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View Full Version : Il giudizio di un uomo di sinistra sulla sinistra italiana


EarendilSI
13-06-2008, 14:57
Antipatici di sinistra l'ultima follia
Il governo Prodi è stato un disastro, ma non solo per le ragioni che i dirigenti del Pd hanno riconosciuto, ossia la litigiosità della coalizione e l’incapacità di decidere sulle questioni più spinose (sicurezza, infrastrutture, liberalizzazioni, televisione, coppie di fatto). Alla fine dell’esperienza di governo la pressione fiscale era salita, il numero delle famiglie che «non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese» era aumentato del 57%, la criminalità (anche grazie all’indulto) era ai massimi storici, l’economia era in brusca frenata, il deficit pubblico - in barba al «risanamento» - era più o meno il medesimo ereditato da Tremonti nel 2006. La Finanziaria per il 2007 aveva consapevolmente e irresponsabilmente frenato la crescita, quella per il 2008 aveva peggiorato i conti pubblici anziché migliorarli, come normalmente ci si aspetta da una Finanziaria.

Di fronte al dipanarsi di un simile disastro, i dirigenti del Pd hanno adottato la classica politica dello struzzo. Prima, pur essendo di gran lunga la forza più importante dell’Unione, hanno ceduto il timone alla sinistra massimalista, rinunciando a far sentire forte e chiara la voce dei riformisti. Poi, non avendo avuto a suo tempo il coraggio di combattere la propria battaglia dentro il governo, hanno difeso l’operato di Prodi nel modo più cieco e spudorato. [...] Insomma il governo Prodi aveva ben operato, ma ora era giunto il momento di proseguire l’opera senza il freno dei quattro birichini della sinistra massimalista.
Così, senza rendersene conto, Veltroni e compagni reintroducevano nel ragionamento politico quelle medesime figure - figure dell’ossimoro, le si potrebbe chiamare - che con tanta fatica avevano cercato di espungere dal linguaggio. Nel programma del Pd si cercava di ridurre il ricorso alle ambiguità, alle perifrasi, ai «né né», ai «ma anche». Nello stesso tempo, nel ragionamento che avrebbe dovuto convincere gli elettori a votare il nuovo partito, si metteva in campo la più macroscopica delle contraddizioni: vogliamo voltar pagina, ma proseguendo l’azione del governo Prodi, scarichiamo gli alleati, ma non li abbiamo combattuti a viso aperto quando governavamo con loro. In questo titanico sforzo di rendere logico un ragionamento politico che lo era assai poco, Veltroni vanificava lo sforzo di ripulitura della lingua in cui pure si era lodevolmente impegnato. Meno astrazioni, meno giochi verbali, meno ambiguità nell’enunciazione del programma. Ma un enorme sofisma nell’impianto generale del discorso: il governo uscente ha fatto bene, e proprio per questo dovete votare me che voglio cambiar rotta. Una sorta di credo quia absurdum, cui a quanto pare gli elettori (troppo razionali?) non hanno ritenuto di prestar fede. [...]

Non aver capito che il governo Prodi era indifendibile, e che il Pd - per essere credibile - doveva prenderne le distanze già molto prima della sua caduta, non è l’unico errore di valutazione di Veltroni. L’altro è non aver capito quella che si potrebbe definire l’altra faccia del complesso dei migliori. La credenza in una superiorità morale della sinistra, per cui «noi» rappresentiamo la parte migliore del paese, mentre «gli altri» ne rappresentano la parte più gretta, non solo è controproducente perché offende l’elettorato di destra, ma ha anche una precisa funzione identitaria. Essa ha permesso e permette di fornire una pseudo-risposta a una domanda alla quale, dai tempi di Berlinguer, la sinistra non è più stata in grado di rispondere: chi siamo e chi rappresentiamo noi di sinistra?

È a questo che è servito, negli ultimi 25 anni, il mito della società civile. Da quando gli operai e i giovani hanno abbandonato la sinistra, e la sua base sociale coincide sempre meno con i veri deboli (difesi da nessuno) e sempre di più con i garantiti (già iperprotetti dai sindacati), la sinistra stessa si è reinventata come rappresentante dell’Italia migliore: l’Italia che ha buon gusto, parla educatamente, ama l’arte e la cultura, rispetta le istituzioni, si impegna per le buone cause, non pensa al proprio «particolare» ma solo al bene comune.

Che cosa c’entra Veltroni? direte voi. C’entra eccome. Veltroni ha capito che non poteva continuare con il razzismo etico, ossia con la credenza lungamente alimentata di un’inferiorità morale dell’elettorato di destra, ma non ha capito che il passo successivo non poteva essere quello facile e universalistico di includere tutti, secondo il classico riflesso pavloviano del veltronismo. Il passo successivo doveva essere quello di individuare una base sociale, ovvero i soggetti cui il discorso del Pd era primariamente rivolto. E il passo successivo ancora doveva essere quello di avviare anche in Italia quella rivoluzione anti-snob che fu una delle fondamentali carte vincenti con cui, a metà degli anni 90, Tony Blair aveva svecchiato e riavvicinato alla gente il consunto Labour Party. Sul piano comunicativo, infatti, il primo problema della sinistra italiana è la sua immagine elitaria e anti-popolare, il suo presentarsi come una squadra di autocrati illuminati, di seriosi e impermeabili custodi del bene e della cultura.

Di questa drammatica distanza dalla sensibilità popolare, di questo deficit di radici sociali, Veltroni è parso invece del tutto ignaro. [...] Con l’immagine salottiera e poco ruspante che la sinistra post-berlingueriana si ritrova addosso, con la sua mancanza di radicamento nel territorio, con la sua distanza culturale dalle regioni del Nord, presentarsi alle elezioni con un candidato premier che è la quintessenza del bel mondo di Roma, delle sue terrazze e dei suoi salotti, era già un azzardo notevole. Non rendersi conto dell’azzardo, e non prendere alcuna contromisura compensatrice, è stata un’incomprensibile follia.

di Luca Ricolfi

http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/Libri/grubrica.asp?ID_blog=54&ID_articolo=1541&ID_sezione=80&sezione=Il%20libro

Trabant
13-06-2008, 15:10
Del senno di poi son piene le fosse ...

Il problema in Italia non è tanto il fallimento della sinistra, quanto che la sua controparte non sia la destra (come dovrebbe essere), ma il populismo mediatico.
L'unica componente di destra in qualche modo "sana" in Italia oggi è la Lega ...

nomeutente
13-06-2008, 15:10
Ha scritto un paio di sciocchezze con i controfiocchi:
- la criminalità ai massimi storici (che non vuol dire niente... storico cosa? dalla fondazione di Roma? Dal 45? Boh). Gli analisti rilevano - dopo l'indulto - una evidente increspatura nella tendenza alla diminuzione del crimine, ma non rilevano certo il "massimo storico" a meno che la storia presa in considerazione non sia quella dell'anno prima;
- la solita balla dell'egemonia della sinistra radicale; l'unica funzione della sx radicale è stata quella di frenare le misure maggiormente dettate da confindustria, senza peraltro riuscirci del tutto. Infatti ha preso una legnata sui denti, perché non è stata in grado di portare a casa nulla di quello che si era ripromessa.

Per il resto, qualche cosa giusta la scrive.

trallallero
13-06-2008, 15:32
sarebbero stati uguali i commenti contro l'articolo se la fonte fosse stata la solita di EarendilSI ? :fiufiu:

anche se, in effetti, un articolo del genere sul Giornale non lo si leggerà mai :asd:

Fritz!
13-06-2008, 15:50
Luca Ricolfi è uno che da anni pontifica, spiegando al mondo cosa deve fare.

A me si giornalisti han rotto le balle.

Se sei cosi bravo e hai capito tutto, presentati alle elezioni

Washakie
13-06-2008, 15:53
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/Libri/grubrica.asp?ID_blog=54&ID_articolo=1541&ID_sezione=80&sezione=Il%20libro


Beh...da "Il Giornale" cosa volevamo aspettarci... (cit.)



Ooooooops.....

NeroCupo
13-06-2008, 15:55
Ha scritto un paio di sciocchezze con i controfiocchi:
- la criminalità ai massimi storici (che non vuol dire niente... storico cosa? dalla fondazione di Roma? Dal 45? Boh). Gli analisti rilevano - dopo l'indulto - una evidente increspatura nella tendenza alla diminuzione del crimine, ma non rilevano certo il "massimo storico" a meno che la storia presa in considerazione non sia quella dell'anno prima;
- la solita balla dell'egemonia della sinistra radicale; l'unica funzione della sx radicale è stata quella di frenare le misure maggiormente dettate da confindustria, senza peraltro riuscirci del tutto. Infatti ha preso una legnata sui denti, perché non è stata in grado di portare a casa nulla di quello che si era ripromessa...Le sciocchezze non le dice lui:
In base ai dati dell’Associazione bancaria italiana, nel mese successivo all’indulto del 2006, le rapine in banca che nell’anno precedente avevano segnato una linea decrescente, sono addirittura raddoppiate
Link: http://a.un.anno.dall.indulto.crimini.e.misfatti.at.german.pages.de/ oppure il Sole24ore: http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Attualita%20ed%20Esteri/Attualita/2007/09/indulto-cifre.shtml?uuid=d814a068-6cc4-11dc-861d-00000e25108c&DocRulesView=Libero"]
oppure http://www.criticamente.it/PrintArticle3338.html
etc...
Se cerchi con Google, ne trovi a tonnellate di informazioni del genere. Se vioi posso postarne almeno una dozzina in pochi minuti.
NeroCupo

flisi71
13-06-2008, 15:56
Ha scritto un paio di sciocchezze con i controfiocchi:
...


Magari fossero solo quelle.

Il primo paragrafo, di cui è stata messa in grassetto la maggior parte, contiene una pseudo analisi della situazione economica da premio Ignobel, tanto è piena di omissioni e strafalcioni.
Mi preme solo correggerle.
Il resto non mi interessa proprio.



Alla fine dell’esperienza di governo la pressione fiscale era salita


Vero, magari ormai che ci siamo poteva anche spiegarne i perchè....


, il numero delle famiglie che «non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese» era aumentato del 57%


Questa è stata ripresa pari pari da Bondi, che la millantò a Ballarò il 18/03/2008?
:sofico:
"Negli ultimi 12 mesi sono aumentate del 50% le persone che si trovano sotto la soglia della povertà. Oggi in Italia sono 5 milioni le persone che soffrono il problema della povertà"


I dati ufficiali al momento disponibili sulla povertà relativa arrivano al 2006 (La povertà relativa in Italia -Istat, 4 Ottobre 2007) e danno il dato pressoché stabile negli ultimi 4 anni (nel 2006 il 14,6% delle famiglie "arriva a fine mese con molta difficoltà", nel 2005 era il 14,7%) e non sono variate sostanzialmente neppure le principali caratteristiche delle famiglie in condizione di povertà.
Non essendoci al momento statistiche ufficiali per il 2007 sarebbe interessante sapere quale sia la fonte usata per affermare che il numero di coloro che vivono sotto la soglia della povertà è aumentato del 50% negli ultimi mesi.

O forse la statistica a cui attingere sarebbe il rapporto Istat 2007, presentato nelle scorse settimane alla Camera, dove si legge:
In sei anni il reddito per abitante degli italiani è crollato di 13 punti rispetto alla media europea: se nel 2000 era di 4 punti più alto della media dell’Unione, nel 2006 è crollato a oltre 8 punti sotto la media.


l’economia era in brusca frenata


Questa è la stima per l'anno corrente, nel quale sembra che tutte le principali economie mondiali saranno destinate ad una brusca frenata.


, il deficit pubblico - in barba al «risanamento» - era più o meno il medesimo ereditato da Tremonti nel 2006.


I valori ufficiali secondo Eurostat (che tra l'altro non sono calcolati ad aprile dell'anno)
2005: -4,2
2006: -3,4
2007: -1,9
Proprio gli stessi numeri, identici, si, si, certo....


La Finanziaria per il 2007 aveva consapevolmente e irresponsabilmente frenato la crescita,


Eh già mannaggia, infatti non era mai accaduto che l'Italia fosse agli ultimi posti per la crescita economica....
Manca solo di accompagnarla con l'altro slogan che in genere viaggia in coppia con questo, cioè che il costo della vita si sia impennato per le "tasse di Prodi", e siamo al top.


quella per il 2008 aveva peggiorato i conti pubblici anziché migliorarli, come normalmente ci si aspetta da una Finanziaria.


Tipo quella per il 2003? Oppure come quella per il 2004? O il 2005? Oppure quella del 2006?
Sentito mai parlare di manovre correttive a metà anno?
Ma parliamo di conti pubblici o di carciofi?

Una nota finale: altri indicatori di finanza pubblica non sono citati (strano...), per cui non li citerò neppure io.


Ciao

Federico

Washakie
13-06-2008, 15:57
Le sciocchezze non le dice lui:

Evidentemente non sei aggiornato...
L'indulto è colpa di Berlusconi e in generale del governo attuale (anche se gran parte ha votato contrario)...

^TiGeRShArK^
13-06-2008, 15:59
sarebbero stati uguali i commenti contro l'articolo se la fonte fosse stata la solita di EarendilSI ? :fiufiu:

anche se, in effetti, un articolo del genere sul Giornale non lo si leggerà mai :asd:
*
è di livello troppo elevato per quel giornalucolo (e data "l'elevata qualità" di questo articolo ciò dovrebbe far riflettere :asd: )....

trallallero
13-06-2008, 16:07
*
è di livello troppo elevato per quel giornalucolo (e data "l'elevata qualità" di questo articolo ciò dovrebbe far riflettere :asd: )....

mannaggia a me (scusa EarendilSI), per una volta che cambia fonte ho spostato il discorso su il Giornale :D

nomeutente
13-06-2008, 16:18
Le sciocchezze non le dice lui:

Link: http://a.un.anno.dall.indulto.crimini.e.misfatti.at.german.pages.de/ oppure il Sole24ore: http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Attualita%20ed%20Esteri/Attualita/2007/09/indulto-cifre.shtml?uuid=d814a068-6cc4-11dc-861d-00000e25108c&DocRulesView=Libero"]
oppure http://www.criticamente.it/PrintArticle3338.html
etc...
Se cerchi con Google, ne trovi a tonnellate di informazioni del genere. Se vioi posso postarne almeno una dozzina in pochi minuti.
NeroCupo


Credo che parliamo tutti e tre l'italiano, quindi non dovremmo fare fatica a capirci.
Dire che sono aumentati rispetto all'anno prima (cosa che ho scritto anch'io) non significa che abbiano raggiunto il massimo storico.

http://sifmanci.myblog.it/archive/2008/04/25/banche-aumentano-rapine-sindacati-chiedono-legge-su-sicurezz.html


nel 2007 le rapine in banca sono state 2.894, contro le 2.758 del 2006 e le 2.588 del 2005.



Il fatto che le rapine in banca siano "raddoppiate nel mese successivo rispetto a quello precedente" non significa che siano raddoppiate in assoluto durante tutto l'anno rispetto all'anno precedente.

Il dato preoccupante è che l'Italia ha un numero di rapine in banca che si avvicina al 50% del totale europeo (su due rapine, una è in Italia) con o senza l'indulto.
Per fortuna _sembra_ che il trend stia comunque diminuendo a causa del fatto che circola sempre meno denaro contante (ma, appunto, ne gira molto più che nel resto d'Europa e infatti i tedeschi vengono a rapinare le nostre banche anziché rapinare le loro).


Leggiamo i dati, per piacere, e non solo i titoli.




Magari fossero solo quelle.


Mi sono limitato a commentare quello che capisco io.

nomeutente
13-06-2008, 16:21
Evidentemente non sei aggiornato...
L'indulto è colpa di Berlusconi e in generale del governo attuale (anche se gran parte ha votato contrario)...

L'indulto lo ha votato il parlamento precedente.
L'effetto dell'indulto è stato un aumento del crimine.
Non si è verificato il picco storico di criminalità di cui parla Ricolfi e per averne la prova è sufficiente leggere la relazione sulla criminalità in Italia del 2007 (che tratta fino al 2006) e integrarla con i dati successivi.

Gli slogan non mi interessano, né da un lato né dall'altro.

flisi71
13-06-2008, 16:25
Mi sono limitato a commentare quello che capisco io.

Pure io, mi sono limitato (realmente limitato, avrei voluto scrivere ben altro, complice anche la mia prossima imminente assenza..) a sbugiardare certe affermazioni di carattere economico che erano state messe in evidenza.

Le disquisizioni "filosofiche" sull'antipatia o meno le lascio ad altri.
:)


Ciao

Federico

LucaTortuga
13-06-2008, 17:39
Aggiungerei all'elenco delle inesattezze anche la sparata sulla "pressione fiscale" aumentata, visto che (come al solito) non tiene conto del fatto che la "pressione fiscale" (dato calcolato in percentuale sul PIL) aumenta quando aumenta il gettito fiscale (anche ad aliquote invariate).

In ogni caso, con tutte le analisi del voto che si sono fatte, con tutte le giuste critiche al PD e a Veltroni, e i "mea culpa" recitati da tutta la sinistra, qualcuno mi spiega che utilità ha, oggi, quest'articolo?

_Magellano_
13-06-2008, 17:54
Articolo interessante con il quale mi trovo particolarmente d'accordo in questa parte:

Di questa drammatica distanza dalla sensibilità popolare, di questo deficit di radici sociali, Veltroni è parso invece del tutto ignaro. [...] Con l’immagine salottiera e poco ruspante che la sinistra post-berlingueriana si ritrova addosso, con la sua mancanza di radicamento nel territorio, con la sua distanza culturale dalle regioni del Nord, presentarsi alle elezioni con un candidato premier che è la quintessenza del bel mondo di Roma, delle sue terrazze e dei suoi salotti, era già un azzardo notevole. Non rendersi conto dell’azzardo, e non prendere alcuna contromisura compensatrice, è stata un’incomprensibile follia.In un qualche modo questo concetto vedo viene evidenziato molto spesso anche in diversi topic di questo forum e a ben donde se mi è permesso.
Per incontrare i desideri e le necessità delle persone non bisogna mettersi su in piedistallo a pontificare considerando ingnorante o allocco chiunque suggerisca chiavi di lettura diverse o chieda qualcosa che l'ideologia non prevede nei suoi dogmi.

Questo concetto lo spiega una frase attribuita a Veltroni il giorno dopo le ultime elezioni: "Dobbiamo fermarci,fare il punto della situazione e capire dove gli italiani hanno sbagliato". (ovviamente frase mai detta in quanto caricatura di quel pensiero comune a sinistra di cui parlavo poco sopra).

Per il resto stimo Veltroni perchè ha avuto il coraggio di prendere le distanze da quel modo di imporsi acido e indisponenete che avevano molti prima di lui.
Ne avrei da dire qualcuna sulla lega a riguardo ma visto che non è il topic evito di spammare :asd:

eoropall
13-06-2008, 18:59
È a questo che è servito, negli ultimi 25 anni, il mito della società civile. Da quando gli operai e i giovani hanno abbandonato la sinistra, e la sua base sociale coincide sempre meno con i veri deboli (difesi da nessuno) e sempre di più con i garantiti (già iperprotetti dai sindacati), la sinistra stessa si è reinventata come rappresentante dell’Italia migliore: l’Italia che ha buon gusto, parla educatamente, ama l’arte e la cultura, rispetta le istituzioni, si impegna per le buone cause, non pensa al proprio «particolare» ma solo al bene comune.

Che cosa c’entra Veltroni? direte voi. C’entra eccome. Veltroni ha capito che non poteva continuare con il razzismo etico, ossia con la credenza lungamente alimentata di un’inferiorità morale dell’elettorato di destra, ma non ha capito che il passo successivo non poteva essere quello facile e universalistico di includere tutti, secondo il classico riflesso pavloviano del veltronismo. Il passo successivo doveva essere quello di individuare una base sociale, ovvero i soggetti cui il discorso del Pd era primariamente rivolto. E il passo successivo ancora doveva essere quello di avviare anche in Italia quella rivoluzione anti-snob che fu una delle fondamentali carte vincenti con cui, a metà degli anni 90, Tony Blair aveva svecchiato e riavvicinato alla gente il consunto Labour Party. Sul piano comunicativo, infatti, il primo problema della sinistra italiana è la sua immagine elitaria e anti-popolare, il suo presentarsi come una squadra di autocrati illuminati, di seriosi e impermeabili custodi del bene e della cultura.


*

Mailandre
13-06-2008, 19:11
...cut....
- la solita balla dell'egemonia della sinistra radicale; l'unica funzione della sx radicale è stata quella di frenare le misure maggiormente dettate da confindustria, senza peraltro riuscirci del tutto. Infatti ha preso una legnata sui denti, perché non è stata in grado di portare a casa nulla di quello che si era ripromessa.


Caro nomeutente questa è la cosa che si potrà capire (chi non l'ha ancora capita) ,palpandola con mano , nel corso di questo quinquennio .... ne sono certo, del resto la demonizzazione perpetuata è scientifica .


Luca Ricolfi è uno che da anni pontifica, spiegando al mondo cosa deve fare.

A me si giornalisti han rotto le balle.

Se sei cosi bravo e hai capito tutto, presentati alle elezioni

E' diversi anni che osservo stà cosa !!.... Sembra che in Italia conta di più l'opinione del Direttore di testata , che quella dell'addetto ai lavori,....
Del resto c'è qualcuno che è convinto dell'azione imbonitrice dei Media...mah chissà se sarà vero??!!! :confused:

Magari fossero solo quelle.

Il primo paragrafo, di cui è stata messa in grassetto la maggior parte, contiene una pseudo analisi della situazione economica da premio Ignobel, tanto è piena di omissioni e strafalcioni.
Mi preme solo correggerle.
Il resto non mi interessa proprio.




Vero, magari ormai che ci siamo poteva anche spiegarne i perchè....



Questa è stata ripresa pari pari da Bondi, che la millantò a Ballarò il 18/03/2008?
:sofico:
"Negli ultimi 12 mesi sono aumentate del 50% le persone che si trovano sotto la soglia della povertà. Oggi in Italia sono 5 milioni le persone che soffrono il problema della povertà"


I dati ufficiali al momento disponibili sulla povertà relativa arrivano al 2006 (La povertà relativa in Italia -Istat, 4 Ottobre 2007) e danno il dato pressoché stabile negli ultimi 4 anni (nel 2006 il 14,6% delle famiglie "arriva a fine mese con molta difficoltà", nel 2005 era il 14,7%) e non sono variate sostanzialmente neppure le principali caratteristiche delle famiglie in condizione di povertà.
Non essendoci al momento statistiche ufficiali per il 2007 sarebbe interessante sapere quale sia la fonte usata per affermare che il numero di coloro che vivono sotto la soglia della povertà è aumentato del 50% negli ultimi mesi.

O forse la statistica a cui attingere sarebbe il rapporto Istat 2007, presentato nelle scorse settimane alla Camera, dove si legge:
In sei anni il reddito per abitante degli italiani è crollato di 13 punti rispetto alla media europea: se nel 2000 era di 4 punti più alto della media dell’Unione, nel 2006 è crollato a oltre 8 punti sotto la media.




Questa è la stima per l'anno corrente, nel quale sembra che tutte le principali economie mondiali saranno destinate ad una brusca frenata.




I valori ufficiali secondo Eurostat (che tra l'altro non sono calcolati ad aprile dell'anno)
2005: -4,2
2006: -3,4
2007: -1,9
Proprio gli stessi numeri, identici, si, si, certo....



Eh già mannaggia, infatti non era mai accaduto che l'Italia fosse agli ultimi posti per la crescita economica....
Manca solo di accompagnarla con l'altro slogan che in genere viaggia in coppia con questo, cioè che il costo della vita si sia impennato per le "tasse di Prodi", e siamo al top.



Tipo quella per il 2003? Oppure come quella per il 2004? O il 2005? Oppure quella del 2006?
Sentito mai parlare di manovre correttive a metà anno?
Ma parliamo di conti pubblici o di carciofi?

Una nota finale: altri indicatori di finanza pubblica non sono citati (strano...), per cui non li citerò neppure io.


Ciao

Federico


Flisi .. quello che ammiro di più dei tuoi interveti è la "pazienza" e il tempo che dedichi ai contraddittorio "senza speranza" :D :D :D
Encomiabile come sempre ,... lo scontato per chi vuole "leggerlo". :read:
Grazie per la dedizione .... :O

^TiGeRShArK^
13-06-2008, 19:56
Caro nomeutente questa è la cosa che si potrà capire (chi non l'ha ancora capita) ,palpandola con mano , nel corso di questo quinquennio .... ne sono certo, del resto la demonizzazione perpetuata è scientifica .




E' diversi anni che osservo stà cosa !!.... Sembra che in Italia conta di più l'opinione del Direttore di testata , che quella dell'addetto ai lavori,....
Del resto c'è qualcuno che è convinto dell'azione imbonitrice dei Media...mah chissà se sarà vero??!!! :confused:




Flisi .. quello che ammiro di più dei tuoi interveti è la "pazienza" e il tempo che dedichi ai contraddittorio "senza speranza" :D :D :D
Encomiabile come sempre ,... lo scontato per chi vuole "leggerlo". :read:
Grazie per la dedizione .... :O

quoto :)

NeSs1dorma
13-06-2008, 23:25
Beh...da "Il Giornale" cosa volevamo aspettarci... (cit.)



Ooooooops.....
Esattamente cio' che ci aspettiamo da repubblica.
Articoli di parte. Preferisco, e di gran lunga, il Giornale.
La verità fa male, eh? dai, su, cinque anni passano :asd:

majino
14-06-2008, 02:48
Esattamente cio' che ci aspettiamo da repubblica.
Articoli di parte. Preferisco, e di gran lunga, il Giornale.
La verità fa male, eh? dai, su, cinque anni passano :asd:

ci mancavi :D non una parola nel merito, come sempre...

un presidente, c'è solo un presidente (quest'anno quinti però, niente champions, peccato, ci si va noi :O ) ...

saluti... :D

flisi71
14-06-2008, 08:47
Premettendo l'ovvio, cioè che tutti i giornali ovviamente hanno una propria linea editoriale, la presunta equivalenza che certi vorrebbero portare avanti fra "Il Giornale", "La Repubblica" e gli altri, appare minata quantomeno da una macroscopica differenza:
settimane intere di titoli a 9 colonne (pura propaganda) riportanti le presunte "rivelazioni" a comando del sedicente conte Marini e quelle della fantozziana spia Scaramella sono apparse solo sul giornaletto del partito-azienda, mentre gli altri giornali dopo pochi giorni già non potevano che mettere in risalto la credibilità nulla di simili marionette.
Se e quando anche Repubblica, CdS, La Stampa, Il Messaggero ecc.. adotteranno un comportamento analogo allora si potrà dibattere sull'equivalenza fra i quotidiani citati.
Scusate se è poco.



Flisi .. quello che ammiro di più dei tuoi interveti è la "pazienza" e il tempo che dedichi ai contraddittorio "senza speranza" :D :D :D
Encomiabile come sempre ,... lo scontato per chi vuole "leggerlo". :read:


E' vero, è contraddittorio "senza speranza" perdere tempo con certi spara-slogan che blaterano "dove è il tesoretto?" ecc.. senza nemmeno sapere di cosa si parla.

Grazie per la dedizione .... :O

Prego :D



Mi scuso per l'OT, ma a quanto pare non sono il solo visto che le riflessioni del Ricolfi sull'antipatia della sx non interessano quasi a nessuno.

Ciao

Federico

er-next
14-06-2008, 08:56
partendo dal fatto che non esistono solo 2 giornali in italia
Preferisco, e di gran lunga, il Giornale.


questo ti qualifica ampiamente e senza ulteriori commenti :rolleyes:


eh? dai, su, cinque anni passano :asd:

e ma l'italia deve per forza vincere contro la francia...l'olanda è proprio forte..

Gargoyle
14-06-2008, 08:59
La sinistra italiana dovrebbe realizzare che non si può essere sinistra "di lotta & di governo".
Le due cose sono logicamente incompatibili: essere nel governo ed al tempo stesso aizzare le piazze contro il governo è una pazzia solo italiana, da cui anche la sinistra è stata affetta, a maggior ragione quando questo comportamento "bifronte" mette in crisi un governo già debole di suo.
Mi auguro che la sinistra, liquidata la vecchia classe dirigente rimasta fuori dal parlamento, abbia la capacità di rinnovarsi per tornare a parlare dei problemi della società. La direzione che mi pare Nicky Vendola stia intraprendendo, però, non mi sembra quella giusta.

Quanto al PD, mi auguro che tutti si rendano conto che una onorevole sconfitta oggi è meglio di una vittoria smozzicata ieri: almeno la sconfitta è un punto da cui poter ripartire.
La vittoria del 2006 è stata invece l'inizio dell'antipolitica nel campo del centrosinistra e l'inizio dei veti incrociati.
Chi mette su un cartello elettorale completamente disomogeneo pur di vincere alle elezioni ha già perso in partenza la partita del governare, che è poi quella che conta.

usa9999999999
14-06-2008, 15:19
partendo dal fatto che non esistono solo 2 giornali in italia


questo ti qualifica ampiamente e senza ulteriori commenti :rolleyes:

-cut-

Perchè? Perchè lo decidi tu? :mbe:

^TiGeRShArK^
14-06-2008, 15:24
Perchè? Perchè lo decidi tu? :mbe:

perchè tale giornalucolo è obiettivamente carta straccia (x essere buoni) se paragonato a ben + importanti giornali italiani..
E se penso che i MIEI soldi vanno automaticamente anche a quella oscenità mi viene un travaso di bile.. :muro:

usa9999999999
14-06-2008, 15:43
perchè tale giornalucolo è obiettivamente carta straccia (x essere buoni) se paragonato a ben + importanti giornali italiani..
E se penso che i MIEI soldi vanno automaticamente anche a quella oscenità mi viene un travaso di bile.. :muro:

Se uno legge (e magari preferisce) il Giornale, viene automaticamente "qualificato"... :mbe:
Tutto va a gusti, anche a me la Repubblica sta sulle OO, ma non per questo dico sia carta straccia...

rgart
14-06-2008, 16:07
ma non per questo dico sia carta straccia...

Perchè forse non lo è....

è tutta questione di obbiettività, nessuno direbbe che studio aperto sia un buon telegiornale, e nessuno direbbe che il Tg3 non è schierato...

per cui nessuno dovrebbe dire che il giornale non sia carta straccia... chi lo preferisce è perchè ha il paraocchi...

Non ci vuole molto per capirlo he...

:O

nomeutente
14-06-2008, 16:12
Se uno legge (e magari preferisce) il Giornale, viene automaticamente "qualificato"... :mbe:
Tutto va a gusti, anche a me la Repubblica sta sulle OO, ma non per questo dico sia carta straccia...



Tempo fa intervenni sul forum in merito a questo articolo http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=244401 risalente al 28 febbraio.

Sostenni che non c'era da fare tutto questo clamore: il gip non voleva affatto "vederci chiaro" ma si era semplicemente riservato di decidere, come è prassi.

Il 17 marzo il gip ordinò l'archiviazione come richiesto dal pm.


Come scrissi quella volta (ancora però non c'era la sentenza del gip), i casi sono due:
1) il giornalista era in malafede;
2) il giornalista ha scritto un articolo senza avere una minima conoscenza di procedura penale (io non sono avvocato, eppure mi sono reso conto subito dello svarione).



Repubblica è senz'altro un giornale di parte, ma cose così non ne ho mai lette.
(A parte gli articoli tecnici o scientifici che fanno ridere, ma è così su quasi tutti i quotidiani).

usa9999999999
14-06-2008, 21:27
Tempo fa intervenni sul forum in merito a questo articolo http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=244401 risalente al 28 febbraio.

Sostenni che non c'era da fare tutto questo clamore: il gip non voleva affatto "vederci chiaro" ma si era semplicemente riservato di decidere, come è prassi.

Il 17 marzo il gip ordinò l'archiviazione come richiesto dal pm.


Come scrissi quella volta (ancora però non c'era la sentenza del gip), i casi sono due:
1) il giornalista era in malafede;
2) il giornalista ha scritto un articolo senza avere una minima conoscenza di procedura penale (io non sono avvocato, eppure mi sono reso conto subito dello svarione).



Repubblica è senz'altro un giornale di parte, ma cose così non ne ho mai lette.
(A parte gli articoli tecnici o scientifici che fanno ridere, ma è così su quasi tutti i quotidiani).

Ma si deve venire automaticamente qualificati se si preferisce il giornale? :mbe:

scorpionkkk
14-06-2008, 21:51
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/Libri/grubrica.asp?ID_blog=54&ID_articolo=1541&ID_sezione=80&sezione=Il%20libro

Non vedo dove sia il punto.

1)Il fatto che non l'abbia scritto "Il Giornale" non vuol dire automaticamente che il giornalista abbia capito ciò di cui si sta parlando.
2)L'articolo in sè è di matrice particolarmente superficiale.Non solo non ci sono dati ma si accomunano le più grandi strafalcionate economiche della storia, l'ultima delle quali sulla finanziaria 2008.

Insomma: un articolo ignorante scritto da un ignorante..arrabbarsi? non vedo perchè...l'articolo è totalmente innocuo..più che altro mi dispiace per lui che si ridicolizza in diretta nazionale davanti a tutti :asd: :asd:

usa9999999999
14-06-2008, 21:55
Non vedo dove sia il punto.

1)Il fatto che non l'abbia scritto "Il Giornale" non vuol dire automaticamente che il giornalista abbia capito ciò di cui si sta parlando.
2)L'articolo in sè è di matrice particolarmente superficiale.Non solo non ci sono dati ma si accomunano le più grandi strafalcionate economiche della storia, l'ultima delle quali sulla finanziaria 2008.

Insomma: un articolo ignorante scritto da un ignorante..arrabbarsi? non vedo perchè...l'articolo è totalmente innocuo..più che altro mi dispiace per lui che si ridicolizza in diretta nazionale davanti a tutti :asd: :asd:

L'economia non è allo 0,5% dopo due anni di governo Prodi? Tutti questi grossi strafalcioni non me li vedo, il nostro paese corre?? :mbe:

scorpionkkk
14-06-2008, 23:35
L'economia non è allo 0,5% dopo due anni di governo Prodi? Tutti questi grossi strafalcioni non me li vedo, il nostro paese corre?? :mbe:

Che vuol dire: "L'economia è allo 0.5%"?

La giustizia a quanto sta?

e la salute?

E poi vi lamentate...bah...


Fatto questo inciso, è ovvio che prima del governo Prodi non si navigasse proprio nell'oro, anzi, a fronte di indici economici positivi in europa, nel quinquennio Berlusconiano l'Italia va a rotoli segnando indici di crescita sempre più bassi fino a raggiungere il fantastico 0% e contemporaneamente una grandissima crescita del debito pubblico mitigata solo da alcune manovre "una tantum" tese a raggiungere gli obiettivi annuali imposti dagli accordi presi con la UE.
Non ci sono aumenti di entrate ordinarie.
I prezzi aumentano costantemente ed impreversa il dibattito tra gli indici inflazionistici calcolati dall'istat e gli indici inflazionistici reali: nasce la tesi dell'inflazione reale.

Con il governo Prodi la situazione peggiora leggermente la situazione rimane invariata mentre la pressione fiscale peggiora (mi pare dal 43% al 44%)..il rapporto debito PIL in fase di insediamento è il famoso 4,4% ereditato da Berlusconi.
Con la finanziaria 2007 vengono effettuate alcune manovre che razionalizzano le spese amministrative e facilitano la cassazione di provvedimenti di spesa. Vengono fatte poi altre manovre accessorie tese a recuperare entrate. La pressione fiscale è ancora del 44%.La finanziaria 2007 è la prima finanziaria nella storia divisa per programmi e razionalizzata per temi (3 artt.)
Inspiegabilmente le manovre funzionano..le spese iscritte realmente in Bilancio sa parte delle amministrazioni diminuiscono (grazie anche alla legge Bersani) cosi come aumentano, altrettanto inspiegabilmente le entrate fiscali (più per un effetto di dterrenza che per altro). Il debito PIL rientra progressivamente, dal 4,4% al 4% fino al 3,5% fino al 2,6%. Il governo si impegna con la UE al pareggio di bilancio entro il 2011 per poi far arrivare il rapporto debito/PIL nella media (al 60%) entro il 2015. Si crea il mito del tesoretto..presente nel 2007...non si sa se presente nel 2008 (in realtà già presente ad aprile 2008).

Il governo Prodi va in crisi interna..perde inoltre le elezioni. nel frattempo il debito ricomincia ad aumentare. La pressione fiscale è rimasta invariata..i prezzi sono rimasti invariati.


Un riassuntino veloce..

dantes76
15-06-2008, 10:51
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/Libri/grubrica.asp?ID_blog=54&ID_articolo=1541&ID_sezione=80&sezione=Il%20libro

noin c'e piu' la sinistra in parlamento ne al sentao.. fattene una ragione, capisco che era un ottimo diversivo, che poteva sviare l'attenzione, ma adesso cantami delle leggi salva criminali...

joshua82
15-06-2008, 11:49
Luca Ricolfi è uno che da anni pontifica, spiegando al mondo cosa deve fare.

A me si giornalisti han rotto le balle.

Se sei cosi bravo e hai capito tutto, presentati alle elezioni
è quello che ha fatto (primarie Pd)

detto questo, Ricolfi sta sulle balle pure a me.. :p

Mailandre
15-06-2008, 11:51
...cut...
ma adesso cantami delle leggi salva criminali...

..."Cantami, o Diva, del Pelìde Achille. l'ira funesta che infiniti addusse. lutti agli Achei, molte anzi tempo all'Orco"..... :D

Mailandre
15-06-2008, 12:04
è quello che ha fatto (primarie Pd)

detto questo, Ricolfi sta sulle balle pure a me.. :p

:confused: ma i candidati non erano:
Adinolfi, Veltroni, Gawronsky, Letta e Bindi ????
che primarie intendi dire !!?? :stordita:

joshua82
15-06-2008, 12:17
:confused: ma i candidati non erano:
Adinolfi, Veltroni, Gawronsky, Letta e Bindi ????
che primarie intendi dire !!?? :stordita:
ho confuso Adinolfi e Ricolfi :fagiano:
effetto domenica mattina :D

Mailandre
15-06-2008, 12:21
ho confuso Adinolfi e Ricolfi :fagiano:
effetto domenica mattina :D

Le nostre bollicine ... :D :D ;)

joshua82
15-06-2008, 13:17
Le nostre bollicine ... :D :D ;)
;)