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View Full Version : Nuovi display LCD EzLink con interfaccia USB 2.0 da Asus


Redazione di Hardware Upg
12-06-2008, 07:42
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/periferiche/nuovi-display-lcd-ezlink-con-interfaccia-usb-20-da-asus_25608.html

Recentemente Asus ha annunciato la disponibilità della nuova serie di monitor LCD EzLink composta da due modelli con display da 20,1 e 22 pollici in formato Wide Screen

Click sul link per visualizzare la notizia.

gas78
12-06-2008, 07:47
attenzione al titolo.. e' segnato USB 20.0

Rubberick
12-06-2008, 07:53
ma la usb come funziona? fanno viaggiare il segnale video sulla usb? non sono tanti i dati da passare?

Pinko7
12-06-2008, 07:55
a me sembra una grande pu*****ta!!

Hitman04
12-06-2008, 07:56
Scusate ma così sarebbe possibile utilizzare il monitor con un pc senza scheda video? O_o

biffuz
12-06-2008, 08:09
La scheda video è integrata nel monitor, non è così difficile arrivarci, suvvia!
Ovviamente possiamo scordarci il 3D o il video HD, ma per le normali applicazioni va benissimo.
Ottima soluzione per avere più schermi con un portatile, ad esempio.

r03
12-06-2008, 08:51
la scheda video NON E' integrata nel monitor... semplicemente i calcoli 2D se li ciuccia la cpu...

daboss87
12-06-2008, 08:52
USB 20.0 °_° PAURAAAAAAAAAA!!! 34394793473493793473492374937423 TERABYTE/S!!!!!

ASDASDASDASDASDASDASD!! XDXDXDXDXD

.....

ok la smetto....

col Cyber
12-06-2008, 08:54
Spettacolare 20.0 =)

dieghe
12-06-2008, 08:56
con interfaccia USB 20.0
me so perso qualche passaggio? :D

Minato86
12-06-2008, 08:59
20.0 è sicuramente un errore, poi, nelle usb non passano abbastanza dati, o sbaglio? o forse bisogna collegarne una dozzina :D

Dexther
12-06-2008, 09:02
News interessante ma servirebbe qualche dettaglio in più per capire meglio :p.

Nessuno '85
12-06-2008, 09:08
20.0 o forse bisogna collegarne una dozzina :D

si io sono per il bisogna collegarne una dozzina e sul manuale c'è pure scritto colegare una dozina dei 56 cavi usb che penzolano dal retro, consigliamo di collegare ogni usb ad un hub diverso quindi è consigliabile comprare una fracca di hub usb pci!!! più porte colleghi e meglio si vede!!!

pensare magari che ci può essere un sistema che invia i dati su usb ma in maniera completamente diversa? avete presente le casse usb dell'apple cube?

scriptors
12-06-2008, 09:21
manca una ?indicazione' importante nel testo della news ...

"Attraverso EzLink tali display permetteranno all´utente di collegare fino a 6 monitor ad un PC o ad un notebook utilizzando semplicemente un´interfaccia USB 2.0 e senza richiedere schede grafiche aggiuntive."

sottolineo l'ultima parte: senza richiedere schede grafiche aggiuntive

presumo quindi che sarà sempre la scheda grafica a gestire i monitor successivi inviando via USB semplicemente i segnali video calcolati dalla scheda video (che poi funzioni o meno con applicazioni 3D ... si vedrà)

per me un'ottima idea (uso sempre tre monitor)

Anake
12-06-2008, 10:08
La scheda video è integrata nel monitor, non è così difficile arrivarci, suvvia!


Non diciamo assurdità, la scheda video è nel pc, semplicemente il flusso dati in uscita passa dalla porta USB2 invece che dalle tradizionali uscite video.

Sarebbe interessante conoscere la mole del flusso di dati in uscita. Anche io pensavo che USB2 non avesse una capacità sufficiente per poterci attaccare un monitor.

Therinai
12-06-2008, 10:36
Madonna io ero rimasto che doveva uscire usb 3.0, mo mi sono svegliato e stiamo al 20.0... ma quanto ho dormito :sofico: Alla fine sono usciti i phenom dual core? :asd:

Therinai
12-06-2008, 10:54
Scherzi a parte usb2 può veicolare 480 Mbps teorici diciamo che in realtà diventano 40-50 megabyte (ipotizzo), in effetti non sono pochi.
Cioè forse sto per scrivere una cazzata ma:
1680x1050=1.764.000 punti
moltiplicato per 32bit=56.448.000 bits cioè 7,056 Mega Byte al secondo
per sei monitor sono circa 42 MBs, che mi sembrano assolutamente alla portata dello standard usb2.0

scriptors
12-06-2008, 10:55
provo a fare due conti sapendo che potrei facilmente sbagliare ...

USB 2.0 andrebbe a 480 Mbps

1680x1050x32 (32 frame al secondo ???) = 56.448.000

moltiplicato 6 monitor = 338.688.000

se non mi sfugge (cosa probabile) qualcosa ci dovremmo rientrare ... certo se io fossi ASUS avrei una squadra d ingegneri che garantirebbero (pena il posto di lavoro) di non farmi fare figuracce con annunci del genere ;)

edit ON

abbiamo postato insieme e forse con entrambi i dati postati si può risalire ad un po di verità

edit OFF

:)

ps. dimenticavo ...

secondo me comunque quello che conta è poi la scheda video che deve supportare tali risoluzioni ... IMHO

Therinai
12-06-2008, 10:58
Copioneeeee!!! :asd: :mano:

scriptors
12-06-2008, 11:03
Copioneeeee!!! :asd: :mano:

comunque ci siamo dimenticati un 32 a testa (tra frame al secondo e risoluzione colore ... che personalmente ritengo più un 28 bit che un 32 bit :rolleyes: )

RedDrake
12-06-2008, 11:05
Scherzi a parte usb2 può veicolare 480 Mbps teorici diciamo che in realtà diventano 40-50 megabyte (ipotizzo), in effetti non sono pochi.
Cioè forse sto per scrivere una cazzata ma:
1680x1050=1.764.000 punti
moltiplicato per 32bit=56.448.000 bits cioè 7,056 Mega Byte al secondo
per sei monitor sono circa 42 MBs, che mi sembrano assolutamente alla portata dello standard usb2.0


ma perché, tu ti accontenti di 1 frame al secondo?
:rolleyes:

Therinai
12-06-2008, 11:13
comunque ci siamo dimenticati un 32 a testa (tra frame al secondo e risoluzione colore ... che personalmente ritengo più un 28 bit che un 32 bit :rolleyes: )

edit: per me sono anche molto meno di 28...

ma perché, tu ti accontenti di 1 frame al secondo?
:rolleyes:

già ma allora così come si fa a gestire anche solo un monitor tramite usb?

RedDrake
12-06-2008, 11:34
già ma allora così come si fa a gestire anche solo un monitor tramite usb?[/QUOTE]

booh,
forse invia uno stream compresso che il monitor decomprime.
Per le schermate delle finestre normali però
ci vuole un algoritmo di compressione senza perdita di qualità (es. zip),
diversamente dai film, dove si usano compressori mpeg, e derivati.
:confused:

v1nline
12-06-2008, 11:39
ma se il monitor deve pure decodificare gli serve un processore niente male... più probabilmente si tratta di una modesta scheda video 2d.

Therinai
12-06-2008, 11:43
ma se il monitor deve pure decodificare gli serve un processore niente male... più probabilmente si tratta di una modesta scheda video 2d.

attenzione però, anche dvi e hdmi sono digitali ma non mi sembra che nei normali monitor ci siano schede video e schede audio.

edridil
12-06-2008, 13:13
pessimo articolo, non si capisce nulla.

Comunque i conti giusti sarebbero questi, con una risoluzione massima di 1680*1050:

1680*1050 = 1.764.000 pixel
1.764.000 * 24 (8bit per canale) = 42.336.000 bit per ogni frame

diciamo che abbia un refresh di circa 50Hz:
42.336.000 * 50 = 2.116.800.000 bit al secondo
cioè circa 2.019 MB al secondo

Altro che USB 2.0.. :D


E poi non c'è nessuna scheda video integrata da nessuna parte :muro:
Come ha già detto Anake cambia "solo" la porta d'uscita.

Potendo usufruire delle porte USB, non si ha più il limite di 1 o 2 monitor (dipende dalle uscite della scheda video), ma se ne potrebbero attaccare di più, solo che non si sa come :confused:

P:S:
Il segnale che arriva alla scheda video è digitale (DVI), e viene convertito dal monitor tramite un "semplice" DAC.
Le schede con uscita VGA fanno direttamente loro la conversione prima di sparare fuori il segnale (analogico su VGA).

Therinai
12-06-2008, 13:28
pessimo articolo, non si capisce nulla.

Comunque i conti giusti sarebbero questi, con una risoluzione massima di 1680*1050:

1680*1050 = 1.764.000 pixel
1.764.000 * 24 (8bit per canale) = 42.336.000 bit per ogni frame

diciamo che abbia un refresh di circa 50Hz:
42.336.000 * 50 = 2.116.800.000 bit al secondo
cioè circa 2.019 MB al secondo

Altro che USB 2.0.. :D


E poi non c'è nessuna scheda video integrata da nessuna parte :muro:
Come ha già detto Anake cambia "solo" la porta d'uscita.

Potendo usufruire delle porte USB, non si ha più il limite di 1 o 2 monitor (dipende dalle uscite della scheda video), ma se ne potrebbero attaccare di più, solo che non si sa come :confused:

P:S:
Il segnale che arriva alla scheda video è digitale (DVI), e viene convertito dal monitor tramite un "semplice" DAC.
Le schede con uscita VGA fanno direttamente loro la conversione prima di sparare fuori il segnale (analogico su VGA).

Ave Maestro Yoda :ave: :Prrr:
in effetti alla fine il flusso dati va moltiplicato per il refresh rate.
Cmq i numeri difficilmente possono tornare a questo punto. Comincio a temere che asus voglia fare una "bella" del tipo che la modalità usb sarà utilizzabile solo per visualizzare l'ambiente del sistema operativo a risoluzione e profondità bassissime, sfruttando un qualche sistema di compressione.
Non riesco a trovare un altra spiegazione plausibile.

edridil
12-06-2008, 13:32
Lo penso anch'io.. potrebbe essere qualcosa di simile ai sistemi di desktop remoti :rolleyes:

Therinai
12-06-2008, 13:37
Forse ho risolto l'arcano: avete presente la notizia relativa a quel software che permette di usare un videogioco in remoto, cioè giocare da un computer che visualizza il gioco ma con il videogioco fisicamente eseguito da un altro pc in rete? Forse con questi monitor usb avviene una cosa analoga: il pc elabora il segnale video e lo trasforma (ipotizzo) in un video compresso che può essere inviato a più monitor tramite usb. Ci sarebbe un delay ma entro certi limiti sarebbe accettabile, e la qualità, seppur evidentemente minata, sarebbe sicuramente migliore di quello che si potrebbe avere inviando il segnale video nudo e crudo al controller usb.

Zermak
12-06-2008, 14:15
pessimo articolo, non si capisce nulla.

Comunque i conti giusti sarebbero questi, con una risoluzione massima di 1680*1050:

1680*1050 = 1.764.000 pixel
1.764.000 * 24 (8bit per canale) = 42.336.000 bit per ogni frame

diciamo che abbia un refresh di circa 50Hz:
42.336.000 * 50 = 2.116.800.000 bit al secondo
cioè circa 2.019 MB al secondo

Altro che USB 2.0.. :D

-cut-
:confused:

Ti ricordo che 1 Byte sono 8 bit :)
Quindi un frame (con risoluzione di 1680x1050 a 24bit di colore) non compresso sono 5292000 Byte (circa 5,29MB o 5,04MiB).
Con un refresh di 50Hz avremmo un flusso di 264,6MB/s (circa 252,3MiB/s).

Sarà interessante vedere come funziona il tutto. Aspettiano i primi sample e i relativi test :)

MexeM
12-06-2008, 14:34
E poi gli attuali LCD non fanno proprio nessuna conversione da digitale ad analogico... Ci mancherebbe altro...

Continuo a non vedere come la USB2.0 abbia banda a sufficienza, tant'è che anche sui portatili nessuno ha mai pensato di usarla per veicolare video...
(e il problema non cambierebbe se anche ci fosse una scheda video nel monitor... Per problemi sia di banda che di latenza)
Mi sembra improbabile anche una compressione non lossy che dovrebbe arrivare ad un fattore 5 di compressione...
Forse partono dall'assunto che le immagini dei desktop hanno in genere una larga parte che non cambia tra un frame e l'altro e mandano solo le parti che cambiano, solo quando cambiano, e poi si occupa il monitor di rigenerare l'immagine a 60Hz...

edridil
12-06-2008, 16:22
Con un refresh di 50Hz avremmo un flusso di 264,6MB/s (circa 252,3MiB/s).


vero, mi sono dimenticato la conversione da Mbit/s a MB/s, sorry


e poi ho fatto casino col RAMDAC..
In VGA c'è la doppia conversione digitale->analogico fatto dal ramdac della Scheda video e l'ulteriore conversione analogico->digitale fatto dal RAMDAC sul monitor.
Ovviamente i monitor privi della presa VGA non hanno nemmeno il RAMDAC.

Superboy
12-06-2008, 17:46
no, la scheda video lavora tutto in digitale, il ramdac è quel circuito che preleva l'immagine digitale dalla memoria e la spara sul cavo VGA per essere trasmessa in analogico in quanto il monitor CRT è una periferica analogica.
L'interfaccia digitale DVI e successive invece permettono di pilotare ogni singolo pixel della matrice dell'LCD direttamente, quindi non viene fatto altro che serializzare il framebuffer della scheda video ed inviarlo al display.
In realtà su cavo DVI possono transitare sia segnali analogici che digitali per permettere una certa transizione all'elettronica :D D HDMI e DisplayPort son interamente digitali.

edridil
12-06-2008, 19:42
e poi ho fatto casino col RAMDAC..
In VGA c'è la doppia conversione digitale->analogico fatto dal ramdac della Scheda video e l'ulteriore conversione analogico->digitale fatto dal RAMDAC sul monitor.
Ovviamente i monitor privi della presa VGA non hanno nemmeno il RAMDAC.

no, la scheda video lavora tutto in digitale, il ramdac è quel circuito che preleva l'immagine digitale dalla memoria e la spara sul cavo VGA per essere trasmessa in analogico in quanto il monitor CRT è una periferica analogica.
L'interfaccia digitale DVI e successive invece permettono di pilotare ogni singolo pixel della matrice dell'LCD direttamente, quindi non viene fatto altro che serializzare il framebuffer della scheda video ed inviarlo al display.
In realtà su cavo DVI possono transitare sia segnali analogici che digitali per permettere una certa transizione all'elettronica :D D HDMI e DisplayPort son interamente digitali.

Ed io che ho detto? :mbe:
Sul cavo VGA viaggia un segnale analogico, il ramdac sulla scheda video converte in analogico l'informazione digitale. Con il DVI non avviene nessuna conversione.

Ma se un LCD ha anche l'entrata VGA, il segnale analogico che arriva dal cavo VGA deve essere riconvertito in digitale.

Piladivolta
12-06-2008, 20:33
io penso che sull'usb non possan far passare il flusso video, quindi
probabilmente l'idea e' quella di sfruttare il collegamento usb come
sistema per sincronizzare un multiplexer.
Mi spiego piu' semplicemente.
Pensiamo a sistemi come linux che hanno di serie un numero di
desktop virtuali, si puo fare anche con windows, ora ipotizziamo di poter fare un programma che in sequenza molto veloce mostra a rotazione tutti i desktop virtuali.
ipotizziamo ancora di collegare piu monitor tramite uno switch manuale e di ruotare con la stessa velocita del programmino la manopola da uno schermo all'altro. Cosi facendo, con un perfetto sincronismo, vedremo
un desktop diverso su ogni monitor!
Per chi ha fatto elettronica e' ''il trucco'' che si usa per pilotare
display a piu cifre.

Io penso che abbiano in mente un trucchetto del genere.
Saluti

killercode
12-06-2008, 20:35
Boh, non lo trovo molto utile

poaret
13-06-2008, 10:39
non sono esperto di elettronica : ma come dici tu il segnale di partenza non dovrebbe avere una frequenza n * Hz dove n = numero dei monitor e quindi se hai 4 monitor ognuno alla frequenza di 50 Hz il segnale di partenza dovrebbe avere 200 Hz con una banda risultante che intaserebbe l' USB..se ho capito il tuo ragionamento..ciao

biffuz
13-06-2008, 16:20
Mamma mia, qui c'è bisogno di un po' di ripasso di informatica generale...

Qualcuno si è pure sentito in obbligo di mandarmi PVT dicendomi di non infestare il thread scrivere sciocchezze... caro amico, se c'è qualcuno che necessità di imparare qualcosa, quello sei tu. E presto ti passerà la voglia di scrivere PVT a tutti quelli che scrivono baggianate su questo forum.

Riassunto del funzionamento elementare dell'ecosistema scheda video-monitor.

Il monitor, sia esso LCD o CRT, funziona accendendo un pixel alla volta. I pixel non sono collegati singolarmente, perciò si spegneranno dopo un brevissimo istante; per mantenere un'immagine, è necessario ripassare tutto le schermo decine di volte al secondo, in modo che ai nostri occhi l'immagine appaia fissa. Il monitor non ha una "memoria", bisogna quindi fornirgli un segnale continuo.
A fare questo provvede la scheda video.

La scheda video è composta sostanzialmente da tre parti: un processore grafico che oggi chiamamo GPU, una memoria detta frame buffer, e un converitore digitale-analogico, abbreviato in DAC (i display per loro natura sono analogici).
Le prime schede video non avevano la GPU, e il computer scriveva direttamente nel frame buffer, ma il concetto non cambia.

La CPU del nostro computer comunica con la GPU come qualunque periferica, attraverso un bus. Quando la CPU chiede alla GPU di disegnare qualcosa, questa lo fa sul frame buffer. A cadenza regolare, il DAC converte in analogico il contenuto del frame buffer e lo invia al monitor, generando così un segnale video.

Le ultime evoluzioni.

I display per loro natura sono analogici, ecco perché la porta VGA è analogica. Come funziona quindi la porta digitale DVI? Visto che non si può cambiare la natura del display, il trucco è stato quello di spostare il DAC nel monitor. La scheda video si limita a mandargli il contenuto del frame buffer.

Ma la porta USB non è collegata ad un frame buffer. Come si può quindi collegare un monitor a questa presa?

Ci possono essere due soluzioni. La prima è la più complicata, eppure tutti qui la danno per scontata: leggere via software il contenuto del frame buffer di una scheda video, comprimerlo e mandarlo al monitor via USB, dove c'è un DAC in attesa.
Sembra facile, ma il carico di lavoro sulla CPU e sulla porta sarebbe altissimo. Ma sopratutto è inutile, e leggendo la seconda soluzione capirete perché.

La seconda soluzione è più ovvia: [i]spostare la scheda video nel monitor[i]. In questo modo, la CPU può mandargli solo istruzioni di disegno elementari, provvederà la GPU a svolgere il lavoro sporco.
Il lavoro della CPU si riduce a inviare pochi comandi, e a volte qualche immagine bitmap. Ecco com'è possibile gestire fino a 6 monitor, questo numero è probabilmente solo frutto di un calcolo statistico sulla quantità di dati che è necessario inviare a ciascuno.
Il carico maggiore sarà durante la riproduzione di un video, a risentirne sarà in particolare la porta.

Trattandosi questa di una soluzione indirizzata agli ambienti d'ufficio, e comunque limitata dalla porta, la GPU in questione è dotata solo delle funzioni di accelerazione 2D. Ma con ipotetiche interfacce future (USB 3?) sarà possibile montare GPU più evolute.


Qui finisce il mio post. Se qualcuno ha qualche obiezione o domanda, è pregato di farla in maniera civile, grazie.

avvelenato
13-06-2008, 17:01
Quante pare che vi state facendo!
In realtà la cosa è molto più semplice, ed è già stata detta: il monitor "integra" una sua scheda video USB.

per essere più precisi:
il driver gestisce la chiamata alle librerie che disegnano le primitive, quindi punti, linee, box, elissi, cerchi, bitmap, ecc.
i dati delle primitive vengono inviati non sulla pci-e come di solito, ma sulla usb.
vengono interpretati e trasformati in un segnale digitale che contiene l'informazione per ogni singolo subpixel di ogni singolo frame dello schermo, ma non dalla scheda video pci-e, ma da una "scheda video" integrata nel monitor.
Quindi sparato sul film di transistor che dà (dava) il nome alla tecnologia tft (ora questa sigla non si usa più :) ).


inutile dire che le prestazioni sulle singole primitive saranno scadentissime, penso che la cirrus logic 2mb che avevo 12 anni fa o più, se la mangerebbe.
Ma se il driver è fatto bene, la banda per far passare roba, c'è, 480mbps (di picco), tanto per dire un film in dvd non supera i 10mbps di picco, ecco mettiamo che la scheda integrata nel monitor supporti la decodifica mpeg2, e si può persino usare per vederci i dvd, eccetera.
Invece magari scatta quando si sposta una finestra :)

se ne fanno una versione molto economica e a 15 pollici, ne prendo 3 o 4.:sofico:

MexeM
13-06-2008, 20:38
I display per loro natura sono analogici, ecco perché la porta VGA è analogica. Come funziona quindi la porta digitale DVI? Visto che non si può cambiare la natura del display, il trucco è stato quello di spostare il DAC nel monitor. La scheda video si limita a mandargli il contenuto del frame buffer.

Ma non mi hai convinto completamente...
Questo sarebbe vero se stessi parlando di un CRT collegato in DVI-D (se mai sono esistiti monitor del genere).
Gli LCD collegati tramite DVI-D usano sì degli R-DAC per ogni colonna (che comunque sempre un'uscita discreta hanno) ma solo per quanto riguarda il livello del COLORE. La composizione dell'immagine rimane digitale.


Ci possono essere due soluzioni. La prima è la più complicata, eppure tutti qui la danno per scontata: leggere via software il contenuto del frame buffer di una scheda video, comprimerlo e mandarlo al monitor via USB, dove c'è un DAC in attesa.
Sembra facile, ma il carico di lavoro sulla CPU e sulla porta sarebbe altissimo. Ma sopratutto è inutile, e leggendo la seconda soluzione capirete perché.

Sulla porta sicuro. Se non c'è compressione gestire il trasferimento forse non è così tragico, visto che sia la GPU che l'USB dovrebbero poter usare DMA...


La seconda soluzione è più ovvia: [i]spostare la scheda video nel monitor[i]. In questo modo, la CPU può mandargli solo istruzioni di disegno elementari, provvederà la GPU a svolgere il lavoro sporco.
Il lavoro della CPU si riduce a inviare pochi comandi, e a volte qualche immagine bitmap. Ecco com'è possibile gestire fino a 6 monitor, questo numero è probabilmente solo frutto di un calcolo statistico sulla quantità di dati che è necessario inviare a ciascuno.
Il carico maggiore sarà durante la riproduzione di un video, a risentirne sarà in particolare la porta.


Sì ma, ehi... io per esempio questa cosa l'ho scartata a priori perchè qualcuno ha detto che i monitor non avevano scheda video, ma anche in questo caso le prestazioni sono ridicole... Al solito la DMA viene in soccorso, ma la comunicazione tra CPU e GPU via USB ha sicuramente un lag non indifferente...



inutile dire che le prestazioni sulle singole primitive saranno scadentissime, penso che la cirrus logic 2mb che avevo 12 anni fa o più, se la mangerebbe.
Ma se il driver è fatto bene, la banda per far passare roba, c'è, 480mbps (di picco), tanto per dire un film in dvd non supera i 10mbps di picco, ecco mettiamo che la scheda integrata nel monitor supporti la decodifica mpeg2, e si può persino usare per vederci i dvd, eccetera.
Invece magari scatta quando si sposta una finestra :)

Ecco... questo mi convince... :)

Therinai
13-06-2008, 22:15
Ma non mi hai convinto completamente...
Questo sarebbe vero se stessi parlando di un CRT collegato in DVI-D (se mai sono esistiti monitor del genere).
Gli LCD collegati tramite DVI-D usano sì degli R-DAC per ogni colonna (che comunque sempre un'uscita discreta hanno) ma solo per quanto riguarda il livello del COLORE. La composizione dell'immagine rimane digitale.
Che vuol dire che la composizione dell'immagine rimane digitale? Hai ridetto quello che ha detto biffuz: se ti colleghi ad un monitor in digitale la conversione avviene nel monitor...



Sulla porta sicuro. Se non c'è compressione gestire il trasferimento forse non è così tragico, visto che sia la GPU che l'USB dovrebbero poter usare DMA...
Probabilmente la compressione è necessaria vista l'esigua banda gestibile dall'usb


Sì ma, ehi... io per esempio questa cosa l'ho scartata a priori perchè qualcuno ha detto che i monitor non avevano scheda video, ma anche in questo caso le prestazioni sono ridicole... Al solito la DMA viene in soccorso, ma la comunicazione tra CPU e GPU via USB ha sicuramente un lag non indifferente...
Che lag vuoi che ci sia con comunicazione tramite usb. L'unico limite è la capacità di trasferimento dati dell'usb. Finche si rientra in questo limite il lag non sarebbe apprezzabile.

MexeM
14-06-2008, 13:39
Che vuol dire che la composizione dell'immagine rimane digitale? Hai ridetto quello che ha detto biffuz: se ti colleghi ad un monitor in digitale la conversione avviene nel monitor...


Quello che avviene in un monitor LCD con profondità di colore 24bit è una conversione da una stringa di 8bit per canale RGB, a 256livelli di voltaggio esclusivamente per gestire i filtri del colore.
Questo lavoro viene fatto per ogni pixel dato che sono accesi (ON-OFF) uno a uno e c'è una corrispondenza uno a uno tra i pixel del segnale digitale e i pixel del monitor.
Se il segnale che arriva al monitor ha una risoluzione diversa, è un'elettronica digitale a fare la conversione (sempre in digitale) alla risoluzione nativa del monitor (cosa che non sarebbe necessaria se il monitor gestisse il segnale, dopo averlo convertito, in analogico).
Tant'è che i potenziometri digitali (che magari rende meglio cosa fanno gli R-DAC) sono tanti quante le colonne dell'LCD (es.: 1280x1024, ci sono 1280 potenziometri).
Se l'LCD riceve un segnale analogico tramite VGA, non è in grado di farci niente così com'è e deve ritrasformarselo in digitale per poterlo utilizzare...
Praticamente il segnale rimane digitale fino al momento di trasformarlo in luce (che è comunque gestita con livelli discreti), tutta l'elettronica che guida la composizione dell'immagine sul monitor è digitale e la logica gestisce ed elabora sempre un segnale digitale.

C'è una bella differenza rispetto a quello che succedeva con un CRT e/o la conversione DA che viene fatta dalla scheda video per l'uscita VGA...
Non è mica la stessa cosa, semplicemente spostando il DAC altrove...
In un CRT che è "davvero" analogico, il segnale arriva analogico ed è direttamente questo a guidare il pennello elettronico sulla griglia dei fosfori. Di mezzo c'è la precisione del pennello e soprattutto il fatto che il numero di fosfori del monitor/televisore (che varia da tubo a tubo (anche a parità di diagonale)) non ha nulla a che vedere con la risoluzione dell'immagine originale inviata al monitor prima che venisse convertita in analogico (tipicamente i fosfori erano di più di quelli necessari). Tant'è che con le regolazioni del monitor si poteva allargare o restringere l'area di visualizzazione prendendo dentro + o - fosfori, distorcendo l'immagine in tempo reale, si può dire senza perdita di definizione (stesso dicasi per l'uso di risoluzioni diverse, tutte con ottima resa proprio perchè il processo di visualizzazione era analogico e non cambiava da una risoluzione all'altra).
Inoltre i fosfori non sono accesi o spenti, sono solo più o meno eccitati e hanno una permanenza d'emissione luminosa, che ovviamente gli LCD non hanno essendo ogni pixel acceso o spento (hanno in compenso una velocità di transizione on-off, che porta a problemi/soluzioni completamente diversi/e).
Certo è che sia i CRT che gli LCD, che sostanzialmente qualunque tecnologia futura, sono tutti, più o meno, DISCRETI.


Che lag vuoi che ci sia con comunicazione tramite usb. L'unico limite è la capacità di trasferimento dati dell'usb. Finche si rientra in questo limite il lag non sarebbe apprezzabile.

Certo che se il processore normalmente è in grado di indirizzare direttamente parte dei registri e della memoria della scheda video e comunica con questa tramite PCI-E che ha 2.5Gb/s (e relativo clock e latenze...) per direzione di comunicazione, per linea, adesso deve inviare i dati in ram, e da lì deve prenderseli l'USB via DMA per poi portarli per 1,5m al monitor, dove avvengono le elaborazioni, e lo stesso in senso inverso quando è la scheda video a dover usare la ram/comunicare col processore.
Mi fido che normalmente non sia apprezzabile la differenza visto che comunque sempre a 60Hz va il monitor, di mio non ci avrei giurato...

biffuz
14-06-2008, 15:59
Quello che avviene in un monitor LCD
[cut]


Da un punto di vista di chi genera il segnale, un pannello LCD non è poi così diverso da un CRT: i singoli pixel si "accendono" più o meno intensamente a seconda del livello del segnale elettrico che in quel momento arriva loro, o dalla sua frequenza. L'elettronica di gestione è ovviamente diversa, ma la conversione dal segnale VGA a quello del display rimane pur sempre analogica.

Gli LCD hanno solo il limite di poter funzionare solo alla risoluzione nativa, o a risoluzioni inferiori centrando l'immagine. Per l'upscaling, i vecchi monitor non potevano farci nulla; solo negli ultimi anni è stato possibile creare circuiti sempre più raffinati che effettuavano upscaling sempre migliori (questi digitali).

biffuz
14-06-2008, 16:13
Sulla porta sicuro. Se non c'è compressione gestire il trasferimento forse non è così tragico, visto che sia la GPU che l'USB dovrebbero poter usare DMA...

Certo che c'è compressione, 1680 x 1050 x 24 bit x 60 Hz fa oltre 300 megabyte al secondo... un po' dura per una porta che (in teoria) arriva a 480 megaBIT al secondo, cioé 60 megabyte, e comunque neanche il miglior controller USB del mondo ci arriva in pratica.

Sì ma, ehi... io per esempio questa cosa l'ho scartata a priori perchè qualcuno ha detto che i monitor non avevano scheda video, ma anche in questo caso le prestazioni sono ridicole... Al solito la DMA viene in soccorso, ma la comunicazione tra CPU e GPU via USB ha sicuramente un lag non indifferente...

Inviandogli solo le primitive di disegno il lag non si nota in condizioni normali. La GPU è anche in grado di fare il BITBLT (bit block transfer, cioé spostare intere regioni dello schermo), quindi neanche spostare una finestra è un problema, semmai ridisegnare quelle dietro visto l'ampio uso di sfumature che si fa al giorno d'oggi.
Ho letto da qualche parte che è anche in grado di fare l'upscaling del video, quindi basta inviarle il video a risoluzione nativa e provvederà lei ad allargarlo a tutto schermo. Cosa che tutte le schede video sono perfettamente in grado di fare da anni, dopotutto.

MexeM
14-06-2008, 16:26
Da un punto di vista di chi genera il segnale, un pannello LCD non è poi così diverso da un CRT: i singoli pixel si "accendono" più o meno intensamente a seconda del livello del segnale elettrico che in quel momento arriva loro, o dalla sua frequenza. L'elettronica di gestione è ovviamente diversa, ma la conversione dal segnale VGA a quello del display rimane pur sempre analogica.


Non che voglia continuare questa discussione all'infinito perchè è comunque più una questione di punti di vista, che altro, ma negli LCD deve avvenire una conversione AD se si usa il cavo VGA (che nella pratica obbliga quindi ad aggiungere nel datapath una conversione DA e una AD inutilmente)...
Quel "più o meno intensamente" fa tutta la differenza del mondo:
in un LCD significa una granularità discreta di 256 livelli per canale, mentre in un CRT il numero di colori visualizzabili, proprio per la diversa natura della rappresentazione dell'immagine a monitor, è praticamente infinito (e veramente analogico).
Non a caso usando il cavo VGA si può scegliere una profondità di colore fino a 32bit (che verrà sfruttata appieno solo da un CRT in realtà), mentre con un cavo DVI-D e un LCD si può scegliere al massimo 24bit (o 30bit con quelli nuovi che comincianoa vedersi solo ora... e ci sono anche LCD con soli 6bit di profondità (18bit totali->tanti dei diffusissimi TN ultraveloci) che hanno 64livelli di colore per canale e devono usare il dithering per dare l'impressione di maggiore profondità... alla faccia dell'analogico!).

Certo che c'è compressione, 1680 x 1050 x 24 bit x 60 Hz fa oltre 300 megabyte al secondo... un po' dura per una porta che (in teoria) arriva a 480 megaBIT al secondo, cioé 60 megabyte, e comunque neanche il miglior controller USB del mondo ci arriva in pratica.

Sì, beh, per un momento, ho sperato che ci fosse qualche trucco che mi sfuggiva... :)

biffuz
14-06-2008, 21:16
Non che voglia continuare questa discussione all'infinito perchè è comunque più una questione di punti di vista, che altro, ma negli LCD deve avvenire una conversione AD se si usa il cavo VGA (che nella pratica obbliga quindi ad aggiungere nel datapath una conversione DA e una AD inutilmente)...
Quel "più o meno intensamente" fa tutta la differenza del mondo:
in un LCD significa una granularità discreta di 256 livelli per canale, mentre in un CRT il numero di colori visualizzabili, proprio per la diversa natura della rappresentazione dell'immagine a monitor, è praticamente infinito (e veramente analogico).

No, non ti serve nessunissimo convertire ADC! I transistor di un TFT saranno avranno anche una gamma discreta di livelli di luminosità (o per meglio dire di trasparenza), ma non sono certo DIGITALI. Dipende dalla tensione che applichi; per conventire un livello di tensione a un altro basta un banalissimo amplificatore analogico.

Non a caso usando il cavo VGA si può scegliere una profondità di colore fino a 32bit (che verrà sfruttata appieno solo da un CRT in realtà), mentre con un cavo DVI-D e un LCD si può scegliere al massimo 24bit (o 30bit con quelli nuovi che comincianoa vedersi solo ora... e ci sono anche LCD con soli 6bit di profondità (18bit totali->tanti dei diffusissimi TN ultraveloci) che hanno 64livelli di colore per canale e devono usare il dithering per dare l'impressione di maggiore profondità... alla faccia dell'analogico!).

Il fatto che i monitor effettivamente in commercio usino un ADC per migliorare la qualità dell'immagine, è un altro discorso...

MexeM
15-06-2008, 03:10
No, non ti serve nessunissimo convertire ADC! I transistor di un TFT saranno avranno anche una gamma discreta di livelli di luminosità (o per meglio dire di trasparenza), ma non sono certo DIGITALI. Dipende dalla tensione che applichi; per conventire un livello di tensione a un altro basta un banalissimo amplificatore analogico.



No guarda... qua non ci capiamo...pensavo avessi tagliato il quote, ma letto quello che ho scritto...
A quanto pare mi sono sbagliato.
Non c'è alcun bisogno che mi spieghi a cosa serve un amplificatore, piuttosto ho la netta impressione, per usare un eufemismo, che tu stia parlando con solo un'idea approssimativa (e per lo più sbagliata) di come sia fatto un LCD dentro...
Poi magari mi sbaglio eh, ma non credo...e dire che in parole povere mi sembrava di averlo già scritto:

I TFT sono proprio "digitali", tanto quanto i MOSFET almeno, perchè hanno solo la funzione di "acceso" o "spento", sono degli interruttori ON/OFF.
Un TFT (e intendo proprio i transistor) non necessariamente deve essere associato ad una cella liquid cristal e non ha nessuna "gamma discreta di livelli di luminosità"... Il TFT serve ad abilitare (o meno) la tensione ai capi di quello che in sostanza è un condensatore (una cella LC con un condensatore attaccato per mantenere la carica). Nella pratica è esattamente lo stesso schema di una matrice di celle di memoria DRAM in cui l'N-MOS ha precisamente il ruolo del TFT per il singolo SUBpixel. Il motivo per cui si usa il TFT (cosa che non si faceva nei display a matrice passiva) è proprio che la matrice è indirizzata per righe e colonne ed è necessario far arrivare una differenza di potenziale ad un singolo pixel per volta senza influenzare gli altri.
I gate dei TFT sono collegati alle righe della matrice, i source alle colonne.
Le righe sono collegate a quello che sostanzialmente è un decoder (in realtà un circuito di decodifica digitale più complesso) che riceve il segnale DIGITALE (in particolare, tra gli altri, il vertical Sync), stabilisce la riga da attivare e fornisce solo una tensione ON-OFF per attivare o meno i TFT della riga.
Alla base di ogni colonna c'è un potenziometro DIGITALE (che in pratica è implementato come un altro decoder) a sua volta collegato a quello che può essere visto come un unico multiplexer (ancora una volta un circuito di decodifica digitale) su cui arrivano tutte le colonne (una per ogni subpixel, quindi risoluzione orizzontale del monitor per 3).
Il MUX riceve il segnale DIGITALE (horizontal sync, digital RGB e altro) e attiva 3 colonne alla volta (i 3 subpixel di un pixel), passando il segnale digital RGB corrispondente (gli 8 bit del singolo colore (digital BLUE, digital RED, digital GREEN)) ad ognuno dei 3 potenziometri del pixel che tradurranno tale segnale, ognuno, in 256 livelli di tensione che andranno a pilotare i cristalli liquidi dei 3 subpixel che trovandosi sulla stessa riga (appartenenti quindi allo stesso pixel) hanno i TFT ON (e che quindi abilitano il passaggio di corrente).
24bit->3x8bit->256x256x256=16.7 milioni di colori...

Prima di arrivare alla matrice, TUTTI i pannelli LCD al proprio interno convertono il segnale che ricevono, che sia VGA, DVI, HDMI o quello che ti pare, in digital RGB, trasmettendo in parallelo Pixel clock, Horizontal sync, Vertical sync, Digital red, Digital green, Digital blue (tutti segnali digitali) che sono necessari alla logica di controllo (digitale, se non si fosse capito) per pilotare la matrice di pixel.
Non è MAI direttamente il segnale VGA a pilotare l'elettronica, come invece era nei CRT.
Infatti E' IMPOSSIBILE PER UN LCD GESTIRE DIRETTAMENTE UN SEGNALE ANALOGICO SENZA PRIMA AVERLO CONVERTITO IN DIGITALE!!! IMPOSSIBILE!

E non è un caso se usando il DVI si vede un pelo meglio che con il cavo VGA: due conversioni DA/AD in meno...

Quei pannelli che fanno dithering (che è una tecnica digitale che in un apparecchio analogico non ha alcun senso) perchè usano solo 6bit per canale, NON HANNO UN ADC in più per migliorare la visualizzazione, semplicemente hanno il MUX programmato in maniera diversa (o meglio hanno una logica di decodifica dei 24bit di profondità di colore, un "pelo" più complessa).
Se fosse direttamente il segnale analogico a pilotare le tensioni delle celle LC, basterebbe appunto un amplificatore analogico sui singoli canali R, G e B, senza alcun bisogno di potenziomentri, di bit (che senso avrebbe parlare di bit per canale??? Di bit della Lookup table??? Non vedete che tutti i dati relativi ai pannelli LCD sono espressi in unità digitali?), di dithering e quant'altro! E ti ritroveresti con tenzioni pressochè continue, non a livelli discreti!

Come ho già detto, qui l'unica cosa che si possa vagamente considerare "analogica" (per quanto possa essere analogico qualcosa di discreto pilotato da un segnale digitale...) sono i 256 livelli di tensione mandati ad ogni cella a cristalli liquidi.
MA QUESTI LIVELLI SONO SEMPRE, E DICO SEMPRE, OTTENUTI PARTENDO DA UN SEGNALE DIGITALE. I potenziometri digitali, sono pilotati da un segnale DIGITALE!!!

E d'altra parte, non avrebbe alcun senso fare altrimenti...

Therinai
15-06-2008, 09:09
Infatti E' IMPOSSIBILE PER UN LCD GESTIRE DIRETTAMENTE UN SEGNALE ANALOGICO SENZA PRIMA AVERLO CONVERTITO IN DIGITALE!!! IMPOSSIBILE!

E non è un caso se usando il DVI si vede un pelo meglio che con il cavo VGA: due conversioni DA/AD in meno...


Grazie per l'esaustiva spiegazione. Io ero convintissimo che ci fosse un dac dentro l'lcd, proprio come avviene negli apparecchi audio. A quanto pare la cosa è un po' più complessa...

biffuz
16-06-2008, 14:36
Come ho già detto, qui l'unica cosa che si possa vagamente considerare "analogica" (per quanto possa essere analogico qualcosa di discreto pilotato da un segnale digitale...) sono i 256 livelli di tensione mandati ad ogni cella a cristalli liquidi.
MA QUESTI LIVELLI SONO SEMPRE, E DICO SEMPRE, OTTENUTI PARTENDO DA UN SEGNALE DIGITALE. I potenziometri digitali, sono pilotati da un segnale DIGITALE!!!

Ammetto che non sapevo che l'intero segnale fosse convertito in digitale, pensavo che comunque i livelli RGB rimanessero analogici. Appunto perché poi i livelli di tensione devono essere riconvertiti in analogico...

MexeM
16-06-2008, 15:29
I segnali RGB provenienti dalla scheda video, non avendo (perchè ottenerle in analogico così come sono su un CRT sarebbe molto, ma molto più complesso e sostanzialmente innaturale (oltre che inutile)) le regolazioni analogiche della tecnologia CRT (contrasto, gamma, temperatura del colore) devono comunque essere elaborati e passare attraverso la LUT per fare in modo che la curva della gamma sia esponenziale e non quella tipica a S della matrice.
Quindi non è che i segnali vengano trattati in digitale tanto per, ma perchè per come è fatta la tecnologia LCD, è più facile, efficiente e naturale gestire ed elaborare segnali digitali che non segnali analogici...

E comunque, per chiudere la questione digitale vs analogico, visto che insisti che 256livelli=analogico:

http://en.wikipedia.org/wiki/Digital

(o qualunque dizionario, che per digitale ti riporterà rappresentazione discreta/numerica in opposizione a rappresentazione continua/analogica)

"A digital system uses discrete (that is, discontinuous) values to represent information for input, processing, transmission, storage, etc. By contrast, non-digital (or analog) systems use a continuous range of values to represent information. Although digital representations are discrete, the information represented can be either discrete, such as numbers, letters or icons, or continuous, such as sounds, images, and other measurements of continuous systems.

The word digital comes from the same source as the word digit and digitus (the Latin word for finger), as fingers are used for discrete counting."

Digital != Binary
Anche se in elettronica si tende a fare coincidere le due cose...

Quindi ribadisco che:
Appunto perché poi i livelli di tensione devono essere riconvertiti in analogico...
Non è vero!
256=discreto=digitale.
LCD= digitale IN TUTTO E PER TUTTO, un CRT, quello sì, è "sostanzialmente" analogico.

Anche se posso comprendere la tendenza ad approssimare...

gsorrentino
20-06-2008, 15:08
Sarà probabilmente un monitor con all'interno una cosa del genere?

SK video USB (http://www.emmegiricambi.it/default.php?t=ecomm&eid=DA70830&vimgd=)

biffuz
20-06-2008, 17:00
Quindi non è che i segnali vengano trattati in digitale tanto per, ma perchè per come è fatta la tecnologia LCD, è più facile, efficiente e naturale gestire ed elaborare segnali digitali che non segnali analogici...

Quindi mi stai dicendo che l'elaborazione del segnale è digitale, ma non binaria? Scusa ma mi risulta difficile crederlo...

MexeM
20-06-2008, 20:48
E' incredibile che continui con questa storia... veramente.
Soprattutto dopo la figura che hai fatto spiegando a destra e a manca come funziona una cosa che non sai come funziona...

Cosa non ti è chiaro?
Il concetto di sottoinsieme?

Un segnale binario è UN tipo di segnale digitale (ossia discreto). Ne esistono anche altri...
All'interno degli LCD si usano diversi segnali digitali, binari (per l'elaborazione logica ad esempio) e non (per il controllo dei cristalli liquidi ad esempio).
Così come in una marea di apparecchi elettronici, inclusi calcolatori e centinaia di apparati per le telecomunicazioni, che nessuno, a parte forse te a questo punto, ha mai avuto difficoltà a definire digitali.

Esiste una cosa chiamata vocabolario... mica me lo sono inventato io che se una cosa è discreta, allora non è analogica...

biffuz
21-06-2008, 14:25
E' incredibile che continui con questa storia... veramente.
Soprattutto dopo la figura che hai fatto spiegando a destra e a manca come funziona una cosa che non sai come funziona...

Cosa non ti è chiaro?
Il concetto di sottoinsieme?

Un segnale binario è UN tipo di segnale digitale (ossia discreto). Ne esistono anche altri...
All'interno degli LCD si usano diversi segnali digitali, binari (per l'elaborazione logica ad esempio) e non (per il controllo dei cristalli liquidi ad esempio).
Così come in una marea di apparecchi elettronici, inclusi calcolatori e centinaia di apparati per le telecomunicazioni, che nessuno, a parte forse te a questo punto, ha mai avuto difficoltà a definire digitali.

Esiste una cosa chiamata vocabolario... mica me lo sono inventato io che se una cosa è discreta, allora non è analogica...

Se vuoi offendere anziché spiegare, meglio lasciar perdere.