View Full Version : Carocarburante, arriva il piano del Governo
tdi150cv
10-06-2008, 08:37
Famiglie in difficoltà, imprese paralizzate. La squadra del Berlusconi "quater" si prepara ad affrontare il problema del caropetrolio. Ecco come
Italia paralizzata. Colpa anche del caro petrolio, che frena le imprese ed erode il potere d’acquisto delle famiglie.
Per fronteggiare una situazione sempre più problematica il quarto Governo Berlusconi ha previsto varie manovre, alcune di brevissimo periodo altre di più ampio respiro.
Mentre in Italia si susseguono le proteste di autotrasportatori, agricoltori e pescatori che non riescono più a tenere il passo con i continui aumenti del carburante, a Palazzo Chigi si stanno valutando delle misure “tampone”. Secondo il Cgia di Mestre, infatti, negli ultimi 12 mesi il costo del pieno per i camionisti è aumentato del 30,8%. La strada più praticabile e immediata potrebbe essere quella di un intervento sulle accise, ma tale linea non convince l'opposizione che, con l'ex ministro Bersani, propone piuttosto di sterilizzare l'Iva.
_______________
Era ora che qualcuno si muovesse , era anche ora che pure l'opposizione cominciasse ad aprire gli occhi invece di preoccuparsi che i conti andavano alla grande e millantare tesoretti poi scomparsi ... (approposito che fine ha fatto il tesoretto ?)
vabbo' ... c'è da dire anche che sterilizzare l'iva forse e'l'aspetto piu' interessante per il fatto che sul carburante si paga l'iva sulle accise ... assurdo e scandaloso ... anche perchè solo di accise se ne va il 70% del prezzo.
SCHIFO E SDEGNO !
OUTATIME
10-06-2008, 08:48
Mentre in Italia si susseguono le proteste di autotrasportatori, agricoltori e pescatori che non riescono più a tenere il passo con i continui aumenti del carburante.
Come se loro fossero gli unici ad utilizzare il carburante per lavorare.....
:Puke:
LightIntoDarkness
10-06-2008, 08:51
Sarebbe ora di iniziare a spiegare alla popolazione il concetto di picco del petrolio, invece che convincerli che la colpa sia di speculazione/tasse/terroristi ecc...
tdi150cv
10-06-2008, 08:51
Come se loro fossero gli unici ad utilizzare il carburante per lavorare.....
:Puke:
si be ... che poi alla fine gli sgravi vanno solo a loro ...
ma non è questo il punto ... il punto e' che finalmente al governo qualcuno comincia ad aprire gli occhi ... e non e' che succede cosi' spesso.
LightIntoDarkness
10-06-2008, 08:52
Vedremo cosa combineranno; vero è che prima o poi bisognerà anche investire in ricerca e tecnologia per svincolarsi dal petrolio sennò tra 50 anni....50?
Wow.
Mi sa che i dati sull'estrazione e la domanda di petrolio non sono molto conosciuti.
speeed999
10-06-2008, 08:53
Vedremo cosa combineranno; vero è che prima o poi bisognerà anche investire in ricerca e tecnologia per svincolarsi dal petrolio sennò tra 50 anni....
50 anni? Come sei ottimista :O
OUTATIME
10-06-2008, 08:54
si be ... che poi alla fine gli sgravi vanno solo a loro ...
ma non è questo il punto ... il punto e' che finalmente al governo qualcuno comincia ad aprire gli occhi ... e non e' che succede cosi' spesso.
Hanno poco da aprire gli occhi..... il petrolio lo importiamo..... che poco da fare....
tdi150cv
10-06-2008, 08:55
Sarebbe ora di iniziare a spiegare alla popolazione il concetto di picco del petrolio, invece che convincerli che la colpa sia di speculazione/tasse/terroristi ecc...
be ma il piccolo lo raggiungi perchè c'è stato un incremento della richiesta abnorme ...
quindi tutto e' legato ...
tdi150cv
10-06-2008, 08:57
Hanno poco da aprire gli occhi..... il petrolio lo importiamo..... che poco da fare....
c'è poco da dire che lo importiamo e imputare ad altri le colpe ... quando sul carburante abbiao le tasse e le tasse sulle tasse ... per un totaledel quasi 70%
LightIntoDarkness
10-06-2008, 09:08
be ma il piccolo lo raggiungi perchè c'è stato un incremento della richiesta abnorme ...
quindi tutto e' legato ...La richiesta è sempre aumentata, e in un sistema basato sulla crescita infinita non può che essere così.
Il punto è che la produzione non aumenta più, per motivi fisici e fisiologici.
Questo è il picco, pronosticato negli anni 50 e puntualmente tacciato di catastrofismo complottista demenziale ecologista da tutti i media fino a qualche mese fa.
OUTATIME
10-06-2008, 09:10
c'è poco da dire che lo importiamo e imputare ad altri le colpe ... quando sul carburante abbiao le tasse e le tasse sulle tasse ... per un totaledel quasi 70%
Si... ma quelle mi risulta siano costanti
LightIntoDarkness
10-06-2008, 09:13
Sempre controverso rimane.Controverso cosa? Quali dati?
Sarebbe ora di iniziare a spiegare alla popolazione il concetto di picco del petrolio, invece che convincerli che la colpa sia di speculazione/tasse/terroristi ecc...
Sul picco non si discute, ma in questo momento il prezzo del petrolio è di pura speculazione.
fabioleroy
10-06-2008, 09:15
c'è poco da dire che lo importiamo e imputare ad altri le colpe ... quando sul carburante abbiao le tasse e le tasse sulle tasse ... per un totaledel quasi 70%
E se togli le tasse sul carburante, secondo te lo stato non recupera i soldi in altri modi?
Siamo si il paese con una delle più alte tassazioni sul carburante, ma tagliarne le tasse non è la soluzione al problema visto che anche negli Stati Uniti l'aumento del prezzo della benzina comincia a farsi sentire in modo pesante, e li le tasse non è che siano tanto alte...
cosa farà berlusconi ??? costruira centrali nucleari .. e inceneritori x tutti .. :D
Stigmata
10-06-2008, 09:19
Aspetto di vedere il prezzo al distributore che cala.
Dopo, e sottolineo DOPO, ringrazierò. Fino ad allora, niet.
Famiglie in difficoltà, imprese paralizzate. La squadra del Berlusconi "quater" si prepara ad affrontare il problema del caropetrolio. Ecco come Per fronteggiare una situazione sempre più problematica il quarto Governo Berlusconi ha previsto varie manovre, alcune di brevissimo periodo altre di più ampio respiro
Qualcosa di concreto? "Varie manovre"?? :rolleyes:
Come se loro fossero gli unici ad utilizzare il carburante per lavorare.....
:Puke:
Ma davvero, i dipendenti che per obbligo si fanno 50/100 km casa-lavoro tutti i giorni non li ha mai considerati nessuno.
Girerò il mio stipendio direttamente sul c/c dell' agip a breve. :muro:
gigio2005
10-06-2008, 09:37
c'è poco da dire che lo importiamo e imputare ad altri le colpe ... quando sul carburante abbiao le tasse e le tasse sulle tasse ... per un totaledel quasi 70%
posto che ormai 1,6€/l e' diventato un prezzo inaccessibile....il 70% sul totale del prezzo mi sembra esagerato....io sapevo che le accise ammontavano a + o - 25€cent/l
tdi150cv
10-06-2008, 09:45
E se togli le tasse sul carburante, secondo te lo stato non recupera i soldi in altri modi?
Siamo si il paese con una delle più alte tassazioni sul carburante, ma tagliarne le tasse non è la soluzione al problema visto che anche negli Stati Uniti l'aumento del prezzo della benzina comincia a farsi sentire in modo pesante, e li le tasse non è che siano tanto alte...
si ma cazzarola ... il carburante oggigiorno e' come il pane ...
fino a trent'anni fa la gente lavorava i campi dietro casa , esempio banale per farmi capire , ora la gente si sposta parecchio ... e qualsiasi mezzo si va a prendere i costi aumentano comunque ...
Quindi sgravami pure le tasse dei carburanti e mettimi tasse in cose che posso scegliere se adoperare o meno perchè magari meno necessarie ...
posto che ormai 1,6€/l e' diventato un prezzo inaccessibile....il 70% sul totale del prezzo mi sembra esagerato....io sapevo che le accise ammontavano a + o - 25€cent/l
Poi ci si paga pure l'iva, mi pare.
tdi150cv
10-06-2008, 09:53
posto che ormai 1,6€/l e' diventato un prezzo inaccessibile....il 70% sul totale del prezzo mi sembra esagerato....io sapevo che le accise ammontavano a + o - 25€cent/l
Parliamo di tutte le tasse sui carburanti , che non sono solo le accise ... in poche parole TU PAGHI TASSE SULLE TASSE !
Leggi qui ...
http://www.nuovasicilia.it/comunicati_stampa/tasse_sulla_benzina21-01-06.htm
fabioleroy
10-06-2008, 09:53
si ma cazzarola ... il carburante oggigiorno e' come il pane ...
fino a trent'anni fa la gente lavorava i campi dietro casa , esempio banale per farmi capire , ora la gente si sposta parecchio ... e qualsiasi mezzo si va a prendere i costi aumentano comunque ...
Quindi sgravami pure le tasse dei carburanti e mettimi tasse in cose che posso scegliere se adoperare o meno perché magari meno necessarie ...
Forse non ti immagini l'entità delle entrate statali relative ai carburanti.
Anche a me farebbe comodo che abbassassero le accise o l'IVA sui carburanti (faccio 120 km al giorno per andare a lavoro, e non ho la possibilità di prendere mezzi pubblici), ma ho paura che la coperta sia un po' troppo stretta.
fabioleroy
10-06-2008, 09:55
Forse non ti immagini l'entità delle entrate statali relative ai carburanti.
Anche a me farebbe comodo che abbassassero le accise o l'IVA sui carburanti (faccio 120 km al giorno per andare a lavoro, e non ho la possibilità di prendere mezzi pubblici), ma ho paura che la coperta sia un po' troppo stretta.
Stretta e infeltrita.
Visto che ci siamo, perché non iniziamo a parlare in modo federalista e ad abbassare le accise in quelle regioni dove i carburanti vengono prodotti?
Ma anche se tolgono le accise son pochi centesimi..
Certo meglio di niente..
gigio2005
10-06-2008, 10:04
Parliamo di tutte le tasse sui carburanti , che non sono solo le accise ... in poche parole TU PAGHI TASSE SULLE TASSE !
Leggi qui ...
http://www.nuovasicilia.it/comunicati_stampa/tasse_sulla_benzina21-01-06.htm
ho capito il discorso prezzo industriale + accise +iva
ma non capisco come si arriva a quel 70%
tdi150cv
10-06-2008, 10:08
ho capito il discorso prezzo industriale + accise +iva
ma non capisco come si arriva a quel 70%
oddio... io non ho fatto i conti ma il 20% di iva e i 25 centesimi di euro delle accise ... giustificano gran parte ...
nomeutente
10-06-2008, 10:08
Sul picco non si discute, ma in questo momento il prezzo del petrolio è di pura speculazione.
Credo che siano due fenomeni in parte correlati.
E se togli le tasse sul carburante, secondo te lo stato non recupera i soldi in altri modi?
Siamo si il paese con una delle più alte tassazioni sul carburante, ma tagliarne le tasse non è la soluzione al problema visto che anche negli Stati Uniti l'aumento del prezzo della benzina comincia a farsi sentire in modo pesante, e li le tasse non è che siano tanto alte...
Peggio ancora, temo.
Se il governo toglie tutte le accise (oltre a mettere tasse altrove), l'80% della diminuzione verrebbe rimangiata da qualche speculazione.
Scordiamoci di pagarla come in Venezuela, al limite possiamo raggiungere i livelli della Spagna, ma pagando alla fine di più su altre cose.
L'unica cosa sensata potrebbe essere una diminuzione progressiva delle accise e mazzate sui denti agli speculatori (cosa che può avvenire solo in un altro universo, temo).
Ma in ogni caso ha ragione LightIntoDarkness: non è una cosa che ci preoccuperà ancora per molto.
l'ex ministro Bersani, propone piuttosto di sterilizzare l'Iva.
Che vuol dire "sterilizzare l'IVA"?
........ il punto e' che finalmente al governo qualcuno comincia ad aprire gli occhi ... e non e' che succede cosi' spesso.
:rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl: :rotfl:
CREDICI.....
Mythical Ork
10-06-2008, 10:24
mai parole di mio nonno furono più sagge: "Ahh ke bello il petrolio, ahh quanta speculazione... tanto è facile... se il prezzo del petrolio scende, la benzina costa uguale... se il petrolio sale, sale anke la benzina..."
Poi mi pare sia prassi comune di molti rifornitori d benzina aggiornare il prezzo della benzina, in base a quanto va il petrolio al momento e non all'ultimo carico che hanno ricevuto (che dovrebbe risalire al petrolio di almeno 3 o 6 mesi prima) {non ho citazioni o prove su quanto appena detto però}
Poi domanda personale: Se è vero ke il petrolio è un bene finito in via di esaurimento, e perciò se aumenta la domanda, aumenta anke il prezzo... se il petrolio è comprato in dollari... e il cambio euro/dollaro aumenta sempre e sempre di più a nostro vantaggio... come mai l'aumento del petrolio non è compensato dalla potenza della nostra moneta??
nomeutente
10-06-2008, 10:28
come mai l'aumento del petrolio non è compensato dalla potenza della nostra moneta??
Perché accade anche il contrario: siccome i produttori di petrolio hanno poi bisogno anche di euro per acquistare beni e servizi in Europa e li devono pagare in dollari, devono aumentare il prezzo del petrolio.
Se cioè vogliono ricavare 1 € da un barile e il $ vale 1 €, allora venderanno il barile a 1 $; se il dollaro vale 0,5 €, allora venderanno il barile a 2 $ così da avere sempre 1 €. Per noi le cose non cambiano.
(detto in maniera molto elementare)
Stigmata
10-06-2008, 10:33
Poi domanda personale: Se è vero ke il petrolio è un bene finito in via di esaurimento, e perciò se aumenta la domanda, aumenta anke il prezzo... se il petrolio è comprato in dollari... e il cambio euro/dollaro aumenta sempre e sempre di più a nostro vantaggio... come mai l'aumento del petrolio non è compensato dalla potenza della nostra moneta??
ENCHILADA!!! :asd:
Boh, io ho fatto riparare la mia bicicletta ed utilizzerò quella..non andrà a 120 ma a 30, ma almeno si fa un po' di sport e di può comunque viaggiare in città e nelle vicinanze, almeno dove ci sono le piste ciclabili :stordita:
Almeno il metano costa un po' meno ma non è che ci sia tutto questi risparmio eh..
Comunque l'Italia è il paese col prezzo della benzina, del mangiare, dei componenti del pc, di quasi tutto più caro, mentre tra i paesi più indutrializzati è quello con gli stipendi più bassi. COme mai? :confused:
Famiglie in difficoltà, imprese paralizzate. La squadra del Berlusconi "quater" si prepara ad affrontare il problema del caropetrolio. Ecco come
Italia paralizzata. Colpa anche del caro petrolio, che frena le imprese ed erode il potere d’acquisto delle famiglie.
....
Secondo il Cgia di Mestre, infatti, negli ultimi 12 mesi il costo del pieno per i camionisti è aumentato del 30,8%.
Ma come è possibile? Eppure mi ero convinto, grazie a numerosi articoletti apparsi nei mesi scorsi, che fosse tutta colpa delle tasse di Prodi: il rincaro dei carburanti, dei cereali e in generale l'impennata dell'inflazione...
Mi dite che non è così?
Sembra proprio la riedizione del copione sulla difficoltà delle famiglie ad arrivare a fine mese, problema che alcuni hanno scoperto solo da metà 2006.
La strada più praticabile e immediata potrebbe essere quella di un intervento sulle accise, ma tale linea non convince l'opposizione che, con l'ex ministro Bersani, propone piuttosto di sterilizzare l'Iva.
In effetti è abbastanza singolare dover pagare l'IVA sulle accise; tra l'altro questo genera una spirale perversa di aumenti.
Era ora che qualcuno si muovesse , era anche ora che pure l'opposizione cominciasse ad aprire gli occhi invece di preoccuparsi che i conti andavano alla grande
Sai, c'era un procedura di infrazione per deficit eccessivo in corso che obbligava ad un rientro nei parametri UE....
Sai, sull'enorme debito pubblico si pagano cospicui interessi che sono in aumento negli ultimi anni a causa dell'aumento dei tassi....
Sai, sarebbe opportuno conoscere gli argomenti prima di scrivere qualcosa....
e millantare tesoretti poi scomparsi ... (approposito che fine ha fatto il tesoretto ?)
Sempre con gli slogan dello scorso dicembre? Nulla di nuovo?
La risposta è stata data decine di volte, eppure ancora si insiste.
Scommetto che nonostante i continui inviti ad informarsi ancora non sai nemmeno cosa si intendesse per "tesoretto", vero?
:rolleyes:
ma non è questo il punto ... il punto e' che finalmente al governo qualcuno comincia ad aprire gli occhi ... e non e' che succede cosi' spesso.
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Benzina: Decreto restituzione Iva, al Via sconto 2 cent
7 marzo 2008
Via libera alla restituzione dell’Iva sui carburanti per complessivi 162 milioni: vale a dire, si spenderanno 2 centesimi in meno al litro su benzina e gasolio.
Il ministro dello Sviluppo economico, Pier Luigi Bersani e il vice ministro dell’Economia Vincenzo Visco hanno firmato oggi il decreto per la riduzione delle accise sui carburanti ai fini della restituzione del surplus di Iva generato dall’aumento del prezzo internazionale del greggio, rispetto alla soglia fissata nell’aggiornamento del Dpef. Dalla data di entrata in vigore del decreto (giorno di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale) e fino al 30 Aprile 2008, il cittadino potrà usufruire di una diminuzione della componente fiscale di complessivi 2 centesimi per ogni litro di benzina e di gasolio e per ogni kilogrammo di GPL (equivalente ad una riduzione di 1,1 centesimi di euro per ogni litro).
Il decreto, inoltre, azzera l’accisa sul gas naturale per autotrazione. Il decreto, quindi, utilizzando le maggiori entrate dell’Iva derivanti dall’incremento del prezzo del petrolio, restituisce ai cittadini le risorse finanziarie maturate dal 1‘ gennaio al 29 febbraio 2008, che sono state valutate in circa 162 milioni di euro. La norma, come previsto dalla Legge Finanziaria 2008, ridetermina le aliquote di accisa sui prodotti energetici in funzione delle variazioni del prezzo internazionale del greggio che hanno toccato, in questi giorni, quotazioni record superiori ai 100 dollari al barile. Prosegue intanto la valutazione sul possibile ulteriore extragettito Iva e a maggio verra’ presa l’eventuale decisione sulle modalità di restituzione.
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Sul picco non si discute, ma in questo momento il prezzo del petrolio è di pura speculazione.
Vero.
Accise di settore e Robin Tax: ecco la manovra del governo
ROMA - Un piano in quattro punti e quattro tempi: è così che il governo si prepara a fronteggiare l'emergenza del caro carburante e della superbolletta energetica che paralizza la possibilità di sviluppo del Paese.
...
Le proteste che in questi giorni - in Italia, ma anche nel resto dell'Europa - hanno portato in piazza autotrasportatori, agricoltori e pescatori contro il caro carburante e la conseguente erosione dei margini di guadagno, hanno infatti convinto il governo della necessità di dare una risposta immediata alla questione anche per evitare che i disagi, percorrendo tutta la filiera produttiva, si rovescino sui prodotti finali e sui consumatori. Si tratterà di un primo "step" non generalizzato (costerebbe troppo), ma limitato appunto a quei tre settori specifici
...
Per quanto riguarda i tempi è già pronto un canale d'intervento: il decreto che accompagnerà la presentazione del Dpef (previsto attorno al 18 giugno). Ora, visto che la misura sarà limitata e i tempi di reazione dovranno essere brevissimi, la strada più praticabile dovrebbe essere quella di un intervento sulle accise. Una linea che non convince l'opposizione che, con l'ex ministro Bersani, propone piuttosto di sterilizzare l'Iva, come il precedente governo aveva fatto.
Detto questo è chiaro che la pesante questione del caro-energia va affrontata anche attraverso interventi strutturali: lo stesso Scajola ha fatto notare alle compagnie petrolifere che lo stacco dei prezzi industriali fra l'Italia e l'Europa a 15, anche al netto della componente fiscale, resta "insostenibile". Ciò vuol dire che bisogna incidere sul tessuto distributivo, procedere con liberalizzazioni e interventi sulla rete
... Interventi già annunciati in passato che, finora, hanno prodotto scarsi risultati
...
Altro approccio, altro step: il ritorno al nucleare.
.... il governo punta a far approvare sul tema una legge delega che permetta di avviare, entro la fine della legislatura, la costruzione di quattro o cinque nuove centrali.
Infine, fa parte del piano, ma resta aperta e dibattuta la questione sulla "Robin Hood" tax. La misura, lanciata dal ministro dell'Economia Giulio Tremonti, consisterebbe in un'imposizione fiscale da applicare ai super-profitti dei gruppi petroliferi....
Associazioni dei consumatori e parte dei sindacati non sono convinti che la cosa possa funzionare e temono immediati ricarichi delle compagnie a svantaggio dei consumatori finali
(9 giugno 2008)
www.repubblica.it
Per ora questo...
Ho solo evidenziato alcuni punti.
Peggio ancora, temo.
Se il governo toglie tutte le accise (oltre a mettere tasse altrove), l'80% della diminuzione verrebbe rimangiata da qualche speculazione.
Probabile.
Ciao
Federico
scorpionkkk
10-06-2008, 10:55
Famiglie in difficoltà, imprese paralizzate. La squadra del Berlusconi "quater" si prepara ad affrontare il problema del caropetrolio. Ecco come
Italia paralizzata. Colpa anche del caro petrolio, che frena le imprese ed erode il potere d’acquisto delle famiglie.
Per fronteggiare una situazione sempre più problematica il quarto Governo Berlusconi ha previsto varie manovre, alcune di brevissimo periodo altre di più ampio respiro.
Mentre in Italia si susseguono le proteste di autotrasportatori, agricoltori e pescatori che non riescono più a tenere il passo con i continui aumenti del carburante, a Palazzo Chigi si stanno valutando delle misure “tampone”. Secondo il Cgia di Mestre, infatti, negli ultimi 12 mesi il costo del pieno per i camionisti è aumentato del 30,8%. La strada più praticabile e immediata potrebbe essere quella di un intervento sulle accise, ma tale linea non convince l'opposizione che, con l'ex ministro Bersani, propone piuttosto di sterilizzare l'Iva.
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Era ora che qualcuno si muovesse , era anche ora che pure l'opposizione cominciasse ad aprire gli occhi invece di preoccuparsi che i conti andavano alla grande e millantare tesoretti poi scomparsi ... (approposito che fine ha fatto il tesoretto ?)
vabbo' ... c'è da dire anche che sterilizzare l'iva forse e'l'aspetto piu' interessante per il fatto che sul carburante si paga l'iva sulle accise ... assurdo e scandaloso ... anche perchè solo di accise se ne va il 70% del prezzo.
SCHIFO E SDEGNO !
Forse ti sfugge il piccolo particolare che l'accise incide per 30 centesimi di euro. Su 1,5 euro la % è del 20%.
Inoltre mi devono dire COME fanno tutto ciò prima di giudicare e perchè tale manovra non si concilia nella redazione di un piano energetico generalizzato.
Credo che siano due fenomeni in parte correlati.
Peggio ancora, temo.
Se il governo toglie tutte le accise (oltre a mettere tasse altrove), l'80% della diminuzione verrebbe rimangiata da qualche speculazione.
Scordiamoci di pagarla come in Venezuela, al limite possiamo raggiungere i livelli della Spagna, ma pagando alla fine di più su altre cose.
L'unica cosa sensata potrebbe essere una diminuzione progressiva delle accise e mazzate sui denti agli speculatori (cosa che può avvenire solo in un altro universo, temo).
Ma in ogni caso ha ragione LightIntoDarkness: non è una cosa che ci preoccuperà ancora per molto.
Ma la Robin Hood Tax non è questa cd "mazzata sui denti" agli speculatori? Hanno tirato la corda e ora il governo li punisce... Se fosse per me farei una tassa in questo modo: il prezzo industriale che pratichi è del 5% superiore alla media euroea? Ti do una sovratassa del 10%, oltre alle tasse normali. In questo modo il prezzo industriale si allineerebbe automaticamente a quello europeo. E poi lo farei retroattivo fino almeno al 1 gennaio 2008 cos= da recuperare un bel po' di soldi...
Boh, io ho fatto riparare la mia bicicletta ed utilizzerò quella..non andrà a 120 ma a 30, ma almeno si fa un po' di sport e di può comunque viaggiare in città e nelle vicinanze, almeno dove ci sono le piste ciclabili :stordita:
Almeno il metano costa un po' meno ma non è che ci sia tutto questi risparmio eh..
Comunque l'Italia è il paese col prezzo della benzina, del mangiare, dei componenti del pc, di quasi tutto più caro, mentre tra i paesi più indutrializzati è quello con gli stipendi più bassi. COme mai? :confused:
Io andrei anche a lavoro in bici (l'ho fatto quando ci fu lo sciopero dei trasporti, con un freddo cane... 0 gradi!!! :D), sono in fondo solo 10 Km... Ma gli ultimi 2 Km sono una salita con pendenza superiore al 10% e arrivo sempre tutto sudato al lavoro... :( Vi assicuro che non è piacevole...
In effetti è abbastanza singolare dover pagare l'IVA sulle accise; tra l'altro questo genera una spirale perversa di aumenti.
Io non ho mai capito sta storia delle accise e dell'IVA...
Le accise sono una tassa fissa al litro? Cioè compro 10 litri di benzina e devo pagare 5 euro di accise (ad esempio)?
L'iva è fissa al 20%?
Quindi anche se si paga l'IVA sulle accise, è come se queste ultime fossero un 20% in più e basta.
Com'è che all'aumentare del costo industriale aumenta? Dovrebbe aumentare solo l'IVA sul costo industriale, e non anche le accise...
Sterilizzare l'IVA significa applicare un'IVA proporzionalmente più bassa mano a mano che sale il costo intustriale? E che senso ha?
nomeutente
10-06-2008, 11:14
Ma la Robin Hood Tax non è questa cd "mazzata sui denti" agli speculatori? Hanno tirato la corda e ora il governo li punisce... Se fosse per me farei una tassa in questo modo: il prezzo industriale che pratichi è del 5% superiore alla media euroea? Ti do una sovratassa del 10%, oltre alle tasse normali. In questo modo il prezzo industriale si allineerebbe automaticamente a quello europeo. E poi lo farei retroattivo fino almeno al 1 gennaio 2008 cos= da recuperare un bel po' di soldi...
Per una volta, visto che abbiamo al governo Tremonti-il-comunista (:D ), mi permetto di fare io il liberista: se aumenti le tasse all'impresa, l'impresa aumenta il prezzo. La rimulti? Lo riaumenta.
Era il discorso che faceva la destra quando hanno tolto per legge i costi di ricarica, non vede come sia possibile che in un paio di anni le imprese siano diventate opere pie ;)
Per me, comunque, l'unica soluzione è la nazionalizzazione sotto controllo democratico, ma ovviamente è una cosa che non si farà: Tremonti gioca a fare il comunista ma non fino a questo punto :D
OUTATIME
10-06-2008, 11:17
Per me, comunque, l'unica soluzione è la nazionalizzazione sotto controllo democratico, ma ovviamente è una cosa che non si farà: Tremonti gioca a fare il comunista ma non fino a questo punto :D
Per me invece la strada è la liberalizzazione.... ;)
Quando si è parlato di vendere i carburanti nelle coop, i benzinai sono insorti con una valanga di scioperi.....
Se fai qualcosa e i benzinai insorgono, quella è la strada giusta....
tdi150cv
10-06-2008, 11:21
Ma come è possibile? Eppure mi ero convinto, grazie a numerosi articoletti apparsi nei mesi scorsi, che fosse tutta colpa delle tasse di Prodi: il rincaro dei carburanti, dei cereali e in generale l'impennata dell'inflazione...
Mi dite che non è così?
Sembra proprio la riedizione del copione sulla difficoltà delle famiglie ad arrivare a fine mese, problema che alcuni hanno scoperto solo da metà 2006.
ehmmm ... dal 2006 al 2008 l'impennata sul carburante e' sensibilmente aumentata ... non ho fatto i conti ma a spanne anche in base all'articolo precedentemente postato e' salita di un buon 30%
Direi che pesa abbastanza dal momento che il carburante incide su tutto ...
Poi il resto ... farine e cereali utilizzati per i biocarburanti quando per fare un pieno ad una vettura ne serve un quantitativo prodotto da un campo di un ettaro e per rimanere in tema l'esportazione delle nostre colture nei paesi del terzo mondo per incrementare la produzone ... questo e' stato ... se poi ci vuoi vedere il prodi di mezzo metticelo ... di sicuro qualche colpa la deve avere visti i vari disastri ...
Sai, c'era un procedura di infrazione per deficit eccessivo in corso che obbligava ad un rientro nei parametri UE....
Sai, sull'enorme debito pubblico si pagano cospicui interessi che sono in aumento negli ultimi anni a causa dell'aumento dei tassi....
Sai, sarebbe opportuno conoscere gli argomenti prima di scrivere qualcosa....
Sempre con gli slogan dello scorso dicembre? Nulla di nuovo?
La risposta è stata data decine di volte, eppure ancora si insiste.
Scommetto che nonostante i continui inviti ad informarsi ancora non sai nemmeno cosa si intendesse per "tesoretto", vero?
:rolleyes:
OT ...
ma indipendentemente da questo , potrei anche ignorare il suo significato ma so per certo che il precedente fantagoverno si e' riempito la bocca con il tesoretto per poi invece ...
Quindi ... porta pazienza ma alle panzane non credo piu' ...
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Benzina: Decreto restituzione Iva, al Via sconto 2 cent
7 marzo 2008
Via libera alla restituzione dell’Iva sui carburanti per complessivi 162 milioni: vale a dire, si spenderanno 2 centesimi in meno al litro su benzina e gasolio.
Il ministro dello Sviluppo economico, Pier Luigi Bersani e il vice ministro dell’Economia Vincenzo Visco hanno firmato oggi il decreto per la riduzione delle accise sui carburanti ai fini della restituzione del surplus di Iva generato dall’aumento del prezzo internazionale del greggio, rispetto alla soglia fissata nell’aggiornamento del Dpef. Dalla data di entrata in vigore del decreto (giorno di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale) e fino al 30 Aprile 2008, il cittadino potrà usufruire di una diminuzione della componente fiscale di complessivi 2 centesimi per ogni litro di benzina e di gasolio e per ogni kilogrammo di GPL (equivalente ad una riduzione di 1,1 centesimi di euro per ogni litro).
Il decreto, inoltre, azzera l’accisa sul gas naturale per autotrazione. Il decreto, quindi, utilizzando le maggiori entrate dell’Iva derivanti dall’incremento del prezzo del petrolio, restituisce ai cittadini le risorse finanziarie maturate dal 1‘ gennaio al 29 febbraio 2008, che sono state valutate in circa 162 milioni di euro. La norma, come previsto dalla Legge Finanziaria 2008, ridetermina le aliquote di accisa sui prodotti energetici in funzione delle variazioni del prezzo internazionale del greggio che hanno toccato, in questi giorni, quotazioni record superiori ai 100 dollari al barile. Prosegue intanto la valutazione sul possibile ulteriore extragettito Iva e a maggio verra’ presa l’eventuale decisione sulle modalità di restituzione.
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Ma ritorniamo IT ...
dimentichi di sottolineare come questa inutile manovrina ce la siamo gia esaurita da un po' ... e che se non ricordo male e' durata 6 mesi ... :D :cool:
poi tu che sei bravo mi ricordi quanto incidono due centesimi di euro sull'attuale prezzo del carburante ? :read:
Quindi dobbiamo applaudire a quanto e' stato bravo il governo o possiamo dire ... CAMPAGNA ELETTORALE che su di te pare abbia fatto presa alla grande ?
alla prossima ...
Per una volta, visto che abbiamo al governo Tremonti-il-comunista (:D ), mi permetto di fare io il liberista: se aumenti le tasse all'impresa, l'impresa aumenta il prezzo. La rimulti? Lo riaumenta.
Era il discorso che faceva la destra quando hanno tolto per legge i costi di ricarica, non vede come sia possibile che in un paio di anni le imprese siano diventate opere pie ;)
Per me, comunque, l'unica soluzione è la nazionalizzazione sotto controllo democratico, ma ovviamente è una cosa che non si farà: Tremonti gioca a fare il comunista ma non fino a questo punto :D
Beh, ma se leggi quello che ho scritto, ho proposto di mangiarsi con tasse e multe aggiuntive tutti i guadagni... :D Tu aumenti il prezzo per rifarti delle multe? E io ti tasso del doppio dell'aumento, cosi' l'unica cosa conveniente (se no gli azionisti ti mangiano) è abbassare il prezzo sotto la soglia (ossia la media europea)... :D
Per me invece la strada è la liberalizzazione.... ;)
Quando si è parlato di vendere i carburanti nelle coop, i benzinai sono insorti con una valanga di scioperi.....
Se fai qualcosa e i benzinai insorgono, quella è la strada giusta....
I benzinai guadagnano pochissimo. Quello che ha fatto Bersani andava a scapito dei benzinai, non dei petrolieri... Invece Tremonti vuole punire la fonte... ;)
OUTATIME
10-06-2008, 11:39
I benzinai guadagnano pochissimo. Quello che ha fatto Bersani andava a scapito dei benzinai, non dei petrolieri... Invece Tremonti vuole punire la fonte... ;)
A parte che io non ho ancora visto un benzinaio girare a piedi, comunque....
Le coop - non essendo produttori di petrolio - avrebbero acquistato i carburanti nello stesso posto dove lo acquistano i benzinai, di conseguenza se è vero quello che dici tu, anche le coop avrebbero avuto un margine bassissimo e quindi i prezzi sarebbero stati pressochè uguali a quelli dei benzinai...... Invece i benzinai sono insorti.... chissà perchè.... :boh:
Burrocotto
10-06-2008, 11:53
I benzinai guadagnano pochissimo. Quello che ha fatto Bersani andava a scapito dei benzinai, non dei petrolieri... Invece Tremonti vuole punire la fonte... ;)
Stronzata. I benzinai guadagnano eccome, se fosse un settore in crisi comincerebbero a diminuire.
Eppure rimaniamo il paese con più alto numero di distributori.
Se un mestiere non rende si cambia,mica si persevera.
ehmmm ... dal 2006 al 2008 l'impennata sul carburante e' sensibilmente aumentata ... non ho fatto i conti ma a spanne anche in base all'articolo precedentemente postato e' salita di un buon 30%
Direi che pesa abbastanza dal momento che il carburante incide su tutto ...
Poi il resto ... farine e cereali utilizzati per i biocarburanti quando per fare un pieno ad una vettura ne serve un quantitativo prodotto da un campo di un ettaro e per rimanere in tema l'esportazione delle nostre colture nei paesi del terzo mondo per incrementare la produzone ... questo e' stato ... se poi ci vuoi vedere il prodi di mezzo metticelo ... di sicuro qualche colpa la deve avere visti i vari disastri ...
Stronzata (il citare come al solito i biocarburanti).
Finiamola con sta storia che i biocarburanti tolgono il cibo dalla bocca della gente...dato che se ne produce talmente poco di biocarburante che non influisce sulla bilancia alimentare.
In Brasile son 40 anni che vanno a benzina e alcol (alcol prodotto dallo zucchero di canna),ma non mi pare che debbano bere il caffè amaro...
Poi,dal 2006 al 2008 il dollaro ha perso molto del suo valore. Dato che il petrolio si compra il dollari,se il dollaro perde potere i paesi produttori di petrolio perdono guadagno e quindi aumentano il prezzo.
Ma ritorniamo IT ...
dimentichi di sottolineare come questa inutile manovrina ce la siamo gia esaurita da un po' ... e che se non ricordo male e' durata 6 mesi ... :D :cool:
poi tu che sei bravo mi ricordi quanto incidono due centesimi di euro sull'attuale prezzo del carburante ? :read:
Quindi dobbiamo applaudire a quanto e' stato bravo il governo o possiamo dire ... CAMPAGNA ELETTORALE che su di te pare abbia fatto presa alla grande ?
alla prossima ...
Lo sai quando è finito lo sconto di 2 centesimi sulla benzina? Quando Mr. B. è salito al governo e il suo ministro dell'economia come prima cosa ha detto che NON avrebbe riconfermato lo sconto.
A me 2 centesimi al litro in meno schifo schifo non facevano...
A parte che io non ho ancora visto un benzinaio girare a piedi, comunque....
Le coop - non essendo produttori di petrolio - avrebbero acquistato i carburanti nello stesso posto dove lo acquistano i benzinai, di conseguenza se è vero quello che dici tu, anche le coop avrebbero avuto un margine bassissimo e quindi i prezzi sarebbero stati pressochè uguali a quelli dei benzinai...... Invece i benzinai sono insorti.... chissà perchè.... :boh:
Il prezzo consigliato dalle compagnie è appena sotto a quanto il benzinaio effettivamente paga, mi pare 2-3 centesimi al litro, che sarebbe il suo guadagno. La maggior parte dei benzinai, sopratutto quelli piccoli, non ce la fa e la vende a un prezzo superiore, visto che c'è la liberalizzazione dei prezzi (anche se non del numero di pompe se cosi' si può dire). Visto che i supermercati avrebbero un volume maggiore e comunque potrebbero vendere in perdita per attirare clienti, va da se che i benzinai normali avrebbero venduto di meno, guadagnato meno e i clienti avrebbero risparmiato al massimo 5 cent al litro e solo finchè non fossero falliti tutti i benzinai normali... Le vere sanguisuge sono le compagnie madri... ;)
nomeutente
10-06-2008, 11:57
Beh, ma se leggi quello che ho scritto, ho proposto di mangiarsi con tasse e multe aggiuntive tutti i guadagni... :D Tu aumenti il prezzo per rifarti delle multe? E io ti tasso del doppio dell'aumento, cosi' l'unica cosa conveniente (se no gli azionisti ti mangiano) è abbassare il prezzo sotto la soglia (ossia la media europea)... :D
A beh... se riescono a fare una cosa del genere, chapeau al compagno Tremonti :D
nomeutente
10-06-2008, 11:58
Stronzata.
Stronzata
Tiriamo la catena e cerchiamo di procedere, magari con un altro linguaggio.
Stronzata. I benzinai guadagnano eccome, se fosse un settore in crisi comincerebbero a diminuire.
Eppure rimaniamo il paese con più alto numero di distributori.
Se un mestiere non rende si cambia,mica si persevera.
Quando i prezzi erano fissati, il guadagno era fissato a 28 lire al litro. Dubito che con il prezzo consigliato ora il guadagno sia superiore ai 3 cent al litro. Se però consideri che la maggior parte dei benzinai pratica prezzi superiori a quelli consigliati dalle compagnie (quelli che vedi nei TG), allora vedi che in effetti guadagnano di più... Aumentare i distributori farà soltanto si che per guadagnare lo stesso, debbano aumentare ancora il prezzo. Se poi ci si mette un supermercato, che può vendere in perdita, capirai che questi andrebbero sotto in ponti... E una volta falliti i benzinai, avrai pochi punti vendita (nei grossi centri commerciali), in regime di oligopolio, che potranno praticare anche 10 cent in più al litro... Giusto il delta di prezzo per cui convenga andare al distributore più vicino solo se fai il pieno... ;)
A beh... se riescono a fare una cosa del genere, chapeau al compagno Tremonti :D
Questo è quello che mi piacerebbe... :D Ma io credo che Tremonti metta solo una tassa incondizionata, le compagnie le riverseranno sui consumatori e forse l'antitrust o di nuovo Tremonti interverranno, ricominciando il ciclo... :D
OUTATIME
10-06-2008, 12:01
Il prezzo consigliato dalle compagnie è appena sotto a quanto il benzinaio effettivamente paga, mi pare 2-3 centesimi al litro
Una volta che ti capita, fermati ad un distributore, ci dovrebbe essere una finestrella che indica il numero totale di litri erogati, prova a vedere quanto segna, e moltiplicalo per i tuoi 2-3 centesimi.....
clienti avrebbero risparmiato al massimo 5 cent al litro
Guarda che già adesso c'è differenza di 5 cent tra un distributore e un'altro... e non mi sembra che nessun benzinaio fallisca, quindi i casi sono 2:
- O la benzina nei supermercati avrebbe avuto un prezzo NETTAMENTE inferiore
- Oppure per i benzinai 5 cent non avrebbero fatto la differenza....
Secondo te in che caso siamo? io un'idea ce l'avrei....
Stronzata. I benzinai guadagnano eccome, se fosse un settore in crisi comincerebbero a diminuire.
Eppure rimaniamo il paese con più alto numero di distributori.
Se un mestiere non rende si cambia,mica si persevera.
Stronzata (il citare come al solito i biocarburanti).
Finiamola con sta storia che i biocarburanti tolgono il cibo dalla bocca della gente...dato che se ne produce talmente poco di biocarburante che non influisce sulla bilancia alimentare.
In Brasile son 40 anni che vanno a benzina e alcol (alcol prodotto dallo zucchero di canna),ma non mi pare che debbano bere il caffè amaro...
Poi,dal 2006 al 2008 il dollaro ha perso molto del suo valore. Dato che il petrolio si compra il dollari,se il dollaro perde potere i paesi produttori di petrolio perdono guadagno e quindi aumentano il prezzo.
Lo sai quando è finito lo sconto di 2 centesimi sulla benzina? Quando Mr. B. è salito al governo e il suo ministro dell'economia come prima cosa ha detto che NON avrebbe riconfermato lo sconto.
A me 2 centesimi al litro in meno schifo schifo non facevano...
Quoto tutto quello che hai detto.
Però al di là delle speculazioni che c'erano ieri come oggi, il prezzo è aumentato per uno shock globale.
Ora, attaccando le rendite di posizione, e sterilizzando l'aumento dell'IVa si ha un margine di manovra, che rimane però piccola cosa di fronte alla dinamica del prezzo del petrolio.
E su questo nessun governo potrà fare molto, non possono far comparire pozzi di petrolio pe decreto legge.
OUTATIME
10-06-2008, 12:06
E su questo nessun governo potrà fare molto, non possono far comparire pozzi di petrolio pe decreto legge.
No... però potrebbero darci la possibilità di alimentare le auto con il metano domestico, come in Francia.... sarebbe un inizio.....
Burrocotto
10-06-2008, 12:07
Quando i prezzi erano fissati, il guadagno era fissato a 28 lire al litro. Dubito che con il prezzo consigliato ora il guadagno sia superiore ai 3 cent al litro. Se però consideri che la maggior parte dei benzinai pratica prezzi superiori a quelli consigliati dalle compagnie (quelli che vedi nei TG), allora vedi che in effetti guadagnano di più... Aumentare i distributori farà soltanto si che per guadagnare lo stesso, debbano aumentare ancora il prezzo.
La possibilità di aprire nuovi distributori è diverso dall'obbligare ad aprire nuovi distributori.
Mentre vado a lavoro incontro 2 benzinai dell'Agip, a distanza di neanche 1 km uno dall'altro.
Uno vende la verde a 1.466,l'altro la vende a 1.506. Quello che la vende a un prezzo più alto è in una posizione più strategica (è in una piazza) e quindi sfrutta a suo favore la maggior visibilità. Dato che il primo benzinaio (quello che vende a 1.466) di sicuro non vende in perdita e fan parte della stessa compagnia,vuol dire che il secondo benzinaio ha un guadagno di X+4 centesimi al litro.
Chiamalo scemo...
E son tanti a far di queste cose,dato che buttando l'occhio vedo prezzi sempre differenti all'interno della stessa catena sempre nella stessa città.
Per inciso,al Carrefour (benzinaio Carrefour) la verde costava 1.406...quindi ok che ci son 6 centesimi di differenza al litro,ma calcolando che l'Agip fa una campagna chiamata Iperself (6 centesimi di sconto durante l'orario di chiusura) i prezzi si allineano. Senza contare che i supermercati con la disponibilità di spazio per aprirsi un benzinaio interno non son tantissimi,quindi rimarrebbero zone (soprattutto nelle grandi città) per forza di cose in mano ai benzinai classici.
Se per risparmiare 6 centesimi al litro mi devo fare 5-6km per andare dal benzinaio,il mio guadagno si azzera (soprattutto visto che la gente ha la bella abitudine di fare X euro x volta e non il pieno).
Se poi ci si mette un supermercato, che può vendere in perdita, capirai che questi andrebbero sotto in ponti...
Onestamente...la cosa non mi preoccuperebbe.
Il benzinaio (inteso come il classico benzinaio che ti fa benzina,ti controlla l'acqua,l'olio ecc) è una figura pressoché inutile e dannosa (non è un mestiere salutare).
Basterebbe aumentare il numero di self-service o lasciare 1 sola persona per ogni impianto. Invece continuo a vedere impianti familiari con 5-6 persone dentro...
E una volta falliti i benzinai, avrai pochi punti vendita (nei grossi centri commerciali), in regime di oligopolio, che potranno praticare anche 10 cent in più al litro... Giusto il delta di prezzo per cui convenga andare al distributore più vicino solo se fai il pieno... ;)
Se questo avvenisse, ci sarebbe margine per aprire nuovi benzinai indipendenti. Se la grande distribuzione pisciasse lungo si creerebbe il terreno per nuova concorrenza.
Non cominciamo a fasciarci la testa prima ancora di fare le cose...
No... però potrebbero darci la possibilità di alimentare le auto con il metano domestico, come in Francia.... sarebbe un inizio.....
il prezzo del gas è legato a quello del petrolio e di conseguenza ha subito aumenti simili
OUTATIME
10-06-2008, 12:09
il prezzo del gas è legato a quello del petrolio e di conseguenza ha subito aumenti simili
Simili ma minori....
cilikekko
10-06-2008, 12:11
tutto tempo perso...che paese di merda....
Una volta che ti capita, fermati ad un distributore, ci dovrebbe essere una finestrella che indica il numero totale di litri erogati, prova a vedere quanto segna, e moltiplicalo per i tuoi 2-3 centesimi.....
Guarda che già adesso c'è differenza di 5 cent tra un distributore e un'altro... e non mi sembra che nessun benzinaio fallisca, quindi i casi sono 2:
- O la benzina nei supermercati avrebbe avuto un prezzo NETTAMENTE inferiore
- Oppure per i benzinai 5 cent non avrebbero fatto la differenza....
Secondo te in che caso siamo? io un'idea ce l'avrei....
Lo so, anche il mio distributore pratica circa 5 cent sopra il prezzo consigliato... Il problema è che se aumentano i distributori, diminuiscono i clieni... Per fare lo stesso guadagno devo necessariamente aumentare i prezzi... Siamo in un mercato libero e quindi sarebbe quasi automatico...
Lo so, anche il mio distributore pratica circa 5 cent sopra il prezzo consigliato... Il problema è che se aumentano i distributori, diminuiscono i clieni... Per fare lo stesso guadagno devo necessariamente aumentare i prezzi... Siamo in un mercato libero e quindi sarebbe quasi automatico...
hai una idea un po' strana delle dinamiche domanda e offerta in relazione al prezzo
La possibilità di aprire nuovi distributori è diverso dall'obbligare ad aprire nuovi distributori.
Mentre vado a lavoro incontro 2 benzinai dell'Agip, a distanza di neanche 1 km uno dall'altro.
Uno vende la verde a 1.466,l'altro la vende a 1.506. Quello che la vende a un prezzo più alto è in una posizione più strategica (è in una piazza) e quindi sfrutta a suo favore la maggior visibilità. Dato che il primo benzinaio (quello che vende a 1.466) di sicuro non vende in perdita e fan parte della stessa compagnia,vuol dire che il secondo benzinaio ha un guadagno di X+4 centesimi al litro.
Chiamalo scemo...
E son tanti a far di queste cose,dato che buttando l'occhio vedo prezzi sempre differenti all'interno della stessa catena sempre nella stessa città.
Per inciso,al Carrefour (benzinaio Carrefour) la verde costava 1.406...quindi ok che ci son 6 centesimi di differenza al litro,ma calcolando che l'Agip fa una campagna chiamata Iperself (6 centesimi di sconto durante l'orario di chiusura) i prezzi si allineano. Senza contare che i supermercati con la disponibilità di spazio per aprirsi un benzinaio interno non son tantissimi,quindi rimarrebbero zone (soprattutto nelle grandi città) per forza di cose in mano ai benzinai classici.
Se per risparmiare 6 centesimi al litro mi devo fare 5-6km per andare dal benzinaio,il mio guadagno si azzera (soprattutto visto che la gente ha la bella abitudine di fare X euro x volta e non il pieno).
Onestamente...la cosa non mi preoccuperebbe.
Il benzinaio (inteso come il classico benzinaio che ti fa benzina,ti controlla l'acqua,l'olio ecc) è una figura pressoché inutile e dannosa (non è un mestiere salutare).
Basterebbe aumentare il numero di self-service o lasciare 1 sola persona per ogni impianto. Invece continuo a vedere impianti familiari con 5-6 persone dentro...
Se questo avvenisse, ci sarebbe margine per aprire nuovi benzinai indipendenti. Se la grande distribuzione pisciasse lungo si creerebbe il terreno per nuova concorrenza.
Non cominciamo a fasciarci la testa prima ancora di fare le cose...
Io faccio sempre il pieno e al benzinaio più vicino a casa mia (e anche sulla strada verso il lavoro), che tra l'altro è il più caro della zona. Purtroppo la maggior parte mette 10 o addirittura 5 euro di benzina e non si accorgono delle differenze... Io con un pieno faccio due settimane. Loro con i 5 euro andranno dal benzinaio almeno ogni due giorni... Gli conviene?
OUTATIME
10-06-2008, 12:22
Lo so, anche il mio distributore pratica circa 5 cent sopra il prezzo consigliato... Il problema è che se aumentano i distributori, diminuiscono i clieni... Per fare lo stesso guadagno devo necessariamente aumentare i prezzi... Siamo in un mercato libero e quindi sarebbe quasi automatico...
Scusa... prima dici che guadagnano pochissimo e poi dici che aumentano i distributori? Se guadagnassero pochissimo nessuno farebbe il benzinaio...
E come fanno ad alzare il prezzo? Se alzano il prezzo nessuno più andrebbe da loro.....
hai una idea un po' strana delle dinamiche domanda e offerta in relazione al prezzo
Lo so che secondo la concorrenza perfetta dovrebbe diminuire il prezzo... Ma il problema è che la gente deve anche campare... Il cartello tra i vari benzinai è sempre esistito...
Scusa... prima dici che guadagnano pochissimo e poi dici che aumentano i distributori? Se guadagnassero pochissimo nessuno farebbe il benzinaio...
E come fanno ad alzare il prezzo? Se alzano il prezzo nessuno più andrebbe da loro.....
Guadagnavano pochissimo ai tempi dei 28 lire al litro per legge... Ora possono guadagnare quanto vogliono. E comunque la maggior parte della gente mette la benzina dove capita. Come ho scritto sotto, il mio distributore è il più caro della zona, eppure è sempre pieno... Ce ne sono altri nella zona che fanno prezzi più bassi, ma sono più lontani, la qualità della benzina è peggiore (ho un'auto sovralimentata e so quello che dico) e inoltre il distributore è leggermente "starato"... (faccio sempre il pieno e mi accorgo di questo)... Qui a Napoli quando il prezzo è basso, si sospetta sempre di questi magheggi... Risultato: si va dal benzinaio di fiducia indipendentemente dal prezzo...
OUTATIME
10-06-2008, 12:30
Ora possono guadagnare quanto vogliono.
Insomma.... guadagnano poco o molto... deciditi....
E comunque la maggior parte della gente mette la benzina dove capita. Come ho scritto sotto, il mio distributore è il più caro della zona, eppure è sempre pieno...
Quindi per tornare al discorso di prima, le coop non li avrebbero fatti fallire.... ;)
Insomma.... guadagnano poco o molto... deciditi....
Quindi per tornare al discorso di prima, le coop non li avrebbero fatti fallire.... ;)
Il mio guadagna molto.
Poichè il centro commerciale più vicino a me è lontano (e in media un centro commerciale è più lontano per chiunque del distributore sotto casa), è uno spreco di tempo e benzina dover andare a un centro commerciale per fare il pieno.
Se ci fossero più centri commerciali con distributori a prezzi bassi si avrebbe:
- Maggior gente che andrebbe li, attratta dai prezzi bassi.
- Minor clientela per i distributori tradizionali, che dovranno alzare i prezzi.
- Chi va al centro commerciale, avrà sprecato tempo, benzina e prodotto più traffico e inquinamento, sopratutto se non farà il pieno.
- Chi come me si fa i suoi conti e scopre che andare a fare 20 km e perdere mezz'ora (oltre alla coda e allo stress), per risparmiare 5 euro su un pieno (ammesso che vadano al centro commerciale e facciano il pieno e non solo 20 euro, e magari spenderne altrettanto per arrivarci, ma perdendo tempo, inquinando, consumando la propria auto e le strade, intasando ulteriormente il traffico intorno ai centri commerciali) non è conveniente e farà benzina dal distributore sotto casa, spenderà di più...
Chi ci guadagna? I centri commerciali.
Chi ci perde? Il benzinaio classico, il cliente che va al centro commerciale (che perde del tempo, consuma benzina, genera traffico e inquinamento... Personalmente mezz'ora del mio tempo libero vale più di 5 euro, meno la benzina che consumo per andare al centro commerciale) e quello che va dal benzinaio classico (perchè per campare deve aumentare il prezzo)...
Mah questa cosa dell'aumento del prezzo se la clientela diminuisce non penso sia sempre vero.
Purtroppo tutti preferiscono avere poca clientela e tenere i prezzi alti, se qualcuno si decidesse ad abbassare i prezzo i clienti aumenterebbero e quindi alla fine pur essendo il margine unitario ridotto quello globale sarebbe maggiore.
Purtroppo questo sarebbe possibile solo in un regime di vera concorrenza..
Burrocotto
10-06-2008, 12:57
Io faccio sempre il pieno e al benzinaio più vicino a casa mia (e anche sulla strada verso il lavoro), che tra l'altro è il più caro della zona. Purtroppo la maggior parte mette 10 o addirittura 5 euro di benzina e non si accorgono delle differenze... Io con un pieno faccio due settimane. Loro con i 5 euro andranno dal benzinaio almeno ogni due giorni... Gli conviene?
La cosa buffa è che sono i primi a lamentarsi del caro benzina...tanto da spendere 10 euri ogni 2 giorni o spenderne 50 ogni 10 non cambia nulla,anzi,ti metti al riparo dai costanti aumenti.
Il mio guadagna molto.
Poichè il centro commerciale più vicino a me è lontano (e in media un centro commerciale è più lontano per chiunque del distributore sotto casa), è uno spreco di tempo e benzina dover andare a un centro commerciale per fare il pieno.
Se ci fossero più centri commerciali con distributori a prezzi bassi si avrebbe:
- Maggior gente che andrebbe li, attratta dai prezzi bassi.
Si....
- Minor clientela per i distributori tradizionali, che dovranno alzare i prezzi.
Ni...nel senso che aumentando i prezzi meno gente andrà da loro,quindi non è sempre la strada percorribile.
Una parte di utenza hard core del benzinaio ci sarà sempre,ci saran sempre gli sfaticati che pur di non sporcarsi le mani andranno da qualcuno che gli faccia rifornimento. Questa utenza però non basterebbe per tutti,quindi ci sarebbe una fidelizzazione del cliente (attraverso carte,premi,cortesia) e una conseguente riduzione dei distributori (rimarrebbero quelli in zone interessanti e sparirebbero i viali della benzina (vie dove trovi 2 benzinai diversi uno attaccato all'altro).
- Chi va al centro commerciale, avrà sprecato tempo, benzina e prodotto più traffico e inquinamento, sopratutto se non farà il pieno.
- Chi come me si fa i suoi conti e scopre che andare a fare 20 km e perdere mezz'ora (oltre alla coda e allo stress), per risparmiare 5 euro su un pieno (ammesso che vadano al centro commerciale e facciano il pieno e non solo 20 euro, e magari spenderne altrettanto per arrivarci, ma perdendo tempo, inquinando, consumando la propria auto e le strade, intasando ulteriormente il traffico intorno ai centri commerciali) non è conveniente e farà benzina dal distributore sotto casa, spenderà di più...
Non sempre vero. L'uomo sa evolversi, riuscirebbe a capire che già che va al centro commerciale è il caso che faccia anche la spesa,unendo l'utero al dilettevole.
E' su questa filosofia che si basa il supermercato,in sostituzione dei piccoli negozi (panetteria,alimentari,giornalaio,ecc). Vai in un unico posto per far tutto.
Chi ci guadagna? I centri commerciali.
Chi ci perde? Il benzinaio classico, il cliente che va al centro commerciale (che perde del tempo, consuma benzina, genera traffico e inquinamento... Personalmente mezz'ora del mio tempo libero vale più di 5 euro, meno la benzina che consumo per andare al centro commerciale) e quello che va dal benzinaio classico (perchè per campare deve aumentare il prezzo)...
Mi sembra lo stesso discorso fatto dai farmacisti quando volevano evitare che i supermercati vendessero prodotti senza ricetta.
Il benzinaio ti da quel surplus (minima competenza meccanica) che il centro commerciale non ti da,quindi non ci sarebbe una cannibalizzazione totale.
OUTATIME
10-06-2008, 13:03
Se ci fossero più centri commerciali con distributori a prezzi bassi si avrebbe:
- Maggior gente che andrebbe li, attratta dai prezzi bassi.
- Minor clientela per i distributori tradizionali, che dovranno alzare i prezzi.
- Chi va al centro commerciale, avrà sprecato tempo, benzina e prodotto più traffico e inquinamento, sopratutto se non farà il pieno.
- Chi come me si fa i suoi conti e scopre che andare a fare 20 km e perdere mezz'ora (oltre alla coda e allo stress), per risparmiare 5 euro su un pieno (ammesso che vadano al centro commerciale e facciano il pieno e non solo 20 euro, e magari spenderne altrettanto per arrivarci, ma perdendo tempo, inquinando, consumando la propria auto e le strade, intasando ulteriormente il traffico intorno ai centri commerciali) non è conveniente e farà benzina dal distributore sotto casa, spenderà di più...
Chi ci guadagna? I centri commerciali.
Chi ci perde? Il benzinaio classico, il cliente che va al centro commerciale (che perde del tempo, consuma benzina, genera traffico e inquinamento... Personalmente mezz'ora del mio tempo libero vale più di 5 euro, meno la benzina che consumo per andare al centro commerciale) e quello che va dal benzinaio classico (perchè per campare deve aumentare il prezzo)...
Perchè parli di "più centri" commerciali, chi ha mai parlato di aumentarli? Se ci sono più centri commerciali non devi fare 20 km e cade tutto il resto del tuo discorso....
mah non so da voi ma i centri commerciali nella mia città ce ne sono motli e abb vicini :fagiano:
Anche io da qualche tempo ho cominciato a fare 5 euro a volta con la moto.
e' una cosa psicologica.
se ci butto dentro 15 euro di benza , so di averne tanta e son fortemente tentato di girare di piu'.
mentre sapendo di averne poca e con la spia che segnala dopo 50-60km , mi limito nel gironzolare.
Cmklamklamla
Burrocotto
10-06-2008, 13:13
Anche io da qualche tempo ho cominciato a fare 5 euro a volta con la moto.
e' una cosa psicologica.
se ci butto dentro 15 euro di benza , so di averne tanta e son fortemente tentato di girare di piu'.
mentre sapendo di averne poca e con la spia che segnala dopo 50-60km , mi limito nel gironzolare.
Cmklamklamla
La moto per te xò è un vezzo,non la usi costantemente per andare a lavoro,far la spesa o altre cose. :)
ilratman
10-06-2008, 13:17
Scusatemi ma ogni volta io continuo a dire che il petrolio per noi costa sempre uguale.
nel tardo 2000 il petrolio costava 75$ al barile con il dollaro a 0.7 = 107€ al barile
adesso il barile viene 157$ con il dollaro a 1.57 = 100€ al barile.
perchè adesso ci sono tutti questi problemi mentre 8 anni fa non c'erano???
io mi ricordo che la benzina nel 2000 la pagavo 2350lire adesso è a 1.5€=2900lire è sicuramente aumentata ma più o meno come sarebbe aumentata con l'inflazione.
non è la benzina il problema ma solo un'aspetto del minor potere d'acquisto che abbiamo per colpa della mala gestione politica degli ultimi dieci anni che se ne è fregata di adeguare gli stipendi.
La moto per te xò è un vezzo,non la usi costantemente per andare a lavoro,far la spesa o altre cose. :)
no no anzi. da marzo ad ottobre la moto la uso per tutto.
eccetto per lavoro , perche' vado a piedi.
per es stamani dovevo andare in un negozio di pesca.
vado sul sicuro perche' so che quei negozi tengono chiuso il lunedi'.
allora faccio quei 5euro di benza , sapendo che sarebbero bastati dato che il negozio dista 25km circa da casa mia ( vado li' per un'esca particolare :D ).
Arrivo , chiuso. Ho beccato l'unico negozio che chiude il martedi' mattina :muro:
Un tempo avrei detto : vabbeh mi son fatto un giretto in moto.
Invece oggi ho bestemmiato in klingon per aver speso 5eu di benzina per nulla :muro: :muro:
Cmkamzmla
yossarian
10-06-2008, 13:20
be ma il piccolo lo raggiungi perchè c'è stato un incremento della richiesta abnorme ...
quindi tutto e' legato ...
dal 2003 ad oggi, la richiesta reale giornaliera (non quella fittizia creata ad arte con future e stock option sui mercati di Londra e NY) è aumentata del 7,25%, il costo del 324,02%. Il disavanzo attuale tra domanda e offerta giornaliera e, attualmente, di 0,73 mln di barili, mentre fino al 2006 l'offerta era superiore alla domanda (parlio sempre di quella reale).
I dati ufficiali su domanda, offerta e costi sono sul sito dell'energy information administration; c'è anche la possibilità di rendersi conto dello "spaventoso":sofico: aumento di consumi da parte dei cinesi
Burrocotto
10-06-2008, 13:20
Scusatemi ma ogni volta io continuo a dire che il petrolio per noi costa sempre uguale.
nel tardo 2000 il petrolio costava 75$ al barile con il dollaro a 0.7 = 107€ al barile
adesso il barile viene 157$ con il dollaro a 1.57 = 100€ al barile.
perchè adesso ci sono tutti questi problemi mentre 8 anni fa non c'erano???
io mi ricordo che la benzina nel 2000 la pagavo 2350lire adesso è a 1.5€=2900lire è sicuramente aumentata ma più o meno come sarebbe aumentata con l'inflazione.
non è la benzina il problema ma solo un'aspetto del minor potere d'acquisto che abbiamo per colpa della mala gestione politica degli ultimi dieci anni che se ne è fregata di adeguare gli stipendi.
Non diciamo baggianate...
http://www.opec.org/home/basket.aspx
http://img71.imageshack.us/img71/9048/chart4mg6.png
Sti 75 dollari al barile nel 2000 fan molto retorica grilliana.... :asd:
no no anzi. da marzo ad ottobre la moto la uso per tutto.
eccetto per lavoro , perche' vado a piedi.
per es stamani dovevo andare in un negozio di pesca.
vado sul sicuro perche' so che quei negozi tengono chiuso il lunedi'.
allora faccio quei 5euro di benza , sapendo che sarebbero bastati dato che il negozio dista 25km circa da casa mia ( vado li' per un'esca particolare :D ).
Arrivo , chiuso. Ho beccato l'unico negozio che chiude il martedi' mattina :muro:
Un tempo avrei detto : vabbeh mi son fatto un giretto in moto.
Invece oggi ho bestemmiato in klingon per aver speso 5eu di benzina per nulla :muro: :muro:
Cmkamzmla
La parte evidenziata rispecchia il concetto. :)
E' logico che in un periodo in cui la benzina costa di + (o che si hanno minor soldi da spendere) si è meno invogliati a "sprecare" i soldi.
L'incazzarsi per i 5 euro lascia il tempo che trova,nel senso che cmq hai guidato la moto e quindi puoi esserti divertito. Se uno dovesse star li a pensare che per ogni cosa che si fa c'è un dispendio economico non se ne uscirebbe.
Niente birra al pub quando puoi comprarla al supermercato e berla a casa, niente caffè al bar quando puoi prenderlo alla macchinetta, niente pizza o ristorante fuori quando puoi mangiare a casa ecc. :)
ilratman
10-06-2008, 13:30
Non diciamo baggianate...
http://www.opec.org/home/basket.aspx
http://img71.imageshack.us/img71/9048/chart4mg6.png
Sti 75 dollari al barile nel 2000 fan molto retorica grilliana.... :asd:
baggianate non ne dico visto che lavoravo con le materie plastiche dove il prezzo del petrolio è il prezzo delle materie e l'ho vissuto sulla mia pelle questa cosa.
che poi sia durata 6 mesi è un'altro discorso.
nel 2000 abbiamo avuto il picco a 75-78$ al barile.
ma veramente nessuno si ricorda che nel 2000 la benzina la pagavamo 2350 al litro e il gasolio 1900?
La cosa buffa è che sono i primi a lamentarsi del caro benzina...tanto da spendere 10 euri ogni 2 giorni o spenderne 50 ogni 10 non cambia nulla,anzi,ti metti al riparo dai costanti aumenti.
Io faccio sempre il pieno (70-75 euro), perchè se facessi 10 euro alla volta, dovrei andare 8 volte dal benzinaio, anzichè una... 8 volte la coda, 8 volte a consumare altra benzina e 8 volte a perdere tempo... ;)
Si....
Ok
Ni...nel senso che aumentando i prezzi meno gente andrà da loro,quindi non è sempre la strada percorribile.
Una parte di utenza hard core del benzinaio ci sarà sempre,ci saran sempre gli sfaticati che pur di non sporcarsi le mani andranno da qualcuno che gli faccia rifornimento.
Beh, il mio benzinaio come ho detto vende ad un prezzo superiore... Ma è sempre pieno...
Questa utenza però non basterebbe per tutti,quindi ci sarebbe una fidelizzazione del cliente (attraverso carte,premi,cortesia) e una conseguente riduzione dei distributori (rimarrebbero quelli in zone interessanti e sparirebbero i viali della benzina (vie dove trovi 2 benzinai diversi uno attaccato all'altro).
Ma una maggiore concorrenza, ossia un numero maggiore di pompe, non doveva essere un bene? :stordita:
Non sempre vero. L'uomo sa evolversi, riuscirebbe a capire che già che va al centro commerciale è il caso che faccia anche la spesa,unendo l'utero al dilettevole.
E' su questa filosofia che si basa il supermercato,in sostituzione dei piccoli negozi (panetteria,alimentari,giornalaio,ecc). Vai in un unico posto per far tutto.
Vero... :) Però sono troppo lontani e furoi dal centro città... In media ti costringono a 10-20 km di coda...
Mi sembra lo stesso discorso fatto dai farmacisti quando volevano evitare che i supermercati vendessero prodotti senza ricetta.
Il benzinaio ti da quel surplus (minima competenza meccanica) che il centro commerciale non ti da,quindi non ci sarebbe una cannibalizzazione totale.
Non sempre è vero... :stordita:
Perchè parli di "più centri" commerciali, chi ha mai parlato di aumentarli? Se ci sono più centri commerciali non devi fare 20 km e cade tutto il resto del tuo discorso....
Intendevo più centri commerciali con il distributore di benzina... ora non tutti ce l'hanno...
Il problema è che io vorrei che il benzinaio sotto casa non sia costretto a chiudere o aumentare i prezzi alle stelle, perchè in entrambi i casi ci perderei... E credo anche gli altri italiani, in media... :stordita:
yossarian
10-06-2008, 13:34
baggianate non ne dico visto che lavoravo con le materie plastiche dove il prezzo del petrolio è il prezzo delle materie e l'ho vissuto sulla mia pelle questa cosa.
che poi sia durata 6 mesi è un'altro discorso.
nel 2000 abbiamo avuto il picco a 75-78$ al barile.
ma veramente nessuno si ricorda che nel 2000 la benzina la pagavamo 2350 al litro e il gasolio 1900?
vai sul sito dell'EIA; c'è il prezzo del petrolio dal 1978 ad oggi, settimana per settimana. Nel 2000 non ha mai superato i 33 $ al barile
ehmmm ... dal 2006 al 2008 l'impennata sul carburante e' sensibilmente aumentata ...
....
Direi che pesa abbastanza dal momento che il carburante incide su tutto ...
Sono contento che gli articoletti de IlGiornale sull'inflazione dovuta alle tasse di Prodi (le quali sarebbero tra l'altro riuscite ad aumentare i prezzi in tutta la UE) non abbiano avuto presa su di te.
Poi il resto ... farine e cereali utilizzati per i biocarburanti quando per fare un pieno ad una vettura ne serve un quantitativo prodotto da un campo di un ettaro e per rimanere in tema l'esportazione delle nostre colture nei paesi del terzo mondo per incrementare la produzone ... questo e' stato ...
Veramente il prezzo dei cereali è aumentato principalmente per altri fattori, l'incidenza dei biocarburanti è marginale.
se poi ci vuoi vedere il prodi di mezzo metticelo ... di sicuro qualche colpa la deve avere visti i vari disastri ...
Veramente per primo lo hai nominato tu, ti sei già scordato di cosa hai scritto nel primo intervento?
Era ora che qualcuno si muovesse , era anche ora che pure l'opposizione cominciasse ad aprire gli occhi invece di preoccuparsi che i conti andavano alla grande e millantare tesoretti poi scomparsi ... (approposito che fine ha fatto il tesoretto ?)
ma indipendentemente da questo , potrei anche ignorare il suo significato ma so per certo che il precedente fantagoverno si e' riempito la bocca con il tesoretto per poi invece ...
Se non sai nemmeno cosa sia, come puoi sentenziare con un minimo di cognizione di causa?
Delle due l'una: o passi un pò di tempo ad informati oppure lasci perdere questo argomento.
dimentichi di sottolineare come questa inutile manovrina ce la siamo gia esaurita da un po' ... e che se non ricordo male e' durata 6 mesi ... :D :cool:
...
La mia risposta era, visto il paragrafo che quotavo, riferita evidentemente alla tua affermazione:
il punto e' che finalmente al governo qualcuno comincia ad aprire gli occhi ...
Era così difficile?
CAMPAGNA ELETTORALE che su di te pare abbia fatto presa alla grande ?
Fra i tanti interventi che mi sono segnato, questo merita una menzione speciale nella sezione "da che pulpito viene la predica".
:D
Beh, ma se leggi quello che ho scritto, ho proposto di mangiarsi con tasse e multe aggiuntive tutti i guadagni... :D Tu aumenti il prezzo per rifarti delle multe? E io ti tasso del doppio dell'aumento, cosi' l'unica cosa conveniente (se no gli azionisti ti mangiano) è abbassare il prezzo sotto la soglia (ossia la media europea)... :D
In linea di principio non farebbe una piega.
Stronzata (il citare come al solito i biocarburanti).
Finiamola con sta storia che i biocarburanti tolgono il cibo dalla bocca della gente...dato che se ne produce talmente poco di biocarburante che non influisce sulla bilancia alimentare.
In Brasile son 40 anni che vanno a benzina e alcol (alcol prodotto dallo zucchero di canna),ma non mi pare che debbano bere il caffè amaro...
Poi,dal 2006 al 2008 il dollaro ha perso molto del suo valore. Dato che il petrolio si compra il dollari,se il dollaro perde potere i paesi produttori di petrolio perdono guadagno e quindi aumentano il prezzo.
Lo sai quando è finito lo sconto di 2 centesimi sulla benzina? Quando Mr. B. è salito al governo e il suo ministro dell'economia come prima cosa ha detto che NON avrebbe riconfermato lo sconto.
A me 2 centesimi al litro in meno schifo schifo non facevano...
Quoto.
Quoto tutto quello che hai detto.
Però al di là delle speculazioni che c'erano ieri come oggi, il prezzo è aumentato per uno shock globale.
Ora, attaccando le rendite di posizione, e sterilizzando l'aumento dell'IVa si ha un margine di manovra, che rimane però piccola cosa di fronte alla dinamica del prezzo del petrolio.
E su questo nessun governo potrà fare molto, non possono far comparire pozzi di petrolio pe decreto legge.
Quoto.
Ciao
Federico
ilratman
10-06-2008, 13:42
vai sul sito dell'EIA; c'è il prezzo del petrolio dal 1978 ad oggi, settimana per settimana. Nel 2000 non ha mai superato i 33 $ al barile
molto strano io mi ricordavo diversamente, e non me li sonosognati i 2350 al litro visto che li pagavo e pagavo un pieno anche 120mila.
GUSTAV]<
10-06-2008, 13:47
poche chiacchiere, benzina e gasolio a 2€ litro x tutti :O
yossarian
10-06-2008, 13:47
molto strano io mi ricordavo diversamente, e non me li sonosognati i 2350 al litro visto che li pagavo e pagavo un pieno anche 120mila.
non so cosa dirti; mi baso su dati ufficiali e i dati parlano chiaro e dicono altrettanto chiaramente che l'aumento che c'è stato nel corso degli ultimi anni è del tutto ingiustificato se si fa appello alla legge della domanda e dell'offerta; a meno che non ci si basi sulla domanda fittizia, superiore di almeno 5 o 6 volte rispetto al consumo reale. Ma qui si entra nel campo delle mere speculazioni (su cui punta l'indice anche un'inchiesta promossa dal senato federale USA e conclusa alla fine del 2006)
Solertes
10-06-2008, 13:49
Aspetto di vedere il prezzo al distributore che cala.
Dopo, e sottolineo DOPO, ringrazierò. Fino ad allora, niet.
*
Senza dimenticare che l'attore che ha più guadagnato da questo "caro petrolio" è stato lo stato, che ha visto le accise crescere e l'IVA calcolata sul totale: prezzo raffinato + accise in maniera senza precedenti....
OUTATIME
10-06-2008, 13:49
molto strano io mi ricordavo diversamente, e non me li sonosognati i 2350 al litro visto che li pagavo e pagavo un pieno anche 120mila.
E' impossibile.... 2350/1936,27 = 1,213 €.... questa cifra è da poco che l'abbiamo passata..... non certo nel 2000
In linea di principio non farebbe una piega.
In realtà la soluzione è ancora più semplice e non ci sarebbe bisogno di un bagno di sangue... :D
L'ENI è controllata con il 30% dallo stato? Bene. Basta vendere il carburante appena un po' sotto la media europea... O le altre compagnie si adeguano, oppure... Tutti all'AGIP... :D :ciapet:
GUSTAV]<
10-06-2008, 13:55
Non diciamo baggianate...
http://www.opec.org/home/basket.aspx
http://img71.imageshack.us/img71/9048/chart4mg6.png
Sti 75 dollari al barile nel 2000 fan molto retorica grilliana.... :asd:
..... ......
Quì si vede bene l'effetto Cina e l'ingresso dei paesi emergenti (2002-2003) :sofico:
la domanda si è moltiplicata e il costo è schizzato in alto..
e in futuro sarà pure peggio... :cry:
Altro che borsa, indice mib mob e economia di mercato....
Sono i Fatti che contano, non le fantasie da scienza delle finanze :D
yossarian
10-06-2008, 14:00
<;22837125']Quì si vede bene l'effetto Cina e l'ingresso dei paesi emergenti (2002-2003) :sofico:
la domanda si è moltiplicata e il costo è schizzato in alto..
e in futuro sarà pure peggio... :cry:
Altro che borsa, indice mib mob e economia di mercato....
Sono i Fatti che contano, non le fantasie da scienza delle finanze :D
da li non si vede un bel niente; guardati piuttosto la variazione della domanda e non quella del prezzo, per avere un'idea dell'impatto di cina, india e paesi emergenti. Poi ne riparliamo :D
ilratman
10-06-2008, 14:03
E' impossibile.... 2350/1936,27 = 1,213 €.... questa cifra è da poco che l'abbiamo passata..... non certo nel 2000
ultimamente hai ragione ma io mi ricordo benissimo che ho preso l'auto diesel perchè cominciavo a fare troppi chilometri e spendevo qualcosa come 500mila lire al mese di benzina proprio perchè era a 2350, adesso non ricordo esattamente il periorod ma era sicuramente o a fine 99 o a inizio 2000.
OUTATIME
10-06-2008, 14:14
ultimamente hai ragione ma io mi ricordo benissimo che ho preso l'auto diesel perchè cominciavo a fare troppi chilometri e spendevo qualcosa come 500mila lire al mese di benzina proprio perchè era a 2350, adesso non ricordo esattamente il periorod ma era sicuramente o a fine 99 o a inizio 2000.
Secondo me era 1350 che in euro corrisponde a 0.697 €.... infatti appena arrivato l'euro il costo dei carburanti era 0,.....
GUSTAV]<
10-06-2008, 14:15
da li non si vede un bel niente; guardati piuttosto la variazione della domanda e non quella del prezzo, per avere un'idea dell'impatto di cina, india e paesi emergenti. Poi ne riparliamo :D
quindi mi sà che è pure peggio.. :asd:
ilratman
10-06-2008, 14:20
Secondo me era 1350 che in euro corrisponde a 0.697 €.... infatti appena arrivato l'euro il costo dei carburanti era 0,.....
no no
ho cominciato a lavorare e ad usare la macchina nel febbraio 99 e la benza riuscivo a pagarla 1650 se la facevo nei self di notte perchè costava di meno e poi a settembre ho preso una focus 1.6 benza e l'ho venduta ad aprile 2000 perchè facevo un pieno a settimana da 120000 almeno io mi ricordo così.
Burrocotto
10-06-2008, 14:21
Secondo me era 1350 che in euro corrisponde a 0.697 €.... infatti appena arrivato l'euro il costo dei carburanti era 0,.....
http://www.staffettaonline.com/articolo.aspx?ID=6943
venerdì 19 gennaio 2001
Da oggi Agip-IP diminuiscono il prezzo del gasolio auto di 15 lire, portandolo a 1745. Sempre da oggi la Erg ribassa di 5 lire le benzine (2115 e 2030) e di 10 il gasolio (1760), la TotalFinaElf di 5 lire benzine (2115 per quella super e 2030 per la senza piombo) e gasolio (1770). ...
LightIntoDarkness
10-06-2008, 14:21
ma il grafico dell'offerta non lo guarda mai nessuno :asd:
Che ci abbiano convinti che il petrolio lo produce il mercato, e non la buona madre terra in milioni di anni ??? :D
OUTATIME
10-06-2008, 14:23
no no
ho cominciato a lavorare e ad usare la macchina nel febbraio 99 e la benza riuscivo a pagarla 1650 se la facevo nei self di notte perchè costava di meno e poi a settembre ho preso una focus 1.6 benza e l'ho venduta ad aprile 2000 perchè facevo un pieno a settimana da 120000 almeno io mi ricordo così.
Appunto... quando la benzina era a 1700 il gasolio era a 1350.... io non potevo sapere se parlavi di benzina o gasolio ma i conti tornano....
ilratman
10-06-2008, 14:26
http://www.staffettaonline.com/articolo.aspx?ID=6943
non trovi qualcosa del 2000 magari all'inizio?
ALBIZZIE
10-06-2008, 14:27
5 pagine piene zeppe di post, ma dove sarebbe il piano del governo pubblicizzato nel primo post??? :mbe: :mbe: :mbe:
ma di cosa si parla in questo topic?
ah, dell'ennesimo 'faremo'.
OUTATIME
10-06-2008, 14:31
5 pagine piene zeppe di post, ma dove sarebbe il piano del governo pubblicizzato nel primo post??? :mbe: :mbe: :mbe:
ma di cosa si parla in questo topic?
ah, dell'ennesimo 'faremo'.
E di cosa dobbiamo parlare? Mica lo dobbiamo fare noi....
Burrocotto
10-06-2008, 14:32
non trovi qualcosa del 2000 magari all'inizio?
http://www.faib.it/prezzicarburanti/2000/prezzi_ponderati2000.doc
Compagnie Super Senza Pb Gasolio auto G.P.L.
Agip 2.190,4 2.105,4 1.743,9 1.048,0
API 2.200,4 2.114,9 1.750,9 1.050,9
Erg 2.199,0 2.113,8 1.750,1 1.052,4
Esso 2.197,9 2.112,6 1.748,9 1.052,4
Fina 2.201,4 2.116,1 1.752,4 1.050,5
IP 2.190,4 2.105,4 1.743,9 1.048,4
Q8 2.196,8 2.112,0 1.749,8 1.050,1
Shell 2.200,5 2.115,6 1.752,3 1.062,5
Tamoil 2.191,4 2.106,4 1.745,9 1.050,6
Media 2.196,5 2.111,4 1.748,7 1.051,8
A spanne cmq il prezzo medio della verde era 1.09 euro...che ridendo e scherzando erano quei 30-40 centesimi in meno. :stordita:
5 pagine piene zeppe di post, ma dove sarebbe il piano del governo pubblicizzato nel primo post??? :mbe: :mbe: :mbe:
ma di cosa si parla in questo topic?
ah, dell'ennesimo 'faremo'.
:asd:
ilratman
10-06-2008, 14:55
http://www.faib.it/prezzicarburanti/2000/prezzi_ponderati2000.doc
Compagnie Super Senza Pb Gasolio auto G.P.L.
Agip 2.190,4 2.105,4 1.743,9 1.048,0
API 2.200,4 2.114,9 1.750,9 1.050,9
Erg 2.199,0 2.113,8 1.750,1 1.052,4
Esso 2.197,9 2.112,6 1.748,9 1.052,4
Fina 2.201,4 2.116,1 1.752,4 1.050,5
IP 2.190,4 2.105,4 1.743,9 1.048,4
Q8 2.196,8 2.112,0 1.749,8 1.050,1
Shell 2.200,5 2.115,6 1.752,3 1.062,5
Tamoil 2.191,4 2.106,4 1.745,9 1.050,6
Media 2.196,5 2.111,4 1.748,7 1.051,8
A spanne cmq il prezzo medio della verde era 1.09 euro...che ridendo e scherzando erano quei 30-40 centesimi in meno. :stordita:
:asd:
mi ricordavo qualcosa di più ma anche così vuol dire 1.1€ al litro non male direi considerando che sono passati 8 anni e che ogni 10 con l'inflazione al 3% i prezzi dovrebbero aumentare del 35%.
quindi torniamo a quello che dicevo all'inizio la benzina costa quasi come se ci fosse stata solo l'inflazione.
sbaglio io i conti?
forse mi ripeto ma è solo un problema di potere d'acquisto che abbiamo perso nei confronti di cose ben più importanti che la benzina.
scorpionkkk
10-06-2008, 14:59
E di cosa dobbiamo parlare? Mica lo dobbiamo fare noi....
ah allora è tutto a posto.
Noi non dobbiamo valutare nulla acquisiamo solo dei tickets fiduciari che ci soddisfano ampiamente...:D
Che ci frega di come lo fanno? :D
tdi150cv
10-06-2008, 15:26
Stronzata. I benzinai guadagnano eccome, se fosse un settore in crisi comincerebbero a diminuire.
Eppure rimaniamo il paese con più alto numero di distributori.
sei nettamente fuoristrada ...
come caspita fa un benzinaio ad arricchirsi con un guadagno al litro di 2 centesimi ??? ma io dico ... avete dati o sparate a vanvera ???
Al limite i benzinai vanno avanti con i servizi aggiunti ... lavaggio , cambi olio , accessori e banane varie ... ma pensare che i benzinai facciano soldi con la benza e' davvero assurdo ... :doh:
Se un mestiere non rende si cambia,mica si persevera.
e' si ... in effetti ... vai a dirglielo ai nuovi ingegnerini che prendono 700 - 800 euro al mese ...
Stronzata (il citare come al solito i biocarburanti).
Finiamola con sta storia che i biocarburanti tolgono il cibo dalla bocca della gente...dato che se ne produce talmente poco di biocarburante che non influisce sulla bilancia alimentare.
fai cosi' passa in azienda da me che ti mostro un po' di schede informative sulle farine ... aggiungi anche i costi di trasporto e facciamo tombola ...
Lo sai quando è finito lo sconto di 2 centesimi sulla benzina? Quando Mr. B. è salito al governo e il suo ministro dell'economia come prima cosa ha detto che NON avrebbe riconfermato lo sconto.
A me 2 centesimi al litro in meno schifo schifo non facevano...
che sia perchè la strada degli sconti non serve a un niente di niente ???
5 pagine piene zeppe di post, ma dove sarebbe il piano del governo pubblicizzato nel primo post??? :mbe: :mbe: :mbe:
ma di cosa si parla in questo topic?
ah, dell'ennesimo 'faremo'.
Come osi dire ciò?
Non ti ricordi che già più che "questo governo in 2 giorni ha fatto più che il precedente in 2 anni"?
Non ti ricordi le molte discussioni aperte all'indomani del primo vertice di Napoli?
:D
Ovviamente sto scherzando, la penso come te. C'è però chi parte in quarta a glorificare gli annunci senza nemmeno attendere uno straccio di provvedimento...
Ciao
Federico
Burrocotto
10-06-2008, 15:36
mi ricordavo qualcosa di più ma anche così vuol dire 1.1€ al litro non male direi considerando che sono passati 8 anni e che ogni 10 con l'inflazione al 3% i prezzi dovrebbero aumentare del 35%.
quindi torniamo a quello che dicevo all'inizio la benzina costa quasi come se ci fosse stata solo l'inflazione.
sbaglio io i conti?
forse mi ripeto ma è solo un problema di potere d'acquisto che abbiamo perso nei confronti di cose ben più importanti che la benzina.
L'inflazione è una media...ci son prodotti che aumentano e altri che possono rimanere fermi.
sei nettamente fuoristrada ...
come caspita fa un benzinaio ad arricchirsi con un guadagno al litro di 2 centesimi ??? ma io dico ... avete dati o sparate a vanvera ???
Massi,infatti il benzinaio vende giusto 1 litro di benzina al giorno...
Rileggiti i miei post...tra due benzinai dell'Agip a distanza di neanche 1km ballano 4 centesimi.
Quindi vuol dire che c'è un benzinaio che guadagna ALMENO 2 centesimi (xchè non è così pirla da lavorare in perdita) e uno che ne guadagna (almeno) 2+4...
Al limite i benzinai vanno avanti con i servizi aggiunti ... lavaggio , cambi olio , accessori e banane varie ... ma pensare che i benzinai facciano soldi con la benza e' davvero assurdo ... :doh:
Infatti vedo benzinai che tutti i giorni chiudono.
Di negozi di pc chiusi x fallimento ne ho visti,benzinai no...
Che poi guadagnino altri soldi vendendoti 1 litro di Sint 2000 a 12 euro quando al Carrefour con 17 euro mi compro il bottiglione da 4 litri di Sint 2000 è solo un aggravante verso il loro comportamento,esattamente come mi fan incazzare i bar che ti vendono 1 bottiglietta d'acqua a 2 euro.
e' si ... in effetti ... vai a dirglielo ai nuovi ingegnerini che prendono 700 - 800 euro al mese ...
Io non sono ingegnere e (per mia fortuna) prendo di +...
Il farsi sfruttare ci può stare,dipende solo per quanto tempo lo si fa fare.
fai cosi' passa in azienda da me che ti mostro un po' di schede informative sulle farine ... aggiungi anche i costi di trasporto e facciamo tombola ...
Non l'ho capita (perché spiegarsi un po' meglio...).
I biocarburanti hanno volumi di vendita praticamente irrisori sul totale di quello che consumiamo.
Avendo volumi irrisori, son talmente inutili che potrebbero anche smettere di farli,tanto nessuno se ne accorgerebbe. Se i produttori di cereali aumentano il prezzo è xchè ne hanno la possibilità e fanno esattamente come tutti quei lord che hanno fatto il cambio lira euro 1 a 1.
O anche allora era aumentato il prezzo della farina,petrolio,ecc?
che sia perchè la strada degli sconti non serve a un niente di niente ???
Ah,xchè scusa,c'è da dire anche che sterilizzare l'iva forse e'l'aspetto piu' interessante per il fatto che sul carburante si paga l'iva sulle accise ... assurdo e scandaloso ... anche perchè solo di accise se ne va il 70% del prezzo.
non significa fare sconti?
Poi proprio te,che dicevi che la gente normale nn arriva a fine mese...alla gente non gliene frega se gli fai uno sconto o se crei nuove forme di vita, il cittadino vuol pagare meno la benzina,stop.
Esattamente come non vuol pagare l'Ici...
Solertes
10-06-2008, 15:44
L'inflazione è una media...ci son prodotti che aumentano e altri che possono rimanere fermi.
L'aumento dei prezzi è dato da (se la memoria non mi inganna): deriva prezzi + inflazione
L'inflazione è una componente ma non la sola responsabile.
yossarian
10-06-2008, 16:11
<;22837411']quindi mi sà che è pure peggio.. :asd:
assolutamente no; l'aumento del prezzo è del tutto ingiustificato rispetto all'aumento della domanda ed è solo frutto di speculazioni che stanno facendo fare affari d'oro alle compagnie petrolifere e non solo.
Sarà un caso, ma l'impennata dei prezzi si è avuta da quando l'occidente ha messo le mani anche sul petrolio irakeno. Ora manca solo l'Iran all'appello e poi tutto il petrolio medio orientale sarà in mano a compagnie occidentali (e i prezzi saliranno ancora più velocemente)
assolutamente no; l'aumento del prezzo è del tutto ingiustificato rispetto all'aumento della domanda ed è solo frutto di speculazioni che stanno facendo fare affari d'oro alle compagnie petrolifere e non solo.
Sarà un caso, ma l'impennata dei prezzi si è avuta da quando l'occidente ha messo le mani anche sul petrolio irakeno. Ora manca solo l'Iran all'appello e poi tutto il petrolio medio orientale sarà in mano a compagnie occidentali (e i prezzi saliranno ancora più velocemente)
ma ci son andati per la democrazia , non per il petrolio !
:O
Cmlazm,la
zanardi84
10-06-2008, 16:22
Fortuna che volevano abolire il bollo auto "per poter comprare macchine di grossa cilindrata" :asd:
barrakud
10-06-2008, 16:24
Sul picco non si discute, ma in questo momento il prezzo del petrolio è di pura speculazione.
totalmente vero. il mercato va a fads. prima new tech, poi immobiliare, adesso commodities come grano e petrolio.
sei nettamente fuoristrada ...
come caspita fa un benzinaio ad arricchirsi con un guadagno al litro di 2 centesimi ??? ma io dico ... avete dati o sparate a vanvera ???
Al limite i benzinai vanno avanti con i servizi aggiunti ... lavaggio , cambi olio , accessori e banane varie ... ma pensare che i benzinai facciano soldi con la benza e' davvero assurdo ... :doh:
Stronzata. I benzinai guadagnano eccome, se fosse un settore in crisi comincerebbero a diminuire.
Eppure rimaniamo il paese con più alto numero di distributori.
Se un mestiere non rende si cambia,mica si persevera.
Quoto TDI.
Burrocotto, io non so su che valori basi il tuo calcolo del guadagnare tanto o poco, ma mi permetto di mettermi dalla parte dei benzinai (che sono davvero l'ultima ruota del carro).
Facciamo 2 conti in tasca ai benzinai:
Allora ponendo come margine 2 centesimi di euro per ogni litro di carburante venduto vediamo quanto riescono a racimolare in una giornata...
Poniamo la media di 4 clienti ogni 10 minuti per 8 ore al giorno?? (ditemi se vi sembra fattibile o sottobvalutato come parametro)
Sono 24 clienti ogni ora. Che moltiplicato per 8 ore fa 192 clienti. Ora consideriamo una media di 50 litri a cliente (che mi pare esagerato ma tant'è) risulta 9600 litri al giorno. Moltiplicato per il margine che abbiamo supposto di 2 cent fa 192 euro al giorno!
Questo moltiplicato per 30 giorni al mese fa 5760 euro lordi al mese di margine.
Ora da questi 5760 euro togliamo un 30%di tassazione diretta e siamo a 4032 euro al mese. Bene ora contiamo che devono essere almeno in 2 o 3 persone per starci dietro. Quindi dividiamo per 3 persone e abbiamo 1344 euro a testa. WOW!!! milionari!!!!
e poi..
Considerate che ogni rifornimento di carburante dev'essere pagato anticipatamente... (tipo quando arriva la cisterna per riempire i serbatoi)
e poi..
Considerate che è un lavoro di merda xkè è molto soggetto a rapine, in quanto il contante in cassa raggiunge cifre molto elevate.
e poi..
Considerate tutte le altre spese che non ho considerato, tipo se devono pagare un mutuo per l'acquisto delle pompe e dello stabile. Oppure potrebbe esserci il caso in cui la stazione è in affitto..
Quindi, tirando le somme si non sono dei poveracci ma si tirano fuori 3 stipendi discreti. Ma se si considera la pericolosità del lavoro sono cifre molto basse. Un idraulico da solo guadagna MOOOOOOLTO di più....
Burrocotto se ritieni non attendibili i semplicissimi calcoli appena fatti ti invito a correggermi ;)
tdi150cv
10-06-2008, 21:44
Quoto TDI.
Burrocotto, io non so su che valori basi il tuo calcolo del guadagnare tanto o poco, ma mi permetto di mettermi dalla parte dei benzinai (che sono davvero l'ultima ruota del carro).
Facciamo 2 conti in tasca ai benzinai:
Allora ponendo come margine 2 centesimi di euro per ogni litro di carburante venduto vediamo quanto riescono a racimolare in una giornata...
Poniamo la media di 4 clienti ogni 10 minuti per 8 ore al giorno?? (ditemi se vi sembra fattibile o sottobvalutato come parametro)
Sono 24 clienti ogni ora. Che moltiplicato per 8 ore fa 192 clienti. Ora consideriamo una media di 50 litri a cliente (che mi pare esagerato ma tant'è) risulta 9600 litri al giorno. Moltiplicato per il margine che abbiamo supposto di 2 cent fa 192 euro al giorno!
Questo moltiplicato per 30 giorni al mese fa 5760 euro lordi al mese di margine.
Ora da questi 5760 euro togliamo un 30%di tassazione diretta e siamo a 4032 euro al mese. Bene ora contiamo che devono essere almeno in 2 o 3 persone per starci dietro. Quindi dividiamo per 3 persone e abbiamo 1344 euro a testa. WOW!!! milionari!!!!
e poi..
Considerate che ogni rifornimento di carburante dev'essere pagato anticipatamente... (tipo quando arriva la cisterna per riempire i serbatoi)
e poi..
Considerate che è un lavoro di merda xkè è molto soggetto a rapine, in quanto il contante in cassa raggiunge cifre molto elevate.
e poi..
Considerate tutte le altre spese che non ho considerato, tipo se devono pagare un mutuo per l'acquisto delle pompe e dello stabile. Oppure potrebbe esserci il caso in cui la stazione è in affitto..
Quindi, tirando le somme si non sono dei poveracci ma si tirano fuori 3 stipendi discreti. Ma se si considera la pericolosità del lavoro sono cifre molto basse. Un idraulico da solo guadagna MOOOOOOLTO di più....
Burrocotto se ritieni non attendibili i semplicissimi calcoli appena fatti ti invito a correggermi ;)
si bau bau ... tu conti una media di 50 litri a cliente ... ahooo non so che genere di macchine consideri , ma non sono molte le auto che tengono tale quantinta' di benza ...
anzi devi pensare che la maggior parte fa i canonici 20 euro e che duri tutta la settimana ...
davvero io non so come caspita si possa arrivare a credere che un benzinaro diventi ricco SOLO CON LA BENZINA ! ... muahahahahahahahahaha
si bau bau ... tu conti una media di 50 litri a cliente ... ahooo non so che genere di macchine consideri , ma non sono molte le auto che tengono tale quantinta' di benza ...
anzi devi pensare che la maggior parte fa i canonici 20 euro e che duri tutta la settimana ...
davvero io non so come caspita si possa arrivare a credere che un benzinaro diventi ricco SOLO CON LA BENZINA ! ... muahahahahahahahahaha
Si anche a me pare esagerato... però poi forse bisognerebbe aumentare il margine al litro.. 2 cent potrebbero essere pochi.. alla fine non cambia poi molto..
E dei 4 clienti ogni 10 minuti cosa pensi? realistico?
Cmq nella mia umilissima fiat ci stanno 60 litri..
Solertes
10-06-2008, 22:19
Considerate che ogni rifornimento di carburante dev'essere pagato anticipatamente... (tipo quando arriva la cisterna per riempire i serbatoi)
No, i pagamenti di solito sono posticipati.
e poi..
Considerate che è un lavoro di merda xkè è molto soggetto a rapine, in quanto il contante in cassa raggiunge cifre molto elevate.
Il contante ogni tot ore lo si deposita in modo che non ci siano grosse giacenze.
E' un lavoro pessimo perchè continuamente esposto agli agenti atmosferici, si respirano vapori tossici, si ha a che fare con clienti spesso indesiderabili...
e poi..
Considerate tutte le altre spese che non ho considerato, tipo se devono pagare un mutuo per l'acquisto delle pompe e dello stabile. Oppure potrebbe esserci il caso in cui la stazione è in affitto..
Di solito c'è il meccanismo della gestione non dell'affitto.
Il capitale iniziale per un distributore è però elevato, sono necessarie una moltitudine di autorizzazioni e di normative da rispettare....e spesso di mezzo ci sono anche i politicastri che sono un ostacolo non indifferente.
Inoltre è necessaria una periodica manutenzione di svariati organismi dell'impianto ed è obbligatorio fornire dei servizi che sono un aggravio discreto.
Quindi, tirando le somme si non sono dei poveracci ma si tirano fuori 3 stipendi discreti. Ma se si considera la pericolosità del lavoro sono cifre molto basse. Un idraulico da solo guadagna MOOOOOOLTO di più....
Con la differenza che l'idraulico richiede una minima formazione e capacità per poter essere esercitato, il benzinaro no.
Inoltre l'idraulico ha un mercato più variabile, il benzinaio è un pò come l'agenzia funebre è un lavoro abbastanza sicuro. :asd:
Burrocotto
11-06-2008, 08:09
e poi..
Considerate che è un lavoro di merda xkè è molto soggetto a rapine, in quanto il contante in cassa raggiunge cifre molto elevate.
Pensa,per ovviare a questo problema qualche tempo fa si è detto che i tassisti (altra categoria a loro detta soggetta a furti) si dovessero pagare solo con bancomat e carte di credito.
E li giù rivolte, dicendo che era ancora peggio,perché se no il ladro trovandoli senza soldi gli avrebbe fatto del male ecc.
A me sembrava tanto una cazzata come scusa...e in ogni caso basterebbe automatizzare gli impianti. Solo che non conviene ne al benzinaio ne all'utente...
e poi..
Considerate tutte le altre spese che non ho considerato, tipo se devono pagare un mutuo per l'acquisto delle pompe e dello stabile. Oppure potrebbe esserci il caso in cui la stazione è in affitto..
Onestamente...non me ne può fregar di meno.
Allora il panettiere deve pagarsi il forno industriale (che costa lire di dio) e il locale, idem x il ristoratore e balle varie...
Non cominciamo a buttarla sul melodrammatico...
Quindi, tirando le somme si non sono dei poveracci ma si tirano fuori 3 stipendi discreti. Ma se si considera la pericolosità del lavoro sono cifre molto basse. Un idraulico da solo guadagna MOOOOOOLTO di più....
Burrocotto se ritieni non attendibili i semplicissimi calcoli appena fatti ti invito a correggermi ;)
Li ritengo fin troppo semplicistici per via del fatto che i benzinai son tutt'altro che intenzionati a cambiare lavoro.
Se fosse un lavoro così brutto o poco redditizio cambierebbero...eppure ripeto,vedo FAMIGLIE campare con 1 benzinaio.
Se questo è far la fame...
E' un lavoro pessimo perchè continuamente esposto agli agenti atmosferici, si respirano vapori tossici, si ha a che fare con clienti spesso indesiderabili...
Già solo per il fatto che si è perennemente a contatto con i fumi della benzina lo dovrebbe rendere un lavoro quasi vietato.
Fossero tutti impianti self service ogni utente si esporrebbe quei 5 minuti ogni tot giorni, invece ci si "ostina" a lasciare la gente a contatto con la benzina ogni giorno.
Con la differenza che l'idraulico richiede una minima formazione e capacità per poter essere esercitato, il benzinaro no.
Inoltre l'idraulico ha un mercato più variabile, il benzinaio è un pò come l'agenzia funebre è un lavoro abbastanza sicuro. :asd:
Appunto...non è che deve diventare una gara a chi guadagna di più.
Il problema è che la rete distributiva è da riformare e naturalmente i proprietari non vogliono perdere i vantaggi acquisiti.
Jamal Crawford
11-06-2008, 09:28
si bau bau ... tu conti una media di 50 litri a cliente ... ahooo non so che genere di macchine consideri , ma non sono molte le auto che tengono tale quantinta' di benza ...
anzi devi pensare che la maggior parte fa i canonici 20 euro e che duri tutta la settimana ...
davvero io non so come caspita si possa arrivare a credere che un benzinaro diventi ricco SOLO CON LA BENZINA ! ... muahahahahahahahahaha
te lo dico io, pur di portare avanti le proprie tesi, la gente spara cazzate a iosa e si rende ridicola
nomeutente
11-06-2008, 10:10
te lo dico io, pur di portare avanti le proprie tesi, la gente spara cazzate a iosa e si rende ridicola
Da quanto è scaduta la precedente sospensione?
Stai cercando di battere il record?
da qualche parte si trova come intende sto governo far calare il prezzo della benza?? dopo nn aver rinnovato l'aiuto del precedente governo ha in serbo qualche altra genialata?
overclock80
11-06-2008, 14:36
da qualche parte si trova come intende sto governo far calare il prezzo della benza?? dopo nn aver rinnovato l'aiuto del precedente governo ha in serbo qualche altra genialata?
Che cali ce lo possiamo scordare, visto il peso che hanno accise e iva sui carburanti per le entrate statali.
Quello che si potrebbe fare ( e che credo sia allo studio) è modificare il meccanismo che attualmente porta alla formazione del prezzo del carburante, di modo che al crescere del costo industriale del prodotto la tassazione salga in modo meno che proporzionale rispetto ad adesso.
Su 1LT di benzina secondo i dati dell'unione petrolifera su di un costo di 1,432€ al 5/5/08 le accise+iva pesano per 0,803€ ed il costo industriale 0,629
Per il gasolio abbiamo a fronte di un prezzo di 1,411€ LT al 5/5/08 (pure questo ampiamente superato) il costo industriale è di 0,753€ mentre accise+iva 0,658.
In percentuale le accise sono il 56% del costo della benzina e il 46,6% del prezzo del gasolio.
Nel breve quello che si potrebbe fare è ad esempio eliminare l'iva sull'accisa oppure più realisticamente ridurre l'aliquota ad esempio portandola al 10% magari da un certo livello in poi.
Portando quest'ultimo esempio, quindi iva a 20% a 10% il gasolio passerebbe da 1,411€ a 1,295€ e la benzina da 1,432€ a 1,313€.
Temo però che sarebbe troppo costoso per le casse dello stato e tra l'altro, come già detto, è assai probabile che la riduzione verrebbe presto incamerata dagli aumenti del prezzo dei carburanti sia per aumenti del costo della materia prima che con interventi sul prezzo da parte delle compagnie.
Sì ma meglio di niente.. tanto per gli incrementi del costo della materia prima e soprattutto per le speculazioni aumenterà ancora comunque.
Almeno tra 1 anno anziché pagare 2 euro al litro pagheremo 1,6 euro, sarebbe già un grosso vantaggio per l'economia e i cittadini.
Nel frattempo però ci vorrebbe un piano energetico a breve termine per i trasporti e l'energia in generale, qualcosa di concreto, realistico e realizzabile in poco tempo.. altrimenti abbassare solo il prezzo ma non agire mai alle cause dei problemi porta poco lontano
OUTATIME
11-06-2008, 15:17
L'ho detto io....
Bisogna dare i carburanti alle coop....
Solertes
11-06-2008, 15:22
L'ho detto io....
Bisogna dare i carburanti alle coop....
Ci sarebbe un azione globale da compiere, dare un giro di vite sui futures...
Un mio ex collega era un ex proprietario di pompa di benzina.
Poi dato che han chiuso quella stazione di servizio , ha scelto di avere i soldi dalla compagnia petrolifera piuttosto che aprire una pompa da un'altra parte.
Comunque , mi diceva che si guadagna praticamente solo con gli accessori ed i servizi.
Cklmalmzlma
No, i pagamenti di solito sono posticipati.
Il contante ogni tot ore lo si deposita in modo che non ci siano grosse giacenze.
E' un lavoro pessimo perchè continuamente esposto agli agenti atmosferici, si respirano vapori tossici, si ha a che fare con clienti spesso indesiderabili...
Di solito c'è il meccanismo della gestione non dell'affitto.
Il capitale iniziale per un distributore è però elevato, sono necessarie una moltitudine di autorizzazioni e di normative da rispettare....e spesso di mezzo ci sono anche i politicastri che sono un ostacolo non indifferente.
Inoltre è necessaria una periodica manutenzione di svariati organismi dell'impianto ed è obbligatorio fornire dei servizi che sono un aggravio discreto.
Con la differenza che l'idraulico richiede una minima formazione e capacità per poter essere esercitato, il benzinaro no.
Inoltre l'idraulico ha un mercato più variabile, il benzinaio è un pò come l'agenzia funebre è un lavoro abbastanza sicuro. :asd:
1)Non sapevo che i pagamenti siano posticipati, e di quanto se lo sai? curiosità..
2)Il contante come tu sai attira i dilenquenti, come le tabaccherie è un lavoro a rischio. Non credo che sia cosi facile e fattibile depositare il contante ogni tot ore.. Forse porteranno via l'incasso della mattinata, ma in ogni caso la cifra è elevata e quindi molto appetibile.
3)quoto sul lavoro pessimo
4)Quoto per il discorso gestione e non affitto e per gli investimenti iniziali che sono tanti
5)l'idraulico con la sola chiamata chiede 50 euro, poi aggiungi il guasto. Quindi con un uscita almeno 70 euro li tira su. Un benziaio deve avere più di 60 /70clienti per arrivare a tale cifra. Una bella differenza no?
Cmq è vero che il benzinaio è un lavoro sicuro come rendimento, basso ma sicuro.
Pensa,per ovviare a questo problema qualche tempo fa si è detto che i tassisti (altra categoria a loro detta soggetta a furti) si dovessero pagare solo con bancomat e carte di credito.
E li giù rivolte, dicendo che era ancora peggio,perché se no il ladro trovandoli senza soldi gli avrebbe fatto del male ecc.
A me sembrava tanto una cazzata come scusa...e in ogni caso basterebbe automatizzare gli impianti. Solo che non conviene ne al benzinaio ne all'utente....
Chiariamo, al benzinaio converrebbe di sicuro. E' il consumatore che non è al momento cosi evoluto da abbandonare il contante in toto per fare i rifornimenti. (i motivi sono tanti non statò qui a spiegarli)
Onestamente...non me ne può fregar di meno.
Allora il panettiere deve pagarsi il forno industriale (che costa lire di dio) e il locale, idem x il ristoratore e balle varie...
Non cominciamo a buttarla sul melodrammatico....
Macchè melodrammatico, sei un ingegnere no? Allora saprai anche te fare i conti giusto? Bene allora saprai che i costi di entrata (gli investimenti necessari per iniziare l'attivita) si ammortizzano in un tot di anni e che il reddito prodotto da quegli impianti deve essere tale da pagare le quote di ammortamento e lasciare una remunerazione adeguata all'investimento effettuato. Non c'è nulla di melodrammatico, questi sono aspetti economici da valutare, a te non te ne sbatte ma a chi vuole intraprendere l'attività ovvimente si e visto che si ragiona sulla redditività del mestiere è un aspetto fondamentale da tirare in ballo. A mio parere non c'è una grande convenienza, o meglio le redditività esiste ed è abbastanza sicura nel tempo, ma è in proporzione molto bassa (io non investirei mai in una pompa di benzina per esempio, come non hai fatto tu). E cmq non c'è nulla di melodrammatico nell'evidenziare le voci di spesa che andranno a gravare sul (gia bassetto) reddito del benzinaio.
Li ritengo fin troppo semplicistici per via del fatto che i benzinai son tutt'altro che intenzionati a cambiare lavoro.
Se fosse un lavoro così brutto o poco redditizio cambierebbero...eppure ripeto,vedo FAMIGLIE campare con 1 benzinaio.
Se questo è far la fame....
Ascolta ma che ragionamenti fai?? Porta dati fai ragionamenti se no è aria fritta.
Allora se fosse per quello le persone che vanno a lavorare nelle fonderie? guadagnano poco hanno aspettative di vita minori. Però anche loro non cambiano lavoro e fanno campare le loro famiglie.
E poi..
ti giro la tua tesi e ti chiedo: visto che secondo te è cosi redditizio perche non lo fanno tutti?? perche non sei benzinaio anche te?
Già solo per il fatto che si è perennemente a contatto con i fumi della benzina lo dovrebbe rendere un lavoro quasi vietato.
Fossero tutti impianti self service ogni utente si esporrebbe quei 5 minuti ogni tot giorni, invece ci si "ostina" a lasciare la gente a contatto con la benzina ogni giorno..
Beh ma delle due l'una. Decidi, se la passano bene o se la passano male visto che stanno a contatto molte ore con la benzina?
Appunto...non è che deve diventare una gara a chi guadagna di più.
Il problema è che la rete distributiva è da riformare e naturalmente i proprietari non vogliono perdere i vantaggi acquisiti.
Bene sono d'accordo riformiamo la rete distributiva, ma chi la deve riformare? e come poi? i benzinai dovrebbero tagliarsi la poca rendita che hanno per fare un piacere a te? ovvio che si lamentano come faresti anche te. E come farei anch'io d'altronde.
Solertes
11-06-2008, 20:50
1)Non sapevo che i pagamenti siano posticipati, e di quanto se lo sai? curiosità..
2)Il contante come tu sai attira i dilenquenti, come le tabaccherie è un lavoro a rischio. Non credo che sia cosi facile e fattibile depositare il contante ogni tot ore.. Forse porteranno via l'incasso della mattinata, ma in ogni caso la cifra è elevata e quindi molto appetibile.
3)quoto sul lavoro pessimo
4)Quoto per il discorso gestione e non affitto e per gli investimenti iniziali che sono tanti
5)l'idraulico con la sola chiamata chiede 50 euro, poi aggiungi il guasto. Quindi con un uscita almeno 70 euro li tira su. Un benziaio deve avere più di 60 /70clienti per arrivare a tale cifra. Una bella differenza no?
Cmq è vero che il benzinaio è un lavoro sicuro come rendimento, basso ma sicuro.
1) Dipende dal fornitore, per quanto mi ricordi variano da 15gg a 1 mese.
2) Io ti parlo della Sardegna che a rapine è messa malissimo, qui i benzinai si organizzano per essere almeno in due (in modo che uno a intervalli regolari vada a depositare - spesso nelle banche hanno a disposizione delle cassette di sicurezza in modo da rendere rapido il deposito che viene poi "registrato" con calma) oppure a intervalli regolari passa qualcuno a portare via il contante. Prevenire è meglio che curare....certo è che in certe giornate è facile mettere su un lordo molto elevato in poco tempo.....lordo che se ti viene rubato devi rifondere di tasca...perchè ai fornitori non importa se sei stato rapinato. :D
5) dipende dal margine che hanno, è variabile. Non diventeranno ricchi, ma non muoiono di fame. ;)
Burrocotto
11-06-2008, 20:57
Un mio ex collega era un ex proprietario di pompa di benzina.
Poi dato che han chiuso quella stazione di servizio , ha scelto di avere i soldi dalla compagnia petrolifera piuttosto che aprire una pompa da un'altra parte.
Comunque , mi diceva che si guadagna praticamente solo con gli accessori ed i servizi.
Cklmalmzlma
Per curiosità,chiedigli quali servizi...dato che coi prezzi che hanno anche un semplice cambio olio diventa ultra dispendioso. :D
Chiariamo, al benzinaio converrebbe di sicuro. E' il consumatore che non è al momento cosi evoluto da abbandonare il contante in toto per fare i rifornimenti. (i motivi sono tanti non statò qui a spiegarli)
Al benzinaio non conviene,dato che deve pagarci delle commissioni sopra ai pos. Che poi sia un piano utopistico da noi può anche essere vero,ma non ha senso lamentarsi delle rapine se poi si rifiutano gli strumenti per diminuirle (vale più per i tassisti che per i benzinai).
Macchè melodrammatico, sei un ingegnere no? Allora saprai anche te fare i conti giusto? Bene allora saprai che i costi di entrata (gli investimenti necessari per iniziare l'attivita) si ammortizzano in un tot di anni e che il reddito prodotto da quegli impianti deve essere tale da pagare le quote di ammortamento e lasciare una remunerazione adeguata all'investimento effettuato. Non c'è nulla di melodrammatico, questi sono aspetti economici da valutare, a te non te ne sbatte ma a chi vuole intraprendere l'attività ovvimente si e visto che si ragiona sulla redditività del mestiere è un aspetto fondamentale da tirare in ballo. A mio parere non c'è una grande convenienza, o meglio le redditività esiste ed è abbastanza sicura nel tempo, ma è in proporzione molto bassa (io non investirei mai in una pompa di benzina per esempio, come non hai fatto tu). E cmq non c'è nulla di melodrammatico nell'evidenziare le voci di spesa che andranno a gravare sul (gia bassetto) reddito del benzinaio.
Il rischio d'impresa esiste in ogni settore, non solo nei benzinai. Non m'interesa perché se dovessi pensare "eh,povero benzinaio che ha da ripagarsi l'impianto" dovrei pensare "eh,povero X che ha da ripagarsi le attrezzature",che sia un panettiere, un ristorante, un idraulico o qualsiasi altra cosa.
Uno prima di aprire un attività si fa due calcoli,se ci sta dentro bene, se no non apre l'impresa.
Ascolta ma che ragionamenti fai?? Porta dati fai ragionamenti se no è aria fritta.
Allora se fosse per quello le persone che vanno a lavorare nelle fonderie? guadagnano poco hanno aspettative di vita minori. Però anche loro non cambiano lavoro e fanno campare le loro famiglie.
Non puoi paragonare un lavoro dipendente come un operaio di fonderia con uno indipendente come il proprietario dell'impianto di distribuzione della benzina (naturalmente esistono anche dipendenti negli impianti della distribuzione,ma penso che non guadagnino cifre molto alte).
I benzinai che vedo sono impianti vecchi di anni (anche se ristrutturati), ceduti (o ereditati), non aperti di recente.
E poi..
ti giro la tua tesi e ti chiedo: visto che secondo te è cosi redditizio perche non lo fanno tutti?? perche non sei benzinaio anche te?
Perché i miei genitori nn erano possessori di un impianto di distribuzione,perché grazie a dio ho qualche abilità che mi consente di fare un lavoro più salutare e appagante di mettere benzina ad estranei e perché trovo stupido la figura del benzinaio. Vado a far benzina nei fai da te, me la faccio io e pago dentro alla cassa col bancomat (per evitare i problemi dei centesimi :D).
Beh ma delle due l'una. Decidi, se la passano bene o se la passano male visto che stanno a contatto molte ore con la benzina?
Non è che l'essere a posto economicamente ti fa stare a posto anche dal punto di vista della salute.
Come ho detto,trovo inutile un omino che ti apra il serbatoio della benzina per evitare di farti sporcare le mani.
Siamo ULTIMI in Europa per numero di self service ma primi in quanto a numero d'impianti totali,qualcosa starà a significare no?
http://www.e-gazette.it/0/14_pag/14_pag_att_02.asp?cod=9642&n=20070702115&art=3-153-0-9525290357&seg=&P04=3
http://img361.imageshack.us/img361/3578/clipboard01te7.jpg
(nella tabella cmq c'è un errore,l'articolo dice che ci son 13k impianti in Francia,nella tabella manca un 1 dato che ne segna solo 3k)
Meno benzinai = + guadagno per i benzinai stessi. Inoltre con un self service si hanno margini di guadagno superiori...meno dipendenti,più soldi al gestore,non è difficile.
Bene sono d'accordo riformiamo la rete distributiva, ma chi la deve riformare? e come poi? i benzinai dovrebbero tagliarsi la poca rendita che hanno per fare un piacere a te? ovvio che si lamentano come faresti anche te. E come farei anch'io d'altronde.
Ripeto,i benzinai possono andare a far altro. Quando hanno chiuso i bordelli si son preoccupati di che fine potessero fare le prostitute?
Quando hanno vietato di fumare nei locali pubblici hanno avuto paura che i tabaccai morissero di fame?
Se il sistema di distribuzione della benzina in Italia è stupido non è detto che debba rimanere per forza così per garantire il sostentamento dei benzinai. Possono reinventarsi come piccole officine o altre cose o semplicemente ci sarà il GIUSTO numero di benzinai.
pistolino
11-06-2008, 21:15
Sarebbe ora di iniziare a spiegare alla popolazione il concetto di picco del petrolio, invece che convincerli che la colpa sia di speculazione/tasse/terroristi ecc...
Il continuo aumento delle quotazioni del petrolio è il frutto di una grandissima speculazione. ;) Lo dimostra il fatto che secondo vari studi, si è notato che il prezzo di produzione in sé (in rapporto all'incremento della domanda nel corso degli ultimi anni) è aumentato in modo molto lieve rispetto agli aumenti registrati dall'utenza finale.
Dietro il petrolio c'è un giro di soldi e di interessi politici senza precedenti, che risulta difficile anche solo da immaginare. :rolleyes:
I governi, poi, non hanno spinto particolarmente per l'abbandono del petrolio in favore di fonti energetiche alternative...il che significa che dietro c'è qualcosa che va oltre il semplice discorso delle accise, che in fondo contano quel che contano. ;)
Regards
Per curiosità,chiedigli quali servizi...dato che coi prezzi che hanno anche un semplice cambio olio diventa ultra dispendioso. :D
beh quelle cose li'.
per es penso il lavaggio auto.
Cnkankakna
Semplicemente potrebbero stare alla cassa.
Non si capisce perché ad esempio nei paesi stranieri uno mette la benza e poi va alla cassa.
Basta mettere delle telecamere.
Invece così uno non può fare il pieno, deve sapere quanta benzina di preciso mettere, altrimenti rischia di lasciarla nella pompa quella che ha pagato.
CUT
1)I benzinai pagano commissioni bassissime sulle transazioni.. tipo lo 0,20% dell'importo. che rispetto al rischio del denaro contante o al lavoro di andare sempre a depositare è conveniente. Sono lavoratori onesti che pagano le tasse, xkè ce l'hai con loro??
2)A me pare invece che tu ce l'abbia un po con i benzinai sai? Io li difendo xkè li vedo come l'ultima ruota del carro e di tutta la filiera il punto più debole. Mi pare ingiusto prenderesela con loro. Lavorano per guadagnare come tutti..e io ho dimostrato come non guadagnino poi tanto come hai fatto intendere tu.
3)Hai ragione il paragone forse è discutibile. Ma ti contraddici tu stesso "I benzinai che vedo sono impianti vecchi di anni (anche se ristrutturati), ceduti (o ereditati), non aperti di recente." Se sono vecchi e non vengono ristrutturati non ti pare un segnale di bassa redditività? e poi aggiungo un dato da fonte quasi sempre attendibile "Attualmente in Italia esistono circa 21.000 stazioni di servizio distribuite tra strade e autostrade (dove vengono meglio definite come Area di servizio). Il loro erogato medio, che è in progressivo aumento, è ancora inferiore alla media europea mentre il loro numero è tuttora in costante diminuzione."* Dai dati che risultano (anche se non ci sono propio dati ma solo autorevoli affermazioni" i benzinai sono in costante calo. Cade tutta la tua argomentazione.
4)Trovi stupida la figura del benzinaio, ecco su cosa sei puntato. Oltre che la trovi stupida la trovi anche negativa perchè guadagnano (tanto secondo te) sulla benzina cui non puoi fare a meno.
Io la figura del benzinaio la trovo molto utile in tutti quei casi in cui hai bisogno di un assistenza cui, da solo, non riusciresti a provvedere.
5)E poi parliamone, quanti benzinai sono rimasti che ti aspettano per fare il pieno al servito? ormai fanno tutti il self service.. sopratutto con sti prezzi..
Non capisco una cosa della tabella, ma nei self si contano anche i benzinai che offrono anche il servizio del self-service e del servito insieme? no xkè credo che la maggior parte ormai sia cosi..
6)Meno benzinai = + guadagno per i benzinai stessi. Questa spiegamela bene, ho già tante obiezioni a riguardo.. cmq sono curioso.
7)I benzinai possono andare a far altro? Si è vero, ma non saranno loro a farlo spontaneamente.. mis embra ovvo no? Ma ti ho detto bene cambiamolo, ma ti ho chiesto (per curiosità) come?
*Wikipedia
tdi150cv
11-06-2008, 22:25
Un mio ex collega era un ex proprietario di pompa di benzina.
Poi dato che han chiuso quella stazione di servizio , ha scelto di avere i soldi dalla compagnia petrolifera piuttosto che aprire una pompa da un'altra parte.
Comunque , mi diceva che si guadagna praticamente solo con gli accessori ed i servizi.
Cklmalmzlma
impossibile ! :O
I benzinai sono tutti zeppi di soldi ... :muro: :read:
ahooooo guarda che 2 centesimi al litro e' un casino di soldi ... muahahahahah
p.s. ditemi un pochino chi ve lo aveva gia detto da un pezzo ... Ancora quando sua Santita' Bersani pareva aver trovato il nodo che creava i rincari dei carburanti ? si si ... andate a dare la colpa al mortazzo di fame del benzinaio sotto casa ...
impossibile ! :O
I benzinai sono tutti zeppi di soldi ... :muro: :read:
ahooooo guarda che 2 centesimi al litro e' un casino di soldi ... muahahahahah
p.s. ditemi un pochino chi ve lo aveva gia detto da un pezzo ... Ancora quando sua Santita' Bersani pareva aver trovato il nodo che creava i rincari dei carburanti ? si si ... andate a dare la colpa al mortazzo di fame del benzinaio sotto casa ...
beh spetta , il fatto che guadagnino quasi solo con gli accessori ed i servizi non vuol dire che facciano la fame.
Aho tdi il padre di un amico trentino ha una stazione di servizio sulla A22 ad ala , ti dico solo che lui ( l'amico ) ha una F41000 e una Bimota Delirio che insieme arrivano a 50.000 eu di moto.
Senza contare le auto del papa' . Quindi tutta sta fame non la fanno su...
poi mi sembra abbiano anche seconda terza e forse 4a casa sparse qua e la' per l'italia...
c,;a;z;a
Solertes
11-06-2008, 23:00
Per curiosità,chiedigli quali servizi...dato che coi prezzi che hanno anche un semplice cambio olio diventa ultra dispendioso. :D
Tieni conto che esistono categorie che non hanno nè il tempo nè lo spazio per poterlo effettuare da sè, senza considerare quelli che non lo vogliono fare.
Usufruire di un servizio non è obbligatorio, se lo vuoi fare, giustamente paghi.
Il rischio d'impresa esiste in ogni settore, non solo nei benzinai. Non m'interesa perché se dovessi pensare "eh,povero benzinaio che ha da ripagarsi l'impianto" dovrei pensare "eh,povero X che ha da ripagarsi le attrezzature",che sia un panettiere, un ristorante, un idraulico o qualsiasi altra cosa.
Uno prima di aprire un attività si fa due calcoli,se ci sta dentro bene, se no non apre l'impresa.
Oddio, in alcuni settori il rischio è molto più limitato.
E che calcoli vuoi fare? E' sufficente che il traffico venga deviato verso un'altra arteria per chiudere i battenti....e poi come fai a sapere in anticipo l'andamento del mercato? Un impianto semplicissimo costa 300000 Euro circa...un forno puoi aprirlo di dimensioni ridotte per poi ampliarlo, un distributore no....
Non puoi paragonare un lavoro dipendente come un operaio di fonderia con uno indipendente come il proprietario dell'impianto di distribuzione della benzina (naturalmente esistono anche dipendenti negli impianti della distribuzione,ma penso che non guadagnino cifre molto alte).
I benzinai che vedo sono impianti vecchi di anni (anche se ristrutturati), ceduti (o ereditati), non aperti di recente.
Perchè un impianto è praticamente definitivo, gli aggiustamenti possibili inoltre non aumenterebbero la produttività per cui non sono vantaggiosi.
Alcuni li fanno per ampliare la gamma dei servizi offerti, ma sono nel 90% dei casi perfezionamenti marginali.
Perché i miei genitori nn erano possessori di un impianto di distribuzione,perché grazie a dio ho qualche abilità che mi consente di fare un lavoro più salutare e appagante di mettere benzina ad estranei e perché trovo stupido la figura del benzinaio. Vado a far benzina nei fai da te, me la faccio io e pago dentro alla cassa col bancomat (per evitare i problemi dei centesimi :D).
Come per il cambio d'olio, esistono persone che preferiscono essere servite, a fare il tuo ragionamento tutti andrebbero nelle tavole calde perchè il cameriere è (con il tuo stesso metro) un lavoro stupido....poi esistono persone che possono ritenere appagante prestare un servizio o comunque lo trovano un sacrificio tollerabile e trovano il loro appagamento in altre attività fuori dal lavoro. Poi, per ora, il tuo lavoro lo trovi appagante....ma non è detto che sarà sempre così.
Non è che l'essere a posto economicamente ti fa stare a posto anche dal punto di vista della salute.
Come ho detto,trovo inutile un omino che ti apra il serbatoio della benzina per evitare di farti sporcare le mani.
Siamo ULTIMI in Europa per numero di self service ma primi in quanto a numero d'impianti totali,qualcosa starà a significare no?
Meno benzinai = + guadagno per i benzinai stessi. Inoltre con un self service si hanno margini di guadagno superiori...meno dipendenti,più soldi al gestore,non è difficile.
Non è detto che significhi qualcosa, che tu lo possa trovare inutile è non rilevante, se il mercato lo richiede è giusto che la domanda sia soddisfatta.
- benzinai = + guadagno è un'assurdità, è un meccanismo oligopolistico che favorisce l'insorgere di cartelli....meccanismi di cui le vittime saranno gli utenti. L'anima del mercato deve essere la concorrenza, sarà il mercato stesso a stabilire chi ha compiuto le giuste scelte e non le decisioni di un politicastro che non sarebbe capace di amministrare nemmeno un'attività di lustrascarpe.
Ripeto,i benzinai possono andare a far altro. Quando hanno chiuso i bordelli si son preoccupati di che fine potessero fare le prostitute?
Peccato che le prostitute abbiano con sè i beni strumentali necessari alla prosecuzione dell'attività....anzi oserei dire (non sono pratico, ma ci vuole poco ad immaginarlo) che la qualità del servizio sia diminuita.
Quando hanno vietato di fumare nei locali pubblici hanno avuto paura che i tabaccai morissero di fame?
Perchè si fumava solo nei locali pubblici?
Se il sistema di distribuzione della benzina in Italia è stupido non è detto che debba rimanere per forza così per garantire il sostentamento dei benzinai. Possono reinventarsi come piccole officine o altre cose o semplicemente ci sarà il GIUSTO numero di benzinai.
Il giusto numero di distributori lo stabilirà il mercato ed è giusto che sia libero.
Qualcuno mette in discussione che il numero di gazzelle nella savana sia regolato da un meccanismo stupido? Quelle veloci sopravviveranno.
Infatti il fumo si dovrebbe vietare ovunque. Se uno vuole fumi in casa propria o in stanze specifiche per soli fumatori (con impianto di areazione adeguato come specifica la normativa)
Come per il cambio d'olio, esistono persone che preferiscono essere servite, a fare il tuo ragionamento tutti andrebbero nelle tavole calde perchè il cameriere è (con il tuo stesso metro) un lavoro stupido....poi esistono persone che possono ritenere appagante prestare un servizio o comunque lo trovano un sacrificio tollerabile e trovano il loro appagamento in altre attività fuori dal lavoro. Poi, per ora, il tuo lavoro lo trovi appagante....ma non è detto che sarà sempre così.
Vero. Per es mio padre preferisce girare tutta la citta' il sabato mattina in cerca di un distributore aperto piuttosto che andare in un self service...
C,;a,;;a,;a
OUTATIME
12-06-2008, 07:42
Ripeto,i benzinai possono andare a far altro. Quando hanno chiuso i bordelli si son preoccupati di che fine potessero fare le prostitute?
Quando hanno vietato di fumare nei locali pubblici hanno avuto paura che i tabaccai morissero di fame?
Se il sistema di distribuzione della benzina in Italia è stupido non è detto che debba rimanere per forza così per garantire il sostentamento dei benzinai. Possono reinventarsi come piccole officine o altre cose o semplicemente ci sarà il GIUSTO numero di benzinai.
*
OUTATIME
12-06-2008, 07:46
Io li difendo xkè li vedo come l'ultima ruota del carro e di tutta la filiera il punto più debole. Mi pare ingiusto prenderesela con loro. Lavorano per guadagnare come tutti..e io ho dimostrato come non guadagnino poi tanto come hai fatto intendere tu.
E basta con questo assistenzialismo.....
In italia ci sono poche ferrovie perchè i camionisti devono mangiare
Molti distributori perchè i benzinai devono mangiare
Ecoincentivi e bollino blu perchè gli operai della FIAT e i maccanici devono mangiare
Lasciamo che il mercato faccia il suo corso....
wildsliver
12-06-2008, 08:04
nessuno che pensa ad una politica di austerity, risparmio energetico, razionalizzazione delle spese.. siamo troppo legati al dio PIL (che in queste situazioni aumenta, eccome se aumenta:) )
OUTATIME
12-06-2008, 08:41
nessuno che pensa ad una politica di austerity, risparmio energetico, razionalizzazione delle spese.. siamo troppo legati al dio PIL (che in queste situazioni aumenta, eccome se aumenta:) )
Non provare a scaricare la colpa sul cittadino....
Siamo un paese del terzo mondo con trasporti da quarto...
Io alla mattina devo fare 35 Km per andare a lavorare, e li devo fare per forza in macchina, visto che i trasporti pubblici fanno pietà.
Mi sentirò colpevole solo dopo che mi sarà stata tesa una mano e io l'avrò rifiutata.
wildsliver
12-06-2008, 12:04
Non provare a scaricare la colpa sul cittadino....
Siamo un paese del terzo mondo con trasporti da quarto...
Io alla mattina devo fare 35 Km per andare a lavorare, e li devo fare per forza in macchina, visto che i trasporti pubblici fanno pietà.
Mi sentirò colpevole solo dopo che mi sarà stata tesa una mano e io l'avrò rifiutata.
veramente scaricavo la colpa sulle politiche dei vari governi ;)
detto questo, un po' di car sharing e altre cazzatelle varie non sarebbe peccato mortale :O
dantes76
12-06-2008, 12:05
il piano del governo: liberalizzare il settore distrubuzione benzina!!!
no nun se po, eravamo a manifestare accanto ai benzinai tempo fa!
OUTATIME
12-06-2008, 12:10
veramente scaricavo la colpa sulle politiche dei vari governi ;)
detto questo, un po' di car sharing e altre cazzatelle varie non sarebbe peccato mortale :O
Hai detto bene.... sono cazzatelle che non servono a nulla.
Serve una rete di trasporti pubblici efficiente.
OUTATIME
12-06-2008, 12:11
il piano del governo: liberalizzare il settore distrubuzione benzina!!!
Se riescono a farlo era ora.....
dantes76
12-06-2008, 12:13
Se riescono a farlo era ora.....
si manifestando accanto ai benzinai..tassisti, avvocati, notai...
OUTATIME
12-06-2008, 12:16
si manifestando accanto ai benzinai..tassisti, avvocati, notai...
Per me possono anche ballare nudi attorno al fuoco in spiaggia, basta che diano i carburanti alle coop.... ci pensano loro ad abbassare i prezzi.... e vedrai che poi magicamente anche i benzinai avranno anche loro prezzi più abbordabili (e non chiuderanno...).
dantes76
12-06-2008, 12:18
Per me possono anche ballare nudi attorno al fuoco in spiaggia, basta che diano i carburanti alle coop.... ci pensano loro ad abbassare i prezzi.... e vedrai che poi magicamente anche i benzinai avranno anche loro prezzi più abbordabili (e non chiuderanno...).
si si pero' bisogna vedere su che musica ballano... l'ultima volta gli attuali governanti erano in piazza accanto ai benzinai contro la liberalizzazione del mercato "benzina"....
OUTATIME
12-06-2008, 12:21
si si pero' bisogna vedere su che musica ballano... l'ultima volta gli attuali governanti erano in piazza accanto ai benzinai contro la liberalizzazione del mercato "benzina"....
Ma erano all'opposizione o ricordo male i tempi?
dantes76
12-06-2008, 12:23
Ma erano all'opposizione o ricordo male i tempi?
si si...
OUTATIME
12-06-2008, 12:25
si si...
Quindi potrebbe essere una manovra del tipo: "se sono all'opposizione protesto, poi quando vado al governo lo faccio io così mi prendo i meriti"....
Anche se dubito..... tra un po' i benzinai torneranno in sciopero, e allora il governo calerà i pantaloni....
bicicletta per tutto per spostarsi in città, perché no anche con pedalata assistita dato che non tutti possono andare a 40 km/h, aumentare le piste ciclabili e renderle sicure nelle città.
Se quasi tutti si spostassero in città per andare e tornare da lavoro in bici di petrolio se ne consumerebbe già meno per i trasporti.
Tra l'altro diminuirebbero gli obesi con qualche risparmio anche per la sanità, ovviamente casco obbligatorio.
Con incentivazioni che scoraggiassero l'utilizzo per ogni cosa in città dela macchina (salvo andare a far la spesa o fare tratte lunghe, ovvio) sicuramente si potrebbe fare qualcosa.
Però rimane il fatto che di certo il problema del costo del petrolio non è questo
Solertes
12-06-2008, 14:39
E basta con questo assistenzialismo.....
In italia ci sono poche ferrovie perchè i camionisti devono mangiare
Molti distributori perchè i benzinai devono mangiare
Ecoincentivi e bollino blu perchè gli operai della FIAT e i maccanici devono mangiare
Lasciamo che il mercato faccia il suo corso....
E che c'entra l'assistenzialismo con i benzinai?
Famiglie in difficoltà, imprese paralizzate. La squadra del Berlusconi "quater" si prepara ad affrontare il problema del caropetrolio. Ecco come
Italia paralizzata. Colpa anche del caro petrolio, che frena le imprese ed erode il potere d’acquisto delle famiglie.
Per fronteggiare una situazione sempre più problematica il quarto Governo Berlusconi ha previsto varie manovre, alcune di brevissimo periodo altre di più ampio respiro.
Mentre in Italia si susseguono le proteste di autotrasportatori, agricoltori e pescatori che non riescono più a tenere il passo con i continui aumenti del carburante, a Palazzo Chigi si stanno valutando delle misure “tampone”. Secondo il Cgia di Mestre, infatti, negli ultimi 12 mesi il costo del pieno per i camionisti è aumentato del 30,8%. La strada più praticabile e immediata potrebbe essere quella di un intervento sulle accise, ma tale linea non convince l'opposizione che, con l'ex ministro Bersani, propone piuttosto di sterilizzare l'Iva.
_______________
Era ora che qualcuno si muovesse , era anche ora che pure l'opposizione cominciasse ad aprire gli occhi invece di preoccuparsi che i conti andavano alla grande e millantare tesoretti poi scomparsi ... (approposito che fine ha fatto il tesoretto ?)
vabbo' ... c'è da dire anche che sterilizzare l'iva forse e'l'aspetto piu' interessante per il fatto che sul carburante si paga l'iva sulle accise ... assurdo e scandaloso ... anche perchè solo di accise se ne va il 70% del prezzo.
SCHIFO E SDEGNO !
chi l'ha scritto sto articolo?! paperino?!
1) Dipende dal fornitore, per quanto mi ricordi variano da 15gg a 1 mese.
2) Io ti parlo della Sardegna che a rapine è messa malissimo, qui i benzinai si organizzano per essere almeno in due (in modo che uno a intervalli regolari vada a depositare - spesso nelle banche hanno a disposizione delle cassette di sicurezza in modo da rendere rapido il deposito che viene poi "registrato" con calma) oppure a intervalli regolari passa qualcuno a portare via il contante. Prevenire è meglio che curare....certo è che in certe giornate è facile mettere su un lordo molto elevato in poco tempo.....lordo che se ti viene rubato devi rifondere di tasca...perchè ai fornitori non importa se sei stato rapinato. :D
5) dipende dal margine che hanno, è variabile. Non diventeranno ricchi, ma non muoiono di fame. ;)
quoto tutto e sottolineo quello in grassetto.:mano:
PS riguardo al secondo punto non so se anche nella penisola siano cosi ben organizzati.:boh:
scorpionkkk
12-06-2008, 15:29
bicicletta per tutto per spostarsi in città, perché no anche con pedalata assistita dato che non tutti possono andare a 40 km/h, aumentare le piste ciclabili e renderle sicure nelle città.
Se quasi tutti si spostassero in città per andare e tornare da lavoro in bici di petrolio se ne consumerebbe già meno per i trasporti.
Tra l'altro diminuirebbero gli obesi con qualche risparmio anche per la sanità, ovviamente casco obbligatorio.
Con incentivazioni che scoraggiassero l'utilizzo per ogni cosa in città dela macchina (salvo andare a far la spesa o fare tratte lunghe, ovvio) sicuramente si potrebbe fare qualcosa.
Però rimane il fatto che di certo il problema del costo del petrolio non è questo
*
OUTATIME
12-06-2008, 15:36
E che c'entra l'assistenzialismo con i benzinai?
Leggi quello che ho quotato....
Solertes
12-06-2008, 15:45
Leggi quello che ho quotato....
Il numero dei distributori e una liberalizzazione del mercato sono due cose che vanno nella stessa direzione....sarà proprio il mercato a stabilire quanti distributori rimarranno aperti, non vengono aiutati da sovvenzioni per quanto ne sò io....se poi le coop, gli ipermercati....i carrozzieri vogliono vendere carburanti, mi stà bene, l'importante è che pratichino una concorrenza leale.
kaysersoze
12-06-2008, 15:48
Giorni fa sul sito del corriere c'era un documento delle "pompe bianche" cioè benzinai senza cartello della compagnia dai quali si riesce a risparmiare diversi centesimi (circa 6 cent/litro) quasi 3 euro a pieno!! Le pompe bianche in italia sono circa 2000, QUI (http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=document&file=/art/SoleOnLine4/Italia/2008/05/elenco-pompe-bianche.pdf?cmd=art) l'elenco per regione!!!
;)
N.B. L'elenco non contiene tutti i 2000 (?!?!?!) distributori...
purtropo dalle mie parti ho visto non ci sono, quelle scritte lì sono abbastanza poche :mc:
kaysersoze
12-06-2008, 16:09
purtropo dalle mie parti ho visto non ci sono, quelle scritte lì sono abbastanza poche :mc:
QUELLA + VICINA A ME è A 60 KM .....maremma maiala!!!!!:fagiano: :fagiano:
:cry: :cry:
Azz proprio della Maremma Toscana stavo parlando :mc: :D
Cioé sono tutte in paesini piuttosto distanti :read: :muro:
purtropo dalle mie parti ho visto non ci sono, quelle scritte lì sono abbastanza poche :mc:
Dove abiti?
Qui a siena (dove studio) vado sempre a fare benzina all'icm, oggi costa 1,435..
abito a Grosseto, a Siena ci vado a studiare :mc:
Mi pare i più vicini sono a Roccastrada e Paganico..
abito a Grosseto, a Siena ci vado a studiare :mc:
Mi pare i più vicini sono a Roccastrada e Paganico..
Io sono di Porto Santo Stefano, siamo vicini più o meno..
Nel pdf delle pompe bianche c'è anche icm? te lo chiedo perchè a me da errore se vado ad aprirlo..
sì nell'elenco sono riportati anche i ditributori ICM
LightIntoDarkness
13-06-2008, 07:50
Il numero 1 di BP neanche a farlo apposta mi da ragione. :O
http://www.corriere.it/economia/08_giugno_12/petrolio_antartide_british_petroleum_ab930f04-3882-11dd-abfa-00144f02aabc.shtml
:doh: OMG
OUTATIME
13-06-2008, 12:24
Giorni fa sul sito del corriere c'era un documento delle "pompe bianche" cioè benzinai senza cartello della compagnia dai quali si riesce a risparmiare diversi centesimi (circa 6 cent/litro) quasi 3 euro a pieno!! Le pompe bianche in italia sono circa 2000, QUI (http://www.ilsole24ore.com/fc?cmd=document&file=/art/SoleOnLine4/Italia/2008/05/elenco-pompe-bianche.pdf?cmd=art) l'elenco per regione!!!
;)
N.B. L'elenco non contiene tutti i 2000 (?!?!?!) distributori...
Occhio!
E' vero che fanno lo sconto, peccato che il prezzo di partenza a cui (a loro dire) applicano lo sconto, sia più alto....
E' sempre doveroso fare il confronto con il prezzo finale
Vero: io vado spesso ma...... C'è un ma: alcune persone hanno avuto problemi al motore per colpa di residui vari trovati nei serbatoi di queste pompe bianche. Certo, può succedere anche alle pompe normali di ritrovarsi le cisterne sporche, però pare che sia meno frequente.
vero , successo anche a me con la moto...
Cò,aòzò,a
vero , successo anche a me con la moto...
Cò,aòzò,a
è successo anche a me, ed ero andato in un erg...
per cui tutto dipende dal benzinaio, se allunga o meno la broda che ci vende...
In Slovenia sta arrivando a 1.2 al litro....pensare che fino a poco tempo fa erano + i litri che mettevi nel serbatio che gli euro che segnava il distributore.
Adesso vedere gli euro che superano i litri fa impressione.
paulus69
13-06-2008, 15:46
Occhio!
E' vero che fanno lo sconto, peccato che il prezzo di partenza a cui (a loro dire) applicano lo sconto, sia più alto....
E' sempre doveroso fare il confronto con il prezzo finale
quoto:
per lavoro da uno di questi benzinai ci passo praticamente davanti(liguria,san bartolomeo al mare)...ebbene...non son certo i 3 centesimi che mi spostano qualcosa.:nonsifa:
tanto vale andare nei distributori self service...
per contro...comprando delle casse d'acqua,da bere in cantiere,ho trovato dell'olio di semi a 1,18€...quasi quasi..ripensandoci...;)
NeSs1dorma
13-06-2008, 22:28
Famiglie in difficoltà, imprese paralizzate. La squadra del Berlusconi "quater" si prepara ad affrontare il problema del caropetrolio. Ecco come
Italia paralizzata. Colpa anche del caro petrolio, che frena le imprese ed erode il potere d’acquisto delle famiglie.
Per fronteggiare una situazione sempre più problematica il quarto Governo Berlusconi ha previsto varie manovre, alcune di brevissimo periodo altre di più ampio respiro.
Mentre in Italia si susseguono le proteste di autotrasportatori, agricoltori e pescatori che non riescono più a tenere il passo con i continui aumenti del carburante, a Palazzo Chigi si stanno valutando delle misure “tampone”. Secondo il Cgia di Mestre, infatti, negli ultimi 12 mesi il costo del pieno per i camionisti è aumentato del 30,8%. La strada più praticabile e immediata potrebbe essere quella di un intervento sulle accise, ma tale linea non convince l'opposizione che, con l'ex ministro Bersani, propone piuttosto di sterilizzare l'Iva.
_______________
Era ora che qualcuno si muovesse , era anche ora che pure l'opposizione cominciasse ad aprire gli occhi invece di preoccuparsi che i conti andavano alla grande e millantare tesoretti poi scomparsi ... (approposito che fine ha fatto il tesoretto ?)
vabbo' ... c'è da dire anche che sterilizzare l'iva forse e'l'aspetto piu' interessante per il fatto che sul carburante si paga l'iva sulle accise ... assurdo e scandaloso ... anche perchè solo di accise se ne va il 70% del prezzo.
SCHIFO E SDEGNO !
Quoto tutto, compresa la tua firma :D
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