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View Full Version : Knigths of the Old Republic 3 da LucasArts/Bioware ?


Kal-El
08-06-2008, 23:52
LucasArts taglia il personale, e con l’occasione trapelano anche numerose indiscrezioni sui prossimi giochi in uscita. Fra questi spiccano senza dubbio Knigths of the Old Republic 3, un titolo esclusivo per Wii basato sull’universo di Star Wars e il nuovo Indiana Jones next-gen.

Ma vediamo l’elenco in dettaglio:
* Knigths of the Old Republic 3: dovrebbe essere un MMO, probabilmente creato da LucasArts in collaborazione con BioWare)

:eek:

Solo una perplessità: UN TITOLO ESCLUSIVO PER WII ?:confused:

E su PC, nada?:mbe:

Xilema
09-06-2008, 08:02
Massimo disprezzo.

sommojames
09-06-2008, 09:10
Massimo disprezzo.

Sommo disprezzo pure per me, non tanto per l'esclusiva wii (:rotfl:), ma per il fatto che sia un MMO.

Speriamo nel vero Kotor 3, anche se dal finale del 2 le speranze di avere un 3 sono scarse IMHO.

Chobeat
09-06-2008, 09:13
per un gioco come kotor, la scelta del mmo è sicuramente più che azzeccata perchè toglie i limiti di giocabilità tipici del single player, che appunto è decisamente limitante.

Xilema
09-06-2008, 09:52
per un gioco come kotor, la scelta del mmo è sicuramente più che azzeccata perchè toglie i limiti di giocabilità tipici del single player, che appunto è decisamente limitante.


No, sono i mmo che imho sono una feccia, banali, ripetitivi, ridicoli.
Rendere kotor un mmo significa svilirne l' essenza, che è prettamente single player.

Darkless
09-06-2008, 10:09
I rumors parlavano di 2 progetti differenti. di 1 mmorpg su kotor e di un remoto kotor 3 che attualmente non rientra nei piani ma non è nemmeno escluso per il futuro.
In ogni caso se mai facessero kotor 3 spero con tutto il cuore che non lo faccia bioware ma lo affidi ad un team esterno.

sommojames
09-06-2008, 10:09
No, sono i mmo che imho sono una feccia, banali, ripetitivi, ridicoli.
Rendere kotor un mmo significa svilirne l' essenza, che è prettamente single player.

*

sommojames
09-06-2008, 10:10
I rumors parlavano di 2 progetti differenti. di 1 mmorpg su kotor e di un remoto kotor 3 che attualmente non rientra nei piani ma non è nemmeno escluso per il futuro.
In ogni caso se mai facessero kotor 3 spero con tutto il cuore che non lo faccia bioware ma lo affidi ad un team esterno.

Speriamo, dopo l'insolenza di The Force Unleashed che non esce per pc ci manca solo che ci rovinano pure Kotor :muro:

PS Perche' Bioware no? Potrebbero riutilizzare parte del lavoro fatto per ME.

Chobeat
09-06-2008, 10:25
No, sono i mmo che imho sono una feccia, banali, ripetitivi, ridicoli.
Rendere kotor un mmo significa svilirne l' essenza, che è prettamente single player.

ma che mmorpg conosci tu? wow e metin 2?

star wars galaxies, giusto per rimanere in tema, è tutt'altro che banale o ripetitivo. i mmorpg sono il futuro dei videogiochi e opporvisi mi pare inutile. con le tue affermazioni dimostri, oltre a non conoscere la materia, di essere anche superficiale o infantile. dubito fortemente tu conosco anche solo cosa sono shadowbane, eve, ultima, swg, darkfall e compagnia. i mmorpg non sono wow e metin...

gaxel
09-06-2008, 10:29
I rumors parlavano di 2 progetti differenti. di 1 mmorpg su kotor e di un remoto kotor 3 che attualmente non rientra nei piani ma non è nemmeno escluso per il futuro.
In ogni caso se mai facessero kotor 3 spero con tutto il cuore che non lo faccia bioware ma lo affidi ad un team esterno.

Io non ho giocato al 2, ma il primo era un capolavoro ed era Bioware... hai paura che ti mettano i combattimenti alla Mass Effect :asd: Magari, con la spada laser sarebbero spettacolare :D

sommojames
09-06-2008, 10:53
Io non ho giocato al 2, ma il primo era un capolavoro ed era Bioware... hai paura che ti mettano i combattimenti alla Mass Effect :asd: Magari, con la spada laser sarebbero spettacolare :D

Basterebbe prendere la "simulazione" con la spada laser fatta per Jedi Outcast, ancora oggi insuperabile, e sbattercela in Kotor, magari unita alla fisica che stanno sviluppando per The Force Unleashed e si avrebbe il gioco perfetto :sofico:

Xilema
09-06-2008, 10:54
ma che mmorpg conosci tu? wow e metin 2?

star wars galaxies, giusto per rimanere in tema, è tutt'altro che banale o ripetitivo. i mmorpg sono il futuro dei videogiochi e opporvisi mi pare inutile. con le tue affermazioni dimostri, oltre a non conoscere la materia, di essere anche superficiale o infantile. dubito fortemente tu conosco anche solo cosa sono shadowbane, eve, ultima, swg, darkfall e compagnia. i mmorpg non sono wow e metin...


I mmorpg non sono il futuro, sono un orribile presente... creato per far soldi.
Ho giocato a WoW, Guild wars, Eve online e Star wars galaxies, e li ho trovati tutti piacevoli per un breve periodo... ma poco divertenti alla lunga.
E paragonati ad un' esperienza single player di valore... scompaiono dalla faccia della terra...
Per cui la materia la conosco, non mi piace particolarmente, ed è uno dei peggiori cancri dei videogiochi su PC, li svilisce e li mortifica.
Se ti sembro superficiale o infantile... pazienza, detto da una che ama profondamente questo tipo di giochi... è come aria fritta...

Chobeat
09-06-2008, 11:02
a parte che guild wars non è un mmorpg, non capisco come tu possa non aver apprezzato swg. è un mondo persistente in cui puoi fare ogni cosa. decidi tu cosa fare e cosa fare degli altri. puoi costruire un gigantesco supermercato o sfrecciare con un land speeder a caccia di nemici. l'hai provato quanto tempo fa? se hai provato la versione nuova magari può non esserti piaciuta perchè quella è veramente brutta, ma l'originale era fantastico. potevi fare davvero ogni cosa.

eve online poi è molto complesso e non tutti possono permettersi di giocarlo. in ogni caso un titolo validissimo anche se ristretto a una piccola elite.

in ogni caso io non amo solo i mmorpg. io scrivo articoli di riflessione e analisi socio economica e collaboro con un grosso portale di videogiochi italiano come responsabile della sezione mmorpg.

i mmorpg poi non sono tutti creati per far soldi. i mmorpg per bambini idioti tipo wow, prodotti commerciali, sono macchine da soldi tanto quanto i vari fifa e gta. sono fatti per quello ma non rappresentano degnamente il gioco. i prodotti di nicchia sono i gioielli del genere ma purtroppo solo pochi possono apprezzarli. ci sono i portal, gli hl2, i bioshock anche nei mmorpg, solamente che la gente pensa che i mmorpg siano solo wow. un mmorpg di kotor secondo me sarebbe fantastico se ben realizzato anche se la mano di EA incombe e ha sempre fatto danni nei mmorpg

Darkless
09-06-2008, 11:07
ma che mmorpg conosci tu? wow e metin 2?

star wars galaxies, giusto per rimanere in tema, è tutt'altro che banale o ripetitivo. i mmorpg sono il futuro dei videogiochi e opporvisi mi pare inutile. con le tue affermazioni dimostri, oltre a non conoscere la materia, di essere anche superficiale o infantile. dubito fortemente tu conosco anche solo cosa sono shadowbane, eve, ultima, swg, darkfall e compagnia. i mmorpg non sono wow e metin...

Paragonare un mmorpg ad un gioco sp è come paragonare pere e banane.
Se poi si parla di gdr i mmorpg ne sono l'antitesi.
I mmorpg son quelli che garantiscono + soldi (se hanno successo) ma il sp avrà sempre e cmq la sua bella fetta di mercato.

Darkless
09-06-2008, 11:10
Io non ho giocato al 2, ma il primo era un capolavoro ed era Bioware... hai paura che ti mettano i combattimenti alla Mass Effect :asd: Magari, con la spada laser sarebbero spettacolare :D

Kotor è poco + di un giochetto, buone idee e potenzialità sfruttate male. Non so più da quanti anni bioware non fa un gdr e oramai la strada che ha preso è quella degli action cinematografici.
Dovesse uscire un kotor come ME sarebbe un'altra saga che muore.

Darkless
09-06-2008, 11:11
Basterebbe prendere la "simulazione" con la spada laser fatta per Jedi Outcast, ancora oggi insuperabile, e sbattercela in Kotor, magari unita alla fisica che stanno sviluppando per The Force Unleashed e si avrebbe il gioco perfetto :sofico:

Si, se vuoi fare jedi may cry però, non kotor.

gaxel
09-06-2008, 11:18
Kotor è poco + di un giochetto, buone idee e potenzialità sfruttate male. Non so più da quanti anni bioware non fa un gdr e oramai la strada che ha preso è quella degli action cinematografici.
Dovesse uscire un kotor come ME sarebbe un'altra saga che muore.

Kotor è un capolavoro, non sarà un rpg puro-puro, ma come videogioco è il miglior di sempre basato su Star Wars.

Ah, ma quando mai Bioware ha fatto rpg puri? Baldur's Gate è un rpg puro? Se vai a vedere i giochi sviluppati da Bioware, da Shattered Isles a Mass Effect, sono tutti incentrati sul combattimento, spesso sulle scelte morali e da Kotor in su il più cinematografici possibile. Sono semplicemente passati da un combattimento "a dadi" (BG, NWN) a un combattimento "ad abilità" (Jade Empire, Mass Effect).

In Mass Effect sfido chiunque (anche il miglior giocatore planetario di Gears of War o Halo) a sconfiggere qualunque nemico utilizzando solo armi in cui non sono stati spesi punti abilità... hai presente la scena di Pulp Fiction in cui il tizio spara a John Travolta e Samuel L. Jackson? Ecco uguale :asd:

Xilema
09-06-2008, 11:27
a parte che guild wars non è un mmorpg, non capisco come tu possa non aver apprezzato swg. è un mondo persistente in cui puoi fare ogni cosa. decidi tu cosa fare e cosa fare degli altri. puoi costruire un gigantesco supermercato o sfrecciare con un land speeder a caccia di nemici. l'hai provato quanto tempo fa? se hai provato la versione nuova magari può non esserti piaciuta perchè quella è veramente brutta, ma l'originale era fantastico. potevi fare davvero ogni cosa.

eve online poi è molto complesso e non tutti possono permettersi di giocarlo. in ogni caso un titolo validissimo anche se ristretto a una piccola elite.

in ogni caso io non amo solo i mmorpg. io scrivo articoli di riflessione e analisi socio economica e collaboro con un grosso portale di videogiochi italiano come responsabile della sezione mmorpg.

i mmorpg poi non sono tutti creati per far soldi. i mmorpg per bambini idioti tipo wow, prodotti commerciali, sono macchine da soldi tanto quanto i vari fifa e gta. sono fatti per quello ma non rappresentano degnamente il gioco. i prodotti di nicchia sono i gioielli del genere ma purtroppo solo pochi possono apprezzarli. ci sono i portal, gli hl2, i bioshock anche nei mmorpg, solamente che la gente pensa che i mmorpg siano solo wow. un mmorpg di kotor secondo me sarebbe fantastico se ben realizzato anche se la mano di EA incombe e ha sempre fatto danni nei mmorpg


Generalmente gioco perchè voglio immergermi in un mondo "diverso", non per grindare, o cazzeggiare, perchè voglio una trama solida e di valore, personaggi di spessore con i quali interagire, dialoghi brillanti, vicende non ridondanti...
I mmorpg non possono offrire tutto questo, ecco perchè li trovo un genere banale più fatto per passare il tempo che altro.
Ora sto giocando a Mass effect, che con la sua trama, la profondità del suo universo e i suoi personaggi... non ha NULLA da spartire con i mmorpg.
Dipende da quello che uno cerca alla fine...
SWG è stato cazziato da moltissimi, io mi aspettavo chissà cosa... ed invece alla fine puoi fare tante cose... ma tutte più o meno inutili, ripetitive e poco divertenti.
E' il sistema di gioco che imho è sbagliato allaradice.
KOTOR può essere traslato sulla falsariga dei mmorpg, ma perderà tutte le sue migliori qualità, ovvero trama profonda, bei personaggi, dialoghi di qualità e combattimento con la pausa.

Chobeat
09-06-2008, 11:33
beh i giochi che hai giocato tu non erano basati su una trama e quindi a te che piacciono gli rpg non sono piaciuti molto. i mmorpg imho non dovrebbero avere trama ma lasciare tutto in mano ai giocatori, ma se ti piace una trama ottima ci sono anche i mmorpg basati solo su questo come anarchy online. poi a me non piaciono perchè mi piace costruire il modno che ho intorno e plasmarlo. ma se ti piace il genere, i giochi basati su una storyline ci sono. poi se non li conosci, è normale che parti con forti pregiudizi.

LumberJack
09-06-2008, 11:44
Quoto pienamente con Xilema, Kotor 1 e 2 erano ecezzionali per la trama, il due poi mi ha fatto sognare più di un giorno. Che senso ha un MMO, ma sopratutto per wii, ma che stronzate sono. Rovinare un titolo così è come tirarsi un calcio nelle palle.:mad:

Versalife
09-06-2008, 12:07
Kotor 3 MMO? MAH, speriamo di no....

Darkless
09-06-2008, 12:44
Kotor è un capolavoro, non sarà un rpg puro-puro, ma come videogioco è il miglior di sempre basato su Star Wars.


Cio' non toglie che sia molto semplicistico. Un bel giochetto, am pur sempre un giochetto.


Ah, ma quando mai Bioware ha fatto rpg puri? Baldur's Gate è un rpg puro? Se vai a vedere i giochi sviluppati da Bioware, da Shattered Isles a Mass Effect, sono tutti incentrati sul combattimento, spesso sulle scelte morali e da Kotor in su il più cinematografici possibile. Sono semplicemente passati da un combattimento "a dadi" (BG, NWN) a un combattimento "ad abilità" (Jade Empire, Mass Effect).


Intanto per la milionesima volta c'è l'errore in partenza: action non vuol dire che nel gioco si combatte molto ma è una dicitura che si riferisce alle meccaniche del gioco, e BG di action non aveva nulla.
Detto quello a tratti in Bg si trovava cmq anche una discreta esperienza ruolistica quindi per lo meno si puo' dire che una volta ci provavano a farli i gdr. Ora nemmeno quello, si son buttati sui film interattivi.

Darkless
09-06-2008, 12:47
Ora sto giocando a Mass effect, che con la sua trama, la profondità del suo universo e i suoi personaggi... non ha NULLA da spartire con i mmorpg.


e nemmeno coi gdr se è per quello :asd:

F5F9
09-06-2008, 12:57
:O vabbè, se è un mmo,semplicemente non lo compro :fagiano:

gaxel
09-06-2008, 13:09
Cio' non toglie che sia molto semplicistico. Un bel giochetto, am pur sempre un giochetto.

Semplicistico... anche Fallout era semplice se paragonato a un simulatore di volo. E' un gioco ed è divertente, non serve altro. Chi ama anche gli rpg, sicuramente trova meccaniche che gli possono piacere anche in Kotor.

Intanto per la milionesima volta c'è l'errore in partenza: action non vuol dire che nel gioco si combatte molto ma è una dicitura che si riferisce alle meccaniche del gioco, e BG di action non aveva nulla.
Detto quello a tratti in Bg si trovava cmq anche una discreta esperienza ruolistica quindi per lo meno si puo' dire che una volta ci provavano a farli i gdr. Ora nemmeno quello, si son buttati sui film interattivi.

Infatti io non ho citato "action". Di action Bioware ha fatto Jade Empire e Mass Effect, gli altri non sono action. Ho specificato "combattimento" perché in Baldur's Gate, Neverwinter Nights, Kotor, Jade Empire e Mass Effect il combattimento è la risorsa principale per la risoluzione di quest. Anche i dialoghi, ma meno, soprattutto se paragonati a certi giochi del passato.

Ma come ti ho già detto, pure Vampire: Bloodlines era action, ciò non toglie che fosse un ottimo (per me il migliore dell'era 3D) rpg. Un rpg può anche essere action se, come nel caso di ME e Vampire, sono più le abilità del personaggio che si interpreta a gestire la riuscita del combattimento, piuttosto che l'abilità del giocatore con mouse, tastiera o pad.

sommojames
09-06-2008, 13:23
Si, se vuoi fare jedi may cry però, non kotor.

IMHO il fatto di inserire la fisica o dei combattimenti fatti bene non vuol dire per forza che venga fuori una porcata arcade che di ruolistico non abbia nulla.

MIRAGGIO
09-06-2008, 13:27
Ma vediamo l’elenco in dettaglio:
* Knigths of the Old Republic 3: dovrebbe essere un MMO, probabilmente creato da LucasArts in collaborazione con BioWare)

:eek:

Solo una perplessità: UN TITOLO ESCLUSIVO PER WII ?:confused:

E su PC, nada?:mbe:

Dico solo questo
:muro: :muro: :muro: :muro: :cry:

Darkless
09-06-2008, 13:43
Semplicistico... anche Fallout era semplice se paragonato a un simulatore di volo.


Fallout era un gioco molto profondo e complesso, non c'è storia. Anche solo provare ad accostargli kotor sarebbe per lo meno imbarazzante per quest'ultimo.


E' un gioco ed è divertente, non serve altro.


Ma anche no, altrimenti saremmo tutti qua a giocare col solitario di windows e amen. Sono molte le cose che servono per fare un gioco di un certo livello.

Darkless
09-06-2008, 13:44
Dico solo questo
:muro: :muro: :muro: :muro: :cry:

Non sarà certo di "fracassa la galassia con la forza" di cui si sentirà la mancanza su pc.

gaxel
09-06-2008, 13:55
Fallout era un gioco molto profondo e complesso, non c'è storia. Anche solo provare ad accostargli kotor sarebbe per lo meno imbarazzante per quest'ultimo.

E chi li accosta? Dico che la profondità e la complessita varia da tipologia di gioco a tipologia di gioco. Kotor non si poneva come obbiettivo lo stesso che si poneva Fallout. E uno si adegua di conseguenza...



Ma anche no, altrimenti saremmo tutti qua a giocare col solitario di windows e amen. Sono molte le cose che servono per fare un gioco di un certo livello.

Un gioco deve divertire. Se ti diverte ha svolto il suo compito, il resto è in più. Comunque io conosco persone che quando si vogliono distrarre fanno un solitario o un campo minato...

Che poi tu a Torment ci hai giocato perché ti divertivi a scoprire il passato di Nameless One, non perché ci fosse un qualche piano superiore ti avrebbe reso una persona migliore giocando a quel gioco.

Un gioco deve divertire, come lo faccia è irrilevante.

Darkless
09-06-2008, 15:49
E chi li accosta? Dico che la profondità e la complessita varia da tipologia di gioco a tipologia di gioco. Kotor non si poneva come obbiettivo lo stesso che si poneva Fallout. E uno si adegua di conseguenza...


kotor si poneva l'obiettivo di fare un gdr su star wars, e il risultato non è stato certo dei migliori, anzi il fatto dia verci inserito vari spunti poi tutti castrati causava anche una certa sensazione di presa in giro e frustrazione.



Un gioco deve divertire. Se ti diverte ha svolto il suo compito, il resto è in più. Comunque io conosco persone che quando si vogliono distrarre fanno un solitario o un campo minato...

Che poi tu a Torment ci hai giocato perché ti divertivi a scoprire il passato di Nameless One, non perché ci fosse un qualche piano superiore ti avrebbe reso una persona migliore giocando a quel gioco.

Un gioco deve divertire, come lo faccia è irrilevante.

E' rilevante eccome invece. E' ora di smetterla con la storiella del giochetto bello che diverte. Poteva andar bene ai tempi di pong o apcman, ma ora non più. Il gaming ha acquisito tutt'altro peso e la critica va adeguata di conseguenza.
Ci sono giochetti e giochini e giochi impegnativi e profondi, non si puo' mettere tutto sullo stesso piano e se un gioco fallisce i propri obiettivi pur restando divertente non si dice "bello, mi son divertito", ma "nonostante tutto mi ha divertito, ma doveva essere molto di +" altrimenti si va avanti solo per involuzione regredendo via via a giochi sempre + stupidi (che poi è quello che sta succedendo, ecco un articolo carino a riguardo http://www.bit-tech.net/columns/2008/05/29/dumbing-up-gaming ).
Fiinici Torment, o Fallout e non solo ti senti divertito, ma anche appagato e un po' anche "provato " dall'impegno richiesto e dall'immersione che ti ha dato il gioco. Finisci kotor o un gioco medio adesso e tis enti divertito e anche mezzo idiota per quel che ti han fatto fare e spesso vien da chiedersi quale bassa opinione abbia di te il game designer.

okorop
09-06-2008, 15:52
si ma che delusione!!! oramai la lucas arts ha abbandonato il gaming per pc :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:

Xilema
09-06-2008, 15:57
e nemmeno coi gdr se è per quello :asd:


Poco male, il gioco è di qualità elevatissima...

gaxel
09-06-2008, 16:12
E' rilevante eccome invece. E' ora di smetterla con la storiella del giochetto bello che diverte. Poteva andar bene ai tempi di pong o apcman, ma ora non più. Il gaming ha acquisito tutt'altro peso e la critica va adeguata di conseguenza.
Ci sono giochetti e giochini e giochi impegnativi e profondi, non si puo' mettere tutto sullo stesso piano e se un gioco fallisce i propri obiettivi pur restando divertente non si dice "bello, mi son divertito", ma "nonostante tutto mi ha divertito, ma doveva essere molto di +" altrimenti si va avanti solo per involuzione regredendo via via a giochi sempre + stupidi (che poi è quello che sta succedendo, ecco un articolo carino a riguardo http://www.bit-tech.net/columns/2008/05/29/dumbing-up-gaming ).

Si chiamano videogiochi... non vedo quale altro obbiettivo debbano avere oltre al puro e semplice divertimento. Se ha anche una bella trama ben venga, ma se volevo semplicemente una bella trama leggevo un libro.

Se c'è involuzione c'è perché i pc costano troppo, la gente compra sempre più console, le console sono di massa, la massa non ha tempo di giocare e vuole giochi che non richiedano troppa fatica. Su pc sono rimasti Crytek, ID e Valve, un pochino Bioware...

Comunque l'unico genere che vedo un po' in calo è proprio quello rpg, ma Dragon Age potrebbe essere veramente qualcosa di interessante. Personalmente amo allo stesso livello gli rpg (sia roba alla BG che roba alla ME), gli fps/tps (HL2, GoW) e gli action-adventure (TR), magari stealth (SP), quindi non è che la veda così brutta come te.

Chobeat
09-06-2008, 16:13
la qualità nei videogiochi c'è perchè non tutti lo considerano solo un divertimento...

gaxel
09-06-2008, 16:21
la qualità nei videogiochi c'è perchè non tutti lo considerano solo un divertimento...

E di grazia che cosa lo devono considerare? Un lavoro? O qualcosa che ti accresce come persona?

Un libro lo si legge per divertimento, un hobby lo si coltiva per divertimento, un film lo si guarda per divertimento, uno sport lo si fa per divertimento, un videogioco lo si gioca per divertimento... se non c'è il divertimento, chi te lo fa fare?

F5F9
09-06-2008, 16:27
E di grazia che cosa lo devono considerare? Un lavoro? O qualcosa che ti accresce come persona?

Un libro lo si legge per divertimento, un hobby lo si coltiva per divertimento, un film lo si guarda per divertimento, uno sport lo si fa per divertimento, un videogioco lo si gioca per divertimento... se non c'è il divertimento, chi te lo fa fare?

santo subito.
(però un po' di profondità è tutto grasso che cola anche in molti vg).

gaxel
09-06-2008, 16:38
santo subito.
(però un po' di profondità è tutto grasso che cola anche in molti vg).

Mai detto il contrario...

Chobeat
09-06-2008, 18:32
un film, un libro, un quadro sono prima di tutto opere d'arte. non oggetti di consumo. poi ci sono i film commerciali, i libri commerciali e questo è un altro discorso. ma in origine un prodotto artistico è creato per essere bello, poi per farti crescere come persona e solo in ultimo per intrattenere(ma sempre con una certa profondità). la degenerazione dell'arte nell'ultimo secolo non mi pare un tema adatto a essere trattato qui e ora, ma penso sia nell'interesse di ogni videogiocatore che questo genere di produzioni sia elevato a forma artistica nella percezione comune. in ogni caso questo non è un forum di videogiochi e capisco bene di sembrare piuttosto strano a dire certe cose, ma basta aprire qualsiasi rivista di videogiochi(o portali) per trovare questo genere di idee.
poi ognuno li interpreta come vuole e se uno decide di ignorare i giochi impegnati(come i film o i libri impegnati) è una sua scelta, ma pretendere che i giochi siano fatti solo come passatempi, mi pare quantomeno presuntuoso

gaxel
09-06-2008, 18:58
un film, un libro, un quadro sono prima di tutto opere d'arte. non oggetti di consumo. poi ci sono i film commerciali, i libri commerciali e questo è un altro discorso. ma in origine un prodotto artistico è creato per essere bello, poi per farti crescere come persona e solo in ultimo per intrattenere(ma sempre con una certa profondità). la degenerazione dell'arte nell'ultimo secolo non mi pare un tema adatto a essere trattato qui e ora, ma penso sia nell'interesse di ogni videogiocatore che questo genere di produzioni sia elevato a forma artistica nella percezione comune. in ogni caso questo non è un forum di videogiochi e capisco bene di sembrare piuttosto strano a dire certe cose, ma basta aprire qualsiasi rivista di videogiochi(o portali) per trovare questo genere di idee.
poi ognuno li interpreta come vuole e se uno decide di ignorare i giochi impegnati(come i film o i libri impegnati) è una sua scelta, ma pretendere che i giochi siano fatti solo come passatempi, mi pare quantomeno presuntuoso

Disquisire sull'arte non ha senso, anche perché il termine "opera d'arte" è ambiguo.

Io resterei nei limiti dell'opera "umana". I videogiochi sono un opera commerciale prima di tutto e per vendere il più possibile devono essere divertenti. Tutto il resto non fa testo sia per la massa che per gli sviluppatori stessi (intesi come software house). Torment ha una storia bellissima e Bioshock ambientazioni anni 50 curatissime, ma se non fossero "divertenti" da giocare, nessuno se ne sarebbe reso conto.

Per intenderci, il fatto che Fallout permetta di crearsi un personaggio pressoché unico, di giocarlo come a uno gli pare e di risolvere le quest in tantissime maniere differenti lo rende piacevole per chi cerca quel tipo di gioco. Non è che per questo motivo è più profondo o più impegnato, semplicemente le sue meccaniche sono divertenti per alcune persone.

Allo stesso modo un film o un libro impegnati (che poi vorrei capire cosa vuol dire realmente impegnato) devono essere comunque girati o scritti bene, perché se no se li filano pochi... in qualunque opera umana conta quanto sia piacevole per chi ne usufruisce, i contenuti spesso e volentieri sono messi in secondo piano.

Restando nel tema dei videogiochi tutti gli Half Life sono stati progettati prima pensando a cosa fosse divertente da giocare, poi a come implementarlo correttamente nel gioco e poi alla storia per giustificare questa cosa...

Chobeat
09-06-2008, 19:26
la particolarità dei videogiochi rispetto alle altre forme d'arte, è che la qualità si misura in divertimento, ma non è una qualità oggettiva. mi spiego meglio.

in un videogioco tu puoi far divertire con un gioco banale(vedi gli sportivi o i mmorpg farmosi) o puoi far divertire facendo riflettere, creando una trama intricata, comunicando emozioni e pensieri. di fatto è quello che succede in tutte le altre forme d'arte. c'è chi sceglie di avere tanto successo con prodotti banali e chi sceglie, per principio, di fare un prodotto di qualità, tenterà di vendersi per sopravivvere(siccome l'arte di per se non è un valore riconosciuto nella società consumistica, vedi Marcuse per approfondimenti). stessa cosa fanno gli sviluppatori. il problema principale dei videogiochi recenti, è che per essere competitivi servono grandi fondi e per avere grandi fondi bisogna puntare ad un target ampio. il target ampio, a parte capolavori acclamati e irripetibili si ottiene scendendo a compromessi sulla qualità assoluta del gioco. di fatto chi vuole fare un gioco bello e punto, senza compromessi, magari ristretto per magari solo 100k di fan, non può più farlo per motivi prettamente economici. chiaramente con la forza di volontà si possono realizzare, ma non avranno lo stesso appeal grafico e tecnico dello stesso prodotto realizzato con più fondi(vedi il mitico e spettacolare Mount And Blade)

gaxel
09-06-2008, 20:39
la particolarità dei videogiochi rispetto alle altre forme d'arte, è che la qualità si misura in divertimento, ma non è una qualità oggettiva. mi spiego meglio.

in un videogioco tu puoi far divertire con un gioco banale(vedi gli sportivi o i mmorpg farmosi) o puoi far divertire facendo riflettere, creando una trama intricata, comunicando emozioni e pensieri. di fatto è quello che succede in tutte le altre forme d'arte. c'è chi sceglie di avere tanto successo con prodotti banali e chi sceglie, per principio, di fare un prodotto di qualità, tenterà di vendersi per sopravivvere(siccome l'arte di per se non è un valore riconosciuto nella società consumistica, vedi Marcuse per approfondimenti). stessa cosa fanno gli sviluppatori. il problema principale dei videogiochi recenti, è che per essere competitivi servono grandi fondi e per avere grandi fondi bisogna puntare ad un target ampio. il target ampio, a parte capolavori acclamati e irripetibili si ottiene scendendo a compromessi sulla qualità assoluta del gioco. di fatto chi vuole fare un gioco bello e punto, senza compromessi, magari ristretto per magari solo 100k di fan, non può più farlo per motivi prettamente economici. chiaramente con la forza di volontà si possono realizzare, ma non avranno lo stesso appeal grafico e tecnico dello stesso prodotto realizzato con più fondi(vedi il mitico e spettacolare Mount And Blade)

Sì, ma il fine ultimo di un videogioco è divertire, che diverta in maniera "banale" o lo faccia con più profondità è irrilevante. Per me la trama è fondamentale in un videogioco, ma se giorcarlo non mi diverte, può avere la sceneggiatura che vuoi, ma lo mollo. Assassin's Creed, nonostante la trama interessante e misteriosa, l'ho mollato perché è troppo monotono, idem per Dead Rising, vorrei davvero finirlo per capirte la storia che mi aveva preso parecchio, ma l'ho mollato perché è difficilissimo e ha un sistema di salvataggio ignobile. Al loro posto mi sono finito HL2 per la quinta volta e Mass Effect per la terza...

Conta il divertimento, poi il contenuto (più o meno maturo, più o meno banale), che non basta assolutamente se il primo non c'è...

Chobeat
09-06-2008, 20:45
chi lo decide il fine ultimo dei videogiochi? tu? al massimo può essere una tua opinione ma chi fa un videogioco, credimi, non lo fa col semplice intento di divertire. perlomeno la maggior parte lo fa per vendere e i rimanenti per comunicare o esprimersi. il divertire è un mezzo per entrambe le cose, non è un fine

gaxel
09-06-2008, 21:10
chi lo decide il fine ultimo dei videogiochi? tu? al massimo può essere una tua opinione ma chi fa un videogioco, credimi, non lo fa col semplice intento di divertire. perlomeno la maggior parte lo fa per vendere e i rimanenti per comunicare o esprimersi. il divertire è un mezzo per entrambe le cose, non è un fine

Il fine ultimo di qualunque videogioco è vendere e per farlo deve divertire, se il videogioco non è a fine di lucro, l'unico obbiettivo che ha è divertire. Di videogiochi che hanno avuto altri fini ancora non ne ho visti, soprattutto quelli di comunicare o esprimere qualcosa, che già ci sono poco in media ben più semplici come libri, film e musica, figurarsi nei videogiochi. Può capitare che durante lo sviluppo si punti a creare una trama profonda, magari che tocca temi adulti, ecc... ma è comunque subordinata al qualità del gameplay.

Chobeat
09-06-2008, 21:29
vabbè a discutere così, non si arriva da nessuna parte. non penso serva a portare avanti una discussione così quindi lasciamo stare.

Darkless
10-06-2008, 08:00
la particolarità dei videogiochi rispetto alle altre forme d'arte, è che la qualità si misura in divertimento, ma non è una qualità oggettiva. mi spiego meglio.


Quello non è affatto vero. Ci sono molti parametri oggettivi di valutazione per i vg. E basare il tutto solo sul "divertente" è ridicolo. Ci son vari livelli di critica e analisi e quel del divertimento è solo il + basso ed infimo e non ci si puo' montare sopra nessuna discussione in quanto prettamente soggettiva e futile come cosa.
E' inutile sperare in una maturazione del media videogioco finche si guardano con quell'ottica frivola.
Il vg è a conti fatti una forma di espressione e la maturità, complessità e al profondità del mezzo espressivo varia a seconda dei casi. Il divertimento viene solo come conseguenza ai contenuti di un gioco, e c'è o non c'è a seconda di chi prova il gioco, tant'è che uno puo' trovare tremendamente noioso qualcusa che a qualcun altro piace all'inverosimile.
al di là del discorso commerciale del far soldi lo "scopo" di un gioco varia a seconda dei suoi contenuti. Se l'autore sta sviluppando un survival horror il suo scopo sarà creare un'atmosfera avvolgente e situazioni in grado di spaventare chi poi lo giocherà, se sta creando uno strategico il suo obiettivo sarà ricreare accuratamente deglis contri bellici impegnativi, in un'avventura grafica creare una bella storia ed enigmi impegnativi e coinvolgenti, etc. etc.
Se invece si fa un titolo casual (che sia il solitario, piuttosot che il puzzle game o l'arcade ultrastupido) semplicemente lo scopo è creare situazioni veloci da far affrontare come sfogo a cervellos pento al giocatore.
Il divertimento viene solo come conseguenza ultima e non passa nemmeno per l'anticamera del cervello a chi il gioco lo sta creando. Io che faccio il gioco mi concentro e creo l'enigma spaccacervello per la mia avventura poi se tu sei il giocatore a cui piacciono queste cose ti ci divertirai un mondo, un altro giocatore lo troverà tremendamente noioso e non prenderà il gioco, son fatti suoi.
Il problema non è il divertimento ma il trend degli ultimi anni al livellamento a livelli sempre più bassi di coglionaggine dei giochi.
D'altraparte pero' il vg (inteso nella sua forma più completa e articolata) è un media ancora giovane che non ha ancora avuto un significativo cambio generazionale fra i suoi fruitori e che vive ancora la sua prima fase di massiccia espansione e commercializzazione quindi è anche normale che ciò accada, deve ancora trovare i suoi equilibri. Per tirare le somme bisogna aspettare almeno un altro lustro e la prossima generazione di giocatori, o meglio l'invecchiamento dell'attuale per ribilanciare le fasce di fruizione.

gaxel
10-06-2008, 08:43
Quello non è affatto vero. Ci sono molti parametri oggettivi di valutazione per i vg. E basare il tutto solo sul "divertente" è ridicolo. Ci son vari livelli di critica e analisi e quel del divertimento è solo il + basso ed infimo e non ci si puo' montare sopra nessuna discussione in quanto prettamente soggettiva e futile come cosa.
E' inutile sperare in una maturazione del media videogioco finche si guardano con quell'ottica frivola.
Il vg è a conti fatti una forma di espressione e la maturità, complessità e al profondità del mezzo espressivo varia a seconda dei casi. Il divertimento viene solo come conseguenza ai contenuti di un gioco, e c'è o non c'è a seconda di chi prova il gioco, tant'è che uno puo' trovare tremendamente noioso qualcusa che a qualcun altro piace all'inverosimile.
al di là del discorso commerciale del far soldi lo "scopo" di un gioco varia a seconda dei suoi contenuti. Se l'autore sta sviluppando un survival horror il suo scopo sarà creare un'atmosfera avvolgente e situazioni in grado di spaventare chi poi lo giocherà, se sta creando uno strategico il suo obiettivo sarà ricreare accuratamente deglis contri bellici impegnativi, in un'avventura grafica creare una bella storia ed enigmi impegnativi e coinvolgenti, etc. etc.
Se invece si fa un titolo casual (che sia il solitario, piuttosot che il puzzle game o l'arcade ultrastupido) semplicemente lo scopo è creare situazioni veloci da far affrontare come sfogo a cervellos pento al giocatore.
Il divertimento viene solo come conseguenza ultima e non passa nemmeno per l'anticamera del cervello a chi il gioco lo sta creando. Io che faccio il gioco mi concentro e creo l'enigma spaccacervello per la mia avventura poi se tu sei il giocatore a cui piacciono queste cose ti ci divertirai un mondo, un altro giocatore lo troverà tremendamente noioso e non prenderà il gioco, son fatti suoi.
Il problema non è il divertimento ma il trend degli ultimi anni al livellamento a livelli sempre più bassi di coglionaggine dei giochi.
D'altraparte pero' il vg (inteso nella sua forma più completa e articolata) è un media ancora giovane che non ha ancora avuto un significativo cambio generazionale fra i suoi fruitori e che vive ancora la sua prima fase di massiccia espansione e commercializzazione quindi è anche normale che ciò accada, deve ancora trovare i suoi equilibri. Per tirare le somme bisogna aspettare almeno un altro lustro e la prossima generazione di giocatori, o meglio l'invecchiamento dell'attuale per ribilanciare le fasce di fruizione.

Rileggendoti mi chiedevo... e non è cercare di "divertire" l'utente sviluppare un gioco con determinati contenuti? Non credo assolutamente che lo sviluppatore non pensi al divertimento, anzi, se ti leggi interviste o guardi video, spesso parlano proprio in questi termini "fare questo sarà divertente", "ci siamo divertiti un sacco a testarlo", ecc.

Un survival horror sarà avvolgente e spaventerà perché questo diverte il target del survival horro, così come un'avventura avrà una bella trama e enigmi impegnati per lo stesso motivo.

Il gioco deve divertire, che lo faccio con i dialoghi Torment o con i dribbling di un Cristiano Ronaldo virtuale è irrilevante... il fine ultimo è divertire il proprio target, niente altro.

Per il livello di coglionaggine può anche essere vero, diciamo che essendo diventato un prodotto di massa che fattura di più del cinema e della musica e normale che, proprio come questi altri due media, si adatti a quello che vuole la massa. Senza contare che sviluppare un gioco molto complesso al giorno d'oggi è paradossalmente più difficile di una volta.

Darkless
10-06-2008, 09:16
Nient'affatto. Ad oggi creare un gioco complesso è molto + facile rispetto agli anni passati. Una volta si cercava di implementare quante più feature possibili e causa limitatezza delle risorse spesso restavano idee poco più che accennate ingame. Oggi quasi tutto si potrebbe concretamente implementare in un gioco ma moltissime cose vengono volutamente tagliate in partenza.
Putroppo però le possibilità tecniche aumentate a dismisura nel corso degli anni sono inversamente proporzionali alle intenzioni di sfruttarle da parte di chi le utilizza. Il target odierno è semplificare tutto il semplificabile e ridurre la longevità ai limiti dell'indecenza (se non oltre in certi casi, vedi fable).
riproporre la complessità e la longevità di certi giochi ache dei primi anni 90 purtroppo oggi come oggi è impensabile, il videogiocatore medio odierno li riterrebbe a dir poco assurdi come prodotti e opterebbe per qualcos'altro.

Riguardo il divertimento: come ti ho già detto è solo una mera conseguenza della capacità espressiva del game designer. Questi si focalizzerà nello sviluppo delle sue idee non pensando al divertimento ma semplicemente concentrandosi nel concretizzare concetit e idee che ha in testa. Poi a chi piacerà amen, glia ltri vadano altrove.
Puoi divertirti sia col solitario di windows (da decenni unica vera killer ap riconosciuta per pc :asd: ) sia conquistando il mondo con un gestionale spaccacervello o qualsiasi altro tipo di gioco ma sono esperienze imparagonabili e livelli di divertimento ben diversi.
Poi anche accontentarti del giochino casual per qualche ora e dire che ti sie diertito alla fine ma non arriverà mai alla sensazione di divertimento + completo e all'appagamento che si raggiunge con giochi di ben altro livello e spessore.
Al casual gamer "cannibale" che salta a raffica da un gioco all'altro senza manco leggere i titoli di coda tutto ciò non interessa ma il giocatore più navigato ed accorto queste cose le avverte eccome.

gaxel
10-06-2008, 09:28
Nient'affatto. Ad oggi creare un gioco complesso è molto + facile rispetto agli anni passati. Una volta si cercava di implementare quante più feature possibili e causa limitatezza delle risorse spesso restavano idee poco più che accennate ingame. Oggi quasi tutto si potrebbe concretamente implementare in un gioco ma moltissime cose vengono volutamente tagliate in partenza.
Putroppo però le possibilità tecniche aumentate a dismisura nel corso degli anni sono inversamente proporzionali alle intenzioni di sfruttarle da parte di chi le utilizza. Il target odierno è semplificare tutto il semplificabile e ridurre la longevità ai limiti dell'indecenza (se non oltre in certi casi, vedi fable).
riproporre la complessità e la longevità di certi giochi ache dei primi anni 90 purtroppo oggi come oggi è impensabile, il videogiocatore medio odierno li riterrebbe a dir poco assurdi come prodotti e opterebbe per qualcos'altro.

Riguardo il divertimento: come ti ho già detto è solo una mera conseguenza della capacità espressiva del game designer. Questi si focalizzerà nello sviluppo delle sue idee non pensando al divertimento ma semplicemente concentrandosi nel concretizzare concetit e idee che ha in testa. Poi a chi piacerà amen, glia ltri vadano altrove.
Puoi divertirti sia col solitario di windows (da decenni unica vera killer ap riconosciuta per pc :asd: ) sia conquistando il mondo con un gestionale spaccacervello o qualsiasi altro tipo di gioco ma sono esperienze imparagonabili e livelli di divertimento ben diversi.
Poi anche accontentarti del giochino casual per qualche ora e dire che ti sie diertito alla fine ma non arriverà mai alla sensazione di divertimento + completo e all'appagamento che si raggiunge con giochi di ben altro livello e spessore.
Al casual gamer "cannibale" che salta a raffica da un gioco all'altro senza manco leggere i titoli di coda tutto ciò non interessa ma il giocatore più navigato ed accorto queste cose le avverte eccome.

Chiaro che se si faceva una volta lo si può fare anche adesso, ma si devono togliere risorse a settori più renumerativi. Se una volta l'audio era semplicemente qualche musica sviluppata da un musicista magari part-time, adesso nessuno vuole più leggere a video e si devono assumete doppiatori professionisti. Se una volta prendevi un paio di buoni grafici e disegnavi qualche sprite e qualche fondale, adesso devi costruire modelli poligonali complessi, con tutto quello che ne consegue in termini di complessità, vedi ad esempio la gestione delle collisioni. Se una volta potevi visualizzare un testo con su scritto "hai raccolto un oggetto strano", adesso quell'oggetto strano lo devi modellare e il giocatore deve vedere il suo personaggio che lo raccoglie, ecc...
Fidati che sviluppare un Ultima VII in 3D sarebbe parecchio più complesso e dispendioso...

Sul divertimento resto dell'idea che un designer implementa un particolare idea perché la ritiene divertente (per lui), non perché c'è un qualche significato nascosto o altro. E alla fine è sempre e solo questione di divertimento, magari più appagante, magari meno, ma alla fine l'obbiettivo ultimo di un videogioco è divertire. Come dici tu c'è chi si diverte col solitario e chi con Europa Universalis, ma sempre di divertimento si parla.

Darkless
10-06-2008, 10:07
Chiaro che se si faceva una volta lo si può fare anche adesso, ma si devono togliere risorse a settori più renumerativi. Se una volta l'audio era semplicemente qualche musica sviluppata da un musicista magari part-time, adesso nessuno vuole più leggere a video e si devono assumete doppiatori professionisti. Se una volta prendevi un paio di buoni grafici e disegnavi qualche sprite e qualche fondale, adesso devi costruire modelli poligonali complessi, con tutto quello che ne consegue in termini di complessità, vedi ad esempio la gestione delle collisioni. Se una volta potevi visualizzare un testo con su scritto "hai raccolto un oggetto strano", adesso quell'oggetto strano lo devi modellare e il giocatore deve vedere il suo personaggio che lo raccoglie, ecc...
Fidati che sviluppare un Ultima VII in 3D sarebbe parecchio più complesso e dispendioso...


Non sono d'accordo, tant'è che ad esempio ultima 5 l'han rifatto eccelentemente in 3D un semplice gruppo di appassionati moddando DS.
Il mio discorso inoltre erà + vasto e riguardava il gioco nelle sue meccaniche e nel suo complesso a 360° mentre mi sembra che tu ti stia concentrando di più sull'aspetto grafico. Per quest'ultimo basterebbe prendersi un motore in licenza e poi anzichè ammattirsi sul come rendere + luccicosi possibili gli oggetti concentrarsi di più sugli aspetti del gameplay. Purtroppo però ora si bada quasi esclusivamente alla grafica (ovviamente perchè è quella che per prima attira i casual e fa far soldi) e il gameplay è ridotto e semplificato all'osso, al limite dell'indecenza (molto emblematico il caso di assassin's creed) mentre è proprio quest' ultimo che grazie alle nuove tecnologie e risorse tecniche se abbinate a buone idee ha i margini di miglioramento migliori.
Facciamo un esempio banale così tagliamo al testa al toro: prendiamo il più classico degli effetti atmosferici, la pioggia.
Una volta bastava vedere quattro righette sul monitor e sis trabuzzavano gli occhi. Adesso manca poco che mettano a calcolare la posizione di ogni singola goccia che resta sulle varie superfici. Una volta ottenuta una resa visiva piacevole invece di ammattirsi sullo spingerla all'estremo sarebbe invece il caso di studiare come la pioggia possa influire sul mondo di gioco modificando ambienti, azioni dei personaggi, sbloccando o bloccando azioni rispetto a condizioni diverse etc. etc. e non lasciarla come semplice elemento di contorno.
Lo stesso discorso puo' applicarlo ad un'infinità di elementi di gioco.


Come dici tu c'è chi si diverte col solitario e chi con Europa Universalis, ma sempre di divertimento si parla.

Ti ho anche detto che son 2 divertimenti abissalmente diversi e diversamente appaganti.

gaxel
10-06-2008, 10:28
Non sono d'accordo, tant'è che ad esempio ultima 5 l'han rifatto eccelentemente in 3D un semplice gruppo di appassionati moddando DS.
Il mio discorso inoltre erà + vasto e riguardava il gioco nelle sue meccaniche e nel suo complesso a 360° mentre mi sembra che tu ti stia concentrando di più sull'aspetto grafico. Per quest'ultimo basterebbe prendersi un motore in licenza e poi anzichè ammattirsi sul come rendere + luccicosi possibili gli oggetti concentrarsi di più sugli aspetti del gameplay. Purtroppo però ora si bada quasi esclusivamente alla grafica (ovviamente perchè è quella che per prima attira i casual e fa far soldi) e il gameplay è ridotto e semplificato all'osso, al limite dell'indecenza (molto emblematico il caso di assassin's creed) mentre è proprio quest' ultimo che grazie alle nuove tecnologie e risorse tecniche se abbinate a buone idee ha i margini di miglioramento migliori.
Facciamo un esempio banale così tagliamo al testa al toro: prendiamo il più classico degli effetti atmosferici, la pioggia.
Una volta bastava vedere quattro righette sul monitor e sis trabuzzavano gli occhi. Adesso manca poco che mettano a calcolare la posizione di ogni singola goccia che resta sulle varie superfici. Una volta ottenuta una resa visiva piacevole invece di ammattirsi sullo spingerla all'estremo sarebbe invece il caso di studiare come la pioggia possa influire sul mondo di gioco modificando ambienti, azioni dei personaggi, sbloccando o bloccando azioni rispetto a condizioni diverse etc. etc. e non lasciarla come semplice elemento di contorno.
Lo stesso discorso puo' applicarlo ad un'infinità di elementi di gioco.

Io non parlavo da punto di vista prettamente grafico, ma dalle risorse da investire per supportare un comparto grafico valido e, soprattuto, realistico. Puoi acquistare l'Unreal Engine 3, ma i modelli dei personaggi li devi fare e li devi fare in maniera che non risultino troppo pesanti. Se decidi di creare un'ambientazione completamente nuova avrai già il motore, ma non le texture, ad esempio. E creare un modello texturizzato a dovere con tutte le animazioni pronte e con una perfetta gestione delle collisioni è più complesso che disegnare una dozzina di sprite.

Nel caso della pioggia sono d'accordo, ed è quello che mi auspicavo in questa presunta next-gen: più che la grafica ultra realistica, speravo in una definitiva e completa implementazione della fisica nelle meccaniche di gioco (oltre che di una IA migliorata), ma anche qui si ritorna al concetto precedente: animazioni adatte, effetti grafici, ecc.. Quello che hai descritto tu, dal punto di vista grafico, lo fa il motore e bona, ma quello che vorresti deve essere implementato, non solo a livello di programmazione, ma anche come risorse (audio, video) e diventa dispendioso in fase di testing.

Poi il problema maggiore è che rendere troppo realistico un gioco è un'arma a doppio taglio... se la pioggia rendesse più difficile giocare rischierebbe di rendere il giocatore frustrato. Per restare con un esempio terra-terra, giocare a PES con un amico è divertente, ma spesso si eliminano gli effetti atmosferici proprio perché il pallone scivola maggiormente, i giocatori si controllano peggio e la visibilità è ridotta. Uno che gioca a PES o FIFA vuole gestire dei giocatori, non degli equilibristi...

Ti ho anche detto che son 2 divertimenti abissalmente diversi e diversamente appaganti.

Infatti io ho sempre parlato di divertimento, non di altro. E' per questo che era iniziato i discorso... il fine ultimo del videogioco è divertire, che poi lo faccia in maniera più o meno appagante è irrilevante, deve divertire chi lo gioca e niente altro.

Darkless
10-06-2008, 11:42
Io non parlavo da punto di vista prettamente grafico, ma dalle risorse da investire per supportare un comparto grafico valido e, soprattuto, realistico. Puoi acquistare l'Unreal Engine 3, ma i modelli dei personaggi li devi fare e li devi fare in maniera che non risultino troppo pesanti. Se decidi di creare un'ambientazione completamente nuova avrai già il motore, ma non le texture, ad esempio. E creare un modello texturizzato a dovere con tutte le animazioni pronte e con una perfetta gestione delle collisioni è più complesso che disegnare una dozzina di sprite.


Lo vedi che finisci sempre sulla grafica ? Ci sono anche tante altre cose slegate che ad esmepio erano già implementate ai tempi dei 386 e poi son sparite sacrificate alle smeplificazioni del amss market.


Nel caso della pioggia sono d'accordo, ed è quello che mi auspicavo in questa presunta next-gen: più che la grafica ultra realistica, speravo in una definitiva e completa implementazione della fisica nelle meccaniche di gioco (oltre che di una IA migliorata), ma anche qui si ritorna al concetto precedente: animazioni adatte, effetti grafici, ecc.. Quello che hai descritto tu, dal punto di vista grafico, lo fa il motore e bona, ma quello che vorresti deve essere implementato, non solo a livello di programmazione, ma anche come risorse (audio, video) e diventa dispendioso in fase di testing.


Basta non fissarsi a perder tempo e risorse sulla grafica fantabulosa e investire anche sul resto. Per la maggior parte delle cose basterebbe un semplice script e via, senza dover toccare l'engine.


Poi il problema maggiore è che rendere troppo realistico un gioco è un'arma a doppio taglio... se la pioggia rendesse più difficile giocare rischierebbe di rendere il giocatore frustrato. Per restare con un esempio terra-terra, giocare a PES con un amico è divertente, ma spesso si eliminano gli effetti atmosferici proprio perché il pallone scivola maggiormente, i giocatori si controllano peggio e la visibilità è ridotta. Uno che gioca a PES o FIFA vuole gestire dei giocatori, non degli equilibristi...


non si tratta sempre necessariamente di un fattore di realismo o meno, le possibilità son moltissime.


Infatti io ho sempre parlato di divertimento, non di altro. E' per questo che era iniziato i discorso... il fine ultimo del videogioco è divertire, che poi lo faccia in maniera più o meno appagante è irrilevante, deve divertire chi lo gioca e niente altro.

Quello che ho sempre affermato io invece è che è rilevante eccome.