View Full Version : Federalismo - Perchè no? : un opinione sincera dei MERIDIONALI presenti sul forum
Washakie
07-06-2008, 00:16
Mi piacerebbe conoscere i motivi per cui alcuni meridionali avversano così ferocemente il federalismo; però vorrei sentirmelo dire (alias scrivere) dai diretti interessati.
Spiegatemi il problema del federalismo, perchè vista così sembra che stiate scongiurando "il Nord" di non chiudere i rubinetti delle elemosine.
Sembra quasi che il Meridione abbia bisogno della carità per tirare avanti...
E' assodato che gran parte dei fondi redistribuiti al sud Italia in base a politiche perequative finisce in tasca alle mafie e la restante parte è sprecata da amministrazioni locali inadeguate, lassiste e opportuniste (oltre ad essere in gran parte colluse)
Inoltre sembra che i grossissimi problemi presenti siano non solo mantenuti, ma ingigantiti proprio dal flusso costante di denaro che finisce nelle tasche sbagliate.
La criminalità organizzata si arricchisce, gli sprechi aumentano, la regione boccheggia, ma rimane a galla grazie ai soldi succhiati ad altre zone.
Questo assistenzialismo ha portato ad un appiattimento delle aspettative dei cittadini. Chi può si allontana, chi non può si rassegna.
Ciò che non vedo è un pò di sano orgoglio. Sembra che vi vada bene di gravare sulle spalle di altri, di non essere considerati autosufficienti.
C'è poca voglia di rimboccarsi le maniche o impegno per migliorare le cose...
Perchè il federalismo cambierebbe le cose?
1)Non credete che un pò di responsabilizzazione farebbe bene al meridione e all'Italia intera?
2)Non credete che spostando la responsabilità maggiore di raccogliere e spendere i soldi alla regione si possa intervenire più direttamente nel diminuire gli sprechi e correggere le inefficienze?
3)Non credete che si avrebbe una maggiore informazione per il cittadino su quello che succede veramente coi soldi delle sue tasse e coi contributi europei?
4)Non credete che ci possa essere un cambiamento nella politica regionale con la formazione di movimenti nuovi slegati da chi per decenni ha affossato la propria regione?
I toni usati sono in alcune parti volutamente forti per spronare una risposta sincera e non per offendere o scatenare flame, cosa che gradirei sinceramente evitare... :)
Le idee riportate nel post sono ovviamente mie personali e derivanti dalla lettura delle opinioni e delle risposte degli utenti meridionali qui sul forum, di esperienza diretta e di chiacchierate con meridionali (di cui gran parte favorevoli al federalismo per i motivi sopra elencati) conosciuti per motivi di studio
Ovviamente al thread possono partecipare tutti (settentrionali inclusi...), ma sarebbe meglio evitare di alzare i toni o di scrivere le motivazioni presunte perchè credo sia meglio sentirle dai diretti interessati che indubbiamente conoscono la situazione in modo migliore
Sono favorevole ad un federalismo responsabilizzante.
Mordicchio83
07-06-2008, 01:45
Mi piacerebbe conoscere i motivi per cui alcuni meridionali avversano così ferocemente il federalismo; però vorrei sentirmelo dire (alias scrivere) dai diretti interessati.
Spiegatemi il problema del federalismo, perchè vista così sembra che stiate scongiurando "il Nord" di non chiudere i rubinetti delle elemosine.
Sembra quasi che il Meridione abbia bisogno della carità per tirare avanti...
E' assodato che gran parte dei fondi redistribuiti al sud Italia in base a politiche perequative finisce in tasca alle mafie e la restante parte è sprecata da amministrazioni locali inadeguate, lassiste e opportuniste (oltre ad essere in gran parte colluse)
Inoltre sembra che i grossissimi problemi presenti siano non solo mantenuti, ma ingigantiti proprio dal flusso costante di denaro che finisce nelle tasche sbagliate.
La criminalità organizzata si arricchisce, gli sprechi aumentano, la regione boccheggia, ma rimane a galla grazie ai soldi succhiati ad altre zone.
Questo assistenzialismo ha portato ad un appiattimento delle aspettative dei cittadini. Chi può si allontana, chi non può si rassegna.
Ciò che non vedo è un pò di sano orgoglio. Sembra che vi vada bene di gravare sulle spalle di altri, di non essere considerati autosufficienti.
C'è poca voglia di rimboccarsi le maniche o impegno per migliorare le cose...
Perchè il federalismo cambierebbe le cose?
1)Non credete che un pò di responsabilizzazione farebbe bene al meridione e all'Italia intera?
2)Non credete che spostando la responsabilità maggiore di raccogliere e spendere i soldi alla regione si possa intervenire più direttamente nel diminuire gli sprechi e correggere le inefficienze?
3)Non credete che si avrebbe una maggiore informazione per il cittadino su quello che succede veramente coi soldi delle sue tasse e coi contributi europei?
4)Non credete che ci possa essere un cambiamento nella politica regionale con la formazione di movimenti nuovi slegati da chi per decenni ha affossato la propria regione?
I toni usati sono in alcune parti volutamente forti per spronare una risposta sincera e non per offendere o scatenare flame, cosa che gradirei sinceramente evitare... :)
Le idee riportate nel post sono ovviamente mie personali e derivanti dalla lettura delle opinioni e delle risposte degli utenti meridionali qui sul forum, di esperienza diretta e di chiacchierate con meridionali (di cui gran parte favorevoli al federalismo per i motivi sopra elencati) conosciuti per motivi di studio
Ovviamente al thread possono partecipare tutti (settentrionali inclusi...), ma sarebbe meglio evitare di alzare i toni o di scrivere le motivazioni presunte perchè credo sia meglio sentirle dai diretti interessati che indubbiamente conoscono la situazione in modo migliore
Il punto da focalizzare sarebbe, perchè volete il federalismo? Credete che il problema delle mafie sia irrisolvibile e così vi togliete un peso dal groppone senza sforzi?
La storia dell'assistenzialismo, la vorrei evitare più di voi, credetemi. E' fastidiosissimo sentirsi fare discorsi sull'elemosina che ci fate per farci campare. Io ho votato pdl (mo mi ammazzano :D ) pur essendo del sud (ma la maggioranza ha votato pdl). La motivazione è semplice ed in effetti non mi ha spaventato nemmeno la lega, anzi, mi son detto che forse sto federalismo era l'occasione per dare una botta alla nostra ed alle altre regioni meridionali. In pratica o cadiamo nel baratro definitivamente o ci salviamo.
Le motivazioni che però spingono un leghista a voler il federalismo vanno al di là della volontà di risollevare le sorti del sud. E' semplicemente una questione economica... vi hanno fatto il lavaggio del cervello dicendovi che stareste meglio perchè paghereste meno :) e che al sud vanno più fondi. A conti fatti, secondo me non è neanche così :) . Ragionamento molto terra-terra, ma è più o meno quello che penso. Da questo punto di vista, dai leghisti, me ne terrei lontano.
Di fatti però, seppur con motivazioni che nulla hanno in comune, non credo che il federalismo sia il male assoluto, anzi è una possibilità concreta di sviluppo. Un risveglio anche delle coscienze.
Tra l'altro del denaro che arriva, io non vedo un centesimo... si perde in larga parte per strada e sono abbastanza convinto che la situazione non peggiorerebbe di molto.
Anche a Chiaiano, al presidio, c'era un professore che stimolava la gente in questo modo :D ... diceva gridando dal palco alla folla: "io non ho paura del federalismo!!" ed a dire il vero neanche io :cool:
Sono estremamente convinto che abbiamo più potenziale :O
Inoltre, non è da escludere l'innescarsi, per orgoglio, anche di una sorta di fenomeno di protezionismo :D per il mercato commerciale. Non sono esperto e non che la cosa abbia un legame diretto, ma non la escluderei come possibilità.
Sia mai che poi emigrate voi al sud :eek: ... il mondo sottosopra... sto delirando :fagiano:
Alan Ice
07-06-2008, 02:02
Semplicemente trovo assurdo che in una Repubblica ci siano determinati ambiti gestiti unicamente a livello regionale.
Se per ipotesi i soldi che " ci regalate " non finissero nelle mani di amministrazioni locali incompetenti e criminalità organizzata, ma servissero realmente a far sì che il Meridione raggiunga lo stesso livello socio-economico del Nord dello stivale, sareste favorevoli,invece a quello che dite ora, ad " aiutarci " ?
In una Repubblica la risposta dovrebbe essere sì.
Ebbene, secondo questo ragionamento il compito primario della nazione ( politica e " miseri cittadini " ) è quello di eliminare la criminalità organizzata, non quello di lavarsene le mani e " chiudere i rubinetti ".
Red_Star
07-06-2008, 02:06
Il punto da focalizzare sarebbe, perchè volete il federalismo? Credete che il problema delle mafie sia irrisolvibile e così vi togliete un peso dal groppone senza sforzi?
Vi togliete ? Il problema non è mica nostro :sofico:
Per il resto assolutamente favorevole ad un "e ora vediamo se siete più vicini all'Africa o all'Europa".
Alan Ice
07-06-2008, 02:12
Vi togliete ? Il problema non è mica nostro :sofico:
Per il resto assolutamente favorevole ad un "e ora vediamo se siete più vicini all'Africa o all'Europa".
Se è l'Europa bene dei Leghisti,
preferisco stare in Africa. Preferirei
davvero,piuttosto che sentirmi così
trattato da miei connazionali. Siamo
italiani? Ti porgo questa domanda ?
Cioè io ho 19 anni e sono di Napoli.
Ti chiedo,seriamente, se sono italiano.
Lo sono ?
Mordicchio83
07-06-2008, 02:12
Vi togliete ? Il problema non è mica nostro :sofico:
Per il resto assolutamente favorevole ad un "e ora vediamo se siete più vicini all'Africa o all'Europa".
Il problema dal vostro punto di vista non sono le mafie (perchè poi se vi fanno favori :stordita: :sofico: ) bensì il sud :D . Era a quest'ultimo a cui facevo riferimento ovviamente.
L'ultima frase non ha senso :)
^TiGeRShArK^
07-06-2008, 03:58
Vuoi un opinione sincera?
A me non frega niente del federalismo economico.
In illo tempore, subito dopo il regno delle due sicilie, noi abbiamo fatto la beneficenza (forzata) a voi e ora voi la fate (forzatamente) a noi.
Sono normalissimi cicli storici.
Sinceramente sarei anche felicissimo se i rubinetti venissero chiusi e i falsi invalidi, i mafiosi e chiunque si approfitta ora di questa situazione pagasse.
Il dramma è che so per certo che se venissero chiusi completamente i rubinetti, a farci le spese sarebbe chi ne ha davvero bisogno.
Ed, egoisticamente parlando, in effetti non avrei personalmente alcun problema.
Ma penso che tante persone ONESTE si ritroverebbero con l'acqua alla gola, e tutto questo solo per colpa dello stato.
Non perchè ha chiuso i rubinetti ovviamente.
Ma perchè non ha fatto NIENTE in assoluto oltre a chiudere i rubinetti mentre continuava in maniera imperterrita ad elargire fior di miliardi agli "amici".
Alla fine, come per tutto quello che accade in italia, pagherà solo la povera gente che non ha colpa alcuna, mentre per i veri criminali non cambierà assolutamente nulla.
just my 2 cents.
titovalma
07-06-2008, 07:01
Pensavo che la discussione federalismo SI'/NO fosse chiusa da tempo ma in Italia TUTTO E NIENTE quindi,
ridiscutiamone!
I politici sembrano convertire (ora) verso un giusto Federalismo ma chissà, fra qualche anno potrebbero ripensarci e ridiscutenerne (come noi) e tutto ritorenerebbe "niente", come capita spesso nella nostra bella italietta.:doh:
cdimauro
07-06-2008, 07:45
Vuoi un opinione sincera?
A me non frega niente del federalismo economico.
In illo tempore, subito dopo il regno delle due sicilie, noi abbiamo fatto la beneficenza (forzata) a voi e ora voi la fate (forzatamente) a noi.
Sono normalissimi cicli storici.
Sinceramente sarei anche felicissimo se i rubinetti venissero chiusi e i falsi invalidi, i mafiosi e chiunque si approfitta ora di questa situazione pagasse.
Il dramma è che so per certo che se venissero chiusi completamente i rubinetti, a farci le spese sarebbe chi ne ha davvero bisogno.
Ed, egoisticamente parlando, in effetti non avrei personalmente alcun problema.
Ma penso che tante persone ONESTE si ritroverebbero con l'acqua alla gola, e tutto questo solo per colpa dello stato.
Non perchè ha chiuso i rubinetti ovviamente.
Ma perchè non ha fatto NIENTE in assoluto oltre a chiudere i rubinetti mentre continuava in maniera imperterrita ad elargire fior di miliardi agli "amici".
Alla fine, come per tutto quello che accade in italia, pagherà solo la povera gente che non ha colpa alcuna, mentre per i veri criminali non cambierà assolutamente nulla.
just my 2 cents.
Quoto tutto, in particolare la parte che ho evidenziato, di cui è troppo facile "dimenticarsene".
Aggiungo che non sono favorevole alla decentralizzazione delle competenze statali in merito a istruzione, sanità, sicurezza et similia.
MesserWolf
07-06-2008, 08:42
Riporto le opinioni dei miei coinquilini , rispettivamente di eboili e della provincia di bari :
1) nonostante le mafie , gli sprechi , i miglioramenti ci sono.. quindi bisogna continuare così
2) per una concezione "statalista": lo stato è unico , anzi andrebbero dedicate più risorse ai problemi del mezzogiorno .
Io invece penso che finchè non si tagliano i viveri , non avremo mai la gente che si incazza davvero quando vede soldi statali sprecati . Deve cessare la concezione che i soldi dello stato vengono giù dal cielo e quindi si può rubare , fare i furbi che non si fa nulla di male .
Quando è ben chiaro a tutti che l'impiegato assenteista spreca soldi che sarebbero necessari e che sono PREZIOSI , vedi che la gente inizia a indignarsi , a voler denunciare questi fatti ... certo che se invece siccome i soldi arrivano ne più ne meno , la gente alza le spalle di fronte a sprechi e malaffari.
So che porterà a sacrifici ma credo davvero che altri modi non ce ne siano . Sono 50 anni di sovvenzioni e sussistenzialismo ormai ... ne vediamo i brillanti risultati , direi di provare almeno a cambiare . La certezza che funzioni non ce l'ha nessuno , ma a sto punto è imperativo provare nuove strade per cambiare una situazione ormai cronica.
Che si inizi a centellinare i soldi legandoli alle performance , basandosi su indici di best performance nazionale , e vediamo se non si riducono gli sprechi .
CReata una amministrazione capace (e per selezione si crea, visto che con pochi soldi o sei bravo o non combini nulla e poi la gente si incazza, anche perchè non hai + soldi per fare favori /voto di scambio), poi il sud potrà ricominciare a crescere .
Inoltre riducendo la presenza statale come datore di lavoro , si crei disoccupazione , ma poi la gente si adegua , apre il bar , apre la piccola azienda turistica , si spacca di lavoro ... finchè c'è lo stato che garantisce a cani e porci lavoro 6 ore al giorno invece che 8 .... vedo anche dura la nascita di un sano spirito imprenditoriale .
Un mio ex coinquilino, stavolta, ha il dubbio se tornare in sicilia e aprire una piccola sw house per ristoranti alberghi etc o fare un concorso e entrare in provincia/regione , perchè dice che col 2° poi sei a posto a vita , mentre col primo son cazzi , c'è rischio , c'è incertezza (c'è da sgobbare , ma è uno che in tal senso non si fa problemi quindi non penso che sia questo a condizionarlo ) etc ...
Washakie
07-06-2008, 09:26
Devo dire che gli interventi sono molto interessanti.
Più o meno è la stessa situazione che mi ero prospettato sentendo un pò le opinioni in giro, ma leggere alcune cose sul forum mi aveva decisamente stupito...
Per completezza ricordo che il federalismo che si propone è FISCALE e che comunque NON sarebbe COMPLETO (ovviamente)
Quindi le spese più importanti e quelle indivisibili rimarrebbero allo stato centrale e i trasferimenti perequativi continuerebbero ad esserci, forse però un pò più responsabili...
dave4mame
07-06-2008, 09:30
mi sfuggono le motivazioni dietro "l'ovviamente", a dire il vero...
MesserWolf
07-06-2008, 09:32
Devo dire che gli interventi sono molto interessanti.
Più o meno è la stessa situazione che mi ero prospettato sentendo un pò le opinioni in giro, ma leggere alcune cose sul forum mi aveva decisamente stupito...
Per completezza ricordo che il federalismo che si propone è FISCALE e che comunque NON sarebbe COMPLETO (ovviamente)
Quindi le spese più importanti e quelle indivisibili rimarrebbero allo stato centrale e i trasferimenti perequativi continuerebbero ad esserci, forse però un pò più responsabili...
io tra l'altro sarei favorevole a un federalismo tipo quello svizzero / tedesco /usa ben più spinti . L'italia come federazione mi suona meglio , e sarebbe meno ipocrita rispetto alla realtà per cui nord -sud -centro -isole sono mondi diversi con esigenze, mentalità e problemi diversi.
Chiaramente sarebbe un federalismo a 4 -5 stati/regione al massimo .
/OT
Washakie
07-06-2008, 09:35
mi sfuggono le motivazioni dietro "l'ovviamente", a dire il vero...
Un riforma troppo spinta quale un federalismo completo impedirebbe una fase necessaria di assestamento di economia, cultura, politica...
Inoltre si andrebbe di fronte al "rifiuto a prescindere" di molti che rischierebbe di vanificare COMPLETAMENTE una riforma tanto necessaria
MesserWolf
07-06-2008, 09:38
Un riforma troppo spinta quale un federalismo completo impedirebbe una fase necessaria di assestamento di economia, cultura, politica...
Inoltre si andrebbe di fronte al "rifiuto a prescindere" di molti che rischierebbe di vanificare COMPLETAMENTE una riforma tanto necessaria
nel federalismo completo c'è sempre lo stato centrale , non si parla mica di secessione :fagiano:
Washakie
07-06-2008, 09:41
Il punto da focalizzare sarebbe, perchè volete il federalismo? Credete che il problema delle mafie sia irrisolvibile e così vi togliete un peso dal groppone senza sforzi?
Il perchè volerlo credo sia stato ben evidenziato dal tuo come dagli altri interventi. Secondo la mia modesta opinione è individuabile nei 4 punti che ho scritto nel primo post, ma le motivazioni sono molto più ampie.
Per quanto riguarda il problema delle mafie, credo nessuno abbia la presunzione di risolverlo col federalismo, ma indubbiamente la pioggia di denaro ad cazzum non aiuta.
Togliere una fonte di finanziamento alle mafie è comunque un piccolissimo passo verso la soluzione di un problema al quale lo stato centrale deve e dovrà continuare a dedicarsi
Washakie
07-06-2008, 09:44
nel federalismo completo c'è sempre lo stato centrale , non si parla mica di secessione :fagiano:
Cosa intendi per federalismo completo? Che il 90% della fiscalità rimanga alle regioni?
I trasferimenti perequativi (o sarebbero ridotti a pochi casi particolari) e quasi tutte le competenze (lo stato come le paga?) sarebbero deviate sulle regioni che potrebbero non essere in grado di assolverle degnamente, così all'improvviso.
Un federalismo fiscale parziale (del 70%) potrebbe aiutare la fase di transizione verso quello completo
MesserWolf
07-06-2008, 10:01
Cosa intendi per federalismo completo? Che il 90% della fiscalità rimanga alle regioni?
I trasferimenti perequativi (o sarebbero ridotti a pochi casi particolari) e quasi tutte le competenze (lo stato come le paga?) sarebbero deviate sulle regioni che potrebbero non essere in grado di assolverle degnamente, così all'improvviso.
Un federalismo fiscale parziale (del 70%) potrebbe aiutare la fase di transizione verso quello completo
Intendo passare da repubblica a repubblica federale.
Intendo modello USA o svizzero o tedesco:
http://it.wikipedia.org/wiki/Stato_federale
E' chiaro che non sarebbe una trasformazione dall'oggi al domani , ma un obbiettivo di lungo periodo .
L'alto adige non è molto lontano dall'essere organizzato come stato federale , quindi l'esperienza anche nostrana esiste, e poi basterebbe prendere a modello stati in cui esiste da decenni se non secoli.
..........................................
In illo tempore, subito dopo il regno delle due sicilie, noi abbiamo fatto la beneficenza (forzata) a voi e ora voi la fate (forzatamente) a noi.
Sono normalissimi cicli storici.
...........................................
In illo tempore il nord è stato invaso e sfruttato dagli antichi romani.
Che facciamo, chiediamo a Roma e alla regione lazio di mantenerci perchè nell'antichità ci hanno invaso e sfruttato?
Spesso ho sentito questa motivazione da meridionali che in nome di quel periodo storico (faccio riferimento ovviamente alla frase quotata e in grassetto, non alla mia risposta) legittimano il fatto che le regioni del nord hanno un debito eterno nei confronti di quelle del sud.
Se non guardiamo un po più al presente senza nasconderci dietro al passato non si andrà mai da nessuna parte, e se su una barca metà dei rematori incrociano le braccia trovando mille motivi per non remare, per quanto l'altra metà cerchi di remare per tutti, la barca sarà sempre lenta e sarà superata (e di tanto!) da tutte quelle barche dove remano tutti.
Con questo capisco che se lo stato non intraprende politiche efficaci per contrastare le mafie del sud uno sviluppo sarà sempre difficile.
Una parte di meridionali combatte contro queste cose e ha una reale volontà di progredire. Queste persone, credetemi, suscitano un'ammirazione enorme qua al nord, perchè essere contro la mafia (o camorra, ndrangheta, ecc) nel sud richiede veramente un coraggio da leoni! Però oltre a queste ammirevoli persone ce ne sono tante altre che sembrano barricarsi dietro a queste e ad altre motivazioni per cercare di campare con gli aiuti del nord, per tenere un atteggiamento passivo, magari avendo come unico obiettivo un posto statale dove prendi il tuo bello stipendio e non ti ammazzi di lavoro, o addirittura un posto che in realtà non è un posto dove devi lavorare ma è un sussidio, come ad esempio sono migliaia di forestali di tante regioni del sud.
Il federalismo può essere un modo per far si che anche chi non vuole remare alla fine remi, almeno un po, e almeno per se stesso, altrimenti la barca va a finire che non solo non va avanti, ma inizia ad affondare! (e l'italia ha iniziato ad affondare da un bel pezzo...)
^TiGeRShArK^
07-06-2008, 10:39
In illo tempore il nord è stato invaso e sfruttato dagli antichi romani.
CUT
:mbe:
quale parte di "sono normalissimi cicli storici" ti sfugge? :stordita:
Vi togliete ? Il problema non è mica nostro :sofico:
Per il resto assolutamente favorevole ad un "e ora vediamo se siete più vicini all'Africa o all'Europa".
Ma non notate anche voi una crescita del razzismo da Nord verso Sud? :rolleyes:
LucaTortuga
07-06-2008, 11:01
Ma non notate anche voi una crescita del razzismo da Nord verso Sud? :rolleyes:
Ultimamente sì, credo che i recenti fatti di Napoli (spazzatura+rivolte) stiano nuovamente alimentando un fenomeno che sembrava superato (anche a causa del nuovo bersaglio extracomunitario) e invece si è rivelato ancora vivo e vegeto.
Ultimamente sì, credo che i recenti fatti di Napoli (spazzatura+rivolte) stiano nuovamente alimentando un fenomeno che sembrava superato (anche a causa del nuovo bersaglio extracomunitario) e invece si è rivelato ancora vivo e vegeto.
Indipendentemente dal fatto che io sia del sud è una cosa che mi mette profonda tristezza. Poi se considero che sono calabrese mi mette addosso un senso di agitazione... essere valutato ed etichettato in base a dove sono nato e cresciuto è uno schifo.
wildsliver
07-06-2008, 11:35
favorevole ad un federalismo purchè sia redatto da una folta schiera di costituzionalisti visto che è un argomento delicato
ne uscirebbe sicuramente un federalismo alla tedesca, forte ma ben congegnato
assolutamente sfavorevole ad un federalismo fatto coi piedi come quello orchestrato dalla ciurma contadin-populista padana
Senza tanti preamboli storici su chi ha dato e chi ha avuto,sui neri e sui bianchi,sui rossi e sui blu... ti dico cosa veramente mi preoccupa.
Sono meridionale,ma per motivi di lavoro sono stato qualche anno in Veneto.
In quell'ambito ho avuto modo di rapportarmi con alcuni uffici amministrativi locali e già solo le differenze di comportamento degli impiegati e la loro efficienza è stata subito evidente.
Magari molte cose non vanno neanche lì,ma almeno non ho trovato l'immediata e strabordante prepotenza/strafottenza che anche il più semplice impiegato ti sbatte in faccia(di un provveditorato,di un ospedale,di un ufficio delle entrate,del comune,della provincia...). Non ti dico se dimostri disapprovazione per qualcosa...
Ti faccio solo due esempi recenti.
Un mio parente,per motivi di lavoro,anche lui meridionale, si è trasferito nella prov .di Treviso e ha acquistato casa.
Adesso, parlando di come vanno le cose,pur ammettendo che tutto funziona meglio,lamentava che per costruire una semplice tettoia sull'uscio di casa avrebbe dovuto chiedere un'autorizzazione al Comune o molto probabilmente i severi controlli della Polizia Urbana gli sarebbero costati molto più dei 300€ per l'autorizzazione.
Io gli obiettavo invece che dovrebbe sentirsi fortunato di questa severità e preoccuparsi quando questo non avvenisse,ricordandogli che dove vivo io (e dove viveva anche lui) purtroppo è prassi comune realizzare cose molto più gravi senza autorizzazione e contravvenendo alle basilari norme urbanistiche,davanti agli occhi di tutti e senza che nessuno intervenga.E questo al di là del colore politico degli amministratori(a titolo informativo e assolutamente senza voler alimentare polemiche, il mio comune è dei csx)
Questo comportamento però non è concesso a tutti,ma dipende solo dalle amicizie politiche locali di chi contravviene o dal grado di "prepotenza" che riesce a rendere evidente.
Qualche mese fa,nel bar di un amico,di fronte ad un caffé,riferendoci a quello che si vedeva fuori,parlavamo di un tizio (piccolo malvivente della zona,poco più che un ladro di polli) che sfacciatamente, ristrutturando parte della casa,aveva tirato fuori,sulla strada pubblica, un balcone prima inesistente. Casualmente entrano due vigili urbani,a tal proposito alziamo un po' la voce facevo notare quanto, alcune robe, seppur evidenti ai nostri occhi non vengano viste da chi dovrebbe... Loro capiscono benissimo di che si parlava,ma finita la brodaglia, scrollano le spalle ed escono.Tutto sommato dandoci anche una risposta esplicita,"qui così vanno le cose".
Non so se a voi disgusta e rode il fegato quanto a me...
Dico io, se non usate rigore con un delinquentuccio che cazzo gli fate capire? Che se diventa peggiore gli sarà concesso di più?
E non uscitevene che basta denunciare. E' UNA CAZZATA!!!! Se non venisse insabbiato tutto, oltre che pagarti un avvocato ti toccherà subire per anni l'odio e le ritorsioni di tutti gli amici dello staff comunale...(da notare che qui è normale creare nuovi posti di lavoro ad hoc per stipendiarsi tra parenti...).
E non si può pretendere che i pochi onesti del luogo aggiustino tutto a costo della propria serenità (che poi non c'è cmunque!!!).
Qualche giorno fa,causa bisogno di trovare una collaboratrice temporanea per una persona molto malata,mi sono recato in un centro gestito dal Comune dove hanno una banca dati di stranieri senza lavoro.
Mi presentano una donna russa,ma per accordarci sugli orari e la retribuzione dobbiamo accomodarci fuori,insomma mi fanno capire che loro non devono essere presenti a questa trattativa....
Pur stupito,esco con la donna dal centro e le spiego in cosa consiste il lavoro.
Ci accordiamo per iniziare il giorno dopo,per una settimana.
Dopo tre giorni la signora è stata costretta a licenziarla,oltre che non avere la minima volontà ad impegnarsi nel lavoro,oltre che irregolare (permesso scaduto), chiedeva in continuazione che gli fosse presentato qualche uomo disposto ad allacciare con lei una relazione. Inutile dire che ha cercato di approfittare in tutti i modi della ospitalità, usato senza permesso il telefono privato di casa e da "indagini" fatte presso altre persone presso cui aveva lavorato è venuto fuori che stava già in Italia da 4 anni e prima che si rendesse disponibile presso il centro come badante si era dedicata senza tanti scrupoli all'"ars amatoria itinerante".
Sono d'accordo che occorra aiutare,facilitare l'integrazione degli stranieri,"anche noi italiani...",etc,etc...
Ma è normale che un ente che amministra e dovrebbe controllare il mio territorio favorisca queste cose?
A parte che sarebbe bene che s'informasse sul genere di persona che sponsorizzaa per stare con persone malate e sole,ma ...una clandestina????
Appena mi sarà possibile,anche se inutilmente,andrò al Centro per esporre le mie lamentele, ma mi chiedo anche se con Massimo Bitonci sarebbe mai possibile un'esperienza analoga...
E per chi è abituato a vivere nella normalità, ne avrei da raccontare davvero di sbalorditive ma voglio arrivare al punto:
IO SAREI D'ACCORDISSIMO SUL FEDERALISMO,MA DOVETE DARMI I VOSTRI AMMINISTRATORI!!!
...Che se "questi" avranno ancora più potere porteranno solo più velocemente i pochi onesti alla completa DISPERAZIONE.
Washakie
07-06-2008, 12:48
Ma non notate anche voi una crescita del razzismo da Nord verso Sud? :rolleyes:
Ultimamente sì, credo che i recenti fatti di Napoli (spazzatura+rivolte) stiano nuovamente alimentando un fenomeno che sembrava superato (anche a causa del nuovo bersaglio extracomunitario) e invece si è rivelato ancora vivo e vegeto.
Indipendentemente dal fatto che io sia del sud è una cosa che mi mette profonda tristezza. Poi se considero che sono calabrese mi mette addosso un senso di agitazione... essere valutato ed etichettato in base a dove sono nato e cresciuto è uno schifo.
Non notate anche voi che questi interventi sono OT e che nel thread si parla d'altro?
Capisco che alcuni interventi siano fuori luogo e flammatori (come quello quotato da luxorl), ma non per questo si devono quotare e evidenziare per iniziare una discussione assolutamente non attinente.
L'argomento è quantomai delicato, finchè possibile, sarebbe bello mantenere i toni che bene o male, a fatica, si sono tenuti finora
zerothehero
07-06-2008, 12:55
Si può essere d'accordo con il federalismo, a patto però che si abbandonino i toni da messianesimo salvifico.
Il federalismo ha pregi e difetti.
In Italia siamo così sicuri che il federalismo non comporti un'esplosione degli uffici pubblici, ulteriore stratarchia e burocrazia?
Le riforme in senso federale in Italia stanno portando a giganteschi conflitti di competenza stato-regione-autonomie locali presso la consulta.
Siamo così sicuri che una regione come la Sicilia abbia bisogno di più federalismo? :asd:
Ho il sospetto che i politici che vogliono più federalismo in realtà vogliono più poteri e posti pubblici per i loro amici.
dantes76
07-06-2008, 12:59
Un riforma troppo spinta quale un federalismo completo impedirebbe una fase necessaria di assestamento di economia, cultura, politica...
Inoltre si andrebbe di fronte al "rifiuto a prescindere" di molti che rischierebbe di vanificare COMPLETAMENTE una riforma tanto necessaria
ancora?? e da 50 anni che ci assestiamo...
Washakie
07-06-2008, 13:01
ancora?? e da 50 anni che ci assestiamo...
A me il federalismo completo va più che bene, quelle sono i possibili problemi evidenziabili da chi già fa fatica ad accettare un federalismo parziale (70% invece di 90%)
Considerando la situazione attuale forse sarebbe meglio una scossa rapida e profonda che dia la possibilità di ricostruire qualcosa di nuovo e efficiente, ma non so se tutti possono essere d'accordo, per questo, una soluzione di semicompromesso, magari potrebbe essere accettata anche da chi è ancora diffidente al riguardo
wildsliver
07-06-2008, 13:02
Si può essere d'accordo con il federalismo, a patto però che si abbandonino i toni da messianesimo salvifico.
Il federalismo ha pregi e difetti.
In Italia siamo così sicuri che il federalismo non comporti un'esplosione degli uffici pubblici, ulteriore stratarchia e burocrazia?
Le riforme in senso federale in Italia stanno portando a giganteschi conflitti di competenza stato-regione-autonomie locali presso la consulta.
Siamo così sicuri che una regione come la Sicilia abbia bisogno di più federalismo? :asd:
Ho il sospetto che i politici che vogliono più federalismo in realtà vogliono più poteri e posti pubblici per i loro amici.
quella del belgio va proprio nella direzione che hai preventivato tu :muro:
dantes76
07-06-2008, 13:04
A me il federalismo completo va più che bene, quelle sono i possibili problemi evidenziabili da chi già fa fatica ad accettare un federalismo parziale (70% invece di 90%)
strano, non ricordo che siano i malati a decidere il tipo di cura
Red_Star
07-06-2008, 13:06
Se è l'Europa bene dei Leghisti,
preferisco stare in Africa. Preferirei
davvero,piuttosto che sentirmi così
trattato da miei connazionali. Siamo
italiani? Ti porgo questa domanda ?
Cioè io ho 19 anni e sono di Napoli.
Ti chiedo,seriamente, se sono italiano.
Lo sono ?
Che centra l'europa bene ?
Il problema è che di aiuti ne sono stati elargiti fin troppi.
Oltre a questo, che percentuale rappresentate delle popolazione meridionale ?
Il problema non è dialogare con voi, ma con la maggioranza della popolazione meridionale.
wildsliver
07-06-2008, 13:08
A me il federalismo completo va più che bene, quelle sono i possibili problemi evidenziabili da chi già fa fatica ad accettare un federalismo parziale (70% invece di 90%)
Considerando la situazione attuale forse sarebbe meglio una scossa rapida e profonda che dia la possibilità di ricostruire qualcosa di nuovo e efficiente, ma non so se tutti possono essere d'accordo, per questo, una soluzione di semicompromesso, magari potrebbe essere accettata anche da chi è ancora diffidente al riguardo
in quale stato del mondo esiste un federalismo come quello fiscale proposto dalla lega? è la domanda di un curioso :stordita:
a questo punto meglio la secessione, così il pil pro capite del nord schizza (e paga più contributi all'europa, sai che ridere) e quello del sud crolla (cosi prendiamo più fondi europei) , ed in più possiamo permetterci di gareggiare anche noi per olimpiadi ed expo, visto che sono decenni che organizzano solo al nord :Prrr:
troppo comodo trattenere tutti i soldi su e poi farsi mantenere pure malpensa da roma ladrona:muro:
:mbe:
quale parte di "sono normalissimi cicli storici" ti sfugge? :stordita:
:mbe:
E a te quale parte del "non nascondiamoci dietro a scuse e rimbocchiamo le maniche" ti sfugge? :stordita:
Se stiamo qua a ritenere normale che a "cicli storici" una parte sfrutta l'altra e viceversa e se non cerchiamo di risolvere i problemi per andare avanti tutti assieme, di strada come nazione ne faremo sempre ben poca... :rolleyes:
si al federalismo, anzi rendeteci indipendenti
sardigna natzione, a fora sos italianos :O
sardegna e corsica regine del mediterraneo :O (:O)
Blue Spirit
07-06-2008, 14:13
in quale stato del mondo esiste un federalismo come quello fiscale proposto dalla lega? è la domanda di un curioso :stordita:
a questo punto meglio la secessione, così il pil pro capite del nord schizza (e paga più contributi all'europa, sai che ridere) e quello del sud crolla (cosi prendiamo più fondi europei) , ed in più possiamo permetterci di gareggiare anche noi per olimpiadi ed expo, visto che sono decenni che organizzano solo al nord :Prrr:
troppo comodo trattenere tutti i soldi su e poi farsi mantenere pure malpensa da roma ladrona:muro:
quoto, tanto cercare di dialogare seriamente è inutile...ricordargli dell'immenso furto che abbiamo subìto immediatamente dopo l'annession...ehm, unificazione (che ovviamente non si trova nei libri di storia "ufficiali" che ci propinano da decenni e decenni) non serve a nulla...stupido io che in passato ho perso ore ed ore a riportare documenti e vari riferimenti bibliografici per spiagare questo ed altro...inutile...noi siamo parassiti ladri sporchi brutti e puzzolenti e loro sono belli,intelligenti, vincenti, bravi,buoni e pure benefattori...dipendesse da me, questa secessione la potrebbero fare pure domani...sono stufo di venire trattato da straniero a casa mia...siamo arrivati ad un punto in cui devo tristemente ammettere che mi sentivo trattato meglio quando vivevo all'estero...per assurdo, forse sarebbe stato meglio restare con i Borbone...ci saremmo evitati due guerre mondiali e, chissà, forse oggi non saremmo trattati come extracomunitari in casa nostra...
Blue Spirit
07-06-2008, 14:17
:mbe:
E a te quale parte del "non nascondiamoci dietro a scuse e rimbocchiamo le maniche" ti sfugge? :stordita:
Se stiamo qua a ritenere normale che a "cicli storici" una parte sfrutta l'altra e viceversa e se non cerchiamo di risolvere i problemi per andare avanti tutti assieme, di strada come nazione ne faremo sempre ben poca... :rolleyes:
però quando ci avete fregato un mucchio di soldi (e non solo...leggasi servizio militare obbligatorio, e tanto altro che non sto qui a ricordare) dopo l'anness...ehm unificazione, e negli anni successivi, non vi siete lamentati, non avete cercato di risolvere i problemi e le sperequazioni per far andare avanti la nazione "tutta insieme" anzichè a due velocità...figurarsi, vi andava più che bene:rolleyes:
visto che non ricevo alcun assegno di sostentamento dal nord mentre l'onere di parassitismo e varie etichette non mancano sono favorevole al federalismo.
LucaTortuga
07-06-2008, 14:28
Non notate anche voi che questi interventi sono OT e che nel thread si parla d'altro?
Capisco che alcuni interventi siano fuori luogo e flammatori (come quello quotato da luxorl), ma non per questo si devono quotare e evidenziare per iniziare una discussione assolutamente non attinente.
L'argomento è quantomai delicato, finchè possibile, sarebbe bello mantenere i toni che bene o male, a fatica, si sono tenuti finora
Luxorl ha fatto una domanda specifica.
Io ho risposto.
Lui ha commentato la risposta.
Sull'OT posso anche essere d'accordo.
Il "tentativo di flame" dove l'hai visto?????
Luxorl ha fatto una domanda specifica.
Io ho risposto.
Lui ha commentato la risposta.
Sull'OT posso anche essere d'accordo.
Il "tentativo di flame" dove l'hai visto?????
Per il flame penso/credo/spero si riferisse al mio quote del commento "più vicini all'Africa". Comunque scusate l'OT. :)
In linea di massima il federalismo non mi dispiacerebbe, però bisogna anche vedere come viene applicato.
Io vorrei un "localizzazione fiscale" che concedesse molte autonomie alle regioni ma anche ai comuni con riduzione degli stessi mediante aggregazione dei comuni più piccoli e di quelli "adiacenti" (cioè quelli che già di fatto formano un unico centro urbano senza soluzione di continuità, ad es. Milano/Monza) abolendo al contempo le province.
Questo sia per un discorso di risparmio, sia per una gestione più efficiente.
Lo Stato dovrebbe comunque occuparsi delle infrastrutture principali a carattere nazionale e dovrebbero comunque esserci dei correttivi per "sedi disagiate" (ad esempio gli abitanti delle isole).
Inoltre vorrei che venissero "federalizzati" anche alcuni oneri; ad esempio se il protocollo di kyoto impone che l'Italia non debba superare un tot di emissioni in un determinato anno, che questo quantitativo venga suddiviso in "permessi ad inquinare" proporzionali all'estensione territoriale delle singole regioni.
Se le "sporche" Lombardia e Lazio vogliono eccedere le loro quote, che acquistino i permessi dalle "verdi" Val d'Aosta ed Abruzzo, secondo una logica di mercato (più i permessi sono scarsi e più si pagano a caro prezzo).
Azioni "federali" dovrebbero essere fatte anche in relazioni allo sfruttamento delle acque e dell'etere, in relazione alla produzione dei rifiuti etc .etc.
si al federalismo, anzi rendeteci indipendenti
sardigna natzione, a fora sos italianos :O
sardegna e corsica regine del mediterraneo :O (:O)
Forse la sardegna campa... ma la povera economia corsa vive di sussidi statali... mi fanno ridere un sacco mentre intonano "Corsica Nazione" :)
dantes76
08-06-2008, 01:34
si al federalismo, anzi rendeteci indipendenti
sardigna natzione, a fora sos italianos :O
sardegna e corsica regine del mediterraneo :O (:O)
oddio la corsica la vedo lontana. al massimo sardegna e sicilia..
Washakie
09-06-2008, 11:07
Anche per l'attuazione del federalismo Tremonti conta sulla condivisione, se non l'appoggio, da parte del centrosinistra. Di sicuro il governo e l'opposizione hanno già cominciato a discuterne insieme. Tremonti, Umberto Bossi e Roberto Calderoli da una parte, il presidente dell'Emilia Romagna e della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, e il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, uomini forti del Pd, dall'altra. Una riforma così, sostiene il ministro dell'Economia, si può fare solo con il dialogo e la compartecipazione di tutti. Intanto il dialogo ha portato ad un primo risultato. La base del lavoro non è più la proposta di federalismo della Regione Lombardia, ma quella avanzata dalla Conferenza delle Regioni. Solo da correggere per evitare un regionalismo troppo marcato e dare dignità anche ai Comuni.
http://www.corriere.it/economia/08_g...4f02aabc.shtml
MesserWolf
09-06-2008, 11:14
Anche per l'attuazione del federalismo Tremonti conta sulla condivisione, se non l'appoggio, da parte del centrosinistra. Di sicuro il governo e l'opposizione hanno già cominciato a discuterne insieme. Tremonti, Umberto Bossi e Roberto Calderoli da una parte, il presidente dell'Emilia Romagna e della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, e il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, uomini forti del Pd, dall'altra. Una riforma così, sostiene il ministro dell'Economia, si può fare solo con il dialogo e la compartecipazione di tutti. Intanto il dialogo ha portato ad un primo risultato. La base del lavoro non è più la proposta di federalismo della Regione Lombardia, ma quella avanzata dalla Conferenza delle Regioni. Solo da correggere per evitare un regionalismo troppo marcato e dare dignità anche ai Comuni.
http://www.corriere.it/economia/08_g...4f02aabc.shtml
speriamo solo che non lo svuotino troppo sto federalismo , già iniziamo male :nono:
Mi scoccio di cercare i miei commenti in altre discussioni, nei quali ho in tempi non sospetti affermato il mio appoggio al federalismo globale totale, NO soldi al sud, NO soldi alle regioni autonome del nord, NO ponte sullo stretto.
Ognuno si arrangi con quello che produce, è ora di rompere con il volemose bene.
E poi vediamo cosa succede. Ognuno (Lega in primis) si assuma le proprie responsabilità e ne risponda delle conseguenze.
A questo giro ci sarebbero le condizioni per farlo, ma NON si farà, questo è certo al 100%, perchè la strategia di Berlusconi è quella di avere il consenso di tutti.
Berlusconi non è la Lega che risponde ad un 8% dei cittadini concentrato in un ristretto numero di regioni, lui deve accontentare tutti, chiunque gli chieda qualcosa risponde sempre si perchè mira al consenso e a non farsi nemici.
AntonioBO
09-06-2008, 14:50
Indipendentemente dal fatto che io sia del sud è una cosa che mi mette profonda tristezza. Poi se considero che sono calabrese mi mette addosso un senso di agitazione... essere valutato ed etichettato in base a dove sono nato e cresciuto è uno schifo.
Ti quoto, questo dovrebbe valere per ogni essere umano essendo irrilevante la zona di provenienza o altri aspetti come lingua, religione o colore.
AntonioBO
09-06-2008, 14:58
Anche per l'attuazione del federalismo Tremonti conta sulla condivisione, se non l'appoggio, da parte del centrosinistra. Di sicuro il governo e l'opposizione hanno già cominciato a discuterne insieme. Tremonti, Umberto Bossi e Roberto Calderoli da una parte, il presidente dell'Emilia Romagna e della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, e il sindaco di Torino, Sergio Chiamparino, uomini forti del Pd, dall'altra. Una riforma così, sostiene il ministro dell'Economia, si può fare solo con il dialogo e la compartecipazione di tutti. Intanto il dialogo ha portato ad un primo risultato. La base del lavoro non è più la proposta di federalismo della Regione Lombardia, ma quella avanzata dalla Conferenza delle Regioni. Solo da correggere per evitare un regionalismo troppo marcato e dare dignità anche ai Comuni.
http://www.corriere.it/economia/08_g...4f02aabc.shtml
Se abitassi al Sud non starei tanto tranquillo a sapere che Bossi e Calderoli si occupano di questioni italiane....... e non celtiche....
Washakie
09-06-2008, 15:02
Se abitassi al Sud non starei tanto tranquillo a sapere che Bossi e Calderli si occupano di questioni italiane....... e non celtiche....
Sono loro ad averlo proposto e Bossi è il ministro deputato a questa riforma, non per questo è per forza negativo per il meridione.
Quanto evidenziato nel primo post e in tutti quelli successivi oltre al dialogo con l'opposizione e i rappresentanti delle regioni ne è l'ulteriore conferma
Spero che siano pochi che si fermano semplicemente all'apparenza (chi l'ha proposto) e vadano a vedere la sostanza (la proposta), evitando di criticare una misura solo perchè non gli sta simpatico chi l'ha proposta o perchè il loro partito dice che è "male"
AntonioBO
09-06-2008, 15:12
Sono loro ad averlo proposto e Bossi è il ministro deputato a questa riforma, non per questo è per forza negativo per il meridione.
Quanto evidenziato nel primo post e in tutti quelli successivi oltre al dialogo con l'opposizione e i rappresentanti delle regioni ne è l'ulteriore conferma
Spero che siano pochi che si fermano semplicemente all'apparenza (chi l'ha proposto) e vadano a vedere la sostanza (la proposta), evitando di criticare una misura solo perchè non gli sta simpatico chi l'ha proposta o perchè il loro partito dice che è "male"
Converrai con me che visto il passato della lega - e anche presente direi - e le affermazioni continue e in gran parte ingiuriose fatte su meridionali, stranieri ecc... a mio sommesso parere non è certo il partito dii cui il Sud e il Meridione possa fidarsi.....Che ne sa uno come Castelli o Borghezio o Bossi (anche se ha la moglie siciliana) di questione meridionale???
Washakie
09-06-2008, 15:18
Converrai con me che visto il passato della lega - e anche presente direi - e le affermazioni continue e in gran parte ingiuriose fatte su meridionali, stranieri ecc... a mio sommesso parere non è certo il partito dii cui il Sud e il Meridione possa fidarsi.....Che ne sa uno come Castelli o Borghezio o Bossi (anche se ha la moglie siciliana) di questione meridionale???
Intanto c'è da considerare che il federalismo riguarda l'ITALIA INTERA e non ci sono differenze nel trattamento delle diverse regioni.
La questione meridionale è e rimarrà affare dello Stato centrale (oltre ovviamente a poter essere gestita più da vicino dalle regioni che ne sono direttamente coinvolte).
Detto questo bisogna considerare che questa riforma sta contando sull'apporto di molteplici parti politiche e livelli di governo quindi non sarà una riforma della Lega (alla quale però bisogna dare il merito di averlo proposto e portato avanti, facendone uno dei suoi cavalli di battaglia)
Quindi, prima di giudicare, vediamo in cosa consisterà effettivamente questo federalismo fiscale che imho, parte dai migliori presupposti (parlo della discussione e della realizzazione della riforma, non degli annunci in campagna elettorale, tesi ovviamente a raccattare il maggior numero di voti possibile)
AntonioBO
09-06-2008, 15:25
Intanto c'è da considerare che il federalismo riguarda l'ITALIA INTERA e non ci sono differenze nel trattamento delle diverse regioni.
La questione meridionale è e rimarrà affare dello Stato centrale (oltre ovviamente a poter essere gestita più da vicino dalle regioni che ne sono direttamente coinvolte).
Detto questo bisogna considerare che questa riforma sta contando sull'apporto di molteplici parti politiche e livelli di governo quindi non sarà una riforma della Lega (alla quale però bisogna dare il merito di averlo proposto e portato avanti, facendone uno dei suoi cavalli di battaglia)
Quindi, prima di giudicare, vediamo in cosa consisterà effettivamente questo federalismo fiscale che imho, parte dai migliori presupposti (parlo della discussione e della realizzazione della riforma, non degli annunci in campagna elettorale, tesi ovviamente a raccattare il maggior numero di voti possibile)
Tu-giustamente- dici che non sarà una riforma della lega. Ma allo stato, quanto della lega ci sarà? Ad esempio il finto reato di immigrazione clandestina è un cavallo di battaglia della lega che gli altri della coalizione hanno dovuto accettare. Si parlava - nella passata legislatura - del potere ricattatorio della sinistra (che poi ha sempre votato la fiducia quando è stato necessario), ma quanto potere avrà un partito geografico su riforme che riguardano l'intero Paese?
scorpionkkk
09-06-2008, 15:25
Non sono contrario al federalismo a prescindere ma sono sicuro del fallimento delle proposte federaliste nostrane per un motivo puro e semplice: non prevedono il controllo.
Anzi, addirittura lo avversano, fondando la filosofia delle attuali proposte federaliste nella controreazione offerta dai cittadini che, è stato già dimostrato con le aliquote regionali automatiche del IRPEF e dell IRAP, è completamente fallimentare.
Per l'attuazione di un federalismo sensato non basta il controllo elettorale della popolazione. Serve comunque un controllo di merito dello stato che possa impedire PRIMA dell'esborso fenomeni di spreco e non a consuntivo qundo non è più possibile recuperare gli investimenti se non con complicatissime e COSTOSE rivalse legali.
Un esempio pratico si può avere con gli investimenti strutturali o la gestione anitaria, senza contare quella finanziaria (vogliamo parlare della sconosciuta faccenda dei derivati messa in luce da report ad esempio?).
Washakie
09-06-2008, 15:36
ma quanto potere avrà un partito geografico su riforme che riguardano l'intero Paese?
Considerando che sembra che l'intero Paese questa riforma la voglia, spero molto...
La riforma è VOLUTA dalla Lega, ma NON è una riforma DELLA Lega.
E' giusto che ci sia il dialogo, ed è giusto che sia una riforma italiana e non settentrionale, anche per poterla rendere il più razionale e completa possibile.
Ciò che manca in Italia è la capacità di pensare da soli, soprattutto in politica.
Il fatto che sia proposta e portata avanti dalla Lega, NON la rende un'idea CONTRO i meridionali o a favore dei settentrionali, nè tantomeno la rende una riforma di destra.
L'avversione alla Lega non deve pregiudicare la realizzazione di una riforma che, fosse stata proposta dalla propria parte politica, sarebbe stata benvenuta.
Con questo ostruzionismo a prescindere siamo arrivati ad una situazione di crisi profonda, dove non si fa niente per paura di scontentare qualcuno.
Washakie
09-06-2008, 15:37
Non sono contrario al federalismo a prescindere ma sono sicuro del fallimento delle proposte federaliste nostrane per un motivo puro e semplice: non prevedono il controllo.
E chi controlla lo Stato?
Non credo proprio che le regioni possano fare quello che gli pare in caso di stato federale, figuriamoci con un federalismo fiscale parziale (credo si arriverà intorno al 70%).
Detto questo, è indubbio che il cittadino possa influire maggiormente sulla regione e il suo governo in caso di sprechi e inefficienze, subendole direttamente e avendo una visione più vicina e completa dei motivi cui sono dovute
Inoltre oltre alla responsabilità politica, molto più facilmente riferibile, ti ricordo che c'è anche l'emigrazione (facilitata dato che ci si muove sempre all'interno dello stesso Stato) e il "controllo automatico" di economia e mercato...
Senza contare la possibilità di cambiamento nella politica regionale dove è più facile per nuovi partiti, affermarsi e dare una scossa alla "casta"
LucaTortuga
09-06-2008, 15:40
Con questo ostruzionismo a prescindere siamo arrivati ad una situazione di crisi profonda, dove non si fa niente per paura di scontentare qualcuno.
L'unico ostruzionismo concreto all'azione politica della Lega, può venire dal PDL.
MesserWolf
09-06-2008, 15:47
L'unico ostruzionismo concreto all'azione politica della Lega, può venire dal PDL.
eh dillo poco ...
Washakie
09-06-2008, 15:50
L'unico ostruzionismo concreto all'azione politica della Lega, può venire dal PDL.
Il federalismo è una riforma alla base del programma elettorale della Lega nonchè una (delle tante) necessità italiane che potrebbero effettivamente portare un cambiamento concreto.
E' una riforma che è condivisa da gran parte degli elettori, indipendentemente dal colore politico o dal "meridiano", e che è particolarmente importante per l'elettorato leghista.
In primis se effettivamente la politica italiana non fosse così malata, si potrebbe tranquillamente realizzare una riforma bipartisan (come si sta cercando di fare), con il coinvolgimento diretto delle regioni, che il PDL lo voglia o no (questo soprattutto perchè finalmente non è più presente l'estrema sinistra al governo e questo tipo di riforma non può essere ascritta ad una parte politica)
In secundis, nel caso l'ostruzionismo del PDL si rivelasse decisivo, credo proprio che andremo a nuove elezioni, con immenso piacere di Lega e IDV che imho raddoppierebbero di nuovo (nonostante siano passati poco più di due mesi dalle scorse)
]Vi togliete ? Il problema non è mica nostro[/I] :sofico:
Per il resto assolutamente favorevole ad un "e ora vediamo se siete più vicini all'Africa o all'Europa".
Ma secondo te i soldi della mafia, della camorra e della n'gìdragheta...rimangono qui al sud???:mbe: :eek: ...:asd:
se era così a quest'ora eravamo noi a trainare il nord...:asd:
La verità di fondo è che politica e mafia sono la medesima cosa sia qui che li..., se si sradica una si sradica anche l'altra e sradicare la politica italiana è pressocchè impossibile in modi civili e pacati.
Il politico di turno HA UN POTERE CHE VOI NEPPURE IMMAGINATE, ME NE STO RENDENDO CONTO ORA IN PIENA CAMPAGNA ELETTORARE CITTADINA E PROVINCIALE. è una cosa che se non ci stai dentro..non capisci...è una cosa che se vedi, ti viene da spaccare tutto...promesse promesse e solo promesse in cambio di voti..
E' uno schifo...e tale schifo va anche da parrino di turno della chiesa di quartiere..è una cosa indicibile quella che provo!
Considerando che sembra che l'intero Paese questa riforma la voglia, spero molto...
La riforma è VOLUTA dalla Lega, ma NON è una riforma DELLA Lega.
E' giusto che ci sia il dialogo, ed è giusto che sia una riforma italiana e non settentrionale, anche per poterla rendere il più razionale e completa possibile.
Ciò che manca in Italia è la capacità di pensare da soli, soprattutto in politica.
Il fatto che sia proposta e portata avanti dalla Lega, NON la rende un'idea CONTRO i meridionali o a favore dei settentrionali, nè tantomeno la rende una riforma di destra.
L'avversione alla Lega non deve pregiudicare la realizzazione di una riforma che, fosse stata proposta dalla propria parte politica, sarebbe stata benvenuta.
Con questo ostruzionismo a prescindere siamo arrivati ad una situazione di crisi profonda, dove non si fa niente per paura di scontentare qualcuno.
so 15 anni che la lega vuole il federalismo... e stai pur certo che neppure questa volta ci riusciranno...a berlusconi servivano i suoi procalmi, così come quelli del mio concittadino LOMBRADO LEADER DELL'MPA E PRESIDENTE DELLA REGIONE, PER ACCALAPPIARE QUANTI PIÙ POLLI POSSIBILE...BEH CI SONO RIUSCITI, MA A ORA, A BOSSI CI PENSA ZIO SILVIO..:ASD:;)
Washakie
09-06-2008, 16:14
A BOSSI CI PENSA ZIO SILVIO..
Pensa che c'è gente che la pensa esattamente all'opposto...;)
Ti ricordo che è già successo...e in un clima bipolaristico come quello presente, a cambiare da PDL a PD ci vuole ben poco...
Non credo neanche che la Lega starebbe tanto male con PD e IDV (smorzando un pò i toni criticati da Di Pietro e aggiustando il tiro) o semplicemente da sola...
cdimauro
09-06-2008, 20:09
Considerando che sembra che l'intero Paese questa riforma la voglia, spero molto...
Sbaglio o l'intero paese di cui parli ha bocciato il federalismo in un recente referendum? :O
Washakie
09-06-2008, 20:25
Sbaglio o l'intero paese di cui parli ha bocciato il federalismo in un recente referendum? :O
??:confused:
A me risulta che l'unico referendum su questa materia (devoluzione di maggior potere alle regioni) sia stato fatto nel 2001 in occasione della riforma del titolo V della Costituzione...
Fu un Referendum confermativo per le modifiche al Titolo V della Costituzione , si votò il 7 ottobre 2001
Il risultato fu:
Sì: 10.348.419 - 64,2%
No: 5.819.187 - 35.8%
Il 29 Settembre 2007 è stato presentato dal Governo Prodi II un Disegno di legge per l'attuazione del federalismo fiscale
Tu di cosa parli?
cdimauro
09-06-2008, 20:40
Della riforma federale voluta dalla Lega (e avallata dalla CdL ovviamente), ma che, non avendo i numeri in parlamento, necessitava di un referendum il quale, però, è stato affossato nel 2006 (se non ricordo male).
Della riforma federale voluta dalla Lega (e avallata dalla CdL ovviamente), ma che, non avendo i numeri in parlamento, necessitava di un referendum il quale, però, è stato affossato nel 2006 (se non ricordo male).
Esatto.
http://it.wikipedia.org/wiki/Referendum_costituzionale_2006
scorpionkkk
09-06-2008, 20:44
E chi controlla lo Stato?
Non credo proprio che le regioni possano fare quello che gli pare in caso di stato federale, figuriamoci con un federalismo fiscale parziale (credo si arriverà intorno al 70%).
Detto questo, è indubbio che il cittadino possa influire maggiormente sulla regione e il suo governo in caso di sprechi e inefficienze, subendole direttamente e avendo una visione più vicina e completa dei motivi cui sono dovute
Inoltre oltre alla responsabilità politica, molto più facilmente riferibile, ti ricordo che c'è anche l'emigrazione (facilitata dato che ci si muove sempre all'interno dello stesso Stato) e il "controllo automatico" di economia e mercato...
Senza contare la possibilità di cambiamento nella politica regionale dove è più facile per nuovi partiti, affermarsi e dare una scossa alla "casta"
Non cominciamo a fare il "chi controlla chi" che non serve a null'altro che a finire verso le origini dell'universo conosciuto senza venire a capo di nulla.
Il punto non è chi controlla lo Stato ma chi controlla le Regioni perchè queste ultime spendono almeno 20 volte rispetto a quello che spende (e spreca) lo Stato il quale tra l'altro ha l'obbligo di uniformare le condizioni di vita nel paese per ovvi motivi costituzionali. Quindi urge un controllo da parte dello Stato e questo non c'è.
Il resto è francamente opinabile..non per avversità politica ma perchè già esiste ora..non riesco a capire cosa cambierebbe dopo. Se qualcuno me lo spiega..
PS: E comunque non sono di certo contrario al Federalismo a prescindere solo che mi piacciono due versioni ben differenti motivi. Quello fatto bene per appianare la più grande voce di spesa ed inefficienze italiana (ovvero le Regioni), quello fatto male (ovvero quello proposto attualmente) per far si che i cittadini si brucino con le loro mani.
Washakie
09-06-2008, 21:09
Esatto.
http://it.wikipedia.org/wiki/Referendum_costituzionale_2006
Io non sapevo neanche ci fosse stato (o meglio non me lo ricordavo...di certo non ho votato!):muro:
Comunque credo che ora la gente sia un pò più consapevole dei problemi italiani...
Non so che tipo di propaganda ci fosse stata al tempo, ma alcune misure sono proprio quello che ci vorrebbe e che sono state richieste a gran voce alle ultime elezioni:
- Fine del bicameralismo perfetto, con suddivisione del potere legislativo tra Camera dei deputati e Senato Federale.
- Riduzione del numero di deputati (da 630 a 518) e senatori (da 315 a 252), con decorrenza tra due legislature. I senatori sarebbero stati nominati su base regionale contestualmente all'elezione dei consigli regionali; i senatori a vita sarebbero diventati "deputati a vita", sarebbe diminuita l'età minima per essere eletti alla Camera (da 25 a 21 anni) e al Senato (da 40 a 25 anni).
- Aumento dei poteri del Primo Ministro, con il cosiddetto "Premierato"
- Clausola contro i cambi parlamentari di maggioranza, i cosiddetti ribaltoni, e obbligo di nuove consultazioni popolari in caso di caduta del governo, salvo la sfiducia costruttiva con indicazione di un nuovo Premier e senza cambi di maggioranza
Su altre misure invece ci sarebbe parecchio da discutere...
Comunque non riguardava il federalismo fiscale...
Washakie
09-06-2008, 21:16
Il punto non è chi controlla lo Stato ma chi controlla le Regioni perchè queste ultime spendono almeno 20 volte rispetto a quello che spende (e spreca) lo Stato il quale tra l'altro ha l'obbligo di uniformare le condizioni di vita nel paese per ovvi motivi costituzionali. Quindi urge un controllo da parte dello Stato e questo non c'è.
La regione DEVE spendere i soldi che HA!
In questo momento non è così, inefficienze e sprechi si ripercuoto sullo Stato che non ha nessun potere di imporsi dato che eventuali sanzioni ricadrebbero sullo Stato stesso.
Non c'è un interesse diretto a spendere bene perchè tanto interverrà lo Stato e in soldi piovono dal cielo, questo porta ad uno scarsissimo senso civico dei cittadini e a pochissime misure concrete per aumentare gli introiti o migliorare la situazione in regione
I cittadini fanno molta fatica a comminare la responsabilità politica dei problemi riguardanti la propria regione essendo in gran parte dovuti allo Stato centrale
I problemi che sono causati dallo stato vanno a riflettersi direttamente su alcune regioni (tagli, mancanza infrastrutture...), spesso a causa della scarsa conoscenza delle difficoltà e delle necessità della regione
Io non sapevo neanche ci fosse stato (o meglio non me lo ricordavo...di certo non ho votato!):muro:
:eek: :eek: :eek:
ma è stato solo 2 anni fa! con un anno di sbattimento di propaganda!
ma x curiosità.. ma quanti anni hai?
scorpionkkk
09-06-2008, 21:38
La regione DEVE spendere i soldi che HA!
In questo momento non è così, inefficienze e sprechi si ripercuoto sullo Stato che non ha nessun potere di imporsi dato che eventuali sanzioni ricadrebbero sullo Stato stesso.
Non c'è un interesse diretto a spendere bene perchè tanto interverrà lo Stato e in soldi piovono dal cielo, questo porta ad uno scarsissimo senso civico dei cittadini e a pochissime misure concrete per aumentare gli introiti o migliorare la situazione in regione
I cittadini fanno molta fatica a comminare la responsabilità politica dei problemi riguardanti la propria regione essendo in gran parte dovuti allo Stato centrale
I problemi sono causati direttamente dallo stato vanno a riflettersi direttamente su alcune regioni (tagli, mancanza infrastrutture...), spesso a causa della scarsa conoscenza delle difficoltà e delle necessità della regione
molto bello in teoria poco fattibile in pratica.
La regione non spende i soldi che ha perchè il federalismo a cui sarà sottoposta sarà parziale e quindi con una percentuale di ripiano da parte dello stato. Se non fosse cosi allora sarebbe vero (e neanche troppo) l'ammontare fisso delle risorse regionali le quali però, in quanto tali potrebbero garantire solo i servizi essenziali per le regioni più povere.
La soluzione: un federalismo illuminato dove è lo stato che fissa gli standard dei servizi essenziali tramite le spese regionali delegando all'autonomia regionale maggiore autonomia per i servizi accessori.
Il tutto comunque fermamente controllato dal punto di vista finanziario in modo che la regione non si trovi solo a far fronte alla reazione (eventuale, nel caso l'informazione passi) dell'elettorato ma anche a quella dello stato sia in sede penale che in sede finanziaria (ti diminuisco il gettito fiscale)
cdimauro
09-06-2008, 21:48
Io non sapevo neanche ci fosse stato (o meglio non me lo ricordavo...di certo non ho votato!):muro:
Comunque credo che ora la gente sia un pò più consapevole dei problemi italiani...
Non so che tipo di propaganda ci fosse stata al tempo, ma alcune misure sono proprio quello che ci vorrebbe e che sono state richieste a gran voce alle ultime elezioni:
- Fine del bicameralismo perfetto, con suddivisione del potere legislativo tra Camera dei deputati e Senato Federale.
- Riduzione del numero di deputati (da 630 a 518) e senatori (da 315 a 252), con decorrenza tra due legislature. I senatori sarebbero stati nominati su base regionale contestualmente all'elezione dei consigli regionali; i senatori a vita sarebbero diventati "deputati a vita", sarebbe diminuita l'età minima per essere eletti alla Camera (da 25 a 21 anni) e al Senato (da 40 a 25 anni).
- Aumento dei poteri del Primo Ministro, con il cosiddetto "Premierato"
- Clausola contro i cambi parlamentari di maggioranza, i cosiddetti ribaltoni, e obbligo di nuove consultazioni popolari in caso di caduta del governo, salvo la sfiducia costruttiva con indicazione di un nuovo Premier e senza cambi di maggioranza
Su altre misure invece ci sarebbe parecchio da discutere...
Comunque non riguardava il federalismo fiscale...
No no: riguardava anche quello.
E per almeno 5 anni non è possibile cambiare nulla.
Tra l'altro il referendum non solo è stato recente, ma anche vinto a larga maggioranza: difficile credere che tutto a un tratto la gente voglia stravolgere la chiara e precisa indicazione di appena 2 anni fa.
Washakie
09-06-2008, 21:52
:eek: :eek: :eek:
ma è stato solo 2 anni fa! con un anno di sbattimento di propaganda!
ma x curiosità.. ma quanti anni hai?
2, ho appena iniziato a parlare...
Infatti scrivo tramite Dragon Naturally Speaking :Prrr:
Mi ricordavo il referendum del 2001 e su Wikipedia c'era scritto del ddl del governo Prodi riguardo al federalismo fiscale.Quello del 2006 ti assicuro che non me lo ricordavo.
Comunque rileggendolo per bene, imho le proposte che ho riportato erano buone idee che spero vengano riproposte e che avrebbero cambiato un pò la faccia della politica e del paese.
Sempre IMHO se venisse riproposto ora (nelle parti evidenziate) raggiungerebbe tranquillamente la maggioranza. (nonostante siano passati SOLO due anni)
Detto questo, in questo momento si discute sul federalismo fiscale, proposta che mi sembra essere portata avanti da entrambi gli schieramenti, condivisa da gran parte degli elettori (fino ad ora non ho sentito nessuno dire NON voglio il federalismo fiscale, ovviamente ognuno ha i suoi ma) e alla cui realizzazione hanno aderito anche le regioni
scorpionkkk
09-06-2008, 21:56
I problemi sono causati direttamente dallo stato vanno a riflettersi direttamente su alcune regioni (tagli, mancanza infrastrutture...), spesso a causa della scarsa conoscenza delle difficoltà e delle necessità della regione
Ecco. Questo è un punto che va smentito con forza perchè pompato dai giornali e dalla morale comune come vero quando è solo una leggenda metropolitana.
1)l'autonomia regionale non permette allo stato di decidere sulle infrastrutture e sulla loro precarietà Al presentarsi di un progetto regionale fondato lo stato eroga fondi, i quali poi vengono puntualmente sperperati dall'incapacità regionale.
2)le regioni al solito non sono MAI consce delle loro esigenze. Al contrario cercano di replicare i progetti statatali quando vengono introdotti usandoli come scudo finanziario per finanziare le proprie aziende conniventi e facendo si che i servizi erogati siano duplicati rispetto a quelli oferrti dallo stato.
La percezione di ciò da parte del cittadino è già attualmente molto distorta e lo si vede dall'incipit del post quotato il quale è completamente fuoristrada rispetto al fenomeno. Di fatto quindi viene minato il principio primo del federalismo a la Berlusconi: il feedback popolare
Washakie
09-06-2008, 21:57
No no: riguardava anche quello.
E per almeno 5 anni non è possibile cambiare nulla.
Tra l'altro il referendum non solo è stato recente, ma anche vinto a larga maggioranza: difficile credere che tutto a un tratto la gente voglia stravolgere la chiara e precisa indicazione di appena 2 anni fa.
Le scorse elezioni credo ti abbiano dimostrato di come cambia idea in fretta la gente...e intendo un bel pò di gente... (vedi raddoppio di Lega e Idv, vedi scomparsa dei comunisti dal parlamento, vedi larga maggioranza di cdx nonostante la legge elettorale...)
Dove esattamente dici che riguardava il federalismo fiscale?
Comunque mi sembra che si stia cercando di arrivare ad una riforma condivisa da cdx, csx e regioni (dato che sembra che tutti in un modo o nell'altro abbiano portato avanti quest'idea), quindi del referendum non ce n'è bisogno
Washakie
09-06-2008, 21:59
La percezione di ciò da parte del cittadino è già attualmente molto distorta e lo si vede dall'incipit del post quotato il quale è completamente fuoristrada rispetto al fenomeno
Mancava un "che"
"I problemi CHE sono causati"
Comunque il problema si riassume tranquillamente in questo:
"Al presentarsi di un progetto regionale fondato lo stato eroga fondi"
"cercano di replicare i progetti statatali quando vengono introdotti usandoli come scudo finanziario per finanziare le proprie aziende conniventi e facendo si che i servizi erogati siano duplicati rispetto a quelli oferrti dallo stato."
= La regione chiede e lo stato finanzia
Questo è ciò che c'è di sbagliato nella situazione attuale.
La regione deve avere dei fondi da investire come meglio crede, se li investe male saranno direttamente i cittadini a ribellarsi e a irrogare la sanzione politica (anche prima del termine del mandato) avendo una più diretta conoscenza dei fatti e un più diretto potere di intervento
Lo stato avrà i fondi per attuare le politiche comuni e per intervenire nel caso di GRAVI squilibri, investendo e non regalando
cdimauro
09-06-2008, 22:13
Le scorse elezioni credo ti abbiano dimostrato di come cambia idea in fretta la gente...e intendo un bel pò di gente... (vedi raddoppio di Lega e Idv, vedi scomparsa dei comunisti dal parlamento, vedi larga maggioranza di cdx nonostante la legge elettorale...)
Dove esattamente dici che riguardava il federalismo fiscale?
avrebbe portato a maggiore responsabilizzazione delle autonomie regionali, allocando contemporaneamente poteri decisori e poteri di spesa alle Regioni, riducendo le spese sanitarie che altrimenti avrebbero toccato punte elevate, comportando un aumento dell'addizionale Irpef in diverse Regioni
Comunque mi sembra che si stia cercando di arrivare ad una riforma condivisa da cdx, csx e regioni (dato che sembra che tutti in un modo o nell'altro abbiano portato avanti quest'idea), quindi del referendum non ce n'è bisogno
Sì, invece: prima di 5 anni non possono fare niente.
Washakie
09-06-2008, 22:19
Sì, invece: prima di 5 anni non possono fare niente.
A me non risulta dato che si vuole inserire in questa finanziaria...
Probabilmente il collegamento tra federalismo fiscale e materia del referendum non è così pacifico e cristallino come lo prospetti tu...
Ma tu a che limite ti riferisci?
Al divieto quinquennale di riproposizione del referendum in caso di risultato contrario all’abrogazione (art. 38 l. 352/1970) ?
Se sì, non mi sembra centri molto...
scorpionkkk
09-06-2008, 22:42
Questo è ciò che c'è di sbagliato nella situazione attuale.
La regione deve avere dei fondi da investire come meglio crede, se li investe male saranno direttamente i cittadini a ribellarsi e a irrogare la sanzione politica (anche prima del termine del mandato) avendo una più diretta conoscenza dei fatti e un più diretto potere di intervento
Lo stato avrà i fondi per attuare le politiche comuni e per intervenire nel caso di GRAVI squilibri, investendo e non regalando
beh..queste cose francamente le dici tu. Non risultano dal programma nè della CdL nè della lega e vorrei anche vedere come verrebbero attuate e con quali strumenti normativi.
Faccio un esempio pratico: la regione Lazio. Elettoralmente già punito uno degli ultimi "padroni" del mega-buco sanitario (Storace) resta l'incapacità di gestire la regione da parte di Marrazzo che si ritrova esso stesso punito dal mega-buco e con un aliquota irpef (ed irap) al massimo.
Probabile stangata elettorale anche per lui...ma la risoluzione del problema resta lontana e probabilmente ne beneficerà solo l'ultimo della lunga catena di politici che temporalmente vedrà il suo mandato coincidere con i primi risultati degli interventi passati.
Giudizio: inutile e non funzionale.
Punto due: lo stato interviene per gravi squilibri. Bene quindi interviene da subito al Sud ripristinando la vecchia politica di assistenza.
Giudizio: Inutile
Ripeto il mio pensiero: federalismo fiscale con linee guida statatali per ogni regione. Se sgarri sei fuori. Una sorta di piano di rientro perenne.
La normativa già esiste, i mezzi già esistono, viene già applicato, deve essere solo incentivato nel controllo con mezzi oggettivi che puntino al risultato anzichè puntare sulla burocrazia e sulle carte.
In questo modo lo stato coordina le regioni e le regioni spendono il giusto e non si impelegano in minciate clamorose o chissà quali voli pindarici inutili (e mi viene in mente l'energia).
scorpionkkk
09-06-2008, 22:48
avrebbe portato a maggiore responsabilizzazione delle autonomie regionali, allocando contemporaneamente poteri decisori e poteri di spesa alle Regioni, riducendo le spese sanitarie che altrimenti avrebbero toccato punte elevate, comportando un aumento dell'addizionale Irpef in diverse Regioni
bravissimo ti quoto.
legge che introdusse Berlusconi nel 2002 se non sbaglio.
Beh..ora ci sono 9 regioni che hanno un Piano di rientro sanitario e le aliquote al max..di cui almeno due sull'orlo del baratro (Lazio, Molise) che dovrebbero essere almeno commissariate. Poi Abruzzo,Piemonte, Liguria, Campania, Sicilia, Sardegna...(non c'è la Calabria perchè al di là del bene e del male).
Anche la PA di Bolzano non è messa bene..se la cava perchè ha pochi abitanti..idem per la Valle d'Aosta.
Forse tutte le regioni avranno punito le loro amministrazioni dal 2002 ad oggi: non è successo niente..anzi, le regioni resistono pur di non cambiare sapendo che al cambio dei vertici non consegue un cambio della struttura e quindi chi di fatto governa la regione (aziende, stakeholders vari) rimane sempre al potere.
zerothehero
09-06-2008, 23:09
Facendo presente i miei timori sul federalismo, dico che però il sistema attuale non è semplicemente sostenibile. La Lombardia dà 10 e gli ritornano 3-4...non è tollerabile alla lunga il regime attuale di trasferimenti, che non solo privilegia le regioni più svantaggiate, ma anche regioni come la Val D'Aosta e il Trentino Alto Adige già "ricche" di per sè.
cdimauro
10-06-2008, 07:36
A me non risulta dato che si vuole inserire in questa finanziaria...
Probabilmente il collegamento tra federalismo fiscale e materia del referendum non è così pacifico e cristallino come lo prospetti tu...
Ma tu a che limite ti riferisci?
Al divieto quinquennale di riproposizione del referendum in caso di risultato contrario all’abrogazione (art. 38 l. 352/1970) ?
Se sì, non mi sembra centri molto...
Non c'è soltanto il divieto di riproposizione: la parte di legge oggetto di referendum non può essere cambiata per 5 anni (sempre se non ricordo male), per cui al momento posso progettare tutti i cambiamenti che vogliono, ma li potranno riproporre soltanto allo scadere di questo periodo.
bravissimo ti quoto.
legge che introdusse Berlusconi nel 2002 se non sbaglio.
Beh..ora ci sono 9 regioni che hanno un Piano di rientro sanitario e le aliquote al max..di cui almeno due sull'orlo del baratro (Lazio, Molise) che dovrebbero essere almeno commissariate. Poi Abruzzo,Piemonte, Liguria, Campania, Sicilia, Sardegna...(non c'è la Calabria perchè al di là del bene e del male).
Anche la PA di Bolzano non è messa bene..se la cava perchè ha pochi abitanti..idem per la Valle d'Aosta.
Forse tutte le regioni avranno punito le loro amministrazioni dal 2002 ad oggi: non è successo niente..anzi, le regioni resistono pur di non cambiare sapendo che al cambio dei vertici non consegue un cambio della struttura e quindi chi di fatto governa la regione (aziende, stakeholders vari) rimane sempre al potere.
La solita soluzione all'italiana... :stordita:
LightIntoDarkness
10-06-2008, 09:09
http://www.beppegrillo.it/2008/06/federalismo_fet.html
Il federalismo fiscale sta arrivando. Vedrete, certo non sarà domani, ma tutto cambierà. I soldi a chi produce. Un calcio in tel cù a quattromilioniemezzo di parassiti statali. Zanna Bianca Maroni e Boss(ol)i non vedono l’ora di togliersi dalle balle Roma Ladrona, le mafie e i terùn. E’ il loro sogno proibito. Meglio del grana padano c’è solo il grano padano.
Boss(ol)i è diventato ministro proprio per questo. Ci è riuscito dopo aver minacciato la guerra civile con 70.000 fucili caldi. Prima di lui solo il Duce.
Mentre Boss(ol)i studia le carte, il federalismo fiscale, più che avanzare, tace. Non ode parole padane. Ma sprechi romani. E’ il federalismo fetale. Che parla di Alitalia e di due milioni di euro di perdita ogni ventiquatt’ore. Che sussurra i miliardi di euro del Ponte sullo Stretto. E’ la voce di Fede che costa, anche ai lumbard, 350.000 euro dal primo gennaio 2006, ogni giorno, tutti i giorni. E’ l’unica tassa federale esistente, l’ICI, che è tolta ai Comuni. E’ La RAI che assume 1300 precari, un carrozzone di Stato ormai padaromano, quasi pedemontano.
Il federalismo fiscale è come la fede. Non si può spiegare con le sole parole. Padano, tàs e paga. Chi incassa è la Lega di lotta e di Governo. Il federalismo fetale, come il paradiso, può attendere.
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