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View Full Version : Berlusconi: «Siamo dalla parte della Chiesa», il governo deve compiacere il papa


dantes76
06-06-2008, 08:57
tra poche ore l'incontro tra il premier e benedetto XVI
«Immigrati, nessun passo indietro
L'emergenza rifiuti finisca entro l'estate»
Berlusconi in tv: «Grazie al Papa per l'apprezzamento sul nuovo clima politico»

Silvio Berlusconi (Inside)
ROMA - Un «ringraziamento» al Papa per «l'apprezzamento del nuovo clima in Italia con l'avvento della nostra parte politica» che rappresenta il Partito dei popoli europei e che «è per il Vaticano cosa molto apprezzabile». Ne è convinto il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, che, un paio d'ore prima di essere ricevuto in Vaticano, interviene sugli schermi di Canale 5. «Noi siamo dalla parte della Chiesa - sottolinea il premier intervistato da Maurizio Belpietro- crediamo nei valori di solidarietà, giustizia, tolleranza, rispetto e amore dei più deboli. Siamo sullo stesso piano su cui opera la Chiesa da sempre». Berlusconi ripete che tra Stato e Chiesa «è possibile ogni dialogo su ogni argomento», nel rispetto reciproco. Questo, conclude, «è l'atteggiamento profondo del mio governo che non può che compiacere il Pontefice e la Chiesa».

RIFIUTI - Non manca la stoccata al precedente governo. «Con la sinistra lo Stato si è fatto indietro, quando doveva garantire la legalità sul territorio. Era un pericoloso percorso verso l'anarchia. Anche la vicenda dei rifiuti è figlia della destrutturazione dello Stato». A tal proposito, il premier afferma che «l'emergenza rifiuti deve finire entro l'estate. La soluzione definitiva deve arrivare 30 mesi. Il termovalorizzatore di Acerra deve essere operativo entro l'anno. Abbiamo preso provvedimenti chiari e severi. Bertolaso ha pieni poteri. Chi ostacolerà la raccolta dei rifiuti sarà perseguito, perché il primo dovere è la difesa della legalità. Non accetteremo la violenza di chi ad esempio occupa gli aeroporti».

IMMIGRATI - Berlusconi pensa inoltre che l'esecutivo di Prodi sia stato troppo di manica larga anche per quanto riguarda gli immigrati. «Vogliamo scoraggiare chi entra facilmente in Italia - dice Berlusconi - come è successo durante il precedente governo. L'attuale sistema è più efficace per limitare gli ingressi ed espellere i clandestini. La nostra linea è quella della fermezza. Nessun passo indietro e nessuna tolleranza per chi viola le leggi, comprese quelle sull'immigrazione».

IL PONTE - Berlusconi assicura poi: «Avvieremo al più presto la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina». Per questo «dovremo recuperare in sede europea i soldi raccolti in passato». Smentite così le voci di un ripensamento. Il presidente del Consiglio sottolinea che il ponte «fa parte del corridoio europeo Palermo-Berlino».


06 giugno 2008


http://www.corriere.it/politica/08_giugno_06/berlusconi_papa_rifiuti_abeaf6aa-3397-11dd-9532-00144f02aabc.shtml

Ser21
06-06-2008, 08:58
Il pane è da dividere con tante "fazioni",una di queste,mi pare implicito,sia la Chiesa.

LucaTortuga
06-06-2008, 09:03
Noi siamo dalla parte della Chiesa - sottolinea il premier intervistato da Maurizio Belpietro- crediamo nei valori di solidarietà, giustizia, tolleranza, rispetto e amore dei più deboli.

"a patto che siano di pura razza italica", si è dimenticato di aggiungere. ;)

dantes76
06-06-2008, 10:03
"a patto che siano di pura razza italica", si è dimenticato di aggiungere. ;)

e che gli diventa duro quando vede la figa

Franx1508
06-06-2008, 10:03
:D

LightIntoDarkness
06-06-2008, 10:14
La Chiesa dovrebbe avere le palle per dissociarsi da questo infangamento, Benedetto XVI non si è espresso nei termini con i quali si gongola il premier mediatico.

E in ogni caso, fa davvero ridere come si autodefinisce.

Marco!
06-06-2008, 10:14
non so tra i 2 quale mi fa più schifo

Franx1508
06-06-2008, 10:16
non so tra i 2 quale mi fa più schifo

similis simili gaudet.

whistler
06-06-2008, 10:19
lui e tutti i suoi amici (ne ha anche a sinistra) stanno per dare il colpo di grazia a questo paese, mettevi il cuore in pace l italia presto avrà quello che merita... queste non sono persone che possono essere combattutte con la democrazia , queste sono persone che vanno prese a pedate ed esiliate lui e tutta la classe dirigente italiana possiamo salvare una 10 di persone ma gli altri via tutti prima lo capite e meglio è. non vi rendete conto che fanno quello che vogliono e da 30 anni... SVEGLIA

plutus
06-06-2008, 10:26
non più tardi di ieri, per ribadire il suo no al reato di immigrazione clandestina Veltroni ha tirato in ballo la Chiesa...

cocis
06-06-2008, 10:28
non so tra i 2 quale mi fa più schifo


bo.. :mc: :mc:

Berlusconi da Papa Benedetto XVI
"Grazie per il suo apprezzamento"

Franx1508
06-06-2008, 10:29
non più tardi di ieri, per ribadire il suo no al reato di immigrazione clandestina Veltroni ha tirato in ballo la Chiesa...

siamo in una repubblica teocratica.

Marco83_an
06-06-2008, 10:29
similis simili gaudet.

Hai un'avatar BelliFFimo ! :D

D.O.S.
06-06-2008, 10:30
La Chiesa dovrebbe avere le palle per dissociarsi da questo infangamento, Benedetto XVI non si è espresso nei termini con i quali si gongola il premier mediatico.

E in ogni caso, fa davvero ridere come si autodefinisce.

e se non si dissocia .... tu cosa farai ?

continuerai a sostenerla ?

Franx1508
06-06-2008, 10:31
e se non si dissocia .... tu cosa farai ?

continuerai a sostenerla ?

al max si farà protestante o testimone di geova.

plutus
06-06-2008, 10:31
siamo in una repubblica teocratica.

no, siamo in una repubblica in cui l'argomento Chiesa (e non solo) viene usato se come e quando fa comodo. Siamo in una repubblica ipocrita.

Franx1508
06-06-2008, 10:32
Hai un'avatar BelliFFimo ! :D

lo sò è DIVINO.:sofico:

Franx1508
06-06-2008, 10:32
no, siamo in una repubblica in cui l'argomento Chiesa (e non solo) viene usato se come e quando fa comodo. Siamo in una repubblica ipocrita.

ipocriteocratica.

Fil9998
06-06-2008, 10:34
"a patto che siano di pura razza italica", si è dimenticato di aggiungere. ;)

e che gli diventa duro quando vede la figa



ittaglianii!!

l'ora delle decisioni irrevocabili ....











comunqeu il precedente govenìrno non è che non abbia inciuciato di meno col Vaticano, eh...


rendiamoci conto che la CEI ha almeno il 70% dei parlamentari ...
una bella guerra santa contro il saracino non ce la cava nessuno... e din effetti già la stimao combattendo.

Ziosilvio
06-06-2008, 10:35
«Noi siamo dalla parte della Chiesa - sottolinea il premier intervistato da Maurizio Belpietro- crediamo nei valori di solidarietà, giustizia, tolleranza, rispetto e amore dei più deboli. Siamo sullo stesso piano su cui opera la Chiesa da sempre». Berlusconi ripete che tra Stato e Chiesa «è possibile ogni dialogo su ogni argomento», nel rispetto reciproco. Questo, conclude, «è l'atteggiamento profondo del mio governo che non può che compiacere il Pontefice e la Chiesa».
A voler (come direbbe il commissario Montalbano) spaccare il c##o ai passeri, la frase del signor B vuol dire che il lavoro del governo ha il compiacimento della Chiesa non come scopo, ma come risultato.

Detto ciò: guai a loro se provano a farsi comandare a bacchetta dal Vaticano anziché dal popolo italiano :mad:

D.O.S.
06-06-2008, 10:35
ipocriteocratica.

neologismo dell'anno anzi che dico ,del decennio... del secolo !! :ave: :ave:

mando subito un'email all'Accademia della Crusca .

Franx1508
06-06-2008, 10:36
neologismo dell'anno anzi che dico ,del decennio... del secolo !! :ave: :ave:

mando subito un'email all'Accademia della Crusca .

si poi per i diritti PVTme.

Ziosilvio
06-06-2008, 10:36
Benedetto XVI non si è espresso nei termini con i quali si gongola il premier mediatico.
E come si è espresso?

Fritz!
06-06-2008, 10:41
A voler (come direbbe il commissario Montalbano) spaccare il c##o ai passeri, la frase del signor B vuol dire che il lavoro del governo ha il compiacimento della Chiesa non come scopo, ma come risultato.

Detto ciò: guai a loro se provano a farsi comandare a bacchetta dal Vaticano anziché dal popolo italiano :mad:

A rigor di logica quel compiacere, può essere tanto il risultato quanto il metro dell'azione.

Fritz!
06-06-2008, 10:43
E come si è espresso?

Ha detto che il Governo deve dare soldi per le scuole cattoliche.

Si vede che Berlusconi gliene ha promessi altri.

Taglieranno l'acqua potabile nelle scuole pubbliche per finanziare le private cattoliche:boh:

LightIntoDarkness
06-06-2008, 11:31
e se non si dissocia .... tu cosa farai ?

continuerai a sostenerla ?Non è che la Chiesa è un partito, è.
Non sono d'accordo su certe scelte, ma ne faccio parte.

al max si farà protestante o testimone di geova.Questa potevi proprio risparmiartela.
La mia fede è una cosa seria, come serio vorrei fosse il discutere qui.

E come si è espresso?Già scritto http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=22670247&postcount=11, lo ri-posto





Meglio discutere di tutto il discorso, non delle estrapola/manipolazioni giornalistiche.
In blu la parte di cui si discute.
Ma gli spunti sono molti di più ;)
...




DISCORSO DEL SANTO PADRE ALL’ASSEMBLEA GENERALE DELLA CONFERENZA EPISCOPALE ITALIANA, 29.05.2008

Alle ore 12 di questa mattina, nella Sala del Sinodo, in Vaticano, il Santo Padre Benedetto XVI incontra i Membri dell’Assemblea Generale della Conferenza Episcopale Italiana. Prima di pronunciare il discorso, il Papa visita la Mostra, allestita nell’Atrio dell’Aula Paolo VI, per i 40 anni del quotidiano "Avvenire", alla presenza di S.E. Mons. Marcello Semeraro, Vescovo di Albano e Presidente del Consiglio di Amministrazione del giornale, del Dott. Dino Boffo, Direttore del quotidiano, e del Dott. Paolo Nusiner, Direttore Generale. Quindi il Santo Padre si reca nell’Aula del Sinodo dove pronuncia il discorso che pubblichiamo di seguito:

DISCORSO DEL SANTO PADRE

Cari Fratelli Vescovi italiani,

è questa la quarta volta nella quale ho la gioia di incontrarvi riuniti nella vostra Assemblea Generale, per riflettere con voi sulla missione della Chiesa in Italia e sulla vita di questa amata Nazione. Saluto il vostro Presidente, Cardinale Angelo Bagnasco, e lo ringrazio vivamente per le parole gentili che mi ha rivolto a nome di tutti voi. Saluto i tre Vicepresidenti e il Segretario Generale. Saluto ciascuno di voi, con quell’affetto che scaturisce dal saperci membra dell’unico Corpo mistico di Cristo e partecipi insieme della stessa missione.

Desidero anzitutto felicitarmi con voi per aver posto al centro dei vostri lavori la riflessione sul come favorire l’incontro dei giovani con il Vangelo e quindi, in concreto, sulle fondamentali questioni dell’evangelizzazione e dell'educazione delle nuove generazioni. In Italia, come in molti altri Paesi, è fortemente avvertita quella che possiamo definire una vera e propria "emergenza educativa".

Quando, infatti, in una società e in una cultura segnate da un relativismo pervasivo e non di rado aggressivo, sembrano venir meno le certezze basilari, i valori e le speranze che danno un senso alla vita, si diffonde facilmente, tra i genitori come tra gli insegnanti, la tentazione di rinunciare al proprio compito, e ancor prima il rischio di non comprendere più quale sia il proprio ruolo e la propria missione. Così i fanciulli, gli adolescenti e i giovani, pur circondati da molte attenzioni e tenuti forse eccessivamente al riparo dalle prove e dalle difficoltà della vita, si sentono alla fine lasciati soli davanti alle grandi domande che nascono inevitabilmente dentro di loro, come davanti alle attese e alle sfide che sentono incombere sul loro futuro.

Per noi Vescovi, per i nostri sacerdoti, per i catechisti e per l'intera comunità cristiana l'emergenza educativa assume un volto ben preciso: quello della trasmissione della fede alle nuove generazioni. Anche qui, in certo senso specialmente qui, dobbiamo fare i conti con gli ostacoli frapposti dal relativismo, da una cultura che mette Dio tra parentesi e che scoraggia ogni scelta davvero impegnativa e in particolare le scelte definitive, per privilegiare invece, nei diversi ambiti della vita, l'affermazione di se stessi e le soddisfazioni immediate.

Per far fronte a queste difficoltà lo Spirito Santo ha già suscitato nella Chiesa molti carismi ed energie evangelizzatrici, particolarmente presenti e vivaci nel cattolicesimo italiano. E’ compito di noi Vescovi accogliere con gioia queste forze nuove, sostenerle, favorire la loro maturazione, guidarle e indirizzarle in modo che si mantengano sempre all’interno del grande alveo della fede e della comunione ecclesiale. Dobbiamo inoltre dare un più spiccato profilo di evangelizzazione alle molte forme e occasioni di incontro e di presenza che tuttora abbiamo con il mondo giovanile, nelle parrocchie, negli oratori, nelle scuole - in particolare nelle scuole cattoliche - e in tanti altri luoghi di aggregazione. Soprattutto importanti sono, ovviamente, i rapporti personali e specialmente la confessione sacramentale e la direzione spirituale. Ciascuna di queste occasioni è una possibilità che ci è data di far percepire ai nostri ragazzi e giovani il volto di quel Dio che è il vero amico dell’uomo.
I grandi appuntamenti, poi, come quello che abbiamo vissuto lo scorso settembre a Loreto e come quello che vivremo in luglio a Sydney, dove saranno presenti anche molti giovani italiani, sono l'espressione comunitaria, pubblica e festosa di quell'attesa, di quell'amore e di quella fiducia verso Cristo e verso la Chiesa che permangono radicati nell'animo giovanile. Questi appuntamenti raccolgono pertanto il frutto del nostro quotidiano lavoro pastorale e al tempo stesso aiutano a respirare a pieni polmoni l’universalità della Chiesa e la fraternità che deve unire tutte le Nazioni.

Anche nel più ampio contesto sociale, proprio l'attuale emergenza educativa fa crescere la domanda di un’educazione che sia davvero tale: quindi, in concreto, di educatori che sappiano essere testimoni credibili di quelle realtà e di quei valori su cui è possibile costruire sia l’esistenza personale sia progetti di vita comuni e condivisi. Questa domanda, che sale dal corpo sociale e che coinvolge i ragazzi e i giovani non meno dei genitori e degli altri educatori, già di per sé costituisce la premessa e l’inizio di un percorso di riscoperta e di ripresa che, in forme adatte ai tempi attuali, ponga di nuovo al centro la piena e integrale formazione della persona umana.

Come non spendere, in questo contesto, una parola in favore di quegli specifici luoghi di formazione che sono le scuole? In uno Stato democratico, che si onora di promuovere la libera iniziativa in ogni campo, non sembra giustificarsi l’esclusione di un adeguato sostegno all’impegno delle istituzioni ecclesiastiche nel campo scolastico. E’ legittimo infatti domandarsi se non gioverebbe alla qualità dell’insegnamento lo stimolante confronto tra centri formativi diversi suscitati, nel rispetto dei programmi ministeriali validi per tutti, da forze popolari multiple, preoccupate di interpretare le scelte educative delle singole famiglie. Tutto lascia pensare che un simile confronto non mancherebbe di produrre effetti benefici.

Cari Fratelli Vescovi italiani, non solo nell'importantissimo ambito dell'educazione, ma in certo senso nella propria situazione complessiva, l’Italia ha bisogno di uscire da un periodo difficile, nel quale è sembrato affievolirsi il dinamismo economico e sociale, è diminuita la fiducia nel futuro ed è cresciuto invece il senso di insicurezza per le condizioni di povertà di tante famiglie, con la conseguente tendenza di ciascuno a rinchiudersi nel proprio particolare. E’ proprio per la consapevolezza di questo contesto che avvertiamo con particolare gioia i segnali di un clima nuovo, più fiducioso e più costruttivo. Esso è legato al profilarsi di rapporti più sereni tra le forze politiche e le istituzioni, in virtù di una percezione più viva delle responsabilità comuni per il futuro della Nazione. E ciò che conforta è che tale percezione sembra allargarsi al sentire popolare, al territorio e alle categorie sociali. E’ diffuso infatti il desiderio di riprendere il cammino, di affrontare e risolvere insieme almeno i problemi più urgenti e più gravi, di dare avvio a una nuova stagione di crescita economica ma anche civile e morale.

Evidentemente questo clima ha bisogno di consolidarsi e potrebbe presto svanire, se non trovasse riscontro in qualche risultato concreto. Rappresenta però già di per sé una risorsa preziosa, che è compito di ciascuno, secondo il proprio ruolo e le proprie responsabilità, salvaguardare e rafforzare. Come Vescovi non possiamo non dare il nostro specifico contributo affinché l'Italia conosca una stagione di progresso e di concordia, mettendo a frutto quelle energie e quegli impulsi che scaturiscono dalla sua grande storia cristiana. A tal fine dobbiamo anzitutto dire e testimoniare con franchezza alle nostre comunità ecclesiali e all'intero popolo italiano che, anche se sono molti i problemi da affrontare, il problema fondamentale dell’uomo di oggi resta il problema di Dio. Nessun altro problema umano e sociale potrà essere davvero risolto se Dio non ritorna al centro della nostra vita. Soltanto così, attraverso l'incontro con il Dio vivente, sorgente di quella speranza che ci cambia di dentro e che non delude (Rm 5,5), è possibile ritrovare una forte e sicura fiducia nella vita e dare consistenza e vigore ai nostri progetti di bene.

Desidero ripetere a voi, cari Vescovi italiani, ciò che dicevo lo scorso 16 aprile ai nostri Confratelli degli Stati Uniti: "Quali annunciatori del Vangelo e guide della comunità cattolica, voi siete chiamati anche a partecipare allo scambio di idee nella pubblica arena, per aiutare a modellare atteggiamenti culturali adeguati".

Nel quadro di una laicità sana e ben compresa, occorre pertanto resistere ad ogni tendenza a considerare la religione, e in particolare il cristianesimo, come un fatto soltanto privato: le prospettive che nascono dalla nostra fede possono offrire invece un contributo fondamentale al chiarimento e alla soluzione dei maggiori problemi sociali e morali dell'Italia e dell'Europa di oggi. Giustamente, pertanto, voi dedicate grande attenzione alla famiglia fondata sul matrimonio, per promuovere una pastorale adeguata alle sfide che essa oggi deve affrontare, per incoraggiare l'affermarsi di una cultura favorevole, e non ostile, alla famiglia e alla vita, come anche per chiedere alle pubbliche istituzioni una politica coerente ed organica che riconosca alla famiglia quel ruolo centrale che essa svolge nella società, in particolare per la generazione ed educazione dei figli: di una tale politica l'Italia ha grande e urgente bisogno. Forte e costante deve essere ugualmente il nostro impegno per la dignità e la tutela della vita umana in ogni momento e condizione, dal concepimento e dalla fase embrionale alle situazioni di malattia e di sofferenza e fino alla morte naturale. Né possiamo chiudere gli occhi e trattenere la voce di fronte alle povertà, ai disagi e alle ingiustizie sociali che affliggono tanta parte dell’umanità e che richiedono il generoso impegno di tutti, un impegno che s’allarghi anche alle persone che, se pur sconosciute, sono tuttavia nel bisogno. Naturalmente, la disponibilità a muoversi in loro aiuto deve manifestarsi nel rispetto delle leggi, che provvedono ad assicurare l’ordinato svolgersi della vita sociale sia all’interno di uno Stato che nei confronti di chi vi giunge dall’esterno. Non è necessario che concretizzi maggiormente il discorso: voi, insieme con i vostri cari sacerdoti, conoscete le concrete e reali situazioni perché vivete con la gente.

E’ dunque una straordinaria opportunità per la Chiesa in Italia potersi avvalere di mezzi di informazione che interpretino quotidianamente nel pubblico dibattito le sue istanze e preoccupazioni, in maniera certamente libera e autonoma ma in spirito di sincera condivisione. Mi rallegro pertanto con voi per il quarantesimo anniversario della fondazione del giornale Avvenire e auspico vivamente che esso possa raggiungere un numero crescente di lettori. Mi rallegro per la pubblicazione della nuova traduzione della Bibbia, e della copia che mi avete cortesemente donato (speriamo esca presto anche l'edizione tascabile!). Bene si inquadra nella preparazione del prossimo Sinodo dei Vescovi che rifletterà su "La Parola di Dio nella vita e nella missione della Chiesa".

Carissimi Fratelli Vescovi italiani, vi assicuro la mia vicinanza, con un costante ricordo nella preghiera, e imparto con grande affetto la Benedizione apostolica a ciascuno di voi, alle vostre Chiese e a tutta la diletta Nazione italiana.

PicassoX
06-06-2008, 12:21
Qualcuno mi spiega gentilmente cosa ha a che fare la Chiesa col Governo Italiano e gli interessi dei cittadini ? E perche' Berlusconi anziche' compiacere il papa non compiace i cittadini che pagano le tasse ?..grazie

p.s. Berlusconi si apra un blog e venga a rendere conto del suo operato qua su internet piuttosto che leccare il culo a ratzi

dave4mame
06-06-2008, 12:32
ittaglianii!!

l'ora delle decisioni irrevocabili ....











comunqeu il precedente govenìrno non è che non abbia inciuciato di meno col Vaticano, eh...


rendiamoci conto che la CEI ha almeno il 70% dei parlamentari ...
una bella guerra santa contro il saracino non ce la cava nessuno... e din effetti già la stimao combattendo.


a dire il vero, quando i vari esponenti del clero invocano accoglienza per gli stranieri che arrivano in questo paese non mi pare facciano dei distinguo in base alla religione.

adesso sono davvero molto curioso di vedere come farà il premier a conciliare la voglia di "compiacere" il santo padre e la necessità di ottemperare agli impegni presi con gli alleati.

[OT] qualcuno ha visto la vignetta di giannella sul corriere di oggi? :D

EarendilSI
06-06-2008, 13:11
Mi piacerebbe far notare come il titolo del post di un'idea completamente errata di quello che ha detto REALMENTE Berlusconi...
(ma forse all'autore del post non interessava fare informazione ma solo attirare l'attenzione con una disinformazione...)

kaysersoze
06-06-2008, 13:28
Mi piacerebbe far notare come il titolo del post di un'idea completamente errata di quello che ha detto REALMENTE Berlusconi...
(ma forse all'autore del post non interessava fare informazione ma solo attirare l'attenzione con una disinformazione...)

da che pulpitovien la predica..... se rileggiamo i tuoi titoli c'è da fare l'almanacco. giusto ora ho letto un tuo topic "Non ci lasciano drogare" quando nessuno ha fatto questa richiesta assurda......:D :D :D
ti ricordi la novella del bue che da del cornuto al'asino???:D

Fritz!
06-06-2008, 14:41
a dire il vero, quando i vari esponenti del clero invocano accoglienza per gli stranieri che arrivano in questo paese non mi pare facciano dei distinguo in base alla religione.

adesso sono davvero molto curioso di vedere come farà il premier a conciliare la voglia di "compiacere" il santo padre e la necessità di ottemperare agli impegni presi con gli alleati.

[OT] qualcuno ha visto la vignetta di giannella sul corriere di oggi? :D

con un compromesso

lauta mancia al vaticano e a varie associazioni cattoliche.

Il Vaticano non è mai stato idealista :asd:

dave4mame
06-06-2008, 14:44
nel senso che "caccia i soldi per le scuole cattoliche e la pianto di rompere le balle per i cpt a 18 mesi"?

EarendilSI
06-06-2008, 14:48
da che pulpitovien la predica..... se rileggiamo i tuoi titoli c'è da fare l'almanacco. giusto ora ho letto un tuo topic "Non ci lasciano drogare" quando nessuno ha fatto questa richiesta assurda......:D :D :D
ti ricordi la novella del bue che da del cornuto al'asino???:D

Come ti ho scritto nell'altro post io ho riportato il titolo del giornalista senza cambiare nulla...
Io non ho travisato ne quello che voleva dire il giornalista ne i fatti riportati come invece il titolo di questo post fa...
Quindi prima di fare critiche cerca almeno di leggere bene e di notare delle differenze ben evidenti...

Fritz!
06-06-2008, 14:54
nel senso che "caccia i soldi per le scuole cattoliche e la pianto di rompere le balle per i cpt a 18 mesi"?

Per i cpt, hanno fatto retromarcia sulla definizione di reato penale, e tanto basta a quietare la richiesta cattolica.


Pisanu chiede al premier Berlusconi di «bloccare questa iniziativa, con la stessa saggezza politica con cui ha bloccato l'insostenibile reato di immigrazione clandestina».

http://www.corriere.it/politica/08_giugno_05/prostitute_sicurezza_decreto_74382df2-333f-11dd-83ed-00144f02aabc.shtml

lowenz
06-06-2008, 14:58
La mia fede è una cosa seria, come serio vorrei fosse il discutere qui.
Benissimo.

Seriamente, dove sono questi segnali di un clima cambiato che Ratzinger nomina?

avvertiamo con particolare gioia i segnali di un clima nuovo, più fiducioso e più costruttivo. Esso è legato al profilarsi di rapporti più sereni tra le forze politiche e le istituzioni, in virtù di una percezione più viva delle responsabilità comuni per il futuro della Nazione. E ciò che conforta è che tale percezione sembra allargarsi al sentire popolare, al territorio e alle categorie sociali.

IO CHE HO SEGUITO LE INTERROGAZIONI PARLAMENTARI IN DIRETTA NON L'HO VISTO.

Inoltre non vedo il MINIMO "allargarsi al sentire popolare": basta leggere questo forum per averne una prova. E' più infuocato di prima.
Oppure basta pensare a Napoli&dintorni.

dave4mame
06-06-2008, 15:06
Per i cpt, hanno fatto retromarcia sulla definizione di reato penale, e tanto basta a quietare la richiesta cattolica.


Pisanu chiede al premier Berlusconi di «bloccare questa iniziativa, con la stessa saggezza politica con cui ha bloccato l'insostenibile reato di immigrazione clandestina».

http://www.corriere.it/politica/08_giugno_05/prostitute_sicurezza_decreto_74382df2-333f-11dd-83ed-00144f02aabc.shtml

no, ho sparato dentro scuole e cpt "a muzzo" giusto per buttare qualcosa sui due bracci della bilancia :)

Fritz!
06-06-2008, 15:08
no, ho sparato dentro scuole e cpt "a muzzo" giusto per buttare qualcosa sui due bracci della bilancia :)

Si ma in realà il Governo ha fatto quello che la Chiesa chiedeva, il reato penale di clandestinità non c'è più.

Il che a prescindere dalla posizione sulla questione specifica, è l'ennesima ingerenza della Chiesa sullo Stato.

Il Governo non può non compiacere il Santo Padre... In questo Berlusconi afferma una tautologia della repubblica italiana

lowenz
06-06-2008, 15:12
Ma allora sto reato c'è o non c'è? :D

Scusa una cosa, ma tu che dovresti essere avvocato, scrivi "reato penale"? :mbe: :confused:

Fritz!
06-06-2008, 15:15
Ma allora sto reato c'è o non c'è? :D

Scusa una cosa, ma tu che dovresti essere avvocato, scrivi "reato penale"? :mbe: :confused:

io NON sono avvocato.

non so da dove sta "accusa" venga fuori.

Comunque quello che volevo dire è che la clandestinità non è una violazione del codice penale, ma rimane una violazione amministrativa.

Se reato sia necessariamente penale, o possa anche essere amministrativo non lo so. Bisogna chiedere a Lucatortuga

lowenz
06-06-2008, 15:23
io NON sono avvocato.

non so da dove sta "accusa" venga fuori.

Comunque quello che volevo dire è che la clandestinità non è una violazione del codice penale, ma rimane una violazione amministrativa.

Se reato sia necessariamente penale, o possa anche essere amministrativo non lo so. Bisogna chiedere a Lucatortuga
Accusa? :confused: :confused: :confused:

Ero francamente convinto che lo fossi, dato che mi pareva avessi affermato di aver studiato legge! Allora probabilmente ricordo male :stordita: :boh:

Fritz!
06-06-2008, 15:26
Accusa? :confused: :confused: :confused:

Ero francamente convinto che lo fossi, dato che mi pareva avessi affermato di aver studiato legge! Allora probabilmente ricordo male :stordita: :boh:

"accusa" per via di un altro 3d sui copulanti in chiesa :asd:

dave4mame
06-06-2008, 15:28
Accusa? :confused: :confused: :confused:


beh.. l'hai chiamato avvocato... più accusa di così...

Franx1508
06-06-2008, 19:32
“O Santità, son qui per riverirLa:
che cosa posso far per compiacerLa ?”
” Questa domanda tu sei qui a proporla
e ti rispondo: vedi questa gerla ?
Tu chiedi agli italioti di riempirla !”
” Coi soldi dello Stato ? Sai le urla !”
” Tu canta e impiccia e imbroglia e strilla e parla
sei bravo quanto me nel dare a berla
a questa massa di cretini pirla !”

Ziosilvio
06-06-2008, 20:41
“O Santità, son qui per riverirLa:
che cosa posso far per compiacerLa ?”
” Questa domanda tu sei qui a proporla
e ti rispondo: vedi questa gerla ?
Tu chiedi agli italioti di riempirla !”
” Coi soldi dello Stato ? Sai le urla !”
” Tu canta e impiccia e imbroglia e strilla e parla
sei bravo quanto me nel dare a berla
a questa massa di cretini pirla !”
"Pasquino gli fa un baffo, a questo qua;
c'è rischio che qualcun lo ascolterà?"



:asd:

er-next
06-06-2008, 21:48
Mi piacerebbe far notare come il titolo del post di un'idea completamente errata di quello che ha detto REALMENTE Berlusconi...
(ma forse all'autore del post non interessava fare informazione ma solo attirare l'attenzione con una disinformazione...)

io proporrei un bell'articolo del Giornale.. di quelli che ti piacciono tanto.. giusto per avere un'opinione imparziale della vicenda..

cocis
07-06-2008, 08:57
eccolo......:muro: :muro: :muro:


Le promesse del Cavaliere
"Soldi alle scuole cattoliche"

CYRANO
07-06-2008, 09:19
io spero sempre che prima o poi ci conquistino i rettiliani...



C,;a,;'z,;a

cocis
07-06-2008, 09:23
avete visto la corce di oro e diamanti che ha regalato al papa ?? chi la pagata ??? quanto vorrei spaccargliela in testa ... :muro:

nomeutente
07-06-2008, 09:26
“O Santità, son qui per riverirLa:
che cosa posso far per compiacerLa ?”
” Questa domanda tu sei qui a proporla
e ti rispondo: vedi questa gerla ?
Tu chiedi agli italioti di riempirla !”
” Coi soldi dello Stato ? Sai le urla !”
” Tu canta e impiccia e imbroglia e strilla e parla
sei bravo quanto me nel dare a berla
a questa massa di cretini pirla !”

Che tu lo metta in rima oppure in prosa
dare del cretino è brutta cosa,
se poi l'insulto è a mezza umanità
(perché è di destra oppur credente)
un po' di riflession ti gioverà:
3 giorni di riposo, certamente.

CYRANO
07-06-2008, 09:28
Ah ah ah LOL !

:asd:


C.;'a.;z.;'a

Fritz!
07-06-2008, 09:35
:sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk: :sbonk:

Naufr4g0
07-06-2008, 10:46
Ma se adesso in Italia uno non è cattolico commette reato? :D
Fortuna che i miei da piccolo mi hanno battezzato...
Tornando al discorso sui soldi alle scuole cattoliche: io me l'aspettavo un incontro di Silvio col Papa.
Siccome giorni fa c'era stato il discorso che il Papa aveva criticato l'operato del governo attuale nei confronti degli immigrati, subito Silvio ha voluto metterlo a tacere con queste promesse.

BaZ....!!!!
07-06-2008, 15:57
Che tu lo metta in rima oppure in prosa
dare del cretino è brutta cosa,
se poi l'insulto è a mezza umanità
(perché è di destra oppur credente)
un po' di riflession ti gioverà:
3 giorni di riposo, certamente.
:asd: :asd: l'angolo del poeta, grande MOD :D

Star trek
31-07-2008, 03:09
avete visto la corce di oro e diamanti che ha regalato al papa ?? chi la pagata ??? quanto vorrei spaccargliela in testa ... :muro:

tu l'hai pagata ahahahahah....



























































































......assieme a tuttni noi.Minchia.:D :D :D

Star trek
31-07-2008, 03:13
Che tu lo metta in rima oppure in prosa
dare del cretino è brutta cosa,
se poi l'insulto è a mezza umanità
(perché è di destra oppur credente)
un po' di riflession ti gioverà:
3 giorni di riposo, certamente.“O Santità, son qui per riverirLa:
che cosa posso far per compiacerLa ?”
” Questa domanda tu sei qui a proporla
e ti rispondo: vedi questa gerla ?
Tu chiedi agli italioti di riempirla !”
” Coi soldi dello Stato ? Sai le urla !”
” Tu canta e impiccia e imbroglia e strilla e parla
sei bravo quanto me nel dare a berla
a questa massa di cretini pirla !”

Siamo a regime .... :D ...brum brum !!!!

Star trek
31-07-2008, 03:14
Ma se adesso in Italia uno non è cattolico commette reato? :D
Fortuna che i miei da piccolo mi hanno battezzato...
Tornando al discorso sui soldi alle scuole cattoliche: io me l'aspettavo un incontro di Silvio col Papa.
Siccome giorni fa c'era stato il discorso che il Papa aveva criticato l'operato del governo attuale nei confronti degli immigrati, subito Silvio ha voluto metterlo a tacere con queste promesse.

Al limite puoi convertitri all'ISLAM. Cosa ne pensi? :D :D :D

Korn
31-07-2008, 06:52
il buddismo è più figo

Stigmata
31-07-2008, 07:51
Che tu lo metta in rima oppure in prosa
dare del cretino è brutta cosa,
se poi l'insulto è a mezza umanità
(perché è di destra oppur credente)
un po' di riflession ti gioverà:
3 giorni di riposo, certamente.

sei un fottuto genio :ave: :sbonk:

Tornando IT: ma l'italia non era uno stato laico?

WhiteWolf42
31-07-2008, 09:10
no, siamo in una repubblica in cui l'argomento Chiesa (e non solo) viene usato se come e quando fa comodo. Siamo in una repubblica ipocrita.

:ave:

Rispetto per i più deboli e per la giustizia


ma LLOOOOOOOLL

WhiteWolf42
31-07-2008, 09:11
Tornando IT: ma l'italia non era uno stato laico?

E io sono Bill Gates .... riLOL

Fil9998
31-07-2008, 09:30
La Chiesa dovrebbe avere le palle per dissociarsi da questo infangamento, Benedetto XVI non si è espresso nei termini con i quali si gongola il premier mediatico.

E in ogni caso, fa davvero ridere come si autodefinisce.

la chiesa non ha preso le distanze da dittatori sudameticani, anzi
la chiesa non ha preso le distanze da mussolini e da hiltler, anzi,
vedi i gerarchi fatti mettere in salvo in sud amenrica grazie alla chiesa...

la chiesa in passato è stata sempre IL potere temporale, e inq uanto tale a lei vanno ascritte direttamnte o meno guerre e mattanze di ogni tipo...



penso che berlusconi e la mafia siano semplicemente "accettabili" dal loro punto di vista,

se non peggio...