View Full Version : Obama candidato democratico per presidenziali.
Fonti democratiche: Hillary lascia. E intanto Obama raggiunge il quorum
È l’ultimo giorno della lunghissima campagna elettorale per le primarie e l’ex first lady democratica Hillary Clinton, ancora una volta, punta tutta la sua posta sul rosso: «Sono pronta - avrebbe detto - a fare la vice di Barack Obama».
Hillary rifiuta di ammettere ufficialmente di avere perso le primarie persino nel giorno in cui il suo avversario, il giovane senatore afroamericano di Chicago, le ha matematicamente vinte. Insiste anzi nel dire di essere la più adatta alla sfida dell’autunno con John McCain, il candidato democratico più votato nella storia. Obama continua, nelle sue parole, ad essere un candidato debole, difettoso, segnato, sconfitto in partenza. E alla luce di queste considerazioni Clinton si dice disponibile a salvarlo, a "sacrificarsi" come sua vice nella difficile campagna elettorale per la Casa Bianca.
La voce che Hillary Clinton stava pensando al "dream team" gira da settimane e ieri, secondo l’emittente americana Cnn, lo aveva ammesso apertamente parlando a colleghi di partito. Oggi, in una conference call con esponenti democratici di New York, lo avrebbe ripetuto a chiare lettere. «Sono pronta». Pronta ad aiutare Obama con gli elettori che hanno dimostrato, primaria dopo primaria, di non volerlo votare: le tute blu, i democratici della regione degli Appalachi, i poveri, le donne bianche, gli ispanici. Se la soluzione per salvare Obama dalla sconfitta certa è quella di fare da navigatore, anziché da pilota, Clinton ci sta. Per il bene del partito.
È l’epilogo, a metà strada tra geniale e grottesco, di una campagna elettorale accesa e avvelenata, nel corso della quale Clinton ha fatto il possibile per scalzare l’avversario dal suo piedistallo, per indebolirlo graffiando il suo carisma e l’alone di novità che ha trascinato la sua campagna elettorale. La Clinton, ora propone di aiutarlo ad arrivare al traguardo. La palla ora è nel campo di Obama, che secondo gli addetti ai lavori, tutto vorrebbe nella sua squadra tranne l’ingombrante presenza di Clinton e del suo illustre marito Bill. Eppure Obama potrebbe essere costretto a prendere in considerazione l’alleanza con l’avversaria per non alienare una fetta cruciale dell’elettorato democratico.
Importante sarà, a questo punto, il tono degli interventi in programma da New York (Clinton) e Minneapolis (Obama) dopo la chiusura dei seggi in Montana e Sud Dakota. Per l’ex first lady dovrebbe essere il congedo (grazioso o rabbioso) alla speranza della presidenza, per Obama l’intervento della vittoria.
fonte:http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=202&ID_articolo=383&ID_sezione=&sezione=
A quanto pare è fatta ho senito primo piano ne stavano parlando come se si fosse già ritirata. Speriamo che si dia un nuovo corso alla politica americana chiunque vinca.
ha vinto? bene, una buona notizia
Doveva ritirarsi ben prima..... tutto tempo perso a litigarsi
in casa invece di fare campagna elettorale per le elezioni :rolleyes:
killercode
03-06-2008, 23:30
Con questo "dream team" i democratici potrebbero vincere, ma prevedo anche fulmini per i corridoi della casa bianca
ha vinto? bene, una buona notizia
Devo essere sincero la notizia da me postata non conferma al 100% ma ho visto un servizio su primo piano in cui si parlava apertamente di obama come lo sfidante di john maCcaine.
pegasoalatp
03-06-2008, 23:53
Dopo le divisioni che hanno creato nei loro elettori verranno tritati da McCain.
-kurgan-
04-06-2008, 00:23
quelli che hanno fatto vincere bush non voteranno mai un nero.. sarebbe bello, ma guardiamo in faccia la realtà.
Locurtola
04-06-2008, 07:19
http://www.repubblica.it/2008/01/speciale/altri/2008primarie/hillary-resa-avvelenata/hillary-resa-avvelenata.html
La sconfitta sta preparando un difficile dilemma per il suo avversario
Se l'accetterà come vice si troverà una padrona in casa, se no si alienerà mezzo partito
Hillary, super donna piccolo sogno
Per Barack una mela avvelenata
In serata bagno di folla per la Cinton a New York tra le grida: "No-Bama, No-Bama"
dal nostro inviato VITTORIO ZUCCONI
WASHINGTON - Il segnale di resa di Hillary all'ormai certo candidato democratico alla Casa Bianca che nella notte aveva raggiunto la maggioranza assoluta dei delegati secondo i calcoli delle agenzie giornalistiche americane, è una mela avvelenata.
E' la proposta di lavorare per lui e appoggiare la campagna elettorale soltanto se lei sarà scelta come vicepresidente. Un'offerta che, mentre confermava la sconfitta della signora nello straziante testa testa fra democratici, costruisce un trappolone politico mortale dal quale per Obama sarà difficilissimo uscire. Se lui respinge questa sorta di proposta di matrimonio, si alienerà quella metà del partito, e le molte donne, che hanno votato per lei e "l'inferno non conosce collera come quella di una donna scornata", ricordava già Shakespeare. Se l'accetta, si porterà in casa, per quattro anni, una signora che si considera e che si comporterà come la vera padrona. E che si porta dietro il bagaglio ingombrante di un ex presidente, il marito.
Il veleno (e la verità) erano dunque nella coda di questo lungo duello e la maniera astuta con la quale Hillariy si è offerta ("se me lo chiedesse, non rifiuterei" ha detto a un gruppo di deputati democratici di New York) risolve il mistero della sua testarda e in apparenza assurda resistenza, continuata anche quando era apparso chiaro che non avrebbe mai potuto sorpassare l'avversario nelle elezioni primarie.
Essa dice quello che la signora ha sempre sostenuto, che senza di lei, il partito democratico non potrà vincere, perché sarà lei a impedirlo e fare in modo che i 17 milioni di elettori che l'hanno votata, non vadano in novembre a votare per Barack Obama. E così nel giorno del trionfo finale del senatore afroamericano, nella apoteosi della ancora incredibile storia di un uomo di colore, del figlio di un immigrato kenyano che arriva alle soglie dell'ufficio più formidabile del mondo, è lei a rubare la scena e a far parlare di sé, nel giorno in cui le sue chances erano finalmente svanite.
Per preparare il colpo di coda, Hillary si era travestita per un giorno da casalinga, nelle vesti di donna di casa, a servire quei tè e pasticcini che lei aveva giurato, entrando alla Casa Bianca con il marito nel 1989, di non abbassarsi mai a versare e sfornare. La superwoman, la superdonna che non voleva sembrare donna e ha scoperto troppo tardi che questa sarebbe stata la sua arma vincente, aveva speso l'ultimo giorno della propria lotta, da moglie, accanto all'uomo al quale deve tutto il meglio e il peggio della propria vita, con Bill dal pelo ormai candido, nella bellissima casa di Chappaqua a Nord di Manhattan. Quella che comperarono insieme, ma dove non vivono mai insieme.
Tornati, nell'amore bruciante per il potere che li consuma, per un'ultima volta i Billary, la coppia saldata per sempre da passioni molto più forti del banale amore, curva sulle mosse da fare per restare aggrappati al potere.
Che la sua corsa fosse finita era ormai divenuto ovvio, ma non ancora formale, perché la signora aveva ancora in serbo la mela avvelenata. Come nelle sequenza finali di una resa, nei centri di comando e nel quartier generali di Hillary for President, agli impiegati e ai volontari che hanno passato mesi aggrappati ai telefoni e incollati ai monitori di computer, ieri era arrivato l'ordine di raccogliere i loro effetti e di preparare la lista delle spese. Per tutto il giorno, mentre gli ultimi bovari e Sioux e ranchers del West votavano nel territorio del Dakota e del Montana, sbalorditi da tanta attenzione nazionale, si era giocato il ping pong delle sue smentite e delle confessione collaboratori rassegnati che ammettevano la fine. Ma lei preparava, nel momento della propria morte elettorale, il meccanismo della resurrezione.
L'ultimo combattente al fronte, in Sud Dakota, era stata proprio lei, con la figlia Chelsea accanto, l'altra grande sopravvissuta al trauma del papà sporcaccione, tempra di ferro clintoniana anche lei. Ma le poche telecamere rimaste a seguirla l'avevano ripresa mentre un attacco di raucedine e poi un accesso di tosse incontrollabile l'avevano costretta a bisbigliare all'orecchio della figlia "parla tu, io non ce la faccio".
Stanca fradicia. Un comico da seconda serata aveva mostrato il video di Hillary che comperava un paio di occhiali da lettura da un farmacista, quelli da presbiopia dell'anziano, e aveva riso: "Appena inforcati gli occhiali, Hillary ha letto un giornale e ha esclamato, o cavolo, ma allora ho perso".
Erano volati a New York, per essere con lei e il marito nel suo ultimo discorso da candidata in corsa, i grandi benefattori, i finanziatori che avevano puntellato una campagna elettorale che Obama ha vinto, prima che nel conto dei delegati, nei forzieri alimentati da almeno 500 mila contribuenti individuali volontari, con offerte di 50 o 100 dollari. "Andiamo alla veglia - aveva detto Hassan Nemazee, il miliardario iraniano che è stato il cassiere (e l'elemosiniere capo) della Clinton, uno di quei personaggi da penombra dei quali il candido vecchio ha sempre amato circondarsi - ormai è finita". Deputati democratici, senatori, governatori, pezzi da 90 locali che non avevano osato dichiararsi per il senatore afroamericano sperando fino all'ultimo che il loro voto non fosse decisivo, perché sanno che i Clinton hanno la memoria implacabile. Persino l'intoccabile ex presidente Jimmy Carter aveva atteso fino a ieri notte, prima di concedere il proprio endorsement, la propria benedizione, a Barack Obama.
Soltanto a tarda sera viaggiando veloce contro il traffico dei pendolari che escono da New York per rifugiarsi nei loro eleganti dormitori di sobborgo, la veglia è finita, i pasticcini sono stati gettati, il tè si raffreddato e la donna che non voleva morire è rientrata a Manhattan, per far sapere ai suoi sostenitori l'offerta di arrendersi in cambio del ritorno alla Casa Bianca, in un ultimo bagno in quella folla che intonava cori rabbiosi di "No-Bama, No-Bama".
Dunque Hillary Rodham Clinton ha vinto nel giorno in cui ha perso. Ha fatto capire che se lei non potrà essere regina, neppure lui potrà diventare re senza di lei.
(4 giugno 2008)
Qui non la fanno tanto rosea, come situazione... Fossi in Obama, a costo di perdere, correrei da solo.
http://www.repubblica.it/2008/01/speciale/altri/2008primarie/hillary-resa-avvelenata/hillary-resa-avvelenata.html
Qui non la fanno tanto rosea, come situazione... Fossi in Obama, a costo di perdere, correrei da solo.
Allora tanto vale che si ritira alle hawaii........da solo non può vincere.
Se quell'isterica avesse ammesso prima la sconfitta avrebbe evitato di spaccare in due il partito col risultato che molti si rifugeranno tra le braccia di McCain..........
Se quell'isterica avesse ammesso prima la sconfitta avrebbe evitato di spaccare in due il partito col risultato che molti si rifugeranno tra le braccia di McCain..........
Quell'isterica era l'unica che poteva riportare i democratici alla casa bianca.
McCain ed i suoi ora saranno in festa, vinceranno a mani basse.
Gli Stati Uniti non sono ancora pronti per avere un nero alla casa bianca.
L'isterica ci sarebbe arrivata sicuramente.
bye
wildsliver
04-06-2008, 08:15
quelli che hanno fatto vincere bush non voteranno mai un nero.. sarebbe bello, ma guardiamo in faccia la realtà.
considera che nelle zone interne (vero feudo repubblicano, visto che le coste sono prettamente democratiche) l'elettore medio non si discosta molto da questo :D
http://it.youtube.com/watch?v=wBocef6iQps
commento:
well i cant lie...... it iz the best life to be a TRUE REDNECK! and i am sure proud of it!!!:-) :mbe:
dave4mame
04-06-2008, 08:16
Quell'isterica era l'unica che poteva riportare i democratici alla casa bianca.
McCain ed i suoi ora saranno in festa, vinceranno a mani basse.
Gli Stati Uniti non sono ancora pronti per avere un nero alla casa bianca.
L'isterica ci sarebbe arrivata sicuramente.
bye
a dire il vero sondaggi di questi giorni danno sia Obama che la Clinton vincenti su Mccain.
a dire il vero sondaggi di questi giorni danno sia Obama che la Clinton vincenti su Mccain.
Anche gli utlimi sondaggi in Italia, davano Veltroni quasi alla pari di Berlusca.
Dubito fortemente, che già oggi ci possa essere il primo presidente nero.
L'unica possibilità che hanno è l'isterica alla vicepresidenza, ma si porterebbe appresso il marito, inaccettabile per Obama.
Ad ogni modo spero di sbagliarmi.
Anche gli utlimi sondaggi in Italia, davano Veltroni quasi alla pari di Berlusca.
Dubito fortemente, che già oggi ci possa essere il primo presidente nero.
infatti i sondaggi li danno perdenti :asd:
bho imho tutta facciata, in un colpo solo han messo un candidato nero, vincitore su una donna, così si son tolti il dente e via con il successore di bush
quelli che hanno fatto vincere bush non voteranno mai un nero.. sarebbe bello, ma guardiamo in faccia la realtà.
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Quell'isterica era l'unica che poteva riportare i democratici alla casa bianca.
McCain ed i suoi ora saranno in festa, vinceranno a mani basse.
Gli Stati Uniti non sono ancora pronti per avere un nero alla casa bianca.
L'isterica ci sarebbe arrivata sicuramente.
bye
Così sicuramente che manco il suo stesso partito è riuscita a convincere.
La situazione è difficile perchè finchè si rimane all'interno dei Democratici Obama è davanti, invece, raccogliendo Democratici + Simpatizzanti esterni + repubblicani delusi + varie + eventuali è l'eterna mestruata ad essere davanti.
Io fossi McCain non sarei proprio rilassato cmq........;)
http://punditkitchen.files.wordpress.com/2008/05/political-pictures-john-mccain-thank-you-opponents.jpg
Se restano ancora i repubblicani la vedo dura per l'america. Già sono quasi alla bancarotta, dopo 2 legislature Bush, e dire che avevano i conti a posto.
nomeutente
04-06-2008, 09:06
Se Obama scende a patti con la famiglia Clinton, imho perde il suo fascino.
Dopo una campagna per le primarie così infuocata, solo il trasformismo può giustificare un'alleanza con la Clinton, ma Obama è "l'uomo nuovo", non può abbassarsi a queste pratiche che noi chiameremmo "da prima repubblica".
dave4mame
04-06-2008, 09:07
Anche gli utlimi sondaggi in Italia, davano Veltroni quasi alla pari di Berlusca.
Dubito fortemente, che già oggi ci possa essere il primo presidente nero.
L'unica possibilità che hanno è l'isterica alla vicepresidenza, ma si porterebbe appresso il marito, inaccettabile per Obama.
Ad ogni modo spero di sbagliarmi.
oddio... ammetto di non averli letti tutti, ma quelli che ho visto davano comunque perdente veltroni e soci (che in effetti non ha mai fatto proclami).
ad ogni modo la campagna interna al partito è poco più di fuffa.
quest'anno le primarie democratico sono balzate sugli scudi della cronaca mondiale perchè anzichè profilarsi un candidato già fin dalle prime battute si è andati avanti allo spasmo (e non so quanto la cosa sia stata salutare per i democratici stessi, visto ad esempio lo sputtanamento messo in piedi da mrs clinton ai danni di obama).
i repubblicani hanno invece scelto senza troppa cagnara il loro rappresentate e gli sconfitti hanno subito confermato il loro appoggio).
ma al di là di questo la vera campagna comincia ora...
LucaTortuga
04-06-2008, 09:12
Se Obama scende a patti con la famiglia Clinton, imho perde il suo fascino.
Dopo una campagna per le primarie così infuocata, solo il trasformismo può giustificare un'alleanza con la Clinton, ma Obama è "l'uomo nuovo", non può abbassarsi a queste pratiche che noi chiameremmo "da prima repubblica".
Sono d'accordo.
In più vorrei sottolineare che se, come molti immaginano, anche solo una parte degli afroamericani che hanno disertato le urne nelle ultime tornate elettorali, deciderà di iscriversi alle liste e di votare Obama, le sue possibilità di vittoria aumenteranno esponenzialmente.
Lucrezio
04-06-2008, 09:15
Dopo le divisioni che hanno creato nei loro elettori verranno tritati da McCain.
quoto.
Fra il primo presidente nero e il primo presidente donna ho comunque l'impressione che gli americani sceglieranno il repubblicano...
... che non dev'essere male, per carita'!
Su McCain (sulla sua campagna elettorale per la volta precedente) c'e' un divertentissimo saggio di Wallace che consiglio a tutti di leggere!
dave4mame
04-06-2008, 09:26
Se Obama scende a patti con la famiglia Clinton, imho perde il suo fascino.
infatti.
ma più che altro è patetica la clinton (che manco ha le palle per usare il suo nome da miss... ma tant'è).
non ho perso! non ho perso!
signora, scusi... guardi che il negro c'ha il quorum!
non ho perso! non ho perso! comunque quello è una mezza sega, ma nessun problema! faccio io da vice!
signora scusi... guardi che non è lei a decidere... e "quello" mica ha detto di volerla...
di certo si sono complicati la vita ,ma credo vinceranno lo stesso.
di certo si sono complicati la vita ,ma credo vinceranno lo stesso.
speriamo........
Se Obama scende a patti con la famiglia Clinton, imho perde il suo fascino.
Dopo una campagna per le primarie così infuocata, solo il trasformismo può giustificare un'alleanza con la Clinton, ma Obama è "l'uomo nuovo", non può abbassarsi a queste pratiche che noi chiameremmo "da prima repubblica".
Secondo me gli conviene prendere Edwards come vice. Che subito dopo il ritiro lo ha appoggiato e che è forte negli stati della Rustle Belt, dall'Ohio alla Virginia, che sono quelli chiave di questa elezione.
tutto imho
Mc Cain è il meno peggio dei Repubblicani, sostanzialmente un indipendente... ma credo - spero- che gli americani ne abbiano abbastanza del partito del cowboy texano
userpercaso
04-06-2008, 11:04
Vabbè va abbiamo il nuovo inquilino della casa Bianca:D
Penso gli elettori, guarderanno anche la cartà di identità...la quale parla a favore di Obama, senza contare poi naturalmente lo spirito "kennediano" che in parte incarna.
E poi penso siano stufi dei Repubblicani, nonchè di "militarizzazione" della politica...e Mckaine da buon reduce, non penso che una volta li..dica stop alla guere:D :D
La Clinton oggettivamente aveva un caterpillar nella stessa squadra, anzi mi stupisco di come non si sia defilata prima e magari aiutato maggiormanete Obama..poteva ambire alla vice-presidenza:O :D
Ma secondo me per la Clinton non ha senso la vicepresidenza.
Generalmente la vicepresidenza interesssa a qualcuno che la vuole come trampolino per la presidenza in futuro.
La Clinton ha già fatto per anni il vice(di suo marito), questa volta correva per essere prima.
Se quell'isterica avesse ammesso prima la sconfitta avrebbe evitato di spaccare in due il partito col risultato che molti si rifugeranno tra le braccia di McCain..........
Quoto.
di certo si sono complicati la vita ,ma credo vinceranno lo stesso.
.
Bush ha fatto moltissimo per i democratici :O
userpercaso
04-06-2008, 11:19
Ma secondo me per la Clinton non ha senso la vicepresidenza.
Generalmente la vicepresidenza interesssa a qualcuno che la vuole come trampolino per la presidenza in futuro.
La Clinton ha già fatto per anni il vice(di suo marito), questa volta correva per essere prima.
beh anche questo è vero, ma sai, poteva essere la mossa giusta, in fondo rispetto a lei, Obama non è che abbia tutta questa grandissima esperienza...
Bene o male con Billuzzo:D si era fatta una idea..e tuttosommato potrebbe ancora riversare qualche cosa.
Bush JR a parte il padre, ha avuto mezzo staff di quest'ultimo...certo i casotti li ha proseguiti..ma almeno sapeva (insomma forseD) dove mettere le mani:D
In caso Mc Caine (prima mi sa ho sbagliato a scriverlo con la K) dovesse vincere, non so perchè..ma mi sa come il recente avvicendamento al Cremlino:stordita:
userpercaso
04-06-2008, 11:20
.
Bush ha fatto moltissimo per i democratici :O
:D ...sperem:p che porti i suoi frutti:O
beh anche questo è vero, ma sai, poteva essere la mossa giusta, in fondo rispetto a lei, Obama non è che abbia tutta questa grandissima esperienza...
Bene o male con Billuzzo:D si era fatta una idea..e tuttosommato potrebbe ancora riversare qualche cosa.
Bush JR a parte il padre, ha avuto mezzo staff di quest'ultimo...certo i casotti li ha proseguiti..ma almeno sapeva (insomma forseD) dove mettere le mani:D
In caso Mc Caine (prima mi sa ho sbagliato a scriverlo con la K) dovesse vincere, non so perchè..ma mi sa come il recente avvicendamento al Cremlino:stordita:
Nel caso avesse vinto la Clinton, obama come vice sarebbe stato un incastro perfetto. Un vice giovane, nuovo e appassionato, e un presidente esperimentato.
All'inverso non ha senso
Poi da un punto di vista puramente di marketing elettorale, un ticket nero + donna secondo me non funziona troppo.
-kurgan-
04-06-2008, 11:50
a prescindere da tutto il resto comunque, uno che dice di voler ridurre la dipendenza dal petrolio dell'80% ("siamo arrivati per primi sulla luna, possiamo vincere anche questa sfida") per me se diventa presidente lo fanno fuori come kennedy, va contro troppi interessi economici.
a prescindere da tutto il resto comunque, uno che dice di voler ridurre la dipendenza dal petrolio dell'80% ("siamo arrivati per primi sulla luna, possiamo vincere anche questa sfida") per me se diventa presidente lo fanno fuori come kennedy, va contro troppi interessi economici.
Forse altre forze economiche sono interessate a sbarazzarsi del petrolio....
Fossi Obama le darei un ministero abbastanza importante, come la Sanita, e a Edwars la vicepresidenza. Sarebbe il migliore dream-team per Obama: non farebbe la figura del burattino e richiuderebbe le divisioni del partito.
Cmq anche se vincesse macCaine sarà sempre meglio di johnny wolker bush. In otto anni di presidenza il mondo è diventato un posto peggiore:( :( :(
-kurgan-
04-06-2008, 14:49
Forse altre forze economiche sono interessate a sbarazzarsi del petrolio....
sei un sognatore :D
non esistono forze economiche più forti su questo pianeta, al momento.
sei un sognatore :D
non esistono forze economiche più forti su questo pianeta, al momento.
Me lo dicono sempre... che dormo troppo.:D
Nel caso avesse vinto la Clinton, obama come vice sarebbe stato un incastro perfetto. Un vice giovane, nuovo e appassionato, e un presidente esperimentato.
All'inverso non ha senso
ma anche no.
un presidente giovane e inesperto e l'eterna vicepresidente abituata a stare nell'ombra e supervisionare.
è abbastanza rassicurante per indurre gli elettori a votarli.
dave4mame
04-06-2008, 15:14
mi sembra la classica trama dello zio cattivo che trama per far fuori il nipotino...
infatti.
ma più che altro è patetica la clinton (che manco ha le palle per usare il suo nome da miss... ma tant'è).
Quoto sul patetica.
Patetica ed assai detestabile per la sua ambizione senza limiti e freni.
Per quanto riguarda il cognome invece, non è che non ha le palle per usare il suo.
Semplicemente negli Usa, specie tra le classi medio-alte, è ancora consuetudine diffusissima che la donna dopo le nozze assuma il cognome del marito.
Era così anche da noi ma da alcuni decenni, tre almeno, è una cosa che si è perduta quasi del tutto anche se qualcuno la mantiene tutt'ora.
Tra i "vip" mi viene in mente la Moratti che da nubile faceva Brichetto Arnaboldi...
:)
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:) Anche io se avrei cambiato nome se mi chiamassi brinchetto arnaboldi...
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greasedman
05-06-2008, 21:51
A parte che ai sondaggi McCain stà sotto, io credo invece che proprio questa prolungata sfida abbia coinvolto molto gli elettori democratici che si recheranno numerosi alle urne, ed è servita anche a tenere sempre viva l'attenzione su Obama che è sempre più la "star" di queste elezioni e che ora ha acquisito anche gli onori e l'immagine del "vincente".
Dall'altra parte nessuno si ricorda nemmeno chi mccain abbia sconfitto nelle primarie, alla maggiorparte viene in mente solo l'amico di chucknorris, giusto perchè è l'amico di chucknorris.
-kurgan-
05-06-2008, 22:00
non diciamo eresie, chuck norris non può perdere!
dave4mame
05-06-2008, 22:41
Quoto sul patetica.
Patetica ed assai detestabile per la sua ambizione senza limiti e freni.
Per quanto riguarda il cognome invece, non è che non ha le palle per usare il suo.
Semplicemente negli Usa, specie tra le classi medio-alte, è ancora consuetudine diffusissima che la donna dopo le nozze assuma il cognome del marito.
Era così anche da noi ma da alcuni decenni, tre almeno, è una cosa che si è perduta quasi del tutto anche se qualcuno la mantiene tutt'ora.
:)
a me pareva di ricordare che prima si facessa chiamare senatrice rodham, ma a questo punto vi fai venire il dubbio...
a me pareva di ricordare che prima si facessa chiamare senatrice rodham, ma a questo punto vi fai venire il dubbio...
Con il solo cognome Rodham direi mai e nei rari casi in cui il nome è citato per intero (Hillary Rodham Clinton) comunque il suo cognome è accanto a quello del marito.
Negli atti del senato è normalmente citata come Senator Clinton.
Al di là di tutto, chiunque la conosce come Hillary Clinton, e Clinton è un cognome politicamente, e in generale a livello mediatico, assai più spendibile del suo...
GUSTAV]<
05-06-2008, 23:12
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Obama For President ! :D
io mi sono inscritto alla mail list ! :O
http://www.barackobama.com/ :cool:
dave4mame
06-06-2008, 08:26
Con il solo cognome Rodham direi mai e nei rari casi in cui il nome è citato per intero (Hillary Rodham Clinton) comunque il suo cognome è accanto a quello del marito.
Negli atti del senato è normalmente citata come Senator Clinton.
faccio ammenda; ho googlato a casaccio ed effettivamente i "fatti ti cosano" :)
Al di là di tutto, chiunque la conosce come Hillary Clinton, e Clinton è un cognome politicamente, e in generale a livello mediatico, assai più spendibile del suo...
eh... mi sa :D
LucaTortuga
06-06-2008, 08:32
Al di là di tutto, chiunque la conosce come Hillary Clinton, e Clinton è un cognome politicamente, e in generale a livello mediatico, assai più spendibile del suo...
Chiaro.
Secondo voi perchè ha ingoiato il rospone "Monica Lewinsky" senza sfanculare Bill all'istante??
Attaccamento al cognome (e al potere), altro che alla famiglia... ;)
harbinger
06-06-2008, 09:57
E se Obama le assegnasse - in caso di vittoria - un bel posto alla Corte Suprema? Incarico importante e prestigioso, così da convincere i di lei elettori, e fuori dal governo del Paese, così da non scontentare i propri.
Chissà se l'ha anche convinto a ripianarle il debito di venti milioni di dollari accumulato? Si diceva fosse anche questo parte del pomo della discordia.
Comunque si conlcuda la faccenda, vedo molto male i democratici in questa tornata.
Chiaro.
Secondo voi perchè ha ingoiato il rospone "Monica Lewinsky" senza sfanculare Bill all'istante??
Attaccamento al cognome (e al potere), altro che alla famiglia... ;)
Pensa alla povera monica che ha dovuto ingoiare il rospone bill.....:D
http://mediacenter.corriere.it/MediaCenter/action/player?uuid=5112fb20-33d7-11dd-9532-00144f02aabc
Ennesimo "errore".Che intenzioni ha? Cerca il voto dei repubblicani progressisti?
zerothehero
06-06-2008, 22:11
Cmq qui nel forum si diceva che Obama non aveva speranze contro la corazzata Hillary..
Non è affatto improbabile che Obama vinca contro Mc-Cain...tra l'altro Obama è riuscito a raccogliere molti più voti della Hillary nel sud...quindi non è affatto vero che i bianchi non votano per un nero.
zerothehero
06-06-2008, 22:15
http://mediacenter.corriere.it/MediaCenter/action/player?uuid=5112fb20-33d7-11dd-9532-00144f02aabc
Ennesimo "errore".Che intenzioni ha? Cerca il voto dei repubblicani progressisti?
Cerca di vendere l'idea di non essere una "fighetta pappamolle" in politica estera, cercando di intercettare il voto ebraico...però esagera un pochettino, scavalcando persino le idee dei laburisti israeliani.
Quella dichiarazione fa da pandant con "invaderemo il waziristan, anche senza il permesso di Musharraf".
Io sono sempre stato convinto che la Clinton contro MacCain avrebbe perso,mentre Obama avrebbe stravinto.
Ad oggi,sono ancora più convinto che Barak vincerà a mani basse....l'attenzione mediatica che ha puntato addosso è talmente forte che anche gli elettori appartenenti ai ceti sociali meno nobili,notoriamente in usa votano in pochi,andranno a spendere un voto per Obama.
http://www.realclearpolitics.com/epolls/maps/obama_vs_mccain/?map=10
http://tubeimage.com/files/vkrg5uiqrk31arc5h38d-election-results.jpg
Hillary ha lasciato ufficialemente e appoggia Obama alla Elezioni Presidenziali 2008.
http://www.corriere.it/Speciali/Esteri/2008/Primarie_USA/
Mi auguro che Obama non prenda o non sia costretto a prendere la Clinton come vice-presidente.
Sarebbe un grave errore...
GUSTAV]<
07-06-2008, 20:39
Grande Obama ! :yeah:
-kurgan-
07-06-2008, 20:52
Non è affatto improbabile che Obama vinca contro Mc-Cain...tra l'altro Obama è riuscito a raccogliere molti più voti della Hillary nel sud...quindi non è affatto vero che i bianchi non votano per un nero.
i democratici sicuramente lo voteranno, i redneck bovari che hanno dato percentuali bulgare a bush ne dubito.
http://www.corriere.it/Esteri/2008/Primarie_USA/obama_ticket_f9af4f92-3600-11dd-9226-00144f02aabc.shtml
Questo si che potrebbe essere un dream-team :eek:
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