View Full Version : è vero o una burla?
stavo googlando
quando mi sono imbattuto in questo blog:http://nuovaitalia.wordpress.com/
insomma, pare sia molto pessimista come visuale
ma penso che esageri un pochettino, ci descrive come il congo o lo zimbawe
siamo davvero messi cosi male?
stavo googlando
quando mi sono imbattuto in questo blog:http://nuovaitalia.wordpress.com/
insomma, pare sia molto pessimista come visuale
ma penso che esageri un pochettino, ci descrive come il congo o lo zimbawe
siamo davvero messi cosi male?
scusa eh, ma quali scenari apocallittici descrive li??:stordita:
Che il clima stia cambiando è evidente, che avvengano sempre più episodi violenti e devastanti idem...che tutto sia da attribuire ai gas serra...MMM ho i miei dubbi.
Nella storia del nostro pianeta, i cambiamenti climatici ci sono sempre stati glaciazioni, desertificazioni, alluvioni in ambito atmosferico sono la naturale prassi di un pianeta che VIVE.
Certo fa specie tuttavia notare come, nell'arco della mia breve esistenza (tiè al momento:D ) i cambiamenti siano stati tangibili, percepibili e imminenti...
le previsioni ci azzeccano ormai e infatti per essere a Giugno, qui a CT...oggi c'è freddo :D :eek:
scusa eh, ma quali scenari apocallittici descrive li??:stordita:
Che il clima stia cambiando è evidente, che avvengano sempre più episodi violenti e devastanti idem...che tutto sia da attribuire ai gas serra...MMM ho i miei dubbi.
Nella storia del nostro pianeta, i cambiamenti climatici ci sono sempre stati glaciazioni, desertificazioni, alluvioni in ambito atmosferico sono la naturale prassi di un pianeta che VIVE.
Certo fa specie tuttavia notare come, nell'arco della mia breve esistenza (tiè al momento:D ) i cambiamenti siano stati tangibili, percepibili e imminenti...
le previsioni ci azzeccano ormai e infatti per essere a Giugno, qui a CT...oggi c'è freddo :D :eek:
si ok, ma il sito occupa gran parte dei servizi riguardo la situazione economica italiana
maglia nera, ecc
per esempio questo mi spaventa molto :
http://nuovaitalia.wordpress.com/category/il-mondo-ci-vede/
disfattismo totale,
i problemi non ci sono più, alla TV infatti non se ne parla
Agricoltura e ambiente: Italia maglia nera d’Europa
La biodiversità degli ambienti agricoli è in una situazione di grave rischio e l’Italia è purtroppo un esempio negativo per l’Europa. E’ quanto denuncia la LIPU-BirdLife Italia con l’illustrazione del rapporto sulla “condizionalità ecologica”, presentato oggi a Bruxelles da BirdLife International
http://www.lipu.it/news/no.asp?335
Ocse: Italia maglia nera della produttività
Parigi - Un paese in piena e palese decelerazione. E’ l’Italia che esce dal Factbook 2008 dell’Ocse. Resta la sesta economia mondiale, ma è scivolata al 20esimo posto (dietro alla Spagna) se si considera il pil pro capite, ha il secondo peggiore debito pubblico del mondo ed è ultima per crescita del pil negli anni più recenti tra i 30 paesi più industrializzati. Ad aumentare sono state in compenso le disparità di reddito.
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=253359
Consumi: l’Italia è il Paese più pessimista d’Europa
Gli italiani sono i più pessimisti d’Europa sulla situazione del proprio Paese. E’ quanto emerge dall’undicesima edizione della ricerca di Findomestic Banca sul consumo dei beni durevoli in Italia ed in Europa. Una situazione che, ovviamente, incide negativamente sui consumi, a parte quelli di beni durevoli.
http://www.confcommercio.it/home/ArchivioGi/2005/GEN-2005/agenzia-n-2—-11-gennaio-2005.doc_cvt.htm
Salari, Italia maglia nera Ue
Italiani lavoratori ‘poveri’ d’Europa e nelle ultime fila sia per il peso delle buste paga che per la rivalutazione dei propri salari nel tempo. E’ quanto emerge da un rapporto Eurispes secondo cui l’Italia è al quart’ultimo posto in Europa per salari lordi medi pari a 22.053 euro l’anno contro i 42.484 euro della Danimarca, il paese che vanta i salari più ricchi in una classifica che vede ai primi posti anche Svezia, Belgio e Francia e agli ultimi Portogallo e Grecia. Fanalino di coda il nostro Paese lo è anche per retribuzione oraria media, pari a 21,3 euro contro i 30,7 della Danimarca, e, soprattutto per la crescita dei salari che, dal 2000 al 2005 si sono rivalutati solo del 13,7%, facendole scontare un terz’ultimo posto, contro il primato del 27,8% della Gran Bretagna. L’Italia, in fatto di salari, si colloca ai primi posti, al quarto esattamente, per ampiezza del cuneo fiscale pari, per un lavoratore senza famiglia a carico, del 45,85% e al 36,6% per un lavoratore con moglie e due figli a carico. Lo studio Eurispes prende in considerazione i lavoratori dell’industria e servizi esclusa la pubblica amministrazione.
http://www.pane-rose.it/files/index.php?c3:o8752
Trasporti: Italia Sommersa Da Traffico, Maglia Nera Ue
(AGI) - Roma, 2 mag. - Italia sommersa dal traffico. Nel nostro Paese auto, camion e furgoni la fanno da padroni con riflessi negativi sulla salute dei cittadini e sulla qualita’ della vita. Lo rileva un rapporto della Banca Mondiale da cui emerge che il nostro Paese e’ al primo posto in Europa e tra i primi a livello mondiale per numero di veicoli a motore ogni mille abitanti.
http://it.biz.yahoo.com/02052008/203/trasporti-italia-sommersa-traffico-maglia-nera-ue.html
Morti lavoro: Italia maglia nera Ue
Calano i morti e gli incidenti ma l’Italia resta il fanalino di coda nell’Eurozona in quanto a sicurezza sul lavoro. Il quadro emerge dai dati dell’Inail e di Inca Cgil di Bruxelles diffusi in occasione della “Giornata Mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro” e in vista delle celebrazioni del primo maggio.
http://www.clandestinoweb.com/sondaggi-da-tutto-il-mondo/italia-ultima-in-ue-15-per-la-sicurezza-sul-l.html
Italia maglia nera per numero di laureati
BRUXELLES - La percentuale di maschi laureati dai 25 ai 64 anni in Italia è esattamente la metà della media europea: 11,6% contro il 23,2%, il dato più basso di tutta l’Unione.
http://www.corriere.it/cronache/08_gennaio_14/maschi_laureati_italiani_ultimi_europa_a9eb207c-c2b4-11dc-ab8f-0003ba99c667.shtml
Italia maglia nera per gli aiuti pubblici allo sviluppo
Negli ultimi due anni i fondi che l’Italia ha devoluto in aiuti reali pubblici allo sviluppo (APS) sono diminuiti del 41%, come si legge nel rapporto oggi lanciato da CONCORD, organismo europeo che riunisce oltre 1.600 ONG. Questo risultato colloca il nostro Paese in ultima posizione tra i 15 membri UE che nel 2002 avevano stabilito di dedicare all’APS lo 0,33% del PIL. Il CINI (Coordinamento Italiano Network Internazionali, composto da ActionAid International, AMREF, Save the Children, Terre des Hommes, VIS e WWF) ribadisce che è necessario un radicale e immediato cambiamento da parte del Governo Italiano se si intende onorare gli impegni e raggiungere l’obiettivo dello 0,7% entro il 2015 nel rapporto APS/PIL sottoscritto dal nostro Paese per il raggiungimento dei Millennium Goals delle Nazioni Unite.
http://www.sbilanciamoci.org/index.php?option=com_content&task=view&id=601
Maglia nera in Europa per sviluppo e innovazione
Il Centre for European Reform (Cer) assegna le pagelle sull’aderenza dei vari Paesi agli obiettivi di sviluppo fissati dall’Ue: l’Italia incassa un pessimo ventunesimo posto, ultima tra le nazioni della parte occidentale dell’Unione.
http://www.cer.org.uk/articles/lisbon_prontoconsumatore_1march07.html
Maglia Nera per pari opportunità
Maglia nera all’Italia in tema di Pari opportunita’ ed occupazione femminile. Tra i 27 Paesi Ue, infatti, la Penisola si colloca al 21esimo posto nella classifica degli Stati che si avvicinano agli obiettivi di Lisbona. A sette anni di distanza dalla firma del testo, infatti, il bel paese e’ ben lontano dal dato del 60% dell’occupazione in rosa.
http://www.vita.it/articolo/index.php3?NEWSID=81169
Welfare, all’Italia maglia nera Ue per spesa sociale
Roma, 6 set. Poche risorse per famiglia, maternita’, disoccupazione e disagio sociale. E cosi’ l’Italia aggiunge, alla maglia nera europea per la pressione fiscale, anche quella per la spesa sociale.
I dati raccolti dalla Cgia di Mestre parlano chiaro: nel Bel Paese il valore procapite della spesa sociale arriva a quota 6.269,5 euro; nel Regno Unito si aggira intorno ai 7.690 euro; in Germania ai 7.900 e in Francia addirittura a 8.337 euro; per una debacle rispetto alla media rilevata nell’Ue pari a 7.155,4 euro. “Quel che colpisce - sottolinea il segretario della Cgia di Mestre, Giuseppe Bortolussi - e’ che le quote piu’ consistenti vengano assegnate a pensioni di anzianita’ e vecchiaia, mentre poco o nulla resti a problemi decisamente prioritari per il nostro Paese come la sanita’, la famiglia, le pesanti questioni legate alla disoccupazione e al disagio sociale”.
http://www.padovanews.it/content/view/17990/103/
Fondi per la ricerca, Italia maglia nera in Europa
La situazione in Italia è piuttosto seria, secondo il responsabile del Dipartimento attività scientifica del Consiglio nazionale delle ricerche, Andrea Lapiccirella, “Se ci fosse stata una Maastricht per la ricerca, il nostro Paese non sarebbe sicuramente entrato a far parte della comunità europea.
http://www.scienzita.it/articoli/medicina/fondi_ricerca_2000.html
Italia Maglia nera nell’Ue per i tempi di pagamento della P.A.
La Pubblica Amministrazione è un ‘pessimo pagatore’.
Nel nostro Paese, infatti i tempi medi di pagamento della PA nei confronti delle imprese private
fornitrici di prodotti e servizi arrivano a 138 giorni, a fronte di un tempo medio che nell’Ue è di 68
giorni. Soltanto il Portogallo, con 155 giorni, fa peggio di noi in Europa. Al terzo posto c’è la Spagna con
117 giorni.
http://www.forumpa.it/archivio/4000/4100/4120/4129/confartigianato.pdf
Italia maglia nera in Europa per i costi di energia elettrica
Italia sempre ‘maglia nera’ nell’Ue per il caro-energia: le nostre imprese pagano l’elettricità il 46% in più della media europea. Anche nel 2005 l’Italia ha mantenuto il primato negativo in Europa per la bolletta elettrica più costosa a carico delle imprese. Le Pmi italiane, infatti, pagano l’energia fino al 46% in più rispetto alla media Ue. E’ quanto emerge da un’analisi condotta da Confartigianato sulla base dei più recenti dati Eurostat riferiti allo scorso anno.
A subire i prezzi più alti d’Europa sono le piccole imprese italiane energivore, vale a dire quelle che consumano da 1,25 GWh a 2 GWh di energia l’anno.
Un’azienda che consuma fino a 2 GWh l’anno paga l’energia 11,24 euro per 100 kWh, a fronte del prezzo medio europeo di 7,70 euro per 100 kWh.
Per le classi di consumo più basse (tra 50 MWh e 160 MWh l’anno), fanno peggio di noi soltanto Cipro, Germania e Irlanda. Ad innalzare il nostro costo dell’energia contribuiscono le imposte: l’Italia è al primo posto tra i 25 Paesi dell’Ue per il maggior prelievo fiscale che, al netto dell’Iva, incide tra il 16,7% e il 19,2% sul prezzo finale dell’elettricità. Rispetto alla media Ue, le tasse sul chilowattora in Italia (Iva esclusa) sono superiori di una percentuale che oscilla tra 87,8% e il 160,2%
http://www.confartigianatotorino.it/documenti/servizi/Energia%20elettrica_Confartigianato_Comunicato%20_2_.pdf
Integrazione: maglia nera all’Italia
Ue: italia ancora maglia nera per procedure aperte
imho...
l'unica cosa che il nostro paese ha di veramente diverso da tutti gli altri son sempre quei 0,4 KM quadrati di teocrazia elettiva... che di riffe e di raffe han impastoiato la nazione in una forma mentale favorevole all'immobilismo paludoso autolesionista.
il cambiamento è MALE,
l'innovazione è MALE
il progresso è MALE
il benessere materiale è MALE
il vivere di merda è positivo e meritorio
il soffrire insensatamente rafforza l'uomo e lo innalza
questi schemi mentali sono ALTAMENTE DELETERI, sono radicati in SECOLI ed ora i risultati si vedono.
disfattismo totale,
i problemi non ci sono più, alla TV infatti non se ne parla
ah non ci sono piu
lo sapevo , con Silvio abbiamo risanato tutto in pochi mesi :)
anzi :dock:
fra un po' reintroducono il reato di disfattismo ...
e allora avremo risolto ogni problema: metodo sovietico!
E' una burla.
Riuscissimo mai ad iniziare a liberarci dei problemi che tengono la curva sud in rosso, saremmo il paese piu' avanzato del mondo.
Il nostro Nord e' gia' ora invidiato da molti, e da solo riesce a tenere una media di tutto rispetto, senza aver sfruttato nei secoli i benefici dell'imperialismo con la vergogna morale che in molti casi ne e' conseguita.
Insomma, noi siamo qui e siamo anche abbastanza puliti.
I dati che qui si leggono, ovvero il Pil per persona bilanciato con il potere d'acquisto (ovvero un buon indice per dire quanto in media ci si puo' permettere), rispecchiano la situazione del 1999, un altra ricerca del 2005 li conferma pressoche' simili.
http://www.geocities.com/repubblicadelnord/geografiaAltaitalia/PIL_CEE_1999_A4.jpg
si ok, ma il sito occupa gran parte dei servizi riguardo la situazione economica italiana
maglia nera, ecc
per esempio questo mi spaventa molto :
http://nuovaitalia.wordpress.com/category/il-mondo-ci-vede/
e precisarlo no eh...mi hai fatto andare OT:ahahah: :huh: :rotfl: :D
Comunque SI...tutto è reale, tutto è tremendamente VERO:O :(
Sawato Onizuka
03-06-2008, 23:36
dati pre-euro, non più validi (solo per un confronto semmai)
son buono... eccovi una immagine aggiornata al 2004 (ma senza paesi-extra UE inclusi) -con 150" di google :ave: -
http://bp2.blogger.com/_IqToc-SaGUs/RoEsyfr6DqI/AAAAAAAAAA8/S5IXb9z1gOE/s1600-h/EU.jpg
{perdonate l'img è enorme ho preferito mettere il link}
e cmq io penso che le cose scritte sopra siano solo un assaggio, la situazione reale è ben più grave...... :O
nooooooo il reato di disfattismo nooooooo, mi danno 400 ergastoli e 500 pene di morte con tutti i miei arretrati :asd:
disfattismo totale,
i problemi non ci sono più, alla TV infatti non se ne parla
edit
c'è davvero da vergognarsi
libero81
03-06-2008, 23:52
guardando la cartina è chiaro che in europa non ci sono squilibri interni ai paesi cosi ampi come nel nostro... e la spagna in 5 anni (dal 1999 al 2004) si è tirata fuori alla grande?
credo che per tirare fuori il sud dal buco che si è scavato ci vorranno molti più anni
dati pre-euro, non più validi (solo per un confronto semmai)
son buono... eccovi una immagine aggiornata al 2004 (ma senza paesi-extra UE inclusi) -con 150" di google :ave: -
http://bp2.blogger.com/_IqToc-SaGUs/RoEsyfr6DqI/AAAAAAAAAA8/S5IXb9z1gOE/s1600-h/EU.jpg
{perdonate l'img è enorme ho preferito mettere il link}
e cmq io penso che le cose scritte sopra siano solo un assaggio, la situazione reale è ben più grave...... :O
nooooooo il reato di disfattismo nooooooo, mi danno 400 ergastoli e 500 pene di morte con tutti i miei arretrati :asd:
cavolo il nord è ricco
e c'è gente che va in spagna o in francia!!!
strano!
Sawato Onizuka
05-06-2008, 23:56
cavolo il nord è ricco
solo la parte NON-EU non farti ingannare ;) e tanto loro tengono solo 'qualche' europeo per fare vedere che son bravi ... ma l'integrazione -per gli Europei- lascia a desiderare (andate a controllare quanti locali hanno una etnicità compresa tra Teheran e Sapporo :sbonk: )
e c'è gente che va in spagna o in francia!!! strano!
la Spagna è ancora "emergente" e non arresterà a breve lo sviluppo ;) la Francia fa comodo per tax-motivi [mi ero sempre chiesto come loro potessero pagare i pensionati con quei pochi contributi elargiti, infatti Sarkozy ha invocato i 41 anni di contributi e tutti si sono alterati mah]
serbring
06-06-2008, 08:13
solo la parte NON-EU non farti ingannare ;) e tanto loro tengono solo 'qualche' europeo per fare vedere che son bravi ... ma l'integrazione -per gli Europei- lascia a desiderare (andate a controllare quanti locali hanno una etnicità compresa tra Teheran e Sapporo :sbonk: )
Ciao compà!!!
Cosa intendi per solo la parte NON-EU?
Sawato Onizuka
08-06-2008, 23:01
indovina chi in Scandinavia non fa parte della UE :p nessuno nel continente può condurre il tenore di vita di un 'giovane locale' :read:
Penso che Amodio si riferisse al Nord Italia, non al nord Europa.
Per questo non si capiva il tuo intervento.
Sawato Onizuka
08-06-2008, 23:31
si si ma tutti noi sappiamo come quei risultati sono ottenuti con metodi non convenzionali ... ecc ecc :doh:
Penso che Amodio si riferisse al Nord Italia, non al nord Europa.
Per questo non si capiva il tuo intervento.
si esatto
poi vediamo gente che va in spagna quando al nord italia si sta meglio (boh)
poi tutto questo è riferito alla cartina, che si stia meglio non è proprio reale eh?
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