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View Full Version : Economia,l'Europa promuove Tremonti


tdi150cv
02-06-2008, 16:12
Confermato il pareggio entro il 2011
Il presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker promuove il piano Tremonti sull'economia e dice che i ministri di Eurolandia hanno già apprezzato sia le misure prese sia quelle prospettate per il futuro dal nostro Paese. Tremonti ha confermato il pareggio di bilancio nel 2011. "L'Italia - ha detto Juncker - deve continuare sulla strada del consolidamento e tutto ciò che va in questa direzione è benvenuto".

La decisione di mantenere il 2011 come l'anno in cui l'Italia si pone l'obiettivo di raggiungere il pareggio viene dunque confermata nonostante i ministri di Eurolandia abbiano deciso di far slittare il termine ultimo per l'azzeramento del deficit al 2012. "Il ministro italiano" ha spiegato Almunia "ha illustrato i primi orientamenti del governo e ha confermato che continuerà a mantenere la data del 2011, che sarà riflessa dalle misure che saranno decise nel Dpef e negli altri imminenti provvedimenti". Per l'Eurogruppo resta ferma l'indicazione del Patto Ue di stabilità e di crescita di ridurre il deficit strutturale dello 0,5% l'anno.

Juncker e Almunia bocciano invece la proposta avanzata dal presidente francese, Nicolas Sarkozy, di porre in tutti i Paesi Ue un tetto sull'Iva che grava sul prezzo del petrolio per calmierare i prezzi della benzina. Niente interventi fiscali ad hoc per contenere gli effetti del caro-greggio dunque, ammonisce l'Eurogruppo. "Ricordo che l'accordo raggiunto nell'Ecofin di Manchester nel settembre 2005" ha spiegato al riguardo Almunia "parla solo di interventi limitati nel tempo e solamente mirati ad alcuni settori, stando attenti a non creare distorsioni della concorrenza".

Anche per Juncker ''attuare contromisure fiscali generali significherebbe dare un segnale sbagliato e avrebbe l'effetto di mantenere alti i prezzi del petrolio. Quello che invece l'Europa può fare, ha aggiunto il presidente dell'Eurogruppo, è riflettere su azioni specifiche per alleggerire il fardello del caro-petrolio che viene sopportato soprattutto dalle fasce più deboli della popolazione, quelle maggiormente colpite dai rincari. "Ma bisogna reagire" ha ripetuto "secondo le specificità di ogni singolo Paese".

fabio80
02-06-2008, 16:18
impossibile, il forum ha segato tremonti. in europa non capiscono un c***

Sawato Onizuka
02-06-2008, 17:09
:asd: macché so' furbi, così nel caso qualche membro EU ottenga risultati peggiori delle previsioni può sempre appellarsi al "tanto c'è chi fa peggio di noi" :sbonk:

fa comodo avere un razzie permanente :read:

zerothehero
02-06-2008, 17:12
Bè per andare in pareggio di bilancio bisognerà tagliare all'anno circa 15-20 mld di euro di spesa..mica pizze e fichi. :O

lowenz
02-06-2008, 17:15
in europa non capiscono un c***
Guarda che questa è la tesi di alcune parti estreme della destra, mica del forum :p (C.E.=massoni distrutturi delle italiche radici)

Fritz!
02-06-2008, 17:16
Tremonti ha confermato l'impegno preso precedentemente di pareggio di bilancio nel 2011

Nessuna novità.

Quando poi col dpef, ma soprattutto con la prima finanziaria, vedremo COME intende farlo, allora si riderà

Sempre se intenda davvero rispettare gli impegni presi.

5 anni di storia inducono a pensare il contrario

GianoM
02-06-2008, 17:17
La Banca centrale europea festeggia lunedì i suoi dieci anni di vita. E a Francoforte si riuniscono tutti i ministri economici europei per fare il quadro sui paesi dell’eurozona. Si parla soprattutto di Italia e Francia, i paesi con i conti più in rosso. Ma per noi c’è una buona notizia: dopo tre anni, siamo usciti finalmente dalla procedura d’infrazione per deficit: «Il disavanzo eccessivo dell'Italia – dicono dall’Ue – è stato corretto e la procedura deve essere quindi abrogata». Peccato che sia tutto merito della politica di risanamento di Prodi e Padoa Schioppa. E che ora, a beccarsi i complimenti, sia il ministro Tremonti.

Ora l’Europa ci dice di «continuare il consolidamento». «Tutto quello che va in questa direzione – ha detto il presidente della Bce Jean Claude Juncker – va bene»: via libera quindi alle linee del governo illustrate da Tremonti. Una manovra da dieci miliardi di euro, che il neo ministro può sostenere grazie ai conti lasciati in regola dal suo predecessore.

E si fa all’Italia una raccomandazione particolare: «Evitare qualsiasi spesa addizionale, tagli delle tasse compresi, che non sia bilanciata da altri tagli in grado di non deteriorare il bilancio strutturale 2008». Quello lasciato da Prodi.

Unità

svarionman
02-06-2008, 17:45
Tremonti ha confermato l'impegno preso precedentemente di pareggio di bilancio nel 2011

Nessuna novità.

Quando poi col dpef, ma soprattutto con la prima finanziaria, vedremo COME intende farlo, allora si riderà

Sempre se intenda davvero rispettare gli impegni presi.

5 anni di storia inducono a pensare il contrario

Ma infatti, nulla di nuovo......che io sappia le promozioni si fanno in base ai fatti, non alle parole.....solo che per noi italiani già affermare che verranno rispettati i patti presi diventa un'impresa da celebrare.

wildsliver
02-06-2008, 17:53
caso mai promuove il piano per pareggio: considerando solo i soldi che recuperano agendo sulla PA, è un piano sulla carta molto stabile, che nessuno non approverebbe. Ovviamente va attuato e realizzato, ma sulla carta è condivisibile :)

Diverso se l'UE avesse promosso l'azione di governo: per ora è impossibile, dobbiamo aspettare, appunto, il 2011. Per il momento hanno promosso l'azione di risanamento di TPS :stordita:

_Magellano_
02-06-2008, 18:40
Personalmente stimo Tremonti e lo considero una persona capace e obiettiva,sto cercando fra l'altro il suo ultimo libro perchè leggendo le anticipazioni mi ha incuriosito molto.

Marco!
02-06-2008, 19:11
Confermato il pareggio entro il 2011
Il presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker promuove il piano Tremonti sull'economia e dice che i ministri di Eurolandia hanno già apprezzato sia le misure prese sia quelle prospettate per il futuro dal nostro Paese. Tremonti ha confermato il pareggio di bilancio nel 2011. "L'Italia - ha detto Juncker - deve continuare sulla strada del consolidamento e tutto ciò che va in questa direzione è benvenuto".

La decisione di mantenere il 2011 come l'anno in cui l'Italia si pone l'obiettivo di raggiungere il pareggio viene dunque confermata nonostante i ministri di Eurolandia abbiano deciso di far slittare il termine ultimo per l'azzeramento del deficit al 2012. "Il ministro italiano" ha spiegato Almunia "ha illustrato i primi orientamenti del governo e ha confermato che continuerà a mantenere la data del 2011, che sarà riflessa dalle misure che saranno decise nel Dpef e negli altri imminenti provvedimenti". Per l'Eurogruppo resta ferma l'indicazione del Patto Ue di stabilità e di crescita di ridurre il deficit strutturale dello 0,5% l'anno.

Juncker e Almunia bocciano invece la proposta avanzata dal presidente francese, Nicolas Sarkozy, di porre in tutti i Paesi Ue un tetto sull'Iva che grava sul prezzo del petrolio per calmierare i prezzi della benzina. Niente interventi fiscali ad hoc per contenere gli effetti del caro-greggio dunque, ammonisce l'Eurogruppo. "Ricordo che l'accordo raggiunto nell'Ecofin di Manchester nel settembre 2005" ha spiegato al riguardo Almunia "parla solo di interventi limitati nel tempo e solamente mirati ad alcuni settori, stando attenti a non creare distorsioni della concorrenza".

Anche per Juncker ''attuare contromisure fiscali generali significherebbe dare un segnale sbagliato e avrebbe l'effetto di mantenere alti i prezzi del petrolio. Quello che invece l'Europa può fare, ha aggiunto il presidente dell'Eurogruppo, è riflettere su azioni specifiche per alleggerire il fardello del caro-petrolio che viene sopportato soprattutto dalle fasce più deboli della popolazione, quelle maggiormente colpite dai rincari. "Ma bisogna reagire" ha ripetuto "secondo le specificità di ogni singolo Paese".

fonte?

Trabant
02-06-2008, 19:17
Bene Tremonti, finalmente sembra essersi lasciato alle spalle l'epoca dei condoni e della finanza creativa, e si è rimesso in carreggiata proseguendo nel sentiero delineato dall'ottimo precedente governo.

+1 per lui quindi, anche se bisogna vedere dove prenderà i soldi per il pareggio del bilancio, visto che le tasse non le può aumentare, nè tantomeno ridurre (come molti si aspettavano).

Io avevo pronosticato tagli drastici alla scuola ed alla sanità pubblica a favore dei privati, però a questo punto mi aspetto di essere prontamente smentito.

scorpionkkk
02-06-2008, 20:23
vedremo...la dichiarazione di intenti di Tremonti verrà verificata con il Dpef e la Finanziaria e li si vedrà cosa è capace di fare.

Per ora l'atteggiamento è neutro.

tdi150cv
02-06-2008, 20:58
fonte?

qualsiasi ... ma io ti posto quella del nostro padrone ! :O :cool: :D

Matuhw
02-06-2008, 21:14
TREMONTI: AVANTI CON PIANO PRODI - Per il consolidamento dei conti pubblici il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, dopo aver illustrato le prime misure economiche del governo ai colleghi di Eurolandia, ha spiegato di voler insistere sulle linee del precedente governo: «Applichiamo il piano Prodi-Padoa-Schioppa». E ha aggiunto: «Manteniamo il 2011» come obiettivo per l’azzeramento del deficit.

:rotfl:

||ElChE||88
02-06-2008, 21:18
:rotfl:
Ora che è Tremonti ad applicarlo sono tutti orgogliosi.
:rotfl:

Wesker
02-06-2008, 21:51
Ma padoa schioppa non era l'orco cattivo?

Trabant
02-06-2008, 21:55
:rotfl:
Ora che è Tremonti ad applicarlo sono tutti orgogliosi.
:rotfl:
Indipendentemente da chi la fa, se è una cosa giusta ben venga.

shinji_85
02-06-2008, 22:04
Per me è importante avere l'approvazione dell'Europa... BENE, AVANTI COSI' (poi mi spiegate chi sto citando)... :D

||ElChE||88
02-06-2008, 22:11
Indipendentemente da chi la fa, se è una cosa giusta ben venga.
Non posso che quotarti, infatti io ritengo che Tremonti stia facendo la cosa giusta.

Però è divertente vedere gli anti-Padoa Schioppa venerare Tremonti, anche se quel che fanno è uguale. :asd:

svarionman
02-06-2008, 22:12
TREMONTI: AVANTI CON PIANO PRODI - Per il consolidamento dei conti pubblici il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, dopo aver illustrato le prime misure economiche del governo ai colleghi di Eurolandia, ha spiegato di voler insistere sulle linee del precedente governo: «Applichiamo il piano Prodi-Padoa-Schioppa». E ha aggiunto: «Manteniamo il 2011» come obiettivo per l’azzeramento del deficit.

:rotfl:

:asd:

Tutto come previsto.....gli altri fanno il lavoro sporco e questi si prendono i meriti.

Sawato Onizuka
03-06-2008, 00:49
Però è divertente vedere gli anti-Padoa Schioppa venerare Tremonti, anche se quel che fanno è uguale.

io odio tutti e 2, va bene lo stesso ? :asd:

manco il mago finanzario della Germania nazista, ach dimentico sempre il nome, potrebbe fare miracoli con l'itaGlia :stordita:

Fabryce
03-06-2008, 01:01
TREMONTI: AVANTI CON PIANO PRODI - Per il consolidamento dei conti pubblici il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, dopo aver illustrato le prime misure economiche del governo ai colleghi di Eurolandia, ha spiegato di voler insistere sulle linee del precedente governo: «Applichiamo il piano Prodi-Padoa-Schioppa». E ha aggiunto: «Manteniamo il 2011» come obiettivo per l’azzeramento del deficit.

:rotfl:

Ma il governo prodi non aveva fatto solo disastri?

:D

Solertes
03-06-2008, 02:26
Tremonti ha confermato l'impegno preso precedentemente di pareggio di bilancio nel 2011

Nessuna novità.

Quando poi col dpef, ma soprattutto con la prima finanziaria, vedremo COME intende farlo, allora si riderà

Sempre se intenda davvero rispettare gli impegni presi.

5 anni di storia inducono a pensare il contrario

*

zerothehero
03-06-2008, 07:35
Tremonti ha confermato l'impegno preso precedentemente di pareggio di bilancio nel 2011

Nessuna novità.

Quando poi col dpef, ma soprattutto con la prima finanziaria, vedremo COME intende farlo, allora si riderà

Sempre se intenda davvero rispettare gli impegni presi.

5 anni di storia inducono a pensare il contrario

In realtà Tremonti fu molto più rigorista di Siniscalco. :D ..per il resto bisognerà vedere in effetti cosa si dovrà tagliare per raggiungere il pareggio di bilancio e visto che si tratta di decine di miliardi di euro, la cosa non è facilissima, a meno di non aumentare la pressione fiscale.

sider
03-06-2008, 08:30
Bravo Tremonti che continua sulla giusta linea. Avere un buon maestro gli è servito.

flisi71
03-06-2008, 09:15
Confermato il pareggio entro il 2011
Il presidente dell'Eurogruppo Jean-Claude Juncker promuove il piano Tremonti sull'economia e dice che i ministri di Eurolandia hanno già apprezzato sia le misure prese sia quelle prospettate per il futuro dal nostro Paese. Tremonti ha confermato il pareggio di bilancio nel 2011.
"L'Italia - ha detto Juncker - deve continuare sulla strada del consolidamento e tutto ciò che va in questa direzione è benvenuto".

La decisione di mantenere il 2011 come l'anno in cui l'Italia si pone l'obiettivo di raggiungere il pareggio viene dunque confermata nonostante i ministri di Eurolandia abbiano deciso di far slittare il termine ultimo per l'azzeramento del deficit al 2012.
"Il ministro italiano" ha spiegato Almunia "ha illustrato i primi orientamenti del governo e ha confermato che continuerà a mantenere la data del 2011, che sarà riflessa dalle misure che saranno decise nel Dpef e negli altri imminenti provvedimenti". Per l'Eurogruppo resta ferma l'indicazione del Patto Ue di stabilità e di crescita di ridurre il deficit strutturale dello 0,5% l'anno.
...


Buona notizia.

Bè per andare in pareggio di bilancio bisognerà tagliare all'anno circa 15-20 mld di euro di spesa..mica pizze e fichi. :O

Vero, visto il rallentamento della crescita in corso (anche se vi sono segnali da più parti che forse le stime iniziali sulla frenata erano troppo pessimistiche).


Tremonti ha confermato l'impegno preso precedentemente di pareggio di bilancio nel 2011

Nessuna novità.

Quando poi col dpef, ma soprattutto con la prima finanziaria, vedremo COME intende farlo, allora si riderà

Sempre se intenda davvero rispettare gli impegni presi.

5 anni di storia inducono a pensare il contrario

Speriamo che la sua svolta sia concreta.
Già in campagna elettorale ha promesso anche "questa volta niente condoni".


Bene Tremonti, finalmente sembra essersi lasciato alle spalle l'epoca dei condoni e della finanza creativa, e si è rimesso in carreggiata proseguendo nel sentiero delineato dall'ottimo precedente governo.

+1 per lui quindi, anche se bisogna vedere dove prenderà i soldi per il pareggio del bilancio, visto che le tasse non le può aumentare, nè tantomeno ridurre (come molti si aspettavano).

Io avevo pronosticato tagli drastici alla scuola ed alla sanità pubblica a favore dei privati, però a questo punto mi aspetto di essere prontamente smentito.

Quoto.

TREMONTI: AVANTI CON PIANO PRODI - Per il consolidamento dei conti pubblici il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, dopo aver illustrato le prime misure economiche del governo ai colleghi di Eurolandia, ha spiegato di voler insistere sulle linee del precedente governo: «Applichiamo il piano Prodi-Padoa-Schioppa». E ha aggiunto: «Manteniamo il 2011» come obiettivo per l’azzeramento del deficit.

:rotfl:

Ottima l'onestà di Tremonti di aver riconosciuto il buon lavoro svolto dai predecessori.

:rotfl:
Ora che è Tremonti ad applicarlo sono tutti orgogliosi.
:rotfl:
...
Non posso che quotarti, infatti io ritengo che Tremonti stia facendo la cosa giusta.

Però è divertente vedere gli anti-Padoa Schioppa venerare Tremonti, anche se quel che fanno è uguale. :asd:

E' vero.
:D

Ma il governo prodi non aveva fatto solo disastri?

:D

Gli slogan di alcuni dicevano proprio così, a dispetto delle cifre e dei dati ufficiali.
Ora lo conferma anche Tremonti. Chissà che smarrimento....


Bravo Tremonti che continua sulla giusta linea. Avere un buon maestro gli è servito.

Quoto.
Dal punto di vista della gestione dei conti pubblici, questa continuità è ottima.
Se il buon giorno si vede dal mattino, possiamo proprio affermare: BENE!
:)


Ciao

Federico

lowenz
03-06-2008, 09:33
Più che ottimo maestro.....ottimo amico :D

Aspen li racchiude tutti :p

flisi71
03-06-2008, 12:32
Sempre a riguardo dei conti pubblici italiani:

http://www.corriere.it/economia/08_giugno_03/ecofin_deficit_eccessivo_1d3e6866-3152-11dd-a85a-00144f02aabc.shtml

A tre anni dall'apertura del dossier
Conti pubblici, chiusa la procedura
contro l'Italia per deficit eccessivo
Ecofin: disavanzo corretto, ma nel 2008 è di nuovo peggiorato. Il debito pubblico resta il più alto dell'Ue

LUSSEMBURGO - Dopo tre anni l’Italia è finalmente uscita dalla procedura per deficit eccessivo. E’ quanto ha deciso il consiglio Ecofin, riunito a Lussemburgo, seguendo la raccomandazione della Commissione europea.

DISAVANZO CORRETTO - «Secondo il consiglio, il disavanzo eccessivo dell’Italia è stato corretto e la procedura deve essere quindi abrogata», si legge nella decisione. Il deficit pubblico - ricorda il consiglio - dopo essere salito dal 3,5% del 2004 al 4,2% del Pil nel 2005, è stato ridotto al 3,4% del Pil nel 2006 e poi all’1,9% nel 2007, ossia al di sotto del valore di riferimento del 3%. Al netto dell’impatto delle misure una tantum, il deficit del 2007 sarebbe del’1,7%, rispetto all’obiettivo del 2,8% fissato nel programma di stabilità aggiornato del dicembre 2006».

CAUTELA - Tuttavia, secondo l’Ecofin, «il bilancio strutturale dovrebbe peggiorare di più di un quarto di punto di Pil nel 2008 e, a politiche invariate, migliorare di un quarto di punto di Pil nel 2009.[/] Questo deve essere visto nell’ottica dei progressi verso l’obiettivo a medio termine, che per l’Italia è una posizione di equilibrio in termini strutturali».

ATTENZIONE AL DEBITO PUBBLICO - Malgrado le note positive sul deficit, [B]per l'Italia le note dolenti arrivano dal debito pubblico, ovvero dall'accumulo delle spese in disavanzo pregresse. Il debito pubblico dell'Italia, nonostante una lieve flessione del 2007, resta infatti «il più elevato tra gli Stati membri dell'Ue». È quanto si legge nella decisione con cui l'Ecofin ha abrogato la procedura di infrazione per deficit eccessivo dell'Italia. Ecofin nota che «dopo essere calato per un decennio fino al 104% del Pil nel 2004 (da più del 121% del 1994), il debito del governo è salito di due punti percentuali nel 2005 e dello 0,6% nel 2006, al 106,5%. Il debito è nuovamente sceso al 104% nel 2007. Lo sviluppo del debito è stato significativamente colpito da alcune operazioni finanziarie», si legge. Tuttavia l’Ecofin conclude che «mentre il tasso di debito rimane alto in Italia e chiaramente al di sopra del valore di riferimento, si può ritenere che sia calato in linea con la correzione del deficit eccessivo nel 2007».


03 giugno 2008
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Come ho scritto in passato più e più volte, la correzione ai conti pubblici attuata dal governo Prodi è stata una vera inversione di rotta, anche se ovviamente non è sufficiente a sanare completamente la disastrosa situazione creatasi in decenni di "gestioni allegre".


Ciao

Federico

Fritz!
03-06-2008, 12:34
In realtà Tremonti fu molto più rigorista di Siniscalco. :D

In quale universo parallelo?:confused: