View Full Version : Depressione
sono stato per 8 mesi in depressione, con diagnosi del centro mentale "psicosi acuta" e ancora ne ho i segni anche se piano piano mi sto normalizzando come prima. sono stati 8 mesi da schifo, anche con ,mattinate passate in stazione ad aspettare un convoglio che mi schiacciasse ( MA NON HO AVUTO IL CORAGGIO DI BUTTARMI) .
Ora mi chiedo:
perchè ho preso la depressione?
è una depressione post adolescenziale, doveva andare così, forse passaggio d'obbligo per me?
è stato come un distaccamento dalla realtà.
ne ho presi di antidepressivi,antipsicotici.
ora va meglio
brutta cosa la depressione. chi l'ha avuta?
AH CI TENEVO A SOTTOLINEARE UN'ALTRA COSA:HO UNA ZIA VICINA CHE QUANDO ERO IN DEPRESSIONE MI DICEVA LE PAROLINE MALVAGIE E CHE LEI STESSA MI STAVA SPINGENDO AL SUICIDIO MA GIA ERAVAMO LITIGATI CON LEI ORA LA ODIO E LA ODIERò A VITA.
Io,a circa 20 anni,ma nessuno mi ha aiutato e me la sono sbrigata da solo.
Probabilmente ci sono riuscito perchè i problemi che avevo erano abbastanza concreti,avevo la possibilità di eliminarli e la mia ragazza mi è stata davvero vicino quindi non ho dovuto ricorrere a farmaci vari.
La situazione del convoglio la conosco benissimo,purtroppo.
Nel mio caso era un tir,però.
RossRosi
02-06-2008, 09:01
Io sono stato praticamente depresso da sempre, da bambino in realta' non sapevo manco cosa fosse la depressione, ma praticamente mi dissociavo da chiunque Purtroppo non essersi conto di questo da piccolo non ha fatto altro che far aumentare maggiormente il problema e ad oggi mi trovo senza praticamente amici, non faccio altro che passare le giornate casa/lavoro e basta. Non hai voglia di far nulla, non hai stimoli, ti senti morto dentro, vedi solo aspetti negativi in qualsiasi cosa. Purtroppo la mia timidezza mi blocca e non ho mai cercato da adulto di voler risolvere la situazione da un punto di vista medico, ma e' una cosa che prima o poi devo affrontare.. Al suicidio ci ho pensato piu' di una volta, fortunatamente ci ho solo pensato, lo vedo come un atto di vigliaccheria e non come una soluzione
Io invece non dico che sono stata una cretina perché non l'ho fatto certamente apposta, però me la sono causata da sola, quindi un po' mi dovrei aiutoinsultare. Per fortuna quando ho chiesto aiuto alla mia famiglia (vabbè, non che non se ne fosse accorto nessuno, era abbastanza palese la cosa, ma fino a quando non mi sono resa conto che stavo veramente male aggredivo chiunque tentasse di avvicinarmi o chiedermi se stessi male) mi sono stati vicinie, con il supporto medico e psicologico, mi hanno aiutato ad uscirne fuori :)
Io sono stato praticamente depresso da sempre, da bambino in realta' non sapevo manco cosa fosse la depressione, ma praticamente mi dissociavo da chiunque Purtroppo non essersi conto di questo da piccolo non ha fatto altro che far aumentare maggiormente il problema e ad oggi mi trovo senza praticamente amici, non faccio altro che passare le giornate casa/lavoro e basta. Non hai voglia di far nulla, non hai stimoli, ti senti morto dentro, vedi solo aspetti negativi in qualsiasi cosa. Purtroppo la mia timidezza mi blocca e non ho mai cercato da adulto di voler risolvere la situazione da un punto di vista medico, ma e' una cosa che prima o poi devo affrontare.. Al suicidio ci ho pensato piu' di una volta, fortunatamente ci ho solo pensato, lo vedo come un atto di vigliaccheria e non come una soluzione
:mano: anc'io come te casa lavoro e basta per gli stessi motivi.
la depressione me la sono causata da solo perché lasciai un lavoro e cominciai a pensare di andare in inghilterra a lavorare... pensavo pensavo pensavo e arrivò il giorno che dovevo partire... ma non avevo coraggio. Poi cominciai a pensare ai miei insuccessi del passato e andaoi al centro mentale dove mi sfogai con un colloquio lunghissimo e dicevo di voler morire che nn ce la facevo piu in cui anche la psicologa si misa un po a piangere (in realtà era una psichiatra).Ora ne sono felicemente (quasi)uscito ma il problema è che i miei parenti se ne sono accorti e mi domandano sempre come stai?stai bene? e la cosa non mi fa certo piacere perciò avrei preferito non caderci.
Io pero' penso una cosa:dopo molti insuccessi (mai avuto amici,insuccesso universitario,solitudine)la depressione è quasi d'obbligo perché se fossi piu' forte avrei amici,ragazza e tutto ma essendo debole vado incontro a questa bruttissima malattia.
al prossimo colloquio psichiatrico dirò alla dottoressa che voglio uscirne per sempre ma soprattutto NON RICADERCI.da quanto ho capito se ne esce prima di tutto con un lavoro che ti appaghi, con il quale puoi farti passare qualche sfizio tipo moto nuova e via DICENDO.
NON SE NE ESCE DALLA DEPRESSIONE CHIUDENDOSI DENTRO ECC ECC IO HO RISCHIATO E RISCHIO ANCORA DI PRENDERLA CRONICA PER IL FATTO DELLA ZIA CHE QUANDO MI VEDE MI SBATTE PERSIANE IN FACCIA, MI DICE QUALCHE PAROLINA TIPO "NON SEI BUONO" E IO SOPPORTO.SENZA DI LEI STAREI MEGLIO.LEGGENDO IN INTERNET HO SCOPERTO CHE PERSONE COME ME IN PASSATO SONO STAte spinte AL SUICIDIO MA IO , ANCHE SE FRAGILE, HO SCELTO DI VIVERE.
Ma mandare a fanculo sta zia proprio non si può?:mbe:
E poi istigazione al suicidio è un reato penale
:mano: anc'io come te casa lavoro e basta per gli stessi motivi.
la depressione me la sono causata da solo perché lasciai un lavoro e cominciai a pensare di andare in inghilterra a lavorare... pensavo pensavo pensavo e arrivò il giorno che dovevo partire... ma non avevo coraggio. Poi cominciai a pensare ai miei insuccessi del passato e andaoi al centro mentale dove mi sfogai con un colloquio lunghissimo e dicevo di voler morire che nn ce la facevo piu in cui anche la psicologa si misa un po a piangere (in realtà era una psichiatra).Ora ne sono felicemente (quasi)uscito ma il problema è che i miei parenti se ne sono accorti e mi domandano sempre come stai?stai bene? e la cosa non mi fa certo piacere perciò avrei preferito non caderci.
Io pero' penso una cosa:dopo molti insuccessi (mai avuto amici,insuccesso universitario,solitudine)la depressione è quasi d'obbligo perché se fossi piu' forte avrei amici,ragazza e tutto ma essendo debole vado incontro a questa bruttissima malattia.
al prossimo colloquio psichiatrico dirò alla dottoressa che voglio uscirne per sempre ma soprattutto NON RICADERCI.da quanto ho capito se ne esce prima di tutto con un lavoro che ti appaghi, con il quale puoi farti passare qualche sfizio tipo moto nuova e via DICENDO.
NON SE NE ESCE DALLA DEPRESSIONE CHIUDENDOSI DENTRO ECC ECC IO HO RISCHIATO E RISCHIO ANCORA DI PRENDERLA CRONICA PER IL FATTO DELLA ZIA CHE QUANDO MI VEDE MI SBATTE PERSIANE IN FACCIA, MI DICE QUALCHE PAROLINA TIPO "NON SEI BUONO" E IO SOPPORTO.SENZA DI LEI STAREI MEGLIO.LEGGENDO IN INTERNET HO SCOPERTO CHE PERSONE COME ME IN PASSATO SONO STAte spinte AL SUICIDIO MA IO , ANCHE SE FRAGILE, HO SCELTO DI VIVERE.
ma perché non fai un po' di terapia cognitivo comportamentale? :confused:
La depressione è una malattia, non è semplicemente essere giù o esser tristi: su questo forum difficilmente potrai sapere della tua malattia più di quello che i medici che ti hanno in cura ti han già detto. Per esperienza, avendo avuto a che fare con un depresso, le parole di incoraggiamento che potrai ricevere sul forum ti serviranno a poco se non a peggiorare la tua situazione.
Se sei giovane la psicanalisi potrebbe servire a qualcosa, potrebbe aiutarti ad elaborare la tua situazione, oltre ovviamente a antidepressivi e stabilizzatori dell'umore.
Buona fortuna :)
RossRosi
02-06-2008, 10:22
:mano: anc'io come te casa lavoro e basta per gli stessi motivi.
la depressione me la sono causata da solo perché lasciai un lavoro e cominciai a pensare di andare in inghilterra a lavorare... pensavo pensavo pensavo e arrivò il giorno che dovevo partire... ma non avevo coraggio. Poi cominciai a pensare ai miei insuccessi del passato e andaoi al centro mentale dove mi sfogai con un colloquio lunghissimo e dicevo di voler morire che nn ce la facevo piu in cui anche la psicologa si misa un po a piangere (in realtà era una psichiatra).Ora ne sono felicemente (quasi)uscito ma il problema è che i miei parenti se ne sono accorti e mi domandano sempre come stai?stai bene? e la cosa non mi fa certo piacere perciò avrei preferito non caderci.
purtroppo oltre alla depressione ho altri problemi di personalita'/sessuali, riesco a nascondere bene il tutto e a non farlo notare, ma davvero mi sento scoppiare dentro sempre, sono il tipico caso disperato. mi fa piacere che tu stai lottando. Per me il lavoro e' stata l'unica ancora di salvezza, mi sono ritrovato in un periodo di forte depressione tra la fine delle superiori e il lavoro, nel quale praticamente stavo sempre a casa per mesi senza uscire ma, a non far nulla e a non distinguere piu' la notte dal giorno. non lo auguro a nessuno, e' stato il periodo piu' nero della mia vita.
purtroppo oltre alla depressione ho altri problemi di personalita'/sessuali, riesco a nascondere bene il tutto e a non farlo notare, ma davvero mi sento scoppiare dentro sempre, sono il tipico caso disperato. mi fa piacere che tu stai lottando. Per me il lavoro e' stata l'unica ancora di salvezza, mi sono ritrovato in un periodo di forte depressione tra la fine delle superiori e il lavoro, nel quale praticamente stavo sempre a casa per mesi senza uscire ma, a non far nulla e a non distinguere piu' la notte dal giorno. non lo auguro a nessuno, e' stato il periodo piu' nero della mia vita.
FRATELLO ANCHE A ME IDEM
ora sto cercando in tutti i modi un'occupazione stabile, chessò, anche a guidare un camion o pullman ma che sia stabile riesce a scacciare la depressione, che sovviene quando invece di svagarti ti chiudi in te stesso.
amici non ne ho e non me li faccio per il mio particolare carattere. preferisco star da solo.la cosa di cacca è che anche i familiari possono in qualche modo "!schifare" uno così. ed anche la gente comune.
io soffro della sindrome di asperger al 100% se cerchi su wikipedia c'è scritto cos'è.anche dallo sguardo si nota che......non sono troppo normale ma purtroppo sono così e non posso cambiarmi devo solo imparare ad andare avanti.
capisco perchè in passato gente come me si sia suicidata a volta sembra che sei un buono a nulla e ti chiedi che vivi a fare se tutti gli altri ti schifano ma poi trovi sempre persone che ti accettano per quello che sei.
personalmente trovo schifoso che una ZIA ti tratti da schifo solo perchè in fin dei conti sei un buono a nulla con la depressione sempre addosso, invece dovrebbero essere proprio i familiari a darti una mano.
il problema è assai lungo e difficile da affrontare. ma trovando una ragazza che ti ama,un buon lavoro, un buon stipendio nascono quegli stimoli che ti rendono la vita quasi normale;viceversa se ti ripieghi su te stesso e pensi che rimarrai cosi, cominci ad odiarti le cose non cambieranno mai e man mano che ti fai piu grande peggiorano fin quando sarai un povero vecchietto fallito e schifato.
la situazione fa schifo agli occhi di chi non sopporta la diversità;ho anche incontrato persone che nn se ne accorgono neanche che non sei normale. ne ho incontrate di quelle che se ne accorgono e ti schifano.
in definitiva, non è bello essere schifati e sentirsi schifati dagli altri ma per vivere meglio t6i ci devi abituare all'idea.
il punto è che uno nasce così, è fatto così, altro non puo fare che migliorarsi ma non è che da cosi diventi un leader di qualcosa che tutti invidiano.....
TheDarkProphet
02-06-2008, 11:26
Based, per cortesia, puoi dirmi quando e come ti sei reso conto di essere malato?
Te lo chiedo perchè è un pezzo che non sto bene, stavo pensando di andare a sostenere un colloquio informale con uno psicologo, giusto per capire che mi sta succedendo. Però in quest'ultimo periodo ho una concreta paura che il mio "non stare bene" possa essere un qualcosa di più.
Grazie in anticipo
d!
Fides Brasier
02-06-2008, 11:30
ue' chi si rivede, bentrovato!
sono contento che stai un po' meglio :)
{|e;22715608']ma perché non fai un po' di terapia cognitivo comportamentale? :confused:quoterrimo :O
ora che sei riuscito a superare la fase acuta, con la terapia cognitivo comportamentale andresti alle origini dei tuoi disagi e li risolveresti in maniera definitiva; non diventeresti un superman o un leader (forse), ma arriveresti a capire tante cose che ti faranno stare meglio; compreso che la tua zia che tanto ti da addosso e' piu' debole di te e l'unico modo che ha per sentirsi bene e' schiacciarti, e ora e' invidiosa del tuo essere riuscito a uscirne.
domthewizard
02-06-2008, 11:37
sconcertante :( mi dispiace per voi ragazzi, mi state facendo cadere in depressione (scusate la battutina squallida) :asd: cmq l'importante è che vi riprendiate / vi siate ripresi, anche se non ne so niente di depressione (fortunatamente) :D
OT: ma dallo psicologo/psichiatra si va solo se si hanno problemi?:confused:
LilithSChild
02-06-2008, 11:45
ue' chi si rivede, bentrovato! il tuo "potresti approfondire" e' entrato nella storia del forum :D
sono contento che stai un po' meglio :)
peccato che quello del potresti approfondire non fosse lui :\
Fides Brasier
02-06-2008, 11:56
peccato che quello del potresti approfondire non fosse lui :\:uh: :uh: :uh: corretto
anche la mia tordaggine entrera' a far parte della storia del forum :uh: :uh: :uh:
darkfear
02-06-2008, 12:14
Io sono stato praticamente depresso da sempre, da bambino in realta' non sapevo manco cosa fosse la depressione, ma praticamente mi dissociavo da chiunque Purtroppo non essersi conto di questo da piccolo non ha fatto altro che far aumentare maggiormente il problema e ad oggi mi trovo senza praticamente amici, non faccio altro che passare le giornate casa/lavoro e basta. Non hai voglia di far nulla, non hai stimoli, ti senti morto dentro, vedi solo aspetti negativi in qualsiasi cosa. Purtroppo la mia timidezza mi blocca e non ho mai cercato da adulto di voler risolvere la situazione da un punto di vista medico, ma e' una cosa che prima o poi devo affrontare.. Al suicidio ci ho pensato piu' di una volta, fortunatamente ci ho solo pensato, lo vedo come un atto di vigliaccheria e non come una soluzione
*
Non mi va di esprimere nel dettaglio quella che è la mia situazione, quotare ciò che più ci si avvicina mi è sembrata la soluzione migliore.
Sta di fatto che sono ancora un adolescente, e come tale (almeno credo) dovrei essere soggetto a cambi di umore e situazioni di depressione...
Tuttavia + il tempo passa, più non noto alcun cambiamento nella formazione del mio carattere...mi sembra di essere arrivato al capolinea...sebbene la mia situazione sia altalenante.
Based, a differenza tua io ho attorno persone che sanno come sto e come mi sento e cercano in tutti i modi di non farmi cadere nel "baratro" e per effimeri periodi ci riescono...riesco a essere + spensierato...tuttavia la mia tendenza all'isolamento non aiuta...e finisco quasi sempre per pensare a ciò che non sono riuscito ad ottenere, ciò che gli altri si aspettano da me (e le delusioni malcelate che provoco) e le mie passioni buttate al vento.
Questo, in generale.
L'idea di andare da uno psicologo/psichiatra o di assumere sostanze, mi ripugna e deprime.
Cresco, lotto e tiro avanti. :)
E non mi ci ritrovo quasi per nulla nella SA...:stordita:
che culo, eh? :D
Based, per cortesia, puoi dirmi quando e come ti sei reso conto di essere malato?
Te lo chiedo perchè è un pezzo che non sto bene, stavo pensando di andare a sostenere un colloquio informale con uno psicologo, giusto per capire che mi sta succedendo. Però in quest'ultimo periodo ho una concreta paura che il mio "non stare bene" possa essere un qualcosa di più.
Grazie in anticipo
d!
quando ho visto in faccia mio padre: il suo volto era cambiato,era triste. sembrava che stessi facendo ammalare tutti. percio dissi alla psichiatra che non avrei voluto tornare a casa.quando prendi la depressione come lho presa io(acuta)chiunque ti guarda rimane triste per la tua condizione.
è una malattia terribile,brutta,cattiva e solo chi l'ha presa puo' capire che si tratta davvero di stare di merda. mi addormentavo alle 6 di sera non avevo voglia di far niente,niente ,niente, e pensavo che la mia vita sarebbe rimasta così in un letto a vita.fortunatamente ho trovato un lavoro che mi ha aiutato non poco ad uscirne ma se perdo questo potrei ritornare in depressione. è diventata tipo una cosa tipo o lavoro o sono depresso perchè non lavoro.percio il lavoro me lo tengo bello stretto.
per le persone normali invece non è cosi, sono contente se non lavorano.......
comunque anno piu brutto della mia vita da ottobre 2007 a marzo 2008 ho passato il periodo piu brutto della mia vita che non auguro neanche alla zia vicina che mi diceva le paroline e sapete benissimo che quandop uno si sente cosi ha bisogno di conforto.
in conclusione CHE CAZZO DI ZIA HO?UNA ZIA DI MERDA.
comunque anno piu brutto della mia vita da ottobre 2007 a marzo 2008 ho passato il periodo piu brutto della mia vita che non auguro neanche alla zia vicina che mi diceva le paroline e sapete benissimo che quandop uno si sente cosi ha bisogno di conforto.
in conclusione CHE CAZZO DI ZIA HO?UNA ZIA DI MERDA.
Dovresti anche superare 'sta cosa di tua zia, dovresti imparare a lasciarla lì dov'è, la tua vita e quella sua sono due cose distinte e separate, il tuo umore non può e non deve essere influenzato dall'atteggiamento stronzo di una persona stronza. Se proprio devi farti influenzare da qualcuno esterno a te stesso, che sia almeno qualcuno che stimi, non una persona che non stimi!
columbia83
02-06-2008, 12:53
Secondo me per iniziarti a sentirti veramente meglio devi sfogarti con questa zia e mandarla a quel paese.
Ormai hai capito che ti ha fatto male, non tenerti più nulla dentro ed esterna questo odio che hai verso di lei.
non posso litigare, è scema.
meglio ignorarla, come sto facendo i primi tempi ci restavo di merda per una persiana sbattuta in faccia ora invece digerisco la cosa senza troppi problemi... nn puoi dire "non sbattere la persiana"! che fai una figura del bambino molto meglio farla rodere e non darle corda....:read:
i miei parenti hanno saputo della mia depressione e personalmente nn ci sono rimasto bene anche se non mi hanno mica deriso mi hanno solo incoraggiato.
La mia depressione è stata un po come una scossa che mi ha riportato alla realtà:prima vivevo nel mondo dei sogni, sperperavo soldi a vanvera, ora ho capito che bisogna conservarli che quando non ce li hai:mc: mi ha fatto capire un pò come funziona la società,cosa che non avevo intuito in 20 anni di vita.
le normali abilità sociali i bambini le acquisiscono a 3 anni e man mano le affinano durante il corso de4lla vitra, io invece le abilità sociali non le ho avute e a 20 anni ho capito COS'è LA VITA...SENZA LA DEPRESSIONE PROBABILMENTE NON AVREI CAPITO MAI COS'è LA VITA. me la son vista nera ragazzi molto nera... mattinata a partire da casa fin la stazione con l'ìintenzione di buttarsi sotto al treno brrrr che pensiero cattivo e brutto.
e c'è gente che invece di ritornarsene a casa come il sottoscritto lha fatto!ora mi son ripreso grazie al lavoro e alle persone che mi sono state vicine.
brutta cosa veramente.
Una sola volta mi è capitato di cadere in depressione per due settimane.. Può sembrare breve come periodo,ma vi assicuro chè è stata la cosa più brutta che mi sia mai capitata,perchè per me in quel periodo la vita è stata una non vita..una situazione nuova e ne sono rimasto terrorizzato! Ricordo il senso di vuoto ed inutilità che provavo dentro di me,ma soprattutto un assurda ed angosciante sensazione di morte.. Non si scherza con questa cosa!! è da incubo!Ho cercato di nascondere tutto ai miei genitori rifugiandomi dalla mia raga..poi mi sono ripreso.. Non so perchè è successo,sono quasi sicuro che al 90% sia stato un esame universitario a ridurmi così,ma non so bene il perchè dato che non ho problemi particolari e reagisco sempre alle difficoltà..
Ok il mio caso è molto diverso dal vostro ma vi auguro davvero tanta forza!!! Apritevi con chi vi capisce e abbiate sempre fiducia in voi stessi anche nelle più piccole cose quotidiane! Puntare ad un obbiettivo poi stimola parecchio ed il mio credo che fosse superare quel maledetto esame!!
samuello 85
03-06-2008, 21:51
mi permetto di dare un piccolo consiglio a chi è colpito da questa bruttissima malattia, dato che mia madre è stata per un periodo depressa, intendo proprio da stare a letto tutto l giorno.
é molto difficile riuscire ad uscire da una malattia come questa con il solo supporto di parenti, amici, o con la propria forza di volontà. La depressione deve essere considerata come una vera e propria malattia, possiamo pensare che questa causi dei veri e propri danni fisici al cervello e che questi possano esser riparati dagli psicofarmaci.
Quindi il mio consiglio è quello in ogni caso di andare a fare una visita da uno psichiatra( non uno psicologo, che non è un medico e non puo prescrivere farmaci).
Non sono un medico, solo esperienza personale.
Fides Brasier
03-06-2008, 22:07
La depressione deve essere considerata come una vera e propria malattia, possiamo pensare che questa causi dei veri e propri danni fisici al cervello e che questi possano esser riparati dagli psicofarmaci.
Quindi il mio consiglio è quello in ogni caso di andare a fare una visita da uno psichiatra( non uno psicologo, che non è un medico e non puo prescrivere farmaci).o anche rivolgersi a uno psicoterapeuta iscritto all'albo, che puo' non essere uno psichiatra (e quindi non prescrive psicoframaci) ma che puo' disporre degli strumenti per curare la depressione :O
se invece valutera' che l'approccio farmacologico e' necessario, allora la sua deontologia lo spingera' senza dubbio a proporre al paziente tale approccio con l'assistenza di uno psichiatria.
mark41176
03-06-2008, 22:54
Caro Based sono convinto che ne uscirai anche tu come ci sono riusciti tanti
io tra i 20 e i 23 anni ho vissuto il mio periodo personale più nero e difficile, mia madre quando ero piccolo ha avuto un cancro e pur salvandosi ha cmq avuto degli strascichi per tutta la vita e per molto tempo ha avuto la depressione, dopo che io sono stato male (a tal punto da sentirmi male davvero e non sono nell'anima) pian piano ho cominciato a cambiare ma lo sai alla fine cosa forse mi ha aiutato? sarà strano ammetterlo ma le continue difficoltà di vita in cui mi sono ritrovato continuamente alla fine mi hanno reso più duro, le situazioni più difficili mi hanno trasformato, se riguardo il passato mi sembra di rivedere una persona diversa... quasi non fossi io quello là!
dopo i 25 anni quando era già da un pò che stavo meglio anche mio padre ha avuto un cancro e si è salvato per un miracolo perchè per puro caso è stato preso in tempo!
si vive sempre alla giornata, nella mia famiglia non ti dico quanti sono stati colpiti da un cancro, ho il 70% di probabilità di prenderlo pure io per ereditarietà ma se dovessi pensare a questo tornerei nel buio nero della depressione..........
non voglio assolutamente ostentare ciò che non sono ... ma ormai poche cose mi fanno paura nella vita, troppe volte già mi è capitato di aver toccato il fondo (e di aver anche scavato!) ed ora ho voglia di riprendermi un sacco di rivincite dalla vita!
Based ognuno di noi ha una fiammella dentro la propria anima, ce l'ha anche chi ha un'anima nera...... la cosa che mi rende forte è la grande voglia di rivincita verso la sfiga... o come vogliamo chiamarla!
io non do nessun consiglio a nessuno perchè non sono da esempio per nessuno, ti ho solo raccontato con meno parole possibili cosa mi ha ridato la voglia di vivere al massimo la vita
morpheus85
04-06-2008, 11:05
Ciao based, abbiamo parlato qualche volta in passato, visto che in qualche aspetto stavo uguale a te.. sono contento della tua rezione :)
Restando in topic a memoria ricordo 2 o 3 periodi che vanno da qualche settimana a un mese massimo, la prima volta è succeso al terzo o quarto anno di superiori così d'improvviso, capita spesso di caderci senza accorgersene, in quel caso ricordo che non mangiavo più (diciamo che ero inappetente..) non sapevo cos'avevo e fin quando non ho trovato un perchè o uno stimolo di reazione la situazione è rimasta immutata, fortunatamente quella volta come in altre me ne sono uscito sempre da solo..
Ho notato inoltre che più passa il tempo e più si impara ad evitare che riaccada di nuovo magari evitando certi pensieri..
L'importante penso che sia rendersi conto del motivo per cui si sta male e cercare una soluzione... il problema sta quando non se ne capisce il perchè.
L'ultimo brutto periodo l'ho passato a dicembre, tutto inizia spesso per motivi di salute (ovviamente non per semplici raffredori ma per qualcosa che non è di rapida diagnosi, una volta uno strano fastidio alla gamba che perdurava per mesi.. lo scrissi pure qui.. :rolleyes: poi alla testa.. :rolleyes: mi fanno veramente girare i c.... ste cose :muro: )
Forse è che somatizzo un po troppo e a quel primo problema se ne collegano altri di genere diverso e se non risolvi il primo continui a sguazzare nel malessere più totale.. che brutta roba :doh:
Negli ultimi 3 anni la situazione è diventata veramente invivibile caxxo! :ncomment:
Murakami
04-06-2008, 11:35
Tenete duro, ragazzi: io sono imbottito di farmaci e psicoterapia da tanti anni; non sto benissimo ma senza, forse, non sarei qui a raccontarlo.
Senza Fili
04-06-2008, 11:50
:mano: anc'io come te casa lavoro e basta per gli stessi motivi.
la depressione me la sono causata da solo perché lasciai un lavoro e cominciai a pensare di andare in inghilterra a lavorare... pensavo pensavo pensavo e arrivò il giorno che dovevo partire... ma non avevo coraggio. Poi cominciai a pensare ai miei insuccessi del passato e andaoi al centro mentale dove mi sfogai con un colloquio lunghissimo e dicevo di voler morire che nn ce la facevo piu in cui anche la psicologa si misa un po a piangere (in realtà era una psichiatra).Ora ne sono felicemente (quasi)uscito ma il problema è che i miei parenti se ne sono accorti e mi domandano sempre come stai?stai bene? e la cosa non mi fa certo piacere perciò avrei preferito non caderci.
Io pero' penso una cosa:dopo molti insuccessi (mai avuto amici,insuccesso universitario,solitudine)la depressione è quasi d'obbligo perché se fossi piu' forte avrei amici,ragazza e tutto ma essendo debole vado incontro a questa bruttissima malattia.
al prossimo colloquio psichiatrico dirò alla dottoressa che voglio uscirne per sempre ma soprattutto NON RICADERCI.da quanto ho capito se ne esce prima di tutto con un lavoro che ti appaghi, con il quale puoi farti passare qualche sfizio tipo moto nuova e via DICENDO.
NON SE NE ESCE DALLA DEPRESSIONE CHIUDENDOSI DENTRO ECC ECC IO HO RISCHIATO E RISCHIO ANCORA DI PRENDERLA CRONICA PER IL FATTO DELLA ZIA CHE QUANDO MI VEDE MI SBATTE PERSIANE IN FACCIA, MI DICE QUALCHE PAROLINA TIPO "NON SEI BUONO" E IO SOPPORTO.SENZA DI LEI STAREI MEGLIO.LEGGENDO IN INTERNET HO SCOPERTO CHE PERSONE COME ME IN PASSATO SONO STAte spinte AL SUICIDIO MA IO , ANCHE SE FRAGILE, HO SCELTO DI VIVERE.
1- innanzitutto cerca amici in carne e ossa con cui uscire, magari anche qui sul forum c'è qualcuno di Pisa che verrebbe volentieri a bere un caffè con te
2- fanculizza la zia, togliele il saluto, non hai bisogno di gente così intorno
p.s. quanti anni hai?
Senza Fili
04-06-2008, 11:51
purtroppo oltre alla depressione ho altri problemi di personalita'/sessuali
Hai scoperto di essere gay per caso?
morpheus85
04-06-2008, 11:54
1- innanzitutto cerca amici in carne e ossa con cui uscire, magari anche qui sul forum c'è qualcuno di Pisa che verrebbe volentieri a bere un caffè con te
2- fanculizza la zia, togliele il saluto, non hai bisogno di gente così intorno
p.s. quanti anni hai?
Mi pare di aver capito che abbia fatto una scelta :)
Senza Fili
04-06-2008, 11:55
Mi pare di aver capito che abbia fatto una scelta :)
Scusa ma non ti seguo...
morpheus85
04-06-2008, 12:18
Scusa ma non ti seguo...
Penso che se uno dice "non ho amici" è anche perchè potrebbe soltanto adattarsi a certi tipi di rapporto, quasi a forza, cosa che però non è nelle sue corde.. ;)
Anche i più sfigati nel senso buono, hanno amici, quindi il discorso dell'avere "forza" vale fino ad un certo punto.. non è sempre questione di non riuscire a farseli.. :read:
Parlo anche per esperienza personale.. molti mi chiedono perchè non hai amici la risposta è "fatti i caxxi tuoi" :D
Non è una cosa che mi da problemi, se ne sentirò il bisogno provvederò..
Dove sta scritto che devo imitare gli altri? :confused:
Se il nostro based vorrà degli amici non gli sarà difficile trovarli :)
Il discorso di andarseli a cercare poi non ha senso di esistere, se uno ha una vita sociale scuola, lavoro ecc. gli amici ce li ha quasi sempre è quasi una conseguenza. Io ho un carattere strano ma ovunque sono andato ho sempre trovato persone amichevoli con cui sarei diventato amico se solo avessi voluto approfondire il rapporto.
Fides Brasier
04-06-2008, 12:36
Mi pare di aver capito che abbia fatto una scelta :)dico la mia.
a volte non avere amici o pensare di non riuscire a farseli e' una scelta che ci si impone, ritenendosi inconsciamente inadeguati ai rapporti sociali; spesso poi subentrano vari alibi per questo tipo di comportamento: "gli altri sono strani", "sono stronzi", "sto meglio da solo", "devo lavorare" o cose del genere.
in realta' nessuno e' inadeguato ai rapporti sociali, l'uomo e' un animale sociale per definizione,ma le proprie insicurezze che non si riconoscono (e quindi non si risolvono) portano ad isolarsi.
per questo ritengo che la sola farmacologia non possa risolvere certe situazioni, in quanto solo la psicoterapia puo' portare alla consapevolezza gli elementi di disagio e risolverli. e a quel punto la voglia di tornare in mezzo alla gente tornera' ad essere un elemento del tutto naturale, perche' si sara' capito che non si e' affatto inferiori a nessuno.
morpheus85
04-06-2008, 12:42
dico la mia.
a volte non avere amici o pensare di non riuscire a farseli e' una scelta che ci si impone, ritenendosi inconsciamente inadeguati ai rapporti sociali; spesso poi subentrano vari alibi per questo tipo di comportamento: "gli altri sono strani", "sono stronzi", "sto meglio da solo", "devo lavorare" o cose del genere.
in realta' nessuno e' inadeguato ai rapporti sociali, l'uomo e' un animale sociale per definizione,ma le proprie insicurezze che non si riconoscono (e quindi non si risolvono) portano ad isolarsi.
per questo ritengo che la sola farmacologia non possa risolvere certe situazioni, in quanto solo la psicoterapia puo' portare alla consapevolezza gli elementi di disagio e risolverli. e a quel punto la voglia di tornare in mezzo alla gente tornera' ad essere un elemento del tutto naturale, perche' si sara' capito che non si e' affatto inferiori a nessuno.
vero anche questo ;)
anonimizzato
04-06-2008, 16:24
Io tempo fa ho cercato di farmi aiutare in ospedale ma il trattamente riservato ancora prima di un singolo colloquio mi ha fatto buttare via qualsiasi carta medica.
Purtroppo non è facile e spesso uscirne da soli non è possibile.
La cosa importante è prima di tutto riconoscere di avere un problema, dopodichè cercare di analizzare quale/quali possano essere le fonti del proprio disagio e tentare di porvi rimedio da soli o con l'aiuto di un esperto.
Sottolineo però che non penso di soffrire di depressione grave anche se tutti i giorni penso più volte (mai seriamente) al suicidio.
anonimizzato
04-06-2008, 16:25
Io sono stato praticamente depresso da sempre, da bambino in realta' non sapevo manco cosa fosse la depressione, ma praticamente mi dissociavo da chiunque Purtroppo non essersi conto di questo da piccolo non ha fatto altro che far aumentare maggiormente il problema e ad oggi mi trovo senza praticamente amici, non faccio altro che passare le giornate casa/lavoro e basta. Non hai voglia di far nulla, non hai stimoli, ti senti morto dentro, vedi solo aspetti negativi in qualsiasi cosa. Purtroppo la mia timidezza mi blocca e non ho mai cercato da adulto di voler risolvere la situazione da un punto di vista medico, ma e' una cosa che prima o poi devo affrontare.. Al suicidio ci ho pensato piu' di una volta, fortunatamente ci ho solo pensato, lo vedo come un atto di vigliaccheria e non come una soluzione
Questo post avrei potuto scriverlo io in ogni riga.
Mi fa quasi paura.
RossRosi
04-06-2008, 20:53
Hai scoperto di essere gay per caso?
purtroppo no e magari fosse quello non considero essere gay un disturbo sessuale, ho ben piu' gravi problemi e' meglio che non ci penso. l'ultima volta che mi sono sentito veramente bene e' stato un annetto fa per 2 mesi circa poi sono ricaduto nel tunnel ho ripreso a trascurarmi, a sentirmi male a perdere di peso perdere capelli e ho iniziato a piangere. ho dei periodi fatti di pochi alti e molti bassi ( adesso sto cosi' cosi' ma qualche giorno fa stavo malissimo ) se perdessi il lavoro sarebbe la botta finale oramai mi resta solo quello. a volte penso che prendere una malattia grave sia piu' una liberazione sapendo di morire che non stare in questo stato e' triste perche' c'e' gente che ha questi problemi. ho paura di affrontare il mondo so gia' in partenza di aver perso la sfida qualsiasi sfida. fortunatamente riesco ancora a sognare di stare bene di avere una vita normale spero di farcela un giorno
Dj Antonino
04-06-2008, 21:50
Io quest'anno sono caduto varie volte in depressione e sono sempre riuscito a uscirne fuori da solo.
Ormai ho capito una cosa purtroppo: periodicamente mi arriva una depressione.
Come riesco a uscirne fuori? Penso al futuro, penso che sicuramente c'è rimasto qualcosa per cui vale la pena vivere di cui non sono a conoscenza nel "presente depresso"..
In pratica mi convinco del fatto di continuare ad andare avanti a vivere anche se mi sento uno straccio, un uomo senz'anima perchè in futuro si creeranno eventi, situazioni, incontri che nel momento in cui sono depresso non posso neanche immaginare o ipotizzare.. La cosa + difficile ovviamente è riuscire a convincermi.
Murakami
04-06-2008, 22:05
Come riesco a uscirne fuori? Penso al futuro, penso che sicuramente c'è rimasto qualcosa per cui vale la pena vivere di cui non sono a conoscenza nel "presente depresso"..
In pratica mi convinco del fatto di continuare ad andare avanti a vivere anche se mi sento uno straccio, un uomo senz'anima perchè in futuro si creeranno eventi, situazioni, incontri che nel momento in cui sono depresso non posso neanche immaginare o ipotizzare.. La cosa + difficile ovviamente è riuscire a convincermi.
Questa è una buona idea, e a volte anch'io faccio lo stesso pensiero: se decidessi di morire sarei certo di privarmi di chissà quali eventi, fatti, emozioni, sentimenti che potrebbero accadermi in futuro, potenzialmente in grado di cambiare tutto... o anche, solo, di donarmi un attimo di vera felicità.
beh...leggendo diversi post noto con dispiacere che c'è molta gente che è/è stata depressa....
anche se credo di essere molto superficiale,magari le mie parole potrebbero essere di aiuto per qualcuno...a chiunque credo che sia capitato un momento o + momenti totalmente negativi,in cui nn si spiega il motivo della prp esistenza o per altri motivi...ma queste sono cose che fanno parte della nostra natura...della natura dell essere umano....
Anche se sembra essere una cosa scontata...la vera depressione potrebbe venire nel caso in cui si ha qualche malattia più o meno grave...sembra essere stupido ma per me la salute viene prima di tutto!
se una persona riesce a vivere con una salute normale(gli acciacchi vengono a tutti)nn vedo il motivo di cadere in depressione....
la penso cosi xkè credo che noi possiamo superare tutti gli ostacoli...(anke se si ha qualke malattia grave bisogna crederci fino in fondo...se ci si abbatte...si perde prima)...questa è la vita...
Se una persona cade in depressione ma nn trova il motivo...significa che nn ha forza nell anima...bisogna avere forza...li dentro l'anima...è pensare che nessuno è meglio di noi...siamo tutti uguali...siamo esseri umani...
Murakami
05-06-2008, 08:58
se una persona riesce a vivere con una salute normale(gli acciacchi vengono a tutti)nn vedo il motivo di cadere in depressione....
Una persona depressa non ci riesce perchè è malata di depressione.
E' una malattia: non lo sapevi?
C'è una cosa che non mi torna.....
...... anche la psicologa si misa un po a piangere (in realtà era una psichiatra).........
non mi sempbra molto professionale per uno specialista (psicologo/psichiatra) o sbaglio?
Traveller23
05-06-2008, 10:35
beh...leggendo diversi post noto con dispiacere che c'è molta gente che è/è stata depressa....
anche se credo di essere molto superficiale,magari le mie parole potrebbero essere di aiuto per qualcuno...a chiunque credo che sia capitato un momento o + momenti totalmente negativi,in cui nn si spiega il motivo della prp esistenza o per altri motivi...ma queste sono cose che fanno parte della nostra natura...della natura dell essere umano....
Anche se sembra essere una cosa scontata...la vera depressione potrebbe venire nel caso in cui si ha qualche malattia più o meno grave...sembra essere stupido ma per me la salute viene prima di tutto!
se una persona riesce a vivere con una salute normale(gli acciacchi vengono a tutti)nn vedo il motivo di cadere in depressione....
la penso cosi xkè credo che noi possiamo superare tutti gli ostacoli...(anke se si ha qualke malattia grave bisogna crederci fino in fondo...se ci si abbatte...si perde prima)...questa è la vita...
Se una persona cade in depressione ma nn trova il motivo...significa che nn ha forza nell anima...bisogna avere forza...li dentro l'anima...è pensare che nessuno è meglio di noi...siamo tutti uguali...siamo esseri umani...
La depressione non viene solo in risposta a un problema di salute evidente, o ad altri problemi. Succede anche a persone che sembrano avere tutto quello che si puo' desiderare, oppure persone la cui vita funziona bene.
A volte viene fuori senza sapere come, arriva e basta. Il vero problema e' che non te ne accorgi: stai male e non sai perche', pensi che sia passeggero, che magari e' solo l'esame andato male, che sei triste perche' magari vorresti essere accoppiato. Invece stai finendo nel buco nero. Senza accorgertene, lentamente. Quando te ne rendi conto, e' troppo tardi.
Molti sono fortunati e ne escono, altri purtroppo non sono cosi' fortunati. E, soprattutto, un depresso non vuole aiuto, si fa schifo da solo. Pensa solo a distruggersi.
Chi vive con un depresso non se ne accorge, e' tratto in inganno dai momenti di gioia esteriori che sembra mostrare, quando invece quella cavolata che l'osservatore scambia per gioia e' l'unica cosa che rimanda di due ore i propositi suicidi, o che lo forza ad alzarsi dal letto. Oltre al fatto che cerca di mostrare una vita quantomeno normale, per non essere disturbato nei suoi processi irrazionali ma reali, per quanto deliranti.
E, cosi' facendo, si dissocia dalla realta' del mondo esterno, per far sua come unica il mondo interno distorto.
RossRosi
05-06-2008, 10:43
E, cosi' facendo, si dissocia dalla realta' del mondo esterno, per far sua come unica il mondo interno distorto.
E' purtroppo cosi' quoto tutto quello che hai scritto, lo vedo in me stesso
Senza Fili
05-06-2008, 11:56
Penso che se uno dice "non ho amici" è anche perchè potrebbe soltanto adattarsi a certi tipi di rapporto, quasi a forza, cosa che però non è nelle sue corde.. ;)
Anche i più sfigati nel senso buono, hanno amici, quindi il discorso dell'avere "forza" vale fino ad un certo punto.. non è sempre questione di non riuscire a farseli.. :read:
Parlo anche per esperienza personale.. molti mi chiedono perchè non hai amici la risposta è "fatti i caxxi tuoi" :D
Non è una cosa che mi da problemi, se ne sentirò il bisogno provvederò..
Dove sta scritto che devo imitare gli altri? :confused:
Beh ma questa è una tua scelta e tue idee personali, mica è detto che l'autore del post debba essere tuo gemello come pensiero ;)
Se il nostro based vorrà degli amici non gli sarà difficile trovarli :)
Mica vero, conoscenti è facile farne, veri amici è un altro conto, bisogna lavorarci molto su, di certo non vengono a suonarti il campanello
Il discorso di andarseli a cercare poi non ha senso di esistere, se uno ha una vita sociale scuola, lavoro ecc. gli amici ce li ha quasi sempre è quasi una conseguenza. Io ho un carattere strano ma ovunque sono andato ho sempre trovato persone amichevoli con cui sarei diventato amico se solo avessi voluto approfondire il rapporto.
Tu confondi amici con colleghi e conoscenti: anche io al lavoro ho rapporti ottimi con tutti, eppure ognuno, fuori dal lavoro, ha i suoi amici ed i suoi giri...amico non è la persona che ti sta simpatica e con il quale prendi il caffè in pausa al lavoro, amico è una persona fidata con cui confidarsi quando si hanno problemi, con cui uscire, con cui parlare, con cui passare il tempo libero, una persona che sa tutto di te e viceversa tu di lui... ma purtroppo oggi il termine "amico" è troppo inflazionato.
La depressione non viene solo in risposta a un problema di salute evidente, o ad altri problemi. Succede anche a persone che sembrano avere tutto quello che si puo' desiderare, oppure persone la cui vita funziona bene.
A volte viene fuori senza sapere come, arriva e basta. Il vero problema e' che non te ne accorgi: stai male e non sai perche', pensi che sia passeggero, che magari e' solo l'esame andato male, che sei triste perche' magari vorresti essere accoppiato. Invece stai finendo nel buco nero. Senza accorgertene, lentamente. Quando te ne rendi conto, e' troppo tardi.
Molti sono fortunati e ne escono, altri purtroppo non sono cosi' fortunati. E, soprattutto, un depresso non vuole aiuto, si fa schifo da solo. Pensa solo a distruggersi.
Chi vive con un depresso non se ne accorge, e' tratto in inganno dai momenti di gioia esteriori che sembra mostrare, quando invece quella cavolata che l'osservatore scambia per gioia e' l'unica cosa che rimanda di due ore i propositi suicidi, o che lo forza ad alzarsi dal letto. Oltre al fatto che cerca di mostrare una vita quantomeno normale, per non essere disturbato nei suoi processi irrazionali ma reali, per quanto deliranti.
E, cosi' facendo, si dissocia dalla realta' del mondo esterno, per far sua come unica il mondo interno distorto.
Tutto giusto...ma questo mi fa pensare che se una persona è depressa e nn ne conosce il motivo, significa che nn ha un carattere forte...chiunque ha problemi seri o non seri...ma se ci si abbatte e si cade subito...il problema di fondo è causa del prp carattere...
magari posso sbagliarmi...ma x me è anke una questione caratteriale....
Traveller23
05-06-2008, 12:40
Tutto giusto...ma questo mi fa pensare che se una persona è depressa e nn ne conosce il motivo, significa che nn ha un carattere forte...chiunque ha problemi seri o non seri...ma se ci si abbatte e si cade subito...il problema di fondo è causa del prp carattere...
magari posso sbagliarmi...ma x me è anke una questione caratteriale....
Il carattere puo' aiutare (nell'evoluzione del problema per esempio), ma non e' cosi' semplicistica la cosa. Almeno secondo me. Se pero' intendi con carattere la predisposizione naturale a questo tipo di malattia posso darti ragione, penso che ci siano persone piu' predisposte di altre (ma non ci sono persone al sicuro, ne' persone che ne soffriranno di certo).
Ma, ripeto, non si capisce finche' non ci si passa. Di persone depresse ce ne sono di tutti i tipi e di tutti i caratteri, di successo o meno, soddisfatte della vita o no, con problemi seri o al contrario gioiose al massimo. Perche' e' una malattia a tutti gli effetti.
Fidati che se fosse cosi' semplice conoscerne i motivi non sarebbe piu' un problema (o quantomeno si potrebbe risolvere con terapie mirate, invece queste NON ci sono per ovvi motivi). Molte persone ne guariscono, addirittura senza sapere mai esattamente perche' ci sono finiti dentro. Altre no.
Murakami
05-06-2008, 12:56
Tutto giusto...ma questo mi fa pensare che se una persona è depressa e nn ne conosce il motivo, significa che nn ha un carattere forte...chiunque ha problemi seri o non seri...ma se ci si abbatte e si cade subito...il problema di fondo è causa del prp carattere...
magari posso sbagliarmi...ma x me è anke una questione caratteriale....
Ma se ti viene un cancro al fegato e qualcuno ti dice che è successo perchè non hai un carattere forte, cosa gli rispondi?
E se, invece, ti riscontrano uno squilibrio biochimico al sistema nervoso? E' causa o effetto della depressione? E' nato prima l'uovo o la gallina?
Se introduciamo concetti come "carattere", non andiamo da nessuna parte: finchè c'è gente che si ostina a motivare qualunque anomalia psichica come conseguenza della -mancata- forza di volontà del singolo, non andiamo da nessuna parte... non sono argomentazioni utili alla discussione, in quanto non dimostrabili ma nemmeno confutabili.
morpheus85
05-06-2008, 13:38
Beh ma questa è una tua scelta e tue idee personali, mica è detto che l'autore del post debba essere tuo gemello come pensiero ;)
infatti ho usato espressioni come "mi pare" e "penso"..
Mica vero, conoscenti è facile farne, veri amici è un altro conto, bisogna lavorarci molto su, di certo non vengono a suonarti il campanello
ovvio
Tu confondi amici con colleghi e conoscenti: anche io al lavoro ho rapporti ottimi con tutti, eppure ognuno, fuori dal lavoro, ha i suoi amici ed i suoi giri...amico non è la persona che ti sta simpatica e con il quale prendi il caffè in pausa al lavoro, amico è una persona fidata con cui confidarsi quando si hanno problemi, con cui uscire, con cui parlare, con cui passare il tempo libero, una persona che sa tutto di te e viceversa tu di lui... ma purtroppo oggi il termine "amico" è troppo inflazionato.
Non credo... Il discorso è semplice, la vita sociale racchiude tutti quei luoghi in cui si a che fare con delle persone, lavoro, scuola, attività sportivà ecc. se in questi luoghi non si trovano amici o non si sviluppano amicizie con il tempo non so dove altro tu le possa trovare.. :boh:
I tuoi ad esempio come li hai conosciuti? :confused:
Senza Fili
05-06-2008, 13:55
infatti ho usato espressioni come "mi pare" e "penso"..
ovvio
Non credo... Il discorso è semplice, la vita sociale racchiude tutti quei luoghi in cui si a che fare con delle persone, lavoro, scuola, attività sportivà ecc. se in questi luoghi non si trovano amici o non si sviluppano amicizie con il tempo non so dove altro tu le possa trovare.. :boh:
I tuoi ad esempio come li hai conosciuti? :confused:
Il mio caso è un pò particolare: avendo cambiato città, ed essendo poi tornato nella mia città dopo molti anni, in pratica appena tornato non avevo amici, avendo perso di vista i vecchi amici, ed essendo morto il mio migliore amico.
Quindi sono dovuto partire da zero: i nuovi amici, il mio ex (ora mio grande amico) ed il mio ragazzo li ho trovati tutti sul web, tra forum e chat, ovviamente questi sono stati solo mezzi per un primo contatto, primo contatto che però è stato utile per una prima scrematura in base a interessi ed aspettative.
Passando alla frequentazione vera alcuni sono stati scartati inesorabilmente, con altri ho stretto buone amicizie, in due casi addirittura i genitori dei miei amici sono diventati amici anche dei miei genitori, il mio ragazzo anche lo conobbi in un forum, eravamo amici "di forum" e quando ci siamo visti è scattata la scintilla... oggi finalmente sono riuscito a mettere su una comitiva di buoni amici, ovviamente alcuni di loro hanno portato anche amici che già conoscevano, non è stato facilissimo visto le numerose sòle e persone con secondi fini, sopratutto di scrocco, che girano ma che sono state prontamente pattumate...ovviamente non parlo di conoscenti con cui uscire una volta al mese, ma di amici intesi nel senso stretto del termine, le persone che conosco, colleghi, vicini e altri con i quali ho comunque un buon rapporto, manco le calcolo, inoltre per la cronaca lavoro in un posto in cui l'età media è 50, in cui i rapporti di cortesia ci sono ma sono limitati ai rapporti lavorativi, nessuno o quasi parla di cose private al lavoro, quindi ho fatto mooolto meglio a cercare altrove gente come volevo io piuttosto che accontentarmi di chi casualmente mi è capitato intorno.
sono stato per 8 mesi in depressione, con diagnosi del centro mentale "psicosi acuta" e ancora ne ho i segni anche se piano piano mi sto normalizzando come prima. sono stati 8 mesi da schifo, anche con ,mattinate passate in stazione ad aspettare un convoglio che mi schiacciasse ( MA NON HO AVUTO IL CORAGGIO DI BUTTARMI) .
Ora mi chiedo:
perchè ho preso la depressione?
è una depressione post adolescenziale, doveva andare così, forse passaggio d'obbligo per me?
è stato come un distaccamento dalla realtà.
ne ho presi di antidepressivi,antipsicotici.
ora va meglio
brutta cosa la depressione. chi l'ha avuta?
AH CI TENEVO A SOTTOLINEARE UN'ALTRA COSA:HO UNA ZIA VICINA CHE QUANDO ERO IN DEPRESSIONE MI DICEVA LE PAROLINE MALVAGIE E CHE LEI STESSA MI STAVA SPINGENDO AL SUICIDIO MA GIA ERAVAMO LITIGATI CON LEI ORA LA ODIO E LA ODIERò A VITA.
si anchio sono andato in depressione con tendenze suicide avevo 21 anni, mi sono drogato ed passata (non scherzo) poi pero ho dovuto smettere di drogarmi :D
morpheus85
05-06-2008, 14:28
Il mio caso è un pò particolare: avendo cambiato città, ed essendo poi tornato nella mia città dopo molti anni, in pratica appena tornato non avevo amici, avendo perso di vista i vecchi amici, ed essendo morto il mio migliore amico.
Quindi sono dovuto partire da zero: i nuovi amici, il mio ex (ora mio grande amico) ed il mio ragazzo li ho trovati tutti sul web, tra forum e chat, ovviamente questi sono stati solo mezzi per un primo contatto, primo contatto che però è stato utile per una prima scrematura in base a interessi ed aspettative.
Passando alla frequentazione vera alcuni sono stati scartati inesorabilmente, con altri ho stretto buone amicizie, in due casi addirittura i genitori dei miei amici sono diventati amici anche dei miei genitori, il mio ragazzo anche lo conobbi in un forum, eravamo amici "di forum" e quando ci siamo visti è scattata la scintilla... oggi finalmente sono riuscito a mettere su una comitiva di buoni amici, ovviamente alcuni di loro hanno portato anche amici che già conoscevano, non è stato facilissimo visto le numerose sòle e persone con secondi fini, sopratutto di scrocco, che girano ma che sono state prontamente pattumate...ovviamente non parlo di conoscenti con cui uscire una volta al mese, ma di amici intesi nel senso stretto del termine, le persone che conosco, colleghi, vicini e altri con i quali ho comunque un buon rapporto, manco le calcolo, inoltre per la cronaca lavoro in un posto in cui l'età media è 50, in cui i rapporti di cortesia ci sono ma sono limitati ai rapporti lavorativi, nessuno o quasi parla di cose private al lavoro, quindi ho fatto mooolto meglio a cercare altrove gente come volevo io piuttosto che accontentarmi di chi casualmente mi è capitato intorno.
Ho capito, tu hai descritto il terzo sistema, ovvero quello dei forum e delle chat che io escludevo, perchè facendo un discorso generale la "via" della rete è una novità piuttosto recente.. per anni gli amici si sono trovati sempre nel modo tradizionale anche se magari non era il migliore.. :D
Senza Fili
05-06-2008, 14:53
Ho capito, tu hai descritto il terzo sistema, ovvero quello dei forum e delle chat che io escludevo, perchè facendo un discorso generale la "via" della rete è una novità piuttosto recente.. per anni gli amici si sono trovati sempre nel modo tradizionale anche se magari non era il migliore.. :D
Alla fine è lo stesso, il vantaggio delle conoscenze via web è però il velocizzare una prima selezione: per capirci una persona che conosci al lavoro o in palestra ci metti un pò a capire a cosa è interessata, quali sono le sue passioni, i suoi punti di vista, e quindi a decidere se vale la pena frequentarla a scopo eventuale amicizia, nel web questa prima selezione è molto più facile, anche per dire solo il fatto di frequentare un forum di pc anzichè di calcio, un forum gay anzichè uno etero, fa capire subito quali siano alcuni degli interessi degli utenti...ovvio che in emtrambi i modi di approccio poi solo con la conoscenza dal vivo si potrà eventualmente instaurare una vera amicizia.
morpheus85
05-06-2008, 15:04
Alla fine è lo stesso, il vantaggio delle conoscenze via web è però il velocizzare una prima selezione: per capirci una persona che conosci al lavoro o in palestra ci metti un pò a capire a cosa è interessata, quali sono le sue passioni, i suoi punti di vista, e quindi a decidere se vale la pena frequentarla a scopo eventuale amicizia, nel web questa prima selezione è molto più facile, anche per dire solo il fatto di frequentare un forum di pc anzichè di calcio, un forum gay anzichè uno etero, fa capire subito quali siano alcuni degli interessi degli utenti...ovvio che in emtrambi i modi di approccio poi solo con la conoscenza dal vivo si potrà eventualmente instaurare una vera amicizia.
concordo ;)
Ma se ti viene un cancro al fegato e qualcuno ti dice che è successo perchè non hai un carattere forte, cosa gli rispondi?
E se, invece, ti riscontrano uno squilibrio biochimico al sistema nervoso? E' causa o effetto della depressione? E' nato prima l'uovo o la gallina?
Se introduciamo concetti come "carattere", non andiamo da nessuna parte: finchè c'è gente che si ostina a motivare qualunque anomalia psichica come conseguenza della -mancata- forza di volontà del singolo, non andiamo da nessuna parte... non sono argomentazioni utili alla discussione, in quanto non dimostrabili ma nemmeno confutabili.
che centra il cancro al fegato..infatti io dicevo che se uno è sano come un pesce (o quasi) nn riesco a trovare il motivo di cadere in depressione...
se poi t becchi un cancro o una malattia grave...beh...nn c si puo far nulla e in quel caso chiunque puo cadere in depressione...
se poi mi dici che se si ha uno squilibrio al sistema nervoso,allora, è conseguenza di una malattia genetica che colpisce il sistema nervoso e che quindi potrebbe influenzare il carattere di una persona(nn lo so nn sono medico :D )...
su questo si..sono daccordo...
magari sono testardo...ma a tutto ce una spiegazione...nn si puo cadere in depressione senza motivo
Murakami
05-06-2008, 22:49
che centra il cancro al fegato..infatti io dicevo che se uno è sano come un pesce (o quasi) nn riesco a trovare il motivo di cadere in depressione...
se poi t becchi un cancro o una malattia grave...beh...nn c si puo far nulla e in quel caso chiunque puo cadere in depressione...
se poi mi dici che se si ha uno squilibrio al sistema nervoso,allora, è conseguenza di una malattia genetica che colpisce il sistema nervoso e che quindi potrebbe influenzare il carattere di una persona(nn lo so nn sono medico :D )...
su questo si..sono daccordo...
magari sono testardo...ma a tutto ce una spiegazione...nn si puo cadere in depressione senza motivo
Proprio non vuoi capire.
C'è un motivo per cui ti viene il cancro al fegato?
C'è un motivo per cui uno squilibrio biochimico nel cervello ti causa la depressione, anche se sei l'uomo più figo del mondo?
Sono entrambe malattie, con precise origini fisiologiche (non del tutto conosciute, in entrambi i casi) e altrettanto precise manifestazioni cliniche: cosa ti rende così difficile accettare questa realtà?
Proprio non vuoi capire.
C'è un motivo per cui ti viene il cancro al fegato?
C'è un motivo per cui uno squilibrio biochimico nel cervello ti causa la depressione, anche se sei l'uomo più figo del mondo?
Sono entrambe malattie, con precise origini fisiologiche (non del tutto conosciute, in entrambi i casi) e altrettanto precise manifestazioni cliniche: cosa ti rende così difficile accettare questa realtà?
Secondo me c'è un pò di confusione...
La depressione può insorgere dopo un fatto negativo, che viene chiamato fattore scatenante ma non deriva da questo fatto, nel senso che non basta risolvere il problema che ha scatenato la malattia per uscira dalla depressione..
La depressione spesso è una malattia latente che "esplode" con fatto negativo..
Un altro errore che si fa è quando si pensa che la depressione sia uno stato di tristezza momentaneo che si può risolvere con poco e da soli..
E molte volte si scambia un periodo di tristezza (un paio di settimane, di solito) con depressione che però dura di più e molto spesso non si esce del tutto ma rimane latente..
Murakami
06-06-2008, 07:04
Secondo me c'è un pò di confusione...
La depressione può insorgere dopo un fatto negativo, che viene chiamato fattore scatenante ma non deriva da questo fatto, nel senso che non basta risolvere il problema che ha scatenato la malattia per uscira dalla depressione..
La depressione spesso è una malattia latente che "esplode" con fatto negativo..
Un altro errore che si fa è quando si pensa che la depressione sia uno stato di tristezza momentaneo che si può risolvere con poco e da soli..
E molte volte si scambia un periodo di tristezza (un paio di settimane, di solito) con depressione che però dura di più e molto spesso non si esce del tutto ma rimane latente..
Ci sono bambini, senza alcun problema apparente, che vengono diagnosticati depressi gravi a 5 anni: come lo spieghi, se non adducendo uno squilibrio biochimico come causa primaria?
Ci sono bambini, senza alcun problema apparente, che vengono diagnosticati depressi gravi a 5 anni: come lo spieghi, se non adducendo uno squilibrio biochimico come causa primaria?
si certo, io infatti sto dicendo che è una malattia...
sono stato per 8 mesi in depressione, con diagnosi del centro mentale "psicosi acuta"
AH CI TENEVO A SOTTOLINEARE UN'ALTRA COSA:HO UNA ZIA VICINA CHE QUANDO ERO IN DEPRESSIONE MI DICEVA LE PAROLINE MALVAGIE E CHE LEI STESSA MI STAVA SPINGENDO AL SUICIDIO MA GIA ERAVAMO LITIGATI CON LEI ORA LA ODIO E LA ODIERò A VITA.
sei sicuro che le paroline te le diceva la zietta malvagia e non la tua testa? ;) Stiamo parlando di psicosi, non di depressione ;)
dreadknight
06-06-2008, 15:01
che centra il cancro al fegato..infatti io dicevo che se uno è sano come un pesce (o quasi) nn riesco a trovare il motivo di cadere in depressione...
se poi t becchi un cancro o una malattia grave...beh...nn c si puo far nulla e in quel caso chiunque puo cadere in depressione...
se poi mi dici che se si ha uno squilibrio al sistema nervoso,allora, è conseguenza di una malattia genetica che colpisce il sistema nervoso e che quindi potrebbe influenzare il carattere di una persona(nn lo so nn sono medico :D )...
su questo si..sono daccordo...
magari sono testardo...ma a tutto ce una spiegazione...nn si puo cadere in depressione senza motivo
LA-DEPRESSIONE-E'-UNA-MALATTIA.
se uno è sano come un pesce, allora non è depresso. La depressione ha due componenti, sia psicologica che fisica: a livello fisico c'è uno squilibrio nei livelli di serotonina (un neurotrasmettitore che serve, tra le altre cose, a regolare il tono dell'umore), la componente psichica è più complessa perché può originarsi da traumi passati, malattie, lutti ecc...
Ma di base c'è una questione fisica, ecco perché vengono prescritti gli antidepressivi( comunemente serotoninergici, ossia inibitori della ricaptazione della serotonina): non servono ad alterare lo stato mentale, ma casomai a regolarizzare il tono dell'umore.
Ripeto: la depressione è una malattia e come tale deve essere trattata. Dire che uno è depresso perché non ha carattere o che la forza la deve trovare dentro di sé, scusate il termine, ma è una emerita cazzata.
Qui non si parla di momento di sconforto o di tristezza, quello capita a tutti: siamo pur esseri umani. Ma quando questo momento si protrae o si ingigantisce a tal punto da ridurre la qualità della vita della persona, allora bisogna rivolgersi ad un medico per instaurare una terapia appropriata
Fides Brasier
06-06-2008, 15:35
La depressione ha due componenti, sia psicologica che fisica: a livello fisico c'è uno squilibrio nei livelli di serotonina (un neurotrasmettitore che serve, tra le altre cose, a regolare il tono dell'umore)DOMANDA:
lo squilibrio nei livelli di serotonina e' causa o effetto della depressione?
mi chiedo: non e' che stiamo misurando un "parametro fisico" indicandolo tra i responsabili della sofferenza del paziente, quando invece tale "parametro" (che viene gestito con gli antidepressivi) non e' che "l'indicatore" della sofferenza?
mi viene un paragone con il dolore fisico, per esempio alla gamba: leggo su wiki che nel dolore (http://it.wikipedia.org/wiki/Fisiologia_del_dolore) "La trasmissione dei segnali potenziali di un neurone nocicettivo viene operata tramite glutammato-peptidi con la mediazione di calcio (Ca), che aprono i cancelli del Sodio / Potassio (Na / K), il che provoca la depolarizzazione del neurone successivo", quindi se ho male alla gamba (e se ho capito bene cio' che e' scritto su wiki) e mi vengono misurati i glutammato-peptidi, questi risulteranno alterati rispetto alla norma: be' grazie, ho la gamba rotta, e' inutile che mi riempi di antidolorifici se poi non mi metti a posto la gamba :D
grazie a chi sa e vorra' rispondere :D
Futura12
06-06-2008, 16:22
infatti ho usato espressioni come "mi pare" e "penso"..
ovvio
Non credo... Il discorso è semplice, la vita sociale racchiude tutti quei luoghi in cui si a che fare con delle persone, lavoro, scuola, attività sportivà ecc. se in questi luoghi non si trovano amici o non si sviluppano amicizie con il tempo non so dove altro tu le possa trovare.. :boh:
I tuoi ad esempio come li hai conosciuti? :confused:
bhe dai non è difficile trovar amici...i miei li ho conosciuti tutti in zona mia...quelli di scuola/palestra come detto gia in precedenza...non erano veri amici..ma conoscenti.
Di amici ne ho 5...di conoscenti almeno sui 100...quindi è ben diversa la cosa
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