Hal2001
31-05-2008, 13:15
Al secondo posto le 60enni: il 38% che ha confessato di tradire, senza vergogna
Tradimento, il primato alle cinquantenni
Lo rivela un sondaggio dell'Ipsa. Fedeli il 42% delle intervistate over 50
ROMA - La passione? Non hanno dubbi: la vivono come avessero vent’anni, con la stessa intensità. Non certo con la stessa fedeltà. Parola di cinquantenni. Garanzia di sondaggi. Quello fatto dall’Ipsa (Istituto studi psicologici transdisciplinari) lascia alquanto perplessi: spetta alle cinquantenni il primato dei tradimenti, in assoluto. Lo fa più di una su due. Lo fa il 58% delle intervistate dall’Ipsa, oltre duemila donne di ogni età ed estrazione. La stessa percentuale di donne che ad una richiesta dell'osservatorio della Lancaster (questa volta mirata sulle cinquantenni, campione di 700 donne) non ha esitato a dire: viviamo la passione ed il sesso come avessimo vent’anni. Già, peccato che tra le ventenni soltanto l'11% ha confessato un tradimento al proprio partner. Sono le più fedeli, le ventenni. A dispetto delle loro (quasi) nonne. Proprio così: al secondo posto nella classifica dei tradimenti ci sono infatti le sessantenni. Ed è ben il 38% che ha confessato di tradire, senza vergogna. Un mondo alla rovescia. E dire che le quarantenni, solitamente inquiete e sessualmente al top, in questa speciale classifica dell'Istituto di psicologia sono al terzo posto con il 30% di tradimenti confessati, mentre le trentenni non arrivano ad ammettere nemmeno il 20% dei tradimenti (il 18% per la precisione).
«La colpa è tutta nostra, di noi maschietti che non siamo all’altezza», ha commentato sconsolato Fabio Visca, lui che con Fiamma Satta da oltre un decennio forma la affiatata coppia di Radiodue Rai. Oggi è stato lui il moderatore di un dibattito allestito per presentare questa ricerca, insieme a Monica Guerritore e a Tullio Solenghi. Del resto anche le parole di Fabio si basavano su numeri e non su semplici umori depressi: «Oltre l’80% delle cinquantenni si lamenta apertamente dell’inadeguatezza del proprio patner», leggeva il conduttore, dati alla mano. Facendo i conti: se otto su dieci sono scontente, alla fine sono quasi sei che si vanno semplicemente a far consolare da qualche altra parte.
Alessandra Arachi
29 maggio 2008 (ultima modifica: 30 maggio 2008)
http://www.corriere.it/cronache/08_maggio_29/50enni_arachi_47b2047c-2dbf-11dd-913b-00144f02aabc.shtml
Tradimento, il primato alle cinquantenni
Lo rivela un sondaggio dell'Ipsa. Fedeli il 42% delle intervistate over 50
ROMA - La passione? Non hanno dubbi: la vivono come avessero vent’anni, con la stessa intensità. Non certo con la stessa fedeltà. Parola di cinquantenni. Garanzia di sondaggi. Quello fatto dall’Ipsa (Istituto studi psicologici transdisciplinari) lascia alquanto perplessi: spetta alle cinquantenni il primato dei tradimenti, in assoluto. Lo fa più di una su due. Lo fa il 58% delle intervistate dall’Ipsa, oltre duemila donne di ogni età ed estrazione. La stessa percentuale di donne che ad una richiesta dell'osservatorio della Lancaster (questa volta mirata sulle cinquantenni, campione di 700 donne) non ha esitato a dire: viviamo la passione ed il sesso come avessimo vent’anni. Già, peccato che tra le ventenni soltanto l'11% ha confessato un tradimento al proprio partner. Sono le più fedeli, le ventenni. A dispetto delle loro (quasi) nonne. Proprio così: al secondo posto nella classifica dei tradimenti ci sono infatti le sessantenni. Ed è ben il 38% che ha confessato di tradire, senza vergogna. Un mondo alla rovescia. E dire che le quarantenni, solitamente inquiete e sessualmente al top, in questa speciale classifica dell'Istituto di psicologia sono al terzo posto con il 30% di tradimenti confessati, mentre le trentenni non arrivano ad ammettere nemmeno il 20% dei tradimenti (il 18% per la precisione).
«La colpa è tutta nostra, di noi maschietti che non siamo all’altezza», ha commentato sconsolato Fabio Visca, lui che con Fiamma Satta da oltre un decennio forma la affiatata coppia di Radiodue Rai. Oggi è stato lui il moderatore di un dibattito allestito per presentare questa ricerca, insieme a Monica Guerritore e a Tullio Solenghi. Del resto anche le parole di Fabio si basavano su numeri e non su semplici umori depressi: «Oltre l’80% delle cinquantenni si lamenta apertamente dell’inadeguatezza del proprio patner», leggeva il conduttore, dati alla mano. Facendo i conti: se otto su dieci sono scontente, alla fine sono quasi sei che si vanno semplicemente a far consolare da qualche altra parte.
Alessandra Arachi
29 maggio 2008 (ultima modifica: 30 maggio 2008)
http://www.corriere.it/cronache/08_maggio_29/50enni_arachi_47b2047c-2dbf-11dd-913b-00144f02aabc.shtml