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View Full Version : Senti, senti: FINI condanna Almirante: "Da lui frasi razziste e vergognose"


FabioGreggio
28-05-2008, 11:06
http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/cronaca/proposte-alemanno/condanna-fini/stor_13050132_08060.jpg
Nella foto: Almirante (con il cappello) tra gli squadristi del Msi

Si allontana la "riabilitazione" di Giorgio Almirante e la possibilità che il comune di Roma, come ha proposto nei giorni scorsi il sindaco Gianni Alemanno, gli intitoli una strada cittadina. "Quelle che abbiamo ascoltato posso dire senza esitazioni che sono frasi vergognose che esprimono un sentimento razzista che, in quegli anni dopo la guerra, albergava in tanti, troppi esponenti che si collocavano a destra e, in altri casi, in altre formazioni politiche". Con queste parole nette il presidente della Camera, Gianfranco Fini, rispondendo al deputato del Pd, Emanuele Fiano, ha preso le distanze dalle posizioni espresse nel 1942 dal futuro leader del Movimento sociale italiano.

A chiedere un pronunciamento di Fini, che negli anni '90 di Almirante è stato il successore alla segreteria del Msi, era stato il parlamentare del Pd Emanuele Fiano, dopo aver letto in aula a Montecitorio uno stralcio di un articolo firmato da Almirante sulla 'Difesa della razza', giornale di cui Almirante era vicedirettore.

"Ho visto dei manifesti a Milano, la mia città - aveva esordito Fiano parlando a Montecitorio - secondo cui noi italiani dovremmo essere orgogliosi di Giorgio Almirante, di cui dovremmo ricordare la figura. Voglio farlo anch'io leggendo un suo testo autografo pubblicato il 5 maggio 1942 sul periodico 'La difesa della razza'", di cui l'ex leader del Msi era vicedirettore".

Dopo aver letto il breve testo sul razzismo, Fiano ha concluso: "Ringrazio chi ha avuto l'idea di dedicare una strada a Giorgio Almirante per non dimenticare. In effetti noi non lo dimenticheremo mai...". Fini ha ascoltato Fiano, che parlava nel giorno in cui alla Camera è prevista la cerimonia di presentazione dei discorsi parlamentari di Giorgio Almirante, del quale ricorre in questi giorni il ventennale della morte. Dopodiché ha fatto i suoi rilevi che sono stati applauditi dall'Assemblea.


Repubblica

LUVІ
28-05-2008, 11:14
Alemanno... :ciapet:

dave4mame
28-05-2008, 11:15
molto meglio avere una via intestata a togliatti, in effetti.

o magari una come questa...

http://img139.imageshack.us/img139/923/immaginemh4.jpg

GianoM
28-05-2008, 11:16
Quasi meglio che Fini sia diventato presidente, almeno è obbligato a prendere le distanze da certe posizioni.

Hitman04
28-05-2008, 11:18
molto meglio avere una via intestata a togliatti, in effetti.

o magari una come questa...

http://img139.imageshack.us/img139/923/immaginemh4.jpg

Cosa c'entra? Ah :mc:

luxorl
28-05-2008, 11:21
Cosa c'entra? Ah :mc:

Classica tecnica... quando non si a più come arrampicarsi sugli specchi si usa il classico: "si però dall'altra parte...." :asd:

_TeRmInEt_
28-05-2008, 11:22
Cosa c'entra? Ah :mc:

Ma nulla, si dimenticano sempre che il fascismo è anticostituzionale a differenza di altre ideologie :)

FabioGreggio
28-05-2008, 11:24
Alemanno... :ciapet:

Alemanno sarà furioso.
Per lui Almirante, il fucilatore di Partigiani, il giornalista che scriveva sull'inferiorità degli ebrei e sulla validità del razzismo fascista era come un padre e esempio.

Il capo degli Ebrei romani ha dichiarato che è un abominio pensare ad una Via ad Almirante.

Ora però

Fede
Giordano
Vespa
Belpietro
Feltri
Ferrara
Mimun
Tg5-
TG4
Italia1
Panorama
Libero
IlFoglio
Ottoemezzo
IlTempo
IlSecoloXIX
Padania
TG2
TG1
DomenicaIn
InParlamento
IlConfronto
SkyNews
Radio24News
Ideazione
Area
L'Opinione
L'Indipendente
OdeonTV

che sono gli unici organi della dx perchè tutto il resto è comunista, si daranno da fare per riabilitare un Uomo onesto e docile, vero esempio di umiltà e democrazia.

E così invece di una via sarà Piazza del Popolo magari a cambiare il nome. :asd:
Contando sulla bokkalonaggine ormai proverbiale degli italiani televisionisti.:fagiano:


fg

LucaTortuga
28-05-2008, 11:26
molto meglio avere una via intestata a togliatti, in effetti.

o magari una come questa...

http://img139.imageshack.us/img139/923/immaginemh4.jpg

Bisogna vedere quando gliel'hanno intitolata.
All'indomani della guerra mondiale, Stalin era semplicemente uno degli alleati vincitori contro il Nazifascismo.

Per quanto riguarda Togliatti, non mi risulta che abbia partecipato a rastrellamenti di partigiani in Val Sesia, o diretto pubblicazioni fasciste scrivendo articoli sulla superiorità razziale.

FabioGreggio
28-05-2008, 11:26
molto meglio avere una via intestata a togliatti, in effetti.

o magari una come questa...

http://img139.imageshack.us/img139/923/immaginemh4.jpg


Giusto. Allora siccome qualche cretino ha la via Stalin, facciamo opure una via Pacciani.

Che cazzo di ragionamenti....ma per forza siamo un paese del menga...:rolleyes:

fg

FabioGreggio
28-05-2008, 11:27
Bisogna vedere quando gliel'hanno intitolata.
All'indomani della guerra mondiale, Stalin era semplicemente uno degli alleati vincitori contro il Nazifascismo.

Per quanto riguarda Togliatti, non mi risulta che abbia partecipato a rastrellamenti di partigiani in Val Sesia, o diretto pubblicazioni fasciste scrivendo articoli sulla superiorità razziale.

Ah ma glielo spieghi pure?

ussignùr.....


fg

dave4mame
28-05-2008, 11:29
Cosa c'entra? Ah :mc:

mi verrebbe da dirti che "ti faccio il disegnino", ma l'ho già fatto.
se poi per te Almirante (che DA VIVO, ha sempre raccolto stima da parte di ogni avversario politico) è peggio di togliatti e financo stalin, posso solo consigliarti un libro di storia contemporanea.

e rispondendo a più sotto; non ci vuole una modifica costituzionale, per cambiare il nome a una via.

FabioGreggio
28-05-2008, 11:31
mi verrebbe da dirti che "ti faccio il disegnino", ma l'ho già fatto.
se poi per te Almirante (che DA VIVO, ha sempre raccolto stima da parte di ogni avversario politico) è peggio di togliatti e financo stalin, posso solo consigliarti un libro di storia contemporanea.

e rispondendo a più sotto; non ci vuole una modifica costituzionale, per cambiare il nome a una via.

Lo so. Ci vuole il Minculpop.

Chi ce l'ha ci riesce.

fg

dave4mame
28-05-2008, 11:32
ma no... basta un semplice compagnuccio indottrinato che scrive sussidiari a suo uso e consumo.

gaxel
28-05-2008, 11:33
Alemanno sarà furioso.
Per lui Almirante, il fucilatore di Partigiani, il giornalista che scriveva sull'inferiorità degli ebrei e sulla validità del razzismo fascista era come un padre e esempio.

Il capo degli Ebrei romani ha dichiarato che è un abominio pensare ad una Via ad Almirante.

Ora però

Fede
Giordano
Vespa
Belpietro
Feltri
Ferrara
Mimun
Tg5-
TG4
Italia1
Panorama
Libero
IlFoglio
Ottoemezzo
IlTempo
IlSecoloXIX
Padania
TG2
TG1
DomenicaIn
InParlamento
IlConfronto
SkyNews
Radio24News
Ideazione
Area
L'Opinione
L'Indipendente
OdeonTV

che sono gli unici organi della dx perchè tutto il resto è comunista, si daranno da fare per riabilitare un Uomo onesto e docile, vero esempio di umiltà e democrazia.

E così invece di una via sarà Piazza del Popolo magari a cambiare il nome. :asd:
Contando sulla bokkalonaggine ormai proverbiale degli italiani televisionisti.:fagiano:


fg


Ci sono dei doppioni (Fede-TG4, Belpietro-Panorama, Mimun-TG5, ecc.), ma stranamente ti sei dimenticato Porta a Porta, nonostante tu abbia citato Vespa. Poi hai lasciato fuori Matrix, quindi, presumo che anche su Mediaset ci sono programmi comunisti...

Senza tenere conto che tutti i giornali che hai citato, insieme, vendono meno che Repubblica.

Che poi, se anche Sky e La7 sono di destra, a questo punto che cosa lo volete a fare il pluralismo? Pensate che chi investe nel settore dell'informazione televisiva non sia uno come Murdoch o uno come Tronchetti Provera?

Dimenticavo... hai messo dentro Domenica In e lasciato fuori Buona Domenica, altro programma comunista ? :asd:

FabioGreggio
28-05-2008, 11:39
Ci sono dei doppioni (Fede-TG4, Belpietro-Panorama, Mimun-TG5, ecc.), ma stranamente ti sei dimenticato Porta a Porta, nonostante tu abbia citato Vespa. Poi hai lasciato fuoir Matrix, quindi, anche su Mediaset ci sono programmi comunisti...

Senza tenere conto che tutti i giornali che hai citato, insieme, vendono meno che Repubblica.

Che poi, se anche Sky e La7 sono di destra, a questo punto che cosa lo volete a fare il pluralismo? Pensate che chi investa nel settore dell'informazione televisiva non sia uno come Murdoch o uno come Tronchetti Provera?

Chi mastica Comunicazione sa che oggi non è importante vendere, ma esserci.
Perchè i passaggi in TV dei titoli delle testate sono sinergici fra loro.
Se 20 giornali su 3 dicono la stessa cosa, non è importante quanto vendono, perchè in ogni radio e TV hanno lo stesso passaggio ed esposizione.

Sui doppioni non è vero: Fede parla di suo, poi c'è il suo TG.
Feltri rilascia interviste e partecipa a trasmissioni, poi c'è il suo giornale.

In questo senso, effettivamente non ho messo Porta a Porta.
A meno che tu non mi insegni che in Italia c'è un pericolo comunista dell'informazione.

Facciamo cambio? :asd:

Ora torna a lottare per Rete4 in Parlamento. Prima dell'Ici e spazzatura...:asd:
Le tv non sono importanti, ma chi non le ha non parla, quindi non esiste.

fg

Ileana
28-05-2008, 11:40
Tanto per la cronaca Almirante non ha mai fucilato nessuno.
Così, tanto per dirne una.

FabioGreggio
28-05-2008, 11:42
Tanto per la cronaca Almirante non ha mai fucilato nessuno.
Così, tanto per dirne una.

Ordinare fucilazioni equivale ad esserne colpevoli.

Il fatto che lui lottasse per la vittoria di Hitler è naturalmente secondario.

Il fatto che tu porti il tuo sassolino in difesa del tomo non è secondario.

fg

Ileana
28-05-2008, 11:45
Ordinare fucilazioni equivale ad esserne colpevoli.

Il fatto che lui lottasse per la vittoria di Hitler è naturalmente secondario.

Il fatto che tu porti il tuo sassolino in difesa del tomo non è secondario.

fg

Non poteva ordinare fucilazioni, non ne aveva il grado.
Era un sottosegretario alla cultura. Non aveva potere di ordinare fucilazioni.
Per il resto dove ho detto d'essere favorevole a una via in suo onore?

gearray
28-05-2008, 11:48
Mah, a parte che quell'elenco di media di parte mi sembra un po' paranoico, con tutto il rispetto... ci sono media che non legge nessuno e altri che definire di parte è assurdo.
A Otto e Mezzo abbiamo una conduttrice di Rifondazione Comunista e un anarcoide. Altri programmi sono semplici contenitori di ospiti di fazione opposta che vanno lì a dire quello che vogliono.
Dall'altra parte giornali e programmi faziosi di ben maggiore successo non mancano mica.

Comunque, a parte questo. Ma si può sapere perché si passano il tempo con queste stupidate? Cosa ce ne frega ora di cosa ha scritto Almirante sessantasei (!!) anni fa o di cosa ha fatto Stalin. Sono sceneggiate di uno squallore assurdo con cui si fanno i dispetti i rami più "estremi" del parlamento che di estremo non hanno proprio niente.

Sessanta anni fa il mondo era diverso, i mezzi di comunicazione, la cultura della gente in relazione alle teorie scientifiche. Sarebbe come andare a dire ai tedeschi che sono una nazione malata perché appena l'altro ieri erano quasi tutti nazisti. O agli spagnoli.
In realtà fino a pochi decenni fa parecchia gente aveva in testa delle porcherie di una violenza inaudita.

Questi inviti a "dissociarsi" da dittatori, criminali, atti di violenza o teppismo quando sono fatti a persone per bene sono solamente degli insulti. Perché solo con la domanda si vorrebbe fare passare l'idea che all'interessato costi qualcosa rigettare certe cose. Questo è il livello rasoterra del parlamento italiano...

gaxel
28-05-2008, 11:53
Chi mastica Comunicazione sa che oggi non è importante vendere, ma esserci.
Perchè i passaggi in TV dei titoli delle testate sono sinergici fra loro.
Se 20 giornali su 3 dicono la stessa cosa, non è importante quanto vendono, perchè in ogni radio e TV hanno lo stesso passaggio ed esposizione.

Sui doppioni non è vero: Fede parla di suo, poi c'è il suo TG.
Feltri rilascia interviste e partecipa a trasmissioni, poi c'è il suo giornale.

In questo senso, effettivamente non ho messo Porta a Porta.
A meno che tu non mi insegni che in Italia c'è un pericolo comunista dell'informazione.

Facciamo cambio? :asd:

Ora torna a lottare per Rete4 in Parlamento. Prima dell'Ici e spazzatura...:asd:
Le tv non sono importanti, ma chi non le ha non parla, quindi non esiste.

fg

Infatti io sento parlare solo Travaglio e Grillo ultimamente.... sono ovunque. tv, radio, internet, edicole, biblioteche. Poi vedo molto di più Mieli che Feltri in tv, giusto per citarne uno... e Fede solo in quei 20 minuti del suo tg.

Il comunismo è nato senza futuro e infatti non ce ne avrà ancora per molto, non mi fa certo paura. C'è chi ogni tanto lo tira fuori per sbandierare "oddio, oddio, ci sono i comunisti, moriremo tutti", ma per quello che mi riguarda hanno fatto il loro tempo, come i fascisti.

Io non ci sto in parlamento, ma tranquillo che, anche fosse, non voterei di certo un decreto salva Rete 4. Il topic è comunque riferito a frasi di Fini, quindi chiuderei qui. L'informazione in italia c'è e si dà ovunque molto più spazio a voci di sinistra, piuttosto che a voci di destra. Se poi mi tiri in ballo che adesso si parla del governo, vorrei anche ben vedere... giusto per citare la faccenda Rete 4, nell'ultima settimana ho visto almeno due servizi del TG5 sulla questione Rete4/Europa7 e la spiegavano bene...

luxorl
28-05-2008, 11:56
Infatti io sento parlare solo Travaglio e Grillo ultimamente.... sono ovunque. tv, radio, internet, edicole, biblioteche. Poi vedo

:eek:




:rotfl:

Vivi in un mondo tutto tuo? Grillo dove lo senti parlare? Al massimo gli spalano merda addosso... e Travaglio a parte Annozero e la rubrica online dove lo senti parlare? :asd: siamo proprio a livelli di quinto senso :asd:

luxorl
28-05-2008, 11:59
Comunque io una volta abitavo in via Almirante :asd: e indovinate un po' con che strada faceva bivio? via Berlinguer :asd:

sander4
28-05-2008, 12:03
Dichiarazione quantomeno dovuta da una carica dello stato, al di là di come la pensi veramente.

Chissà l'Ale come è contrariato :asd:

tatrat4d
28-05-2008, 12:07
La toponomastica si può cambiare, quindi le nuove conoscenze storiche possono tranquillamente sanare le varie vie Stalin; da me il giardino Tito per fortuna non esiste più.

Personalmente una strada non se la merita Almirante e tanto meno Togliatti, certo che se a farsi forte degli articoli di Almirane è chi magari propone Scalfari Senatore a vita qualcosa non mi torna.

gaxel
28-05-2008, 12:08
:eek:




:rotfl:

Vivi in un mondo tutto tuo? Grillo dove lo senti parlare? Al massimo gli spalano merda addosso... e Travaglio a parte Annozero e la rubrica online dove lo senti parlare? :asd: siamo proprio a livelli di quinto senso :asd:

A parte che mi sono visto una puntata di Anno Zero in cui Grillo ha parlato per una mezz'ora buona dicendo quello che voleva. Che poi lui non fosse realmente in studio è un altro discorso, ma poi il concetto è ben diverso da quello che pensate voi.

Il governo ha più visibilità di tutti perché è chiaro che sia così, vorrei ben vedere. Alla gente non gliene sbatte nulla dell'opposizione, del governo ombra, ecc... vuole sapere che combinano quelli che hanno votato. Quindi Berlusconi e i suoi ministri in questo momento sono i più citati.

Poi vengono i detrattori di Berlusconi (di fini, di alemanno, della lega, di calderoli, dei fascisti, ec...) chiunque essi siano, hanno visibilità pari, o di poco inferiore ai normali politici dell'opposizione o a direttori, giornalisti, opinionisti schierati a destra.

I programmi televisivi di informazione mediamente non sono di parte o comunque cercano di non rompere le scatole a nessuno, come Vespa o Mentana e danno visibilità un po' a tutti. Ballarò pure, Santoro leggermente meno, ma in generale la tv non fa informazione di parte (TG4 e TG3 esclusi).

Poi, ed è questo il grosso problema dell'informazioni in Italia, vengono quelli che hanno zero visibilità, di cui i giornali non parlano, che non appaiono in tv, i cui eventuali libri non ricevono pubblicità... e tutta questa marea di gente sono i detrattori della sinistra. Quelli che parlano male dei politici che erano al governo (Prodi, Rutelli), delle cooperative, dei sindacalisti, delle presunte toghe rosse, ecc.. questi hanno zero visibilità, ci sono, ma nessuno se li fila... come mai?

luxorl
28-05-2008, 12:09
http://img232.imageshack.us/img232/3141/almkp2.jpg :asd:

luxorl
28-05-2008, 12:11
A parte che mi sono visto una puntata di Anno Zero in cui Grillo ha parlato per una mezz'ora buona dicendo quello che voleva. Che poi lui non fosse realmente in studio è un altro discorso, ma poi il concetto è ben diverso da quello che pensate voi.


Non sviare discorso, hai detto:

Infatti io sento parlare solo Travaglio e Grillo ultimamente.... sono ovunque. tv, radio, internet, edicole, biblioteche. Poi vedo

E una puntata di annozero in cui si sente Grillo è "sentirlo ovunque" ?
Dai Gaxel hai sparato una cazzata ;)

dave4mame
28-05-2008, 12:11
http://img232.imageshack.us/img232/3141/almkp2.jpg :asd:

palese esempio di convergenza politica, direi....

gaxel
28-05-2008, 12:13
Non sviare discorso, hai detto:



E una puntata di annozero in cui si sente Grillo è "sentirlo ovunque" ?
Dai Gaxel hai sparato una cazzata ;)

Basta che ne parlino di Grillo eh? Mica deve essere lì presente.

Lo ripeto spesso, ma Travaglio ha una discreta visibilità, non fosse altro per Santoro che gli fa dire quello che vuole ogni settimana, e su Grillo c'hanno fatto delle trasmissioni intere...

luxorl
28-05-2008, 12:15
Basta che ne parlino di Grillo eh? Mica deve essere lì presente.

Lo ripeto spesso, ma Travaglio ha una discreta visibilità, non fosse altro per Santoro che gli fa dire quello che vuole ogni settimana, e su Grillo c'hanno fatto delle trasmissioni intere...

Vabè si... che è come dire:

Infatti io sento parlare solo Travaglio e Grillo ultimamente.... sono ovunque. tv, radio, internet, edicole, biblioteche.

;)

lowenz
28-05-2008, 12:15
http://img232.imageshack.us/img232/3141/almkp2.jpg :asd:
:sbonk:

E in parte pure Nenni :D

gaxel
28-05-2008, 12:19
Vabè si... che è come dire:



;)

Ho dimenticato una preposizione
"ho sentito parlare solo di Travaglio e Grillo..."

Comunque il succo non cambia, loro hanno molta più visibilità delle loro controparti di "destra". Quello che dice Grillo può spesso essere smontato, così come quello che dice Travaglio, ma non c'è nessuno in tv o nelle piazze a farlo.... come mai?

tatrat4d
28-05-2008, 12:19
http://it.wikipedia.org/wiki/La_difesa_della_razza

A partire dal 20 settembre 1938 segretario di redazione della rivista fu Giorgio Almirante, che divenne successivamente leader del Msi (Movimento Sociale Italiano). Vi collaborò anche il famoso pensatore tradizionalista Julius Evola - che fu cacciato nel 1942 con l'accusa di "comunista" e "anti-razzista" - oltre a personaggi in seguito politici famosi quali ad esempio Giovanni Spadolini e Amintore Fanfani .

FabioGreggio
28-05-2008, 12:21
Infatti io sento parlare solo Travaglio e Grillo ultimamente.... sono ovunque. tv, radio, internet, edicole, biblioteche. Poi vedo molto di più Mieli che Feltri in tv, giusto per citarne uno... e Fede solo in quei 20 minuti del suo tg.

Il comunismo è nato senza futuro e infatti non ce ne avrà ancora per molto, non mi fa certo paura. C'è chi ogni tanto lo tira fuori per sbandierare "oddio, oddio, ci sono i comunisti, moriremo tutti", ma per quello che mi riguarda hanno fatto il loro tempo, come i fascisti.

Io non ci sto in parlamento, ma tranquillo che, anche fosse, non voterei di certo un decreto salva Rete 4. Il topic è comunque riferito a frasi di Fini, quindi chiuderei qui. L'informazione in italia c'è e si dà ovunque molto più spazio a voci di sinistra, piuttosto che a voci di destra. Se poi mi tiri in ballo che adesso si parla del governo, vorrei anche ben vedere... giusto per citare la faccenda Rete 4, nell'ultima settimana ho visto almeno due servizi del TG5 sulla questione Rete4/Europa7 e la spiegavano bene...

Travaglio è in Tv solo da Santoro una volta la settimana e tu ti graffi la faccia?

Fede fa ogni giorno per 365 giorni l'anno, più volte al giorno esattamente la stessa cosa. Ma pare che a te non risulti.
Come quando per un quarto d'ora umilia mediaticamente Mortadelle o da del cretino a Moretti che da casda sua assiste al suo linciaggio mediatico.

Trasmettendo su una locazione etere abusiva come da sentenza Ue, che però è dettaglio OT.

Poi ci sono le stesse tecniche in Tg5, Studio Aperto, ecc...

Tu vedi solo Grillo?

E non vedi i 20 passaggi giornalieri su 3 reti mediaset sullo stesso tono?

Croste di stracchino sull'okkio dx?

Il comunismo è senza futuro, ma grazie a molti della dx il fascismo invece avrà un nuovo futuro.
I comunisti non cio sono più in Parlamento.

Ma vedo che a te non preoccupa che vi siano ancora Fiore alla UE, o Mussolini e Ciarrapico.

La tua è fobia quindi, non equilibrio di giudizio.

fg

FabioGreggio
28-05-2008, 12:23
palese esempio di convergenza politica, direi....

Sto cazzo.
Paragonare Berlinguer ad Almirante razzista e fucilatore non è convergenza, è comicità.

fg

gearray
28-05-2008, 12:28
Quello che dice Grillo può spesso essere smontato, così come quello che dice Travaglio, ma non c'è nessuno in tv o nelle piazze a farlo.... come mai?

Ad esempio io l'ho fatto in relazione agli articoli di Travaglio sull'inchiesta Why Not nell'altro topic, smentendo e dimostrando la malafede del giornalista... ma non è che nessuno mi ha risposto.
E gente che gli rinfaccia queste cose in tv non ne ho mai vista.

E altri casi non mancano.

dantes76
28-05-2008, 12:33
be, almeno fini prende in maniera molto forte le distanze, a differenza di altri, che non ci riescono, e magari invitano in maniera ufficiale a qualche congresso il fondatore delle BR....

Spectrum7glr
28-05-2008, 12:34
Fini ha fatto bene: il razzismo non può albergare in nessun movimento politico degno di questo nome...e se qualcun altro ha parlato senza conoscere la storia è giusto che torni sui libri (brutta uscita di Alemanno)




Per quanto riguarda Togliatti, non mi risulta che abbia partecipato a rastrellamenti di partigiani in Val Sesia, o diretto pubblicazioni fasciste scrivendo articoli sulla superiorità razziale.

in compenso nulla fece per evitare a poveri suoi compagni fuggiti come lui in USSR la deportazione..."zitto, così salvo la pelle...e quando torno in Italia non dico nulla": dedichiamogli una via.

dave4mame
28-05-2008, 12:35
Sto cazzo.
Paragonare Berlinguer ad Almirante razzista e fucilatore non è convergenza, è comicità.

fg

dimenticavo che leggevi anche tu.

corro a editare il testo aggiungendo "è una battuta".

gearray
28-05-2008, 12:35
be, almeno fini prende in maniera molto forte le distanze, a differenza di altri, che non ci riescono, e magari invitano in maniera ufficiale a qualche congresso il fondatore delle BR....

Ma secondo te riesce ad esprimersi con questa nettezza perché ha attraversato un vero percorso ideologico personale... o perché è diventato un politico vuoto a cui non frega niente di niente?

dantes76
28-05-2008, 12:48
Ma secondo te riesce ad esprimersi con questa nettezza perché ha attraversato un vero percorso ideologico personale... o perché è diventato un politico vuoto a cui non frega niente di niente?

guarda che ogni volta che prende queste distanze, o puntualizza alcune fatti storici.. perde pezzi, parte del suo partito non e' 'accordo con lui, all'interno del partito correnti sciossinistiche, come gia' avvenutoi in precedenza, se non fregasse niente, starebbe zitto

dave4mame
28-05-2008, 12:53
Ma secondo te riesce ad esprimersi con questa nettezza perché ha attraversato un vero percorso ideologico personale... o perché è diventato un politico vuoto a cui non frega niente di niente?

perchè punta alla presidenza del consiglio.
e non credo sia un caso che oggi ricopra un ruolo che istituzionalmente è super partes.
ultimo passaggio del percorso di "purificazione"

dantes76
28-05-2008, 12:57
perchè punta alla presidenza del consiglio.
e non credo sia un caso che oggi ricopra un ruolo che istituzionalmente è super partes.
ultimo passaggio del percorso di "purificazione"

si come se bastasse prendere le distanze.. vuoi ricordata la fedina penale dell'attuale Pdc, o le sue frasi? eroi? credi che fini faccia questo per arrivare alla Pdc? farebbe meglio il contrario...

gaxel
28-05-2008, 13:08
Travaglio è in Tv solo da Santoro una volta la settimana e tu ti graffi la faccia?

Fede fa ogni giorno per 365 giorni l'anno, più volte al giorno esattamente la stessa cosa. Ma pare che a te non risulti.
Come quando per un quarto d'ora umilia mediaticamente Mortadelle o da del cretino a Moretti che da casda sua assiste al suo linciaggio mediatico.

Trasmettendo su una locazione etere abusiva come da sentenza Ue, che però è dettaglio OT.

Poi ci sono le stesse tecniche in Tg5, Studio Aperto, ecc...

Tu vedi solo Grillo?

E non vedi i 20 passaggi giornalieri su 3 reti mediaset sullo stesso tono?

Croste di stracchino sull'okkio dx?

Il comunismo è senza futuro, ma grazie a molti della dx il fascismo invece avrà un nuovo futuro.
I comunisti non cio sono più in Parlamento.

Ma vedo che a te non preoccupa che vi siano ancora Fiore alla UE, o Mussolini e Ciarrapico.

La tua è fobia quindi, non equilibrio di giudizio.

fg

Due cose:
1 - Mediaset fa quello che gli pare, la RAI no.
2 - Toccato un tasto dolente? Per me due cose sono diritti imprescindibili: Proprietà privata e privay. Entrambe cioccano completamente col comunismo, ma non del tutto col fascismo. Da qui capirai cosa temo di più...

lowenz
28-05-2008, 13:09
La privacy NON coccia col fascimo?

:sbonk:

Ma hai lontanamente presente quanto era importante la DELAZIONE come strumento di regime?

gaxel
28-05-2008, 13:10
si come se bastasse prendere le distanze.. vuoi ricordata la fedina penale dell'attuale Pdc, o le sue frasi? eroi? credi che fini faccia questo per arrivare alla Pdc? farebbe meglio il contrario...

La fedina penale è immacolata come quella di chiunque esponente dell'Italia dei Valori...

gaxel
28-05-2008, 13:10
La privacy NON coccia col fascimo?

:sbonk:

Ma hai lontanamente presente quanto era importante la DELAZIONE come strumento di regime?

"...ma non del tutto col fascismo..."

^TiGeRShArK^
28-05-2008, 13:12
La privacy NON coccia col fascimo?

:sbonk:

Ma hai lontanamente presente quanto era importante la DELAZIONE come strumento di regime?

e lasciamo perdere il discorso sulla proprietà privata dato che evidentemente qualcuno non ha la minima idea di cui parla :asd:

lowenz
28-05-2008, 13:13
"...ma non del tutto col fascismo..."
Non del tutto?

Sotto i regimi (di destra e sinistra) fare la spia era il modo migliore per avere ricompense dal partito.

^TiGeRShArK^
28-05-2008, 13:14
La fedina penale è immacolata come quella di chiunque esponente dell'Italia dei Valori...
Quella sarà pure immacolata, ma di pietro è stato sempre ASSOLTO, non è mai stato riconosciuto colpevole e si è salvato per prescrizione dato il riconoscimento delle attenuanti, non si è salvato cambiando alcuna legge, non ha approfittato di un'aministia per salvarsi, non ha mai riabilitato la memoria dei mafiosi in diretta tv davanti a milioni di italiani .. ecc ... ecc..
Se per te sono uguali siamo messi bene :asd:

dantes76
28-05-2008, 13:14
La fedina penale è immacolata come quella di chiunque esponente dell'Italia dei Valori...

be avrai letto il giornale...

Napalm
28-05-2008, 13:16
Ma secondo te riesce ad esprimersi con questa nettezza perché ha attraversato un vero percorso ideologico personale... o perché è diventato un politico vuoto a cui non frega niente di niente?

ehehe questo solo lui può dirlo: certo è che se fosse ancora MSI lui ora non avrebbe il peso politico che ha, come La Russa, come Alemanno ecc...
Però capire se è una decisione portata dalla volontà di "rinnovarsi" o solamente conta politica dei voti non saprei.

NapalM

dave4mame
28-05-2008, 13:19
edit.

gaxel
28-05-2008, 13:23
Quella sarà pure immacolata, ma di pietro è stato sempre ASSOLTO, non è mai stato riconosciuto colpevole e si è salvato per prescrizione dato il riconoscimento delle attenuanti, non si è salvato cambiando alcuna legge, non ha approfittato di un'aministia per salvarsi, non ha mai riabilitato la memoria dei mafiosi in diretta tv davanti a milioni di italiani .. ecc ... ecc..
Se per te sono uguali siamo messi bene :asd:

Non per me.
Per la legge e per la costituzione italiane.

gaxel
28-05-2008, 13:24
be avrai letto il giornale...

Mai letto, forse una volta, preferisco Libero che ha titoli più ad effetto :asd:

gaxel
28-05-2008, 13:25
Non del tutto?

Sotto i regimi (di destra e sinistra) fare la spia era il modo migliore per avere ricompense dal partito.

Non sto parlando di regimi...

dantes76
28-05-2008, 13:25
Mai letto, forse una volta, preferisco Libero che ha titoli più ad effetto :asd:

si si! e nei titoli ci stava la fedina penale? me la riporti? quella di Dipietro...

gaxel
28-05-2008, 13:26
e lasciamo perdere il discorso sulla proprietà privata dato che evidentemente qualcuno non ha la minima idea di cui parla :asd:

Ripeto, paragono le due ideologie, non i due regimi...

dantes76
28-05-2008, 13:27
Non per me.
Per la legge e per la costituzione italiane.

cioe' se io avessi tutti i processi/sentenze avuti dal B. avrei potuto fare il carabiniere?

gaxel
28-05-2008, 13:27
si si! e nei titoli ci stava la fedina penale? me la riporti? quella di Dipietro...

Dov'è che ho parlato di Di Pietro?

^TiGeRShArK^
28-05-2008, 13:27
Non per me.
Per la legge e per la costituzione italiane.
Ovvio :)
La legge è fatta ad uso e consumo del cavaliere, ci mancherebbe anche che non fosse così :)

^TiGeRShArK^
28-05-2008, 13:28
Ripeto, paragono le due ideologie, non i due regimi...
Appunto :)
E visto che temi addirittura per la TUA proprietà privata si vede bene che non hai la minima idea di ciò di cui parli :)

gaxel
28-05-2008, 13:29
Ovvio :)
La legge è fatta ad uso e consumo del cavaliere, ci mancherebbe anche che non fosse così :)

Mai detto nè questo, nè il contrario.
C'è chi dice che Berlusconi ha la fedina penale sporca e io dico che non è vero.

gaxel
28-05-2008, 13:33
Appunto :)
E visto che temi addirittura per la TUA proprietà privata si vede bene che non hai la minima idea di ciò di cui parli :)

Io non temo per la mia proprietà privata (per la privacy purtroppo ci ha già pensato Visco), io reputo quelle due ideologie distanti dalla mia visione di mondo. Il fascismo però è meno distante del comunismo, ma ripeto, cocciano entrambe con i miei ideali...

^TiGeRShArK^
28-05-2008, 13:40
Io non temo per la mia proprietà privata (per la privacy purtroppo ci ha già pensato Visco), io reputo quelle due ideologie distanti dalla mia visione di mondo. Il fascismo però è meno distante del comunismo, ma ripeto, cocciano entrambe con i miei ideali...

Di ispirazione sindacal-corporativa, combattentistica[2] e organicista[3], si costituì in regime dittatoriale negli anni Venti. Il fascismo si descrive come una terza via tra capitalismo liberale e comunismo marxista, basata su una visione organicista, corporativista e totalitaria dello Stato.


Per comunismo si intende in primo luogo una realtà sociale che presuppone la comunanza dei mezzi di produzione a cui si accompagna l'assenza dello stato.

Ora, secondo te, tra le due ideologie, qual'è quella + invasiva verso la privacy e la proprietà privata? :)

gaxel
28-05-2008, 13:58
Ora, secondo te, tra le due ideologie, qual'è quella + invasiva verso la privacy e la proprietà privata? :)

Da wikipedia sul fascismo ti sei dimenticato:

"Radicalmente e violentemente contrapposto al socialismo e al comunismo e pur riconoscendo la proprietà privata, il fascismo rifiuta infatti anche i principi della democrazia liberale."

Certo che wikipedia, come fonte di informazioni, è un perlomeno "incerta"....

dantes76
28-05-2008, 13:59
Dov'è che ho parlato di Di Pietro?

vuoi dire che su libero ci stava scritta la fedina di silvio?

FabioGreggio
28-05-2008, 14:07
Due cose:
1 - Mediaset fa quello che gli pare, la RAI no.
2 - Toccato un tasto dolente? Per me due cose sono diritti imprescindibili: Proprietà privata e privay. Entrambe cioccano completamente col comunismo, ma non del tutto col fascismo. Da qui capirai cosa temo di più...

Sbagliato.
Mediset occupa una porzione di ETERE che è dello stato, in affitto.

Essere in affitto non significa ballare la Mazurka fino alle 4 del mattino e quindi fare ciò che ci pare.
Perchè una piccola parte dell'etere su cui trasmette Fede è anche mia.

Ma c'è di peggio.

Rete 4 occupa anche abusivamente un suolo pubblico con sentenza UE.
E lo fa facendo come cazzo gli pare per denigrare 20 volte al giorno per 365 giorni l'anno chi cazzo gli pare, pur essendo in affitto.
Quindi non è PROPRITA' PRIVATA, ma proprietà IN AFFITTO SOGGETTA ALLE LEGGI E ALL'AUTORITY, che sottostà a leggi per la comunicazione radiotelevisiva anche in materia d'informazione e notizie. Disattese come in campagna elettorale dove Rete4 pagò pure multe. :cool:

E forse per permettergli di stare dove cazzo gli pare per denigrare chi cazzo gli pare dovremo tutti insieme pagare una multa salata.

Se sarà così, per poter denigrare abusivamente chi mi è simpatico, 20 volte al giorno per 365 giorni l'anno, a Fede dovrò pure dare un tot al giorno per la multa.


Sto cazzo!

Tu naturalmente mi insegni che la cosona importante è che Travaglio non parli una volta la settimana per qualche mese. :asd:


Il tasto dolente mi sa che è proprio vostro.

gaxel
28-05-2008, 14:10
vuoi dire che su libero ci stava scritta la fedina di silvio?

Non ti seguo...
Ho detto che la fedina penale di Berlusconi è pulita, come quella degli esponenti dell'IdV perché Di Pietro lo ritiene un requiesito fondamentale.

Dei due giornali stavo facendo battute, in realtà leggo repubblica, il corriere e il sole24 online, solitamente... a volte il giornale e libero.

FabioGreggio
28-05-2008, 14:11
Io non temo per la mia proprietà privata (per la privacy purtroppo ci ha già pensato Visco), ...

Se sei in busta paga invece ci pensa Brunetta pubblicando le buste paga dei dipendenti, ma rimettendo sottochiave i redditi da partita IVA.

E' il Popolo delle Libertà, di là si, ma non di quà. :cool:

fg

gaxel
28-05-2008, 14:19
Sbagliato.
Mediset occupa una porzione di ETERE che è dello stato, in affitto.

Essere in affitto non significa ballare la Mazurka fino alle 4 del mattino e quindi fare ciò che ci pare.
Perchè una piccola parte dell'etere su cui trasmette Fede è anche mia.

Ma c'è di peggio.

Rete 4 occupa anche abusivamente un suolo pubblico con sentenza UE.
E lo fa facendo come cazzo gli pare per denigrare 20 volte al giorno per 365 giorni l'anno chi cazzo gli pare, pur essendo in affitto.
Quindi non è PROPRITA' PRIVATA, ma proprietà IN AFFITTO SOGGETTA ALLE LEGGI E ALL'AUTORITY, che sottostà a leggi per la comunicazione radiotelevisiva anche in materia d'informazione e notizie. Disattese come in campagna elettorale dove Rete4 pagò pure multe. :cool:

E forse per permettergli di stare dove cazzo gli pare per denigrare chi cazzo gli pare dovremo tutti insieme pagare una multa salata.

Se sarà così, per poter denigrare abusivamente chi mi è simpatico, 20 volte al giorno per 365 giorni l'anno, a Fede dovrò pure dare un tot al giorno per la multa.


Sto cazzo!

Tu naturalmente mi insegni che la cosona importante è che Travaglio non parli una volta la settimana per qualche mese. :asd:


Il tasto dolente mi sa che è proprio vostro.

Risposi in un altro thread a questo. Mi fecero l'esempio dell'affitto e io dissi:

"Se io affitto una casa, la pago io e dentro ci metto quello che voglio. Se a qualcuno non sta bene, non entra in casa mia."

Mediaset, come tutte le tv private, si basa sullo stesso principio. Se non sopporti Fede, non lo guardi e gli fai pure un danno.

Per la RAI invece è come se l'affitto lo pagassero tutti, ma ci vivesse solo una persona. Qualcuno se ne sbatte, altri stanno più attenti a cosa si fa in quella casa.

Per il resto, se vuoi continuare a roderti il fegato al solo pensiero che Fede sia in tv a "denigrare" gli avversari politici di Berlusconi, cavoli tuoi. Io mi guardo Anno Zero e rido come un matto alle sparate di Santoro e compagni, guardo Ballarò e mi rattristo per Crozza (ieri è stato patetico) e ascolto Travaglio che ogni lunedì mi conferma quanta poca informazione faccia... con l'unica differenza che Santoro e Crozza li pago io, Fede paga lui me...

gaxel
28-05-2008, 14:25
Se sei in busta paga invece ci pensa Brunetta pubblicando le buste paga dei dipendenti, ma rimettendo sottochiave i redditi da partita IVA.

E' il Popolo delle Libertà, di là si, ma non di quà. :cool:

fg

No, proprio non capisci eh?

Pubblicare i redditi delle persone è qualcosa che proprio non ritenevo concepibile, tant'è che poi io manco ne ho letto uno. E se mi dici c'è una legge che lo permette, ti dico che è una legge sbagliata, come tantissime che sono magari state fatte negli anni '50, in condizioni sociali economiche e politiche molto diverse.

Davvero, guarda, per me quello che ha fatto Visco è qualcosa di incredibile, non è che lo ritenga giusto o sbagliato, proprio non pensavo che una persona potesse arrivare a pensare una cosa del genere... non ce la faccio. Cioè, di questo passo, metteremo la telecamera in ogni casa perché così si eliminano le violenze domestiche... proprio non ci arrivate eh?

Diverso è il discorso delle buste paga dei dipendenti pubblici, perché essendo dipendenti appunto pubblici, sono pagati dai cittadini. Io personalmente non pubblicherei neppure quelli, ma non lo trovo inconcepibile, a differenza della manovra di Visco.

Hitman04
28-05-2008, 14:28
Risposi in un altro thread a questo. Mi fecero l'esempio dell'affitto e io dissi:

"Se io affitto una casa, la pago io e dentro ci metto quello che voglio. Se a qualcuno non sta bene, non entra in casa mia."

Mediaset, come tutte le tv private, si basa sullo stesso principio. Se non sopporti Fede, non lo guardi e gli fai pure un danno.

Per la RAI invece è come se l'affitto lo pagassero tutti, ma ci vivesse solo una persona. Qualcuno se ne sbatte, altri stanno più attenti a cosa si fa in quella casa.

Per il resto, se vuoi continuare a roderti il fegato al solo pensiero che Fede sia in tv a "denigrare" gli avversari politici di Berlusconi, cavoli tuoi. Io mi guardo Anno Zero e rido come un matto alle sparate di Santoro e compagni, guardo Ballarò e mi rattristo per Crozza (ieri è stato patetico) e ascolto Travaglio che ogni lunedì mi conferma quanta poca informazione faccia... con l'unica differenza che Santoro e Crozza li pago io, Fede paga lui me...
Si ma se chi occupa l'appartamento è abusivo lo si sfratta, non si cerca, attraverso una legge, di permettergli di rimanere abusivamente...

gearray
28-05-2008, 14:28
guardo Ballarò e mi rattristo per Crozza (ieri è stato patetico) e ascolto Travaglio che ogni lunedì mi conferma quanta poca informazione faccia...

Ieri Crozza ne ha avuto per tutti.
A La Russa e a Gasparri ha detto che sono inadeguati a fare i ministri.
A Fassino ha detto che è magro.

gaxel
28-05-2008, 14:35
Si ma se chi occupa l'appartamento è abusivo lo si sfratta, non si cerca, attraverso una legge, di permettergli di rimanere abusivamente...

E lo vieni a dire agli italiani? A momenti ci sono più abusivi che proprietari di case :asd:

gaxel
28-05-2008, 14:39
Ieri Crozza ne ha avuto per tutti.
A La Russa e a Gasparri ha detto che sono inadeguati a fare i ministri.
A Fassino ha detto che è magro.

Appunto :asd:

Senza contare che ha fatto una mare di errori:
Reato di clandestinità (che non esiste), centrali nucleari obsolete, ecc..

E poi ha dimostrato di considerare gli italiani dei coglioni. Spero che lo ri-spediscano a La7 che nel servizio pubblico a parlare male di quelli che lo pagano non ce lo vedo bene...

LucaTortuga
28-05-2008, 14:45
Risposi in un altro thread a questo. Mi fecero l'esempio dell'affitto e io dissi:

"Se io affitto una casa, la pago io e dentro ci metto quello che voglio. Se a qualcuno non sta bene, non entra in casa mia."


Se tu vuoi affittare una casa, fai un contratto con il proprietario dove è lui a stabilire cosa puoi o non puoi fare in casa SUA (tu sei libero di firmare o meno, ma se vuoi proprio quella casa non hai altra scelta che sottostare alle condizioni che ti vengono imposte).
Dopodichè sei libero di fare ciò che vuoi, senza oltrepassare i limiti contrattualmente previsti.

gaxel
28-05-2008, 15:07
Se tu vuoi affittare una casa, fai un contratto con il proprietario dove è lui a stabilire cosa puoi o non puoi fare in casa SUA (tu sei libero di firmare o meno, ma se vuoi proprio quella casa non hai altra scelta che sottostare alle condizioni che ti vengono imposte).
Dopodichè sei libero di fare ciò che vuoi, senza oltrepassare i limiti contrattualmente previsti.

Parlavo più di altre cose, tipo poster, calendari, mezzibusto, ecc... comunque dov'è che Mediaset viola i limiti contrattuali mandando in onda il TG4?

Utonto
28-05-2008, 15:49
Sto cazzo.
Paragonare Berlinguer ad Almirante razzista e fucilatore non è convergenza, è comicità.

fg

Ma anche no.

^TiGeRShArK^
28-05-2008, 16:01
Da wikipedia sul fascismo ti sei dimenticato:

"Radicalmente e violentemente contrapposto al socialismo e al comunismo e pur riconoscendo la proprietà privata, il fascismo rifiuta infatti anche i principi della democrazia liberale."

Certo che wikipedia, come fonte di informazioni, è un perlomeno "incerta"....
e dove sarebbe lesivo per la proprietà privata il comunismo? :)

lowenz
28-05-2008, 16:03
Risposi in un altro thread a questo. Mi fecero l'esempio dell'affitto e io dissi:

"Se io affitto una casa, la pago io e dentro ci metto quello che voglio. Se a qualcuno non sta bene, non entra in casa mia."

Mediaset, come tutte le tv private, si basa sullo stesso principio. Se non sopporti Fede, non lo guardi e gli fai pure un danno.

Per la RAI invece è come se l'affitto lo pagassero tutti, ma ci vivesse solo una persona. Qualcuno se ne sbatte, altri stanno più attenti a cosa si fa in quella casa.

Per il resto, se vuoi continuare a roderti il fegato al solo pensiero che Fede sia in tv a "denigrare" gli avversari politici di Berlusconi, cavoli tuoi. Io mi guardo Anno Zero e rido come un matto alle sparate di Santoro e compagni, guardo Ballarò e mi rattristo per Crozza (ieri è stato patetico) e ascolto Travaglio che ogni lunedì mi conferma quanta poca informazione faccia... con l'unica differenza che Santoro e Crozza li pago io, Fede paga lui me...
Guarda che se la RAI diventasse privata tu PAGHERESTI LO STESSO IL CANONE, dato che è la tassa legata alla proprietà di un apparecchio adatto alla ricezione radiotelevisiva.
E paradossalmente un governo potrebbe pure decidere di usare questi soldi per sostenere una televisione privata (un po' come accade per la scuola privata).

gaxel
28-05-2008, 16:09
e dove sarebbe lesivo per la proprietà privata il comunismo? :)

Boh, metti che io possegga mezzi di produzione, sarebbe lesivo nei miei confronti...

gaxel
28-05-2008, 16:15
Guarda che se la RAI diventasse privata tu PAGHERESTI LO STESSO IL CANONE, dato che è la tassa legata alla proprietà di un apparecchio adatto alla ricezione radiotelevisiva.
E paradossalmente un governo potrebbe pure decidere di usare questi soldi per sostenere una televisione privata (un po' come accade per la scuola privata).

Io il canone vorrei fosse tolto perché sono contrario a tutte le tasse sulla proprietà, ma tranquillo che è stato messo lì per mantenere la RAI.

Poi, con l'arrivo di Berlusconi, purtroppo, si sono accorti che quello non bastava a tenergli testa e ormai alla rai ci finiscono anche soldi che arrivano da altre tasse, oltre che alla pubblcità. La RAI è un calderone di sprechi di denaro pubblico, sarebbe meglio che cedesse due delle sue inutili frequenze e investisse in Rai News 24, Rai Utile, Rai Edu, ecc...

^TiGeRShArK^
28-05-2008, 17:23
Boh, metti che io possegga mezzi di produzione, sarebbe lesivo nei miei confronti...
invece la confisca dell'auto non è contro la proprietà privata? :)

gaxel
28-05-2008, 17:31
invece la confisca dell'auto non è contro la proprietà privata? :)

Mi vuoi far dire che il comunismo è meglio del fascismo? :D

nomeutente
28-05-2008, 17:46
Almirante razzista e fucilatore


Come fucilatore non venne condannato: le colpe ricaddero interamente su Mezzasoma, che fu giustiziato a Dongo.

gearray
28-05-2008, 18:00
Per pura curiosità, io sono troppo giovane... e chiedo: ma ad Almirante quando era in vita e sta roba era un po' più d'attualità queste cose non gliele rinfacciavano? Sul razzismo ebbe mai modo di ritrattare o no?

LUVІ
28-05-2008, 18:34
E intanto azione ggggiovani si da da fare... :rolleyes:

E piazza Bologna
diventa "Almirante"
Dalle parole di Alemanno ai fatti dei militanti. Che, evidentemente impazienti di aspettare i tempi delle istituzioni, hanno deciso di far da sé, esaudendo all´istante i desideri del primo sindaco post-fascista della storia repubblicana. Lui vuole dedicare una strada a Giorgio Almirante? E ieri mattina Piazza Bologna è stata "ribattezzata" e intitolata al leader dell´Msi scomparso giusto 20 anni fa, con tanto di targa in cartoncino ma di dimensioni e caratteri uguali a quelle della toponomastica. Posta a circa due metri e mezzo d´altezza sulla colonna che separa i due ingressi della Bnl, agenzia n.3, sembrava proprio vera. Sotto, alcuni manifesti abusivi di Azione Giovani, che ha sede in via Livorno. Se non è una firma, poco ci manca.

http://download.kataweb.it/mediaweb/image/brand_reproma/2008/05/28/1211964591909_1.jpg

:Puke:

gearray
28-05-2008, 18:39
Bè, a Genova qualcuno piazza in maniera continuativa cartelli come questi per la piazza "Carlo Giuliani" e Rifondazione, non ignoti, gli ha intitolato il proprio ufficio di presidenza un paio di anni fa.
Diciamo che ogni volta ci si sdegna solo da un lato.

ennys
28-05-2008, 18:42
cioe' se io avessi tutti i processi/sentenze avuti dal B. avrei potuto fare il carabiniere?

Sì, dal momento che sul certificato penale avresti scritto "NULLA"

E avresti potuto candidarti anche con Di Pietro che ai suoi ha chiesto il certificato penale.



Sul forum, del resto, lo si è detto già almeno decine di volte, credo...


:)

gearray
28-05-2008, 18:52
cioe' se io avessi tutti i processi/sentenze avuti dal B. avrei potuto fare il carabiniere?

Sì, ma devi fare i test psichiatrici. :asd:

John Cage
28-05-2008, 19:00
http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/cronaca/proposte-alemanno/condanna-fini/stor_13050132_08060.jpg
Nella foto: Almirante (con il cappello) tra gli squadristi del Msi

Si allontana la "riabilitazione" di Giorgio Almirante e la possibilità che il comune di Roma, come ha proposto nei giorni scorsi il sindaco Gianni Alemanno, gli intitoli una strada cittadina. "Quelle che abbiamo ascoltato posso dire senza esitazioni che sono frasi vergognose che esprimono un sentimento razzista che, in quegli anni dopo la guerra, albergava in tanti, troppi esponenti che si collocavano a destra e, in altri casi, in altre formazioni politiche". Con queste parole nette il presidente della Camera, Gianfranco Fini, rispondendo al deputato del Pd, Emanuele Fiano, ha preso le distanze dalle posizioni espresse nel 1942 dal futuro leader del Movimento sociale italiano.

A chiedere un pronunciamento di Fini, che negli anni '90 di Almirante è stato il successore alla segreteria del Msi, era stato il parlamentare del Pd Emanuele Fiano, dopo aver letto in aula a Montecitorio uno stralcio di un articolo firmato da Almirante sulla 'Difesa della razza', giornale di cui Almirante era vicedirettore.

"Ho visto dei manifesti a Milano, la mia città - aveva esordito Fiano parlando a Montecitorio - secondo cui noi italiani dovremmo essere orgogliosi di Giorgio Almirante, di cui dovremmo ricordare la figura. Voglio farlo anch'io leggendo un suo testo autografo pubblicato il 5 maggio 1942 sul periodico 'La difesa della razza'", di cui l'ex leader del Msi era vicedirettore".

Dopo aver letto il breve testo sul razzismo, Fiano ha concluso: "Ringrazio chi ha avuto l'idea di dedicare una strada a Giorgio Almirante per non dimenticare. In effetti noi non lo dimenticheremo mai...". Fini ha ascoltato Fiano, che parlava nel giorno in cui alla Camera è prevista la cerimonia di presentazione dei discorsi parlamentari di Giorgio Almirante, del quale ricorre in questi giorni il ventennale della morte. Dopodiché ha fatto i suoi rilevi che sono stati applauditi dall'Assemblea.


Repubblica

Fini arriva sempre per ultimo.. :doh:

Ileana
28-05-2008, 19:06
Per pura curiosità, io sono troppo giovane... e chiedo: ma ad Almirante quando era in vita e sta roba era un po' più d'attualità queste cose non gliele rinfacciavano? Sul razzismo ebbe mai modo di ritrattare o no?

Ne ha preso le distanze.
E come ha detto Violante*, l'unico.
Tanti altri han fatto finta d'essere stati in vacanza in quel periodo, o d'essere stati ibernati.
Politici e giornalisti tutti.







*per la cronaca: Violante e Almirante, a parte la rima, non sono mai andati d'amore e d'accordo.

gearray
28-05-2008, 19:16
Ne ha preso le distanze.
E come ha detto Violante, l'unico.
Tanti altri han fatto finta d'essere stati in vacanza in quel periodo, o d'essere stati ibernati.
Politici e giornalisti tutti.

Ecco, mi sembrava strano che mi fosse passato questo ritratto di politico stimato, di grande oratore... appioppato ad un razzista. In tal caso ribadisco quello che ho detto prima, sotto il fascismo di gente che ha creduto o pensato schifezze ce n'era una vagonata.
Poi c'erano quelli che giustamente e coraggiosamente si sono opposti. Ma questa cosa di prendere milioni di italiani e precipitarli all'inferno senza contestualizzare mi sembra molto superficiale.

John Cage
28-05-2008, 20:17
Ecco, mi sembrava strano che mi fosse passato questo ritratto di politico stimato, di grande oratore... appioppato ad un razzista. In tal caso ribadisco quello che ho detto prima, sotto il fascismo di gente che ha creduto o pensato schifezze ce n'era una vagonata.
Poi c'erano quelli che giustamente e coraggiosamente si sono opposti. Ma questa cosa di prendere milioni di italiani e precipitarli all'inferno senza contestualizzare mi sembra molto superficiale.

infatti bisogna contestualizzare: durante e dopo il periodo fascista molti, giustamente e coraggiosamente si sono opposti. Altri, come Almirante, hanno appoggiato il fascismo durante e DOPO!

Bravo, contestualizza.

John Cage
28-05-2008, 20:23
Io il canone vorrei fosse tolto perché sono contrario a tutte le tasse sulla proprietà, ma tranquillo che è stato messo lì per mantenere la RAI.

Poi, con l'arrivo di Berlusconi, purtroppo, si sono accorti che quello non bastava a tenergli testa e ormai alla rai ci finiscono anche soldi che arrivano da altre tasse, oltre che alla pubblcità. La RAI è un calderone di sprechi di denaro pubblico, sarebbe meglio che cedesse due delle sue inutili frequenze e investisse in Rai News 24, Rai Utile, Rai Edu, ecc...

scusa l'off.. Contrario a tutte le tasse sulla proprietà? Contrario ad esempio anche agli oneri di urbanizzazione? Contrario alla tassa sulle seconte, terze e quarte case?

gearray
28-05-2008, 20:48
infatti bisogna contestualizzare: durante e dopo il periodo fascista molti, giustamente e coraggiosamente si sono opposti. Altri, come Almirante, hanno appoggiato il fascismo durante e DOPO!

Bravo, contestualizza.

Bè, c'è chi pur vivendo nella democrazia e non sotto regimi decise che era il caso di dire che l'Unione Sovietica faceva bene ad invadere l'Ungheria facendo un massacro... questo ci ha messo un po' di più a chiedere scusa. Contestualizziamo pure lui.

Io so che l'uomo non è un essere soltanto razionale. Alle azioni ha legato se stesso... rigettare qualcosa da un giorno all'altro è solo ipocrita, se non c'è l'elaborazione. Quelle idee - anche quelle sbagliate - costituiscono la persona e la persona deve attraversare un certo percorso.
Il resto sono frasi di circostanza.

Dexther
28-05-2008, 21:15
L'altra sera ho incontrato Vauro , l'ho fermato e gli ho stretto la mano ringraziandolo con tutte le mie forze per quello che aveva detto sul marito alla vedova Almirante a LA7 .

:ave:

http://sviluppo.centrodiascolto.it/2008/02/19/foto/238691.jpg

LUVІ
28-05-2008, 21:41
L'altra sera ho incontrato Vauro , l'ho fermato e gli ho stretto la mano ringraziandolo con tutte le mie forze per quello che aveva detto sul marito alla vedova Almirante a LA7 .

:ave:

http://sviluppo.centrodiascolto.it/2008/02/19/foto/238691.jpg

Non l'ho visto... se si può riferire nel forum :asd: puoi raccontarcelo? Al limite sfrutta l'immunità moderatoriale :sofico:

LuVi

greasedman
28-05-2008, 21:45
Io mi aspetto una presa di posizione più forte della destra "Istituzionale".

In questi ultimi tempi abbiamo visto una sinistra che rompe nettamente con certi estremismi, fino a sacrificare l'allenaza con il radicalismo della sinistra di rifondazione che alla fine è sui contenuti sociali ed economici, non per le bastonate.

A destra borbottano qualche condanna di circostanza ma intanto i Forzanuovini, e le Mussolini, fanno numero per i voti.

Dexther
28-05-2008, 21:49
Non l'ho visto... se si può riferire nel forum :asd: puoi raccontarcelo? Al limite sfrutta l'immunità moderatoriale :sofico:

LuVi

Niente immunità ma cmq meglio la sospensione che essere cazziato da 10 contemporanemante :asd:.

Cmq link : http://www.la7.it/intrattenimento/dettaglio.asp?prop=markette&video=12152

gearray
28-05-2008, 21:55
Io mi aspetto una presa di posizione più forte della destra "Istituzionale".

In questi ultimi tempi abbiamo visto una sinistra che rompe nettamente con certi estremismi, fino a sacrificare l'allenaza con il radicalismo della sinistra di rifondazione che alla fine è sui contenuti sociali ed economici, non per le bastonate.

A destra borbottano qualche condanna di circostanza ma intanto i Forzanuovini, e le Mussolini, fanno numero per i voti.

Veramente questa è una visione parziale. Se parliamo delle elezioni politiche il csx ha scaricato la sinistra radicale e il cdx si è staccato dai partitini di estrema destra e si è mutilato di un pezzo di AN.
Se parliamo di amministrazioni locali in genere ci sono ancora gli stessi carrozzoni di prima da entrambe le parti. Anzi, Alemanno è andato al ballottaggio senza i voti alla sua destra, mentre Rutelli aveva la sinistra arcobaleno, per fare l'esempio della capitale.

Fino a prova contraria con Almirante stiamo parlando di un defunto (non molto d'attualità). Con Napolitano, facciamo il nome, si è aspettata la visita ufficiale per tirare fuori la storia dell'Ungheria. E l'hanno fatto gli ungheresi, non mi pare che ci sia stato qualcuno che in parlamento si è divertito a rinfacciarglielo.

Insomma, io di "puri" non ne vedo.

greasedman
28-05-2008, 22:17
Fino a prova contraria con Almirante stiamo parlando di un defunto (non molto d'attualità). Con Napolitano, facciamo il nome, si è aspettata la visita ufficiale per tirare fuori la storia dell'Ungheria. E l'hanno fatto gli ungheresi, non mi pare che ci sia stato qualcuno che in parlamento si è divertito a rinfacciarglielo.

Insomma, io di "puri" non ne vedo.
Non c'entra un fico secco, non c'è Napolitano in cima alla prioritaria lista delle nuove nomine alle strade capitoline, ma Almirante.

Si borbotta, si stronzeggia, ma intanto la rottura che a sinistra c'è stata sui temi sociali qui non c'è nemmeno per le bastonate, e i voti dei mussolini si prendono.

gearray
28-05-2008, 22:30
Non c'entra un fico secco, non c'è Napolitano in cima alla prioritaria lista delle nuove nomine alle strade capitoline, ma Almirante.

Si borbotta, si stronzeggia, ma intanto la rottura che a sinistra c'è stata sui temi sociali qui non c'è nemmeno per le bastonate, e i voti dei mussolini si prendono.

Napolitano era in cima alla lista di una nomina ben più importante di una strada appena un anno e mezzo fa eppure nessuno ha tirato fuori la questione. Almirante invece è defunto. Di certo non si può dire che faccia parte di alcun partito.
In quanto defunto.

Riguardo alle rotture, che non ci sono per le bastonate, ti ho già fatto notare che alle elezioni politiche il cdx ha scaricato estrema destra e un pezzo di AN. Se si vanno a guardare i localismi o i singoli esponenti invece troviamo di tutto e di più, da una parte e dall'altra.
A Roma la sinsitra hanno candidato pure Tarzan! :sofico:

Secondo me entrambi gli schieramenti si sono scrollati di dosso un po' di vecchiume. Non riesco a vedere "primati".

jumpermax
28-05-2008, 23:20
La polemica sulle frasi di Almirante è abbastanza ridicola, ha buon gioco il secolo d'italia a smascherarla


http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/politica/rep_politica_n_3142308.html
ALMIRANTE: IL SECOLO, RAZZISTA? E SPADOLINI O FANFANI...

"Non c'e' giustificazione alle frasi razziste citate dall'onorevole Emanuele Fiano, ma Giorgio Almirante le scrisse in una fase in cui il demone dell'antisemitismo si era purtroppo impadronito di molti intellettuali e politici italiani". Lo scrive il Secolo d'Italia in un servizio, che sara' pubblicato domani. in cui si riportano frasi all'epoca pronunciate dai giovani Giovanni Spadolini, Amintore Fanfani, Giorgio Bocca, Eugenio Scalfari subito dopo l'entrata in vigore delle leggi razziali. Giovanni Spadolini su 'Italia e Civilta'' nel febbraio 1944 lamentava che il fascismo avesse perso poco a poco "il suo dinamismo rivoluzionario proprio mentre riaffioravano i rimasugli della massoneria, i rottami del liberalismo, i detriti del giudaismo". Amintore Fanfani, nel libro 'Il significato del corporativismo', nel 1941 esalta "i legami che vincolano virtu' civica, valore militare, sanita' di razza, sentimento religioso, amor di patria". Inoltre, scriveva che era necessaria "la separazione dei semiti dal gruppo demografico nazionale", poiche' "per la potenza e il futuro della nazione gli italiani devono essere razzialmente puri". Giorgio Bocca sul giornale della federazione fascista di Cuneo nel 1942 scriveva: "Sara' chiara a tutti la necessita' ineluttabile di questa guerra intesa come una ribellione dell'Europa ariana al tentativo ebraico di porla in stato di schiavitu'" e Eugenio Scalfari, su 'Roma fascista' nel 1942: "Soltanto la diseguaglianza puo' portarci alla aristocrazia". Il Secolo conclude: "Eppure tutto cio'non ha impedito a Fanfani, Spadolini, Scalfari e Bocca di diventare protagonisti del percorso di consolidamento della democrazia italiana nel dopoguerra".

quanti sostenitori del fascismo sono diventati di colpo strenui antifascisti a ridosso della fine della guerra? Non sono certo stati condannati a vita per quello che hanno scritto allora. Non si capisce perché lo stesso discorso non debba valere per almirante. Se poi andiamo a guardare a chi e a cosa sono state intitolate vie in questo paese... una su tutte ma potremo avere ancora via Stalingrado dopo 40 anni che pure la stessa città ha cambiato nome? http://it.wikipedia.org/wiki/Stalingrado

FabioGreggio
29-05-2008, 06:16
La polemica sulle frasi di Almirante è abbastanza ridicola, ha buon gioco il secolo d'italia a smascherarla


quanti sostenitori del fascismo sono diventati di colpo strenui antifascisti a ridosso della fine della guerra? Non sono certo stati condannati a vita per quello che hanno scritto allora. Non si capisce perché lo stesso discorso non debba valere per almirante. Se poi andiamo a guardare a chi e a cosa sono state intitolate vie in questo paese... una su tutte ma potremo avere ancora via Stalingrado dopo 40 anni che pure la stessa città ha cambiato nome? http://it.wikipedia.org/wiki/Stalingrado

beh ma ti si stronca subito: loro sono diventati antifascisti. Almirante è rimasto professore di fascismo.

C'era bisogno di puntualizzare la differenza?
Mi perdi dei punti, o è fregola propagandistica a prescindere?

bah...


fg

gaxel
29-05-2008, 08:42
scusa l'off.. Contrario a tutte le tasse sulla proprietà? Contrario ad esempio anche agli oneri di urbanizzazione? Contrario alla tassa sulle seconte, terze e quarte case?

In linea di principio sì.

Diciamo che sono contrario al tassare una proprietà se questa non procura reddito (ici su tutte le case possedute non in affitto, oneri di urbanizzazione se uno si costruisce una casa per se, bollo auto, canone rai, ecc...). Poi, idealmente (ma in Italia allo stato attuale è impossibile), non tasserei nessuna proprietà, dato che viene comunque già tassato il reddito che eventualmente procura...

Spectrum7glr
29-05-2008, 09:08
beh ma ti si stronca subito: loro sono diventati antifascisti.

quando non conveniva più?

lowenz
29-05-2008, 09:11
Io il canone vorrei fosse tolto perché sono contrario a tutte le tasse sulla proprietà, ma tranquillo che è stato messo lì per mantenere la RAI.
Guarda che è stato messo lì in epoca fascista (1928) e DOPO usato per finanziare la RAI (che - per come la conosciamo noi - non c'era ancora in epoca fascista e neppure immediatamente dopo, essendo "nata" dalle ceneri dei vecchi servizi audiovisivi nel 1954).

Nota perfavore che tra 1954 e 1928 ci sono 26 anni.....

lowenz
29-05-2008, 09:27
Il Secolo conclude: "Eppure tutto cio'non ha impedito a Fanfani, Spadolini, Scalfari e Bocca di diventare protagonisti del percorso di consolidamento della democrazia italiana nel dopoguerra".
Ecco un esempio di come la vecchiaia e la lontananza nel tempo rendono più bello e digeribile tutto :asd:

C'è cmq da dire che Almirante era già un maturo trentenne negli anni 40, Spadolini un ragazzo di 19 anni.

Non mi pronuncio su Fanfani, che proprio non capisco come possa aver agito a quell'epoca in quel modo (pure lui maturo trentenne), anche considerando la posizione di Sturzo, liberale e SACERDOTE cattolico nonchè come tutti sappiamo (spero) fondatore del PPI e in netto contrato con Mussolini (tranne per le solite questione di anticomunismo).

gaxel
29-05-2008, 09:57
Guarda che è stato messo lì in epoca fascista (1928) e DOPO usato per finanziare la RAI (che - per come la conosciamo noi - non c'era ancora in epoca fascista e neppure immediatamente dopo, essendo "nata" dalle ceneri dei vecchi servizi audiovisivi nel 1954).

Nota perfavore che tra 1954 e 1928 ci sono 26 anni.....

Quindi mi dici che il canone è semplicemente una tassa sulla proprietà e non ha nulla a che vedere con la RAI? Non è vero, ma se così fosse sarebbe ancora peggio...

Napalm
29-05-2008, 10:01
E' ironico come da sx venga accusata una parte del cdx di essere ancora filo-fascista e simili mentre dall'estrema dx si contesta al cdx di essere troppo al centro e di aver perso l'identità di dx.
Ma scusate, chi ha ragione?:confused:

NapalM

gaxel
29-05-2008, 10:04
E' ironico come da sx venga accusata una parte del cdx di essere ancora filo-fascista e simili mentre dall'estrema dx si contesta al cdx di essere troppo al centro e di aver perso l'identità di dx.
Ma scusate, chi ha ragione?:confused:

NapalM

Tutti.

A parte le cavolate, viviamo in un mondo in cui, per fortuna, chiunque può credere e professare quello che vuole... i fascisti non sono peggio dei democristiani che non sono peggio dei comunisti, tanto per rendere l'idea.

LUVІ
29-05-2008, 10:07
E' ironico come da sx venga accusata una parte del cdx di essere ancora filo-fascista e simili mentre dall'estrema dx si contesta al cdx di essere troppo al centro e di aver perso l'identità di dx.
Ma scusate, chi ha ragione?:confused:

NapalM

Entrambi, purtroppo, è questione di percezione.

LuVi

lowenz
29-05-2008, 10:08
Quindi mi dici che il canone è semplicemente una tassa sulla proprietà e non ha nulla a che vedere con la RAI? Non è vero, ma se così fosse sarebbe ancora peggio...
E invece è proprio così :)

E la RAI maschera tutto.

http://it.wikipedia.org/wiki/Canone_televisivo

Il regio decreto n. 246 del 21 febbraio 1938, articolo 1, e le sentenze della Corte costituzionale n. 535 del 12 maggio 1988 e della Corte di cassazione n. 8549 del 3 agosto 1993 prevedono il pagamento di una imposta per la «detenzione di apparati atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive indipendentemente dalla qualità o dalla quantità del relativo utilizzo»[1], che viene riscossa per tramite dello Sportello abbonamenti TV gestito in concessione dalla RAI per conto del Ministero delle Finanze.

Tale imposta, comunemente denominata canone o abbonamento, è nominale, ovvero intestata al detentore del o degli apparati, che pertanto ne può possedere sotto lo stesso abbonamento anche in luoghi diversi, mentre ne sono esonerate alcune particolari categorie[2] e le imbarcazioni da diporto non utilizzate per fini commerciali, in base all'articolo 449 del 27 dicembre 1997.

Buona lettura :)

gaxel
29-05-2008, 10:13
E invece è proprio così :)

E la RAI maschera tutto.

http://it.wikipedia.org/wiki/Canone_televisivo

Il regio decreto n. 246 del 21 febbraio 1938, articolo 1, e le sentenze della Corte costituzionale n. 535 del 12 maggio 1988 e della Corte di cassazione n. 8549 del 3 agosto 1993 prevedono il pagamento di una imposta per la «detenzione di apparati atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive indipendentemente dalla qualità o dalla quantità del relativo utilizzo»[1], che viene riscossa per tramite dello Sportello abbonamenti TV gestito in concessione dalla RAI per conto del Ministero delle Finanze.

Tale imposta, comunemente denominata canone o abbonamento, è nominale, ovvero intestata al detentore del o degli apparati, che pertanto ne può possedere sotto lo stesso abbonamento anche in luoghi diversi, mentre ne sono esonerate alcune particolari categorie[2] e le imbarcazioni da diporto non utilizzate per fini commerciali, in base all'articolo 449 del 27 dicembre 1997.

Buona lettura :)

Ma lo sapevo che la tassa era sulla proprietà di almeno un apparecchio per ricevere segnali radio-televisivi, ma quei soldi servono per mandare avanti la RAI, non perché "oddio, hai un televisore, bisogna che ci dai dei soldi", forse era così nel ventennio che la tv ce l'avevano in 4.

Mica vedi la pubblicità che ti invita a pagare il canone su Mediaset o La7...

lowenz
29-05-2008, 10:15
Ma lo sapevo che la tassa era sulla proprietà di almeno un apparecchio per ricevere segnali radio-televisivi, ma quei soldi servono per mandare avanti la RAI, non perché "oddio, hai un televisore, bisogna che ci dai dei soldi", forse era così nel ventennio che la tv ce l'avevano in 4.

Mica vedi la pubblicità che ti invita a pagare il canone su Mediaset o La7...
->
gestito in concessione dalla RAI per conto del Ministero delle Finanze.

gaxel
29-05-2008, 10:27
->

Quindi? Non è una tassa per matenere la RAI?

lowenz
29-05-2008, 10:29
Quindi? Non è una tassa per matenere la RAI?
Scusa eh, se io ti dò in concessione la gestione del mio conto corrente, il mio conto corrente serve per mantenerti?

gaxel
29-05-2008, 10:37
Scusa eh, se io ti dò in concessione la gestione del mio conto corrente, il mio conto corrente serve per mantenerti?

In parte sì... o tu la banca e il commercialista non li paghi ?

Comunque è sempre :mc:
Il canone serve al mantenimento della RAI, è una tassa da eliminare, ma finora nessuno l'ha fatto perché senza si dovrebbero pescare soldi da altre parti per mantenere tre reti nazionali che fanno (in gran parte) programmi di dubbia qualità e utilità.

John Cage
29-05-2008, 11:02
In linea di principio sì.

Diciamo che sono contrario al tassare una proprietà se questa non procura reddito (ici su tutte le case possedute non in affitto, oneri di urbanizzazione se uno si costruisce una casa per se, bollo auto, canone rai, ecc...). Poi, idealmente (ma in Italia allo stato attuale è impossibile), non tasserei nessuna proprietà, dato che viene comunque già tassato il reddito che eventualmente procura...

ragionando in termini così ideologici non si arriva da nessuna parte. Ma non erano finiti i tempi delle ideologie? A quanto pare stanno nascendo scuole di pensiero pseudo-ultraliberiste basate sul nulla.
Ti faccio l'esempio della casa. Se la costruisco, la comunità dovrà far fronte ad una serie di spese che sono gli oneri di urbanizzazione. Strade, infrastrutture, illuminazione, impianti vari ecc ecc.
Cioè ci sono una serie di oneri sociali annessi alla casa che in qualche modo vanno pagati. Se passa l'idea che chiunque si può costruire casa come vuole solo perchè è per se stiamo freschi. Sareme sempre l'italietta che siamo, anzi peggio.
Una casa va pianificata socialmente, perchè costa alla comunità anche solo per la sua esistenza. Se ragioniamo in modo così ideologico allora davvero, "facciamo tutti il cazzo che ci pare". Significa la fine di uno stato di diritto serio.
E' importante farsi carico, seppur parzialmente dei costi sociali delle nostre attività.
Mi sembrano gli stessi "discorsi del cazzo" dei furbi personaggi politici che ti spiegano che l'energia nucleare è economicamente conveniente. Semplice, basta omettere la cifra che costa alla società lo smaltimento delle scorie. Si vuole spazzare via l'idea che esistono degli oneri sociali.
Si fa sempre lo stesso giochino: si passa dal piano rigoroso e pragmatico della realtà delle cose ad un piano ideologico che porta solo al caos civile.

Io fossi in te rivedrei i termini del discorso.

gaxel
29-05-2008, 11:21
ragionando in termini così ideologici non si arriva da nessuna parte. Ma non erano finiti i tempi delle ideologie? A quanto pare stanno nascendo scuole di pensiero pseudo-ultraliberiste basate sul nulla.
Ti faccio l'esempio della casa. Se la costruisco, la comunità dovrà far fronte ad una serie di spese che sono gli oneri di urbanizzazione. Strade, infrastrutture, illuminazione, impianti vari ecc ecc.
Cioè ci sono una serie di oneri sociali annessi alla casa che in qualche modo vanno pagati. Se passa l'idea che chiunque si può costruire casa come vuole solo perchè è per se stiamo freschi. Sareme sempre l'italietta che siamo, anzi peggio.
Una casa va pianificata socialmente, perchè costa alla comunità anche solo per la sua esistenza. Se ragioniamo in modo così ideologico allora davvero, "facciamo tutti il cazzo che ci pare". Significa la fine di uno stato di diritto serio.
E' importante farsi carico, seppur parzialmente dei costi sociali delle nostre attività.
Mi sembrano gli stessi "discorsi del cazzo" dei furbi personaggi politici che ti spiegano che l'energia nucleare è economicamente conveniente. Semplice, basta omettere la cifra che costa alla società lo smaltimento delle scorie. Si vuole spazzare via l'idea che esistono degli oneri sociali.
Si fa sempre lo stesso giochino: si passa dal piano rigoroso e pragmatico della realtà delle cose ad un piano ideologico che porta solo al caos civile.

Io fossi in te rivedrei i termini del discorso.

Io non considero giuste le tasse sul possesso di qualcosa che non arreca danno o costi alla comunità (case, auto, televisore, terreni). Gli oneri di ubanizzazione è giusto che uno li paghi se già non li paga con altre eventuali tasse. Se la costruzione di una casa costringe la comunità a spendere dei soldi è chiaro che li dovrà sborsare il proprietario della casa, ma questi non rientrano nelle tasse sulla proprietà.

lowenz
29-05-2008, 11:33
In parte sì... o tu la banca e il commercialista non li paghi ?
Il commercialista non lo pago con il conto corrente, ma con dei solti a parte.

La RAI dovrebbe gestire la riscossione di questa tassa e invece la pubblicizza impropriamente come "canone RAI".

John Cage
29-05-2008, 12:00
Io non considero giuste le tasse sul possesso di qualcosa che non arreca danno o costi alla comunità (case, auto, televisore, terreni). Gli oneri di ubanizzazione è giusto che uno li paghi se già non li paga con altre eventuali tasse. Se la costruzione di una casa costringe la comunità a spendere dei soldi è chiaro che li dovrà sborsare il proprietario della casa, ma questi non rientrano nelle tasse sulla proprietà.

il punto è proprio questo. Una casa o un'auto, non arrecano danno e/o costi alla comunità? Non è la proprietà che può determinare se ciò avvenga o meno. Sono altri i parametri da verificare. Insieme al principio di equità: non tassare la prima casa risponde solo a questo principio.

gaxel
29-05-2008, 12:10
il punto è proprio questo. Una casa o un'auto, non arrecano danno e/o costi alla comunità? Non è la proprietà che può determinare se ciò avvenga o meno. Sono altri i parametri da verificare. Insieme al principio di equità: non tassare la prima casa risponde solo a questo principio.

Le tasse sulla benzina bastano e avanzano a pagare qualunque danno l'auto possa arrecare alla comunità (usura strade e inquinamento).

Per la casa è un po' più complessa la cosa, ma non vedo dove arrechi danno alla comunità. La spazzatura la pago già a parte, riscaldamento, corrente e acqua, idem. Lo stato ci prende pure dei soldi con ulteriorie tasse e se l'affitto, anche il reddito mi viene tassato a dovere.

jumpermax
29-05-2008, 23:32
beh ma ti si stronca subito: loro sono diventati antifascisti. Almirante è rimasto professore di fascismo.

C'era bisogno di puntualizzare la differenza?
Mi perdi dei punti, o è fregola propagandistica a prescindere?

bah...


fg
essere antifascisti in Italia dal 45 in poi era una scelta tanto coraggiosa quanto quella di essere fascisti dopo il 22. Almirante ha scelto di portare avanti le sue idee, in un periodo in cui si rischiava la pelle a farlo. E gli va dato merito di aver dato rappresentanza a tutti quegli italiani che, pur fascisti, avevano pur diritti civili alla pari degli altri. Il punto centrale non è mai stato cambiare bandiera, ma comprendere gli sbagli del fascismo e accettare le regole della democrazia. Condannarlo oggi per delle frasi che lui stesso a condannato è fare solo polemica pretestuosa.

Kivron
29-05-2008, 23:44
Condannarlo oggi per delle frasi che lui stesso a condannato è fare solo polemica pretestuosa.

:mano:

nomeutente
30-05-2008, 10:05
Come fucilatore non venne condannato: le colpe ricaddero interamente su Mezzasoma, che fu giustiziato a Dongo.

La vicenda del successivo processo inerente il famigerato manifesto è stata oggetto di un articolo su Repubblica di ieri: aggiunge elementi di cui io non ero al corrente, quindi chiedo scusa agli utenti per il mio precedente intervento che non era del tutto corretto: Almirante non fu mai condannato ma non fu nemmeno assolto; vennero invece assolti dall'accusa di diffamazione i giornali che pubblicarono quel manifesto e lo accusarono di essere un fucilatore.



Almirante e gli scheletri di Salò

Repubblica — 29 maggio 2008 pagina 50 sezione: CULTURA

In Maremma lo chiamavano il "manifesto della morte". Era il maggio del 1944, apparve una mattina di primavera sui muri dell' alta Toscana, tra le pendici dell' Amiata e la Val di Cecina, nei paesi sopra Grosseto già occupati dalle insegne di Hitler. Vi era riprodotto l' ultimatum rivolto il 18 aprile da Mussolini ai militari "sbandati" dopo l' 8 settembre 1943 e ai ribelli saliti in montagna: consegnatevi ai tedeschi o ai fascisti entro trenta giorni, oppure vi aspetta la fucilazione. Morte era minacciata anche a chi avesse dato aiuto o riparo ai partigiani. Fu il sigillo, quel decreto legge voluto dal duce di concerto con Rodolfo Graziani, per un' indiscriminata caccia all' uomo e per rastrellamenti feroci, in una terra insanguinata dalle stragi. Solo in Maremma, tra il 13 e il 14 giugno, furono ammazzati a Niccioleta ottantatré minatori. Ma il manifesto che quel tragico ultimatum sunteggiava non era firmato da un comando militare della Rsi o da un presidio delle SS. Era firmato da Giorgio Almirante, allora capo di gabinetto di Fernando Mezzasoma, ministro della Cultura Popolare che curava la Propaganda della Repubblica Sociale. Una figura non di seconda fila - quella del trentenne Almirante - approdata al governo filonazista di Salò dopo una robusta esperienza giornalistica da caporedattore nel quotidiano Il Tevere e da segretario di redazione della Difesa della Razza, la rivista ufficiale dell' antisemitismo sulla quale scrisse articoli intonati al più convinto "razzismo biologico". È lo stesso Almirante al quale oggi il sindaco Gianni Alemanno vuole dedicare una strada di Roma. Se la vicenda del manifesto è stata sfiorata appena dalle cronache di questi giorni, meno conosciuta è la storia del processo che proprio sul clamoroso episodio vide negli anni Settanta il leader della Fiamma inizialmente nelle vesti dell' accusatore-querelante, poi arretrato nel ruolo di "imputato morale". Una vicenda giudiziaria lunga sette anni, dall' andamento lento, che si concluse con assoluzione piena per l' Unità, il quotidiano querelato per aver pubblicato un documento giudicato da Almirante "vergognosamente falso" e "calunnioso". Per il fondatore del partito neofascista italiano fu una sconfitta irrevocabile. La possiamo ricostruire oggi grazie alla documentata ricerca realizzata nel corso di anni da uno dei testimoni, Carlo Ricchini - giornalista di lunga esperienza, allora direttore responsabile del quotidiano comunista, inventore delle prime iniziative editoriali dell' Unità - per un libro che deve essere ancora pubblicato (Il manifesto della morte con la firma di Almirante). La sentenza avversa al leader missino era scontata fin dalle prime udienze, ma un complicato intreccio politico-giudiziario ne rallentò il cammino. Quel che nelle intenzioni dei promotori doveva essere il battesimo pubblico dell' Almirante in doppio petto, utilizzato in alleanze dirette e indirette con la Dc, da liturgia assolutoria si trasformò, grazie a un' imbarazzante documentazione, in spinoso teatro d' accusa. Da qui le pratiche dilatorie, le ritirate strategiche, le eccezioni procedurali mosse dagli avvocati di Almirante, che trascineranno il dibattimento per tutti gli anni Settanta, fino all' epilogo sancito soltanto nel 1978. Il manifesto di Almirante venne alla luce nell' estate del 1971, scovato da alcuni storici dell' università pisana negli archivi di Massa Marittima. L' Unità lo pubblica il 27 giugno sotto il titolo Un servo dei nazisti. Come Almirante collaborava con gli occupanti tedeschi. D' intonazione analoga Il Manifesto, che lo propone con un severo commento di Luigi Pintor. «Ci apparve subito evidente», racconta Ricchini, «che era stata scoperta una prova della partecipazione diretta di Almirante alla repressione antipartigiana, da lui tenuta nascosta, come se il posto occupato a Salò fosse stato un impiego come un altro e la sua divisa da brigatista nero un obbligo dovuto alle circostanze». Intanto il manifesto firmato Almirante, quasi sempre con la soprascritta "Fucilatore di partigiani", riempie i muri d' Italia. Da Reggio Emilia a Catanzaro, da Terni a Trapani, da Modena ad Avellino, le associazioni partigiane si mobilitano per denunciare il segretario del Movimento Sociale. Almirante replica con una pioggia di querele, uscendone ovunque sconfitto. Ma non a Roma, dove il processo più importante, quello intentato contro i due quotidiani di sinistra, mostra un percorso alquanto accidentato. Fin da principio Almirante nega tutto. Nega l' autenticità del manifesto, sostenendo che sia un falso stampato ad arte contro di lui. Nega di essere stato già allora capo di gabinetto di Mezzasoma (sposta in avanti la data). Nega che il ministero della Cultura popolare potesse dare esecuzione al bando di Mussolini. Nega che i ministri di Salò potessero prendere simili iniziative in territori controllati dalle forze armate germaniche. Anche la prosa illetterata del documento gli risulta estranea, "non ho mai firmato manifesti o comunicati di tal genere in quel periodo, né rientrava nelle mie attribuzioni firmare manifesti a nome del ministro". Insomma, s' è trattato "d' una vergognosa campagna di stampa", il titolo di fucilatore "un' ignobile infamia". La prima udienza si svolge sul finire del 1971. Sono chiamati a difendersi dall' accusa di "falso e diffamazione" i giornalisti Carlo Ricchini e Luciana Castellina, allora direttore responsabile del Manifesto. In realtà non è difficile dimostrare l' autenticità del documento: la copia fotostatica è autenticata da un notaio che attesta la conformità con l' originale. «Le prove di oggi sarebbero già sufficienti», dichiara il pubblico ministero Vittorio Occorsio, autorevole magistrato già impegnato in quegli anni contro il terrorismo nero. Propone sia chiamato a deporre il sindaco di Massa Marittima invitandolo a esibire l' originale del manifesto. La nuova udienza è fissata per il 25 gennaio del 1972, la conclusione appare prossima. All' appuntamento di gennaio si presenta anche l' onorevole Almirante: sorridente, impeccabile nel vestito fumo di Londra, cravatta blu con piccoli cerchietti bianchi. Al principio della deposizione chiama in causa il Parlamento e le istituzioni che, nonostante il suo passato, hanno legittimato l' elezione a deputato. «Faccio presente che sono deputato in Parlamento dal 18 aprile del 1948», esordisce con toni rassicuranti. «Allora, oltre le regole costituzionali, vi erano norme eccezionali che vietavano di entrare in Parlamento a coloro i quali avessero assunto cariche o ricoperto determinate responsabilità nella Rsi. Personalmente non ho mai subito alcun procedimento penale né fruito di amnistie. Se c' era qualcosa da dire, quella era l' epoca più adatta, per freschezza di ricordi, vivacità di polemiche, presenza di testimoni~». In altre parole, se non sono state fatte rispettare la Costituzione e le leggi, la colpa non è mia. E il confino di polizia al quale Almirante fu condannato nel 1947? Un legale gli ricorda il grave provvedimento subìto per il collaborazionismo con i tedeschi e per le attività successive alla guerra. Ma il segretario missino ha ricordi confusi. Gli interessa soltanto rimarcare la totale estraneità al manifesto pubblicato sui giornali e al bando di morte pronunciato da Mussolini e Graziani. «Curare la diffusione del comunicato o meglio del bando Graziani rientrava nelle competenze del ministero dell' Interno o di quello delle forze armate», ribadisce con piglio determinato. Lui boia o assassino di partigiani? Ma non scherziamo. A nulla sembrano valere le nuove prove documentali portate dal sindaco di Massa, un operaio di taglia robusta dal buffo nome di Rizzago Radi che sfila dalla cartellina l' originale del documento firmato da Almirante, insieme alla lettera della Prefettura che accompagna l' invio dei manifesti e la missiva del vicecommissario prefettizio che rassicura sull' affissione. Il manifesto, dunque, non è un falso. Il processo potrebbe rapidamente chiudersi, come incoraggia Occorsio. Ma l' assoluzione dei giornalisti implica la colpevolezza di Almirante. I suoi avvocati sono costretti a cambiare strategia. L' unico modo per ritardare la sentenza è accorpare il processo romano ai tanti processi in corso nella penisola in seguito alle querele di Almirante. Il tribunale, presieduto da Carlo Testi, sembra acconsentire alla proposta. L' udienza è aggiornata. La prima sorpresa, nel prosieguo del dibattimento, è la sostituzione del pubblico ministero Occorsio con Niccolò Amato, futuro direttore degli istituti di pena. Il suo orientamento appare capovolto rispetto alle convinzioni del predecessore, facendo proprie le tesi difensive di Almirante. Il processo slitta, si arriva a un nuovo rinvio per l' aprile. Alberto Malagugini, difensore dell' Unità e futuro magistrato della Corte Costituzionale, non ha dubbi: «Pur di prendere tempo sono state poste le più strabilianti eccezioni procedurali. Non appena sono apparse chiare le responsabilità del querelante per l' infame comunicato del 1944, non appena il tribunale è stato posto in condizione di decidere e il pubblico ministero di udienza l' ha fatto intendere, la difesa ha cominciato la sua manovra di sganciamento». Intanto in tutta Italia i processi intentati da Almirante si vanno chiudendo con l' assoluzione dei querelati. Per tutti gli altri collegi giudicanti Almirante è un fucilatore di partigiani, a Roma devono ancora certificarlo. Eppure i supporti documentali sono ovunque gli stessi. Passano ancora due anni. Nel giugno del 1974, dopo accurate ricerche, viene prodotta in aula la "prova delle prove": un telegramma dell' 8 maggio 1944, spedito dal ministero della Cultura Popolare all' indirizzo della prefettura di Lucca. È stato trovato negli archivi di Stato, è firmato Giorgio Almirante, e corrisponde parola per parola al manifesto conservato a Massa Marittima. Un foglietto giallo, tipico dei messaggi telegrafici di quel periodo, con il decreto di morte pronunciato nell' aprile da Mussolini. Il capo di gabinetto ne sollecita l' affissione in tutti i comuni della provincia. Il funzionario che nel maggio del 1944 ha mandato il telegramma nella tipografia Vieri di Grosseto per la stampa del manifesto s' è dimenticato di levare la firma di Almirante. Una distrazione che inchioda il leader del Movimento Sociale alle sue pesanti responsabilità. Dagli archivi affiorano anche altre carte compromettenti. Una circolare del 24 maggio 1944, firmata sempre dal capo di gabinetto di Mezzasoma, ordina ai capi delle province di divulgare non solo i manifesti che provengono dal ministero della Cultura Popolare ma anche dalle autorità tedesche. Almirante è sbugiardato su tutti i fronti: è lui che cura la propaganda del bando Graziani, ed è sempre lui che segue sollecito l' affissione dei comunicati del Fuhrer. La sua difesa annaspa. Vittorio Occorsio, tornato a ricoprire la pubblica accusa, chiede ironico: «Volete sostenere che è falso anche questo documento, che ci viene inviato da un ufficio statale e su richiesta del tribunale?». Il processo è sufficientemente istruito, non resta che chiuderlo. «Dopo la sentenza», annuncia severo il pubblico ministero, «chiederò che gli atti siano restituiti alla pubblica accusa per procedere per i reati di calunnia e falsa testimonianza nei confronti di Almirante. Calunnia per aver affermato che il manifesto era apocrifo, falsa testimonianza per tutte le menzogne dichiarate davanti ai giudici». Bisogna aspettare ancora altri quattro anni per assistere alla "condanna morale" del fondatore del Movimento Sociale. Un primo pronunciamento assolutorio non soddisfa a pieno il quotidiano fondato da Antonio Gramsci, mentre il Manifesto preferisce fermarsi al traguardo. Solo l' 8 maggio del 1978, dopo un intervento della Cassazione, arriva una sentenza priva d' ombre, che assolve l' Unità «per avere dimostrato la verità dei fatti» e condanna Almirante alle spese processuali, anche al risarcimento dei danni. «Ma l' Unità non ha mai chiesto i danni», ricorda Ricchini in chiusura del suo prezioso memoriale. L' unico che non poté leggere la sentenza fu il pubblico ministero che con passione civile e rigore più l' aveva sostenuta. Due anni prima Vittorio Occorsio era rimasto vittima di un agguato, per mano di terroristi neri. - SIMONETTA FIORI