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View Full Version : Che ne pensate del "Frame & Shame"?


shinji_85
27-05-2008, 16:39
http://www.ilfoglio.it/soloqui/265

Per il primo Consiglio dei ministri
Inquadrali e svergognali, una proposta per Maroni

Mi permetto di insistere, onorevole ministro Maroni. Forse c’è qualcosa di meglio da fare che non ricominciare a pasticciare con le norme sulla sicurezza. Qualche correttivo sarà forse urgente, e sono certo che al Viminale penserete con serietà alle misure migliori e più equilibrate, ma occorre limitarsi. Non sono le norme che renderanno più sicure le periferie urbane. Di pacchetto sicurezza in pacchetto, in passato è sembrato il gioco dei pacchi, una roba buona per una rapida passata nel prime time dei telegiornali. Pene rafforzate, benefici carcerari ridotti, definizione di nuovi reati come la clandestinità (non sapevo che la clandestinità fosse legale: che vuol dire?): tutto questo rischia di risultare ridondante, in base all’esperienza. Che non sia legale rubare, borseggiare, rapinare, uccidere, aggredire, spacciare, comportarsi in modo antisociale, usare violenza e molestare le donne o gli anziani, tutto questo è già statuito, è già norma. Il problema della sicurezza è l’applicazione efficiente delle norme, e più ancora una prova di forza intelligente in cui lo stato si mostri preparato ad agire, intenzionato a recuperare il terreno perduto. Prevenenedo i comportamenti delinquenziali, riducendo il loro spazio d’azione, esercitando la dissuasione, la deterrenza.
E il terreno perduto, più che nella legislazione, sta nell’impiego della polizia e dei carabinieri e della finanza nel territorio, nei quartieri. Sta nella capacità di un potere che non è né il giudiziario né il legislativo, bensì l’esecutivo, di farsi valere nel contrasto diretto con i delinquenti abituali e con i comportamenti illegali recidivi che producono ansia, paura, in particolare nei soggetti meno forti che abitano le nostre città. È a occhio e croce l’unica seria alternativa alle ronde, fenomeno per lo meno ambiguo, e ad altri modi di esercitare in forma selvaggia o primitiva la giustizia privata.
Non ho alcuna competenza, né la simulo, ma leggo i giornali europei e cerco di capire. Ci stanno provando in Inghilterra, a impiegare in modo più razionale ed efficace le forze di contrasto alla criminalità diffusa. Ci ha provato la polizia dell’Essex, e il ministro dell’Interno inglese Jacqui Smith ha deciso di estendere a tutto il paese l’esperimento “frame and shame”, inquadrali e svergognali. All’apparenza, è un uovo di Colombo. Invece di limitarsi a pattugliare le strade, funzione utile ma di rimessa, la polizia dell’Essex, ottenendo pare risultati importanti, inquadra letteralmente borseggiatori, hooligans, spacciatori e delinquenti vari, e li denuncia per i loro comportamenti antisociali attuando la dissuasione nel cuore del loro habitat. Li inquadra con le telecamere, li filma, li segue. Si reca ripetutamente nelle loro case, recapita loro avvisi di ordine pubblico, li tiene sotto controllo spiegandogli che sono in osservazione e che la loro libertà d’azione è limitata. Si procede a fermi per accertamenti, ripetutamente. Alla delinquenza, come ha detto il ministro, viene fornita una dose massiccia della sua stessa medicina. È in sostanza un braccio di ferro in cui l’esecutivo e la sua forza pubblica puntano al controllo diretto del crimine e del microcrimine, personale e territoriale, con effetti immediati di rassicurazione della popolazione in veste di testimone di questa sfida.
Non conosco bene l’inquadramento giuridico di tutto ciò, l’impatto sulle questioni di diritto civile, ma è ovvio che se condotta in modo fermo ed equilibrato, una simile azione di contrasto all’illegalità non è di per sé fuorilegge. La polizia non aspetta la prossima rapina dal tabaccaio o il consolidamento di un nuovo mercato di spaccio, l’esercizio violento dell’illegalismo di domani che poi provoca disperato allarme sociale, l’erezione di muri padovani e altre bellurie, cerca invece di arrivare prima, di ridurre l’area della manodopera disponibile a fare uso violento dell’illegalità o almeno di renderle la vita difficile, di molestarla in ogni modo ed esporla sempre più pubblicamente al giudizio sociale. Non sarebbe il caso di chiedere informazioni più dettagliate ai colleghi europei e britannici e, in un paese in cui le norme sono molte e i comportamenti d’ordine pubblico risultano quasi invisibili, procedere eventualmente a un esperimento simile?

http://mauriziomorabito.wordpress.com/2008/05/17/telecamere-immigrati-e-xenofilia/
http://cerazadeallegati.blogspot.com/2008/05/il-foglioit-sicurezza-ombra-minniti-e.html

shinji_85
27-05-2008, 20:44
Un successo!!!

Ne è stato già discusso? Vi spaventa l'inglese nel titolo? :D

shinji_85
29-05-2008, 11:17
E' troppo :old: :wtf:

evelon
29-05-2008, 11:49
I mafiosi sono latitanti (per definizione)
I clandestini, rom etc.. non hanno dimora registrata

Dove li mandiamo 'stì avvisi ? :D


e poi a che pro visto che pure se i carabinieri fanno il loro dovere prendendo lo stesso ladro 124 (!!) volte e portandolo in caserma (molto più efficace della telecamerina) il tipo inquestione se ne frega e continua a delinquere tanto sà che ci metterà meno lui ad uscire che il carabiniere che l'ha preso a scrivere il rapporto.


Insomma è buono per l'UK, quì da noi è una strunzata mica male :D

gugoXX
29-05-2008, 12:17
In una zona non troppo lontana da dove abita un mio collega l'hanno fatto spontaneamente qualche anno fa, per togliersi dalle wallas la prostituzione dilagante che non accennava a diminuire.
Hanno flimato e fotografato tutti i "clienti" e le targhe delle auto, appendendo nottetempo le foto su tutti gli spazi ben visibili delle locandine elettorali.

Irregolare? Privacy?
Intanto le prostitute se ne sono andate via, non ci andava piu' nessuno.
Se sparissero cosi' da tutt'Italia, la Mafia sarebbe sicuramente meno presente sul territorio.
Oppure legittimiamo, ma cosi' com'e' ora non va molto bene...

Frame And Shame funziona anche da noi.

evelon
29-05-2008, 12:57
In una zona non troppo lontana da dove abita un mio collega l'hanno fatto spontaneamente qualche anno fa, per togliersi dalle wallas la prostituzione dilagante che non accennava a diminuire.
Hanno flimato e fotografato tutti i "clienti" e le targhe delle auto, appendendo nottetempo le foto su tutti gli spazi ben visibili delle locandine elettorali.

Irregolare? Privacy?
Intanto le prostitute se ne sono andate via, non ci andava piu' nessuno.
Se sparissero cosi' da tutt'Italia, la Mafia sarebbe sicuramente meno presente sul territorio.
Oppure legittimiamo, ma cosi' com'e' ora non va molto bene...

Frame And Shame funziona anche da noi.

Questa è una violazione della privacy grossa come una montagna :D

Se fossi stato un cliente vi avrei denunciato e portato via pure le mutande :D


E sarebbe reato in qualsiasi altro paese civilizzato del globo ;)
Infatti nell'articolo si parla dell Fdo che attuano la cosa, mica un tizio qualunque :D

gugoXX
29-05-2008, 14:26
Questa è una violazione della privacy grossa come una montagna :D

Se fossi stato un cliente vi avrei denunciato e portato via pure le mutande :D


E sarebbe reato in qualsiasi altro paese civilizzato del globo ;)
Infatti nell'articolo si parla dell Fdo che attuano la cosa, mica un tizio qualunque :D

Vi a chi?
E comunque non avresti denunciato nessuno perche' nessuno avresti visto.
E poi non avresti denunciato nessuno anche per evitare figuracce ancora piu' grandi e influsso mediatico che ne sarebbe conseguito, a meno che tu sia d'accordo con il mestiere.
Comunque LORO hanno ottenuto quello che volevano, ovvero di vivere in una zona senza prostitute e affini.

Volevo solo dire che il "Frame & Shame" funziona anche da noi, e forse anche di piu' che in altri posti, come risposta a chi sostiene che invece sia inutile.

Proprio noi, in Italia, dove ci sono padri che tentano l'omicidio dei figli solo per la "vergogna" di essere omosessuali si viene a dire che il "Frame & Shame" non funziona?

evelon
29-05-2008, 14:42
Vi a chi?


guarda che io mica vado a puttane eh ? :D

Il "vi" era riferito a chi ha fatto questa "genialata" :D


E comunque non avresti denunciato nessuno perche' nessuno avresti visto.
E poi non avresti denunciato nessuno anche per evitare figuracce ancora piu' grandi e influsso mediatico che ne sarebbe conseguito, a meno che tu sia d'accordo con il mestiere.


Basta che un single o un divorziato (qualcuno che non ha una moglie con cui fare un figuraccia) denunci la cosa e finisce male, molto male per i "fotografi selvaggi" dei clienti :D

Non è necessario essere "d'accordo", in Italia la prostituzione non è reato e quindi le tipe ed i clienti non sono perseguibili di nulla.

Al contrario chi li fotografa commette reato.

Imho non è una situazione coerente ma è così; come ti può confermare qualsiasi giurista.


Comunque LORO hanno ottenuto quello che volevano, ovvero di vivere in una zona senza prostitute e affini.


"loro" sono stati, come detto, fortunati che nessuno sapesse o avesse la possibilità di denunciarli.

La polizia non ci avrebbe mica messo tanto a capire chi erano i colpevoli


Volevo solo dire che il "Frame & Shame" funziona anche da noi, e forse anche di piu' che in altri posti, come risposta a chi sostiene che invece sia inutile.

Proprio noi, in Italia, dove ci sono padri che tentano l'omicidio dei figli solo per la "vergogna" di essere omosessuali si viene a dire che il "Frame & Shame" non funziona?


No, non funziona.

Perchè il prblema dell'Italia non è il cliente della prostituta (che, ribadisco, non commette nessun reato anche se è considerato "vergognoso") ma il criminale.


Quindi mandare a casa (di chi ? ) il foglietto con la scritta "vi controlliamo" al criminale è del tutto inutile.

Peraltro, come detto, dove lo mandi ?
A casa del Rom ?
A casa dell'immigrato (magari clandestino)?
A qualche subaffitto sconosciuto ?
Al covo del mafioso latitante (se si sà dovè si fà la retata, mica gli si manda il foglietto :p )

shinji_85
29-05-2008, 14:49
Nell'articolo (io in realtà ne ho letto un altro che non trovo in Rete) non si parla solo di "foglietto recapitato a casa"...
A quanto ho capito si arriva (quasi) a molestare questi piccoli "criminali"...

Invece di limitarsi a pattugliare le strade, funzione utile ma di rimessa, la polizia dell’Essex, ottenendo pare risultati importanti, inquadra letteralmente borseggiatori, hooligans, spacciatori e delinquenti vari, e li denuncia per i loro comportamenti antisociali attuando la dissuasione nel cuore del loro habitat. Li inquadra con le telecamere, li filma, li segue. Si reca ripetutamente nelle loro case, recapita loro avvisi di ordine pubblico, li tiene sotto controllo spiegandogli che sono in osservazione e che la loro libertà d’azione è limitata. Si procede a fermi per accertamenti, ripetutamente. Alla delinquenza, come ha detto il ministro, viene fornita una dose massiccia della sua stessa medicina. È in sostanza un braccio di ferro in cui l’esecutivo e la sua forza pubblica puntano al controllo diretto del crimine e del microcrimine, personale e territoriale, con effetti immediati di rassicurazione della popolazione in veste di testimone di questa sfida.


Poi mi sembra ovvio che l'applicazione in Italia potrà essere solo limitata... Per le tipologie di crimine...
Ma anche per gli effetti della "cura"... Se la giustizia italiana continua ad avere questi tempi oserei dire che qualsiasi cosa è inutile... ;)

gugoXX
29-05-2008, 14:59
Nell'articolo (io in realtà ne ho letto un altro che non trovo in Rete) non si parla solo di "foglietto recapitato a casa"...
A quanto ho capito si arriva (quasi) a molestare questi piccoli "criminali"...


Si, ritengo che possa funzionare anche da noi.
Chiaramente a seguire di una politica di certezza della pena, ma anche meno sconti, soprattutto per fermare la piccola criminalita' locale.