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View Full Version : STUPRO: Video testimonianza Franca Rame sconvolgente


odracciR
26-05-2008, 15:40
Franca Rame nel 1973 venne violentata a bordo di un camioncino da un gruppo di fascisti.
Fu umiliata, schernita. volgarmente insultata e picchiata oltre ad avere scottature di sigaretta sulle braccia.
Non uno stupro sessuale, ma di vendetta politica

In questo video agghiacciante Franca ripercorre in terza persona lo Stupro.

http://it.youtube.com/watch?v=EdJ_LM2tQtM


Il video è un po' lungo, ma imho ne vale la pena, il racconto è colmo di emozioni che anche lo spettatore in minima parte riesce quantomeno ad immaginare.

GUSTAV]<
26-05-2008, 19:28
Vabbene che in Italia il potere è gestito dagli anziani...
ma stare a rigirare il coltello nella piaga per fatti successi nel 1973
cioè ben oltre 35 anni fà quando il 90% degli utenti di questo forum non erano neanche nati..
mi sembra quanto meno propaganda al 100% bella e buona...

Preoccupiamoci invece delle violenze dei clandestini dei giorni nostri.. :rolleyes:

sider
26-05-2008, 20:03
Franca Rame nel 1973 venne violentata a bordo di un camioncino da un gruppo di fascisti.
Fu umiliata, schernita. volgarmente insultata e picchiata oltre ad avere scottature di sigaretta sulle braccia.
Non uno stupro sessuale, ma di vendetta politica

In questo video agghiacciante Franca ripercorre in terza persona lo Stupro.

http://it.youtube.com/watch?v=EdJ_LM2tQtM


Il video è un po' lungo, ma imho ne vale la pena, il racconto è colmo di emozioni che anche lo spettatore in minima parte riesce quantomeno ad immaginare.

Dei bei vigliacconi, lo stile è rimasto immutato nei decenni, vedo.

sider
26-05-2008, 20:05
<;22626112']Vabbene che in Italia il potere è gestito dagli anziani...
ma stare a rigirare il coltello nella piaga per fatti successi nel 1973
cioè ben oltre 35 anni fà quando il 90% degli utenti di questo forum non erano neanche nati..
mi sembra quanto meno propaganda al 100% bella e buona...

Preoccupiamoci invece delle violenze dei clandestini dei giorni nostri.. :rolleyes:

E' proprio il dissolversi della memoria storica che induce l'uomo a non accorgersi di pericoli che stanno ritornando. Si possono commeettere gli stessi errori del passato.

GUSTAV]<
26-05-2008, 20:26
E' proprio il dissolversi della memoria storica che induce l'uomo a non accorgersi di pericoli che stanno ritornando. Si possono commeettere gli stessi errori del passato.
Si, ma se stiamo sempre a ricordare la memoria storica allora torniamo ai tempi di adamo
ed eva, o al favoloso Impero Romano, dove eravamo noi a dominare il mondo.. :cry:

Daygon
26-05-2008, 20:31
<;22627110']Si, ma se stiamo sempre a ricordare la memoria storica allora torniamo ai tempi di adamo
ed eva, o al favoloso Impero Romano, dove eravamo noi a dominare il mondo.. :cry:La sezione si chiama "storia politica e attualità" e poi sembrerebbe che gli agguati nazifascisti stiano tornando sempre più di attualità.....

nekromantik
26-05-2008, 20:33
Un paese che non ha memoria non ha nemmeno futuro.

Phoenix68
26-05-2008, 20:34
E' proprio il dissolversi della memoria storica che induce l'uomo a non accorgersi di pericoli che stanno ritornando. Si possono commeettere gli stessi errori del passato.
D'accordo ma appena letto il post ho pensato anche io che era piu "propagandistico" che altro.
Ricordiamo che il periodo è stato denso di attentati da entrambe le parti
tratto da la storia siamo noi
"69 morti e più di mille feriti, 7.866 attentati e 4.290 episodi di violenza: sembra un bollettino di guerra, è invece il bilancio di una stagione politica tra le più drammatiche della prima Repubblica, quella che negli anni Settanta ha visto contrapposte l’estrema destra e l’estrema sinistra, il rosso e il nero. Mai come in quegli anni questi due colori hanno finito per dividere e accecare centinaia di migliaia di giovani di più generazioni, che si sono odiati e combattuti senza esclusione di colpi, trascinando il nostro Paese quasi alle soglie di una guerra civile. Una violenza che nasce nei cortei e nelle piazze, che diventa sempre più cieca, anche se ammantata di grandi ideologie. "

Speriamo solo di non doverlo rivivere,e questo da entrambe le parti

ronin17
26-05-2008, 20:50
franca rame all'epoca era amica e protettrice degli autori della strage di primavalle

nekromantik
26-05-2008, 21:02
Un buon motivo per stuprarla quindi.

ronin17
26-05-2008, 21:05
ho riportato solo un dato di fatto

e che centra rixordarlo oggi poi?

Senza Fili
26-05-2008, 21:06
franca rame all'epoca era amica e protettrice degli autori della strage di primavalle

Visto che sai ciò sulla Rame, perchè non vai a fare una deposizione, così aiuti gli inquirenti? :rolleyes:

nekromantik
26-05-2008, 21:11
ho riportato solo un dato di fatto


Associandolo di fatto alle vicende dello stupro, visto che il thread verte su questo.
Abbiate almeno il coraggio di non nascondervi dietro un dito.

ronin17
26-05-2008, 21:13
??? è una cosa risaputa lo diceva lei stessa non ho svelato il 4 segreto di fatima
basta leggere qualche libro sui fatti dell'eopca

ronin17
26-05-2008, 21:16
Associandolo di fatto alle vicende dello stupro, visto che il thread verte su questo.
Abbiate almeno il coraggio di non nascondervi dietro un dito.

era per contestualizzare
forse non sei interessato a capire le cose ma solo a fare propaganda

nekromantik
26-05-2008, 21:20
era per contestualizzare
forse non sei interessato a capire le cose ma solo a fare propaganda

Forse usi a pretesto certe cose per poi non affrontare l'argomento.
Ti ho fatto una domanda.

Washakie
26-05-2008, 21:21
35 anni fa! La gente che l'ha commesso, anche se si fosse beccata l'ergastolo sarebbe già fuori...

ASSURDO! Non credevo doveste andare così indietro per trovare un "delitto politico"...


Ci mettiamo a postare quello che hanno fatto le BR?

ronin17
26-05-2008, 21:30
Forse usi a pretesto certe cose per poi non affrontare l'argomento.
Ti ho fatto una domanda.

quale ??
quanto ho per rispondere??

nekromantik
26-05-2008, 21:36
ho riportato solo un dato di fatto
era per contestualizzare


Quello che hai postato è un buon motivo per violentarla?
No perché se non attiene al tema del thread sei semplicemente andato a ruota libera.

ronin17
26-05-2008, 21:41
Quello che hai postato è un buon motivo per violentarla?
No perché se non attiene al tema del thread sei semplicemente andato a ruota libera.

e quale è il tema del tred ? fare propaganda o capire un minimo la situazione dell'epoca?
forse ti ha sconvolto la parola contestualizzare

per chi l'ha fatto all'epoca era un buon motivo

se vuoi fare propaganda chiaramente non te ne puo fregare ma se qualcuno che legge vuole saperne di piu è utile come info

Senza Fili
26-05-2008, 21:45
per chi l'ha fatto all'epoca era un buon motivo



e tu condividi o no tale gesto?
sai com'è, giusto per capire

Washakie
26-05-2008, 21:47
e tu condividi o no tale gesto?
sai com'è, giusto per capire

se dice di no, chiudiamo il thread?

||ElChE||88
26-05-2008, 21:49
se dice di no, chiudiamo il thread?
No.

nekromantik
26-05-2008, 21:53
Ma infatti ti chiedevo se era un buon motivo per stuprarla (ammesso e non concesso che le accuse che fai siano vere).
Sul resto mi sembra che tua sia un tantino prevenuto, ma la cosa non mi tange minimamente.

ronin17
26-05-2008, 22:14
che vuoi che ti dico
no che è ovvio
o si che mi segnali come fanno certi soggetti qui?

io per me l'avrei accusata di favoreggiamento per quella vicenda
i tizi di potop fuggirono all'estero con fondi raccolti da personaggi della sinistra tra cui la rame
questa è la lettera della rame a lollo


28 aprile 1973
Caro Achille,
ti ho spedito un telegramma non appena saputo del tuo arresto, ma oggi ho saputo che i telegrammi in partenza da Milano hanno anche 15 giorni di ritardo. arriverà che sarai già uscito. Ieri e oggi i giornali parlano di te dando ottime notizie. Caduta l'imputazione di strage. Bene! Sono contenta. Quello in cui spero tanto è che al giudice Sica capiti quello che è capitato anche a Provenzale. Così, dopo aver provato sulla propria pelle quello che vuol dire, la prossima volta staranno attenti (a loro o ad un loro figlio). Comunque credo che tu sia un po’ contento. Io non ti conosco ma come molti altri sono stata in grande angoscia per te. Ho provato dolore ed umiliazione nel vedere gente che mente, senza rispetto nemmeno dei propri morti. Dolore di saperti protagonista in quel dramma scritto da un pessimo autore (forse pensava al marito, n.d.r). Ti ho inserito nel Soccorso Rosso militante. Riceverai denaro dai compagni e lettere, così ti sentirai meno solo. Comunicami immediatamente la tua scarcerazione (che avverrà prestissimo). Se puoi scrivi.
Un fortissimo abbraccio
Franca Rame

sparagnino
26-05-2008, 22:14
Atto deprecabila. Chiunque si sia macchiato di ciò merita e meritava molto male.

Era, è e sarà sbagliato.

Io apertamente lo condanno.

Ed ora passiamo alle provocazioni.

Ma i suoi stupratori sono stati poi condannati?
Hanno poi scontato la pena, per intero?
Un indulto li ha fatti uscire prima?

Ma soprattutto: ci sono prove che attestino tutto quanto viene detto?

nekromantik
26-05-2008, 22:26
io per me l'avrei accusata di favoreggiamento per quella vicenda


Questo è più condivisibile. Farsi giustizia in quel modo è deprecabile.

odracciR
26-05-2008, 22:51
La violenza sulle donne è un tema attualissimo e la testimonianza di Franca Rame, se avete visto il video, è molto particolare oltre che rara: non sono tante le donne che raccontano così le violenze subite, anzi, spesso non lo fanno affatto, purtroppo...

sander4
26-05-2008, 23:54
Testimonianza interessante e drammatica, sia dal punto di vista della violenza sulla donna oggi quantomai attuale, sia sulla rilevanza storica di questo crimine contro la Rame che è stato tra i più brutali, schifosi e vigliacchi fatti e commissionati da neofascisti (con il probabile assenzo di ufficiali dei carabinieri) negli anni '70.

Ma è anche un vergognoso caso di mancata giustizia; infatti la feccia fascista che stuprò la Rame (e alcuni ufficiali della divisione Pastrengo in primis Giovanni Battista Palumbo anche loro probabilmente invischiati a quanto è uscito fuori) non han pagato per via della prescrizione.

"I carabinieri ci dissero: stuprate Franca Rame"

E il giudice accusa cinque neofascisti
di GIOVANNI MARIA BELLU

ROMA - Furono alcuni ufficiali dei carabinieri a ordinare lo stupro di Franca Rame. L'aveva detto dieci anni fa l'ex neofascista Angelo Izzo, l'ha confermato al giudice istruttore Guido Salvini un esponente di spicco della destra milanese, Biagio Pitarresi. Il suo racconto occupa due delle 450 pagine della sentenza di rinvio a giudizio sull'eversione nera degli Anni 70.

La sentenza è stata depositata pochi giorni fa, il 3 di questo mese. Lo stupro avvenne il 9 marzo del 1973, venticinque anni orsono. Un tempo che fa scattare la prescrizione e che garantisce l'impunità alle persone chiamate in causa.

Pitarresi ha fatto il nome dei camerati stupratori: Angelo Angeli e, con lui, "un certo Muller" e "un certo Patrizio". Neofascisti coinvolti in traffici d'armi, doppiogiochisti che agivano come agenti provocatori negli ambienti di sinistra e informavano i carabinieri, balordi in contatto con la mala. Fu proprio in quella terra di nessuno dove negli Anni 70 s'incontravano apparati dello Stato e terroristi che nacque la decisione di colpire la compagna di Dario Fo.

Ha detto Pitarresi: "L'azione contro Franca Rame fu ispirata da alcuni carabinieri della Divisione Pastrengo. Angeli ed io eravamo da tempo in contatto col comando dell'Arma".

Commenta il giudice Guido Salvini nella sua sentenza di rinvio a giudizio: "Il probabile coinvolgimento come suggeritori di alcuni ufficiali della divisione Pastrengo non deve stupire... il comando della Pastrengo era stato pesantemente coinvolto, negli Anni 70, in attività di collusione con strutture eversive e di depistaggio delle indagini in corso, quali la copertura di traffici d'armi, la soppressione di fonti informative che avrebbero potuto portare a scoprire le responsabilità nelle stragi dei neofascisti Freda e Ventura".

Quando, nel 1987, Angelo Izzo parlò per la prima volta di un coinvolgimento dei carabinieri nell'aggressione a Franca Rame, molti non ci credettero: la storia sembrava assurda, e Izzo era considerato, in generale, un personaggio poco attendibile, uno psicopatico sadico: era in carcere per lo stupro-omicidio del Circeo, una delle vicende più atroci della cronaca nera degli Anni 70.

Poi i sospetti si erano rafforzati, ma senza determinare l'avvio di una apposita indagine, durante l'inchiesta sulla strage di Bologna quando era stato trovato un appunto dell'ex dirigente dei Servizi Gianadelio Maletti. Raccontava di un violento alterco tra due generali: Giovanni Battista Palumbo (un iscritto alla loggia P2 che poi sarebbe andato a comandare proprio la "Pastrengo") e Vito Miceli (futuro capo del servizio segreto). Il primo, si leggeva nella nota di Maletti, durante la lite aveva rinfacciato al secondo "l'azione contro Franca Rame".

Era stata una delle più spregevoli, tra le tante ignobili, commesse dai neofascisti negli Anni 70. La sera del 9 marzo del 1973, nella via Nirone, a Milano, Franca Rame era stata affiancata da un furgone. C'erano cinque uomini che l'avevano obbligata a salire. La violentarono a turno. Gridavano: "Muoviti puttana, devi farmi godere". Le spegnevano sigarette sui seni, le tagliavano la pelle con delle lamette. Una sequenza allucinante, che la Rame avrebbe inserito in un suo spettacolo, "Tutta casa, letto e chiesa".

Fu subito chiaro che la violenza contro la compagna di Dario Fo veniva dagli ambienti neofascisti. E infatti, come in quasi tutti i crimini compiuti in quegli anni dai neofascisti, i responsabili non furono scoperti" (la Repubblica 10 febbraio 1998)



E il generale gioì per lo stupro
"Avete violentato Franca Rame? Era ora..."

di LUCA FAZZO

MILANO - "La notizia dello stupro della Rame in caserma fu accolta con euforia, il comandante era festante come se avesse fatto una bella operazione di servizio. Anzi, di più...". Sono passati venticinque anni, ma l' uomo è di quelli che hanno la memoria buona. Nicolò Bozzo oggi è un generale dei carabinieri che si gode la pensione nella sua Genova, dopo una carriera ad altissimo livello: soprattutto nella fase più lunga e più dura, quella al fianco di Carlo Alberto Dalla Chiesa nella lotta al terrorismo.

Ma quel 9 marzo 1973 il giovane Bozzo era un capitano in servizio a Milano, all'Ufficio Operazioni del comando della Divisione Pastrengo, il reparto più importante dell'Arma nell'Italia del nord-ovest. Quel giorno l'attrice Franca Rame - moglie di Dario Fo, una delle voci più in vista della "nuova sinistra" - venne sequestrata e stuprata da un gruppo di neofascisti. Dai verbali dell'inchiesta su quegli anni condotta dal giudice Salvini, ora si scopre che la banda degli stupratori aveva agito - secondo un testimone - su indicazioni di "alcuni carabinieri della divisione Pastrengo". Ma i ricordi di Bozzo rendono quel che sta vene
ndo a galla ancora più sconvolgente.

Generale, lei quel giorno era lì, al comando della Pastrengo. Cosa ricorda?

"Io lavoravo all'ufficio operazioni, al piano inferiore. Ma quando il mio superiore era in licenza salivo di sopra, dove c'erano lo stato maggiore e il comando di divisione. Quello era uno di quei giorni.
Arrivò la notizia del sequestro e dello stupro di Franca Rame. Per me fu un colpo, lo vissi come una sconfitta della giustizia. Ma tra i miei superiori ci fu chi reagì in modo esattamente opposto. Era tutto contento. "Era ora", diceva".



Può fare il nome di quell'ufficiale?

"Certo. Era il più alto in grado: il comandante della "Pastrengo", il generale Giovanni Battista Palumbo".


Lei racconta un fatto di una gravità eccezionale. Perché lo fa ora, dopo venticinque anni?

"Perché allora io vissi quella reazione di Palumbo solo come una manifestazione di cattivo gusto. Credevo che il generale fosse piacevolmente sorpreso della notizia, nulla di più. D'altronde Palumbo era un personaggio particolare, era stato nella Repubblica Sociale, poi era passato con i partigiani appena prima della Liberazione. Non faceva mistero delle sue idee di destra. E alla "Pastrengo", sotto il suo comando, circolavano personaggi dell'estrema destra, erano di casa quelli della "maggioranza silenziosa" come l'avvocato Degli Occhi".

Poi il nome di Palumbo saltò fuori negli elenchi della P2.

"Lui, e altri due ufficiali importanti dell'Arma a Milano. E io il 24 aprile 1981 mi presentai dai giudici Colombo e Turone per raccontare cosa avevo capito dei disegni di quella gente. [B]Una testimonianza che ho pagato con procedimenti disciplinari, trasferimenti, ritardi nella carriera. Ma del fatto di Franca Rame ai giudici non parlai, perché mai avrei pensato che fosse qualcosa di più di una manifestazione di gioia, del tutto in linea con il modo di pensare del mio comandante. Ma ieri ho letto quello che ha scoperto il giudice Salvini, ed è stato un po' come se tutto andasse a posto".


È possibile che a Milano l' Arma fosse comandata da gente simile, e a Roma i vertici non sapessero nulla?

"Il comandante generale era il generale Mino. Basta leggere la relazione di maggioranza della commissione d'inchiesta sulla P2 per capire perché non si accorgesse di nulla. Lui non era negli elenchi, ma la commissione lo dava come organico". (la repubblica 11 febbraio 1998).

Una squallida pagina della storia Italiana di quegli anni, tra neofascismo, massoneria (P2 che spunta sempre fuori..) e individui collusi infiltrati nelle istituzioni.

Ziosilvio
27-05-2008, 09:42
Sarò insensibile, perfido e cinico, però personalmente ci vedo un pochetto di strumentalizzazione in questo racconto fatto in questo momento. A meno che mi sia perso una ricorrenza temporale dell'evento, beninteso.

Voglio comunque sottolineare che umanamente provo estrema vicinanza alla Rame e nausea dura per i suoi aggressori: un gesto bestiale, non da uomini.
Sarò insensibile, perfido e cinico, però personalmente ci vedo un pochetto di strumentalizzazione in questo racconto fatto in questo momento. A meno che mi sia perso una ricorrenza temporale dell'evento, beninteso.

(Oltretutto, il video è tratto da uno spettacolo teatrale, del quale sarebbe stato bello segnalare la data di messa in scena.)

Voglio comunque sottolineare che umanamente provo estrema vicinanza alla Rame e nausea dura per i suoi aggressori: un gesto bestiale, non da uomini.

FabioGreggio
27-05-2008, 12:14
Ma è di Fabione nostro il video? :confused:

Ma tu hai commentato un video disquisendoci su senza nemmeno averlo visto?

bah...

fg

nomeutente
27-05-2008, 12:29
Aggiungo per cronaca, senza mettermi a polemizzare con un utente sospeso, che Franca Rame (come molti altri) non era al corrente del fatto che Lollo fosse colpevole.
All'epoca i comunisti sostenevano la tesi del regolamento di conti interno al msi e della persecuzione nei confronti di Lollo, il quale fra l'altro in primo grado venne assolto (a dimostrazione del fatto che la vicenda non era così chiara come ci appare oggi).

FabioGreggio
27-05-2008, 14:09
Io però onestamente trovo singolare che difronte ad una vicenda così dolorosa sebbene di tempo fa, ma di persona ancora viva e che testimonia coraggiosamente l'avvenuto, ci sia qualcuno che cinicamente, e sottolineo cinicamente, si dispiaccia non prima di aver sollevato eccezioni o comportamenti dietrologici.

Il fatto stesso che vi siano implicati pezzi di stato rilevanti che non hanno pagato nemmeno un giorno e che per l'ennesima volta siano immischiato con la destra dura che attanaglia spesso ideologicamente parti rilevanti delle FdO come in molti 3d aperti in questo forum testimoniano, dovrebbe far riflettere.

Soprattutto u come, in fondo, le cose non siano per nulla cambiate, sia a livello di giustizia, sia a livello di violenza fascista o nazifascista, che anzi ultimamente ha visto un'impennata davvero preoccupante.

Ricordo che stiamo parlando della vittima Franca Rame, una delle più grandi attrici del teatro italiano e coautrice con il marito Dario Fo Nobel per la letteratura, il cui Nobel credo gli spetti di diritto almeno per il 50% alla fine, anche solo perchè le opere di Dario passano all'editing di Franca.

La banalizzazione di ogni tipo di episodio di violenza, vecchio o attuale, delle guerra o dei lagher, di guerre nostre o altrui, come quelle del MO, è un capitolo cinico e deplorevole, soprattutto per coloro che tentano di estrapolare sempre la violenza dal colore politico per puro opportunusmo o tornaconto ideologico.

Una donna stuprata rimane una sconfitta per tutti i maschi, senza se e senza ma.

fg

dave4mame
27-05-2008, 14:14
Una donna stuprata rimane una sconfitta per tutti i maschi, senza se e senza ma.


ma proprio no.
è come dire che ogni pedone stirato è una sconfitta per tutti gli automobilisti.

FabioGreggio
27-05-2008, 14:44
ma proprio no.
è come dire che ogni pedone stirato è una sconfitta per tutti gli automobilisti.

Traduzione: era per dire che i maschi dovrebbero sentire più vicino questo problema perchè tutti abbiamo una donna, ragazza, moglie.

fg

dave4mame
27-05-2008, 14:45
Traduzione: era per dire che i maschi dovrebbero sentire più vicino questo problema perchè tutti abbiamo una donna, ragazza, moglie.

fg

eh... messa così è già molto più condivisibile...

FabioGreggio
27-05-2008, 14:46
Per quanto mi riguarda ho solo contestato i tempi di questa uscita. Se non si può più nemmeno esprimere un parere ditelo e ne prenderò atto.

ecco, per eccezioni sul dramma intendevo questo.

Ma figurati se non puoi esprimere opinioni nel merito. Per me puoi dire quello che vuoi, anche pubblicare il testo della canzone Felicità di AlBano, in risposta.

fg

Ziosilvio
27-05-2008, 15:10
La banalizzazione di ogni tipo di episodio di violenza, vecchio o attuale, delle guerra o dei lagher, di guerre nostre o altrui, come quelle del MO,
in questo thread qui l'hai vista solo tu.
Per quanto mi riguarda ho solo contestato i tempi di questa uscita. Se non si può più nemmeno esprimere un parere ditelo e ne prenderò atto.
Puoi se sei ANTROPOLOGICAMENTE E MORALMENTE SUPERIORE :O

FabioGreggio
27-05-2008, 15:38
in questo thread qui l'hai vista solo tu.

:O

Traduzione: banalizzazione in senso generale che da un pò di tempo colipsce fatti della resistenza e atti violenti dei sempre più organizzati gruppi nazifascisti che pare si sentano sempre più legittimati.

fg

DvL^Nemo
27-05-2008, 15:55
Che storia straziante !

majino
27-05-2008, 16:02
All'epoca i comunisti sostenevano la tesi del regolamento di conti interno al msi e della persecuzione nei confronti di Lollo, il quale fra l'altro in primo grado venne assolto (a dimostrazione del fatto che la vicenda non era così chiara come ci appare oggi).

ma tanto è mooolto più semplice dirla nell'altro modo :)

nomeutente
27-05-2008, 16:15
Puoi se sei ANTROPOLOGICAMENTE E MORALMENTE SUPERIORE :O


Visto che c'è già una mezza polemica in corso, anziché aggiungerne un quarto cerchiamo di far cessare anche la prima metà.

Ziosilvio
27-05-2008, 17:04
umanamente provo estrema vicinanza alla Rame e nausea dura per i suoi aggressori
Dimenticavo un plauso al coraggio di questa donna, che non ha paura di esporsi a raccontare una vicenda così dolorosa, e ci fa capire chi è che si deve veramente vergognare, quando una donna viene stuprata.