Entra

View Full Version : 24 maggio 1915


Dj Ruck
24-05-2008, 09:45
La Leggenda del Piave

Il Piave mormorava calmo e placido al passaggio
dei primi fanti il ventiquattro maggio;
l'esercito marciava per raggiunger la frontiera
per far contro il nemico una barriera[3]!
Muti passaron quella notte i fanti,
tacere bisognava e andare avanti.
S'udiva intanto dalle amate sponde
sommesso e lieve il tripudiar de l'onde.
Era un presagio dolce e lusinghiero.
il Piave mormorò: "Non passa lo straniero!"

Ma in una notte triste si parlò di un fosco evento
e il Piave udiva l'ira e lo sgomento.
Ahi, quanta gente ha visto venir giù, lasciare il tetto,
poiché il nemico irruppe a Caporetto.
Profughi ovunque dai lontani monti,
venivano a gremir tutti i suoi ponti.
S'udiva allor dalle violate sponde
sommesso e triste il mormorio de l'onde.
Come un singhiozzo in quell'autunno nero
il Piave mormorò: "Ritorna lo straniero!"

E ritornò il nemico per l'orgoglio e per la fame
voleva sfogar tutte le sue brame,
vedeva il piano aprico di lassù: voleva ancora
sfamarsi e tripudiare come allora!
No, disse il Piave, no, dissero i fanti,
mai più il nemico faccia un passo avanti!
Si vide il Piave rigonfiar le sponde
e come i fanti combattevan l'onde.
Rosso del sangue del nemico altero,
il Piave comandò: "Indietro va', straniero!"

Indietreggiò il nemico fino a Trieste fino a Trento
e la Vittoria sciolse l'ali al vento!
Fu sacro il patto antico, tra le schiere furon visti
risorgere Oberdan, Sauro e Battisti!
L'onta cruenta e il secolare errore
Infranse alfin l'italico valore
Sicure l'Alpi, libere le sponde,
e tacque il Piave, si placaron l'onde.
Sul patrio suol vinti i torvi Imperi,
la Pace non trovò né oppressi, né stranieri!

http://img48.imageshack.us/img48/5286/piave09cp7.jpg



Un GRAZIE ai nostri EROI che dal 1915 al 1918 hanno combattutto con forza e tenacia e onore per liberarci dall'occupazione asburgica e rendere l'Italia unita e libera.

loreluca
24-05-2008, 09:50
Onore a loro!

alarico75
24-05-2008, 09:53
Onore alle nostre Forze Armate!

gigio2005
24-05-2008, 10:12
Finalmente un post di storia!

gli alpini e i muli sono mitici...vanto e prestigio dell'itaLia con la L maiuscola!


alcuni giorni fa ho visto, a tgr il settimanale, che in veneto organizzano le ricostruzioni storiche con tanto di ambientazione e divise, delle battaglie dell'epoca...bellissimo

ennys
24-05-2008, 10:33
http://www.formorefun.it/img/tricolore.jpg

Onore alla FFAA !!!
























L'altra sera su Rete 4 davano "Uomini Contro" di F. Rosi.
E' un film fortemente polemico contro l'autorità, antimilitarista, pacifista e caratterizzato da una demagogia di fondo decisamente eccessiva che, tra l'altro, non è presente nel romanzo "Un anno sull'Altipiano" di E. Lussu da cui è tratto.

Ciò non ostante, descrive molto efficacemente ed in maniera spettacolare il clima, i luoghi e gli uomini che caratterizzarono la Grande Guerra.

Ne consiglio la visione a chi finora se lo fosse perso (attenzione: è un bel pugno nello stomaco...)

usa9999999999
24-05-2008, 10:35
Onore a tutti coloro che, con il loro sacrificio, hanno tenuto alto il nome dell'Italia...

“Di qui non si passa” (cit.)

gigio2005
24-05-2008, 10:53
http://www.formorefun.it/img/tricolore.jpg

Onore alla FFAA !!!




L'altra sera su Rete 4 davano "Uomini Contro" di F. Rosi.
E' un film fortemente polemico contro l'autorità, antimilitarista, pacifista e caratterizzato da una demagogia di fondo decisamente eccessiva che, tra l'altro, non è presente nel romanzo "Un anno sull'Altipiano" di E. Lussu da cui è tratto.

Ciò non ostante, descrive molto efficacemente ed in maniera spettacolare il clima, i luoghi e gli uomini che caratterizzarono la Grande Guerra.

Ne consiglio la visione a chi finora se lo fosse perso (attenzione: è un bel pugno nello stomaco...)

quel film e' osceno...non per il contenuto sia chiaro...proprio tecnicamente parlando

karplus
24-05-2008, 11:12
600.000 italiani sono morti nella prima guerra mondiale, quasi del tutto vanificata dalla seconda. :(

Dj Ruck
24-05-2008, 11:18
Le due battaglie più importanti della Guerra per l'Italia.
La sconfitta di Caporetto, e la valorosa resistenza e vittoria sul Piave che poi portò alla decisiva vittoria sull'esercito austriaco a Vittorio Veneto!!!

CAPORETTO (ottobre 1917)

Il 24 ottobre 1917, gli austro-tedeschi, forti dei rinforzi proveniente da un fronte orientale dissolto dalla rivoluzione russa, attaccarono, pesantemente, le linee italiane, nella zona tra la I e la II armata; le 37 divisioni comandate da von Below, forti dei reparti scelti dell’esercito tedesco, riuscirono a sfondare il fronte, nella zona di Caporetto e a dilagare nelle retrovie, tagliando, alle spalle, dopo il cedimento di schianto delle truppe di Cadorna, la ritirata nemica; per l’esercito italiano fu il disastro: l’intero Friuli occupato, 12.000 morti, 31.000 feriti, 300.000 prigionieri, intere divisioni dissolte ed un numero impressionante di armamenti caduti in mano austriaca; la tragedia di Caporetto si tramutò in una disordinata e drammatica ritirata di circa 300.000 sbandati, completamente inebetiti ed incapaci di reagire alla straripante avanzata nemica.

Le tragiche giornate di ottobre, sconvolsero una nazione incredula di fronte ai fatti, di fronte ad un esercito che pareva sull’orlo della disintegrazione, ma fu proprio in quel momento che emerse la volontà del popolo italiano di resistere e di combattere l’invasore.

Sostituito l’inefficiente Cadorna con Diaz, il nostro esercito, sostenuto moralmente dai nuovi vertici militari e potenziato negli armamenti dagli alleati, riuscì miracolosamente, sul Piave, a fermare il nemico e a conquistare, successivamente, la vittoria, nella battaglia di Vittorio Veneto.


IL PIAVE (giugno 1918)

Dopo il disastro di Caporetto, l’Italia ebbe il merito di risollevarsi e di ricreare, dal nulla, un esercito che si era praticamente dissolto.

I circa 300.000 sbandati dell’Isonzo, rinforzati da nuove di divisioni, costituite, in gran parte, dai "ragazzini" del 1899, da nuovi reparti ed equipaggiamenti, furono riorganizzati e riportati sulla linea del Piave, per mano del nuovo comando maggiore, guidato da Armando Diaz, uomo di straordinarie doti umane, sconosciute, invece, da un Cadorna che, con la sua fermezza, aveva contribuito, non poco, allo scoramento delle truppe.

Dal 15 al 23 giugno sul fiume scoppiò una battaglia spaventosa, costata circa 250.000 morti, al termine della quale gli austro-tedeschi, dopo aver tentato più volte, invano, di sfondare, furono costretti alla ritirata.

L’Italia era salva e il trionfo ottenuto pose le basi per l’offensiva che portò il nostro esercito alla vittoria finale su un’Austria-Ungheria che non sopravvisse alla disfatta.

Il Piave, dal canto suo sarebbe, divenuto, da quel momento in poi, l’emblema dell’orgoglio nazionale italiano e del coraggio di un popolo deciso a resistere fino alla morte, contro ogni tentativo di sopraffazione.

Inoltre posto una delle scene, tratte da "Don Camillo e l'Onorevole Peppone", che nella storia del cinema italiano, se non mondiale, hanno un valore e mi danno un senso di orgoglio come nessun'altro film sa darmi...da pelle d'oca!!!

http://img502.imageshack.us/img502/544/peppone24maggiohh7.jpg (http://it.youtube.com/watch?v=S8hLuSMc3Q8)

http://it.youtube.com/watch?v=S8hLuSMc3Q8

Fil9998
24-05-2008, 11:22
Un GRAZIE ai nostri EROI che dal 1915 al 1918 hanno combattutto con forza e tenacia e onore per liberarci dall'occupazione asburgica e rendere l'Italia unita e libera.

certo, rispetto e ONORO quelle persone, ma...

sinceramente penso che ORA starei MOLTO meglio se parlassi tedesco come prima lingua e se fra me e il vaticano ci fosse un confine di stato ... insomma ben guardare i risultati dopo un secolo, non serviva il sacrificio di tutte quelle persone e anzi visto in prospettiva europa unita proprio non serviva tutto quell'orrore.

nomeutente
24-05-2008, 12:12
Preferisco canzoni che adottano un altro punto di vista.



O Gorizia tu sei maledetta

La mattina del cinque di agosto
si muovevano le truppe italiane
per Gorizia, le terre lontane
e dolente ognun si partì.

Sotto l'acqua che cadeva a rovescio
grandinavano le palle nemiche;
su quei monti, colline e gran valli
si moriva dicendo così:

O Gorizia, tu sei maledetta
per ogni cuore che sente coscienza;
dolorosa ci fu la partenza
e il ritorno per molti non fu

O vigliacchi che voi ve ne state
con le mogli sui letti di lana,
schernitori di noi carne umana,
questa guerra ci insegna a punir.

Voi chiamate il campo d'onore
questa terra di là dei confini;
qui si muore gridando: assassini!
maledetti sarete un dì.

Cara moglie, che tu non mi senti
raccomando ai compagni vicini
di tenermi da conto i bambini,
che io muoio col suo nome nel cuor.

Traditori signori ufficiali
che la guerra l'avete voluta,
scannatori di carne venduta,
e rovina della gioventù

O Gorizia, tu sei maledetta
per ogni cuore che sente coscienza;
dolorosa ci fu la partenza
e il ritorno per molti non fu.

zuper
24-05-2008, 12:12
penso che ORA starei MOLTO meglio se parlassi tedesco come prima lingua

penso che questo sia uno dei post + vergognosi che abbia mai letto su questo forum

CYRANO
24-05-2008, 12:14
penso che questo sia uno dei post + vergognosi che abbia mai letto su questo forum

concordo. il tedesco fa schifo pure a me !


C,;a,;z,;a

Dj Ruck
24-05-2008, 12:20
Preferisco canzoni che adottano un altro punto di vista.

O Gorizia tu sei maledetta

...CUT...

Beh certo...gli ufficiali in guerra ""non fanno molto"", se non firmare carte e scartoffie...
Ma i soldati che andarono a combattere erano orgogliosi di ciò che fecero. Valori che oggi nessuno più rispetta, per loro erano parte del loro dna, e diedeto la vita per la Patria.
Oggi in pochissimo lo farebbero.

nomeutente
24-05-2008, 12:27
Beh certo...gli ufficiali in guerra ""non fanno molto"", se non firmare carte e scartoffie...
Ma i soldati che andarono a combattere erano orgogliosi di ciò che fecero. Valori che oggi nessuno più rispetta, per loro erano parte del loro dna, e diedeto la vita per la Patria.
Oggi in pochissimo lo farebbero.

Molti soldati si sparavano da soli pur di andarsene dalla trincea.
E i disertori erano protetti dalle gente comune.

Non è quella della prima guerra mondiale la patria di cui andare fieri, a mio avviso.

---edited---
24-05-2008, 12:29
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/6/60/Austria-hungary-coa.png


Magari ci fosse ancora :cry: :cry: :cry: :cry:

Voi che non siete di Trieste e limitrofi non potete sapere cos'era l'impero asburgico per questa città e i periodi difficili che hanno passato le nostre zone

Dj Ruck
24-05-2008, 12:31
Molti soldati si sparavano da soli pur di andarsene dalla trincea.
E i disertori erano protetti dalle gente comune.

Non è quella della prima guerra mondiale la patria di cui andare fieri, a mio avviso.

Molti??? parola grossa...se fossero stati "molti" avremmo perso la linea del Piave e a Vittorio Veneto non avremmo ottenuto la vittoria definitiva.

CYRANO
24-05-2008, 12:31
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/6/60/Austria-hungary-coa.png


Magari ci fosse ancora :cry: :cry: :cry: :cry:

Voi che non siete di Trieste e limitrofi non potete sapere cos'era l'impero asburgico per questa città e i periodi difficili che hanno passato le nostre zone

dato che non lo so , chiedo : in senso positivo o negativo ?


c'.a.'z.'a

---edited---
24-05-2008, 12:31
Molti soldati si sparavano da soli pur di andarsene dalla trincea.
E i disertori erano protetti dalle gente comune.

Non è quella della prima guerra mondiale la patria di cui andare fieri, a mio avviso.
*
quante storie ci sarebbero da raccontare

soprattutto tutte quelle fiabe e balle su eroismi e cazzate che han ucciso una generazione, centinaia di migliaia di giovani da entrambe le parti

la prima guerra mondiale fu qualcosa di incredibilmente infernale
venite a Gorizia, a Redipuglia, a San Martino del Carso a vedere
è molto interessante

Fil9998
24-05-2008, 12:32
penso che questo sia uno dei post + vergognosi che abbia mai letto su questo forum



son opinioni, io credo che QUESTA ITALIA DI ORA NON SIA l'italia per cui quelle persone son morte... il disonore VERO è come abbiamo usato e ridotto quello che loro ci han dato a costo delle loro vite.

---edited---
24-05-2008, 12:34
dato che non lo so , chiedo : in senso positivo o negativo ?


c'.a.'z.'a

estremamente positivo, si viveva bene, erano permesse le scuole di tutte le lingue, c'era una società multietnica ed evoluta a Trieste

pensa che era l'unico sbocco sul mare dell'impero asburgico, trai da solo le conclusioni ;)

oggi ci resta solo la straordinaria architettura del tempo e il libro fondiario:cry:

Dj Ruck
24-05-2008, 12:34
*
quante storie ci sarebbero da raccontare

soprattutto tutte quelle fiabe e balle su eroismi e cazzate che han ucciso una generazione, centinaia di migliaia di giovani da entrambe le parti

la prima guerra mondiale fu qualcosa di incredibilmente infernale
venite a Gorizia, a Redipuglia, a San Martino del Carso a vedere
è molto interessante

Questo nessuno lo mette in dubbio...anzi.
Ma non penso che tutti i soldati non provavano qualcosa...chi va, chi parte in guerra è motivato da qualcosa...
Altrimenti le guerre d'indipendenza dell'800 non avrebbero mai avuto luogo...

nomeutente
24-05-2008, 12:37
Molti??? parola grossa...se fossero stati "molti" avremmo perso la linea del Piave e a Vittorio Veneto non avremmo ottenuto la vittoria definitiva.

I numeri precisi non li conosco, purtroppo.

Ma basta googlare per farsi un'idea dell'ampiezza del fenomeno:
http://www.google.it/search?source=ig&hl=it&rlz=1G1GGLQ_ITIT277&q=disertori+prima+guerra+mondiale&btnG=Cerca+con+Google&meta=

riguardava ovviamente anche tutti gli altri eserciti.


Comunque tanti o pochi che fossero, anche quelli che restavano al fronte non penso fossero contenti di morire. Né per la patria né per altro.

Del resto, una patria che ti manda a morire non è una patria per cui vale la pena di morire.

Onisem
24-05-2008, 12:37
Il mio bisnonno sul Piave ci combattè (era un ragazzo del 99) e fu ferito da una pallottola, da piccolo me ne parlava sempre.

matmat86
24-05-2008, 12:39
guarda non so come fosse a trieste, ma un grande grazie al cazzo a coloro che combatterono i moti del 48...
l'italia non è una e indivisibile!
granducato di milano forever!

Dj Ruck
24-05-2008, 12:40
I numeri precisi non li conosco, purtroppo.

Ma basta googlare per farsi un'idea dell'ampiezza del fenomeno:
http://www.google.it/search?source=ig&hl=it&rlz=1G1GGLQ_ITIT277&q=disertori+prima+guerra+mondiale&btnG=Cerca+con+Google&meta=

riguardava ovviamente anche tutti gli altri eserciti.
Veramente riguarda...tutti gli eserciti, ed è una cosa """"normale""""...


Comunque tanti o pochi che fossero, anche quelli che restavano al fronte non penso fossero contenti di morire. Né per la patria né per altro.
Del resto, una patria che ti manda a morire non è una patria per cui vale la pena di morire.
Nessuno è contento di morire...ma il significato di un militare morto per difendere la propria terra è immenso.
Poi boh, ognuno ha i suoi valori.

Dj Ruck
24-05-2008, 12:41
grazie... grazie...
grazie al cazzo!!!
granducato di milano forever!!!

allora prenditela con i moti del 1860...
Ah...la storia:rolleyes: :rolleyes:

---edited---
24-05-2008, 12:46
Veramente riguarda...tutti gli eserciti, ed è una cosa """"normale""""...



Nessuno è contento di morire...ma il significato di un militare morto per difendere la propria terra è immenso.
Poi boh, ognuno ha i suoi valori.

secondo me doveva essere terribile putroppo, non riesco neanche ad immmaginare una cosa del genere

pensa soldati che venivano dal sud, poveretti, obbligati a combattere una guerra maledetta in un deserto di pietre, lontanissimi da casa loro, dalla famiglia a combattere contro un nemico che era un ragazzo come lui...
per la patria :(

perdere la vita, il compagno per un monte, per un fazzoletto di terra merdosa (perchè il carso è una distesa di pietre)

ricordo e onore a questi ragazzi :cry:

vedere il sacrario di redipuglia fa un certo effetto, tutti quei nomi o le lettere toccanti alle madri, alla famiglia, alle fidanzate scritte con tanti errori grammaticali ma scritte con amore, dolore e speranza o rassegnazione

indelebile
24-05-2008, 12:47
Veramente riguarda...tutti gli eserciti, ed è una cosa """"normale""""...



Nessuno è contento di morire...ma il significato di un militare morto per difendere la propria terra è immenso.
Poi boh, ognuno ha i suoi valori.


A me questa normalità fa proprio schifo(Ovvero altro che guerra difensiva:l'Italia, si impegnava ad entrare nella 1 guerra mondiale in cambio di alcune conquiste territoriali che avrebbe ottenuto dopo la guerra: il Trentino, Trieste, Gorizia, l'Istria (a eccezione della città di Fiume) e parte della Dalmazia, nonché un'espansione delle colonie africane; ovvero 1 milione di morti per conquistare territori)
onore a loro che riuscirono a sopportare mille e di più difficoltà morendo come zanzare..ma mai più! si spera che nel 21 secolo le cose cambino e che i soldati non siano più carne da cannone

---edited---
24-05-2008, 12:50
A me questa normalità fa proprio schifo(Ovvero altro che guerra difensiva:l'Italia, si impegnava ad entrare nella 1 guerra mondiale in cambio di alcune conquiste territoriali che avrebbe ottenuto dopo la guerra: il Trentino, Trieste, Gorizia, l'Istria (a eccezione della città di Fiume) e parte della Dalmazia, nonché un'espansione delle colonie africane; ovvero 1 milione di morti per conquistare territori)
onore a loro che riuscirono a sopportare mille e di più difficoltà morendo come zanzare..ma mai più! si spera che nel 21 secolo le cose cambino e che i soldati non siano più carne da cannone

da che mondo e mondole guerre son sempre state fatte per questioni economiche :(

Lorekon
24-05-2008, 12:53
Il mio bisnonno sul Piave ci combattè (era un ragazzo del 99) e fu ferito da una pallottola, da piccolo me ne parlava sempre.

la famiglia di mio nonno ha lasciato 3-4 persone lì, tra il Carso, il Piave, Caporetto e tutto il resto (mio nonno si salvò perchè affetto da poliomielite).

questo è un problema anche oggi: io ho necessità di sapere se quel ramo della famiglia ha patologie ereditarie e non posso saperlo, visto che se ne sono andati tutti under 25...

---edited---
24-05-2008, 12:55
la famiglia di mio nonno ha lasciato 3-4 persone lì, tra il Carso, il Piave, Caporetto e tutto il resto (mio nonno si salvò perchè affetto da poliomielite).

questo è un problema anche oggi: io ho necessità di sapere se quel ramo della famiglia ha patologie ereditarie e non posso saperlo, visto che se ne sono andati tutti under 25...

in pratica prima o poi te ne andavi

morte sicura o quasi

usa9999999999
24-05-2008, 12:56
Molti soldati si sparavano da soli pur di andarsene dalla trincea.
E i disertori erano protetti dalle gente comune.

Non è quella della prima guerra mondiale la patria di cui andare fieri, a mio avviso.
E di quale patria dovremmo andare fieri allora? Di quella della seconda guerra mondiale? di quella di oggi??
Preferisco canzoni che adottano un altro punto di vista.



O Gorizia tu sei maledetta

De Gustibus...

shinji_85
24-05-2008, 12:59
penso che questo sia uno dei post + vergognosi che abbia mai letto su questo forum

Va' che (forse) non esisterebbero i ROM... :D

lowenz
24-05-2008, 13:13
Beh certo...gli ufficiali in guerra ""non fanno molto"", se non firmare carte e scartoffie...
Ma i soldati che andarono a combattere erano orgogliosi di ciò che fecero. Valori che oggi nessuno più rispetta, per loro erano parte del loro dna, e diedeto la vita per la Patria.
Oggi in pochissimo lo farebbero.
I diciassettenni/diciottenni del 1899 furono OBBLIGATI a morire.....

Sugli altri ovviamente non mi pronuncio, ma chiamare la classe del 1899 fu una gran carognata.....e lo sapevano pure gli austriaci.

Dj Ruck
24-05-2008, 13:15
secondo me doveva essere terribile putroppo, non riesco neanche ad immmaginare una cosa del genere

pensa soldati che venivano dal sud, poveretti, obbligati a combattere una guerra maledetta in un deserto di pietre, lontanissimi da casa loro, dalla famiglia a combattere contro un nemico che era un ragazzo come lui...
per la patria :(

perdere la vita, il compagno per un monte, per un fazzoletto di terra merdosa (perchè il carso è una distesa di pietre)

ricordo e onore a questi ragazzi :cry:

vedere il sacrario di redipuglia fa un certo effetto, tutti quei nomi o le lettere toccanti alle madri, alla famiglia, alle fidanzate scritte con tanti errori grammaticali ma scritte con amore, dolore e speranza o rassegnazione
Tutte le guerre sono così, purtroppo...ma il significato delle loro morti, il valore che hanno sono qualcosa che a me rende orgoglioso.

Dj Ruck
24-05-2008, 13:16
I diciassettenni/diciottenni del 1899 furono OBBLIGATI a morire.....

I ragazzi del '99 diedero però un supporto massivo alle linee appostate sul Piave.
Ed è grazie al loro sacrificio che riuscimmo a vincere contro l'impero austro-ungarico.

Dj Ruck
24-05-2008, 13:18
A me questa normalità fa proprio schifo(Ovvero altro che guerra difensiva:l'Italia, si impegnava ad entrare nella 1 guerra mondiale in cambio di alcune conquiste territoriali che avrebbe ottenuto dopo la guerra: il Trentino, Trieste, Gorizia, l'Istria (a eccezione della città di Fiume) e parte della Dalmazia, nonché un'espansione delle colonie africane; ovvero 1 milione di morti per conquistare territori)
E' da millenni che esistono guerre, che siano economiche o per un pezzo di terra...ma molti dei soldati che sono andati, dai sumeri ai ragazzi del '99 credevano anche in qualcosa di alto di ciò che facevano.

onore a loro che riuscirono a sopportare mille e di più difficoltà morendo come zanzare..ma mai più! si spera che nel 21 secolo le cose cambino e che i soldati non siano più carne da cannone

Tutti sperano questo, ma la storia la si conosce, ma non la si vuole apprendere a fondo e la si ignora.

lowenz
24-05-2008, 13:19
I ragazzi del '99 diedero però un supporto massivo alle linee appostate sul Piave.
Ed è grazie al loro sacrificio che riuscimmo a vincere contro l'impero austro-ungarico.
Furono OBBLIGATI a farlo e fu una gran carognata del governo.

Solertes
24-05-2008, 13:26
Beh certo...gli ufficiali in guerra ""non fanno molto"", se non firmare carte e scartoffie...
Ma i soldati che andarono a combattere erano orgogliosi di ciò che fecero. Valori che oggi nessuno più rispetta, per loro erano parte del loro dna, e diedeto la vita per la Patria.
Oggi in pochissimo lo farebbero.

Quelli dello stato maggiore di sicuro, ma controlla la storia degli ufficiali di complemento.

Le truppe andavano all'assalto stordite dalla grappa e timorose dei carabinieri, chi si rifiutava o nell'avanzata tornava indietro veniva preso a fucilate dai Carabinieri.

Mio Nonno fece la WWI nei Granatieri e fortunatamente ne uscì vivo.

Per chi ha citato "uomini contro", consiglio la lettura di "Un anno sull'altopiano" è anni luce avanti rispetto a quel film che calca la mano su un paio di episodi.
Per la cronaca, E.Lussu era un "interventista".

Dj Ruck
24-05-2008, 13:26
Furono OBBLIGATI a farlo e fu una gran carognata del governo.

si ma a sentire molti del '99 non ne furono così tanto "scontenti"...
Pensi che il discorso di Peppone sia una cosa che Guareschi scrisse solo per propaganda???
Sai qual è il problema oggi dell'Italia...i valori!!!

Solertes
24-05-2008, 13:27
E' da millenni che esistono guerre, che siano economiche o per un pezzo di terra...ma molti dei soldati che sono andati, dai sumeri ai ragazzi del '99 credevano anche in qualcosa di alto di ciò che facevano.

L'unico motivo per cui si sono sempre fatte le guerre sono quelli economici....il resto è propaganda per il popolino.

Dj Ruck
24-05-2008, 13:29
L'unico motivo per cui si sono sempre fatte le guerre sono quelli economici....il resto è propaganda per il popolino.

Pensala come vuoi...vallo a chiedere chi la combattè quella battaglia se ne vanno orgogliosi o ne sono pentiti...

ennys
24-05-2008, 13:34
quel film e' osceno...non per il contenuto sia chiaro...proprio tecnicamente parlando

A parte che è interpretato magnificamente da attori straordinari, è un film discutibile semmai proprio per il contenuto e non per la tecnica cinematografica, a meno che i termini di paragone non siano film recenti come "Salvate il soldato Ryan".



Osceno... :muro:

Diciamo che non ti è piaciuto...

lowenz
24-05-2008, 13:44
si ma a sentire molti del '99 non ne furono così tanto "scontenti"...
Gasare un diciassettenne è fin troppo semplice, e la vita nei campi era quasi peggio di morire in trincea.....almeno lì avevi i vestiti (e non sto scherzando, mio padre per anni NON ha avuto un paio di scarpe, ma solo zoccoli e pur essendo contadino faceva la fame, dato che tutto ciò che era di qualità veniva dato ai proprietari delle terre.....o alla Chiesa - la famosa decima).
Pensi che il discorso di Peppone sia una cosa che Guareschi scrisse solo per propaganda???
Personalmente la storia la lascio scrivere agli storici di professione.....o ai testimoni diretti.

Sai qual è il problema oggi dell'Italia...i valori!!!
Il problema è la compresione e conseguente accettazione dei valori: non serve a niente che ti inculchino 500000 valori e tu ci vada dietro esattamente come quando reciti a memoria una poesia.

Dj Ruck
24-05-2008, 13:49
Gasare un diciassettenne è fin troppo semplice, e la vita nei campi era quasi peggio di morire in trincea.....almeno lì avevi i vestiti (e non sto scherzando, mio padre per anni NON ha avuto un paio di scarpe, ma solo zoccoli e pur essendo contadino faceva la fame, dato che tutto ciò che era di qualità veniva dato ai proprietari delle terre.....o alla Chiesa - la famosa decima).
Erano altri tempi...tempi in cui l'indipendenza dallo straniero era molto forte dentro gli italiani.
Eh allora perchè non vi lamentate dei moti del 20-30, del '48, del '60 e '70???

Personalmente la storia la lascio scrivere agli storici di professione.....o ai testimoni diretti.
Ah vabbè...qui di testimonianze non ne aveva Guareschi...chiedere a chi combattè quelle battaglie sarebbe stato molto utile e importante.

Il problema è la compresione e conseguente accettazione dei valori: non serve a niente che ti inculchino 500000 valori e tu ci vada dietro esattamente come quando reciti a memoria una poesia.

ma anche non averne o gettando m***a sui valori non è molto utile alla società

ennys
24-05-2008, 13:51
Per chi ha citato "uomini contro", consiglio la lettura di "Un anno sull'altopiano" è anni luce avanti rispetto a quel film che calca la mano su un paio di episodi.


Magari hai guardato ma non hai letto...



L'altra sera su Rete 4 davano "Uomini Contro" di F. Rosi.
E' un film fortemente polemico contro l'autorità, antimilitarista, pacifista e caratterizzato da una demagogia di fondo decisamente eccessiva che, tra l'altro, non è presente nel romanzo "Un anno sull'Altipiano" di E. Lussu da cui è tratto.

Cfranco
24-05-2008, 14:00
Questo nessuno lo mette in dubbio...anzi.
Ma non penso che tutti i soldati non provavano qualcosa...chi va, chi parte in guerra è motivato da qualcosa...
Altrimenti le guerre d'indipendenza dell'800 non avrebbero mai avuto luogo...
O partivi o c' era il plotone di esecuzione .

Pensala come vuoi...vallo a chiedere chi la combattè quella battaglia se ne vanno orgogliosi o ne sono pentiti...
Purtroppo sono morti


Sai qual è il problema oggi dell'Italia...i valori!!!
Già , quando vedo certe facce in parlamento la cosa diviene ovvia .


Entrare in guerra fu un errore clamoroso , una vera prova di idiozia , un tentativo di dimostrare una potenza imperiale da parte di una nazione totalmente impreparata alla battaglia , già qualche anno prima la guerra con la Turchia aveva dimostrato la totale impreparazione del nostro esercito , un parlamento imbelle diede mandato a un governo debole di cominciare una guerra folle , guerra che una settimana prima di cominciare era già disposto a rinnegare ... :rolleyes:
La maggior parte dei territori sarebbero arrivati anche standosene neutrali , in compenso il massacro di una generazione e l' impoverimento del meridione sono state zavorre terribili che ancora oggi ci portiamo dietro .

Solertes
24-05-2008, 14:02
Pensala come vuoi...vallo a chiedere chi la combattè quella battaglia se ne vanno orgogliosi o ne sono pentiti...

Uno dei miei Avi le ha combattute tutte quelle battaglie, l'unica cosa di cui andava orgoglioso era di aver riportato la pellaccia a casa....i Sardi, inoltre, non potevano disertare per tornare a casa e avevano problemi quasi insormontabili nella comunicazione orale perchè la lingua parlata era un'altra da quella ufficiale.
I "Roten Teufels"(*) erano un reparto a base Regionale per necessità.

(*) Diavoli Rossi = sopranome dato ai Sassarini dagli Austriaci.

Dj Ruck
24-05-2008, 14:04
Purtroppo sono morti
uno ancora è vivo...il penultimo è morto pochissimo tempo fa...

Entrare in guerra fu un errore clamoroso , una vera prova di idiozia , un tentativo di dimostrare una potenza imperiale da parte di una nazione totalmente impreparata alla battaglia , già qualche anno prima la guerra con la Turchia aveva dimostrato la totale impreparazione del nostro esercito , un parlamento imbelle diede mandato a un governo debole di cominciare una guerra folle , guerra che una settimana prima di cominciare era già disposto a rinnegare ... :rolleyes:
La maggior parte dei territori sarebbero arrivati anche standosene neutrali , in compenso il massacro di una generazione e l' impoverimento del meridione sono state zavorre terribili che ancora oggi ci portiamo dietro .

Turchia??? Mah, io so che nel '12 il Dodecanneso e i Dardanelli li occupammo, e infine la pace di Losanna la chiesero i turchi...
se poi tu parli della difficoltà con tro la guerriglia rifornita dalla Turchia, è un'altra cosa.

Solertes
24-05-2008, 14:05
Magari hai guardato ma non hai letto...

Veramente era un invito a tutti quelli interessati all'argomento - il Film è solo uno spunto ;) - perchè il libro merita di essere letto.

Dj Ruck
24-05-2008, 14:08
Uno dei miei Avi le ha combattute tutte quelle battaglie, l'unica cosa di cui andava orgoglioso era di aver riportato la pellaccia a casa....i Sardi, inoltre, non potevano disertare per tornare a casa e avevano problemi quasi insormontabili nella comunicazione orale perchè la lingua parlata era un'altra da quella ufficiale.
I "Roten Teufels"(*) erano un reparto a base Regionale per necessità.

(*) Diavoli Rossi = sopranome dato ai Sassarini dagli Austriaci.

la situazione era quella che era, ma nessuno può negare e togliere il valore delle loro azioni e sacrifici!

Dj Ruck
24-05-2008, 14:09
Veramente era un invito a tutti quelli interessati all'argomento - il Film è solo uno spunto ;) - perchè il libro merita di essere letto.

Come si chiama il libro?

ennys
24-05-2008, 14:13
Come si chiama il libro?

Cavoli, anche tu guardi ma non leggi...

Il libro è

"Un anno sull'Altipiano" di E. Lussu


;)

Dj Ruck
24-05-2008, 14:20
Cavoli, anche tu guardi ma non leggi...

Il libro è

;)

Non avevo visto il titolo, mi sono fermato solo sul titolo del film e non avevo trovato il libro, che effettivamente aveva un altro titolo ehhe...ed è la prima volta che sento il titolo di questo libro...cmq grazie ;)

Cfranco
24-05-2008, 14:22
Turchia??? Mah, io so che nel '12 il Dodecanneso e i Dardanelli li occupammo, e infine la pace di Losanna la chiesero i turchi...
se poi tu parli della difficoltà con tro la guerriglia rifornita dalla Turchia, è un'altra cosa.

Una Turchia ridotta con le pezze al culo ci fece vedere i sorci verdi , poi ci fu la ribellione dei balcani e ci concessero di andarsene dalla Libia ( infatti nel trattato di pace non c' è il trasferimento della sovranità della Libia all' Italia , ma solo che la Turchia "rinuncia" al possesso ... )

Sulla preparazione dell' Italia alla guerra si sono scritti libri interi , l' esercito era un' armata Brancaleone guidata da inetti come Cadorna o Badoglio ( vero responsabile del disastro di Caporetto e che per questo fu promosso maresciallo :rolleyes: ) e i soldati venivamo mandati al massacro ( il manuale di Cadorna prescriveva che gli attacchi fossero massicci , frontali e venissero effettuati di giorno e con buona visibilità :mbe: )

L' Italia combattè in perenne vantaggio numerico , sfiorando il doppio degli effettivi dell' avversario in diversi periodi , persino il giorno della disfatta il nostro esercito aveva un notevole vantaggio numerico sulle forze austro-germaniche .

Sulle motivazioni politiche del conflitto poi possiamo solo accennare all' idiozia di una classe dirigente accecata dall' avidità , dalla brama di trasformare l' Italia in una potenza imperialista e convinta dai militari di portare i soldati a una scampagnata per le valli austriache fino a Vienna ...

Dj Ruck
24-05-2008, 14:25
Una Turchia ridotta con le pezze al culo ci fece vedere i sorci verdi , poi ci fu la ribellione dei balcani e ci concessero di andarsene dalla Libia ( infatti nel trattato di pace non c' è il trasferimento della sovranità della Libia all' Italia , ma solo che la Turchia "rinuncia" al possesso ... )

Sulla preparazione dell' Italia alla guerra si sono scritti libri interi , l' esercito era un' armata Brancaleone guidata da inetti come Cadorna o Badoglio ( vero responsabile del disastro di Caporetto e che per questo fu promosso maresciallo :rolleyes: ) e i soldati venivamo mandati al massacro ( il manuale di Cadorna prescriveva che gli attacchi fossero massicci , frontali e venissero effettuati di giorno e con buona visibilità :mbe: )

L' Italia combattè in perenne vantaggio numerico , sfiorando il doppio degli effettivi dell' avversario in diversi periodi , persino il giorno della disfatta il nostro esercito aveva un notevole vantaggio numerico sulle forze austro-germaniche .

Sulle motivazioni politiche del conflitto poi possiamo solo accennare all' idiozia di una classe dirigente accecata dall' avidità , dalla brama di trasformare l' Italia in una potenza imperialista e convinta dai militari di portare i soldati a una scampagnata per le valli austriache fino a Vienna ...

la situazione era quella che era, ma nessuno può negare e togliere il valore delle loro azioni e sacrifici!

si ma io appositamente ho scritto questo;)

Cfranco
24-05-2008, 14:37
si ma io appositamente ho scritto questo;)
Diciamo che se si parla del ricordo di tanti giovani spediti nella tomba siamo d' accordo .
Sulla politica e sul perchè abbiano dovuto dare la vita ... stendiamo un velo pietoso , magra consolazione è pensare che altre nazioni ( Austria , Germania e Russia soprattutto ) abbiano mostrato analoga follia nel trasformare questioni diplomatiche di secondo piano in un massacro di proporzioni immani :(

Solertes
24-05-2008, 14:39
la situazione era quella che era, ma nessuno può negare e togliere il valore delle loro azioni e sacrifici!

Ma ci mancherebbe :)

Sono convintissimo della buona fede dei soldati.
Quello che mi da un pò fastidio è l'insensibilità di una classe industriale che "sotto sotto" ha spinto per l'entrata in guerra, cosa che per l'italia - in fase di espansione economica - è stata una mazzata che ha avuto ripercussioni gravi sul futuro....Giolitti, che non era uno sprovveduto, era contrario all'entrata in guerra dell'Italia (imho voleva vendere materiale alle due parti belligeranti) e ha avuto ragione, perchè a fronte dell'immenso sacrificio compiuto - complice anche l'incapacità dei diplomatici italiani - si è ricavato pochissimo.

P.S. Ha ragione CFranco sull'impreparazione del nostro esercito, i primi elmetti riportavano la scrita R.F. (ce li aveva dati la Francia), la dotazione di mitragliatrici era bassa, artiglieria antiquata, maschere antigas insufficienti e di scarsa qualità...e si potrebbe andare avanti tirando in ballo la logistica insufficente....fino alle mostrine che sotto la pioggia si scolorivano...questo non è una critica alle truppe - semmai è un elogio, perchè a fronte di una disorganizazione cronica (in parte mitigata dall'avere contro le truppe di un impero decadente come quello Austro-Ungarico) si sono comportati benissimo - bensì alla incapacità di una classe dirigente, come spesso succede in Italia, inadeguata.

Dj Ruck
24-05-2008, 14:40
Diciamo che se si parla del ricordo di tanti giovani spediti nella tomba siamo d' accordo.
Sulla politica e sul perchè abbiano dovuto dare la vita ... stendiamo un velo pietoso , magra consolazione è pensare che altre nazioni ( Austria , Germania e Russia soprattutto ) abbiano mostrato analoga follia nel trasformare questioni diplomatiche di secondo piano in un massacro di proporzioni immani :(

Tutte le guerre sono massacri, soprattutto quella 14/18...

Dj Ruck
24-05-2008, 14:44
Ma ci mancherebbe :)

Sono convintissimo della buona fede dei soldati.
Quello che mi da un pò fastidio è l'insensibilità di una classe industriale che "sotto sotto" ha spinto per l'entrata in guerra, cosa che per l'italia - in fase di espansione economica - è stata una mazzata che ha avuto ripercussioni gravi sul futuro....Giolitti, che non era uno sprovveduto, era contrario all'entrata in guerra dell'Italia (imho voleva vendere materiale alle due parti belligeranti) e ha avuto ragione, perchè a fronte dell'immenso sacrificio compiuto - complice anche l'incapacità dei diplomatici italiani - si è ricavato pochissimo.

P.S. Ha ragione CFranco sull'impreparazione del nostro esercito, i primi elmetti riportavano la scrita R.F. (ce li aveva dati la Francia), la dotazione di mitragliatrici era bassa, artiglieria antiquata, maschere antigas insufficienti e di scarsa qualità...e si potrebbe andare avanti tirando in ballo la logistica insufficente....fino alle mostrine che sotto la pioggia si scolorivano...questo non è una critica alle truppe - semmai è un elogio, perchè a fronte di una disorganizazione cronica (in parte mitigata dall'avere contro le truppe di un impero decadente come quello Austro-Ungarico) si sono comportati benissimo - bensì alla incapacità di una classe dirigente, come spesso succede in Italia, inadeguata.

Ma infatti, in questo 3d io sto elogiando i soldati, non i dirigenti che come hai detto tu non hanno saputo gestire una situazione critica. eogio i nostri soldati che hanno combattuto e vinto con armamenti e attrezzature irrisorie a confronto del valore che impiegarono nel combattere. ;) ;)

usa9999999999
24-05-2008, 15:09
Entrare in guerra fu un errore clamoroso , una vera prova di idiozia , un tentativo di dimostrare una potenza imperiale da parte di una nazione totalmente impreparata alla battaglia , già qualche anno prima la guerra con la Turchia aveva dimostrato la totale impreparazione del nostro esercito , un parlamento imbelle diede mandato a un governo debole di cominciare una guerra folle , guerra che una settimana prima di cominciare era già disposto a rinnegare ... :rolleyes:
La maggior parte dei territori sarebbero arrivati anche standosene neutrali , in compenso il massacro di una generazione e l' impoverimento del meridione sono state zavorre terribili che ancora oggi ci portiamo dietro .

Non ne sarei così sicuro...

Solertes
24-05-2008, 15:45
Non ne sarei così sicuro...

Tieni conto che l'impero Austro-Ungarico era prossimo al collasso.
Al suo interno le forze centrifughe e le correnti di potere lo stavano logorando.

ferste
24-05-2008, 16:07
Tieni conto che l'impero Austro-Ungarico era prossimo al collasso.
Al suo interno le forze centrifughe e le correnti di potere lo stavano logorando.

si, a quel ritmo di logoramento senza la guerra sarebbe ancora qui adesso. L'Impero austro-ungarico fu demolito dai vincitori e dalla germania.....altro che logoramento. E gli storici (anche quelli ungheresi, che erano come minimo maldisposti) lo ammettono serenamente.

Cmq sia la 1GM fu la prima occasione con qui l'Italia divenne una nazione, con una coscenza comune, è stato un cammino molto doloroso ma che ha creato una Nazione che ha saputo resistere a tappe che avrebbero distrutto Stati molto più vecchi e stabili.

è vero che la guerra fu condotta male, i soldati furono mandati a morire come mosche, ma contestualizzando in quel periodo non c'era nulla di anormale, il pover uomo non aveva nessun valore per le alte sfere, e nel resto d'europa e del mondo era la stessa cosa.

Onore a quei ragazzi!

usa9999999999
24-05-2008, 16:18
Tieni conto che l'impero Austro-Ungarico era prossimo al collasso.
Al suo interno le forze centrifughe e le correnti di potere lo stavano logorando.

Il logoramento era moooolto lento, e l'impero conservava ancora una notevole potenza militare, che, se non fosse stata riversata sul fronte italiano, molto probabilmente avrebbe condizionato l'intero andamento della guerra...

stbarlet
24-05-2008, 16:27
Un GRAZIE ai nostri EROI che dal 1915 al 1918 hanno combattutto con forza e tenacia e onore per liberarci dall'occupazione asburgica e rendere l'Italia unita e libera.




E grazie agli eroi che son venuti dopo, che l'hanno prima resa non libera, e ora vogliono dividerla :asd:

Dj Ruck
24-05-2008, 16:30
E grazie agli eroi che son venuti dopo, che l'hanno prima resa non libera, e ora vogliono dividerla :asd:

se vieni a postare solo per flammare, evita.

stbarlet
24-05-2008, 16:45
se vieni a postare solo per flammare, evita.



Cosa vuoi che ti dica? la lega, la scissionista lega nord, è al 12%. E sulla libertà in italia ci sarebbero tanti di quei discorsi da fare.. non era un flame, era una battuta, ma nemmeno poi troppo.

karplus
24-05-2008, 17:01
La maggior parte dei territori sarebbero arrivati anche standosene neutrali , in compenso il massacro di una generazione e l' impoverimento del meridione sono state zavorre terribili che ancora oggi ci portiamo dietro .

...lol? :mbe:

Cioè l'Italia che ha avuto 600.000 morti, che ha retto DA SOLA il fronte orientale dopo il ritiro dei russi (si DA SOLA perchè dopo caporetto francesi e inglesi si erano attestati sul Mincio perchè credevano che gli italiani sul Piave non avrebbero retto), che nonostante questo é stata trattata veramente di merda al congresso di pace di parigi... secondo te in assenza di guerra avrebbe ottenuto veramente vantaggi territoriali? :asd: :asd:

Da quando in qua partecipano alle spartizioni territoriali i paesi rimasti neutrali?

Nella prima pagina del corriere della sera che riporta l'entrata in guerra dell'Italia viene riportato che l'unica ricompensa promessa all'Italia dall'Austria in cambio della neutralità, era una striscia di terreno a nord di trento.

Nessuno si aspettava il crollo dell'impero austroungarico, per cui é inutile fare congetture basandosi su questo poichè la sfera di cristallo non esisteva allora come non esiste adesso.

Se l'Italia non avesse partecipato alla guerra e l'austria-ungheria fosse collassata comunque, l'Istria e Trieste sarebbero andati alla iugoslavia, e il trentino alto adige alla neonata austria, questo é plausibile.

Matuhw
24-05-2008, 17:30
C'è da dire che della Germania e dell'Impero Austroungarico eravamo stati alleati per 32 anni, prima di denunciare il trattato, dichiarare neutralità e l'anno dopo entrare in guerra dall'altro lato. Non fece troppo bene alla nostra reputazione internazionale.

Dj Ruck
24-05-2008, 17:33
C'è da dire che della Germania e dell'Impero Austroungarico eravamo stati alleati per 32 anni, prima di denunciare il trattato, dichiarare neutralità e l'anno dopo entrare in guerra dall'altro lato. Non fece troppo bene alla nostra reputazione internazionale.

vabbè...questo successe anche con Francia e Austria nelle varie Guerre di Indipendenza...

Solertes
24-05-2008, 17:35
si, a quel ritmo di logoramento senza la guerra sarebbe ancora qui adesso. L'Impero austro-ungarico fu demolito dai vincitori e dalla germania.....altro che logoramento. E gli storici (anche quelli ungheresi, che erano come minimo maldisposti) lo ammettono serenamente.

Ovviamente non si possono fare stime sul "ritmo" del logoramento, quindi potrebbe avere ragione chiunque....dalle ipotesi non era da escludere nemmeno una scissione dell'impero Austro-Ungarico in almeno due parti.

è vero che la guerra fu condotta male, i soldati furono mandati a morire come mosche, ma contestualizzando in quel periodo non c'era nulla di anormale, il pover uomo non aveva nessun valore per le alte sfere, e nel resto d'europa e del mondo era la stessa cosa.

E' vero, anche i Francesi per esempio non furono un esempio di organizzazione ed efficenza....e sulle quotazioni del pover uomo le cose non credo siano cambiate di molto fino ai giorni nostri.

lowenz
24-05-2008, 20:45
Erano altri tempi...tempi in cui l'indipendenza dallo straniero era molto forte dentro gli italiani.
Eh allora perchè non vi lamentate dei moti del 20-30, del '48, del '60 e '70???

LamentaTE? :wtf:

dantes76
24-05-2008, 20:47
600.000 italiani sono morti nella prima guerra mondiale, quasi del tutto vanificata dalla seconda. :(

la solita lungimiranza...

Marilson
24-05-2008, 20:53
di ben altro spessore le motivazioni che hanno coinvolto le nostre forze armate in questo conflitto, la 4 guerra di indipendenza.

il 24 Maggio, non passa lo straniero.

Dj Ruck
24-05-2008, 22:41
LamentaTE? :wtf:

eh...chi si lamenta dello scoppio della guerra per ottenere il trentino, l'alto adige, Trieste, Istria, dovrebbe lamentarsi sin da prima...dalle prime guerre di indipendenza...

lowenz
24-05-2008, 23:17
eh...chi si lamenta dello scoppio della guerra per ottenere il trentino, l'alto adige, Trieste, Istria, dovrebbe lamentarsi sin da prima...dalle prime guerre di indipendenza...
Non ho capito perchè hai usato il VOI :D

Vallo a dire ai leghisti :p

Dj Ruck
24-05-2008, 23:39
Non ho capito perchè hai usato il VOI :D

Vallo a dire ai leghisti :p

vabbè Lorè...l'ho scritto a chi era diretto...poi pure tu mo fai finta di non leggere???

E smettiamola con sta favola dei leghisti...apritevi un altro topic per quello..

Jo3
25-05-2008, 09:01
Molti soldati si sparavano da soli pur di andarsene dalla trincea.
E i disertori erano protetti dalle gente comune.

Non è quella della prima guerra mondiale la patria di cui andare fieri, a mio avviso.

http://www.montegrappa.org/grande_guerra/medagliedorograppa.php

Medaglie assegnate nella 1 guerra mondiale :

362 d'oro,
38.355 d'argento
59,399 di bronzo,
28.356 croci,
TOTALE 126.472 medaglie e croci attribuite a 109.198 decorati.

Cfranco
25-05-2008, 09:05
...lol? :mbe:
...
Le tue affermazioni denotano una scarsa conoscenza dei fatti politici e militari , forse faresti bene a leggerti qualche libro .

si, a quel ritmo di logoramento senza la guerra sarebbe ancora qui adesso
Non c' è controprova .
Anche l' URSS nel 1985 sembrava una roccia ... :fagiano: ma una diga sembra solida fino a 5 minuti prima cel crollo ...
Ricordiamoci che sono stati i nazionalismi antiungarici ad accendere la miccia , ed è proprio per fare abbassare la testa ai serbi che l' Austria ha cominciato ...

usa9999999999
25-05-2008, 09:14
Le tue affermazioni denotano una scarsa conoscenza dei fatti politici e militari , forse faresti bene a leggerti qualche libro .

Magari spiegare anche perchè... :fagiano: :D

Dj Ruck
25-05-2008, 09:19
http://www.montegrappa.org/grande_guerra/medagliedorograppa.php

Medaglie assegnate nella 1 guerra mondiale :

362 d'oro,
38.355 d'argento
59,399 di bronzo,
28.356 croci,
TOTALE 126.472 medaglie e croci attribuite a 109.198 decorati.

Bellissimo sito...quando leggo le didascalie mi viene la pelle d'oca.

Cfranco
25-05-2008, 09:21
Magari spiegare anche perchè... :fagiano: :D
Mettersi qui a spiegare tutti i trattati , quello che offrivano gli austriaci per entrare in guerra al loro fianco nel 1914 e restare neutrali nel 1915 , quello che la Germania diceva all' Austria di cederci , le richieste italiane e le trattative sottobanco ( nasce in questo periodo il detto "fare un giro di valzer" ) , oltre a essere OT sarebbe moooolto lungo .

Dj Ruck
25-05-2008, 09:27
Mettersi qui a spiegare tutti i trattati , quello che offrivano gli austriaci per entrare in guerra al loro fianco nel 1914 e restare neutrali nel 1915 , quello che la Germania diceva all' Austria di cederci , le richieste italiane e le trattative sottobanco ( nasce in questo periodo il detto "fare un giro di valzer" ) , oltre a essere OT sarebbe moooolto lungo .

Ed è un peccato che in questa sezione, "Storia, politica e attualità"...si tratti solo di politica e attualità...topic di Storia ne ho letti pochissimi...ed è una cosa che mi dispiace

ale85xp
25-05-2008, 09:46
w casa mia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

(1 minuto in bici per arrivare al piave)

lowenz
25-05-2008, 09:59
Ricordiamoci che sono stati i nazionalismi antiungarici ad accendere la miccia , ed è proprio per fare abbassare la testa ai serbi che l' Austria ha cominciato ...
E' vero :p

lowenz
25-05-2008, 10:02
vabbè Lorè...l'ho scritto a chi era diretto...poi pure tu mo fai finta di non leggere???

E smettiamola con sta favola dei leghisti...apritevi un altro topic per quello..
Favola? :mbe: Finta?

Ma se l'hai letto prima un intervento di un leghista dichiarato:

guarda non so come fosse a trieste, ma un grande grazie al cazzo a coloro che combatterono i moti del 48...
l'italia non è una e indivisibile!
granducato di milano forever!

Mi pare evidente eh :p

Dj Ruck
25-05-2008, 10:03
Ricordiamoci che sono stati i nazionalismi antiungarici ad accendere la miccia , ed è proprio per fare abbassare la testa ai serbi che l' Austria ha cominciato ...

Francesco Ferdinando...28-06-1914

lowenz
25-05-2008, 10:14
Francesco Ferdinando...28-06-1914
Quella è la causa scatenante della guerra, ma le tensioni interne all'impero asburgico erano di lunga data :p

http://it.wikipedia.org/wiki/Impero_Austro-Ungarico#1867-1914

Nel 1867 si giunse ad un accordo tra le due nazioni e venne firmato l'Ausgleich, che divideva lo stato asburgico in Impero d'Austria e Regno d'Ungheria, politicamente erano uniti, ma in quanto a questioni interne erano due entità separate.

Dj Ruck
25-05-2008, 10:16
Quella è la causa scatenante della guerra, ma le tensioni interne all'impero asburgico erano di lunga data :p

http://it.wikipedia.org/wiki/Impero_Austro-Ungarico#1867-1914

Nel 1867 si giunse ad un accordo tra le due nazioni e venne firmato l'Ausgleich, che divideva lo stato asburgico in Impero d'Austria e Regno d'Ungheria, politicamente erano uniti, ma in quanto a questioni interne erano due entità separate.

si si lo so, ma Cfranco ha parlato di:


Ricordiamoci che sono stati i nazionalismi antiungarici ad accendere la miccia , ed è proprio per fare abbassare la testa ai serbi che l' Austria ha cominciato ...

:read: :read: :read:

karplus
25-05-2008, 16:26
Le tue affermazioni denotano una scarsa conoscenza dei fatti politici e militari , forse faresti bene a leggerti qualche libro .

Tu invece faresti meglio a scendere dal piedistallo e argomentare perchè per chi non ti conosce sei un perfetto sconosciuto, non un illustre storico della prima guerra mondiale. ;)
I fatti da raccontare sono troppo lunghi? Sono sicuro che un mini-riassunto riusciresti a farlo tranquillamente, o in alternativa posta dei link. Se il discorso é lungo puoi anche farmelo in skype/ts, l'argomento mi interessa molto. :)

ps le tue affermazioni denotano anche una scarsa stima del prossimo, secondo te io non ho mai letto un libro che uno sulla prima guerra mondiale? fai in fretta a farti un'idea delle persone che non conosci. :Prrr:

pps tiratela di meno, io non condivido le cose che hai detto, però io a differenza tua non te l'ho fatto notare in tono sgarbato e saccente, ho argomentato un minimo... Se poi non volevi "tirartela" sappi che hai dato quest'impressione, d'altronde postare risposte così secche e lapidarie senza quotare mezza parola ma limitandosi a liquidare tutto come cazzate, può portare solo a questo.