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View Full Version : Fotovoltaico... chi ce l'ha?


trokij
23-05-2008, 23:11
Questo recente parlare di centrali nucleari mi ha fatto venire voglia di fare un impianto fotovoltaico, io sapevo non convenivano, invece parlando con un installatore mi ha detto che... "non è vero!convengono eccome!ci si guadagna sopra pure e senza spendere una lira!!":O
Così ha detto :boh: io gli ho parlato di un servizio visto tempo fa, non ricordo se alle jene o striscia la notizia, di un agricoltore che aveva fatto un impianto e l'enel non gli prendeva la corrente prodotta, obbligandolo a sprecarla!:mbe:
Il tipo in questione mi ha detto che il servizio era fatto male,che non è vero che l'enel non la compra,solo non accettano cambiamenti di programma, cioè se parti con un progetto ti pagano per la corrente prodotta!!
chi ha visto il servizio a cui mi riferisco?vi ricordate se era striscia o altro?
Chi ha un impianto?consigli,considerazioni?

hibone
23-05-2008, 23:16
Questo recente parlare di centrali nucleari mi ha fatto venire voglia di fare un impianto fotovoltaico, io sapevo non convenivano, invece parlando con un installatore mi ha detto che... "non è vero!convengono eccome!ci si guadagna sopra pure e senza spendere una lira!!":O
Così ha detto :boh: io gli ho parlato di un servizio visto tempo fa, non ricordo se alle jene o striscia la notizia, di un agricoltore che aveva fatto un impianto e l'enel non gli prendeva la corrente prodotta, obbligandolo a sprecarla!:mbe:
Il tipo in questione mi ha detto che il servizio era fatto male,che non è vero che l'enel non la compra,solo non accettano cambiamenti di programma, cioè se parti con un progetto ti pagano per la corrente prodotta!!
chi ha visto il servizio a cui mi riferisco?vi ricordate se era striscia o altro?
Chi ha un impianto?consigli,considerazioni?


se vuoi intavolare una discussione pro/contra fotovoltaico con tanto di complottisti prepara i popcorn e cerca di tenere i moderatori all'oscuro...

se ti servono informazioni "serie" coi conti alla mano e (con un po di culo ) riferimenti a norme e contratti fai un giro anche su plc forum visto che li ci postano molti installatori e tecnici,

ps. sarebbe anche gradito un feedback di ciò che scopri :D

trokij
23-05-2008, 23:21
se vuoi intavolare una discussione pro/contra fotovoltaico con tanto di complottisti prepara i popcorn e cerca di tenere i moderatori all'oscuro...

se ti servono informazioni "serie" coi conti alla mano e (con un po di culo ) riferimenti a norme e contratti fai un giro anche su plc forum visto che li ci postano molti installatori e tecnici,

ps. sarebbe anche gradito un feedback di ciò che scopri :D

Interessante, provo a vedere... ;)
Comunque avevo già trovato un excel con una proiezione di costi e ricavi, solo mi sembrava un po troppo ottimistico!

hibone
23-05-2008, 23:35
Interessante, provo a vedere... ;)
Comunque avevo già trovato un excel con una proiezione di costi e ricavi, solo mi sembrava un po troppo ottimistico!

i pannelli non te li regala nessuno...
e producono tot energia in condizioni ottimali.
in capo a vent''anni col costo dell'energia di qualche anno fa veniva fuori che ripagavi la cifra, ma i pannelli grossomodo avevano concluso il loro ciclo di vita.

ora è aumentato il costo della corrente, ma presumibilmente anche quello dei pannelli, la durata sarà aumentata, ma bisogna vedere se tra
lavori di messa in opera, impiantistica, batterie, assicurazione, ( putacaso grandina) il bilancio è positivo.

se poi stai in campagna, potresti pensare di integrare la cosa con geotermico e solare per acqua calda, sono tecnologie "meno" costose ed altrettanto utili.


a me personalmente stanno sulle scatole quelli che sostengono il fotovoltaico a tutti i costi, e quelli che osteggiano il fotovoltaico in ogni modo. questo perchè ogni ditta che produce pannelli li realizza con certe caratteristiche di durata rendimento e potenza, vere o presunte, che variano da ditta a ditta, quindi un discorso assoluto ha poco senso. per cui rifuggo i fanboy in un caso o nell'altro.

nel merito dei conti non ci entro perchè per l'appunto ti serve un installatore che ti dia il caso medio e non un venditore/fanboy col caso migliore.

fabrylama
24-05-2008, 00:00
i pannelli non te li regala nessuno...
e producono tot energia in condizioni ottimali.
in capo a vent''anni col costo dell'energia di qualche anno fa veniva fuori che ripagavi la cifra, ma i pannelli grossomodo avevano concluso il loro ciclo di vita.

ora è aumentato il costo della corrente, ma presumibilmente anche quello dei pannelli, la durata sarà aumentata, ma bisogna vedere se tra
lavori di messa in opera, impiantistica, batterie, assicurazione, ( putacaso grandina) il bilancio è positivo.

se poi stai in campagna, potresti pensare di integrare la cosa con geotermico e solare per acqua calda, sono tecnologie "meno" costose ed altrettanto utili.


a me personalmente stanno sulle scatole quelli che sostengono il fotovoltaico a tutti i costi, e quelli che osteggiano il fotovoltaico in ogni modo. questo perchè ogni ditta che produce pannelli li realizza con certe caratteristiche di durata rendimento e potenza, vere o presunte, che variano da ditta a ditta, quindi un discorso assoluto ha poco senso. per cui rifuggo i fanboy in un caso o nell'altro.

nel merito dei conti non ci entro perchè per l'appunto ti serve un installatore che ti dia il caso medio e non un venditore/fanboy col caso migliore.

quoto tutto quello che hai detto, il fotovoltaico in se non farebbe guadagnare, ma ci sono gli incentivi di stato... il costo di installazione è ridotto di molto e si guadagna parecchio vendendo la corrente all'enel ad un prezzo fuori mercato... insomma se pensi al portafoglio e non all'ambiente il fotovoltaico è una buona idea

hibone
24-05-2008, 00:17
quoto tutto quello che hai detto, il fotovoltaico in se non farebbe guadagnare, ma ci sono gli incentivi di stato... il costo di installazione è ridotto di molto e si guadagna parecchio vendendo la corrente all'enel ad un prezzo fuori mercato... insomma se pensi al portafoglio e non all'ambiente il fotovoltaico è una buona idea

non è detto che il contributo statale venga dato a pioggia e a fondo perduto, potrebbero esserci delle condizioni che vanno a limitare l'effettivo vantaggio o l'effettiva assegnazione dell'incentivo, quindi anche li meglio andarci coi piedi di piombo :)

hakermatik
24-05-2008, 00:27
secondo me, per quello che è ora lo stato dell'arte, è più conveniente installare piccoli generatori eolici.

ChristinaAemiliana
24-05-2008, 01:52
se vuoi intavolare una discussione pro/contra fotovoltaico con tanto di complottisti prepara i popcorn e cerca di tenere i moderatori all'oscuro...


Troppo tardi...:Perfido: :sofico:

Bon, magari domani spulcio un po' tra il materiale del prof che da noi fa il corso sulle rinnovabili e vedo se c'è qualcosa che si possa postare...

hakermatik
24-05-2008, 10:35
off topic... per cristina

stavo giusto cercando del materiale universitario sulle fonti rinnovabili...tu hai qualcosa in formato digitale??

grazie...

19logan86
24-05-2008, 11:06
quoto tutto quello che hai detto, il fotovoltaico in se non farebbe guadagnare, ma ci sono gli incentivi di stato... il costo di installazione è ridotto di molto e si guadagna parecchio vendendo la corrente all'enel ad un prezzo fuori mercato... insomma se pensi al portafoglio e non all'ambiente il fotovoltaico è una buona idea

infatti anche le banche se ne sono accorte hanno fatto dei finanziamenti ad hoc per il fotovoltaico che coprono il 100% del costo dell'impianto (comprensivo di assicurazione e contratto per la manutenzione), e le rate sono calibrate sugli incentivi del conto energia, in modo da non farle pesare all'utente. In questo modo all'utente rimane il beneficio di una bolletta meno salata.

Questo è per dire che se conviene alle banche conviene anche al privato. Basta avere un capitale

GUSTAV]<
24-05-2008, 11:54
Tutti stanno andando verso il fotovoltaico, con grandi spese è grandi investimenti...
questo significa solo che frà qualche anno andranno in funzione le centrali
nucleari a fusione e tutti gli impianti solari saranno soldi sprecati... :Prrr:

dendenni
24-05-2008, 12:07
Installato e funzionante sicuramente un buon investimento se finanziato tramite il conto energia meglio che lasciare i soldi in banca la resa economica è del 9-12 % anno sul costo iniziale .


Tanto per sfatare un mito che vedo qui sul forum molto persistente : NON servono batterie e NON è necessario produrre tutta l'energia che si consuma , un esempio semplice il mio impianto è da 2kwp produce a livello annuo circa 2200 kwh ma il consumo a casa mia è di 6000 kwh circa , con questo impianto visto l'incentivo ho azzerato i costi elettrici e ho pure un piccolo ricavo .

:dissident:
24-05-2008, 12:41
<;22593411'].
questo significa solo che frà qualche anno andranno in funzione le centrali
nucleari a fusione e tutti gli impianti solari saranno soldi sprecati... :Prrr:
:confused:

FA.Picard
24-05-2008, 20:54
fatto anche io un preventivo questa mattina, voglio installarlo su una casa che sto ristrutturando, sfruttando la tettoia del terrazzo di circa 23mq con pendenza rivolta verso sud

Il consulente ha voluto le coordinate esatte della casa e l'esatta inclinazione e direzione per fare un calcolo presunto dell'energia prodotta dai pannelli in quelle condizioni, oltre al consumo medio della mia famiglia nell'ultimo anno

Mi ha mostrato un prospetto ventennale, presumendo il pagamento dell'impianto (21.000 per circa 15mq di impianto) con un mutuo ventennale e raffrontando i costi di un impianto normale.

A lungo andare, presumendo

1) un costo energia che aumenta di prezzo 5% all'anno
2) un decadimento delle prestazioni dei pannelli dell'1% annuale
3) i costi del mutuo con gli interessi e una spesa media di mantenimento dei pannelli a circa 15 euro al mese (assicurazioni + sostituzioni programmate)

i pannelli convengono poco i primi anni (nei primi 3 la spesa della bolletta senza impianto equivale a quella del mutuo - l'incentivo)

Poi il guadagno si fa sempre piòù consistente fino a raggiungere il picco dal 2023 al 2028 :eek: quando il mutuo termina e rimangono solo gli incentivi

Ora il tutto converrebbe ma:

1) chi l'ha detto che l'aumento rimane del 5% ogni anno, e costante?
2) e se l'enel interrompe gli incentivi

Mi piacerebbe farlo ma ho questi dubbi atroci :D

Scusate ho scritto di fretta perchè sto uscendo :stordita:

ChristinaAemiliana
24-05-2008, 21:29
Ecco qua, vi incollo una scheda riassuntiva sul fotovoltaico e una sull'eolico...si tratta di materiale tratto dal corso universitario sulle rinnovabili tenuto al Politecnico di Torino. :)

_________________________________

FOTOVOLTAICO

Potenze unitarie tipiche

Data la modesta potenza erogabile dalla singola cella (1-4 W) con tensione di 0,5-0,6 V e densità di corrente di 15-30 mA/cm2 per sezioni fino a 250 cm2, l’unità fondamentale a livello commerciale è il modulo fotovoltaico. Un modulo è normalmente costituito da più celle solari collegate elettricamente in serie (36 oppure 72). La potenza nominale è compresa tra 50 W e 110 W per i moduli FV costituiti da 36 celle ed è compresa tra 100 W e 220 W per i moduli FV costituiti da 72 celle. Il collegamento elettrico in serie e in parallelo di più moduli o di aggregati di moduli (stringhe) permette di ottenere potenze che vanno dal kW fino a qualche MW.


Bilancio energetico

I moduli FV e i sistemi di condizionamento della potenza costituiscono gli impianti FV che schematicamente si suddividono in impianti autonomi e impianti connessi a rete. Gli impianti connessi a rete sono costituiti dal generatore FV e dal convertitore corrente continua / corrente alternata (detto inverter) dotato di inseguitore della massima potenza (MPPT). I rendimenti di conversione dei generatori FV, sostanzialmente indipendenti dall’irradianza solare si aggirano tra 7% e 18% per sistemi da qualche kW fino al MW. Per gli inverter i rendimenti sono compresi tra 90-96%.


Diffusione degli impianti (potenza installata – energia prodotta)

A livello mondiale, la potenza installata fino ad oggi supera 4000 MW (valore cumulativo). Nel 2006 la potenza installata è stata di poco superiore a 1700 MW. I principali Paesi in cui la tecnologia è diffusa sono il Giappone (circa 1800 MW di valore cumulativo) e la Germania (circa 2200 MW). La produzione energetica degli impianti giapponesi e tedeschi è stimata rispettivamente in 1620 GWh e 1760 GWh (valori ottenuti considerando rispettivamente 900 h e 800 h annue di funzionamento alla potenza nominale).


Costi del kW installato e del kWh prodotto

Il costo del kW installato è di circa 5000-7000 euro per gli impianti connessi a rete. Il costo di gestione è trascurabile per gli impianti connessi a rete. Il costo del kWh prodotto (dato come valore medio sui 25 anni di vita degli impianti) è di circa 0,25 - 0,35 euro/kWh per gli impianti connessi a rete.


Vantaggi

I generatori FV sono convertitori diretti di energia da solare in elettrica. Sfruttano una energia rinnovabile e distribuita; sono installati nel luogo stesso di utilizzazione (nessuna perdita di trasmissione), effettuano la conversione in modo statico, senza inquinamenti, con minima manutenzione, elevata affidabilità e lunga durata. Data la modularità del generatore, è possibile realizzare impianti che vanno dal kW al MW con rendimenti pressoché indipendenti dalla potenza dell’impianto.


Svantaggi

La fruibilità dell'energia elettrica prodotta da un generatore FV richiede altri componenti.
Data la variabilità giornaliera e stagionale dell'irradianza solare, per la continuità di servizio, negli impianti connessi a rete, essa fornisce il deficit ed assorbe il surplus. Uno svantaggio è la necessità di dover usare un inverter per l’interfacciamento con la rete. Naturalmente il costo attuale di installazione e quello dell’energia prodotta non sono ancora competitivi con quelli delle fonti convenzionali (ricorso a incentivi in conto installazione oppure in conto energia).



EOLICO


Potenze unitarie tipiche

La potenza meccanica convertita dipende dall'area spazzata dalle pale e quindi dal quadrato della lunghezza delle pale. Ciò spiega perché si tende a progettare generatori eolici di potenza sempre più grande. La potenza nominale va dai kilowatt alle decine di kilowatt per applicazioni autonome (“stand alone”); le turbine per generazione in parallelo alla rete hanno taglie di 660 kW, 850 kW, 1 MW, 1.75 MW, 2 e 3 MW con tensione del generatore di 690 V elevata mediante trasformatore a 20 kV.


Bilancio energetico

Il rendimento di conversione in energia meccanica limita il rendimento globale delle turbine eoliche: esso è fortemente variabile (10-55%) al variare della velocità del vento. Il rendimento del generatore elettrico è elevato: dall’85% al 95%; nel caso di sistema a velocità variabile, si deve considerare il rendimento del sistema di conversione AC/DC e DC/AC: esso può essere stimato tra il 95% e il 97%.


Diffusione degli impianti (potenza installata – energia prodotta)

Alla fine del 2005, sono operativi impianti eolici per una potenza complessiva di circa di 60 GW (solo nel 2005 la potenza installata è di 8,5 GW con una crescita del 30% rispetto all'anno precedente). Il Paese leader mondiale è la Germania con circa 18 GW pari al 7% dell'energia prodotta, ma la Danimarca con 3 GW ha superato il 20% dell'energia prodotta. In Italia i valori di potenza si aggirano sui 1800 MW. Per passare all’energia prodotta, si può adottare un numero medio di ore di funzionamento alla potenza nominale di 1600-2400 h (nel caso di centrale off-shore si può superare 3000 h).


Costi del kW installato e del kWh prodotto

Il costo del kW installato si attesta su 830-1100 euro per le turbine da connessione in rete. Ciò permette di ottenere costi del kWh prodotto paragonabili (0,04-0,08 euro/kWh) con quelli da fonte tradizionale. Il costo di manutenzione (0,01euro/kWh) per usura delle parti in rotazione diventa valutabile dopo 8 anni di funzionamento.


Vantaggi

I generatori eolici sfruttano una risorsa rinnovabile, senza provocare emissioni dannose per l’atmosfera. La densità di potenza eolica è tale da permettere una rilevante produzione di energia, con ridotta occupazione di superficie che, nel caso di installazione fuori costa, non interferisce con le attività umane. I costi di generazione sono già oggi vicini a quelli da fonte tradizionale (in Italia i tempi di pay-back con i certificati verdi sono di 3 anni circa).


Svantaggi

L’andamento della potenza prodotta può essere molto irregolare con picchi ripetuti e indipendenti dal ciclo giornaliero del Sole. Questo fatto può influire sulla stabilità della tensione delle reti, nelle quali avviene l’immissione di potenza eolica. Nel funzionamento le turbine provocano un rumore acustico tale da imporre distanze del centinaio di metri per eventuali abitazioni, e possono modificare l’ecosistema della fauna locale. L’installazione è vantaggiosa in vicinanza del mare (o su rilievi montuosi): spesso sono richieste linee lunghe per la connessione alla rete.

ChristinaAemiliana
24-05-2008, 21:53
off topic... per cristina

stavo giusto cercando del materiale universitario sulle fonti rinnovabili...tu hai qualcosa in formato digitale??

grazie...

Ti ho spedito via mail quello che ho trovato, vedi se può esserti utile...purtroppo è solo la parte introduttiva! :boh: ;)

Maverick18
24-05-2008, 21:53
Mi ha mostrato un prospetto ventennale, presumendo il pagamento dell'impianto (21.000 per circa 15mq di impianto) con un mutuo ventennale e raffrontando i costi di un impianto normale.


Da profano dico che 21.000 euro mi sembrano un'esagerazione. Per la maggior parte sono costi di manodopera ?

FA.Picard
24-05-2008, 23:47
in dettaglio:

- n. 15 moduli fotovoltaici metasystem sf125-180 monocristallino
+ inverter danfoss ulx3600
+ kit quadristica campo e rete
+ struttura portamoduli impianto
= prezzo a corpo 15957 + iva 10%

- installazione e posa in opera 2076 + iva 10%
- progettazione, direzione lavori, collaudo 799 + iva 10%
spese di trasporto e assicurazione trasporto 319 + iva 10%

totale 19151 + iva 10% = 21066.10 :stordita:

insomma un impianto "chiavi in mano"

a spese nostre verifica sostenibilità carichi, lavori edili, scavi, predisposiz. integr. archit., autorizzazioni, permessia, DIA, VIA e assicurazioni eventi atmosferici

FA.Picard
25-05-2008, 08:40
ho fatto una scansione del prospetto

http://img172.imageshack.us/my.php?image=preventivoij4.jpg

hakermatik
26-05-2008, 11:23
un piccolo "quasi off-topic":

ma questa affermazione secondo voi è vera?:

...un ipotetico quadrato di pannelli solari, lungo 200 chilometri per ogni lato, potrebbe produrre tutta l'energia necessaria all'intero pianeta...

a me sembra impossibile... a voi?

FA.Picard
26-05-2008, 11:35
boh bisognerebbe fare 2 calcoli :)

basterebbe realizzarlo nel sahara e stai a posto :asd:

FA.Picard
26-05-2008, 11:38
ho chiesto altri preventivi, vedremo :)

hakermatik
26-05-2008, 11:39
si infatti..si pensava di realizzarlo nel sahara..ma 200 km di lato mi sembrano pochini...
e la notte poi? come si fa?

carlainzi
26-05-2008, 13:33
un piccolo "quasi off-topic":

ma questa affermazione secondo voi è vera?:

...un ipotetico quadrato di pannelli solari, lungo 200 chilometri per ogni lato, potrebbe produrre tutta l'energia necessaria all'intero pianeta...

a me sembra impossibile... a voi?

Possibile. Io stesso avevo fatto il conto e avevo trovato un lato di circa 360 km ipotizzando un rendimento dei pannelli del 12%. Il tutto comunque in condizioni ottimali col sole sul meridiano. In pratica ci vorrebbe come minimo una rete di queste centrali disposte tutto attorno alla terra.

FA.Picard
26-05-2008, 17:10
Pare che non l'ho detto ancora abbastanza, visto la leggenda metropolitana dei 20anni. Lo ripeto va'...

...

:D

Se volete potete verificare partecipando all OPEN AY che si tiene ogni anno.

ma infatti io credo molto nella soluzione che sto adottando per la mia nuova casa

Già il fatto di non pagare praticamente nulla di elettricità in 20 (o anche 30) anni è un bell'affare...poi visto che c'è questo incentivo importante...

jumpjack
27-05-2008, 09:19
in dettaglio:

- n. 15 moduli fotovoltaici metasystem sf125-180 monocristallino
+ inverter danfoss ulx3600
+ kit quadristica campo e rete
+ struttura portamoduli impianto
= prezzo a corpo 15957 + iva 10%

- installazione e posa in opera 2076 + iva 10%
- progettazione, direzione lavori, collaudo 799 + iva 10%
spese di trasporto e assicurazione trasporto 319 + iva 10%

totale 19151 + iva 10% = 21066.10 :stordita:

insomma un impianto "chiavi in mano"

a spese nostre verifica sostenibilità carichi, lavori edili, scavi, predisposiz. integr. archit., autorizzazioni, permessia, DIA, VIA e assicurazioni eventi atmosferici
descrizione perfetta fin nei minimi particolari... tranne un "piccolo" dettaglio: di che potenza stiamo parlando?!?
1 KW? 10 KW? 1 watt? :mbe:

Ho letto in diversi siti che NON serve un impianto da 3 kWh per una casa dotata di impianto elettrico da 3 kWh: è sufficiente UN kWh (per l'esattezza 1.2 kWp), perche' il fotovoltaico NON sostituisce l'ENEL: si resta sempre e comunque collegati all'ENEL, che ci fornisce energia di notte o quando è nuvoloso; quando c'e' il sole, siccome non consumiamo SEMPRE COSTANTEMENTE 1 kWh, buona parte dell'energia che produciamo viene venduta all'enel (anche accendendo tutte le luci di casa, se non hai lavatrice o lavastoviglie accese, non consumerai mai piu di 1000 W. Se hai lampadine a basso consumo, poi.... ;) )

Quindi:
quanto costa, chiavi in mano, un impianto da 1.2 kVp?
Chiavi in mano = incluso TUTTO:
- costo dei pannelli
- costo dell'inverter
- costo di TUTTO l'hardware
- iva
- trasporto
- installazione
- costi di allacciamento a ENEL
- costi delle varie pratiche burocratiche

FA.Picard
27-05-2008, 11:49
E' evidenziato anche qui

ho fatto una scansione del prospetto

http://img172.imageshack.us/my.php?image=preventivoij4.jpg

Sono 2,7 kWp

jumpjack
27-05-2008, 13:07
E' evidenziato anche qui



Sono 2,7 kWp
e' la prima volta che vedo un impianto FV che inizia a far guadagnare dopo soli 4 anni!!! :confused:

sono perplesso.

rgart
27-05-2008, 13:13
Magari fatti fare qualche altro preventivo... e se sei in ristrutturazione tieni presente anche il solare per l'acqua calda ;)

Quello si che fa risparmiare enormemente....! e ora c'è la detrazione del 55% che è una cosa folle ed è da matti non approfittarne... io ho cambiato la caldaia apposta :D

Cmq non credo che sul prezzo finale incida il kilowattaggio, in quanto tra un impianto da 1,2 kw e uno da 3-4 kw cambia il numero di pannelli, ma tutto il resto è uguale... Solo che ne vendi molta di più di energia, per cui ci guadagni...

Inoltre se punti su un kilowattaggio alto puoi pensare di togliere il gas usando condizionatori inverter con pompa di calore e fornelli ad induzione...

Insomma, se si passa ai pannelli elettrici allora tutta la casa deve andare ad elettricità, oppure si deve fare il mix pannelli elettrici e solare termico...!

O almeno così la vedo io, la bolletta dell'elettricità è di 30 euro a bimestre, il gas è 1500 € per i 6 mesi invernali... se ho ragione... non lo so.... ma i fatti mi cosano (cit.) :sbonk:

jumpjack
27-05-2008, 13:30
Insomma, se si passa ai pannelli elettrici allora tutta la casa deve andare ad elettricità, oppure si deve fare il mix pannelli elettrici e solare termico...!

O almeno così la vedo io, la bolletta dell'elettricità è di 30 euro a bimestre, il gas è 1500 € per i 6 mesi invernali... se ho ragione... non lo so.... ma i fatti mi cosano (cit.) :sbonk:
fosse per me, tutta casa mia andrebbe a elettricità, riscaldamento e cucina inclusi: perche' mandare (letteralmente!) in fumo soldi in gas per riscaldamento e cucina, quando tutto puo' funzionare a elettricità, e l'elettricità puo' essere autoprodotta?!?

Il problema è che abito in condominio: non credo ci sia spazio sul tetto per 10 impianti da 1 kWp (uno per appartamento), figuriamoci da 3. :muro:
Molto seccante.

FA.Picard
27-05-2008, 14:29
e' la prima volta che vedo un impianto FV che inizia a far guadagnare dopo soli 4 anni!!! :confused:

sono perplesso.

non è che guadagno, ma spendo meno rispetto ad un impianto tradizionale
(fermo restando l'ipotesi che mi ha fatto l'azienda che il prezzo dell'energia aumenta del 5% ogni anno)

Infatti non va' in guadagno dopo 4 anni.. :) Ammortizza il costo dell'impianto dopo 10 se se lo paga tutto lui, oppure dopo 4 anni inizia a pigliare dei soldi sulla rata bancaria. Nel primo caso pero' ha un rendimento del 5.91% annuo, nel secondo caso non tira fuori i soldi subito ma ha un rendimento del 3.32%. Onestamente non mi sembra un gran preventivo.... Tanto piu che gran parte delle carte se le deve smazzare lui.

Infatti ne sto facendo fare un'altro, più che altro per i materiali... per le carte non ci sono problemi, visto che nell'abitazione che sto ristrutturando i lavori da fare sono:
- ricoibentatura tetto
- rifare tutti i pavimenti
- rifare l'impianto idraulico
- rifare l'impianto elettrico
- cambiare tutti gli infissi
- varie ed eventuali :D

rgart
27-05-2008, 14:37
allora puoi fare davvero una casa a costo zero...!

Mi raccomando, in 10 anni ti sei ripagato tutto quello che hai speso!

jumpjack
27-05-2008, 14:59
Infatti non va' in guadagno dopo 4 anni.. :) Ammortizza il costo dell'impianto dopo 10 se se lo paga tutto lui, oppure dopo 4 anni inizia a pigliare dei soldi sulla rata bancaria. Nel primo caso pero' ha un rendimento del 5.91% annuo, nel secondo caso non tira fuori i soldi subito ma ha un rendimento del 3.32%. Onestamente non mi sembra un gran preventivo.... Tanto piu che gran parte delle carte se le deve smazzare lui.

questo e' infatti quello che ho letto in altri preventivi.
In questo, al 4° anno c'e' scritto testualmente "guadagno"!!!

:dissident:
27-05-2008, 15:04
allora puoi fare davvero una casa a costo zero...!

Mi raccomando, in 10 anni ti sei ripagato tutto quello che hai speso!

Seee Per fare una vera Passiv Haus bisogna fare ben altro..e il periodo di ammortizzamento è un po' più elevato cmq

FA.Picard
27-05-2008, 15:05
beh a costo zero mi pare esagerato :asd:

Per tutti i lavori ho previsto di prendere un mutuo di circa 70.000 euro

Le detrazioni (se non sbaglio) sono:

iva al 4% per la ristrutturazione prima casa
recupero 55% dei costi di tetto e infissi per il risparmio energetico
contributo energetico per l'impianto fotovoltaico (un centinaio di euro al mese per 20 anni)
recupero 36% per il mutuo sulla prima casa su un importo massimo di 48000 euro

Ora non sono se c'è qualche offerta non cumulabile....

FA.Picard
27-05-2008, 15:28
Penso intedesse dire "una casa che poi ti costa zero da mantenere" :D

Magari non arrivi a una passive house.. ma anche solo avvicinarsi ad una classe A non sarebbe male.... :)
P.s. qualcuno sa' se gli isolamenti interni godono degli incentivi? Intendo pannello isolante su parete interna.. per il cappotto dovrei murare vivo il vicino...

ah ecco, così è meglio :asd:

I costi "dovrebbero" diminiuire, questo mi dovrebbe permettere di non soffrire troppo del mutuo...
La casa in questione è nel centro storico della mia cittadina (a 100 metri dal centro vero e proprio), le mure esterne sono spesse circa 1 metro :) e quindi, in aggiunta agli infissi che vorrei acquistare, oltre alla sistemazione del tetto, la dispersione del calore dovrebbe essere minima.
Quindi meno riscaldamento a metano acceso, la possibilità di installare qualche forma di riscaldamento elettrico...

L'impianto fotovoltaico lo sistemerei sul tetto di una veranda che si affaccia sul corso, anche li sistemerei gli infissi in modo che d'inverno non si sta male quando è chiuso, mentre d'estate si può aprire per qualche barbeque :D

Altro risparmio è per il gasolio per l'auto, abitando a 3 km dal centro, mi sono rotto le palle di prendere l'auto per ogni cosa (fare la spesa ma anche una semplice passeggiata in centro)...a fine mese sono un bel po' di km in meno :)

Anche se è una grossa spesa desidero tanto sistemare quella casa, abbandonata da circa 15 anni, ha per me un grosso valore affettivo

rgart
27-05-2008, 15:46
Seee Per fare una vera Passiv House bisogna fare ben altro..e il periodo di ammortizzamento è un po' più elevato cmq

facendo così non hai una passiv house ma non spendi nulla a mantenerla grazie al riscaldamento solare...


Penso intedesse dire "una casa che poi ti costa zero da mantenere" :D


infatti...!

ah ecco, così è meglio :asd:
La casa in questione è nel centro storico della mia cittadina (a 100 metri dal centro vero e proprio), le mure esterne sono spesse circa 1 metro :) e quindi, in aggiunta agli infissi che vorrei acquistare, oltre alla sistemazione del tetto, la dispersione del calore dovrebbe essere minima.
Quindi meno riscaldamento a metano acceso, la possibilità di installare qualche forma di riscaldamento elettrico...

Anche se è una grossa spesa desidero tanto sistemare quella casa, abbandonata da circa 15 anni, ha per me un grosso valore affettivo

Beh, non hai la spesa per la casa per cui mi sembra che tu sia già avvantaggiato!!

Per i muri però tieni presente che anche se spessi non tengono nulla, la pietra o il cemento che si usava sono come acqua fresca... se tu potessi dovresti "diminuirli" alla metà e farci un sistema portante isolante che con 50 cm ti viene tranquillamente...

Per il riscaldamento se hai i pannelli allora metti sia una caldaia che abbia la possibilità di andare in elettrico e poi il riscaldamento a pavimento e infine un bel condizionatore che d'inverno o nella mezza stagione ti permette di far caldo a costo infimo...!

rgart
27-05-2008, 16:37
Gia'.. io li ho in sasso da 60.... ci mettono una vita a scaldarsi e/o raffreddarsi.. ma quando sono caldi e/o freddi sono cazzi... :(

idem...!

forno d'estate igloo d'inverno... e per fortuna che tutti dicono "beato tu che hai i muri di una volta..." ma bafangul.....

:D

rgart
27-05-2008, 18:15
nella metà dello spessore...

e risparmiare 20 cm sul perimetro della casa vuol dire guadagnare 5-6 metri quadrati, una stanza in pratica :D

trokij
27-05-2008, 18:32
Ho chiesto un preventivo online, mi hanno risposto che servono queste informazioni per poter fare un preventivo:

Per realizzarle un preventivo "ad hoc" abbiamo la necessità di ulteriori informazioni e documentazioni che dovrà inserire nella scheda cliente allegata:

- luogo ove si intende posizionare l'impianto (tetto, terrazza, terreno)
- Tipo di appoggio: appoggiato, parzialmente intergrato, integrato
- Inclinazione piano di appoggio: piano, inclinato (con indicazione della pendenza)
- esposizione (SUD o Sud Est o Sud Ovest)
- l'ultime sei bollette elettriche, in cui sono indicati i consumi effettivi
- Tipologia di utenza (civile abitazione, industriale, ecc...)
- Potenza richiesta (tenga presente che per ogni kw/h occorrono 8 mq di pannelli)
- presenza vincoli ambientali e/o architettonici (le conviene interpellare un tecnico, anche nel suo comune di residenza. saprà risponderle in modo certo)
- utilizzo dell'energia: per autoconsumo oppure per vendita totale

+Benito+
27-05-2008, 23:19
fatto anche io un preventivo questa mattina, voglio installarlo su una casa che sto ristrutturando, sfruttando la tettoia del terrazzo di circa 23mq con pendenza rivolta verso sud

Il consulente ha voluto le coordinate esatte della casa e l'esatta inclinazione e direzione per fare un calcolo presunto dell'energia prodotta dai pannelli in quelle condizioni, oltre al consumo medio della mia famiglia nell'ultimo anno

Mi ha mostrato un prospetto ventennale, presumendo il pagamento dell'impianto (21.000 per circa 15mq di impianto) con un mutuo ventennale e raffrontando i costi di un impianto normale.

A lungo andare, presumendo

1) un costo energia che aumenta di prezzo 5% all'anno
2) un decadimento delle prestazioni dei pannelli dell'1% annuale
3) i costi del mutuo con gli interessi e una spesa media di mantenimento dei pannelli a circa 15 euro al mese (assicurazioni + sostituzioni programmate)

i pannelli convengono poco i primi anni (nei primi 3 la spesa della bolletta senza impianto equivale a quella del mutuo - l'incentivo)

Poi il guadagno si fa sempre piòù consistente fino a raggiungere il picco dal 2023 al 2028 :eek: quando il mutuo termina e rimangono solo gli incentivi

Ora il tutto converrebbe ma:

1) chi l'ha detto che l'aumento rimane del 5% ogni anno, e costante?
2) e se l'enel interrompe gli incentivi

Mi piacerebbe farlo ma ho questi dubbi atroci :D

Scusate ho scritto di fretta perchè sto uscendo :stordita:

da alcune stime che ho fatto, sia per impianti di piccola taglia (<3 kWp) sia di media taglia (<50 kWp), posso trarre le seguenti conclusioni:

Il fotovoltaico, al momento, è un buon investimento sui 20 anni, solo in regime di scambio sul posto con tariffa incentivante massima possibile (quindi impianto integrato) e impianto tagliato meglio possibile per coprire l'autoconsumo con minima sovraproduzione. In pratica, per il residenziale standard, un impianto da 1 kWp è una buona taglia. In queste condizioni, il rientro va dai 9 agli 11 anni, più breve con consumo elevato, bene breve con consumo ridotto. La restante parte di vita dell'impianto va a portare un guadagno netto per quanto riguarda i 20 anni di tariffa incentivante (sempre che non si cambi idea, e non è l'enel ma il governo a poterlo decidere perchè è un incentivo dell'aeeg) e un risparmio in bolletto per la restante parte di vita utile dell'impianto.

Se si esce dalla condizione di tariffa incentivante e/o si va ad utilizzare l'energia prodotta a fini produttivi, in questo modo la tariffa incentivante fa imponibile, l'ammortamento dell'impianto dura almeno 20 anni con la conseguenza che non è più un imvestimento produttivo di reddito, mentre rimane un possibile risparmioa fine vita utile, ma per un'attivita produttiva un orizzonte di 25 anni è un po' lunghetto.

jumpjack
28-05-2008, 08:58
NOTIZIONA:

Energia solare moltiplicata per tre
Coi «nanoconduttori» anziché ottenere un solo elettrone da ogni fotone è possibile averne tre

http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/08_maggio_27/energia_solare_b8ecaf8a-2bf7-11dd-9d26-00144f02aabc.shtml

alarico75
28-05-2008, 11:13
Gran bella notizia... ma riportala anche qui no?

Energia solare moltiplicata per tre
Coi «nanoconduttori» anziché ottenere un solo elettrone da ogni fotone è possibile averne tre

AMSTERDAM (OLANDA) - Un team di ricercatori dell’Università di Tecnologia di Delft (Olanda) e della Foundation for Fundamental Research on Matter hanno utilizzato nanocristalli come semiconduttori, approdando a una significativa scoperta: la capacità di produzione di energia delle celle solari con l’uso di questi semiconduttori viene triplicata. Gli studiosi hanno ribattezzato il processo di moltiplicazione «effetto valanga».

LO STUDIO - Lo studio verrà pubblicato sulla rivista Nano Letter e subito dopo inizieranno le prime sperimentazioni. L’effetto valanga era già stato individuato in passato e nel 2004 uno studio dei ricercatori del National Laboratories di Los Alamos, in Nuovo Messico, ipotizzava che il miglioramento nelle prestazioni di un impianto per l'energia solare, grazie ai nanocristalli, potesse essere ben maggiore. Ora viene finalmente dimostrata la validità dell’effetto moltiplicatore di questo materiale, anche se si tratta di un’incidenza inferiore a quella ipotizzata.

L’ENERGIA SOLARE - Pannelli costosissimi per produrre relativamente poca energia: questo è uno dei mali dell’energia solare, ritornata più che mai in auge in tempi di crisi energetica. In Italia si annuncia la riapertura delle centrali nucleari, Veronesi e Rubbia dibattono sulla quarta generazione dell’energia all’uranio, sulla sua validità e sulle alternative esistenti, mentre ancora una volta ci si chiede perché, in un Paese come l’Italia, l’energia pulita e poderosa che ci regala il Sole non venga sfruttata a dovere. Dall’Olanda potrebbe arrivare una piccola rivoluzione.

Bene speriamo che questi nanocristalli siano anche economici quasi al livello dei pannelli attuali.
In tal caso l'installazione dei pannelli inizia a diventare piuttosto conveniente.
Tutto questo sempre che venga confermato il tutto.

FA.Picard
28-05-2008, 12:33
già...e io intanto, che ero convinto di installari i pannelli...che faccio? aspetto? :rolleyes:

+Benito+
28-05-2008, 13:40
se vuoi comprare, ora è sicuramente il momento migliore perchè la tariffa incentivante per gli impianti installati tra qualche anno, se ci sarà ancora, sarà sicuramente inferiore.

FA.Picard
28-05-2008, 15:24
Sicuramente, ho tutte le caratteristiche per avere la tariffa + alta

rgart
28-05-2008, 16:22
e allora che ti ferma?

risparmiare ti fa schifo :D

Solo prova a fare almeno un altro preventivo... così da renderti conto se il prezzo va bene o no...

rgart
28-05-2008, 16:24
ah mi sono dimenticato...

vai a fare il secondo preventivo con il foglio del primo dove sono elencate tutte le cose che ti fanno e chiedi per cui che ti facciano un prezzo sulle stesse cose, naturalmente non devi dire qual'è il prezzo del primo preventivo, e alla fine quando ti dirianno 20mila euro tu dici: guardi questo preventivo è di 18mila, se non riesce a farmi meno mi dispiace ma mi rivolgo a loro :asd: :asd:

FA.Picard
28-05-2008, 16:28
:asd:

cmq è ovvio che sto richiedendo altri preventivi :)

trokij
28-05-2008, 17:28
nella metà dello spessore...

e risparmiare 20 cm sul perimetro della casa vuol dire guadagnare 5-6 metri quadrati, una stanza in pratica :D

Potresti fare il cappotto (dicesi cappotto: rivestimento esterno della casa in pannelli di polistirolo"?" coperti dall'intonaco);)



Domani provo a farmi fare qualche preventivo!:O

Charonte
28-05-2008, 18:52
ah mi sono dimenticato...

vai a fare il secondo preventivo con il foglio del primo dove sono elencate tutte le cose che ti fanno e chiedi per cui che ti facciano un prezzo sulle stesse cose, naturalmente non devi dire qual'è il prezzo del primo preventivo, e alla fine quando ti dirianno 20mila euro tu dici: guardi questo preventivo è di 18mila, se non riesce a farmi meno mi dispiace ma mi rivolgo a loro :asd: :asd:

bella idea ma sinceramente non credo ci caschino
non con quella differenza
al max se gli dici 20 mila invece di 21 puoi ancora convincerli :asd:
ma da 21 a 18 mi smebra tantissimo


1 curiosita

con le grandinate come si comportano i solari e fotovoltaici?
vanno a donnine?

FA.Picard
28-05-2008, 22:11
con la grandine grossa come palle da tennis vengono danneggiati seriamente...di dimensioni minori resistono molto bene... cmq c'è l'assicurazione (costo circa 60€ l'anno)

+Benito+
28-05-2008, 22:34
Potresti fare il cappotto (dicesi cappotto: rivestimento esterno della casa in pannelli di polistirolo"?" coperti dall'intonaco);)



Domani provo a farmi fare qualche preventivo!:O

occhio che non va più bene fare le cose un tanto al metro, se vuoi incappottare, ti consiglio di lasciare perdere il polistirolo, perchè già dalla zona D ce ne vogliono facilmente 10 cm per raggiungere la trasmittanza minima di legge. Ti consiglio di stare sul poliuretano o ancora meglio sul vetro cellulare, tipo Foamglas.

Charonte
28-05-2008, 22:36
con la grandine grossa come palle da tennis vengono danneggiati seriamente...di dimensioni minori resistono molto bene... cmq c'è l'assicurazione (costo circa 60€ l'anno)

si , so che ce l'assicurazione
ci mancherebbe :asd:
è solo 1 curiosita sulla resistenza
con1 grandinata normale cioe mezzo cm , a quanto pare resistono bene
pensavo peggio

+Benito+
28-05-2008, 22:39
Infatti..non capisco sta caxxo di diceria.. che "eh.. i muri di una volta...."... i muri di una volta una se*a... Forse quelli di un castello medioevale....
Non so cosa darei per una doppia parete con intercapedine e isolamento da 10 cm..

La massa superficiale equivalente di una parete è indice di quanto la parete sia in grado di sfasare l'onda termica, e in minor misura di quanto l'attenui. Questo significa che con pareti pesanti d'inverno riesci a mantenere tutto il giorno la temperatura mantenendo sempre acceso il riscaldamento a valori molto bassi (le ultime caldaie riescono a modulare fino a 2-3 kW), e che d'estate di giorno la parete accumula calore che rilascia di notte quando l'aria è più fresca, in modo da mantenere più costante, e con picco più basso, il calore da asportare per condizionare i locali.
Per ragioni di costo ormai è conveniente realizzare strutture ben studiate e ben coibentate, ma il vantaggio della massa non è comunque "superato".

FA.Picard
29-05-2008, 10:26
si , so che ce l'assicurazione
ci mancherebbe :asd:
è solo 1 curiosita sulla resistenza
con1 grandinata normale cioe mezzo cm , a quanto pare resistono bene
pensavo peggio

mezzo cm non gli fa assolutamente nulla :)

+Benito+
29-05-2008, 14:04
Mah.. tutto vero nella teoria non discuto.... in pratica mi ritrovo con una caldaia a condensazione che nel periodo invernare lavora praticamente sempre (in modulazione e' vero, ma lavora).. sparando bollette da 600 euro a bimestre (appartamento da 100 mq) e con temperatura ambientale di 19.5 gradi. I miei suoceri con casa di nuova costruzione senza doppia parete, ma con una cappottatura a poliuretano esterna hanno la caldaia che ha parecchi tempi di fermo: ho verificato ed il ciclo e' circa 30-40 minuti accesa e poi fermo di 1 ora/1 ora e 20... e ovviamente la loro bolletta e' decisamente inferiore, con una temperatura superiore (20gradi). Quest'anno ho deciso di fare un cappotto interno su tutte le pareti esposte a Nord (esterno non posso per questioni di vicinato) con poliuretano. Oppure mi parlavano di pannelli ancora migliori con un materiale simil lana di vetro. Tu che ne pensi?

Ti sconsiglio il cappotto interno, proprio tanto tanto. Sia perchè è meno efficace, e quindi dovendo garantire, in presenza di ponti termici non corretti, che la trasmittanza di legge della parete sia quella media, comprensiva dei ponti termici (il che porta a maggior spessore dell'isolante), sia perchè avrai quasi certamente problemi di condensa. Mettendo l'isolante sotto forma di cappotto interno, devi fare in modo che la barriera al vapore, posta tra l'ambiente e l'isolante, abbia un'ottima tenuta anche sul perimetro, se no l'umidità dell'aria permea al di là dell'isolante condensando nella parete esterna. Si possono comunque usare tanti materiali, polistirene, poliuretano, lana di vetro, lana di roccia, fibre di legno, etc etc. Se in esterno non puoi per problemi di distanza, se effettui un intervento volto al consumo energetico si può derogare dalla distanza. Se il problema è questo mi informo e ti so dire.
Comunque coibentare solo le pareti a nord è molto limitativo, perchè le rientrate termiche invernali dalle pareti che subiscono insolazione è limitatissimo, quindi non c'è molta differenza che una parete sia a sud o a nord.


Per pareti con buona massa, non mi riferisco alle paretine anni 80 con doppio uni, ma alle case di sasso che hanno masse superficiali equivalenti ben maggiori.

giacomo_uncino
29-05-2008, 15:17
Ti sconsiglio il cappotto interno, proprio tanto tanto. Sia perchè è meno efficace, e quindi dovendo garantire, in presenza di ponti termici non corretti, che la trasmittanza di legge della parete sia quella media, comprensiva dei ponti termici (il che porta a maggior spessore dell'isolante), sia perchè avrai quasi certamente problemi di condensa. Mettendo l'isolante sotto forma di cappotto interno, devi fare in modo che la barriera al vapore, posta tra l'ambiente e l'isolante, abbia un'ottima tenuta anche sul perimetro, se no l'umidità dell'aria permea al di là dell'isolante condensando nella parete esterna. Si possono comunque usare tanti materiali, polistirene, poliuretano, lana di vetro, lana di roccia, fibre di legno, etc etc. Se in esterno non puoi per problemi di distanza, se effettui un intervento volto al consumo energetico si può derogare dalla distanza. Se il problema è questo mi informo e ti so dire.
Comunque coibentare solo le pareti a nord è molto limitativo, perchè le rientrate termiche invernali dalle pareti che subiscono insolazione è limitatissimo, quindi non c'è molta differenza che una parete sia a sud o a nord.


Per pareti con buona massa, non mi riferisco alle paretine anni 80 con doppio uni, ma alle case di sasso che hanno masse superficiali equivalenti ben maggiori.

scusami: e se al posto di poliuretano e simili con i problemi della condensa si usasse un isolante basato sul sughero, non i pannelli di sughero che si trovano adesso nei magazzini di edilizia, un pò scadenti. Ma il Lis ti lascio il link al loro sito dove mettono tutta una serie di dati interessanti http://www.lis.it/
se vuoi darci un'occhiata.

Per la cronaca lo ho usato per un isolamento parziale di un piccolo rustico (90 mq), solaio e sotto un pavimento.

+Benito+
29-05-2008, 20:55
se il problema è togliere la muffa, è necessario impedire che l'umidità dell'aria condensi sia interstizialmente che superficialmente nella parete fredda. Se metti del sughero senaz barriera al vapore, il sughero non blocca l'umidità che naviga naviga e arrivata dietro al sughero trova la parete fredda, condensando. La parete si inzuppa, la muffa si forma o comunque c'è ristagno di umidità, e il sughero facilmente ne risente a livello sia di potrere isolante 8si abbassa in presenza di unidità) che di possibile marcescenza. Se il problema è la muffa, con un cappotto interno è facile peggiorare il problema se on è fatto a regola d'arte.
Comunque quando farai le pratiche per il lavoro, il tecnico dovrà per forza studiare la parete e fare la verifica di glaser, da cui vedi come si comporta la parete ai termini della condensazione.

+Benito+
29-05-2008, 21:01
Aspe' aspe'... ti mancano elementi per giudicare.. :)
L'intervento andrebbe realizzato nelle tre camere da letto che hanno la parete esposta a nord. Tra l'altro su quel lato della casa ci sono tre pini centenari alti circa una 30ina di metri.. Intoccabili in quanto posti sotto vincolo (come tutta la casa del resto), quindi di sole nemmeno la pallida ombra.. sia d'estate che di inverno... Se in estate puo' essere un vantaggio... in inverno le pareti sono letteralmente gelate.

Il cappotto esterno e' stato scartato non per problemi di vicinato nel senso delle case vicine; ma nel senso che la casa e' divisa in piano terra e superiore... Noi abitiamo al superiore ed i propietari del piano inferiore proprio non ne vogliono sapere e i rapporti non sono proprio dei migliori... fai conto che il tetto piscia acqua e non se ne parla.
L'intervento sarebbe volto all'eliminazione su quelle pareti della formazione di una maledettissima muffa, quindi non tanto nell'ottica dell'isolamento, cercando di non spendere cifre folli, visto che la volonta' e' di costruirci una casa in classe A da qualche parte in tempi brevi.
Faccio male?

una casa in classe A è una cosa difficilissima da ottenere, richiede una progettazione molto attenta, soluzioni tecniche non comuni. L'isolamento è solo una coomponente della cosa, occorre avere impianti a bassa temperatura, con una opmpa sola, già un impianto a pannelli con due pompe mette in crisi per via del consumo elettrico. Occhio a non farti fregare, anche perchè la certificazione nazionale (di cui ho avuto da conoscenti nei posti giusti una bozza giusto ieri) e già lo è quella regionale dove c'è, sarà basata su metodologie diverse da quelle usate in fase progettuale, quidi quando costruisci una casa si dichiarano certe cose. Poi il certificatore energetico andrà a certificare usando un altro metodo di calcolo che non garantisce il risultato congruente con quanto presentato in progetto (la certificazione è un documento a fine lavori, mentre il consumo energetico è un documento progettuale).
E' un sistema che è nato bene ma gestito all'italiana e sta portando a cause e contestazioni. pensa solo che la lombardia ha rilasciato in 8 mesi 5 diverse metodologie di calcolo sempre diverse, con il risultato che quello che ha certificato in ottobre se ricertifica adesso trova un risultato diverso. Se pensi che queste cose hanno effetto sul valore economico delle case, ti rendi conto dello schifo.

jumpjack
30-05-2008, 10:02
mi sembra che stiamo andando un attimino offtopic... :O

antoniod82
30-05-2008, 15:54
nn ho letto tutto il thread, ma riporto ciò che mi ha detto un amico qualche gg fa: con un investimento di 15000 euro circa il discorso della potenza mi diceva che nn solo si dovrebbe essere autonomi ma si può diventare addirittura produttori, in 10/15 anni - diceva lui- si dovrebbero ammortizzare i costi d'installazione.

- questo è ciò che mi diceva -

ciao

+Benito+
30-05-2008, 19:30
nn ho letto tutto il thread, ma riporto ciò che mi ha detto un amico qualche gg fa: con un investimento di 15000 euro circa il discorso della potenza mi diceva che nn solo si dovrebbe essere autonomi ma si può diventare addirittura produttori, in 10/15 anni - diceva lui- si dovrebbero ammortizzare i costi d'installazione.

- questo è ciò che mi diceva -

ciao

se si parla di residenziale, NON conviene essere produttori. La cosa più conveniente è scambio sul posto+tariffa incentivante. Nella verie zone d'italia di va da 1000 a 1300 kWh/anno per ogni kWp installato. La taglia migliore è quella che permette di produrre MENO di quanto si consuma fino quasi al punto di pareggio, perchè unisce il risparmio al guadagno della t.i.
Andare oltre non permette di vendere, ma solo di percepire la tariffa incentivante relativa alla produzione. Se invece si vuole essere produttori, non si può fare lo scambio sul posto, quindi vendi quel che non stai consumando istantaneamente ma quando il consumo istantaneo supera la produzione paghi.
Andare oltre la taglia che permette di coprire il consumo energetico annuo (NON la potenza installata!) non convinene perchè si perde il vantaggio del risparmio sul consumo e si allunga l'ammortamento della maggiore spesa.

FA.Picard
31-05-2008, 14:16
una piccola parentesi per gli infissi
come giudicate quelli in pvc?

Li ho visti in una fiera e parlando con il venditore ha (ovviamente) elogiato le sue caratteristiche migliori, ossia indistruttibilità negli anni, non scolorisce al sole e ha un costo contenuto.

al contrario, parlando con i muratori, ma anche con la persona alla quale ho chiesto il preventivo per gli infissi in legno, non me ne hanno parlato molto bene...

Mi hanno descritto come peggior difetto che si deforma soprattutto se è esposta al sole! (ho intenzione di metterla nella veranda quindi ci batte il sole tutto il giorno)

Qualcuno ha esperienza in merito? Cosa mi consigliate?

Legno, alluminio o pvc?

trokij
31-05-2008, 15:24
Non sono esperto, ma le mie opinioni al riguardo sono:
Il legno ha il problema della qualita/costo, se vuoi finestre con legno di qualità le paghi parecchio.
L'alluminio è ormai un materiale collaudato e credo sia il piu economico, l'unico difetto può essere di tipo estetico, non è bellissimo da vedere.
Il pvc non mi convince, se dicono che si piega col tempo mi pare probabile sia vero.
Quello che m'ispira piu di tutti al momento è un'infisso che ha montato mio cugino, si tratta di un interno in legno esterno in allumninio, in pratica la finestra ha due strati.
Esiste anche alluminio/pvc... la parte esterna è in alluminio per resistere meglio alle intemperie e la parte interna in legno o pvc isola ed è piu bella da vedere.;)

+Benito+
31-05-2008, 19:03
Dal punto di vista dell'isolamento, il pvc non ha rivali. Però oltre ad essere tossico, il che ne impedisce l'utilizzo in tutti gli ambiti in cui è richiesta una qualche sorta di certificazione legata alla casa "verde", come buona parte dei polimeri degenera se esposto ai raggi uv, quindi anche al sole.
Al momento il mercato è dominato dai serramenti in alluminio a taglio termico che arrivano a trasmittanze molto buone dell'ordine dei 2,8-3,2 W/mqK, ma per chi vuol spendere il legno alluminio è una buona scelta grazie alla stabilità del telaio di alluminio che non si deforma come invece fa il legno ed è duraturo abbinata all'isolamento offerto dal legno che ne innalza la temperatura interna e dall'impatto estetico.

FA.Picard
31-05-2008, 21:40
grazie per i vostri suggerimenti, ne terrò sicuramente conto per la scelta del materiale da usare ;)

sider
01-06-2008, 11:31
una piccola parentesi per gli infissi
come giudicate quelli in pvc?

Li ho visti in una fiera e parlando con il venditore ha (ovviamente) elogiato le sue caratteristiche migliori, ossia indistruttibilità negli anni, non scolorisce al sole e ha un costo contenuto.

al contrario, parlando con i muratori, ma anche con la persona alla quale ho chiesto il preventivo per gli infissi in legno, non me ne hanno parlato molto bene...

Mi hanno descritto come peggior difetto che si deforma soprattutto se è esposta al sole! (ho intenzione di metterla nella veranda quindi ci batte il sole tutto il giorno)

Qualcuno ha esperienza in merito? Cosa mi consigliate?

Legno, alluminio o pvc?

Dipende dalla qualità. I modelli low cost possono deformarsi al sole, ma oramai è quasi impossibile trovarli.
Quelli di categoria media o alta non si deformano, spesso hanno all'interno anche una struttura rigida in alluminio che ne garantisce l'assoluta indeformabilità. per me resta la scelta migliore come isolamento, resistenza agli agenti atmosferici ed estetica (gli ultimi imitazione legno sono fantastici).
Infatti nella mia casa di campagna sostotuirò gradulmente il legno con pvc .

sider
01-06-2008, 11:34
Ah il mio ex vicino di casa ha una finestra esposta a sud quindi sempre sotto il sole , da 14 anni (quindi anche di vecchia generazione) e nessun problema di deformazioni e di degenerazione dovuta a raggi UV.
Ed adesso sono pure migliorate come materiali e costruzione.

giacomo_uncino
02-06-2008, 03:00
pvc tutta la vita, il legno lo lascio a chi si può permettere la manutenzione o di farsi le ferie con il pennello in mano almeno ogni 2 anni :muro: :cry: .

Esperienza personale con l'abitazione di mia sorella finestre + scuri in pvc (anima in acciaio) esposti al sole e pioggia da + di 5 anni nessun problema.

Al massimo alluminio, ma il legno da usare per le porte interne e il mobilio stop e non metto neanche l'IMHO :mad: