View Full Version : Il picco del petrolio è una realtà.
LightIntoDarkness
23-05-2008, 12:10
da Petrolio Blog (http://petrolio.blogosfere.it/)
Il picco del petrolio è una realtà. (http://petrolio.blogosfere.it/2008/05/il-picco-del-petrolio-e-una-realta.html)
http://www.viaggiareliberi.it/Ospiti/Marina_Grasso/picco__di_le_morne.JPG
E' uscito su The Wall Street Journal, un altro giornalino da complottisti e catastrofisti dell'ultima ora, un articolo che analizza le indiscrezioni sul prossimo rapporto, che uscirà ufficialmente solo a Novembre, dell'IEA, International Energy Agency, l'agenzia indipendente con sede a Parigi che analizza lo stato del mercato della domanda e dell'offerta di energia, con particolare attenzione al mercato del petrolio.
In sintesi, con una ulteriore progressione rispetto agli ultimi rapporti, si ribadisce che non c'e' niente di buono da attendersi sul fronte dell'offerta ed anzi non sarebbe strano che anche l'attuale livello non potesse essere mantenuto.
In ogni caso da qui al 2015 ci si deve aspettare un ammanco di produzione di circa 12 milioni di barili al giorno, rispetto alle richieste del mercato. Insomma, visto che questo corrisponde, milione di barili in più o in meno, al previsto aumento della domanda, sempre fino al 2012, si potrebbe anche evincere (e a noi piace, relativamente parlando, evincere, in ogni caso) che i nuovi pozzi e distretti petroliferi messi in produzione riusciranno, più o meno, a sostituire i pozzi in fase di esaurimento ma non molto di più.
Insomma siamo sull'ondulating plateau, nelle vicinanze del picco e con un bel versante piuttosto ripido davanti, più o meno come nella foto, un picco delle Mauritius.
Ancora una volta, gradite smentite da chiunque, ed anche dimostrazioni che ASPO & co. siano catastrofisti/disfattisti/quellochevolete.
OUTATIME
23-05-2008, 12:12
Siamo giunti all'orgasmo dell'orgia petrolifera, tra un po' ci si ammoscierà tutto....
Due parole: Scisti Bituminosi.
OUTATIME
23-05-2008, 12:25
Due parole: Scisti Bituminosi.
Ho visto un documentario che diceva che è estremamente costoso il loro sfruttamento.
Ho visto un documentario che diceva che è estremamente costoso il loro sfruttamento.
Ok, però è diverso dal dire che il petrolio stia per finire. Nel momento che non sarà disponibile più quello liquido, nel momento che verranno affinate le tecniche di estrazione, sarà possibile estrarre nuovo greggio dagli scisti.
domando: attualmente si perfora fino a che profondità?? non sarebbe possibile trovare nuovi giacimenti a profondità maggiori rispetto alle attuali? i giacimenti una volta chiusi, sono veramente esauriti del tutto o c'è ancora petrolio che non viene estratto perchè costoso?
:confused:
domando: attualmente si perfora fino a che profondità?? non sarebbe possibile trovare nuovi giacimenti a profondità maggiori rispetto alle attuali? i giacimenti una volta chiusi, sono veramente esauriti del tutto o c'è ancora petrolio che non viene estratto perchè costoso?
:confused:
Anche quello è un altro aspetto che non viene considerato.
FastFreddy
23-05-2008, 12:39
Il picco del petrolio a buon mercato....
domando: attualmente si perfora fino a che profondità?? non sarebbe possibile trovare nuovi giacimenti a profondità maggiori rispetto alle attuali? i giacimenti una volta chiusi, sono veramente esauriti del tutto o c'è ancora petrolio che non viene estratto perchè costoso?
:confused:
il pianeta è stato scannerizzato 5 volte
e NON sono stati trovati altri giacimenti
hai presente che vediamo persino cosa c'è su marte? bene, se questi strumenti non li trovano da noi, in profondità, beh allora NON CE NE é PIU!!!!!
FastFreddy
23-05-2008, 12:43
domando: attualmente si perfora fino a che profondità?? non sarebbe possibile trovare nuovi giacimenti a profondità maggiori rispetto alle attuali? i giacimenti una volta chiusi, sono veramente esauriti del tutto o c'è ancora petrolio che non viene estratto perchè costoso?
:confused:
I giacimenti vengono sfruttati fintanto che è economico farlo, in pratica si fermano quando l'estrazione del petrolio diventa più costosa di quanto riesci a ricavarne. Con l'aumento del costo del petrolio ovviamente la cosa cambia....
momo-racing
23-05-2008, 12:47
Ok, però è diverso dal dire che il petrolio stia per finire. Nel momento che non sarà disponibile più quello liquido, nel momento che verranno affinate le tecniche di estrazione, sarà possibile estrarre nuovo greggio dagli scisti.
un conto è se è possibile, un conto è se è conveniente. Se per estrarre quel petrolio si estrae un prodotto che costa 20 volte il petrolio attuale, allora che senso avrebbe?
un conto è se è possibile, un conto è se è conveniente. Se per estrarre quel petrolio si estrae un prodotto che costa 20 volte il petrolio attuale, allora che senso avrebbe?
Se devi mandare avanti le attività del pianeta e non c'è nessun altra fonte di energia, volenti o nolenti bisogna estrarlo.
LightIntoDarkness
23-05-2008, 13:06
Occhio che si parla soprattutto di petrolio speso per recuperare altro petrolio... insomma, si parla in termini di energia, di EROEI, non di soldi.
Ci hanno proprio inculcato che il mercato è una divinità, che può tutto... scendiamo prima che sia troppo tardi.
Occhio che si parla soprattutto di petrolio speso per recuperare altro petrolio... insomma, si parla in termini di energia, di EROEI, non di soldi.
Ci hanno proprio inculcato che il mercato è una divinità, che può tutto... scendiamo prima che sia troppo tardi.
Giustissimo, infatti proprio nel caso degli Scisti il problema era più che altro di tipo economico.
EDIT: Anzi no, nel caso degli scisti bituminosi siamo ancora con un livello EROEI minore di 1.
L'affinamento tecnologico dovrà rodurre delle tecniche estrattive al fine di portare l'indice EROEI >1
domando: attualmente si perfora fino a che profondità?? non sarebbe possibile trovare nuovi giacimenti a profondità maggiori rispetto alle attuali? i giacimenti una volta chiusi, sono veramente esauriti del tutto o c'è ancora petrolio che non viene estratto perchè costoso?
:confused:
Mi pare (ma attendo conferme) che i giacimenti petroliferi vengano sfruttati fino al 60-70% delle capacità, quindi di petrolio ce ne è moltissimo nei pozzi esauriti.
Poi la percentuale di sfruttamento dipende anche dalle formazioni geologiche etc... e varia da giacimento a giacimento.
I nuovi giacimenti si chiamano sabbia bitumose (come hanno già detto) e diverranno via via più convenienti visto che il petrolio aumenta e le tecniche di raffinazione migliorano.
Peraltro stà diventando sempre più conveniente aprire tutti quei giacimenti noti ma non sfruttabili (in mare aperto o in profondità) per questioni economiche.
Che finirà è certo (mi pare ovvio) ma non ne avremo bisogno per sempre.
Deve solo bastare fin quando non avremo altre fonti su larga scala.
LightIntoDarkness
23-05-2008, 13:32
Giustissimo, infatti proprio nel caso degli Scisti il problema era più che altro di tipo economico.
EDIT: Anzi no, nel caso degli scisti bituminosi siamo ancora con un livello EROEI minore di 1.
L'affinamento tecnologico dovrà rodurre delle tecniche estrattive al fine di portare l'indice EROEI >1Se l'EROEI è <1 vuol dire che si spende più energia di quella che si ricava... indi per cui, salvo sconvolgimenti tecnologici, pensare che questo possa evitare il peakoil è piuttosto assurdo.
Ci hanno proprio inculcato che il mercato è una divinità, che può tutto... scendiamo prima che sia troppo tardi.
Che c'entra il mercato qua?
Il conto energetico per l'estrazione delle sabbie bituminose è una questione tecnica.
Quanto alla produzione di petrolio, che questa avvenga per opera di compagnie private, statali, o anche controllate dai vescovi, non ha nessuna influenza sul fatto che il petrolio sia una risorsa finita e quindi destinata ad esaurirsi
LightIntoDarkness
23-05-2008, 14:08
Che c'entra il mercato qua?
Il conto energetico per l'estrazione delle sabbie bituminose è una questione tecnica.<cut>Appunto, in questo 3d si leggono ragionamenti che credono che l'unico e principale fattore siano i costi di mercato, ad esempio
"I giacimenti vengono sfruttati fintanto che è economico farlo, in pratica si fermano quando l'estrazione del petrolio diventa più costosa di quanto riesci a ricavarne. Con l'aumento del costo del petrolio ovviamente la cosa cambia....".
Ragionando invece in termini di EROEI, la questione cambia molto.
Appunto, in questo 3d si leggono ragionamenti che credono che l'unico e principale fattore siano i costi di mercato, ad esempio
"I giacimenti vengono sfruttati fintanto che è economico farlo, in pratica si fermano quando l'estrazione del petrolio diventa più costosa di quanto riesci a ricavarne. Con l'aumento del costo del petrolio ovviamente la cosa cambia....".
Ragionando invece in termini di EROEI, la questione cambia molto.
Il fattore economico invece è fondamentale perchè è una misura del costo relativo di una fonte rispetto a un'altra
momo-racing
23-05-2008, 14:15
Se devi mandare avanti le attività del pianeta e non c'è nessun altra fonte di energia, volenti o nolenti bisogna estrarlo.
non è così semplice, bisogna vedere se energeticamente e economicamente la cosa è vantaggiosa. Sarebbe come dire: se stai morendo di fame, spenderesti 1.000 calorie per procacciarti cibo per 100 calorie? non avrebbe senso, il risultato sarebbe sempre quello di morire di fame, anzi accelereresti il processo.
non è così semplice, bisogna vedere se energeticamente e economicamente la cosa è vantaggiosa. Sarebbe come dire: se stai morendo di fame, spenderesti 1.000 calorie per procacciarti cibo per 100 calorie? non avrebbe senso, il risultato sarebbe sempre quello di morire di fame, anzi accelereresti il processo.
questo è vero, ma il punto è che fino a ieri quando il petrolio costava 20 $ al barile non aveva neanche senso provarci.
Ora che vale di piu in molti casi sorgono progetti per sfruttare giacimenti prima marginali.
E come in tutte le questioni con il tempo si raggiunge maggiore efficienza.
Il cabada a quanto ne so io estrae già petrolio da sabbie bituminose
Se devi mandare avanti le attività del pianeta e non c'è nessun altra fonte di energia, volenti o nolenti bisogna estrarlo.
Se così fosse saremmo pieni di pannelli solari ed impianti eolici, ma così non è proprio perché si tiene conto della convenienza, cioè costano ancora troppo.
sono tutte balle dei complottisti .. coem moi :ciapet:
http://petrolio.blogosfere.it/2008/05/il-picco-del-petrolio-e-una-realta.html
Doraneko
23-05-2008, 15:42
domando: attualmente si perfora fino a che profondità?? non sarebbe possibile trovare nuovi giacimenti a profondità maggiori rispetto alle attuali? i giacimenti una volta chiusi, sono veramente esauriti del tutto o c'è ancora petrolio che non viene estratto perchè costoso?
:confused:
Normalmente si perfora al massimo sui 10mila metri.Le tecniche attuali di perforazione sono molto migliorate rispetto ad una volta,adesso si puo' perforare anche in orrizontale,curvando,ecc... e con precisioni altissime sia nelle misure sia nella conoscenza di cio' che c'e' attorno al pozzo.
Attualmente il problema del prezzo del petrolio e' dovuto al fatto che la velocita' di estrazione non e' abbastanza elevata,non al fatto che il petrolio sta per finire.
Il petrolio e' attualmente cio' che piu' di ogni altra cosa ha reso possibile lo sviluppo della nostra civilta'.
Senza il petrolio non avremmo mai neanche lontanamente raggiunto gli attuali limiti di sviluppo e di benessere.E' un illuso chi dice che il petrolio puo' essere sostituito quale fonte di energia primaria nella nostra attuale societa'.
Volendo si potrebbe anche sostituire ma assolutamente non riusciremmo a sostenere l'attuale tenore di vita.
Il petrolio ha avuto tanto successo per diversi motivi.
Ad esempio e' disponibile in grandi quantita' ed e' sempre stato molto economico.
E' facilmente trasportabile e stoccabile:bastano delle cisterne in entrambi i casi.
E' facilmente sfruttabile:il motore a scoppio e' un meccanismo semplisissimo ed e' composto di materiali economicissimi,tipo leghe ferrose ed e' molto facile liberarsi del prodotto della sua combustione....anche se inquina!
Vogliamo esaminare "la concorrenza"?
Che differenze ci sono sul piano delle semplicita' di sfruttamento tra petrolio,energia nucleare,energia eolica ed energia solare?
L'energia nucleare e' molto complessa e ha prodotti di scarto praticamente impossibili da smaltire.
L'energia eolico-elettrica e' disponibile solo in alcune zone e di solito non in grandissime quantita',per non parlare del costo di un generatore eolico!
L'energia solare termica e conveniente ma il suo campo di utilizzo non e' cosi' ampio.I pannelli fotovoltaici hanno un'efficienza bassissima e costano un botto.
L'energia elettrica inoltre e' abbastanza ostica da conservare,le batterie costano e sono prodotte con materiali sempre piu' costosi.
Chiudiamo qua questa parentesi semplicistica sulle varie forme di energia.
Concludo dicendo che se abbiamo raggiunto gli attuali livelli di sviluppo lo dobbiamo esclusivamente al petrolio e che nessun altra forma di energia ci avrebbe mai permesso tanto.Vedete percio' quanto sia rognoso sostituirla!!
Speriamo bene per le centrali a fusione...
Bene
A Novembre saremo ufficialmente nella merda fino al collo
Non fate l' onda .
Bene
A Novembre saremo ufficialmente nella merda fino al collo
Non fate l' onda .
dicono che arriverà sui 2 euro al litro
beh, io ho la bicicletta in garage!!!
Bene
A Novembre saremo ufficialmente nella merda fino al collo
Non fate l' onda .
in compneso fra 5 anni avremo il ponte di messina e le centrali nucleari .. :ciapet:
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