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View Full Version : Articolo di Repubblica: l'ansiolitico del Governo


nekromantik
22-05-2008, 09:42
"Togliamo un po' d'angoscia che in questo periodo ha gravato su troppe famiglie...". Le parole di Giulio Tremonti spiegano più di ogni altra esegesi possibile il senso vero dei primi due pacchetti legislativi varati dal governo: quello sulla sicurezza e quello sull'economia. Non bastano a risolvere il problema dell'immigrazione clandestina né quello della crescita zero.

Ma sono un potente "ansiolitico". Contro la paura del diverso, contro l'inquietudine della quarta settimana. L'effetto pratico è incerto, ma l'effetto placebo è sicuro. Soddisfano un bisogno psicologico, più che un'esigenza politica. Rispondono, appunto, all'angoscia che attanaglia il Paese. Reale o percepita, endogena o indotta, questa forma subdola di "angst" italiana, di incertezza e di timore di essere circondati da nemici, di non avere spazio né risorse sufficienti per vivere.


http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/economia/tremonti-fisco/giannini-pacchetto/giannini-pacchetto.html

Qualcuno ha voglia di commentare? Questo bisogno psicologico indotto da dove viene?
A me sembrano riflessioni di una gravità inaudita. Soprattutto conferma quanto vado da dicendo da giorni: non è tanto l'azione politica a fare breccia sulla gente, quanto la percezione (mediatica) della stessa.

http://www.fantascienza.com/magazine/imgbank/NEWS/1984_1.jpg

pegasoalatp
22-05-2008, 10:05
Ci sono entrambi i problemi.
la situazione e' tragicamente reale e come tale e' percepita.
Per risolvere si deve operare pero' su entrambi gli aspetti.
Siccome ci sara' bisogno di tempo, si deve comunque agire sull' "ottimismo" per poter avviare un ciclo virtuoso.
CHi vede tutto nero non programma, non spende, non progetta, non lotta per avere qualcosa di meglio o per dare piu' prospettive ai propri discendenti: verrebbero vanificati anche i risultati reali eventualmente ottenuti.

Per progredire, si ha bisogno di obiettivi e della fiducia di poterli raggiungere.

das
22-05-2008, 10:05
http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/economia/tremonti-fisco/giannini-pacchetto/giannini-pacchetto.html

Qualcuno ha voglia di commentare? Questo bisogno psicologico indotto da dove viene?
A me sembrano riflessioni di una gravità inaudita. Soprattutto conferma quanto vado da dicendo da giorni: non è tanto l'azione politica a fare breccia sulla gente, quanto la percezione (mediatica) della stessa.

http://www.fantascienza.com/magazine/imgbank/NEWS/1984_1.jpg

Guarda questa teoria del diverso ha rotto, anche perche' basta guardare il Sudafrica per rendersi conto che non e' vera. Li' infatti i neri cacciano a fucilate gli immigrati anche loro neri. Eppure sono uguali.

Froze
22-05-2008, 10:29
CHi vede tutto nero non programma, non spende, non progetta, non lotta per avere qualcosa di meglio o per dare piu' prospettive ai propri discendenti: verrebbero vanificati anche i risultati reali eventualmente ottenuti.

Per progredire, si ha bisogno di obiettivi e della fiducia di poterli raggiungere.
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dave4mame
22-05-2008, 10:37
Guarda questa teoria del diverso ha rotto, anche perche' basta guardare il Sudafrica per rendersi conto che non e' vera. Li' infatti i neri cacciano a fucilate gli immigrati anche loro neri. Eppure sono uguali.

non è una novità.
il razzismo che intercorre tra le varie etnie africane fa, scusate il gioco di parole, letteralmente impallidire quello dei "bianchi"....

Willy McBride
22-05-2008, 11:08
Guarda questa teoria del diverso ha rotto, anche perche' basta guardare il Sudafrica per rendersi conto che non e' vera. Li' infatti i neri cacciano a fucilate gli immigrati anche loro neri. Eppure sono uguali.

Scusa ma che discorso del piffero è? Tra gli svizzeri e gli italiani, o tra i tedeschi e i polacchi, o tra gli italiani e gli albanesi, o tra i serbi e i croati, o tra gli inglesi e gli irlandesi, o tra spagnoli e catalani, o tra greci e turchi, o tra bulgari e macedoni, non c'è più differenza che tra uno xhosa e uno matabele o uno zulu e uno shona. Il che non ha impediti a tutti quelli che ho citato di disprezzarsi a vicenda, considerarsi superiori a vicenda, e tagliarsi allegramente la gola l'uno con l'altro.


Guarda che i "negri" non sono tutti uguali (e non ce l'hanno tutti lungo lungo, e non hanno tutti la musica nel sangue).

Sawato Onizuka
22-05-2008, 23:51
(e non hanno tutti la musica nel sangue).

quanti metallari neri hai mai visto ?

io ben pochi :read: