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View Full Version : Lucca; un branco di 23 giovani ha violentato per due anni una bambina


LUVІ
20-05-2008, 09:36
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_3128645.html?ref=hpsbdx1

Firenze, 10:30
LUCCA: RAGAZZINA VIOLENTATA DA BRANCO, 23 INDAGATI

Sottoposti a indagine, dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Firenze, 23 ragazzi che per un anno, tra il 2003 e il 2004, avrebbero abusato sessualmente di una ragazzina non ancora 14enne; violenze che sarebbero proseguite anche dopo il compimento dei 14 anni da parte della vittima. Lo si apprende dalla cronaca fiorentina de 'La Repubblica'. La violenza da parte del branco sarebbe stata compiuta in una localita' della provincia di Lucca. L'inchiesta e' partita quando, nella notte di Pasqua del 2004, i carabinieri hanno trovato la 14enne seminuda in un'automobile, con quattro adolescenti. La piccola vittima aveva scritto una lettera alla madre, dove denunciava i fatti, dando il via alle indagini. E cosi' emergono dieci mesi di abusi. In almeno quindici episodi, la giovane sarebbe stata violentata da cinque-sei coetanei alla volta. In occasione del primo stupro di gruppo, i ragazzi l'hanno filmata e hanno utilizzato il video per ricattarla nei mesi seguenti. Ai carabinieri, la maggiorparte degli indagati avrebbero risposto che la 14enne era consenziente.

:Puke:

Burrocotto
20-05-2008, 09:38
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_3128645.html?ref=hpsbdx1

Firenze, 10:30
LUCCA: RAGAZZINA VIOLENTATA DA BRANCO, 23 INDAGATI

Sottoposti a indagine, dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Firenze, 23 ragazzi che per un anno, tra il 2003 e il 2004, avrebbero abusato sessualmente di una ragazzina non ancora 14enne; violenze che sarebbero proseguite anche dopo il compimento dei 14 anni da parte della vittima. Lo si apprende dalla cronaca fiorentina de 'La Repubblica'. La violenza da parte del branco sarebbe stata compiuta in una localita' della provincia di Lucca. L'inchiesta e' partita quando, nella notte di Pasqua del 2004, i carabinieri hanno trovato la 14enne seminuda in un'automobile, con quattro adolescenti. La piccola vittima aveva scritto una lettera alla madre, dove denunciava i fatti, dando il via alle indagini. E cosi' emergono dieci mesi di abusi. In almeno quindici episodi, la giovane sarebbe stata violentata da cinque-sei coetanei alla volta. In occasione del primo stupro di gruppo, i ragazzi l'hanno filmata e hanno utilizzato il video per ricattarla nei mesi seguenti. Ai carabinieri, la maggiorparte degli indagati avrebbero risposto che la 14enne era consenziente.

:Puke:
L'articolo parla di ragazza,trovo sbagliato dover buttarla più sul tragico scrivendo "bambina" nel titolo. :O
Usiamo i termini giusti. A 14 anni sei un ragazzo/ragazza, se no a 6 anni cosa sei,un neonato?

LUVІ
20-05-2008, 09:42
L'articolo parla di ragazza,trovo sbagliato dover buttarla più sul tragico scrivendo "bambina" nel titolo. :O
Usiamo i termini giusti. A 14 anni sei un ragazzo/ragazza, se no a 6 anni cosa sei,un neonato?

14 anni oggi.

LuVi

beach_man
20-05-2008, 09:42
http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/2006/rep_nazionale_n_3128645.html?ref=hpsbdx1

Firenze, 10:30
LUCCA: RAGAZZINA VIOLENTATA DA BRANCO, 23 INDAGATI

Sottoposti a indagine, dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Firenze, 23 ragazzi che per un anno, tra il 2003 e il 2004, avrebbero abusato sessualmente di una ragazzina non ancora 14enne; violenze che sarebbero proseguite anche dopo il compimento dei 14 anni da parte della vittima. Lo si apprende dalla cronaca fiorentina de 'La Repubblica'. La violenza da parte del branco sarebbe stata compiuta in una localita' della provincia di Lucca. L'inchiesta e' partita quando, nella notte di Pasqua del 2004, i carabinieri hanno trovato la 14enne seminuda in un'automobile, con quattro adolescenti. La piccola vittima aveva scritto una lettera alla madre, dove denunciava i fatti, dando il via alle indagini. E cosi' emergono dieci mesi di abusi. In almeno quindici episodi, la giovane sarebbe stata violentata da cinque-sei coetanei alla volta. In occasione del primo stupro di gruppo, i ragazzi l'hanno filmata e hanno utilizzato il video per ricattarla nei mesi seguenti. Ai carabinieri, la maggiorparte degli indagati avrebbero risposto che la 14enne era consenziente.

:Puke:

Se cosi fosse........appesi per gli attributi nella piazza della citta'....per cose "del medioevo" ci vogliono punizioni "medioevali".....scusate ma non se ne puo piu di sentire di queste cose......e se dovesse a qualcuno servire per sentirsi un poco "risollevato" sono cose che non succedono solo in ITALIA. :muro:

Burrocotto
20-05-2008, 09:46
14 anni oggi.

LuVi
No, 14 anni nel 2004.
L'inchiesta e' partita quando, nella notte di Pasqua del 2004, i carabinieri hanno trovato la 14enne seminuda in un'automobile,
Quindi nel 2003 mal che vada ne aveva 13.
Non è un assolvere gli autori del gesto (ammesso che sia andata esattamente come racconta il giornalista,ormai di questi tempi se ne sentono di tutti i colori),tutt'altro,solo che odio quando la si butta sulla pietà.

Fratello Cadfael
20-05-2008, 09:50
12, 14 o 16 anni (e anche più) cambia poco quando c'è violenza di gruppo... piuttosto buttiamo fuori questi Romeni... :O

dave4mame
20-05-2008, 10:11
12, 14 o 16 anni (e anche più) cambia poco quando c'è violenza di gruppo... piuttosto buttiamo fuori questi Romeni... :O

questi al massimo li butti dentro....

Willy McBride
20-05-2008, 10:18
http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/cronaca/firenze-stupro/firenze-stupro/firenze-stupro.html

Qualche dettaglio in più...

eoropall
20-05-2008, 10:31
No, 14 anni nel 2004.

Quindi nel 2003 mal che vada ne aveva 13.
Non è un assolvere gli autori del gesto (ammesso che sia andata esattamente come racconta il giornalista,ormai di questi tempi se ne sentono di tutti i colori),tutt'altro,solo che odio quando la si butta sulla pietà.


Ma certo, hai ragione, non bisogna "avere pietà", ma cosa vuoi che sia in fondo, una sciocchezzuola da niente: una ragazzina ripetutamente stuprata, ma mica uno di quelli "normali": gia era "consenziente" nonchè (essendo "ragazza e non bambina") perfettamente consapevole e matura: il concetto è quello.. E' durato 10 mesi cacchio, ovvio che gli doveva piacere..

E' così giusto ?

p.s.: eccotene qualcun 'altra di storia, stavolta raccontata dai protagonisti; qui si tratta di maschietti... Anche loro ovviamente "consenzienti"..


PEDOFILIA - L’INCHIESTA DI TRENTO
Il racconto choc dei tredicenni violentati. «Filmava i rapporti, voleva metterli sul web»


«Mi teneva, non vedevo l’ora che finisse»

Gli incontri nel bosco e i pedinamenti: «Andavo con lui perché non riuscivo a dire di no» A Romeri ho sferrato un calcio nelle parti intime e sono scappato Lui mi ha subito ripreso e ha iniziato a usare il mio corpo

TRENTO. Seguiti, minacciati, costretti con la forza a brutali rapporti sessuali. I racconti dei due minorenni che sarebbero stati molestati da Alberto Romeri (che nei verbali viene sempre chiamato Roberto) e dal pensionato di Cembra Guido Pedri sembrano pagine di un libro horror. I due ragazzi parlano di costrizioni, di rapporti sessuali di gruppo avvenuti nel bosco sopra il lago di Terlago, quella zona conosciuta come «la cava», ritrovo abituale di omosessuali. In un’occasione Romeri avrebbe anche ripreso il rapporto sessuale con uno dei due giovani con una videocamera: «Mi disse che voleva mettere tutto su internet - racconta il ragazzo - e io non volevo- . Ma lui è andato avanti lo stesso». Nelle dichiarazioni rese dal secondo giovane - e depositate agli atti dell’inchiesta - si parla di appostamenti e pedinamenti messi in atto da Romeri ai danni dello stesso giovane e dell’amico (l’altra vittima). Per Romeri fare quelle cose era la normalità. Al termine di un rapporto avuto nel boschetto arriva addirittura - come se niente fosse - a mettere nelle mani della sua vittima un biglietto da visita, mentre in un altro caso lo stesso Romeri avrebbe detto al minore che - se lo avesse voluto rivedere - lo avrebbe potuto trovare nei bagni del Bren Center.

I primi approcci.

«I contatti con la persona che conoscevo con il nome di Roberto (Romeri) sono iniziati tra il giugno e il luglio del 2006 e si sono interrotti un paio di settimane prima che con i miei genitori mi recassi alla polizia. La prima volta in cui ho visto Roberto da solo stavo facendo una passeggiata nella zona attigua al lago di Terlago. E’ stato nei pressi della cava che sono stato avvicinato da Roberto con la scusa di chiedermi delle informazioni. Io gli ho riposto di dirmi quello che mi voleva chiedere lì dove ci trovavamo, cioè su una strada sterrata, mentre lui afferrandomi per un braccio mi ha trascinato verso il bosco dove sono poi stato oggetto di violenza sessuale. Ribadisco che ho cercato in tutti i modi di difendermi e di sfuggirgli. In un primo momento, dopo avergli sferrato un calcio e averlo colpito nelle sue parti virili, mi sono divincolato e sono scappato. Lui mi ha subito ripreso e con violenza, tenendomi per un braccio e facendomi male, ha iniziato a spogliarmi e con fare prepotente e arrogante ha iniziato ad usare il mio corpo per i suoi piaceri. Io sono rimasto fermo alla sua mercé per paura e lui continuava a stringermi un avambraccio fino a farmi male. Io non vedevo l’ora che la cosa finisse. Sono riuscito ad un certo punto a divincolarmi e mentre mi stato tirando su i pantaloni lui mi ha messo in mano un biglietto tipo da visita che io poco dopo ho strappato e buttato. Sono quindi tornato a casa e non ho detto nulla di quanto mi era successo per paura del giudizio di altre persone e per eventuali ripercussioni di Roberto nei confronti dei miei cari».

Le confidenze tra amici.

«Successivamente quando mi sono recato un’altra volta a fare il giro del lago Roberto mi si è presentato ancora di fronte (...). Quando mi incontrava lui mi diceva in modo imperativo: “dai vieni, muoviti, vieni con me” per poi trattarmi con dolcezza e in modo simpatico. Io ci andavo anche perché in me esistevano due parti opposte nel senso che per un verso volevo rifiutarmi ma dall’altra non sapevo dire di no. I rapporti con Roberto sono andati avanti ed egli ha preteso che si andasse oltre a quello che si era fatto fino ad allora. In pratica ha preteso da me dei rapporti anali. Usava il preservativo che egli stesso procurava. Roberto sapeva che io avevo all’epoca 14 anni. A *** che era il mio migliore amico, ho raccontato cosa mi era accaduto. Sapevo che lui avrebbe mantenuto il segreto. È successo poi che un giorno, prima dell’inizio della scuola, mentre io e *** passeggiavamo nella parte piccola del lago, abbiamo incontrato il Roberto. Gli ho presentato *** quindi per la prima volta Roberto ha ordinato a *** che si doveva spogliare. La stessa cosa ha ordinato a me. Ha iniziato con me a consumare un rapporto orale e poi ha iniziato ad usare violenza ad entrambi; a *** ha dato unicamente dei baci in quanto lui si ritraeva».

Gli incontri nell’auto d’inverno.

«Una settimana dopo che io e *** abbiamo incontrato Roberto, vi è stato un nuovo incontro (...). Mentre passeggiavamo abbiamo trovato Roberto che ci aspettava. Questa volta *** non si è voluto spogliare e mentre con me consumava il solito rapporto orale, cercava di palpare *** nelle parti intime ma questi si scansava. I contatti con Roberto sono proseguiti poi con cadenza di una volta alla settimana e nei periodi più freddi ci incontravamo nella sua auto. In alcune occasioni abbiamo solo parlato della sua vita e della sua famiglia».

Il video dell’orrore.

«Verso l’inizio del 2007 ho iniziato ad avere più paura. Ho cominciato a dire a Roberto di no quando voleva incontrarmi. Questo perché fra febbraio e marzo mentre consumavamo un rapporto sessuale mi sono accorto che lui stava filmando il tutto con una telecamera per poi immettere il video in internet. Io mi sono spaventato e gli ho risposto che non volevo ma lui ha continuato a filmare e non so se poi abbia messo il filmato sul web. Io avevo grande timore che il video potesse essere visto da persone che mi conoscevano» (...).


Il sesso di gruppo.

«Voglio precisare che l’uomo che mi seguiva in macchina in paese e che mi chiedeva di baciarlo e che poi mi ha condotto per un braccio alla tomba del Vescovo Altri non è che Roberto. Sono stato io a dire a Roberto dove si trovava quel posto (...). In un tardo pomeriggio d’aprile mi sono recato previo accordo con Roberto alla tomba del Vescovo e invece di trovare solo lui ho notato che erano presenti altri tre individui che avevo già visto alla cava. Il Roberto mi ha detto che dovevamo fare una cosa di gruppo. Io ho avuto un rapporto orale con Roberto e poi con un’altra persona che era con lui, un individuo di circa 65 anni (per l’accusa Guido Pedri), mentre le altre due persone presenti hanno guardato un attimo e poi si sono allontanate.

Scelto da un altro dopo un video.

«Durante uno dei nostri incontri il Roberto mi disse che c’era un suo amico, un ragazzo di nome *x*, che aveva voglia di conoscermi in quanto aveva visto le foto e il video che Roberto mi aveva fatto. (...) Un giorno Roberto è venuto al lago insieme ad *x* il quale insisteva in modo morboso per vedermi e conoscermi. La mattina prima di aveva tempestato di sms (...) ma io non l’ho più incontrato».

(06 febbraio 2008)

http://espresso.repubblica.it/dettaglio-local/%C2%ABMi-teneva-non-vedevo-l-ora-che-finisse%C2%BB/1984430

Burrocotto
20-05-2008, 10:37
Ma certo, hai ragione, non bisogna "avere pietà", ma cosa vuoi che sia in fondo, una sciocchezzuola da niente: una ragazzina ripetutamente stuprata, ma mica uno di quelli "normali": gia era "consenziente" nonchè (essendo "ragazza e non bambina") perfettamente consapevole e matura: il concetto è quello.. E' durato 10 mesi cacchio, ovvio che gli doveva piacere..

E' così giusto ?
Mi pare che lo stupro sia un reato già abbastanza grave di per se.
L'essere ragazza non cambia nulla,uno stupro rimane uno stupro se eseguito su una bambina,ragazza,donna o anziana. E questa era una ragazza,non una bambina. Come ho già scritto,se sei bambina a 13 anni a 6 anni sei un neonato e quando hai 6 mesi sei ancora un embrione allora.
I presunti stupratori son quasi tutti minorenni.
Per me questo è abuso sessuale,non pedofilia.

p.s.: eccotene qualcun 'altra di storia, stavolta raccontata dai protagonisti; qui si tratta di maschietti... Anche loro ovviamente "consenzienti"..


PEDOFILIA - L’INCHIESTA DI TRENTO
Il racconto choc dei tredicenni violentati. «Filmava i rapporti, voleva metterli sul web»


«Mi teneva, non vedevo l’ora che finisse»

Gli incontri nel bosco e i pedinamenti: «Andavo con lui perché non riuscivo a dire di no» A Romeri ho sferrato un calcio nelle parti intime e sono scappato Lui mi ha subito ripreso e ha iniziato a usare il mio corpo

TRENTO. Seguiti, minacciati, costretti con la forza a brutali rapporti sessuali. I racconti dei due minorenni che sarebbero stati molestati da Alberto Romeri (che nei verbali viene sempre chiamato Roberto) e dal pensionato di Cembra Guido Pedri sembrano pagine di un libro horror. I due ragazzi parlano di costrizioni, di rapporti sessuali di gruppo avvenuti nel bosco sopra il lago di Terlago, quella zona conosciuta come «la cava», ritrovo abituale di omosessuali. In un’occasione Romeri avrebbe anche ripreso il rapporto sessuale con uno dei due giovani con una videocamera: «Mi disse che voleva mettere tutto su internet - racconta il ragazzo - e io non volevo- . Ma lui è andato avanti lo stesso». Nelle dichiarazioni rese dal secondo giovane - e depositate agli atti dell’inchiesta - si parla di appostamenti e pedinamenti messi in atto da Romeri ai danni dello stesso giovane e dell’amico (l’altra vittima). Per Romeri fare quelle cose era la normalità. Al termine di un rapporto avuto nel boschetto arriva addirittura - come se niente fosse - a mettere nelle mani della sua vittima un biglietto da visita, mentre in un altro caso lo stesso Romeri avrebbe detto al minore che - se lo avesse voluto rivedere - lo avrebbe potuto trovare nei bagni del Bren Center.

I primi approcci.

«I contatti con la persona che conoscevo con il nome di Roberto (Romeri) sono iniziati tra il giugno e il luglio del 2006 e si sono interrotti un paio di settimane prima che con i miei genitori mi recassi alla polizia. La prima volta in cui ho visto Roberto da solo stavo facendo una passeggiata nella zona attigua al lago di Terlago. E’ stato nei pressi della cava che sono stato avvicinato da Roberto con la scusa di chiedermi delle informazioni. Io gli ho riposto di dirmi quello che mi voleva chiedere lì dove ci trovavamo, cioè su una strada sterrata, mentre lui afferrandomi per un braccio mi ha trascinato verso il bosco dove sono poi stato oggetto di violenza sessuale. Ribadisco che ho cercato in tutti i modi di difendermi e di sfuggirgli. In un primo momento, dopo avergli sferrato un calcio e averlo colpito nelle sue parti virili, mi sono divincolato e sono scappato. Lui mi ha subito ripreso e con violenza, tenendomi per un braccio e facendomi male, ha iniziato a spogliarmi e con fare prepotente e arrogante ha iniziato ad usare il mio corpo per i suoi piaceri. Io sono rimasto fermo alla sua mercé per paura e lui continuava a stringermi un avambraccio fino a farmi male. Io non vedevo l’ora che la cosa finisse. Sono riuscito ad un certo punto a divincolarmi e mentre mi stato tirando su i pantaloni lui mi ha messo in mano un biglietto tipo da visita che io poco dopo ho strappato e buttato. Sono quindi tornato a casa e non ho detto nulla di quanto mi era successo per paura del giudizio di altre persone e per eventuali ripercussioni di Roberto nei confronti dei miei cari».

Le confidenze tra amici.

«Successivamente quando mi sono recato un’altra volta a fare il giro del lago Roberto mi si è presentato ancora di fronte (...). Quando mi incontrava lui mi diceva in modo imperativo: “dai vieni, muoviti, vieni con me” per poi trattarmi con dolcezza e in modo simpatico. Io ci andavo anche perché in me esistevano due parti opposte nel senso che per un verso volevo rifiutarmi ma dall’altra non sapevo dire di no. I rapporti con Roberto sono andati avanti ed egli ha preteso che si andasse oltre a quello che si era fatto fino ad allora. In pratica ha preteso da me dei rapporti anali. Usava il preservativo che egli stesso procurava. Roberto sapeva che io avevo all’epoca 14 anni. A *** che era il mio migliore amico, ho raccontato cosa mi era accaduto. Sapevo che lui avrebbe mantenuto il segreto. È successo poi che un giorno, prima dell’inizio della scuola, mentre io e *** passeggiavamo nella parte piccola del lago, abbiamo incontrato il Roberto. Gli ho presentato *** quindi per la prima volta Roberto ha ordinato a *** che si doveva spogliare. La stessa cosa ha ordinato a me. Ha iniziato con me a consumare un rapporto orale e poi ha iniziato ad usare violenza ad entrambi; a *** ha dato unicamente dei baci in quanto lui si ritraeva».

Gli incontri nell’auto d’inverno.

«Una settimana dopo che io e *** abbiamo incontrato Roberto, vi è stato un nuovo incontro (...). Mentre passeggiavamo abbiamo trovato Roberto che ci aspettava. Questa volta *** non si è voluto spogliare e mentre con me consumava il solito rapporto orale, cercava di palpare *** nelle parti intime ma questi si scansava. I contatti con Roberto sono proseguiti poi con cadenza di una volta alla settimana e nei periodi più freddi ci incontravamo nella sua auto. In alcune occasioni abbiamo solo parlato della sua vita e della sua famiglia».

Il video dell’orrore.

«Verso l’inizio del 2007 ho iniziato ad avere più paura. Ho cominciato a dire a Roberto di no quando voleva incontrarmi. Questo perché fra febbraio e marzo mentre consumavamo un rapporto sessuale mi sono accorto che lui stava filmando il tutto con una telecamera per poi immettere il video in internet. Io mi sono spaventato e gli ho risposto che non volevo ma lui ha continuato a filmare e non so se poi abbia messo il filmato sul web. Io avevo grande timore che il video potesse essere visto da persone che mi conoscevano» (...).


Il sesso di gruppo.

«Voglio precisare che l’uomo che mi seguiva in macchina in paese e che mi chiedeva di baciarlo e che poi mi ha condotto per un braccio alla tomba del Vescovo Altri non è che Roberto. Sono stato io a dire a Roberto dove si trovava quel posto (...). In un tardo pomeriggio d’aprile mi sono recato previo accordo con Roberto alla tomba del Vescovo e invece di trovare solo lui ho notato che erano presenti altri tre individui che avevo già visto alla cava. Il Roberto mi ha detto che dovevamo fare una cosa di gruppo. Io ho avuto un rapporto orale con Roberto e poi con un’altra persona che era con lui, un individuo di circa 65 anni (per l’accusa Guido Pedri), mentre le altre due persone presenti hanno guardato un attimo e poi si sono allontanate.

Scelto da un altro dopo un video.

«Durante uno dei nostri incontri il Roberto mi disse che c’era un suo amico, un ragazzo di nome *x*, che aveva voglia di conoscermi in quanto aveva visto le foto e il video che Roberto mi aveva fatto. (...) Un giorno Roberto è venuto al lago insieme ad *x* il quale insisteva in modo morboso per vedermi e conoscermi. La mattina prima di aveva tempestato di sms (...) ma io non l’ho più incontrato».

(06 febbraio 2008)

http://espresso.repubblica.it/dettaglio-local/%C2%ABMi-teneva-non-vedevo-l-ora-che-finisse%C2%BB/1984430
Sei riuscito a mischiare un caso di adolescenti che abusano di un'adolescente con un caso di un PENSIONATO e di un altro soggetto dall'età non ben definita che abusano di due 13enni.
Sei riuscito a buttarla sulla pedofilia senza alcun collegamento.
Meriti applausi!

Riguardo la presunta innocenza, è un semplice rispetto x chi viene accusato. Esistono i processi,evitiamo di definire tutti mostri da una parola in su. Se son veramente colpevoli spero che paghino,se qualcuno tra loro fosse stato tirato in ballo x scolparsi allora è giusto che venga tutelato.

the_joe
20-05-2008, 10:38
Si sa in quale zona si sono svolti i fatti?

Non vorrei che ci fosse qualche compaesano coinvolto in questo schifo.

eoropall
20-05-2008, 10:48
Mi pare che lo stupro sia un reato già abbastanza grave di per se.
L'essere ragazza non cambia nulla,uno stupro rimane uno stupro se eseguito su una bambina,ragazza,donna o anziana. E questa era una ragazza,non una bambina. Come ho già scritto,se sei bambina a 13 anni a 6 anni sei un neonato e quando hai 6 mesi sei ancora un embrione allora.
I presunti stupratori son quasi tutti minorenni.
Per me questo è abuso sessuale,non pedofilia.


Sei riuscito a mischiare un caso di adolescenti che abusano di un'adolescente con un caso di un PENSIONATO e di un altro soggetto dall'età non ben definita che abusano di due 13enni.
Sei riuscito a buttarla sulla pedofilia senza alcun collegamento.
Meriti applausi!

Riguardo la presunta innocenza, è un semplice rispetto x chi viene accusato. Esistono i processi,evitiamo di definire tutti mostri da una parola in su. Se son veramente colpevoli spero che paghino,se qualcuno tra loro fosse stato tirato in ballo x scolparsi allora è giusto che venga tutelato.


Guarda che non hai capito una emerita sega: io puntavo i riflettori sulla personalità plagiabile e immatura nell'età in questione; cosa che per te non esiste a quanto pare in quanto nella fattispecie non vedi differenze a livello psichico tra adulti e ragazzini: vedi discorso sulla pietà (che non si deve avere perchè "bambina"), e tue conseguenti illazioni sulla veridicità dello stupro...

Burrocotto
20-05-2008, 11:01
Guarda che non hai capito una emerita sega: io puntavo i riflettori sulla personalità plagiabile e immatura; cosa che per te non esiste a quanto pare in quanto nella fattispecie non vedi differenze a livello psichico tra adulti e ragazzini: vedi discorso sulla pietà (che non si deve avere perchè "bambina"), e tue coseguenti illazioni sulla veridicità dello stupro...
Non vedo le differenze xchè in questo caso si parla di ragazzi vs ragazza.
Cioè,non c'è una differenza di anni così elevata da metterli su un piano differente. Una ragazza di 13 anni sarà ingenua grossomodo quanto uno di 16-17, è improbabile che questa abbia trovato 23 minorenni geni del male e del plagio.
Anche perché ci dovrebbe essere un documento,secondo l'articolista:
La piccola vittima aveva scritto una lettera alla madre, dove denunciava i fatti, dando il via alle indagini.
Da i toni di una lettera del genere puoi capire se è stata minacciata,se chiedeva aiuto,se voleva confidarsi, se era convinta di quello che faceva o altro.
Io puntavo il dito contro il giornalismo fatto alla casereccia (prendi una notizia,gonfiala,fai leva sui sentimenti x montare il caso) e contro l'uso inappropriato del termine bambina.
Anche perché se i fatti son accaduti nel 2004 e le indagini son partite nel 2004 mi chiedo:
1)Perché se ne parla adesso
2)Come mai i genitori (al corrente di questa cosa) non han spaccato la faccia a qualcuno di quei 23
3)La bambina,che ridendo e scherzando ora ha 18 anni circa, dov'è? E' a casa? E' in cura presso qualcuno? Non risponde alle affermazioni del branco,ovvero che lei era consenziente?
4)Varie ed eventuali.

Questo sembra tanto uno di quegli articoli dei quotidiani gratuiti,che scrivono 4 frasi senza neanche preoccuparsi d'approfondire.

eoropall
20-05-2008, 11:04
http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/cronaca/firenze-stupro/firenze-stupro/firenze-stupro.html

Qualche dettaglio in più...


L'assillano e la sfidano. Dicono che deve mostrare la sua abilità. Lei si sente in trappola. Sono in tanti. Si sente debole, da una parte vuole conquistare la loro simpatia, vuole soddisfarli, non le va di essere derisa, dall'altra ha paura di essere picchiata e di non tornare a casa. Cede e viene filmata. Dopo comincia il tormento. Qualche ragazzo la minaccia di far vedere la cassetta ai genitori, qualche altro si offre di aiutarla a recuperare il filmato. La spaventano oppure la ingannano. In tutti i casi le chiedono in cambio di fare sesso. E sono sempre in gruppo. Lei si spaventa, cede, diventa ogni giorno più ricattabile. A 14 anni trattata da ninfomane.


****************************************************************


Stesso identico trattamento della ragazzina uccisa a Niscemi: vedi anche commenti nel forum in seguito alla notizia: tipo "non è una santa", "derubafidanzati" etc. etc.

Lei però è morta quindi non può più dire niente..

Burrocotto
20-05-2008, 11:26
L'assillano e la sfidano. Dicono che deve mostrare la sua abilità. Lei si sente in trappola. Sono in tanti. Si sente debole, da una parte vuole conquistare la loro simpatia, vuole soddisfarli, non le va di essere derisa, dall'altra ha paura di essere picchiata e di non tornare a casa. Cede e viene filmata.
A me sa di cazzata.
Non si tratta di cedere a una rapina e dare un portafogli,qua si tratta di annichilire la propria dignità. Se non cedi forse c'è il rischio che ti picchino e abusino di te.
Se cedi,sei sicuro che abusino di te.


Dopo comincia il tormento. Qualche ragazzo la minaccia di far vedere la cassetta ai genitori, qualche altro si offre di aiutarla a recuperare il filmato. La spaventano oppure la ingannano. In tutti i casi le chiedono in cambio di fare sesso. E sono sempre in gruppo. Lei si spaventa, cede, diventa ogni giorno più ricattabile.
Doppia cazzata. La prima volta che un bambino si da una martellata su un dito lo fa xchè non pensa che faccia male. La seconda volta sa che si prova dolore e non si darà una martellata su un dito.
Abbiamo da una parte una 13 enne che sembra essere la più malleabile delle persone,mentre dall'altra parte abbiamo 23 (dico,23! mica 2 o 3 teste di cocomero, ventitre probabili famiglie alle spalle, ecc) minorenni geni del crimine,laureati in psicologia, in grado di sfruttare ogni debolezza del carattere umano,pronte a elaborare un piano malvagio che non sfugga al loro controllo in maniera drammatica (dato che questa ragazza dovrebbe essere ancora viva,al contrario della poveretta di Niscemi).

A 14 anni trattata da ninfomane.
E tac,la si butta sul tragico. A 14 anni usata,confusa,blablabla.
La cosa buffa è che capita sempre, a qualsiasi età.
E' sempre causa di fattori esterni. Qualcuno ti propone investimenti con rendimento d'interesse del 30% annuo e poi scappa coi soldi? E' solo colpa sua che è truffatore (e truffatore rimane),non è magari anche colpa tua che sei picio e credi alle favole.


****************************************************************
Stesso identico trattamento della ragazzina uccisa a Niscemi: vedi anche commenti nel forum in seguito alla notizia: tipo "non è una santa", "derubafidanzati" etc. etc.

Lei però è morta quindi non può più dire niente..
Come ho scritto in quel 3d, anche se fosse viva sarebbe la sua parola contro la loro.
Non ci sono testimoni esterni? Non ci sono amiche? Nessuno li ha mai visti? E vale sia per il caso di Niscemi che qua: lei usciva con un branco di 23 animali e non c'era mai nessuna amica? Nessuna con cui lei si fosse confidata,che avesse visto qualcosa,che possa dare un giudizio neutrale perché non direttamente coinvolta nei fatti?

eoropall
20-05-2008, 11:32
Non vedo le differenze xchè in questo caso si parla di ragazzi vs ragazza.


Le differenze sono quelle esistenti tra una psiche adulta e quella di un ragazzino.. Io mi riferisco a quello; non c'entra un tubo quello che dici..



Cioè,non c'è una differenza di anni così elevata da metterli su un piano differente. Una ragazza di 13 anni sarà ingenua grossomodo quanto uno di 16-17,



Statisticamente (come è ovvio) sicuramente no.. La psicologia e la legge italiana la pensano diversamente..




è improbabile che questa abbia trovato 23 minorenni geni del male e del plagio.
Anche perché ci dovrebbe essere un documento,secondo l'articolista:


Basta essere stronzi e privi di scrupoli; dove li vedi tu i "geni del male" in queste squallide storie ? Basta mettere sotto pressione psicologica qualcuno con una personalità fragile e/o immatura ed il "gioco" è fatto: ecco ottenuto il "consenso"/"condiscendenza" allo stupro o qualsivoglia altro abuso tipo il bullismo..


Da i toni di una lettera del genere puoi capire se è stata minacciata,se chiedeva aiuto,se voleva confidarsi, se era convinta di quello che faceva o altro.
Io puntavo il dito contro il giornalismo fatto alla casereccia (prendi una notizia,gonfiala,fai leva sui sentimenti x montare il caso) e contro l'uso inappropriato del termine bambina.
Anche perché se i fatti son accaduti nel 2004 e le indagini son partite nel 2004 mi chiedo:
1)Perché se ne parla adesso
2)Come mai i genitori (al corrente di questa cosa) non han spaccato la faccia a qualcuno di quei 23
3)La bambina,che ridendo e scherzando ora ha 18 anni circa, dov'è? E' a casa? E' in cura presso qualcuno? Non risponde alle affermazioni del branco,ovvero che lei era consenziente?
4)Varie ed eventuali.

Questo sembra tanto uno di quegli articoli dei quotidiani gratuiti,che scrivono 4 frasi senza neanche preoccuparsi d'approfondire.


1) Vedi tempi allucinanti della schifosa giustizia italiana..
2) Magari la ragazzina non ha detto niente perchè si vergognava per ciò che stava accadendo, troppo banale ?
3) Per queste cose in genere ci sono le aule giudiziarie; io comunque una "intervista tipo" per chi la vuole leggere l'ho postata; sono più o meno tutte uguali..
4) Certi atteggiamenti di "colpevolizzazione" delle vittime: "è una zoccola", "se l'è andata a cercare", "non ha reagito quindi gli piaceva", mi stanno molto sul cazzo, specie quando il soggetto è molto giovane ovvero che per forza di cose non ha ancora raggiunto una piena maturita e che quindi va considerato in quanto tale cioè una ragazzina...


p.s.: Chiediti quale "cultura" ha generato quei cosiddetti mostri o come preferisci chiamarli tu "geni del male"..

No, perchè sono un po troppi per essere "casuali"...

Burrocotto
20-05-2008, 12:18
Le differenze sono quelle esistenti tra una psiche adulta e quella di un ragazzino.. Io mi riferisco a quello; non c'entra un tubo quello che dici..
E quindi che centra con questo 3d?
Ci sono adulti? No.
Torno alla domanda di qualche post fa,che cribbio centra la differenza tra adulti e adolescenti se qua son tutti (chi più chi meno,anche i 3+1 di Niscemi) adolescenti?

Statisticamente (come è ovvio) sicuramente no.. La psicologia e la legge italiana la pensano diversamente..
E' logico che si da un limite. Se hai 17 anni e 364 giorni non puoi votare,se hai 18 anni puoi votare. Quindi il fatto che la legge italiana preveda che a 17 anni puoi subire certe pene mentre a 13 no non è molto rilevante.

Basta essere stronzi e privi di scrupoli; dove li vedi tu i "geni del male" in queste squallide storie ? Basta mettere sotto pressione psicologica qualcuno con una personalità fragile e/o immatura ed il "gioco" è fatto: ecco ottenuto il "consenso"/"condiscendenza" allo stupro o qualsivoglia altro abuso tipo il bullismo..
Un conto è tacchinare una ragazza,un'altra cosa è mettere su una banda di 23 persone che abusano di una ragazza,minacciandola di ritorsioni.
Nell'articolo da te postato si nota come ci siano state strategie diverse: chi l'ha buttata sul ricatto e chi sulla fiducia Qualche ragazzo la minaccia di far vedere la cassetta ai genitori, qualche altro si offre di aiutarla a recuperare il filmato. La spaventano oppure la ingannano
La minaccia pura è un metodo più grezzo,cercare di ottenere la propria fiducia o ricattarla è qualcosa di più subdolo e raffinato,più rischioso e quindi meno praticato.

1) Vedi tempi allucinanti della schifosa giustizia italiana..
Sempre colpa di cause esterne,eh?
La giustizia italiana è fatta da italiani,non da marziani. Se abbiamo dei tempi lunghi è colpa degli italiani che lavorano in quel ramo.

2) Magari la ragazzina non ha detto niente perchè si vergognava per ciò che stava accadendo, troppo banale ?
Si,troppo banale.
nella notte di Pasqua del 2004, i carabinieri hanno trovato la 14enne seminuda in un'automobile, con quattro adolescenti. La piccola vittima aveva scritto una lettera alla madre, dove denunciava i fatti, dando il via alle indagini.
Primo post di questo 3d.

3) Per queste cose in genere ci sono le aule giudiziarie; io comunque una "intervista tipo" per chi la vuole leggere l'ho postata; sono più o meno tutte uguali..
No,te hai postato l'intervista di una cosa che non centra niente.
Un pensionato ha molta più esperienza di un minorenne, sa essere più subdolo,sa come giocarsi meglio le sue carte e gode di una sottospecie di forma di rispetto,dato che è pur sempre una persona più grande.

4) Certi atteggiamenti di "colpevolizzazione" delle vittime: "è una zoccola", "se l'è andata a cercare", "non ha reagito quindi gli piaceva", mi stanno molto sul cazzo, specie quando il soggetto è molto giovane ovvero che per forza di cose non ha ancora raggiunto una piena maturita e che quindi va considerato in quanto tale cioè una ragazzina...
Quindi dipingerla come una santa ad oltranza è lecito,vedere se invece possono esserci delle sue responsabilità (del tipo che ha cominciato e poi la situazione le è sfuggita di mano) è reato. Se io do del pirla a una persona e questo la prende male e decide di massacrarmi di botte è sicuramente colpa sua (l'omicidio non viene giustificato), ma è anche colpa mia che l'ho insultato.
Non è che essere vittima del reato maggiore ti mette in una posizione di immunità assoluta.

p.s.: Chiediti quale "cultura" ha generato quei cosiddetti mostri o come preferisci chiamarli tu "geni del male"..
E' ora di finirla di dipingere la civiltà moderna come la peggiore in assoluto.
Semplicemente la nostra è quella col maggior scambio d'informazioni.
Una persona che scorreggia dall'altra parte del mondo fa notizia e non c'è nessuno che si preoccupa di vagliare la veridicità delle affermazioni.
C'era un film di Totò (non me la ricordo esattamente,me l'han raccontata) dove col tam tam del passaparola un sasso finito su un binario diventava una frana sulla ferrovia.
E qua ne abbiamo l'esempio,col Luvi che preso dal (comprensibile) disgusto ha "gonfiato" la notizia aggiungendo un particolare non vero,ovvero quello della bambina.

No, perchè sono un po troppi per essere "casuali"...
Vai la a informarti,se diventa tutto vero scrivici un bel trattato di psicologia. Cose di questo genere non accadono spesso (inteso come vastità del numero di soggetti,di meccaniche ed età delle persone coinvolte),potresti tirarne fuori un interessante caso di studio.

iuccio
20-05-2008, 13:33
Appurato che questa ragazzina è con buona probabilità una mezza troia, resta il fatto che questi 23 cretini sono andati con una ragazzina di 13 anni, hanno girato un video con una ragazzina di 13 anni e se tutto va bene l'hanno pure "forzata" (non obbligata, diciamo... "spinta").

Questo ovviamente nel caso non sia un vero e proprio stupro.

Comunque meritano una punizione esemplare, io se fossi il genitore di uno di questi gli darei tante di quelle botte da fargli passare la voglia di sesso almeno per qualche anno.

Korn
20-05-2008, 14:05
Non vedo le differenze xchè in questo caso si parla di ragazzi vs ragazza.
Cioè,non c'è una differenza di anni così elevata da metterli su un piano differente. Una ragazza di 13 anni sarà ingenua grossomodo quanto uno di 16-17, è improbabile che questa abbia trovato 23 minorenni geni del male e del plagio.
ma se l'hanno stuprata in 23 che cazzo sono? santi? ma come si fa a concepire certe cazzate...

Korn
20-05-2008, 14:09
Appurato che questa ragazzina è con buona probabilità una mezza troia, resta il fatto che questi 23 cretini sono andati con una ragazzina di 13 anni, hanno girato un video con una ragazzina di 13 anni e se tutto va bene l'hanno pure "forzata" (non obbligata, diciamo... "spinta").

Questo ovviamente nel caso non sia un vero e proprio stupro.

Comunque meritano una punizione esemplare, io se fossi il genitore di uno di questi gli darei tante di quelle botte da fargli passare la voglia di sesso almeno per qualche anno.
mezza troia... dal cosa si deduce che era una troia? a 13 si può essere già troie... ma voi l'adolescenza l'avete vissuta o siete passati da 10 a 20 anni in 5 minuti
:muro:

Willy McBride
20-05-2008, 14:10
ma se l'hanno stuprata in 23 che cazzo sono? santi? ma come si fa a concepire certe cazzate...

Hai letto l'articolo? Nell'inchiesta sono stati coinvolti inizialmente in 80. Quindi si è scesi a 23, che sono quelli che secondo i magistrati avrebbero in qualche modo forzato la ragazza.
Questo mi fa impressione, significa che questa ragazza avrebbe avuto rapporti consensuali con almeno 57 persone o che lei ha parlato di queste altre 57 persone ma non è stato possibile provare che l'avrebbero forzata? E nel primo caso, come hanno separato i 57 dai 23?

Korn
20-05-2008, 14:21
non ci siamo, non ci siamo proprio, avete già letto gli atti di indagine? sapete il perchè sono stati scartati? no non sapete un beato CAZZO dello stato d'indagine di questa storia ma tranquillamente giù giudicate e male, la ragazzina, putannella ninfomane, mica vi sfiora di pensare che magari potrebbe avere qualche problemuccio eppure nell'articolo c'è scritto, macchè è meglio dire una troia in perfetto stile italico maschilista con le pezze al culo, ma vergognatevi...

Willy McBride
20-05-2008, 14:31
non ci siamo, non ci siamo proprio, avete già letto gli atti di indagine? sapete il perchè sono stati scartati? no non sapete un beato CAZZO dello stato d'indagine di questa storia ma tranquillamente giù giudicate e male, la ragazzina, putannella ninfomane, mica vi sfiora di pensare che magari potrebbe avere qualche problemuccio eppure nell'articolo c'è scritto, macchè è meglio dire una troia in perfetto stile italico maschilista con le pezze al culo, ma vergognatevi...

Dicevi a me? Forse non mi sono espresso bene, quello che cercavo di dire è che i numeri in questa storia mi hanno impressionato più di quello che già fa una "normale" violenza di gruppo, qui si parla di decine di persone coinvolte.

eoropall
20-05-2008, 14:40
non ci siamo, non ci siamo proprio, avete già letto gli atti di indagine? sapete il perchè sono stati scartati? no non sapete un beato CAZZO dello stato d'indagine di questa storia ma tranquillamente giù giudicate e male, la ragazzina, putannella ninfomane, mica vi sfiora di pensare che magari potrebbe avere qualche problemuccio eppure nell'articolo c'è scritto, macchè è meglio dire una troia in perfetto stile italico maschilista con le pezze al culo, ma vergognatevi...

Quoto, sono veramente schifato; non pensavo che fossimo ancora a questi squallidi livelli; con questo trattamento "culturale" non mi meraviglio che le vittime specie se ragazzine si vergognino e si facciano ricattare facilmente; e che ci siano tutt'oggi pochissime denunce e ancor meno condanne.. Appena l'1% del totale..


Ecco i "geni del male" e i loro avvocati bastardi, dentro e fuori il tribunale...

http://www.youtube.com/watch?v=xaTmbLzyWmk

http://www.youtube.com/watch?v=me5AX3LVvYk&feature=related

http://www.youtube.com/watch?v=ojaACZr3yD8&feature=related

(guardate questo spezzone: il 4 e pensate a Niscemi)
http://www.youtube.com/watch?v=l8Dt95aV6x4&feature=related

http://www.youtube.com/watch?v=72FM3jiPyWs&feature=related

http://www.youtube.com/watch?v=pht2dMsbuao&feature=related

http://www.youtube.com/watch?v=1Xkn930aTbo&feature=related

eoropall
20-05-2008, 14:49
Dicevi a me? Forse non mi sono espresso bene, quello che cercavo di dire è che i numeri in questa storia mi hanno impressionato più di quello che già fa una "normale" violenza di gruppo, qui si parla di decine di persone coinvolte.

E cosa ci sarebbe da stupirsi ?

Parliamo di una [cit] "puttanella ninfomane" in ben 2 anni di "carriera", era lì a disposizione, chi voleva si è accodato..

Chissenefrega perchè lo faceva; o che venisse ricattata/usata dai 23 amiconi "bulletti", ci stava e fine del discorso: tutto il resto passa in secondo piano.. Queste "voci" si sà che si spargono in fretta..

Burrocotto
20-05-2008, 14:59
ma se l'hanno stuprata in 23 che cazzo sono? santi? ma come si fa a concepire certe cazzate...
Hai la certezza che l'abbiano stuprata? No.
Allora non puoi neanche esprimere giudizi definitivi su queste persone.

Hai letto l'articolo? Nell'inchiesta sono stati coinvolti inizialmente in 80. Quindi si è scesi a 23, che sono quelli che secondo i magistrati avrebbero in qualche modo forzato la ragazza.
Questo mi fa impressione, significa che questa ragazza avrebbe avuto rapporti consensuali con almeno 57 persone o che lei ha parlato di queste altre 57 persone ma non è stato possibile provare che l'avrebbero forzata? E nel primo caso, come hanno separato i 57 dai 23?
Questa chiave di lettura me l'ero persa e vacca boia,80 persone.
Questa è semplicemente una persona che ha problemi psichici di base (Racconta ciò che è accaduto con lo sguardo fisso, si sforza di non lasciar trasparire emozioni. E' stata bocciata, non ha amici, a volte è bulimica, a volte anoressica. Soffre. Spiega che era tollerante, che perdonava. Così non è facile distinguere i rapporti in cui era o appariva consenziente dalle violenze vere e proprie.),che l'han portata a compiere azioni sconsiderate,che naturalmente son sfuggite poi di mano.

non ci siamo, non ci siamo proprio, avete già letto gli atti di indagine? sapete il perchè sono stati scartati? no non sapete un beato CAZZO dello stato d'indagine di questa storia ma tranquillamente giù giudicate e male, la ragazzina, putannella ninfomane, mica vi sfiora di pensare che magari potrebbe avere qualche problemuccio eppure nell'articolo c'è scritto, macchè è meglio dire una troia in perfetto stile italico maschilista con le pezze al culo, ma vergognatevi...
Certo,difendiamo ad oltranza.
Se ha dei problemi è colpa della famiglia,questo è uno dei pochi casi in cui si può accusare la famiglia.
Era bulimica,non aveva amici e altre cose? Un genitore tendenzialmente dovrebbe accorgersene e quantomeno lottare.
Se un paesino si sparge la voce che XXX la da via facile è ipotizzabile pensare che tutti i giovani abbiano voglia di farci un giro,senza cominciare a chiederle perché la dava via, xché qui xché su xché giù. Da qui a definirlo stupro ce ne passa abbastanza.

Quoto, sono veramente schifato; non pensavo che fossimo ancora a questi squallidi livelli; con questo trattamento "culturale" non mi meraviglio che le vittime specie se ragazzine si vergognino e si facciano ricattare facilmente;
Giriamo sempre la colpa agli altri,eh. Questa ha problemi psichici ma è colpa di una cultura che considera quantomeno inopportuno farsi zompare dal primo che passa a 13 anni.
Ricordo solo che il titolo parla apertamente di stupro (e non di plagio), di una bambina quando in verità è una ragazzina, di branco quando al max hanno partecipato 5-6 persone alla volta agli abusi.

e che ci siano tutt'oggi pochissime denunce e ancor meno condanne.. Appena l'1% del totale..

Centra niente. Se una donna viene aggredita mentre torna a casa ha il mio massimo appoggio. Se una viene violentata mentre sta andando a casa di uno appena conosciuto in discoteca mi viene un po' da riflettere,in quanto io non darei mai tutta questa confidenza a un estraneo.
Le poche denunce derivano anche dalla paura di minacce e ritorsioni. Se uno dopo che ti ha stuprato ti promette d'ammazzarti nel caso tu parli,non mi pare sia un bug della morale della società.

eoropall
20-05-2008, 15:18
Giriamo sempre la colpa agli altri,eh. Questa ha problemi psichici ma è colpa di una cultura che considera quantomeno inopportuno farsi zompare dal primo che passa a 13 anni.




Cioè, questa avrebbe "problemi psichici", tra parentesi tipici dell'insicurezza e dell'immaturità legata all'età ergo SAREBBE COLPA SUA !!!

Pensa che nel mio mondo questo sarebbe una aggravante.. Approfittarsi di chi è debole e/o in uno stato di inferiorità/debolezza psichica..

Comunque sia, hai risolto il "mistero" del numero..
Ovviamente non sei l'unico a "pensarla" così..

Grazie per averci fornito la soluzione..


Ricordo solo che il titolo parla apertamente di stupro (e non di plagio), di una bambina quando in verità è una ragazzina, di branco quando al max hanno partecipato 5-6 persone alla volta agli abusi.


Sì, infatti: una cosa "normalissima"..


E cosi' emergono dieci mesi di abusi. In almeno quindici episodi, la giovane sarebbe stata violentata da cinque-sei coetanei alla volta. In occasione del primo stupro di gruppo, i ragazzi l'hanno filmata e hanno utilizzato il video per ricattarla nei mesi seguenti.

eoropall
20-05-2008, 15:29
Centra niente. Se una donna viene aggredita mentre torna a casa ha il mio massimo appoggio. Se una viene violentata mentre sta andando a casa di uno appena conosciuto in discoteca mi viene un po' da riflettere,in quanto io non darei mai tutta questa confidenza a un estraneo.
Le poche denunce derivano anche dalla paura di minacce e ritorsioni. Se uno dopo che ti ha stuprato ti promette d'ammazzarti nel caso tu parli,non mi pare sia un bug della morale della società.

I tuoi parametri di "giudizio" sono molto discutibili per non dire altro..

Preferisco non commentare; riporto invece una recente sentenza della cassazione.. Viste le "convinzioni" uscite fuori in questo e altri thread..


*********

CASSAZIONE/ MAGO APPROFITTO' SESSUALMENTE DI CLIENTI: CONDANNATO
A sei anni di carcere per violenza sessuale

Roma, 25 feb. (Apcom) - Rischia il carcere e non può più esercitare il mago che ha rapporti sessuali con le clienti, approfittandosi della fiducia che gli viene data, dell'ingenuità o della fragilità di alcune persone che si rivolgono a lui in cerca di aiuto. Lo ha stabilito la Corte di cassazione che, con la sentenza n. 8381 del 25 febbraio 2008, ha respinto il ricorso di un mago che aveva lo studio a Brescia.

L'uomo, approfittando della fiducia di due clienti e delle loro debolezze caratteriali, le aveva convinte ad avere rapporti sessuali con lui. Per questo il Tribunale di Brescia lo aveva condannato a sei anni di reclusione per violenza sessuale. Stessa sorte in secondo grado. Fra l'altro, la Corte d'Appello lo aveva interdetto dal proseguire qualunque attività di quel tipo.

Così il santone ha fatto ricorso in Cassazione lamentando di non aver costretto le donne alle pratiche sessuali. Una scusa che non ha retto di fronte ai giudici del "Palazzaccio". Ai fini della condanna, infatti, non è necessaria una costrizione fisica all'atto sessuale ma è sufficiente esercitare una pressione psicologica su chi è, in quel momento, in condizioni di inferiorità.

"Il reato sessuale", si legge nelle motivazioni, "si è perfezionato alla stregua delle descritte modalità dell'azione poiché l'induzione punibile, attuata mediante l'abuso nei confronti del soggetto che si trovi in stato di infermità fisica o psichica, non si configura come attività di persuasione, cui corrisponde la volontaria adesione del soggetto più debole, bensì come vera e propria sopraffazione nei confronti della vittima, la quale non è in grado di aderire perché convinta, ma soggiace al volere del soggetto attivo, ridotta a strumento di soddisfazione delle sue voglie".

Burrocotto
20-05-2008, 15:41
Cioè, questa avrebbe "problemi psichici", tra parentesi tipici dell'insicurezza e dell'immaturità legata all'età ergo SAREBBE COLPA SUA !!!
Dev'essere colpa degli altri?
Ripeto,se quando avevi 15 anni una 14enne ti si voleva zompare...te cosa facevi,cominciavi a indagare se era pazza o in preda agli ormoni la castigavi?

Pensa che nel mio mondo questo sarebbe una aggravante.. Aprofittarsi di chi è debole e/o in uno stato di inferiorità/debolezza psichica..
Dipende sempre se riesci ad accorgertene.
Se hanno fatto cose tipo minacce e ricatti si,ma non credo che tutti quelli abbiano attuato forme così drastiche.

Comunque sia, hai risolto il "mistero" del numero..
Ovviamente non sei l'unico a "pensarla" così..
Il voler santificare una vittima a tutti i costi non è bello.
Se si indaga sul PERCHE' di certi fatti bisogna saper accettare anche gli errori della vittima.


E cosi' emergono dieci mesi di abusi. In almeno quindici episodi, la giovane sarebbe stata violentata da cinque-sei coetanei alla volta. In occasione del primo stupro di gruppo, i ragazzi l'hanno filmata e hanno utilizzato il video per ricattarla nei mesi seguenti.

[/QUOTE]
Ci son 15 filmati con le violenze di gruppo?
Vale il discorso del sasso sulla ferrovia.
In un articolo tendente verso una certa linea non mi stupirei se alcuni numeri fossero stati gonfiati.

I tuoi parametri di "giudizio" sono molto discutibili per non dire altro..
Preferisco non commentare; riporto invece una recente sentenza della cassazione.. Viste le "convinzioni" uscite fuori in questo e altri thread..


*********

CASSAZIONE/ MAGO APPROFITTO' SESSUALMENTE DI CLIENTI: CONDANNATO
A sei anni di carcere per violenza sessuale

Roma, 25 feb. (Apcom) - Rischia il carcere e non può più esercitare il mago che ha rapporti sessuali con le clienti, approfittandosi della fiducia che gli viene data, dell'ingenuità o della fragilità di alcune persone che si rivolgono a lui in cerca di aiuto. Lo ha stabilito la Corte di cassazione che, con la sentenza n. 8381 del 25 febbraio 2008, ha respinto il ricorso di un mago che aveva lo studio a Brescia.

L'uomo, approfittando della fiducia di due clienti e delle loro debolezze caratteriali, le aveva convinte ad avere rapporti sessuali con lui. Per questo il Tribunale di Brescia lo aveva condannato a sei anni di reclusione per violenza sessuale. Stessa sorte in secondo grado. Fra l'altro, la Corte d'Appello lo aveva interdetto dal proseguire qualunque attività di quel tipo.

Così il santone ha fatto ricorso in Cassazione lamentando di non aver costretto le donne alle pratiche sessuali. Una scusa che non ha retto di fronte ai giudici del "Palazzaccio". Ai fini della condanna, infatti, non è necessaria una costrizione fisica all'atto sessuale ma è sufficiente esercitare una pressione psicologica su chi è, in quel momento, in condizioni di inferiorità.

"Il reato sessuale", si legge nelle motivazioni, "si è perfezionato alla stregua delle descritte modalità dell'azione poiché l'induzione punibile, attuata mediante l'abuso nei confronti del soggetto che si trovi in stato di infermità fisica o psichica, non si configura come attività di persuasione, cui corrisponde la volontaria adesione del soggetto più debole, bensì come vera e propria sopraffazione nei confronti della vittima, la quale non è in grado di aderire perché convinta, ma soggiace al volere del soggetto attivo, ridotta a strumento di soddisfazione delle sue voglie".

Ahahahahah,la cassazione...
http://www.repubblica.it/online/fatti/jeans/jeans/jeans.html
La Cassazione ha annullato una condanna per violenza
sessuale: la ragazza non si era opposta con tutte le forze

Con i jeans lo stupro
diventa "consenziente"
Secondo i giudici "l'indumento non è sfilabile
senza la fattiva collaborazione di chi lo indossa"
Anche questa è una sentenza della cassazione,sai... (e tengo a precisare che la trovo una puttanata assurda di sentenza. Dire che se hai i jeans diventi automaticamente consenziente a uno stupro è una cazzata intergalattica).
Mischiare il plagio con altri reati è grave. La vita è sempre fatta di rapporti di forza dove ci sarà qualcuno in una posizione superiore alla tua. Bisogna valutarne la differenza di posizione.
Se un tuo superiore ti chiede di fare una cosa contraria alla tua morale è diverso dal caso in cui te lo chieda una persona a cui tieni (e nei confronti della quale magari sei in posizione d'inferiorità).

Mordicchio83
20-05-2008, 16:02
In effetti appena ho letto il titolo credevo ad un reato di pedofilia. Tra l'altro nell'articolo si parla chiaramente di ragazzina abusata e minacciata da coetanei, quindi il titolo non lo capisco :rolleyes: . Insomma la ragazzina è una "bambina" (a 14 anni trovi ragazzine che già hanno rapporti sessuali e non sono dei casi così rari purtroppo) e i ragazzi che ne hanno abusato (che sono suoi coetanei) sono definiti "giovani"?
Direi almeno di cambiare il titolo perchè per come è scritto sembra un caso di pedofilia e non lo è.... cerchiamo di far ragionare le persone con la loro testa senza doverle "indirizzare".

Comunque, fatta questa parentesi, è ovviamente una storia schifosa e triste.
E mi domando come possa essere andata avanti tanto tempo senza che nessuno abbia fatto nulla (mi riferisco alla famiglia). Strano che con tutta la gente coinvolta, non siano arrivate quantomeno delle "voci"... che so una telefonata di qualche ragazzino che si era pentito, di qualcuno, che magari pur non partecipando, aveva visto/saputo quello che le facevano...
Poi magari, come dice l'articolo, molti credevano davvero che era consenziente... boh.
Purtroppo credo anche che i 23 accusati non pagheranno mai per quel che hanno fatto

Korn
20-05-2008, 18:49
Hai la certezza che l'abbiano stuprata? No.
Allora non puoi neanche esprimere giudizi definitivi su queste persone.


fuggite poi di mano.vedo che sei pure psichiatra, complimenti, ma che cazzo ne sai di come si può comportare un persona che ha subito una cosa del genere?


Certo,difendiamo ad oltranza.
Se ha dei problemi è colpa della famiglia,questo è uno dei pochi casi in cui si può accusare la famiglia.
Era bulimica,non aveva amici e altre cose? Un genitore tendenzialmente dovrebbe accorgersene e quantomeno lottare.
Se un paesino si sparge la voce che XXX la da via facile è ipotizzabile pensare che tutti i giovani abbiano voglia di farci un giro,senza cominciare a chiederle perché la dava via, xché qui xché su xché giù. Da qui a definirlo stupro ce ne passa abbastanza.
sei proprio tosto, caro il mio genio ma ti ripeto, hai letto gli atti dell'indagine saper filo e cosa è avvenuto? non mi pare, hai letto un trafiletto di giornale...

Giriamo sempre la colpa agli altri,eh. Questa ha problemi psichici ma è colpa di una cultura che considera quantomeno inopportuno farsi zompare dal primo che passa a 13 anni.
Ricordo solo che il titolo parla apertamente di stupro (e non di plagio), di una bambina quando in verità è una ragazzina, di branco quando al max hanno partecipato 5-6 persone alla volta agli abusi. siamo al delirio? mi definisci branco plz? 5-6 persone alla volta che vanno con una 13enne rappresentano per te la normalità? :confused: [quote]

Burrocotto
21-05-2008, 08:40
In effetti appena ho letto il titolo credevo ad un reato di pedofilia. Tra l'altro nell'articolo si parla chiaramente di ragazzina abusata e minacciata da coetanei, quindi il titolo non lo capisco :rolleyes: . Insomma la ragazzina è una "bambina" (a 14 anni trovi ragazzine che già hanno rapporti sessuali e non sono dei casi così rari purtroppo) e i ragazzi che ne hanno abusato (che sono suoi coetanei) sono definiti "giovani"?
Direi almeno di cambiare il titolo perchè per come è scritto sembra un caso di pedofilia e non lo è.... cerchiamo di far ragionare le persone con la loro testa senza doverle "indirizzare".
Che è appunto il motivo x cui mi scrivo in questo 3d.
Il voler aumentare il tono della notizia con un titolo fuorviante.

Comunque, fatta questa parentesi, è ovviamente una storia schifosa e triste.
E mi domando come possa essere andata avanti tanto tempo senza che nessuno abbia fatto nulla (mi riferisco alla famiglia). Strano che con tutta la gente coinvolta, non siano arrivate quantomeno delle "voci"... che so una telefonata di qualche ragazzino che si era pentito, di qualcuno, che magari pur non partecipando, aveva visto/saputo quello che le facevano...
Poi magari, come dice l'articolo, molti credevano davvero che era consenziente... boh.
Purtroppo credo anche che i 23 accusati non pagheranno mai per quel che hanno fatto
Il problema è prima decidere se e chi ha colpa.
Ogni volta che vengono date di queste notizie ci son dei vuoti di "sceneggiatura" (intenso come racconto) enormi e naturalmente la stampa se ne fotte di fare informazione decente.
Questo è un fatto noto alle forze dell'ordine dal 2004,ma se ne parla solo adesso, con una disinformazione pari a un evento accaduto 1 settimana fa.

vedo che sei pure psichiatra, complimenti, ma che cazzo ne sai di come si può comportare un persona che ha subito una cosa del genere?
sei proprio tosto, caro il mio genio ma ti ripeto, hai letto gli atti dell'indagine saper filo e cosa è avvenuto? non mi pare, hai letto un trafiletto di giornale...
Siamo nelle stessa situazione. Però tu,anziché commentare la news (con idee sbagliate o giuste) sposti il punto d'osservazione,dicendo che io non posso essere informato dei fatti.
Se tu parli apertamente di stupro effettuato da 23 persone ( http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=22532623&postcount=19 ) sei abbastanza informato,se qualcuno cerca di dare un opinione diversa dalla tua è disinformato.

siamo al delirio? mi definisci branco plz? 5-6 persone alla volta che vanno con una 13enne rappresentano per te la normalità? :confused:
5-6 persone sono un gruppo di persone.
Ti faccio notare come i media usino la parola branco come il prezzemolo:
http://palermo.repubblica.it/dettaglio/Niscemi-in-piazza-contro-il-branco-Basta-omerta-via-i-mostri-da-qui/1459434
http://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/cronaca/200805articoli/6955girata.asp
A seconda dell'articolista la parola branco definisce 3 persone o più centinaia di persone.
Per me 6 persone NON sono un branco.
Sono insensibile anche su questo punto?

Korn
21-05-2008, 09:25
Che è appunto il motivo x cui mi scrivo in questo 3d.
Il voler aumentare il tono della notizia con un titolo fuorviante.


Il problema è prima decidere se e chi ha colpa.
Ogni volta che vengono date di queste notizie ci son dei vuoti di "sceneggiatura" (intenso come racconto) enormi e naturalmente la stampa se ne fotte di fare informazione decente.
Questo è un fatto noto alle forze dell'ordine dal 2004,ma se ne parla solo adesso, con una disinformazione pari a un evento accaduto 1 settimana fa.


Siamo nelle stessa situazione. Però tu,anziché commentare la news (con idee sbagliate o giuste) sposti il punto d'osservazione,dicendo che io non posso essere informato dei fatti.
Se tu parli apertamente di stupro effettuato da 23 persone ( http://www.hwupgrade.it/forum/showpost.php?p=22532623&postcount=19 ) sei abbastanza informato,se qualcuno cerca di dare un opinione diversa dalla tua è disinformato. no caro io credo che una 13 sappia assai poco a cosa va incontro in questi generi di incontri, ne sappia giudicare con cognizione di causa cosa sia giusto o meno, do per certo la violenza per i filmati e le minacce alla ragazza


5-6 persone sono un gruppo di persone.
Ti faccio notare come i media usino la parola branco come il prezzemolo:
http://palermo.repubblica.it/dettaglio/Niscemi-in-piazza-contro-il-branco-Basta-omerta-via-i-mostri-da-qui/1459434
http://www.lastampa.it/Torino/cmsSezioni/cronaca/200805articoli/6955girata.asp
A seconda dell'articolista la parola branco definisce 3 persone o più centinaia di persone.
Per me 6 persone NON sono un branco.
Sono insensibile anche su questo punto?
evidentemente ti sfugge una cosetta, per branco non si intende x persone che vanno a fare pic-nic ma che hanno comportamenti aberranti per la società nella quale vivono , per inciso pare ci siano anche maggiorenni nel branco anche se farà poca differenza temo...

drakend
21-05-2008, 09:32
http://img392.imageshack.us/img392/6665/191322dt0.jpg
http://img339.imageshack.us/img339/2651/pesceab7.jpg

LUVІ
21-05-2008, 09:36
Povero Nemo :(:(:( :cry:

ania
21-05-2008, 09:36
http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/cronaca/firenze-stupro/firenze-stupro/firenze-stupro.html


Ragazza violentata dal branco
Ventitré indagati per gli stupri
Inchiesta in una città vicina a Lucca: all' origine i giovani sospettati erano 80
Una storia di umiliazione e ricatti ai danni di una quattordicenne
di FRANCA SELVATICI

FIRENZE - Ottanta adolescenti sospettati di aver profittato di una ragazzina.
E' accaduto in lucchesia.
I racconti degli abusi lasciano senza parole.
Non è ancora Niscemi.
Non ci sono ragazzine pestate ferocemente, strangolate, gettate in un pozzo.
Ma anche in Toscana, sempre così orgogliosa della sua civiltà, è allarme sull'"inaridimento del cuore", sul "deserto emotivo", sul "nichilismo" dei giovani, per usare le espressioni di Umberto Galimberti.

Adolescenti con un filo di barba, a volte appena più che bambini, in branco si trasformano in stupratori, diffamatori, ricattatori.
La ragazzina che cede, che è fragile, che ci sta perché altrimenti rischia di essere bandita dal gruppo o svergognata davanti ai genitori, diventa solo un oggetto da usare, una cosa da disprezzare.

I magistrati minorili hanno l'impressione di trovarsi davanti a una mutazione.
Le violenze che giungono alla loro attenzione sono quasi soltanto di gruppo e spesso corredate di filmini e di ricatti.
Così è accaduto in lucchesia, dove all'inizio le indagini hanno coinvolto un'ottantina adolescenti, quasi tutti minorenni, e dove oggi restano sotto inchiesta in 23.
L'inchiesta è partita quando, nella notte di Pasqua del 2004, i carabinieri hanno trovato una ragazzina di poco più di 14 anni seminuda in una automobile con quattro adolescenti.

Lei prega i militari di avvisare i genitori dopo Pasquetta, per non dare loro un dispiacere.
Poi, però, è costretta a scrivere una lettera di confessione alla madre.
E infine parte la denuncia.
Così emergono dieci mesi di abusi e almeno quindici episodi di ammucchiate.
Lei sola di fronte a quattro-cinque-sei adolescenti.
Lei divenuta lo zimbello dei ragazzi del paese.
Lei infamata.
Dicevano che aveva l'aids, che bastava chiamarla e lei avrebbe fatto questo e quest'altro di sua spontanea volontà.

Racconta ciò che è accaduto con lo sguardo fisso, si sforza di non lasciar trasparire emozioni.
E' stata bocciata, non ha amici, a volte è bulimica, a volte anoressica.
Soffre.
Spiega che era tollerante, che perdonava.
Così non è facile distinguere i rapporti in cui era o appariva consenziente dalle violenze vere e proprie.
Tutto comincia nel giugno 2003, quando va con un ragazzo al fiume, dove ci sono altri ragazzi e poi ne arrivano altri ancora.
Uno ha la telecamera.
Le chiedono di fare l'amore con ciascuno di loro.

L'assillano e la sfidano.
Dicono che deve mostrare la sua abilità.
Lei si sente in trappola.
Sono in tanti.
Si sente debole, da una parte vuole conquistare la loro simpatia, vuole soddisfarli, non le va di essere derisa, dall'altra ha paura di essere picchiata e di non tornare a casa.
Cede e viene filmata.
Dopo comincia il tormento.
Qualche ragazzo la minaccia di far vedere la cassetta ai genitori, qualche altro si offre di aiutarla a recuperare il filmato.
La spaventano oppure la ingannano.
In tutti i casi le chiedono in cambio di fare sesso.
E sono sempre in gruppo.
Lei si spaventa, cede, diventa ogni giorno più ricattabile.
A 14 anni trattata da ninfomane.

I ragazzi si fanno sotto, sono curiosi di sperimentare di persona quello che si dice in giro.
Poi c'è chi si è pentito ed è stato male.
Ma la maggior parte, quando è partita la denuncia e si sono mossi i carabinieri, ha risposto nel più triviale dei modi: ci stava.
Alcuni, forse, ne erano convinti.
Ma chi ha usato il filmino per ricattarla?

(20 maggio 2008)

"La ragazzina che cede, che è fragile, che ci sta perché altrimenti rischia di essere bandita dal gruppo o svergognata davanti ai genitori, diventa solo un oggetto da usare, una cosa da disprezzare."

Purtroppo molti adolescenti hanno bisogno di sentirsi accettati dal gruppo.

E pur di sentirsi accettati, essendo estremamente fragili e ancora assolutamente NON strutturati, rischiano di fare enormi cazzate.

Non tutti hanno l'immensa fortuna di avere dei genitori con i controcazzi che aiutano i figli a sviluppare una forte personalità e che gli insegnano a procedere nella vita forti sulle proprie gambe anche se soli contro tutti, che insegnano a rigettare l'omologazione, e che fare parte di un gruppo, o sentirsi accettati da un gruppo è solo una stronzata se il gruppo ti chiede l'omologazione a qualcosa che non è nelle tue corde, e/o ti porterebbe a rinunciare o nascondere o cambiare o rinnegare una parte di te, del tuo modo di essere, o di ciò in cui hai scelto di credere.


Ania

Burrocotto
21-05-2008, 11:22
no caro io credo che una 13 sappia assai poco a cosa va incontro in questi generi di incontri, ne sappia giudicare con cognizione di causa cosa sia giusto o meno, do per certo la violenza per i filmati e le minacce alla ragazza
Quindi,come già scritto, a 13-14 anni sei talmente ingenua da cadere in queste trappole ma a 17-18 anni sei un genio del crimine in grado di perpetrare per mesi violenze psicologiche per abusare di una ragazza?
A 14 anni cominci le squole superiori, non sei esattamente un bambino. Se a quell'età sei ancora così ingenuo (perché i presunti aguzzini non son persone con decenni d'esperienza in più) vuol dire che per 14 anni hai lasciato in vacanza l'omino del cervello.

evidentemente ti sfugge una cosetta, per branco non si intende x persone che vanno a fare pic-nic ma che hanno comportamenti aberranti per la società nella quale vivono , per inciso pare ci siano anche maggiorenni nel branco anche se farà poca differenza temo...
Pare o ci sono? Torniamo al discorso certezza dei fatti.
Anche perché basta avere 18 anni e 1 giorno per essere maggiorenni, senza una sensibile differenza di età.
E non è neanche chiaro se i presunti maggiorenni lo sono ora (anche la vittima è quasi maggiorenne) o se lo erano all'epoca dei fatti.


Purtroppo molti adolescenti hanno bisogno di sentirsi accettati dal gruppo.
E pur di sentirsi accettati, essendo estremamente fragili e ancora assolutamente NON strutturati, rischiano di fare enormi cazzate.
E allora? 50 anni fa (o meno) non era così? Le persone insicure hanno sempre bisogno di essere accettati. Gli adolescenti molto spesso sono insicuri. Non mi pare sta news eclatante.

Non tutti hanno l'immensa fortuna di avere dei genitori con i controcazzi che aiutano i figli a sviluppare una forte personalità e che gli insegnano a procedere nella vita forti sulle proprie gambe anche se soli contro tutti, che insegnano a rigettare l'omologazione, e che fare parte di un gruppo, o sentirsi accettati da un gruppo è solo una stronzata se il gruppo ti chiede l'omologazione a qualcosa che non è nelle tue corde, e/o ti porterebbe a rinunciare o nascondere o cambiare o rinnegare una parte di te, del tuo modo di essere, o di ciò in cui hai scelto di credere.

So che te l'han già detto altre persone, ma veramente, essere più sintetici non fa male.
Fondamentalmente sarei anche d'accordo con quello che hai scritto e anche se in questo caso penso che ci siano gravi colpe della famiglia (che caso strano non viene criticata da nessuno) non saprei come comportarmi da genitore.
Se tu a un figlio gli dici di non far qualcosa, lui potrebbe decidere di farla giusto per darti contro.
Torno a ripetere che ogni tanto bisognerebbe vedere le colpe come interne e non esterne. Se un figlio ti cresce in maniera ignobile forse è colpa tua, forse, non certamente. C'è anche la possibilità che il figlio ti sia venuto stronzo di natura.
Basta vedere come a volte i fratelli abbiano caratteri completamente diversi, ma si parla sempre degli stessi genitori.

Fabiaccio
21-05-2008, 11:25
eh beh sì visto che non ci sono stranieri di mezzo la cosa più importante è chiedersi quanti anni avesse realmente (perchè da 13 a 15 cambia eccome :rolleyes: ) e soprattutto dare della troia alla ragazza in questione :doh:.

Burrocotto
21-05-2008, 11:34
eh beh sì visto che non ci sono stranieri di mezzo la cosa più importante è chiedersi quanti anni avesse realmente
Lo sai leggere il titolo? Quindi x te è giusto chiamare bambina una persona di 13 anni?
In inglese si chiamerebbe teenager (A teen or teenager is a person between 13 and 19 years of age), in un ipotetico forum inglese pensi che avrebbero scritto child?

(perchè da 13 a 15 cambia eccome :rolleyes: ) e soprattutto dare della troia alla ragazza in questione :doh:.
Mai dato detto ciò. Cercare di evitare di definirla come una santa a oltranza è diverso da darle della troia.

ania
21-05-2008, 11:56
So che te l'han già detto altre persone, ma veramente, essere più sintetici non fa male.Se non ti piace come scrivo, mettimi in ignore list.
Oppure fai come me, che non scasso i coglioni a chi ha uno stile di scrittura che mi fa vomitare, semplicemente leggo, e passo oltre.


Ania

Burrocotto
21-05-2008, 12:05
Se non ti piace come scrivo, mettimi in ignore list.
Oppure fai come me, che non scasso i coglioni a chi ha uno stile di scrittura che mi fa vomitare, semplicemente leggo, e passo oltre.
Esistono anche le critiche costruttive sai.
Se avessi voluto prenderti x il :ciapet: usavo altri termini.
L'ignore list non la uso, non commentare a priori le idee di una persona è la peggior sconfitta personale che si possa avere.

ania
21-05-2008, 12:10
Esistono anche le critiche costruttive sai.
Se avessi voluto prenderti x il :ciapet: usavo altri termini.
L'ignore list non la uso, non commentare a priori le idee di una persona è la peggior sconfitta personale che si possa avere.OT

Visto che ti sono perfettamente note le innumerevoli critiche -peraltro tutt'altro che costruttive- già rivoltemi in passato, dovresti pure avere capito che scrivo come mi aggrada e trovo opportuno/giusto, e non ho nemmeno la benché minima intenzione di cambiare il mio stile di scrittura "per andare a genio", o per andare incontro alle fisime di perfetti estranei il cui parere/giudizio su di me mi è -per usare solo un eufemismo- del tutto indifferente.

Fine OT.


Ania

MesserWolf
21-05-2008, 12:24
non ci siamo, non ci siamo proprio, avete già letto gli atti di indagine? sapete il perchè sono stati scartati? no non sapete un beato CAZZO dello stato d'indagine di questa storia ma tranquillamente giù giudicate e male, la ragazzina, putannella ninfomane, mica vi sfiora di pensare che magari potrebbe avere qualche problemuccio eppure nell'articolo c'è scritto, macchè è meglio dire una troia in perfetto stile italico maschilista con le pezze al culo, ma vergognatevi...

quoto , se anche fosse stata consenziente , tutto quello che volete approfittare di una ragazzina di 14 anni fa schifo . Non sarà una bambina , ma certo non è una persona matura , non è adulta . Se si notano dei comportamenti del genere in una ragazzina , si parla coi suoi genitori e si valuta se abbia bisogno di uno psichiatra , non si abusa di lei.

Fabiaccio
21-05-2008, 12:26
Lo sai leggere il titolo? Quindi x te è giusto chiamare bambina una persona di 13 anni?
In inglese si chiamerebbe teenager (A teen or teenager is a person between 13 and 19 years of age), in un ipotetico forum inglese pensi che avrebbero scritto child?

io so solo che se ci fossero stati di mezzo extracomunitari, rom o comunque stranieri il commento più sensato e leggibile sarebbe stata una cosa tipo "al rogo" qua invece siamo a chiederci se a 13anni possa definirsi bambina :rolleyes:.
Poi magari c'hai anche ragione, ma di fronte a un'ipotetica violenza direi che passa in secondo piano questo dettaglio, no?
Ma anche se avesse 25, 32 o 47anni direi...

Mai dato detto ciò. Cercare di evitare di definirla come una santa a oltranza è diverso da darle della troia.

è sempre una bambina/ragazza/quello che vuoi che potrebbe essere stata violentata, non perdere d'occhio la situazione ;)

Burrocotto
21-05-2008, 14:53
quoto , se anche fosse stata consenziente , tutto quello che volete approfittare di una ragazzina di 14 anni fa schifo . Non sarà una bambina , ma certo non è una persona matura , non è adulta . Se si notano dei comportamenti del genere in una ragazzina , si parla coi suoi genitori e si valuta se abbia bisogno di uno psichiatra , non si abusa di lei.
Ipotesi...quanto tu avevi 16 anni (età buttata li,puoi anche mettere 14,15,17) ci fosse stata nella tua compagnia una che la dava via facile...te,in piena tempesta ormonale cosa avresti fatto? L'avresti castigata o avresti cominciato a fargli discorsi del tipo "non devi svendere il tuo corpo blabla"?
Logico che se hai 25-30 diventi impensabile far sesso con una 13enne,ma se sei un suo coetaneo (o quasi) non credo ti passino tanti grilli moralizzatori per la testa.

io so solo che se ci fossero stati di mezzo extracomunitari, rom o comunque stranieri il commento più sensato e leggibile sarebbe stata una cosa tipo "al rogo" qua invece siamo a chiederci se a 13anni possa definirsi bambina :rolleyes:.
Al rogo sarebbe stato poco,nel senso che la situazione sarebbe stata MOLTO peggiore, con possibili episodi d'isteria da parte di alcuni.
Non che buttarla verso la pedofilia potesse avere risvolti diversi (se un 60enne si facesse una 14enne sarei abbastanza indignato pure io).


Poi magari c'hai anche ragione, ma di fronte a un'ipotetica violenza direi che passa in secondo piano questo dettaglio, no?
Ma anche se avesse 25, 32 o 47anni direi...
Il problema è che lo stupro dev'essere (almeno secondo me) accompagnato dalla violenza fisica.
Se te attraverso la pressione psicologica riesci ad avere un rapporto come una persona non è molto diverso dal riuscire a convincerla a darti tutti i suoi soldi. Si parla sempre di plagio di una persona. Dal momento che hai il controllo su di lei, decidere cosa vuoi che lei faccia da te è una conseguenza, non una causa.

è sempre una bambina/ragazza/quello che vuoi che potrebbe essere stata violentata, non perdere d'occhio la situazione ;)
I fatti son del 2004. Di tempo per capire COSA è successo ce ne stato. Dubito che qualche media abbia interesse a omettere particolari che possano infangare questi presunti stupratori, discorso opposto per la vittima, dato che la morale comune si schiererà con lei, dato che è quella che al momento ha subito i danni più evidenti.
Del tipo quando studio aperto mette quelle musichette struggenti e comincia a parlare dei fatti di cronaca, il modo più semplice per far suscitare il caso.

Korn
21-05-2008, 15:12
Quindi,come già scritto, a 13-14 anni sei talmente ingenua da cadere in queste trappole ma a 17-18 anni sei un genio del crimine in grado di perpetrare per mesi violenze psicologiche per abusare di una ragazza?
A 14 anni cominci le squole superiori, non sei esattamente un bambino. Se a quell'età sei ancora così ingenuo (perché i presunti aguzzini non son persone con decenni d'esperienza in più) vuol dire che per 14 anni hai lasciato in vacanza l'omino del cervello. a 17-18 anni c'è chi va in giro ad ammazzare tanto per dire vedo comunque che riesci a cogliere la differenza, già fare sesso di gruppo mi sembra aberrante, farlo con una 13-14 enne inoltre ribadisco il concetto che la differenza anche di uno due anni nell'adolescenza vuol dire molto, e se ha lasciato il cervello a casa non giustifica quello che ha subito , si lo so per te non ha subito nulla


Pare o ci sono? Torniamo al discorso certezza dei fatti.
Anche perché basta avere 18 anni e 1 giorno per essere maggiorenni, senza una sensibile differenza di età.
E non è neanche chiaro se i presunti maggiorenni lo sono ora (anche la vittima è quasi maggiorenne) o se lo erano all'epoca dei fatti. è praticamente sicuro che ci siano stati maggiorenni ma non se ne conosce l'età quindi potevi evitare il solito giochetto....

Mordicchio83
21-05-2008, 15:21
quoto , se anche fosse stata consenziente , tutto quello che volete approfittare di una ragazzina di 14 anni fa schifo . Non sarà una bambina , ma certo non è una persona matura , non è adulta . Se si notano dei comportamenti del genere in una ragazzina , si parla coi suoi genitori e si valuta se abbia bisogno di uno psichiatra , non si abusa di lei.

Adesso, io non sono a conoscenza dei fatti in dettaglio, come non lo è nessuno di noi, però se la ragazzina era consenziente e non aveva evidenti problemi mentali, non puoi dire che gli altri ragazzini se ne stessero approfittando (suoi coetanei, quindi immaturi come e più delle ragazzine della stessa età).
A 14 anni non si è adulti... chi dice il contrario? ma se hai già rapporti sessuali (con il suo ragazzo) non puoi dire nemmeno che sei una bambina.
Il punto poi è chi doveva notare comportamenti strani nella ragazzina? Gli stessi che ne hanno abusato e che l'hanno minacciata? Loro avevano la maturità per farlo? Insomma, non mi va di porre questi ragazzi su piani differenti (esclusi ovviamente quelli che erano molto più grandi della ragazza).
Questo non toglie ovviamente nulla all'aspetto morale della vicenda...

Il vero punto è che dopo la prima volta questi ne hanno abusato ricattandola ed è su questo aspetto che ci si dovrebbe focalizzare. Dimostrare o meno quanto dichiarato dalla ragazzina sarà difficilissimo (anche se io le credo)

the_joe
21-05-2008, 15:25
Tanto siamo alle solite......

La colpevole è la vittima come sempre nei casi di violenza sessuale.

Quando si inizia col "Eh certo ma anche lei........" è l'inizio della fine.




Mai pensare che magari la prima volta c'è andata per provare e LORO, avevano già progettato tutto, fare un filmino per ricattarla perchè si sa a 13/14 anni magari si ha paura di andare a dire ai genitori che (specie se sei ragazza) che ti sei fatta SCOPARE dai tuoi amichetti, magari nemmeno da uno solo e da lì non poterne più uscire perchè la paura di essere SPUTTANATA è tanta specie in un paese dove tutta la gente conosce te e la tua famiglia......


Massì la colpa è solo sua, quelli che la ricattavano invece sono solo dei ragazzi......

Burrocotto
21-05-2008, 15:49
a 17-18 anni c'è chi va in giro ad ammazzare tanto per dire vedo comunque che riesci a cogliere la differenza,
Se hai 15 anni e hai rapporti con una 14 enne non mi sembra una cosa allucinante.
Se a 15 anni ti metti ad ammazzare persone la cosa mi sembra un tanticello più grave.
Avete un libro che contiene paragoni assurdi o vi vengono sul momento?

già fare sesso di gruppo mi sembra aberrante, farlo con una 13-14 enne inoltre ribadisco il concetto che la differenza anche di uno due anni nell'adolescenza vuol dire molto, e se ha lasciato il cervello a casa non giustifica quello che ha subito , si lo so per te non ha subito nullaè praticamente sicuro che ci siano stati maggiorenni ma non se ne conosce l'età quindi potevi evitare il solito giochetto....
Tanto per cominciare, se consideri il sesso di gruppo una cosa aberrante è un giudizio tuo, non un valore assoluto. C'è a chi fa schifo,c'è a chi piace, onestamente non mi pare questo il principe dei problemi. Se lei fosse stata veramente consenziente rimane cmq una cosa gravissima? Quindi tutte le persone che hanno fantasie d'ammucchiate son malate?
Passando al resto, se fosse certo il praticamente potevi lasciarlo sulla tastiera.
I maggiorenni, prima di usarli come elemento d'accusa sarebbe appunto il caso di citarne l'età vera e non mascherarsi dietro al "maggiorenni".
Un 19 enne (così sei più felice) è maggiorenne tanto quanto un 50enne,ma non mi pare che buttati in questo contesto possano avere lo stesso peso.
Non se ne conosce l'età certa? Perfetto,non li citi. Dopo 4 ANNI non dai informazioni frammentarie giusto per fomentare la folla.

Adesso, io non sono a conoscenza dei fatti in dettaglio, come non lo è nessuno di noi, però se la ragazzina era consenziente e non aveva evidenti problemi mentali, non puoi dire che gli altri ragazzini se ne stessero approfittando (suoi coetanei, quindi immaturi come e più delle ragazzine della stessa età).
A 14 anni non si è adulti... chi dice il contrario? ma se hai già rapporti sessuali (con il suo ragazzo) non puoi dire nemmeno che sei una bambina.
Appunto.

Il punto poi è chi doveva notare comportamenti strani nella ragazzina? Gli stessi che ne hanno abusato e che l'hanno minacciata? Loro avevano la maturità per farlo? Insomma, non mi va di porre questi ragazzi su piani differenti (esclusi ovviamente quelli che erano molto più grandi della ragazza).
Questo non toglie ovviamente nulla all'aspetto morale della vicenda...
L'aspetto morale è una cosa a cui io non darei peso, per il semplice fatto che (credo) siamo tutti ampiamente fuori da quell'età e abbiamo una morale diversa.
Ad esclusione dei valori sacri (come il rispetto della vita) che non devono cambiare a nessun età, non puoi paragonare la morale sessuale di un 15enne ingrifato fin sopra i capelli a quella di un adulto.

Il vero punto è che dopo la prima volta questi ne hanno abusato ricattandola ed è su questo aspetto che ci si dovrebbe focalizzare. Dimostrare o meno quanto dichiarato dalla ragazzina sarà difficilissimo (anche se io le credo)
Anche qua, su che cosa si basa l'accusa di ricatti e minacce? Han trovato sms compromettenti? Ci sono lettere? Email? Testimonianze di persone?
Negli articoli che ho letto l'unica cosa che viene menzionata sono i filmati sul cellulare. Mi sembra un po' poco definirlo come ricatto,dato che ci son stati altri episodi dove adolescenti son stati trovati con filmati delle loro prodezze sessuali senza che ci fossero episodi di ricatto.


Tanto siamo alle solite......
La colpevole è la vittima come sempre nei casi di violenza sessuale.
Quando si inizia col "Eh certo ma anche lei........" è l'inizio della fine.
Mai pensare che magari la prima volta c'è andata per provare e LORO, avevano già progettato tutto, fare un filmino per ricattarla perchè si sa a 13/14 anni magari si ha paura di andare a dire ai genitori che (specie se sei ragazza) che ti sei fatta SCOPARE dai tuoi amichetti, magari nemmeno da uno solo e da lì non poterne più uscire perchè la paura di essere SPUTTANATA è tanta specie in un paese dove tutta la gente conosce te e la tua famiglia......
Massì la colpa è solo sua, quelli che la ricattavano invece sono solo dei ragazzi......
A parte il solito fastidioso cliché di lei povera ingenua e gli altri, praticamente suoi coetanei, geni del male, non pensi che se il paese è piccolo e la gente mormora vieni sputtanato cmq?
Qua non tirava fuori denaro per far star zitti gli altri, continuava a farseli, aumentando quindi lo sputtanamento nella comunità sotterranea e il possibile sputtanamento alla luce del sole.

the_joe
21-05-2008, 15:57
............

A parte il solito fastidioso cliché di lei povera ingenua e gli altri, praticamente suoi coetanei, geni del male, non pensi che se il paese è piccolo e la gente mormora vieni sputtanato cmq?
Qua non tirava fuori denaro per far star zitti gli altri, continuava a farseli, aumentando quindi lo sputtanamento nella comunità sotterranea e il possibile sputtanamento alla luce del sole.

Dunque, metti 3 bulletti di 15/16 anni che adocchiano la ragazzina di 13, si sa che a quell'età c'è la voglia di essere accettati/e fra i più grandi e che a fare certe cose ci si sente senz'altro "grandi", dicevo, questi 3 ragazzi PREMEDITANO tutto dall'inizio, quindi dopo averla convinta e lei CONSENSIENTE ci va a letto e loro BASTARDI le fanno un filmino col quale POI LA RICATTANO, ora hai ragione che continuando non ha fatto altro che peggiorare la situazione, ma come per ogni altro ricatto, il ricattato PAGA perchè spera che prima o poi i ricattatori la smettano, poi quando effettivamente si rende conto che non è così, allora si rivolge a qualcuno per chiedere aiuto.....ed è così per TUTTI I RICATTI, anche con coinvolta gente di 50 anni altro che la ragazzina di 14........

Mordicchio83
21-05-2008, 15:59
Tanto siamo alle solite......

La colpevole è la vittima come sempre nei casi di violenza sessuale.

Quando si inizia col "Eh certo ma anche lei........" è l'inizio della fine.




Mai pensare che magari la prima volta c'è andata per provare e LORO, avevano già progettato tutto, fare un filmino per ricattarla perchè si sa a 13/14 anni magari si ha paura di andare a dire ai genitori che (specie se sei ragazza) che ti sei fatta SCOPARE dai tuoi amichetti, magari nemmeno da uno solo e da lì non poterne più uscire perchè la paura di essere SPUTTANATA è tanta specie in un paese dove tutta la gente conosce te e la tua famiglia......


Massì la colpa è solo sua, quelli che la ricattavano invece sono solo dei ragazzi......

Non serve a niente sparare frasi d'effetto (ma su chi hanno effetto poi?) senza senso.
Non mi sono mai permesso di dire o pensare una cosa del genere, nè mi sembra di aver letto roba simile in questa discussione.
Io semplicemente pongo i ragazzi della stessa età sullo stesso piano. Tra l'altro non sapete cosa sia accaduto la prima volta che hanno fatto sesso di gruppo. Potrebbe essere benissimo che lo hanno fatto per "giocare" e lei ci stava (e poi telecamera nascosta?)... perchè dire che ne hanno abusato? Perchè lei è una ragazza? Perchè era da sola?

Almeno fino a questo punto della vicenda dovreste mettere in dubbio la moralità della ragazzina tanto quanto quella dei suoi coetanei "amichetti".

L'aspetto del ricatto è da valutare diversamente ed è da condannare, è chiaro..... come è chiaro che possa esserci stato davvero (lo credo anch'io). A questo punto bisognerà valutare chi l'ha ricattata e se tutti quelli che hanno avuto rapporti con lei sapessero che lo fosse.

Burrocotto
21-05-2008, 16:00
Dunque, metti 3 bulletti di 15/16 anni che adocchiano la ragazzina di 13, si sa che a quell'età c'è la voglia di essere accettati/e fra i più grandi e che a fare certe cose ci si sente senz'altro "grandi", dicevo, questi 3 ragazzi PREMEDITANO tutto dall'inizio, quindi dopo averla convinta e lei CONSENSIENTE ci va a letto e loro BASTARDI le fanno un filmino col quale POI LA RICATTANO, ora hai ragione che continuando non ha fatto altro che peggiorare la situazione, ma come per ogni altro ricatto, il ricattato PAGA perchè spera che prima o poi i ricattatori la smettano, poi quando effettivamente si rende conto che non è così, allora si rivolge a qualcuno per chiedere aiuto.....ed è così per TUTTI I RICATTI, anche con coinvolta gente di 50 anni altro che la ragazzina di 14........
Qua parliamo di 80 persone indagate e 23 ancora nell'occhio del ciclone.
O forse volevi scrivere 30 e ti sei dimenticato lo 0?

the_joe
21-05-2008, 16:05
Qua parliamo di 80 persone indagate e 23 ancora nell'occhio del ciclone.
O forse volevi scrivere 30 e ti sei dimenticato lo 0?

Ci rinuncio....

Hai ragione te e basta.

Burrocotto
21-05-2008, 16:08
Ci rinuncio....

Hai ragione te e basta.
Questi post mi fan incazzare a bestia,quando uno non sa più come arrampicarsi sugli specchi la butta sul personale.
Te parli di 3 persone che ricattano,ti faccio notare come magari in questo caso siano un tanticello più quelle coinvolte e lo stronzo sono io.
Potevi fare a meno di presentarti nel 3d urlando scandalizzato se tanto avevi intenzione di chiudere così.

Mordicchio83
21-05-2008, 16:27
L'aspetto morale è una cosa a cui io non darei peso, per il semplice fatto che (credo) siamo tutti ampiamente fuori da quell'età e abbiamo una morale diversa.
Ad esclusione dei valori sacri (come il rispetto della vita) che non devono cambiare a nessun età, non puoi paragonare la morale sessuale di un 15enne ingrifato fin sopra i capelli a quella di un adulto.

All'aspetto morale ognuno può dare il peso che vuole e non escluderei tra questi neanche il rispetto per la vita... se un bimbo ammazza il suo pesce rosso magari non gli sembra neanche una cosa così cattiva, eppure lo è.


Anche qua, su che cosa si basa l'accusa di ricatti e minacce? Han trovato sms compromettenti? Ci sono lettere? Email? Testimonianze di persone?
Negli articoli che ho letto l'unica cosa che viene menzionata sono i filmati sul cellulare. Mi sembra un po' poco definirlo come ricatto,dato che ci son stati altri episodi dove adolescenti son stati trovati con filmati delle loro prodezze sessuali senza che ci fossero episodi di ricatto.

La cosa triste forse è questa... non c'è qualche prova incontestabile del reato. Però le 23 persone arrestate magari indicano che qualcosa c'è.


A parte il solito fastidioso cliché di lei povera ingenua e gli altri, praticamente suoi coetanei, geni del male, non pensi che se il paese è piccolo e la gente mormora vieni sputtanato cmq?
Qua non tirava fuori denaro per far star zitti gli altri, continuava a farseli, aumentando quindi lo sputtanamento nella comunità sotterranea e il possibile sputtanamento alla luce del sole.

Sulla prima parte ti quoto... tutti ragazzini, magari non l'hanno fatto (inizialmente) neanche con lo scopo di continuare a ricattarla. Semplicemente si filmano per rivedersi e far vedere agli amici quanto erano "grandi" e poi qualcuno se n'è apprifittato portando avanti il "giochino". Questa convinzione che sia stato tutto premeditato dalle menti maligne di questi ragazzini mi fa pensare che molti siano prevenuti, ma in realtà è anche facile cadere in considerazioni del genere (appunto perchè lei era sola "contro" 5, 6...).

Korn
21-05-2008, 16:29
Questi post mi fan incazzare a bestia,quando uno non sa più come arrampicarsi sugli specchi la butta sul personale.
Te parli di 3 persone che ricattano,ti faccio notare come magari in questo caso siano un tanticello più quelle coinvolte e lo stronzo sono io.
Potevi fare a meno di presentarti nel 3d urlando scandalizzato se tanto avevi intenzione di chiudere così.
si loro mi sembra si arrampicano... sembri spiderman...

Korn
21-05-2008, 16:44
Se hai 15 anni e hai rapporti con una 14 enne non mi sembra una cosa allucinante.
Se a 15 anni ti metti ad ammazzare persone la cosa mi sembra un tanticello più grave.
Avete un libro che contiene paragoni assurdi o vi vengono sul momento?
continui a perseverare negli errori, primo dai per scontato che la ragazza sia stata consenziente, e anche se fosse ci sarebbe da dire, secondo non ho scritto 15 anni e mi sembra di aver già detto, e penso che sia condivisibile da tutti, che tra 15 e 18 anni c'è una abisso, non te lo ricordi? non lo vuoi capire? peccato

Tanto per cominciare, se consideri il sesso di gruppo una cosa aberrante è un giudizio tuo, non un valore assoluto. C'è a chi fa schifo,c'è a chi piace, onestamente non mi pare questo il principe dei problemi. Se lei fosse stata veramente consenziente rimane cmq una cosa gravissima? Quindi tutte le persone che hanno fantasie d'ammucchiate son malate?
Passando al resto, se fosse certo il praticamente potevi lasciarlo sulla tastiera. si certo son gusti, aberrati ma gusti, ritengo gravissimo che una 13 anni si faccia un paio di autobus anche nel caso fosse consenziente, sono all'antica che ci vuoi far?
I maggiorenni, prima di usarli come elemento d'accusa sarebbe appunto il caso di citarne l'età vera e non mascherarsi dietro al "maggiorenni".
Un 19 enne (così sei più felice) è maggiorenne tanto quanto un 50enne,ma non mi pare che buttati in questo contesto possano avere lo stesso peso.
Non se ne conosce l'età certa? Perfetto,non li citi. Dopo 4 ANNI non dai informazioni frammentarie giusto per fomentare la folla.
no tesoro li cito eccome, perchè sono sotto processo pure loro in questa storia più e se è vero quello che sembra spero che abbiano fatto sesso con la ragazzina o che abbiano fatto i complimenti ai figlioli coglioni

Appunto.


filmati sul cellulare. Mi sembra un po' poco definirlo come ricatto,dato che ci son stati altri episodi dove adolescenti son stati trovati con filmati delle loro prodezze sessuali senza che ci fossero episodi di ricatto. un pò poco quel che si sa ma l'ho già scritto hai già letto tutte le carte dell'accusa hai l'accesso ai loro pc?



A parte il solito fastidioso cliché di lei povera ingenua e gli altri, praticamente suoi coetanei, geni del male, non pensi che se il paese è piccolo e la gente mormora vieni sputtanato cmq?
Qua non tirava fuori denaro per far star zitti gli altri, continuava a farseli, aumentando quindi lo sputtanamento nella comunità sotterranea e il possibile sputtanamento alla luce del sole.
senti se tu hai un scala di valori e moralità inesistente è un problema tuo, se sta già giudicando la ragazzina e assolvendo i segaioli allegri ti ripeto è un problema tuo ma il mondo civilizzato sta cosa non la concepisce...

Burrocotto
21-05-2008, 17:06
All'aspetto morale ognuno può dare il peso che vuole e non escluderei tra questi neanche il rispetto per la vita... se un bimbo ammazza il suo pesce rosso magari non gli sembra neanche una cosa così cattiva, eppure lo è.
Con rispetto della vita intendevo quello degli esseri umani.
Se ti dicessi che rispetto la vita di ogni animale sarei decisamente ipocrita, in quando gli insetti non mi stan particolarmente simpatici e sono onnivoro.

La cosa triste forse è questa... non c'è qualche prova incontestabile del reato. Però le 23 persone arrestate magari indicano che qualcosa c'è.

Sono indagate, non arrestate. C'è una LIEVISSIMA differenza.

Sulla prima parte ti quoto... tutti ragazzini, magari non l'hanno fatto (inizialmente) neanche con lo scopo di continuare a ricattarla. Semplicemente si filmano per rivedersi e far vedere agli amici quanto erano "grandi" e poi qualcuno se n'è apprifittato portando avanti il "giochino". Questa convinzione che sia stato tutto premeditato dalle menti maligne di questi ragazzini mi fa pensare che molti siano prevenuti, ma in realtà è anche facile cadere in considerazioni del genere (appunto perchè lei era sola "contro" 5, 6...).
Se ciò venisse confermato,niente da dire.
Non ho detto che sti 23 son dei santi,dico che non è il caso di difendere a oltranza lei e considerare tutti questi ragazzi dei carnefici.

continui a perseverare negli errori, primo dai per scontato che la ragazza sia stata consenziente, e anche se fosse ci sarebbe da dire,
Cosa ci sarebbe da dire? Se è consenziente cazzi suoi. Vuoi arrestare tutti i minorenni che fanno sesso? Fa molto ammmerigano sta cosa.

secondo non ho scritto 15 anni e mi sembra di aver già detto, e penso che sia condivisibile da tutti, che tra 15 e 18 anni c'è una abisso, non te lo ricordi?
Apriamo un sondaggio?
Per me non è condivisibile.
C'è una differenza di mentalità, ma non qualcosa di allucinante.A 14 sei più giovane,inesperto,non un bambascione che non ha mai avuto contatti con la realtà.
Siamo nell'epoca in cui le informazioni circolano più velocemente della storia, ogni persona è bombardata costantemente da stimoli,positivi e non.
Isolarsi è segno di problemi.

non lo vuoi capire? peccato si certo son gusti, aberrati ma gusti, ritengo gravissimo che una 13 anni si faccia un paio di autobus anche nel caso fosse consenziente, sono all'antica che ci vuoi far?
Io trovo aberrante che una 13 enne possa farsi un paio di autobus e che si cerchi di scaricare la colpa sulla società.

no tesoro li cito eccome, perchè sono sotto processo pure loro in questa storia più e se è vero quello che sembra spero che abbiano fatto sesso con la ragazzina o che abbiano fatto i complimenti ai figlioli coglioni
Anticipando quello che ho scritto sotto,sono sotto processo,non condannati.
Non è che l'esser indagato ti fa diventare automaticamente colpevole,sai...

un pò poco quel che si sa ma l'ho già scritto hai già letto tutte le carte dell'accusa hai l'accesso ai loro pc?
E anche se avessero dei filmati con loro che fanno sesso? Non basta per accusarli di ricatto. Puoi giusto accusarli d'esibizionismo.
Son partiti da 80,questi 23 son frutto di una scrematura.
Se la scrematura continuasse? Sono indagati,non condannati.

senti se tu hai un scala di valori e moralità inesistente è un problema tuo, se sta già giudicando la ragazzina e assolvendo i segaioli allegri ti ripeto è un problema tuo ma il mondo civilizzato sta cosa non la concepisce...
La mia scala di valori non è inesistente.
E per risponderti a tono,sei te un perbenista.

Senza Fili
21-05-2008, 17:09
Se hai 15 anni e hai rapporti con una 14 enne non mi sembra una cosa allucinante.
Se a 15 anni ti metti ad ammazzare persone la cosa mi sembra un tanticello più grave.
Avete un libro che contiene paragoni assurdi o vi vengono sul momento?


Tanto per cominciare, se consideri il sesso di gruppo una cosa aberrante è un giudizio tuo, non un valore assoluto. C'è a chi fa schifo,c'è a chi piace, onestamente non mi pare questo il principe dei problemi. Se lei fosse stata veramente consenziente rimane cmq una cosa gravissima? Quindi tutte le persone che hanno fantasie d'ammucchiate son malate?
Passando al resto, se fosse certo il praticamente potevi lasciarlo sulla tastiera.
I maggiorenni, prima di usarli come elemento d'accusa sarebbe appunto il caso di citarne l'età vera e non mascherarsi dietro al "maggiorenni".
Un 19 enne (così sei più felice) è maggiorenne tanto quanto un 50enne,ma non mi pare che buttati in questo contesto possano avere lo stesso peso.
Non se ne conosce l'età certa? Perfetto,non li citi. Dopo 4 ANNI non dai informazioni frammentarie giusto per fomentare la folla.


Appunto.


L'aspetto morale è una cosa a cui io non darei peso, per il semplice fatto che (credo) siamo tutti ampiamente fuori da quell'età e abbiamo una morale diversa.
Ad esclusione dei valori sacri (come il rispetto della vita) che non devono cambiare a nessun età, non puoi paragonare la morale sessuale di un 15enne ingrifato fin sopra i capelli a quella di un adulto.


Anche qua, su che cosa si basa l'accusa di ricatti e minacce? Han trovato sms compromettenti? Ci sono lettere? Email? Testimonianze di persone?
Negli articoli che ho letto l'unica cosa che viene menzionata sono i filmati sul cellulare. Mi sembra un po' poco definirlo come ricatto,dato che ci son stati altri episodi dove adolescenti son stati trovati con filmati delle loro prodezze sessuali senza che ci fossero episodi di ricatto.



A parte il solito fastidioso cliché di lei povera ingenua e gli altri, praticamente suoi coetanei, geni del male, non pensi che se il paese è piccolo e la gente mormora vieni sputtanato cmq?
Qua non tirava fuori denaro per far star zitti gli altri, continuava a farseli, aumentando quindi lo sputtanamento nella comunità sotterranea e il possibile sputtanamento alla luce del sole.



Quoto burrocotto...cmqla storia mi ha fatto venire in mente una ragazza, si chiamava Katia, che, quando avevamo sui 15-15 anni, la dava praticamente a tutti i compagni, ci provò anche con me ma ovviamente non mi interessava; paradossalmente la tizia se un giorno si fosse stufata avrebbe potuto denunciare decine di ragazzi della nostra età ai quali si era (volontariamente) concessa.

In questo caso le indagini (speriamo) chiariranno se si trattò di stupro o di rapporti tra minorenni consenzienti, però non si può parlare in modo assoluto e dire che se una lo ha fatto con 23 ragazzi allora è di certo stupro ;)

Mordicchio83
21-05-2008, 17:23
Con rispetto della vita intendevo quello degli esseri umani.
Se ti dicessi che rispetto la vita di ogni animale sarei decisamente ipocrita, in quando gli insetti non mi stan particolarmente simpatici e sono onnivoro.

Beh, ma la sostanza non cambia a mio modo di vedere... anche se si parlasse di umani.


Sono indagate, non arrestate. C'è una LIEVISSIMA differenza.

:doh: Hai ragione... non so perchè, ma oggi avevo questa convinzione. Boh :confused:

Se ciò venisse confermato,niente da dire.
Non ho detto che sti 23 son dei santi,dico che non è il caso di difendere a oltranza lei e considerare tutti questi ragazzi dei carnefici.

Io alla fine credo che la storia raccontata dalla ragazza sia molto verosimile, però ovviamente è un'idea che mi sono fatto io. Insomma, qualcuno l'ha ricattata, qualcun altro non lo sapeva per davvero....
Comunque a guardarla con distacco e per quel poco che sappiamo in effetti non possiamo trarre nessuna conclusione

Andala
21-05-2008, 19:08
Fate troppa filosofia. La legge è chiara, sotto i 16 è reato, e comunque sia un adolescente, per quanto maturo possa sembrare, può essere sempre plagiabile.
Concludendo, prima si introduce l'orchiectomia come pena prima si da un taglio a queste degenerazioni e al loro propagarsi nelle generazioni future.

Saluti.

Burrocotto
21-05-2008, 19:22
Beh, ma la sostanza non cambia a mio modo di vedere... anche se si parlasse di umani.
Beh,no.
A patto di sembrare insensibile, ci sono specie che mi fanno meno impressione se muoiono.
Mentre nel caso degli umani, si cerca di far capire già dall'infanzia che non è cosa buona e giusta uccidere altri esseri umani.

:doh: Hai ragione... non so perchè, ma oggi avevo questa convinzione. Boh :confused:
Forse xchè si crea un clima di condanna precoce? :D
E' questo che mi da fastidio. Si da per scontato che lei sia innocente e che tutti quei 23 siano colpevoli.
Se per ipotesi c'è qualcuno d'innocente (e se da 80 son già passati a 23 vuol dire che parecchi che centravano poco ce n'erano),cosa si fa, gli si va a chiedere scusa per la vita rovinata?

Io alla fine credo che la storia raccontata dalla ragazza sia molto verosimile, però ovviamente è un'idea che mi sono fatto io. Insomma, qualcuno l'ha ricattata, qualcun altro non lo sapeva per davvero....
Comunque a guardarla con distacco e per quel poco che sappiamo in effetti non possiamo trarre nessuna conclusione
Questa è una ragazza con problemi psichici, dato che si parla di bulimia, mancanza di amici e problemi a squola (si,non rompete le palle per la q).
Bisogna solo vedere se i problemi psichici sono la causa del comportamento o se sono la conseguenza di possibili abusi.
Cosa che naturalmente i giornalisti si son ben guardati dallo specificare.

Fate troppa filosofia. La legge è chiara, sotto i 16 è reato, e comunque sia un adolescente, per quanto maturo possa sembrare, può essere sempre plagiabile.
Concludendo, prima si introduce l'orchiectomia come pena prima si da un taglio a queste degenerazioni e al loro propagarsi nelle generazioni future.

Saluti.
No,l'età del consenso è 14 anni. Ed è proprio per questo che gli articolisti hanno posto il risalto sul fatto che non avesse ancora compiuto 14 anni.

E dato che il titolo continua a riportare la frase "bambina"...
http://www.repubblica.it/2008/03/sezioni/cronaca/ragazza-aborto/ragazza-aborto/ragazza-aborto.html

E' stato il clamore della notizia rimbalzata sui giornali e nei telegiornali, a far tornare sui loro passi i genitori della minorenne. Erano convinti che a 15 anni o poco più, un secondo figlio da un 21enne albanese non era una scelta giusta.

Prima di questa gravidanza, due anni fa, la ragazzina aveva dato alla luce un altro bambino, figlio dello stesso amore per il giovane extracomunitario, che però era stato dato subito in adozione.
E se ne era parlato anche qua.
Quella a 13 anni decide di metter su famiglia (xchè la seconda gravidanza a 15 anni era voluta, non era un incidente di percorso, una sorta di "ci riprovo, a sto giro magari riesco a tenermi il figlio") è adulta (dato che gli integralisti anti aborto se ne son saltati fuori dicendo che nessuno può obbligarti ad abortire,blablablabla),mentre questa 13enne è sprovveduta, quindi se si fa su due pulman di persone è stata violentata.
Buffo eh, entrambi 13enni, una con precoce desiderio di maternità, l'altra con un'attribuitagli sindrome di Peter Pan...

Korn
21-05-2008, 20:06
Beh,no.
Forse xchè si crea un clima di condanna precoce? :D
E' questo che mi da fastidio. Si da per scontato che lei sia innocente e che tutti quei 23 siano colpevoli.
Se per ipotesi c'è qualcuno d'innocente (e se da 80 son già passati a 23 vuol dire che parecchi che centravano poco ce n'erano),cosa si fa, gli si va a chiedere scusa per la vita rovinata?
guarda è triste ma la giustizia funziona così, si fanno indagini si raccolgono prove e si va a processo, se risulteranno innocenti non avranno ripercussioni altrimenti è sperabile di si

Questa è una ragazza con problemi psichici, dato che si parla di bulimia, mancanza di amici e problemi a squola(hai fatto un frontale con un zanichelli?)(si,non rompete le palle per la q).
Bisogna solo vedere se i problemi psichici sono la causa del comportamento o se sono la conseguenza di possibili abusi.
Cosa che naturalmente i giornalisti si son ben guardati dallo specificare. cosa che i tuoi preconcetti ti fanno trasformare in prova contro la ragazza, e incredibile la tua capità di giudizio mai pensato a fare il giudice?


No,l'età del consenso è 14 anni. Ed è proprio per questo che gli articolisti hanno posto il risalto sul fatto che non avesse ancora compiuto 14 anni.limiti di età che per te non esistono come al solito son tutti na cazzata...

Burrocotto
21-05-2008, 21:00
guarda è triste ma la giustizia funziona così, si fanno indagini si raccolgono prove e si va a processo, se risulteranno innocenti non avranno ripercussioni altrimenti è sperabile di si
Un procedimento penale è comunque un qualcosa che ti segna.
Pensa se tu a 15 anni fossi finito nei guai per esserti zompato una tua amica... pensa a cosa avrebbero detto,pensato e patito i tuoi genitori, a cosa avresti passato, a cosa avrebbero detto gli altri.
La gente ci mette poco a marchiati in una maniera negativa mentre c'impiega anni a riabilitarti (ammesso che lo faccia).

cosa che i tuoi preconcetti ti fanno trasformare in prova contro la ragazza, e incredibile la tua capità di giudizio mai pensato a fare il giudice?
Mmm,no,non mi piacciono i processi sommari.
Comunque e lo ripeto per l'ennesima volta, a me fa schifo il voler trovare sempre e costantemente del marcio.
Con questa politica s'interpretano i fatti sempre nel senso peggiore, si è sempre pronti a gridare allo scandalo.

limiti di età che per te non esistono come al solito son tutti na cazzata...
Non ho ben capito la frase.
Ho comunque fatto notare come anche nel caso dell'età del consenso ci sia un'interpretazione arbitraria. Se una ragazza a 13 anni si fa mettere incinta (e dato che non aveva l'età del consenso il suo partner era accusabile di violenza sessuale) la cosa passa in secondo piano, perché c'era di mezzo un bambino e visto il proseguo dei fatti la ragazza era ampiamente consenziente. In questo caso è spuntata un'accusa di violenza (neanche sporta spontaneamente, ma nata dopo che la ragazza è stata beccata in atteggiamenti sospetti), quindi 13 anni diventano immediatamente pochi.
A 13 anni è possibile voler diventare madre a tutti i costi ma è impossibile avere un atteggiamento decisamente libertino?

Special
21-05-2008, 21:52
Boia che roba.. dalle nostre parti non me lo sarei mai aspettato...
Nei prossimi giorni verrà fuori di che zona si tratta, mi sembra cmq davvero allucinante una roba simile...