View Full Version : Romani: Travaglio incompatibile in Rai e Saccà deve tornare al suo posto
http://www.repubblica.it/2008/05/sezioni/politica/insulti-schifani/sottosegretario-romani/sottosegretario-romani.html
Dichiarazione di intenti del sottosegretario con delega alle Comunicazioni
Dalla par condicio ("da abolire") a Saccà che "deve tornare al suo posto"
Romani delinea la sua televisione
"Travaglio incompatibile in Rai"
Spostare Primo Piano "fa male al servizio pubblico". "Troppe" serate di intrattenimento
No alla proposta di "un unico amministratore". Sì a un direttore generale "forte"
<B>Romani delinea la sua televisione<br>"Travaglio incompatibile in Rai"</B>
Marco Travaglio
ROMA - "Marco Travaglio è inammissibile, a mio avviso, come figura inquadrata in un servizio pubblico". Suona come una sentenza anticipata quella del sottosegretario con delega alle Comunicazioni Paolo Romani sul caso del giornalista Marco Travaglio e delle sue accuse al presidente del Senato Renato Schifani durante la trasmissione Che tempo che fa.
"Contesto il suo modo di fare informazione. L'intervista in cui attribuiva a Schifani frequentazioni mafiose è stata solo un esempio di come la concepisce", dice Romani in un'intervista a Klaus Davi su You Tube (Klauscondicio). Travaglio, prosegue il sottosegretario "ha detto che Schifani avrebbe frequentato dei mafiosi. Mentre, come ormai tutti sanno, queste persone furono indicate come mafiose solo diciotto anni dopo l'incontro con Schifani. Questa precisazione, non proprio secondaria, andava fatta. Travaglio spesso dà informazioni che sono corrotte dalla pura passione politica. Non va bene per il servizio pubblico".
Nella stessa intervista Romani definisce invece "corrosivo" e "pungente" il modo di fare giornalismo di Santoro. E Giovanni Floris "un bravissimo giornalista: un po' targato, ma non importa, perché riesce a scavare nell'intimo dei propri ospiti molto più di quello che abitualmente si possa fare". Lucia Annunziata, invece, "a volte pare un po' prevenuta".
Romani parla di Rai e di tutte quelle che posono essere le prossime scadenze e decisioni. L'idea, ad esempio, di spostare Primopiano a notte fonda è, secondo Romani, "sbagliata": "Significherebbe rinunciare a una fascia di pubblico fidelizzata e sostituire un contenitore di informazione con quattro programmi della Dandini e due di Fazio. Immaginare sei serate tutte quante dedicate alla satira politica, con un preciso orientamento, non fa bene al servizio pubblico".
Idee molto chiare anche sulla proposta di un amministratore unico per la Rai. Per il sottosegretario è sbagliato ipotizzare un solo amministratore: "Il meccanismo di nomina del cda Rai è stato condiviso dalla sinistra - dice Romani - Il servizio pubblico deve essere sotto il controllo del Parlamento, non è immaginabile che sia una sola persona a decidere tutto". Inoltre il "servizio pubblico deve rappresentare il Paese politicamente, socialmente e culturalmente, in tutte le sue articolazioni e differenziazioni". Questo non vuol dire che non serva chi decide in fretta sulle questioni spinose. "In questo senso - aggiunge Romani - occorre un direttore generale forte e autorevole".
Infine basta con la legge sulla par condicio "pur salvaguardando gli equilibri tra le forze politiche". E il via libera ad Agostino Saccà, l'ex direttore di Rai Fiction indagato dalla procura di Napoli che deve tornare a fare quello che faceva. Nel pieno rispetto dei tempi della magistratura che deve fare il suo corso. Ma nella certezza che "tutto si risolverà nel migliore dei modi". Ultimo consiglio: stop ai reality. O meglio, una giusta dose perché quella attuale è eccessiva.
(19 maggio 2008)
Marilson
19-05-2008, 18:05
bene così, pugno forte. Bisogna far capire chi comanda, adesso :). In Rai c'è posto solo per i servi, tutti gli altri possono accomodarsi fuori :rolleyes:
Marilson
19-05-2008, 18:12
via, sono tre giorni che non esco perchè piove. Ora vado in Feltrinelli e mi compro "se li conosci li eviti" di Gomez e Travaglio :cool:
wildsliver
19-05-2008, 18:14
via, sono tre giorni che non esco perchè piove. Ora vado in Feltrinelli e mi compro "se li conosci li eviti" di Gomez e Travaglio :cool:
è molto carino, cmq trovo giusto reintegrare chi è in attesa di giudizio ed escludere chi denuncia, così si allineano al parlamento :D
whistler
19-05-2008, 18:18
bene,se lo allontanano dalla rai mi raccomando tutti con le bandiere a festeggiare il 16 scudetto dell inter mi raccomando!!!!!! :mad: :mad: :mad: :mad:
povera italia. forza marco resisti..
a questi servi mi verebbe da dirgli , alla pino scotto : BARBONI ANDATE AL LAVORARE..
prevedibile...:read:
ma loro vogliono la libertà...siamo noi che nn capiamo...:D
Si comportano come se la Rai fosse cosa loro.
::::Dani83::::
19-05-2008, 18:42
Saccà.. ma fanno per davvero?
Potevano mettere un altro servo.. rimettere saccà vuol proprio dire avere una scarsa considerazione dell'intelligenza degli italiani.
nekromantik
19-05-2008, 18:44
Giusto. Non c'è posto per chi non si allinea alla voce del padrone.
Speriamo che quanto prima mettano le mani su internet. Troppo spazio a Travaglio sulla rete.
Mordicchio83
19-05-2008, 18:48
Ottimo :O :)
Marilson
19-05-2008, 19:08
è molto carino, cmq trovo giusto reintegrare chi è in attesa di giudizio ed escludere chi denuncia, così si allineano al parlamento :D
alla fine ho comprato Mani Sporche. Quell'altro è semplicemente un elenco dei lestofanti che ci stanno in parlamento, in parte li conosco già :asd:.
Saccà.. ma fanno per davvero?
Potevano mettere un altro servo.. rimettere saccà vuol proprio dire avere una scarsa considerazione dell'intelligenza degli italiani.
Perchè ?
Vedrai quanti saranno a dire che va bene così ...
bene così, pugno forte. Bisogna far capire chi comanda, adesso :). In Rai c'è posto solo per i servi, tutti gli altri possono accomodarsi fuori :rolleyes:
Non vorrete mica che la RAI possa sopportare oltre questo cumulo di verità e il fetore nauseabondo di informazione che ne deriva ?
Meglio , molto meglio questa bella aroma di violetta da dittatura dolce .
Saccà. Come a farne a meno?
VERBALE: di trascrizione di conversazioni telefoniche in arrivo ed in partenza sull'utenza avente il numero XXX XXXXXXX in uso a Saccà Agostino, come da decreto del 05.06.2007 emesso dalla Procura della Repubblica di Napoli a firma del Dott. Dr. Vincenzo PISCITELLI
Data: 21/06/2007
Ora: 18:40:09 Durata: 0:07:17
S.S. = Segretaria Saccà
S. = Saccà
S.P. = Segretaria Presidente
P. = Presidente
S: Pronto.
S.S.: Direttore, glielo passano.
S: Si,.. pronto.
S.P.: Si Direttore, le passo il Presidente.
S: Si, grazie.
P: Agostino!
S: Presidente! Buonasera ..come sta ... Presidente...
P: Si sopravvive...
S: Eh .. vabbè, ma alla grande, voglio dire, anche se tra difficoltà, cioè io ... lei è sempre più amato nel paese ...
P: Politicamente sul piano zero ...
S: Si.
P: ... Socialmente, mi scambiano ... mi hanno scambiato per il papa..
S: Appunto dico, lei è amato proprio nel paese, guardi glielo dico senza nessuna piangeria ...
P: Sono fatto... oggetto di attenzione di cui sono indegno ...
S: Eh .. ma è stupendo, perchè c'era un bisogno ... c'è un vuoto ... che .. che lei copre anche emotivamente ... cioè vuol dire ... per cui la gente .. proprio ... è cosi ... lo registriamo...
P: E' una cosa imbarazzante ..
S: Ma è bellissima, però
P: Vabbè .. allora?
S: Presidente io la disturbo per questo, per una cosa fondamentale, volevo dirle alcune cose della Rai importanti in questo momento, perchè abbiamo faticato tanto per conservare la maggioranza .. eh, la maggioranza cinque è importante anche in questo passaggio, riusciamo a conservarla per un anno dopo la ... ma è strategica questa cosa, ma se la stanno giocando in una maniera .. stupida ... proprio, cioè ... quindi, volevo.. lei già lo sa ... perchè le avevo... volevo darle questo allarme, perchè, allora, se abbiamo la maggioranza in consiglio, e quindi abbiamo una forte importanza, questa maggioranza non la smonta più nessuno ormai dopo la decisione...
P: si, ... non capisco Urbani che fa lo stronzo, no?!
S: Mah! Allora ... Urbani, io non .. non lo so .. penso che in questi giorni sono stati più i nostri alleati ... che hanno un pò .. no! ... lui forse ha fatto un errore su Minoli ...e l'altra volta ... eh .. però sono stati un pò .. AN e anche la Lega, che per un piatto di lenticchie hanno spaccato la maggioranza ... dopo quindici giorni, in cui la maggioranza era uscita saldissima dalle aule giudiziarie, cioè quello che non è riuscito con specie ...
P: Mamma mia, vabbè, adesso io ho dovuto ... interessarmi di questa cosa....
S: Gli è riuscito con Speciale .. gli è riuscito forse con quello della Polizia ...
P: .. adesso li richiamo .. a ..(parola incomprensibile) ...
S: Li richiami lei all'ordine .. Presidente ...
P: Daccordo.
S: .. perchè abbiamo una grande vittoria .. qui in azienda stavamo riprendendo ...anche con Sensi ... Ingiro (fonetico) ..
P: vabbè .. va bè .. adesso vediamo, vediamo un pò. Senti, io ... poi avevo bisogno di vederti ..
S: Si.
P: perchè c'è Bossi che mi sta facendo una testa tanto ..
S: si .. si ..
P: .. con questo cavolo di .. fiction .. di Barbarossa ..
S: Barbarossa è a posto per quello che riguarda .. per quello che riguarda Rai fiction, cioè in qualunque momento ...
P: allora mi fai una cortesia ...
S: si
P: puoi chiamare la loro soldatessa che hanno dentro il consiglio ..
S: si.
P: .. dicendogli testualmente che io t'ho chiamato ...
S: vabbene, vabbene ..
P: ...che tu mi hai dato garanzia che è a posto ..
S: si, si è tutto a posto ..
P: .. chiamala, perchè ieri sera ..
S: la chiamo subito Presidente ...
P: ... a cena con lei e con Bossi, Bossi mi ha detto, ma insomma .. di qui di là ... dice ... Ecco, se tu potevi fare sta roba ...mi faresti una cortesia.
S: allora diciamola tutta ... diciamola tutta Presidente .. cosi lei la sa tutta, intanto il signor regista ha fatto un errore madornale perchè un mese fa ... ha dato .. e loro lo sanno .. ha dato un'intervista alla Padania, dicendo che aveva parlato con Bossi e che era tutto... io, ero riuscito a rimetterla in moto la cosa, che era tutto a posto perchè aveva parlato col Senatur .. bla, bla, bla ... il giorno dopo il corriere scrive
P: esiste ... (parola incomprensibile) ...
S: in due pezzi, dicendo, Saccà fa quello che gli chiede la ..(parola incomprensibile) le mando poi gli articoli ... così...
P: chi è il regista?
S: il regista è Martinelli, che è un bravo regista, però è uno stupido,un ingenuo, un cretino proprio...
P: uhm ...
S: un cretino, mi ha messo in una condizione molto difficile, perchè mi ha scritto un articolo sul corrier della sera ... e poi non contento, Grasso sul Magazine del corriere della sera ... scrive il potente Saccà fa quello che gli dice Berlusconi e basta ... ecc. .. che poi, non è vero, lei non mi ha chiesto mai ...
P: allora ascoltami...
S: lei è l'unica persona che non mi ha chiesto mai niente ... vogliodire ...
P: io qualche volta di donne ... e ti chiedo ... perchè ..
S: si, ... ma mai ...
P: ... per sollevare il morale del capo .. (ridendo)
S: eh esatto, voglio dire ... ma, mi ha lasciato una libertà culturale di ... ideale totale .. voglio dire .. totale .. e questo lo sanno tutti, allora perchè, e, malgrado questo, io sono stato chiamato poi dal Presidente, dal Direttore Generale: "Mah! Com'è sta cosa!?" Questa cosa vale perchè, vale perchè Barbarossa è Barbarossa, perchè Legnano è Legnano...
P: certo, certo ..
S: perchè i Comuni a Milano hanno segnato la civiltà dell'occidente .. voglio dire ..
P: daccordo .. vabbene ...
S: Quindi, adesso io la chiamo subito ecc. ... Presidente, poi quando lei ha un attimo di ...
P: la settimana prossima sto a Roma ... vieni a trovarmi quando vuoi ..
S: eh .. vediamo ..
P: ... chiama la Marinella lunedi ...
S: mi metto daccordo con Marinella ...
P: .. lunedi che ci mettiamo daccordo, vabbene. Senti, tu mi puoi fare ricevere due persone ...
S: assolutamente...
P: .. perchè io sono veramente dilaniato dalle richieste di coso ....
S: assolutamente ..
P: con la Elena Russo non c'era più niente da fare? Non c'è modo...?
S: no .. c'è un progetto interessante .. adesso io la chiamo ..
P: gli puoi fare una chiamata? La Elena Russo; e poi la Evelina Manna. Non centro niente io, è una cosa ... diciamo ... di...
S: chi mi dà il numero?
P: Evelina Manna ... io non c'è l'ho ...
S: chiamo ..
P: no, guarda su Internet ..
S: vabbè, la trovo, non è un problema ... me la trovo io ..
P: ti spiego che cos'è questa qui ..
S: ma no, Presidente non mi deve spiegare niente ..
P: no, te lo spiego: io stò cercando di avere ...
S: Presedente, lei è la persona più civile, più corretta..
P: allora ... è questione di .. (parola incomprensibile, le voci si accavallano) ....
S: ma questo nome è un problema mio ...
P: io stò cercando ... di aver la maggioranza in Senato ...
S: capito tutto ...
P: eh .. questa Evelina Manna può essere .. perchè mi è stata richiesta da qualcuno ... con cui sto trattando ...
S: presidente ... a questo proposito, quando ci vediamo, io gli posso dire qualcosa che riguarda la Calabria .. interessante ...
P: molto bene...
S: .. perchè c'è stato un errore, in una prima fase c'è stato un errore per la persona che ha mediato il rappor ... poi glielo dico a voce ...
P: .. che non andava bene?
S: .. non andava bene ..
P: devo farlo io direttamente.
S: esatto, non andava bene per nulla ..
P: va bene ...
S: poi le dico meglio ... Presidente ..
P: va bene, io sto lavorando in operazione libertaggio .. l'ho chiamata così, va bene?
S: va bene ...
P: va bene .. se puoi chiamare questa signora qui ...
S: la chiamo .. e poi quando ...
P: Evelina Manna ...
S: .. ci vediamo le riferisco ..
P: .. e anche Elena Russo ... grazie, ci sentiamo ..
S: vabbene ... allora arrivederla Presidente ...
P: la settimana prossima ci vediamo ...
S: .. oh .. metta le mani però su sta maggioranza ... perchè veramente io ho rischiato tanto per avere la maggioranza in consiglio ....
P: faccio questo .. anche se ...
S: ... e si è sciolta dopo la set ... abbiamo fatto una figura barbina!
P: va bene ...
S: .. ma non per colpa .. mi creda ... di Urbani ....
P: daccordo ...
S: Urbani fa altre cazzate ...
P: Si, si va bene!
S: grazie Presidente ..
P: grazie ciao ... ci vediamo la settimana prossima.
fracarro
19-05-2008, 20:01
Si comportano come se la Rai fosse cosa loro.
Perchè non lo è? (e non cercano neanche di nasconderlo) :asd:
Saccà.. ma fanno per davvero?
Potevano mettere un altro servo.. rimettere saccà vuol proprio dire avere una scarsa considerazione dell'intelligenza degli italiani.
Infatti ce l'hanno.
Comunque Di Pietro ha detto la sua sul corriere:
EDITTO E EDITTINO - E' stato il leader dell'Italia dei valori, Antonio Di Pietro, a rievocarlo, spiegando che «le dichiarazioni del sottosegretario Romani sono peggio dell'editto bulgaro di Berlusconi» e che «si vuole togliere il diritto di parlare a chi ha il coraggio di raccontare fatti anche quando essi sono scomodi alla politica» perché «è nelle intenzioni di questo governo lasciare la libertà di parola al solo portavoce o a quanti parlano per nome e per conto suo». Di Pietro ha parlato di «una limitazione grave e inconcepibile della libertà di parola per un Paese democratico» arrivando a chiedersi: «a quando la chiusura di internet come è stato deciso in Birmania?». Ma è poi lo stesso Marco Travaglio ad intervenire e a dire la sua: «Dalla tragedia siamo passati alla farsa con questo che più che altro mi sembra un edittino... Ma, onestamente, prendere sul serio le parole di Romani mi sembra eccessivo». Anche perché «rischio di montarmi la testa nel vedere quanta importanza viene data ai cinque o sei minuti in cui sono presente in tv...».
sommojames
19-05-2008, 20:09
L'unica è smettere di pagare il canone, che se la paghino loro l'informazione fatta dai loro servi ;)
sid_yanar
19-05-2008, 20:23
come prevedibile il regimetto sta iniziando a fare la voce grossa; e come sempre si attrezzeranno per evitare che chi fa informazione- cioè racconta i fatti nudi e crudi- possa avere accesso alla televisione. La "realtà" sarà quella che ci descriveranno fede e vespa.
marcolinuz
19-05-2008, 20:40
Tutto normale ragazzi non vi preoccupate è tutto ok!!!
Ah una cosa... c'è da aggiornare da subito la Costituzione Italiana, ce l'avete da qualche parte? Bene cancellate gli articoli 1 e 21. Mi raccomando senza leggerli, potreste farvi male. :D
Si è in una situazione un po' insidiosa. Io pure non considero Travaglio un buon giornalista e lo ritengo inadatto al servizio pubblico.
Specialmente poi quando monta certi teatrini usando la tv a scopo personale (e lì sì si vede chi usa la RAI come se fosse cosa sua) come nei dieci minuti iniziali dell'ultimo Annozero.
E' possibile avere questa opinione? E' possibile chiedere professionisti in RAI che facciano un'informazione migliore di Travaglio e di Santoro?
Questi signori hanno il diritto divino a stare in RAI per tutta la vita perché se no si grida alla censura?
Mi sembra che Romani non abbia parlato male degli altri, che pure hanno i loro difetti come la Annunziata, e si è detto contrario allo spostamento di Primo Piano contro cui eravate insorti l'altro giorno. Non può essere che sia proprio Travaglio ad avere qualcosa che non va... ve lo siete mai chiesto?
Un giornalista che pensa a difendere se stesso invece di spiegare al pubblico che con la condanna di Castelli si è sbagliato è un giornalista degno? Secondo me, se l'ordine facesse rispettare un minimo di deontologia, Travaglio si beccherebbe sospensioni su sospensioni. Ma purtroppo l'ordine è un fantasma...
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e poi non si toglie il vizio di offendere... uno che dice
Ma, onestamente, prendere sul serio le parole di Romani mi sembra eccessivo
Saccà invece garantisce l'assoluta professionalità a servizio del capo. :D
10 minuti alla settimana in tv di Travaglio fanno tutta sta paura, semplicemente perché racconta i fatti che il resto dei giornalisti(?) non prende neanche in considerazione per evitare ritorsioni, visto che la RAI è sotto il ferreo controllo dei partiti. Riguardo Castelli che dava 98.000 euro ad un uno che si occupava di import di pesce per avere relazioni sull'edilizia carceraria, meglio stendere un velo pietoso.
E' possibile avere questa opinione? E' possibile chiedere professionisti in RAI che facciano un'informazione migliore di Travaglio e di Santoro?
Questi signori hanno il diritto divino a stare in RAI per tutta la vita perché se no si grida alla censura?
Parli come se fossero in rai 24 ore su 24 su tutte le reti unificate... e lasciali parlare, tanto non serve a un cazzo e abbiamo bene visto. Eccheccribbio.
Riguardo Castelli che dava 98.000 euro ad un uno che si occupava di import di pesce per avere relazioni sull'edilizia carceraria, meglio stendere un velo pietoso.
No no, non stendiamolo. Parliamone di questa informazione di Travaglio.
Il ritratto che di quel personaggio ha fatto il nostro eroe era "informativo"? O mancavano dei particolari, dei dettagli, dei "fatti"?
E quelli che mancavano con quale logica erano stati tolti?
E che Castelli non sia stato condannato ma che sia in attesa di giudizio? Perché Travaglio non ha rettificato? Non sente il dovere di informare il suo pubblico?
Non poteva spiegarci come mai era caduto in errore... magari per ignoranza sulle funzioni della Corte dei Conti (che non giudica) in quel particolare caso?
Travaglio fa di tutto uno scontro personale, condito di ironie inopportune e battute che sono tanto divertenti quanto offensive. Non è professionale, non ha deontologia, non dà un quadro completo dei fatti e la parte di realtà che propone la taglia su misura per offrire al lettore una tesi preconfezionata.
Travaglio per me è un cattivo giornalista.
Basta prendere un suo articolo, rendersi conto di cosa manca, andare a documentarsi e verificare puntualmente che lui tagliuzza la realtà per farle prendere il profilo voluto. Ossia tenta di prendere in giro me che compro L'Espresso oppure che lo leggo su internet.
E lui è lì per informare me, non per fare protagonismo, per vendere libri o spingere Di Pietro.
nelle sue ultime "performance" travaglio ha volutamente fornito il pretesto per un suo allontanamento per poter poi passare come una vittima dei cattivoni del cdx.
ovviamente l'ordine dei giornalisti si è guardato bene dal censurare certi comportamenti (accuse infamanti contro la seconda carica dello stato per di più senza contraddittorio).
rimango sempre del parere che se si è a conoscenza di reati ci si deve recare in procura sporgendo denuncia e non alla tv (vale per tutti striscia, report e compagnia bella).
Aspettiamo l'esito dell'eventuale querela e vedremo. O lo vuoi condannare prima di essere arrivati alla Cassazione?
Nel frattempo il pescivendolo ha percepito qualche decina di migliaia di euro per fare relazioni sull'edilizia carceraria di cui non si è rintracciata l'esistenza se non per qualche scartoffia priva di senso o quasi. Contento tu, io no.
nelle sue ultime "performance" travaglio ha volutamente fornito il pretesto per un suo allontanamento per poter poi passare come una vittima dei cattivoni del cdx.
ovviamente l'ordine dei giornalisti si è guardato bene dal censurare certi comportamenti (accuse infamanti contro la seconda carica dello stato per di più senza contraddittorio).
rimango sempre del parere che se si è a conoscenza di reati ci si deve recare in procura sporgendo denuncia e non alla tv (vale per tutti striscia, report e compagnia bella).
Ora non è che per ogni situazione alla Schifani si deve andare a sporgere denuncia oppure diversamente non se ne può parlare. Se ne può parlare lo stesso. Il problema è documentare in maniera completa e imparziale, così da lasciare il giudizio allo spettatore.
Ditemi voi se avete mai letto Travaglio avanzare motivazioni o circostanze a difesa di uno dei personaggi di cui parlava, anche nei casi in cui era doveroso farlo per dare un'informazione completa. Praticamente mai, con la scusa che sono gli altri a doversi "difendere".
Ma difendere da chi? Chi si crede di essere, e che ruolo pensa di avere? Lui deve fare informazione per il pubblico, non deve essere una parte in causa (sempre l'accusa nel suo caso) che ha interesse a fare passare una versione.
Se potesse ometterebbe persino le assoluzioni, che già ora abitualmente mette in discussione o che riesce a nascondere mettendole accuratamente lontane dalle tesi dell'accusa in un qualche punto sperduto dell'articolo.
Stigmata
19-05-2008, 22:00
Saccà invece garantisce l'assoluta professionalità a servizio del capo. :D
10 minuti alla settimana in tv di Travaglio fanno tutta sta paura, semplicemente perché racconta i fatti che il resto dei giornalisti(?) non prende neanche in considerazione per evitare ritorsioni, visto che la RAI è sotto il ferreo controllo dei partiti. Riguardo Castelli che dava 98.000 euro ad un uno che si occupava di import di pesce per avere relazioni sull'edilizia carceraria, meglio stendere un velo pietoso.
questo dovrebbe far riflettere...
Aspettiamo l'esito dell'eventuale querela e vedremo. O lo vuoi condannare prima di essere arrivati alla Cassazione?
Io non gli faccio mica un processo. Io lo ritengo un cattivo giornalista, uno scandalista interessato.
E' una mia opinione sul soggetto... credo di poterla esprimere da consumatore, lettore di giornali e abbonato RAI. Non riguarda aspetti che si discutono in tribunale, ma qualità professionali che non si ritrovano certo nelle sentenze.
O qualcuno crede di poter raccontare la storia che Travaglio è un bravo giornalista perché ha vinto le cause?
nelle sue ultime "performance" travaglio ha volutamente fornito il pretesto per un suo allontanamento per poter poi passare come una vittima dei cattivoni del cdx.
ovviamente l'ordine dei giornalisti si è guardato bene dal censurare certi comportamenti (accuse infamanti contro la seconda carica dello stato per di più senza contraddittorio).
rimango sempre del parere che se si è a conoscenza di reati ci si deve recare in procura sporgendo denuncia e non alla tv (vale per tutti striscia, report e compagnia bella).
Ancora con sta menata del contraddittorio. Dov'era il contraddittorio quando Berlusconi accusava Di Pietro di essersi laureato attraverso i servizi. Accusa sparata senza uno straccio di prova? Il contraddittorio si usa nei dibattiti politici. Ai giornalisti che raccontano fatti non serve. Il diritto di replica invece si. Come ad esempio succede con Report e la Gabanelli.
A Castelli è stato dato il modo di replicare, ha annunciato una querela e vedremo chi ha ragione.
marcolinuz
19-05-2008, 22:06
Si è in una situazione un po' insidiosa. Io pure non considero Travaglio un buon giornalista e lo ritengo inadatto al servizio pubblico.
Specialmente poi quando monta certi teatrini usando la tv a scopo personale (e lì sì si vede chi usa la RAI come se fosse cosa sua) come nei dieci minuti iniziali dell'ultimo Annozero.
Tranquillo per bilanciare 15 anni di propaganda politica a reti e giornali quasi unificati ce ne vorrebbero altri 15 di informazione. Impossibile che accada.
E' possibile avere questa opinione? E' possibile chiedere professionisti in RAI che facciano un'informazione migliore di Travaglio e di Santoro?
Ma ben vengano, li manderemo a scuola da Fede e Vespa. :D
Questi signori hanno il diritto divino a stare in RAI per tutta la vita perché se no si grida alla censura?
Infatti questo diritto divino non ce l'hanno e verranno cacciati, ma agli italiani non importa tranquillo. La maggioranza degli Italiani crede in Berlusconi ci crede ciecamente.
Mi sembra che Romani non abbia parlato male degli altri, che pure hanno i loro difetti come la Annunziata, e si è detto contrario allo spostamento di Primo Piano contro cui eravate insorti l'altro giorno.
Bastone e carota su dai, è un detto antichissimo e conosciutissimo.
Non può essere che sia proprio Travaglio ad avere qualcosa che non va... ve lo siete mai chiesto?
Me lo chiedo sempre. Possibile che abbia ragione lui e tutti gli altri torto?
Che cavolo di democrazia è? :D
Un giornalista che pensa a difendere se stesso invece di spiegare al pubblico che con la condanna di Castelli si è sbagliato è un giornalista degno?
Secondo me, se l'ordine facesse rispettare un minimo di deontologia, Travaglio si beccherebbe sospensioni su sospensioni. Ma purtroppo l'ordine è un fantasma...
Quale ordine?
Io non gli faccio mica un processo. Io lo ritengo un cattivo giornalista, uno scandalista interessato.
E' una mia opinione sul soggetto... credo di poterla esprimere da consumatore, lettore di giornali e abbonato RAI. Non riguarda aspetti che si discutono in tribunale, ma qualità professionali che non si ritrovano certo nelle sentenze.
O qualcuno crede di poter raccontare la storia che Travaglio è un bravo giornalista perché ha vinto le cause?
Opinione lecita. Ma non spiega il desiderio di censura di qualcuno che ti sta sulle palle. Sapessi quanto non sopporto Vespa eppure non chiedo mica il suo allontanamento dalla RAI.
Per quanto mi riguarda Travaglio è un ottimo giornalista, preparato, documentato e con un archivio formidabile. E che racconta i fatti che gli altri tacciono per convenienza e in questo sistema marcio dell'informazione risulta infatti insopportabile a destra e a sinistra.
Le cause vinte dimostrano solo una cosa, non racconta palle, al contrario di altri.
Quale ordine?
Vedo che non hai accolto il mio intervento con grandi intenti costruttivi. Hai la tua idea, non vuoi discuterla... ok. Va bene così.
L'ordine dei giornalisti comunque.
Le cause vinte dimostrano solo una cosa, non racconta palle, al contrario di altri.
Raccontare balle è la maniera più innocua di fare disinformazione. Arriva il dato e magari pure la querela che ti sbugiarda e si chiude lì.
Se ora dal giornalista pretendiamo solo che non si faccia condannare perchè spara balle siamo arrivati a standard un po' bassi. Il giornalista dovrebbe essere tutta un'altra cosa...
E che racconta i fatti che gli altri tacciono per convenienza e in questo sistema marcio dell'informazione risulta infatti insopportabile a destra e a sinistra.
Ma lui pure tace fatti per convenienza. Solo che non è convenienza politica, ma sua personale.
Raccontare balle è la maniera più innocua di fare disinformazione. Arriva il dato e magari pure la querela che ti sbugiarda e si chiude lì.
Se ora dal giornalista pretendiamo solo che non si faccia condannare perchè spara balle siamo arrivati a standard un po' bassi. Il giornalista dovrebbe essere tutta un'altra cosa...
E' vero, magari uno come Renato Farina alias Betulla, radiato dall'ordine per aver preso soldi dal SISMI e condannato per favoreggiamento nel rapimento di Abu Omar e prontamente candidato ed eletto con il PDL. Fantastico.
Il Pirata
19-05-2008, 22:27
E' vero, magari uno come Renato Farina alias Betulla, radiato dall'ordine per aver preso soldi dal SISMI e condannato per favoreggiamento nel rapimento di Abu Omar e prontamente candidato ed eletto con il PDL. Fantastico.
:asd:
marcolinuz
19-05-2008, 23:34
Vedo che non hai accolto il mio intervento con grandi intenti costruttivi. Hai la tua idea, non vuoi discuterla... ok. Va bene così.
bonzo stai battendo sempre gli stessi argomenti, basta con il "caso Travaglio" lo metti sempre in mezzo ripetendo tutta la storia.
L'ho buttata sul ridere, mi sembri un po' traumatizzato. Cioè il tuo Silvio ha in mano 6 televisioni + Ferrara a la7, giornali, settimanali, ecc... e tu pensi che tutta questa informazione (che ti piace tanto) sia in pericolo perché c'è Travaglio?
Non posso avere un dialogo costruttivo con chi teme questo. Mi limito a dissentire visto che ancora è lecito.
L'ordine dei giornalisti comunque.
Appunto quale ordine?
Non l'avevi capita. :D
sid_yanar
19-05-2008, 23:41
E' vero, magari uno come Renato Farina alias Betulla, radiato dall'ordine per aver preso soldi dal SISMI e condannato per favoreggiamento nel rapimento di Abu Omar e prontamente candidato ed eletto con il PDL. Fantastico.
ecco un esempio di giornalismo adatto al "servizio pubblico" :asd:
Si riparte.....dentro saccà fuori travaglio...
e questi 5 anni saranno molto peggio di quelli passati,è solo l'inizio...
dantes76
20-05-2008, 01:08
Si riparte.....dentro saccà fuori travaglio...
e questi 5 anni saranno molto peggio di quelli passati,è solo l'inizio...
scoppiano prima, e si devono mantenere le promesse fatte
giannola
20-05-2008, 08:44
Si riparte.....dentro saccà fuori travaglio...
e questi 5 anni saranno molto peggio di quelli passati,è solo l'inizio...
non è l'inizio di niente, semplicemente in Rai è sempre stato così, anche 30 anni fa.
LucaTortuga
20-05-2008, 09:01
Ora non è che per ogni situazione alla Schifani si deve andare a sporgere denuncia oppure diversamente non se ne può parlare. Se ne può parlare lo stesso. Il problema è documentare in maniera completa e imparziale, così da lasciare il giudizio allo spettatore.
Ditemi voi se avete mai letto Travaglio avanzare motivazioni o circostanze a difesa di uno dei personaggi di cui parlava, anche nei casi in cui era doveroso farlo per dare un'informazione completa. Praticamente mai, con la scusa che sono gli altri a doversi "difendere".
Ma difendere da chi? Chi si crede di essere, e che ruolo pensa di avere? Lui deve fare informazione per il pubblico, non deve essere una parte in causa (sempre l'accusa nel suo caso) che ha interesse a fare passare una versione.
Se Travaglio merita di essere cacciato per questi motivi, per Vespa cosa suggeriresti, la pena di morte?
Finchè il "giornalista" di Porta a Porta rimane in Rai, libero di celebrare fantasiosi procedimenti penali paralleli a quelli in corso e di sproloquiare sui miracoli di padre Pio come se si trattasse di fatti accertati, non si può pensare di cacciare Travaglio per quello che, in confronto, è un peccatuccio veniale.. ;)
Travaglio è semplicemente un giornalista che fa pessimo giornalismo. Tutto il resto ne consegue... non mi dispiace che sia in RAI, però pagarei più volentieri un professionista.
Travaglio ogni 2 cose vere che dice si dimentica di citare altre 2 cose vere che cocciano contro quello che vuole che la gente capisca, non è fare giornalismo, è fare propaganda politica... e in RAI non si può.
Sui soliti nick la campagna ipnotica mediatica berlusconiana funziona che è una meraviglia. :asd: Si dicono come al solito frasi identiche a quelle sentite in TV ma si ci dimentica sempre di argomentare.
Ritornando alla notizia, era da aspettarselo... Nuovo editto bulgaro in vista. Ma il problema non sono loro, il problema sono gli italiani, come molti in questo forum, che si ritengono liberali e sono d'accordo nel cacciare un giornalista molto amato solo perché non piace a loro.
Questo non mi sembra per niente liberale ma molto più fascista :)
La rai è degli italiani e non solo degli elettori del cdx che considerano Travaglio un pessimo giornalista solo perché racconta gli altarini dei loro amati giocatori politici. Che poi guarda caso quando Travaglio sparava a zero su Mastella nel governo prodi nessuno si è lamentato :asd:
Ragazzi come al solito siete degli ottimi ultras :ciapet:
http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/mediamanager/sys.user/48512/disegni_c_6.jpg
Sui soliti nick la campagna ipnotica mediatica berlusconiana funziona che è una meraviglia. :asd: Si dicono come al solito frasi identiche a quelle sentite in TV ma si ci dimentica sempre di argomentare.
Ritornando alla notizia, era da aspettarselo... Nuovo editto bulgaro in vista. Ma il problema non sono loro, il problema sono gli italiani, come molti in questo forum, che si ritengono liberali e sono d'accordo nel cacciare un giornalista molto amato solo perché non piace a loro.
Questo non mi sembra per niente liberale ma molto più fascista :)
La rai è degli italiani e non solo degli elettori del cdx che considerano Travaglio un pessimo giornalista solo perché racconta gli altarini dei loro amati giocatori politici. Che poi guarda caso quando Travaglio sparava a zero su Mastella nel governo prodi nessuno si è lamentato :asd:
Ragazzi come al solito siete degli ottimi ultras :ciapet:
Travaglio odia Berlusconi e tutto quello che gli ruota intorno. Solo epr questo motivo non dovrebbe parlarne.
Se poi lo fa, e mi sta benissimo e non dico neppure che dica cose false, sarebbe meglio se completasse le informazioni anche con le argomentazioni della difesa, ad esempio.
Comunque ho citato più volte alcuni suoi interventi che difettavano di "pezzi" del puzzle...
Poi è vero che vederlo sul blog di Grillo difendersi alla stessa maniera di come si è difeso Schifani da un attacco "alla Travaglio" da parte di Repubblica, non ha prezzo :asd:
Trvaglio odia Berlusconi e tutto quello che gli ruota intorno. Solo epr questo motivo non dovrebbe parlarne.
Se poi lo fa, e mi sta benissimo e non dico neppure che dica cose falsa, sarebbe meglio se completasse le informazioni anche con le argomentazioni della difesa, ad esempio.
Comunque ho citato più volte alcuni suoi interventi che difettavano di "pezzi" del puzzle...
Poi è vero che vederlo sul blog di Grillo difendersi alla stessa maniera di come si è difeso Schifani da un attacco "alla Travaglio" da parte di Repubblica, non ha prezzo :asd:
Travaglio non odia Berlusconi.
Berlusconi è una comica democratica e dovrebbe attirare l'attenzione di tutti i giornalisti. Purtroppo di quelli veri ne abbiamo pochi... ed ecco che Travaglio passa per il pazzo fuori coro.
Comunque ripeto: Non vi piace? Ritenete che sia un pessimo giornalista? che faccia informazione deviata?
SONO VOSTRE OPINIONI
In contrasto con quelle di moltissimi italiani... perché imporre il vostro pensiero sulla massa? Perché privare ai tanti cittadini che vogliono ascoltarlo di avere Travaglio in rai? Questo non è liberale ma è fascista.
Maverick18
20-05-2008, 10:04
[url]
"Contesto il suo modo di fare informazione. L'intervista in cui attribuiva a Schifani frequentazioni mafiose è stata solo un esempio di come la concepisce", dice Romani in un'intervista a Klaus Davi su You Tube (Klauscondicio). Travaglio, prosegue il sottosegretario "ha detto che Schifani avrebbe frequentato dei mafiosi. Mentre, come ormai tutti sanno, queste persone furono indicate come mafiose solo diciotto anni dopo l'incontro con Schifani. Questa precisazione, non proprio secondaria, andava fatta. Travaglio spesso dà informazioni che sono corrotte dalla pura passione politica. Non va bene per il servizio pubblico".
Sono dalla parte di Travaglio, ma devo dare la colpa sia a lui che ovviamente ai suoi "nemici". A Marco perchè nell'esporre certi fatti bisogna essere precisi al 100%, pena attacchi a non finire e la figura di passare dalla parte del torto.
Spero in futuro non ripeta questi errori/sbavature.
e già sacca.. quello delle intercettazioni .. che bella coppia .. :mad:
Travaglio non odia Berlusconi.
Berlusconi è una comica democratica e dovrebbe attirare l'attenzione di tutti i giornalisti. Purtroppo di quelli veri ne abbiamo pochi... ed ecco che Travaglio passa per il pazzo fuori coro.
Comunque ripeto: Non vi piace? Ritenete che sia un pessimo giornalista? che faccia informazione deviata?
SONO VOSTRE OPINIONI
In contrasto con quelle di moltissimi italiani... perché imporre il vostro pensiero sulla massa? Perché privare ai tanti cittadini che vogliono ascoltarlo di avere Travaglio in rai? Questo non è liberale ma è fascista.
Travaglio odia Berlusconi, basta sentirlo parlare, anzi, vedere la faccia che fa quando qualcuno dello "staff" del Cavaliere lo interrompe ad Anno Zero.
Travaglio è un pessimo giornalista perché fa informazione principalmente di parte e soprattutto perché, invece che esporre semplicemente i fatti, cerca di indirizzare chi lo ascolta e chi lo legge verso un preciso ragionamento.
Io spero che Travaglio resti in RAI perché da altre parti non so se lo prendono e ogni giovedì è una comica, e se fossi presidente di Mediaset, nel caso venga licenziato, gli darei un programma con assoluta libertà di parola.
Però è anche vero che in rai si deve fare informazione, visto che si è pagati dai cittadini, non propaganda politica... Travaglio dovrebbe semplicemente citare tutte le parti in gioco, non solo l'accusa, e ogni tanto attaccare anche esponenti avversi a Berlusconi.
nekromantik
20-05-2008, 10:21
Sui soliti nick la campagna ipnotica mediatica berlusconiana funziona che è una meraviglia.
Il male dell'Italia sono gli italiani.
Travaglio odia Berlusconi, basta sentirlo parlare, anzi, vedere la faccia che fa quando qualcuno dello "staff" del Cavaliere lo interrompe ad Anno Zero.
Travaglio è un pessimo giornalista perché fa informazione principalmente di parte e soprattutto perché, invece che esporre semplicemente i fatti, cerca di indirizzare chi lo ascolta e chi lo legge verso un preciso ragionamento.
Io spero che Travaglio resti in RAI perché da altre parti non so se lo prendono e ogni giovedì è una comica, e se fossi presidente di Mediaset, nel caso venga licenziato, gli darei un programma con assoluta libertà di parola.
Però è anche vero che in rai si deve fare informazione, visto che si è pagati dai cittadini, non propaganda politica... Travaglio dovrebbe semplicemente citare tutte le parti in gioco, non solo l'accusa, e ogni tanto attaccare anche esponenti avversi a Berlusconi.
mai pensato di aprire un giornaletto comico...:D
Travaglio è di parte...la sua..come tutte le persone..
Attacca a dx e sx...e in centro...
Ovvio , è colpa sua se soprattutto a dx c'è il pienone di bella gente...
Secondo te uno come Travaglio , con i suoi principi che ha sempre fatto valere , andrebbe a lavorare in Mediaset ?:D :muro:
nekromantik
20-05-2008, 10:23
Travaglio odia Berlusconi
Poverlo ilvio, lo odiano tutti... :cry:
Biagi, Travaglio, Santoro, Fo, Montanelli, Eco, Borsellino...
Cattivoni.
giannola
20-05-2008, 10:24
Comunque ripeto: Non vi piace? Ritenete che sia un pessimo giornalista? che faccia informazione deviata?
SONO VOSTRE OPINIONI
In contrasto con quelle di moltissimi italiani... perché imporre il vostro pensiero sulla massa? Perché privare ai tanti cittadini che vogliono ascoltarlo di avere Travaglio in rai? Questo non è liberale ma è fascista.
Se alludi agli italiani che hanno voluto berlusconi, essi sono la maggioranza nel paese, la rai è una tv di stato, quindi non credo che la maggioranza degli italiani voglia sentire uno che parla male di quello che hanno eletto. :O
Poverlo ilvio, lo odiano tutti... :cry:
Biagi, Travaglio, Santoro, Fo, Montanelli, Eco, Borsellino...
Cattivoni.
letterati , premi Nobel , vittime di mafia , giornalisti...i peggiori puah! :D :doh:
Maverick18
20-05-2008, 10:26
Travaglio odia Berlusconi, basta sentirlo parlare, anzi, vedere la faccia che fa quando qualcuno dello "staff" del Cavaliere lo interrompe ad Anno Zero.
Tutti dovrebbero avere motivo di odiare Berlusconi e soci, Travaglio inoltre aveva lo stipendio pignorato da Previti quindi arriva alle conclusioni...
Travaglio è un pessimo giornalista perché fa informazione principalmente di parte e soprattutto perché, invece che esporre semplicemente i fatti, cerca di indirizzare chi lo ascolta e chi lo legge verso un preciso ragionamento.
Opinione tua.
Io spero che Travaglio resti in RAI perché da altre parti non so se lo prendono e ogni giovedì è una comica, e se fossi presidente di Mediaset, nel caso venga licenziato, gli darei un programma con assoluta libertà di parola.
Oddio :eek: Sono senza parole, davvero.
Però è anche vero che in rai si deve fare informazione, visto che si è pagati dai cittadini, non propaganda politica... Travaglio dovrebbe semplicemente citare tutte le parti in gioco, non solo l'accusa, e ogni tanto attaccare anche esponenti avversi a Berlusconi.
Eh ? Ma hai letto qualche libro di Travaglio ?
Hai visto qualche volta Annozero ? Le puntate su Mastella ?
Mi ero promesso tra me e me di ignorare i tuoi post, sono uno stupido ad essermene dimenticato. :) Saluti
Travaglio odia Berlusconi, basta sentirlo parlare, anzi, vedere la faccia che fa quando qualcuno dello "staff" del Cavaliere lo interrompe ad Anno Zero.
Travaglio è un pessimo giornalista perché fa informazione principalmente di parte e soprattutto perché, invece che esporre semplicemente i fatti, cerca di indirizzare chi lo ascolta e chi lo legge verso un preciso ragionamento.
Continuo a ripeterti sono le tue opinioni.
E visto che moltissimi non la pensano come te non puoi ritenerti con certezza nel giusto. E sottolineo di nuovo: Non si può applicare il proprio pensiero alla massa cacciando Travaglio.
Io spero che Travaglio resti in RAI perché da altre parti non so se lo prendono e ogni giovedì è una comica, e se fossi presidente di Mediaset, nel caso venga licenziato, gli darei un programma con assoluta libertà di parola.
Però è anche vero che in rai si deve fare informazione, visto che si è pagati dai cittadini, non propaganda politica... Travaglio dovrebbe semplicemente citare tutte le parti in gioco, non solo l'accusa, e ogni tanto attaccare anche esponenti avversi a Berlusconi.
Li attacca e come vai tranquillo. Se tu lo vuoi vedere come uno di parte fai pure. Ripeto fino alla nausea: SONO TUE OPINIONI. Tanti, Troppi non la pensano come te. E questo fa si che la cacciata di Travaglio sia un atto per niente liberale.
Travaglio odia Berlusconi, basta sentirlo parlare, anzi, vedere la faccia che fa quando qualcuno dello "staff" del Cavaliere lo interrompe ad Anno Zero.
Travaglio è un pessimo giornalista perché fa informazione principalmente di parte e soprattutto perché, invece che esporre semplicemente i fatti, cerca di indirizzare chi lo ascolta e chi lo legge verso un preciso ragionamento.
Io spero che Travaglio resti in RAI perché da altre parti non so se lo prendono e ogni giovedì è una comica, e se fossi presidente di Mediaset, nel caso venga licenziato, gli darei un programma con assoluta libertà di parola.
Però è anche vero che in rai si deve fare informazione, visto che si è pagati dai cittadini, non propaganda politica... Travaglio dovrebbe semplicemente citare tutte le parti in gioco, non solo l'accusa, e ogni tanto attaccare anche esponenti avversi a Berlusconi.
travaglio di parte?
"Se il Cavaliere non fosse il capo del Pdl, io starei lì"
Pubblichiamo alcuni stralci de «Il Rompiballe», libro-intervista di Claudio Sabelli Fioretti a Marco Travaglio.
Gad Lerner ha scritto: «Non c’è travaglio in Travaglio. Non conosce il dolore del mondo. Tutti colpevoli allo stesso modo, tutti impuniti».
«Quando lessi quell’articolo non mi piacque per niente. Pensai che era una critica ingiusta. Si riferiva alla mia posizione sull’indulto, come se io fossi un feroce sadico che vuol tenere la gente dentro (...)».
Però è vero che le carceri sono sovraffollate e che la vita là dentro è un inferno.
«Del sovraffollamento delle carceri non frega niente a nessuno. Tanto è vero che oggi sono sovraffollate esattamente come due anni fa, ma non se ne parla più. Perché? Perché Previti l’ha fatta franca».
Se ti offrissero la direzione del Tg1, accetteresti?
«Certo con lo spirito con cui parteciperei a Porta a Porta. Lo farei per un giorno e quel giorno godrei. Sapendo che è il primo e l’ultimo».
Mi sa che non te lo offrono il Tg1.
«Farei un Tg1 in cui racconterei tutto insieme, in una botta sola, quello che non è stato raccontato negli ultimi dieci anni».
Ti portano via con la camicia di forza.
«La stessa cosa farei a Porta a Porta se Vespa avesse il coraggio di invitarmi».
La condanna
Quando tu e Beppe Grillo fate la lista degli indagati e dei condannati presenti in Parlamento, subito ti fanno notare che anche tu sei condannato, in una causa contro Previti.
«Ho perso una causa civile, ma non ho commesso reati. Perdere una causa civile non vuol dire essere un pregiudicato (...)».
Non tutti i reati sono uguali.
«Ma è ovvio. Quando mi dicono che anche io sono stato condannato la mia risposta è: non è vero, ho perso una causa».
Politica
Mario Giordano dice che non è vero che tu sei un discepolo di Montanelli. Dice che eri berlusconiano.
«Io non mi sono mai considerato discepolo di Montanelli (...)».
Ma tu eri berlusconiano?
«Balle spaziali. Ho sempre votato contro Berlusconi».
Lo ha scritto anche Giancarlo Perna. Parla di quando Berlusconi era imprenditore.
«Ma non esistevano berlusconiani all’epoca (...). Perna pensa che io mi sia buttato a sinistra. Mentre io sono anticomunista oggi come lo ero allora. Però non c’è più il comunismo, e quindi non mi sembra il caso di perdere tempo. Sarebbe come schierarsi contro i cartaginesi».
Ci sono i Ds, figli ed eredi del comunismo...
«E sono molto molto molto peggio di certi ex democristiani. Io preferisco cento Prodi, mille Rosy Bindi, duemila Scalfaro a tutti gli ex comunisti riverniciati. I danni che hanno fatto D’Alema e Veltroni sono incalcolabili. Se abbiamo Berlusconi è grazie a loro e alla loro finta opposizione che ha rivitalizzato e resuscitato il Cavaliere».
È vero che preferisci la messa in latino?
«Continuo a pensare che sia molto più bella la messa in latino di quella in italiano, continuo a pensare che il gregoriano sia molto più bello delle chitarre».
Sei proprio di destra!
«Se non fosse Berlusconi il capo della destra, io starei lì! In Francia voterei a occhi chiusi per uno Chirac, un Villepin. Per Sarkozy no perché è un tamarro. In Germania voterei Merkel sicuro. Mi piacevano molto Reagan e la Thatcher».
Ma perché se sei di destra, i girotondini ti amano tanto?
«Perché la mia destra non esiste. È immaginaria. È la destra liberale. Cavour, Einaudi, De Gasperi, Montanelli. Tutti morti».
Facci si considera un Travaglio di destra.
«Il Travaglio di destra c’è già, sono io. Lui non è nè Travaglio, nè di destra. È un berluscraxiano. Uno dei tanti».
I politici
Veltroni non ha mai nominato Berlusconi in campagna elettorale.
«Può essere una strategia comunicativa interessante (...) ma non nominare Berlusconi non deve voler dire non parlare mai di Berlusconi e dei danni che ha fatto e che farà (...)».
C’è qualcuno di destra che ti piace?
«Giorgia Meloni è fantastica, bravissima è una ragazza veramente splendida. Impegnata, entusiasta, competente.Angela Napoli ha fatto tutta la battaglia anti’ndrangheta in Calabria. Tabacci non è impresentabile. Maroni è stato un discreto ministro. Ma di Forza Italia non riesco a trovare nessuno decente. Forse questa Lorenzin, la biondina coordinatrice a Roma, ecco...».
E dei giornalisti?
«Alla fine il meglio, o il meno peggio, è Belpietro. Perché in fondo è un giornalista. Quando dirigeva “il Giornale” ci metteva le notizie. Adesso “il Giornale” di Giordano sembra Topolino».
Cosa pensi di Bossi?
«Mi mette tristezza quando penso a che cos’era la Lega dei tempi d’oro. Io nel 1996 l’avevo pure votata».
Hai votato Lega?
«Sai come fanno le ragazze che vengono mollate dal fidanzato e dicono: “La do al primo che passa”? Io avevo detto: “il primo che fa cadere Berlusconi lo voto”(...)».
Mi immagino un giorno Berlusconi che pranza con D’Alema. Cominciano a parlare di te e si divertono come matti!
«Mi odia di più D’Alema. L’unica volta che Berlusconi ha parlato di me in pubblico, ha detto che io ero “un animale a sè stante”. Per me è un complimento. Secondo lui no, perché un animale a sè stante per lui è veramente una brutta bestia. Ma a me piace. Vuol dire cane sciolto. Mi sta bene».
Berlusconi sarà il prossimo presidente della Repubblica?
«Prospettiva agghiacciante. E ridicola, anche (...)».
Chi ti piacerebbe al Quirinale?
«Se non fosse troppo anziano quando si voterà la prossima volta, Giovanni Sartori. O altrimenti Prodi. O Gustavo Zagrebelsky. O Giovanni Bazoli».
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/Libri/grubrica.asp?ID_blog=54&ID_articolo=1498&ID_sezione=81&sezione=News
Se alludi agli italiani che hanno voluto berlusconi, essi sono la maggioranza nel paese, la rai è una tv di stato, quindi non credo che la maggioranza degli italiani voglia sentire uno che parla male di quello che hanno eletto. :O
So che sei ironico :)
Perché è impossibile ritenere che visto che si ha la maggioranza politica (che poi non corrisponde alla maggioranza dei cittadini) si può decidere cosa farne dell'informazione e cancellare un giornalista che per l'opinione (ora non so di quanti) ma sicuramente di tanti è un ottimo giornalista.
Se chi vince caccia chi non la pensa come lui la cosa suona di una buona dittatura altro che liberali.
mai pensato di aprire un giornaletto comico...:D
Travaglio è di parte...la sua..come tutte le persone..
Attacca a dx e sx...e in centro...
Ovvio , è colpa sua se soprattutto a dx c'è il pienone di bella gente...
Secondo te uno come Travaglio , con i suoi principi che ha sempre fatto valere , andrebbe a lavorare in Mediaset ?:D :muro:
E qui sbaglia.
Travaglio deve fare informazione, esporre tutti i fatti e lasciare che i cittadini si faccio le proprie idee su quello che lui espone. Punto. Non occupare banda internet per difendersi da accuse dalle quali può benissimo difendersi in tribuanle, come fanno gli altri.
In Italia sono tutti bravissimi ad attaccare, quello è un ladro, quello è un mafioso, io non farei così, quello è incompentente, ecc...
Non c'è nessuno che per contrastare Berlusconi, la Lega e gli altri abbia mai proposto alternative valide (ho sentito solo dei "Bisogna risolvere il problema"), addirittura Veltroni ha cominciato a copiarlo...
Non è Travaglio che renderà il sogno di Berlusconi a casa realtà, ma sono politici che, in fase di campagna elettorale, proporranno alternative valide, vinceranno le elezioni, governeranno per 5 anni, facendo le riforme necessarie e risolvendo il conflitto di interessi e il problemi dei condannati in parlamento.
alarico75
20-05-2008, 10:42
Posto che l'opinione che ho su Travaglio e' pessima sono dell'opinione di tenerlo li' a raccontare le sue storielle e lasciare che la gente lo giudichi in autonomia.
Per il cdx e' solo una manna dal cielo.
Vi prego almeno di non sostenere che lui sia di cdx, e' evidente anche dal punto di vista somatico che odia chiunque faccia parte dell'attuale maggioranza, anche se non e' il principe del male B. o qualcuno del suo partito.
Luxorl grazie del sito di Disegni non sapevo avesse le vignette online!
travaglio di parte?
Se non fosse per come considera Prodi, andremmo quasi d'accordo... :asd:
E qui sbaglia.
Travaglio deve fare informazione, esporre tutti i fatti e lasciare che i cittadini si faccio le proprie idee su quello che lui espone. Punto. Non occupare banda internet per difendersi da accuse dalle quali può benissimo difendersi in tribuanle, come fanno gli altri.
In Italia sono tutti bravissimi ad attaccare, quello è un ladro, quello è un mafioso, io non farei così, quello è incompentente, ecc...
Non c'è nessuno che per contrastare Berlusconi, la Lega e gli altri abbia mai proposto alternative valide (ho sentito solo dei "Bisogna risolvere il problema"), addirittura Veltroni ha cominciato a copiarlo...
Non è Travaglio che renderà il sogno di Berlusconi a casa realtà, ma sono politici che, in fase di campagna elettorale, proporranno alternative valide, vinceranno le elezioni, governeranno per 5 anni, facendo le riforme necessarie e risolvendo il conflitto di interessi e il problemi dei condannati in parlamento.
il programma di DiPietro lo hai letto ?:D
in tribunale si è sempre difeso , e ha vinto sempre , tranne un paio di volte...
travaglio è un giornalista che racconta i fatti , ovviamente da più spazio a ciò che reputa più opportuno raccontare e non credo tu possa dargli lezioni di giornalismo..:)
il programma di DiPietro lo hai letto ?:D
in tribunale si è sempre difeso , e ha vinto sempre , tranne un paio di volte...
travaglio è un giornalista che racconta i fatti , ovviamente da più spazio a ciò che reputa più opportuno raccontare e non credo tu possa dargli lezioni di giornalismo..:)
Di Pietro non governerà mai con questa legge elettorale e la maggior parte delle sue idee non le condivido. Però votare Di Pietro è l'unico modo che avete voi e Travaglio per avere voce in parlamente, quindi, ben venga...
Ho già espresso più volte come vorrei il sistema politico ed elettorale in Italia e ho già espresso più volte i dubbi su una legge elettorale che lascia milioni di italiani senza rappresentanza in parlamento.
Non ho la presunzione di dare lezioni di giornalismo a Travaglio, tranquillo, scrivere e parlare lo sa fare molto bene... è la memoria che ogni tanto fa cilecca, si dimentica sempre qualcosina...
Di Pietro non governerà mai con questa legge elettorale e la maggior parte delle sue idee non le condivido. Però votare Di Pietro è l'unico modo che avete voi e Travaglio per avere voce in parlamente, quindi, ben venga...
Ho già espresso più volte come vorrei il sistema politico ed elettorale in Italia e ho già espresso più volte i dubbi su una legge elettorale che lascia milioni di italiani senza rappresentanza in parlamento.
Non ho la presunzione di dare lezioni di giornalismo a Travaglio, tranquillo, scrivere e parlare lo sa fare molto bene... è la memoria che ogni tanto fa cilecca, si dimentica sempre qualcosina...
queli idee non condividi ?
parli di memoria corta negli articoli/libri/dichiarazioni di Travaglio con i personaggi che abbiamo al governo ? gente che si dimentica quello che ha detto venti minuti prima, che si dissocia dalle sue stesse dichiarazioni, che definisce in maniera ... le proprie leggi..
forse ometterà alcuni dati di dubbia importanza, ma nn si può dire che abbia la memoria corta nel raccontare i fatti.
Vi prego almeno di non sostenere che lui sia di cdx, e' evidente anche dal punto di vista somatico che odia chiunque faccia parte dell'attuale maggioranza, anche se non e' il principe del male B. o qualcuno del suo partito.
Il fatto è che la destra in Italia non è una destra .
Anche io mi ritengo più di destra che di sinistra .
E della destra vera mi porto gli ideali più forti : giustizia , liberalismo e meritocrazia .
Quindi devo votare contro la negazione assoluta di questi valori che è rappresentata da quella che si autodefinisce destra , ma che destra non è .
E qui sbaglia.
Travaglio deve fare informazione, esporre tutti i fatti e lasciare che i cittadini si faccio le proprie idee su quello che lui espone.
Se dice che Schifani ha avuto frequentazioni mafiose , sta riportando un fatto o è un' opinione sua ?
La verità è che quello che fa male di Travaglio è che riporta sempre e soltanto i fatti , peccato che quando dico che Schifani ha frequentato ed è stato amico e socio di boss mafiosi è un fatto che giocoforza porta a una conclusione .
Ma Schifani non ha detto "non sapevo che fossero mafiosi e io con la mafia non ho niente da spartire" , ha querelato Travaglio per diffamazione ( e perderà la causa come la perse Silvio ) al solo scopo di fornire un pretesto per farlo fuori dalla TV ( così come la causa persa da Silvio fu usata per buttarlo fuori nei 5 anni del controllo mediatico berlusconiano precedente ) , perchè non fanno paura le opinioni , quello che fa paura a questi personaggi sono i fatti pure e semplici .
Vi prego almeno di non sostenere che lui sia di cdx, e' evidente anche dal punto di vista somatico che odia chiunque faccia parte dell'attuale maggioranza, anche se non e' il principe del male B. o qualcuno del suo partito.
guarda che travaglio è di destra, lo è sempre stato...
queli idee non condividi ?
Molte...
Diciamo che sono, in linea di principio, d'accordo con l'idea che ha del parlamento lindo da condannati e pregiudicati, ma non col metodo e nemmeno sono così convinto che si debba fare di tutta l'erba un fascio. Anche perché, per come sceglie gli esponenti del suo partito, Berlusconi potrebbe benissimo farne parte... e questo mi lascia qualche dubbio.
Sulla persona invece ho qualche dubbio in più, Mani Pulite non è una faccenda da trattare con leggerezza, e avevo molti dubbi sulla sua laurea ben prima dell'infelice (per lui, io mi sono divertito :-D) uscita di Berlusconi a Porta a Porta...
parli di memoria corta negli articoli/libri/dichiarazioni di Travaglio con i personaggi che abbiamo al governo ? gente che si dimentica quello che ha detto venti minuti prima, che si dissocia dalle sue stesse dichiarazioni, che definisce in maniera ... le proprie leggi..
forse ometterà alcuni dati di dubbia importanza, ma nn si può dire che abbia la memoria corta nel raccontare i fatti.
Beh, è Travaglio che dice di essere migliore degli altri. Se lo è lo dimostri, primo non accusando persone prima che commettano il fatto (la condanna civile contro Previti è un esempio), indipendentemente se lo abbiano comesso o meno (Articolo 27 della costituzione italiana), o rigirando la frittata a suo favore come con Schifani (che poi Repubblica ha dimostrato come gli si può ritorcere contro).
Capisco che ce l'abbia con Berlusconi, anzi, a dire il vero non capisco neanche il perché, ma non deve attaccare nessuno, deve esporre tutti i fatti e lasciare che la gente si faccia un'idea. Al momento Travaglio non lo sta facendo, soprattutto in tv (che è poi dove conta, visto che lo vedono milioni di persone).
Il fatto è che la destra in Italia non è una destra .
Anche io mi ritengo più di destra che di sinistra .
E della destra vera mi porto gli ideali più forti : giustizia , liberalismo e meritocrazia .
Quindi devo votare contro la negazione assoluta di questi valori che è rappresentata da quella che si autodefinisce destra , ma che destra non è .
Parole sante amico mio.
Io sento molti che danno il proprio voto a Berlusconi perché si reputano uomini di destra, possibile che non riescono a capire che di destra il PDL non ha nulla? :asd:
Robertazzo
20-05-2008, 12:01
vorrebbe anche abolire la par condicio...come si fa per abolire una cosa che non esiste? :stordita:
Se dice che Schifani ha avuto frequentazioni mafiose , sta riportando un fatto o è un' opinione sua ?
E' un'opinione sua, anzi, il metodo Travaglio consiste nel citare altri (in questo caso Gomez) così lui non può essere attaccato.
Travaglio doveva dire tutto:
"Schifani nel 1979, all'età di 29 anni, era un giocave avvocato siciliano che ha fondato una società, perfettamente legale e che esiste ancora, di cui era socio al 3% con due persone che 18 anni dopo sono state condannate per mafia, una per concorso esterno e una in primo grado".
Non dire "Schifani ha amicizie mafiose", in un tribunale americano un avvocato che se ne esce così, avrebbe ricevuto una bella "obiezione, affermazione faziosa" e il giudice l'avrebbe accolta....
La verità è che quello che fa male di Travaglio è che riporta sempre e soltanto i fatti , peccato che quando dico che Schifani ha frequentato ed è stato amico e socio di boss mafiosi è un fatto che giocoforza porta a una conclusione .
Ma Schifani non ha detto "non sapevo che fossero mafiosi e io con la mafia non ho niente da spartire" , ha querelato Travaglio per diffamazione ( e perderà la causa come la perse Silvio ) al solo scopo di fornire un pretesto per farlo fuori dalla TV ( così come la causa persa da Silvio fu usata per buttarlo fuori nei 5 anni del controllo mediatico berlusconiano precedente ) , perchè non fanno paura le opinioni , quello che fa paura a questi personaggi sono i fatti pure e semplici .
So che è difficile da comprendere, ma anche se Schifani sapesse che quei due erano veramente mafiosi (cosa che, per le informazioni che abbiamo, non è certa), non fa di Schifani un mafioso, al massimo lo rende un avvocato siciliano di neanche 30 anni che per lavorare in un certo ambiente doveva scendere a compromessi, che poi sia incensurato e la sua società sia ancora in piedi in maniera perfettamente legale, dovrebbe rafforzare l'ipotesi che con la mafia abbia avuto ben poco da fare, se ce ne ha veramente avuto a che fare.
Parole sante amico mio.
Io sento molti che danno il proprio voto a Berlusconi perché si reputano uomini di destra, possibile che non riescono a capire che di destra il PDL non ha nulla? :asd:
Nel PdL c'è anche AN, poi uno può anche votare Storace o Fiore, ma è un po' come votare verdi o comunisti...
Con questa legge elettorale non votare PD, IdV, PdL o Lega equivale a buttare via il voto, è brutto, ma è così...
Stigmata
20-05-2008, 14:13
Se dice che Schifani ha avuto frequentazioni mafiose , sta riportando un fatto o è un' opinione sua ?
Tra l'altro (forse old, ma l'ho letto solo oggi avendo trovato il link sul blog di grillo) El Pais così scriveva in data 29 Aprile, dopo che schifani era stato eletto:
Su nombre, en cambio, ha sido relacionado por la prensa italiana con la criminalidad organizada siciliana, ya que en los años ochenta fue socio de una compañía en la que también figuraban Nino Mandalà, jefe del clan mafioso de Villabate, y de Benny d'Agostino, empresario ligado al histórico dirigente de la Cosa Nostra, Michele Greco.
Link (http://www.elpais.com/articulo/internacional/Schifani/colaborador/Berlusconi/nuevo/presidente/Senado/italiano/elpepuint/20080429elpepuint_17/Tes), la parte quotata è in fondo all'articolo.
A quanto pare non è solo travaglio a riportare certi fatti, così come non è solo travaglio (e tanti italiani con lui) a ritenere che schifani non sia adatto per la carica che gli è stata conferita.
FastFreddy
20-05-2008, 14:16
por la prensa italiana
Sapete che significa?
"Secondo la stampa italiana" ;)
Stigmata
20-05-2008, 14:22
por la prensa italiana
Sapete che significa?
"Secondo la stampa italiana" ;)
Certo, ma l'ha scritto un pochino prima che travaglio ne parlasse da fazio. Altra cosa: se questi fatti fossero irrilevanti, il giornale spagnolo l'avrebbe scritto ugualmente?
giannola
20-05-2008, 14:24
Se chi vince caccia chi non la pensa come lui la cosa suona di una buona dittatura altro che liberali.
in Italia è così dal dopoguerra, prima avevano la scusa del blocco sovietico e ne hanno fatto le spese personaggi illustri: non c'è niente di nuovo sotto il sole.
Detto questo, Travaglio potrebbe anche decidere di candidarsi per lottare per una stampa libera.
Questo lo distinguerebbe da quelli che parlano e non fanno e avrebbe tutto il mio apprezzamento.
Se ci crede veramente in quello che dice e scrive è anche il momento che combatta per le sue idee.
FastFreddy
20-05-2008, 14:25
Certo, ma l'ha scritto un pochino prima che travaglio ne parlasse da fazio. Altra cosa: se questi fatti fossero irrilevanti, il giornale spagnolo l'avrebbe scritto ugualmente?
Sono irrilevanti, ma il giornale spagnolo non può saperlo, visto che ha riportato fonti e articoli non suoi...
Non ha fatto altro che citare il "quel che si dice..." e di conseguenza non ha di certo interesse ad approfondire.
Stigmata
20-05-2008, 14:37
Sono irrilevanti, ma il giornale spagnolo non può saperlo, visto che ha riportato fonti e articoli non suoi...
Non ha fatto altro che citare il "quel che si dice..."
E' proprio qui il problema.
Non è questione di "qual che si dice", stiamo parlando di fatti. Che poi per qualcuno siano irrilevanti e per qualcun'altro no, è altra faccenda: ma fatti restano.
"Buongiorno a tutti. Iniziamo questo appuntamento settimanale. Sono un po' inesperto in questa materia e quindi spero che la cosa venga bene, ma verrà meglio nelle prossime settimane. Io vorrei sfogliare con voi i giornali della settimana per mostrare quali sono i problemi che affliggono l'informazione dei quali tutti noi, tutti voi credo, siamo molto preoccupati. Parto da un caso che mi ha coinvolto ma che, in realtà, non è il mio caso: si chiama "caso Schifani" anche se molti l'hanno chiamato "caso Travaglio". Dieci giorni fa sono stato da Fabio Fazio a raccontare alcune cose già presenti in alcuni libri mai querelati e in alcuni articoli querelati da Schifani che però ha perso la causa perché un giudice ha stabilito che tutto quello che aveva scritto di lui l'Espresso era sostanzialmente vero, non c'era alcuna diffamazione. Quella sera, come già mi era capitato sette anni fa quando ero andato a presentare un altro libro nelle stesse identiche condizioni da Daniele Luttazzi, è intervenuta la prima gallina che fa l'uovo, sempre in questi casi, cioè l'allora ministro e ora capogruppo del Popolo della Libertà provvisoria Maurizio Gasparri il quale ha dichiarato che ci sarebbero state delle conseguenze politiche. Per un attimo mi sono domandato "fanno dimettere Schifani?", in realtà volevano far dimettere me da non so cosa e far cacciare tutti i capi possibili e immaginabili della Rai come se io avessi chiesto il permesso o addirittura avessi ricevuto ordini dai capi della Rai, figuriamoci, per dire quelle cose. Mi ha molto colpito il fatto che tra i più solerti a intervenire contro il fatto che avessi raccontato una cosa vera, documentata e già nota, c'è stato il direttore di Rai3 Paolo Ruffini, già noto per aver collaborato alla chiusura del programma di Sabina Guzzanti "Raiot" - anche lì perchè si dicevano troppe cose vere tutte insieme. Ha dichiarato che ho "gratuitamente offeso la seconda carica dello Stato". Effettivamente era gratis, perché nessuno mi ha pagato per farlo. In realtà, Ruffini ha un conflitto di interessi quando parla di Schifani. Forse nessuno, o pochi, lo sanno ma Paolo Ruffini non è [solo] omonimo dell'ex ministro democristiano e dell'ex Cardinale di una certa Palermo anni Settanta: è il figlio del ministro e il nipote del Cardinale. Ma di più: la mamma del direttore di Rai3 Ruffini è la sorella dell'On. La Loggia che non è omonimo dell'attuale parlamentare di Forza Italia (che era socio di Schifani e di Nino Mandalà, poi condannato per mafia, nella famosa società Siculabroker tra la fine degli anni Settanta e la fine degli anni Ottanta): è proprio lui! Praticamente, Ruffini è il nipote di La Loggia. Quindi, le storie della Siculabroker gli basterebbe fare un giro di opinioni in famiglia per conoscerle...
E quando afferma che io non posso raccontarle in televisione... diciamo che sta dicendo che non dovrei rinvangare certe storie di famiglia. Della sua famiglia. Si chiama conflitto di interessi, anche se in questo caso Berlusconi non c'entra, ma nessuno l'ha fatto notare. Pazienza! Meglio sapere con chi si ha a che fare, chi parla e chi dirige la rete progressista della Rai; poi ci sono anche le reti dirette dal centrodestra. A quel punto cos'è successo? Nessuno ha chiesto a Schifani conto e ragione di quello che è nei documenti ma, in compenso, hanno cominciato a chiedere conto a me di una serie di cose che peraltro non ho mai fatto. Per esempio, l'ottimo giornalista di "Repubblica" D'Avanzo ha addirittura insinuato in un articolo mellifluo che io mi fossi fatto pagare le vacanze estive del 2002 o del 2003 da un signore che è stato poi condannato per mafia e che io non ho mai visto, né conosciuto, né sentito nominare. Poi, però, ha scritto "chi potrebbe credere a questa cosa?". Forse è il primo caso di un giornalista che nella riga sopra scrive una notizia e in quella sotto "ma nessuno ci crede!". Ma se nessuno ci crede perché la scrivi? Perché non la verifichi? Perché non fai il tuo mestiere? Pazienza, ma questo ha portato a parlare di me e delle mie vacanze invece di parlare delle società e delle consulenze urbanistiche del presidente del Senato. Consulenze urbanistiche che, guarda caso, sono state commissionate a Schifani dal comune di Villabate, uno dei comuni più infiltrati dalla mafia, e proprio da quel Nino Mandalà che proprio quindici-vent'anni prima sedeva nella stessa società di brokeraggio con Schifani e La Loggia. Comune che poi è stato sciolto due volte per mafia, per cui Schifani non ha potuto portare a termine il suo lavoro a proposito del Piano Regolatore che secondo il presidente del Consiglio Comunale di Villabate, Francesco Campanella attualmente in carcere e pentito, Schifani e La Loggia avevano concordato direttamente con il boss. Altra lezione di D'Avanzo: come fai ad accusare della gente di aver avuto rapporti, anche d'affari, [con queste persone] prima della loro incriminazione e della loro condanna? Uno non diventa mafioso il giorno in cui lo condannano per mafia o lo arrestano. Di solito è mafioso fin dalla più tenera età, è difficile la vocazione adulta nella mafia. Ti reclutano da giovane. Chi sta a Palermo e si mette in società con certe persone dovrebbe prima informarsi di chi siano. Chi accetta consulenze da un comune pesantemente infiltrato dalla mafia non può dire "non lo sapevo". Prima di lavorare in certi ambienti devi prendere informazioni, e su Mandalà le informazioni in loco erano piuttosto copiose. I magistrati, quando arrivano, sono sempre gli ultimi a sapere, un po' come i cornuti. Negli ambienti politici - lo diceva già Paolo Borsellino ma anche Giuseppe Aiala nel suo ultimo libro - chi ha certi rapporti lo si viene a sapere ben prima che la magistratura lo possa mettere nero su bianco. Altrimenti oggi dovremmo dire che Al Capone non era un mafioso. Al Capone non è mai stato condannato per mafia ma solo per evasione fiscale. Dovremmo definire Al Capone il "noto evasore fiscale italo-americano", secondo il metodo D'Avanzo. Ma andiamo avanti, non voglio parlare troppo di questo caso ma dei giornali, di come titolano i loro articoli e di quello che scrivono nei loro articoli. Naturalmente, la fonte che D'Avanzo indicava, cioè l'avvocato di questo Aiello che avrebbe detto di avermi pagato le vacanze, ha scritto a D'Avanzo una letterina su Repubblica in cui diceva "io non posso essere la sua fonte perché non l'ho mai sentita ne vista". La risposta di D'Avanzo non è stata "chiedo scusa, mi sono sbagliato, era una balla". Non ce n'è uno che si prenda la responsabilità di aver detto questa balla. Nessuno lo sa. La risposta di D'Avanzo sono due righe, uno vera lezione di giornalismo: "Il ricordo di Michele Aiello - cioè il ricordo che mi aveva pagato le vacanze, che non è vero - è stato raccolto da fonti vicine all'inchiesta". "Fonti vicine all'inchiesta". Tenete presenti queste parole, sono tutte espressioni nuove, neologismi che vengono fuori per l'occasione. "Fonti vicine all'inchiesta". Non si sa chi l'ha detto, sentito, riferito. "Fonti vicine all'inchiesta". Fonti purissime... Il Riformista: "Travaglio si discolpa su Repubblica: 'Ho pagato io quella vacanza'". Il titolo è già interessante: "si discolpa". Ma di che? Io non mi discolpo di niente, non ho fatto niente! Ho raccontato le mie vacanze proprio perché non ho niente da nascondere, mentre a dieci giorni da "Che tempo che fa" l'unico che non ha ancora spiegato è il presidente del Senato. Anche perché spontaneamente non lo farà mai. Ci vorrebbe un giornalista che gli mettesse un microfono sotto il naso e gli facesse la domanda sulla Siculabroker, sul comune di Villabate e sulle sue consulenze. Ma purtroppo non è accaduto. L'unico che gli ha messo sotto il naso il microfono è stato un giornalista del TG1 che, sdraiato carponi, gli ha chiesto: "Presidente, come agevolare il dialogo tra destra e sinistra?". Il presidente, naturalmente, ha risposto che il dialogo è importante. Meglio del dialogo che ha visto in questi giorni: è stato baciato da Anna Finocchiaro con grande trasporto. Non se lo poteva immaginare. Seconda domanda: "Anna Finocchiaro l'ha difesa, è contento?" Fine dell'intervista. Nessuna domanda. Che risponda lui a domande che nessuno gli fa sarebbe abbastanza impensabile, infatti questo è l'unico Paese in cui uno che ha avuto certi rapporti e ha certi particolari biografici può diventare, di fatto, il vicepresidente della Repubblica in quanto seconda carica dello Stato. En passant cito Il Giornale, che invece di parlare di Schifani parla di me in un articolo pieno di balle. A un certo punto c'è scritto che io avrei una rubrica settimanale su Repubblica Torino, ed è vero, in cui rispondo alle lettere "con il vezzo di un autoritratto firmato dal disegnatore Mannelli". Ma come faccio ad avere un autoritratto firmato da un disegnatore che non sono io? Quello si chiama ritratto, l'autoritratto è quello che mi faccio io! Non si sa più nemmeno che parole usare, in certi casi. Si usano parole completamente fasulle. A questo punto che succede? Le nebbie si diradano, si viene a scoprire che anche la storia delle mie vacanze è una balla, nessuno chiede scusa - anzi si scrive "fonti vicine all'inchiesta" - e partono tutte le procedure legali per cercare di tappare la bocca o a chi ha ospitato o a chi ha raccontato questi fatti. Partono le solite authority, i soliti consigli di amministrazioni, le solite commissioni parlamentari di vigilanza. Tutti organismi politici dove ci sono dentro D'Alema, Fassino, Berlusconi, Fini, Mastella, travestiti tramite i loro emissari, che aprono pratiche, minacciano sanzioni, annunciano codici. Addirittura denunciano violazioni che nessuno ha mai commesso perché i codici li conoscono soltanto loro e le regole le conoscono soltanto loro. Io personalmente una regola conosco: verificare se una cosa è vera, accertarmi se sia interessante. Se è vera ed interessante, dirla. L'unica regola che conosco è che non bisogna violare il codice penale. Qualcuno ritiene che l'abbia violato? Lo dimostri in Tribunale. Qualcuno ritiene di avere qualcosa da rispondere? Risponda. Non ho sentito nessuna risposta, solo tante parole al vento. Segnatevi anche questa: contraddittorio. Fabio Fazio è l'intervistatore, io l'intervistato. La cosa accade tutti i sabati e le domeniche sera, si chiama intervista. Prevede che uno faccia le domande e l'altro dia le risposte. In questo caso hanno detto che ci voleva il contraddittorio, una terza persona - non so, la Finocchiaro o Schifani sotto la poltrona - che sbuca fuori per dire di starmi zitto o che sto raccontando balle. Ma questo non è mai avvenuto in nessuna intervista! Tra l'altro al presidente del Senato non mancano i mezzi, basta che faccia un gesto e si ritrova tutte le telecamere ai suoi piedi pronte a riferire qualunque sospiro esca dalla sua bocca. Perfino quando annuncia una lotta solenne e feroce alla mafia, che verrebbe anche meglio se uno non fosse socio dei mafiosi, ma non si può avere tutto dalla vita. La cosa che più mi ha fatto piacere è che questa manovra per screditare chi racconta i fatti non è andata a buon fine: chi riesce a conquistarsi una credibilità col proprio lavoro, con la propria serietà, alla fine ottiene quei famosi riconoscimenti dal basso di cui parlava Enzo Biagi, che sono incompatibili con i riconoscimenti dall'alto. Si deve scegliere: se li vuoi dal basso non li avrai dall'alto, e viceversa. Quindi, svanita la manovra, mi rimangono alcuni messaggi che mi sono appuntato. Uno viene da un mio amico che lavora alla Rai a Londra il quale mi ricordava che, a differenza che nella sua azienda, in Inghilterra quando un giornalista del servizio pubblico, la BBC, viene attaccato succede esattamente il contrario di quanto accade in Italia. Nel 2004 alcuni giornalisti della BBC fecero emergere il dossier Irak, cioè il dossier di bugie organizzate dal governo Blair d'intesa col governo Bush per mentire ai popoli occidentali, raccontare le balle delle armi di distruzione di massa mai trovate e dei rapporti tra Bin Laden e Saddam Hussein che non esistono. Quando andò in onda questo scoop il governo attaccò questi giornalisti. Bene, il presidente e il direttore generale della BBC, servizio pubblico radiotelevisivo pagato con i soldi degli inglesi, anziché prendersela con i giornalisti che li avevano messi in difficoltà con i loro scoop sul governo, si dimisero per difendere i loro cronisti. Da noi avete visto cos'hanno fatto i vertici della Rai, hanno detto che io avevo fatto qualcosa di inqualificabile, evidentemente perché non sono abituati a sentir raccontare la verità mentre quando vedono uno scendiletto che mette il microfono sotto il naso del presidente Schifani per chiedergli come agevolare il dialogo... beh quello gli piace, gli sembra un'intervista vera. Lì non chiedono il contraddittorio e neanche le domande! E' una questione di abitudine. Quando parlano di BBC, se la guardassero almeno un paio di secondi al giorno per capire così un servizio pubblico radiotelevisivo. Altra cosa che mi ha fatto piacere è che molti mi hanno mandato delle citazioni, delle frasi, degli articoli e persino dei detti. Vorrei concludere con un detto catalano che una studentessa di Barcellona in Italia per una borsa di studio mi ha mandato, insieme a uno di Paul Valéry che già conoscevo. Il detto di Paul Valéry è: "c'è un solo modo per vedere realizzati i propri sogni: svegliarsi". C'è un altro detto di Paul Valéry: "se non riesci a demolire il ragionamento, cerca almeno di demolire il ragionatore". La stessa cosa avviene quando non riesci a demolire i fatti, che hanno una loro forza intrinseca, cerca almeno di demolire chi li ha raccontati. Infine, il detto catalano, che questa ragazza mi ha segnalato dicendomi che non le viene in mente niente di più preciso per descrivere la situazione che sta vivendo in Italia, la qual cosa la sgomenta parecchio. E con questa vi lascio: "ci pisciano addosso e ci dicono che sta piovendo". Ciao, a lunedì prossimo."
http://www.beppegrillo.it/2008/05/passaparola_in.html
"Buongiorno a tutti. Iniziamo questo appuntamento settimanale. Sono un po' inesperto in questa materia e quindi spero che la cosa venga bene, ma verrà meglio nelle prossime settimane. Io vorrei sfogliare con voi i giornali della settimana per mostrare quali sono i problemi che affliggono l'informazione dei quali tutti noi, tutti voi credo, siamo molto preoccupati.
.........cut.........
http://www.beppegrillo.it/2008/05/passaparola_in.html
Meglio il video:
parte 1: http://www.youtube.com/watch?v=PvZiMvw9uPU
parte 2: http://it.youtube.com/watch?v=m10fpdQ9m1E&feature=user
fracarro
20-05-2008, 20:31
Naturalmente, la fonte che D'Avanzo indicava, cioè l'avvocato di questo Aiello che avrebbe detto di avermi pagato le vacanze, ha scritto a D'Avanzo una letterina su Repubblica in cui diceva "io non posso essere la sua fonte perché non l'ho mai sentita ne vista". La risposta di D'Avanzo non è stata "chiedo scusa, mi sono sbagliato, era una balla". Non ce n'è uno che si prenda la responsabilità di aver detto questa balla. Nessuno lo sa. La risposta di D'Avanzo sono due righe, uno vera lezione di giornalismo: "Il ricordo di Michele Aiello - cioè il ricordo che mi aveva pagato le vacanze, che non è vero - è stato raccolto da fonti vicine all'inchiesta". "Fonti vicine all'inchiesta".
E questo sarebbe un giornalista? Dove sono tutti quei destroidi che gonfiavano il petto felici di sentire un giornale di sinistra attaccare travaglio convinti della veridicità delle affermazioni di D'avanzo?
Inoltre vorrei sapere perchè se faccio una ricerca su repubblica con il nome aiello sono disponibili tutti i link meno che quello a questa lettera ( N°3 16 maggio 2008).
http://ricerca.repubblica.it/repubblica?query=aiello&view=archivio&testata=&sortby=ddocdatetime
Qualcuno sa se c'è online da qualche parte?
Snickers
20-05-2008, 21:47
nelle sue ultime "performance" travaglio ha volutamente fornito il pretesto per un suo allontanamento per poter poi passare come una vittima dei cattivoni del cdx.
ovviamente l'ordine dei giornalisti si è guardato bene dal censurare certi comportamenti (accuse infamanti contro la seconda carica dello stato per di più senza contraddittorio).
rimango sempre del parere che se si è a conoscenza di reati ci si deve recare in procura sporgendo denuncia e non alla tv (vale per tutti striscia, report e compagnia bella).
Eddaje con sto contradditorio, ma se fazio l'ha invitato per un'intervista, IN-TER-VIS-TA. Nelle interviste non mi pare ci sia mai stato un contradditorio, Cumprì? No, perché è bello vedere gente che si infarcisce la bocca di parole sputate da politici incompetente oltre che spesso magari non del tutto puliti.....
Infatti a seguito della nuova moda del contraddittorio, i quotidiani nei loro articoli saranno obbligati a concedere pari spazio per il contraddittorio dei fatti di cui si occupano. Metà giornale ai giornalisti e l'altra metà ai politici per le repliche.
Eddaje con sto contradditorio, ma se fazio l'ha invitato per un'intervista, IN-TER-VIS-TA. Nelle interviste non mi pare ci sia mai stato un contradditorio, Cumprì? No, perché è bello vedere gente che si infarcisce la bocca di parole sputate da politici incompetente oltre che spesso magari non del tutto puliti.....
Anche perché Travaglio con contradditorio ha dimostrato più volte di andare in crisi.
Comunque nel caso di "Che tempo che fa" il problema non è il contradditorio, visto che giustamente era un'intervista, il problema è che Travaglio ha sparato una sentenza su Schifani che con ogni probabilità non corrisponde alla verità.
nekromantik
21-05-2008, 08:49
il problema è che Travaglio ha sparato una sentenza su Schifani che con ogni probabilità non corrisponde alla verità.
Travaglio ha citato FATTI. Conosciuti e risaputi da chi legge.
Il termine probabilità non esiste. ATTI GIUDIZIARI, episodi raccontati dallo stesso Schifani.
Travaglio ha citato FATTI. Conosciuti e risaputi da chi legge.
Il termine probabilità non esiste. ATTI GIUDIZIARI, episodi raccontati dallo stesso Schifani.
Non ti scaldare e soprattutto non urlare che mi dà fastidio. Si parlava della trasmissione di Fazio e in quella situazione Travaglio è stato tutto tranne che esaustivo nell'informare gli italiani delle frequentazioni di Schifani.
Per inciso, non difendo Schifani, anche se è una faccenda che mi tocca ben poco, bensì attacco il modo di fare informazione, non lo scopo per cui fa informazione Travaglio.
nekromantik
21-05-2008, 09:18
Si parlava della trasmissione di Fazio e in quella situazione Travaglio è stato tutto tranne che esaustivo nell'informare gli italiani delle frequentazioni di Schifani.
Mi sa che è un problema unicamente tuo: è stato sufficientemente chiaro.
LucaTortuga
21-05-2008, 09:36
Nonostante, dal giorno della trasmissione, mezza Italia abbia passato al setaccio le affermazioni di Travaglio con l'unico obiettivo di smentirlo, ancora nessuno ci è riuscito.
Ha quindi detto cose vere? Sembrerebbe proprio di sì.
Ne ha dato una versione "di parte"? Può anche darsi, ma siamo ancora in attesa di sentire la versione dell'altra "parte" (ammesso che ce ne sia una).
Ho sentito molti sostenere che Schifani non poteva sapere, all'epoca della società e delle consulenze, che quei signori fossero più o meno collegati alla mafia, visto che sono stati condannati solo diversi anni dopo: tra queste voci, però, manca proprio quella dello stesso Schifani (l'unico a conoscere con certezza la verità).
La semplice frase "All'epoca dei fatti riportati da Travaglio, non avevo idea del fatto che tizio e caio avessero rapporti con la mafia", non gliela abbiamo ancora sentita pronunciare.
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