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La società nipponica è chiamata a pagare una consistente cifra per avere infranto un brevetto depositato da una compagnia del Texas.

Click sul link per visualizzare la notizia.

se nintendo spera che la somma da pagare venga ridimensionata vuol dire che ammetono di aver infranto i brevetti o sbaglio ?


"Nella stessa causa era coinvolta anche Microsoft che però ha risolto la disputa direttamente con Anascape in termini che rimangono confidenziali tra le due società.
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looool,quest ultima è forte

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Nintendo ricorrà in appello perché spera che la somma da pagare venga ridimensionata in maniera significativa
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errore!

RICORRERÀ

Non è necessario che ritengano di avere infranto i brevetti, a rigor di logica, ma è altamente probabile che lo abbiano fatto, come io credo. Se ci vogliamo arrampicare sui vetri, si può considerare l'eventualità che Nintendo valuti irrealistico rovesciare in appello la sentenza di primo ed optare per una riduzione della pena. Oppure ora dicono una cosa e poi ne faranno un'altra: se ci si mette a discutere di linee difensive è come un terno al lotto. :D

era in corso anche un'altra causa per violazioni di brevetti per il wiimote.....bhe ne dovranno vendere qualcuna in + di console per rifarsi

Non è necessario che ritengano di avere infranto i brevetti, a rigor di logica, ma è altamente probabile che lo abbiano fatto, come io credo. Se ci vogliamo arrampicare sui vetri, si può considerare l'eventualità che Nintendo valuti irrealistico rovesciare in appello la sentenza di primo ed optare per una riduzione della pena. Oppure ora dicono una cosa e poi ne faranno un'altra: se ci si mette a discutere di linee difensive è come un terno al lotto. :D
Occhio che qua si sta parlando di controllers piuttosto tradizionali,
quindi i 12 brevetti infranti potrebbero anche essere robaccia del tipo
"grilletti laterali", "due levette analogiche", "bottone di start".....

avranno brevettato la croce direzionale.........
che pena sti brevetti statunitensi

avranno brevettato la croce direzionale.........
che pena sti brevetti statunitensi

beh in america è normale, in fondo è quasi una moda da quelle parti

...come al solito Bill Gates sa come risolvere queste questioni. Così come per la causa con Immersion per la tecnologia di vibrazione del controller, Gates decide saggiamente di pagare per far tacere.
Peccato che non si pensi di pagare prima chi merita, e non solo dopo una causa!

Evidentemente sperano di farla franca...oppure di pagare meno di quanto avrebbero fatto all'inizio. Tecnica usata anche da NOI per altre cose... vedi tasse e poi paghi una multa che è 1/10 delle tasse dovute... :rolleyes:

PS certo che M$ c'è sempre eh?!?!?

@Sevenday

beh essendo un'azienda ke copre moltissimi settori è anke normale...poi con tutti gli stupidi brevetti americani è facile essere citati in giudizio...certo ke anascape si è ricordata presto di ste violazioni...è dal 2001 ke vengono infranti i suoi brevetti :asd:

Nella stessa causa era coinvolta anche Microsoft che però ha risolto la disputa direttamente con Anascape in termini che rimangono confidenziali tra le due società.
Sarei stato curioso di sapere come s'è risolta la cosa tra loro...

Anche qui in italia non siamo messi bene, c'è chi brevettala forma ellissoidale della macchinatta del caffé francis.....
come si fa a sapere che brevetti ci sono in giro?

è tutto un magna-magna...

Nella stessa causa era coinvolta anche Microsoft che pero' ha risolto la disputa direttamente con Anascape in termini che rimangono confidenziali tra le due societa'.
Sarei stato curioso di sapere come si e' risolta la cosa tra loro...
Ehm, semplice...si sono comprati la società:sofico: e ci hanno anche guadagnato 21 milioni di dollari :ciapet:

sono i classici brevetti creati ad hoc per spillare soldi alle grandi aziende... infatti la ms era implicata nella stessa causa e ha scelto di "accordarsi" è la solita strategia, chi non si accorda viene sommerso da una marea di avvocati finchè non perde e paga lo stesso..

che palle.. ma con tutti sti brevetti e il terrore di infrangerli, perchè non facciamo più niente? vedrete che se nessuno produrrà più niente (ma neanche il cibo eh) sarà un mondo migliore, così ci leviamo dalla faccia della terra e gli animali continueranno a popolarla come hanno fatto da 3,5miliardi di anni

Che palle sti brevetti iniziassero a far brevettare soltanto cose innovative e uniche altrimenti così non si può più andare avanti tutti brevettano le peggio cazzate le piccole società con la speranza poi di poter fare causa a qualche grande società per guadagnarci e le grandi per paura che qualcuno le ricatti.

Ma dai... Sempre a dare addosso alla microsoft...

Sicuramente avranno stipulato un qualche accordo di collaborazione in ricerca e condivisione di alcuni brevetti particolari di cui non si vuole mettere al corrente l'utenza... Se pagavano sottobanco non lo sapeva nessuno e tanto valeva patteggiare per una cifra poco più bassa.

forse la microsoft ha pagato tramite conto svizzero che passa tramite Papuasia e si appoggia temporaneamente sull'Isola di Pasqua per poi passare per il Cile e tornare negli U.s.a.
per evitare di pagare anche l'iva...:D :D quindi forse non si poteva dire pubblicamente..

...visto che ultimamente di soldi ne sta regalando non pochi in tasse e multe :D :D


o forse avrà pagato in natura :sofico:
Zio Bill col tanga è un figo :ciapet: :oink: altro che Mandingo

non è un'ammissione di colpa il ricorso in appello per riduzione del risarcimento. Funziona così:

Nel primo grado ci si impegna a discolparsi

Nel secondo grado se non si hanno nuove prove è assolutamente inutile cercare una seconda interpretazione diversa, quindi anzichè discolparsi si cerca di dimostrare l'assurdità della somma (e nel 90%dei casi la somma del risarcimento in appello viene ridotta)

Nel terzo grado (in italia la suprema corte di cassazione) si ricorre solo per motivi di legittimità (violazione o falsa applicazione della legge da parte del giudice, o vizi nel procedimento logico di motivazione)

Quindi Nintendo non ha fatto niente di strano ricorrendo in appello e chiedendo la riduzione del risarcimento