View Full Version : Il ferragosto dei comunisti
Bastian UMTS
18-05-2008, 07:45
Chi ha visto il "delizioso" siparietto messo in scena ieri sera nel programma condotto da Fazio?
Complimenti....è il nuovo che avanza....
Naturalmente le scuse ai comunisti nessuno le farà, non parlavano mica della seconda carica dello stato.........
giannola
18-05-2008, 08:22
visto, di che scuse parli ?
A parte che cornacchione è a sinistra, inoltre ha fatto una critica giusta, ma ironica sul perchè della sconfitta della sinistra.
Se dovessero fare le scuse ai comunisti allora anche Berlusconi vanterebbe un credito enorme perchè tutte le volte che lo ha sfottuto col "povero silvio"... :sofico:
DVD_QTDVS
18-05-2008, 08:30
I dirigenti della sinistra hanno case, ville e imbarcazioni di lusso e i figli a studiare negli USA
quindi cosa vanno a rappresentare ?
L'operaio che prende 1200€ mese che non riesce ad arrivare a fine mese ? :confused:
Gargoyle
18-05-2008, 08:43
I dirigenti della sinistra hanno case, ville e imbarcazioni di lusso e i figli a studiare negli USA
quindi cosa vanno a rappresentare ?
L'operaio che prende 1200€ mese che non riesce ad arrivare a fine mese ? :confused:
Perché no? Non è certo questo il problema della sinistra: uno può essere benissimo ostile al libero mercato ed al tempo stesso fare una vita agiata. E' Marx stesso a dire che non sta certo ai singoli imprenditori/benestanti di cercare di migliorare di tasca propria le condizioni della classe lavoratrice.
Uno può benissimo essere nemico di un sistema ed al tempo stesso approfittare delle possibilità che offre, in attesa che venga superato.
DVD_QTDVS
18-05-2008, 09:02
Perché no? Non è certo questo il problema della sinistra: uno può essere benissimo ostile al libero mercato ed al tempo stesso fare una vita agiata. E' Marx stesso a dire che non sta certo ai singoli imprenditori/benestanti di cercare di migliorare di tasca propria le condizioni della classe lavoratrice.
Uno può benissimo essere nemico di un sistema ed al tempo stesso approfittare delle possibilità che offre, in attesa che venga superato.
Enjoy ! :D
wildsliver
18-05-2008, 09:28
Uno può benissimo essere nemico di un sistema ed al tempo stesso approfittare delle possibilità che offre, in attesa che venga superato.
si chiamano ipocrisia ed opportunismo.
allora gridiamo contro il condono e vediamo se il comune chiude un occhio su quei due lucernai a portofino, siamo pro-family e sposiamoci 3-4 volte, etc etc :rolleyes:
siamo pro-family e sposiamoci 3-4 volte, etc etc :rolleyes:
Mica pro-ONE-family :O :sofico: :D
Mica pro-ONE-family :O :sofico: :D
E neanche pro myfamily, ma pro the family http://www.gangster.pc.cz/Lupara.jpg
Gargoyle
18-05-2008, 10:26
si chiamano ipocrisia ed opportunismo.
allora gridiamo contro il condono e vediamo se il comune chiude un occhio su quei due lucernai a portofino, siamo pro-family e sposiamoci 3-4 volte, etc etc :rolleyes:
Non è la stessa cosa.
Il comunismo non è una fede nè una chiesa: non richiede a chi si vuol dire "comunista" di fare il buon samaritano, in senso stretto il comunista mira alla rivoluzione proletaria ed a minare le fondamenta della società capitalistica.
Se poi comunque in questa società riesce a viverci "alla grande" questo è irrilevante.
Per questo gli esempi che citi sono impropri: la questione "condono" non c'entra nulla perché comunque fare un illecito è una violazioen delle regole del vivere civile.
Ed il teo-con divorziato e risposato deve fare i conti con la sua morale nel momento in cui si presenta all'elettorato dicendo una cosa e facendone un altra.
Ma il comunista non non è che debba andare in Tv a dire che siam tutti fratelli e che dobbiamo mettere le cose in comune (questo lo dirà un francescano, se crede), il comunista dovrebbe mirare al rovesciamento della prassi capitalista ed alla soppressione della proprietà privata dei mezzi di produzione.
Che poi la vulgata del comunismo in salsa bertinottiana preveda i pellegrinaggi ad Assisi e menate varie è un altro discorso, che col marxismo però non c'incastra nulla.
E questo lo dico da non-comunista, intendiamoci.
wildsliver
18-05-2008, 10:57
non sono quelli della sinistra a fare morali sugli stipendi bassi, ma soprattutto sulle immense ricchezze detenute in mano di pochi, soprattutto dei dirigenti? a tal proposito ricordo diliberto che citava spesso i manager delle aziende fallimentari di stato (alitalia e ferrovie per intenderci) che beccavano compensi e stock option fuori da ogni logica (e ne condivido anche le denunce, fra l'altro)
a sinistra (estrema soprattutto) sollevano eccome la questione morale dell'equo compenso :) che poi nn sia il vero comunismo lo so
Pucceddu
18-05-2008, 11:06
non sono quelli della sinistra a fare morali sugli stipendi bassi, ma soprattutto sulle immense ricchezze detenute in mano di pochi, soprattutto dei dirigenti? a tal proposito ricordo diliberto che citava spesso i manager delle aziende fallimentari di stato (alitalia e ferrovie per intenderci) che beccavano compensi e stock option fuori da ogni logica (e ne condivido anche le denunce, fra l'altro)
a sinistra (estrema soprattutto) sollevano eccome la questione morale dell'equo compenso :) che poi nn sia il vero comunismo lo so
E bisogna essere comunisti per rendersi conto di ste disgustosità?
:mbe:
gigio2005
18-05-2008, 11:24
Non è la stessa cosa.
Il comunismo non è una fede nè una chiesa: non richiede a chi si vuol dire "comunista" di fare il buon samaritano, in senso stretto il comunista mira alla rivoluzione proletaria ed a minare le fondamenta della società capitalistica.
Se poi comunque in questa società riesce a viverci "alla grande" questo è irrilevante.
Per questo gli esempi che citi sono impropri: la questione "condono" non c'entra nulla perché comunque fare un illecito è una violazioen delle regole del vivere civile.
Ed il teo-con divorziato e risposato deve fare i conti con la sua morale nel momento in cui si presenta all'elettorato dicendo una cosa e facendone un altra.
Ma il comunista non non è che debba andare in Tv a dire che siam tutti fratelli e che dobbiamo mettere le cose in comune (questo lo dirà un francescano, se crede), il comunista dovrebbe mirare al rovesciamento della prassi capitalista ed alla soppressione della proprietà privata dei mezzi di produzione.
Che poi la vulgata del comunismo in salsa bertinottiana preveda i pellegrinaggi ad Assisi e menate varie è un altro discorso, che col marxismo però non c'incastra nulla.
E questo lo dico da non-comunista, intendiamoci.
*
Ziosilvio
18-05-2008, 12:34
Chi ha visto il "delizioso" siparietto messo in scena ieri sera nel programma condotto da Fazio?.
Io no.
E credo di non essere l'unico ad avere la curiosità.
Qualcuno potrebbe linkare il video, per cortesia?
85francy85
18-05-2008, 12:37
Chi ha visto il "delizioso" siparietto messo in scena ieri sera nel programma condotto da Fazio?
Complimenti....è il nuovo che avanza....
Naturalmente le scuse ai comunisti nessuno le farà, non parlavano mica della seconda carica dello stato.........
:asd::asd:
spero che il post fosse ironico :stordita:
dopo anni di POVERO SILVIO :asd::asd:
85francy85
18-05-2008, 12:39
Io no.
E credo di non essere l'unico ad avere la curiosità.
Qualcuno potrebbe linkare il video, per cortesia?
lo metteranno qui. Quando non lo so :stordita:
http://www.chetempochefa.rai.it/TE_videoteca/1,10916,,00.html
shinji_85
18-05-2008, 12:44
Io no.
E credo di non essere l'unico ad avere la curiosità.
Qualcuno potrebbe linkare il video, per cortesia?
Pensavo di essere il solo a non aver capito cosa fosse successo... :D
Che è successo???
FastFreddy
18-05-2008, 13:00
Cioè, qua c'è qualcuno che si incazza per il siparietto di Cornacchione? :eek:
E menomale che a sinistra c'è più autocritica....
Ziosilvio
18-05-2008, 13:01
Cioè, qua c'è qualcuno che si incazza per il siparietto di Cornacchione? :eek:
E menomale che a sinistra c'è più autocritica....
Se la sarà presa con la loro SUPERIORITÀ MORALE :O
Mordicchio83
18-05-2008, 13:17
Non è la stessa cosa.
Il comunismo non è una fede nè una chiesa: non richiede a chi si vuol dire "comunista" di fare il buon samaritano, in senso stretto il comunista mira alla rivoluzione proletaria ed a minare le fondamenta della società capitalistica.
Se poi comunque in questa società riesce a viverci "alla grande" questo è irrilevante.
Per questo gli esempi che citi sono impropri: la questione "condono" non c'entra nulla perché comunque fare un illecito è una violazioen delle regole del vivere civile.
Ed il teo-con divorziato e risposato deve fare i conti con la sua morale nel momento in cui si presenta all'elettorato dicendo una cosa e facendone un altra.
Ma il comunista non non è che debba andare in Tv a dire che siam tutti fratelli e che dobbiamo mettere le cose in comune (questo lo dirà un francescano, se crede), il comunista dovrebbe mirare al rovesciamento della prassi capitalista ed alla soppressione della proprietà privata dei mezzi di produzione.
Che poi la vulgata del comunismo in salsa bertinottiana preveda i pellegrinaggi ad Assisi e menate varie è un altro discorso, che col marxismo però non c'incastra nulla.
E questo lo dico da non-comunista, intendiamoci.
Io ci vedo solo un controsenso.
Mordicchio83
18-05-2008, 13:17
Se la sarà presa con la loro SUPERIORITÀ MORALE :O
Già :O
Ziosilvio
18-05-2008, 13:22
Il comunismo non è una fede
Questa affermazione è smentita dalle osservazioni.
non richiede a chi si vuol dire "comunista" di fare il buon samaritano
Il comunismo di per sé, forse no.
Le realizzazioni pratiche del comunismo viste finora (URSS, Cina, Cambogia, Cuba, Corea del Nord) non si limitano a richiedere...
il teo-con divorziato e risposato deve fare i conti con la sua morale nel momento in cui si presenta all'elettorato dicendo una cosa e facendone un altra.
Uno, però, potrebbe aver divorziato ed essersi risposato prima di diventare teo-con; e da quel momento in poi aver condotto una vita in perfetta linea con i principii teo-con.
In quel caso, sarebbe ancora biasimabile come "incoerente"?
E poi: se un teo-con decide di diventare comunista, allora evidentemente fa qualcosa che è in contrasto con i principii teo-con.
In quel caso, l'accusa di incoerenza viene pronunciata oppure no?
trallallero
18-05-2008, 13:46
Io ci vedo solo un controsenso.
infatti, comunisti con il proletariato degli altri
I dirigenti della sinistra hanno case, ville e imbarcazioni di lusso e i figli a studiare negli USA
quindi cosa vanno a rappresentare ?
L'operaio che prende 1200€ mese che non riesce ad arrivare a fine mese ? :confused:
No,perche quelli ormai votano lega.
LucaTortuga
18-05-2008, 17:07
Perché no? Non è certo questo il problema della sinistra: uno può essere benissimo ostile al libero mercato ed al tempo stesso fare una vita agiata. E' Marx stesso a dire che non sta certo ai singoli imprenditori/benestanti di cercare di migliorare di tasca propria le condizioni della classe lavoratrice.
Uno può benissimo essere nemico di un sistema ed al tempo stesso approfittare delle possibilità che offre, in attesa che venga superato.
Purtroppo, in pochi riescono a capirlo.
Mordicchio83
18-05-2008, 17:25
Perché no? Non è certo questo il problema della sinistra: uno può essere benissimo ostile al libero mercato ed al tempo stesso fare una vita agiata. E' Marx stesso a dire che non sta certo ai singoli imprenditori/benestanti di cercare di migliorare di tasca propria le condizioni della classe lavoratrice.
Uno può benissimo essere nemico di un sistema ed al tempo stesso approfittare delle possibilità che offre, in attesa che venga superato.
Si però diglielo di fare con calma... non c'è ragione per cui il sistema debba venir meno proprio quando sei tu ad approfittartene :asd: .
Non so perchè, ma questo messaggio me l'ero perso :D. C'è un termine adatto a persone che si comportano in questo modo ... comincia per 'p' e finisce per 'o' :D . E' una parola di 8 lettere :) .
Purtroppo, in pochi riescono a capirlo.
No no, dammi retta, lo capiscono in molti :rolleyes: :doh:
blamecanada
18-05-2008, 17:38
Si però diglielo di fare con calma... non c'è ragione per cui il sistema debba venir meno proprio quando sei tu ad approfittartene :asd: .
Non è vero.
Ci sono stati diversi miliardari comunisti che usavano i loro soldi per finanziare gruppi politici... Quindi se tutti i comunisti fossero ipoteticamente diventati ricchi sarebbe stato molto semplice realizzare il comunismo (avendo in mano le leve del potere economico), tuttavia di i comunisti miliardarî tipicamente sono diventati comunisti dopo essere diventati miliardarî, ed erano una minoranza della totalità dei miliardarî, ovviamente.
Mordicchio83
18-05-2008, 17:51
Non è vero.
Ci sono stati diversi miliardari comunisti che usavano i loro soldi per finanziare gruppi politici... Quindi se tutti i comunisti fossero ipoteticamente diventati ricchi sarebbe stato molto semplice realizzare il comunismo (avendo in mano le leve del potere economico), tuttavia di i comunisti miliardarî tipicamente sono diventati comunisti dopo essere diventati miliardarî, ed erano una minoranza della totalità dei miliardarî, ovviamente.
E com'è che uno diventa comunista dopo aver fatto i soldi e poi sputa addosso chi magari intraprende una strada simile?
Se uno è comunista, lo è da sempre. Se uno è contro un sistema, deve combatterlo, non sguazzarci dentro e poi rinnegarlo. E di norma non deve accumulare ricchezze, sennò non è più credibile. Chi da fuori, non essendo comunista, vede certi comportamenti, nota solo una incredibile incoerenza tra quello che si dice di essere e quello che in realtà si è o si è stati.
Il meccanismo si inceppa da qualche parte ;)
Sawato Onizuka
18-05-2008, 18:13
si chiamano ipocrisia ed opportunismo.
e vabbe' facevi prima a postare l'immagine correlata :O
http://luca.yepa.com/blog/wp-content/bandiera_small.jpg
I dirigenti della sinistra hanno case, ville e imbarcazioni di lusso e i figli a studiare negli USA
quindi cosa vanno a rappresentare ?
e numericamente SONO troppi ? I fedeli vicinissimi a Tito se la passavo altrettanto così bene ? Finché sono in due-tre è un conto, ma qua son TROPPI dal '46 :banned:
blamecanada
18-05-2008, 22:17
E com'è che uno diventa comunista dopo aver fatto i soldi e poi sputa addosso chi magari intraprende una strada simile? Se uno è comunista, lo è da sempre.
Beh, nella vita si cambia idea... Vattimo è diventato comunista a 68 anni...
Se uno è contro un sistema, deve combatterlo, non sguazzarci dentro e poi rinnegarlo. E di norma non deve accumulare ricchezze, sennò non è più credibile. Chi da fuori, non essendo comunista, vede certi comportamenti, nota solo una incredibile incoerenza tra quello che si dice di essere e quello che in realtà si è o si è stati.
Il meccanismo si inceppa da qualche parte ;)
Guarda, io sarei contentissimo se ci fossero di piú di queste persone incoerenti, almeno i sarebbero i mezzi economici per fare politica.
I dirigenti della sinistra hanno case, ville e imbarcazioni di lusso e i figli a studiare negli USA
quindi cosa vanno a rappresentare ?
L'operaio che prende 1200€ mese che non riesce ad arrivare a fine mese ? :confused:
Infatti nn rappresentano + nessuno...per questo gli italiani li hanno cacciati a calci nel culo
PS) nn si chiamano + comunisti...adesso si chiamano "fascisti rossi"
nomeutente
19-05-2008, 08:55
Chi ha visto il "delizioso" siparietto messo in scena ieri sera nel programma condotto da Fazio?
Complimenti....è il nuovo che avanza....
Naturalmente le scuse ai comunisti nessuno le farà, non parlavano mica della seconda carica dello stato.........
Io l'ho visto e mi sono fatto grasse risate.
Non vedo perché avrei dovuto offendermi :mbe:
EarendilSI
19-05-2008, 09:06
[...]
Uno può benissimo essere nemico di un sistema ed al tempo stesso approfittare delle possibilità che offre, in attesa che venga superato.
si chiamano ipocrisia ed opportunismo.
[...]
Quoto!
Ah la superiorità morale e intellettuale sinistroide... :rolleyes:
nomeutente
19-05-2008, 09:14
si chiamano ipocrisia ed opportunismo.
Sarebbe così se uno fosse disonesto e rappresentasse il peggio del peggio del sistema (ma poi non si capisce perché uno debba essere comunista per ipocrisia, visto che essere comunisti non è certo una caratteristica oggi ritenuta positiva :fagiano:)
Se invece uno è convinto che il capitalismo debba essere superato, non è costretto a vivere come se fosse già stato superato: questa non sarebbe coerenza, sarebbe follia.
Il sistema funziona in un certo modo e gli individui non possono prescinderne.
Del resto, non penso che se io (piccolo artigiano) andassi a dire allo stato che voglio essere coerentemente comunista, lo stato accetterebbe di nazionalizzare i miei mezzi di produzione e assumermi come operaio.
Quindi a me non resta che continuare ad operare nel mercato capitalista pur essendo convinto che non sia il sistema migliore.
L'ipocrisia davvero non la vedo.
blamecanada
19-05-2008, 15:25
Infatti non c'è.
Il punto è che c'è una visione distorta del marxismo, come se essere comunisti significhi essere dei francescani...
Mordicchio83
19-05-2008, 15:38
Ma non è un pò come dire: "io sono contro questa società che ci illude di poter diventare famosi pur senza saper fare realmente nulla" e poi aggiungere: "sai, domani vado a fare il provino per diventar velina"?
blamecanada
19-05-2008, 15:56
No, faccio io un paragone calzante.
Una persona che (ipotizziamo) voglia che si aumentino le tasse, è costretta a pagarne da subito di piú, per essere coerente? No, semplicemente farà attività politica in tal senso e pagherà piú tasse quando la legge lo prevederà.
Cosí un comunista lotta in politica per cambiare il sistema con l'attività politica, ma finché non sarà cambiato deve pur vivere in qualche modo all'interno di questo sistema.
Mordicchio83
19-05-2008, 16:34
No, faccio io un paragone calzante.
Una persona che (ipotizziamo) voglia che si aumentino le tasse, è costretta a pagarne da subito di piú, per essere coerente? No, semplicemente farà attività politica in tal senso e pagherà piú tasse quando la legge lo prevederà.
Cosí un comunista lotta in politica per cambiare il sistema con l'attività politica, ma finché non sarà cambiato deve pur vivere in qualche modo all'interno di questo sistema.
Qualcosa mi dice che sulla questione non ci intenderemo mai :D . Ci abbiamo provato entrambi ;) , ma io non riesco a concepire il tuo ragionamento e tu il mio :fagiano: .
zerothehero
19-05-2008, 16:43
Non è vero.
Ci sono stati diversi miliardari comunisti che usavano i loro soldi per finanziare gruppi politici... .
Non mi pare che i comunisti che hanno preso il potere abbiano sofferto mai la fame, a partire da Castro, per finire con il Caro Leader :p
zerothehero
19-05-2008, 16:46
Il che non sarebbe cmq negativo, se poi i cittadini cubani avessero un tenore di vita decente, e non dovessero spendere 20-30 mensilità per comprarsi un televisore o un computer con la loro moneta convertibile.
Scusate l'intromissione, ma una domanda semplice semplice:
"esiste da qualche parte un imprenditore "comunista" che ha raddoppiato gli stipendi dei suoi operai indipendentemente da quanto scritto nei contratti collettivi nazionali?"
trallallero
19-05-2008, 21:11
No, faccio io un paragone calzante.
Una persona che (ipotizziamo) voglia che si aumentino le tasse, è costretta a pagarne da subito di piú, per essere coerente? No, semplicemente farà attività politica in tal senso e pagherà piú tasse quando la legge lo prevederà.
Cosí un comunista lotta in politica per cambiare il sistema con l'attività politica, ma finché non sarà cambiato deve pur vivere in qualche modo all'interno di questo sistema.
Bravo, infatti la sinistra ha lottato talemente tanto in poilita che, giunta in parlamento, non ha più saputo cosa fare ;)
Dai su, a me sembra che nella sinistra ci sia solo una lotta a priori contro un qualcosa che viene definito
come mostro ma che è anche ciò che la tiene in vita.
Tolto il mostro, morti i suoi nemici.
Sarebbe così se uno fosse disonesto e rappresentasse il peggio del peggio del sistema (ma poi non si capisce perché uno debba essere comunista per ipocrisia, visto che essere comunisti non è certo una caratteristica oggi ritenuta positiva :fagiano:)
Se invece uno è convinto che il capitalismo debba essere superato, non è costretto a vivere come se fosse già stato superato: questa non sarebbe coerenza, sarebbe follia.
Il sistema funziona in un certo modo e gli individui non possono prescinderne.
Del resto, non penso che se io (piccolo artigiano) andassi a dire allo stato che voglio essere coerentemente comunista, lo stato accetterebbe di nazionalizzare i miei mezzi di produzione e assumermi come operaio.
Quindi a me non resta che continuare ad operare nel mercato capitalista pur essendo convinto che non sia il sistema migliore.
L'ipocrisia davvero non la vedo.
L'ipocrisia forse non c'è in chi è piccolo artigiano, sempre che quest'ultimo non usufruisca dei benefici del
capitalismo criticandolo al tempo stesso :fiufiu:
Non che io sia filo-capitalista, non sono filo o anti nessuno perchè tutti i sistemi, a lungo andare,
son destinati a fallire e lasciare il posto ad altri, diversi, ma riconosco i vantaggi che mi ha portato il capitalismo.
Molto ipocrita invece è, non il piccolo artigiano, ma quello che rappresenta chi è comunista e anticapitalista e
che fa lottare la classe standosene in panciolle a 20k € al mese lavorando 3 settimane al mese.
Sawato Onizuka
19-05-2008, 23:54
20k € al mese lavorando 3 settimane al mese.
:sbav: anche io anche io :sbav:
:asd: ...e hai dimenticato imposte = 0 :doh:
blamecanada
20-05-2008, 17:06
Scusate l'intromissione, ma una domanda semplice semplice:
"esiste da qualche parte un imprenditore "comunista" che ha raddoppiato gli stipendi dei suoi operai indipendentemente da quanto scritto nei contratti collettivi nazionali?"
Questo non lo so, perché ne conosco solo due.
Uno era Feltrinelli, l'altro era Vanderbilt (http://en.wikipedia.org/wiki/Frederick_Vanderbilt_Field) (che tra l'altro fu anche costretto a fuggire dagli USA durante il Maccartismo), però di lui non so praticamente nulla, se non che era tenuto sotto controllo dalla CIA.
Di Feltrinelli so che è morto, e al fatto che sia morto mentre metteva una bomba ad un traliccio credo poco. Di sicuro ha rischiato la vita facendo il partigiano quando avrebbe potuto non combattere né con la RSI né coi partigiani, essendo di famiglia ricca.
Bravo, infatti la sinistra ha lottato talemente tanto in poilita che, giunta in parlamento, non ha più saputo cosa fare
Perché non è una sinistra seria, purtroppo.
L'ipocrisia forse non c'è in chi è piccolo artigiano, sempre che quest'ultimo non usufruisca dei benefici del capitalismo criticandolo al tempo stesso
Chiunque viva in un contesto di economia capitalista usufruisce del capitalismo... anche il cibo che si compra è prodotto dal capitalismo, ma mica i comunisti possono sopravvivere senza mangiare. Altro che superiorità morale, qui servirebbe la superiorità biologica...
I comunisti hanno tutto il diritto di usufruire dei benefici del capitalismo (anche perché è impossibile non farlo), semplicemente dovrebbero usare quegli stessi benefici contro il capitalismo stesso. Non è che se sono comunista allora non posso fare niente perché sennò userei i "frutti" del capitalismo.
Voglio ricordare che Marx è il primo a esaltare il capitalismo stesso, salvo criticarne alcuni aspetti che vanno superati.
Molto ipocrita invece è, non il piccolo artigiano, ma quello che rappresenta chi è comunista e anticapitalista e
che fa lottare la classe standosene in panciolle a 20k € al mese lavorando 3 settimane al mese.
Voglio ricordare che rifondazione comunista aveva fatto una proposta di legge per abbassare gli stipendî dei parlamentari, ovviamente non è passata.
Per il resto so che almeno per il PRC una significativa parte dello stipendio (sicuramente piú del 30%) finiva al partito, quindi di quei ventimila se ne vanno già almeno 6.000.
Sono ancora pochi ovviamente, ma meglio che niente... i parlamentarî del Partito Socialista Olandese (che è il corrispondente olandese della Sinistra arcobaleno) tengono per sé solo 2.000 euro, e secondo me è il modo giusto di porsi.
In ogni caso l'importante sono le proposte di legge, se un parlamentare porta avanti delle leggi a favore delle fasce piú deboli può prendere anche 40 000 euro al mese...
Cosí se un capitalista vuole sostenere economicamente la causa comunista contro i suoi stessi interessi economici non posso che esserne felice... i soldi per fare politica servono.
Comunque se è tanto semplice fare i parlamentari cosa aspettate a diventarlo?
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.