View Full Version : 20 colpi di pistola per un imprenditoreche aveva denunciato i Casalesi [interessa?]
fracarro
17-05-2008, 11:34
Dal Corriere: http://www.corriere.it/cronache/08_maggio_16/imprenditore_camorra_544ca0e8-2383-11dd-8746-00144f486ba6.shtml
agguato mortale nel Casertano
Venti colpi di pistola per un imprenditore
che aveva denunciato clan dei Casalesi
Ucciso Domenico Noviello, di 65 anni, originario di San Cipriano. Nel 2001 denunciò un tentativo di estorsione
CASERTA - Un altro mortale agguato camorristico nel Casertano, ed ancora una esecuzione con una inaudita ferocia: 20 colpi di pistola calibro 38 e calibro 9, l'ultimo dei quali alla testa, quasi certamente per una vendetta nei confronti di un testimone di giustizia, Domenico Noviello, di 65 anni, originario di S.Cipriano d'Aversa, ma residente a Castelvolturno, sul litorale casertano. L'uomo, in località «Baia Verde» gestiva, insieme con uno dei suoi tre figli un'autoscuola e si accingeva ad aprirne un'altra nella vicina Pinetamare.
LA DENUNCIA - Noviello, nel 2001, denunciò un tentativo di estorsione ai suoi danni da parte di un gruppo di affiliati al clan camorristico attivo nella zona, quello capeggiato da Francesco Bidognetti, detto «Cicciotte e mezzanotte» contribuendo alla cattura ed alla condanna di cinque persone, tra cui i fratelli Alessandro e Francesco Cirillo e Pasquale Morrone, quest'ultimo morto qualche anno fa per cause naturali. I fratelli Cirillo e gli altri indagati sono stati, poi, scarcerati ma alcuni di loro sono stati nuovamente arrestati per altre estorsioni portate a termine ai danni di operatori economici della zona.
I CASALESI - Le modalità dell' agguato confermerebbero, dunque, l'ipotesi di un nuovo gesto dimostrativo del clan camorristico dei Casalesi nei confronti di un'altra persona che ha osato sfidarli dopo i gravi episodi delle ultime settimane a cominciare dall'agguato ad Umberto Bidognetti, padre di Domenico, ucciso il 2 maggio scorso, per continuare con l'incendio appiccato alla fabbrica di materassi di Pietro Russo, presidente dell'associazione antiracket della provincia di Caserta, che aveva denunciato i suoi estorsori, per continuare con le minacce allo scrittore Saviano, alla giornalista Capacchione e al magistrato Cantone.
L'AGGUATO - L'imprenditore, secondo una ricostruzione dell'agguato, da parte dei magistrati della DDA di Napoli che coordinano le indagini, affidate alla Squadra Mobile di Caserta ed agli agenti del locale commissariato, procedeva, come solitamente faceva ogni mattina, a bordo di una Fiat Panda, per raggiungere l'autoscuola. Si sarebbe fermato di lì a poco, al bar, poco distante dal luogo dell'agguato, per prendere il caffè, quando sono entrati in azione i sicari (non si sa se in auto o in moto, perchè non vi sono testimoni). Noviello, accortosi della presenza dei sicari ha fermato l'auto e tentato di fuggire dal lato passeggeri, ma non ha avuto scampo. Con almeno due pistole i sicari hanno raggiunto e gli hanno scaricato contro 20 colpi, di cui uno alla testa, uccidendolo.
LE INDAGINI - DDA e Polizia hanno già fermato ed interrogato alcuni esponenti di clan camorristici della zona. L'imprenditore, potrebbe essere stato ucciso per vendetta, per avere denunciato il tentativo di estorsione ai suoi danni e testimoniato nel processo contro gli affiliati al clan. Gli investigatori, comunque, stanno verificando le attività di Noviello, che oltre nel settore delle pratiche automobilistiche aveva interessi anche in quello immobiliare.
16 maggio 2008
Mentre la metà dei topic in prima pagina parla dei rom/rumeni/extracomunitari e altri sono dedicati alle origini della brambilla o alle liti condominiali, i morti ammazzati dalla mafia sembra che non facciano più notizia. L'episodio è accaduto ieri ma a nessuno è venuto in mente di riportarlo come mai? Sarei curioso di sentire le vostre opinioni in merito. Badate bene, qui non stiamo parlando di sparatorie tra i camorristi ma di un imprenditore ucciso perchè aveva denunciato. Visti gli episodi di napoli con i rom e la spazzatura e quest'ultimo la domanda è sempre la stessa. Lo stato dov'è?
La stato è colluso.
Non si può chiedere ai criminali di auto-controllarsi.
LotharInt
17-05-2008, 11:38
avevo pensato di aprirlo, ma di solito non ci posta quasi nessuno,tranne qualche diretto interessato che abita nelle zone colpite dal fenomeno mafioso, ormai c'è una sorta di rassegnazione e disinteresse , e la cosa è grave.
fracarro
17-05-2008, 11:45
avevo pensato di aprirlo, ma di solito non ci posta quasi nessuno,tranne qualche diretto interessato che abita nelle zone colpite dal fenomeno mafioso, ormai c'è una sorta di rassegnazione e disinteresse , e la cosa è grave.
Infatti. La cosa interessante però riguardo il discorso sull'assenza dello stato e sull'omertà. Per esempio, quando qualcuno quaggiù si lamenta dell'assenza dello stato (che non difende il cittadino onesto e in generale non fa rispettare le leggi), ti rispondono che la colpa non è dello stato ma di noi che non denunciamo. Poi però quando noi denunciamo e veniamo ammazzati la notizia non fa "notizia".
Mordicchio83
17-05-2008, 11:46
avevo pensato di aprirlo, ma di solito non ci posta quasi nessuno,tranne qualche diretto interessato che abita nelle zone colpite dal fenomeno mafioso, ormai c'è una sorta di rassegnazione e disinteresse , e la cosa è grave.
Non l'avevo letta questa notizia... ovviamente deprimente il disinteresse e la rassegnazione.
Ma mi deprime ancora di più il fatto che per alcuni ragazzini :( di Casal di Principe il vero problema sia chi denuncia (vedere le critiche a Saviano)
nekromantik
17-05-2008, 11:47
L'autore di Gomorra ieri commentava la notizia dicendo che la Camorra sta alzando il tiro proprio perché non si sente in pericolo, per rivendicare la sua esistenza ed il suo controllo nel territorio.
Vista la gente che siede in parlamento direi che è una conseguenza fisiologica questa.
Se lo stato non protegge i cittadini dopo che questi hanno testimoniato contro pericolosi criminali, dove si pensa che si possa andare? :muro:
avevo pensato di aprirlo, ma di solito non ci posta quasi nessuno,tranne qualche diretto interessato che abita nelle zone colpite dal fenomeno mafioso, ormai c'è una sorta di rassegnazione e disinteresse , e la cosa è grave.
secondo me servirebbe un' azione coordinata di molti imprenditori o proprietari di esercizi nel rifiutarsi di pagare il pizzo.
il tutto dovrebbe essere pubblicizzato il più possibile, con televisioni, interviste e manifestazioni in modo da diventare il più visibile possibile.
per i clan poi sarà meno immediata la reazione perchè attirerebbero molti più occhi del normale su di loro.
il problema è ovviamente l' avere il coraggio di ribellarsi così e non mi sento di biasimare questi gestori.
servirebbe davvero un progetto molto elaborato per poter avere un minimo di garanzie.
un' altra cosa che servirebbe è la collaborazione dei cittadini che restano comunque i primi a chiudere gli occhi o addirittura ad aiutare i clan.
fracarro
17-05-2008, 12:03
secondo me servirebbe un' azione coordinata di molti imprenditori o proprietari di esercizi nel rifiutarsi di pagare il pizzo.
il tutto dovrebbe essere pubblicizzato il più possibile, con televisioni, interviste e manifestazioni in modo da diventare il più visibile possibile.
per i clan poi sarà meno immediata la reazione perchè attirerebbero molti più occhi del normale su di loro.
il problema è ovviamente l' avere il coraggio di ribellarsi così e non mi sento di biasimare questi gestori.
servirebbe davvero un progetto molto elaborato per poter avere un minimo di garanzie.
un' altra cosa che servirebbe è la collaborazione dei cittadini che restano comunque i primi a chiudere gli occhi o addirittura ad aiutare i clan.
In Sicilia sono state già create delle associazioni di imprenditori contro il pizzo. Addirittura la confindustria siciliana minacciava di cacciare quelli che pagavano senza denunciare.
http://www.repubblica.it/2007/09/sezioni/cronaca/confindustria-pizzo/confindustria-pizzo/confindustria-pizzo.html
Questo è l'inizio ma la verità è che lo stato è debole o peggio colluso con la malavita. Il problema non è solo il controllo del territorio è proprio l'appartenenza di quel territorio allo stato italiano che viene messo in dubbio. Se ci sono zone dove la polizia non può andare cosa aspetta lo stato a reagire? L'esercito serve solo a raccogliere la spazzatura?
.
Una nazione che non protegge nemmeno i cittadini più deboli. Che schifo...
:(
qualcuno al governo ha detto che con la mafia bisogna conviverci .. :O
Senza Fili
17-05-2008, 12:35
Dal Corriere: http://www.corriere.it/cronache/08_maggio_16/imprenditore_camorra_544ca0e8-2383-11dd-8746-00144f486ba6.shtml
Mentre la metà dei topic in prima pagina parla dei rom/rumeni/extracomunitari e altri sono dedicati alle origini della brambilla o alle liti condominiali, i morti ammazzati dalla mafia sembra che non facciano più notizia. L'episodio è accaduto ieri ma a nessuno è venuto in mente di riportarlo come mai? Sarei curioso di sentire le vostre opinioni in merito. Badate bene, qui non stiamo parlando di sparatorie tra i camorristi ma di un imprenditore ucciso perchè aveva denunciato. Visti gli episodi di napoli con i rom e la spazzatura e quest'ultimo la domanda è sempre la stessa. Lo stato dov'è?
ieri sera ho visto Gomorra.
la prima cosa che mi è venuta in mente è che lo stato manda militari all'estero, spendendo milioni di euro, sbattendosene però allegramente di risolvere certe piaghe che abbiamo in casa. :muro:
p.s. poi ci si chiede come mai la gente non denuncia
gigio2005
17-05-2008, 13:09
naaaaa....
meglio lo stupro o un bell'incidente stradale provocato da un balordo...
con la camorra bisogna conviverci che ce frega... :boh:
Dall'art.1 :read:
L'Italia è una repubblica democratica fondata sul lavoro, altrimenti potrebbe cessare di esistere come stato...
Dov'è e cos'è la democrazia in Italia?
Dov'è e cos'è il lavoro in Italia?
Se i giovani trovassero lavoro non finirebbero in quella maniera...
Mi permettete di dire che gli abitanti delle zone in cui è presente qualsiasi tipo di organizzazione di tipo mafioso sono i primi a cui sta bene convivere, quanto meno mediamente e in generale, con questa situazione?
Vi butto lì qualche esempio, piccolezze che sono indice di questo problema: senza citare luoghi geografici se voglio la patente la compro, se voglio un cellulare o un lettore mp3 nuovo a poco (procurato con atti criminosi) lo trovo facilmente , ecc.
svarionman
17-05-2008, 13:27
Sul giornale di oggi la notizia è relegata in un riquadretto in quattordicesima pagina. Si fa passare l'idea che questi fatti di mafia siano normali e naturali, ormai ci si è assueffatti.
gigio2005
17-05-2008, 13:28
Mi permettete di dire che gli abitanti delle zone in cui è presente qualsiasi tipo di organizzazione di tipo mafioso sono i primi a cui sta bene convivere, quanto meno mediamente e in generale, con questa situazione?
Vi butto lì qualche esempio, piccolezze che sono indice di questo problema: senza citare luoghi geografici se voglio la patente la compro, se voglio un cellulare o un lettore mp3 nuovo a poco (procurato con atti criminosi) lo trovo facilmente , ecc.
non posso risponderti ...se voglio continuare a scrivere su questo forum per i prossimi 17 anni :D
paolo1974
17-05-2008, 13:28
Lo stato non risolverà mai il problema Mafia finchè al suo interno ci saranno politici collusi con la mafia:rolleyes:
^TiGeRShArK^
17-05-2008, 13:31
Dal Corriere: http://www.corriere.it/cronache/08_maggio_16/imprenditore_camorra_544ca0e8-2383-11dd-8746-00144f486ba6.shtml
Mentre la metà dei topic in prima pagina parla dei rom/rumeni/extracomunitari e altri sono dedicati alle origini della brambilla o alle liti condominiali, i morti ammazzati dalla mafia sembra che non facciano più notizia. L'episodio è accaduto ieri ma a nessuno è venuto in mente di riportarlo come mai? Sarei curioso di sentire le vostre opinioni in merito. Badate bene, qui non stiamo parlando di sparatorie tra i camorristi ma di un imprenditore ucciso perchè aveva denunciato. Visti gli episodi di napoli con i rom e la spazzatura e quest'ultimo la domanda è sempre la stessa. Lo stato dov'è?
*
Non avrei saputo esprimere meglio il concetto.. :(
Federico855
17-05-2008, 13:32
Mi permettete di dire che gli abitanti delle zone in cui è presente qualsiasi tipo di organizzazione di tipo mafioso sono i primi a cui sta bene convivere, quanto meno mediamente e in generale, con questa situazione?
Vi butto lì qualche esempio, piccolezze che sono indice di questo problema: senza citare luoghi geografici se voglio la patente la compro, se voglio un cellulare o un lettore mp3 nuovo a poco (procurato con atti criminosi) lo trovo facilmente , ecc.
Agli abitanti non sta bene convivere....sono costretti a convivere e chi si ribella ecco cosa succede...
non posso risponderti ...se voglio continuare a scrivere su questo forum per i prossimi 17 anni :D
Come si può ben vedere dal numero di messaggi che ho scritto, sono piuttosto restio a postare, spesso temendo proprio di generare polemiche e quant altro.
La situazione è estremamente problematica e bisogna assolutamente risolverla.
Su questo dobbiamo essere tutti d'accordo, almeno su questo condividerete il mio modo di vedere.
^TiGeRShArK^
17-05-2008, 13:34
Mi permettete di dire che gli abitanti delle zone in cui è presente qualsiasi tipo di organizzazione di tipo mafioso sono i primi a cui sta bene convivere, quanto meno mediamente e in generale, con questa situazione?
Vi butto lì qualche esempio, piccolezze che sono indice di questo problema: senza citare luoghi geografici se voglio la patente la compro, se voglio un cellulare o un lettore mp3 nuovo a poco (procurato con atti criminosi) lo trovo facilmente , ecc.
:rolleyes:
Essere costretto a convivere è ben diverso dall'assecondare...e questo si verifica troppo spesso, o sbaglio? (di altri esempi se ne potrebbero portare a migliaia)
Naturalmente lo stato con i suoi dipendenti fa ancora più orrore, perchè dovrebbe essere il primo a cercare di cambiare.
Il Pirata
17-05-2008, 13:38
La stato è colluso.
Non si può chiedere ai criminali di auto-controllarsi.
:read:
Domanda lievemente provocatoria: Chi vota i dirigenti pubblici-criminali "che non si auto-controllano" necessariamente?
Senza Fili
17-05-2008, 13:42
Mi permettete di dire che gli abitanti delle zone in cui è presente qualsiasi tipo di organizzazione di tipo mafioso sono i primi a cui sta bene convivere, quanto meno mediamente e in generale, con questa situazione?
Vi butto lì qualche esempio, piccolezze che sono indice di questo problema: senza citare luoghi geografici se voglio la patente la compro, se voglio un cellulare o un lettore mp3 nuovo a poco (procurato con atti criminosi) lo trovo facilmente , ecc.
Stupidaggine, la gente non denuncia perchè ormai sa che se fiata rischia anche la vita, perchè lo stato non protegge i cittadini che collaborano... non a caso molti preferiscono andarsene, alri, dopo aver parlato, sono stati proprio costretti ad andarsene.
p.s. la patente la compri ovunque, conosco due persone che l'hanno comprata rispettivamente in Toscana ed in Piemonte, basta solo conoscere l'autoscuola giusta, idem gli acquisti di roba rubata, non c'è mercatino in città italiane in cui venga proposta anche roba a prezzi stracciati, di chissà quale provenienza.
^TiGeRShArK^
17-05-2008, 13:44
Domanda lievemente provocatoria: Chi vota i dirigenti pubblici-criminali "che non si auto-controllano" necessariamente?
Contro-domanda altrettanto provocatoria:
"Chi vota chi RIABILITA i mafiosi in prima serata davanti a milioni di italiani?" :)
E le scene in cui le donne attaccano la polizia per difendere i criminali?
Ho paura che, probabilmente per diversi motivi storici, il senso civico al meridione sia quasi assente: basta guardare come avvengono le lezioni a scuola, il rispetto e non l'odio o il disprezzo verso chi non fa una vita proprio "pulita"
gigio2005
17-05-2008, 13:52
E le scene in cui le donne attaccano la polizia per difendere i criminali?
Ho paura che, probabilmente per diversi motivi storici, il senso civico al meridione sia quasi assente: basta guardare come avvengono le lezioni a scuola, il rispetto e non l'odio o il disprezzo verso chi non fa una vita proprio "pulita"
quelle donne sono le mogli dei criminali che difendono....
ps: le lezioni di uno che abita (al 99%) al nord sono qualcosa di deprimente
^TiGeRShArK^
17-05-2008, 13:53
E le scene in cui le donne attaccano la polizia per difendere i criminali?
Ho paura che, probabilmente per diversi motivi storici, il senso civico al meridione sia quasi assente: basta guardare come avvengono le lezioni a scuola, il rispetto e non l'odio o il disprezzo verso chi non fa una vita proprio "pulita"
Basta guardare come non hai la minima idea in merito a quest'argomento :)
Ora i mafiosi vendono mp3 :rotfl:
Fammi un favore.
Parla solo di cose che conosci, altrimenti potresti fare figure non proprio belle dicendo certe cose che non stanno nè in cielo nè in terra :)
^TiGeRShArK^
17-05-2008, 13:54
Riabilita in che senso?
Nel senso che nega che un mafioso pluri-omicida, condannato con sentenza definitiva, sia mai stato condannato :)
Io questa la chiamo riabilitazione di una persona :)
ieri sera ho visto Gomorra.
la prima cosa che mi è venuta in mente è che lo stato manda militari all'estero, spendendo milioni di euro, sbattendosene però allegramente di risolvere certe piaghe che abbiamo in casa. :muro:
p.s. poi ci si chiede come mai la gente non denuncia
Per riconquistare la Calabria,la campania e la sicilia,servirebbe l'intervento della NATO,noi da soli,anche volendo,non potremmo mai farcela.
ps: le lezioni di uno che abita (al 99%) al nord sono qualcosa di deprimente
lol...
Basta guardare come non hai la minima idea in merito a quest'argomento :)
Ora i mafiosi vendono mp3 :rotfl:
Fammi un favore.
Parla solo di cose che conosci, altrimenti potresti fare figure non proprio belle dicendo certe cose che non stanno nè in cielo nè in terra :)
Forse non mi sono spiegato chiaramente: non ho mai detto che i mafiosi vendono mp3, ma che mi sembra che un certo atteggiamento generale della popolazione, alimenti in parte la condizione drammatica della popolazione stessa.
Domanda lievemente provocatoria: Chi vota i dirigenti pubblici-criminali "che non si auto-controllano" necessariamente?
Coloro i quali non si interessano a questi problemi e pensano solo a farsi abbindolare dalle parole del veltrusconi di turno,con i crisafulli e dell'utri nell'ombra...
^TiGeRShArK^
17-05-2008, 13:59
Forse non mi sono spiegato chiaramente: non ho mai detto che i mafiosi vendono mp3, ma che mi sembra che un certo atteggiamento generale della popolazione, alimenti in parte la condizione drammatica della popolazione stessa.
Su che basi pensi questo?
Per "atteggiamento generale della popolazione" che intendi?
LA notizia in discussione in cui un imprenditore che si era ribellato è morto crivellato di colpi ti suggerisce niente? :)
L'imprenditore morto, merita tutto il mio rispetto, e lo considero martire per una giusta causa, al pari dei santi-martiri sul calendario, se non più in alto.
Mi sembra evidente che egli non fa parte della generalità della popolazione.
SquallSed
17-05-2008, 14:04
Forse non mi sono spiegato chiaramente: non ho mai detto che i mafiosi vendono mp3, ma che mi sembra che un certo atteggiamento generale della popolazione, alimenti in parte la condizione drammatica della popolazione stessa.
Allora puoi autoplocamarti assolutamente ignorante in materia :) Quindi, no, non è come dici te.
Per "atteggiamento generale della popolazione" che intendi?
la mancanza di senso civico, che si concretizza nei vari esempi riportati.
La stessa battuta sull'istruzione noiosa è emblematica, a mio parere.
SquallSed
17-05-2008, 14:05
L'imprenditore morto, merita tutto il mio rispetto, e lo considero martire per una giusta causa, al pari dei santi-martiri sul calendario, se non più in alto.
Mi sembra evidente che egli non fa parte della generalità della popolazione.
allora, famo na bella cosa, rispondi a queste semplici domande:
di dove sei?
quanti anni hai?
sei mai stato al sud?se si, per quanto tempo? dove?
grazie per la collaborazione :)
Allora puoi autoplocamarti assolutamente ignorante in materia :) Quindi, no, non è come dici te.
Cioè? Spiegati meglio, per favore.Dimmi com è.
allora, famo na bella cosa, rispondi a queste semplici domande:
di dove sei?
quanti anni hai?
sei mai stato al sud?se si, per quanto tempo? dove?
grazie per la collaborazione :)
Provincia di Reggio Emilia, 19 anni.
Madre siciliana, padre reggiano, sono stato in provincia di Palermo per pochissimo tempo ed in gita a Napoli due anni fa.
Quindi non ho esperienze dirette in sintesi, ma se dovessimo basare tutto su esperienze dirette potremmo dire di conoscere poco e niente, o no?
Eppure basterebbe prendere in mano un paio di libri per capire almeno vagamento cosa sia la mafia e come influisca sul territorio....
Eppure basterebbe prendere in mano un paio di libri per capire almeno vagamento cosa sia la mafia e come influisca sul territorio....
Evidentemente continuo a non farmi capire...so perfettamente, o almeno presumo, di cosa si occupi la mafia, il mio discorso era più ampio.Evitiamo certi commenti se vogliamo affrontare un discorso serio, grazie.
SquallSed
17-05-2008, 14:13
Cioè? Spiegati meglio, per favore.Dimmi com è.
guarda, non è per cattiveria o perchè mi stai antipatico, ma davvero mi scoccio. Sono argomenti triti e ritriti sul forum. Ogni tanto esce qualcuno che dice a Napoli sono tutti incivili/camorristi/etc... ci sono thread kilometrici, fai una bella ricerchina e trovi tutto. Oppure segui il consiglio di Ser.
Provincia di Reggio Emilia, 19 anni.
Madre siciliana, padre reggiano, sono stato in provincia di Palermo per pochissimo tempo ed in gita a Napoli due anni fa.
Quindi non ho esperienze dirette in sintesi, ma se dovessimo basare tutto su esperienze dirette potremmo dire di conoscere poco e niente, o no?
certo, basare tutto sulle esperienze dirette è difficile, ma è la fonte migliore. Per ora le tue conoscenze ed opinioni su cosa si basano? (oltre la gitarella)
Diciamo che le mie fonti si basano su un'informazione generale, un po' come chiunque altro non abiti al sud.Al limite discorsi fatti con meridionali.
p.s. e comunque non ho mai detto che a Napoli sono tutti incivili/camorristi, ecc
Evidentemente continuo a non farmi capire...so perfettamente, o almeno presumo, di cosa si occupi la mafia, il mio discorso era più ampio.Evitiamo certi commenti se vogliamo affrontare un discorso serio, grazie.
e allora non metterti a fare discorsi sulla mentalità.
la mentalità te la deve dare lo stato.
se lo stato è colluso,che tipo messaggio pensi arrivi al cittadino in difficoltà ?
e allora non metterti a fare discorsi sulla mentalità.
la mentalità te la deve dare lo stato.
se lo stato è colluso,che tipo messaggio pensi arrivi al cittadino in difficoltà ?
Chi ha detto che la mentalità la dà lo stato?
Di certo, come ho già detto, lo stato non fa quello che dovrebbe fare, ma ciò che è giusto è giusto a prescindere.
Chi ha detto che la mentalità la dà lo stato?
Di certo, come ho già detto, lo stato non fa quello che dovrebbe fare, ma ciò che è giusto è giusto a prescindere.
La mentalità di cosa sia legale e cosa non sia legale.
Se hai un condannato per mafia in parlamento,che tipo di messaggio mandi all'imprenditore che vorrebbe denunciare le continue estorsioni ?
La mentalità di cosa sia legale e cosa non sia legale.
Se hai un condannato per mafia in parlamento,che tipo di messaggio mandi all'imprenditore che vorrebbe denunciare le continue estorsioni ?
Sicuramente pessimo.
Probabilmente sul fronte parlamento e simili mi trovi completamente d'accordo con le tue idee.
Infatti ho detto almeno due volte, questa sarà la terza, che lo Stato manca quasi completamente nella lotta alla mafia. Ho anche cercato di dire che i cittadini devono cambiare (magari per primi), visto che da qualche parte bisognerà iniziare.
Trovo assolutamente degni di rispetto e di molto di più i gruppi siciliani che si oppongono al pizzo, realtà concreta che indica che qualcosa si sta muovendo, così come il fatto delle terre sottratte alla mafia, ad esempio.
Sicuramente pessimo.
Probabilmente sul fronte parlamento e simili mi trovi completamente d'accordo con le tue idee.
Infatti ho detto almeno due volte, questa sarà la terza, che lo Stato manca quasi completamente nella lotta alla mafia. Ho anche cercato di dire che i cittadini devono cambiare (magari per primi), visto che da qualche parte bisognerà iniziare.
Trovo assolutamente degni di rispetto e di molto di più i gruppi siciliani che si oppongono al pizzo, realtà concreta che indica che qualcosa si sta muovendo, così come il fatto delle terre sottratte alla mafia, ad esempio.
Le direttive antimafia sono uguali in tutta italia.
Al limite in Sicilia c'è stato più movimento sociale anche purtroppo dovuto alla lunga stagione di omicidi eccellenti di 10 e più anni fa....
A Napoli la situazione è ben peggiore ed in calabria lo stato è messo esponenzialmente peggio di qualunque altra parte dell'occidente.
La Calabria non è più una regione sotto il controllo dello Stato italiano.
In ogni caso,questa tua frase,veritiera,chiude ogni speranza,è una sentenza purtroppo tangibile nel nostro paese:
lo Stato manca quasi completamente nella lotta alla mafia
Per quanto mi riguarda, tanto per concludere la discussione e rintrando finalmente in tema, mi interessano eccome queste notizie, perchè è necessario per il nostro stesso bene che la mafia venga battuta, e soltanto parlandone si prende coscienza e si può fare qualcosa, per esempio gente come Saviano va ADORATA.
P.S. A proposito di Saviano:
Ma mi deprime ancora di più il fatto che per alcuni ragazzini di Casal di Principe il vero problema sia chi denuncia (vedere le critiche a Saviano)
da uno dei primi posts...è perfettamente allineato al mio modo di vedere, ed era ciò che ho cercato di trasmettere.
La mafia senza gli appoggi politici sarebbe solo una banda di Gangster...parola di Paolo Borsellino,uno che di mafia,qualcosina sapeva...
gigio2005
17-05-2008, 15:03
Chi ha detto che la mentalità la dà lo stato?
Di certo, come ho già detto, lo stato non fa quello che dovrebbe fare, ma ciò che è giusto è giusto a prescindere.
delle due l'una...
o la mentalita' la forgia lo stato
o e' un fatto genetico...
scegli :read:
Per riconquistare la Calabria,la campania e la sicilia,servirebbe l'intervento della NATO,noi da soli,anche volendo,non potremmo mai farcela.
E' tutto relativo .
La politica controlla benissimo quei territori , solo che invece di usare le forze di polizia si rivolge all' industria privata più grande d' Italia , quella dei malviventi .
Ma la gente dopata dai TG a controllo centralizzato continua a pensare che il pericolo siano i 4 disperati extracomunitari e se ne frega della criminalità organizzata , che provoca innumerevoli vittime , strangola e azzoppa l' economia di metà paese e assorbe innumerevoli risorse finanziarie anche dell' altra metà .
E via così , di "pacchetti sicurezza" che servono solo a prosciugare le scarsissime risorse giudiziarie ( non a caso sempre tagliate anno dopo anno ) mandando i poliziotti a correre dietro ai ladri di caramelle .
Non vorrete mica una giustizia che funzioni ?
Abbiamo visto che grave rischio ha corso la mafia nei primi anni '90 , adesso l' obiettivo è quello di impedire ai magistrati sopravissuti di ricominciare a sbattere dentro i delinquenti .
Secondo me lo stato contribuisce in parte, direi che in generale la mentalità è data dalla società in cui vive: famiglia, scuola, amici, eventuale religione, lavoro ecc
SquallSed
17-05-2008, 15:15
Secondo me lo stato contribuisce in parte, direi che in generale la mentalità è data dalla società in cui vive: famiglia, scuola, amici, eventuale religione, lavoro ecc
si si, e gli asini che volano..
la società come si forma?per volontà divina? o secondo delle regole?
gigio2005
17-05-2008, 15:17
Secondo me lo stato contribuisce in parte, direi che in generale la mentalità è data dalla società in cui vive: famiglia, scuola, amici, eventuale religione, lavoro ecc
e quindi? famiglia amici scuola e lavoro cosa sono? non sono esseri umani?
e quindi? famiglia amici scuola e lavoro cosa sono? non sono esseri umani?
Certo che sono esseri umani...ma infatti siamo partiti dall'affermazione:"la mentalità la crea lo stato" a cui ho risposto quello che ho risposto...e quindi?
SquallSed
17-05-2008, 15:20
Certo che sono esseri umani...ma infatti siamo partiti dall'affermazione:"la mentalità la crea lo stato" a cui ho risposto quello che ho risposto...e quindi?
la mentalità come tu hai detto si forma in larga parte in base alla società in cui si vive. Ora rispondimi, la società come si regola?
la mentalità come tu hai detto si forma in larga parte in base alla società in cui si vive. Ora rispondimi, la società come si regola?
in che senso?
gigio2005
17-05-2008, 15:24
Certo che sono esseri umani...ma infatti siamo partiti dall'affermazione:"la mentalità la crea lo stato" a cui ho risposto quello che ho risposto...e quindi?
mi perplimi....
domanda: la mentalita' la forgia lo stato o e' genetica?
risposta: la mentalita' la forma la famiglia
controdomanda: la mentalita' della famiglia la forgia lo stato o e' genetica?
SquallSed
17-05-2008, 15:25
in che senso?
tu dici la mentalità è data dalla società in cui si vive.
Concorderai che la società ha delle caratteristiche date dalle regole imposte dallo stato, chiamasi leggi.
Ora, le differenze di mentalità ci sono quando le regole non vengono fatte rispettare o applicate. Da chi? dallo stato. :)
1 + 1 = 2
Seguendo il vostro ragionamento si arriverebbe a dire che proprio perchè al governo ci sono dei criminali la nostra mentalità, influenzata da essi, farebbe sì che la nostra percezione della giustizia si allinei con la loro.Ma non è così proprio perchè parliamo di loro come criminali....o no?
Significa che la nostra percezione della giustizia, visto che siamo entrati in questo argomento, non è data solo da questo, ma anche dalla nostra ragione, dall'educazione, dal buon senso, ecc
Seguendo il vostro ragionamento si arriverebbe a dire che proprio perchè al governo ci sono dei criminali la nostra mentalità, influenzata da essi, farebbe sì che la nostra percezione della giustizia si allinei con la loro.
Bingo.
Ma non è così proprio perchè parliamo di loro come criminali....o no?
Considerando che ha stravinto le elezioni,la maggioranza del paese non li considera affatto criminali...anzi...
O non conoscono i fatti,o li ignorano,oppure li conoscono ma non interessano...
gigio2005
17-05-2008, 15:32
Seguendo il vostro ragionamento si arriverebbe a dire che proprio perchè al governo ci sono dei criminali la nostra mentalità, influenzata da essi, farebbe sì che la nostra percezione della giustizia si allinei con la loro.Ma non è così proprio perchè parliamo di loro come criminali....o no?
Significa che la nostra percezione della giustizia, visto che siamo entrati in questo argomento, non è data solo da questo, ma anche dalla nostra ragione, dall'educazione, dal buon senso, ecc
vostro?
io non la penso cosi'...
non banalizzate con stato = parlamento
con stato si intende tutto il funzionamento del sistema paese... dalle leggi dello stato fino alla riparazione condominiale dell'ascensore...
il fatto che ci siano pregiudicati in parlamento non vuol dire che a mantova ci sia lo stesso degrado civile di napoli...e infatti non e' cosi'...
per cui non divagare....
rispondi alla domanda:
la mentalita' civile della famiglia e' genetica o e' data dallo stato?
SquallSed
17-05-2008, 15:35
vostro?
io non la penso cosi'...
non banalizzate con stato = parlamento
con stato si intende tutto il funzionamento del sistema paese... dalle leggi dello stato fino alla riparazione condominiale dell'ascensore...
il fatto che ci siano pregiudicati in parlamento non vuol dire che a mantova ci sia lo stesso degrado civile di napoli...e infatti non e' cosi'...
per cui non divagare....
rispondi alla domanda:
la mentalita' civile della famiglia e' genetica o e' data dallo stato?
infatti, non facciamo confusione. Stato non inteso come persone che risiedono in parlamento, ma stato in quanto Funzione.
gigio2005
17-05-2008, 15:36
infatti, non facciamo confusione. Stato non inteso come persone che risiedono in parlamento, ma stato in quanto Funzione.
bravo
vostro?
io non la penso cosi'...
non banalizzate con stato = parlamento
con stato si intende tutto il funzionamento del sistema paese... dalle leggi dello stato fino alla riparazione condominiale dell'ascensore...
il fatto che ci siano pregiudicati in parlamento non vuol dire che a mantova ci sia lo stesso degrado civile di napoli...e infatti non e' cosi'...
per cui non divagare....
rispondi alla domanda:
la mentalita' civile della famiglia e' genetica o e' data dallo stato?
Senza divagare, se vuoi una risposta secca ti dico: non è di sicuro genetica.
Quindi sarà data dallo stato, se intendiamo con stato il fatto che ogni persona sia inserita nella società con gli elementi prima detti.
Precisazione: prima intendevo "stato" com era stato inteso nel 3d dall'inizio...
Lo stato è colluso
Chi ha detto questo intendeva ovviamente il sistema amministrativo-governativo.
gigio2005
17-05-2008, 15:49
Senza divagare, se vuoi una risposta secca ti dico: non è di sicuro genetica.
Quindi sarà data dallo stato, se intendiamo con stato il fatto che ogni persona sia inserita nella società con gli elementi prima detti.
con stato si intende che se parcheggi in seconda fila ti fanno una multa
se guidi senza casco idem
che la monnezza la devi differenziare
etc etc etc
jack_121
18-05-2008, 05:27
delle due l'una...
o la mentalita' la forgia lo stato
o e' un fatto genetico...
scegli :read:
Fonte? :read:
Dove sta scritto che le uniche due scelte possibili siano quelle da te elencate?
Credo ci sarebbe da discutere per parecchio tempo su quali possano essere i fattori alla base della mentalità di una persona.
Sicuramente non mi trovo in accordo su chi sostiene che sia determinata dallo stato (soprattutto se ci si esprime in termine assolutistico dando solo 2 opzioni di cui una direi abbastanza ironica...).
Altrimenti come e' possibile che al nord ci sia prevalentemente una certa mentalità e al sud un'altra? In fondo lo stato e' sempre lo stesso.
Se poi qualcuno volesse giocare la carta del "ma in certe zone lo stato e' assente", allora come puo' essere lo stato causa di qualcosa se lo stesso stato non e' presente?
La mentalità fa parte della sfera personale e mentale di una persona. Non credo sia sufficiente liquidare il tutto dicendo che e' lo stato a fornircela.
Vanno considerate le basi culturali di ogni singolo individuo, che sono, almeno in parte, svincolate dal livello culturale medio della zona che si prende in considerazione.
Dipende inoltre dalle esperienze di vita vissute, e ovviamente dall'ambiente che ci circonda.
Non dimentichiamo poi gli inegnamenti della famiglia.
E qui mi fermo, lasciando eventualmente il campo a chi e' davvero esperto in materia, vedi psicologi e simili...
Comunque, anche se forse dovrei evitare di alimentare una polemica abbastanza sterile, vorrei ricordare che e' evidente lo stato di abbandono in cui giacciono alcune zone dell'Italia da parte dello stato. E visto che, fino a prova contrari, lo stato siamo noi, questo abbandono e' attuato e sostenuto anche da ogni singolo cittadino italiano, anche quelli del civilissimo nord (per inciso io vengo dal centro della pianura padana), sempre pronti a indignarsi ma ben poco propensi a fare qualcosa di concreto.
Ma e' anche vero che ci sono esempi molto concreti di popolazioni che, nonostante lo stato di estrema povertà e mancanza di mezzi, trovandosi in situazioni per loro insostenibili, si sono ribellate e hanno spodestato e schiacciato i potenti che li sovrastavano, anche se questi ultimi disponevano di mezzi infinitamente maggiori.
Di intere popolazioni che hanno messo in gioco le loro vite per ribellarsi a un clima di sfruttamento e mancanza di libertà se ne contano parecchie, anche in questi giorni. Forse le persone che invitano gli altri a leggere i libri di storia per informarsi sui motivi per cui la mafia esiste e sia difficile sradicarla, dovrebbero prendersi la briga di leggere anche gli altri capitoli di questi libri e verificare come i popoli schiacciati dai potenti, abbiano trovato da soli la soluzione e abbiano cambiato le carte in tavola, anche senza tanti mezzi a disposizione.
gigio2005
18-05-2008, 10:07
:mbe:
Fonte? :read:
Dove sta scritto che le uniche due scelte possibili siano quelle da te elencate?
perche' quale sarebbe la terza opzione? divinita' occulte?
Altrimenti come e' possibile che al nord ci sia prevalentemente una certa mentalità e al sud un'altra? In fondo lo stato e' sempre lo stesso.
azz...non me n'ero accorto che a verona c'e' lo stesso sistema di gestione di rifiuti di napoli
non me n'ero accorto che anche a mantova ci sono le donne di camorra che prendono a sassate i poliziotti quando arrestano i loro mariti
non me n'ero accorto che anche ad aosta puoi tranquillamente scorrazzare col motorino sui marciapiedi, oppure trasportare tutta la tua famiglia su una vespa senza targa
Se poi qualcuno volesse giocare la carta del "ma in certe zone lo stato e' assente", allora come puo' essere lo stato causa di qualcosa se lo stesso stato non e' presente?
:mbe: :mbe: :mbe:
appunto... lo stato in quanto assente e' causa del degrado....
ma non e' che alle 6:27 e' un po' troppo presto per postare ed essere lucidi? :D
La mentalità fa parte della sfera personale e mentale di una persona. Non credo sia sufficiente liquidare il tutto dicendo che e' lo stato a fornircela.
Vanno considerate le basi culturali di ogni singolo individuo, che sono, almeno in parte, svincolate dal livello culturale medio della zona che si prende in considerazione.
Dipende inoltre dalle esperienze di vita vissute, e ovviamente dall'ambiente che ci circonda.
Non dimentichiamo poi gli inegnamenti della famiglia.
aridaje :mbe:
l'ambiente e la famiglia non sono due entità astratte... ma sono cose fatte di esseri umani che hanno a loro volta una mentalità a sua volta forgiata in qualche modo dalle regole sociali di quel territorio (stato)
se lo stato e' assente il genitore di michele puo' parcheggiare tranquillamente in seconda fila...tanto i vigili non ci sono...
a casa michele chiedera' al padre: papa' dove posso parcheggiare la macchina? e il padre: miche'...mettila in seconda fila tanto i vigili non ci sono mai...
ma non sono concetti molto difficili..... o no? :mbe:
CUT
...segue deriva storico-idealistica poco calzante all'argomento attuale
Pucceddu
18-05-2008, 10:32
Mi permettete di dire che gli abitanti delle zone in cui è presente qualsiasi tipo di organizzazione di tipo mafioso sono i primi a cui sta bene convivere, quanto meno mediamente e in generale, con questa situazione?
Vi butto lì qualche esempio, piccolezze che sono indice di questo problema: senza citare luoghi geografici se voglio la patente la compro, se voglio un cellulare o un lettore mp3 nuovo a poco (procurato con atti criminosi) lo trovo facilmente , ecc.
:asd:
N'altro suppamen che sà tutto della vita.
Sveglia!
Ma credi davvero che a Napoli giri l'angolo e vai dal ricettatore a comprarlo rubato? :muro:
Ci sono più possibilità al nord secondo me :asd:
(come la storia dei motorini...la lombardia ha il primato di furti, e in campania paghiamo il furto e incendo miliardi di eurI :asd:)
non posso risponderti ...se voglio continuare a scrivere su questo forum per i prossimi 17 anni :D
Amèn
E le scene in cui le donne attaccano la polizia per difendere i criminali?
Ho paura che, probabilmente per diversi motivi storici, il senso civico al meridione sia quasi assente: basta guardare come avvengono le lezioni a scuola, il rispetto e non l'odio o il disprezzo verso chi non fa una vita proprio "pulita"
Lezioni a scuola?Sei stato in una scuola di Napoli?Che cosa ne sai di come si svolgono le lezioni?:rolleyes: :muro:
Vabbuò parli per campacavallo che l'erba cresce.:asd:
Provincia di Reggio Emilia, 19 anni.
Madre siciliana, padre reggiano, sono stato in provincia di Palermo per pochissimo tempo ed in gita a Napoli due anni fa.
Quindi non ho esperienze dirette in sintesi, ma se dovessimo basare tutto su esperienze dirette potremmo dire di conoscere poco e niente, o no?
Già, a quanto pare è proprio così, conosci poco o niente, allora sai come si fa?
Apri un thread e chiedi:"Gente Napoletana, ma da voi come si svolgono le lezioni?C'è una cultura contro la camorra?Sono tutti collusi?(questa fu già fatta, ricordo ancora le risate :asd:)Ci sono iniziative per?
Ti informi e poi posso pure capire che spari minchiate con senso critico, e non come ora :asd:
Lo stato, non lo stato...
Il problema è uno: qua i camorristi se ne fottono di tutto perchè ormai sono intoccabili dalla legge e godono di eserciti di strafatti che fanno le esecuzioni, perchè ormai la cocaina la tira su anche il 15enne con pochi sforzi, perchè c'è stato un lassismo delle istituzioni su qualsiasi livello da troppo tempo.
la mentalità come tu hai detto si forma in larga parte in base alla società in cui si vive. Ora rispondimi, la società come si regola?
Grosso modo, tranne chi appoggia la mafia..., sono proprio i poveri a regolorasi con le leggi perchè, secondo loro, chi le ha fatte sono più bravi.. di loro il che dovrebbe essere vero ma non lo è nel mondo odierno... :)
Lezioni a scuola?Sei stato in una scuola di Napoli?Che cosa ne sai di come si svolgono le lezioni?
Vabbuò parli per campacavallo che l'erba cresce.
Facciamo finta di trascurare tutto il resto...almeno su questo mi pare che non ci siano dubbi.
Parlando con diversi napoletani si viene a sapere che l'istruzione in generale è molto diversa dal nord...a partire dagli alunni stessi.
Per dirne alcune: lezioni da metà novembre a metà aprile quando va bene, durante le ore di sQuola si fanno giochi idioti che mi risulta troppo complicato riassumere, si parla in dialetto regolarmente, ecc.
Almeno su questo vorrei che foste coerenti.
Innominato
18-05-2008, 10:59
Io non so niente delle origini della mafia, ma se Al capone è nato nel 1899 in America da genitori emigranti partiti da Castellammare di Stabia (Napoli) dite che è colpa dello stato che ha forgiato la sua famiglia prima del 1899?
Pucceddu
18-05-2008, 11:20
Facciamo finta di trascurare tutto il resto...almeno su questo mi pare che non ci siano dubbi.
Parlando con diversi napoletani si viene a sapere che l'istruzione in generale è molto diversa dal nord...a partire dagli alunni stessi.
Per dirne alcune: lezioni da metà novembre a metà aprile quando va bene, durante le ore di sQuola si fanno giochi idioti che mi risulta troppo complicato riassumere, si parla in dialetto regolarmente, ecc.
Almeno su questo vorrei che foste coerenti.
hahah ma cosa stai dicendo?
AHha che c'è un diverso sistema scolastico? :asd:
Settembre maggio, come in tutta italia.
Io ho sempre fatto lezione.Così come la mia ragazza che si fa un mazzo tanto al classico, così come mia sorella, così come tante persone che conosco.
Per il dialetto, beh su questo non posso discutere, è vero.
:asd:
Continuiamo a parlare di vaccate campate per aria, comunque.
:rolleyes:
Pucceddu
18-05-2008, 11:23
Io non so niente delle origini della mafia, ma se Al capone è nato nel 1899 in America da genitori emigranti partiti da Castellammare di Stabia (Napoli) dite che è colpa dello stato che ha forgiato la sua famiglia prima del 1899?
:mbe:
:mbe:
Da wikipedia hai mancato di scrivere:
crebbe in un ambiente degradato, avendo presto contatto con piccole gang di microcriminalità minorile, fu espulso dalla scuola dopo aver aggredito e percosso un docente, ed entrò a far parte della banda dei "Five Pointers" di Frankie Yale.
Ritentate, sarete più fortunati :mbe:
(Ma davvero credete nella geneticità di questi tratti?:eek: :eek: :eek: )
hahah ma cosa stai dicendo?
AHha che c'è un diverso sistema scolastico? :asd:
Settembre maggio, come in tutta italia.
Io ho sempre fatto lezione.Così come la mia ragazza che si fa un mazzo tanto al classico, così come mia sorella, così come tante persone che conosco.
Per il dialetto, beh su questo non posso discutere, è vero.
:asd:
Continuiamo a parlare di vaccate campate per aria, comunque.
:rolleyes:
Boh...allora le persone che mi hanno portato la loro esperienza abitavano in un mondo parallelo.
Probabilmente esistono entrambe le realtà nessuno lo nega.
Ad ogni modo siamo eternamente fuori tema, io per primo, quindi mi sembra che ci si possa fermare, anche perchè sarà difficile incontrarsi.
jack_121
18-05-2008, 14:14
:mbe:
perche' quale sarebbe la terza opzione? divinita' occulte?
beh, io di opzioni te ne ho date, senza citare divinità occulte o altri eventi sovrannaturali.
Comunque sia, visto che a parità di condizioni (stesso territorio, stessa situazione socio-economico-culturale) a Napoli ci sono persone con mentalità tanto diverse (ad esempio tu e tutte le altre persone che sono contro la camorra, la criminalità, o il semplice disprezzo delle regole, rispetto a coloro che invece accettano o adirittura sfruttano la mancanza di legalità), a mio avviso rende un po' traballante la tua ipotesi sostenuta come verità assoluta.
azz...non me n'ero accorto che a verona c'e' lo stesso sistema di gestione di rifiuti di napoli
non me n'ero accorto che anche a mantova ci sono le donne di camorra che prendono a sassate i poliziotti quando arrestano i loro mariti
non me n'ero accorto che anche ad aosta puoi tranquillamente scorrazzare col motorino sui marciapiedi, oppure trasportare tutta la tua famiglia su una vespa senza targa
Non te ne sei accorto proprio perche' queste cose avvengono con molta meno frequenza.
Ma credimi, non e' solo per il fatto che i vigili passano a dare le multe che la gente tende ad evitare di andare in 4 su uno scooter, o a parcheggiare in 3a fila (anche se qui ci sarebbe da discuterne :stordita: ), ma anche perche' per molte persone queste sono azioni di cui andare poco fieri, e che vengono mal tollerate dagli altri.
:mbe: :mbe: :mbe:
appunto... lo stato in quanto assente e' causa del degrado....
Lo stato, a Napoli, e' composto principalmente da napoletani. Come in ogni città e' composto da persone del luogo.
I politici della giunta comunale, il sindaco, i dipendenti delle varie amministrazioni, i poliziotti, i vigili urbani, i pompieri ecc... di Napoli credo (ma potrei essere smentito), siano per la maggior parte napoletani.
Quindi non direi che lo stato e' assente, ma che piuttosto e' complice di questa situazione di disagio visto che comunque e' formato da persone che hanno, appunto, per la maggior parte questo tipo di mentalità.
Se invece parliamo di parlamento, allora parliamo di governo, e su quello beh... direi che un velo pietoso non e' sufficiente per coprire la vergogna che ricopre tutta l'Italia.
ma non e' che alle 6:27 e' un po' troppo presto per postare ed essere lucidi? :D
No, perche' vivo in Cina quindi l'orario e' 6 ore avanti rispetto a quello riportato :D
aridaje :mbe:
l'ambiente e la famiglia non sono due entità astratte... ma sono cose fatte di esseri umani che hanno a loro volta una mentalità a sua volta forgiata in qualche modo dalle regole sociali di quel territorio (stato)
Secondo me confondi le regole sociali con le leggi, queste ultime si derivanti dallo stato. Ma comunque entriamo in un campo di definizioni e cavilli che preferisco evitare.
se lo stato e' assente il genitore di michele puo' parcheggiare tranquillamente in seconda fila...tanto i vigili non ci sono...
Se io parcheggio in doppia fila e i vigili non mi beccano, ma, ad esempio, lo viene a sapere mio padre, me ne dice di tutti i colori e mi da del disgraziato...
Non e' che uno debba rispettare le regole solo perche' altrimenti viene punito.
Altrimenti diventa uno stato di polizia.
Le persone dovrebbero seguire le regole perche' sentono che e' giusto farlo.
Altrimenti spiegami com'e' possibile che tu che sei napoletano, ti lamenti (giustamente) di certe situazioni e presumo non adotti certi comportamenti.
Non penso che sia perche' i vigili o i poliziotti vengano tutti a cercare te, ma semplicemente perche' la tua sensibilità ti ha portato a capire da solo quali siano i comportamenti corretti e quali invece da evitare, per potersi ritenere una persona civile.
a casa michele chiedera' al padre: papa' dove posso parcheggiare la macchina? e il padre: miche'...mettila in seconda fila tanto i vigili non ci sono mai...
ma non sono concetti molto difficili..... o no? :mbe:
vedi sopra...
...segue deriva storico-idealistica poco calzante all'argomento attuale
Beh, su questo avrei da ridire. Cosa rende i napoletani diversi da altre persone che hanno subito torti, o sono state schiacciate da una minoranza che deteneva il potere?
Vi manca solo la dichiarazione ufficiale di guerra? No perche' mi sembra che gli omicidi ci siano già, l'uso delle armi pure, la mancanza di legalità e' abbastanza presente, il degrado ambientale, sociale, economico e sanitario pure...
Serve altro?
Comunque sia, sono perfettamente d'accordo con te e con chi sostiene che la realtà la conosce meglio chi in un determinato territori ci vive (sempre che non indossi i paraocchi), così come sono perfettamente d'accordo che sia incomprensibile come l'intero apparato statale non abbia ancora preso misure che siano realmente efficaci nella lotta alla criminalità organizzata.
Il fatto di invocare l'intervento dello stato e' un diritto sacrosanto di ogni cittadino che vive e contribuisce allo sviluppo dello stato stesso.
Questo diritto ovviamente cessa quando si tenta in ogni modo di vivere sulle spalle del sistema statale, inventandosi modi di vivere e di tirare a fine mese abbastanza alternativi (ah, i poveri li abbiamo anche al nord :read: ).
Purtroppo mi sembra abbastanza radicata l'usanza di accusare sempre lo stato o chi per lui per i vari problemi, salvo poi invocarlo per risolverli.
Se la situazione fosse così insopportabile per la maggior parte della popolazione, credo che le organizzazioni per combattere questo stato di cose sorgerebbero come funghi. I vari appelli dovrebbero farsi incessanti, e, soprattutto, si dovrebbe vedere molta ma molta piu' gente disposta a rischiare, sempre che la situazione sia davvero così insopportabile per cui il gioco valga la candela.
Comunque, anche se non vivo a Napoli o al sud (anzi in questo momento non vivo neppure in Italia), questo non da a nessuno il diritto di abbassare di livello le mie opinioni o quelle di altre persone.
Se qualcuno sbaglia, bisogna prima di tutto dimostrare lo sbaglio dando prove evidenti dello stesso, in modo da dare la possibilità all'altro di comprenderlo e di imparare qualcosa.
Altrimenti diventa un discorso a senso unico dove ognuno spara le sua massime condite di luoghi comuni.
Se una persona parla con me, e risponde alle mie argomentazioni dicendomi che io non vivo in quel posto, per cui non so niente di quella realtà, che solo loro la sanno ecc.. ecc... beh io semplicemente smetto di parlare con questa persona e... la lascio a bollire nel suo brodo :D
E questo non mi sembra un gran sistema per tentare di risolvere i problemi.
gigio2005
18-05-2008, 14:57
edit
gigio2005
18-05-2008, 15:14
CUT.
allora premesso che non si quota cosi' un messaggio.... ho editato prima perche' non avevo capito che mi avevi risposto punto per punto nel post precedente...veniamo al punto:
estrapolo un pensiero che penso sintetizzi bene il concetto che vuoi esprimere
Le persone dovrebbero seguire le regole perche' sentono che e' giusto farlo.
ergo per te la mentalita' civile e' genetica?
ragazzi...mi dispiace potete girarla come volete ma si ritorna sempre al via...
chi ti inculca che bisogna differenziare?
tuo padre/la scuola
chi inculca a tuo padre/la scuola che bisogna differenziare?
tuo nonno/ministro dell'istruzione
chi inculca a tuo nonno/ministro dell'istruzione che bisogna differenziare?
il padre di tuo nonno/ il padre del ministro dell'istruzione
etc etc etc fino ad arrivare all'antica grecia e alla nascita della civiltà occidentale :D
la civilta' si basa su un principio morale universale e oggettivamente riconosciuto:
il rispetto dell'Uomo
sta allo stato (in tutte le sue forme) assicurarsi che tale principio sia costantemente osservato nei secoli dei secoli :D (stato come custode della civilta')
se lo stato comincia ad assentarsi in un certo luogo stai sicuro che, progressivamente, in tale luogo scompariranno le persone (come me ad esempio) che reputano ingiusto uccidere una persona e giusto differenziare la monnezza.
ps: il resto del discorso continuo a ritenerlo inutile ai fini del 3d
jack_121
18-05-2008, 15:27
per quello che riguada il quote, hai ragione, ho fatto casino io :D
Per il resto comincio a pensare che non la pensiamo poi molto diversamente, ma che ci perdiamo un po' sui termini... Ti dico, onestamente in certi passaggi mi ritrovo in quel che dici, ma poi non riesco piu' a seguirti :stordita:
Comunque sta diventando principalmente un dialogo tra noi due, e non mi sembra corretto verso gli altri utenti.
L'unica cosa che vorrei rimarcare, e' che secondo me, vista l'oggettiva inefficienza statale e governativa, la strada che le persone delle città del sud dovrebbero intraprendere, e' quella di cercare di risolvere il problema autonomamente, ribellandosi e cercando di diffondere una cultura di rispetto per le regole e per la società. E per fare questo servono persone come te, a cui faccio i miei complimenti, visto che ho conosciuto pochissime persone, sia a nord che a sud (che a est :D ) con abbastanza senso critico da rimarcare i problemi del proprio paese/città come ti ho visto fare in molti post.
Spero di non aver dato a intendere di ritenere genetica la propensione al rispetto delle regole o della società. E' una cosa totalmente lontana da quello che penso io. Mentre invece sono convinto che l'ambiente in cui si cresce sia di importanza fondamentale.
Innominato
19-05-2008, 08:11
:mbe:
:mbe:
Da wikipedia hai mancato di scrivere:
crebbe in un ambiente degradato, avendo presto contatto con piccole gang di microcriminalità minorile, fu espulso dalla scuola dopo aver aggredito e percosso un docente, ed entrò a far parte della banda dei "Five Pointers" di Frankie Yale.
Ritentate, sarete più fortunati :mbe:
(Ma davvero credete nella geneticità di questi tratti?:eek: :eek: :eek: )
No, non penso alla genetica, con il mio esempio dicevo che secondo me, il "pensiero malavitoso" maggiormente diffuso nel sud da cui infatti sono poi arrivate camorra, mafia e tutto il resto, c'era già prima che nascesse lo stato italiano.
Quindi quando dite che è nato tutto per colpa dello stato io non sono daccordo, perchè di quello stato faccio parte anche io, invece il problema è nato prima che anche il nord ne facesse parte, non li sò i motivi, ma non dipendono certo dagli "antenati di Berlusconi"
Invece vi dò ragione quando dite che lo stato non fa nulla, o pochissimo per migliorare la situazione, lo vedo anche io.
C'è però anche da dire che sono purtroppo convinto, come quasi tutti qui da me, che voi date sempre la colpa allo stato e al contempo chiedete sempre aiuto dallo stato anche quando i primi a doversi rimboccare le maniche siete voi. Lo si vede anche in qualcuno del sud che viene a vivere al nord, che ne so, c'è un problema stupido tipo un ramo in mezzo alla strada, oppure l'erba che impedisce bene la visuale in una strada... qui se lo stato non la taglia o non sposta il ramo, stai sicuro che qualcuno lo fa, voi invece aspettate anche dieci anni e fate casino davanti al municipio o bloccate la ferrovia. E' un esempio del cavolo che estremizza la situazione ma è molto significativo per farti capire.
Ho ovviamente generalizzato con noi, voi, nord, sud, perchè ovviamente non è al 100% e per tutti così, sia da voi (Borsellino, Falcone, le scorte, chi denuncia...) sia da noi (mala del Brenta, ...)
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