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View Full Version : IMPORTANTE: info su licenziamento


Self__Gig
15-05-2008, 09:50
E' una questione seria, mio padre a febbraio ha cambiato datore di lavoro, stamattina di punto in bianco, dopo circa 3 mesi di lavoro, è stato licenziato per volere del datore di lavoro, senza naturalmente un motivo, un errore sul lavoro, un problema ecc.... è legale una cosa di questo tipo?

Il datore di lavoro può comportarsi così e licenziarti di punto in bianco una mattina quando arrivi sul posto di lavoro senza dire nulla prima?

La legge come regola tali situazioni?

Aiutatemi a reperire info sull'argomento please

Grazie

il menne
15-05-2008, 10:06
La sezione è sbagliata.... devi postare in quella relativa al lavoro....

Comunque visto che mi sembra una cosa seria, ti accenno che va visto che tipo di contratto aveva sottoscritto, le modalità, ( assunto a termine, in prova, ecc), il CCNL applicato, e via dicendo.

In via generale NON si può licenziare senza giusta causa/giustificato motivo.... ma va visto il caso singolo.

La prima cosa che dovrebbe fare tuo padre è rivolgersi al sindacato. Loro sapranno bene cosa consigliargli. ;)

Froze
15-05-2008, 10:07
Il datore di lavoro può comportarsi così e licenziarti di punto in bianco una mattina quando arrivi sul posto di lavoro senza dire nulla prima?
se tuo padre era nel periodo di prova, si. puo' farlo (specularmente tuo padre avrebbe potuto licenziarsi senza nessun preavviso).

il menne
15-05-2008, 10:10
se tuo padre era nel periodo di prova, si. puo' farlo (specularmente tuo padre avrebbe potuto licenziarsi senza nessun preavviso).

Appunto, come ho detto,... van visti contratto e clausole.... ;)

Self__Gig
15-05-2008, 10:13
La sezione è sbagliata.... devi postare in quella relativa al lavoro....

Comunque visto che mi sembra una cosa seria, ti accenno che va visto che tipo di contratto aveva sottoscritto, le modalità, ( assunto a termine, in prova, ecc), il CCNL applicato, e via dicendo.

In via generale NON si può licenziare senza giusta causa/giustificato motivo.... ma va visto il caso singolo.

La prima cosa che dovrebbe fare tuo padre è rivolgersi al sindacato. Loro sapranno bene cosa consigliargli. ;)

intanto grazie, era inquadrato come un 3 LIV, CDC LIV 3, CCNL 26 cosa vuol dire?

per quanto riguarda i sindacati non saprei, era l'unico dipendente e non è iscritto ad alcun sindacato

Paganetor
15-05-2008, 10:21
se tuo padre era nel periodo di prova, si. puo' farlo (specularmente tuo padre avrebbe potuto licenziarsi senza nessun preavviso).

credo anche io... in genere (ma non so se vale per tutti) ci sono 6 mesi di "prova"

Froze
15-05-2008, 10:27
credo anche io... in genere (ma non so se vale per tutti) ci sono 6 mesi di "prova"

dipende dal contratto. piu' spesso sono 3 ;)

all'autore del thread: dai un'occhiata qui
http://lavoro.newsfood.com/Articolo/News.asp?UN=4542 ;)

mixkey
15-05-2008, 10:29
intanto grazie, era inquadrato come un 3 LIV, CDC LIV 3, CCNL 26 cosa vuol dire?

per quanto riguarda i sindacati non saprei, era l'unico dipendente e non è iscritto ad alcun sindacato

Anche se non e' iscritto puo' richiedere l'assistenza gratuita di un sindacato. Non so cosa si puo' fare ma mi sembra che abbia poco da perdere.

il menne
15-05-2008, 10:29
intanto grazie, era inquadrato come un 3 LIV, CDC LIV 3, CCNL 26 cosa vuol dire?

per quanto riguarda i sindacati non saprei, era l'unico dipendente e non è iscritto ad alcun sindacato

Quelle sigle non le conosco... troppo particolari.

Comunque il sindacato lo tutela anche se non ne fa parte, digli di andare a quello più vicino, e sentire il da farsi ( al limite si iscriverà... ), se pensa di avere delle ragioni, da soli è molto dura, se no. :fagiano:

Paganetor
15-05-2008, 10:31
se era nel periodo di prova, purtroppo c'è poco da fare...

mi dispiace per uto padre, in bocca al lupo per la ricerca di un nuovo posto di lavoro!!!

Self__Gig
15-05-2008, 10:34
dipende dal contratto. piu' spesso sono 3 ;)

all'autore del thread: dai un'occhiata qui
http://lavoro.newsfood.com/Articolo/News.asp?UN=4542 ;)

sicuramente nell'atto di licenziamento di mio padre manca chiarezza e precisione in quanto gli è stato consegnato unicamente un foglio in cui vi è scritto:
Io sottoscritto ''come e cognome di mio padre'' ritiro in data odierna 15/05/08 il libretto di lavoro dalla ditta.

questo foglio è firmato dal datore di lavoro e non da mio padre

Self__Gig
15-05-2008, 10:39
se si è in presenza di un periodo di prova ''tacito'' nel senso che per 3 o 6 mesi si è in prova anche senza che il contratto lo precisi chiaramente questo non lo so, e se così fosse so però che non c'è molto da fare poiche nel periodo di prova ''tutto è concesso''..... ho trovato su internet l'indennità di mancato preavviso.
in sostanza dice questo:

Negli altri casi, ovvero quando l’impresa sia di dimensioni ridotte, le conseguenze sono assai più modeste, poiché il datore di lavoro, invece che riammettere in servizio il lavoratore illegittimamente licenziato, può corrispondergli solo un risarcimento del danno, di entità normalmente ricompresa tra 2,5 e 6 mensilità.

ma sarà applicabile anche per il periodo di prova? Forse no perchè non si parla più di licenziamento illegittimo

Paganetor
15-05-2008, 10:41
sicuramente nell'atto di licenziamento di mio padre manca chiarezza e precisione in quanto gli è stato consegnato unicamente un foglio in cui vi è scritto:
Io sottoscritto ''come e cognome di mio padre'' ritiro in data odierna 15/05/08 il libretto di lavoro dalla ditta.

questo foglio è firmato dal datore di lavoro e non da mio padre

se non gli è stato consegnato un documento nel quale si riporta la fine del rapporto di lavoro in teoria è ancora assunto!

ha firmato qualcosa, anche solo per accettazione?

bennen
15-05-2008, 10:43
Ma se era l' unico dipendente, bisogna capire se e' stato licenziato causa fallimento del datore di lavoro, in questo caso sarebbe per giusta causa .

Self__Gig
15-05-2008, 10:57
se non gli è stato consegnato un documento nel quale si riporta la fine del rapporto di lavoro in teoria è ancora assunto!

ha firmato qualcosa, anche solo per accettazione?

Ciò che gli è stato consegnato è un foglio con scritto più o meno questo:

Io sottoscritto ''nome e cognome di mio padre'' ritiro in data odierna 15/05/08 il libretto di lavoro dalla ditta.

firma del datore di lavoro

e un altro foglio uguale che ha firmato lui per accettazione che ha il datore di lavoro.

Ma se era l' unico dipendente, bisogna capire se e' stato licenziato causa fallimento del datore di lavoro, in questo caso sarebbe per giusta causa .

No la ditta non è fallita

Paganetor
15-05-2008, 11:01
Ciò che gli è stato consegnato è un foglio con scritto più o meno questo:

Io sottoscritto ''nome e cognome di mio padre'' ritiro in data odierna 15/05/08 il libretto di lavoro dalla ditta.

firma del datore di lavoro

e un altro foglio uguale che ha firmato lui per accettazione che ha il datore di lavoro.



No la ditta non è fallita

allora non so, non sono sicuro... gli conviene mettersi in mano ai sindacati o a un avvocato del lavoro perchè potrebbero esserci dei margini per agire...

Self__Gig
15-05-2008, 11:05
non saprei proprio come muovermi per rivolgermi ai sindacati.. ce ne sono di diversi tipi? Tipo la CGIL?

Froze
15-05-2008, 11:06
ma sarà applicabile anche per il periodo di prova? Forse no perchè non si parla più di licenziamento illegittimono. nel periodo di prova non e' obbligatorio dare il preavviso.

gerasimone
15-05-2008, 11:11
sembra strano che il periodo di prova per un terzo livello sia 3 mesi :O

Self__Gig
15-05-2008, 11:19
sembra strano che il periodo di prova per un terzo livello sia 3 mesi :O

potrebbe essere inferiore ai 3 mesi..?

Special
15-05-2008, 11:25
Si, ma il periodo di prova non è tacito, c'è ben specificato sul contratto, altrimenti, se non è lì riportato, si fà fede al contratto nazionale..

Self__Gig
15-05-2008, 11:27
Si, ma il periodo di prova non è tacito, c'è ben specificato sul contratto, altrimenti, se non è lì riportato, si fà fede al contratto nazionale..

dato che nel contratto non era specificato, tu sai nel contratto nazionale a quanto corrisponde il periodo di prova?

mailand
15-05-2008, 11:28
quindi gli hanno detto e scritto: "tu sei licenziato, eccoti il libretto di lavoro"? oppure solo "eccoti il libretto di lavoro"?

perchè il libretto di lavoro non è più obbligatorio da qualche anno, e l'azienda può decidere di restituirlo al dipendente. e la restituzione del libretto non significa in questo caso automaticamente essere licenziato. e da quello che dici, c'è scritta la restituzione del libretto e non la cessazione del rapporto lavorativo e la relativa data a partire da cui si starebbe a casa, che devono essere comunicate. bisogna sapere ESATTAMENTE cosa c'è scritto... ;)

Paganetor
15-05-2008, 11:29
quindi gli hanno detto e scritto: "tu sei licenziato, eccoti il libretto di lavoro"? oppure solo "eccoti il libretto di lavoro"?

perchè il libretto di lavoro non è più obbligatorio da qualche anno, e l'azienda può decidere di restituirlo al dipendente. e la restituzione del libretto non significa in questo caso automaticamente essere licenziato. e da quello che dici, c'è scritta la restituzione del libretto e non la cessazione del rapporto lavorativo. bisogna sapere ESATTAMENTE cosa c'è scritto... ;)

esatto, potrebbe esserci un vizio di forma che si può sfruttare per annullare il licenziamento...

Self__Gig
15-05-2008, 11:35
Oggetto / Consegna libretto di lavoro.

Io sottoscritto ''nome e cognome mio padre'',
ritiro in data odierna del 15/05/08 il libretto di lavoro dalla ditta, ''nome della ditta''.

Distinti saluti
''firma del datore di lavoro''

theJanitor
15-05-2008, 11:35
visto l'argomento delicato ti consiglio di aprire subito il topic in Scuola e Lavoro perchè tanto è questione di tempo e ti verrà chiuso interrompendo la discussione e facendoti perdere magari delle informazioni utili

Self__Gig
15-05-2008, 11:40
visto l'argomento delicato ti consiglio di aprire subito il topic in Scuola e Lavoro perchè tanto è questione di tempo e ti verrà chiuso interrompendo la discussione e facendoti perdere magari delle informazioni utili

data l'importanza dell'argomento ho deciso di aprire il topic qui per godere di maggiore visibilità e magari ricevere più informazioni utili.
Pertanto chiedo gentilmente ai moderatori se fosse possibile lasciare aperta questa discussione qui in piazzetta data la delicatezza della problematica. Grazie

theJanitor
15-05-2008, 11:44
data l'importanza dell'argomento ho deciso di aprire il topic qui per godere di maggiore visibilità e magari ricevere più informazioni utili.
Pertanto chiedo gentilmente ai moderatori se fosse possibile lasciare aperta questa discussione qui in piazzetta data la delicatezza della problematica. Grazie

lo so.... ti capisco, ma tanto anche se fai appelli verrà chiuso.

un abbraccio, speriamo si risolva bene la faccenda

ceccoos
15-05-2008, 11:45
Quanti dipendenti ha la attuale azienda.

Se è sotto i 15 dipendenti possono fare quello che vogliono.

Self__Gig
15-05-2008, 11:48
Quanti dipendenti ha la attuale azienda.

Se è sotto i 15 dipendenti possono fare quello che vogliono.

era una situazione molto particolare! Questa ditta è stata da sempre a livello famigliare, nel senso che lavorano padre e figlia. Poi a inizio 2008 hanno deciso di assumere un dipendente e si sono rivolti a mio padre conoscendolo per lavoro e avendo lui esperienza di 30 anni nel settore.
Finchè stamattina quando si è presentato al lavoro se ne sono usciti con questa cosa. assurdo..

VirusITA
15-05-2008, 11:50
Intanto chiedi i motivi del licenziamento. Il datore ha tempo 15gg per comunicarli senò il contratto può essere illegittimo e quindi vinceresti il ricorso (coi soliti tempi della giustizia italiana, cioè sui 5 anni :rolleyes: ).

Ricordati che se non è apposta per iscritto, la clausola "patto di prova" si ha come per non apposta.


Edit: ho letto adesso del "tipo" di impresa.. Magari quelli non conoscono il diritto del lavoro.. E questo è a tuo favore :D

mailand
15-05-2008, 11:54
Oggetto / Consegna libretto di lavoro.

Io sottoscritto ''nome e cognome mio padre'',
ritiro in data odierna del 15/05/08 il libretto di lavoro dalla ditta, ''nome della ditta''.

Distinti saluti
''firma del datore di lavoro''

se c'è scritto così, non è licenziato. ritira un pezzo di carta straccia e basta.

comunque un sindacato e/o un avvocato esperto in diritto del lavoro sapranno cosa fare in caso di licenziamento.

@ceccoos: quello che dici è vero in parte. è vero che l'articolo 18 non si applica per aziende con meno di 15 dipendenti, ma è altrettanto vero che ci sono degli obblighi di legge da rispettare anche per loro. quindi per un licenziamento senza motivazione alcuna un giudice di pace può sanzionare il datore di lavoro con il versamento al dipendente di una buonuscita (di norma dalle 3 alle 6 mensilità). te lo dico per esperienza personale, mia moglie ha avuto problemi di recente con il suo ormai ex datore di lavoro

VirusITA
15-05-2008, 12:02
se c'è scritto così, non è licenziato. ritira un pezzo di carta straccia e basta.

comunque un sindacato e/o un avvocato esperto in diritto del lavoro sapranno cosa fare in caso di licenziamento.

@ceccoos: quello che dici è vero in parte. è vero che l'articolo 18 non si applica per aziende con meno di 15 dipendenti, ma è altrettanto vero che ci sono degli obblighi di legge da rispettare anche per loro. quindi per un licenziamento senza motivazione alcuna un giudice di pace può sanzionare il datore di lavoro con il versamento al dipendente di una buonuscita (di norma dalle 3 alle 6 mensilità). te lo dico per esperienza personale, mia moglie ha avuto problemi di recente con il suo ormai ex datore di lavoro
Può essere licenziato senza indicare il motivo, tuo padre deve richiederlo e se entro 15gg non viene dato allora è illegittimo.

Se il motivo viene comunicato, ma non sussiste, allora tuo padre deve dimostrarlo in giudizio e in quel caso, se ha ragione, si ha un licenziamento annullabile. (riammissione+2.5 a 6 mesi di risarcimento)

Self__Gig
15-05-2008, 12:04
qualcuno saprebbe indicarmi a quali sindacati potrei rivolgermi per avere una tutela in merito e sapere come comportarmi?

RiccardoS
15-05-2008, 12:04
Oggetto / Consegna libretto di lavoro.

Io sottoscritto ''nome e cognome mio padre'',
ritiro in data odierna del 15/05/08 il libretto di lavoro dalla ditta, ''nome della ditta''.

Distinti saluti
''firma del datore di lavoro''



sarei curioso di sapere come può uno firmare la dichiarazione di un altro.

Lì è tuo padre che sta dichiarando una cosa (che ritira il libretto) ma è il datore di lavoro che si firma...

è assurdo!

VirusITA
15-05-2008, 12:15
qualcuno saprebbe indicarmi a quali sindacati potrei rivolgermi per avere una tutela in merito e sapere come comportarmi?

sarei curioso di sapere come può uno firmare la dichiarazione di un altro.

Lì è tuo padre che sta dichiarando una cosa (che ritira il libretto) ma è il datore di lavoro che si firma...

è assurdo!
Cerca la sede CGIL o CISL più vicina e chiedi a loro... Questi qua non mi sembrano molto corretti :asd:

Self__Gig
15-05-2008, 12:20
sì pomeriggio andremo alla sede CGIL, è una situazione proprio di m... a 53 trovarsi disoccupato dall'oggi al domani, spero di risolvere qualcosa in fretta

obefix
15-05-2008, 12:22
con quel foglio non e' per niente licenziato.

per licenziarsi servono altre parole.

chiama la cgil, ti passeranno l'addetto al settore dove lavora tuo papa' e sapra' sicuramente aiutarti..

baolian
15-05-2008, 12:22
Ciò che gli è stato consegnato è un foglio con scritto più o meno questo:

Io sottoscritto ''nome e cognome di mio padre'' ritiro in data odierna 15/05/08 il libretto di lavoro dalla ditta.

firma del datore di lavoro

e un altro foglio uguale che ha firmato lui per accettazione che ha il datore di lavoro.


In questo modo dalle carte sembra che sia tuo padre che si sia licenziato.
Secondo me tuo padre avrebbe dovuto rifiutare di firmare e di ritirare il libretto, se non dopo un lettera di licenziamento (che invece, se non ho capito male, è stato comunicato verbalmente), ammesso che avesse un contratto a tempo indeterminato.

Self__Gig
15-05-2008, 12:25
In questo modo dalle carte sembra che sia tuo padre che si sia licenziato.
Secondo me tuo padre avrebbe dovuto rifiutare di firmare e di ritirare il libretto, se non dopo un lettera di licenziamento (che invece, se non ho capito male, è stato comunicato verbalmente).

esattamente! Probabilmenete ha sbagliato a firmare quel foglio, comunque il datore di lavoro aveva già scritto sul libretto la data di licenziamento

*sasha ITALIA*
15-05-2008, 12:32
credo ci siano gli estremi per un' azione legale.

Self__Gig
15-05-2008, 13:04
credo ci siano gli estremi per un' azione legale.

questo pomeriggio vado alla sede della CGIL e vediamo cosa dicono... e pensare che mio padre aveva dato le dimissioni dal vecchio posto di lavoro dopo anni e anni che lavorava la perchè questo nuovo lo aveva cercato per assumerlo!
Pazzesco... che situazione brutta

il menne
15-05-2008, 14:04
questo pomeriggio vado alla sede della CGIL e vediamo cosa dicono... e pensare che mio padre aveva dato le dimissioni dal vecchio posto di lavoro dopo anni e anni che lavorava la perchè questo nuovo lo aveva cercato per assumerlo!
Pazzesco... che situazione brutta

Quando uno fa ciò, lo dovrebbe fare quando è certo che il contratto nuovo è a tempo indeterminato ..... se no è un salto nel buio ...:stordita:

Comunque mi sembra che la situazione sia da analizzare da parte del sindacato.... non mi sembra che il datore di lavoro abbia agito correttamente, da quanto scrivi.

Però, in quanto piccola azienda con meno di 15 dipendenti, e magari anche soggetta a contabilità semplificata, la tutela EFFETTIVA, se tuo padre anche avesse ragione, si concretizzerà in un risarcimento danni, mi sa, e non nella reintegra al posto..... :(

Comunque fate tutto il possibile, e in fretta, più che altro sentite tempestivamente il legale dei sindacati e ..... buona fortuna. ;)

Froze
15-05-2008, 14:12
Quando uno fa ciò, lo dovrebbe fare quando è certo che il contratto nuovo è a tempo indeterminato ..... se no è un salto nel buio ...:stordita:


guarda che il periodo di prova c'e' anche quando ti fanno un contratto a tempo indeterminato :fagiano:

il menne
15-05-2008, 14:18
guarda che il periodo di prova c'e' anche quando ti fanno un contratto a tempo indeterminato :fagiano:

In teoria.... so per certo di assunzioni dirette a tempo indeterminato senza periodo di prova, fatte in casi come questo, il contratto di lavoro, pur essendo sottoposto ad alcune norme inderogabili del ccnl e di legge, è pur sempre un contratto e eventuali clausole di maggior favore per il lavoratore sono permesse, anche se fuori dello schema generale.... ergo.... ;)

CRL
15-05-2008, 15:31
Dato che trattasi di problema serio, che tutti sono rimasti in topic, e in assenza dei mod di sezione sposto nella sezione più opportuna, scuola e lavoro.

Rimane l'invito ad aprire le discussioni nelle sezioni opportune, e si ricorda che in particolare aprirle in piazzetta per avere maggiore visibilità non è consentito, e comporta la chiusura del thread. ;)

- CRL -

kingv
15-05-2008, 15:49
guarda che il periodo di prova c'e' anche quando ti fanno un contratto a tempo indeterminato :fagiano:


se ti cerca qualcuno per offrirti un lavoro e non sei tu a proporti è normale chiedere che venga rimosso dal contratto.

la lettera che è stata consegnata al papà di Self__Gig non è una lettera di licenziamento, per cui se il periodo di prova è scaduto lui è a tutti gli effetti ancora legato alla sua azienda

Self__Gig
15-05-2008, 17:36
Dato che trattasi di problema serio, che tutti sono rimasti in topic, e in assenza dei mod di sezione sposto nella sezione più opportuna, scuola e lavoro.

Rimane l'invito ad aprire le discussioni nelle sezioni opportune, e si ricorda che in particolare aprirle in piazzetta per avere maggiore visibilità non è consentito, e comporta la chiusura del thread. ;)

- CRL -

Grazie

Quando uno fa ciò, lo dovrebbe fare quando è certo che il contratto nuovo è a tempo indeterminato ..... se no è un salto nel buio ...:stordita:

Comunque mi sembra che la situazione sia da analizzare da parte del sindacato.... non mi sembra che il datore di lavoro abbia agito correttamente, da quanto scrivi.

Però, in quanto piccola azienda con meno di 15 dipendenti, e magari anche soggetta a contabilità semplificata, la tutela EFFETTIVA, se tuo padre anche avesse ragione, si concretizzerà in un risarcimento danni, mi sa, e non nella reintegra al posto..... :(

Comunque fate tutto il possibile, e in fretta, più che altro sentite tempestivamente il legale dei sindacati e ..... buona fortuna. ;)

Naturalmente era un contratto a tempo indeterminato, a 53 anni nemmeno un pazzo lascerebbe un posto di lavoro fisso per andare a tempo determinato. La cosa che lascia del tutto spiazzati è che fino al giorno prima il titolare era la persona più felice di questo mondo e non ha mai fatto alcun richiamo, rimprovero o altro!

Comunque sono stato oggi alla sede della CGIL ma purtroppo il giovedì è la giornata in cui non offrono servizio, devo tornarci domani

mariorossi36
16-05-2008, 13:42
Ho letto velocemente i vari interventi ma farei alcune precisazioni, se ripeto qualcosa già scritto mi scuso.

In linea generale il licenziamento da parte del datore di lavoro può avvenire:
- nel PERIODO DI PROVA, ed in questo caso non c'è bisogno di dare preavviso e non serve una giusta causa
- fuori dal periodo di prova, ma in questo cosa SERVE LA GIUSTA CAUSA O IL GIUSTIFICATO MOTIVO OGGETTIVO

Per quanto riguarda il PERIODO DI PROVA:
- affinché abbia valore occorre che sia SCRITTO nel contratto di assunzione che il lavoratore DEVE firmare prima di iniziare l'attività lavorativa (al max la mattina del primo giorno di lavoro prima di iniziare!)
- è facile capire se è stato licenziato nel periodo di prova, leggi il contratto di assunzione che tuo padre ha firmato

Al di fuori del periodo di prova la cosa è un po' diversa a seconda che si tratta di contratto a tempo determinato o indeterminato.
I contratti a tempo determinato sono, in certo senso, "blindati"....... recedere dal contratto può comportare la richiesta di RISARCIMENTO DANNI (mi avevi garantito 6 mesi di lavoro, se interrompi prima il rapporto allora mi paghi i danni che mi hai causato....)....
Nei contratti a tempo indeterminato occorre la GIUSTA CAUSA (ti ho colto in flagrante a rubare ad es.) o il GIUSTIFICATO MOTIVO OGGETTIVO (producevo i chiodi e i martelli, adesso non produco più chiodi e quindi licenzio i dipendenti addetti ai chiodi!).
Nel caso di giustificato motivo oggettivo occorre dare il preavviso.....

Rivolgersi al sindacato può essere una idea..... io non mi fido dei sindacati, però è un problema mio......
Stai pur certo che se ti spetta 100 loro chiedono 50, quindi occhi aperti......... ormai sono i difensori dei datori di lavoro e non dei lavoratori...... però se non hai un avvocato a buon mercato loro sono gli unici a cui appoggiarsi...

Fides Brasier
16-05-2008, 15:18
La cosa che lascia del tutto spiazzati è che fino al giorno prima il titolare era la persona più felice di questo mondo e non ha mai fatto alcun richiamo, rimprovero o altro!certo che nessun segnale di disagio o imbarazzo, e da un momento all'altro (e per giunta dopo averlo cercato) lasciato a casa... non e' che c'e' qualcosa sotto? :mbe: solo che non saprei immagine cosa...
in ogni caso, ne ho viste ormai tante e mi stupisco quasi piu' per niente, ma questa riesce ancora a sorprendermi :mbe:

Self__Gig
16-05-2008, 18:26
Ho letto velocemente i vari interventi ma farei alcune precisazioni, se ripeto qualcosa già scritto mi scuso.

In linea generale il licenziamento da parte del datore di lavoro può avvenire:
- nel PERIODO DI PROVA, ed in questo caso non c'è bisogno di dare preavviso e non serve una giusta causa
- fuori dal periodo di prova, ma in questo cosa SERVE LA GIUSTA CAUSA O IL GIUSTIFICATO MOTIVO OGGETTIVO

Per quanto riguarda il PERIODO DI PROVA:
- affinché abbia valore occorre che sia SCRITTO nel contratto di assunzione che il lavoratore DEVE firmare prima di iniziare l'attività lavorativa (al max la mattina del primo giorno di lavoro prima di iniziare!)
- è facile capire se è stato licenziato nel periodo di prova, leggi il contratto di assunzione che tuo padre ha firmato

Al di fuori del periodo di prova la cosa è un po' diversa a seconda che si tratta di contratto a tempo determinato o indeterminato.
I contratti a tempo determinato sono, in certo senso, "blindati"....... recedere dal contratto può comportare la richiesta di RISARCIMENTO DANNI (mi avevi garantito 6 mesi di lavoro, se interrompi prima il rapporto allora mi paghi i danni che mi hai causato....)....
Nei contratti a tempo indeterminato occorre la GIUSTA CAUSA (ti ho colto in flagrante a rubare ad es.) o il GIUSTIFICATO MOTIVO OGGETTIVO (producevo i chiodi e i martelli, adesso non produco più chiodi e quindi licenzio i dipendenti addetti ai chiodi!).
Nel caso di giustificato motivo oggettivo occorre dare il preavviso.....

Rivolgersi al sindacato può essere una idea..... io non mi fido dei sindacati, però è un problema mio......
Stai pur certo che se ti spetta 100 loro chiedono 50, quindi occhi aperti......... ormai sono i difensori dei datori di lavoro e non dei lavoratori...... però se non hai un avvocato a buon mercato loro sono gli unici a cui appoggiarsi...

Sono stato proprio oggi alla CGIL, mi hanno detto che ci sono le giuste motivazioni per fare vertenza e quindi chiedere come rimborso dalle 2,5 alle 6 mensilità.
Se si vuole intentare anche una causa civile (per danni morali, psicofisici ecc. in quanto è stato licenziato in tronco una mattina alle 8... dopo per giunta che erano stati loro a cercarlo, ecc.) si dovrà ricorrere a un avvocato e seguire l'iter stabilito.


certo che nessun segnale di disagio o imbarazzo, e da un momento all'altro (e per giunta dopo averlo cercato) lasciato a casa... non e' che c'e' qualcosa sotto? :mbe: solo che non saprei immagine cosa...
in ogni caso, ne ho viste ormai tante e mi stupisco quasi piu' per niente, ma questa riesce ancora a sorprendermi :mbe:

La cosa che ho pensato io è questa, magari sbagliando, allora:
la ditta è da sempre composta da padre e figlio... a febbraio hanno deciso di assumere per la prima volta un dipendente e hanno cercato mio padre conoscendolo per vie lavorative, sapendo che conosce bene il mestiere, ha una grande esperienza nel settore, e offrendogli una buona paga.... ciò che ho pensato io è: non avendo mai avuto dipendenti magari non si sono fatti bene i conti di quanto gli sarebbe ''costato'' un dipendente (tra stipendio, contributi, ferie ecc..) e così hanno recesso il contratto in questa maniera... altre possibilità non le vedo

Fides Brasier
16-05-2008, 18:29
La cosa che ho pensato io è questa, magari sbagliando, allora:
la ditta è da sempre composta da padre e figlio... a febbraio hanno deciso di assumere per la prima volta un dipendente e hanno cercato mio padre conoscendolo per vie lavorative, sapendo che conosce bene il mestiere, ha una grande esperienza nel settore, e offrendogli una buona paga.... ciò che ho pensato io è: non avendo mai avuto dipendenti magari non si sono fatti bene i conti di quanto gli sarebbe ''costato'' un dipendente (tra stipendio, contributi, ferie ecc..) e così hanno recesso il contratto in questa maniera... altre possibilità non le vedosi, torna abbastanza.
pero' hanno giocato proprio sporco: praticamente hanno commesso un errore e ne fanno pagare le conseguenze a tuo papa'.

Self__Gig
16-05-2008, 18:36
si, torna abbastanza.
pero' hanno giocato proprio sporco: praticamente hanno commesso un errore e ne fanno pagare le conseguenze a tuo papa'.

sì... è proprio per questo che se ci sono i presupposti e dei diritti lesi voglio andare fino in fondo a questa storia, è stata una scorrettezza incredibile... ora se lui non dovesse trovare un altro lavoro nel giro di poco lascerò da parte l'università, almeno temporaneamente, e mi metterò sotto a lavorare

netavv
17-05-2008, 10:42
E' una questione seria, mio padre a febbraio ha cambiato datore di lavoro, stamattina di punto in bianco, dopo circa 3 mesi di lavoro, è stato licenziato per volere del datore di lavoro, senza naturalmente un motivo, un errore sul lavoro, un problema ecc.... è legale una cosa di questo tipo?

Il datore di lavoro può comportarsi così e licenziarti di punto in bianco una mattina quando arrivi sul posto di lavoro senza dire nulla prima?

La legge come regola tali situazioni?

Aiutatemi a reperire info sull'argomento please

Grazie

se era un contratto a tempo indeterminato non può farlo senza giusta causa

HolidayEquipe™
18-05-2008, 20:01
sì... è proprio per questo che se ci sono i presupposti e dei diritti lesi voglio andare fino in fondo a questa storia, è stata una scorrettezza incredibile... ora se lui non dovesse trovare un altro lavoro nel giro di poco lascerò da parte l'università, almeno temporaneamente, e mi metterò sotto a lavorare

stai vicino a tuo padre in questo momento...
in questi casi ci si sente inutili...quasi un peso...e non all'altezza...
ci si sente falliti...e sembra tremare il terreno sotto i piedi...
se lasci l'universita' e' peggio...si sentira' 2 volte in colpa...
stringetevi a lui...e dategli fiducia...
ora come non mai si deve vedere unita la famiglia...
in bocca al lupo per tuo padre...spero si risolva presto

Hebckoe
18-05-2008, 20:23
non sono esperto in materia ma hai tutta la mia solidarieta'!
in bocca la lupo di cuore.

Self__Gig
19-05-2008, 16:37
Grazie a tutti ragazzi.... questi giorni sono stati davvero pesanti e purtroppo la situazione ancora non si è sbloccata... forse domani, incrocio le dita.

Per quanto riguarda invece la vertenza sono sempre più motivato, non tanto per il rimborso che si dovrebbe ottenere, quanto piuttosto perchè trovo giusto che quel datore di lavoro paghi le scorrettezze commesse