View Full Version : Circuiti integrati basati su nanocavi, presto sarà possibile
Redazione di Hardware Upg
13-05-2008, 14:55
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/cpu/circuiti-integrati-basati-su-nanocavi-presto-sara-possibile_25293.html
Messa a punto una tecnica per la fabbricazione a bassi costi ed elevati volumi di circuiti integrati, elettronici e fotonici, con l'impiego di nanocavi. Realizzato il primo prototipo di un led
Click sul link per visualizzare la notizia.
cioè sti led a nanocavi sostituiscono i transistor? :mbe:
cioè sti led a nanocavi sostituiscono i transistor? :mbe:
da dove lo si evince? da qui sicuramente no!
cracovia
13-05-2008, 15:49
Veramente sta scritto nelle ultime 3 righe... Circuiti integrati = silicio credo.
Ci andrebbero almeno tre corsi universitari solo per capire come funzionano i semiconduttori...
Comunque si tratta della realizzazione di circuiti integrati ottici al posto dei comuni circuiti integrati a cui siamo abituati, e dove la trasmissione dell'informazione avviene per via elettrica (elettroni che si muovono nella pista di conduttore).
Stimolando elettricamente alcuni semiconduttori, viene emessa una radiazione luminosa (dipende dal materiale utilizzato per il semiconduttore e dall'energy gap ad esso associato). La "luce" (visibile o non visibile) viene trasmessa all'interno della struttura cristallina (quindi regolare) del materiale, perciò i fotoni sono in grado di attraversare il materiale attraverso alcune "corsie preferenziali" ed uscire da esso. Questo è quello che in due parole succede nei LED.
Lo stesso meccanismo è reversibile... Basta stimolare con la luce alcuni tipi di semiconduttore, per ottenere il meccanismo inverso e generare quindi corrente... Questo è ciò che avviene nei pannelli fotovoltaici.
Non sono un esperto del settore, ma posso immaginare che se sostituisci tutti i circuiti integrati "elettrici" con circuiti integrati ottici, puoi ottenere un sacco di vantaggi a partire dal calore generato, dall'induzione e disturbi elettromagnetici, ecc. ecc.
Il tutto partendo da tecnologie di produzione di massa già ampiamente utilizzate e collaudate.
mm da quel che ho capito io in questo caso i circuiti ottici non c'entrano per nulla
qua si parla di affinare la tecnica di produzione di semiconduttori su silicio. infatti come si vede dai disegni c'è il tradizionale substrato di silicio drogato P, mentre la parte drograta N viene sostituita da un sottile filamento di ossido di zinco (ZnO) che ha spessore di pochi atomi.
in questo modo si potrà ottenere una miniaturizzazione più spinta, almeno credo.
poi a quanto pare anche questa coppia di semiconduttori è adatta alla produzione di diodi luminescenti.
davide93
13-05-2008, 17:42
allora usiamo la cpu come catarifrangente :)
mm da quel che ho capito io in questo caso i circuiti ottici non c'entrano per nulla
Mah... Non è che abbia lavorato troppo di fantasia... E' semplicemente scritto nelle ultime 3 righe della news...:read:
...dall'ultravioletto all'infrarosso, consentendo così la creazione di nuovi circuiti integrati di tipo ottico (grazie ad un array di LED) che presto o tardi potranno anche soppiantare in toto i tradizionali circuiti integrati.
@African
quella è una tecnologia che potrebbe derivare da questa, in virtu delle proprietà luminescenti di questi diodi. la novità sta nel poter ottenere dei diodi microscopici con relativa facilità. se fosse davvero così sarebbe più facile sperimentare e sviluppare soluzioni per "l'elettronica" ottica. ma per arrivare a "soppiantare in toto i tradizionali circuiti integrati" non credo il passo sia così breve.
giaballante
13-05-2008, 20:35
Attenzione però, questo tipo di componenti serve per trasferire le informazioni, non elaborarle. Almeno per quel che scritto nella news.
Poche idee e ben confuse..........
;)
la ficati sti processori.....li fanno anche rossi???e con le lucine intermittenti???
se fosse davvero così sarebbe più facile sperimentare e sviluppare soluzioni per "l'elettronica" ottica. ma per arrivare a "soppiantare in toto i tradizionali circuiti integrati" non credo il passo sia così breve.
Infatti la frase della notizia è fuorviante e con il termine "computer ottici" si intende dispositivi che processano segnali luminosi in ogni stadio, e quindi hanno un analogo ottico dei transistor.
Questa scoperta invece, oltre a rendere più semplice la fabbricazione di circuiti integrati fotonici (come quelli usati nelle trasmissioni a fibra ottica) permetterebbe l'uso di interconnessioni ottiche all'interno dei circuiti integrati. Infatti con l'aumentare dell'integrazione e della velocità di switch dei transistor gli effetti dovuti alle capacità parassite e ai ritardi di trasmissione si fanno sempre più pesanti, e si pensa di raggiungere il limite nel 2010. L'uso di guide ottiche per i collegamenti a media e lunga distanza è considerato una promettente soluzione per avere il minimo ritardo possibile, cioè quello della trasmissione di segnali luminosi.
permetterà la realizzazione di LED in grado di spaziare in tutto lo spettro di luce visibile e non, dall'ultravioletto all'infrarosso
Lo sapete si, che la luce non visibile (cioè tutto ciò che non è tra 400 e gli 800 nm circa), è dannoso per l'occhio umano??
Avremo televisori ai raggi gamma....... ma che bruceranno la retina!:read:
Samsung&psp
14-05-2008, 11:31
Lo sapete si, che la luce non visibile (cioè tutto ciò che non è tra 400 e gli 800 nm circa), è dannoso per l'occhio umano??
Avremo televisori ai raggi gamma....... ma che bruceranno la retina!:read:
Ah si!!!
E per quale motivo invece i fotoni visibili dalla retina non dovrebbero danneggiarla?
Potresti guardare direttamente il sole con un telescopio se la tua retina è in grado di sopportare la luce visibile, anzi, ti concedo anche un filtro anti-IR così non puoi dare la colpa ai raggi infrarossi per l'occhio fregato.
Per inciso: gli ultravioletti vengono filtrati prima dall'atmosfera e poi anche dalle lenti dello strumento.
Televisori a raggi gamma?
Ma lo sai quanta energia occorre per emettere un raggio gamma?
L'inquinamento di onde elettromagnetiche si estende praticamente solo alle massime lunghezze d'onda.
Costruire un apparecchio che emetta raggi gamma è un'impresa mica da poco, figurati se ora si può parlare di emissione involontaria.
Detto in tre parole: è una idiozia!!
E' la quantità di fotoni trasportata moltiplicata per l'energia di ciascuno di essi a danneggiare l'uomo, non certo la sua frequenza presa a sé.
in questo thread si sono sparate più stronzate che nell'OT sugli ufo dell'altro giorno..
peronedj
14-05-2008, 12:02
non vorrei dire una cavolata (sono stato sempre un po negato in elettronica :stordita: ) ma "in linea di principio" un transistor non è l'accoppiata di 2 diodi? se è così a quanto dice la notizia sono stati realizzati dei led (che non sono altro che diodi luminosi, almeno questo lo so :cool: ) e quindi basterebbe appaiarli per realizzare transistor e quindi si parla non più di trasporto di informazioni ma di elaborazione. Sbaglio qualcosa?
Lo sapete si, che la luce non visibile (cioè tutto ciò che non è tra 400 e gli 800 nm circa), è dannoso per l'occhio umano??
Avremo televisori ai raggi gamma....... ma che bruceranno la retina!:read:
:doh:
dopo questa, le ho sentite tutte!! :rotfl: :rotfl:
P.S. Per la cronaca, l'obiettivo è che la luce venga trasmessa all'interno del nanocavo... Non di far diventare un processore una torcia per moddare il vostro case.... :sofico:
R.F.McGyver
14-05-2008, 14:13
non vorrei dire una cavolata (sono stato sempre un po negato in elettronica :stordita: ) ma "in linea di principio" un transistor non è l'accoppiata di 2 diodi? se è così a quanto dice la notizia sono stati realizzati dei led (che non sono altro che diodi luminosi, almeno questo lo so :cool: ) e quindi basterebbe appaiarli per realizzare transistor e quindi si parla non più di trasporto di informazioni ma di elaborazione. Sbaglio qualcosa?
Figo come idea non c'è male... Però non credo sia realizzabile!:D
Un transistor lo puoi considerare come una giunzione n-p-n o p-n-p non come l'unione di 2 led! Dubito che unendo due led ottieni un BJT... magari ti avvicini ad un fototransistor ma è meglio non fomentare la cosa, altrimenti Bardeen, Pierce e Brattain si potrebbero arrabbiare! :D
Scherzi a parte, due LED per funzionare devono essere polarizzati in diretta, mentre per il transistor, una giunzione deve essere polarizzata in inversa!
peronedj
14-05-2008, 14:19
Figo come idea non c'è male... Però non credo sia realizzabile!:D
Un transistor lo puoi considerare come una giunzione n-p-n o p-n-p non come l'unione di 2 led! Dubito che unendo due led ottieni un BJT... magari ti avvicini ad un fototransistor ma è meglio non fomentare la cosa, altrimenti Bardeen, Pierce e Brattain si potrebbero arrabbiare! :D
Scherzi a parte, due LED per funzionare devono essere polarizzati in diretta, mentre per il transistor, una giunzione deve essere polarizzata in inversa!
non ci ho capito una mazza ma suppongo che sia come dici tu :asd:
peronedj
14-05-2008, 14:44
Figo come idea non c'è male... Però non credo sia realizzabile!:D
Un transistor lo puoi considerare come una giunzione n-p-n o p-n-p non come l'unione di 2 led! Dubito che unendo due led ottieni un BJT... magari ti avvicini ad un fototransistor ma è meglio non fomentare la cosa, altrimenti Bardeen, Pierce e Brattain si potrebbero arrabbiare! :D
Scherzi a parte, due LED per funzionare devono essere polarizzati in diretta, mentre per il transistor, una giunzione deve essere polarizzata in inversa!
ho appena parlato con un mio collega che se ne intende, mi ha spiegato che effettivamente non è la stessa cosa, perchè una cosa è attaccare fisicamente 3 pezzi di silicio, un'altra cosa è attaccarli con un filo... (pnp / pn-np) ma qui si parla di fili su scala nanometrica e mi dice che a limite si potrebbe arrivare ad avere un transistor che funziona solo come interruttore on/off (e non come i transistor normali che variano la tensione ai capi) ma questo è proprio quello che serve in campo digitale!
ho appena parlato con un mio collega che se ne intende, mi ha spiegato che effettivamente non è la stessa cosa, perchè una cosa è attaccare fisicamente 3 pezzi di silicio, un'altra cosa è attaccarli con un filo... (pnp / pn-np) ma qui si parla di fili su scala nanometrica e mi dice che a limite si potrebbe arrivare ad avere un transistor che funziona solo come interruttore on/off (e non come i transistor normali che variano la tensione ai capi) ma questo è proprio quello che serve in campo digitale!
Mi sembra di capire che stai restringendo l'ipotesi a BJT (che è questo (http://it.wikipedia.org/wiki/Transistor_a_giunzione_bipolare)), escludendo i MOS... Comunque non capisco perché tutto questo giro sui transistor... Nella news non si sta parlando di integrare questi nanocavi all'interno dei transistor, che già sono dell'ordine di poche decine di nanometri, ma di utilizzarli come collegamenti al posto delle normali piste in metallo.. Quel prototipo è un esperimento riuscito sul fatto che riescono a produrre con tecnologie conosciute e a basso costo un nanocavo che trasmette fotoni al posto di elettroni. Per far ciò utilizzano dei LED (costruiti come un "filo" di semiconduttore drogato con elettroni "n" su un substrato in silicio fortemente drogato con lacune "p")... Una semplice giunzione pn, proprio come tutti i LED (http://it.wikipedia.org/wiki/LED) (nessun effetto transistore chiamato in causa...).
Noto però che il nanocavo in questione esce all'esterno della pista in metallo (che, correggetemi se sbaglio, dovrebbe essere l'anodo, dovendo polarizzare direttamente il LED, ed essendo l'ossido di zinco drogato n). Nella foto al "buio" si vedono gli estremi del filo illuminati. Quindi i fotoni generati nella parte "stimolata" elettricamente riescono a procedere nella struttura cristallina anche nella parte non "stimolata" (all'esterno dell'anodo). Mi sembra di capire che questi nanocavi funzionino allo stesso tempo da LED e da "fibra ottica" monomodale.
E mi vengono in mente altre perplessità riguardo la possibilità di poter far viaggiare i fotoni in angoli a 45 o 90 gradi come nelle piste dei circuiti integrati a cui siamo abituati... Finchè il nanocavo è dritto, il gioco è "semplice", ma in caso di bruschi cambiamenti di direzione credo che si cada negli stessi problemi delle fibre ottiche...
Altro dubbio che mi era venuto era proprio riguardo il fatto che il LED funziona solo se polarizzato in diretta.
In una "normale" connessione digitale (all'interno di un processore) sfruttiamo il fronte d'onda positivo e quello negativo... In questo caso invece che si fa? E' vero però che si può sfruttare una frequenza di trasmissione decisamente maggiore... :wtf:
Mah.... vado a farmi un caffè! :coffee:
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