View Full Version : Bucarest: non consentiremo misure xenofobe
85francy85
13-05-2008, 07:23
BUCAREST: NON CONSENTIREMO MISURE XENOFOBE
BUCAREST - ''Attraverso la cooperazione con le autorita' italiane, non consentiremo che i romeni onesti in Italia siano lesi e che nascano sentimenti antiromeni e xenofobi nella Penisola''. Lo ha dichiarato oggi il ministro della Difesa romeno Teodor Melescanu, che e' anche vicepresidente del Partito nazionale liberale nel governo di minoranza di Bucarest, citato dall'agenzia Rompres.
''Siamo convinti che esista un reale interesse affinche' le relazioni tra Romania e Italia, che sono ottime, siano protette dalle conseguenze negative di certe misure che potrebbero danneggiarle'', ha precisato Melescanu. Il ministro ha ricordato le circa 25.000 imprese a capitale italiano di Romania e ''il contributo dei romeni che lavorano in Italia al Pil della Penisola''.
REAZIONE ITALIA DEBOLE VERSO REATI ROM
La reazione delle autorità italiane nei confronti della criminalità dei nomadi che provengono dalla Romania, è "debole". Lo ha affermato il ministro della Difesa romeno Teodor Melescanu, citato dall'agenzia Rompres. "Chi commette un reato, deve rispondere di quel reato", ha detto Melescanu, precisando che i criminali vanno puniti in base alla legislazione europea nel rispetto della Convenzione europea sui diritti dell'uomo, del Trattato di Lisbona e della Direttiva 38 dell'Ue sulla libera circolazione dei cittadini comunitari. Il ministro ha altresì definito "debole" l'impegno delle autorità italiane ad attingere ai fondi Ue destinati all' integrazione sociale dei rom. "Il governo romeno e il Partito nazionale liberale seguono attentamente le evoluzioni in Italia, con l'insediamento del nuovo governo", ha concluso. Il premier Calin Popescu Tariceanu ha convocato oggi una riunione di lavoro sulla situazione dei romeni in Italia, a seguito del dibattito a Roma sul pacchetto sicurezza del ministro dell'Interno Roberto Maroni.
PREMIER, ERRORE ITALIA I CAMPI NOMADI
E' un errore tollerare i campi nomadi in Italia. Lo ha detto oggi il premier romeno Calin Popescu Tariceanu a Bucarest. Il primo ministro ha precisato che, per le autorità romene e italiane, urge ora un impegno comune al fine di risolvere la situazione provocata "dalla debole reazione delle forze dell'ordine e delle autorità italiane che non dovevano accettare i campi nomadi che costituiscono base di alimento della delinquenza a Roma o altre città italiane". In altri paesi europei dove vivono comunità romene non ci sono campi nomadi: "perché non si è verififcata in Germania o in Francia una simile situazione?", ha incalzato Tariceanu, che ha spiegato: perché lì "le autorità sono intervenute subito, senza fare dichiarazioni politiche che alimentassero la questione". "L'ex sindaco di Roma si è contraddistinto in tal senso, costruendosi anche un programma elettorale" su questo, ha affermato Tariceanu, esprimendo il desiderio di lavorare assieme alle autorità italiane.
http://ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_72618082.html
Bene, almeno qualcuno di imparziale ha criticato il buonismo italiano sinistrorso. Non sarà anche lui "fascista" spero:stordita:.
Hitman04
13-05-2008, 07:39
Ti si è incastrato il caps lock?:rolleyes:
Gargoyle
13-05-2008, 07:46
Bene, almeno qualcuno di imparziale ha criticato il buonismo italiano sinistrorso. Non sarà anche lui "fascista" spero:stordita:.
Considerando che il centro-destra ha governato l'Italia dal 2001 al 2006 e che durante quel quinquennio i campi nomadi non sono affatto spariti, mi smebra pretestuoso parlare di "buonismo sinistrorso".
A parte questo, il premier romeno non può che intervenire per tutelare i diritti dei suoi cittadini, ed ha fatto bene.
Meno bene fa nell'indicare ad un paese straniero come deve agire per risolvere il problema: non sta a lui dirci come fare.
I campi nomadi in Italia ci sono da sempre (del resto di zingari in Italia ce ne sono da 600 anni come minimo) e non è che li si possono smantellare così, con uno sciocco di dita.
Men che meno cacciare a pedate, visto che molti hanno passaporto italiano.
85francy85
13-05-2008, 07:58
Ti si è incastrato il caps lock?:rolleyes:
l'articolo era cosi :O e non me ne sono accorto subito. Cambio ora :stordita:
85francy85
13-05-2008, 08:04
Considerando che il centro-destra ha governato l'Italia dal 2001 al 2006 e che durante quel quinquennio i campi nomadi non sono affatto spariti, mi smebra pretestuoso parlare di "buonismo sinistrorso".
A parte questo, il premier romeno non può che intervenire per tutelare i diritti dei suoi cittadini, ed ha fatto bene.
Meno bene fa nell'indicare ad un paese straniero come deve agire per risolvere il problema: non sta a lui dirci come fare.
I campi nomadi in Italia ci sono da sempre (del resto di zingari in Italia ce ne sono da 600 anni come minimo) e non è che li si possono smantellare così, con uno sciocco di dita.
Men che meno cacciare a pedate, visto che molti hanno passaporto italiano.
io non leggo questo nell'articolo. Leggo che l'Italia ha funzionato da collettore della delinquenza, ha permesso di insediarsi a certi gruppi negli anni e ora che la situazione è allo stremo, appena si pensa a risolvere la questione veniamo accusati di xenofobia. Mi sembra chiaro che ne il premier ne il capo della polizia rumena (altro articolo di 3 mesi fa o poco piu) gradiscano il ritorno in madre patria di alcuni suoi cittadini:stordita: .
PS Non ho scirtto il buonismo della politica di sx ho scritto il buonismo sinistrorso. Comunque a sentire la Annunziata ad anno zero due settimane fa mi si rizzavano i capelli.
l'italia è la pattumiera europea deo clandestini .. :muro:
wildsliver
13-05-2008, 08:48
BUCAREST: NON CONSENTIREMO MISURE XENOFOBE
Bene, almeno qualcuno di imparziale ha criticato il buonismo italiano sinistrorso. Non sarà anche lui "fascista" spero:stordita:.
mettiti a sottolineare tutto l'articolo e leggi anche la prima parte, domandati chi da tempo sta depenalizzando l'impossibile delegittimando nel frattempo l'operato dei giudici e poi datti pure la risposta :D
cmq anche a Milano, nota roccaforte rossa, c'è il problema dell'amministrazione molle
http://rfucile.altervista.org/?p=245
LotharInt
13-05-2008, 08:53
che tristezza ..ce lo dicono anche i romeni stessi che qua tutto è permesso...ennesima figura di merda internazionale. Francia e Germania non sono certo paesi meno democratici del nostro, il contrario semmai, ma sanno farsi rispettare e garantire vivibilità e ordine pubblico ai propri cittadini. Allucinante..la feccia del loro paese viene da noi e dobbiamo anche sentirci ridicolizzare sentendo che non siamo capaci di sbatterla in galera come invece sanno fare loro..:doh: ..povera Italia..
leggendo l'articolo, il premier rumeno dice solo di non fare di tutta l'erba un fascio,anche perchè una cosa sono i rumeni e un altra sono i rom che provengono dalla romania, e dice che non bisogna tollerare i campi rom, quindi bisogna smantellarli se non si devono tollerare.
in poche parole dice agli italiani che dovevano svegliarsi prima e non permettere l'accampamento delle baraccopoli, invece che stare a straparlare se il problema era di sx o dx , in italia, si parla molto ma fatti nessuno, al max si spostano si fa una bella foto, visto non ci sono piu, si fa la bonifica ( si ricopre di terra tutto ) un dibattito di qualche politico nella trasmissione dell'insetto, qualche video che mostra quello che si vuole far vedere ed.... è tutto a posto. problema risolto :D :D :D
nomeutente
13-05-2008, 09:12
Bene, almeno qualcuno di imparziale ha criticato il buonismo italiano sinistrorso. Non sarà anche lui "fascista" spero:stordita:.
Ha anche criticato il fatto che non usiamo i fondi europei destinati all'integrazione dei rom.
E ha citato l'esempio di Francia e Germania, che in questi giorni ho citato anch'io svariate volte: sono paesi dove c'è la repressione dei reati ma dove le politiche di accoglienza sono fatte molto bene.
alarico75
13-05-2008, 09:47
Ha anche criticato il fatto che non usiamo i fondi europei destinati all'integrazione dei rom.
E ha citato l'esempio di Francia e Germania, che in questi giorni ho citato anch'io svariate volte: sono paesi dove c'è la repressione dei reati ma dove le politiche di accoglienza sono fatte molto bene.
E' ora di imitarle Francia e Germania pero'.
Questo lassismo dove non si fa' nulla perche' chissa cosa succede e' quanto di peggio possiamo mandare avanti.
Vedremo fra qualche giorno cosa proporra' Maroni.
DonaldDuck
13-05-2008, 10:05
mettiti a sottolineare tutto l'articolo e leggi anche la prima parte, domandati chi da tempo sta depenalizzando l'impossibile delegittimando nel frattempo l'operato dei giudici e poi datti pure la risposta :D
Tipo Forleo e De Magistris insomma :D
cmq anche a Milano, nota roccaforte rossa, c'è il problema dell'amministrazione molle
http://rfucile.altervista.org/?p=245
C'era ad esempio Veltroni che voleva trasferire parte dei campi nomadi distribuendoli tra i paesi del viterbese. Come risolvere il problema spostandolo ;). Poi non se ne è fatto più nulla.
Dopo la libia adesso anche la romania vuole comandare a casa ns manca solo l'albania e siamo apposto.
brrrrr che paura!!
nomeutente
13-05-2008, 10:21
Vedremo fra qualche giorno cosa proporra' Maroni.
Fra tutti, Maroni mi sembra una persona di buon senso (ma fa un po' senso scriverlo :D) e infatti ieri mi sembra abbia parlato anche della necessità di integrazione degli stranieri.
Certamente Maroni non è Borghezio e non è solito scivolare su posizioni xenofobe, però lui è il ministero dell'interno e può solo pensare al bastone, per le carote è un altro che decide.
Secondo voi tutto questo "buonismo" italiano è in parte influenzato dall'avere in "casa" il Vaticano, Papa et simila figure?
nomeutente
13-05-2008, 10:30
Secondo voi tutto questo "buonismo" italiano è in parte influenzato dall'avere in "casa" il Vaticano, Papa et simila figure?
L'Italia non è un paese buonista, è semplicemente un paese menefreghista, la cui classe politica ha la tendenza a lasciare che le cose seguano il corso naturale (a meno che non siano toccati personalmente dal problema).
L'Italia non è un paese buonista, è semplicemente un paese menefreghista, la cui classe politica ha la tendenza a lasciare che le cose seguano il corso naturale (a meno che non siano toccati personalmente dal problema).
Che siamo un popolo menefreghista, non ci sono dubbi.
Aspetto però di vedere la solita alzata di scudi da parte di chi sappiamo bene, appena verranno fatte delle proposte in merito alle questioni di sicurezza/integrazione.
LotharInt
13-05-2008, 10:37
L'Italia non è un paese buonista, è semplicemente un paese menefreghista, la cui classe politica ha la tendenza a lasciare che le cose seguano il corso naturale (a meno che non siano toccati personalmente dal problema).
quoto :D , è esattamente cosi'. In questo paese la gran parte della gente e della classe politica pensa solo a se' stessa, questo è un paese dove non esiste il senso del bene sociale, della collettività. Tutti, escluso pochissimi, si curano solo dell'orticello di casa propria, correndo poi a tardivi e quasi sempre inutili provvedimenti quando oramai una particolare situazione di disagio è arrivata al limite e ben poco si puo' fare.
85francy85
13-05-2008, 10:51
mettiti a sottolineare tutto l'articolo e leggi anche la prima parte, domandati chi da tempo sta depenalizzando l'impossibile delegittimando nel frattempo l'operato dei giudici e poi datti pure la risposta :D
cmq anche a Milano, nota roccaforte rossa, c'è il problema dell'amministrazione molle
http://rfucile.altervista.org/?p=245
se mi permetti sottolineo quello che reputo piu importante.:)
Sto dicendo che tutte le amministrazioni sbagliano atteggiamento, si deve cambiare assolutamente:)
85francy85
13-05-2008, 11:20
A me pare così facile la questione: chi delinque deve avere zero (0) possibilità di vita facile; chi sceglie di vivere onestamente deve venire aiutato.
Bastoni nodosi e carote allettanti.
:mano: e anche eliminare possibili situazioni di facile creazione di delinquenza :)
le regole non le ha certo fatte l'italia ma l'unione europea. La legislazione comunitaria dice chiaramente che all'interno dell'UE ho hai un reddito o torni a casa tua... la Romania ha aderito all'UE quindi si adeguino e se no dovevano pensarci prima.
Mi sembra chiaro che ne il premier ne il capo della polizia rumena (altro articolo di 3 mesi fa o poco piu) gradiscano il ritorno in madre patria di alcuni suoi cittadini:stordita: .
**
I rumeni stavolta hanno ragione: se in in italia non si riesce a perseguire e punire chi delinque, il problema non è loro.
Charonte
13-05-2008, 19:43
eh certo :rolleyes:
loro si sono libertati di tutta la loro merda di criminali che sono arrivati qua e ora hanno la cagarella che possano essere riportati da loro
la verita è solo questa
altro che belle parole
matmat86
13-05-2008, 20:17
e cosa fa? ci dichiara guerra??? :asd: :asd: :asd:
dio benedica la domestic jurisdiction
Sawato Onizuka
13-05-2008, 23:49
E ha citato l'esempio di Francia e Germania, che in questi giorni ho citato anch'io svariate volte: sono paesi dove c'è la repressione dei reati ma dove le politiche di accoglienza sono fatte molto bene.
:muro: :mad:
lasciano a desiderare solo nei posti migliori... :cry:
sid_yanar
14-05-2008, 00:20
Considerando che il centro-destra ha governato l'Italia dal 2001 al 2006 e che durante quel quinquennio i campi nomadi non sono affatto spariti, mi smebra pretestuoso parlare di "buonismo sinistrorso".
dal 2001 al 2006 i rom si erano smaterializzati; poi all'improvviso come per incanto sono ricomparsi, ed ora il paese è "in ginocchio" :asd:
Gargoyle
14-05-2008, 07:44
le regole non le ha certo fatte l'italia ma l'unione europea. La legislazione comunitaria dice chiaramente che all'interno dell'UE ho hai un reddito o torni a casa tua... la Romania ha aderito all'UE quindi si adeguino e se no dovevano pensarci prima.
Veramente no: http://en.wikipedia.org/wiki/European_citizenship
Ed anche se in futuro si volesse rivedere in modo restrittivo tutto questo (ma in sede UE, dove i piagnistei leghisti non saranno certo ascoltati) resterebbe sempre il fatto che i controlli alla frontiera con stati UE non si possono fare se non per brevi periodi e giustificate ragioni contingenti.
85francy85
14-05-2008, 07:52
dal 2001 al 2006 i rom si erano smaterializzati; poi all'improvviso come per incanto sono ricomparsi, ed ora il paese è "in ginocchio" :asd:
ho scritto da qualche parte che "l'invasione" c'e stata negli ultimi 2 anni? non mi pare. Solo che nel 2000 avevo altro per la testa avendo 14 anni.:) Solo negli ultimi mesi ho notato una cosa. Nella mia zona sono ricomparsi i mendicanti storpi ai semafori totalmente scomparsi negli ultmi 5 anni.
Il problema si è stratificato nel tempo e ora la società inizia a rendersi conto che il perbenismo, girare l'occhio dall'altra parte non porta a buoni risultati. E' ora di iniziare a tutelare di più i cittadini italiani, altro che politiche sociali.
Gargoyle
14-05-2008, 08:04
Solo negli ultimi mesi ho notato una cosa. Nella mia zona sono ricomparsi i mendicanti storpi ai semafori totalmente scomparsi negli ultmi 5 anni.
Chiaramente i mendicanti storpi sono una minaccia mortale alla nostra sicurezza: propongo di gassarli tutti con lo Zyklon B.
Umorismo a parte, cerchiamo di renderci conto che dietro un mendicante storpio al semaforo (che, per quel che ne si sa, può essere italiano come rumeno) c'è un programma di assistenza sociale che non funziona e degli sfruttatori che vogliono lucrarci su.
85francy85
14-05-2008, 08:37
Chiaramente i mendicanti storpi sono una minaccia mortale alla nostra sicurezza: propongo di gassarli tutti con lo Zyklon B.
Umorismo a parte, cerchiamo di renderci conto che dietro un mendicante storpio al semaforo (che, per quel che ne si sa, può essere italiano come rumeno) c'è un programma di assistenza sociale che non funziona e degli sfruttatori che vogliono lucrarci su.
E' questo il principale problema! .E ti assicuro che di sfruttatori italiani in questo "campo" ne beccano pochi pochi:)
Naturalmente non me la prendo con quei poveri schiavi che fanno i mendicanti, storpi o ancora peggio storpiati alla nascita da mostri ( nemmeno esseri umani) SPESSO GLI STESSI GENITORI ARTEFICI O CONSAPEVOLI vedi la recente prostituta rumena uccisa. E' una mentalita, ideologia o tradizione che non puo' essere tutelata e nemmeno compatita in un paese civile e non è dettata dalla povertà:(
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