View Full Version : PRIMO FARMACO A MARCHIO COOP, A 2 EURO
pablog1585
09-05-2008, 09:49
ROMA - E' un farmaco per la cura degli stati febbrili ma anche un analgesico e costa due euro, ovvero meno della metà degli analoghi prodotti di marca. E' il primo farmaco generico a marchio Coop e sarà in vendita dalla prossima settimana negli 80 corner di CoopSalute in tutta Italia.
A presentarlo, con una conferenza stampa, il presidente Coop Italia Vincenzo Tassinari e il presidente Coop-Ancc (Associazione nazionale cooperative consumatori) Aldo Soldi. "E' una dimostrazione concreta - hanno affermato i due responsabili Coop - di quanto si può ancora fare portando avanti la liberalizzazione del mercato farmaceutico a beneficio dei consumatori".
Il primo farmaco generico Coop è nella formulazione di compresse effervescenti ed è a base di acido acetilsalicilico e acido ascorbico (ovvero il principio attivo dell'aspirina unito alla vitamina C), è prodotto in Italia ed avrà il costo di 2 euro: "In questo prezzo - ha spiegato Tassinari - c'é anche il nostro margine di utile, a dimostrazione che su questo versante si può incidere molto sul prezzo operando a vantaggio dei consumatori".
Un risultato reso possibile dalla legge sulla liberalizzazione approvata nel 2006: "I benefici arrivati grazie alla liberalizzazione del settore dei farmaci - ha rilevato Soldi - sono evidenti: in un contesto caratterizzato da continui aumenti di prezzi, infatti, proprio il costo dei farmaci da banco ha subito una diminuzione pari all'11%".
Il nuovo prodotto Coop è un farmaco Otc, ovvero un farmaco da banco vendibile senza ricetta medica ed ogni scatola contiene 20 compresse. Si tratta di un farmaco generico, ovvero non più coperto da brevetto e che al posto del nome commerciale ha il nome del principio attivo seguito dal nome dell'azienda. E' equivalente, dal punto di vista qualitativo e quantitativo, al corrispondente farmaco di marca già in commercio. L'obiettivo della vendita del primo farmaco Coop, hanno sottolineato Tassinari e Soldi, è produrre nel mercato gli stessi effetti di calmieramento che si sono prodotti con il latte in polvere per i bambini.
comunist!! :O
comunist!! :O
Nei principi attivi ci sarà sicuramente marxismolo e leninina! :O
thunderaccio
09-05-2008, 09:56
cito il buon Fiorello: mi preoccupa di più la supposta dell' Esselunga:D
Dubito che il nuovo governo farà uno straccio di liberalizzazione di questo tipo.. wait and see :O
Dreammaker21
09-05-2008, 10:13
cito il buon Fiorello: mi preoccupa di più la supposta dell' Esselunga:D
:D
Fiorello è un genio!
alarico75
09-05-2008, 10:50
Bene cosi' ora liberalizzano tutti questi farmaci generici non legandoli solo a supermercati e cooperative ma a tutte le rivendite che vogliono farne richiesta per calare ulteriormente il prezzo.
Ehhh mi mancherà il governo Prodi.
Bene cosi' ora liberalizzano tutti questi farmaci generici non legandoli solo a supermercati e cooperative ma a tutte le rivendite che vogliono farne richiesta per calare ulteriormente il prezzo.
Lol non c'è nessuna legge che glielo impedisce. Il fatto che non lo abbiano fatto altri prima è semplicemente che tutti finora si sono tenuti margini spropositati sui farmaci.
Warlock72
09-05-2008, 10:54
Che dire? Per una volta non mi chiederò perchè la coop riesce ad avere prezzi così bassi ma sarò contento per la notizia.
Le caste protette, vedi farmacisti, devono inziare a fare i conti con le liberalizzaioni e questo spero sarà solo il primo passo.
A conti fatti Bersani è stato indubbiamente il miglior ministro del governo passato.
Bene cosi' ora liberalizzano tutti questi farmaci generici non legandoli solo a supermercati e cooperative ma a tutte le rivendite che vogliono farne richiesta per calare ulteriormente il prezzo.
Ma guarda che la novità non è la vendita del farmaco in se per se, ma il fatto che la Coop si PRODUCE il farmaco con il suo marchio... e abbatte notevolmente i costi....
é un generico "marchiato" in pratica! speriamo in questo modo che la gente capisca che un farmaco non fa effetto solo se sopra c'è scritto moment o vivinC, ma che una scatola con scritto sopra ibuprofene o acido acetilsalicilico è la stessa cosa....
dave4mame
09-05-2008, 10:58
i generici si trovavano già prima, sia all'ipermercato che in farmacia.
qui il passo avanti è costituito dal fatto che è prodotto da coop.
o meglio; che è prodotto da chi già faceva il generico ed etichettato coop.
alarico75
09-05-2008, 11:04
i generici si trovavano già prima, sia all'ipermercato che in farmacia.
qui il passo avanti è costituito dal fatto che è prodotto da coop.
o meglio; che è prodotto da chi già faceva il generico ed etichettato coop.
Che culo cosi' la COOP ha anche il controllo della produzione e domina tutta la catena.
Coll'aspirina e' dura fare dei casini ma non sorprendetevi se fra qualche anno le analisi diranno che un prodotto e' adulterato da sostanze immesse per abbassare il costo di produzione!
i generici si trovavano già prima, sia all'ipermercato che in farmacia.
qui il passo avanti è costituito dal fatto che è prodotto da coop.
o meglio; che è prodotto da chi già faceva il generico ed etichettato coop.
Si ma credo che gli altri generici non costino 2 euro.. sono di certo più economici dell'aspirina bayer, ma non così tanto. Se il malvagio governo Prodi non avesse liberalizzato la vendita dei farmaci nei supermercati, non sarebbe mai potuto succedere.
Che culo cosi' la COOP ha anche il controllo della produzione e domina tutta la catena.
Coll'aspirina e' dura fare dei casini ma non sorprendetevi se fra qualche anno le analisi diranno che un prodotto e' adulterato da sostanze immesse per abbassare il costo di produzione!
Certo.. oppure si scoprirà che c'è dentro un intruglio vodoo che fa diventare comunisti tutti quelli che la ingeriscono :D
LucaTortuga
09-05-2008, 11:09
Che culo cosi' la COOP ha anche il controllo della produzione e domina tutta la catena.
Coll'aspirina e' dura fare dei casini ma non sorprendetevi se fra qualche anno le analisi diranno che un prodotto e' adulterato da sostanze immesse per abbassare il costo di produzione!
Ma questo stesso identico rischio non c'è anche con i farmaci cosiddetti "di marca"?
i farmaci generici a Torino, nel mio quartiere, sono in vendita nelle farmacie da anni, nel resto d'Italia non è così? cavoli che arretratezza.
Che culo cosi' la COOP ha anche il controllo della produzione e domina tutta la catena.
Coll'aspirina e' dura fare dei casini ma non sorprendetevi se fra qualche anno le analisi diranno che un prodotto e' adulterato da sostanze immesse per abbassare il costo di produzione!
Muahahahahahhhahahah
Mamma mia che grossa cavolata.....
come se il farmaco non fosse prodotto dalla stessa casa farmaceutica che produce tutte le altre compresse analoghe...
Si ma credo che gli altri generici non costino 2 euro.. sono di certo più economici dell'aspirina bayer, ma non così tanto. Se il malvagio governo Prodi non avesse liberalizzato la vendita dei farmaci nei supermercati, non sarebbe mai potuto succedere.
Non credo che i generici costino meno di questa confezione, bisogna vedere naturalmente il dosaggio e il numero di pastiglie nella confezione!
Io la trovo un'ottima iniziativa, e spero si allarghi ad altri farmaci da banco
alarico75
09-05-2008, 11:16
Certo.. oppure si scoprirà che c'è dentro un intruglio vodoo che fa diventare comunisti tutti quelli che la ingeriscono :D
Quello c'e' normalmente,e' ovvio. :)
Metti che sbagliano l'ingrediente e diventi un bananas?
Tutte le regione rosse diventano azzurre.
:D :D
shinji_85
09-05-2008, 11:19
Che culo cosi' la COOP ha anche il controllo della produzione e domina tutta la catena.
Coll'aspirina e' dura fare dei casini ma non sorprendetevi se fra qualche anno le analisi diranno che un prodotto e' adulterato da sostanze immesse per abbassare il costo di produzione!
E' così ovvio... (http://www.youtube.com/watch?v=N1KvgtEnABY)
svarionman
09-05-2008, 11:22
Che culo cosi' la COOP ha anche il controllo della produzione e domina tutta la catena.
Coll'aspirina e' dura fare dei casini ma non sorprendetevi se fra qualche anno le analisi diranno che un prodotto e' adulterato da sostanze immesse per abbassare il costo di produzione!
Guarda che, ad esempio, la pasta COOP è fatta anche dal pastificio Rummo di Gragnano (abbastanza famoso) ed è molto buona pur costando poco........i prodotti marchiati dei supermercati (che siano coop, carrefour o altri) sono fatti dalle stesse aziende che poi vendono con il loro marchio, solo che grazie ad accordi con le grandi catene di distribuzion e non essendoci costi accessori (pubblicità etc...) costano di meno.
alarico75
09-05-2008, 11:26
Guarda che, ad esempio, la pasta COOP è fatta anche dal pastificio Rummo di Gragnano (abbastanza famoso) ed è molto buona pur costando poco........i prodotti marchiati dei supermercati (che siano coop, carrefour o altri) sono fatti dalle stesse aziende che poi vendono con il loro marchio, solo che grazie ad accordi con le grandi catene di distribuzion e non essendoci costi accessori (pubblicità etc...) costano di meno.
Si mi e' noto, so' pero' che in altri paesi e con farmaci un po' piu' complessi possedendo tutta la catena per aumentare i margini si trovavano schifezze nel prodotto finito.
Tranquilli con l'aspirina non succede e costa meno ed e' un vantaggio per tutti.
Per il generico dell' Aulin o della Tachipirina (l'anno prossimo) starei MOLTO attento.
La Coop non la ferma più nessuno ormai, dai piccoli supermercati è diventata una potenza incredibile, che controlla tutto il nostro stato. Presto diventerà una multinazionale :)
Certo.. oppure si scoprirà che c'è dentro un intruglio vodoo che fa diventare comunisti tutti quelli che la ingeriscono :D
L'ho già detto io prima :cry:
Nei principi attivi ci sarà sicuramente marxismolo e leninina! :O
:read: :p
FastFreddy
09-05-2008, 11:28
Aspettiamo con ansia il viagra del Lidl, a 3.99€ :O
Se poi non vi si alza... beh, compratene un'altra scatola, per quel che costa....
:D
La Coop non la ferma più nessuno ormai, dai piccoli supermercati è diventata una potenza incredibile, che controlla tutto il nostro stato. Presto diventerà una multinazionale :)
Sì certo, assolda pure mercenari :D
Sevenday
09-05-2008, 11:43
All'estero i farcmaci costano molto meno che da noi ed il reddito pro-capite è maggiore... :mbe:
Evidentemente in italia c'è qualcosa che non va!!! A londra il paracetamolo lo vendono anche in profumeria!!!
E' bene che tutte queste lobbye assurde la smettano, e l'iniziativa del farmaco senza ricetta da poter vendere ovunque (a patto che ci sia personale adibito) è solo l'inizio... :D
Io al tempo firmai volentieri l'iniziativa COOP...ce ne fossero altre di inziative del genere le FIRMEREI TUTTE!!!
FrancescoSan
09-05-2008, 12:07
Per farvi un esempio di come il mercato Italiano dei farmaci da banco sia drogato per il monopolio delle farmacie (adesso per fortuna contrastato da questi esempi) basti pensare che a Madrid in pieno centro a luglio dell'anno scorso ho comprato una confezione da 20 compresse di aspirina di marca a 2 euro...(non faccio nomi per non far pubblicità, vi dico solo che la scatola era verde e bianca)
85francy85
09-05-2008, 12:17
Certo.. oppure si scoprirà che c'è dentro un intruglio vodoo che fa diventare comunisti tutti quelli che la ingeriscono :D
fino ad oggi tutto cio' che ho mangiato è a circa il 70% della coop e molto di marca coop. Per fortuna non hanno quell'effetto secondario :stordita:
fino ad oggi tutto cio' che ho mangiato è a circa il 70% della coop e molto di marca coop. Per fortuna non hanno quell'effetto secondario :stordita:
Devi aspettare i 30 anni, poi ti trasformi in un lupo del KGB (cit. Bioshock).
85francy85
09-05-2008, 12:18
La Coop non la ferma più nessuno ormai, dai piccoli supermercati è diventata una potenza incredibile, che controlla tutto il nostro stato. Presto diventerà una multinazionale :)
guarda fintanto che mi tiene bassi i prezzi e media/ alta qualita non posso che esserne contento :stordita:
85francy85
09-05-2008, 12:20
Devi aspettare i 30 anni, poi ti trasformi in un lupo del KGB (cit. Bioshock).
:nera: :nera: http://www.vocinelweb.it/faccine/confuse/15.gif
Tranquilli con l'aspirina non succede e costa meno ed e' un vantaggio per tutti.
Per il generico dell' Aulin o della Tachipirina (l'anno prossimo) starei MOLTO attento.
Scusa, ma proprio non hai la minima idea di come sia fatto un farmaco :asd:
La Coop non la ferma più nessuno ormai, dai piccoli supermercati è diventata una potenza incredibile, che controlla tutto il nostro stato. Presto diventerà una multinazionale :)
La Coop doveva allearsi alla Conad 20 anni fa ora sarebbe il leader mondiale invece di farsi infinocchiare dai francesi....
guarda fintanto che mi tiene bassi i prezzi e media/ alta qualita non posso che esserne contento :stordita:
Ma solo qui da me la Coop è conveniente per pochissime cose, la qualità è medio-bassa ed è in generale (tranne i prodotti a marchio coop, ma nemmeno sempre) meno conveniente perfino dell'esselunga? :mbe:
Sarà che l'esselunga della mia zona è molto conveniente (c'è gente che si fa anche 30km per venire a comprare qui), ma non mi pare poi così tanto :mbe: .
Comunque buona cosa, anche se generalmente sui farmaci tendo a non risparmiare mai (anche perchè con la mia filosofia, meno l'indispensabile, posso prendere un'aspirina ogni 2 anni :stordita: ).
Fides Brasier
09-05-2008, 13:18
Bene cosi' ora liberalizzano tutti questi farmaci generici non legandoli solo a supermercati e cooperative ma a tutte le rivendite che vogliono farne richiesta per calare ulteriormente il prezzo.:mbe: guarda che adesso e' gia' cosi'.
a torino sono numerose ormai le "parafarmacie" che vendono farmaci grazie alla liberalizzazione introdotta dal decreto bersani.
dave4mame
09-05-2008, 13:20
Ma solo qui da me la Coop è conveniente per pochissime cose, la qualità è medio-bassa ed è in generale (tranne i prodotti a marchio coop, ma nemmeno sempre) meno conveniente perfino dell'esselunga? :mbe:
nella stalingrado d'italia (sesto san giovanni) la coop ha prezzi più alti della concorrenza (che oltrettutto è assai agguerrita; nel raggio di 15 km ci sono non meno di 10 centri commerciali uno più grande dell'altro)...
di contro per alcuni articolo esselunga si sta riposizionando verso il basso...
Fides Brasier
09-05-2008, 13:22
:mbe: guarda che adesso e' gia' cosi'.
a torino sono numerose ormai le "parafarmacie" che vendono farmaci grazie alla liberalizzazione introdotta dal decreto bersani.ma sicuramente berlusconi sapra' fare di meglio :O
:rotfl:
alarico75
09-05-2008, 13:24
Le COOP hanno prezzi piu' alti qui a Bologna e ricevono il sostegno del comune che gli costruisce le fermate autobus e i parcheggi vicino.
Nel frattempo si prova a screditare gli altri centri non fornendo gli stessi servizi, e avviando campagne stampa sulla schiavizzazione dei dipendenti come successo con il Lidl e con Esselunga.
gianly1985
09-05-2008, 13:29
Tutto sto casino per un farmaco OTC generico con appiccicato lo stemmino Coop posticcio? :stordita:
ps: facile far costare meno un farmaco quando non devi spendere per la pubblicità e per la ricerca... (per chi si stesse chiedendo perchè i generici costano meno)
pps: la molecola del farmaco quella è, non si scappa :stordita: Quello che potrebbe cambiare al massimo sono le caratteristiche farmacocinetiche legate alla formulazione, gli eccipienti, ecc.
Le COOP hanno prezzi piu' alti qui a Bologna e ricevono il sostegno del comune che gli costruisce le fermate autobus e i parcheggi vicino.
Nel frattempo si prova a screditare gli altri centri non fornendo gli stessi servizi, e avviando campagne stampa sulla schiavizzazione dei dipendenti come successo con il Lidl e con Esselunga.
Giusto l'altro giorno tutti i cassieri Coop hanno fatto sciopero :read: .
Mio zio ci lavora dentro da più di 20 anni. Posto fisso anche perchè invalido. Comunista DOC. Ormai è arrivato al limite di non andare a votare per non votare Berlusconi. Continua alavorare alla COOP per arrivare alla fine del mese, ma è il primo, se possibile, a smerdarla come azienda. Non vi è più nessuno assunto a tempo indeterminato.
Tutti a progetto.
E nemmeno per i dipendenti a tempo indeterminato vi sono i fantomatici vantaggi economici che dovrebbero eisstere lavorando inuna COOP.
La COOP non è più una coop.
La COOP è un'azienda a scopo di lucro (tanto lucro) come tutte le altre.
(ciò non toglie che l'aspirina a 2€ sia un'ottima iniziativa, eh)
85francy85
09-05-2008, 13:33
Ma solo qui da me la Coop è conveniente per pochissime cose, la qualità è medio-bassa ed è in generale (tranne i prodotti a marchio coop, ma nemmeno sempre) meno conveniente perfino dell'esselunga? :mbe:
Sarà che l'esselunga della mia zona è molto conveniente (c'è gente che si fa anche 30km per venire a comprare qui), ma non mi pare poi così tanto :mbe: .
Da me i prezzi coop sono abbastanza inferiori di quelli dell'esselunga (10% circa). Non mi interessa se è di sx o di dx mi interessa solo che faccia il prezzo piu basso. :D
alarico75
09-05-2008, 13:33
La COOP è un'azienda a scopo di lucro (tanto lucro) come tutte le altre.
E quindi e' ora che paghino le tasse e assumano la gente come gli altri ipermercati.
Recupereremmo miliardi di euro non disponibili per motivi storici non piu' attuali.
Proposta di legge possibile?
dave4mame
09-05-2008, 13:35
mah, prima che la cosa diventi un tiro al bersaglio contro la coop...
credo di poter parlare con un minimo di cognizione di causa visto che abito (abitavo) in una delle zone italiane con il maggior numero di centricommerciali per chilometro quadrato.
le opere di urbanizzazione vengono offerte anche ai concorrenti della coop.
tanto per fare un esempio, a cinisello balsamo auchan ha ottenuto addirittura la CREAZIONE DI UNA NUOVA VIA (con tanto di deviazione di almeno una linea di autobus).
sempre per rimanere in auchan, soprattutto per i responsabili di reparto (che mica sono top manager... sono capisquadra) vengono chiesti orari osceni, disponibilità il sabato, la domenica...
mah, prima che la cosa diventi un tiro al bersaglio contro la coop...
credo di poter parlare con un minimo di cognizione di causa visto che abito (abitavo) in una delle zone italiane con il maggior numero di centricommerciali per chilometro quadrato.
le opere di urbanizzazione vengono offerte anche ai concorrenti della coop.
tanto per fare un esempio, a cinisello balsamo auchan ha ottenuto addirittura la CREAZIONE DI UNA NUOVA VIA (con tanto di deviazione di almeno una linea di autobus).
sempre per rimanere in auchan, soprattutto per i responsabili di reparto (che mica sono top manager... sono capisquadra) vengono chiesti orari osceni, disponibilità il sabato, la domenica...
Non è un tiro al bersaglio, lamenod a parte mia.
So benissimo che nessun altro supermercato si comporta meglio.
Solo che non si ammantano di un'aura di 'sociale' come invece fa la coop. Tutto qui.
;)
Tutto sto casino per un farmaco OTC generico con appiccicato lo stemmino Coop posticcio? :stordita:
ps: facile far costare meno un farmaco quando non devi spendere per la pubblicità e per la ricerca... (per chi si stesse chiedendo perchè i generici costano meno)
pps: la molecola del farmaco quella è, non si scappa :stordita: Quello che potrebbe cambiare al massimo sono le caratteristiche farmacocinetiche legate alla formulazione, gli eccipienti, ecc.
Sento "puzza" di medico o Farmacista :D
Scherzo, ma hai utilizzato le stesse parole di una mia amica (dottoressa) quando le ho chiesto del perchè questa "repulsione" da parte dei dottori nel prescrivere i generici.
Da mal pensante sostenevo che fosse dovuto al fatto che vanno a braccetto con le case farmaceutiche, lei invece che il generico non e' la stessa cosa...
Ovviamente continuo a dubitare..
P.S.:
Gli stessi costi di ricerca e pubblicità le cause farmaceutiche li spendono negli altri paesi del mondo.Chissà perche' pero' in Italia le medicine son tutte piu' care....
Sento "puzza" di medico o Farmacista :D
Scherzo, ma hai utilizzato le stesse parole di una mia amica (dottoressa) quando le ho chiesto del perchè questa "repulsione" da parte dei dottori nel prescrivere i generici.
Da mal pensante sostenevo che fosse dovuto al fatto che vanno a braccetto con le case farmaceutiche, lei invece che il generico non e' la stessa cosa...
Ovviamente continuo a dubitare..
P.S.:
Gli stessi costi di ricerca e pubblicità le cause farmaceutiche li spendono negli altri paesi del mondo.Chissà perche' pero' in Italia le medicine son tutte piu' care....
Che in Italia i prezzi dei farmaci siano gonfiati a dismisura nessuno può negarlo.
Che i generici siano la stessa cosa dei marchiati nemmeno, o meglio, come moleca di principio attivo lo sono, quello che può cambiare sono gli eccipienti, come magari dei gastro-protettivi per cui prendendo il generico ti viene il mal di stomaco e con il marchiato no......ecc......ecc......
PS - e poi prima di poter mettere in commercio un generico deve essere scaduto il brevetto ventennale sul principio attivo ;)
P.S.:
Gli stessi costi di ricerca e pubblicità le cause farmaceutiche li spendono negli altri paesi del mondo.Chissà perche' pero' in Italia le medicine son tutte piu' care....
e quanti anni gli servono per ammortizzare questi costi?
da wikipedia:
Il meccanismo di azione dell'aspirina fu conosciuto in dettaglio solamente nel 1970. mentre la scoperta delle sostanze è addirittura dell'800
prendiamo la data più recente, in 38 anni e chissà quante aspirine vendute non si è riusciti ad ammortizzare i costi? :mc:
Che i generici siano la stessa cosa dei marchiati nemmeno, o meglio, come moleca di principio attivo lo sono, quello che può cambiare sono gli eccipienti, come magari dei gastro-protettivi per cui prendendo il generico ti viene il mal di stomaco e con il marchiato no......ecc......ecc......
Per chi non e' nel campo, e per la nonnina che ha la terza media, si puo' affermare che e' il contorno che puo' cambiare, ma la SOSTANZA e' quella.
Perche' allora tanto ostruzionismo da parte dei medici?
Nei bugiardini dei farmaci sono presenti le controindicazioni, ma uno li legge dopo che acquista il farmaco, basterebbe che il medico di base, che ha una funzione ben diversa del sol scrivere le ricette, dicesse quali possono esser i rischi nel prender il generico.
Mettendo il paziente davanti la scelta di quanto spender per curarsi.
Per chi non e' nel campo, e per la nonnina che ha la terza media, si puo' affermare che e' il contorno che puo' cambiare, ma la SOSTANZA e' quella.
Perche' allora tanto ostruzionismo da parte dei medici?
Nei bugiardini dei farmaci sono presenti le controindicazioni, ma uno li legge dopo che acquista il farmaco, basterebbe che il medico di base, che ha una funzione ben diversa del sol scrivere le ricette, dicesse quali possono esser i rischi nel prender il generico.
Mettendo il paziente davanti la scelta di quanto spender per curarsi.
A parte che ci pensa già la legislazione attuale, secondo la quale a parità di principio attivo è rimborsabile pienamente dal SSN il farmaco meno costoso, per gli altri deve essere integrata la differenza da parte dell'acquirente, poi come al solito dipende dall'onestà del medico e del farmacista, far presente al cliente queste cose......
e quanti anni gli servono per ammortizzare questi costi?
da wikipedia:
Il meccanismo di azione dell'aspirina fu conosciuto in dettaglio solamente nel 1970. mentre la scoperta delle sostanze è addirittura dell'800
prendiamo la data più recente, in 38 anni e chissà quante aspirine vendute non si è riusciti ad ammortizzare i costi? :mc:
Quindi dovrebbero regalarla?
Quindi dovrebbero regalarla?
non ho detto questo, ho solo detto che la differenza di prezzo non è più giustificabile con le spese di ricerca sul farmaco :)
la vendano al prezzo che vogliono ma in un mercato di concorrenza.
edit: ovviamente mi riferisco ad un farmaco dal brevetto "libero", per quelli ancora coperti da brevetto è giusto che il detentore venda al prezzo che vuole :)
gianly1985
09-05-2008, 14:22
Sento "puzza" di medico o Farmacista :D
La prima, ma solo studente...
P.S.:
Gli stessi costi di ricerca e pubblicità le cause farmaceutiche li spendono negli altri paesi del mondo.Chissà perche' pero' in Italia le medicine son tutte piu' care...
:boh: (e poi non esageriamo, non credo che in TUTTI "gli altri" paesi del mondo ci siano prezzi più bassi che in Italia...:mbe: A volte sembra che in Italia si concentrino tutte le sfighe...)
Poi può dipendere da tante cose, tassazione diversa, politiche dei singoli stati (avete visto il film "Sicko" e come funziona in UK?), eccetera..
Che i generici siano la stessa cosa dei marchiati nemmeno, o meglio, come moleca di principio attivo lo sono, quello che può cambiare sono gli eccipienti, come magari dei gastro-protettivi per cui prendendo il generico ti viene il mal di stomaco e con il marchiato no....
Non è solo questione di mal di stomaco, IN TEORIA potrebbe cambiare anche la biodisponibilità e altre proprietà....
Per me è inutile fare un discorso "generico" (e scusate il gioco di parole :D ), piuttosto farmaco per farmaco per poter parlare si devono confrontare degli studi, delle statistiche, ecc.
e quanti anni gli servono per ammortizzare questi costi?
E la pubblicità? Quella c'è da pagarla sempre....
E comunque servono pure soldi per le nuove ricerche....mediamente ci vogliono 0,5 MILIARDI di euro per un solo farmaco e una decina di anni di ricerca...
non ho detto questo, ho solo detto che la differenza di prezzo non è più giustificabile con le spese di ricerca sul farmaco :)
la vendano al prezzo che vogliono ma in un mercato di concorrenza.
edit: ovviamente mi riferisco ad un farmaco dal brevetto "libero", per quelli ancora coperti da brevetto è giusto che il detentore venda al prezzo che vuole :)
In realtà sarebbero già in un mercato di concorrenza, solo che come per tutte le cose in Italia, "cane non mangia cane" per cui le case farmaceutiche e le farmacie si guardano bene dal tirare il collo alla gallina dalle uova d'oro, un malato che va in farmacia NON chiede lo sconto come potrebbe fare in un negozio comune, eppure sono la stessa cosa, anzi le farmacie viaggiano con ricarichi che i comuni negozi si sognano.........per cui non c'è nessun interesse da parte dei "venditori di farmaci" ad abbassare i propri guadagni.....
dave4mame
09-05-2008, 14:33
Non è un tiro al bersaglio, lamenod a parte mia.
So benissimo che nessun altro supermercato si comporta meglio.
Solo che non si ammantano di un'aura di 'sociale' come invece fa la coop. Tutto qui.
;)
mi riferivo principalmente a me... non è la prima volta su questa pagine che lancio pietre contro la coop :)
yurassik
09-05-2008, 14:33
Premetto che sono un farmacista.
Post lungo ma vorrei spiegare quattro punti:
1) Perchè alcune medicine costano tanto in Italia rispetto ad altri paesi.
In Italia indubbiamente i farmaci OTC hanno avuto prezzi più alti rispetto ad altri paesi, però allo stesso tempo in Italia i prezzi delle medicine mutuabili sono straordinariamente bassi (fate un esempio comparando il prezzo di una scatola di moment ACT, 12 compresse di ibuprofene 400 mg, con una scatola di brufen 30 compresse di ibuprofene 400 mg, 7,20 euro contro 4,64). Facile capire che esisteva una sorta di "accordo a monte" tra stato (che stabiliva il prezzo di tutti i farmaci fino al decreto bersani) e aziende farmaceutiche (che a patto di far pagare meno lo stato potevano esibire prezzi maggiori su quelli di libera vendita). Prezzo a parte in Italia c'è (o almeno c'era) la maggior percentuale di farmaci dati con la mutua.
2) Quali sono i veri margini di guadagno:
I margini reali sui prodotti mainstream tipo Aspirina, Moment, etc sono intorno al 40% lordo, indipendentemente se compri 100, 1000 o 10.000 confezioni, da qui la difficoltà oggettiva di fare sconti eccessivi su una scatola di Aspirina.
I tanto famosi generici? garantiscono un margine che arriva in alcuni casi al 80%, quindi fate un po' voi i conti su cosa sia più conveniente vendere per una farmacia o per un supermercato.
I farmaci mutuabili per legge sono soggetti ad uno sconto che varia dal 26,70 al 33, con successivi sconti obbligatori allo stato in fase di rimborso, sconti obbligatori su alcune medicine che sono reputate costose.
3) Perchè i farmacisti hanno sempre goduto di ricchezza:
Il discorso è semplice. In passato era possibile avere migliori redditività grazie al fatto che lo stato si disenteressava della spesa sanitaria, i medici potevano prescrivere liberamente due, tre confezioni di antibiotico, i farmacisti erano contenti di venderle e cosi via. Per fare un esempio una volta con la prescrizione dell'antitetanica si davano anche ovatta e garze, spesate dallo stato, solo che spesso capitava di non dare realmente questi prodotti che poi venivano rivenduti col doppio guadagno, di cose così ne esistono a migliaia. Da qualche anno lo stato è stato costretto a rivedere la propria politica in termini di spesa sanitaria ed ha deciso di accollare la colpa alla categoria, non esente da colpe, più facilmente colpibile da un punto di vista demagogico. Se lo spreco in una farmacia è stato pari a 1, lo spreco in ASL, Case di cura, Ospedali è pari a 1000, esempio veloce, una siringa in farmacia costa fino a 25 centesimi, alcune asl comprano le siringhe a 45 centesimi.
4) Perchè una eccessiva liberalizzazione è nefasta:
Il regime di non competizione esistente fino a pochi anni fa, insieme ad altre leggi che governano le aperture delle farmacie ha garantito in Italia che anche farmacie situate in paesi di 1000 abitanti garantissero un ritorno economico che permettesse a queste farmacie di sopravvivere. L'Italia è prima al mondo in quanto a distribuzione capillare delle farmacie sul territorio.
Una eccessiva competizione inevitabilmente porterà alla chiusura di farmacie medio piccole, con la conseguenza di non poter più trovare la farmacia sotto casa, ma di essere costretti ad andare alla Coop, ecc per comprare anche una scatola di aspirina.
Di cose da dire ce ne sarebbero a migliaia ancora, l'ultima che voglio dire è di tenere gli occhi aperti perchè non si sta facendo il bene del cittadino, ma si sta semplicemente travasando una ricchezza da una categoria (i farmacisti) ad un'altra (i centri commerciali) con conseguente declassificazione della medicina a bene di consumo.
dave4mame
09-05-2008, 14:37
beh, non vorrei passare per qualunquista o qualunque altro "ista".
ma a me la cosa che interessa, del tutto, è farmi passare il raffreddore con la minor spesa possibile...
gianly1985
09-05-2008, 14:41
beh, non vorrei passare per qualunquista o qualunque altro "ista".
ma a me la cosa che interessa, del tutto, è farmi passare il raffreddore con la minor spesa possibile...
Sì ma meglio pagare un po' di più l'aspirina e avere gratis il farmaco salvavita da 200euro sinceramente...
mt_iceman
09-05-2008, 14:41
sarò più felice quando inizierà la vendita al dettaglio dei farmaci.
Sevenday
09-05-2008, 14:43
Ognuno la vede dal suo punto di vista... Il risultato però non cambia, inq uesto paese pieno di falle è bene fare pulizia in tutti i settori, e quello farmaceutico non ne è esente...
All'estero la filosofia dei medicinali da banco è molto diversa eppure la mortalità non è più alta che in italia (parlando di EUROPA)...
Cmq sia la globalizzazione ammazzerà anche le farmacie...è solo questione di tempo...:read:
Farmaci che salvano la vita?!?!? Se devi morire muori e basta...vedi figlio di Agnelli, anche se costava 2000 euro a compressa non l'avrebbe acquistata??? Siamo ancora ad usare la Chemio per i tumori!!! Beata ignoranza...
Poi come al solito dipende dall'onestà del medico e del farmacista, far presente al cliente queste cose......
Non voglio generalizzare, ma quello che mi preme di sottolineare e' il fatto che medici e studenti di medicina (ne abbiam avuto la prova proprio in questo 3ad) dicono sempre questa frase: "Non e' lo stesso, in teoria si ma...." e pochi sono quelli che aggiungono: "Comunque lo puoi prender".
E' ovvio che se mi fido delle persone che dovrebbero tutelare la mia salute e li vedo indecisi, preferisco spender soldi in piu' nel farmaco marcato.
Questa incertezza non trova alcuna giustificazione , basterebbe semplicemente avvertire delle controindicazioni in cui si va incontro, perche' di rischi non ce ne sono.
La prima, ma solo studente...
:boh: (e poi non esageriamo, non credo che in TUTTI "gli altri" paesi del mondo ci siano prezzi più bassi che in Italia...:mbe: A volte sembra che in Italia si concentrino tutte le sfighe...)
Poi può dipendere da tante cose, tassazione diversa, politiche dei singoli stati (avete visto il film "Sicko" e come funziona in UK?), eccetera..
Non è solo questione di mal di stomaco, IN TEORIA potrebbe cambiare anche la biodisponibilità e altre proprietà....
Per me è inutile fare un discorso "generico" (e scusate il gioco di parole :D ), piuttosto farmaco per farmaco per poter parlare si devono confrontare degli studi, delle statistiche, ecc.
E la pubblicità? Quella c'è da pagarla sempre....
E comunque servono pure soldi per le nuove ricerche....mediamente ci vogliono 0,5 MILIARDI di euro per un solo farmaco e una decina di anni di ricerca...
Sul fatto del non generalizzare sui farmaci hai perfettamente ragione, diciamo che il discorso verte su quello a titolo del 3ad e su tutti quelli che son presenti in una normale casa per i bisogni piu' comuni, credo si capisse.
Sul documentario di M.M. dopo averlo visto, (la scena con i cubani mi ha fatto piangere) son felice che il S.S.N. non sia ancora come quello americano.
A me della "reclame" dell'aspirina non me ne frega niente, perche' non mettiamo dentro nei costi di pubblicità quanto danno ai medici ogni anno?
E non mi venite a dir che non si puo' far piu' perche' i trucchetti si trovano sempre...
In realtà sarebbero già in un mercato di concorrenza, solo che come per tutte le cose in Italia, "cane non mangia cane" per cui le case farmaceutiche e le farmacie si guardano bene dal tirare il collo alla gallina dalle uova d'oro, un malato che va in farmacia NON chiede lo sconto come potrebbe fare in un negozio comune, eppure sono la stessa cosa, anzi le farmacie viaggiano con ricarichi che i comuni negozi si sognano.........per cui non c'è nessun interesse da parte dei "venditori di farmaci" ad abbassare i propri guadagni.....
Ecco appunto altro problema.
Il farmacista che si trasforma in negoziante.
Non e' sempre stato cosi'..., ma visto come si sono evolute le cose,(la gallina l'hanno fatta ingrassar troppo) ed allora che diventino dei negozianti a tutti gli effetti, con i rischi di una sana concorrenza.
.......................
4) Perchè una eccessiva liberalizzazione è nefasta:
Il regime di non competizione esistente fino a pochi anni fa, insieme ad altre leggi che governano le aperture delle farmacie ha garantito in Italia che anche farmacie situate in paesi di 1000 abitanti garantissero un ritorno economico che permettesse a queste farmacie di sopravvivere. L'Italia è prima al mondo in quanto a distribuzione capillare delle farmacie sul territorio.
Una eccessiva competizione inevitabilmente porterà alla chiusura di farmacie medio piccole, con la conseguenza di non poter più trovare la farmacia sotto casa, ma di essere costretti ad andare alla Coop, ecc per comprare anche una scatola di aspirina.
Di cose da dire ce ne sarebbero a migliaia ancora, l'ultima che voglio dire è di tenere gli occhi aperti perchè non si sta facendo il bene del cittadino, ma si sta semplicemente travasando una ricchezza da una categoria (i farmacisti) ad un'altra (i centri commerciali) con conseguente declassificazione della medicina a bene di consumo.
Scusa, ma da operatore all'ingrosso in un altro settore, non vedo perchè quello che è valido per ogni altro genere commerciale, non debba esserlo per le farmacie, semplicemente anche i farmacisti dovranno fare i conti con il libero mercato, o questo è un pregio solo quando riguarda "gli altri"?
Non è certo una rivoluzione copernicana ma fettivamente, confrontandolo sia col farmaco di marca che con gli altri generici, a parità di dosaggio e di numero di compresse, costa (molto) meno...
gianly1985
09-05-2008, 14:48
Scusa, ma da operatore all'ingrosso in un altro settore, non vedo perchè quello che è valido per ogni altro genere commerciale, non debba esserlo per le farmacie, semplicemente anche i farmacisti dovranno fare i conti con il libero mercato, o questo è un pregio solo quando riguarda "gli altri"?
Ma la farmacia non è solo un esercizio commerciale....è anche un servizio che deve in qualche modo "essere garantito" a livello locale....se spariscono non è di certo un bene....
Sevenday
09-05-2008, 14:51
Non devono mica sparire; ma diradarsi si!!! Io a casa mia ne ho 3 in meno di 1KM!!!
Ora non veniamo a dire che una vecchietta non è in grado di fare più di 300m in bicicletta o a piedi...
Ma la farmacia non è solo un esercizio commerciale....è anche un servizio che deve in qualche modo "essere garantito" a livello locale....se spariscono non è di certo un bene....
Intanto perchè dovrebbero sparire, non sono spariti di certo i negozi di generi alimentari nemmeno in luoghi infestati da centri commerciali.....e poi da quando in farmacia si vendono anche gli autoricambi, queste si sono trasformate a tutti gli effetti in negozi come gli altri.
yurassik
09-05-2008, 14:55
Scusa, ma da operatore all'ingrosso in un altro settore, non vedo perchè quello che è valido per ogni altro genere commerciale, non debba esserlo per le farmacie, semplicemente anche i farmacisti dovranno fare i conti con il libero mercato, o questo è un pregio solo quando riguarda "gli altri"?
Finquando parliamo di beni di consumo si, ma stiamo parlando di farmaci. Passi la responsabilità di curarti da un soggetto che professionalmente ha come obiettivo la tua salute, oltre che un obiettivo economico (sta poi alla coscienza di ogni singolo farmacista), ad un soggetto che ha come unico obiettivo il reddito. Al tuo farmacista può stare a cuore che tu abbia la medicina giusta, alla Coop o chi per essa sta a cuore che tu compri.
Ancora, portiamo avanti il discorso in un ipotetico futuro in cui le farmacie si sono centralizzate nei grossi centri, mentre nei piccoli centri periferici, in quelli montani ecc le farmacie saranno scomparse. Se ti servirà una bombola di ossigeno vai alla coop?
Detto poi per inciso nelle farmacie l'aspirina a 2 euro esisteva già.
yurassik
09-05-2008, 14:58
Non devono mica sparire; ma diradarsi si!!! Io a casa mia ne ho 3 in meno di 1KM!!!
Ora non veniamo a dire che una vecchietta non è in grado di fare più di 300m in bicicletta o a piedi...
E questo è quello che frega noi italiano, che guardiamo solo nel nostro piccolo orto e anche in esso guardiamo solo a due cm dai nostri piedi.
Senza Fili
09-05-2008, 15:00
Si ma credo che gli altri generici non costino 2
il generico dell'aspirina costa 2.80
Sevenday
09-05-2008, 15:03
E questo è quello che frega noi italiano, che guardiamo solo nel nostro piccolo orto e anche in esso guardiamo solo a due cm dai nostri piedi.
Sarà; ma sinceramente è una situazione che a me fa inorridire... Inoltre la storia del farmacista che pensa alla tua salute è una favola che becca la mosca bianca...
Ma perfavore, i medici veri sono in africa a fare del bene, non dietro un bancone...
Finquando parliamo di beni di consumo si, ma stiamo parlando di farmaci. Passi la responsabilità di curarti da un soggetto che professionalmente ha come obiettivo la tua salute, oltre che un obiettivo economico (sta poi alla coscienza di ogni singolo farmacista), ad un soggetto che ha come unico obiettivo il reddito. Al tuo farmacista può stare a cuore che tu abbia la medicina giusta, alla Coop o chi per essa sta a cuore che tu compri.
Intanto secondo la legge vigente, anche nei centri commerciali, per vendere i medicinali (che ricordo possono essere solo quelli da banco, quindi niente farmaci salvavita o antibiotici ecc. ecc.) deve esserci un farmacista, quindi questo tuo discorso ha poco senso.
Ancora, portiamo avanti il discorso in un ipotetico futuro in cui le farmacie si sono centralizzate nei grossi centri, mentre nei piccoli centri periferici, in quelli montani ecc le farmacie saranno scomparse. Se ti servirà una bombola di ossigeno vai alla coop?
Ancora con questa storia?
Nei piccoli centri montani ci sarà sempre la farmacia perchè è un esercizio commerciale che RENDE PARECCHIO, così come il vecchietto non può andare alla coop distante 100Km per prendere l'ossigeno, non lo farà nemmeno il giovane per comprare l'aspirina, ripeto non mi pare che siano spariti i negozi di alimentari da quando sono nati i centri commerciali per cui non vedo perchè dovrebbero sparire le farmacie che guadagnano molto di più.
Detto poi per inciso nelle farmacie l'aspirina a 2 euro esisteva già.
E quindi che paura c'è?
EDIT - detto sinceramente, se venissero liberalizzate le licenze per le farmacie, altro che sparire, aumenterebbero di numero in modo esponenziale.
yurassik
09-05-2008, 15:07
il generico dell'aspirina costa 2.80
I farmaci OTC hanno prezzi di vendita liberi, il generico da 10 compresse costa finito ad una farmacia tra 1,50-1,90. Da cui il guadagno della coop su una confezione di aspirina è di almeno 50 centesimi, un guadagno del 25%.
Sarà; ma sinceramente è una situazione che a me fa inorridire... Inoltre la storia del farmacista che pensa alla tua salute è una favola che becca la mosca bianca...
Ma perfavore, i medici veri sono in africa a fare del bene, non dietro un bancone...
Sono d'accordo a metà.
Nel senso che originariamente era così ed esistono famiglie di farmacisti che continuano a veder l'esercizio della professione come quella descritta dall'utente di Ischia.
Purtroppo pero'.. Dio denaro ha fatto cambiar di molto le carte in tavola, questo perche' la politica adottata in questi ultimi 30 anni non ha fatto altro che far veder la professione del farmacista come solo ed esclusivamente il modo per fare facili guadagni.
Te lo dice uno che della categoria ne conosce parecchi.
Se al primo posto c'e' la tutela del malato allora che ben venga con un taglio pero' sugli utili.
Sevenday
09-05-2008, 15:12
@Aleres lo sai qual'è il problema???
E' che i veri farmacisti NON ESISTONO PIU'!!! Ora ci sono in figli con chissà quale metodo di laurea, che non gliene frega nulla del malato; ma solo dei soldi che si riescono a fare...
i farmaci generici a Torino, nel mio quartiere, sono in vendita nelle farmacie da anni, nel resto d'Italia non è così? cavoli che arretratezza.
non credo sono disponibili dappertutto è da vedere se il medico te li prescrive....
@Aleres lo sai qual'è il problema???
E' che i veri farmacisti NON ESISTONO PIU'!!! Ora ci sono in figli con chissà quale metodo di laurea, che non gliene frega nulla del malato; ma solo dei soldi che si riescono a fare...
Ma a parte questo, ripeto, chi lo dice che le farmacie tradizionali debbano sparire? Non è sparita nessuna categoria di negozi, non vedo perchè dovrebbero sparire le farmacie :rolleyes:
scommetto che il produttore è menarini o angelini
gianly1985
09-05-2008, 15:18
@Aleres lo sai qual'è il problema???
E' che i veri farmacisti NON ESISTONO PIU'!!! Ora ci sono in figli con chissà quale metodo di laurea, che non gliene frega nulla del malato; ma solo dei soldi che si riescono a fare...
Non ci sono più le mezze stagioni :O
ps: mi sembra che state un po' facendo confusione fra ruoli/responsabilità dei farmacisti e dei medici...
Ma perfavore, i medici veri sono in africa a fare del bene, non dietro un bancone...
:mbe:
yurassik
09-05-2008, 15:19
Intanto secondo la legge vigente, anche nei centri commerciali, per vendere i medicinali (che ricordo possono essere solo quelli da banco, quindi niente farmaci salvavita o antibiotici ecc. ecc.) deve esserci un farmacista, quindi questo tuo discorso ha poco senso.
Che è un dipendente che deve ubbidire, senza violare la deontologia professionale, a quello che stabilisce la politica commerciale del supermercato.
Io ti sto parlando di discorso a monte, se ti va ci arrivi a capirlo da solo.
Ancora con questa storia?
Nei piccoli centri montani ci sarà sempre la farmacia perchè è un esercizio commerciale che RENDE PARECCHIO, così come il vecchietto non può andare alla coop distante 100Km per prendere l'ossigeno, non lo farà nemmeno il giovane per comprare l'aspirina, ripeto non mi pare che siano spariti i negozi di alimentari da quando sono nati i centri commerciali per cui non vedo perchè dovrebbero sparire le farmacie che guadagnano molto di più.
Parli per sentito dire o hai coscienza di quello che dici? Hai idea di quanto sia la redditività di una farmacia, no? te lo dico io, parliamo tra l'8 ed il 10%, una farmacia di un paese di 1000 abitanti farà un 700 ricette al mese, moltipilicato 20 euro di media ricette, sono 14.000 euro, alias 1400 euro di guadagno al mese sulla mutua. Generalmente il rapporto mutua/otc è di 3 a 1, quindi presumiamo un ulteriore guadagno di 500 euro e siamo a 1900 euro mensili.
Eccoti la farmacia che RENDE PARECCHIO. E non voglio parlare delle farmacie di alcune regioni nelle quali lo stato paga dopo un anno, costrette quindi a lasciare interessi alle banche erodendo ulteriormente il guadagno.
E quindi che paura c'è?
EDIT - detto sinceramente, se venissero liberalizzate le licenze per le farmacie, altro che sparire, aumenterebbero di numero in modo esponenziale.
La paura è che questa mossa demagogica non fa altro che fomentare l'odio verso le farmacie sviando su molti punti che non vengono citati.
L
tdi150cv
09-05-2008, 15:22
Ma solo qui da me la Coop è conveniente per pochissime cose, la qualità è medio-bassa ed è in generale (tranne i prodotti a marchio coop, ma nemmeno sempre) meno conveniente perfino dell'esselunga? :mbe:
Sarà che l'esselunga della mia zona è molto conveniente (c'è gente che si fa anche 30km per venire a comprare qui), ma non mi pare poi così tanto :mbe: .
Comunque buona cosa, anche se generalmente sui farmaci tendo a non risparmiare mai (anche perchè con la mia filosofia, meno l'indispensabile, posso prendere un'aspirina ogni 2 anni :stordita: ).
confermo io vado sempre all'esselunga ...
prodotti scadenti e cari ...
yurassik
09-05-2008, 15:23
scommetto che il produttore è menarini o angelini
Angelini, è un accordo che è stato fatto prima ancora del decreto Bersani (tanto per dire quanto la strada fosse già effettivamente tracciata), la Menarini resta più sul lato farmacia, dato che ha molti farmaci etici sul quale rischia eventuali ripicche.
Che è un dipendente che deve ubbidire, senza violare la deontologia professionale, a quello che stabilisce la politica commerciale del supermercato.
Io ti sto parlando di discorso a monte, se ti va ci arrivi a capirlo da solo.
Beh, non sono laureato, ma credo che qualcosa di molto semplice se mi applico molto ci posso arrivare anche io a capirlo.
Parli per sentito dire o hai coscienza di quello che dici? Hai idea di quanto sia la redditività di una farmacia, no? te lo dico io, parliamo tra l'8 ed il 10%, una farmacia di un paese di 1000 abitanti farà un 700 ricette al mese, moltipilicato 20 euro di media ricette, sono 14.000 euro, alias 1400 euro di guadagno al mese sulla mutua. Generalmente il rapporto mutua/otc è di 3 a 1, quindi presumiamo un ulteriore guadagno di 500 euro e siamo a 1900 euro mensili.
Eccoti la farmacia che RENDE PARECCHIO. E non voglio parlare delle farmacie di alcune regioni nelle quali lo stato paga dopo un anno, costrette quindi a lasciare interessi alle banche erodendo ulteriormente il guadagno.
Altro motivo per non aver paura, se rendono così poco, meglio andare a zappare la terra.
La paura è che questa mossa demagogica non fa altro che fomentare l'odio verso le farmacie sviando su molti punti che non vengono citati.
L
Certo i problemi sono benaltri, come al solito va bene tutto, ma non nel mio giardino.
Sevenday
09-05-2008, 15:30
Il rpoblema delle farmacie è che quello che gli rode...è che con questa liberalizzazione la loro licenza non varrà più nulla... Non più 3-400 mila euro...Ma 30-40 euro...
E cmq questa situazione l'hanno creata loro, non certo noi untenti... se non tenevano i prezzi così alti per mangiarci all'infinito magari sta storia non veniva neppure a galla...
yurassik
09-05-2008, 15:42
Spiacente, non la penso come te, preferirei che le cose funzionassero per il bene di tutti, piuttosto che mandare altre categorie a puttane, se sto nella merda io meglio che ci stiano tutti no?
Ma tant'è, mi ripeto, ma da italiani non guardiamo ad un palmo dal nostro naso, l'importante è il fumo negli occhi di pagare 20 centesimi in meno l'aspirina, piuttosto che incazzarsi per i 4 mesi di attesa per una visita specialistica, per gli sprechi esponenzialmente assurdi di tanti settori della sanità. Bada bene, non dico che il settore farmaceutico non debba essere riorganizzato in maniera più equa (come proposto più volte dall'associazione dei farmacisti, ma chissà perchè queste proposte non sono mai state ascoltate), ma da qui a distruggerlo c'è da perdere per tutti.
Eravamo il migliore servizio farmaceutico d'Italia, se va avanti così non a lungo.
PS quanto vale la "licenza" lo stabilisce il reddito della farmacia.
scorpionkkk
09-05-2008, 15:48
Sento "puzza" di medico o Farmacista :D
Scherzo, ma hai utilizzato le stesse parole di una mia amica (dottoressa) quando le ho chiesto del perchè questa "repulsione" da parte dei dottori nel prescrivere i generici.
Da mal pensante sostenevo che fosse dovuto al fatto che vanno a braccetto con le case farmaceutiche, lei invece che il generico non e' la stessa cosa...
Ovviamente continuo a dubitare..
non è cosi..tant'è che il Ministero della Salute obbliga, per legge, il medico a prescrivere il generico qualora sia presente proprio perchè nel prontuario italiano non si è ravvisata questa diversità clinica.
I medici , purtroppo, hanno il loro rendiconto nel non prescrivere farmaci generici.
yurassik
09-05-2008, 15:50
Altro motivo per non aver paura, se rendono così poco, meglio andare a zappare la terra.
Spero tu sia ironico, perchè confondi un negozio con un servizio...
Certo i problemi sono benaltri, come al solito va bene tutto, ma non nel mio giardino.
Il mio "giardino" negli ultimi 5 anni è stato toccato pesantemente nell'ordine del 30% e non ho aperto bocca su quello che è successo fin'ora. O dovrei chiedere questo 30% in tasca a chi sia finito visto che a me è scomparso, tu di sicuro non hai risparmiato il 30% in medicine negli ultimi 5 anni.
Se non sai di ciò che stai parlando evita di ergerti a paladino del cittadino. Ti assicuro che ho molto più a cuore io il bene della gente che servo tutti i giorni che mister coop o chi per lui.
Sevenday
09-05-2008, 15:50
I tassisti non la pensano così per quanto riguarda il valore della licenza...
Come vedi i campi "chiusi" sono molti...
Se io voglio aprire una farmacia NON POSSO!!!
Se io voglio aprire uno studio legale NON POSSO!!!
Se voglio guidare un taxi NON POSSO!!!
E' giusto?!?!? Licenze che si passano senza venderle, poche e quelle che ci sono a dei prezzi disumani...
scorpionkkk
09-05-2008, 15:53
Spiacente, non la penso come te, preferirei che le cose funzionassero per il bene di tutti, piuttosto che mandare altre categorie a puttane, se sto nella merda io meglio che ci stiano tutti no?
Ma tant'è, mi ripeto, ma da italiani non guardiamo ad un palmo dal nostro naso, l'importante è il fumo negli occhi di pagare 20 centesimi in meno l'aspirina, piuttosto che incazzarsi per i 4 mesi di attesa per una visita specialistica, per gli sprechi esponenzialmente assurdi di tanti settori della sanità. Bada bene, non dico che il settore farmaceutico non debba essere riorganizzato in maniera più equa (come proposto più volte dall'associazione dei farmacisti, ma chissà perchè queste proposte non sono mai state ascoltate), ma da qui a distruggerlo c'è da perdere per tutti.
Eravamo il migliore servizio farmaceutico d'Italia, se va avanti così non a lungo.
PS quanto vale la "licenza" lo stabilisce il reddito della farmacia.
la categoria dei farmacisti è una delle categorie più lontane (oltre ai medici) dalla buona fede.
Al di là delle vicende che noi tutti ben sappiamo, sono i primi, nell'ombra, ad ostacolare ogni iniziativa di chiarezza in ambito sanitario...vedasi il grande ostacolo da sempre posto all'invio dei datti delle ricette farmaceutiche per un puntuale monitoraggio.
tant'è che i cari farmacisti beccano pure $$$ per inviare i dati.
E non voglio dire altro sulla parte prescrittiva e sull'erogazione a cazzo delle esenzioni ai cittadini.
yurassik
09-05-2008, 15:54
non è cosi..tant'è che il Ministero della Salute obbliga, per legge, il medico a prescrivere il generico qualora sia presente proprio perchè nel prontuario italiano non si è ravvisata questa diversità clinica.
I medici , purtroppo, hanno il loro rendiconto nel non prescrivere farmaci generici.
Qui ci andrei più cauto, da professionista non metterei la mano sul fuoco sulla equivalenza tra farmaci generici e brand. Ci vorrebbe uno studio serio che, chissà come, non è mai stato fatto.
Considera poi che le case di generici spesso sono brand di case di farmaci normali, e che, alla fine, anche loro potrebbero dare un tornaconto ai medici.
Spero tu sia ironico, perchè confondi un negozio con un servizio...
Il mio "giardino" negli ultimi 5 anni è stato toccato pesantemente nell'ordine del 30% e non ho aperto bocca su quello che è successo fin'ora. O dovrei chiedere questo 30% in tasca a chi sia finito visto che a me è scomparso, tu di sicuro non hai risparmiato il 30% in medicine negli ultimi 5 anni.
Se non sai di ciò che stai parlando evita di ergerti a paladino del cittadino. Ti assicuro che ho molto più a cuore io il bene della gente che servo tutti i giorni che mister coop o chi per lui.
Senti io la smetto di ergermi a paladino della giustizia, quando vedrò crollare TUTTE le categorie protette, perchè se parli di servizio e poi se contrario al rendere libere le licenze, sei in contraddizione con te stesso, perchè se vendo PANE non rendo un servizio? Eppure la licenza è libera, se vendo BENZINA non è un servizio, se vendo ACQUA........quindi piantala di fare la vittima.
Beh certo c'è anche di peggio, e allora? Ora stiamo discutendo di questo.
Sevenday
09-05-2008, 16:01
Ma forse ci sono dei farmaci che sostituiscono il pane o la benzina... Il malato ha bisogno del farmacista; ma anche il SUV ha bisogno del benzinaio... :D:D:D:D:D:D:D:
yurassik
09-05-2008, 16:04
I tassisti non la pensano così per quanto riguarda il valore della licenza...
Come vedi i campi "chiusi" sono molti...
Se io voglio aprire una farmacia NON POSSO!!!
Se io voglio aprire uno studio legale NON POSSO!!!
Se voglio guidare un taxi NON POSSO!!!
E' giusto?!?!? Licenze che si passano senza venderle, poche e quelle che ci sono a dei prezzi disumani...
Se vuoi aprirti una farmacia, ti prendi una laurea, lavori tot anni come farmacista, acquisisci un punteggio, partecipi ad uno dei concorsi che vengono indetti ogni due anni per l'apertura di nuove sedi e, se hai i titoli ti apri la tua bella farmacia.
Ah già in Italia le cose le si vogliono subito...
Possiamo discutere sulla soglia di abitanti necessaria per aprire una farmacia, che potrebbe essere abbassata, ma la pianta organica è uno strumento che ha permesso la capillarità delle farmacie nei piccoli e medi centri.
la categoria dei farmacisti è una delle categorie più lontane (oltre ai medici) dalla buona fede.
Al di là delle vicende che noi tutti ben sappiamo, sono i primi, nell'ombra, ad ostacolare ogni iniziativa di chiarezza in ambito sanitario...vedasi il grande ostacolo da sempre posto all'invio dei datti delle ricette farmaceutiche per un puntuale monitoraggio.
tant'è che i cari farmacisti beccano pure $$$ per inviare i dati.
E non voglio dire altro sulla parte prescrittiva e sull'erogazione a cazzo delle esenzioni ai cittadini.
Tu secondo me vieni da Marte... PER LEGGE i dati vanno trasmessi ogni mese da svariati anni, pena multe, altro che guadagno...
Inoltre da due anni via via in tutte le regioni sta partendo l'attuazione dell'articolo 50 che prevede l'invio dei dati delle ricette (comprese le esenzioni a te tanto care, che onestamente a me mi passa per il piffero se tu mi porti una ricetta con e senza esenzione visto che il mio guadagno resta lo stesso) direttamente al ministero dell'economia, con una multa di due euro (!) per ogni ricetta con dati incompleti o inesatti, obbligatoriamente entro il 10 del mese successivo, pena una multa pari al numero di ricette presentate.
Prima di dare fiato alle trombe cerca almeno di verificare se quello che dici è realtà o fantasia.
scorpionkkk
09-05-2008, 16:10
Qui ci andrei più cauto, da professionista non metterei la mano sul fuoco sulla equivalenza tra farmaci generici e brand. Ci vorrebbe uno studio serio che, chissà come, non è mai stato fatto.
Considera poi che le case di generici spesso sono brand di case di farmaci normali, e che, alla fine, anche loro potrebbero dare un tornaconto ai medici.
ok..10mila anni di studio tecnico..nel frattempo però il medico è obbligato anche perchè lo studio non lo ha fatto neanche lui..
Sevenday
09-05-2008, 16:11
Mah...le farmacie vengono passate da padre in figlio come gli studi legali e molto altro... Non mi sembra ci sia la possibilità di aprire una farmacia ex novo...
Cmq sia stiamo ragionando con l'aria... ormai il processo "anche se lento visto gli intralci messi dalle categorie" è iniziato...è solo questione di tempo. E' finita la pacchia per tutti...
PS ma se un farmacista guadagna 20000 euro al mese, un chirurgo che salva le vite umane quanto dovrebbe guadagnare??? Almeno 3-400000 mila euro al mese...
yurassik
09-05-2008, 16:12
Senti io la smetto di ergermi a paladino della giustizia, quando vedrò crollare TUTTE le categorie protette, perchè se parli di servizio e poi se contrario al rendere libere le licenze, sei in contraddizione con te stesso, perchè se vendo PANE non rendo un servizio? Eppure la licenza è libera, se vendo BENZINA non è un servizio, se vendo ACQUA........quindi piantala di fare la vittima.
Beh certo c'è anche di peggio, e allora? Ora stiamo discutendo di questo.
Ti rispondo anche a questa tua critica. Le licenze, come tu le chiami, rispondono a dei criteri demografici e sono state istituite per evitare la centralizzazione delle farmacie a scapito della capillarità.
Garantire un numero fisso di farmacie per abitante ha reso possiblie, come dicevo prima, l'apertura di farmacie in centri medio piccoli nei quali nessuno avrebbe investito in un regime di libera apertura.
Ora possiamo su quale sia il quorum di abitanti che permetta l'apertura o meno di una farmacia, ma il sistema delle cosiddette licenze è uno strumento che alla lunga ha portato un vantaggio, mentre eliminarlo porterebbe ad uno svantaggio. Ancora non sto dicendo di lasciare le cose come stanno, ma di ragionare su quale possa essere la migliore soluzione per tutti.
Partirei a proposito con una maggiore rigidtà nelle università in modo da fornire alla società professionisti più preparati.
Se ti vuoi solo accanire prego fai pure, ma se vuoi sono pronto a ragionare con te e con chiunque altro su cose che portino ad un miglioramento effettivo del servizio. Se poi dobbiamo scadere in risposte stile quelle dell'utente sevenday vi saluto, ho cose milgiori da fare che parlare a chi non vuole ascoltare
scorpionkkk
09-05-2008, 16:14
Tu secondo me vieni da Marte... PER LEGGE i dati vanno trasmessi ogni mese da svariati anni, pena multe, altro che guadagno...
Inoltre da due anni via via in tutte le regioni sta partendo l'attuazione dell'articolo 50 che prevede l'invio dei dati delle ricette (comprese le esenzioni a te tanto care, che onestamente a me mi passa per il piffero se tu mi porti una ricetta con e senza esenzione visto che il mio guadagno resta lo stesso) direttamente al ministero dell'economia, con una multa di due euro (!) per ogni ricetta con dati incompleti o inesatti, obbligatoriamente entro il 10 del mese successivo, pena una multa pari al numero di ricette presentate.
Prima di dare fiato alle trombe cerca almeno di verificare se quello che dici è realtà o fantasia.
No io non vengo da Marte..conosco bene il progetto tessera sanitaria cosi come conosco bene tutte le difficoltà che Federfarma sta ponendo nell'attuazione di tale progetto.
E ho detto tutto...anzi, proprio perchè c'è questo progetto escono fuori giornalmente tutte le magagne che finora esistevano tra gestionali del farmacista, dati delle ricette, dati sulle esenzioni e via dicendo (la lista è infinita).
In tali termini il mio giudizio vale doppio..pefrchè conosco nel profondo la questione soprattutto in quelle zone d'ombra dove non arriva neanche il farmacista che siede dietro al bancone.
Sevenday
09-05-2008, 16:14
Professionisti preparati?!?!? Ma oggi c'è CEPU!!! Anche un legno può laurearsi in medicina...:muro:
yurassik
09-05-2008, 16:16
Mah...le farmacie vengono passate da padre in figlio come gli studi legali e molto altro... Non mi sembra ci sia la possibilità di aprire una farmacia ex novo...
Cmq sia stiamo ragionando con l'aria... ormai il processo "anche se lento visto gli intralci messi dalle categorie" è iniziato...è solo questione di tempo. E' finita la pacchia per tutti...
PS ma se un farmacista guadagna 20000 euro al mese, un chirurgo che salva le vite umane quanto dovrebbe guadagnare??? Almeno 3-400000 mila euro al mese...
Ti rispondo per l'ultima volta, per l'apertura di farmacie google ti è amico, troverai i riferimenti normativi e se ti spulci i vari BUR anche i vari concorsi che si svolgono su base provinciale.
PS se guadagnassi 20.000 al mese col piffero che starei qui a perdere tempo a risponderti :)
gianly1985
09-05-2008, 16:19
Professionisti preparati?!?!? Ma oggi c'è CEPU!!! Anche un legno può laurearsi in medicina...:muro:
Accomodati pure, dubito che passeresti anche solo il test di ingresso :boh:
(lo so questa è una sparata completamente idiota da parte mia visto che non ti conosco nemmeno ma fa il paio con quella tua che evidentemente conosci programmi, professori, esami, ecc. di tutte le facoltà di medicina di tutta Italia)
Ps: siccome da un paio di post sospetto che tu abbia questo equivoco, ti specifico che i farmacisti NON SONO MEDICI, NON HANNO fatto il Corso di laurea in MEDICINA ma un corso COMPLETAMENTE DIVERSO che è il Corso di Laurea in FARMACIA. (fra l'altro uno dura 6 anni, l'altro 5, difficile confonderli)
Ti rispondo anche a questa tua critica. Le licenze, come tu le chiami, rispondono a dei criteri demografici e sono state istituite per evitare la centralizzazione delle farmacie a scapito della capillarità.
Garantire un numero fisso di farmacie per abitante ha reso possiblie, come dicevo prima, l'apertura di farmacie in centri medio piccoli nei quali nessuno avrebbe investito in un regime di libera apertura.
Mi devi spiegare come il contingentare le licenze (o chiamale come vuoi tu) sia un vantaggio per gli utenti, e come lo stesso abbia portato ad una distribuzione più capillare, secondo me se ci sono più "licenze" in giro, ci sono anche più negozi e sarà anche più capillare la distribuzione, o mi sono perso qualcosa?????
Io ti posso dire che da quando sono state liberalizzate le licenze nel settore dove opero io (ferramenta - utensileria ecc. ecc.) i punti vendita sono decuplicati e non dimezzati.
yurassik
09-05-2008, 16:22
No io non vengo da Marte..conosco bene il progetto tessera sanitaria cosi come conosco bene tutte le difficoltà che Federfarma sta ponendo nell'attuazione di tale progetto.
E ho detto tutto...anzi, proprio perchè c'è questo progetto escono fuori giornalmente tutte le magagne che finora esistevano tra gestionali del farmacista, compilazione delle ricette, dati sulle esenzioni e via dicendo (la lista è infinita).
In tali termini il mio giudizio vale doppio..pefrchè conosco nel profondo la questione soprattutto in quelle zone d'ombra dove non arriva neanche il farmacista che siede dietro al bancone.
Se vuoi parlare lo fai in maniera esplicita e non con toni da cospirazione megagalattica.
Federfarma non ha nessuna voce in capitolo sull'attuazione di questa legge, che da giugno partirà in fase attuativa su tutto il territorio italiano, ed essendo l'associazione dei titolari di Farmacia ovviamente fa il suo compito chiedendo chiarimenti su dettagli tecnici che, visto che ti mostri così esperto, non ti saranno sfuggiti, dovuti perlopiù a dimenticanze in fase di stesura della legge (te ne dico una su tutte, la mancanza del codice identificativo regionale sulle ricette a ricalco, se sai do cosa parlo), che potenzialmente possono arrecare un danno alle farmacie in termini di multa.
Sevenday
09-05-2008, 16:24
Gianly, scusa...so che la laurea in medicina non è uguale a quella in farmacia...
Il problema è che alle superiori avevo un compagno di classe figlio di un farmacista.
A scuola era un vero somaro!!! Eppure oggi è dietro al bancone di quella farmacia, come ci sia arrivato non lo sò; ma è li...
Questo per garantire la massima efficienza verso il cliente, ah no scusate il malato, visto che il farmacista non è un commerciante...
yurassik
09-05-2008, 16:28
Mi devi spiegare come il contingentare le licenze (o chiamale come vuoi tu) sia un vantaggio per gli utenti, e come lo stesso abbia portato ad una distribuzione più capillare, secondo me se ci sono più "licenze" in giro, ci sono anche più negozi e sarà anche più capillare la distribuzione, o mi sono perso qualcosa?????
Io ti posso dire che da quando sono state liberalizzate le licenze nel settore dove opero io (ferramenta - utensileria ecc. ecc.) i punti vendita sono decuplicati e non dimezzati.
Ultima risposta poi vi abbandono :)
In tutti i paesi d'italia ci sono delle ferramenta? Le farmacie coprono il 93% dei comuni.
I punti vendita si saranno anche decuplicati, come lo farebbero le farmacie in regime di apertura di licenze, ma si accentrerebbero causando un danno al cittadino.
Non so come altro spiegartelo. Ricordati che stai parlando di sostanze che a volte hai urgenza di trovare, posso fare 20 km per trovare la vite giusta o la marca di decespugliatore preferita, non sempre ho il tempo di fare 20km se mi serve una medicina.
Cambiamenti ben accetti ma che non distruggano il servizio farmaceutico.
Vi saluto, se volete parlare ulteriormente potete contattarmi in pm o via msn.
Buon proseguimento....
Ultima risposta poi vi abbandono :)
In tutti i paesi d'italia ci sono delle ferramenta? Le farmacie coprono il 93% dei comuni.
Sinceramente credo che la copertura delle ferramenta sia di oltre il 100% ;)
I punti vendita si saranno anche decuplicati, come lo farebbero le farmacie in regime di apertura di licenze, ma si accentrerebbero causando un danno al cittadino.
E perchè farebbero questo?
Meglio stare in 100 tutti assieme o da soli dove non c'è concorrenza????
Non so come altro spiegartelo. Ricordati che stai parlando di sostanze che a volte hai urgenza di trovare, posso fare 20 km per trovare la vite giusta o la marca di decespugliatore preferita, non sempre ho il tempo di fare 20km se mi serve una medicina.
Sei aperto 24/24 7/7??????
Cambiamenti ben accetti ma che non distruggano il servizio farmaceutico.
[QUOTE]
E' la stessa cosa che dicono tutti gli appartenenti alle categorie protette, guardacaso l'ho sentito dire anche dai notai.......
[quote]
Vi saluto, se volete parlare ulteriormente potete contattarmi in pm o via msn.
Buon proseguimento....
Ciao
scorpionkkk
09-05-2008, 16:36
Se vuoi parlare lo fai in maniera esplicita e non con toni da cospirazione megagalattica.
Federfarma non ha nessuna voce in capitolo sull'attuazione di questa legge, che da giugno partirà in fase attuativa su tutto il territorio italiano, ed essendo l'associazione dei titolari di Farmacia ovviamente fa il suo compito chiedendo chiarimenti su dettagli tecnici che, visto che ti mostri così esperto, non ti saranno sfuggiti, dovuti perlopiù a dimenticanze in fase di stesura della legge (te ne dico una su tutte, la mancanza del codice identificativo regionale sulle ricette a ricalco, se sai do cosa parlo), che potenzialmente possono arrecare un danno alle farmacie in termini di multa.
la legge non si occupa, come ben sai, della parte tecnica.
Sono i decreti attuativi ad occuparsene.
Detto questo ti faccio una domanda semplice, per quanto riguarda il codice identificativo regionale: secondo te a che serve il codice delle ricette nazionale e, per le ricette a ricalco (ovvero stupefacenti) sarà il caso di mantenere quello regionale o forse comprendere le ricette per gli stupefacenti inambito ricetta rossa? (ovvero nazionale?)
E chi se ne occupa di questo? (Ministero Salute forse?)
Il resto lo ometto, in ogni caso ti chiedo, come farmacista addentro la faccenda: perchè cavolo non inviate i dati tutti i giorni o tutte le settimane in modo da essere ben coperti dal punto di vista sanzionatorio inviandoli bene, anzichè inviarli gli ultimi giorni contestualmente alla composizione delle distinte che mandate alle ASL e poi preoccuparvi delle sanzioni?
Visto che tra l'altro, secondo la legge, il farmacista si beca anche un contributo per fare clic col lettore sulla tessera sanitaria e sulla ricetta.
Senza contare quelle regioni dove la tessera sanitaria i faramacisti scordano proprio di chiederla..
yurassik
09-05-2008, 16:42
Sinceramente credo che la copertura delle ferramenta sia di oltre il 100% ;)
E perchè farebbero questo?
Meglio stare in 100 tutti assieme o da soli dove non c'è concorrenza????
Sei aperto 24/24 7/7??????
[quote]
Cambiamenti ben accetti ma che non distruggano il servizio farmaceutico.
[QUOTE]
E' la stessa cosa che dicono tutti gli appartenenti alle categorie protette, guardacaso l'ho sentito dire anche dai notai.......
Ciao
Spiacente deluderti ma non credo che ci siano ferramenta in ogni singolo paese.
Ancora, la farmacia non è aperta 24/24 7/7 ma non so se sai che esistono delle turnazioni tra farmacie vicine per garantire l'accesso al farmaco anche nelle ore notturne, domeniche e festivi.
dave4mame
09-05-2008, 16:55
ho sentito fare discorsi analoghi, negli anni (mica per altro; ho sempre avuto il pallino per la GDO) per
macelleria
pescheria
reparto libri
sa dio quanti altri mi dimentico
tutte le "controparti lese" hanno sbraitato sulla non liceità della cosa finchè non hanno avuto il legislatore preposto a dargli torto.
a questo punto hanno cominciato a fare terrorismo psicologico su "chissà quale porcheria vi venderanno".
e, a dirla tutta, vogliamo anche ricordare la cagnara che ha fatto la lobby dei farmacisti alle semplice introduzione del bancone farmaci nella GDO, anche nel caso in cui vendesse prodotti di marca?
Spiacente deluderti ma non credo che ci siano ferramenta in ogni singolo paese.
E' una tua sensazione o hai dei dati precisi, perchè credo proprio che siano molte di più le feramenta/agrarie/utensilerie/magazzini edili rispetto alle farmacie ;)
Ancora, la farmacia non è aperta 24/24 7/7 ma non so se sai che esistono delle turnazioni tra farmacie vicine per garantire l'accesso al farmaco anche nelle ore notturne, domeniche e festivi.
Certo, ma come vedi in questo caso salta il discorso della vicinanza vicina.
Come ti ho già detto, ed anche altri lo hanno fatto, questi discorsi sono PARI PARI quelli di tutte le altre categorie protette che nel corso degli anni hanno perso la protezione, ora visto che uno storico lo abbiamo, ti richiedo, perchè per le farmacie dovrebbe essere diverso?????
yurassik
09-05-2008, 18:38
Siamo in una democrazia, la maggioranza decide :)
Io non sono qui per convincervi del contrario, conosco il mio settore ed ho fondati dubbi che la liberalizzazione sia stata fatta per abbattere i costi.
Ti faccio una domanda alla quale mi rispondi in maniera chiara.
Sai bene che esistono farmaci che possono essere venduti solo su presentazione di ricetta medica (esempio, gentalyn beta, colbiocin, ecc.) e sui quali il prezzo è imposto dallo stato, in quanto essendo un farmaco etico non può avere un prezzo diverso da farmacia a farmacia. Mi spieghi allora perchè la GDO sta facendo tanto baccano per ottenere anche questa fascia di farmaco sbandierando un risparmio del cittadino? Su cosa se il prezzo sarà lo stesso della farmacia?
Ripeto, ognuno ha la sua testa per ragionare, io uso la mia e mi chiedo il perchè di certe mosse senza voler per forza difendere il mio giardino. Dico solo che essere Farmacisti è una professione che salvaguarda la salute del cittadino (almeno spero sia così nella maggior parte dei casi) e che questa salvaguardia non può essere condotta nell'ambito di un supermercato.
Mi spiego meglio, ho un rapporto stretto con la mia "clientela" e sono pronto a correggere utilizzi impropri di farmaci, a cogliere eventuali reiterazioni nell'acquisto di un particolare medicinale come possibile sintomo di qualcosa di più grave, ad evitare l'abuso di alcune sostanze (sai che alcuni sciroppi per la tosse sono passibili di abuso come allucinogeni? e ti parlo di sciroppi di cui vedi la pubblicità in televisione).
Il succo sta tutto qui, io vedo la professione in maniera diversa, la vedo come un servizio che spesso e volentieri implica sacrifici (tanto per dirtene uno, mi faccio 15 giorni di vacanza all'anno), oltre ad indubbi vantaggi economici, figli di una gestione considerata del proprio lavoro e del rapporto con il cittadino, e mi spiace di vederla mercificata ed utilizzata in maniera demagoga per coprire gli interessi dei soliti noti.
Io non sono contro la liberalizzazione, sono contro la disinformazione che c'è dietro, contro l'ennesimo inganno perpetrato ai danni dei cittadini italiani.
ma perchè anche quando ci sono ottime notizie senza se e ma, i destri hanno sempre qualcosa da ridire, se provengono dal buon operato di un governo di sinistra? :(
Quando sirchia ha fatto il decreto antifumo ero molto contento io! :(
Poi vabbè, che poi sia stato condannato per tangenti è un altro discorso, si sa che essere perseguitati dalla magistratura brigatista è un merito nella grande casa delle libertà.
GUSTAV]<
09-05-2008, 19:09
Spesso i farmaci generici, fanno uso di principi attivi prodotti in extra UE
dove grazie alla non applicazione del copyrrigght case farmaceutiche indiane
possono produrre queste medicine a prezzi molto contenuti, con la stessa qualità.
CE = cina export ! :O :asd:
Sevenday
09-05-2008, 20:28
Insomma alla fine dei conti è solo un bene che dei prodotti vincolati siano di libero commercio, chiaro sempre effettuato da persone competenti; ma questo è già nella legge relativa...
PS visto che si dice tanto dei medicinali a basso costo a cosa c'è dentro...allora negli alimenti?!?!? Si muore anche per la mucca pazza, non solo per un'aspirina scadita o "costruita" male...:mbe:
GUSTAV]<
09-05-2008, 21:28
Il governo Berlusconi precedente diede un primo duro "colpo" alle lobby farmaceutiche
introducendo il farmaco generico in alternativa a quello prescritto...
e già quì si è stroncato un allegro giro di soldi facili, fatti lucrando sula salute di tutti.
ora si cerca di fare la stessa cosa con le farmacie.. :D
ed è cosa buona e giusta, visto che le farmacie si spartiscono capitali non
indifferenti, fuori dalla libera concorrenza commerciale..
yurassik
09-05-2008, 21:51
<;22383282']Il governo Berlusconi precedente diede un primo duro "colpo" alle lobby farmaceutiche
introducendo il farmaco generico in alternativa a quello prescritto...
e già quì si è stroncato un allegro giro di soldi facili, fatti lucrando sula salute di tutti.
ora si cerca di fare la stessa cosa con le farmacie.. :D
ed è cosa buona e giusta, visto che le farmacie si spartiscono capitali non
indifferenti, fuori dalla libera concorrenza commerciale..
Pura illusione la tua, il giro di soldi è maggiore sui farmaci generici che sui "brand".
E leggiti tutto il 3d per capire i capitali in gioco a chi vanno...
yurassik
11-05-2008, 11:48
la legge non si occupa, come ben sai, della parte tecnica.
Sono i decreti attuativi ad occuparsene.
In base alla legge è stato steso un disciplinare tecnico che descrive quali dati debbano essere raccolti e in che modo. Purtroppo sono sorti tanti piccoli problemi tecnici che hanno fatto nascere leciti dubbi su chi questi dati li deve raccogliere e come lo deve fare, come dicevo prima il codice regionale assente su RMR e su integrative, come trattare eventuali discrepanze tra codice fiscale reale e un eventuale codice fiscale formalmente errato. Fortunatamente è stato previsto un lungo periodo di prova per affinare tutta la procedura, ma restano ancora interrogativi che debbono essere risolti per non andare incontro a sanzioni ingiuste. Tanto per fare un esempio, ultimamente sono state riviste le ricette SSN in alcuni dettagli.
Detto questo ti faccio una domanda semplice, per quanto riguarda il codice identificativo regionale: secondo te a che serve il codice delle ricette nazionale e, per le ricette a ricalco (ovvero stupefacenti) sarà il caso di mantenere quello regionale o forse comprendere le ricette per gli stupefacenti inambito ricetta rossa? (ovvero nazionale?)
E chi se ne occupa di questo? (Ministero Salute forse?)
Qui non ti seguo. Il codice regionale serve ad evitare che ricette di una regione vengano spedite in un'altra, se ci fai caso le ricette nell'angolo superiore destro ci sono due codici, il primo identifica la regione, il secondo identifica la ricetta univocamente. Le ricette a ricalco non seguono questo criterio, perchè quando sono state previste, tutta questa insalata dell'articolo 50 non esisteva, quindi rappresentano un punto interrogativo da un punto di vista formale. Cioè, l'articolo 50 impone di raccogliere, tra l'altro, codice regionale e codice ricetta, ma le RMR hanno solo un codice ricetta, peraltro formalmente diverso da quello delle ricette normali, come comportarsi per non andare incontro a sanzioni? Questo è quello che fa Federfarma, giustamente.
Il resto lo ometto, in ogni caso ti chiedo, come farmacista addentro la faccenda: perchè cavolo non inviate i dati tutti i giorni o tutte le settimane in modo da essere ben coperti dal punto di vista sanzionatorio inviandoli bene, anzichè inviarli gli ultimi giorni contestualmente alla composizione delle distinte che mandate alle ASL e poi preoccuparvi delle sanzioni?
Visto che tra l'altro, secondo la legge, il farmacista si beca anche un contributo per fare clic col lettore sulla tessera sanitaria e sulla ricetta.
Senza contare quelle regioni dove la tessera sanitaria i faramacisti scordano proprio di chiederla..
Evidentemente non hai letto con attenzione la legge. L'acquisizione dei dati viene fatta in fase di spedizione, quando tu prendi il farmaco, quindi viene fatta giorno per giorno, la spedizione va fatta per legge entro il 10 del mese successivo di TUTTE le ricette, quindi non è una scelta, ma un obbligo.
Inoltre spedire i dati tutti i giorni implicherebbe la contabilizzazione giorno per giorno, che non è materialmente possibile per dettagli tecnici che non ti spiego.
Guarda che questa storia poi che il farmacista guadagna nell'acquisire i dati non sta ne in cielo ne in terra, te la stai inventando di sana pianta.
Per quanto riguarda chiedere o non chiedere la tessera sanitaria, quello che non hai capito è che serve unicamente per rilevare il codice fiscale e ti assicuro che in un modo o nell'altro, all'atto di spedizione della ricetta, il codice fiscale viene rilevato, pena la famosa sanzione di cui sopra o, in alternativa, in fase di compilazione del file da mandare al Ministero Economia e Finanza, di dover correre appresso al cliente per farsi dare il codice fiscale.
PS il ministero della Salute è ormai scomparso, aggregato a quello del Lavoro, e questo la dice lunga su come viene considerata la sanità in Italia.
weather65
12-05-2008, 15:18
Ma solo qui da me la Coop è conveniente per pochissime cose,
No. Anche qui (Roma Sud) non e' conveniente per nulla. :cool:
GUSTAV]<
12-05-2008, 16:33
No. Anche qui (Roma Sud) non e' conveniente per nulla. :cool:
anche da mè, (COOP-ADRIATICA) costa tutto (+ o -) un 15% in più.. :D
I punti della carta coop su 3.500€ di spesa sono 30€ di sconto.. :rolleyes:
e come qualcuno mi ha detto, anche gli impiegati coop, sono spesso e volentieri
assunti con contratti a tempo deteminato...
Un esempio banale, è che una spesa media all' ipercoop mi costa 150€
(dove c'è quell' annoiato viglantes con annesso pistolone, che dallo sguardo
quasi quasi sembra ti vorrebbe sparare.. :mbe: )
Invece in altri supermarket, la stessa spesa mi costa (+ o -) 130€
se poi vado negli harddiscount come Dico o Little, magari trovo marche
diverse, ma anche con il carrello pieno, non supero quasi mai i 100€ :fagiano:
Sevenday
12-05-2008, 16:35
Cmq sia noi siamo semrpe lo stato fanalino dell'EUROPA...Non si capisce come mai, bisogna sempre fare le cose dopo gli altri ed oltretutto MALE!!! :rolleyes:
Senza considerare che all'estero il reddito pro-capite è sempre superiore al nostro; ma la roba costa molto di più da noi che in altri paesi!!!
Questo vale anche per altri prodotti non farmaceutici...ma perchè?!?!? Ma tutti i furbi si son radunati da noi?!?!? Ma cosa c'è un imbuto?!?!? :fagiano:
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