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View Full Version : In arrivo Citrix XenDesktop


Redazione di Hardware Upg
08-05-2008, 15:40
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/software/in-arrivo-citrix-xendesktop_25229.html

Citrix annuncia l'imminente disponibilità di Citrix XenDesktop, una soluzione che permette alle aziende di virtualizzare i desktop Windows nei datacenter e rilasciarli on-demand su qualsiasi postazione

Click sul link per visualizzare la notizia.

Lo ZiO NightFall
08-05-2008, 16:00
Personalmente con la virtualizzazione quando ho provato a implementarla per vedere se potesse rispondere ad alcune esigenze, ho sempre riscontrato problemi di prestazioni di rete. Con molte postazioni (una trentina) avevo problemi di banda su un ramo in fibra a 1gbit. Queste soluzioni sapete che prestazioni di rete necessitano?

Micene.1
08-05-2008, 16:11
uh pure noi in azienda abbiamo citrix...devo dire che lavora abbastanza bene...

Lo ZiO NightFall
08-05-2008, 16:50
Che infrastuttura avete? Rame o fibra? Quante postazioni virtualizzate?

jekomac
08-05-2008, 17:19
L'idea è ottima, per esempio col passare del tempo, invece di buttare via il vecchio pc, riduco le postazioni e aumento poteza. Oppure uso la potenza in più (di chi lavora part time o non è in sede) e la faccio fluire sulle postazioni utilizzate. A livello di connessioni non ne capisco granchè, quindi non mi esprimo...
A livello teorico però, secondo me, è il futuro!

demon77
08-05-2008, 18:27
Hai voglia se è il futuro!!
Cavolo io davvero non vedo l'ora! Una comodità immensa ed un solo server per tutta casa ( o ufficio)..

Finalmente si sfrutterebbero i quad core!

C'è solo una questione ancora da risolvere e di importanza FONDAMENTALE:

MA QUANDO IMPLEMENTANO LE FUNZIONI 3D DELLE GPU NELLE VURTUAL MACHINES??????

E ci attacco pure: ma quando si decideranno a standardizzare l'uso delle GPU in tutte le applicazioni?? (ma qui è più difficile!)

!fazz
08-05-2008, 18:38
Hai voglia se è il futuro!!
Cavolo io davvero non vedo l'ora! Una comodità immensa ed un solo server per tutta casa ( o ufficio)..

Finalmente si sfrutterebbero i quad core!

C'è solo una questione ancora da risolvere e di importanza FONDAMENTALE:

MA QUANDO IMPLEMENTANO LE FUNZIONI 3D DELLE GPU NELLE VURTUAL MACHINES??????

E ci attacco pure: ma quando si decideranno a standardizzare l'uso delle GPU in tutte le applicazioni?? (ma qui è più difficile!)

Una domanda ma una soluzione di virtualizzazione desktop aziendale che se ne fà dell'accelerazione 3d delle virtual machine? nel 99% dei casi aziendali in cui viene utile la virtualizzazione (no la grafica 3d e il gaming non sono in queste) la grafice 3d è inutile come pure i quad core e che cosa intendi per la standardizzazione dell'uso delle gpu in tutte le applicazioni?

Nenco
08-05-2008, 19:00
Personalmente con la virtualizzazione quando ho provato a implementarla per vedere se potesse rispondere ad alcune esigenze, ho sempre riscontrato problemi di prestazioni di rete. Con molte postazioni (una trentina) avevo problemi di banda su un ramo in fibra a 1gbit. Queste soluzioni sapete che prestazioni di rete necessitano?

Noi ad esempio con citrix presentation server abbiamo una ventina di postazioni e tutto passa attraverso un canale wifi da 13 mbps effettivi

ShadowThrone
08-05-2008, 20:02
MA QUANDO IMPLEMENTANO LE FUNZIONI 3D DELLE GPU NELLE VURTUAL MACHINES??????



vmware con fusion ci sta lavorando, l'ultima beta usa anche gli shader 2.0 delle gpu ed ha anche supporto multi monitor...

avvelenato
08-05-2008, 22:02
Noi ad esempio con citrix presentation server abbiamo una ventina di postazioni e tutto passa attraverso un canale wifi da 13 mbps effettivi

ho dei dubbi sulle prestazioni, onestamente. Fermo restando che le mie esperienze di controllo remoto si limitano a Ultravnc, Dameware MRC e "connessioni desktop remoto", anche sulla FE (non impegnata per altre cose) ho visto artefatti e rallentamenti grafici, minimo minimo temo che per avere un'usabilità senza compromessi bisognerà avere una gigabit. A meno che non ci sia qualche tecnologia dietro che riesca a tamponare.
idem gli artefatti grafici e la risposta, sono numerosi. Cosa risolta?


Poi più che altro mi domando:
a: i thin client che verranno usati, oramai hanno potenza computazionale a sufficienza per la stragrande maggioranza delle operazioni di office automation. Questa cosa del desktop remoto virtualizzato, è fatta giusto per sfizio tecnico, o ha dei vantaggi tangibili? dove per tangibili intendo dire che, lo capisco che se su un megaserverone ci sono connessi 2 dipendenti su 10 la potenza computazionale a disposizione dei 2 è molto maggiore della media, quindi si sfrutta anche quanto in disuso dagli altri utenti. Ma il vantaggio? Excel che si apre in 2ms prima? No seriamente.
b: non è possibile invece integrare un'ambiente ibrido, distribuito, dove le applicazioni non critiche vengono eseguite in locale e invece quelle computazionalmente impegnative, scalate sul megaserver, in totale trasparenza all'utente finale?
c: anche se b fosse realizzato, mi domando quanto esigua possa risultare la nicchia di interesse.... come disse quel tale, il problema della nicchia è che ce ne è sempre troppo poca!

PAP400
09-05-2008, 00:56
... minimo minimo temo che per avere un'usabilità senza compromessi bisognerà avere una gigabit.
Falso: Il successo del protocollo ICA è dovuto soprattutto all'esiguo impegno di banda. Ho gestito tra le altre (setup, tuning e business continuity) una piccola farm Citrix (una decina di server) cui si collegavano decine di sedi remote e ti assicuro che con i 64K di una ISDN riescono a lavorare decentemente anche una dozzina di postazioni, con le più disparate applicazioni (SAP GUI, Lotus Notes, Autocad, etc.)

Questa cosa del desktop remoto virtualizzato, è fatta giusto per sfizio tecnico, o ha dei vantaggi tangibili?
E' meglio centralizzare un applicazione front-end o farne un deploy?
E' meglio lavorare sulla banda o sulla remotizzazione?
E' meglio sbattersi sul printing redirect o abbatterne i costi con il document management?

... potenza computazionale a disposizione ...
La potenza computazionale è spesso un vantaggio decisamente secondario (se non addirittura una rogna da afffrontare per il buon bilanciamento del carico) e di rado rientra nel novero dei vantaggi.


PAP400 ... dedicato a chi si ricorda il tremendo "Citrix Winframe" su Windows NT 3.51

Alex_HWdiscount
09-05-2008, 09:00
Ci vedo molto bene situazioni di telelavoro.... se solo il telelavoro fosse utilizzato in italia!

Therinai
09-05-2008, 09:02
nel centro commerciale dove lavoro usiamo citrix e tutti i giorni ci sono problemi :D Il tecnico ormai è da noi tutti i giorni fisso :sofico:

bLaCkMeTaL
09-05-2008, 12:07
Ho letto bene?

Promossa congiuntamente con Microsoft..


da quando la MS. promuove soluzioni basate su SW Open Source (XEN) ? Chissà cosa ne penseranno i programmatori che lavorano nell'ambito della virtualizzazione Server all'interno di MS :)

demon77
09-05-2008, 12:37
Una domanda ma una soluzione di virtualizzazione desktop aziendale che se ne fà dell'accelerazione 3d delle virtual machine? nel 99% dei casi aziendali in cui viene utile la virtualizzazione (no la grafica 3d e il gaming non sono in queste) la grafice 3d è inutile come pure i quad core e che cosa intendi per la standardizzazione dell'uso delle gpu in tutte le applicazioni?

No, io parlo di virtualizzazione in generale! non solo in ambito aziendale!
Infatti il punto è proprio questo: implementando l'accelerazione 3d si farebbe finalmete il "salto" che consentirebbe di avere una virtual machine del tutto paragonabile ad un vero pc stand alone, sdoganando quindi la virtualizzazione dal ristretto ambito aziendale a tutti gli ambiti!

Per quanto riguarda l'uso della gpu in tutte le applicazioni è discorso già fatto più volte: sarebbe bello avere una piattaforma che consenta a tutti i programmi ed al sistema operativo di sfruttare l'enorme potenza della GPU per determinate operazioni...
Ad oggi è un traguardo ancora lontano!

Gabri
09-05-2008, 21:40
Attenzione: l'articolo parla di "Desktop Virtualization", non di terminal services.
Le due cose, anche se di casa Citrix, sono diverse. Notevolmente!
La prima soluzione permette di "avviare" sul proprio PC (anche su thin client???) un sistema operativo preconfigurato, scaricandolo in streaming da un datacenter => si usano le risorse HW della propria macchina.
La seconda soluzione, sono i classici terminal services (via ICA o RDP), dove da una qualsiasi postazione, si può accedere ad una sessione di "Desktop remoto" sul datacenter. => in questo caso le applicazioni girano sfruttando l'HW del server.

In ogni caso, anch'io sarei curioso di sapere quanta banda consuma un client virtualizzato

avvelenato
09-05-2008, 22:26
E' meglio centralizzare un applicazione front-end o farne un deploy?
E' meglio lavorare sulla banda o sulla remotizzazione?
E' meglio sbattersi sul printing redirect o abbatterne i costi con il document management?

Onestamente non mi hai convinto tantissimo, puoi sviluppare questi tre punti?
ti spiego cosa non mi convince: comunque tu il thin client lo devi deliverare in loco, e comunque bisogna installarci minimo minimo il so e questo client xendesktop. Tanto vale quindi... Un vantaggio ad esempio tu dici sarebbe, bisogna installare l'applicazione X, la installo una volta e bòna per tutti (anziché installarla N volte)? Ho capito bene?

per quanto riguarda le prestazioni invece se rileggi il mio post precedente, voleva apparire scettico, scetticismo che tu mi confermi smentendo quindi affermazioni altrui sull'eventuale vantaggio da questo pdv.

PAP400
11-05-2008, 00:16
Onestamente non mi hai convinto tantissimo, puoi sviluppare questi tre punti?
Non era un tentativo di convincere alcuno; le domande fatte servivano a far riflettere su alcune delle numerose variabili in gioco quando si debbono o vogliono valutare i pro ed i contro di una scelta di questo tipo: a seconda delle risposte che si trovano (ma la vera difficoltà sta nel porsi le giuste domande), allora e solo allora si potra valutare la profittabilità delle scelte possibli.

Ti faccio un esempio in tema con la news: ho lavorato in una azienda che, a causa di un grosso progetto in corso (una paio di moduli SAP) aveva in sede numerosi consulenti e ci siam chiesti come poter abbassare i costi per tali consulenti (trasferte, sale e postazioni, ambiente omogeneo o comunque dedicato per ciascuno di essi, etc.).
Che fare?
Avevamo da poco messo su un VMWare GSX su un serverino 1U (poi tarsformato in 4 anni in un mostro ESX da 60 server) ed abbiamo pensato di fare delle postazioni virtuali accedibili via HTTPS tramite Citrix (all'epoca Citrix NFUSE) mediante la pubblicazione di un client RDP immodificabile (o forse alla consolle VMWare, non ricordo bene) che puntasse staticamente al PC virtuale assegnato a QUEL particolare consulente, che se ne stava comodamente nella sua sede di lavoro, se non addirittura a casa sua...

Di fatto, il remotizzare dei client virtuali ci risolse non poche beghe ed i costi di trasferta dei consulenti si ridussero drasticamente senza un gran decadimento della qualità del loro lavoro di gruppo.



PAP400 ... che a malincuore ha dovuto definitivamente spegnere una virtual machine (LPAR) SUSE for Power su un IBM i5

avvelenato
11-05-2008, 17:06
Non era un tentativo di convincere alcuno; le domande fatte servivano a far riflettere su alcune delle numerose variabili in gioco quando si debbono o vogliono valutare i pro ed i contro di una scelta di questo tipo: a seconda delle risposte che si trovano (ma la vera difficoltà sta nel porsi le giuste domande), allora e solo allora si potra valutare la profittabilità delle scelte possibli.

Ti faccio un esempio in tema con la news: ho lavorato in una azienda che, a causa di un grosso progetto in corso (una paio di moduli SAP) aveva in sede numerosi consulenti e ci siam chiesti come poter abbassare i costi per tali consulenti (trasferte, sale e postazioni, ambiente omogeneo o comunque dedicato per ciascuno di essi, etc.).
Che fare?
Avevamo da poco messo su un VMWare GSX su un serverino 1U (poi tarsformato in 4 anni in un mostro ESX da 60 server) ed abbiamo pensato di fare delle postazioni virtuali accedibili via HTTPS tramite Citrix (all'epoca Citrix NFUSE) mediante la pubblicazione di un client RDP immodificabile (o forse alla consolle VMWare, non ricordo bene) che puntasse staticamente al PC virtuale assegnato a QUEL particolare consulente, che se ne stava comodamente nella sua sede di lavoro, se non addirittura a casa sua...

Di fatto, il remotizzare dei client virtuali ci risolse non poche beghe ed i costi di trasferta dei consulenti si ridussero drasticamente senza un gran decadimento della qualità del loro lavoro di gruppo.



PAP400 ... che a malincuore ha dovuto definitivamente spegnere una virtual machine (LPAR) SUSE for Power su un IBM i5


vabbé convincere nel senso di far capire il succo del discorso. Adesso ad esempio mi è più chiaro.
Non la vedo comunque come "il futuro" (cioé io sono del parere che ancora a lungo si continueranno a usare client fisici e non virtuali), ma in certe situazioni particolari, come quella da te descritta, effettivamente possono aiutare a contenere i costi.