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View Full Version : Salari appiattiti: la laurea vale solo 120 euro in più al mese


DvL^Nemo
08-05-2008, 11:47
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2008/05/unioncamere-salari.shtml?uuid=a51104bc-1ce2-11dd-aa21-00000e25108c&DocRulesView=Libero


Salari appiattiti: una laurea vale solo 120 euro al mese in più. Lo rileva Unioncamere che parla di «pericoloso appiattimento delle retribuzioni» e nel rapporto 2008 evidenzia come la differenza di salario tra un impiegato diplomato o laureato e in lavoratore non qualificato con la licenza media «è di circa 1.600 euro l'anno». Dunque, poco più di 120 euro lordi al mese.

Puntando l'obiettivo sulle retribuzioni di professioni non qualificate, di conduttori di impianti, di operai specializzati, di professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi e degli impiegati, il rapporto rileva stipendi tra i 21 e i 23 mila euro. Entrando nei particolari si va dai 21.170 euro di un lavoratore non qualificato ai 22.750 di un impiegato. Rispetto a queste retribuzioni svettano, invece, quelle dei dirigenti che in media guadagnano oltre 92 mila euro l'anno.

L'appiattimento verso il basso, segnala il presidente Andrea Mondello, «è il sintomo più evidente della scarsa attenzione al merito che caratterizza il mercato del lavoro italiano». Questo, per Mondello, «segnala un paese disattento al valore dello studio e delle competenze, che rischia di mortificare le migliori risorse su cui può contare per rilanciarsi». Unioncamere sottolinea quindi come tra il 2000 e il 2006 le retribuzioni siano passate da 20.116 euro a 23.633 con una crescita del 17,5%. Nello stesso periodo l'inflazione è aumentata del 15,1%, ma i prodotti e i servizi acquistati più frequentemente sono aumentati del 18,2 per cento. I salari sono cresciuti meno che nel resto d'Europa perchè più bassa è stata la crescita della produttività. L'associazione delle Camere di commercio sottolinea «l'inadeguatezza del contratto nazionale», che va superata distribuendo in azienda o sul territorio i risultati conseguiti in termini di produttività e redditività.

Stigmata
08-05-2008, 12:17
Ma uno non dovrebbe essere pagato per quanto effettivamente vale?

kaioh
08-05-2008, 12:32
Ma uno non dovrebbe essere pagato per quanto effettivamente vale?no, uno viene pagato secondo quanto viene stabilito dal mercato.

Fabryzius
08-05-2008, 12:52
Ma uno non dovrebbe essere pagato per quanto effettivamente vale?

quoto. Se uno col diploma mi lavora meglio di uno con la laurea non capisco perchè dovrei pagarlo di meno.

tdi150cv
08-05-2008, 13:06
quoto. Se uno col diploma mi lavora meglio di uno con la laurea non capisco perchè dovrei pagarlo di meno.

questa infatti e' la mentalita' dei cari neolaureati ...

C'è purtroppo da capire invece che una laurea nel BREVE termine vale meno di un diploma professionale in quanto almeno il diploma professionale ti prepara per affrontare un lavoro , mentre una laurea ti da una base culturale che ti prepara ad apprendere concetti piu' complessi ma che ovviamente impiegano piu' tempo per essere assimilati.
Ecco che quindi nel breve temine un laureato prende come un diplomato ma nel tempo il laureato potra' crearsi le proprie possibilita' anche in base al grado di attitudine al lavoro e al modo di porsi nei confronti dei colleghi o dei clienti ...
Questo e' un dato di fatto e va accettato ! Prima i giovani capiranno tale questione prima cominceranno a lavorare in funzione di loro stessi , dei loro successi e dell'azienda che gli da il pane.
Chissa' che poi magari non la si finisca pure di lamentarsi sempre e basta ...

Senza Fili
08-05-2008, 13:08
quoto. Se uno col diploma mi lavora meglio di uno con la laurea non capisco perchè dovrei pagarlo di meno.

Io è una vita che lo dico...anche in un topic di pochi giorni fa se ne parlò

lukeskywalker
08-05-2008, 13:09
quoto. Se uno col diploma mi lavora meglio di uno con la laurea non capisco perchè dovrei pagarlo di meno.

Ma uno non dovrebbe essere pagato per quanto effettivamente vale?

in italia, imho, eccessiva importanza hai titoli.

alarico75
08-05-2008, 13:16
Ma uno non dovrebbe essere pagato per quanto effettivamente vale?

Certo un neo-laureato in qualsiasi cosa, (fanno eccezione medicina e ingegneria) all'atto pratico non vale nulla in quanto ci sono migliaia di persone ogni anno con lo stesso titolo
La differenza la fa' l'esperienza lavorativa,considerato che al pezzo di carta arriva quasi chiunque, mentre saper lavorare e' appannaggio dei capaci.
La laurea serve in un ottica di medio-lungo periodo per avere la possibilita' di ricoprire posti migliori, se la persona dimostra di essere brillante.

Franx1508
08-05-2008, 13:22
http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2008/05/unioncamere-salari.shtml?uuid=a51104bc-1ce2-11dd-aa21-00000e25108c&DocRulesView=Libero

il merito è teorico e perde sempre,la vita è meretrice è per questo che crea tutto ciò...

Franx1508
08-05-2008, 13:22
in italia, imho, eccessiva importanza hai titoli.

si anche alle h decisamente abusate.

lowenz
08-05-2008, 13:47
I neolaureati con le palle vengono subito presi dalle aziende e ricompensati adeguatamente per quello che valgono (cioè tanto) nel giro di 2/3 anni.

Con le palle intendo quello che dico sempre, cioè quasi geniali (quelli GIA' alla pari con i professori che qualche mese prima insegnavano loro, per intenderci).

I restanti è ovvio che - essendo aumentato il numero dei laureati - debbano adattarsi alla condizione di normale impiegato.

Stigmata
08-05-2008, 13:47
questa infatti e' la mentalita' dei cari neolaureati ...

C'è purtroppo da capire invece che una laurea nel BREVE termine vale meno di un diploma professionale in quanto almeno il diploma professionale ti prepara per affrontare un lavoro , mentre una laurea ti da una base culturale che ti prepara ad apprendere concetti piu' complessi ma che ovviamente impiegano piu' tempo per essere assimilati.
Ecco che quindi nel breve temine un laureato prende come un diplomato ma nel tempo il laureato potra' crearsi le proprie possibilita' anche in base al grado di attitudine al lavoro e al modo di porsi nei confronti dei colleghi o dei clienti ...
Questo e' un dato di fatto e va accettato ! Prima i giovani capiranno tale questione prima cominceranno a lavorare in funzione di loro stessi , dei loro successi e dell'azienda che gli da il pane.
Chissa' che poi magari non la si finisca pure di lamentarsi sempre e basta ...

Scusami, ma questo lo può fare anche un non laureato.
Finchè dici che un laureato ha conoscenze teoriche maggiori sono chiaramente d'accordo con te, ma poi bisogna saperle mettere in pratica sul campo.
Nessuno qui credo pretenda di vedere un non laureato arrivare nell'alta dirigenza di una grossa società, ci mancherebbe, solo che sembra stupido dire che un laureato debba prendere per forza di più di uno che la laurea non ce l'ha... fatte le dovute eccezioni logicamente: il campo medico ad esempio.

ulk
08-05-2008, 14:10
Ma uno non dovrebbe essere pagato per quanto effettivamente vale?

In base a quale presupposto, dovresti essere pagato o non pagato per quanto effettivamente produci (produttività).

Stigmata
08-05-2008, 14:17
In base a quale presupposto, dovresti essere pagato o non pagato per quanto effettivamente produci (produttività).

Non ho capito, è una domanda o un'affermazione?

Dante_Cruciani
08-05-2008, 14:45
il bello è poi vedere sti neolaureati quasi trentenni con pretese indecenti....ahahaha ma andassero a lavorare come tutti, non basta dire....io ho studiato altri sette anni e adesso pretendo uno stipendio da 50k l'anno...mah mah

AlexGatti
08-05-2008, 14:53
Dall'altro lato poi ci si scandalizza se l'istat dice che il 50% della popolazione adulta ha solo la licenza media, e i politici si chiedono quanto questo incida sulla competitività del sistema italia.

Se i diplomi e le lauree non sono retribuite adeguatamente le ragioni possono essere solo 2:

- è un'ingiustizia alla quale si deve rimediare in modo da incentivare anche la produttività e la competitività

- tanti laureati e diplomati non servono. Bastano e avanzano quelli che ci sono in quanto non si può pagare tutti "di più". Ma allora i politici non si straccino le vesti davanti ai dati istat di cui sopra.

tdi150cv
08-05-2008, 15:02
Scusami, ma questo lo può fare anche un non laureato.
Finchè dici che un laureato ha conoscenze teoriche maggiori sono chiaramente d'accordo con te, ma poi bisogna saperle mettere in pratica sul campo.

Aspetta ... certo che lo puo' fare anche un diplomato ma le conoscenze che ha un laureato , le fondamenta da cui parte per costruire la sua villa sono nettamente piu' massicce e quindi impieghera' per questo un decimo del tempo ...
Ammesso che ci arrivi perchè la laurea non e' solo un titolo di studio e cultura ma e' in particolare un metodo ... una laurea ti aiuta a vedere le cose diversamente , ti aiuta ad affrontare le problematiche in maniera nettamente diversa , meno concreta ma piu' improntata al futuro ...
Ed e' questo che serve al giorno d'oggi ...


Nessuno qui credo pretenda di vedere un non laureato arrivare nell'alta dirigenza di una grossa società, ci mancherebbe, solo che sembra stupido dire che un laureato debba prendere per forza di più di uno che la laurea non ce l'ha... fatte le dovute eccezioni logicamente: il campo medico ad esempio.

be ti assicuro che anche nel campo medico non e' facile ...
cominci a guadagnare davvero non prima dei trent'anni , si vero durante gli anni di specializzazione prendi decentemente (ma solo da quest'anno) ma fatti te 4-5 anni di specialita' dopo aver dato quasi 60 esami in 6 anni ...
Pero' se lavori nel pubblico non e' che ti tirino i soldi nella schiena ... anzi.

85francy85
08-05-2008, 17:30
per me dovrebbe essere piu selettivo il mondo dell'università. Vedo andare avanti anche chi non ha un minimo interesse e conoscenza per la materia, poi si arriva alla fine e io prendo lo stesso voto di chi ha copiato per 3 anni o fatto tutti gli esami a sboccio grazie a crediti in piu aiutini etc.... uno schifo totale.

Fabryzius
08-05-2008, 17:58
Scusami, ma questo lo può fare anche un non laureato.
Finchè dici che un laureato ha conoscenze teoriche maggiori sono chiaramente d'accordo con te, ma poi bisogna saperle mettere in pratica sul campo.
Nessuno qui credo pretenda di vedere un non laureato arrivare nell'alta dirigenza di una grossa società, ci mancherebbe, solo che sembra stupido dire che un laureato debba prendere per forza di più di uno che la laurea non ce l'ha... fatte le dovute eccezioni logicamente: il campo medico ad esempio.

e vorrei ricordare che se uno vuole fare carriera deve anche sapersi rapportare con le persone, avere carisma e quant'altro; e queste cose la laurea non te le dà.

Matrixbob
08-05-2008, 18:12
A me da neolaureato mi stanno facendo 2 balle cosi per farmi andare a Milano a lavorare. Possibile che solo in quella grigia città che odio c'è businessinformatico?ù
UFFF! :(

gigio2005
08-05-2008, 18:30
la questione e' molto semplice

+ responsabilita' = + retribuzione

si puo' chiudere ;)

Stigmata
08-05-2008, 18:32
A me da neolaureato mi stanno facendo 2 balle cosi per farmi andare a Milano a lavorare. Possibile che solo in quella grigia città che odio c'è businessinformatico?ù
UFFF! :(

Pensa a me che sto cercando di andarmene, restando però nell'IT :D

---edited---
08-05-2008, 18:34
per me dovrebbe essere piu selettivo il mondo dell'università. Vedo andare avanti anche chi non ha un minimo interesse e conoscenza per la materia, poi si arriva alla fine e io prendo lo stesso voto di chi ha copiato per 3 anni o fatto tutti gli esami a sboccio grazie a crediti in piu aiutini etc.... uno schifo totale.

ragazzo è la vita!

in italia ti vedrai sorpassare sempre dal raccomandato, dal furbo e co

ma non solo in italia

il mondo è dei furbi
sveglia!

85francy85
08-05-2008, 18:38
ragazzo è la vita!

in italia ti vedrai sorpassare sempre dal raccomandato, dal furbo e co

ma non solo in italia

il mondo è dei furbi
sveglia!

difatti, almeno posso dire che è uno schifo?:stordita: . Lo dico anche ai diretti interessati se è per questo ( solo se sono piu piccoli di me:O )

---edited---
08-05-2008, 18:46
difatti, almeno posso dire che è uno schifo?:stordita: . Lo dico anche ai diretti interessati se è per questo ( solo se sono piu piccoli di me:O )

si è uno schifo totale!

soprattutto per i talenti sprecati

MesserWolf
08-05-2008, 19:06
in italia, imho, eccessiva importanza hai titoli.

ma dove , vai all'estero e vedi se i neolaurati hanno gli stipendi che hanno in italia.

La laurea non è un fine , è uno strumento lavorativo , che costa fatica e che ha un valore.

MesserWolf
08-05-2008, 19:10
In tutto il mondo l'università e i "cervelli " sono considerati un bene , un vantaggio competitivo per l'intero paese , in italia non è così , risultato ? I laureati più brillanti abbandonano la nave ... i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

sommojames
08-05-2008, 19:46
no, uno viene pagato secondo quanto viene stabilito dal mercato.

Il problema è che il mercato italiano fà schifo, pieno di piccole e piccolissime imprese che non hanno bisogno di laureati.
Di questo passo nessuno avrà più voglia di andare all'università e diventeremo un paese di ignoranti più di quanto già non lo siamo.

Senza Fili
08-05-2008, 19:54
I neolaureati con le palle vengono subito presi dalle aziende e ricompensati adeguatamente per quello che valgono (cioè tanto) nel giro di 2/3 anni.

ne sei certo?
credi che un'azienda assumerebbe e pagherebbe bene un laureato in sociologia, lettere, o psicologia, anche se "genio"?

MesserWolf
08-05-2008, 19:56
ne sei certo?
credi che un'azienda assumerebbe e pagherebbe bene un laureato in sociologia, lettere, o psicologia, anche se "genio"?

sociologia e psicologia vengono presi alle risorse umane , certo , solo le grandi azienda hanno la gestione delle risorse umane ... e in italia non sono molte tali aziende

fuocoz
08-05-2008, 19:56
Il problema è che il mercato italiano fà schifo, pieno di piccole e piccolissime imprese che non hanno bisogno di laureati.
Di questo passo nessuno avrà più voglia di andare all'università e diventeremo un paese di ignoranti più di quanto già non lo siamo.

Se non fosse che il trend è in crescita e si spera che entro il 2020 si raggiunga il livello europeo :p

FastFreddy
08-05-2008, 19:57
ne sei certo?
credi che un'azienda assumerebbe e pagherebbe bene un laureato in sociologia, lettere, o psicologia, anche se "genio"?

Ovvio che si riferisse a lauree "tecniche" e comunqe legate alle attività delle varie aziende, ci sono lauree che per loro natura consentono pochi sbocchi nel mondo lavorativo.

MesserWolf
08-05-2008, 19:58
Ovvio che si riferisse a lauree "tecniche" e comunqe legate alle attività delle varie aziende, ci sono lauree che per loro natura consentono pochi sbocchi nel mondo lavorativo.

qualcuno ha detto filosofia ? :asd:

sommojames
08-05-2008, 19:58
sociologia e psicologia vengono presi alle risorse umane , certo , solo le grandi azienda hanno la gestione delle risorse umane ... e in italia non sono molte tali aziende

Quoto, troppi piccoli imprenditori nel nostro paese (berluscon dice che ce li invidiano in tutto il mondo :rotfl:), che oltre a non contribuire quasi nulla all'innovazione del paese, risulta persino assai più facile evadere rispetto ad una grossa azienda.

MesserWolf
08-05-2008, 20:00
Quoto, troppi piccoli imprenditori nel nostro paese (berluscon dice che ce li invidiano in tutto il mondo :rotfl:), che oltre a non contribuire quasi nulla all'innovazione del paese, risulta persino assai più facile evadere rispetto ad una grossa azienda.

veramente io non ho nulla contro i piccoli imprenditori , anzi ... non è mica colpa loro se le grandi aziende in italia non vengono /nascono.

FastFreddy
08-05-2008, 20:00
qualcuno ha detto filosofia ? :asd:

O lettere, francamente oltre al ruolo di insegnante delle rispettive materie vedo poche possibilità....

FastFreddy
08-05-2008, 20:03
Quoto, troppi piccoli imprenditori nel nostro paese (berluscon dice che ce li invidiano in tutto il mondo :rotfl:), che oltre a non contribuire quasi nulla all'innovazione del paese, risulta persino assai più facile evadere rispetto ad una grossa azienda.

Si rimane piccoli perchè non si riesce a crescere, non perchè sia più conveniente...

Senza Fili
08-05-2008, 20:04
Ovvio che si riferisse a lauree "tecniche" e comunqe legate alle attività delle varie aziende, ci sono lauree che per loro natura consentono pochi sbocchi nel mondo lavorativo.

Ok ma, sul totale dei corsi, quanti sono quelli che offrono veri sbocchi lavorativi e possibilità di assunzione nelle aziende?

fuocoz
08-05-2008, 20:11
Ok ma, sul totale dei corsi, quanti sono quelli che offrono veri sbocchi lavorativi e possibilità di assunzione nelle aziende?

Si ma voglio dire,il corso di laurea lo scegli a 19 anni non a 14 come le superiori.

Se vai a fare filosofia per star li parcheggiato 5 anni sulle spalle del papi è affar tuo.

Il problema sono la marea di laureati in economia e in giurisprudenza che si trovano con una pezza da culo in mano... e dopo aver sudato 4 camice ci rimangono giustamente male!

Alla fine un ragazzo che non ha spintarelle varie più che laurearsi in corso con dei voti buoni cosa può fare?

MesserWolf
08-05-2008, 20:14
Si ma voglio dire,il corso di laurea lo scegli a 19 anni non a 14 come le superiori.

Se vai a fare filosofia per star li parcheggiato 5 anni sulle spalle del papi è affar tuo.

Il problema sono la marea di laureati in economia e in giurisprudenza che si trovano con una pezza da culo in mano... e dopo aver sudato 4 camice ci rimangono giustamente male!

Alla fine un ragazzo che non ha spintarelle varie più che laurearsi in corso con dei voti buoni cosa può fare?

già

cmq anche gli ingegneri ci rimangono maluccio :(

gugoXX
08-05-2008, 20:19
Il problema sono la marea di laureati in economia e in giurisprudenza che si trovano con una pezza da culo in mano... e dopo aver sudato 4 camice ci rimangono giustamente male!

Si continua a dire che ci sono processi lenti e che ci sono pochi giudici...
Questa marea di laureati in giurisprudenza perche' non li si fa fare qualcosa in merito?

Senza Fili
08-05-2008, 20:20
Si ma voglio dire,il corso di laurea lo scegli a 19 anni non a 14 come le superiori.

Se vai a fare filosofia per star li parcheggiato 5 anni sulle spalle del papi è affar tuo.

Il problema sono la marea di laureati in economia e in giurisprudenza che si trovano con una pezza da culo in mano... e dopo aver sudato 4 camice ci rimangono giustamente male!

Alla fine un ragazzo che non ha spintarelle varie più che laurearsi in corso con dei voti buoni cosa può fare?

A parte che uno può fare filosofia o lettere solo perchè gli piacciono quei corsi e detesta le materie scientifiche, anche economia e giurisprudenza sono oramai inflazionate, questo per dire che se uno si laurea in ingegneria aerospaziale o medicina (magari specializzandosi in qualcosa di particolare) magari avrà sbocchi, ma nella stragrande maggioranza dei casi e delle lauree conseguite oggi gli sbocchi sono al livello di quelli raggiungibili dai diplomati, anzi, spesso, per lavori impiegatizi o nel commercio, la laurea può essere addirittura motivo di non scelta da parte delle aziende, che preferiscono assumere diplomati con meno pretese e aspettative, calcola che alcuni miei conoscenti, disperati perchè non riuscivano a trovare niente, hanno trovato lavoro dopo aver omesso la laurea dal curriculum...triste ma vero.