Chill-Out
07-05-2008, 08:34
Mercoledì 7 Maggio 2008
http://www.punto-informatico.it/punto/20080507/yahoo1.png
Roma - Sarà l'effetto dei recenti (http://punto-informatico.it/2273664/PI/News/Microsoft-lascia--Yahoo-rischia/p.aspx) botta-e-risposta tra Microsoft e Yahoo! e relativi terremoti azionari: Sunnyvale non demorde e presenta un accordo esclusivo con McAfee per utilizzare SiteAdvisor (http://www.mcafee.com/it/enterprise/products/email_web_security/siteadvisor.html), per avvertire (http://news.yahoo.com/s/pcworld/20080506/tc_pcworld/145517) i netizen se si sta per visitare un sito pericoloso, dando vita a Yahoo SearchScan.
Si tratta solo della prima di una serie di misure di sicurezza che Yahoo e McAfee stanno pianificando, spiega Tim Dowling, che in McAfee ha l'incarico di Vice President della divisione sicurezza Web. "È l'inizio di una partnership. Vediamo molte opportunità per lavorare insieme e rendere Internet più sicura", continua Downling.
L'accordo, ha precisato il dirigente, è circoscritto: solo Yahoo potrà impiegare SiteAdvisor nel proprio motore di ricerca. Ma cosa fa, esattamente, SearchScan?
Il siti ritenuti più a rischio vengono semplicemente rimossi (http://www.techcrunch.com/2008/05/05/yahoo-flags-malware-sites-in-search-results/) dai risultati di ricerca. Yahoo contrassegnerà, comunque, anche quei siti meno pericolosi ma nei confronti dei quali è opportuno segnalare agli utenti la possibile presenza di rischi. Un esempio di "scatto" del meccanismo è visibile nella figura, ottenuta con questa ricerca (http://it.search.yahoo.com/search?p=warez+malware+download&ei=UTF-8&rd=r1&fr=yfp-t-501&xargs=0&pstart=1&b=11), alla seconda pagina di risultati.
SiteAdvisor è normalmente disponibile come plugin per Firefox (http://www.siteadvisor.com/download/ff.html), ma Yahoo ha inteso implementarne una versione "industrializzata" direttamente nei propri server, così da scongiurare il pericolo di disattivazioni involontarie o malfunzionamenti locali nei PC degli utenti.
Dunque, SearchScan - anche se ancora è indicato come Beta - in Yahoo Italia è da ieri attivo per default ma, nelle opzioni, è possibile disattivarlo. Oltre all'Italia, gli altri paesi nei quali è possibile usufruire del servizio al momento sono America, Gran Bretagna, Germania, Francia, Spagna, Canada, Australia e Nuova Zelanda.
La rimozione dai risultati di ricerca di siti pericolosi, oggetto di ampie discussioni, viene da lontano (http://punto-informatico.it/p.aspx?i=1391315): un treno su cui è già salito (http://punto-informatico.it/p.aspx?i=1892148) Google e che si sta ultimamente diffondendo come vera e propria politica dei motori di ricerca.
Autore: Marco Valerio Principato
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2276502)
http://www.punto-informatico.it/punto/20080507/yahoo1.png
Roma - Sarà l'effetto dei recenti (http://punto-informatico.it/2273664/PI/News/Microsoft-lascia--Yahoo-rischia/p.aspx) botta-e-risposta tra Microsoft e Yahoo! e relativi terremoti azionari: Sunnyvale non demorde e presenta un accordo esclusivo con McAfee per utilizzare SiteAdvisor (http://www.mcafee.com/it/enterprise/products/email_web_security/siteadvisor.html), per avvertire (http://news.yahoo.com/s/pcworld/20080506/tc_pcworld/145517) i netizen se si sta per visitare un sito pericoloso, dando vita a Yahoo SearchScan.
Si tratta solo della prima di una serie di misure di sicurezza che Yahoo e McAfee stanno pianificando, spiega Tim Dowling, che in McAfee ha l'incarico di Vice President della divisione sicurezza Web. "È l'inizio di una partnership. Vediamo molte opportunità per lavorare insieme e rendere Internet più sicura", continua Downling.
L'accordo, ha precisato il dirigente, è circoscritto: solo Yahoo potrà impiegare SiteAdvisor nel proprio motore di ricerca. Ma cosa fa, esattamente, SearchScan?
Il siti ritenuti più a rischio vengono semplicemente rimossi (http://www.techcrunch.com/2008/05/05/yahoo-flags-malware-sites-in-search-results/) dai risultati di ricerca. Yahoo contrassegnerà, comunque, anche quei siti meno pericolosi ma nei confronti dei quali è opportuno segnalare agli utenti la possibile presenza di rischi. Un esempio di "scatto" del meccanismo è visibile nella figura, ottenuta con questa ricerca (http://it.search.yahoo.com/search?p=warez+malware+download&ei=UTF-8&rd=r1&fr=yfp-t-501&xargs=0&pstart=1&b=11), alla seconda pagina di risultati.
SiteAdvisor è normalmente disponibile come plugin per Firefox (http://www.siteadvisor.com/download/ff.html), ma Yahoo ha inteso implementarne una versione "industrializzata" direttamente nei propri server, così da scongiurare il pericolo di disattivazioni involontarie o malfunzionamenti locali nei PC degli utenti.
Dunque, SearchScan - anche se ancora è indicato come Beta - in Yahoo Italia è da ieri attivo per default ma, nelle opzioni, è possibile disattivarlo. Oltre all'Italia, gli altri paesi nei quali è possibile usufruire del servizio al momento sono America, Gran Bretagna, Germania, Francia, Spagna, Canada, Australia e Nuova Zelanda.
La rimozione dai risultati di ricerca di siti pericolosi, oggetto di ampie discussioni, viene da lontano (http://punto-informatico.it/p.aspx?i=1391315): un treno su cui è già salito (http://punto-informatico.it/p.aspx?i=1892148) Google e che si sta ultimamente diffondendo come vera e propria politica dei motori di ricerca.
Autore: Marco Valerio Principato
Fonte: Punto Informatico (http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2276502)