View Full Version : assegni bancari non trasferibili
scusate ma vi chiedo di chiarirmi un po' le idee riguardo alle nuove norme antiriciclaggio
sopra i 5000€ sono obbligatori non trasferibili ok
ma sotto per renderli trasferibili devo pagare un bollo da 1,5€:confused:
e dove alla posta,dal tabaccaio,in banca bho:confused:
poi ho sentito che a ogni girata oltre alla firma bisogna scrivere anche il cf,ma se l'assegno e' intestato a una societa',una azienda bisogna allora apporre la partita iva:confused:
che casino,tanto mi pare di aver capito che ai furbi(per convenienza o perche costretti) basta non intestarlo per bypassare tutto questo ambaradam:muro:
viva la repubblica delle banane:yeah: ......:cry:
Jammed_Death
05-05-2008, 18:00
gua non me ne parlare
ho già poco tempo di andare in banca perchè aprono solo la mattina e io torno alle 15 a casa, ho la scrivania piena di assegni da incassare e altri da depositare...sto impazzendo
che io sappia per i carnet richiesti prima del 30 aprile non ci sono problemi di bolli.
per i nuovi assegni,la banca li dà sempre non trasferibili.se li vuoi trasferibili farai una richiesta alla banca che applicherà l'imposta di bollo.
per la girata Le società avendo una propria personalità giuridica, hanno un codice fiscale proprio che coincide (nella maggior parte dei casi) con la partita IVA......ma non è scontato, perchè è possibile che ci sia stato in passato un trasferimento di residenza (di sede legale) per cui pur mantenendo lo stesso codice fiscale, sia stata loro attribuita una diversa partita IVA (sempre numerica di 11 cifre)...
prendete con le pinze quello che ho detto :stordita:
metto un link : http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2008/04/assegni-cash-giro-boa.shtml?uuid=49b4f1a0-14ea-11dd-96c6-00000e25108c&type=Libero
anche a me interessa il discorso della tassa
Quindi se prendo un nuovo blocchetto dove c'è scritto non trasferibile non devo pagare l'imposta di 1,5 euro a assegno?
non paghi l'imposta sugli assegni non trasferibili
paghi l'imposta se ESPRESSAMENTE vuoi assegni trasferibili
non paghi l'imposta sugli assegni non trasferibili
paghi l'imposta se ESPRESSAMENTE vuoi assegni trasferibili
Infatti mi domando a chi ancora può venire in mente di domandare assegni trasferibili...e soprattutto perché, poi! :D
Infatti mi domando a chi ancora può venire in mente di domandare assegni trasferibili...e soprattutto perché, poi! :D
lo chiedono ancora,gli assegni trasferibili vengono usati come banconote di grosso calibro,tipo tu lo dai a me,io lo do a quello e non dichiaro quasi niente al fisco:mad:
basta semplicemente non intestare l'assegno,non paghi il bollo e non c'e' bisogno ovviamente nemmeno del cf o p.iva:muro:
Il dubbio
Libretti al portatore metafora di un Paese
C ' era una volta una bella tradizione borghese. I nonni intestavano ai nipotini un libretto al portatore affinché ci depositassero i soldi avuti in regalo e coltivassero la virtù del risparmio. La tradizione sparirà.
«Il saldo dei libretti al portatore dovrà essere inferiore a 5 mila euro. I libretti con saldo pari o superiore a 5 mila euro esistenti al 30 aprile 2008 dovranno essere estinti, ovvero fatti rientrare entro il suddetto limite entro il 30 giugno 2009» (circolare UniCreditBanca). Secondo esempio. Molte giovani coppie - grazie anche alla «cura Visco» - non ce la fanno più ad arrivare alla fine del mese. Così, i genitori danno loro mensilmente una mano, di solito, in contanti. Dal 1° maggio, saranno tutti fuorilegge: «Il trasferimento di denaro contante e di titoli al portatore per qualsiasi motivo tra soggetti diversi, sarà vietato se il valore dell' operazione, anche frazionata, è complessivamente pari o superiore a 5 mila euro. Il trasferimento può essere eseguito solo per il tramite di banche, istituti di moneta elettronica e Poste italiane Spa. La banca è tenuta a segnalare l' eventuale infrazione al Ministero dell' Economia e delle Finanze, che applica una sanzione amministrativa pecuniaria da 1 al 40% dell' importo trasferito» (circolare UniCreditBanca).
Un Paese surreale. Una classe politica grottesca. Per due anni, l' Italia è stata in balia di una cultura illiberale, che non capisce la differenza fra lotta all' evasione fiscale e Stato di polizia. Se il nuovo ministro dell' Economia conosce questa differenza - nonché se vuole evitare che nascano un doppio mercato e una doppia contabilità: neri, nei pagamenti in moneta; ufficiali, per assegno - dovrebbe anche sapere che cosa fare: eliminare subito questi divieti. Non tema l' accusa di favorire i ricchi e gli evasori. A fare le spese delle vessazioni - che spesso neppure riescono a capire ma che complicano loro l' esistenza - sono sempre i ceti popolari; i ricchi hanno cultura, esperienza, mezzi tecnici per eluderle. E, già che c' è, Giulio Tremonti, abroghi anche la legge - approvata dal centrodestra nel 2005 - sull' esecutorietà della sanzione amministrativa, in base alla quale, se non paghi una multa, ti ritrovi l' appartamento pignorato dalla Pubblica amministrazione.
Lo sanno Silvio Berlusconi e Walter Veltroni quante fattispecie di reato ci sono nel nostro ordinamento giuridico? Diecimila. Sissignori, diecimila (800-mille nel Codice; il resto in leggi e regolamenti extra Codice). Tutto è proibito; passibile di sanzione. Salvo poi - a discrezione, arbitrio e per inefficienza dei poteri pubblici - non garantire la sicurezza dei cittadini. Eliminare l' Ici sulla prima casa, detassare gli straordinari è giusto e utile. Ma è ancora l' idea che la sola libertà sia quella dal bisogno. Panem et circenses dei romani. Un espediente demagogico, un' illusione politica nel mondo in cui viviamo. Il problema dell' Italia è la carenza di libertà individuali. Le sole che fanno civile, aperto, dinamico - e in condizioni di crescere - un Paese.
Piero Ostellino
GUSTAV]<
05-05-2008, 21:19
Il dubbio
Libretti al portatore metafora di un Paese
C ' era una volta una bella tradizione borghese. I nonni intestavano ai nipotini un libretto al portatore affinché ci depositassero i soldi avuti in regalo e coltivassero la virtù del risparmio. La tradizione sparirà.
«Il saldo dei libretti al portatore dovrà essere inferiore a 5 mila euro. I libretti con saldo pari o superiore a 5 mila euro esistenti al 30 aprile 2008 dovranno essere estinti, ovvero fatti rientrare entro il suddetto limite entro il 30 giugno 2009» (circolare UniCreditBanca). Secondo esempio. Molte giovani coppie - grazie anche alla «cura Visco» - non ce la fanno più ad arrivare alla fine del mese. Così, i genitori danno loro mensilmente una mano, di solito, in contanti. Dal 1° maggio, saranno tutti fuorilegge: «Il trasferimento di denaro contante e di titoli al portatore per qualsiasi motivo tra soggetti diversi, sarà vietato se il valore dell' operazione, anche frazionata, è complessivamente pari o superiore a 5 mila euro. Il trasferimento può essere eseguito solo per il tramite di banche, istituti di moneta elettronica e Poste italiane Spa. La banca è tenuta a segnalare l' eventuale infrazione al Ministero dell' Economia e delle Finanze, che applica una sanzione amministrativa pecuniaria da 1 al 40% dell' importo trasferito» (circolare UniCreditBanca).
Un Paese surreale. Una classe politica grottesca. Per due anni, l' Italia è stata in balia di una cultura illiberale, che non capisce la differenza fra lotta all' evasione fiscale e Stato di polizia. Se il nuovo ministro dell' Economia conosce questa differenza - nonché se vuole evitare che nascano un doppio mercato e una doppia contabilità: neri, nei pagamenti in moneta; ufficiali, per assegno - dovrebbe anche sapere che cosa fare: eliminare subito questi divieti. Non tema l' accusa di favorire i ricchi e gli evasori. A fare le spese delle vessazioni - che spesso neppure riescono a capire ma che complicano loro l' esistenza - sono sempre i ceti popolari; i ricchi hanno cultura, esperienza, mezzi tecnici per eluderle. E, già che c' è, Giulio Tremonti, abroghi anche la legge - approvata dal centrodestra nel 2005 - sull' esecutorietà della sanzione amministrativa, in base alla quale, se non paghi una multa, ti ritrovi l' appartamento pignorato dalla Pubblica amministrazione.
Lo sanno Silvio Berlusconi e Walter Veltroni quante fattispecie di reato ci sono nel nostro ordinamento giuridico? Diecimila. Sissignori, diecimila (800-mille nel Codice; il resto in leggi e regolamenti extra Codice). Tutto è proibito; passibile di sanzione. Salvo poi - a discrezione, arbitrio e per inefficienza dei poteri pubblici - non garantire la sicurezza dei cittadini. Eliminare l' Ici sulla prima casa, detassare gli straordinari è giusto e utile. Ma è ancora l' idea che la sola libertà sia quella dal bisogno. Panem et circenses dei romani. Un espediente demagogico, un' illusione politica nel mondo in cui viviamo. Il problema dell' Italia è la carenza di libertà individuali. Le sole che fanno civile, aperto, dinamico - e in condizioni di crescere - un Paese.
Piero Ostellino
vero, ma poi perchè tutto questo accanimento sugli Italiani, quando basta avere
un conto in Austria o Swizzera ? :wtf:
dave4mame
05-05-2008, 21:30
per 7-8000 euro di libretto al nipotino?
poi ho sentito che a ogni girata oltre alla firma bisogna scrivere anche il cf,ma se l'assegno e' intestato a una societa',una azienda bisogna allora apporre la partita iva:confused:
non tutte le aziende hanno il c.f. uguale alla p.iva, io per esempio ho p.iva e il c.f. è lo stesso della persona fisica.
Non ho approfondito la cosa (anche perchè ho sempre emesso assegni nt), ma credo che il c.f. sia quello della persona a cui viene effettuata la girata.
non paghi l'imposta sugli assegni non trasferibili
paghi l'imposta se ESPRESSAMENTE vuoi assegni trasferibili
Ok, capito
Grazie
Scusate l'ignoranza, ma non ho capito, non si potrà avere più di 5.000 € sul libretto dei risparmi?
Chi ce l'ha che deve fare?
Ma allora che vantaggi ci sono(d'ora in poi) ad aprire un libretto dei risparmi?
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