Jammed_Death
02-05-2008, 10:46
Truffatori italiani a Toronto L’indagine è ancora aperta
La polizia cerca un sesto criminale e altre vittime
TORONTO - Avvicinavano anziani italocanadesi, facendo loro credere di essere i figli di vecchi amici e poi si facevano dare del denaro con la scusa di non avere i mezzi per tornare fino a casa in Italia. È questa per sommi capi, la truffa messa in piedi da sei italiani originari di Napoli arrrivati a Toronto nei primi mesi del 2008.
In questo meccanismo sono cadute almeno 30 persone, tutte di età compresa tra i 70 e gli 80 anni. Ma secondo la polizia, che sta ancora cercando di rintracciare altre vittime, la lista potrebbe essere ancora lunga.
Intanto si sa che in soli due mesi i malviventi erano riusciti a racimolare 11mila dollari, approfittando soprattutto della soliderietà dimostrata dalla comunità italiana, ma anche arrivando ad usare la violenza.
Cinque membri su sei della banda sono ormai in cella, dove rimarranno fino alla prossima settimana, mentre le autorità canadesi compiono accertamenti sulla loro identità insime alle autorità italiane. Un sesto uomo è ancora ricercato dalle forze dell’ordine.
Come si diceva, la polizia ritiene che ci siano ancora altre vittime della truffa che ancora non si sono fatte avanti. Se nei mesi di marzo o aprile siete stati avvicinati da sconosciuti che vi hanno consegnato un regalo a nome dei genitori, vostri vecchi conoscenti, se poi gli stessi vi hanno chiesto dei soldi per tornare in Italia, forse allora siete stati vittima della frode. In questo caso contattate al 13esimo distretto Mark Niezen o il constable Paul Young al 416-808-1304. Se preferite parlare in italiano, chiamate pure il Corriere Canadese al 416-784-4300, penseremo noi ad informare la polizia.
da corriere.com
rimandarli a casa a calci in culo!
anzi no meglio di no :stordita:
La polizia cerca un sesto criminale e altre vittime
TORONTO - Avvicinavano anziani italocanadesi, facendo loro credere di essere i figli di vecchi amici e poi si facevano dare del denaro con la scusa di non avere i mezzi per tornare fino a casa in Italia. È questa per sommi capi, la truffa messa in piedi da sei italiani originari di Napoli arrrivati a Toronto nei primi mesi del 2008.
In questo meccanismo sono cadute almeno 30 persone, tutte di età compresa tra i 70 e gli 80 anni. Ma secondo la polizia, che sta ancora cercando di rintracciare altre vittime, la lista potrebbe essere ancora lunga.
Intanto si sa che in soli due mesi i malviventi erano riusciti a racimolare 11mila dollari, approfittando soprattutto della soliderietà dimostrata dalla comunità italiana, ma anche arrivando ad usare la violenza.
Cinque membri su sei della banda sono ormai in cella, dove rimarranno fino alla prossima settimana, mentre le autorità canadesi compiono accertamenti sulla loro identità insime alle autorità italiane. Un sesto uomo è ancora ricercato dalle forze dell’ordine.
Come si diceva, la polizia ritiene che ci siano ancora altre vittime della truffa che ancora non si sono fatte avanti. Se nei mesi di marzo o aprile siete stati avvicinati da sconosciuti che vi hanno consegnato un regalo a nome dei genitori, vostri vecchi conoscenti, se poi gli stessi vi hanno chiesto dei soldi per tornare in Italia, forse allora siete stati vittima della frode. In questo caso contattate al 13esimo distretto Mark Niezen o il constable Paul Young al 416-808-1304. Se preferite parlare in italiano, chiamate pure il Corriere Canadese al 416-784-4300, penseremo noi ad informare la polizia.
da corriere.com
rimandarli a casa a calci in culo!
anzi no meglio di no :stordita: