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View Full Version : ASUS e garanzia - Servizio clienti inesistente


BartMan_x50v
30-04-2008, 15:32
Ciao a tutti.
Volevo chiedere un consiglio su come sbloccare una situazione impossibile che sto vivendo con la ASUS.
In pratica il 02.01.08 ho acquistato presso il MW della mia citta un eeepc.
Dopo nenache un mese il touchpad si è rotto ed il tasto destro del mouse ha smesso di funzionare.
In data 3.3, l'ho portato al media dove dopo varie prove hanno deciso di inviarlo ad ASUS per la riparazione in garanzia.
Da quel giorno (circa 2 mesi) il pc non è piu' rientrato...
Al MW non hanno parole e non sanno cosa dire.
Alla fine il direttore, dopo l'ennesimo sollecito, mi ha detto di mandare una mail ad asus.

In data 22.04. allora ho scritto al supporto tecnico tramite servizio vip, per chiedere spiegazioni del ritardo, e soprattutto per saper i tempi di attesa e se possibile come avere sostituzione o rimborso del pc.

alla mia mail dopo due giorni hanno risposto cosi':

Gentile cliente

in merito alla problematica riscontrata la invitiamo a contattarci al n° 199400089
dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00 dal Lunedì al Venerdì

Distinti Saluti

Help Desk Asus

a questo punto ho chiamato il numero a pagamento...
(0.12 euro al mininuto)

dove dopo ben 15 min di frasi tipo:
mi dice il suo indirizzo mail...?
attenda
mi ripete la suo indirizzo mail...?
attenda
guardi non trovo la sua segnalazione. Mi dice l'oggetto?
attenda
etc etc etc

(in pratica una 20 di euro di attenda)

mi è stato risposto:

guardi io da qui non le posso dire nulla...
deve chiamare il 199309314.

quando ho fatto notare che in pratica non mi stavano risolvendo il problema e che anzi mi avevano già fatto spedere 1/10 del costo dell'eeepc per inidirizzarmi ad un altro numero a pagamento la signorina del call center ha gentilmente messo giu'....

Ho mandato una altra mail di protesta ad ASUS, chiedendo a loro di contattare me.

ASUS ovviamente non mi ha piu' risposto...

Oggi il direttore del MW ha fatto un altro sollecito.

Come posso risolvere???
è possibile obbligare ASUS a rimborsarmi?

ps

in un altro post, mi è stato detto che devo rifarmi sul mw.

Mi domando a questo punto, di chi sia effettivamente la colpa.
Di fatto il MW ha sollecitato piu' volte la riparazione, e come me, dichiara di essere impotente perchè nelle mani del servizio assistenza ASUS.

ASUS tace o meglio non fornisce ne chiarimenti ne risposte...

shingo
30-04-2008, 16:29
Come ti ho già detto di là (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1733910) tu Asus manco la devi sentire, son tutti ca@@i di MW, sono loro a doversela sbrigare...

BartMan_x50v
30-04-2008, 16:42
Come ti ho già detto di là (http://www.hwupgrade.it/forum/showthread.php?t=1733910) tu Asus manco la devi sentire, son tutti ca@@i di MW, sono loro a doversela sbrigare...

Secondo te posso chiedere al MW il rimborso?
o almeno la sostituzione con un naltro prodotto pari costo?

shingo
30-04-2008, 16:56
Direi di si, ma secondo me ti risponderanno picche. Al che o ti adegui ed aspetti o ti rivolgi a qualche associazione consumatori. Ti incollo un estratto della normativa in vigore. In neretto la frase che secondo me è la più dubbia... E' quel "ragionevole" che frega, come si fà a definirlo?

Art. 3
Diritti del consumatore
1) Il venditore risponde al consumatore di qualsiasi difetto di conformità esistente al momento della consegna del bene.
2) In caso di difetto di conformità, il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese della conformità del bene mediante riparazione o sostituzione, a norma del paragrafo 3, o ad una riduzione adeguata del prezzo o alla risoluzione del contratto relativo a tale bene conformemente ai paragrafi 5 e 6.
3) In primo luogo il consumatore può chiedere al venditore di riparare il bene o di sostituirlo, senza spese in entrambi i casi, salvo che ciò sia impossibile o sproporzionato.
Un rimedio è da considerare sproporzionato se impone al venditore spese irragionevoli in confronto all’altro rimedio, tenendo conto:
- del valore che il bene avrebbe se non vi fosse difetto di conformità;
- dell’entità del difetto di conformità, e
- dell’eventualità che il rimedio alternativo possa essere esperito senza notevoli inconvenienti per il consumatore.
Le riparazioni o le sostituzioni devono essere effettuate entro un lasso di tempo ragionevole e senza notevoli inconvenienti per il consumatore, tenendo conto della natura del bene e dello scopo per il quale il consumatore ha voluto il bene.
4) L’espressione ”senza spese” nei paragrafi 2 e 3 si riferisce ai costi necessari per rendere conformi i beni, in particolar modo con riferimento alle spese di spedizione e per la mano d’opera e i materiali.
5) Il consumatore può chiedere una congrua riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto:
- se il consumatore non ha diritto né alla riparazione né alla sostituzione o
- se il venditore non ha esperito il rimedio entro un periodo ragionevole ovvero
- se il venditore non ha esperito il rimedio senza notevoli inconvenienti per il consumatore.

BartMan_x50v
30-04-2008, 19:11
Direi di si, ma secondo me ti risponderanno picche. Al che o ti adegui ed aspetti o ti rivolgi a qualche associazione consumatori. Ti incollo un estratto della normativa in vigore. In neretto la frase che secondo me è la più dubbia... E' quel "ragionevole" che frega, come si fà a definirlo?

Art. 3
Diritti del consumatore
1) Il venditore risponde al consumatore di qualsiasi difetto di conformità esistente al momento della consegna del bene.
2) In caso di difetto di conformità, il consumatore ha diritto al ripristino, senza spese della conformità del bene mediante riparazione o sostituzione, a norma del paragrafo 3, o ad una riduzione adeguata del prezzo o alla risoluzione del contratto relativo a tale bene conformemente ai paragrafi 5 e 6.
3) In primo luogo il consumatore può chiedere al venditore di riparare il bene o di sostituirlo, senza spese in entrambi i casi, salvo che ciò sia impossibile o sproporzionato.
Un rimedio è da considerare sproporzionato se impone al venditore spese irragionevoli in confronto all’altro rimedio, tenendo conto:
- del valore che il bene avrebbe se non vi fosse difetto di conformità;
- dell’entità del difetto di conformità, e
- dell’eventualità che il rimedio alternativo possa essere esperito senza notevoli inconvenienti per il consumatore.
Le riparazioni o le sostituzioni devono essere effettuate entro un lasso di tempo ragionevole e senza notevoli inconvenienti per il consumatore, tenendo conto della natura del bene e dello scopo per il quale il consumatore ha voluto il bene.
4) L’espressione ”senza spese” nei paragrafi 2 e 3 si riferisce ai costi necessari per rendere conformi i beni, in particolar modo con riferimento alle spese di spedizione e per la mano d’opera e i materiali.
5) Il consumatore può chiedere una congrua riduzione del prezzo o la risoluzione del contratto:
- se il consumatore non ha diritto né alla riparazione né alla sostituzione o
- se il venditore non ha esperito il rimedio entro un periodo ragionevole ovvero
- se il venditore non ha esperito il rimedio senza notevoli inconvenienti per il consumatore.

bhe direi che per un touchpad difettoso due mesi rappresentino un tempo molto "irragionevole" e che quindi ci sia il diritto al rimborso...
Venerdì vado dal direttore articoli alla mano e chiedo il rimborso...
Anche perchè a questo punto vista la'ffidabilità prodotto/produttore dell'eeepc non ne voglio piu' sapere.