View Full Version : NAPOLI: "Solo 1300 euro al mese ho deciso di abortire"
CRONACA
Precari, appello-choc di una donna napoletana al capo dello Stato
"Caro presidente pochi soldi per un figlio, la ragione prevale sul cuore"
"Solo 1300 euro al mese ho deciso di abortire"
di LAURA LAURENZI
Un consultorio familiare
ABORTIRE perché non bastano i soldi. Non perché il bambino è gravemente malformato, non perché si è vittime di uno stupro, non perché si è sole senza un uomo accanto. Sandra (nome di fantasia) a 29 anni non se la sente, non ce la fa a diventare mamma: il motivo è che il suo è un lavoro precario, la sua esistenza è precaria, precari sono i suoi orizzonti. Ha fatto i conti e con sgomento ha deciso: un figlio è un lusso che non può permettersi.
E così ha scritto un appello al presidente Napolitano cui ha dato un titolo terribile: "Necrologio di un bimbo che è ancora nella mia pancia". Scoprirsi incinta le ha procurato "un'emozione bruciante, una felicità incontenibile", ma ben presto "la ragione ha preso il posto del cuore". Scrive nella lettera-appello che sta per inoltrare al Quirinale e che ha spedito al nostro giornale: "Presidente, ora devo scegliere se essere egoista e portare a termine la mia gravidanza sapendo di non poter garantire al mio piccolo neppure la mera sopravvivenza, oppure andare su quel lettino d'ospedale e lasciare che qualcuno risucchi il mio cuore spezzato dal mio utero sanguinante, dicendo addio a questo figlio che se ne andrà per sempre".
Ieri mattina Sandra, che vive con il marito in un centro dell'area vesuviana, ha fatto la prima ecografia al Policlinico di Napoli, ha firmato le carte, ha saputo la data in cui abortirà: il 27 maggio, un martedì. Chiede di mantenere l'anonimato perché sua madre non sa niente di questa gravidanza: "Nonostante tutti i problemi sarebbe felice di diventare nonna e di potermi aiutare".
Ha una famiglia alle spalle, un uomo che la ama, una casa. E' sicura di una decisione così importante?
"Mi prenderò questo periodo di tempo per riflettere. E rifletterò molto. Sono sempre in tempo a cambiare idea, intanto però ho prenotato l'intervento. E non mi perdono di non esserci stata attenta, nel breve periodo in cui ho sospeso l'anticoncezionale. Nel frattempo mi chiedo: dove è andata a finire la mia dignità? Ce l'ho messa tutta per costruirmi un futuro. Dopo avere fatto tanti sacrifici, dopo essermi quasi laureata in Scienze Politiche con 18 esami su 22, dopo avere collaborato a un giornale con oltre cento articoli senza mai avere un centesimo e neppure la tessera di pubblicista, dopo aver fatto, io e mio marito, infiniti lavoretti che definire umilianti e sottopagati è dir poco, mi ritrovo a non avere i mezzi per crescere un figlio. Perché se ti manca la moneta da un euro per prendere la metropolitana non importa, ma se ti mancano i cento euro per portare il tuo bambino dal dottore importa eccome".
Alla Asl non paga. Quanto guadagna al mese?
"Io, che oggi faccio la commessa in un negozio di informatica ma non sono ancora regolarizzata, prendo 800 euro al mese. Mio marito, che è più giovane di me, ha 25 anni, è cubano, diplomato all'Accademia, un artista, ha trovato un posto da apprendista sempre nel campo dei computer e guadagna 500 euro al mese. Lavoriamo sei giorni alla settimana e insieme le nostre entrate ammontano a circa 1.300 euro. E meno male che non paghiamo la casa perché ci ospita una mia vecchia zia".
Con duemila euro al mese non abortirebbe?
"Sicuramente mi terrei il bambino. La mia, oggi, è una scelta iper obbligata. Mio marito è più deciso di me: più di me vede la cosa dal punto di vista della concretezza. Pensa sia un fallimento non potere dare a un figlio ciò di cui ha bisogno. In altri paesi le coppie vengono aiutate, qui si parla tanto di baby bonus ma poi nei fatti non succede niente. Lo credo che l'Italia è alla crescita zero".
Perché ha scelto di rivolgersi a Napolitano?
"Perché è la più alta carica dello Stato. Perché è un simbolo. Perché è una persona che sento di rispettare più di tutti. La mia lettera è soprattutto uno sfogo, un gesto di disperazione e di impotenza. Gli scrivo che qui non c'è nessuno che ti tende una mano quando hai veramente bisogno. Gli scrivo anche: per favore, mi risparmi banalità del tipo: 'Dove si mangia in due si mangia anche in tre!. Mi risparmi la retorica, perché è l'unica cosa di cui non ho bisogno'".
Spesso le banalità sono vere. Cosa le ha detto stamattina l'ecografista?
"Che sono alla quarta settimana di gravidanza. L'embrione è ancora così piccolo che quasi non riusciva a vederlo. Poi la ginecologa mi ha prescritto degli esami del sangue per sapere l'età esatta del feto. Ho anche parlato con l'assistente sociale. Mi hanno fatto leggere e firmare una carta in cui sono elencati tutti i rischi che l'interruzione di gravidanza comporta".
Suo marito l'ha accompagnata?
"Purtroppo non poteva assentarsi dal lavoro, che ha trovato da poco, e al suo posto è venuta una mia amica. Ma mi ha telefonato molte volte. Sa qual è la cosa che mi fa più rabbia? La mancanza di prospettive. Mio padre, che è morto 15 anni fa, era un ingegnere, mia madre è una bancaria in pensione. Noi di questa generazione occupiamo ruoli sociali molto inferiori rispetto ai nostri genitori La mobilità sociale esiste, però in forma peggiorativa. Fra i vari lavori che ho fatto c'è anche quello di baby sitter, prima con un'agenzia, poi anche da sola. Amo moltissimo i bambini: ti riempiono la vita, sono splendidi. Avrei anche già scelto il nome per mio figlio, perché sento che è un maschio: lo stesso nome di mio padre".
Non ha pensato alla possibilità di farlo nascere e poi darlo in adozione?
"Non lo farei mai. Mai, per nessun motivo. Sapere che esiste da qualche parte nel mondo un mio bambino e io non mi occupo di lui sarebbe lo strazio peggiore".
(30 aprile 2008)
link (http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/cronaca/donna-scrive-presidente/intervista-donna/intervista-donna.html)
preoccupanti le ultime righe che denotano un egoismo e un cinismo incredibile.
E allora vai di strage, se queste sono le condizioni per cui abortire........
[ Ce l'ho messa tutta per costruirmi un futuro. Dopo avere fatto tanti sacrifici, dopo essermi quasi laureata in Scienze Politiche con 18 esami su 22, dopo avere collaborato a un giornale con oltre cento articoli senza mai avere un centesimo e neppure la tessera di pubblicista
Sa qual è la cosa che mi fa più rabbia? La mancanza di prospettive. Mio padre, che è morto 15 anni fa, era un ingegnere, mia madre è una bancaria in pensione. Noi di questa generazione occupiamo ruoli sociali molto inferiori rispetto ai nostri genitori
bhè... mis a un po' ipocrita lamentarsi dei ruoli sociali ricoperti dai figli rispetto a quelli ricoperti dai genitori quando le condizioni non sono nemmeno paragonabili........
ma i nostri nonni, che uscivano da un paese distrutto dalla guerra, come facevano a far figli?cosa mi sono perso? :confused:
ma 1300 euro li spendono solo per il cibo e le tasse(tranne la casa)?:confused:
comunque 500 euro al mese è una follia,lavori per niente in pratica perche devi coprire pure le spese(benzina,ecc).io gia ne ho mandati a cagare un paio che offrivano condizioni simili:rolleyes:
---edited---
30-04-2008, 08:08
ma i nostri nonni, che uscivano da un paese distrutto dalla guerra, come facevano a far figli?cosa mi sono perso? :confused:
si vabbè ciao
all'epoca pure io potevo farmi 10 figli
pensa che bastava il lavoro del marito a far andare avanti la famiglia
oggi non è più così
i ragazzi devono andare a scuola, pagare mille tasse scolastiche, i libri, vestiti, DA MANGIARE!!!:eek: e chi li tiene?
la madre deve lavorare
si vabbè ciao
all'epoca pure io potevo farmi 10 figli
pensa che bastava il lavoro del marito a far andare avanti la famiglia
oggi non è più così
i ragazzi devono andare a scuola, pagare mille tasse scolastiche, i libri, vestiti, DA MANGIARE!!!:eek: e chi li tiene?
la madre deve lavorare
In quale nazione si pagano le tasse scolastiche per le scuole dell'obbligo???
Anche i libri sono gratis.......sempre parlando di Italia.
Diciamo le cose come stanno, la gentile signora ha trovato una scusa come un'altra per abortire o per apparire sui giornali, ma che non racconti che il figlio lo vuole veramente perchè altrimenti all'aborto non ci avrebbe nemmeno pensato.
dave4mame
30-04-2008, 08:11
ma che vada a sedersi sul water lei e pure la giornalista.
a prescindere dallo stipendio (nella media in una città non tra le più care d'italia), se non vuoi figli i sistemi ci sono.
e mi spieghi anche come ha fatto ad ottenere una eco ALLA QUARTA SETTIMANA...
e chi non ha il culo coperto da due pensioni di mammina cosa deve fare?
questa è una maledetta sciacalla.
---edited---
30-04-2008, 08:12
In quale nazione si pagano le tasse scolastiche per le scuole dell'obbligo???
Diciamo le cose come stanno, la gentile signora ha trovato una scusa come un'altra per abortire o per apparire sui giornali, ma che non racconti che il figlio lo vuole veramente perchè altrimenti all'aborto non ci avrebbe nemmeno pensato.
siamo tutti d'accordo che la signora è una commediante napoletana
però un fondo di verità c'è
Jacoposki
30-04-2008, 08:14
affaffina :fagiano:
Non mi convince molto questa storia...spero molto sia una montatura :stordita:
Primo: se non poteva "permettersi" (se un figlio doveva continuare ad usare anticoncezionali
Secondo: una persona dovrebbe essere in grado di assumersi le proprie responsabilità... poi se il lavoro è precario non c'è nulla di cui vergognarsi soprattutto se c'è un genitore che ti può aiutare :rolleyes:
DvL^Nemo
30-04-2008, 08:15
Ma l'avete letta l'ultima domanda ? Per lei meglio l'aborto che l'adozione.. :muro: :muro:
Burrocotto
30-04-2008, 08:19
preoccupanti le ultime righe che denotano un egoismo e un cinismo incredibile.
Secondo me è peggio fare un figlio e darlo in adozione. Cosa procrei se tanto decidi darlo via...
Cmq...veramente squallido come articolo.
http://www.google.it/search?hl=it&rlz=1B3GGGL_itIT250IT250&q=anticoncezionale&btnG=Cerca&meta=
Non va più di moda?
Jacoposki
30-04-2008, 08:19
Ma l'avete letta l'ultima domanda ? Per lei meglio l'aborto che l'adozione.. :muro: :muro:
non è che hai diritto di giudicarla.
siamo tutti d'accordo che la signora è una commediante napoletana
però un fondo di verità c'è
Un fondo di verità c'è, nel senso che è vero che scrivendo sui giornali e a Napolitano, la gentile signora cerca di fare un misero ricatto mettendo in palio la vita di suo figlio.
con 1300 euro e senza dover pagare un affitto il figlio lo mantieni.
se poi vuoi che tuo figlio vesta prada o armani allora è un altro discorso.
conosco diverse persone che guadagnano sui 2000 euro in 2 ma si pagano affitto o un mutuo e hanno anche 2 figli.
fanno un po' di sacrifici ma vanno avanti.
poi il discorso meglio abortire che darlo in adozione mi fa venire la pelle d'oca.
DvL^Nemo
30-04-2008, 08:42
non è che hai diritto di giudicarla.
Ho diritto quantomeno a dire la mia opinione.. :mbe: E comunque facendo sacrifici i figli si possono mantenere benissimo con 1'300 euro al mese, i miei hanno mantenuto 3 figli con un solo stipendio ( c'e' stato un periodo in cui entrambi non hanno lavorato ) ed un mutuo da pagare.. Ma bisogna imparare a fare rinunce e imparare a comprare solo lo strettissimo necessario e soprattutto risparmiare quando se ne ha la possibilita'.. Poi non ho capito, adesso ha la casa della zia e non paga l'affitto, ma fino ad oggi non ha messo nulla da parte col marito ?
DvL^Nemo
30-04-2008, 08:45
Un fondo di verità c'è, nel senso che è vero che scrivendo sui giornali e a Napolitano, la gentile signora cerca di fare un misero ricatto mettendo in palio la vita di suo figlio.
*
Necromachine
30-04-2008, 08:48
Secondo me sa molto di bufala ...
ma i nostri nonni, che uscivano da un paese distrutto dalla guerra, come facevano a far figli?cosa mi sono perso? :confused:
UNA VOLTA specialmente nel dopoguerra il lavoro dei campi era la principale via di sostentamento
avendo piu figli i contadini (credevano) di avere piu manodopera e quindi piu risorse
ecco il motivo che tutti facevano 10 figli
oggi non si lavora nei campi e non puoi stare dietro ai figli, sei per lo piu in un ufficio, e lo mandi in asilo, quindi devi dpagare qualcuno che te lo tiene
certo 1300 euro non sono una scusa
bah...mi sembra una gran cavolata...
i miei hanno cresciuto due figli con molto meno , qualche sacrificio e si può crescere un figlio tranquillamente...
già m'immagino la ragazza intervistata, vestiti firmati dalla testa ai piedi, auto nuova e weekend da 300€...
una piccola testimonianza che posso portare è quela della fagmilia di una delle mie zie, hanno 3 figli e vivevano tranquillamente con due stipendi minori di quelli citati nell'articolo.
Ma l'avete letta l'ultima domanda ? Per lei meglio l'aborto che l'adozione.. :muro: :muro:
Basta che lo disconosca dopo la nascita e se ne va in adozione, inutile lasciarlo a chi non gli va di mantenerlo.
E poi che uno dei 2 si faccia sterilizzare, visto che non sono capaci ad usare dei banali anticoncezzionali.
Secondo me sa molto di bufala ...
C'è il link a repubblica.
dave4mame
30-04-2008, 08:59
poi mi fan morire questi non-laureati da "eh! ma mi mancava solo il 23,62% dell'ultimo esame..."
una precaria che prende 1300 al mese??
DvL^Nemo
30-04-2008, 09:19
Leggete bene l'articolo, ci arrivano in 2 a 1'300.. Comunque c'e' anche il forum su repubblica, e le stanno dando tutti contro..
ma i nostri nonni, che uscivano da un paese distrutto dalla guerra, come facevano a far figli?cosa mi sono perso? :confused:
si infatti i miei bisnonni avevano 2 figli e 3 figlie facevano il contadino, non ha mai avuto un soldo da parte, mai andato in vacanza, d'inverno quando non lavorava nei campi faceva un altro lavoro, però i salami appesi in cantina e le forma di formaggio c'erano sempre, finchè i figli non sono andati a lavorare, però si sono tutti diplomati e anche laureati, e nel dopoguerra non c'erano certo tutte le agevolazioni di oggi . . . anzi non c'era proprio nulla dovevi arrangiarti.
il mio nonno avendo studiato voleva avere uno stipendio maggiore ( e all'epoca non voleva fare il conttadino) ed è emigrato in un altra regione, non ha fatto il viaggio di nozze ,non aveva una casa e per comprarsela non è andato in vacanza per piu di 10 anni pur avendo uno stipendio per l'epoca molto buono per pagare le rate del mutuo e vivere discretamente,ha mantenuto 3 figli ,si è messo a fare il contadino (produttore di vino ) dopo che è andato in pensione sui terreni del bisnonno che ha comprato dai fratelli che volevano vendere .
ora come hanno fatto a mantenere i figli ? forse hanno rinunciato a molte cose in favore dei figli . . . .
questa di cosa si lamenta ? che non puo garantire al proprio figlio il " lusso " del consumismo ? ma vuole un figlio o vuole un figlio che vesta solo griffato con pannolini prada ?
e poi ci sono anche gli anticoncezionali se proprio non ce la fa anche perchè un figlio lo si fà in due fino a prova contraria . . . .
ma come 29 anni ha fatto 18 esami su 22 in scienze politiche quindi non ha finito ? perchè problemi economici, di salute o altro no perchè è un po fuori corso . . . . e si lamenta che suo papà era ing ? ma perchè se la era guadagnata la laurea.
il marito \compagno o chicchessia è piu deciso di lei ? consiglio da uomo a donna: fossi io ne cercheri un altro . . . . e poi non la accompagna neanche con la scusa che ha appena trovato un lavoro ? ma i datori di lavoro sanno queste cose non è che sono così " tiranni " perlomeno dalle mie parti, certo bisogna vedere che tipo è " il suo marito\compagno\convivente, se chiede permessi poche volte o ne chiede molti con varie scuse . . . . .
questa lettera è un " ricatto " per estorcere qualche forma di sovvenzione . vergogna ! , si tenga il figlio che è meglio che se no si troverà pentita un domani !
ShadowThrone
30-04-2008, 09:37
adesso lavora e guadagna qualcosa.. un domani, se perde il lavoro cosa fa?
non mi sento sicuro io che sono dipendente a tempo indeterminato.. figurati loro con 2 lavori di m...a.
Ziosilvio
30-04-2008, 09:42
Precari, appello-choc di una donna napoletana al capo dello Stato
CUT
dopo essermi quasi laureata in Scienze Politiche con 18 esami su 22
CUT
Non ha pensato alla possibilità di farlo nascere e poi darlo in adozione?
"Non lo farei mai. Mai, per nessun motivo. Sapere che esiste da qualche parte nel mondo un mio bambino e io non mi occupo di lui sarebbe lo strazio peggiore".
Questa donna mi fa paura.
Studia sociologia, poi lascia quando le mancano quattro esami.
Ama i bambini, ma preferisce far morire quello che porta dentro piuttosto che darlo in adozione.
Ho la sensazione che lei, i sacrifici, si rifiuti proprio di affrontarli.
(Neanche a me piace affrontarli; ma se c'è la necessità, almeno lo sforzo lo faccio.)
Poi, magari, sbaglio.
Un fondo di verità c'è, nel senso che è vero che scrivendo sui giornali e a Napolitano, la gentile signora cerca di fare un misero ricatto mettendo in palio la vita di suo figlio.
Magari non è così.
Però, l'impressione che dà è proprio questa.
con 1300 euro e senza dover pagare un affitto il figlio lo mantieni.
se poi vuoi che tuo figlio vesta prada o armani allora è un altro discorso.
conosco diverse persone che guadagnano sui 2000 euro in 2 ma si pagano affitto o un mutuo e hanno anche 2 figli.
fanno un po' di sacrifici ma vanno avanti.
poi il discorso meglio abortire che darlo in adozione mi fa venire la pelle d'oca.
E poi: possibile che, di tutto il parentado, nessuno possa dare una mano?
I bambini vengono crescuiti anche dai nonni e dagli zii, mica solo dai genitori...
si infatti i miei bisnonni avevano 2 figli e 3 figlie facevano il contadino, non ha mai avuto un soldo da parte, mai andato in vacanza, d'inverno quando non lavorava nei campi faceva un altro lavoro, però i salami appesi in cantina e le forma di formaggio c'erano sempre, finchè i figli non sono andati a lavorare, però si sono tutti diplomati e anche laureati, e nel dopoguerra non c'erano certo tutte le agevolazioni di oggi . . . anzi non c'era proprio nulla dovevi arrangiarti.
il mio nonno avendo studiato voleva avere uno stipendio maggiore ( e all'epoca non voleva fare il conttadino) ed è emigrato in un altra regione, non ha fatto il viaggio di nozze ,non aveva una casa e per comprarsela non è andato in vacanza per piu di 10 anni pur avendo uno stipendio per l'epoca molto buono per pagare le rate del mutuo e vivere discretamente,ha mantenuto 3 figli ,si è messo a fare il contadino (produttore di vino ) dopo che è andato in pensione sui terreni del bisnonno che ha comprato dai fratelli che volevano vendere .
ora come hanno fatto a mantenere i figli ? forse hanno rinunciato a molte cose in favore dei figli . . . .
questa di cosa si lamenta ? che non puo garantire al proprio figlio il " lusso " del consumismo ? ma vuole un figlio o vuole un figlio che vesta solo griffato con pannolini prada ?
e poi ci sono anche gli anticoncezionali se proprio non ce la fa anche perchè un figlio lo si fà in due fino a prova contraria . . . .
ma come 29 anni ha fatto 18 esami su 22 in scienze politiche quindi non ha finito ? perchè problemi economici, di salute o altro no perchè è un po fuori corso . . . . e si lamenta che suo papà era ing ? ma perchè se la era guadagnata la laurea.
il marito \compagno o chicchessia è piu deciso di lei ? consiglio da uomo a donna: fossi io ne cercheri un altro . . . . e poi non la accompagna neanche con la scusa che ha appena trovato un lavoro ? ma i datori di lavoro sanno queste cose non è che sono così " tiranni " perlomeno dalle mie parti, certo bisogna vedere che tipo è " il suo marito\compagno\convivente, se chiede permessi poche volte o ne chiede molti con varie scuse . . . . .
questa lettera è un " ricatto " per estorcere qualche forma di sovvenzione . vergogna ! , si tenga il figlio che è meglio che se no si troverà pentita un domani !
Ho la sensazione che questa generazione non sappia come si fa, ad affrontare la vita.
I tuoi bisnonni e i tuoi nonni hanno vissuto in condizioni molto peggiori di quelle di una città moderna; eppure hanno avuto il coraggio di averle figli e di crescerli.
Alla signora, più che il denaro, mi pare che manchi il coraggio...
Mah... se si applicasse la legge 194 questa signora naturalmente avrebbe diritto ad abortire. Sono altri i casi che violano la legge apertamente, perché ricordo che ancora allo stato attuale per abortire, anche alle primissime settimane, ci vuole un motivo valido (anche se si sono inventati la salute psicologica che ce la infilano sempre).
L'aborto perché sono libera di fare quello che mi pare, checché ne dicano i difensori della 194 che poi non sanno nemmeno cosa c'è scritto dentro, non c'è.
Comunque, se è una lettera propagandistica non ho capito nemmeno la propaganda da che parte la vorrebbe fare. :confused:
questa non dice che vuole abortire e basta, questa dice che non vuole abortire, ma siccome ha un reddito di solo 1300€ non ce la fa ed è " costretta " per evitare di far fare una " brutta vita di sacrifici " al figlio che nascerà e dice anche che se avesse 2000€ al mese non abortirebbe.
piu che abortire lei non vuole rinunciare al suo tenore di vita attuale in pratica vuole che lo stato la finanzi.. ...
Ziosilvio
30-04-2008, 09:54
Mah... se si applicasse la legge 194 questa signora naturalmente avrebbe diritto ad abortire. Sono altri i casi che violano la legge apertamente, perché ricordo che ancora allo stato attuale per abortire, anche alle primissime settimane, ci vuole un motivo valido (anche se si sono inventati la salute psicologica che ce la infilano sempre).
L'aborto perché sono libera di fare quello che mi pare, checché ne dicano i difensori della 194 che poi non sanno nemmeno cosa c'è scritto dentro, non c'è.
Comunque, se è una lettera propagandistica non ho capito nemmeno la propaganda da che parte la vorrebbe fare. :confused:
In effetti, potrebbe anche essere una bufala messa in giro dalla propaganda pro "aborto senza se e senza ma".
dave4mame
30-04-2008, 09:59
1300 euro al mese sono, ad ogni modo, il reddito che hanno due operai e un mutuo/affitto da pagare.
quello che la signora non ha.
secondo me la lettera al presidente è scandalosa. c'è gente messa molto peggio.
non stai al limite della sopravvivenza ma non vuoi abbassare il tuo tenore di vita.
non giudico la sua scelta, forse lo farei anche io, non lo so, ma di certo non lo scriverei ad un giornale per farmi compatire.
cmq è vero che se con 1300 un po' ce la fai con 500 proprio no. e forse le paure della ragazza derivano da quello.
il problema non è tanto nei soldi per me ma nella certezza di continuare ad averli.
i nostri genitori vivevano con meno, questo è sicuro, ma di precariato ce ne era molto di meno...
LucaTortuga
30-04-2008, 10:04
Il "ragionamento" della signora mette in luce quanto sia fasulla la teoria (ultimamente molto gettonata) secondo la quale il basso reddito impedisce alle giovani coppie italiane di fare figli.
Basti pensare al fatto che gli immigrati, invece, continuano a farne come sempre (se non di più).
E non mi si venga a dire che gli immigrati navigano nell'oro.
Eppure i loro figli nascono, crescono e vanno a scuola, senza tanti problemi.
Certo, fare un figlio e allevarlo può comportare sacrifici (non solo economici).
Ma è sempre stato così: la differenza è che oggi qualsiasi cosa richieda sacrifici è vista (da sempre più italiani) come un intollerabile attentato alla propria libertà.
Tutto perfettamente legittimo, finchè si sceglie a priori di non procreare.
Ma pretendere di giustificare un aborto in questo modo (seppur con spirito provocatorio), è follia pura. :doh:
LucaTortuga
30-04-2008, 10:07
In effetti, potrebbe anche essere una bufala messa in giro dalla propaganda pro "aborto senza se e senza ma".
Semmai dalla propaganda "contro aborto senza se e senza ma".
Visto che è un perfetto esempio di aborto per futili motivi.
La legge permette di abortire solo se esiste un pericolo per la salute fisica o psichica della donna.
Non mi sembra che questi requisiti siano soddisfatti.
Qui c'e' qualcosa che no va: quella tizia non puo' abortire stando alle norme vigenti, visto che ammette di farlo per un motivo puramente economico.
Burrocotto
30-04-2008, 10:18
La legge permette di abortire solo se esiste un pericolo per la salute fisica o psichica della donna.
Non mi sembra che questi requisiti siano soddisfatti.
Qui c'e' qualcosa che no va: quella tizia non puo' abortire stando alle norme vigenti, visto che ammette di farlo per un motivo puramente economico.
Il che,visto nell'ottica del "bisogna portare avanti la vita a tutti i costi" (parere che NON condivido) può esser visto come disfunzione psichica... :asd: :sofico:
Ziosilvio
30-04-2008, 10:20
Semmai dalla propaganda "contro aborto senza se e senza ma".
E potrebbe essere anche quello...
In effetti, potrebbe anche essere una bufala messa in giro dalla propaganda pro "aborto senza se e senza ma".
Semmai dalla propaganda "contro aborto senza se e senza ma".
Visto che è un perfetto esempio di aborto per futili motivi.
L'ho detto io che non si capisce da che parte è.
Oppure è propaganda sul precariato? :confused:
La legge permette di abortire solo se esiste un pericolo per la salute fisica o psichica della donna.
Non mi sembra che questi requisiti siano soddisfatti.
Qui c'e' qualcosa che no va: quella tizia non puo' abortire stando alle norme vigenti, visto che ammette di farlo per un motivo puramente economico.
No, ci sono i motivi economici-sociali. Può abortire.
Ziosilvio
30-04-2008, 10:41
L'ho detto io che non si capisce da che parte è.
Oppure è propaganda sul precariato?
E pure questo è possibile...
L'ho detto io che non si capisce da che parte è.
Oppure è propaganda sul precariato? :confused:
No, ci sono i motivi economici-sociali. Può abortire.
Si ma i motivi economico sociali non solo un motivo per abortire, devono essere la causa di problemi psichici. Questa ragazza non mi pare sia a rischio di finire dallo psichiatra, e oltretutto molti dei problemi economici che porta a sostegno della sua decisione sono solo fittizi.
Quindi a mio parere non le doveva essere concesso di abortire.
Alcuni articoli della costituzione.
Art. 2.
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
Art. 3.
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.
Art. 36.
Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa.
La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge.
Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi.
Art. 37.
La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire l'adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione.
La legge stabilisce il limite minimo di età per il lavoro salariato.
La Repubblica tutela il lavoro dei minori con speciali norme e garantisce ad essi, a parità di lavoro, il diritto alla parità di retribuzione.
Si ma i motivi economico sociali non solo un motivo per abortire, devono essere la causa di problemi psichici.
Ma ancora non si è capito che questa cosa dei problemi psichici è messa solo per fare e disfare a proprio piacimento?
Ziosilvio
30-04-2008, 10:59
Alcuni articoli della costituzione.
CUT
Art. 36.
Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa.
La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge.
Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi.
Art. 37.
La donna lavoratrice ha gli stessi diritti e, a parità di lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. Le condizioni di lavoro devono consentire l'adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione.
La legge stabilisce il limite minimo di età per il lavoro salariato.
La Repubblica tutela il lavoro dei minori con speciali norme e garantisce ad essi, a parità di lavoro, il diritto alla parità di retribuzione.
Il 36 andrebbe indubbiamente fatto entrare in testa a tanti, troppi padroncini; anche a frustate, se occorre.
Il 37... nel caso in oggetto, lei prende addirittura più di lui...
Il 36 andrebbe indubbiamente fatto entrare in testa a tanti, troppi padroncini; anche a frustate, se occorre.
Il 37... nel caso in oggetto, lei prende addirittura più di lui...
nell' art. 37, è interessante il punto in cui dice "Le condizioni di lavoro devono consentire l'adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione."
cosa falsa visto che non esiste nessun tipo di protezione.
Ziosilvio
30-04-2008, 11:14
nell' art. 37, è interessante il punto in cui dice "Le condizioni di lavoro devono consentire l'adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione."
cosa falsa visto che non esiste nessun tipo di protezione.
Allora questa protezione lo Stato deve fare in modo che venga fornita, o viene meno alla propria stessa missione nei confronti dei cittadini.
nell' art. 37, è interessante il punto in cui dice "Le condizioni di lavoro devono consentire l'adempimento della sua essenziale funzione familiare e assicurare alla madre e al bambino una speciale adeguata protezione."
cosa falsa visto che non esiste nessun tipo di protezione.
Il congedo per maternità ti dice niente?
Ziosilvio
30-04-2008, 11:16
Il congedo per maternità ti dice niente?
Temo che nei vari coccodè/progetti (voluti, non dimentichiamolo, dalla sinistra) non sia previsto :(
Il congedo per maternità ti dice niente?
Beh, quello è il proprio il minimo, uno stato un tantino evoluto dal lato sociale, dovrebbe quantomeno mettere a disposizione asili nido e forme di assistenza ben più concrete se veramente volesse risolvere i problemi delle coppie che vogliono avere figli.
interessante caso che mette in luce la preacarieta moderna, ma 2 cose, la signora poteva evitare di farsi mettere in cinta, facciamo finta che sia un incidente... con 1300 euro al mese visto che non pagano affitto potrebbero anche farcela certo se gli pagano la maternità è un bel macello, cmq mi sembra na bufala
Beh, quello è il proprio il minimo, uno stato un tantino evoluto dal lato sociale, dovrebbe quantomeno mettere a disposizione asili nido e forme di assistenza ben più concrete se veramente volesse risolvere i problemi delle coppie che vogliono avere figli.
Ok, ma non diciamo che non esiste niente...
Temo che nei vari coccodè/progetti (voluti, non dimentichiamolo, dalla sinistra) non sia previsto :(
Come no.........
mia moglie quando è nato Matteo è stata a casa un anno........
ah, non era retribuita :(
Il vero problema è che la donna a quanto dice non è assunta "in regola" , quindi il datore di lavoro in caso di gravidanza sarebbe quasi sicuramente licenziata, e con soli 500 € vivere in 3, con le normali spese che comporta un neonato è molto difficile.
Ok, ma non diciamo che non esiste niente...
non è nemmeno garantito un lavoro
LucaTortuga
30-04-2008, 11:31
Beh, quello è il proprio il minimo, uno stato un tantino evoluto dal lato sociale, dovrebbe quantomeno mettere a disposizione asili nido e forme di assistenza ben più concrete se veramente volesse risolvere i problemi delle coppie che vogliono avere figli.
Il problema, come ben emerge dalla lettera che stiamo commentando, è che molte di queste coppie "vogliono avere figli senza rinunciare al proprio stile di vita".
E non mi pare che questo tipo di "problemi", meriti assistenza da parte dello stato.
Se fanno figli gli immigrati, li possono fare anche gli italiani "poveri".
Il problema, come ben emerge dalla lettera che stiamo commentando, è che molte di queste coppie "vogliono avere figli senza rinunciare al proprio stile di vita".
E non mi pare che questo tipo di "problemi", meriti assistenza da parte dello stato.
Se fanno figli gli immigrati, li possono fare anche gli italiani "poveri".
non mi pare che nella lettera si fa riferimento ad uno stile di vita in eccesso.
Poi ovvio che se faccio un figlio e non posso mantenerlo lo butto in mezzo ad una strada ad elemosinare e vado a rubare e tutto fila liscio :rolleyes:
LucaTortuga
30-04-2008, 11:43
Poi ovvio che se faccio un figlio e non posso mantenerlo lo butto in mezzo ad una strada ad elemosinare e vado a rubare e tutto fila liscio :rolleyes:
Ma questo cosa centra?
Ripeto, se gente che vive con 900-1000 euro come unico stipendio, dovendo anche pagare l'affitto, fa figli, li mantiene, li manda a scuola e gli da da mangiare... non parliamo di impossibilità.
Diciamo chiaramente che rinunciare alla cena fuori o al weekend al mare, è considerato un sacrificio troppo grosso.
Il problema, come ben emerge dalla lettera che stiamo commentando, è che molte di queste coppie "vogliono avere figli senza rinunciare al proprio stile di vita".
E non mi pare che questo tipo di "problemi", meriti assistenza da parte dello stato.
Se fanno figli gli immigrati, li possono fare anche gli italiani "poveri".
non si tratta di "non voler rinunciare al proprio stile di vita", la donna della lettera lavora in nero, e la gravidanza le costerebbe sicuramente il posto di lavoro. Il marito, guadagna solo 500 €, e pur non dovendo pagare affitto tra bollette,con le spese normali che comporta un neonato (non mi riferisco a prodotti firmati, ma semplicemente pannolini e pappette varie ) sarebbero proprio al limite. Certo potrebbero avere l'aiuto di qualche parente,ma non è detto che la situazione familiare possa prevedere questa possibilità.
Naturalmente doveva essere più previdente ed usare precauzioni, ma è molto triste che una donna debba rinunciare ad avere figli solo per le condizioni economiche.
CoreDump
30-04-2008, 12:00
Ma questo cosa centra?
Ripeto, se gente che vive con 900-1000 euro come unico stipendio, dovendo anche pagare l'affitto, fa figli, li mantiene, li manda a scuola e gli da da mangiare... non parliamo di impossibilità.
Diciamo chiaramente che rinunciare alla cena fuori o al weekend al mare, è considerato un sacrificio troppo grosso.
Non per fare l'ipocrita ma mi spieghi come fai visto che nella citta in cui vivo ( roma ) se riesci a trovare un'affito a 600 euro
è un miracolo, e nn parlo del centro ma anche di comuni limitrofi, ladispoli, cerveteri, pomezia e via dicendo, quindi
ammesso che riuscissi a trovare un alloggio a quel prezzo, secondo te con quattrocento euro rimanenti ci campi tre persone per un mese?
Ziosilvio
30-04-2008, 12:03
nella citta in cui vivo ( roma ) se riesci a trovare un'affito a 600 euro
Questi due però di pagare l'affitto non ne hanno bisogno.
secondo te con quattrocento euro rimanenti ci campi tre persone per un mese?
Se lavora uno.
Se lavorano due, sono mille e quattocento euro al mese; ammesso che ci sia una messa in maternità seria ecc.
CoreDump
30-04-2008, 12:08
--cut--
Naturalmente doveva essere più previdente ed usare precauzioni, ma è molto triste che una donna debba rinunciare ad avere figli solo per le condizioni economiche.
Credo che la lettera sia volutamente provocatoria ma rispecchia estremizzandola parecchio la situazione che vivono molte
coppie più o meno giovani, forse sarà che io vivo in una citta tra le più care ma qui veramente metter su famiglia è un'impresa,
il problema principale è la casa, monolocali di 35 mq venduti a 130000 euro fuori roma è una cosa che dovrebbe far riflettere
e tralascio di parlare del costo della vita perchè se uno va a fare semplicemente la spesa in giro sa di che stiamo parlando,
qui nn si tratta di rinunciare alla cena fuori con gli amici, qui si tratta del proprio futuro, si tratta di scontrarsi con una realtà
dove la situazione lavorativa è a dir poco scandalosa, partendo dagli stage, passando per i contratti precari o cooperativi che siano
arrivando ad una retribuzione del tutto insufficente al costo della vita di oggi
gabi.2437
30-04-2008, 12:10
Boh con 1300€ al mese una famiglia di 3 persone va tranquillamente avanti :rolleyes:
Non lo vedo mica tutto sto "dramma" della necessità di abortire... :rolleyes:
DvL^Nemo
30-04-2008, 12:15
Non per fare l'ipocrita ma mi spieghi come fai visto che nella citta in cui vivo ( roma ) se riesci a trovare un'affito a 600 euro
è un miracolo, e nn parlo del centro ma anche di comuni limitrofi, ladispoli, cerveteri, pomezia e via dicendo, quindi
ammesso che riuscissi a trovare un alloggio a quel prezzo, secondo te con quattrocento euro rimanenti ci campi tre persone per un mese?
Dai se sei fortunato ( ma neanche tanto ) paghi anche molto meno di 600 euro.. Io ero in affitto insieme ad altre 3 persone, appartamento di 90mq, 2 bagni in stanza con mio fratello pagavo sui 200 euro/mese di affitto.. E stavo a 200 metri dalla metro..
scorpionkkk
30-04-2008, 12:18
Boh con 1300€ al mese una famiglia di 3 persone va tranquillamente avanti :rolleyes:
Non lo vedo mica tutto sto "dramma" della necessità di abortire... :rolleyes:
1300 al mese ora che lavora..ma se va in maternità il lavoro lo perde e quindi sono 500 euro al mese per una famiglia di 3 persone.
scorpionkkk
30-04-2008, 12:20
Ma questo cosa centra?
Ripeto, se gente che vive con 900-1000 euro come unico stipendio, dovendo anche pagare l'affitto, fa figli, li mantiene, li manda a scuola e gli da da mangiare... non parliamo di impossibilità.
Diciamo chiaramente che rinunciare alla cena fuori o al weekend al mare, è considerato un sacrificio troppo grosso.
Qui si sta parlando di un reddito di 500 euro al mese..sfido chiunque afarcela
CoreDump
30-04-2008, 12:20
Questi due però di pagare l'affitto non ne hanno bisogno.
Si è vero, infatti sono ospitati da una zia ma ti sembra normale che uno nn riesce ad andare via di casa? E ti posso
assicurare che ho diverse coppie di amici che hanno lo stesso problema.
Se lavora uno.
Se lavorano due, sono mille e quattocento euro al mese; ammesso che ci sia una messa in maternità seria ecc.
Tralasciando per un momento la loro situazione, se in due guadagni 1400 euro e vivi a roma ( come me ) e devi pagare l'affitto o il mutuo
( sempre che te lo diano ) già devi bello che stringere la cinta, tu te la sentiresti di fare un figlio calcolando che il lavoro che hai
è anche precario?
Ziosilvio
30-04-2008, 12:21
se va in maternità il lavoro lo perde
Ed è questa qui, la porcata contro cui lottare; e con una priorità anche maggiore del diritto all'aborto.
Ziosilvio
30-04-2008, 12:23
se in due guadagni 1400 euro e vivi a roma ( come me ) e devi pagare l'affitto o il mutuo
L'affitto o il mutuo li abbiamo già tolti prima, se ricordi bene.
tu te la sentiresti di fare un figlio calcolando che il lavoro che hai
è anche precario?
Non so se lo programmerei; ma non so nemmeno se lo butterei via.
E tu?
CoreDump
30-04-2008, 12:24
Dai se sei fortunato ( ma neanche tanto ) paghi anche molto meno di 600 euro.. Io ero in affitto insieme ad altre 3 persone, appartamento di 90mq, 2 bagni in stanza con mio fratello pagavo sui 200 euro/mese di affitto.. E stavo a 200 metri dalla metro..
Cioè una casa in affitto a roma vicino la metro di 90 mq a 600 euro al mese, o capito bene? :stordita:
CoreDump
30-04-2008, 12:36
L'affitto o il mutuo li abbiamo già tolti prima, se ricordi bene.
Non mi sono spiegato bene :) , io intedevo dire che la situazione normale per una coppia e andare via dalla famiglia
per andare a vivere insieme, e in questa situazione una casa la devi pur prendere in affitto o mutuo che sia,
ora se anche guadagni un minimo di 700-800 al mese a testa e hai un
buon contratto di lavoro a tempo
indeterminato ( ferie e malattie incluse ) non fai la vita da pascià ma stai relativamente tranquillo, ma se come
molta gente hai uno di quei bei contrattini a cooperativa o peggio rischi di trovarti con il culo per terra da un mese
ad un'altro e poi con un solo stipendio di 800 euro ti voglio vedere a tirare avanti in due con una casa sulle spalle :mad:
Non so se lo programmerei; ma non so nemmeno se lo butterei via.
E tu?
Buttarlo via? assolutamente no, ma non lo programmerei con una situazione economica del genere ;)
LucaTortuga
30-04-2008, 13:00
Buttarlo via? assolutamente no, ma non lo programmerei con una situazione economica del genere ;)
Ok, ma lei non sta decidendo se programmare un figlio, ce l'ha già.
E poi fammi capire: tutti questi extracomunitari che fanno figli a profusione, li allevano e li mandano a scuola... come cavolo fanno? Magia?
CoreDump
30-04-2008, 13:12
Ok, ma lei non sta decidendo se programmare un figlio, ce l'ha già.
Ok, qui sono daccordo, infatti ho risposto sopra a ZioSilvio che io nn abortirei ;)
E poi fammi capire: tutti questi extracomunitari che fanno figli a profusione, li allevano e li mandano a scuola... come cavolo fanno? Magia?
Tocca vedere gli extracomunitari quanto guadagnano ( perchè non è mica detto che guadagnano meno di un italiano ) dove e come vivono :)
Lei lavora in nero ... con una gravidanza perderebbe il lavoro ... quindi sarebbero non più 1300 euro al mese , ma 500 ... con 500 euro al mese ed un figlio da mantenere dove vuoi andare ? da nessuna parte ...
Quindi a tutti quelli che danno contro questa donna , consiglio di rifarsi un attimo i conti , visto che non hanno minimamente considerato la situazione in oggetto ...
Questa lettera mi sembra un modo per contestare che se continiamo così , la nostra società andrà a rotoli !!!
ok che 1300 euro non sono molti ma anche lei...invece che mandare lettere a napolitano se avesse usato delle precauzioni...:rolleyes:
comunque dubito molto della sua buona fede e non mi sembrebbe molto affidabile come madre.
dave4mame
30-04-2008, 13:54
ma se avesse perso il lavoro a "figlio nato", che faceva? lo metteva in un sacco e lo buttava nel fiume?
DvL^Nemo
30-04-2008, 14:12
Cioè una casa in affitto a roma vicino la metro di 90 mq a 600 euro al mese, o capito bene? :stordita:
Beh eravamo in 4, 4x200=800, comunque si, almeno fin quando c'ero io ( l'anno scorso ).. Il proprietario piu' che altro ha apprezzato il fatto che si e' trovato la gente "giusta" in casa, nel senso no rompiballe ;)
generals
30-04-2008, 14:19
Beh eravamo in 4, 4x200=800, comunque si, almeno fin quando c'ero io ( l'anno scorso ).. Il proprietario piu' che altro ha apprezzato il fatto che si e' trovato la gente "giusta" in casa, nel senso no rompiballe ;)
a parte che il prezzo è davvero fuori mercato (Roma) essendo per quella metratura ben più alto ma secondo te una famiglia di tre persone si affitta una stanza o deve pagare 800 euro? quindi togli 800 euro dagli stipendi da fame (e spesso precari) che ci si ritrova e vedi se si mantiene una famiglia....
Senza Fili
30-04-2008, 14:19
Secondo me è peggio fare un figlio e darlo in adozione. Cosa procrei se tanto decidi darlo via...
Infatti
Ho diritto quantomeno a dire la mia opinione.. :mbe: E comunque facendo sacrifici i figli si possono mantenere benissimo con 1'300 euro al mese, i miei hanno mantenuto 3 figli con un solo stipendio ( c'e' stato un periodo in cui entrambi non hanno lavorato ) ed un mutuo da pagare.. Ma bisogna imparare a fare rinunce e imparare a comprare solo lo strettissimo necessario e soprattutto risparmiare quando se ne ha la possibilita'.
Se è per questo mio padre col suo solo stipendio (che non era nemmeno alto) ha campato bene per anni tutta la famiglia, peccato che erano altri tempi, oggi, pur lavorando in due e pur stando attenti alle spese, una giovane coppia con figli non arriva a fine mese
bah...mi sembra una gran cavolata...
i miei hanno cresciuto due figli con molto meno , qualche sacrificio e si può crescere un figlio tranquillamente...
già m'immagino la ragazza intervistata, vestiti firmati dalla testa ai piedi, auto nuova e weekend da 300€...
una piccola testimonianza che posso portare è quela della fagmilia di una delle mie zie, hanno 3 figli e vivevano tranquillamente con due stipendi minori di quelli citati nell'articolo.
Come sopra, c'era una volta...io soli 6 anni fa riuscivo a mettere via tipo mezzo stipendio, oggi, pur non avendo aumentato il tenore di vita, col cazzo che metto via lo stesso quei soldi
Basta che lo disconosca dopo la nascita e se ne va in adozione, inutile lasciarlo a chi non gli va di mantenerlo.
Certo, farlo nascere per poi darlo via è più figo
Non per fare l'ipocrita ma mi spieghi come fai visto che nella citta in cui vivo ( roma ) se riesci a trovare un'affito a 600 euro
è un miracolo, e nn parlo del centro ma anche di comuni limitrofi, ladispoli, cerveteri, pomezia e via dicendo, quindi
ammesso che riuscissi a trovare un alloggio a quel prezzo, secondo te con quattrocento euro rimanenti ci campi tre persone per un mese?
Confermo
Dai se sei fortunato ( ma neanche tanto ) paghi anche molto meno di 600 euro.. Io ero in affitto insieme ad altre 3 persone, appartamento di 90mq, 2 bagni in stanza con mio fratello pagavo sui 200 euro/mese di affitto.. E stavo a 200 metri dalla metro..
Ma non dovevi campare un figlio, inoltre un ragazzo può stare in condivisione con altri studenti o lavoratori per dividere l'affito, mentre per una famiglia serve una casa per conto proprio, mica la può condividere con altra gente :rolleyes:
Lei lavora in nero ... con una gravidanza perderebbe il lavoro ... quindi sarebbero non più 1300 euro al mese , ma 500 ... con 500 euro al mese ed un figlio da mantenere dove vuoi andare ? da nessuna parte ...
Quindi a tutti quelli che danno contro questa donna , consiglio di rifarsi un attimo i conti , visto che non hanno minimamente considerato la situazione in oggetto ...
Questa lettera mi sembra un modo per contestare che se continiamo così , la nostra società andrà a rotoli !!!
Quoto.
Ragazzi ma con 500 Euro al mese secondo voi cosa ci fanno???
Forse non avete ben presente cosa significhi avere una famiglia.
Ma il mangiare per due persone cosa pensate che costi??
E il riscaldamento e le spese condominiali sono gratis???
Per non parlare se la mamma non potesse allattare oppure se il figlio avesse qualche problema. 500 Euro servirebbero solo quasi per il latte in polvere.
Con questo non voglio giustificare l'aborto perchè oltretutto in queste condizioni ci si trovava anche prima quindi doveva prendere le dovute precauzioni, però fa riflettere e soprattutto mette in risalto quanto ipocrite siano i le parole di tanti politici che inneggiano all'aumento della natalità e poi non fan nulla per risolvere queste situazioni.
dave4mame
30-04-2008, 14:36
beh.... 500 euro sono pochi, ma non pochissimi
con quella cifra io ci faccio stare vitto per due persone, bollette e 90 euro di spese condominiali...
generals
30-04-2008, 14:42
beh.... 500 euro sono pochi, ma non pochissimi
con quella cifra io ci faccio stare vitto per due persone, bollette e 90 euro di spese condominiali...
si ma aggiungi un bambino e la "sopravvivenza" con quella cifra diventerà impossibile ;)
dave4mame
30-04-2008, 14:45
si ma aggiungi un bambino e la "sopravvivenza" con quella cifra diventerà impossibile ;)
non ci soppravvivi nemmeno in due, se è per questo.
è giusto per puntualizzare che comunque non sono "pochi".
senza contare che, alla peggio, il "sistema sociale" un minimo te lo garantisce...
Senza Fili
30-04-2008, 14:48
Quoto.
Ragazzi ma con 500 Euro al mese secondo voi cosa ci fanno???
Forse non avete ben presente cosa significhi avere una famiglia.
Ma il mangiare per due persone cosa pensate che costi??
E il riscaldamento e le spese condominiali sono gratis???
Per non parlare se la mamma non potesse allattare oppure se il figlio avesse qualche problema. 500 Euro servirebbero solo quasi per il latte in polvere.
*
non ci soppravvivi nemmeno in due, se è per questo.
è giusto per puntualizzare che comunque non sono "pochi".
senza contare che, alla peggio, il "sistema sociale" un minimo te lo garantisce...
E' comunque sempre una questione di priorità, in Italia nessuno muore di fame, certo con 500€ 2 persone ed un bambino ci campano male, però adattandosi e aspettando magari tempi migliori ci possono campare, resta da vedere se veramente lo vogliono.
Prima di rivolgersi al medico per l'aborto, ci sono altre persone a cui rivolgersi, magari il datore di lavoro, poi gli assistenti sociali, se lo si vuole.......
Quoto.
Ragazzi ma con 500 Euro al mese secondo voi cosa ci fanno???
Forse non avete ben presente cosa significhi avere una famiglia.
Ma il mangiare per due persone cosa pensate che costi??
E il riscaldamento e le spese condominiali sono gratis???
Per non parlare se la mamma non potesse allattare oppure se il figlio avesse qualche problema. 500 Euro servirebbero solo quasi per il latte in polvere.
Con questo non voglio giustificare l'aborto perchè oltretutto in queste condizioni ci si trovava anche prima quindi doveva prendere le dovute precauzioni, però fa riflettere e soprattutto mette in risalto quanto ipocrite siano i le parole di tanti politici che inneggiano all'aumento della natalità e poi non fan nulla per risolvere queste situazioni.
A parte che un bambino non è un vitello.....500€ di latte in polvere al mese......
Comunque ci sono i servizi sociali, e ripeto che in Italia nessuno muore di fame.
Senza Fili
30-04-2008, 14:52
E' comunque sempre una questione di priorità, in Italia nessuno muore di fame, certo con 500€ 2 persone ed un bambino ci campano male, però adattandosi e aspettando magari tempi migliori ci possono campare, resta da vedere se veramente lo vogliono.
Ah beh, se è per questo, in qualche modo, campano anche nelle favelas in Brasile...:rolleyes:
DvL^Nemo
30-04-2008, 15:01
Ma non dovevi campare un figlio, inoltre un ragazzo può stare in condivisione con altri studenti o lavoratori per dividere l'affito, mentre per una famiglia serve una casa per conto proprio, mica la può condividere con altra gente :rolleyes:
Beh, si diceva che un posto letto costava 600 euro ( o mi pare di ricordare cosi' ! ).. Ho solo portato la mia esperienza..
DvL^Nemo
30-04-2008, 15:04
a parte che il prezzo è davvero fuori mercato (Roma) essendo per quella metratura ben più alto ma secondo te una famiglia di tre persone si affitta una stanza o deve pagare 800 euro? quindi togli 800 euro dagli stipendi da fame (e spesso precari) che ci si ritrova e vedi se si mantiene una famiglia....
Infatti a me quando me l'hanno proposto manco ci credevo.. Anche se adesso per vari motivi sono tornato a fare il pendolare, mi faccio le mie 3 ore al giorno sui mezzi.. Comunque discutevamo sui prezzi delle case come ho risposto prima, non discutevo sul fatto che con 1 stipendio si potesse campare in 5 con l'affitto di 800 euro al mese..
dave4mame
30-04-2008, 15:07
A parte che un bambino non è un vitello.....500€ di latte in polvere al mese......
guarda... su quello lascia perdere.
dopo aver visto i prezzi ho avvisato mia moglie.
"ciccina... cerca di basarti sulla "produzione propria", perchè altrimenti vi butto fuori casa tutti e due..." :cool:
guarda... su quello lascia perdere.
dopo aver visto i prezzi ho avvisato mia moglie.
"ciccina... cerca di basarti sulla "produzione propria", perchè altrimenti vi butto fuori casa tutti e due..." :cool:
Guarda, ci sono passato :muro: :muro: :muro:
pablog1585
30-04-2008, 16:08
Boh mia nonna ha cresciuto 7 figli facendo la casalinga e il marito operaio...
vivevano di un poco di allevamento e un po di coltivazioni lo stretto necessario per sopravvivere... naturalmente mia mamma ha sempre aiutato fin da piccolina e ha iniziato a lavorare a 13 anni...:O
A parte che un bambino non è un vitello.....500€ di latte in polvere al mese......
Comunque ci sono i servizi sociali, e ripeto che in Italia nessuno muore di fame.
Guarda io l'ho preso liquido e ho speso un tantino di più del normale, ma ti assicuro che se per caso il piccolo ha qualche problema di intolleranza si raggiungono cifre impensabili. Poi è ovvio che non spendi 500 ma devi aggiungerci i pannolini e quant'altro a meno che non fai come ha detto Grillo e torni all'anno 70 dove usavi un po' di stoffa imbottita e la lavavi più volte al giorno.
Le donne di adesso non sanno sacrificarsi.Giusto o sbagliato che sia.11 anni fa nacque il mio unico e primo e figlio e mia moglie decise di lasciare il lavoro per accudirlo.Non avevamo nessuno che ci potesse aiutare abitando noi in un paese' lontano da nonni e parenti.Eppure con il mio solo stipendio di impiegato ce la siamo sempre cavata e a mio figlio non manca niente.Certo mia moglie non viaggia in SUV come certe "matrone" del paese,ma chi se ne frega?Siamo felicissimi di questa scelta.
Io mio figlio me lo sono goduto..Diro' una preghiera per per quel bimbo il 27 maggio ,ma spero sia solo una bufala.
Guarda io l'ho preso liquido e ho speso un tantino di più del normale, ma ti assicuro che se per caso il piccolo ha qualche problema di intolleranza si raggiungono cifre impensabili. Poi è ovvio che non spendi 500 ma devi aggiungerci i pannolini e quant'altro a meno che non fai come ha detto Grillo e torni all'anno 70 dove usavi un po' di stoffa imbottita e la lavavi più volte al giorno.
Ripeto, ci sono passato anche io, e ho già detto che con 500€ ci sono molti problemi da affrontare, ma si può fare, sempre che lo si voglia, naturalmente ci sarà da far affidamento sui servizi sociali, sui parenti e sulla buona sorte, ma nella vita non sempre tutto è facile.
Se succede la stessa cosa quando il bambino ha 7 anni che si fa?
Ripeto, ci sono passato anche io, e ho già detto che con 500€ ci sono molti problemi da affrontare, ma si può fare, sempre che lo si voglia, naturalmente ci sarà da far affidamento sui servizi sociali, sui parenti e sulla buona sorte, ma nella vita non sempre tutto è facile.
Se succede la stessa cosa quando il bambino ha 7 anni che si fa?
Ti ripeto non intendo giustificare l'aborto di questa signora ma anche i ROM (forse) non hanno stipendio e fanno tanti figli ma sinceramente ognuno vive nella propria cultura e mendicare non è il massimo della vita. Poi se ti capita una disgrazia di certo si fa quel che si può ma programmare figli in queste situazioni penso non sia possibile.
Ti ripeto non intendo giustificare l'aborto di questa signora ma anche i ROM (forse) non hanno stipendio e fanno tanti figli ma sinceramente ognuno vive nella propria cultura e mendicare non è il massimo della vita. Poi se ti capita una disgrazia di certo si fa quel che si può ma programmare figli in queste situazioni penso non sia possibile.
Ma questo è chiaro, come certamente la signora in questione non può andare in giro a dire di amare i bambini, visto che è in procinto di ucciderne uno.....
Poi naturalmente ognuno della propria vita ne fa quello che vuole.
Anche il marito potrebbe cercare un lavoro più remunerativo, magari lavorando di più.......
Burrocotto
30-04-2008, 16:33
Ma questo è chiaro, come certamente la signora in questione non può andare in giro a dire di amare i bambini, visto che è in procinto di ucciderne uno.....
Essere pro aborto non vuol dire automaticamente non voler amare i bambini,sai...
Essere pro aborto non vuol dire automaticamente non voler amare i bambini,sai...
Ehmmmmm qua non si stà parlando di aborto in linea teorica, ma di abortire il bambino che lei porta in grembo, se questo vuol dire amare i bambini, non immagino cosa voglia dire odiarli.
Burrocotto
30-04-2008, 16:44
Ehmmmmm qua non si stà parlando di aborto in linea teorica, ma di abortire il bambino che lei porta in grembo, se questo vuol dire amare i bambini, non immagino cosa voglia dire odiarli.
Se fossi al suo posto,avrei sicuramente usato delle protezioni,proprio per evitare di trovarmi in una situazione del genere.
Nel caso però qualcosa fosse andato storto,abortirei. Far crescere un figlio in un ambiente che non reputo adatto per me è peggio che abortire quando il feto ha poco più di un mese.
Farlo crescere in un ambiente ostile (la mancanza di soldi si ripercuote su tutto) o darlo in adozione non mi sembra sto gran atto d'amore.
Ziosilvio
30-04-2008, 16:45
Essere pro aborto non vuol dire automaticamente non voler amare i bambini,sai...
Essere pro informazione libera e consapevole non vuol dire automaticamente non voler votare Alemanno sindaco di Roma piuttosto che ritrovarsi Rutelli tra i piedi una terza volta, sai...
... va beh, dài, ho capìto quello che volevi dire...
Ziosilvio
30-04-2008, 16:46
Far crescere un figlio in un ambiente che non reputo adatto per me è peggio che abortire quando il feto ha poco più di un mese.
Farlo crescere in un ambiente ostile (la mancanza di soldi si ripercuote su tutto) o darlo in adozione non mi sembra sto gran atto d'amore.
Far morire mio figlio quando posso dargli almeno una possibilità, però, non sembra a me che sia tutto 'sto gran gesto d'amore...
Senza Fili
30-04-2008, 16:56
Le donne di adesso non sanno sacrificarsi.Giusto o sbagliato che sia.11 anni fa nacque il mio unico e primo e figlio e mia moglie decise di lasciare il lavoro per accudirlo.Non avevamo nessuno che ci potesse aiutare abitando noi in un paese' lontano da nonni e parenti.Eppure con il mio solo stipendio di impiegato ce la siamo sempre cavata e a mio figlio non manca niente.Certo mia moglie non viaggia in SUV come certe "matrone" del paese,ma chi se ne frega?Siamo felicissimi di questa scelta.
Io mio figlio me lo sono goduto..Diro' una preghiera per per quel bimbo il 27 maggio ,ma spero sia solo una bufala.
11 anni fa con un solo stipendio ancora una famiglia ci campava bene, oggi, con lo stesso tenore di vita, senza buttare soldi, visto il caro prezzi di tutto con quello stipendio ci avreste fatto la fame.
Il tempo, purtroppo da questo punto di vista, non si è fermato a 11 anni fa.
Senza Fili
30-04-2008, 16:56
Se fossi al suo posto,avrei sicuramente usato delle protezioni,proprio per evitare di trovarmi in una situazione del genere.
Nel caso però qualcosa fosse andato storto,abortirei. Far crescere un figlio in un ambiente che non reputo adatto per me è peggio che abortire quando il feto ha poco più di un mese.
Farlo crescere in un ambiente ostile (la mancanza di soldi si ripercuote su tutto) o darlo in adozione non mi sembra sto gran atto d'amore.
Concordo.
In quale nazione si pagano le tasse scolastiche per le scuole dell'obbligo???
Anche i libri sono gratis.......sempre parlando di Italia.
Diciamo le cose come stanno, la gentile signora ha trovato una scusa come un'altra per abortire o per apparire sui giornali, ma che non racconti che il figlio lo vuole veramente perchè altrimenti all'aborto non ci avrebbe nemmeno pensato.*Un fondo di verità c'è, nel senso che è vero che scrivendo sui giornali e a Napolitano, la gentile signora cerca di fare un misero ricatto mettendo in palio la vita di suo figlio.*poi il discorso meglio abortire che darlo in adozione mi fa venire la pelle d'oca.*
A me fa vomitare, ma il concetto è quello.questa lettera è un " ricatto " per estorcere qualche forma di sovvenzione . vergogna ! , si tenga il figlio che è meglio che se no si troverà pentita un domani !*Questa donna mi fa paura.
Studia sociologia, poi lascia quando le mancano quattro esami.
Ama i bambini, ma preferisce far morire quello che porta dentro piuttosto che darlo in adozione.
Ho la sensazione che lei, i sacrifici, si rifiuti proprio di affrontarli.*
piu che abortire lei non vuole rinunciare al suo tenore di vita attuale in pratica vuole che lo stato la finanzi.. ...*E' comunque sempre una questione di priorità, in Italia nessuno muore di fame, certo con 500€ 2 persone ed un bambino ci campano male, però adattandosi e aspettando magari tempi migliori ci possono campare, resta da vedere se veramente lo vogliono.
Prima di rivolgersi al medico per l'aborto, ci sono altre persone a cui rivolgersi, magari il datore di lavoro, poi gli assistenti sociali, se lo si vuole.......*
Far morire mio figlio quando posso dargli almeno una possibilità, però, non sembra a me che sia tutto 'sto gran gesto d'amore...*
Concordo con quanto hanno scritto gli users che ho quotato.
Hanno espresso perfettamente il mio pensiero, non avrei saputo essere "altrettanto nè abbastanza diplomatica", e per esprimere ciò che penso fino in fondo, avrei rischiato una sospensione a tempo indeterminato.
Ania.
Spectrum7glr
30-04-2008, 20:29
bah, non saprei come valutare la questione...intendiamoci: personalmente sono contro l'aborto tranne che in casi realmente "critici" (es. figli nati da rapporti non voluti/violenze sessuali,rapporti incestuosi, grave rischio per l'incolumità della madre, giovanissima età della madre, incapacità di intendere e volere...).
Il mio dubbio nasce mettendosi dal punto di vista della cosiddetta morale laica: come si può sostenere l'esistenza di una libertà di scelta della donna tutelata da una legge dello stato e poi rifiutarsi di accettare la scelta di una donna che non esce dalla previsione di legge? in altri termini mi dà fastidio questa levata di scudi "pro life" dopo che si è voluto difendere l'intoccabilità della legge 194/78.
Non sarà che, forse, questa "morale laica" è una grossa panzana e che alla fine sostenere che non sussistano diritti di sorta (da opporre alla volontà della madre) in capo al nascituro che non abbia raggiunto X(numero a piacere) settimane è una forzatura? insomma, non so voi, ma io pur rispettando la legge di stato mi domando se in nome di una supposta maggiore libertà delle donne sia davvero così "umano" consentire che le condizioni economiche disagiate possano costituire un ostacolo a che una vita venga alla luce...secondo quale perversa morale un giudizio negativo (per altro previsionale) circa la qualità della vita futura di un essere vivente (economica per giunta) può costituire un valido motivo per impedirgli di nascere? rispetto la legge ma mi vergogno che le mie tasse non vengano utilizzate per impedire che cose del genere accadano.
Ma l'avete letta l'ultima domanda ? Per lei meglio l'aborto che l'adozione.. :muro: :muro:
Per me ha ragione, come si può pensare di dare un figlio in adozione? ma cavolo il figlio è tuo, sei tu a decidere se lo vuoi o no.
Io credo che sia stata una decisione sofferta ma ragionata anche se, poichè lo voleva fortemente, forse poteva anche provarci!
Ehmmmmm qua non si stà parlando di aborto in linea teorica, ma di abortire il bambino che lei porta in grembo, se questo vuol dire amare i bambini, non immagino cosa voglia dire odiarli.
Ma cosa sono tutte queste frasi fatte,ad effetto? "non immagino cosa voglia dire odiarli?"
mi fanno solo ridere :D quante sciocchezze che ho letto in questo 3D. :rolleyes:
Cmq la donna ama i bambini, non un ammasso di cellule!
Se fossi al suo posto,avrei sicuramente usato delle protezioni,proprio per evitare di trovarmi in una situazione del genere.
Nel caso però qualcosa fosse andato storto,abortirei. Far crescere un figlio in un ambiente che non reputo adatto per me è peggio che abortire quando il feto ha poco più di un mese.
Farlo crescere in un ambiente ostile (la mancanza di soldi si ripercuote su tutto) o darlo in adozione non mi sembra sto gran atto d'amore.
Esattamente. :O
Lei lavora in nero ... con una gravidanza perderebbe il lavoro ... quindi sarebbero non più 1300 euro al mese , ma 500 ... con 500 euro al mese ed un figlio da mantenere dove vuoi andare ? da nessuna parte ...
Quindi a tutti quelli che danno contro questa donna , consiglio di rifarsi un attimo i conti , visto che non hanno minimamente considerato la situazione in oggetto ...
Questa lettera mi sembra un modo per contestare che se continiamo così , la nostra società andrà a rotoli !!!
Ma infatti, non credo che la donna abbia scritto questa lettera per avere un aiuto dallo stato, ma piuttosto denunciare una situazione importante della nostra società.... l' ha scritta affinchè le cose cambino ed altre coppie in futuro possano trarne giovamento.
Invece ho letto dai commenti che la ragazza vuole tenersi i vestiti di Prada, le uscite, ed altre superficialità.
Ma poi, pure se fosse così, sarebbe solo e soltanto una sua scelta, non è che poichè è rimasta incinta dovrà vivere una vita in modo diverso da come se l' era immaginata!
Non capisco chi dice che la nascita è un miracolo :rolleyes: ....quindi sulla Terra ci son 6 miliardi di miracoli? ma se basta una trombata per rimanere incinte ma di quale miracolo si parla? :rolleyes:
DvL^Nemo
30-04-2008, 22:47
Per me ha ragione, come si può pensare di dare un figlio in adozione? ma cavolo il figlio è tuo, sei tu a decidere se lo vuoi o no.
Io credo che sia stata una decisione sofferta ma ragionata anche se, poichè lo voleva fortemente, forse poteva anche provarci!
Dalla tua risposta sembra che tu stia paragonando un essere vivente ad un oggetto..
Dalla tua risposta sembra che tu stia paragonando un essere vivente ad un oggetto..
Hai detto bene, essere vivente e non umano amio avviso.
Una pianta tu la curi, ma non è che ti fai tutti questi problemi!
E poi a prescindere da cosa sia, è nel tuo corpo...e finchè fa parte fisicamente di te, hai il sacrosanto diritto di decidere cosa farne!
Ti ripeto non intendo giustificare l'aborto di questa signora ma anche i ROM (forse) non hanno stipendio e fanno tanti figli ma sinceramente ognuno vive nella propria cultura e mendicare non è il massimo della vita.
Ecco un commento intelligente.
A me fanno una gran tristezza quei bimbi che devono lavare i vetri perchè devono lavorare per mangiare, ed i padri che li sgridano(come minimo) perchè hanno racimolato poco...oppure quelli che vanno negli autobus a chiedere l'elemosina etc etc... si faranno i figli ma che razza di vita eh?
in passato si facevano tanti figli anche per una gran ignoranza di base!
Hai detto bene, essere vivente e non umano amio avviso.
Una pianta tu la curi, ma non è che ti fai tutti questi problemi!
Ognuno ha sacro il valore della vita secondo concezioni diverse. C'è chi poggia la sua attenzione sul dolore, chi sulla consapevolezza, chi sul destino di vita, chi sulla diversità genetica.
Ma permettimi di dubitare che una madre non senta l'essere vivente separato ma dentro sé come proprio figlio fin da quando ne è consapevole. Che decisioni prenda in seguito non lo so, ma sarebbe inumano non avere questo sentimento... che poi vale anche per il papà. Altro che pianta.
Gargoyle
01-05-2008, 10:14
Insieme questi due hanno 1300€ al mese, non hanno un mutuo da pagare, vivono al Sud (nel napoletano, per la precisione) dove obbiettivamente il costo della vita non è quello della Lombardia, e se ne escono col fatto che non possono mantenere un figlio? Ma prendono per il culo?
Se la mena per essersi "quasi laureata in Scienze Politiche con 18 esami su 22" ? Ma sta prendendo per il culo? E questo sarebbe un achievement? Un titolo di merito? Già laurearsi oggi è un obbiettivo alla portata di tutti e non è un titolo di merito, figurarsi l'essersi "quasi laureati"...
Lui è "cubano, diplomato all'Accademia, un artista, ha trovato un posto da apprendista sempre nel campo dei computer": a parte che chiunque si presenti dicendo "salve, sono un artista cubano" dovrebbe sempre mettere in conto anni di precariato sottopagato (e vorrei vedere), possibile che non riesca ad ingegnarsi per fare un secondo lavoretto e racimolare un duecento €uro in più al mese? Stiamo scherzando? Quando uno è così sotto pressione di modi per uscirne fuori ne trova, se vuole trovarne.
Con che faccia lei si permette di dire: "Mio padre, che è morto 15 anni fa, era un ingegnere, mia madre è una bancaria in pensione. Noi di questa generazione occupiamo ruoli sociali molto inferiori rispetto ai nostri genitori. La mobilità sociale esiste, però in forma peggiorativa." ? In primo luogo, suo padre era laureato in ingegneria, lei non è riscita neppure a laurearsi in Scienze Politiche, sicché già si parla di condizioni iniziali diverse tra lei e suo padre. Poi non prendiamoci in giro: una drop-out di scienze politiche ed un sedicente "artista cubano" obbiettivamente non possono pretendere di avere le stesse chances lavorative di un ingegnere e di una diplomata italiani di 30 anni fa.
Che cosa orribile l'idea di abortire pur di non rinunciare a quattro stupide comodità: non metto in discussione il suo diritto di abortire, spetta solo a lei decidere ed è giusto che sia così, però veramente questa è una miseria morale da conati di vomito. Con 1300€ al mese netti senza affitto potrebbero benissimo mantenere un figlio se lo volessero e se fossero disposti a rinunciare a qualcosina.
Ancor più spregevole lui di lei, che a 25 anni dopo non aver fatto un cazzo nella vita ed aver buttato il tempo come "artista bohemien" non esita ad istigare la moglie ad una scelta orrenda: "Mio marito è più deciso di me: più di me vede la cosa dal punto di vista della concretezza. Pensa sia un fallimento non potere dare a un figlio ciò di cui ha bisogno". Ma davvero questo disgraziato è convinto che siano 700€ al mese in più a fare la differenza tra una vita felice ed una no? Davvero crede che suo figlio abbia "bisogno" di 700€ in più?
Perché lo stato dovrebbe accollarsi dei costi di suo figlio? Ma cosa crede, che ci sia ancora Mussolini? Perché io, anzi no, noi tutti, dovremmo accolarci le spese per un figlio che un artista cubano ed una drop-out di 30 anni non hanno la volontà di mantenere? Se i genitori stessi sono disposti a sopprimerlo pur di non contenere il loro stile di vita, dovrei contribuire io al suo mantenimento? Ma siamo completamente impazziti? Se per loro stessi la vita del proprio figlio vale meno di qualche sera in pizzeria ci deve pensare la collettività ad aiutarli?
Questa lettera è un insulto, uno vero sputo in faccia ai tanti veri precari che si sono fatti il culo tutta la vita e che si ritrovano con due lire in tasca e nessuna prospettiva per il futuro.
Conosco gente che si è laureata in facoltà difficili, in corso, col massimo dei voti, che è andata a studiare all'estero, che ha fatto il dottorato e che ora serve panini all'Ipercoop: cosa dovrebbero dire queste persone leggendo una lettera così? Con che diritto questa tizia si permette di pretendere qualcosa dallo stato?
Certo, questa tizia si ricorda il "padre ingegnere" e la vita che conduceva prima, e si lamenta di essere scesa nella scala sociale, ma trascura completamente che il padre magari si sarà fatto il culo vuoi per laurearsi vuoi per diventare benestante: lei a 29 anni cosa ha fatto? Davvero non ha niente di meglio che vantarsi di aver fatto 18 esami su 22 a Scienze Politiche?
Vuole davvero avere il tenore di vita di un ingegnere avviato senza nessuno sforzo?
Questi due non hanno fatto altro che raccogliere quello che hanno seminato (cioè nulla), ed ora pretendono che sia lo stato a farsi carico delle loro negligenze.
"Chiagne & fotti", visto che si parla di una storia del napoletano, è la descrizione secondo me più adatta per questi due.
Insieme questi due hanno 1300€ al mese, non hanno un mutuo da pagare, vivono al Sud (nel napoletano, per la precisione) dove obbiettivamente il costo della vita non è quello della Lombardia, e se ne escono col fatto che non possono mantenere un figlio? Ma prendono per il culo?
Se la mena per essersi "quasi laureata in Scienze Politiche con 18 esami su 22" ? Ma sta prendendo per il culo? E questo sarebbe un achievement? Un titolo di merito? Già laurearsi oggi è un obbiettivo alla portata di tutti e non è un titolo di merito, figurarsi l'essersi "quasi laureati"...
Lui è "cubano, diplomato all'Accademia, un artista, ha trovato un posto da apprendista sempre nel campo dei computer": a parte che chiunque si presenti dicendo "salve, sono un artista cubano" dovrebbe sempre mettere in conto anni di precariato sottopagato (e vorrei vedere), possibile che non riesca ad ingegnarsi per fare un secondo lavoretto e racimolare un duecento €uro in più al mese? Stiamo scherzando? Quando uno è così sotto pressione di modi per uscirne fuori ne trova, se vuole trovarne.
Con che faccia lei si permette di dire: "Mio padre, che è morto 15 anni fa, era un ingegnere, mia madre è una bancaria in pensione. Noi di questa generazione occupiamo ruoli sociali molto inferiori rispetto ai nostri genitori. La mobilità sociale esiste, però in forma peggiorativa." ? In primo luogo, suo padre era laureato in ingegneria, lei non è riscita neppure a laurearsi in Scienze Politiche, sicché già si parla di condizioni iniziali diverse tra lei e suo padre. Poi non prendiamoci in giro: una drop-out di scienze politiche ed un sedicente "artista cubano" obbiettivamente non possono pretendere di avere le stesse chances lavorative di un ingegnere e di una diplomata italiani di 30 anni fa.
Che cosa orribile l'idea di abortire pur di non rinunciare a quattro stupide comodità: non metto in discussione il suo diritto di abortire, spetta solo a lei decidere ed è giusto che sia così, però veramente questa è una miseria morale da conati di vomito. Con 1300€ al mese netti senza affitto potrebbero benissimo mantenere un figlio se lo volessero e se fossero disposti a rinunciare a qualcosina.
Ancor più spregevole lui di lei, che a 25 anni dopo non aver fatto un cazzo nella vita ed aver buttato il tempo come "artista bohemien" non esita ad istigare la moglie ad una scelta orrenda: "Mio marito è più deciso di me: più di me vede la cosa dal punto di vista della concretezza. Pensa sia un fallimento non potere dare a un figlio ciò di cui ha bisogno". Ma davvero questo disgraziato è convinto che siano 700€ al mese in più a fare la differenza tra una vita felice ed una no? Davvero crede che suo figlio abbia "bisogno" di 700€ in più?
Perché lo stato dovrebbe accollarsi dei costi di suo figlio? Ma cosa crede, che ci sia ancora Mussolini? Perché io, anzi no, noi tutti, dovremmo accolarci le spese per un figlio che un artista cubano ed una drop-out di 30 anni non hanno la volontà di mantenere? Se i genitori stessi sono disposti a sopprimerlo pur di non contenere il loro stile di vita, dovrei contribuire io al suo mantenimento? Ma siamo completamente impazziti? Se per loro stessi la vita del proprio figlio vale meno di qualche sera in pizzeria ci deve pensare la collettività ad aiutarli?
Questa lettera è un insulto, uno vero sputo in faccia ai tanti veri precari che si sono fatti il culo tutta la vita e che si ritrovano con due lire in tasca e nessuna prospettiva per il futuro.
Conosco gente che si è laureata in facoltà difficili, in corso, col massimo dei voti, che è andata a studiare all'estero, che ha fatto il dottorato e che ora serve panini all'Ipercoop: cosa dovrebbero dire queste persone leggendo una lettera così? Con che diritto questa tizia si permette di pretendere qualcosa dallo stato?
Certo, questa tizia si ricorda il "padre ingegnere" e la vita che conduceva prima, e si lamenta di essere scesa nella scala sociale, ma trascura completamente che il padre magari si sarà fatto il culo vuoi per laurearsi vuoi per diventare benestante: lei a 29 anni cosa ha fatto? Davvero non ha niente di meglio che vantarsi di aver fatto 18 esami su 22 a Scienze Politiche?
Vuole davvero avere il tenore di vita di un ingegnere avviato senza nessuno sforzo?
Questi due non hanno fatto altro che raccogliere quello che hanno seminato (cioè nulla), ed ora pretendono che sia lo stato a farsi carico delle loro negligenze.
"Chiagne & fotti", visto che si parla di una storia del napoletano, è la descrizione secondo me più adatta per questi due.
Hai riassunto tutto ciò che penso.
Pena infinita.
paditora
01-05-2008, 11:37
si vabbè ciao
all'epoca pure io potevo farmi 10 figli
pensa che bastava il lavoro del marito a far andare avanti la famiglia
ma de che.
mia madre ha 6 fratelli.
a 12-13 anni ha iniziato a lavorare nei campi.
da piccola ha passato un paio di anni in collegio perchè il piatto di pasta in casa non c'era per tutti per cui qualche figlio veniva cresciuto in collegio dalle suore.
ah e poi mica mangiavano bistecche tutti i giorni.
se mangiavano la carne 1 volta al mese era tanto.
il pane veniva fatto la domenica e doveva bastare per tutta la settimana.
una volta sul serio facevano la fame mica oggi.
Insieme questi due hanno 1300€ al mese, non hanno un mutuo da pagare, vivono al Sud (nel napoletano, per la precisione) dove obbiettivamente il costo della vita non è quello della Lombardia, e se ne escono col fatto che non possono mantenere un figlio? Ma prendono per il culo?
lei lavora in nero, con la gravidanza perderebbe il lavoro è chiaro?Quindi non si tratterebbe più di 1300 €,ma soli 500 €. E riuscire a far vivere 3 persone con 500 € credete sia facile? Con le spese che comporta un neonato?
lei lavora in nero, con la gravidanza perderebbe il lavoro è chiaro?Quindi non si tratterebbe più di 1300 €,ma soli 500 €. E riuscire a far vivere 3 persone con 500 € credete sia facile? Con le spese che comporta un neonato?
Mi stupisce con quale disinvoltura si dica di lavorare in nero. Poi tutti a stracciarsi le vesti con i morti sul lavoro... uno che ponga una questione di semplice legalità a pagarlo oro.
Mi stupisce con quale disinvoltura si dica di lavorare in nero.
Ha sorpreso anche me che l'abbia dichiarato apertamente, ma non ha nessuna colpa.... è il datore di lavoro che è in difetto mica la ragazza.
Lei deve lavorare, mica deve stare senza far nulla perchè il capo non vuole inquadrarla!
lei lavora in nero, con la gravidanza perderebbe il lavoro è chiaro?Quindi non si tratterebbe più di 1300 €,ma soli 500 €. E riuscire a far vivere 3 persone con 500 € credete sia facile? Con le spese che comporta un neonato?
E' inutile, chi non vuole capire non capisce.... :rolleyes:
solo perchè i bisnonni zappavano la terra da mattina a sera solo per sopravivere allora bisogna darle addosso!
:stordita:
E' inutile, chi non vuole capire non capisce.... :rolleyes:
solo perchè i bisnonni zappavano la terra da mattina a sera solo per sopravivere allora bisogna darle addosso!
:stordita:
No, è che evidentemente non si capisce una cosa.
Se rimani incinta, nel 2008, a meno di violenze di vario genere è perchè o ci sei voluta rimanere (e allora non abortisci) o perchè hai evidentemente qualche problema, e allora mi sorge il dubbio che se:
-non hai usato/non sai usare un preservativo
-non hai usato/non sai usare la pillola (meno di problemi fisici però c'è sempre il preservativo)
-non hai usato/non sai usare il cerotto (come sopra)
-non hai usato/non sai usare la spirale (come sopra)
-etc.
(e in caso di somma sfiga di rottura del preservativo, esiste comunque la pillola del giorno dopo)
Non sei (e forse non sarai mai in grado) di crescere un bambino, ma proprio per deficit delle capacità della persona in questione,nel 2008 hai 1000+1 modi per non rimanere incinta.. I soldi sono l'ultimo dei problemi.
Questa la farei abortire solo per paura di come quel povero bambino potrebbe venir su (per on parlare poi della sua opinione sull'adozione, che in quanto donna mi fa rabbrividire, soprattutto perchè anche lei è donna -anche se credo che certe donne siano donne solo perchè nostrosignore le ha dotate di un buco in più-, ma in quanto opinione mi limito a dissentire).
Quando son nata io (20 anni fa, non stiamo parlando di quando si mandavano a zappare le persone) mia madre lavorava, prendeva 400mila lire al mese. Mio padre era disoccupato, io avevo dei problemi fisici piuttosto gravi (o meglioi che richiedevano cure piuttosto onerose) e i miei nonni non potevano aiutarci un granchè economicamente.
Ora di anni ne ho 20, ho una sorella di 16, siamo in affitto e tiriamo alla fine del mese ma ce l'abbiamo sempre fatta.
Mia zia prende 900€ al mese, mio zio è in cassaintegrazione una volta ogni due mesi, hanno un mutuo e quando hanno procreato (15 anni fa) la situazione era ben peggiore, ma comunque tirano a campare, ce la fanno e anche abbastanza bene.
Se non ce la fai, è perchè non ce la vuoi fare, non perchè non ce la puoi fare (anche se ripeto per rimanere incinta nel 2008 in maniera involontaria ci vuole un certo impegno).
Traveller23
01-05-2008, 14:50
Sono fondamentalmente d'accordo con chi dice che la faccenda di questa ragazza sembri piu' una richiesta di salvataggio che una semplice considerazione su un aspetto del paese.
Credo inoltre che chi e' causa del suo mal pianga se stesso, quindi nella condizione dei due soggetti in questione non si possa pretendere nulla, in quanto il livello dei loro studi (o del proprio passato professionale) non e' ovviamente tale da permettere loro di mantenere il tenore di vita a cui la ragazza e' sempre stata abituata. Che non le vada giu' e' un altro discorso. Ma allora altri piu' meritevoli che dovrebbero fare? Il fatto che ci sia un problema nel mercato del lavoro e' una realta', ma non puo' essere assolutamente una scusante, soprattutto in questo caso (visto che ci sono famiglie che ce la fanno con molti meno soldi).
Certo che negli ultimi tempi si assiste sempre di piu' ad una (dis)educazione alla procreazione, che lascia abbastanza sconcertati. I figli dovrebbero essere una benedizione, non un giocattolo in mano a bimbi non ancor cresciuti... e ci vorrebbe un bell'esame di coscienza da parte di tutti (me compreso, quando sara' il mio turno ovviamente) nel momento di averne uno, consapevolmente o inconsapevolmente...
Ah, questo e' il mio primo messaggio sul forum (che leggo da un paio di mesi), quindi saluto tutti :)
Ziosilvio
03-05-2008, 12:54
Da Repubblica (http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/cronaca/donna-scrive-presidente/cambiaidea/cambiaidea.html):
--------
L'autrice della lettera-choc inviata al nostro giornale
ci ripensa: "Ho ricevuto tanto affetto, mio figlio nascerà"
Sandra adesso cambia idea
"Ho deciso, non voglio più abortire"
di LAURA LAURENZI
ROMA - Sandra ha cambiato idea e ha scelto di non abortire. La precaria che attraverso le pagine del nostro giornale aveva rivolto un appello-choc al presidente della Repubblica, una lettera dal titolo "Necrologio di un bimbo che è ancora nella mia pancia", il prossimo 27 maggio dunque non si presenterà al Policlinico di Napoli per sottoporsi a un'interruzione di gravidanza, come fissato. Un aborto deciso "perché non bastano i soldi, perché con 1300 euro in due al mese non ce l'avremmo fatta". E invece. Qual è il motivo che l'ha spinta a fare questa scelta? "È per ragioni morali che mio marito ed io, dopo averne tanto discusso, abbiamo deciso di accogliere questo bambino in arrivo. Riflettendoci meglio, non avrei potuto sopportare di sopprimere una vita", spiega Sandra, 29 anni, da dietro il bancone del negozio di computer dove lavora come commessa.
Dunque quella sua "lettera che stringe il cuore", come l'ha definita il ministro per le pari opportunità Barbara Pollastrini e che centinaia di messaggi, di solidarietà ma anche di perplessità, ha suscitato, ormai è superata.
"Sono felicissima. Spaventata ma felicissima. Mercoledì sera, grazie all'aiuto di una mia amica chirurgo (precaria anche lei) ho fatto in ospedale le analisi del sangue e un'altra ecografia, la seconda. Il ginecologo mi ha detto che l'embrione aveva cominciato a formarsi da poco e mi ha indicato sul monitor un piccolo pallino dai contorni più chiari raggomitolato in un angolo della sacca gestazionale. È stato davvero emozionante. La cosa incredibile è che quando il dottore mi diceva di non respirare il piccolo pallino si fermava, invece appena mi diceva di riprendere a respirare il mio piccolo bambino riprendeva a pulsare sincronizzato con il mio respiro. È stato davvero incredibile, commovente".
Il feto è di dieci settimane, come è stato evidenziato dalle analisi del sangue. "Purtroppo non ho potuto ancora dirlo a mia madre, che è all'oscuro di tutto e dovrà presto sottoporsi a un piccolo intervento chirurgico di coronarografia. Sono certa che sarà molto felice e si offrirà di aiutarmi". Sandra è sorpresa dalle reazioni provocate dal suo Sos lanciato sotto forma di lettera a Napolitano. Le critiche non sembrano scalfirla, è invece molto colpita dalle parole di affetto: "Non avrei mai sperato di suscitare tanto calore, di essere circondata da così tanta solidarietà. Vorrei dire a coloro che mi hanno scritto (anche sul forum online di Repubblica), che li ringrazio e che sapere di aver dato un piccolo input a una discussione su quello che oserei definire il nostro dramma generazionale, vale a dire l'assenza totale di prospettive, mi fa sperare che forse, se ci uniamo in un unico grido, le cose potranno cambiare. Lo scopo della mia lettera non era in nessuna misura quello di piangermi addosso. La mia rabbia era dettata dalla triste constatazione che questo Paese è strutturato in modo che non si possa mai crescere. Dal fatto che, nonostante io sia una persona adulta, mi sento costretta in una condizione da adolescente. Perché in Italia i lavoretti non si trasformano mai in lavori, a trent'anni vivi ancora in famiglia e il futuro è un concetto vacuo che non ci appartiene. Eppure a un certo punto il futuro arriva, magari sotto forma di un test di gravidanza positivo, e in quel momento senti che tutti i tuoi sforzi non sono riusciti a darti nessuna stabilità, nessuna autonomia".
Quanto alle molte trasmissioni televisive che hanno fatto a gara per individuare Sandra e portarla davanti alle telecamere, la protagonista, per lo meno fino ad oggi, è stata irremovibile: "Non voglio spettacolarizzare una situazione che ritengo privata".
(3 maggio 2008)
--------
falcon.eddie
03-05-2008, 18:28
Bon dico solo questo: :rolleyes:
Ho 29 anni,un figlio di 2 e un altro in arrivo a giugno,mia moglie non lavora e io porto a casa 1100-1200 euro al mese,casa di proprietà,2 auto e usciamo anche qualche volta a cena fuori, campo più che bene e seppure il mio conto in banca rimane più o meno stabile,non vengo certo a lamentarmi...Che cazz non ce la fai con 1300€ al mese in 3?Ma lol questa è fantascienza,come fai a dire che con 1300€ in 3 non si campa?C'è gente che ha figli e mutui sulle spalle anche di 800€ ma con i sacrifici si tira avanti,roba da matti :muro:
Pucceddu
03-05-2008, 19:49
Bon dico solo questo: :rolleyes:
Ho 29 anni,un figlio di 2 e un altro in arrivo a giugno,mia moglie non lavora e io porto a casa 1100-1200 euro al mese,casa di proprietà,2 auto e usciamo anche qualche volta a cena fuori, campo più che bene e seppure il mio conto in banca rimane più o meno stabile,non vengo certo a lamentarmi...Che cazz non ce la fai con 1300€ al mese in 3?Ma lol questa è fantascienza,come fai a dire che con 1300€ in 3 non si campa?C'è gente che ha figli e mutui sulle spalle anche di 800€ ma con i sacrifici si tira avanti,roba da matti :muro:
non sono 1300, sono 500.
Con questa quante volte e' stato detto?
Da Repubblica (http://www.repubblica.it/2008/04/sezioni/cronaca/donna-scrive-presidente/cambiaidea/cambiaidea.html):
--------
L'autrice della lettera-choc inviata al nostro giornale
ci ripensa: "Ho ricevuto tanto affetto, mio figlio nascerà"
Sandra adesso cambia idea
"Ho deciso, non voglio più abortire"
di LAURA LAURENZI
ROMA - Sandra ha cambiato idea e ha scelto di non abortire. La precaria che attraverso le pagine del nostro giornale aveva rivolto un appello-choc al presidente della Repubblica, una lettera dal titolo "Necrologio di un bimbo che è ancora nella mia pancia", il prossimo 27 maggio dunque non si presenterà al Policlinico di Napoli per sottoporsi a un'interruzione di gravidanza, come fissato. Un aborto deciso "perché non bastano i soldi, perché con 1300 euro in due al mese non ce l'avremmo fatta". E invece. Qual è il motivo che l'ha spinta a fare questa scelta? "È per ragioni morali che mio marito ed io, dopo averne tanto discusso, abbiamo deciso di accogliere questo bambino in arrivo. Riflettendoci meglio, non avrei potuto sopportare di sopprimere una vita", spiega Sandra, 29 anni, da dietro il bancone del negozio di computer dove lavora come commessa.
Dunque quella sua "lettera che stringe il cuore", come l'ha definita il ministro per le pari opportunità Barbara Pollastrini e che centinaia di messaggi, di solidarietà ma anche di perplessità, ha suscitato, ormai è superata.
"Sono felicissima. Spaventata ma felicissima. Mercoledì sera, grazie all'aiuto di una mia amica chirurgo (precaria anche lei) ho fatto in ospedale le analisi del sangue e un'altra ecografia, la seconda. Il ginecologo mi ha detto che l'embrione aveva cominciato a formarsi da poco e mi ha indicato sul monitor un piccolo pallino dai contorni più chiari raggomitolato in un angolo della sacca gestazionale. È stato davvero emozionante. La cosa incredibile è che quando il dottore mi diceva di non respirare il piccolo pallino si fermava, invece appena mi diceva di riprendere a respirare il mio piccolo bambino riprendeva a pulsare sincronizzato con il mio respiro. È stato davvero incredibile, commovente".
Il feto è di dieci settimane, come è stato evidenziato dalle analisi del sangue. "Purtroppo non ho potuto ancora dirlo a mia madre, che è all'oscuro di tutto e dovrà presto sottoporsi a un piccolo intervento chirurgico di coronarografia. Sono certa che sarà molto felice e si offrirà di aiutarmi". Sandra è sorpresa dalle reazioni provocate dal suo Sos lanciato sotto forma di lettera a Napolitano. Le critiche non sembrano scalfirla, è invece molto colpita dalle parole di affetto: "Non avrei mai sperato di suscitare tanto calore, di essere circondata da così tanta solidarietà. Vorrei dire a coloro che mi hanno scritto (anche sul forum online di Repubblica), che li ringrazio e che sapere di aver dato un piccolo input a una discussione su quello che oserei definire il nostro dramma generazionale, vale a dire l'assenza totale di prospettive, mi fa sperare che forse, se ci uniamo in un unico grido, le cose potranno cambiare. Lo scopo della mia lettera non era in nessuna misura quello di piangermi addosso. La mia rabbia era dettata dalla triste constatazione che questo Paese è strutturato in modo che non si possa mai crescere. Dal fatto che, nonostante io sia una persona adulta, mi sento costretta in una condizione da adolescente. Perché in Italia i lavoretti non si trasformano mai in lavori, a trent'anni vivi ancora in famiglia e il futuro è un concetto vacuo che non ci appartiene. Eppure a un certo punto il futuro arriva, magari sotto forma di un test di gravidanza positivo, e in quel momento senti che tutti i tuoi sforzi non sono riusciti a darti nessuna stabilità, nessuna autonomia".
Quanto alle molte trasmissioni televisive che hanno fatto a gara per individuare Sandra e portarla davanti alle telecamere, la protagonista, per lo meno fino ad oggi, è stata irremovibile: "Non voglio spettacolarizzare una situazione che ritengo privata".
(3 maggio 2008)
--------
mi sembrava un fake scandalistico il primo articolo, con questo mi pare confermato
Secondo me non ha mai voluto abortire. Ha solo fatto un po' di sceneggiata
Gargoyle
04-05-2008, 09:51
Secondo me non ha mai voluto abortire. Ha solo fatto un po' di sceneggiata
Chiagne & Fotte, è quel che ho detto io.
vBulletin® v3.6.4, Copyright ©2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.