View Full Version : Incomunicabilità tra le persone
Princoslide
29-04-2008, 20:01
Ciao a tutti, sono iscritto da poco e questa è la mia prima discussione nella "piazzetta".
Volevo porvi una questione di estrema contemporaneità che tende sempre più a ridurre i rapporti "umani" tra gli undividui, ossia : Perchè si è perso con il tempo la facilità di relazionarsi tra persone?
imho ci sono alla base :
- l'egoismo: che con l'andare del tempo dilaga e non viene più avvertito come un fattore negativo.
- la superbia e la lussuria: che di solito coincidono con un carettere egoista e tendono a privare l'uomo da ciò che rientra nelle normali relazioni tra persone civili.
Aspetto le vostre risposte e i vostri commenti :)
Secondo me è + una questione di neccessità: Una volta per prendere un libro, dovevi: intanto avere una idea di che libro vuoi ( e questa si ha, o leggendo altri libri o parlando con le persone), andare in libreria, chiedere al commesso (magari chiedere anche un commento se per caso lo ha letto).
Se volevi sentire un amico, prendevi la macchina/moto/bici e andavi invece di mandare un sms con :"Hi cm va? E d tnt tmp ke nn t snt.". Oppure il messenger.
Se avevi un problema chiedevi alla mamma o agli amici (cosi ti facevi anche coraggio di guardare le persone negli occhi parlando dei propri problemi), ora invece googli o scrivi su un forum.
E queste cose le dico con estrema tristezza perchè anch'io ci sono cascato, e tutto'ora mi mangio le mani: non riesco a dire ciò che penso alle persone di faccia, ma sul messenger sono un drago a chiedere e dare consigli. Pian piano ci stò uscendo...ma la strada è lunga.
Ciao.
E' cambiata la società,non basta limitarsi a dire che è questione di egoismo...
Princoslide
29-04-2008, 20:46
:O Fuocoz, questo è ovvio. Il problema è proprio l'effetto del cambiamento della società su di noi...
Secondo me una delle cause del fenomeno che tu descrivi è un generale complesso di inferiorità che le persone provano verso chiunque.
Il non sentirsi all'altezza, non poter vestirsi firmati, il sentirsi ignoranti, molte volte possono causare chiusura a riccio della persona.
Penso che il problema di fondo sia una quasi totale insicurezza, in una società che premia il bello e non il bravo, molte volte le persone normali si sentono inferiori, è un problema di apparenza... di aspetto... di esteriorità.
Infatti in rete ( messenger, chat, skype bla bla bla..... ) è tutto piu' facile, non ti vedo, non sai chi sono, allora posso espormi.
Ovviamente a cio' aggiungete anche tutto quello che avete già detto, che quoto in pieno.
:O Fuocoz, questo è ovvio. Il problema è proprio l'effetto del cambiamento della società su di noi...
L' egoismo è un aspetto del carattere... non credo che gli egoisti siano tanti più oggi rispetto a 20-30 anni fa...
Prima c' era la scuola,poi i luoghi della chiesa dove i bambini si ritrovavano... le fabbriche da 200 operai,il bar di paese per la sera... gli uomini sono sociali per natura ma devono avere anche la possibilità di stare insieme,oggi siamo cittadini del mondo,facciamo milano-madrid in un ora e con 20€ ma non abbiamo quasi più una identità locale...
Perchè si è perso con il tempo la facilità di relazionarsi tra persone?
imho ci sono alla base :
- l'egoismo: che con l'andare del tempo dilaga e non viene più avvertito come un fattore negativo.
- la superbia e la lussuria: che di solito coincidono con un carettere egoista e tendono a privare l'uomo da ciò che rientra nelle normali relazioni tra persone civili.
credo che la lussuria c'entri davvero poco sinceramente..è una cosa che c'è stata sempre..è insita in ognuno di noi a seconda dei momenti.
per l'egoismo il ragionamento è diverso invece...è anch'esso parte di alcuni caratteri ma credo si sia rafforzato a causa dei tempi moderni.
mi spiego.
i tempi sono cambiati,le necessità dell'individuo impongono un certo egoismo e anche cinismo se vogliamo
basta pensare al fatto che la mancanza di posti di lavoro ha dato vita alla crescita delle raccomandazioni...del "ti calpesto perchè voglio più potere"o "ti calpesto perchè quel lavoro serve a me"
in sostanza molti sono egoisti per necessità economiche,molti perchè cercano di arraffare denaro e potere il più possibile e questo ha fatto un pò perdere l'importanza delle cose..dei valori..del piacere nel fare qualcosa per gli altri..perchè si è troppo occupati a fare cose per noi stessi in questo mondo pieno di difficoltà..dove il denaro nostro malgrado ha assunto un ruolo fondamentale..e il potere anche..perchè il potere porta altro potere e altro denaro.
insomma..credo che sia questo il motivo per il quale non si riesce a relazionarsi bene con la gente..perchè si è troppo occupati a risolvere i propri problemi per pensare anche agli altri..si è di fretta,strassati..e tutto questo incide inevitabilmente sulla serenità di ogni persona e dunque anche sul modo di porsi nei confronti del prossimo
Jesus1987
30-04-2008, 03:33
non facciamo come i giornalisti, di base questi problemi ci sono sempre stati (come il bullismo ad esempio, dal 1910 minimo vedendo le prove)
l'unica cosa è che vanno da un punto di vista "generale" meglio o peggio a seconda dei periodi, ed oggi per quanto c'è una generazione evoluta da un lato (virtuale) è diventata quasi spaventata dall'altro (reale)
se devo puntare il dito io lo faccio verso la TV che mostra un mondo dove l'importante è l'apparenza
l'umanità come l'universo è in continuo cambiamento, alcune cose si perdono altre si acquisiscono.
av250866
30-04-2008, 10:45
... tende sempre più a ridurre i rapporti "umani" tra gli undividui, ossia : Perchè si è perso con il tempo la facilità di relazionarsi tra persone?
Secondo me è l'esatto contrario: sono forse cambiate le modalità di relazione, ma la "quantità" di comunicazione è aumentata enormemente.
Nel passato esistevano solo due modi: faccia a faccia o lettere (se escludiamo i segnali di fumo :D ). Poi c'è stato il telefono, i mass media, internet, ecc.
E' cambiata solo la forma: prima conoscevi 100 persone "direttamente" perchè abitavano nel tuo stesso paese o lavoravano con te, ora ne conosci forse 50 direttamente, ma altre centinaia tramite i nuovi mezzi di comunicazione. Non solo, un tempo la gente era più riservata e meno disponibile a discutere i propri problemi. Ora grazie a tutte le nuove tecnologie, tanti trovano il "coraggio" di dire anche quello che non oserebbere faccia a faccia.
Non so se tutto ciò sia un bene o un male, ma IMHO è una incontestabile verità
paditora
30-04-2008, 11:15
Secondo me è semplicemente cambiato il mezzo di comunicazione.
Prima c'era il telefono e le lettere ora c'è il cellulare e internet.
Mi ricordo ai tempi delle medie di alcune compagne di classe che il padre aveva proibito di usare telefono perchè arrivavano bollette stratosferiche.
C'era pure una famosa pubblicità :D
http://www.youtube.com/watch?v=8WjCKOGxTKc
Quindi mica vero che per sentire l'amico o l'amica prendevi la bici e andavi a citofonargli, facevi così per l'amico o l'amica che abitava nel tuo quartiere.
Se l'amico abitava a 10km da te usavi il telefono.
Mi sto riferendo a chi come me ha vissuto l'adolescenza negli anni 80.
SN4KKERO
30-04-2008, 11:33
Non sono i mezzi che peggiorano le relazioni, ma l'uso che se ne fa.
Internet, il cellulare o altre "diavolerie" :D di questo tipo non sono cattive, come non lo erano le lettere, la bici ecc ecc.
:read:
manganese
30-04-2008, 12:10
in sostanza molti sono egoisti per necessità economiche,molti perchè cercano di arraffare denaro e potere il più possibile e questo ha fatto un pò perdere l'importanza delle cose..dei valori..del piacere nel fare qualcosa per gli altri..perchè si è troppo occupati a fare cose per noi stessi in questo mondo pieno di difficoltà..dove il denaro nostro malgrado ha assunto un ruolo fondamentale..e il potere anche..perchè il potere porta altro potere e altro denaro.
insomma..credo che sia questo il motivo per il quale non si riesce a relazionarsi bene con la gente..perchè si è troppo occupati a risolvere i propri problemi per pensare anche agli altri..si è di fretta,strassati..e tutto questo incide inevitabilmente sulla serenità di ogni persona e dunque anche sul modo di porsi nei confronti del prossimo
Quoto gran parte del sottolineato, il denaro stà assumendo un valore assoluto soprattutto per le nuove generazioni (come già ho avuto modo di scrivere).
Le conclusioni che traggo, però sono altre.
Quelle di un progressivo degradamento che dal versante lavorativo-economico si riversa su quello sociale nel suo complesso e che comprende le relazioni interpersonali.
Esempio principe il divorzio che ormai è diventato un "pandemico affare di soldi."
Per me non è una questione di facilità a relazionarsi...oggi (grazie alla tecnologia) ci si relaziona quantitativamente più che in passato...parlerei piuttosto di una peggiore qualità delle relazioni sociali.
Thread ciclico...risposta ciclica. Cosa si vuole pretendere da un tipo di società che predilige il lavoro (non sempre ben remunerato) al tempo libero? Posso fare un'esempio? Un commerciante, negozio aperto dalle 09,00 alle 13,00 tempo per arrivare a casa, preparare qualcosa e alle 16,00 subito a lavoro sino alle 20,00 se non 20,30, si ritorna a casa, si riprepara qualcosa e dopo un film, o qualcos'altro si va a letto. Unico giorno libero...la domenica,quando...ovviamente dopo non aver avuto tempo per fare la spesa durante la settimana...ti tocca!
SOCIETA' DI OGGI = TEMPO LIBERO ZERO + SITUAZIONE ECONOMICA PRECARIA = IRRASCIBILITA', CAMBI DI PERSONALITA', EGOISMO (a volte anche giusto), POCA O POCHISSIMA PAZIENZA.
Ora si può chiudere...grazie :cry:
*** Quoto tutto purtroppo. La cosa non vale solo per i liberi professionisti ma spesso anche per i lavoratori dipendenti, soprattutto se hanno famiglia: non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese e sono costretti a fare straordinari o secondi lavori per arrotondare. Quindi non hanno alcun tempo libero. Le tue equazioni purtroppo sono applicabili perfettamente alla realtà...
SOCIETA' DI OGGI = TEMPO LIBERO ZERO + SITUAZIONE ECONOMICA PRECARIA = IRRASCIBILITA', CAMBI DI PERSONALITA', EGOISMO (a volte anche giusto), POCA O POCHISSIMA PAZIENZA.Parole sante, prete :asd: Non vedo l'ora che salti tutto in aria così si torna a ragionare un po' :O
Quoto gran parte del sottolineato, il denaro stà assumendo un valore assoluto soprattutto per le nuove generazioni (come già ho avuto modo di scrivere).
Le conclusioni che traggo, però sono altre.
Quelle di un progressivo degradamento che dal versante lavorativo-economico si riversa su quello sociale nel suo complesso e che comprende le relazioni interpersonali.
Esempio principe il divorzio che ormai è diventato un "pandemico affare di soldi."
Per me non è una questione di facilità a relazionarsi...oggi (grazie alla tecnologia) ci si relaziona quantitativamente più che in passato...parlerei piuttosto di una peggiore qualità delle relazioni sociali.
appunto. :mano:
questo tipo di relazioni,certamente facilitate dal progresso..se vogliamo tolgono un pò di valore..è come se fossero in un certo senso più fredde..non so come spiegare..e non voglio fare luoghi comuni..
è come se si fosse perso il vero piacere di relazionarsi col prossimo..di persona..con semplicità..e solo per il gusto di farlo:)
appunto. :mano:
questo tipo di relazioni,certamente facilitate dal progresso..se vogliamo tolgono un pò di valore..è come se fossero in un certo senso più fredde..non so come spiegare..e non voglio fare luoghi comuni..
è come se si fosse perso il vero piacere di relazionarsi col prossimo..di persona..con semplicità..e solo per il gusto di farlo:)Credo che fondalmentalmente il piacere nel rapportarsi ci sia ancora ma che le priorità siano cambiate in maniera anomala. A lavoro dobbiamo lavorare, al campo sportivo tutti si danno arie da atletoni e stanno tutti concentrati sul proprio allenamento (senza poi concludere nulla), se si tenta di aprir bocca è tutto un fraintendimento e così arrivo alla sera che ho due balle tanto e la voglia di uscire è poca.
Credo che fondalmentalmente il piacere nel rapportarsi ci sia ancora ma che le priorità siano cambiate in maniera anomala. A lavoro dobbiamo lavorare, al campo sportivo tutti si danno arie da atletoni e stanno tutti concentrati sul proprio allenamento (senza poi concludere nulla), se si tenta di aprir bocca è tutto un fraintendimento e così arrivo alla sera che ho due balle tanto e la voglia di uscire è poca.
è ciò che volevo dire...diciamo che le persone hanno altre priorità..più fredde forse ma anche più necessarie visto i tempi moderni..
e questo ha tolto tanto...manca la parte come dire,più umana..è come se fossimo tutti eternamente stanchi e scazzati:sofico:
Secondo me è + una questione di neccessità: Una volta per prendere un libro, dovevi: intanto avere una idea di che libro vuoi ( e questa si ha, o leggendo altri libri o parlando con le persone), andare in libreria, chiedere al commesso (magari chiedere anche un commento se per caso lo ha letto).
Se volevi sentire un amico, prendevi la macchina/moto/bici e andavi invece di mandare un sms con :"Hi cm va? E d tnt tmp ke nn t snt.". Oppure il messenger.
Se avevi un problema chiedevi alla mamma o agli amici (cosi ti facevi anche coraggio di guardare le persone negli occhi parlando dei propri problemi), ora invece googli o scrivi su un forum.
E queste cose le dico con estrema tristezza perchè anch'io ci sono cascato, e tutto'ora mi mangio le mani: non riesco a dire ciò che penso alle persone di faccia, ma sul messenger sono un drago a chiedere e dare consigli. Pian piano ci stò uscendo...ma la strada è lunga.
Ciao.
+ o - concordo. Fa molto anche il ritmo di vita frenetico. Per fare un esempio prima ho aperto il frigo e ho visto che c'era un uovo rotto, lo dico a mia madre che sbotta "che me frega se c'è un uovo rotto sto mangiando @*#!°!" la gente è parecchio stressata.
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