View Full Version : Condannati e indagati in parlamento - Edizione 2008
gigio2005
29-04-2008, 13:26
ABRIGNANI Ignazio (PDL) - indagato per dissipazione post-fallimentare
ANDREOTTI Giulio (Sen. a vita) - condannato per associazione a delinquere (l'associazione mafiosa è stata inserita nel codice solo dopo l'epoca dei fatti contestati), prescritto
BERLUSCONI Silvio (PDL) - 2 amnistie, 6 prescrizioni, 3 processi in corso, 1 indagine in corso
BERRUTI Massimo Maria (PDL) - condannato per favoreggiamento
BOSSI Umberto (Lega) - condanne per finanziamento illecito, istigazione a delinquere, vilipendio della bandiera
BRAGANTINI Matteo (Lega) - condannato in appello per propaganda razziale
BRANCHER Aldo (PDL) - condannato in primo grado e appello per falso in bilancio e finanziamento illecito al psi. Il primo reato prescritto, il secondo depenalizzato. Indagato per ricettazione
BRIGANDI' Matteo (Lega) - condannato in primo grado per truffa aggravata alla regione Piemonte
BRIGUGLIO Carmelo (PDL) - vari processi a carico (truffa, falso, abuso d'ufficio), alcuni prescritti, alcuni trasferiti ad altri tribunali ed in seguito assolto
BUBBICO Filippo (PD) - indagato per truffa aggravata, associazione a delinquere, truffa e abuso d'ufficio
CALDEROLI Roberto (Lega) - indagato per ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale prescritto, indagato per associazione antinazionale reato poi dichiarato incostituzionale
CAMBER Giulio (PDL) - condannato in via definitiva per millantato credito
CANTONI Giampiero (PDL) - patteggia per corruzione e bancarotta fraudolenta
CAPARINI Davide (Lega) - resistenza a pubblico ufficiale prescritto
CARRA Enzo (PD) - condannato per falsa testimonianza
CASTAGNETTI Pierluigi (PD) - rinviato a giudizio per corruzione, prescritto
CASTELLI Roberto (Lega) - indagato per abuso d'ufficio patrimoniale, il Senato vota totale immunità
CATONE Giampiero (PDL) - rinviato a giudizio per associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata, false comunicazioni sociali, bancarotta fraudolenta pluriaggravata e estorsione
CESA Lorenzo (UDC) - condannato in primo grado per corruzione aggravata, condanna annullata in appello per incompatibilità del GIP, indagato per truffa e associazione a delinquere
CIARRAPICO Giuseppe (PDL) - condannato per truffa aggravata e continuata ai danni di INPS e INAIL, multa per violazione legge tutela "lavoro fanciulli e adolescenti", condannato per falso in bilancio e truffa, condanna per diffamazione, condannato per bancarotta fraudolenta, condannato per finanziamento illecito, condannato per il crac "valadier", condannato in appello per assegni a vuoto e in seguito reato depenalizzato, condanna in primo grado per abuso ed in seguito prescritto, condannato per truffa e violazione della legge sulle trasfusioni, rinviato a giudizio per ricettazione, indagato per truffa ai danni di palazzo Chigi
COMINCIOLI Romano (PDL) - rinviato a giudizio per false fatture e bilanci truccati, reati poi depenalizzati
CUFFARO Salvatore (UDC) - condannato per favoreggiamento
D'ALEMA Massimo (PD) - finanziamento illecito accertato, prescritto
DE ANGELIS Marcello (PDL) - condannato per banda armata e associazione eversiva
DE GREGORIO Sergio (PDL) - indagato per riciclaggio e favoreggiamento della camorra, corruzione, concorso esterno in associazione a delinquere di stampo mafioso finalizzata al riciclaggio
DELL'UTRI Marcello (PDL) - condannato per false fatture e frode fiscale, condannato in appello per tentata estorsione mafiosa, condannato in primo grado per concorso esterno in associazione mafiosa
DE LUCA Francesco (PDL) - indagato per tentata corruzione in atti giudiziari
DRAGO Giuseppe (UDC) - condannato in appello per peculato e abuso d'ufficio
FARINA Renato (PDL) - patteggia condanna per favoreggiamento nel sequestro di Abu Omar
FASANO Vincenzo (PDL) - condannato per concussione, indultato
FIRRARELLO Giuseppe (PDL) - condannato in primo grado per turbativa d'asta, richiesto rinvio a giudizio per concorso esterno in associazione mafiosa
FITTO Raffaele (PDL) - rinvio a giudizio per concorso in corruzione, falso e finanziamento illecito
GALATI Giuseppe (PDL) - indagato per associazione a delinquere, truffa e associazione segreta
GIUDICE Gaspare (PDL) - condannato in primo grado per bancarotta, prescritto
GOZI Sandro (PD) - indagato per associazione a delinquere, truffa e
associazione segreta
GRILLO Luigi (PDL) - rinviato a giudizio per aggiotaggio, indagato e prescritto per truffa
IAPICCA Maurizio (PDL) - rinviato a giudizio per false fatture, falso in bilancio e abuso d'ufficio, prescritto
LA MALFA Giorgio (PDL) - condannato per finanziamento illecito
LAGANA' FORTUGNO Maria Grazia (PD) - indagata per truffa ai danni dello Stato
LANDOLFI Mario (PDL) - indagato per corruzione e truffa "con l’aggravante di aver commesso il fatto per agevolare il clan mafioso La Torre"
LEHNER Giancarlo (PDL) - condannato per diffamazione
LOLLI Giovanni (PD) - rinviato a giudizio per favoreggiamento
LUSETTI Renzo (PD) - condannato a risarcimento di 1 milione di lire per consulenze ingiustificate
MANNINO Calogero (UDC) - condannato in appello per concorso esterno in associazione mafioso e processo d'appello annullato e da rifare, rinviato a giudizio per associazione a delinquere, appropriazione indebita, frode in commercio, vendita di sostanze alimentari non genuine, falso ideologico e truffa aggravata
MARGIOTTA Salvatore (PD) - indagato per falso ideologico e abuso d'ufficio
MARONI Roberto (Lega) - condannato per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, imputato per creazione di struttura paramilitare fuorilegge
MARTINAT Ugo (PDL) - indagato per turbativa d'asta e abuso d'ufficio
MATTEOLI Altero (PDL) - imputato per favoreggiamento, processo bloccato dalla Camera
MESSINA Alfredo (PDL) - indagato per favoreggiamento in bancarotta fraudolenta
NANIA Domenico (PDL) - condannato per lesioni personali, condannato in primo grado per abusi edilizi e prescritto
NARO Giuseppe (UDC) - condannato per abuso d'ufficio, condanna in primo grado per peculato prescritta
NESSA Pasquale (PDL) - rinviato a giudizio per concussione
ORLANDO Leoluca (IDV) - condannato per diffamazione
PARAVIA Antonio (PDL) - arrestato per tangenti, prescritto
PAPA Alfonso (PDL) - indagato per abuso d'ufficio patrimoniale, immunità
PAPANIA Antonio (PD) - patteggia accusa per abuso d'ufficio
PECORELLA Gaetano (PDL) - imputato per favoreggiamento nelle stragi di piazza fontana e piazza la loggia
PITTELLI Giancarlo (PDL) - indagato per associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio e "appartenenza a loggia massonica segreta o struttura similare"
RIGONI Andrea (PD) - condanna in primo grado per abuso edilizio prescritta
ROMANO Francesco Saverio (UDC) - indagato per concorso esterno in associazione mafiosa
RUSSO Paolo (PDL) - indagato per violazione della legge elettorale
SCAPAGNINI Umberto (PDL) - condannato in primo grado per abuso d'ufficio e violazione della legge elettorale, indagato per abuso d'ufficio aggravato
SCELLI Maurizio (PDL) - accusato di aver dirottato 17 milioni di euro destinati alla missione "antica babilonia"
SCIASCIA Salvatore (PDL) - condannato per corruzione
SIMEONI Giorgio (PDL) - indagato per associazione per delinquere e corruzione
SPECIALE Roberto (PDL) - indagato per utilizzo privato di mezzi della GdF
TOMASSINI Antonio (PDL) - condannato per falso
TORTOLI Roberto (PDL) - indagato per concorso in estorsione
VALENTINO Giuseppe (PDL) - indagato per favoreggiamento
VIZZINI Carlo (PDL) - condannato in primo grado per finanziamento illecito, prescritto
ZINZI Domenico (UDC) - condannato in primo grado per omicidio colposo
Fonte: “Se li conosci li eviti” di Marco Travaglio e Peter Gomez
....che dire...
PS:molti altri eletti sono stati condannati e/o indagati e per un motivo o per un altro i procedimenti sono stati archiviati ;)
radiovoice
29-04-2008, 15:57
Dai :D
visto che molti utenti hanno richiesto questo topic....accontentiamoli
vabe'...inizio io vi vedo un po' restii...
ABRIGNANI Ignazio (PDL) - indagato per dissipazione post-fallimentare
BERLUSCONI Silvio (PDL) - 2 amnistie, 6 prescrizioni, 3 processi in corso, 1 indagine in corso
BERRUTI Massimo Maria (PDL) - condannato per favoreggiamento
BOSSI Umberto (Lega) - condanne per finanziamento illecito, istigazione a delinquere, vilipendio della bandiera
BRAGANTINI Matteo (Lega) - condannato in appello per propaganda razziale
BRANCHER Aldo (PDL) - condannato in primo grado e appello per falso in bilancio e finanziamento illecito al psi. Il primo reato prescritto, il secondo depenalizzato. Indagato per ricettazione
BRIGANDI' Matteo (Lega) - condannato in primo grado per truffa aggravata alla regione Piemonte
BRIGUGLIO Carmelo (PDL) - vari processi a carico (truffa, falso, abuso d'ufficio), alcuni prescritti, alcuni trasferiti ad altri tribunali ed in seguito assolto
BUBBICO Filippo (PD) - indagato per truffa aggravata, associazione a delinquere, truffa e abuso d'ufficio
CALDEROLI Roberto (Lega) - indagato per ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale prescritto, indagato per associazione antinazionale reato poi dichiarato incostituzionale
CAMBER Giulio (PDL) - condannato in appello per millantato credito
CANTONI Giampiero (PDL) - patteggia per corruzione e bancarotta fraudolenta
CAPARINI Davide (Lega) - resistenza a pubblico ufficiale prescritto
CASTELLI Roberto (Lega) - indagato per abuso d'ufficio patrimoniale, il Senato vota totale immunità
CATONE Giampiero (PDL) - rinviato a giudizio per associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata, false comunicazioni sociali, bancarotta fraudolenta pluriaggravata e estorsione
CESA Lorenzo (UDC) - condannato in primo grado per corruzione aggravata, condanna annullata in appello per incompatibilità del GIP, indagato per truffa e associazione a delinquere
CIARRAPICO Giuseppe (PDL) - condannato per truffa aggravata e continuata ai danni di INPS e INAIL, multa per violazione legge tutela "lavoro fanciulli e adolescenti", condannato per falso in bilancio e truffa, condanna per diffamazione, condannato per bancarotta fraudolenta, condannato per finanziamento illecito, condannato per il crac "valadier", condannato in appello per assegni a vuoto e in seguito reato depenalizzato, condanna in primo grado per abuso ed in seguito prescritto, condannato per truffa e violazione della legge sulle trasfusioni, rinviato a giudizio per ricettazione, indagato per truffa ai danni di palazzo Chigi
COMINCIOLI Romano (PDL) - rinviato a giudizio per false fatture e bilanci truccati, reati poi depenalizzati
ufff....pausa :D
Solo? :D
Ce ne sono a vagonate, ne metto qualcuno.
Sciascia Salvatore (PDL): Lombardia 1
Condannato definitivamente a 2 anni e 6
mesi per aver corrotto, nella sua qualità di manager Fininvest (capo
dei servizi fiscali del gruppo Berlusconi), alcuni ufficiali e
sottufficiali della Guardia di finanza affinchè ammorbidissero le
verifiche fiscali. L’inchiesta è quella aperta dal pool Mani Pulite
nella primavera del 1994, in seguito alle confessioni di alcuni
finanzieri a proposito di quattro tangenti da circa 100 milioni di lire
ciascuna pagate dal gruppo Fininvest perché chiudessero gli occhi
nei blitz tributari nelle società Mediolanum, Mondadori ed
Edilnord.
voce più completa sul Ciarrapico Giuseppe:
Ciarrapico Giuseppe (PDL): 5 condanne definitive, una in primo
grado e una serie impressionante di arresti e procedimenti penali.
Nel 1973 la Corte d’Appello di Roma conferma la sentenza del
Tribunale di Cassino e lo condanna per truffa aggravata e
continuata ai danni di Inps, Inail e Inam per non aver registrato sui libri paga gli stipendi dei dipendenti. La Cassazione conferma la
truffa, ne dichiara prescritta una parte e incarica la Corte d’appello
di rideterminare la pena per l’altra. Nel 1974 altra condanna: il
pretore di Cassino gli infligge una multa di 623.500 lire per aver
violato per quattro volte la legge che tutela “il lavoro dei fanciulli e
degli adolescenti”:sentenza confermata in Cassazione. Nel marzo
’93 viene arrestato a Roma per lo scandalo Safim Leasing-
Italsanità (per vari miliardi di lire avuti dalla Safim Factor
scontando titoli di credito inesistenti dopo aver affittato suoi
immobili a Italsanità): nel 1995 viene condannato con rito
abbreviato a 1 anno per falso in bilancio e truffa, pena poi
confermata in appello e in Cassazione. Aprile ’93: Di Pietro lo fa di
nuovo arrestare per una stecca di 250 milioni di lire versata al
segretario del Psdi Antonio Cariglia su richiesta di Andreotti. “Era
vero, li diedi per arruolare Domenico Modugno alle feste dei
socialdemocratici”, dirà lui anni dopo. Passa un mese e torna
dentro, stavolta per un presunto miliardo alla Dc andreottiana nello
scandalo delle Poste. A giugno, condanna in primo grado a 6 mesi
per diffamazione: aveva affisso a Fiuggi un manifesto in cui dava a
un consigliere comunale del “mentitore diffamatore mestatore”.
Nel 1997 la Procura di Roma lo fa rinviare a giudizio per peculato,
abuso e falso nella sua attività di re delle acque minerali: secondo il
pm Maria Cordova, mentre era custode giudiziario dell’Ente
Fiuggi, Ciarrapico omise di versare 20 miliardi al Comune e si
appropriò di somme di denaro per spese pubblicitarie, interessi
passivi e acquisto di beni capitalizzati, rinnovando il contratto di
vendita dell’acqua Fiuggi a una sua società che offriva prezzi
inferiori rispetto a un’altra (danneggiando il Comune, che
percepiva un tot a bottiglia). Nel 1995 viene condannato con rito
abbreviato per falso in bilancio delle Terme Bognanco. Ma questi
processi finiscono in nulla. Nel 1998, però, arriva la mazzata:
condanna in Cassazione a 4 anni e 6 mesi per la bancarotta
fraudolenta del Banco Ambrosiano. La sua “Fideico”, nel 1982,
aveva ottenuto dalla Banca di Roberto Calvi e della P2 un
improvviso aumento della linea di credito da 4 a 39 miliardi,
restituendo solo le briciole. Nel 1999, il kappaò: la quinta condanna
definitiva a 3 anni per il crac da 70 miliardi della società che
controllava la “Casina Valadier”, il palazzetto liberty romano
trasformato in ristorante. Ma il Ciarra, pur dovendo scontare 7 anni
e mezzo, non finisce in carcere: grazie all’età e agli acciacchi,
ottiene l’affidamento ai servizi sociali. Intanto i processi avanzano,
con qualche botta di fortuna. Nel ’99, condannato in appello per
emissione di assegni a vuoto, il nostro eroe è assolto in Cassazione
perchè il reato è stato appena depenalizzato. Nel 2000 cade in
prescrizione la condanna in primo grado per violazione della legge
sulle assunzioni obbligatorie di invalidi. Nel 2001, condanna in
primo grado a Perugia per abuso d’ufficio insieme al giudice
fallimentare di Frosinone che nel ’93 regalò l’amministrazione
controllata alla sua capogruppo “Italfin 80” in crisi nera,
evitandogli il crac: reato poi estinto per prescrizione. Intanto lui s’è
dato alle cliniche private. E anche in quel ramo riesce a dare lavoro alla Giustizia. Nel 2002 il Tribunale di Roma lo condanna a 1 anno
e 8 mesi per truffa e violazione della legge sulle trasfusioni:
insieme ad alcuni dirigenti della “Quisisana”, avrebbe imposto a
una cinquantina di pazienti sottoposti a trasfusioni parcelle gonfiate
per 3-400 mila lire l’una. E nel 2005 è rinviato a giudizio per
ricettazione nella vecchia vicenda delle tangenti al ministero delle
Poste. Ma ci sono pure questioni recentissime, come quella che lo
investe per la sua ultima vocazione: editore di giornali locali,
undici “cocoperative” tra la Ciociaria e il Molise, finanziati dallo
Stato. Del novembre 2007, il Ciarra è indagato a Roma per truffa ai
danni di Palazzo Chigi: pare che tra il 2002 e il 2005 abbia
incassato il doppio dei contributi dovuti, attestando falsamente che
le società “Editoriale Ciociaria Oggi” e “Nuova Editoriale Oggi”
hanno una gestione separata. In attesa di sapere come stanno le
cose, il Gip gli ha sequestrato i 2,5 milioni che stavano arrivando
dalla Presidenza del Consiglio. Intanto il fisco italiano attende che
il Ciarra versi 1,495 milioni di euro di tasse mai pagate. E non è
questo l’unico suo debito: tallonato dai piccoli azionisti
dell’Ambrosiano, risulta residente per l’Anagrafe in una camera e
servizi annessa a un capannone industriale dove ha sede la
tipografia di “Ciociaria Oggi”, a Villa Santa Lucia, vicino a
Montecassino. Dove sovente bussa l’ufficiale giudiziario. Invano.
De Angelis Marcello (PDL): Abruzzo, Camera
Condannato in via definitiva a 5 anni
di carcere (di cui 3 scontati in carcere) per banda armata e
associazione sovversiva come dirigente e portavoce del gruppo
neofascista Terza Posizione, fondato da Roberto Fiore, Gabriele
Adinolfi e Ciccio Mangiameli.
Fasano Vincenzo (Pdl): Senato, Campania
Ex assessore regionale di An, è stato
coinvolto in due procedimenti penali relativi alla gestione delle
aree Asi di Battipaglia (Salerno). Assolto in appello dall’accusa di
turbativa d’asta, per il quale era stato condannato a 1 anno in primo
grado; condannato a 2 anni per concussione il 16 ottobre 2007,
pena peraltro indultata. La vicenda si riferisce a richieste da parte
di Fasano nei confronti di imprenditori che dovevano avviare un
centro commerciale: di posti di lavoro, appalti per la
climatizzazione e la gestione dell'area carburanti. Candidato Pdl per
il Senato in Campania.
radiovoice
29-04-2008, 16:12
ma una bella listina completa?
gigio2005
29-04-2008, 16:14
ma una bella listina completa?
damme tregua!!! :D
me so' stancato....un attimo
damme tregua!!! :D
me so' stancato....un attimo
Qui c'è la lista completa dei candidati indagati e condannati fatta dal buon Travaglio:
http://www.ilcannocchiale.it/blogs/allegati/FEDINE_PENALI.pdf
Tocca controllare se ognuno è stato eletto:
http://notizie.tiscali.it/speciali/elezioni2008/articoli/15/eletti_regioni_123.html
e in caso metterlo nel thread.
E' la lista più completa che c'è in giro credo. Non posso farlo adesso, in caso lo faccio io più tardi o in serata. ;)
giannola
29-04-2008, 16:18
iscritto.:O
tra poco credo la pubblicherà pure grilo
Dai :D
visto che molti utenti hanno richiesto questo topic....accontentiamoli
vabe'...inizio io vi vedo un po' restii...
ABRIGNANI Ignazio (PDL) - indagato per dissipazione post-fallimentare
BERLUSCONI Silvio (PDL) - 2 amnistie, 6 prescrizioni, 3 processi in corso, 1 indagine in corso
BERRUTI Massimo Maria (PDL) - condannato per favoreggiamento
BOSSI Umberto (Lega) - condanne per finanziamento illecito, istigazione a delinquere, vilipendio della bandiera
BRAGANTINI Matteo (Lega) - condannato in appello per propaganda razziale
BRANCHER Aldo (PDL) - condannato in primo grado e appello per falso in bilancio e finanziamento illecito al psi. Il primo reato prescritto, il secondo depenalizzato. Indagato per ricettazione
BRIGANDI' Matteo (Lega) - condannato in primo grado per truffa aggravata alla regione Piemonte
BRIGUGLIO Carmelo (PDL) - vari processi a carico (truffa, falso, abuso d'ufficio), alcuni prescritti, alcuni trasferiti ad altri tribunali ed in seguito assolto
BUBBICO Filippo (PD) - indagato per truffa aggravata, associazione a delinquere, truffa e abuso d'ufficio
CALDEROLI Roberto (Lega) - indagato per ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale prescritto, indagato per associazione antinazionale reato poi dichiarato incostituzionale
CAMBER Giulio (PDL) - condannato in appello per millantato credito
CANTONI Giampiero (PDL) - patteggia per corruzione e bancarotta fraudolenta
CAPARINI Davide (Lega) - resistenza a pubblico ufficiale prescritto
CASTELLI Roberto (Lega) - indagato per abuso d'ufficio patrimoniale, il Senato vota totale immunità
CATONE Giampiero (PDL) - rinviato a giudizio per associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata, false comunicazioni sociali, bancarotta fraudolenta pluriaggravata e estorsione
CESA Lorenzo (UDC) - condannato in primo grado per corruzione aggravata, condanna annullata in appello per incompatibilità del GIP, indagato per truffa e associazione a delinquere
CIARRAPICO Giuseppe (PDL) - condannato per truffa aggravata e continuata ai danni di INPS e INAIL, multa per violazione legge tutela "lavoro fanciulli e adolescenti", condannato per falso in bilancio e truffa, condanna per diffamazione, condannato per bancarotta fraudolenta, condannato per finanziamento illecito, condannato per il crac "valadier", condannato in appello per assegni a vuoto e in seguito reato depenalizzato, condanna in primo grado per abuso ed in seguito prescritto, condannato per truffa e violazione della legge sulle trasfusioni, rinviato a giudizio per ricettazione, indagato per truffa ai danni di palazzo Chigi
COMINCIOLI Romano (PDL) - rinviato a giudizio per false fatture e bilanci truccati, reati poi depenalizzati
ufff....pausa :D
che collezione :read: :stordita:
gigio2005
29-04-2008, 16:25
Qui c'è la lista completa dei candidati indagati e condannati fatta dal buon Travaglio:
http://www.ilcannocchiale.it/blogs/allegati/FEDINE_PENALI.pdf
Tocca controllare se ognuno è stato eletto:
http://notizie.tiscali.it/speciali/elezioni2008/articoli/15/eletti_regioni_123.html
e in caso metterlo nel thread.
E' la lista più completa che c'è in giro credo. Non posso farlo adesso, in caso lo faccio io più tardi o in serata. ;)
e' quello che sto facendo se avete pazienza
e' quello che sto facendo se avete pazienza
si per carità, ho solo segnalato ;)
Dai :D
...
ufff....pausa :D
Che lavoraccio :(
A vedere le fedine penali il parlamento sembra una gang di malviventi ...
gigio2005
29-04-2008, 17:25
per ora mi fermo alla L
qui ci dovrebbero essere tutti i condannati eletti
http://www.beppegrillo.it/immagini/immagini/Parlamento_pulito_2008.pdf
Dreammaker21
29-04-2008, 17:56
Manca Bossi:O
Manca Bossi:O
BOSSI C'E'!
BOSSI C'E'!
BOSSI C'E'!
sid_yanar
29-04-2008, 18:00
Manca Bossi:O
già il buon umberto ha sulle spalle una condanna per tangenti, evidentemente di roma ladrona aveva assorbito solo le qualità salienti :asd:
Dreammaker21
29-04-2008, 18:05
già il buon umberto ha sulle spalle una condanna per tangenti, evidentemente di roma ladrona aveva assorbito solo le qualità salienti :asd:
:muro:
anonimizzato
29-04-2008, 18:17
CIARRAPICO Giuseppe (PDL) - condannato per truffa aggravata e continuata ai danni di INPS e INAIL, multa per violazione legge tutela "lavoro fanciulli e adolescenti", condannato per falso in bilancio e truffa, condanna per diffamazione, condannato per bancarotta fraudolenta, condannato per finanziamento illecito, condannato per il crac "valadier", condannato in appello per assegni a vuoto e in seguito reato depenalizzato, condanna in primo grado per abuso ed in seguito prescritto, condannato per truffa e violazione della legge sulle trasfusioni, rinviato a giudizio per ricettazione, indagato per truffa ai danni di palazzo Chigi
STI CAZZI!
BOSSI C'E'!
Hai proprio ragione:
Bossi Umberto: Condannato in via definitiva a 8 mesi di reclusione per 200 milioni di finanziamento illecito dalla maxitangente Enimont; condannato in via definitiva per istigazione a delinquere e per oltraggio alla bandiera; indagato e imputato in altri procedimenti penali. Il 16 dicembre 1999 la Cassazione l’ha condannato a 1 anno per istigazione a delinquere, per aver incitato i suoi, in due comizi a Bergamo nel 1995, a «individuare i fascisti casa per casa per cacciarli dal Nord anche con la violenza». Tremaglia, suo futuro collega ministro, l’aveva denunciato. Altra condanna definitiva nel 2007 a 1 anno e 4 mesi (poi commutati in 3.000 euro di multa, interamente coperti da indulto) per vilipendio alla bandiera italiana, per aver dichiarato nel 1997: «Quando vedo il tricolore mi incazzo. Il tricolore lo uso per pulirmi il culo». Niente sospensione condizionale della pena, che però è coperta da indulto (che cancella anche quelle pecunarie fino a 10 mila euro): insomma, Bossi non pagherà nemmeno un euro. Inoltre ha un altro processo in corso per lo stesso reato, per aver detto, sempre nel 1997, durante un comizio: «Il tricolore lo metta al cesso, signora... Ho ordinato un camion di carta igienica tricolore personalmente, visto che è un magistrato che dice che non posso avere la carta igienica tricolore». Nel 2002 la Camera ha negato ai giudici l’autorizzazione a procedere, ritenendo le espressioni rientranti nella libera attività parlamentare e dunque coperte da insindacabilità; ma nel 2006 la Consulta ha annullato la delibera di Montecitorio, disponendo che Bossi sia processato come un comune cittadino. Il Senatùr è invece uscito indenne dal lungo processo per resistenza a pubblico ufficiale, in seguito agli scontri con la polizia che perquisiva, il 18 settembre ’96, la sede leghista di via Bellerio a Milano: condannato a 7 mesi in primo grado e a 4 in appello, Bossi s’è visto annullare con rinvio la seconda condanna dalla Cassazione, che ha disposto un nuovo processo d’appello. E qui, nel 2007, è stato assolto. Ancora aperto, invece, il processo di Verona per le camicie verdi della cosiddetta Guardia nazionale padana costituita nel 1996: Bossi, con altri quarantaquattro dirigenti leghisti, deve rispondere in udienza preliminare di attentato alla Costituzione e all’unità dello Stato, nonché di aver costituito una struttura paramilitare fuorilegge. Ma, almeno in questo caso, rischia poco o nulla: allo scadere dell’ultima legislatura, la maggioranza di centrodestra ha riformato i primi due reati (punibili ora solo in presenza di atti violenti), in modo da assicurarne la decadenza al processo di Verona. L’ennesima legge ad personam. Una volta tanto non per il Cavaliere, ma per il Senatùr. Il procuratore di Verona Guido Papalia, però, tiene duro sull’accusa residua di associazione paramilitare. Allora, nel 2007 la Camera regala l’insindacabilità ai deputati imputati, tra i quali Bossi, Calderoli e Maroni, quasi che la Guardia Padana fosse un’«opinione». A quel punto Papalia ricorre nuovamente alla Consulta con un conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato, come ha già fatto contro un analogo provvedimento impunitario adottato dal Senato per salvare Gnutti e Speroni.
giannola
30-04-2008, 07:06
ti sei scordato crisafulli: ha ancora una indagine in corso.:O
ti sei scordato crisafulli: ha ancora una indagine in corso.:O
Provvedo io!
Crisafulli, Vladimiro/Ds
Ex sindaco di Enna e uomo forte dei Ds siciliani, è sotto inchiesta insieme a Totò Cuffaro per violazione di segreto d'ufficio nell'inchiesta su Messina Ambiente. Una telecamera nascosta in un hotel di Pergusa, inoltre, il 19 novembre 2001 registrò un suo incontro con un boss mafioso, Raffaele Bevilacqua, giý latitante, arrestato e condannato in primo grado per mafia. Il politico diessino, a margine di un congresso, discuteva tranquillamente con il boss di politica locale, affari e appalti. Per questo Vladimiro Crisafulli, detto Mirello, Ë stato indagato dalla procura di Caltanissetta per concorso esterno in associazione mafiosa.
Indagine archiviata nel febbraio 2004, perchè quel colloquio non portÚ alcun beneficio concreto a Cosa nostra. Resta perÚ "dimostrata da parte di Crisafulli la disponibilitý a mantenere rapporti con il Bevilacqua, accettando il dialogo sulle proposte politiche dello stesso, ascoltando la sua istanza e rispondendo alle domande sulle possibili iniziative politico-amministrative, in particolare in materia di finanziamenti e appalti". "Crisafulli appare disponibile a esplorare con Bevilacqua l'area delle ipotesi strettamente politiche nel territorio e, in parte, ad addentrarsi nell'area grigia dell'affarismo politico-elettorale". Quell'incontro e altri che seguirono costituiscono, secondo la procura, "un complesso di contatti e disponibilitý al dialogo di inquietante valenza". "La pubblicitý dell'incontro... enfatizza in tutti i presenti al congresso l'idea di stabili contatti mafia-politica, con ovvio vantaggio per la prima".
I pm aggiungono che il collaboratore di giustizia Angelo Leonardo ha indicato Crisafulli come "persona conosciuta dal padre Gaetano Leonardo, capofamiglia di Enna" e che "la candidatura del Crisafulli alle elezioni regionali del 2001 avrebbe dovuto essere sostenuta dalla famiglia mafiosa in previsione della possibilità di ottenere, per il tramite dello stesso Crisafulli, contatti nel mondo imprenditoriale. Tuttavia l'arresto nel maggio 2001 di Leonardo Gaetano e del figlio, unitamente ai componenti della famiglia mafiosa di Enna, impediva la concretizzazione del progetto".
Ce n'è abbastanza per chiedere l'archiviazione sul piano penale. Ma ce ne sarebbe a sufficienza almeno per bloccare la sua carriera politica, tantopiù nel partito che fu di Pio La Torre. Invece è stato candidato dai Ds in un posto sicuro per la Camera in Sicilia-2. E quando Antonio Di Pietro ha criticato l'incredibile decisione della Quercia, Luciano Violante gli ha replicato che "non esiste alcun motivo di incompatibilità: Crisafulli è nelle stesse condizioni in cui si è trovato in passato Di Pietro, prima incriminato e poi assolto". Con la differenza che Di Pietro non è oggi indagato, mentre Crisafulli sì. Di Pietro fu accusato su notizie false e non ha mai mostrato "disponibilità" verso mafiosi, anzi Cosa nostra nel 1993 aveva progettatodi assassinarlo (Violante è oggi nella stessa lista che ospita Mirello: numero 1 Rutelli, 2 Violante, 3 Piscitello, 4 Crisafulli. Il quale entrerà certamente a Montecitorio. E chissà, magari anche nella Commissione antimafia).
Fonte: www.societacivile.it (http://www.societacivile.it/primopiano/articoli_pp/berlusconi/nuovicandidati.html)
giannola
30-04-2008, 10:16
Provvedo io!
cut
solo io vedo grave il fatto che un politico(per giunta ex-comunista) si incontri con un mafioso ?
solo io vedo grave il fatto che un politico(per giunta ex-comunista) si incontri con un mafioso ?
Siamo almeno in due a pensarla cosi', e ce ne sono tanti nella stessa condizione, Mastella e' stato testimone di nozze di Campanella, collaboratore stretto di Provenzano, e poi ci sono i soliti noti...
gigio2005
30-04-2008, 15:15
ti sei scordato crisafulli: ha ancora una indagine in corso.:O
l'avevo preso in esame ma ho deciso di non inserirlo visto che, nonostante lo schifo e la vergogna della storia, il tutto si e' concluso con l'archiviazione...:boh:
per cui al momento non risulta ne' indagato ne' condannato...che ve devo dì?
cmq credo di continuare stasera...ora sono impegnato
gigio2005
30-04-2008, 21:50
pronta la M :D
minchia ragazzi...la banda bassotti sono boy scout....
in particolare stasera mi ha colpito quest'individuo...molto divertente la sua storia :D
Messina Alfredo (FI): Storico dirigente Fininvest e Mediaset, più volte indagato insieme al Cavaliere e ai suoi cari, ora è vicepresidente di Mediolanum ed è sotto inchiesta a Milano (la Procura ha da poco depositato gli atti a fine indagini) per favoreggiamento nella bancarotta fraudolenta dell’Hdc del sondaggista del Cavaliere, Luigi Crespi. Nel 2004 Crespi chiede a
Mediaset di restituirgli 500 mila euro da lui anticipati a Telelombardia e Antenna3 per “risarcirli” del danno subìto dalla fornitura di programmi a Italia 7 Gold da parte di Mediaset. La richiesta, tramite Deborah Bergamini, viene inoltrata a Messina, che prende appuntamento per il 17 luglio con Paolo Del Bue, presidente della Arner Bank luganese, a cui chiede di “prepararmi una di quelle cose”. Cioè, verosimilmente, i contanti. Perché parte della somma – secondo la Guardia di Finanza - dev’essere versata a Crespi in contanti a Lugano e in nero da Messina e dal suo avvocato, Giorgio Perroni. Il giorno della
prevista trasferta in Svizzera, il 16 luglio 2004, gli investigatori milanesi – che intercettano i protagonisti – si preparano a pedinarli a distanza. Messina va a prendere Perroni a Roma, dove incontra anche l’avvocato del Cavaliere, Niccolò Ghedini.
Poi però, mentre è già in viaggio verso Fiumicino, riceve una telefonata da Palazzo Chigi: è Valentino Valentini, capo della segreteria del premier Berlusconi. Che lo richiama indietro per “un documento da consegnare”. Messina torna indietro e subito disdice l’appuntamento con Del Bue. Qualcuno, evidentemente, ha fatto una soffiata sul pedinamento in corso. E la consegna “salta”. “Purtroppo – dice l’avvocato di Crespi, che segue la pratica, al sondaggista - “(Messina o Perroni, ndr) ha avuto un
forte casino. Non è potuto andare dove doveva andare”. Messina è candidato Pdl al Senato in Lombardia.
gigio2005
01-05-2008, 13:44
FINITO!
se ne scovate qualcun altro...accomodatevi :D
gigio2005
03-05-2008, 10:18
ma sto 3d non interessa? :(
ShadowThrone
03-05-2008, 11:53
ma sto 3d non interessa? :(
a me dispiace solo che non ci sia giustizia.
basta, mi licenzio, vado a fare il politico.
giannola
03-05-2008, 16:47
ma sto 3d non interessa? :(
beh è un 3d di impotenza.
Nessuno può far nulla probabilmente per i prox 5 anni.
;)
a me interessa
Anche a me, ci mancherebbe, ma giannola dice bene, non ci possiamo fare niente, se non votare con coscienza, ma spesso non basta.
Anche a me, ci mancherebbe, ma giannola dice bene, non ci possiamo fare niente, se non votare con coscienza, ma spesso non basta.
" spesso " ?
:O
XC,;a,;z,;a
" spesso " ?
:O
XC,;a,;z,;a
Ok, non e' mai servito a niente...
Pucceddu
03-05-2008, 17:48
Quanti sono su quanti?
P.s. mando al new york times, vediamo che succede :p
ma toglietemi una curiosità Dipietro non aveva detto che nella coalizione non avrebbe voluto avere nessun condannato?
tanto di cappello a Ciarrapico, un curriculum invidiabile! proprio una docile mammoletta :D
giannola
04-05-2008, 06:31
ma toglietemi una curiosità Dipietro non aveva detto che nella coalizione non avrebbe voluto avere nessun condannato?
esatto, in sign ho un 3d con tanto di filmati dove dice che si sono accordati con Veltroni per non candidare condannati nel PD :O
Ma come mai le TV e i giornali non parlano mai di questi dati SCANDALOSI? :rolleyes:
E poi c'è gente che dice cose del tipo:
"L'italia è un grande paese con un pezzo di merda come te" -Sgarbi a Travaglio che cercava di dire che in Italia la libertà di informazione è morta-
fabius00
05-05-2008, 09:38
MA ANDREOTTI?
MA ANDREOTTI?
La cassazione ha certificato che e' stato mafioso fino al 1980, un delinquente con tanto di pedigree.
fabius00
07-05-2008, 08:33
La cassazione ha certificato che e' stato mafioso fino al 1980, un delinquente con tanto di pedigree.
quindi tutto apposto no?
quindi tutto apposto no?
Certo, e' cosi' a posto che quando e' stata emessa la sentenza buona parte dei media si e' confusa, in buona fede si intende, ed ha parlato di assoluzione, e non di prescrizione.
fabius00
07-05-2008, 08:50
Certo, e' cosi' a posto che quando e' stata emessa la sentenza buona parte dei media si e' confusa, in buona fede si intende, ed ha parlato di assoluzione, e non di prescrizione.
infatti me la ricordavo ;)
ma tanto ste cose nn vanno mica in giro...
infatti me la ricordavo ;)
ma tanto ste cose nn vanno mica in giro...
Il massimo che possiamo fare e' di chiedere a gigio2005 di aggiornare la lista, non e' eletto, ma siede comunque in parlamento.
Il massimo che possiamo fare e' di chiedere a gigio2005 di aggiornare la lista, non e' eletto, ma siede comunque in parlamento.
Sono a favore dell'inserimento del mafioso certificato Andreotti in questa lista.
fabius00
07-05-2008, 09:53
giusto per ricordare ;)
http://www.archiviostampa.it/it/articoli/art.aspx?id=4527
http://www.diritto.net/content/view/709/8/
Master.Jimmy
07-05-2008, 10:18
comincio ad AMMIRARE queste persone, fanno benissimo a sfruttare tutti i vantaggi della politica! alla fine i fessi per non dire co----ni sono gli elettori che li votano. Rimango del parere di NON andare a votare. Anzi no, voglio diventare come loro, tanto onesto= co----ne :cry:
fabius00
07-05-2008, 10:21
comincio ad AMMIRARE queste persone, fanno benissimo a sfruttare tutti i vantaggi della politica! alla fine i fessi per non dire co----ni sono gli elettori che li votano. Rimango del parere di NON andare a votare. Anzi no, voglio diventare come loro, tanto onesto= co----ne :cry:
sarei tentanto di non votare ma alla fine quanti saremmo? non più del 10/15%
Buttiamoci tutti in politica :asd:
Master.Jimmy
07-05-2008, 10:25
si hai ragione, ma purtroppo ho la sfortuna di essere nato obiettivo e coerente :(
mi rendo conto che ormai sono nel lato oscuro della forza.... ma tuttosommato è gusto che sia così.
Mai come ora ho imparato:
-ad esser gentile con i muli si ricevono calci
- è inutile comportarsi bene con il prossimo sperando che lui faccia altrettanto con te. Non avviene sicuro.... non per questo dico che voglio fare il ladro.... ma il ladro gentiluomo SI!
gigio2005
07-05-2008, 10:27
fatto ;)
L'elenco dei condannati 2008 postato da Grillo:
http://www.beppegrillo.it/documenti/parlamento_pulito_2008.pdf
gigio2005
24-07-2008, 12:43
prima ho visto RENATO FARINA seduto nel parlamento della Repubblica Italiana
:muro:
prima ho visto RENATO FARINA seduto nel parlamento della Repubblica Italiana
:muro:
Vorrai dire l'agente betulla, immagino ;)
Marco83_an
24-07-2008, 13:16
Ma non si può mettere in rilievo questa discussione ? o solo la lista ?
Secondo me dovrebbe essere un punto fondamentale dal quale si dovrebbe partire per imbastire un discorso politico !
Tanto spero che NESSUNO di NESSUN schieramento abbia qualcosa da obbiettare a quelli lista , vero ? :stordita:
AntonioBO
24-07-2008, 13:47
Ma non si può mettere in rilievo questa discussione ? o solo la lista ?
Secondo me dovrebbe essere un punto fondamentale dal quale si dovrebbe partire per imbastire un discorso politico !
Tanto spero che NESSUNO di NESSUN schieramento abbia qualcosa da obbiettare a quelli lista , vero ? :stordita:
Hai mais entito qualcuno dello schieramento PDL criticare i propri referenti??? C'è l'asservimento cieco. Il massimo che sanno dire è:bene, avanti così......
gigio2005
16-11-2008, 12:21
UPGRADE:
CAMBER Giulio (PDL) - condannato in via definitiva per millantato credito
http://ilpiccolo.repubblica.it/dettaglio/«Condanna-a-Camber-gli-accusatori-erano-credibili»/1540477?edizione=Trieste
UPGRADE:
CAMBER Giulio (PDL) - condannato in via definitiva per millantato credito
http://ilpiccolo.repubblica.it/dettaglio/«Condanna-a-Camber-gli-accusatori-erano-credibili»/1540477?edizione=Trieste
Il partito lo promuovera' per meriti sul campo :O
entanglement
16-11-2008, 16:17
ma c'è uno condannato per OMICIDIO !
diffamazione ... e chi ci guarda più ? villipendio alla bandiera ? opinabile
non ci facciamo mancare niente ... qualche sottosegretario con abigeato, anatocismo e villipendio di cadavere ?
ma c'è uno condannato per OMICIDIO !
diffamazione ... e chi ci guarda più ? villipendio alla bandiera ? opinabile
non ci facciamo mancare niente ... qualche sottosegretario con abigeato, anatocismo e villipendio di cadavere ?
Il nostro parlamento e' come l'album delle figurine del codice penale, e noi l'abbiamo completato!
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