FastFreddy
27-04-2008, 18:22
http://www.corriere.it/cronache/08_aprile_26/anziani_badanti_matrimoni_b45c68b4-13b7-11dd-a656-00144f02aabc.shtml
Il pm blocca nozze tra anziano e badante
«Ma in Italia c'è un vero boom»
Il caso a Bologna: sospetta circonvenzione di incapace. In Italia 3mila matrimoni l'anno tra over 70 e giovanissime
BOLOGNA - Questo matrimonio non s'ha da fare, almeno per ora. Esattamente fino a quando la procura di Bologna, insieme alla polizia, non avrà verificato che la promessa sposa, una badante romena di 44 anni, non stia cercando semplicemente di spillare denaro al datore di lavoro, un bolognese di 83 anni, che accudisce da tempo e che vorrebbe sposare. Previsto alle 11 del 25 aprile nel palazzo comunale di Bologna, il matrimonio è stato bloccato in extremis da un decreto del pm Valter Giovannini. A far scattare le indagini era stato un esposto dei nipoti dell'anziano che, di fronte ad alcuni comportamenti sospetti dell'uomo sulla gestione del patrimonio, chiedevano ai poliziotti di fare chiarezza. In particolare, secondo i familiari, poco prima il pensionato era andato in un'agenzia immobiliare, in compagnia della badante, per mettere in vendita l'appartamento in cui vive. Più volte, inoltre, si era presentato nella banca dove ha un conto corrente per ritirare del contante. Anche in questo caso era in compagnia della futura 'sposina', mentre lui sembrava assente e poco lucido. Un particolare, quello dell'imminente matrimonio, di cui i parenti dell'anziano pare fossero all'oscuro. L'ipotesi di accusa è allora di circonvenzione di incapace. Intanto in attesa di sentire i due protagonisti della storia, i fiori d'arancio restano rinviati sine die, mentre la procura sta valutando se chiedere l'amministrazione di sostegno.
IL BOOM - Un caso emblematico, spiega il presidente dell'associazione matrimonialisti italiani Gian Ettore Gassani, visto che in Italia si sta registrando un aumento vertiginoso di matrimoni contratti tra anziani e giovani straniere, per lo più badanti. Calcolati negli oltre 300 mila matrimoni misti che si celebrano ogni anno nel nostro paese, negli ultimi 10 anni sono stati oltre 30 mila i matrimoni tra uomini della terza età, cioè tra i 70 e gli 85 anni, single, vedovi o già divorziati con giovanissime straniere. A questo fenomeno si aggiunge quello, molto più ampio nelle proporzioni, dei mariti anziani che lasciano le mogli, anche dopo 30 anni di matrimonio, per andare a convivere con donne straniere. Non sempre, ovviamente, si tratta di «circonvenzione di incapace», come nel caso di Bologna. L'Ami sottolinea però che questo boom di matrimoni tra anziani e badanti straniere «sta producendo gravi disagi anche dal punto di vista patrimoniale. Spesso questi anziani dilapidano i patrimoni e le proprie pensioni a danno dei loro familiari con l'ambizione di ritrovare gli ultimi spiccioli di giovinezza. A tutto vantaggio di donne che il più delle volte approfittano di una totale o parziale incapacità di intendere e di volere dei loro mariti». Alla base di tali matrimoni «non c`è soltanto il progetto economico ma anche la certezza dell`ottenimento della cittadinanza italiana in tempi rapidi. Possibilità ben conosciuta da numerose organizzazioni criminali che pianificano tali raggiri nei confronti degli anziani, come dimostrano le sempre più serrate indagini in tal senso dell`Autorità giudiziaria». Gassani continua: «Lungi da qualsivoglia moralismo nei confronti di chi intende rifarsi una vita a 80 anni, va da sé che tra le varie cause della crisi coniugale in Italia incida in maniera non irrilevante questo preciso fenomeno che, nella maggioranza dei casi, realizza vere e proprie circonvenzioni di incapaci. Ciò non significa che tutti i matrimoni misti tra anziani italiani e giovani straniere siano illeciti ma appare opportuno che tutte le autorità preposte verifichino preventivamente, attraverso perizie ed elementi utili alla ricerca della verità, la sussistenza di eventuali vizi del consenso a danno dell'anziano che contrae matrimonio con una giovanissima straniera».
Lol, poveraccio, almeno la prima notte di nozze glie la potevano concedere.... :D
Il pm blocca nozze tra anziano e badante
«Ma in Italia c'è un vero boom»
Il caso a Bologna: sospetta circonvenzione di incapace. In Italia 3mila matrimoni l'anno tra over 70 e giovanissime
BOLOGNA - Questo matrimonio non s'ha da fare, almeno per ora. Esattamente fino a quando la procura di Bologna, insieme alla polizia, non avrà verificato che la promessa sposa, una badante romena di 44 anni, non stia cercando semplicemente di spillare denaro al datore di lavoro, un bolognese di 83 anni, che accudisce da tempo e che vorrebbe sposare. Previsto alle 11 del 25 aprile nel palazzo comunale di Bologna, il matrimonio è stato bloccato in extremis da un decreto del pm Valter Giovannini. A far scattare le indagini era stato un esposto dei nipoti dell'anziano che, di fronte ad alcuni comportamenti sospetti dell'uomo sulla gestione del patrimonio, chiedevano ai poliziotti di fare chiarezza. In particolare, secondo i familiari, poco prima il pensionato era andato in un'agenzia immobiliare, in compagnia della badante, per mettere in vendita l'appartamento in cui vive. Più volte, inoltre, si era presentato nella banca dove ha un conto corrente per ritirare del contante. Anche in questo caso era in compagnia della futura 'sposina', mentre lui sembrava assente e poco lucido. Un particolare, quello dell'imminente matrimonio, di cui i parenti dell'anziano pare fossero all'oscuro. L'ipotesi di accusa è allora di circonvenzione di incapace. Intanto in attesa di sentire i due protagonisti della storia, i fiori d'arancio restano rinviati sine die, mentre la procura sta valutando se chiedere l'amministrazione di sostegno.
IL BOOM - Un caso emblematico, spiega il presidente dell'associazione matrimonialisti italiani Gian Ettore Gassani, visto che in Italia si sta registrando un aumento vertiginoso di matrimoni contratti tra anziani e giovani straniere, per lo più badanti. Calcolati negli oltre 300 mila matrimoni misti che si celebrano ogni anno nel nostro paese, negli ultimi 10 anni sono stati oltre 30 mila i matrimoni tra uomini della terza età, cioè tra i 70 e gli 85 anni, single, vedovi o già divorziati con giovanissime straniere. A questo fenomeno si aggiunge quello, molto più ampio nelle proporzioni, dei mariti anziani che lasciano le mogli, anche dopo 30 anni di matrimonio, per andare a convivere con donne straniere. Non sempre, ovviamente, si tratta di «circonvenzione di incapace», come nel caso di Bologna. L'Ami sottolinea però che questo boom di matrimoni tra anziani e badanti straniere «sta producendo gravi disagi anche dal punto di vista patrimoniale. Spesso questi anziani dilapidano i patrimoni e le proprie pensioni a danno dei loro familiari con l'ambizione di ritrovare gli ultimi spiccioli di giovinezza. A tutto vantaggio di donne che il più delle volte approfittano di una totale o parziale incapacità di intendere e di volere dei loro mariti». Alla base di tali matrimoni «non c`è soltanto il progetto economico ma anche la certezza dell`ottenimento della cittadinanza italiana in tempi rapidi. Possibilità ben conosciuta da numerose organizzazioni criminali che pianificano tali raggiri nei confronti degli anziani, come dimostrano le sempre più serrate indagini in tal senso dell`Autorità giudiziaria». Gassani continua: «Lungi da qualsivoglia moralismo nei confronti di chi intende rifarsi una vita a 80 anni, va da sé che tra le varie cause della crisi coniugale in Italia incida in maniera non irrilevante questo preciso fenomeno che, nella maggioranza dei casi, realizza vere e proprie circonvenzioni di incapaci. Ciò non significa che tutti i matrimoni misti tra anziani italiani e giovani straniere siano illeciti ma appare opportuno che tutte le autorità preposte verifichino preventivamente, attraverso perizie ed elementi utili alla ricerca della verità, la sussistenza di eventuali vizi del consenso a danno dell'anziano che contrae matrimonio con una giovanissima straniera».
Lol, poveraccio, almeno la prima notte di nozze glie la potevano concedere.... :D