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View Full Version : scuola, a tutti il 6 politico


johannes
22-04-2008, 13:10
Scuola, preside ordina "6 politico"
Perugia, circolare inviata ai docenti

Per paura di perdere i propri studenti un preside ha riabilitato il "6 politico" esortando i professori ad essere un po' più di "manica larga" nei confronti degli alunni. Succede in un istituto d'arte di Perugia dove il dirigente scolastico ha addirittura scritto una circolare per esortare i docenti a ridurre le insufficienze a meno di non voler compromettere i rapporti con la presidenza.

Come riporta il quotidiano La Stampa, il preside perugino invita i professori a rivedere i loro parametri di valutazione: "Sia nelle prime quattro classi del corso ordinario che nei bienni - scrive il dirigente scolastico - la valutazione degli alunni ha avuto esiti catastrofici".

Se "fossimo oggi al termine dell’anno scolastico - si legge nella circolare - le bocciature riguarderebbero percentuali tra il 70 e il 90 per cento degli iscritti, con conseguenze disastrose sugli organici e sulla sopravvivenza stessa dell’istituto".

Duro il giudizio del preside sui suoi docenti che, a suo dire "giudicando sufficienti due o tre alunni in una classe intera, bocciano in primo luogo se stessi" e che "senza assolvere la tendenza al disimpegno degli studenti e senza dimenticare la loro responsabilità personale - continua la circolare - è comunque inaccettabile che in cinque mesi di lezione non si riesca a coinvolgere in un minimo di interesse per la propria materia non dico la totalità o la maggioranza, ma almeno una quota significativa delle proprie classi".

"Il netto peggioramento, statisticamente rilevabile rispetto agli scrutini quadrimestrali dell’anno passato - insinua il dirigente scolastico - non può che indurre al terribile sospetto che alla base di certe valutazioni ci sia anche il desiderio di accedere alla spartizione della torta rappresentata dai cinquanta euro l’ora per lo svolgimento degli Idei (Attività didattiche ed educative integrative, ndr)". Ossia pensa che i prof vogliano arrotondare lo stipendio con qualche corso di recupero extra.

Ma niente di più sbagliato, continua il preside perugino, "visto che la torta dei corsi di recupero è ben misera cosa", circa 17mila euro in tutto, "una cifra - spiega - da cui vanno detratti i compensi per i corsi già effettuati e che dovrà coprire anche le attività estive".

Ed ecco la conclusione dell'ordine di servizio, con una sorta di avvertimento, velatamente minaccioso: "Resto fiducioso sull’equilibrio e sulla professionalità dei docenti, ma non vorrei essere costretto a un serio controllo e a precisi interventi, qualora continuino a pervenire segnali che mettono in pericolo i rapporti con l’utenza e quindi la tenuta dell’istituto come entità autonoma".

Promozioni su larga scala quindi, un ritorno in grande stile del "6 politico".
io insegno e capisco bene questo articolo:(

trallallero
22-04-2008, 13:30
io insegno e capisco bene questo articolo:(
capisci o condividi la scelta ?

blamecanada
22-04-2008, 13:35
È conseguenza del provvedimento di Fioroni che prevede la bocciatura se si è insufficienti anche in una sola materia.
Era prevedibile.
Almeno prima chi veniva promosso teneva il 5, adesso ci saranno i sei politici.

Al posto di sperare di risolvere i problemi per decreto bisognerebbe convincere i ragazzi a studiare, per avere il 6 le scorciatoie si trovano sempre (anche se di solito prima o poi i nodi vengono al pettine), se gli studenti si rendessero conto dell'importanza e dell'utilità dello studio sarebbe molto piú semplice ottenere buoni risultati.

johannes
22-04-2008, 14:24
capisci o condividi la scelta ?

non la condivido affatto. io stesso tengo molto alla disciplina e certe cose non le concepisco e il preside mi richiama perchè dice che puntualizzo troppo:(
dopo che sono intervenuto a una rissa tra studenti e ho protestato perchè a loro non è neanche stata data una nota.

trallallero
22-04-2008, 14:29
non la condivido affatto. io stesso tengo molto alla disciplina e certe cose non le concepisco e il preside mi richiama perchè dice che puntualizzo troppo:(
dopo che sono intervenuto a una rissa tra studenti e ho protestato perchè a loro non è neanche stata data una nota.

lo immaginavo (da quello che avevo capito leggendoti quà e là) :)

Warlock72
22-04-2008, 14:34
Per la serie "giovani ignoranti crescono". Solo in Italia ovviamente :)

johannes
22-04-2008, 14:37
lo immaginavo (da quello che avevo capito leggendoti quà e là) :)

sì, guarda che è una cosa sconvolgente.
una mia collega si è beccata una penna in un occhio. io invece quando succede qualcosa, oltre a spiegare del perchè sia sbagliato comportarsi così, do una nota secca sia sul diario sia sul registro e contatto i genitori.
veramente bisogna cambiare la rotta.

stbarlet
22-04-2008, 14:37
tutto come ampiamente previsto un annetto fa.

markus_81
22-04-2008, 16:43
era chiaro..non possono mica bocciare ( o rimandare) il 50% e più degli studenti ;)

Deuced
22-04-2008, 17:14
do una nota secca sia sul diario sia sul registro e contatto i genitori.
veramente bisogna cambiare la rotta.


e nessuno genitore è ancora venuto a spaccarti la faccia?Sei fortunato,ho visto genitori incazzarsi (a torto) per molto meno

Questi giovani delinquenti sono diventati tali proprio a causa di genitori esageratamente permissivi e spero che nessuno ribatta che è uno stupido luogo comune

::::Dani83::::
22-04-2008, 17:54
Vergogna.. non si è capito proprio nulla.

kaioh
22-04-2008, 18:06
non la condivido affatto. io stesso tengo molto alla disciplina e certe cose non le concepisco e il preside mi richiama perchè dice che puntualizzo troppo:(
dopo che sono intervenuto a una rissa tra studenti e ho protestato perchè a loro non è neanche stata data una nota.da ex-professore hai la mia solidarietà.:)


Una volta ho detto ai miei dirigenti " Qui non faccio il professore ,ma il baby-sitter" , purtroppo è vero in molti casi.L'uncica cosa che mi dava soddisfazione era che in mezzo alla marmaglia c'era chi si impegnava e voleva imparare .

^TiGeRShArK^
22-04-2008, 18:12
era chiaro..non possono mica bocciare ( o rimandare) il 50% e più degli studenti ;)
è proprio questo il problema.
Una volta la percentuale dei bocciati / rimandati era MOLTO + elevata.
Ma oggi col permessivismo che dilaga abbiamo gli studenti SPINTI verso l'ignoranza dato che anche non facendo una mazza vengono promossi senza sforzo alcuno a giugno.
Ma d'altronde un popolo ignorante è + facile da controllare...
Il famoso "panem et circenses" è, purtroppo, estremamente attuale.. :sob:

^TiGeRShArK^
22-04-2008, 18:18
e nessuno genitore è ancora venuto a spaccarti la faccia?Sei fortunato,ho visto genitori incazzarsi (a torto) per molto meno

Questi giovani delinquenti sono diventati tali proprio a causa di genitori esageratamente permissivi e spero che nessuno ribatta che è uno stupido luogo comune
verissimo.

Alien
22-04-2008, 18:21
è proprio questo il problema.
Una volta la percentuale dei bocciati / rimandati era MOLTO + elevata.
Ma oggi col permessivismo che dilaga abbiamo gli studenti SPINTI verso l'ignoranza dato che anche non facendo una mazza vengono promossi senza sforzo alcuno a giugno.
Ma d'altronde un popolo ignorante è + facile da controllare...
Il famoso "panem et circenses" è, purtroppo, estremamente attuale.. :sob:

Mi hai anticipato.
La penso esattamente allo stesso modo e ne ho testimonianze parlando con amici che danno ripetizioni a liceali, psicologi e insegnanti universitari (ebbene sì, anche in quelli che una volta erano atenei prestigiosi vige la regola del calcio in culo per farli uscire :muro: )

LucaTortuga
22-04-2008, 18:44
Tendo a pensarla come voi, mia madre ha insegnato fino a pochi anni fa (ora è in pensione) e si lamentava continuamente di come i genitori, negli ultimi tempi, fossero diventati sempre più ottusamente protettivi nei confronti di ragazzi sempre più arroganti e privi della benchè minima disciplina.
Non dico che io a scuola fossi un modello di "buon comportamento" (ho avuto anche un 7 in condotta, cosa che da noi, all'epoca, era più o meno come un "marchio d'infamia", già chi aveva "solo" 9 veniva guardato con sospetto), ma perlomeno i miei se la prendevano con me quando portavo a casa un brutto voto: erano sempre "schifosamente" (dal mio punto di vista di allora) dalla parte dei professori.
Però mi chiedo: se l'accusa rivolta dal preside ai docenti, riguardo il presunto interessamento ad arrotondare il misero stipendio rimpinguando "ad arte" il numero dei respinti, non fosse poi così campata in aria? In fondo lui dovrebbe conoscerli bene.

johannes
22-04-2008, 22:09
e nessuno genitore è ancora venuto a spaccarti la faccia?Sei fortunato,ho visto genitori incazzarsi (a torto) per molto meno

Questi giovani delinquenti sono diventati tali proprio a causa di genitori esageratamente permissivi e spero che nessuno ribatta che è uno stupido luogo comune

i genitori non hanno tempo di incazzarsi perchè comunque non tollero certe cose. l'altro giorno, al consiglio, ho detto chiaramente a una madre che non deve telefonare alla figlia, a scuola.
i genitori dei miei alunni sono ancora più strani (eufemismo).
l'altro giorno una mamma mi disse:"Professore, prima di arrivare all'esame mi tenga in contatto". Io le ho risposto che se ci fossero stati problemi glielo avrei comunicato sul diario. E lei:"No, il diario non glielo leggo mai, lui ha le sue cosine..."
A un'altra, la cui figlia arriva sempre tardi, ho detto che la figlia deve presentarsi alle 8 non alle 8.30. Questa si è rivolta alla figlia e le ha detto:"Ma se il papà ti porta alle 7,45, cosa fai fino alle 8.30?! Vorrà dire che ti porteremo direttamente alle 8.30 così dormiamo tutti di più":eek:
Io ero allibito.....

johannes
22-04-2008, 22:10
da ex-professore hai la mia solidarietà.:)


Una volta ho detto ai miei dirigenti " Qui non faccio il professore ,ma il baby-sitter" , purtroppo è vero in molti casi.L'uncica cosa che mi dava soddisfazione era che in mezzo alla marmaglia c'era chi si impegnava e voleva imparare .

sì, infatti, anch'io ho soddisfazione però è veramente difficile, perchè il mio ruolo è anche quello dell'educatore. però educare significa anche punire e ti assicuro che in una scuola parificata, in cui gli alunni pagano, è ancora più difficile punire.
hai cambiato lavoro?

Washakie
22-04-2008, 22:29
È conseguenza del provvedimento di Fioroni che prevede la bocciatura se si è insufficienti anche in una sola materia.
Era prevedibile.
Almeno prima chi veniva promosso teneva il 5, adesso ci saranno i sei politici.

Questi provvedimenti fatti coi piedi stanno diventando un marchio di fabbrica!

Ancora più insensato quando magari lo studente ha una media elevata e c'è la classica materia che non gli va giù
Soprattutto al liceo quando spazi in decine di campi

Fedozzo
22-04-2008, 22:46
È conseguenza del provvedimento di Fioroni che prevede la bocciatura se si è insufficienti anche in una sola materia.
Era prevedibile.
Almeno prima chi veniva promosso teneva il 5, adesso ci saranno i sei politici.

Al posto di sperare di risolvere i problemi per decreto bisognerebbe convincere i ragazzi a studiare, per avere il 6 le scorciatoie si trovano sempre (anche se di solito prima o poi i nodi vengono al pettine), se gli studenti si rendessero conto dell'importanza e dell'utilità dello studio sarebbe molto piú semplice ottenere buoni risultati.

Io propporrei di far passar un paio di anni con rateo di promozione veritiero.
Se non studiano, che siano bocciati!
E poi ci lamentiamo che non siamo competitivi.
Magari è la volta buona che i titoli di studio,anche quelli di "massa" come il diploma , tornano ad avere un valore

Capozz
22-04-2008, 23:08
Vabbè dai ragazzi essere bocciati per una sola materia insufficiente è una cazzata. Non dico di dare il 6 politico, ma un aiutino a chi magari ha problemi con una sola materia e nel resto va bene ci può stare, poi chi è una capra è giusto che venga bocciato

Fedozzo
22-04-2008, 23:11
Vabbè dai ragazzi essere bocciati per una sola materia insufficiente è una cazzata. Non dico di dare il 6 politico, ma un aiutino a chi magari ha problemi con una sola materia e nel resto va bene ci può stare, poi chi è una capra è giusto che venga bocciato

La giusta via è nel mezzo :) (e non è propaganda per casini O_O )

Washakie
22-04-2008, 23:13
Potrei arrivare a capire di aumentare la media necessaria per passare l'anno, potrei capire mettere certe materie come "idoneità" necessarie per passare l'anno perchè centrali nel "corso di studi"

Ma essere bocciati per una materia QUALSIASI insufficiente INDIPENDENTEMENTE dalla media è assurdo

^TiGeRShArK^
23-04-2008, 00:09
Potrei arrivare a capire di aumentare la media necessaria per passare l'anno, potrei capire mettere certe materie come "idoneità" necessarie per passare l'anno perchè centrali nel "corso di studi"

Ma essere bocciati per una materia QUALSIASI insufficiente INDIPENDENTEMENTE dalla media è assurdo
Se è solo una materia con un 5 (magari solo allo scritto o solo all'orale) allora passi...
Ma non esiste che si vada avanti con insufficienze anche gravissime che vengono arrotondate a 5 perchè "altrimenti non è giusto".
Anche a me l'italiano faceva cacare rispetto alle altre materie, ma non sono mai sceso sotto certi voti a fine anno.
che poi dico io...
che cazzo ci vuole?
basta avere la forza di volontà di mettersi TRE QUARTI D'ORA / UN'ORA a studiare generalmente...
non è che ci vuole questo grande sforzo....:muro:

Pancho Villa
23-04-2008, 00:31
era chiaro..non possono mica bocciare ( o rimandare) il 50% e più degli studenti ;)

È conseguenza del provvedimento di Fioroni che prevede la bocciatura se si è insufficienti anche in una sola materia.
Era prevedibile.
Almeno prima chi veniva promosso teneva il 5, adesso ci saranno i sei politici.

Al posto di sperare di risolvere i problemi per decreto bisognerebbe convincere i ragazzi a studiare, per avere il 6 le scorciatoie si trovano sempre (anche se di solito prima o poi i nodi vengono al pettine), se gli studenti si rendessero conto dell'importanza e dell'utilità dello studio sarebbe molto piú semplice ottenere buoni risultati.
:mano:

PaCo[ITA]
23-04-2008, 03:25
Mah...competitivita'...in USA l'High School Diploma lo prende in 4 anni anche l'ultimo dei somari, e con una cultura generale decisamente inferiore a quella fornita dalla scuola italiana:D

lowenz
23-04-2008, 07:25
Ed ora l'assetto delle superiori cambierà nuovamente col nuovo governo: se si tornerà ad essere promossi con 4 5 cambia ben poco.....

Bisognerebbe rendere il sistema scolastico IMMUNE ai governi, altrimenti sarà sempre caos totale ogni 5 anni.

trallallero
23-04-2008, 07:56
Però mi chiedo: se l'accusa rivolta dal preside ai docenti, riguardo il presunto interessamento ad arrotondare il misero stipendio rimpinguando "ad arte" il numero dei respinti, non fosse poi così campata in aria? In fondo lui dovrebbe conoscerli bene.
in effetti ... ma questo non scagiona i genitori

i genitori non hanno tempo di incazzarsi perchè comunque non tollero certe cose. l'altro giorno, al consiglio, ho detto chiaramente a una madre che non deve telefonare alla figlia, a scuola.
i genitori dei miei alunni sono ancora più strani (eufemismo).
l'altro giorno una mamma mi disse:"Professore, prima di arrivare all'esame mi tenga in contatto". Io le ho risposto che se ci fossero stati problemi glielo avrei comunicato sul diario. E lei:"No, il diario non glielo leggo mai, lui ha le sue cosine..."
A un'altra, la cui figlia arriva sempre tardi, ho detto che la figlia deve presentarsi alle 8 non alle 8.30. Questa si è rivolta alla figlia e le ha detto:"Ma se il papà ti porta alle 7,45, cosa fai fino alle 8.30?! Vorrà dire che ti porteremo direttamente alle 8.30 così dormiamo tutti di più":eek:
Io ero allibito.....

apprezzo il rispetto della madre per il diario del figlio, ma certo che se si aspetta che il professore chiami una per una tutte le madri ... campa cavallo

Quella che porta la figlia in ritardo a scuola è da ricovero ... io se arrivavo 1 minuto, dico UNO, in ritardo a casa, il giorno dopo non potevo uscire.
Se è lo stesso genitore che educa il figlio ad arrivare in ritardo stiamo freschi ...

Ferdy78
23-04-2008, 08:04
Fare il professore al giorno d'oggi tra nuove generazioni fancazziste, presidi bamboccioni e genitori assillanti, rompi-scatole, mai di parte (di quella del prof perchè il loro figlio/a è una brava personcina...) è diventato un ruolo assolutamente deprimente.

Questo preside andrebbe radiato (sapete quanto becca in quanto figura manageriale???):muro: :muro: :muro: :muro:

perchè non fa un bip, guadagna cifre assurde e a volte umilia il prof che si spacca i maroni!

SE BONDI (che qualcuno da lassù intervenga prima...) DIVENTA MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE...è MEGLIO CHIUDERE LE SCUOLE PERCHè NON FAREBBE ALTRO CHE, MANDARE DIRETTAMENTE A DONZELLE IL GIà PIETOSO COMPARTO FORMATIVO ITALICO...

Ferdy78
23-04-2008, 08:06
;22144880']Mah...competitivita'...in USA l'High School Diploma lo prende in 4 anni anche l'ultimo dei somari, e con una cultura generale decisamente inferiore a quella fornita dalla scuola italiana:D

il problema della cultura che si offre in ITA è che è a volte al di fuori del mondo reale lavorativo....obbiettivamente alcuni istituti NON FORMANO dal punto di vista professionale...;)

a dirla tutta neppure l'università:D

blamecanada
23-04-2008, 12:44
Questi provvedimenti fatti coi piedi stanno diventando un marchio di fabbrica!

Ancora più insensato quando magari lo studente ha una media elevata e c'è la classica materia che non gli va giù
Soprattutto al liceo quando spazi in decine di campi
Sí appunto...

Poi qualcuno dirà che se una persona va bene in tutte le materie per una materia verrà aiutato, ma non c'è alcuna garanzia di ciò.
Nel caso di un insegnante particolarmente maldisposto questo potrebbe non avvenire. Io so di gente che è stata bocciata perché un insegnante aveva in antipatia un genitore, ed altri che sono stati bocciati in modo molto opinabile, visto che al contempo venivano promosse persone ben piú ignoranti. So di bambini delle elementari trattati male dalle maestre per attriti personali coi genitori...

Con questo non voglio accusare i professori in generale (anche perché potrei far io stesso quel lavoro in futuro), ma la legge non può basarsi sul buon cuore, deve essere efficace in ogni evenienza.

Ed ora l'assetto delle superiori cambierà nuovamente col nuovo governo: se si tornerà ad essere promossi con 4 5 cambia ben poco.....

Bisognerebbe rendere il sistema scolastico IMMUNE ai governi, altrimenti sarà sempre caos totale ogni 5 anni.
Bisognerebbe smetterla di far fare il ministro dell'istruzione a imprenditori e laureati in chirurgia, e darlo in mano a filosofi, letterati, storici, scienziati, e persone specializzate nello studio dei processi cognitivi.

johannes
23-04-2008, 13:00
Fare il professore al giorno d'oggi tra nuove generazioni fancazziste, presidi bamboccioni e genitori assillanti, rompi-scatole, mai di parte (di quella del prof perchè il loro figlio/a è una brava personcina...) è diventato un ruolo assolutamente deprimente.

Questo preside andrebbe radiato (sapete quanto becca in quanto figura manageriale???):muro: :muro: :muro: :muro:

perchè non fa un bip, guadagna cifre assurde e a volte umilia il prof che si spacca i maroni!

SE BONDI (che qualcuno da lassù intervenga prima...) DIVENTA MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE...è MEGLIO CHIUDERE LE SCUOLE PERCHè NON FAREBBE ALTRO CHE, MANDARE DIRETTAMENTE A DONZELLE IL GIà PIETOSO COMPARTO FORMATIVO ITALICO...

più che altro è una sfida continua. è un rapporto odio-amore. se mi chiedono di andare in bagno apro e seguo dove vanno e poi vado in cortile a controllare che non ci siano episodi di bullismo o spaccio. diciamo che è abbastanza impegnativo. bisogna cercare di punire ma anche di parlare, di dare spiegazioni ai ragazzi, perchè troppo spesso queste non vengono date in casa. quando siamo andati in gita ho dovuto spiegare che se si fossero ubriacati avrebbero fatto cilecca con le ragazze:).
se avessi detto:"ti ubriachi, ti punisco", non avrei risolto niente. infatti i ragazzi non mi hanno dato problemi.

johannes
23-04-2008, 13:01
in effetti ... ma questo non scagiona i genitori



apprezzo il rispetto della madre per il diario del figlio, ma certo che se si aspetta che il professore chiami una per una tutte le madri ... campa cavallo

Quella che porta la figlia in ritardo a scuola è da ricovero ... io se arrivavo 1 minuto, dico UNO, in ritardo a casa, il giorno dopo non potevo uscire.
Se è lo stesso genitore che educa il figlio ad arrivare in ritardo stiamo freschi ...
infatti, anch'io rispetto, ma le ho detto che non posso mandare un piccione ogni volta:)

blamecanada
23-04-2008, 13:24
infatti, anch'io rispetto, ma le ho detto che non posso mandare un piccione ogni volta:)
Ma scusa, non c'è il libretto personale?
Basterebbe usare quello, che è fatto apposta...

durbans
23-04-2008, 13:40
Questo caso va visto come al solito da diversi punti di vista:

- dal punto di vista di una persona sana di mente e' una COSA ALLUCINANTE, il preside meriterebbe di essere licenziato seduta stante; se uno va male bisogna dargli il voto che si merita

- dal punto di vista del preside inviare una circolare del genere e' una cosa NECESSARIA perche' la scuola prende i finanziamenti anche in base alle iscrizioni

- dal punto di vista degli alunni e' un indiretto incitamento a non studiare

- dal punto di vista dei professori non cambia praticamente nulla perche' molti già lo fanno per non creare casini e mantenersi saldo il loro posto di lavoro da parassiti statali.

Duke.N.4ever
23-04-2008, 14:47
io opterei meno parole e o note di vario genere per una punizione fisica in base al fatto che viene commesso dall inidividuo se poi non esce la paga tutta la classe e se i genitori si lametassero giusto una passatina anche a loro non guasta mai
per le sospensioni inutili lavori socialmente utili (es. pulire i cessi fin quando non risplendono di luce propria)
alla scuola di oggi manca la disciplina di una volta, i ragazzi di oggi non sanno che sia il rispetto della persona e delle regole imposte dalla societa

Baltico
23-04-2008, 15:42
La scuola è vecchia come la mentalità della maggioranza delle persone che ci lavora.
E la maggior parte dei giovani sono troppo idioti per meritarsi anche quel vecchiume.

Ci sono talmente tanti ignoranti tra gli studenti che i più volenterosi e dotati sono rallentati nell'apprendimento, oltre a trovarsi le palle sfracassate dai soliti "oh mi passi la risposta?" "dai fammi copiare", ma c'è anche da dire che questi alunni più dotati devono lavorare con lo stesso materiale didattico & tecnologico degli anni 80/90 che di sicuro non motiva loro, non ti prepara alla vita lavorativa, non ti da un'esperienza realmente utilizzabile sul campo.

nomeutente
23-04-2008, 15:48
Vabbè dai ragazzi essere bocciati per una sola materia insufficiente è una cazzata. Non dico di dare il 6 politico, ma un aiutino a chi magari ha problemi con una sola materia e nel resto va bene ci può stare, poi chi è una capra è giusto che venga bocciato

Su quello ci si può sempre mettere d'accordo.
Io ad es. non ho mai avuto problemi ad avere una sfilza di 4 e di 2 in matematica nonostante abbia fatto lo scientifico: i prof sapevano che proprio mi stava sul gozzo e visto che nelle altre materie andavo bene e che certamente non avevo intenzione di iscrivermi ad una facoltà scientifica, alla fine mi sforzavo negli ultimi due compiti e agli scrutini con mezzo punto preso da italiano, mezzo da storia e mezzo da latino saltava fuori il 6 anche in matematica.

Altra cosa è promuovere quelli che non studiano un razzo di nessuna materia solo perché la scuola è diventata un'azienda e non può permettersi di perdere il "cliente": questo è aberrante.

Duke.N.4ever
23-04-2008, 15:55
ecco ci vorrebbe una figura cosi in tutte le scuole :O

http://www.codinghorror.com/blog/images/gunnery-sergeant-hartman-pointing.jpg

the_joe
23-04-2008, 16:00
ecco ci vorrebbe una figura cosi in tutte le scuole :O

http://www.codinghorror.com/blog/images/gunnery-sergeant-hartman-pointing.jpg

Ma nemmeno, basterebbe ri-fornire i giusti strumenti agli insegnanti, la possibilità di rimandare a settembre e il 7 in condotta potrebbero essere un inizio, certo se come mi raccontano amiche che insegnano, i genitori arrivano a minacciare gli insegnanti per i brutti voti dai ai figli, c'è poco da sperare nella buona volontà......

johannes
23-04-2008, 18:17
Ma scusa, non c'è il libretto personale?
Basterebbe usare quello, che è fatto apposta...

sì, ma quello o lo dimenticano o non l'hanno mai ritirato.

Mar1o
23-04-2008, 19:04
e cmq inutile...io sono dell'opinione che diploma laurea e vari master nn servono a nulla se nn sei una persona con le palle sotto...se nn sei il classico figlio di "xxxx" (censura) :D ovvero nn ci sai fare a meno che nn sei raccomandato nn vai avanti... :)

johannes
23-04-2008, 19:19
e cmq inutile...io sono dell'opinione che diploma laurea e vari master nn servono a nulla se nn sei una persona con le palle sotto...se nn sei il classico figlio di "xxxx" (censura) :D ovvero nn ci sai fare a meno che nn sei raccomandato nn vai avanti... :)

sì, concordo. bisogna essere un pò predisposti per insegnare oggi, cioè essere vicino agli alunni e allo stesso tempo incutere un certo timore e le varie scuole non lo possono insegnare. al massimo ti spiegano di non lasciarti troppo coinvolgere dai problemi personali e a chiudere con il lavoro quando non sei a scuola.

windsofchange
24-04-2008, 00:16
E a me che piacerebbe insegnare in futuro... Belle prospettive! :cry:

johannes
24-04-2008, 06:12
E a me che piacerebbe insegnare in futuro... Belle prospettive! :cry:

no, non mi fraintendere, a me piace insegnare e a scuola vado sempre di buon umore, è che è difficile, ma come tutte le cose. cosa ti piacerebbe insegnare?:)

windsofchange
24-04-2008, 06:19
no, non mi fraintendere, a me piace insegnare e a scuola vado sempre di buon umore, è che è difficile, ma come tutte le cose. cosa ti piacerebbe insegnare?:)

Quel poco che potrei fare senza la ssis.. :D
Ovvero tecnica, biologia o chimica nelle scuole medie e medie inferiori (solo alcune :()
Tu invece cosa insegni? ;)

johannes
24-04-2008, 06:41
Quel poco che potrei fare senza la ssis.. :D
Ovvero tecnica, biologia o chimica nelle scuole medie e medie inferiori (solo alcune :()
Tu invece cosa insegni? ;)

ah ho capito. 'sta ssis è una rottura:( io insegno inglese e francese in una scuoal superiore e musica (sax e clarinetto) in una scuola inglese.:)

windsofchange
24-04-2008, 06:46
:D L'inglese!! Splendido...

johannes
24-04-2008, 06:53
:D L'inglese!! Splendido...

ma non tutti apprezzano, ahimè. adesso vado a fare un corso in cui faccio anche tradurre delle canzoni e non gliene frega niente. mah..

nomeutente
24-04-2008, 09:04
ma non tutti apprezzano, ahimè. adesso vado a fare un corso in cui faccio anche tradurre delle canzoni e non gliene frega niente. mah..

Al liceo la prof mi aveva fatto portare il giradischi e il "disco blu" per sentire Revolution e poi mi ha interrogato sui Beatles. :cool:
Mi diede 7 per aver detto "peace and love" e poco altro. :D

johannes
24-04-2008, 18:45
Al liceo la prof mi aveva fatto portare il giradischi e il "disco blu" per sentire Revolution e poi mi ha interrogato sui Beatles. :cool:
Mi diede 7 per aver detto "peace and love" e poco altro. :D

ahahaha:)
mah, io sto facendo anche dei corsi per apprendisti e a questi non frega proprio niente. ho fatto sentire We are the world, That's what friends are for e non gliene frega niente. fortunatamente ho ancora due lezioni con questi e poi basta.

Gemma
24-04-2008, 21:18
mio figlio frequenta la scuola media annessa all'istituto d'arte di Perugia.
Tradotto in termini semplicistici: l'anticamera della scuola in oggetto. E lo stesso preside, ovviamente.

Da tre anni sono rappresentante dei genitori, ho partecipato a riunioni dalle quali tornavo con il fegato che necessitava di un rimorchio per essere trasportato...
Alla fine di questo triennio mi sento terribilmente in colpa per aver lasciato mio figlio in quella scuola. Il problema vero è che non c'erano alternative valide. Non qui, almeno.

E mi domando cosa lo aspetterà una volta uscito da un istituto in cui sono più le attività extrascolastiche di quelle scolastiche, in cui da tre anni mi sento dire frasi come "ma sì, sono ancora ragazzini" quando compiono azioni che sarebbero da punire con più che una pacca sulla spalla, frasi come "vabbè, ma che vuoi che sia" quando parlavo della situazione critica in cui versavano a causa di continue assenze dei professori e di una totale superficialità didattica, frasi come "ma i ragazzi si devono divertire, devono socializzare" quando mi sono fermamente opposta alla gita (premio) di fine anno da 6 giorni in sicilia per un costo pro bambino di quasi 500€ ("eh, ma l'altra scuola va in settimana bianca!" :rolleyes: )

Esco da questo triennio amareggiata, delusa e sconfortata.
E molto impensierita per il futuro di queste generazioni.

P.S.
posso avere la fonte dell'articolo per favore?
Vorrei farne dei volantini da appendere a scuola.

GUSTAV]<
24-04-2008, 21:29
Scuola, preside ordina "6 politico"
Perugia, circolare inviata ai docenti

Per paura di perdere i propri studenti un preside ha riabilitato il "6 politico" esortando i professori ad essere un po' più di "manica larga" nei confronti degli alunni. Succede in un istituto d'arte di Perugia dove il dirigente scolastico ha addirittura scritto una circolare per esortare i docenti a ridurre le insufficienze a meno di non voler compromettere i rapporti con la presidenza.

Come riporta il quotidiano La Stampa, il preside perugino invita i professori a rivedere i loro parametri di valutazione: "Sia nelle prime quattro classi del corso ordinario che nei bienni - scrive il dirigente scolastico - la valutazione degli alunni ha avuto esiti catastrofici".

Se "fossimo oggi al termine dell’anno scolastico - si legge nella circolare - le bocciature riguarderebbero percentuali tra il 70 e il 90 per cento degli iscritti, con conseguenze disastrose sugli organici e sulla sopravvivenza stessa dell’istituto".

Duro il giudizio del preside sui suoi docenti che, a suo dire "giudicando sufficienti due o tre alunni in una classe intera, bocciano in primo luogo se stessi" e che "senza assolvere la tendenza al disimpegno degli studenti e senza dimenticare la loro responsabilità personale - continua la circolare - è comunque inaccettabile che in cinque mesi di lezione non si riesca a coinvolgere in un minimo di interesse per la propria materia non dico la totalità o la maggioranza, ma almeno una quota significativa delle proprie classi".

"Il netto peggioramento, statisticamente rilevabile rispetto agli scrutini quadrimestrali dell’anno passato - insinua il dirigente scolastico - non può che indurre al terribile sospetto che alla base di certe valutazioni ci sia anche il desiderio di accedere alla spartizione della torta rappresentata dai cinquanta euro l’ora per lo svolgimento degli Idei (Attività didattiche ed educative integrative, ndr)". Ossia pensa che i prof vogliano arrotondare lo stipendio con qualche corso di recupero extra.

Ma niente di più sbagliato, continua il preside perugino, "visto che la torta dei corsi di recupero è ben misera cosa", circa 17mila euro in tutto, "una cifra - spiega - da cui vanno detratti i compensi per i corsi già effettuati e che dovrà coprire anche le attività estive".

Ed ecco la conclusione dell'ordine di servizio, con una sorta di avvertimento, velatamente minaccioso: "Resto fiducioso sull’equilibrio e sulla professionalità dei docenti, ma non vorrei essere costretto a un serio controllo e a precisi interventi, qualora continuino a pervenire segnali che mettono in pericolo i rapporti con l’utenza e quindi la tenuta dell’istituto come entità autonoma".

Promozioni su larga scala quindi, un ritorno in grande stile del "6 politico".
io insegno e capisco bene questo articolo:(
Questo dovrebbero capirlo anche alcune università..
e invece vedo che c'è chi non fà un emerito cxxo e si laurea con 110&Lode
(soprattutto grazie ad amicic e parenti)
Altri invece che studiano fino all' una di notte, sono molto più preparati ed intelligenti,
ma all' esame le domande "strane" le sanno solo "gli amici della ditta".. :rolleyes:

windsofchange
24-04-2008, 21:41
Al liceo la prof mi aveva fatto portare il giradischi e il "disco blu" per sentire Revolution e poi mi ha interrogato sui Beatles. :cool:
Mi diede 7 per aver detto "peace and love" e poco altro. :D

:eek:
Grandissima!

Alan Ice
25-04-2008, 12:29
e parlo da " stupido " giovane diciottenne liceale ...
che noia gemma che s'oppone alla gita e il maestro perfetto qui presente !
Non voglio negare che vi sia un'ottima logica e coerenza in quel che dite,forse perfino irrinunciabili nel caso volessimo rimanere in una visione razionale del mondo... ma ai bimbi e ai ragazzini, lasciate, per favore, la possibilità di fare e dire cazzate ! detto in termini molto semplicistici ... I bimbi sono più vicini alla natura, lo sanno tutti ... siete voi ( m'arrampico agli specchi e dico ,ancora, voi )ad esservi dimenticati i veri valori.
Per la questione del 6 politico,vi dirò la mia.
I primi tre anni in un ottimo liceo classico ( abbastanza rinomato in Italia ), io andavo benissimo in tutte le materie,tranne che in matematica. Avevo sempre quattro ! Sarei stato bocciato probabilmente ! ( e,scusate,ma l'avrei considerato un attimino una cosa assurda) Bhè onore a Fioroni e alla logica d'interessi che ha creato nei professori dispensatori di 4 per guadagnare qualcosa " fuori mano ".

johannes
25-04-2008, 12:36
e parlo da " stupido " giovane diciottenne liceale ...
che noia gemma che s'oppone alla gita e il maestro perfetto qui presente !
Non voglio negare che vi sia un'ottima logica e coerenza in quel che dite,forse perfino irrinunciabili nel caso volessimo rimanere in una visione razionale del mondo... ma ai bimbi e ai ragazzini, lasciate, per favore, la possibilità di fare e dire cazzate ! detto in termini molto semplicistici ... I bimbi sono più vicini alla natura, lo sanno tutti ... siete voi ( m'arrampico agli specchi e dico ,ancora, voi )ad esservi dimenticati i veri valori.
Per la questione del 6 politico,vi dirò la mia.
I primi tre anni in un ottimo liceo classico ( abbastanza rinomato in Italia ), io andavo benissimo in tutte le materie,tranne che in matematica. Avevo sempre quattro ! Sarei stato bocciato probabilmente ! ( e,scusate,ma l'avrei considerato un attimino una cosa assurda) Bhè onore a Fioroni e alla logica d'interessi che ha creato nei professori dispensatori di 4 per guadagnare qualcosa " fuori mano ".

guarda, non mi sembra di essere il maestro perfetto:)
concordo con te, ai ragazzi non bisogna rimproverare tutto e le cavolate le ho fatte anch'io al liceo e prendevo le note, ma oggi gli atti più "discoli" sono diversi.
cioè, almeno ai miei tempi, non 80 anni fa, si sapeva quando smetterla e comunque c'era il senso della scuola. il prof era il prof e l'alunno anche.
l'altro giorno, invece, un mio alunno, dopo che ho mandato un'alunna alla lavagna mi ha detto:"prof, sa che quella lì ieri sera l'ha preso nel.....?"
ed è un ragazzo che va bene a scuola ed è educato. il problema è che non si rende conto che io sono il suo prof e non il suo amico del bar. con questo, non mi ha mai mancato di rispetto, solo che non capisce che forse a scuola questo linguaggio non è consentito.

Ziosilvio
25-04-2008, 13:13
parlo da " stupido " giovane diciottenne liceale
Ringraziamo Iddio che almeno te ne rendi conto.
ai bimbi e ai ragazzini, lasciate, per favore, la possibilità di fare e dire cazzate !
Casomai, la possibilità di dire e/o fare sciocchezze e di subirne le conseguenze.
È il punto in neretto, che in Italia viene delittuosamente tralasciato.
ai bimbi e ai ragazzini, lasciate, per favore, la possibilità di fare e dire cazzate ! detto in termini molto semplicistici ... I bimbi sono più vicini alla natura, lo sanno tutti ... siete voi ( m'arrampico agli specchi e dico ,ancora, voi )ad esservi dimenticati i veri valori.
Scusa se non rispondo a questa parte del post, ma è una tale accozzaglia di demagogia e buonismo di infima qualità, che se ci provassi rischierei di farmi andare di traverso il pranzo.
io andavo benissimo in tutte le materie,tranne che in matematica. Avevo sempre quattro ! Sarei stato bocciato probabilmente ! ( e,scusate,ma l'avrei considerato un attimino una cosa assurda)
E cosa ci sarebbe, di assurdo, nel dover ripetere una cosa che non è stata imparata?
L'idea di farti aiutare a fare quello che non riuscivi a fare da solo, ti è almeno venuta in mente?

Gemma
25-04-2008, 13:40
e parlo da " stupido " giovane diciottenne liceale ...
che noia gemma che s'oppone alla gita e il maestro perfetto qui presente !
Io mi oppongo alla gita perchè trovo semplicemente ASSURDO che si debbano VIZIARE ragazzini di 13 anni con una VACANZA di 6 giorni che nulla ha a che vedere con la gita DI ISTRUZIONE scolastica che la scuola di norma prevederebbe. Spendendoci per di più un buon milioncino delle vecchie lire. Ma dico ma stiamo uscendo tutti di senno?
Abbiamo perso il contatto con la realtà, mi pare. Roba che ci sono genitori che chiedono un prestito per non far sfigurare il figlio, secondo me son cose dell'altro mondo.
La vera NOIA siete VOI, che pretendete di avere tutto e fate pagare il conto ad altri! (solitamente i genitori)

Per quanto riguarda il resto:
ma ai bimbi e ai ragazzini, lasciate, per favore, la possibilità di fare e dire cazzate ! detto in termini molto semplicistici ... I bimbi sono più vicini alla natura, lo sanno tutti ... siete voi ( m'arrampico agli specchi e dico ,ancora, voi )ad esservi dimenticati i veri valori.
AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!!!!!!!!!!!
Matte risate!
La fantasia dei bambini e la loro vicinanza alla natura di cui tu parli sono stati AZZERATI da simpatici "amici" quali:
- tv
- computer
- playstation e varie console portatili e non
quindi per favore, non raccontiamoci cazzate alle quali è diventato impossibile credere anche al più ottimista di noi.
Oggigiorno ci sono bambini che non hanno mai visto un pollo (vivo) o una mucca o una capra o una pecora, altro che vicini alla natura.
Per non parlare dell'incapacità di gestire relazioni sociali...

E come ha detto ziosilvio: il problema non è il lasciar compiere loro qualche cazzata. Il problema è che poi di queste cazzate nessuno se ne prende la responsabilità. E in questo modo non si impara MAI a stare al mondo.

Il mese scorso un compagno di classe di mio figlio gli ha tirato un calcio e gli ha rotto il telefono che lui aveva in tasca. Di fronte alla cosa il ragazzino ha fatto spallucce con un "arrangiati", e la madre ha alzato le spalle dicendo "eh, ma sono ragazzi".
Bene, e a me il cellulare chi me lo ripaga?

Per la questione del 6 politico,vi dirò la mia.
I primi tre anni in un ottimo liceo classico ( abbastanza rinomato in Italia ), io andavo benissimo in tutte le materie,tranne che in matematica. Avevo sempre quattro ! Sarei stato bocciato probabilmente ! ( e,scusate,ma l'avrei considerato un attimino una cosa assurda) Bhè onore a Fioroni e alla logica d'interessi che ha creato nei professori dispensatori di 4 per guadagnare qualcosa " fuori mano ".
No, secondo le disposizioni di Fioroni (e per come andava anche ai tempi nostri) saresti dovuto essere rimandato, ti passavi la tua bella estate sui libri, magari con l'aiuto di un insegnante di recupero, e ti facevi i tuoi esami come tutti.
Troppa fatica, eh?

blamecanada
25-04-2008, 13:59
E cosa ci sarebbe, di assurdo, nel dover ripetere una cosa che non è stata imparata?
L'idea di farti aiutare a fare quello che non riuscivi a fare da solo, ti è almeno venuta in mente?
È ridicolo che per una materia si debba ripetere un interno anno.
Per ripetere 4-5 ore di scuola settimanali al massimo si dovrebbero ripetere le altre 25 in cui magari si è preparatissimi?
È qualcosa di assolutamente irragionevole, frutto di una retorica della responsabilità e della punizione veramente ottusa.

Non dico di promuovere gente che non sa niente, come talvolta accade, ma non bisogna dimenticare che l'obiettivo dovrebbe essere far sí che lo studente sappia piú cose possibili, non di impedire chi non va bene in una materia di andar bene anche nelle altre per vendetta.

Se all'università uno viene bocciato ad un esame gli fareste rifare tutti gli esami dell'anno?

gabi.2437
25-04-2008, 14:04
Vacanze di 6 giorni a 13 anni?

Gemma, hai le idee un pò distorte del "Viaggio d'istruzione"...

Noi
1)da 6 giorni non l'abbiam mai fatta (alle medie solo da 1 giorno e al liceo da 4 giorni)
2)Era tutto tranne che vacanza visto che visitavamo cose parecchio importanti e significative

Se nelle scuole dove vai te invece è un "tutti al mare", non facciam passar l'idea generale che la gita è quello perchè NON è vero...

Poi che la "fantasia" viene "annullata" da quello che dici te, non so dove te lo sei inventato, visto che non è vero

Ziosilvio
25-04-2008, 14:07
È ridicolo che per una materia si debba ripetere un interno anno.
Ragion per cui esistono le ripetizioni, e gli esami di riparazione.
Se all'università uno viene bocciato ad un esame gli fareste rifare tutti gli esami dell'anno?
All'università, ognuno lavora per sé e va avanti con il proprio ritmo.
Alla scuola dell'obbligo, si fa parte di una classe, e si va avanti lavorando insieme.

Non facciamo confronti fra mele e arance.

blamecanada
25-04-2008, 14:34
Ragion per cui esistono le ripetizioni, e gli esami di riparazione.
1. le ripetizioni costano, quelle fatte a scuola sono ridicole (pochissime ore), oltre che inutili, tanto che chi va alle ripetizioni finisce per peggiorare nelle altre materie, visto che torna a casa completamente rincoglionito (magari arrivando a casa alle 17,30 con tutte le materie da studiare, dopo aver fatto 7 ore di scuola ed aver pranzato con un panino - lo ho esperito non per ripetizioni, ma per corsi di approfondimento ed è assolutamente spossante);
2. se uno, pur studiando, non riesce ad aver la sufficienza in una materia neanche agli esami di riparazione gli tocca ripetere anche se ha la media del nove, lo trovo comunque assurdo.

All'università, ognuno lavora per sé e va avanti con il proprio ritmo.
Alla scuola dell'obbligo, si fa parte di una classe, e si va avanti lavorando insieme.

Non facciamo confronti fra mele e arance.
Resta il fatto che è assurdo ripetere 30 ore per ripeterne 5.

Faccio un altro esempio volto a mostrare l'assurdità di bocciare una persona per una materia.
Ipotizziamo che matematica e fisica vengano unite in un'unica materia, la matefisica (il ragionamento è valido per qualsiasi materia che si potrebbe dividere in due oppure unire a un'altra, ossia tutte).
Un alunno che va benissimo in matematica (mettiamo che abbia 8) e male in fisica (mettiamo che abbia 4) avrebbe in media un 6 in matefisica.
Quindi se le materie fossero unite nella matefisica verrebbe promosso, se fossero separate verrebbe bocciato.
Se ora valutiamo che la separazioni tra materie sono puramente convenzionali, ci si rende conto come un'applicazione coerente del principio "bisogna essere almeno sufficienti in ogni ambito per essere promossi" dovrebbe implicare almeno la sufficienza in tutti gli argomenti trattati, ed anzi, poiché ad essere precisi anche gli argomenti sono in realtà convenzioni, e sono potenzialmente infiniti, per promuovere una persona questa dovrebbe essere sufficiente in ciascuno degl'infinitesimi argomenti.

Mi sembra molto piú ragionevole il ragionamento inverso, ossia "bisogna avere una conoscenza globale degli argomenti trattati per essere promossi", e quindi bisogna fare una media ponderata e valutare se globalmente lo studente ha le conoscenze per proseguire il corso di studî, senza stare a guardare il particolare ma guardando le cose dal punto di vista della totalità.

Questo non implica il lassismo, che non dipende dagli esami di riparazione ma da un processo che riguarda la scuola sin dalle elementari, anzi può essere coerentemente applicato anche in una scuola molto severa e selettiva.

drakend
25-04-2008, 14:42
era chiaro..non possono mica bocciare ( o rimandare) il 50% e più degli studenti ;)
Eh sì è chiaro che dobbiamo diventare un Paese pieno di pecoroni zotici ed ignoranti. ;)

windsofchange
25-04-2008, 15:05
Eh sì è chiaro che dobbiamo diventare un Paese pieno di pecoroni zotici ed ignoranti. ;)

Quoto.
Quando la situazione è così grave il problema è profondo a mio pare.:O

Ziosilvio
25-04-2008, 16:13
le ripetizioni costano
Oh, mi dispiace.
chi va alle ripetizioni finisce per peggiorare nelle altre materie
Statistiche a riguardo?
se uno, pur studiando, non riesce ad aver la sufficienza in una materia neanche agli esami di riparazione gli tocca ripetere anche se ha la media del nove, lo trovo comunque assurdo.
Ah, ecco: trovi tu che sia assurdo, non è che sia assurda la cosa in sé.
(Senza contare che siamo tutti curiosi di sapere quanto spesso avvenga, in realtà, che uno con la media del nove non riesca a rimediare una materia neanche standoci sopra tutta l'estate.)
Ipotizziamo che matematica e fisica vengano unite in un'unica materia, la matefisica (il ragionamento è valido per qualsiasi materia che si potrebbe dividere in due oppure unire a un'altra, ossia tutte).
Un alunno che va benissimo in matematica (mettiamo che abbia 8) e male in fisica (mettiamo che abbia 4) avrebbe in media un 6 in matefisica.
Non è detto, però, che il voto finale sia un 6: potrebbe essere un 5, proprio a causa di quella insufficienza.
la separazioni tra materie sono puramente convenzionali
Non proprio: nessuno si sogna di mettere insieme latino e matematica, o di separare geometria da algebra.
Anche dietro quelle convenzioni ci sono dei motivi di fondo.

johannes
25-04-2008, 18:25
<;22172520']Questo dovrebbero capirlo anche alcune università..
e invece vedo che c'è chi non fà un emerito cxxo e si laurea con 110&Lode
(soprattutto grazie ad amicic e parenti)
Altri invece che studiano fino all' una di notte, sono molto più preparati ed intelligenti,
ma all' esame le domande "strane" le sanno solo "gli amici della ditta".. :rolleyes:

eh, lo so, mi hanno detto che ormai è così, è stato un grave errore la riforma del 3+2.

windsofchange
25-04-2008, 18:47
eh, lo so, mi hanno detto che ormai è così, è stato un grave errore la riforma del 3+2.

Se ne rende conto solo chi come me si fa un c__lo così in una quinquennale... :cry:

Poi i ventitreenni laureati che nemmeno sanno leggere ti prendono anche in giro...

Alan Ice
25-04-2008, 18:50
Tralasciando la spocchiosa presunzione di affibiarmi demagogia e non ricordo che altro ( era un mio semplice modo di vedere le cose e non solo mio, ma di qualche altro " stupido " prima di me; la natura,ovviamente, non intesa come galline ed alberi ). Poi smettiamola di parlare dei ragazzini attuali come d'un prodotto della società. Certo è palese che i giovani al giorno d'oggi siano caratterizzati da cose alquanto frivole o stupide ( io stesso potrò ricercare in taluni oggetti come vestiti,occhiali,automobili,etc la mera bellezza estetica etc etc etc e di questo ve ne do atto ( sebbene non ritengo ci sia niente di così mostruoso ).
Continuo a credere che un assassino o un ladro o un semplice maleducato siano tali sempre e solo " grazie " alla propria famiglia o più semplicemente per propria disposizione naturale.
Che cosa odiosa " ai miei tempi ".
Non pensiate d'essere la generazione eletta.
Come vedete anche gente di 20-25 anni inizia a dirlo.
E' un semplice evolversi delle cose. E' stato,è e sarà così.

( e non venite a riportare eventi specifici. Ovvio che io prenda le distanze dal ragazzino che informa il professore delle pratiche sessuali della compagna etc .Queste cose accadevano anche 10 o 100 anni or sono)

Alan Ice
25-04-2008, 19:01
Ovvio che ritenga che un ragazzo frequentante un liceo classico con la media del 9 e con un 4 in matematica non debba neanche essere toccato dalla più minima preoccupazione di ripetere l'anno.
Per colui che diceva che l'avrei rimediato semplicemente un 6,è verissimo.
Ma dal momento in cui ho capito che il professore è un idiota senza la benchè minima padronanza della materia e che il mio compito si sarebbe fermato a leggere,imparare qualcosina a memoria,accozzare informazioni nel cervello giusto per parlare all'interrogazione, ho deciso semplicemente e direttamente di non prestarmi a questo stupido gioco e di non studiare per niente ( cosa coadiuvata dal mio disinteresse per la matematica. )
ps. anche il professore di filosofia ricalca questa descrizione,ma la studio perchè la amo

Ziosilvio
25-04-2008, 19:33
era un mio semplice modo di vedere le cose e non solo mio, ma di qualche altro " stupido " prima di me
Ringraziamo Iddio che almeno te ne sei accorto.
Continuo a credere che un assassino o un ladro o un semplice maleducato siano tali sempre e solo " grazie " alla propria famiglia o più semplicemente per propria disposizione naturale.
Continui a credere male: l'ambiente influisce sul comportamento, e non è ristretto al solo ambiente familiare.
Ovvio che ritenga che un ragazzo frequentante un liceo classico con la media del 9 e con un 4 in matematica non debba neanche essere toccato dalla più minima preoccupazione di ripetere l'anno.
Ovvio che noialtri riteniamo che un ragazzo frequentante un liceo classico con la media del 9 e con un 4 in matematica dovrebbe essere in grado di rimediare a quell'insufficienza entro l'inizio dell'anno successivo, a patto di avere le giuste dosi di impegno e aiuto.
dal momento in cui ho capito che il professore è un idiota senza la benchè minima padronanza della materia e che il mio compito si sarebbe fermato a leggere,imparare qualcosina a memoria,accozzare informazioni nel cervello giusto per parlare all'interrogazione, ho deciso semplicemente e direttamente di non prestarmi a questo stupido gioco e di non studiare per niente ( cosa coadiuvata dal mio disinteresse per la matematica. )
Quindi hai permesso che il tuo disprezzo verso una persona diventasse una giustificazione per una lacuna culturale grave.
E come dovremmo chiamarti, per questo?
ps. anche il professore di filosofia ricalca questa descrizione,ma la studio perchè la amo
Questo mi fa venire in mente la storiella del ragazzino che voleva diventare matematico, perché per lavorare avrebbe avuto bisogno solo di carta, penna, e cestino della carta straccia.

Poi cambiò idea e diventò filosofo, così non avrebbe avuto bisogno del cestino della carta straccia.

Alan Ice
25-04-2008, 19:55
ma ti credi simpatico con questa storia dell'hai capito ?
torna a studiare và, che di lacune,come vedo,ne hai anche tu

Alan Ice
25-04-2008, 20:03
Non ritengo che per uno studente del classico con aspirazioni in legge ad esempio sia questa gran lacuna non studiare funzioni e simili; considerando anche il fatto che probabilmente li dimenticherebbe dopo qualche mese..
Comunque ho visto che sei un matematico; non insisto nel pretendere che tu sappia riguardo ciò che quegli stupidi pensarono, ne' che io possa capire questo tuo amore per la matematica,ne' che ci troveremo mai concordi

Ziosilvio
25-04-2008, 23:35
Non ritengo che per uno studente del classico con aspirazioni in legge ad esempio sia questa gran lacuna non studiare funzioni e simili; considerando anche il fatto che probabilmente li dimenticherebbe dopo qualche mese..
E io credo che, se tu potessi contare su un buon insegnante, potresti imparare che la matematica non è fatta solo di numeri e funzioni.
La matematica, in realtà, è fatta in buona parte di ragionamento: deduzione, induzione, verifica delle ipotesi, costruzione di controesempi.
E saper ragionare, in un'aula di tribunale, è utile almeno quanto conoscere la legge: avendo a disposizione entrambe le cose, si possono costruire discorsi logici rigorosi, contro i quali la parte avversa potrebbe opporre ben poco.

Alan Ice
26-04-2008, 00:40
E io credo che, se tu potessi contare su un buon insegnante, potresti imparare che la matematica non è fatta solo di numeri e funzioni.
La matematica, in realtà, è fatta in buona parte di ragionamento: deduzione, induzione, verifica delle ipotesi, costruzione di controesempi.
E saper ragionare, in un'aula di tribunale, è utile almeno quanto conoscere la legge: avendo a disposizione entrambe le cose, si possono costruire discorsi logici rigorosi, contro i quali la parte avversa potrebbe opporre ben poco.
hai ragione

85francy85
26-04-2008, 07:33
Faccio un altro esempio volto a mostrare l'assurdità di bocciare una persona per una materia.
Ipotizziamo che matematica e fisica vengano unite in un'unica materia, la matefisica (il ragionamento è valido per qualsiasi materia che si potrebbe dividere in due oppure unire a un'altra, ossia tutte).
Un alunno che va benissimo in matematica (mettiamo che abbia 8) e male in fisica (mettiamo che abbia 4) avrebbe in media un 6 in matefisica.
Quindi se le materie fossero unite nella matefisica verrebbe promosso, se fossero separate verrebbe bocciato.
Se ora valutiamo che la separazioni tra materie sono puramente convenzionali, ci si rende conto come un'applicazione coerente del principio "bisogna essere almeno sufficienti in ogni ambito per essere promossi" dovrebbe implicare almeno la sufficienza in tutti gli argomenti trattati, ed anzi, poiché ad essere precisi anche gli argomenti sono in realtà convenzioni, e sono potenzialmente infiniti, per promuovere una persona questa dovrebbe essere sufficiente in ciascuno degl'infinitesimi argomenti.

Mi sembra molto piú ragionevole il ragionamento inverso, ossia "bisogna avere una conoscenza globale degli argomenti trattati per essere promossi", e quindi bisogna fare una media ponderata e valutare se globalmente lo studente ha le conoscenze per proseguire il corso di studî, senza stare a guardare il particolare ma guardando le cose dal punto di vista della totalità.

premetto due cose:
1- il 90% di chi ha insufficenze non è perche non ci arriva ma perche non si applica
2- i corsi di recupero a scuola sono una cavolata imho se non fatti da un insegnate diverso da tuo

detto questo sono quasi d'accordo con quello hai scritto (strano:stordita: ) solo che io dividerei meglio la questione: materie di indirizzo e materie accessorie.
Ad un itis elettrotecnico
materie di indirizzo :elettrotecnica elettronica sistemi matematica impianti matematica
accessorie: italiano storia inglese fisica chimica

chi ha una insufficenza nelle prime ripete automaticamente, se nelle seconde non interessa.

Perche altrimenti a fare come dici tu si arriva a essere diplomati avendo avuto per 3 anni consecutivi insufficienze gravi (4 di media) in una o piu materie di indirizzo. In questo modo se una materia non fa per te cambi corso

85francy85
26-04-2008, 07:34
E io credo che, se tu potessi contare su un buon insegnante, potresti imparare che la matematica non è fatta solo di numeri e funzioni.
La matematica, in realtà, è fatta in buona parte di ragionamento: deduzione, induzione, verifica delle ipotesi, costruzione di controesempi.
E saper ragionare, in un'aula di tribunale, è utile almeno quanto conoscere la legge: avendo a disposizione entrambe le cose, si possono costruire discorsi logici rigorosi, contro i quali la parte avversa potrebbe opporre ben poco.


concordo ma purtroppo molti hanno una antipatia irrazionale nella materia:doh: .

blamecanada
26-04-2008, 23:42
Oh, mi dispiace.
Per me è una cosa di fondamentale importanza.

Ah, ecco: trovi tu che sia assurdo, non è che sia assurda la cosa in sé.
(Senza contare che siamo tutti curiosi di sapere quanto spesso avvenga, in realtà, che uno con la media del nove non riesca a rimediare una materia neanche standoci sopra tutta l'estate.)
La legge è universale e astratta, quindi ce ne fosse anche solo uno su un milione una legge siffatta sarebbe sbagliata (ed in effetti dubito ce ne siano molti).
In realtà la maggior parte delle insufficienze (nelle persone che vanno bene in buona parte delle materie) è dovuta a scarso interesse e/o applicazione, se sono cose utili, teoricamente questo non dovrebbe avvenire, quindi in definitiva ci sono anche delle responsabilità delle istituzioni: gli studenti in buona parte non credono che lo studio sia utile, e da questo dipendono in larga parte i cattivi risultati, chi studia spesso lo fa per far contenti i genitori o altri motivi futili, tanto che vi sia uno studio puramente "scolastico" che è assolutamente inutile se non ai fini della valutazione.
Mi viene in mente una mia compagna che aveva molti 8, ma era di un'ignoranza (e di una grettezza) tale da irritarmi, in una scuola seria secondo me non avrebbe mai dovuto superare la prima superiore, e non perché mi stesse antipatica, ma proprio per la crassa ignoranza delle piú basilari cose del mondo.

Non è detto, però, che il voto finale sia un 6: potrebbe essere un 5, proprio a causa di quella insufficienza.
Non devi confutare l'esempio, ma il ragionamento sotteso.
In sostanza sostengo che l'importante è il complesso, e se il complesso è positivo non deve esserci la bocciatura, anche perché comunque se si ritiene che si debba avere almeno la sufficienza in ogni ambito considerato si giungerebbe ad esiti palesemente paradossali (se riduciamo le dimensioni degli argomenti al minimo, non sapere una singola cosa dovrebbe essere motivo di bocciatura).
Ovviamente è chiaro che certe cose vanno assolutamente sapute, ma poiché ci possono essere molteplici motivi per cui c'è in un'insufficienza*, credo che sia futile inserire dei meccanismi burocratici, sarebbe meglio usare il buon senso, quindi è giusto che siano i consigli di classe a valutare, ovviamente dall'alto non devono esserci pressioni per promuovere a prescindere.

(*Io per esempio so di una persona che ha avuto problemi in una materia a causa di un trasferimento, essendo passato da uno scientifico ordinario allo scientifico PNI (nel luogo c'era solo PNI) e in matematica era a livello indicibilmente piú basso, o ci sono mille altri motivi.)

Secondo me bisogna stare attenti a non confondere il mezzo col fine, il fine è che le persone sappiano, i metodi devono essere finalizzati a quello, non essere "ideologici".

Non proprio: nessuno si sogna di mettere insieme latino e matematica, o di separare geometria da algebra.
Anche dietro quelle convenzioni ci sono dei motivi di fondo.
Che ci siano motivi di fondo è ovvio, però i limiti tra le discipline rimangono comunque sfumati.
Lucio Russo in un suo saggio nella scuola proponeva di separare l'insegnamento della geometria euclidea da quella analitica, (proponendo un approccio "storico" alle discipline) :D. Ma questo è piú che altro un aneddoto.

detto questo sono quasi d'accordo con quello hai scritto (strano ) solo che io dividerei meglio la questione: materie di indirizzo e materie accessorie.
Ad un itis elettrotecnico
materie di indirizzo :elettrotecnica elettronica sistemi matematica impianti matematica
accessorie: italiano storia inglese fisica chimica

chi ha una insufficenza nelle prime ripete automaticamente, se nelle seconde non interessa.
Secondo me è una sciocchezza, non è che perché uno fa il perito elettrotecnico debba essere un analfabeta, anzi, neanche uno che fa il manovale dovrebbe essere analfabeta...
Ed aggiungo che io a chi non sa la storia non darei nemmeno la cittadinanza italiana, ché la storia è dal punto di vista sociale e civico la materia piú importante.

Secondo me bisognerebbe avere un approccio piú modulare:
si richiedono delle conoscenze fondamentali in alcune materie d'interesse generale (italiano, storia, educazione civica, matematica, scienze).
Poi ognuno può decidere se specializzarsi in un ambito o in un altro, eventualmente scegliendo se affrontare le materie d'interesse generale in modo piú approfondito oppure occuparsi di altre cose.

-Se una persona è insufficiente in una materia ripete le ore di quella materia, senza ripetere inutilmente le cose che sa già.
-Se una persona si rende conto di non essere interessata ad alcuni argomenti può modificare il suo indirizzo senza dover seguire un corso di studî che non gli piace con risultati solitamente mediocri. Gran parte degli studenti delle superiori intorno alla terza superiori si rende conto di aver sbagliato indirizzo.

Cosí si ottimizza il tempo ed essendoci maggiore libertà di scelta, ci sarebbero tendenzialmente migliori risultati.

Ovviamente servono soldi per fare cose simili, se non erro in Inghilterra funziona piú o meno cosí.

blamecanada
26-04-2008, 23:50
La matematica, in realtà, è fatta in buona parte di ragionamento: deduzione, induzione, verifica delle ipotesi, costruzione di controesempi.
Di fatto quello che si fa a scuola è ben diverso: si devono imparare formule (spesso a memoria senza dimostrazione), e fare una marea di calcoli.
Tanto che spesso vanno bene persone assolutamente incapaci di ragionare, ma che sanno a memoria un sacco di cose.

Ed è per questo che secondo me la matematica piace poco, in Italia.

Io personalmente spesso ho fatto problemi che molti non facevano, sbagliando poi i primi esercizî perché non conoscevo le formule e cercavo di ricavarle oppure di controllare se i vaghi ricordi avessero fondo di verità :D.

blindwrite
27-04-2008, 00:47
sempre stato contrario alle bocciature....
non aiutano in nessun modo uno studente...
credo che la scuola dell'obbligo debba insegnare le cose ai giovani, non giudicarli...
quelli bravi che hanno voglia continueranno con l'uni (dove solo i migliori dovrebbero riuscire), gli altri andranno a lavorare senza perder tempo a scaldare banchi...

ben venga il 6 politico se è un modo per eliminare il ristagno di sfaticati sui banchi

Serosch
27-04-2008, 02:02
sempre stato contrario alle bocciature....
non aiutano in nessun modo uno studente...
credo che la scuola dell'obbligo debba insegnare le cose ai giovani, non giudicarli...
quelli bravi che hanno voglia continueranno con l'uni (dove solo i migliori dovrebbero riuscire), gli altri andranno a lavorare senza perder tempo a scaldare banchi...

ben venga il 6 politico se è un modo per eliminare il ristagno di sfaticati sui banchi

Fesserie.
O meglio cosa utilissima se si vuol metter su una scuola di capre, pecore e montoni.
Io son stato bocciato in prima liceo e son cambiato totalmente nella mentalita' e nell'approccio allo studio. Da una media del 4 ad una dell'8.
Alla fine basta studiare, studiare e studiare. Se serve sacrificando il resto. Si va male in una materia? non si esce la sera e si recupera. Non basta? non si esce il fine settimana.
Il dire "non sono portato, non ci posso far nulla" e' solo una scusa. Io ero (e sono tutt'ora) totalmente incapace in francese. La proff una volta mi disse che il francese mi odiava e io risposi che ne ero contento perche' il sentimento era reciproco. Eppure studiavo...studiavo...studiavo...e il sei alla fine riuscivo bene o male ad ottenerlo. Anche il latino non l'ho mai sopportato ... troppe regole...regolette...varianti...sotto varianti...eppure studiavo, studiavo e studiavo e son riuscito a migliorarmi sempre di piu' raggiungendo a volte persino il sette.

Ma si...perche' bocciare! Facciamo passare tutti! Poi pero' non ci stupiamo che all'universita' arrivino persone che non sanno fare 5*4 ... o calcolare un 6^2 ... (mio padre insegna all'universita' indi non racconto stupidaggini )

Gemma
27-04-2008, 10:24
Vacanze di 6 giorni a 13 anni?

Gemma, hai le idee un pò distorte del "Viaggio d'istruzione"...

Noi
1)da 6 giorni non l'abbiam mai fatta (alle medie solo da 1 giorno e al liceo da 4 giorni)
2)Era tutto tranne che vacanza visto che visitavamo cose parecchio importanti e significative

Se nelle scuole dove vai te invece è un "tutti al mare", non facciam passar l'idea generale che la gita è quello perchè NON è vero...

Poi che la "fantasia" viene "annullata" da quello che dici te, non so dove te lo sei inventato, visto che non è vero

io non ho per niente le idee distorte, io ti parlo di REALTA'.
Non so quanti anni hai e a quanti anni fa ti riferisci, ti assicuro che il trend odierno (almeno da queste parti) è esattamente quello da me descritto.
Mio figlio, terza media, è partito stamattina per una gita di 6 giorni in sicilia.
I ragazzi dell'altra scuola in terza media sono partiti per la settimana bianca.
Adesso dimmi tu cosa ci sia di didattico in una settimana bianca...
Al liceo vanno all'estero, perchè l'italia è una méta troppo banale e scontata.
Si parla di Barcellona, Praga, Parigi, Vienna o Londra.

E se vuoi vedere il conto della gita che ho pagato per mio figlio te lo posso anche mostrare:
- € 310 di base
- 3 pasti da pagare a parte perchè consumati in viaggio (si sposteranno lungo la costa)
- varie ed eventuali
totale: 400€ (che a casa mia fanno quasi un milione di vecchie lire)

ESTICAZZI!

Gemma
27-04-2008, 10:26
È ridicolo che per una materia si debba ripetere un interno anno.


Sono d'accordo.
Non erano stati reintrodotti gli esami di riparazione proprio per questo?

Diciamoci la verità: il cosiddetto "debito formativo" si è dimostrato un fallimento totale. Nessuno lo recuperava mai.

Gemma
27-04-2008, 10:31
Ovvio che ritenga che un ragazzo frequentante un liceo classico con la media del 9 e con un 4 in matematica non debba neanche essere toccato dalla più minima preoccupazione di ripetere l'anno.
Per colui che diceva che l'avrei rimediato semplicemente un 6,è verissimo.
Ma dal momento in cui ho capito che il professore è un idiota senza la benchè minima padronanza della materia e che il mio compito si sarebbe fermato a leggere,imparare qualcosina a memoria,accozzare informazioni nel cervello giusto per parlare all'interrogazione, ho deciso semplicemente e direttamente di non prestarmi a questo stupido gioco e di non studiare per niente ( cosa coadiuvata dal mio disinteresse per la matematica. )
ps. anche il professore di filosofia ricalca questa descrizione,ma la studio perchè la amo

Non ritengo che per uno studente del classico con aspirazioni in legge ad esempio sia questa gran lacuna non studiare funzioni e simili; considerando anche il fatto che probabilmente li dimenticherebbe dopo qualche mese..
Comunque ho visto che sei un matematico; non insisto nel pretendere che tu sappia riguardo ciò che quegli stupidi pensarono, ne' che io possa capire questo tuo amore per la matematica,ne' che ci troveremo mai concordi

a me sembra che tutto questo dimostri solo l'arroganza di pretendere cosa si debba studiare e cosa no. Come se uno potesse scegliere le materie dal menu.
Non è così che funziona. Punto.
Non capisco la pretesa di adeguare il sistema al proprio volere piuttosto che sforzarsi di stare alla pari.

Ziosilvio
27-04-2008, 11:22
In realtà la maggior parte delle insufficienze (nelle persone che vanno bene in buona parte delle materie) è dovuta a scarso interesse e/o applicazione
Mi sa che hai toccato il punctum dolens.
Purtroppo e per fortuna, a scuola le materie vengono insegnate (spesso) da persone alle quali quelle materie piacciono... e che, quindi, non si preoccupano che ad altre persone possano non piacere, e non fanno niente per farle piacere.
Questo problema esiste con tutte le materie, dal latino alla matematica, e dalla filosofia al diritto.
Personalmente ritengo che la speciale avversione alla matematica diffusa nelle nostre scuole, sia una stortura di fondo impressa da una cultura del tipo "l'immaginazione al potere". Peccato che quei signori non avessero idea di quanta immaginazione è necessaria per fare della buona matematica...
se sono cose utili, teoricamente questo non dovrebbe avvenire
Purtroppo non è così, perché l'utilità di una cosa non è collegata alla piacevolezza del modo in cui è presentata, e perché la gente tende a fare quello che le piace piuttosto che quello che le conviene.
Mi viene in mente una mia compagna che aveva molti 8, ma era di un'ignoranza (e di una grettezza) tale da irritarmi, in una scuola seria secondo me non avrebbe mai dovuto superare la prima superiore, e non perché mi stesse antipatica, ma proprio per la crassa ignoranza delle piú basilari cose del mondo.
Perché a me viene in mente un certo signore con la sua laurea in legge da 110 e lode? :fiufiu:
Non devi confutare l'esempio, ma il ragionamento sotteso.
A meno che l'esempio non servisse a confutare un ragionamento precedente, e fosse sbagliato.
Lucio Russo in un suo saggio nella scuola proponeva di separare l'insegnamento della geometria euclidea da quella analitica, (proponendo un approccio "storico" alle discipline) :D. Ma questo è piú che altro un aneddoto.
Lucio Russo avrebbe forse dovuto sapere che, un centinaio d'anni prima della sua bella pensata, il matematico Felix Klein (http://it.wikipedia.org/wiki/Felix_Klein) aveva proposto di unificare le varie branche della geometria, in quanto tutte hanno la caratteristica comune di studiare proprietà invarianti per gruppi di trasformazioni.
Ovviamente servono soldi per fare cose simili
NON DIRE QUELLA PAROLA!!! :mad:




















:D

blindwrite
27-04-2008, 11:53
Fesserie.
O meglio cosa utilissima se si vuol metter su una scuola di capre, pecore e montoni.
Io son stato bocciato in prima liceo e son cambiato totalmente nella mentalita' e nell'approccio allo studio. Da una media del 4 ad una dell'8.
Alla fine basta studiare, studiare e studiare. Se serve sacrificando il resto. Si va male in una materia? non si esce la sera e si recupera. Non basta? non si esce il fine settimana.
Il dire "non sono portato, non ci posso far nulla" e' solo una scusa. Io ero (e sono tutt'ora) totalmente incapace in francese. La proff una volta mi disse che il francese mi odiava e io risposi che ne ero contento perche' il sentimento era reciproco. Eppure studiavo...studiavo...studiavo...e il sei alla fine riuscivo bene o male ad ottenerlo. Anche il latino non l'ho mai sopportato ... troppe regole...regolette...varianti...sotto varianti...eppure studiavo, studiavo e studiavo e son riuscito a migliorarmi sempre di piu' raggiungendo a volte persino il sette.

Ma si...perche' bocciare! Facciamo passare tutti! Poi pero' non ci stupiamo che all'universita' arrivino persone che non sanno fare 5*4 ... o calcolare un 6^2 ... (mio padre insegna all'universita' indi non racconto stupidaggini )
fesserie secondo la tua esperienza... e ci può stare...
secondo la mia le bocciature non servono a nulla, e non parlo solo della mie esperienza scolastica (non sono stato mai bocciato, ma avevo dei compagni bocciati), e sopratutto parlo perchè mia madre è dirigente (e futura ispettrice) e mio zio professore...
le bocciature nel 90% dei casi non aiutano lo studente a migliorarsi, hanno il solo scopo di far odiare la scuola a questi ragazzi che, se venissero promossi dalla scuola dell'obbligo, potrebbero al più presto uscirne per fare nella vita ciò che vogliono (e in generale questo tipo di ragazzo non si sogna neppure di iscriversi all'uni)...
inoltre bocciare non è un modo per fare aumentare il livello di una classe... se si boccia in tutte le classi dell'istituto, ci si ritrova in classe con ragazzi dell'anno successivo che comunque continuano a rallentare gli altri...

aggiungo che i professori dell'uni se ne sbattono (giustamente) di quello che il singolo sa, partono in quinta col loro programma e promuovono solo quelli che ritengono sufficienti nella propria materia (quindi direi decisamente più che conoscere solo 6^2)...
quelli che al liceo hanno scaldato i banchi possono anche iscriversi all'uni, ma rimarranno inesorabilmente fermi...
è all'uni che non è scuola dell'obbligo che bisogna fare selezione, non alle superiori

blindwrite
27-04-2008, 12:03
io non ho per niente le idee distorte, io ti parlo di REALTA'.
Non so quanti anni hai e a quanti anni fa ti riferisci, ti assicuro che il trend odierno (almeno da queste parti) è esattamente quello da me descritto.
Mio figlio, terza media, è partito stamattina per una gita di 6 giorni in sicilia.
I ragazzi dell'altra scuola in terza media sono partiti per la settimana bianca.
Adesso dimmi tu cosa ci sia di didattico in una settimana bianca...
Al liceo vanno all'estero, perchè l'italia è una méta troppo banale e scontata.
Si parla di Barcellona, Praga, Parigi, Vienna o Londra.

E se vuoi vedere il conto della gita che ho pagato per mio figlio te lo posso anche mostrare:
- € 310 di base
- 3 pasti da pagare a parte perchè consumati in viaggio (si sposteranno lungo la costa)
- varie ed eventuali
totale: 400€ (che a casa mia fanno quasi un milione di vecchie lire)

ESTICAZZI!

1) le gite non sono attività obbligatorie, quindi si può anche decidere di non mandare proprio figlio (facendogli perdere comunque una delle migliori esperienze che si possono fare a quell'età)
2) Se il problema è il prezzo, non so come si comporti quella scuola a cui ti riferisci, ma il mio liceo e la scuola di mia madre elargisce fondi per chi non può permettersi il viaggio d'istruzione... in pratica il viaggio viene quasi totalmente pagato dalla scuola
3) Ho letto che secondo te la gita scolastica è una perdita di tempo poichè non si fa spesso quello che c'è in programma... potrebbe essere anche vero (dipende dagli accompagnatori), ma bisogna ricordare che per un bambino di 13 anni stare da solo fuori casa per 6 giorni è già una buona esperienza che deve tornare utile, dandogli un pizzico di indipendenza che fino a quell'età probabilmente non ha avuto (anche questo e scuola, non solo le materie da studiare)
4) in gita oltre ai luoghi che si possono visitare, si stringono forti amicizie tra ragazzi, in maniera molto più marcata di come accade in aula, secondo me far socializzare è uno dei primi obiettivi di una scuola che vuole formare completamente un bambino...

quello che dico non è frutto solo della mia esperienza, ma è quello che mi racconta mia madre (che partecipa da preside alle gite con i suoi alunni, per verificare che tutto ciò che ho elencato si realizzi durante il viaggio), laureata in pedagogia, quindi se lei ritiene una gita a 13 anni come cosa formativa, non ho alcun dubbio sul fatto che ciò sia vero

cdimauro
27-04-2008, 18:04
Le bocciature servono a non far uscire gente ignorante e che può fare danni.

Quanto alle gite, se sono istruttive ok, altrimenti sono del tutto contrario.

blamecanada
27-04-2008, 19:50
Mi sa che hai toccato il punctum dolens.
Purtroppo e per fortuna, a scuola le materie vengono insegnate (spesso) da persone alle quali quelle materie piacciono... e che, quindi, non si preoccupano che ad altre persone possano non piacere, e non fanno niente per farle piacere.
Esistono psicologici, studiosi dei processi cognitivi ed una schiera di specialisti, penso si potrebbero usare, e magari inserire dei corsi al riguardo alla SSIS, invece di quelli che ci sono ora che molti mi hanno descritto come scarsamente utili.
La scuola deve cercare di estrarre il meglio dagli studenti, perché questa conformazione produce risultati peggiori di come dovrebbero essere.
Mi viene in mente Pennac che a scuola andava malissimo, e solo alla fine si è risollevato grazie all'intervento d'un insegnante e adesso fa lo scrittore. Probabilmente senza quell'intervento ora farebbe tutt'altro come chissà quanta altra gente potenzialmente di talento.

Purtroppo non è così, perché l'utilità di una cosa non è collegata alla piacevolezza del modo in cui è presentata, e perché la gente tende a fare quello che le piace piuttosto che quello che le conviene.
Spessissimo la gente ritiene quello che studia inutile nella vita reale e fa il minimo indispensabile, oppure studia per far contenti i genitori, in modo assolutamente "scolastico". Si dovrebbe cercare di promuovere l'importanza della cultura, ma finché l'orizzonte destinale è solo far soldi non si cava ragno da buco.
Ed in ogni caso la scuola in molti casi fa di tutto per rendere gli argomenti noiosi, e a complicare il semplice attraverso l'inutile.

Perché a me viene in mente un certo signore con la sua laurea in legge da 110 e lode? :fiufiu:
Secondo me questo mette in luce che nelle nostre scuole vengono bellamente ignorati ambiti della conoscenza che invece servono.

A meno che l'esempio non servisse a confutare un ragionamento precedente, e fosse sbagliato.
Il ragionamento non è sbagliato, perché di fatto viene fatta una media aritmetica dei voti, quindi se una persona ha 8 e 4 in pagella ha 6.
Quindi prima di fare una legge del genere servirebbe una legge che impone agl'insegnanti di mettere l'insufficienza a chi non è almeno sufficiente in tutti gli argomenti trattati...
Ed in generale, ribadisco, non si può pretendere che una persona sappia tutto di tutto, le lacune sono fisiologiche, l'importante è che non siano gravi e che ci sia nel complesso una preparazione decente.

gabi.2437
27-04-2008, 20:05
io non ho per niente le idee distorte, io ti parlo di REALTA'.
Non so quanti anni hai e a quanti anni fa ti riferisci, ti assicuro che il trend odierno (almeno da queste parti) è esattamente quello da me descritto.
Mio figlio, terza media, è partito stamattina per una gita di 6 giorni in sicilia.
I ragazzi dell'altra scuola in terza media sono partiti per la settimana bianca.
Adesso dimmi tu cosa ci sia di didattico in una settimana bianca...
Al liceo vanno all'estero, perchè l'italia è una méta troppo banale e scontata.
Si parla di Barcellona, Praga, Parigi, Vienna o Londra.

E se vuoi vedere il conto della gita che ho pagato per mio figlio te lo posso anche mostrare:
- € 310 di base
- 3 pasti da pagare a parte perchè consumati in viaggio (si sposteranno lungo la costa)
- varie ed eventuali
totale: 400€ (che a casa mia fanno quasi un milione di vecchie lire)

ESTICAZZI!
Te parli di realtà?

Io parlo da ragazzo che lo scorso anno faceva la quinta liceo :D

Alura
Medie= 3 anni con una gita da 1 solo giorno... settimana bianca? AHAHAH ma dove? Devo aver sbagliato scuola....
Superiori= gita da 4 giorni, l'ultimo anno siamo andati a Barcellona a visitar tante cose interessanti e istruttive...e 400€? Si e poi? Cioè da noi una gita da 400€ sarebbe stata boicottata da tutta la classe... :)