PDA

View Full Version : Scoperta l'acqua calda!!


Jamal Crawford
20-04-2008, 23:50
Omicidi, uno su tre commesso da irregolari Ma gli assassinii sono in calo. Aumentano le rapine. 6 milioni
di donne hanno subito violenze almeno una volta nella vita STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
ROMA - Meno omicidi e più rapine. Quasi sette milioni di donne che hanno subito violenza fisica e sessuale almeno una volta nella vita (un milione e 150 mila solo nel 2006). Oltre 200 minacce terroristiche esaminate in un anno. E un italiano su 4 che non si sente sicuro quando cammina da solo per strada. È il "Romanzo Criminale" di 40 anni di reati in Italia quello presentato dal ministero dell'Interno. Uno studio che indica, con un taglio sociologico più che statistico, le tendenze della criminalità dal 1968 a oggi. E che parla di un paese in cui gli omicidi in ambito familiare o "passionali" sono più numerosi di quelli di mafia o per rapina; dove più di un terzo delle donne hanno subito maltrattamenti o violenze - in genere dal partner - e dove gli immigrati irregolari sono spesso responsabili di borseggi e rapine. Dal 1968 - anno emblematico, quello della rivolta
482 mila donne vittime di stupro
giovanile in mezzo mondo - gli omicidi sono cresciuti anni dopo anno, per arrivare al picco del 1991 e poi tornare a diminuire, indicano le tabelle del Rapporto voluto dal ministro dell'Interno Giuliano Amato e realizzato dal Viminale con un gruppo di ricercatori guidati dal noto sociologo Marzio Barbagli. Sedici anni fa, su 1.901 omicidi censiti, oltre 700 furono attribuiti alla criminalità organizzata. Nel 1992, anno in cui scoppiò Tangentopoli, i morti ammazzati erano 1.441, 340 dei quali morti per mano di gruppi criminali. L'anno scorso, i morti erano 621, 192 dei quali, quasi un terzo, all'interno delle famiglie o per motivi di «passioni amorose», indica il rapporto. Non è una cifra da record: nel 2002 erano 211, dicono le statistiche. Ma quel che conta è la tendenza. Per quanto riguarda questo tipo di omicidi, commessi dal 2001 al 2006, «nella maggioranza dei casi è il coniuge, il convivente o il fidanzato maschio ad uccidere la propria compagna». Oppure quando è il maschio a essere vittima, l'autore dell'omicidio è più spesso il padre. E gli omicidi commessi da mafia, camorra, 'ndragheta e altri gruppi? Sono diminuiti ma non spariti, se nel 2006 se ne contavano 126. Le ragioni di questo calo, ha spiegato Amato durante la presentazione, stanno «da una parte nell'azione repressiva delle forze dell'ordine, dall'altra nella 'pax mafiosa', nel cambio di passo della mafia... che è diventata un imprenditore attento a riciclare lauti profitti». Insomma, specie in Sicilia, le mafie continuano a fare affari, ma uccidono meno perché non ce n'è bisogno, e per non attirare troppo l'attenzione.

VIOLENZA IN FAMIGLIA Se la famiglia sembra essere oggi uno degli ambiti in cui si esercita maggiormente la violenza, sono soprattutto le donne a essere vittime, come dimostrano abbondantemente, e impietosamente, i dati del Viminale. Lo stesso Amato ammette di essere «rimasto assolutamente sconvolto sul capitolo sulla violenza contro le donne» «E' impressionante. Sono 6 milioni 743mila, pari al 31,9% della classe d'età considerata, le donne tra i 16 e i 70 anni che hanno subito almeno una violenza fisica o sessuale nel corso della loro vita», dice il rapporto. Quasi 4 milioni quelle che hanno subito violenze fisiche, un milione in più quelle che hanno denunciato violenze sessuali, e tra loro un milione di donne stuprate. Nel 62,4% dei casi a commettere violenze fisiche è il partner. E la percentuale sale se si tratta di stupri o violenze sessuali. I dati sulla violenza in famiglia e contro le donne fanno dire al ministro: «mi trovo in difficoltà quando sostengo l'estraneità alla nostra civiltà della supremazia dell'uomo sulla donna, teorizzata in nome dell'Islam, sbagliando, da alcuni». È difficile, sembra dire il ministro, fare la morale sui diritti delle donne agli immigrati quando poi in Italia contro le donne si esercita tale violenza.

IMMIGRATI IRREGOLARI COMMETTONO PIU' REATI Il comportamento criminale di una percentuale significativa di immigrati irregolari e clandestini è uno degli altri punti forti del rapporto. Su tre persone denunciate per omicidio in Italia, una è straniera. E, quasi sempre, è irregolare. Se gli stranieri regolari - 3 milioni a fine 2006 - registrano un "tasso di criminalità" parallelo o più basso di quello dei cittadini italiani, l'incidenza degli irregolari tra denunciati e condannati è invece più forte, soprattutto per certi reati che suscitano maggiore allarme sociale, come i borseggi (70% dei denunciati), rapina o furto in abitazione (51%), rapina in strada (45%), estorsioni (19%). Tra gli irregolari che commettono reati, spiccano soprattutto gli immigrati da Romania, Marocco e Albania. Nella speciale classifica stilata dal ministero, i romeni spiccano per gli omicidi volontari, le violenze sessuali, i furti d'auto, le rapine nei negozi. I marocchini nelle lesioni dolose, nei furti con strappo e nelle estorsioni. Gli albanesi nei furti in casa. Per contrastare la criminalità "made in Romania", una prima soluzione il Viminale sembra averla trovata, con lo scambio di investigatori italiani e romeni per potenziare le indagini. Decisione che ha fruttato, ha detto Amato, centinaia di arresti negli ultimi mesi.

LA PERCEZIONE DEI REATI C'è la criminalità, e poi c'è la percezione della criminalità, due dati che non sempre corrispondono e che soprattutto per i politici sono feedback molto importanti. A leggere il rapporto del Viminale si scopre dunque che nonostante diminuzioni o aumenti di certi tipi di reati (per esempio: crescono le rapine, calano gli scippi) la percezione degli italiani nei confronti dei "rischio criminalità" in realtà è rimasto piuttosto stabile. Circa il 30% delle famiglie considerano la zona dove abitano a rischio, anche se c'è stato un calo del 2% tra il 1993 (31,2%) e il 2006 (29,2). In compenso, nel Nord-est il timore è cresciuto di più di 10 punti percentuali, soprattutto, ha detto Amato, per la criminalità transfrontaliera. «Se la paura di subire un reato non è dunque cresciuta nell'arco degli ultimi 14 anni, è indubbio che tale paura ha comunque dimensioni non trascurabili», dicono gli autori del rapporto.

corriere della sera


direi che hanno scoperto l'acqua calda :rolleyes:

lowenz
20-04-2008, 23:57
Beh ma scusa, se restano irregolari (l'articolo parlare degli irregolari) è ovvio che lo facciano perchè non sono proprio puliti :D

Non mi pare che nessuno sul forum difenda gli immigrati IRREGOLARI.

Jamal Crawford
21-04-2008, 00:00
Non mi pare che nessuno sul forum difenda gli immigrati IRREGOLARI.



:eek: :eek:


un giorno con calma, giu' al Bowling di Mozzo mi racconterai come sono stati questi ultimi 5 anni vissuti su Marte :O

CYRANO
21-04-2008, 00:07
ah ma voi due uscite insieme ! Ecco che spuntano gli altarini... :O :oink:


Clmam,l;zm,l;a

lowenz
21-04-2008, 00:08
:eek: :eek:


un giorno con calma, giu' al Bowling di Mozzo mi racconterai come sono stati questi ultimi 5 anni vissuti su Marte :O
Esiste ancora quel posto? :D

Sarà che non passo da quelle parti dai tempi del Madigan's :asd:

Senza Fili
21-04-2008, 00:09
Beh ma scusa, se restano irregolari (l'articolo parlare degli irregolari) è ovvio che lo facciano perchè non sono proprio puliti :D

Non mi pare che nessuno sul forum difenda gli immigrati IRREGOLARI.

*

dantes76
21-04-2008, 00:17
Omicidi, uno su tre commesso da irregolari

tho.. lo stesso rapporto di assunti extracomunitari sul totale, del 2007 nel nord-est

vedi vedi, che abbiamo trovato chi gli da filo?

marco.r
21-04-2008, 00:38
Beh ma scusa, se restano irregolari (l'articolo parlare degli irregolari) è ovvio che lo facciano perchè non sono proprio puliti :D

Non mi pare che nessuno sul forum difenda gli immigrati IRREGOLARI.
No, ma ce n'e' piu' di uno che pensa che per risolvere il problema degli irregolari basti regolarizzarli automaticamente :asd:

marco.r
21-04-2008, 00:39
tho.. lo stesso rapporto di assunti extracomunitari sul totale, del 2007 nel nord-est

vedi vedi, che abbiamo trovato chi gli da filo?
Tho, la percentuale degli italiani che nel 2007 aveva gia' un lavoro forse era piu' alta e quindi probabilmente non aveva bisogno di essere assunta di nuovo.

dantes76
21-04-2008, 00:57
Tho, la percentuale degli italiani che nel 2007 aveva gia' un lavoro forse era piu' alta e quindi probabilmente non aveva bisogno di essere assunta di nuovo.

e lo stesso rapporto, vedi vedi, che abbiamo trovato i "mandanti"? :asd:

Nel 2007 domanda record di immigrati. Nel Nord-Est un assunto su tre è straniero

http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Economia%20e%20Lavoro/2007/09/unioncamere-immigrati.shtml?uuid=6e8791ae-5f8c-11dc-b5d3-00000e251029&type=Libero

tatrat4d
21-04-2008, 01:15
Beh ma scusa, se restano irregolari (l'articolo parlare degli irregolari) è ovvio che lo facciano perchè non sono proprio puliti :D

La "condizione di regolarità" non credo sia incentivata dai reati, ma accompagni il soggetto dal momento del suo ingresso. La statistica riportata non serve ad aggravare il giudizio sui clandestini (gli assassini sono una minoranza), ma ad identificare la platea alla quale riservare gli sforzi delle forza dell'ordine. In questo modo gli omicidi si possono ridurre.

La cosa diventa poi paradossale se consideriamo che i romeni, secondo il Viminale tra i meno virtuosi ospiti del nostro paese, irregolari non lo saranno più per forza di cose.

giannola
21-04-2008, 08:03
ah ma voi due uscite insieme ! Ecco che spuntano gli altarini... :O :oink:


Clmam,l;zm,l;a

beh chi va con lo zoppo....:O











...si scoccia e gli spezza l'altra gamba :Perfido:

cdimauro
21-04-2008, 08:36
:eek: :eek:


un giorno con calma, giu' al Bowling di Mozzo mi racconterai come sono stati questi ultimi 5 anni vissuti su Marte :O
Ma su Marte non ci stavano questi: http://www.youtube.com/watch?v=yCuZkd-t1bg qui? :confused:




















































:asd:

Jamal Crawford
21-04-2008, 08:57
puo' darsi le minoranze ci sono ovunque

lowenz
21-04-2008, 10:42
La cosa diventa poi paradossale se consideriamo che i romeni, secondo il Viminale tra i meno virtuosi ospiti del nostro paese, irregolari non lo saranno più per forza di cose.
Vabbè, ma mi riferivo agli extracomunitari.
Inoltre i ROM non sono per forza di provenienza rumena.

rgart
21-04-2008, 10:46
e dov'è la notizia, il 30% è fatto da stranieri, ma il 70% da italiani

se ci sono 100mila omicidi all'anno risolvendo il problema irregolari l'anno dopo ce ne saranno solo 70mila... non mi sembra un gran traguardo...

:mbe:

Jamal Crawford
21-04-2008, 10:52
e dov'è la notizia, il 30% è fatto da stranieri, ma il 70% da italiani

se ci sono 100mila omicidi all'anno risolvendo il problema irregolari l'anno dopo ce ne saranno solo 70mila... non mi sembra un gran traguardo...

:mbe:

eh? :doh:

rgart
21-04-2008, 11:01
eh? :doh:

cosa non capisci ??? :fagiano:

che i 2/3 degli omicidi sono commessi da italiani?

Jamal Crawford
21-04-2008, 11:03
cosa non capisci ??? :fagiano:

che i 2/3 degli omicidi sono commessi da italiani?

mah guarda in qualisasi ambito, una riduzione netta del 30% non e' assolutamente considerata un risultato mediocre, anzi!

Warlock72
21-04-2008, 11:06
Curioso paragonare il 30% dei reati commessi da extracomunitari con il 70% degli italiani...a fronte di una popolazione complessiva composta, per il solo 4%, dai primi.

Non trovate illogico il discorso?

LucaTortuga
21-04-2008, 11:06
Finchè gli italiani non rinunceranno alla propria voglia di impunità per se stessi, di questa impunità potranno godere anche gli stranieri, motivo per cui l'Italia continuerà ad essere vista come la Disneyland del crimine dai delinquenti dei paesi limitrofi (e non).
Non si possono far sparire i delinquenti, e tantomeno gli si può impedire di entrare clandestinamente; ma si può fare in modo che per un delinquente (di qualunque nazionalità) non sia più "conveniente" vivere in Italia.

Ileana
21-04-2008, 11:07
cosa non capisci ??? :fagiano:

che i 2/3 degli omicidi sono commessi da italiani?

Si, ma ora, mi sfugge il n° di stranieri presenti in italia e quanto sono in percentuale rispetto agli italiani, ma forse non arrivano a fare 1/3 della popolazione in italia.
Il che vuol dire che meno di 1/3 della popolazione presente sul territorio commette 1/3 o più dei reati. Non è pochissimo, eh.

rgart
21-04-2008, 11:10
Ma non puoi diminuire solo quelli degli irregolari.....

gli irregolari non devono commettere crimini perchè in italia non devono esistere, devono essere presi e portati fuori dall'italia a calci nel culo...

Bisogna diminuire i reati fatti dagli italiani perchè quelli non li puoi sbattere fuori...!

e poi non bisogna combattere i crimini come omicidi e rapine senza poi combattere le cose più importanti come mafia, riciclaggio, ed evasione...

Bisogna considerare qual'è la priorità

Ileana
21-04-2008, 11:14
Ma non puoi diminuire solo quelli degli irregolari.....

gli irregolari non devono commettere crimini perchè in italia non devono esistere, devono essere presi e portati fuori dall'italia a calci nel culo...

Bisogna diminuire i reati fatti dagli italiani perchè quelli non li puoi sbattere fuori...!

e poi non bisogna combattere i crimini come omicidi e rapine senza poi combattere le cose più importanti come mafia, riciclaggio, ed evasione...

Bisogna considerare qual'è la priorità

Sullo sbattere fuori gli irregolari, siamo d'accordo.
Sul resto il crimine va combattuto a prescindere da chi lo commette, MA, una volta preso, se è un Italiano lo sbatti in galera (e lo fai lavorare per pagarsi la detenzione), se è un extracomunitario lo sbatti in galera poi lo rimandi a casa sua, a sue spese (con quello che guadagnerà lavorando in carcere).
Per il resto io sono allineata al pensiero che per certitipi di reati andrebbero revocata la cittadinanza italiana anche agli italiani.

rgart
21-04-2008, 11:19
Sullo sbattere fuori gli irregolari, siamo d'accordo.
Sul resto il crimine va combattuto a prescindere da chi lo commette, MA, una volta preso, se è un Italiano lo sbatti in galera (e lo fai lavorare per pagarsi la detenzione), se è un extracomunitario lo sbatti in galera poi lo rimandi a casa sua, a sue spese (con quello che guadagnerà lavorando in carcere).

imho il crimine va combattuto alla radice... gli irregolari fuori dalle balle, gli italiani vanno rieducati in massa, attraverso la televisione e facendo pulizia politica e sociale... (ma questo è impossibile)

Capozz
21-04-2008, 12:11
cosa non capisci ??? :fagiano:

che i 2/3 degli omicidi sono commessi da italiani?

Beh calcolando che gli italiani sono 56 milioni, gli stranieri sono 1/10 ma commettono 1/3 degli omicidi e che il 70% dei detenuti sia di nazionalità straniera non è un dato incoraggiante.
Mi piacerebbe anche sapere la % di scippi e rapine ad opera di immigrati.
E' sottinteso che di delinquenti italiani ce ne sono una cifra e vanno trattati come i delinquenti stranieri, però insomma già cacciando gli irregolari ci leveremmo dalle scatole una buona fetta del problema.

PS quoto Ileana al 100%

rgart
21-04-2008, 12:23
però insomma già cacciando gli irregolari ci leveremmo dalle scatole una buona fetta del problema.

è questo il punto sbagliato, non risolviamo nulla... avremmo solo che il 100% degli omicidi è opera di italiani... e che questi sono diminuiti di un pò...

gli irregolari vanno presi a calci nel culo e rispediti a casa loro, e se hanno commesso crimini vanno fatti lavorare per ripagarli, senza rieducazione...

e poi bisogna capire quali sono le priorità come dicevo prima: se elimino gli immigrati irregolari e ci guadagno mettiamo 1miliardo di euro, forse sarebbe meglio combattere prima la mafia e guadagnarci 1000 miliardi di euro, oppure combattere il lavoro in nero e guadagnare altri 500 miliardi di euro...

Prima risolleviamo l'italia, e poi pensiamo alle cosucce....

Rigo007
21-04-2008, 14:32
gli irregolari non devono commettere crimini perchè in italia non devono esistere, devono essere presi e portati fuori dall'italia a calci nel culo...

up --> Fuori dall'Italia!!

Poi impariamo dalle altre nazioni (Svizzera e Svezia) dove ci si entra SOLO SE si dimostra di aver i mezzi (finanziari) per vivere per tutto il periodo di soggiorno o si ha già un contratto di lavoro/studio in mano!!!

Little by little ... step by step ... cominciamo almeno a sistemare queste "finezze"!

grng
21-04-2008, 16:00
Poi impariamo dalle altre nazioni (Svizzera e Svezia) dove ci si entra SOLO SE si dimostra di aver i mezzi (finanziari) per vivere per tutto il periodo di soggiorno o si ha già un contratto di lavoro/studio in mano!!!

Quoto :)

grng
21-04-2008, 16:02
sogna capire quali sono le priorità come dicevo prima: se elimino gli immigrati irregolari e ci guadagno mettiamo 1miliardo di euro, forse sarebbe meglio combattere prima la mafia e guadagnarci 1000 miliardi di euro, oppure combattere il lavoro in nero e guadagnare altri 500 miliardi di euro...
Prima risolleviamo l'italia, e poi pensiamo alle cosucce....
Mah insomma, non credo che un'evasione di 100 milioni di euro sia più importante che fermare 10 omicidi, solo perchè nel primo caso ci sono in ballo più soldi...

blamecanada
21-04-2008, 16:05
Curioso paragonare il 30% dei reati commessi da extracomunitari con il 70% degli italiani...a fronte di una popolazione complessiva composta, per il solo 4%, dai primi.

Non trovate illogico il discorso?
Sí ma se togliamo dal numero degl'italiani i bambini ed i vecchi (che difficilmente commettono reati), la percentuale diventa sicuramente diversa.

Se guardiamo le statistiche scommetto che la maggior parte dei delinquenti sono di famiglia povera o provengono da zone degradate (nelle quali vivono la maggior parte degli extracomunitarî).

Evidentemente certi ambienti aumentano la tendenza a compiere crimini.

evelon
21-04-2008, 16:48
Sí ma se togliamo dal numero degl'italiani i bambini ed i vecchi (che difficilmente commettono reati), la percentuale diventa sicuramente diversa.

Se guardiamo le statistiche scommetto che la maggior parte dei delinquenti sono di famiglia povera o provengono da zone degradate (nelle quali vivono la maggior parte degli extracomunitarî).

Evidentemente certi ambienti aumentano la tendenza a compiere crimini.

e quindi ?

Se sono poveri dobbiamo tenerli ?
O, peggio, aiutarli ?


No grazie.
Fuori senza tanti complimenti, anche con la forza

LucaTortuga
21-04-2008, 17:29
up --> Fuori dall'Italia!!

Poi impariamo dalle altre nazioni (Svizzera e Svezia) dove ci si entra SOLO SE si dimostra di aver i mezzi (finanziari) per vivere per tutto il periodo di soggiorno o si ha già un contratto di lavoro/studio in mano!!!

Little by little ... step by step ... cominciamo almeno a sistemare queste "finezze"!

Non mi risulta che in Italia si possa entrare senza un contratto di lavoro (flussi d'ingresso) secondo le leggi vigenti.
Quindi siamo già come la Svizzera e la Svezia.
Certo, puoi entrare di nascosto e vivere da clandestino.
Ma questo lo "puoi" fare anche in Svizzera e Svezia, finchè non ti scoprono.

evelon
21-04-2008, 17:33
Non mi risulta che in Italia si possa entrare senza un contratto di lavoro (flussi d'ingresso) secondo le leggi vigenti.
Quindi siamo già come la Svizzera e la Svezia.
Certo, puoi entrare di nascosto e vivere da clandestino.
Ma questo lo "puoi" fare anche in Svizzera e Svezia, finchè non ti scoprono.

Di norma no de facto è la regola.

Questa è una delle ragioni per cui della bossi-fini si dice che è una buona legge mai applicata bene

LucaTortuga
21-04-2008, 18:12
Di norma no de facto è la regola.

Questa è una delle ragioni per cui della bossi-fini si dice che è una buona legge mai applicata bene

Se in Italia si pensasse ad affrontare "in primis" il problema della enorme differenza tra ciò che dovrebbe essere "per legge" e ciò che è "de facto", si risolverebbero magicamente altri mille problemi tra cui, incidentalmente, anche quello degli immigrati clandestini.

Rigo007
21-04-2008, 20:41
Ma questo lo "puoi" fare anche in Svizzera e Svezia, finchè non ti scoprono.
Prova a chiedere cosa succede quando ti scoprono da quelli parti!!!
Vai tranquillo che mica ti danno un premio come in Italia!!

evelon
21-04-2008, 21:11
Se in Italia si pensasse ad affrontare "in primis" il problema della enorme differenza tra ciò che dovrebbe essere "per legge" e ciò che è "de facto", si risolverebbero magicamente altri mille problemi tra cui, incidentalmente, anche quello degli immigrati clandestini.

:confused:


Scusa ma non ho capito che intendi

LucaTortuga
21-04-2008, 21:19
:confused:
Scusa ma non ho capito che intendi

Intendo questo:
Finchè gli italiani non rinunceranno alla propria voglia di impunità per se stessi, di questa impunità potranno godere anche gli stranieri, motivo per cui l'Italia continuerà ad essere vista come la Disneyland del crimine dai delinquenti dei paesi limitrofi (e non).
Non si possono far sparire i delinquenti, e tantomeno gli si può impedire di entrare clandestinamente; ma si può fare in modo che per un delinquente (di qualunque nazionalità) non sia più "conveniente" vivere in Italia.

greasedman
21-04-2008, 21:39
Nel novembre scorso, l'Istat ha svolto una ricerca sulla violenza alle donne in Italia: su 500 stupri compiuti o tentati sulle donne, il 24% è stato commesso da un amico, il 20% dal marito o ex, il 17% dal fidanzato o ex, il 12% da un conoscente, vicino o collega e così via.
Gli stupri commessi o tentati da estranei (non stranieri, estranei!) sono il 3,5%. In questa esigua percentuale sono comprese le violenze compiute da stranieri, che tuttavia occupano l'ottanta o il novanta per cento dell'informazione. O forse più.

Chi ci spiega il perchè? Magari uno scienziato dell'acqua calda?

tdi150cv
21-04-2008, 22:25
tho.. lo stesso rapporto di assunti extracomunitari sul totale, del 2007 nel nord-est

vedi vedi, che abbiamo trovato chi gli da filo?

dai non dirmi che devo buttare 5 minuti di tempo per ritrovarti quel famoso link dove "pare" che al nord-est i lavoratori irregolari siano una minima percentuale rispetto alla sicilia ... dai su dimostrami che sei bravo e ti vergogni in silenzio della realta' in cui vivi che se fosse un centesimo valida quanto quella del nord-est , che mantiene il paese , saresti gia ricco ...
E per fortuna che siete in pochi a lavorare altrimenti chissa' che succederebbe ...

Jamal Crawford
21-04-2008, 22:46
Nel novembre scorso, l'Istat ha svolto una ricerca sulla violenza alle donne in Italia: su 500 stupri compiuti o tentati sulle donne, il 24% è stato commesso da un amico, il 20% dal marito o ex, il 17% dal fidanzato o ex, il 12% da un conoscente, vicino o collega e così via.
Gli stupri commessi o tentati da estranei (non stranieri, estranei!) sono il 3,5%. In questa esigua percentuale sono comprese le violenze compiute da stranieri, che tuttavia occupano l'ottanta o il novanta per cento dell'informazione. O forse più.

Chi ci spiega il perchè? Magari uno scienziato dell'acqua calda?



se scrivevi ancora due righe quasi quasi erano le donne e farsi stuprare nel 38% dei casi :rolleyes: