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View Full Version : Million Marijuana March


Marco!
20-04-2008, 13:35
http://www.millionmarijuanamarch.info/images/nazionaleweb.jpg



vi segnalo questa manifestazione che si terrà a roma il 3 maggio, e in altre 220 città del mondo sempre lo stesso giorno.

visto che i media non ne parleranno mai mi sembra giusto far girare la voce.

spero di poterci andare anche se ho controllato i costi su treniitalia e mi verrebbe a costare 100 euro tra andata e ritorno...


per informazioni: http://www.millionmarijuanamarch.info/

Nerocielo
20-04-2008, 13:59
UOOOOOOOOOOO TUTTI A ROMA A FUMARE E MANIFESTARE!!!

GANJA FREEEE!!!

:D :cool: :cool: :cool:

fabio80
20-04-2008, 14:03
manifestazione essenziale, direi.

Nerocielo
20-04-2008, 14:19
manifestazione essenziale, direi.

no e siamo perfettamente d'accordo ;)

però per un fumatore, che se ci pensi è proprio l'ultima persona che va in giro a rompere le palle, la legalizzazione è molto importante: ricordo sempre gli effetti calmanti che ha la marija.....e solo quelli, oltre ai mille utilizzi perfettamente legali che se ne potrebbero trarre :)

da una canzone dei Punkreas-Canapa, che ascolto ormai da più di 10 anni :D


E pensare che la cannabis ad diva
Potrebbe risanare questo Mondo alla deriva
Potrebbe soppiantare petrolio e i derivati
La plastica ed i farmaci a cui siamo abituati
Sarà per questo che è vietata
Ai despoti non piace
La gente rilassata e l’energia pulita

Jammed_Death
20-04-2008, 14:26
http://img297.imageshack.us/img297/5069/1202742492945gx8uu5.jpg

Marco!
20-04-2008, 14:37
manifestazione essenziale, direi.

è ironico? puoi giustificare l'intervento?

trallallero
20-04-2008, 14:48
è ironico? puoi giustificare l'intervento?

con tutti i problemi che ci sono nel mondo e soprattutto in Italia, 'sta manifestazione è fondamentale, si http://gianom.googlepages.com/sisi.gif

fabio80
20-04-2008, 14:49
è ironico? puoi giustificare l'intervento?

ha bisogno di essere giustificato?

Onisem
20-04-2008, 14:53
manifestazione essenziale, direi.
E' in ballo il futuro della razza umana.

Nerocielo
20-04-2008, 14:56
è ironico? puoi giustificare l'intervento?

aspetta ora ti spiego una cosa:

ha bisogno di essere giustificato?

E' in ballo il futuro della razza umana.

con tutti i problemi che ci sono nel mondo e soprattutto in Italia, 'sta manifestazione è fondamentale, si http://gianom.googlepages.com/sisi.gif

i seguenti utenti, sanno cosa sia la marijuana? sanno cosa fa, oltre a "fare"? :asd:

sapete per caso i molteplici usi che si possono avere in campo tessile o combustibile? :)

aspetto risposte esaurienti eh :)

la domanda è: cosa si può fare con la marijuana, a parte le canne? :)

naoto84
20-04-2008, 14:58
Mi piace il

diritto di autocoltivazione di una pianta che è parte del patrimonio botanico del pianeta

:asd: Cavolo, mi avete convinto.

fabio80
20-04-2008, 14:58
aspetta ora ti spiego una cosa:







i seguenti utenti, sanno cosa sia la marijuana? sanno cosa fa, oltre a "fare"? :asd:

aspetto risposte esaurienti eh :)

la domanda è: cosa si può fare con la marijuana, a parte le canne? :)

ma suvvia, gli scopi terapeutici sono solo un pretesto per dare nobiltà a una battaglia che viene combattuta per scopi molto meno nobili ;)

non nascondiamoci dietro un dito

quella della salvaguardia botanica poi è eccezionale

Onisem
20-04-2008, 15:00
aspetta ora ti spiego una cosa:







i seguenti utenti, sanno cosa sia la marijuana? sanno cosa fa, oltre a "fare"? :asd:

sapete per caso i molteplici usi che si possono avere in campo tessile o combustibile? :)

aspetto risposte esaurienti eh :)

la domanda è: cosa si può fare con la marijuana, a parte le canne? :)

Superconduttori non se ne fanno, che io sappia. E dubito che la manifestazione abbia come missione principale il sensibilizzare l'industria e l'opinione pubblica sulle applicazioni tessili della ganja.

Onisem
20-04-2008, 15:01
Ah, e per la cronaca sarei per la liberalizzazione.

das
20-04-2008, 15:02
no e siamo perfettamente d'accordo

però per un fumatore, che se ci pensi è proprio l'ultima persona che va in giro a rompere le palle, la legalizzazione è molto importante: ricordo sempre gli effetti calmanti che ha la marija.....e solo quelli, oltre ai mille utilizzi perfettamente legali che se ne potrebbero trarre

da una canzone dei Punkreas-Canapa, che ascolto ormai da più di 10 anni

Quote:
E pensare che la cannabis ad diva
Potrebbe risanare questo Mondo alla deriva
Potrebbe soppiantare petrolio e i derivati
La plastica ed i farmaci a cui siamo abituati
Sarà per questo che è vietata
Ai despoti non piace
La gente rilassata e l’energia pulita

Sostituisce il petrolio perchè dopo che l'hai presa ti sembra di andare anche se sei fermo ?

trallallero
20-04-2008, 15:03
aspetta ora ti spiego una cosa:







i seguenti utenti, sanno cosa sia la marijuana? sanno cosa fa, oltre a "fare"? :asd:

sapete per caso i molteplici usi che si possono avere in campo tessile o combustibile? :)

aspetto risposte esaurienti eh :)

la domanda è: cosa si può fare con la marijuana, a parte le canne? :)

e certo, la manifestazione ha come unico obiettivo il portare i benefici della marijuana in campo medico e tessile :asd:

per la cronaca ... se capita me la fumo http://www.freesmileys.org/smileys/cool10.gif

Nerocielo
20-04-2008, 15:07
Mi piace il



:asd: Cavolo, mi avete convinto.

:D

ma suvvia, gli scopi terapeutici sono solo un pretesto per dare nobiltà a una battaglia che viene combattuta per scopi molto meno nobili ;)

non nascondiamoci dietro un dito

quella della salvaguardia botanica poi è eccezionale

Superconduttori non se ne fanno, che io sappia. E dubito che la manifestazione abbia come missione principale il sensibilizzare l'industria e l'opinione pubblica sulle applicazioni tessili della ganja.

dunque, spero di poter parlare tranquillamente e apertamente con voi di questo argomento che mi sta molto a cuore.

Non mi nascondo dietro un dito non ti preoccupare ;) anzi sono il primo a dire e a sapere che la legalizzazione della marija ha praticamente un unico scopo: eliminare gli spacciatori :yeah:

Scherzo, ma neanche tanto: indubbiamente la legalizzazione della marija porterebbe ad un abbassamento degli spacciatori, indubbiamente ci sarebbero in giro fattoni ovunque, indubbiamente però, ripeto, gli utilizzi che si possono fare con la marija sono veramente molteplici: abiti, combustibile, e tanto altro.

IO non voglio certo la legalizzazzione per andare in giro con un abito fatto di tessuto di marija :D lo ammetto senza problemi, vorrei tanto potermi fumare un razzo in santa pace, e sopratutto non dover fare i salti mortali per potermi fare un razzo in santa pace mentre vedo un film o sento le partite o gioco alla play etc etc

Spero siate tutti d'accordo con me nel dire che la marija, ed una sua eventuale legalizzazione, non possono avere effetti negativi a livello di nazione. Magari a livello di individuo, ma se io scelgo di mandarmi a puttane cervello e polmoni, credo che nessuno possa dirmi qualcosa :boh: specialmente in considerazione del fatto che i "fattoni", quelli che fumano, sono veramente praticamente tutte persone pacifiche, che vogliono solo farsi i fatti propri in tranquillità ;)

Nerocielo
20-04-2008, 15:07
Sostituisce il petrolio perchè dopo che l'hai presa ti sembra di andare anche se sei fermo ?

:asd:

ti sei mai fatto una canna? :)

LucaTortuga
20-04-2008, 15:10
Ecco la solita fiera del "benaltrismo", ultimo rifugio dei "contrari" senza argomenti.

trallallero
20-04-2008, 15:17
...
Son d'accordo sul fatto che chi fuma solitamente è tranquillo e sono anche favorevole alla liberarizzazione,
ma a me, che non dispiace affatto la maria, quell'odore intenso in giro per Amsterdam ha dato parecchio fastidio.

C'è da dire che son particolarmente sensibile agli odori, ma sfido chiunque a non sentirlo in quella città ;)

E comunque in Italia non elimineresti gli spacciatori ma li trasformeresti in spacciatori legali.

Secondo me l'Italia sarebbe l'unico paese al mondo in cui una liberalizzazione aumenterebbe i costi e diminuirebbe la sicurezza :asd:

Nerocielo
20-04-2008, 15:19
Son d'accordo sul fatto che chi fuma solitamente è tranquillo e sono anche favorevole alla liberarizzazione,
ma a me, che non dispiace affatto la maria, quell'odore intenso in giro per Amsterdam ha dato parecchio fastidio.

C'è da dire che son particolarmente sensibile agli odori, ma sfido chiunque a non sentirlo in quella città ;)

E comunque in Italia non elimineresti gli spacciatori ma li trasformeresti in spacciatori legali.

Secondo me l'Italia sarebbe l'unico paese al mondo in cui una liberalizzazione aumenterebbe i costi e diminuirebbe la sicurezza :asd:

Dunque, anche io sono stato ad Amsterdam, ed evindentemetne DE GUSTIBUS a me piaceva quell'odore :D

farsi un caffè e un razzo al mattino, ordinando tutto insieme, non ha prezzo :cool:

L'unico timore che ho io nella legalizzazione della marija è che invece lo spaccio diventi massiccio per le droghe pesanti, e su quelle sono contrario...

Anche perchè se legalizzano, io credo che ti compri i razzi direttamente in tabaccheria, al posto delle sigarette :D

naoto84
20-04-2008, 15:23
Ecco la solita fiera del "benaltrismo", ultimo rifugio dei "contrari" senza argomenti.

Io del bene degli altri me ne frego altamente... a me interessa solo che nessuno possa porsi in condizioni di nuocere agli altri. Se sei fatto o ubriaco e questo modifica la tua pericolosità sociale io mi sento in dovere di dover proteggere gli altri anche limitando una libertà personale.
Se questo riguardi o meno la cannabis non lo so perché non sono un tecnico - per quanto a livello di esperienze personali qualcosa da dire ce l'avrei. So che non riguarda l'uso moderato (ma anche medio) dell'alcool e in nessun modo il tabacco, che pure causa gravi problemi a livello di salute personale.

Per i minorenni invece il benaltrismo ce l'ho perché fanno una marea di stupidaggini.

fabio80
20-04-2008, 15:23
:D





dunque, spero di poter parlare tranquillamente e apertamente con voi di questo argomento che mi sta molto a cuore.

Non mi nascondo dietro un dito non ti preoccupare ;) anzi sono il primo a dire e a sapere che la legalizzazione della marija ha praticamente un unico scopo: eliminare gli spacciatori :yeah:

Scherzo, ma neanche tanto: indubbiamente la legalizzazione della marija porterebbe ad un abbassamento degli spacciatori, indubbiamente ci sarebbero in giro fattoni ovunque, indubbiamente però, ripeto, gli utilizzi che si possono fare con la marija sono veramente molteplici: abiti, combustibile, e tanto altro.

IO non voglio certo la legalizzazzione per andare in giro con un abito fatto di tessuto di marija :D lo ammetto senza problemi, vorrei tanto potermi fumare un razzo in santa pace, e sopratutto non dover fare i salti mortali per potermi fare un razzo in santa pace mentre vedo un film o sento le partite o gioco alla play etc etc

Spero siate tutti d'accordo con me nel dire che la marija, ed una sua eventuale legalizzazione, non possono avere effetti negativi a livello di nazione. Magari a livello di individuo, ma se io scelgo di mandarmi a puttane cervello e polmoni, credo che nessuno possa dirmi qualcosa :boh: specialmente in considerazione del fatto che i "fattoni", quelli che fumano, sono veramente praticamente tutte persone pacifiche, che vogliono solo farsi i fatti propri in tranquillità ;)

sinceramente non mi fa impazzire l'idea di avere le vie piene di sballoni, detto in parole povere.

questo per rispondere anche al populista qualunquista intartarugato ch ama tanto questi neologismi da politica italiana di serie C

ps: sì mi sono fatto qualche canna

pps: sugli effetti della cannabis c'è tuttora un dbattito aperto, quindi sul fatto che sia totalmente innocua ci andrei piano. insomma, tendo a fidarmipiù dei medici che non del rastone del centro sociale che dice che fa bene alle pelle e ti fa venire un cetriolo come john holmes ;)

das
20-04-2008, 15:23
Spero siate tutti d'accordo con me nel dire che la marija, ed una sua eventuale legalizzazione, non possono avere effetti negativi a livello di nazione. Magari a livello di individuo, ma se io scelgo di mandarmi a puttane cervello e polmoni, credo che nessuno possa dirmi qualcosa :boh: specialmente in considerazione del fatto che i "fattoni", quelli che fumano, sono veramente praticamente tutte persone pacifiche, che vogliono solo farsi i fatti propri in tranquillità ;)

Però, visto che hanno verificato danni al cervello, dovrebbero firmare un foglio in cui rinunciano all'assistenza sanitaria, gli dovrebbe essere ritirata la patente e gli dovrebbe essere proibito qualsiasi lavoro dove è necessario un minimo di prontezza di riflessi.

naoto84
20-04-2008, 15:26
Però, visto che hanno verificato danni al cervello, dovrebbero firmare un foglio in cui rinunciano all'assistenza sanitaria, gli dovrebbe essere ritirata la patente e gli dovrebbe essere proibito qualsiasi lavoro dove è necessario un minimo di prontezza di riflessi.

Poi arriva qualche corte europea fascista a dirti che tu non stai prendendo nella giusta considerazione dati oggettivi riguardo ad un particolare lavoro o ruolo, ma che stai facendo discriminazione...

Nerocielo
20-04-2008, 15:28
Io del bene degli altri me ne frego altamente... a me interessa solo che nessuno possa porsi in condizioni di nuocere agli altri. Se sei fatto o ubriaco e questo modifica la tua pericolosità sociale io mi sento in dovere di dover proteggere gli altri anche limitando una libertà personale.
Se questo riguardi o meno la cannabis non lo so perché non sono un tecnico - per quanto a livello di esperienze personali qualcosa da dire ce l'avrei. So che non riguarda l'uso moderato (ma anche medio) dell'alcool e in nessun modo il tabacco, che pure causa gravi problemi a livello di salute personale.

Per i minorenni invece il benaltrismo ce l'ho perché fanno una marea di stupidaggini.

naoto, visto che un pò mi conosci, ti posso assicurare che farsi un razzo non fa male a nessuno ;)

ovvio che tutto, in grandi quantità nuoce. Ovvio che se mi faccio 10 razzi e 10 birre e poi mi metto alla guida alle 4 di notte dopo una nottata in discoteca rischio di andare a schiantarmi.

Ovvio anche che se mi faccio un razzo a casa, dopo il lavoro, sentento il tg/giocando alla play, non faccio proprio male a nessuno, anzi sfogo il mio nervosismo, e quello si che potrebbe nuocere a qualcuno (dalle cazzate, come una sospensione sul forum :D :sofico: .......a padri che picchiano figli.....)

kaioh
20-04-2008, 15:30
potete scordarvi la legalizzazione della maria in italia per i prossimi 5 anni :D

Nerocielo
20-04-2008, 15:31
sinceramente non mi fa impazzire l'idea di avere le vie piene di sballoni, detto in parole povere.

questo per rispondere anche al populista qualunquista intartarugato ch ama tanto questi neologismi da politica italiana di serie C

ps: sì mi sono fatto qualche canna

pps: sugli effetti della cannabis c'è tuttora un dbattito aperto, quindi sul fatto che sia totalmente innocua ci andrei piano. insomma, tendo a fidarmipiù dei medici che non del rastone del centro sociale che dice che fa bene alle pelle e ti fa venire un cetriolo come john holmes ;)

non sono ne l'uno ne l'altro, sono un ragazzo di 25 anni, che si può definire perfettamente normale, che lavora 9 ore al giorno, che si fa i cazzi suoi etc etc

Insomma normalissimo. E ti posso assicurare che farmi un razzo a fine lavoro mi cambia la serata, non sono un pericolo per gli altri ed anzi il nervoso post-lavoro che spesso mi annebbia le decisioni e i riflessi viene spazzato via proprio da quel razzo; non dico che mi rimetta in pari però.....mi sento meglio, indubbiamente.

Però, visto che hanno verificato danni al cervello, dovrebbero firmare un foglio in cui rinunciano all'assistenza sanitaria, gli dovrebbe essere ritirata la patente e gli dovrebbe essere proibito qualsiasi lavoro dove è necessario un minimo di prontezza di riflessi.

La patente no, non vedo perchè: ognuno ha dei limiti, come per l'alchol potremmo fare lo stesso discorso. Io dopo 5-6 razzi posso tranquillametne mettermi alla guida e stai sicuro che torni a casa tutto intero, altri invece dopo 2 tiri sono andati completamente.

Ah, io giusto per info, io sono astemio, se bevo 2 birre sono ubriaco.

trallallero
20-04-2008, 15:32
farsi un caffè e un razzo al mattino, ordinando tutto insieme, non ha prezzo :cool:
ecco vedi, quello che invece non piace a me ... i fattoni gratuiti a qualsiasi ora in qualsiasi contesto.

Ogni cosa ha un suo perchè, un proprio momento giusto, un motivo.
Vado a suonare in un locale ed mi fa piacere essere un pò sballato, vado a suonare la chitarra
con gli amici al parco o a vedere "il cielo sopra Berlino" o "the Wall" al cinforum ...
Mi faccio una canna a casa perchè son cazzi miei.

Ma in giro per la città vedere sti fattoni dalle pupille dilatate e sguardo da ebete a me non piace,
che ti devo dire ? ;)

Nerocielo
20-04-2008, 15:32
potete scordarvi la legalizzazione della maria in italia per i prossimi 5 anni :D

cazzo lo so, è l'unica cosa che mi ferma sempre dal votare destra :asd: :D :sofico:

Guren
20-04-2008, 15:34
io sta cosa che liberalizzare la maria farebbe crollare il numero degli spacciatori non l'ho mai capita (ma premetto che non fumo e non avrei nemmeno idea di come procurarmene :fagiano: )

non mi pare che il commercio di sigarette di contrabbando non esista eppure le sigarette sono ovunque acquistabili a qualsiasi orario :stordita:

poi non so voi ma io non salirei su un taxi/autubus/treno/tram/macchina/aereo :sofico: se trovassi il conducente con uno spinello in mano...

Sarà che non fumando non ne conosco gli effetti e magari mi spavento per niente (ma se "rilassa" è ammissibile pensare che anche i riflessi vengano rallentati) ma quando mi dicono che non fa niente risposndo sempre :"e allora perchè fumi? :stordita: "

naoto84
20-04-2008, 15:34
naoto, visto che un pò mi conosci, ti posso assicurare che farsi un razzo non fa male a nessuno ;)

ovvio che tutto, in grandi quantità nuoce. Ovvio che se mi faccio 10 razzi e 10 birre e poi mi metto alla guida alle 4 di notte dopo una nottata in discoteca rischio di andare a schiantarmi.

Ovvio anche che se mi faccio un razzo a casa, dopo il lavoro, sentento il tg/giocando alla play, non faccio proprio male a nessuno, anzi sfogo il mio nervosismo, e quello si che potrebbe nuocere a qualcuno (dalle cazzate, come una sospensione sul forum :D :sofico: .......a padri che picchiano figli.....)

Io sono aperto sempre a riconsiderare lo stato dei fatti. Io non mi sono mai fatto una canna... ma se si dimostra che lo possiamo equiparare ad un bicchiere di vino e che solo l'abuso smodato porta ad una pericolosità sociale (ma anche il lungo termine dobbiamo vedere, non solo il breve termine) allora passi.

I danni alla salute rimarrebbero oggetto di responsabilità personale (come quelli gravissimi del fumo di sigaretta) e lo Stato potrebbe anche fregarsene.

Sui minorenni però rimango della mia idea.

Hebckoe
20-04-2008, 15:38
piu' che alla liberalizzazione punterei alla tolleranza.
il fatto che possa essere permesso a chiunque di potersi piantare una piantina di maria eliminerebbe gran parte dei problemi legati allo spaccio di droghe leggere.
eviterei comunque di aprire locali come i coffeshop olandesi per evitare concentrazioni di sballoni in determinati posti e attirare turisti da tutto il mondo!

das
20-04-2008, 15:38
non sono ne l'uno ne l'altro, sono un ragazzo di 25 anni, che si può definire perfettamente normale, che lavora 9 ore al giorno, che si fa i cazzi suoi etc etc

Insomma normalissimo. E ti posso assicurare che farmi un razzo a fine lavoro mi cambia la serata, non sono un pericolo per gli altri ed anzi il nervoso post-lavoro che spesso mi annebbia le decisioni e i riflessi viene spazzato via proprio da quel razzo; non dico che mi rimetta in pari però.....mi sento meglio, indubbiamente.



La patente no, non vedo perchè: ognuno ha dei limiti, come per l'alchol potremmo fare lo stesso discorso. Io dopo 5-6 razzi posso tranquillametne mettermi alla guida e stai sicuro che torni a casa tutto intero, altri invece dopo 2 tiri sono andati completamente.

Ah, io giusto per info, io sono astemio, se bevo 2 birre sono ubriaco.

L'alcol ha un effetto che finisce dunque basta che uno non sia ubriaco mentre guida, la marijuana fa dei danni che ti porti dietro per sempre.

naoto84
20-04-2008, 15:40
Io sono aperto sempre a riconsiderare lo stato dei fatti.

Oddio, faccio delle battute involontarie micidiali. :sbonk:

Nerocielo
20-04-2008, 15:40
io sta cosa che liberalizzare la maria farebbe crollare il numero degli spacciatori non l'ho mai capita (ma premetto che non fumo e non avrei nemmeno idea di come procurarmene :fagiano: )

non mi pare che il commercio di sigarette di contrabbando non esista eppure le sigarette sono ovunque acquistabili a qualsiasi orario :stordita:

poi non so voi ma io non salirei su un taxi/autubus/treno/tram/macchina/aereo :sofico: se trovassi il conducente con uno spinello in mano...

Sarà che non fumando non ne conosco gli effetti e magari mi spavento per niente (ma se "rilassa" è ammissibile pensare che anche i riflessi vengano rallentati) ma quando mi dicono che non fa niente risposndo sempre :"e allora perchè fumi? :stordita: "

tu hai perfettamente ragione, hai i tuoi dubbi e i tuoi timori.

Però non avendo mai fumato....permettimi di dirti, da accanito fumatore quale invece io sono, che ci possono essere effetti, ed effetti, come detto sopra.

Io bevo 2 birre e crollo, mio cugino deve berne gli ettolitri solo per sentirsi brillo. Io fumo 10 razzi e sono "abbastanza" sconvolto, mio cugino fa 2 tiri e crolla steso in coma.

SE io per esempio fossi su quell'autobus che dici, non dovresti avere timore, sto fumando una cosa che innanzitutto mi piace (ed è per questo che la gente fuma principalmente, perchè piace) e poi se ti chiedi cosa fa, ti posso dire che rilassa, ti fa prendere le cose più alla leggera (e direi che in tanti ne avrebbero bisogno, specialmente leggendo molti utenti di questo forum :asd: )

Io sono aperto sempre a riconsiderare lo stato dei fatti. Io non mi sono mai fatto una canna... ma se si dimostra che lo possiamo equiparare ad un bicchiere di vino e che solo l'abuso smodato porta ad una pericolosità sociale (ma anche il lungo termine dobbiamo vedere, non solo il breve termine) allora passi.

I danni alla salute rimarrebbero oggetto di responsabilità personale (come quelli gravissimi del fumo di sigaretta) e lo Stato potrebbe anche fregarsene.

Sui minorenni però rimango della mia idea.

esattamente. Come detto sopra, ovviamente, dipende anche da persona a persona.

Sui minorenni potremmo discuterne fin troppo, essendo io fumatore di tutto da quando ho 13 anni, mi troveresti contrario :asd:

pensando però ai giovani d'oggi, mi troveresti favorevole :fagiano: ho sempre pensato che chi non fuma, "è bravo" e che deve continuare a non fumare. Resta comunque un brutto vizio eh...

Nerocielo
20-04-2008, 15:43
piu' che alla liberalizzazione punterei alla tolleranza.
il fatto che possa essere permesso a chiunque di potersi piantare una piantina di maria eliminerebbe gran parte dei problemi legati allo spaccio di droghe leggere.
eviterei comunque di aprire locali come i coffeshop olandesi per evitare concentrazioni di sballoni in determinati posti e attirare turisti da tutto il mondo!

L'alcol ha un effetto che finisce dunque basta che uno non sia ubriaco mentre guida, la marijuana fa dei danni che ti porti dietro per sempre.

ahahahahahahahaahah

AHAHAHAAAAAAHAHAHAHAHAHAHAAH

questa scusa ma è proprio una delle più grandi CAZZATE che si dicano in giro ahahhahahaahahah dove l'hai letta, su gingergeneration? :rotfl: :rotfl: :rotfl:

senti, stai parlando con uno che fuma da anni, so quello che dico, lascia stare dai, queste cazzate-da-bravo-ragazzo-che-ha-imparato-tutto-dal-maestro-bigotto risparmiatele con me per favore ;)

io parlo per esperienza diretta, e come vedi dopo addirittura 10 e passa anni di fumo, riesco ancora a fare discorsi sensati, un pò di palestra, a lavorare ogni giorno, etc etc

:asd: :asd: danni permanenti :sbonk:
Oddio, faccio delle battute involontarie micidiali. :sbonk:

:asd:

cmq siamo FATTONI, grazie :O

das
20-04-2008, 15:44
ahahahahahahahaahah

AHAHAHAAAAAAHAHAHAHAHAHAHAAH

questa scusa ma è proprio una delle più grandi CAZZATE che si dicano in giro ahahhahahaahahah dove l'hai letta, su gingergeneration? :rotfl: :rotfl: :rotfl:

senti, stai parlando con uno che fuma da anni, so quello che dico, lascia stare dai, queste cazzate da bravo ragazzo che ha imparato tutto dal maestro bigotto risparmiatele con me per favore ;)

io parlo per esperienza diretta, e come vedi dopo addirittura 10 e passa anni di fumo, riesco ancora a fare discorsi sensati, un pò di palestra, a lavorare ogni giorno, etc etc

:asd: :asd: danni permanenti :sbonk:


:asd:

cmq siamo FATTONI, grazie :O

Aspetta di avere 45-50 anni.


Uno studio inglese ha dimostrato che causa danni PERMANENTI.

E poi come fai tu da solo a giudicare il tuo stato mentale ? Se uno è diventato scemo mica se ne rende conto.

EFFETTI:

• Agisce sull'umore, indebolisce la memoria a breve termine (ciò che avviene durante l'intossicazione può essere parzialmente o totalmente dimenticato) e le funzioni cognitive ( attenzione e tempi di reazione), porta a "disintegrazione temporale"(ossia tendenza a confondere passato, presente e futuro con aspetti di depersonalizzazione).
• Ha proprietà calmanti e/o eccitanti, narcotiche e/o allucinogene.
• L'uso abituale conduce a fenomeni di "contact-high"cioè a sensazioni di particolare agio e benessere, all'aumento dell'appetito, e una presentazione nitida e ricca di significati.
• Si possono avere anche degli effetti contrari, in forma di dispersione o di disgregazione dell'Io.
• La cannabis aiuta a ridurre gli stimoli esterni e attiva la vita interiore.
• Mangiata o bevuta ha un effetto più duraturo.
• A forti dosaggi il tempo scorre soggettivamente più lento, compaiono tremori alle mani, la capacità di guida degli autoveicoli è seriamente compromessa a causa della deformazione del tempo ( errore di giudizio della velocità) e dello spazio ( errore nella valutazione della distanza).
• A dosi ancora maggiori si hanno allucinazioni, reazioni psicotiche acute, sintomi paranoidi, disordini dell'ideazione, depersonalizzazione, gravi alterazione del senso del tempo ( 5 minuti possono sembrare un'ora), stato ansioso con gravi reazioni paniche.
• Si possono verificare anche psicosi tossiche, che potrebbero durare settimane, e insorgere o in modo acuto o dopo mesi di assunzione della sostanza.

PERICOLI:

• Il rischio di overdose è grande nel caso di consumo orale.
• La cannabis non dà dipendenza fisica, la tolleranza che si sviluppa è minima o quasi assente.
• Può scatenare disturbi paranoici ed è controindicata in soggetti che soffrono di rapide alterazioni del tono dell'umore.
• Può far affiorare PSICOSI LATENTE e SINDROME AMOTIVAZIONALE.

GUSTAV]<
20-04-2008, 15:45
boh, x mè si potrebbe legalizzare la coltivazione di piante x uso personale.
canna e coca.. Viceversa vieterei in maniera più assoluta i preparati chimici.. :rolleyes:

In ogni caso è più nocivo un pacchetto di sigarette al giorno che non trè cannoli
alla settimana (IMO èh)

Hebckoe
20-04-2008, 15:46
ahahahahahahahaahah

AHAHAHAAAAAAHAHAHAHAHAHAHAAH

questa scusa ma è proprio una delle più grandi CAZZATE che si dicano in giro ahahhahahaahahah dove l'hai letta, su gingergeneration? :rotfl: :rotfl: :rotfl:

senti, stai parlando con uno che fuma da anni, so quello che dico, lascia stare dai, queste cazzate-da-bravo-ragazzo-che-ha-imparato-tutto-dal-maestro-bigotto risparmiatele con me per favore ;)

io parlo per esperienza diretta, e come vedi dopo addirittura 10 e passa anni di fumo, riesco ancora a fare discorsi sensati, un pò di palestra, a lavorare ogni giorno, etc etc

:asd: :asd: danni permanenti :sbonk:


:asd:

cmq siamo FATTONI, grazie :O

:confused:

se interessa ho fumato parecchio e ancora oggi non rifiuto se capita

Nerocielo
20-04-2008, 15:47
piu' che alla liberalizzazione punterei alla tolleranza.
il fatto che possa essere permesso a chiunque di potersi piantare una piantina di maria eliminerebbe gran parte dei problemi legati allo spaccio di droghe leggere.
eviterei comunque di aprire locali come i coffeshop olandesi per evitare concentrazioni di sballoni in determinati posti e attirare turisti da tutto il mondo!

<;22106122']boh, x mè si potrebbe legalizzare la coltivazione di piante x uso personale.
canna e coca.. Viceversa vieterei in maniera più assoluta i preparati chimici.. :rolleyes:

In ogli caso è più nocivo un pacchetto di sigarette al giorno che non trè cannoli
alla settimana (IMO èh)

anche questo, personalmente, mi andrebbe benissimo. Ognuno se vuole si fa la sua piantina e si stende a casa, com'è giusto che sia.

Posso capire, e in fondo anche concordare, sul fatto che vedere fattoni in giro per la città non sia piacevole.

Che uno a casa sua si faccia fino a scoppiare, penso che anche a voi non dia nessun problema :D

Nerocielo
20-04-2008, 15:49
Aspetta di avere 45-50 anni.


Uno studio inglese ha dimostrato che causa danni PERMANENTI.

E poi come fai tu da solo a giudicare il tuo stato mentale ? Se uno è diventato scemo mica se ne rende conto.

EFFETTI:

• Agisce sull'umore, indebolisce la memoria a breve termine (ciò che avviene durante l'intossicazione può essere parzialmente o totalmente dimenticato) e le funzioni cognitive ( attenzione e tempi di reazione), porta a "disintegrazione temporale"(ossia tendenza a confondere passato, presente e futuro con aspetti di depersonalizzazione).
• Ha proprietà calmanti e/o eccitanti, narcotiche e/o allucinogene.
• L'uso abituale conduce a fenomeni di "contact-high"cioè a sensazioni di particolare agio e benessere, all'aumento dell'appetito, e una presentazione nitida e ricca di significati.
• Si possono avere anche degli effetti contrari, in forma di dispersione o di disgregazione dell'Io.
• La cannabis aiuta a ridurre gli stimoli esterni e attiva la vita interiore.
• Mangiata o bevuta ha un effetto più duraturo.
• A forti dosaggi il tempo scorre soggettivamente più lento, compaiono tremori alle mani, la capacità di guida degli autoveicoli è seriamente compromessa a causa della deformazione del tempo ( errore di giudizio della velocità) e dello spazio ( errore nella valutazione della distanza).
• A dosi ancora maggiori si hanno allucinazioni, reazioni psicotiche acute, sintomi paranoidi, disordini dell'ideazione, depersonalizzazione, gravi alterazione del senso del tempo ( 5 minuti possono sembrare un'ora), stato ansioso con gravi reazioni paniche.
• Si possono verificare anche psicosi tossiche, che potrebbero durare settimane, e insorgere o in modo acuto o dopo mesi di assunzione della sostanza.

PERICOLI:

• Il rischio di overdose è grande nel caso di consumo orale.
• La cannabis non dà dipendenza fisica, la tolleranza che si sviluppa è minima o quasi assente.
• Può scatenare disturbi paranoici ed è controindicata in soggetti che soffrono di rapide alterazioni del tono dell'umore.
• Può far affiorare PSICOSI LATENTE e SINDROME AMOTIVAZIONALE.

ti faccio notare come siano cose POSSIBILI, PROBABILI, non certe ;)

anche uno che si beve 10 birre al giorno può soffrire di tutto ciò che hai elencato

:confused:

se interessa ho fumato parecchio e ancora oggi non rifiuto se capita

sorry, ti ho quotato ma non ti avevo risposto, cosa che ho fatto nel post successivo ;)

das
20-04-2008, 15:51
Spinello brucia cervello

Il principio attivo ha gli stessi effetti neurologici della cocaina. Danneggia i tessuti cerebrali

di Antonella Fiori



I fumatori di marijuana? “Stanno facendo saltare i loro cervelli”. La depenalizzazione della droga? “Fondata sulla più grande leggenda: pensare che la cannabis sia innocua”. La miccia l’ha innescata Susan Greenfield, titolare della cattedra di Farmacologia Sinaptica della Oxford Unìversity, autrice di 150 pubblicazioni nel campo sulle riviste scientifiche internazionali più prestigio-se, e membro non politico della Camera dei Lord inglese. Greenfield prende la parola per bocciare dagli scranni della Oxford University quella che lei chiama ((l’idea tossica” del governo di Tony Blair: degradare la marijuana a droga a basso rischio in modo che il suo uso e possesso non sia più motivo di arresto. La definisce “una follia>’. E spiega: “La marijuana ha un suo recettore nel cervello e si inserisce in delicatissimi meccanismi neurochimici alla base delle funzioni cognitive. In più, crea dipendenza psichica. I consumatori di cannabis devono assumere quantità sempre maggiori per raggiungere gli effetti desiderati. Risultato: il 10 per cento non riesce a smettere, anche se vorrebbe”.

Il membro della Camera dei Lord riassume così i risultati di parecchi studi recenti sugli effetti neurologici della cannabis. In particolare, i lavori più importanti portano la firma di Steven Goldberg e Gigi Tanda del Nida, l’Istituto nazionale sull’abuso di droga americano, del cagliaritano Gaetano Di Chiara e di Beat Lutz del Max Planck of Psychiatric di Monaco. La ricerca del massimo istituto americano di studi sulla droga, pubblicata pochi mesi fa su “Nature Neuroscience”, ha dimostrato che il principio della cannabis, il Delta 9 tetraidrocannabinolo, (Thc), ha gli stessi effetti neurologici della cocaina. Ovvero produce delle precise modificazioni cerebrali, il che sembra confermato dallo studio tedesco pubblicato sull’ultimo numero di “Nature”. Beat Lutz e i suoi collaboratori hanno infatti visto cosa accade stimolando due batterie di topi: un gruppo modificato geneticamente in modo da non avere il recettore cerebrale del cannabinoide (ovvero ad esservi insensibile) e un altro senza questa modifica genetica. Osservando le reazioni dei topi modificati e di quelli normali, i ricercatori tedeschi hanno dimostrato che il Thc e molecole simili sono capaci di spazzare via dal cervello memorie sgradevoli agendo proprio sui recettori della cannabis. Anche se Lutz suggerisce che questa scoperta può aprire la strada alla formulazione di farmaci ansiolitici, l’immediata conseguenza del lavoro è l’osservazione di come i cannabinoidi abbiano un’azione neurologica creando un mondo psicologico parallelo e innaturale di sensazioni, emozioni, memorie.

“Se si vuol capire quali sono gli effetti della marijuana sul nostro cervello, basta andare a vedere come sono distribuiti i suoi recettori, concentrati nelle parti limbiche dove hanno sede le emozioni e le funzioni cognitive”, spiega Gaetano Di Chiara, ordinario di farmacologia dell’università di Cagliari, presidente del Fens, Federazione europea delle società di neuroscienza. Di Chiara studia da sempre il problema e ha scritto una serie di studi pubblicati da “Nature” e “Science”, l’ultimo qualche mese fa, dove ha dimostrato che il principio attivo della cannabis, il Thc, ha la capacità (come i pnncipi attivi delle droghe più pesanti, compresa l’eroina e la cocaina) di aumentare i livelli di una sostanza chimica, la dopamina, che serve per trasmettere le informazioni tra le cellule cerebrali. “Il Thc,” aggiunge, “ attraverso questa proprietà provoca dipendenza in individui che ne facciano uso ripetuto. La prova è che ad Amsterdam, nelle numerose cliniche di disintossicazione da cannabis, i medici riportano numerosi casi di dipendenza”.

Annota il farmacologo: “La marijuana incide in maniera profonda nelle funzioni che noi consideriamo squisitamente umane”. Come a dire che modifica radicalmente l’azione del nostro cervello facendoci agire diversamente da come faremmo senza averla assunta. E, aggiunge Di Chiara: “Considerarla innocua in nome di un’idea di libertà, significa abdicare al nostro stesso libero arbitrio”. Insomma gli studi neurologici ci impongono di rivedere il vecchio tabù della sinistra che ha regalato alla “maria” la patina di droga libertaria e non dannosa. Ma, avverte Gabriella Zorzi, pedagogista trainer del Maya Liebl Institute, con sedi a Livorno e Washington Dc, autrice del saggio “Universi Diversi” (Belforte editore):

“Bisogna guardarsi dalla parola leggere come da un silenziatore che davanti a una rivoltella, attutisce solo il fragore. L’effetto, più lento e subdolo, arriva puntuale”. E non riguarda solo pochi reduci degli anni Settanta. Anzi. L’ultima indagine Espad (European School Survev Project on Alchool and Other Drugs) fatta in 250 scuole fra la popolazione degli istituti secondari italiani, nella fascia d’età 15-19 anni ha registrato nel 2001 un abbassamento ulteriore dell’età della prima iniziazione alla droga: 11 anni. In aumento, invece, nei ragazzi delle scuole medie superiori, la percentuale di chi ha consumato marijuana almeno una volta in vita sua: dal 25 per cento del 1995 al 32,7 del 2001: praticamente un terzo della popolazione giovanile.

Ma il dato che conferma la rilevanza del fenomeno emerge da un’altra indagine, la prima effettuata in Italia nella popolazione generale che ha interessato la fascia d’età tra i 15 e 44 anni. I risultati contenuti nella relazione annuale presentata lo scorso mese al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze, indicano che il 28 per cento degli italiani tra i 15 e 44 anni dichiara di aver fatto uso, almeno una volta nella vita, di cannabis. In particolare, colpisce il fatto che tra i 15 e 24 anni il 12,7 per cento dei maschi (1 maschio su 8) e il 9, 2 delle femmine (1 su 11) affermi di aver fumato almeno tino spinello negli ultimi 30 giorni. Un fenomeno, quello dell’abuso di cannabis, che da anni ha anche una rilevanza psichiatrica. “Il fatto è che la marijuana amplifica in modo smisurato nella struttura psichica stati emotivi non controllati che vanno contro un proprio sentire”: spiega lo psichiatra Giovanni Castellano, coordinatore negli anni Ottanta di un progetto poliennale per prevenzione delle tossicodipendenze per conto dei provveditorati agli studi in scuole di vari ordine e grado. “La percezione del vivere non è più reale, ma non per via delle allucinazioni. Ma perché non corrisponde più all’assetto interno della personalità”. Risultato: in presenza di una difficoltà esistenziale chi ha fatto uso di droghe, compresa la cannabis, invece di reagire o accettare la sofferenza, prende la scorciatoia. La denuncia, allo stesso modo di quella neurofarmacologa inglese Susan Greenfield, è contro una “cultura favorevole all’uso della droga”. A partire dall’ambiente scolastico che, sostiene lo psichiatra, proprio a partire dagli anni Ottanta ha dato una visione distorta “non così allarmante” dell’uso della cannabis. “Il problema è che l’adolescenza è un momento delicato di ricerca dell’identità. L’atteggiamento del mondo esterno è importantissimo. Se il ragazzo non avverte un fortissimo messaggio di condanna, sceglie la droga”, conclude lo psichiatra. Anche dati dall’osservatorio delle tossicodipendenze di Lisbona, (www.emcdda.org), confermano che si inizia presto a consumare cannabis. E ciò aggrava la situazione giacché, spiega ancora Castellano: “La gravità degli effetti della marjiuana dipende dall’età di iniziazione alla sostanza. Se si cominciano a fumare spinelli quando la struttura psichica è già formata l’effetto è minore. Ma se si assume marijuana nella prima adolescenza, la personalità si costruisce in funzione della sostanza”. L’imbroglio più grande? Per il professore far credere ai ragazzi che scoprano se stessi anche attraverso la cannabis. “In realtà la droga non fa scoprire niente. Semplicemente dà l’illusione di risolvere un malessere. Malessere che deriva dal fatto di non stare vivendo una pienezza della propria vita”.



Contro il dolore c’è di meglio

COLLOQUIO CON L’ONCOLOGO DINO AMADORI

Marijuana a scopo terapeutico: sì o no? Lo abbiamo chiesto a Dino Amadori, direttore del dipartimento dl oncologia dell’azienda sanitaria locale di Forlì, già redattore scientifico per l’allora ministro della Sanità Rosy Bindi della cosiddetta “legge sul dolore” la norma che ha finalmente permesso la somministrazione di farmaci adeguati a pazienti terminali o gravemente sofferenti.

La cannabis è consigliabile nella terapia del dolore?

.“No. Non dà risultati superiori alla codeina, che usiamo di solito, mentre invece produce effetti collaterali sul sistema nervoso centrale. Siccome la.terapia anti-dolore dura a lungo l’uso dei cannabinoidi che possono provocare vertigini, allucinazioni, paranoia, mutamento dell’umore è sconsigliabile. E non devono essere utilizzati nel dolore acuto post-operatorio. Secondo uno studio del 2002 apparso su “Movement Desorder”, poi, non hanno dimostrato nessuna efficacia nel caso di sindromi spastiche distoniche”.

Per i malati dl cancro può essere utile?

“Secondo uno studio compiuto su 1.366 pazienti e pubblicato sul “British Medica! Journal” nel 2001 la marijuana contiene dei componenti che hanno dimostrato una certa efficacia contro la nausea e il vomito causati dalla chemioterapia. Il derivato della cannabis risulta migliore rispetto ad altri farmaci, come il Plasil”.

Come si somministra la cannabis?

“I derivati della marijuana vengono utilizzati per via orale o intramuscolare. Questo va distinto dall’abitudine al fumo di marijuana che nel suo uso prolungato può avere effetti avversi sia fisici che neuropsichiatrici. In alcuni talk show si sono sentite testimonianze di persone che parlavano di effetti terapeutici straordinari. Si è visto persino un malato di epilessia dire che quando fumava marijuana gli passavano le crisi. A parte il fatto che i casi singoli non hanno nessuna scientificità, ma, in questo caso, sarebbe come dire che bere varechina fa passare l’ulcera. Lei, per guarire, la berrebbe?”

das
20-04-2008, 15:53
ti faccio notare come siano cose POSSIBILI, PROBABILI, non certe ;)

OK, ma la patente è una cosa seria perchè ci ammazzi la gente. Se una cosa è probabile che avvenga va considerata.

Guren
20-04-2008, 15:53
SE io per esempio fossi su quell'autobus che dici, non dovresti avere timore, sto fumando una cosa che innanzitutto mi piace (ed è per questo che la gente fuma principalmente, perchè piace) e poi se ti chiedi cosa fa, ti posso dire che rilassa, ti fa prendere le cose più alla leggera (e direi che in tanti ne avrebbero bisogno, specialmente leggendo molti utenti di questo forum :asd: )

il problema è che io non voglio essere tranquillo SE alla guida ci sei tu, è un mio DIRITTO esserlo se alla guida di quell'autobus ci fosse anche tuo cugino ;)

Anni fa su quattroruote hanno fatto un test interessantissimo: hanno preso una decina di lettori (diversi per sesso, età e peso corporeo) gli hanno fatto fare un piccolo corso di guida sicura ed un test di reattività ad un pericolo improvviso.

Poi hanno iniziato a far bere un bicchiere di vino ad ogni persona, poi due, 3 e così via ripentendo dopo ogni bicchiere il test... mooooooolto prima che i lettori si sentissero anche solo allegri i loro riflessi erano calati in modo considerevole.

Se è vero che fumare "rilassa" non oso pensare a cosa potrebbe succedere :fagiano:

Nerocielo
20-04-2008, 15:54
OK, ma la patente è una cosa seria perchè ci ammazzi la gente. Se una cosa è probabile che avvenga va considerata.

sulla patente andrebbe aperto un discorso a parte, sono d'accordo. Però come ti ho già detto, sarai d'accordo con me che allora andrebbe fatto un discorso parallelo anche sull'alchol

Nerocielo
20-04-2008, 15:56
il problema è che io non voglio essere tranquillo SE alla guida ci sei tu, è un mio DIRITTO esserlo se alla guida di quell'autobus ci fosse anche tuo cugino ;)

Anni fa su quattroruote hanno fatto un test interessantissimo: hanno preso una decina di lettori (diversi per sesso, età e peso corporeo) gli hanno fatto fare un piccolo corso di guida sicura ed un test di reattività ad un pericolo improvviso.

Poi hanno iniziato a far bere un bicchiere di vino ad ogni persona, poi due, 3 e così via ripentendo dopo ogni bicchiere il test... mooooooolto prima che i lettori si sentissero anche solo allegri i loro riflessi erano calati in modo considerevole.

Se è vero che fumare "rilassa" non oso pensare a cosa potrebbe succedere :fagiano:

io posso parlare per esperienze personali: io fumo anche 5-6 razzi e poi mi metto tranquillamente alla guida, e vivo a Milano, una città incasinatissima per traffico :( :help: :doh:

un mio amico idem, addirittura rolla mentre guida :asd: mai incidenti, niente di niente (tocco palle per sicurezza :tie:)

ripeto, è un discorso molto particolare questo, che io mi sento di estendere anche all'alchol; non mi sembra giusto che se ne parli sono per quel che riguarda la marija, "solo" perchè è illegale....l'alchol "ti ammazza uguale", forse anche peggio, ma è legale..... :rolleyes:

Hebckoe
20-04-2008, 16:12
sorry, ti ho quotato ma non ti avevo risposto, cosa che ho fatto nel post successivo ;)

:doh:
lo sapevo che mi stavo sputtanando invano

Nerocielo
20-04-2008, 16:13
:doh:
lo sapevo che mi stavo sputtanando invano

colpa mia, fumo troppo, ho i riflessi lenti, soffro di tutto e di più etc etc :O :D :sofico:

LucaTortuga
20-04-2008, 16:28
Io del bene degli altri me ne frego altamente... a me interessa solo che nessuno possa porsi in condizioni di nuocere agli altri. Se sei fatto o ubriaco e questo modifica la tua pericolosità sociale io mi sento in dovere di dover proteggere gli altri anche limitando una libertà personale.
Se questo riguardi o meno la cannabis non lo so perché non sono un tecnico - per quanto a livello di esperienze personali qualcosa da dire ce l'avrei. So che non riguarda l'uso moderato (ma anche medio) dell'alcool e in nessun modo il tabacco, che pure causa gravi problemi a livello di salute personale.

Per i minorenni invece il benaltrismo ce l'ho perché fanno una marea di stupidaggini.

Mi riferivo a chi è entrato nella discussione per dire: "manifestazione inutile, ci sono cose più serie per cui manifestare, e bla bla bla"...

Il benaltrismo è un neologismo italiano utilizzato nell'ambito delle scienze politiche e derivante dall'espressione "ci vuole ben altro".
Il termine indica un'affermazione (tesi benaltrista) formulata nel mezzo o alla conclusione di una discussione, in opposizione sia all'individuazione di un problema che di una soluzione allo stesso, sostenendo che i problemi sono ben altri.

Guren
20-04-2008, 16:28
ripeto, è un discorso molto particolare questo, che io mi sento di estendere anche all'alchol; non mi sembra giusto che se ne parli sono per quel che riguarda la marija, "solo" perchè è illegale....l'alchol "ti ammazza uguale", forse anche peggio, ma è legale..... :rolleyes:

è legale perchè l'alchol è una sostanza che appartiene da sempre alla nostra cultura (il vino era noto già da ben prima dei romani) ma non per questo mi sembra che sia stato ignorato dal legislatore che ne ha ben regolamentato i consumi in caso di guida (lasciamo perdere ovviamente in questa sede tutto il discorso sui controlli che vengono effettuati poco e male).

Resta il fatto che io pretendo di essere tutelato SE alla guida di quell'autobus non ci sei tu ma tuo cugino ;) ... e credo che nemmeno a te farebbe piacere se alla guida di quell'autobus ci fossi io magari 10 minuti dopo aver provato il mio primo spinello :fagiano: (cosa che ben difficilmente accadrà cmq :) )

Nerocielo
20-04-2008, 16:30
è legale perchè l'alchol è una sostanza che appartiene da sempre alla nostra cultura (il vino era noto già da ben prima dei romani) ma non per questo mi sembra che sia stato ignorato dal legislatore che ne ha ben regolamentato i consumi in caso di guida (lasciamo perdere ovviamente in questa sede tutto il discorso sui controlli che vengono effettuati poco e male).

Resta il fatto che io pretendo di essere tutelato SE alla guida di quell'autobus non ci sei tu ma tuo cugino ;) ... e credo che nemmeno a te farebbe piacere se alla guida di quell'autobus ci fossi io magari 10 minuti dopo aver provato il mio primo spinello :fagiano: (cosa che ben difficilmente accadrà cmq :) )

assolutamente d'accordo con te. Spero concorderai con me che se però, IO fumo 10 razzi, faccio determinati test (che sono d'accordo, per motivi di sicurezza pubblica ci devono essere), li passo, TU sali su quell'autobus tranquillo.

Se mio cugino non li passa, su quell'autobus troverai me e non lui e potrai tranquillamente sederti e goderti il tuo viaggio ;)

Sono da sempre un sostenitore delle regole, ci devono essere perchè noi non sappiamo autoregolamentarci. Ovvio che debbano essere regole giuste, fatte per la sicurezza di tutti.



EDIT: mi è anche caduto il razzo di bocca :eek:

In tutta la sua vita,
quante volte può riuscire un uomo
a fermare le lacrime di una donna?

USHIO E TORA!! :ave: :ave: :cry: :cry:

la sorella del santone...ora non ricordo i nomi ma ricordo benissimo quella frase, prima che Ushio entri nel suo corpo.

Stupendo :cry:

LucaTortuga
20-04-2008, 16:33
è legale perchè l'alchol è una sostanza che appartiene da sempre alla nostra cultura (il vino era noto già da ben prima dei romani) ma non per questo mi sembra che sia stato ignorato dal legislatore che ne ha ben regolamentato i consumi in caso di guida (lasciamo perdere ovviamente in questa sede tutto il discorso sui controlli che vengono effettuati poco e male).

Resta il fatto che io pretendo di essere tutelato SE alla guida di quell'autobus non ci sei tu ma tuo cugino ;) ... e credo che nemmeno a te farebbe piacere se alla guida di quell'autobus ci fossi io magari 10 minuti dopo aver provato il mio primo spinello :fagiano: (cosa che ben difficilmente accadrà cmq :) )

Ma dai, non perdete tempo a discutere di un "non problema".
Chi ha bevuto o fumato (non importa quanto e quanto regge) non deve guidare, punto.
Non confondiamo le acque, o si finirà per dire che chi vuole la liberalizzazione vuole anche il diritto di "guidare fumati" (e non è così).

svarionman
20-04-2008, 16:34
io posso parlare per esperienze personali: io fumo anche 5-6 razzi e poi mi metto tranquillamente alla guida, e vivo a Milano, una città incasinatissima per traffico :( :help: :doh:

un mio amico idem, addirittura rolla mentre guida :asd: mai incidenti, niente di niente (tocco palle per sicurezza :tie:)

ripeto, è un discorso molto particolare questo, che io mi sento di estendere anche all'alchol; non mi sembra giusto che se ne parli sono per quel che riguarda la marija, "solo" perchè è illegale....l'alchol "ti ammazza uguale", forse anche peggio, ma è legale..... :rolleyes:

Io non andrei molto fiero di queste cose......

Nerocielo
20-04-2008, 16:36
Ma dai, non perdete tempo a discutere di un "non problema".
Chi ha bevuto o fumato (non importa quanto e quanto regge) non deve guidare, punto.
Non confondiamo le acque, o si finirà per dire che chi vuole la liberalizzazione vuole anche il diritto di "guidare fumati" (e non è così).

io non sono assolutamente d'accordo. Se io fumo, puoi stare tranquillo che se mi metto alla guida non faccio danni.

Se per dare a te ad altri, come per esempio l'utente Guren, le GIUSTISSIME sicurezze di cui avete bisogno si dovrà introdurre qualche regola o qualche test, sono il primo che si sottoporrà. Ma non venitemi a dire che chi fuma/beve NON deve guidare, perchè è una cazzata assurda....dai....

naoto84
20-04-2008, 16:37
Mi riferivo a chi è entrato nella discussione per dire: "manifestazione inutile, ci sono cose più serie per cui manifestare, e bla bla bla"...

Il benaltrismo è un neologismo italiano utilizzato nell'ambito delle scienze politiche e derivante dall'espressione "ci vuole ben altro".
Il termine indica un'affermazione (tesi benaltrista) formulata nel mezzo o alla conclusione di una discussione, in opposizione sia all'individuazione di un problema che di una soluzione allo stesso, sostenendo che i problemi sono ben altri.

Aaah, ignoranza mia. Non sapevo.

Io comunque dico: "ci vuole Ben Affleck!". Fa più ridere. :p

Nerocielo
20-04-2008, 16:38
Io non andrei molto fiero di queste cose......

sai, in tutti questi anni, sei la ennesima persona che alla mia frase: io fumo 5-6 razzi" mi risponde "io non ne andrei fiero"

ma chi ne va fiero? :) chi? dove l'ho detto, o scritto? :)

ho anche detto che se uno non fuma gli dico "bravo. continua a non fumare, è un vizio del cazzo"

complimenti eh......

e per tua info, e di altri, appunto non ne vado fiero :) ma lo faccio, non do fastidio a nessuno, non faccio del male a nessuno, non vedo motivi per cui non possa farlo, o semplicemente dirlo.

Se uno ammette una cosa, non per forza deve andarne fiero. Apprezzarlo perchè invece è stato sincero, è "ancora" una cosa troppo difficile da fare, a quanto vedo

userpercaso
20-04-2008, 16:44
favorevole solo per uso TERAPEUTICO, ossia per lenire le sofferenze in caso di gravi patologie anche terminali.

Non del tutto invece sulla sua totale liberalizzazione...

già so abbastanza sballati i nostri giovani....ci manca solo il fumo e ce la siamo fumata del tutto:O :D

In ogni caso sempre meglio questa piuttosto che roba sintetica e fatta da chissà chi....NON HO DUBBI:)

Nerocielo
20-04-2008, 16:46
favorevole solo per uso TERAPEUTICO, ossia per lenire le sofferenze in caso di gravi patologie anche terminali.

Non del tutto invece sulla sua totale liberalizzazione...

già so abbastanza sballati i nostri giovani....ci manca solo il fumo e ce la siamo fumata del tutto:O :D

In ogni caso sempre megliio questa piuttosto che roba sintetica e fatta da chissà chi....NON HO DUBBI:)

i giovani sono sballati da merda chimica, anfetamine tagliate con chissa cosa, pastiglie che possono essere fatte dovunque con chissà quale intruglio etc etc...questo è un fatto molto grave, ti dirò onestamente che mi ricorda il boom di eroina degli anni 80 :( cambia poco, veramente poco....

Il fumo, la maria, possono essere "più o meno buoni", ma sono cmq roba naturale

LucaTortuga
20-04-2008, 17:10
favorevole solo per uso TERAPEUTICO, ossia per lenire le sofferenze in caso di gravi patologie anche terminali.

Non del tutto invece sulla sua totale liberalizzazione...

già so abbastanza sballati i nostri giovani....ci manca solo il fumo e ce la siamo fumata del tutto:O :D

In ogni caso sempre meglio questa piuttosto che roba sintetica e fatta da chissà chi....NON HO DUBBI:)

Vuoi dire che, secondo te, oggi esiste qualche giovane che vorrebbe fumare e non lo fa perchè è illegale?
Secondo me ce ne sono di più che fumano proprio perchè è illegale.

userpercaso
20-04-2008, 17:20
Vuoi dire che, secondo te, oggi esiste qualche giovane che vorrebbe fumare e non lo fa perchè è illegale?
Secondo me ce ne sono di più che fumano proprio perchè è illegale.

SENZA DUBBIO, la cosa che è illegale o comunque punibile per legge, secondo una logica tutta italica va violata (che sia codice civile, penale della strada poco importa..).

Non dico che perchè è illegale NOn la si fuma...ma rendere legale una cosa che fino a prova contraria SERVE REALMENTE A POVERI DISGRAZIATI mi sembra folle...;)

j4n4b
20-04-2008, 17:23
Però, visto che hanno verificato danni al cervello, dovrebbero firmare un foglio in cui rinunciano all'assistenza sanitaria, gli dovrebbe essere ritirata la patente e gli dovrebbe essere proibito qualsiasi lavoro dove è necessario un minimo di prontezza di riflessi.

Quindi pure chi beve alcolici, chi è obeso, chi prende psicofarmaci......

Nerocielo
20-04-2008, 17:24
Vuoi dire che, secondo te, oggi esiste qualche giovane che vorrebbe fumare e non lo fa perchè è illegale?
Secondo me ce ne sono di più che fumano proprio perchè è illegale.

Secondo me no.

SENZA DUBBIO, la cosa che è illegale o comunque punibile per legge, secondo una logica tutta italica va violata (che sia codice civile, penale della strada poco importa..).

Non dico che perchè è illegale NOn la si fuma...ma rendere legale una cosa che fino a prova contraria SERVE REALMENTE A POVERI DISGRAZIATI mi sembra folle...;)

scusa???

svarionman
20-04-2008, 17:25
sai, in tutti questi anni, sei la ennesima persona che alla mia frase: io fumo 5-6 razzi" mi risponde "io non ne andrei fiero"

ma chi ne va fiero? :) chi? dove l'ho detto, o scritto? :)

ho anche detto che se uno non fuma gli dico "bravo. continua a non fumare, è un vizio del cazzo"

complimenti eh......

e per tua info, e di altri, appunto non ne vado fiero :) ma lo faccio, non do fastidio a nessuno, non faccio del male a nessuno, non vedo motivi per cui non possa farlo, o semplicemente dirlo.

Se uno ammette una cosa, non per forza deve andarne fiero. Apprezzarlo perchè invece è stato sincero, è "ancora" una cosa troppo difficile da fare, a quanto vedo

Non hai capito, a casa tua puoi fare quello che vuoi, ma andare a guidare dopo 5 o 6 canne non mi puoi dire che sia una cosa sicura, nè per gli altri, nè per te.

j4n4b
20-04-2008, 17:26
L'alcol ha un effetto che finisce dunque basta che uno non sia ubriaco mentre guida, la marijuana fa dei danni che ti porti dietro per sempre.

ahaha

Nerocielo
20-04-2008, 17:26
Non hai capito, a casa tua puoi fare quello che vuoi, ma andare a guidare dopo 5 o 6 canne non mi puoi dire che sia una cosa sicura, nè per gli altri, nè per te.

ma se io dopo 5-6 razzi non ho nessun problema nel guidare non vedo perchè non possa farlo :boh:

Marco!
20-04-2008, 17:27
mi sembra evidente che la maggior parte delle persone non hanno idea di che cosa sia la canapa


http://www.usidellacanapa.it/usi/index.html

Hein
20-04-2008, 17:29
ci sarò di sicuro

Nerocielo
20-04-2008, 17:29
ahaha

ho avuto la tua stessa giusta reazione :D

mi sembra evidente che la maggior parte delle persone non hanno idea di che cosa sia la canapa


http://www.usidellacanapa.it/usi/index.html

ecco grazie, mi sa che non lo sanno davvero :asd:

avevo visto anche delle t-shirt fatte con marija opportunamente trattata (di certo privata del THC :oink: altrimenti me la vedo la gente a mangiarsi i vestiti :asd: ) che erano anche molto carine, sobrie.

svarionman
20-04-2008, 17:29
ma se io dopo 5-6 razzi non ho nessun problema nel guidare non vedo perchè non possa farlo :boh:

Forse ci metti troppo tabacco.

Nerocielo
20-04-2008, 17:30
ci sarò di sicuro

fatti un razzo anche per me :D :D

io non credo di poterci essere :(

Nerocielo
20-04-2008, 17:31
Forse ci metti troppo tabacco.

ahahahahahahahaahhaahahahahah

se posso, solo purini di ganja :)

sennò massimo mezza sigaretta, e solo caramone di barcelona :O :oink:

:ciapet:

Marco!
20-04-2008, 17:33
ho avuto la tua stessa giusta reazione :D



ecco grazie, mi sa che non lo sanno davvero :asd:

avevo visto anche delle t-shirt fatte con marija opportunamente trattata (di certo privata del THC :oink: altrimenti me la vedo la gente a mangiarsi i vestiti :asd: ) che erano anche molto carine, sobrie.


è probabilmente la risorsa più importante che ci sia, utilizzata da millenni e la sua coltivazione è illegale...

Nerocielo
20-04-2008, 17:34
è probabilmente la risorsa più importante che ci sia, utilizzata da millenni e la sua coltivazione è illegale...

perchè noi ci facciamo :O

siamo brutti, cattivi e fattoni :nono: tutta colpa nostra


:asd:

Marco!
20-04-2008, 17:36
perchè noi ci facciamo :O

siamo brutti, cattivi e fattoni :nono: tutta colpa nostra


:asd:

no no, l'uso ricreativo della canapa c'entra ben poco con la sua proibizione

Nerocielo
20-04-2008, 17:37
no no, l'uso ricreativo della canapa c'entra ben poco con la sua proibizione

da quel che so è stato proprio il Duce ad abolire l'oppio in italia, perchè aveva trovato gli italiani "un pò troppo molli e nullafacenti" :fagiano: :stordita:

Marco!
20-04-2008, 17:40
da quel che so è stato proprio il Duce ad abolire l'oppio in italia, perchè aveva trovato gli italiani "un pò troppo molli e nullafacenti" :fagiano: :stordita:

LA VERA STORIA: PERCHÈ LA MARIJUANA FU PROIBITA
di Massimo Mazzucco

La marijuana (spagnolo), o cannabis (latino) o hemp (inglese) è una pianta che si potrebbe definire miracolosa, ed ha una storia lunga almeno quanto quella dell'umanità. Unica pianta che si può coltivare a qualunque latitudine, dall'Equatore alla Scandinavia, ha molteplici proprietà curative, cresce veloce, costa pochissimo da mantenere, offre un olio di ottima qualità (molto digeribile), ed ha fornito, dalle più antiche civiltà fino agli inizi del secolo scorso, circa l'80 per cento di ogni tipo di carta, di fibra tessile, e di combustibile di cui l'umanità abbia mai fatto uso.

E poi, cosa è successo? E' successo che in quel periodo è avvenuto il clamoroso sorpasso dell’industria ai danni dell'agricoltura, e di questo sorpasso la cannabis è stata chiaramente la vittima numero uno. I nascenti gruppi industriali americani puntavano soprattutto allo sfruttamento del petrolio per l’energia (Standard Oil - Rockefeller), delle risorse boschive per la carta (editore Hearst), e delle fibre artificiali per l’abbigliamento (Dupont) - tutti settori nei quali avevano investito grandi quantità di denaro. Ma avevano di fronte, ciascuno sul proprio terreno, questo avversario potentissimo, e si unirono così per formare un'alleanza sufficientemente forte per batterlo.

L'unica soluzione per poter tagliare di netto le gambe ad un colosso di quelle dimensioni risultò la messa al bando totale. L’illegalità. Partì quindi un'operazione mediatica di demonizzazione, rapida, estesa ed efficace ("droga del diavolo", "erba maledetta" ecc.), grazie agli stessi giornali di Hearst (è il famoso personaggio di Citizen Kane/Quarto Potere, di O. Wells), il quale ne aveva uno praticamente in ogni grande città. Sensibile al denaro, e sempre alla ricerca di temi di facile presa popolare, Hollywood si accodò volentieri alla manovra, contribuendo in maniera determinante a porre il sigillo alla bara della cannabis.

La condanna morale viaggiava rapida e incontrastata da costa a costa (non c’era la controinformazione!), e di lì a far varare una legge che mettesse la cannabis fuori legge fu un gioco da ragazzi. Anche perchè pare che i tre quarti dei senatori che approvarono il famoso "Marijuana Tax Act" del 1937, tutt'ora in vigore, non sapevano che marijuana e cannabis fossero la stessa cosa: sarebbe stato il genio di Hearst ad introdurre il nomignolo, mescolando le carte per l'occasione.

"Quanti omicidi, suicidi, furti, aggressioni criminali, rapine, scassi e gesti di follia maniacale provochi ogni anno, lo si può solo indovinare. Nessuno sa, nel mettere ad altri fra le labbra una sigaretta di marijuana, se ne faranno un allegro visitatore di paradisi musicali, un folle delirante, un tranquillo pensatore, o un assassino..."

HARRY J ANSLINGER, Commissioner of the US Bureau of Narcotics 1930-1962

Fatto sta che a partire da quel momento Dupont inondava il mercato con le sue fibre sintetiche (nylon, teflon, lycra, kevlar, sono tutti marchi originali Dupont), il mercato dell'automobile si indirizzava definitivamente all'uso del motore a benzina (il primo motore costruito da Diesel funzionava con carburante vegetale), e Hearst iniziava la devastazione sistematica delle foreste del Sudamerica, dal cui legno trasse in poco tempo la carta sufficiente per mettere in ginocchio quel poco che era rimasto della concorrenza. Al coro di benefattori si univa in seguito il consorzio tabaccai, che generosamente si offriva di porre rimedio all'improvviso “vuoto di mercato” con un prodotto cento volte più dannoso della cannabis stessa.

E le "multinazionali" di oggi, che influenzano fortemente tutti i maggiori governi occidentali, non sono che le discendenti dirette di quella storica alleanza, nata negli anni '30, fra le grandi famiglie industriali. (Nel caso qualcuno si domandasse perchè mai la cannabis non viene legalizzata nemmeno per uso medico, nonostante gli innegabili riscontri positivi in quel senso).

Come prodotto tessile, la cannabis è circa quattro volte più morbida del cotone, quattro volte più calda, ne ha tre volte la resistenza allo strappo, dura infinitamente di più, ha proprietà ignifughe, e non necessita di alcun pesticida per la coltivazione. Come carburante, a parità di rendimento, costa circa un quinto, e come supporto per la stampa circa un decimo.

Abbiamo fatto l'affare del secolo.

fonte: www.luogocomune.net

Nerocielo
20-04-2008, 17:47
Abbiamo fatto l'affare del secolo.

fonte: www.luogocomune.net

posso dirlo che mi sono fatto un razzo prima di leggerlo? :sofico:

ma è tutto vero o (perdona la battuta) è un luogocomune? Non pensavo fosse così grave la cosa

Marco!
20-04-2008, 17:50
posso dirlo che mi sono fatto un razzo prima di leggerlo? :sofico:

ma è tutto vero o (perdona la battuta) è un luogocomune? Non pensavo fosse così grave la cosa

è tutto vero, anzi è molto di più qui sono spiegate le linee generali.

Raziello
20-04-2008, 17:58
ahi ahi ahi

spippacchioni

:cool:

Nerocielo
20-04-2008, 18:01
ahi ahi ahi

spippacchioni

:cool:

http://imagecache2.allposters.com/images/pic/PYR/MPP7037-Drink-Smoke-and-Fly~Drink-Drive-Smoke-Fly-Posters.jpg

:D :D

Marco!
20-04-2008, 18:07
per chi ha detto che la legalizzazione aumenterebbe drasticamente i consumi:

da wikipedia:

Il numero di decessi collegati all'uso di droghe nei Paesi Bassi è il più basso in Europa. Il governo dei Paesi Bassi riesce a supportare circa il 90% dei tossicodipendenti con i programmi di disintossicazione. Il risparmio di tempo e denaro connesso alla tolleranza controllata delle droghe leggere ha consentito di concentrarsi effettivamente sulla lotta alle droghe pesanti. La politica della tolleranza non ha portato ad un maggior consumo di droghe leggere: nei Paesi Bassi il 9.7% dei giovani ragazzi consuma droghe leggere una volta al mese, paragonabile al livello in Italia (10.9%) e Germania (9.9%) ed inferiore a quelli del Regno Unito (15.8%) e Spagna (16.4%). Queste percentuali si ripetono riguardo alle statistiche sulle droghe pesanti: nei Paesi Bassi ci sono 2,5 tossicodipendenti per ogni mille abitanti, in Belgio 3,0, in Francia circa 3,9, in Spagna 4,9, in Italia 6,4.[6]



non esiste un solo motivo valido per cui la marijuana debba essere illegale, me ne vengono in mente decine invece a favore della legalizzazione

Nerocielo
20-04-2008, 18:09
per chi ha detto che la legalizzazione aumenterebbe drasticamente i consumi:

da wikipedia:

Il numero di decessi collegati all'uso di droghe nei Paesi Bassi è il più basso in Europa. Il governo dei Paesi Bassi riesce a supportare circa il 90% dei tossicodipendenti con i programmi di disintossicazione. Il risparmio di tempo e denaro connesso alla tolleranza controllata delle droghe leggere ha consentito di concentrarsi effettivamente sulla lotta alle droghe pesanti. La politica della tolleranza non ha portato ad un maggior consumo di droghe leggere: nei Paesi Bassi il 9.7% dei giovani ragazzi consuma droghe leggere una volta al mese, paragonabile al livello in Italia (10.9%) e Germania (9.9%) ed inferiore a quelli del Regno Unito (15.8%) e Spagna (16.4%). Queste percentuali si ripetono riguardo alle statistiche sulle droghe pesanti: nei Paesi Bassi ci sono 2,5 tossicodipendenti per ogni mille abitanti, in Belgio 3,0, in Francia circa 3,9, in Spagna 4,9, in Italia 6,4.[6]

a parte le cifre, dovrebbe far riflettere ciò che ho evidenziato...

naoto84
20-04-2008, 18:13
posso dirlo che mi sono fatto un razzo prima di leggerlo? :sofico:

ma è tutto vero o (perdona la battuta) è un luogocomune? Non pensavo fosse così grave la cosa

Luogocomune non è che sia una gran fonte, praticamente questo sito e Mazzucco sono tra le principali fonti di lavoro di Attivissimo...

Marco!
20-04-2008, 18:22
Luogocomune non è che sia una gran fonte, praticamente questo sito e Mazzucco sono tra le principali fonti di lavoro di Attivissimo...

si, ho letto il lavoro di luogocomune e anche quello ceh dice attivissimo. ma quello è un altro discorso.

le cose sulla canapa riportate da luogocomune sono corrette.

basta solo cercare con google:

http://it.wikipedia.org/wiki/Marijuana_Tax_Act

http://en.wikipedia.org/wiki/Harry_Anslinger

GUSTAV]<
20-04-2008, 18:47
... .... ....
non esiste un solo motivo valido per cui la marijuana debba essere illegale, me ne vengono in mente decine invece a favore della legalizzazione
uno c'è, altrimenti come farebbero i vari "Don Bazzi" a tenere comunità di recupero
con milioni di euro che girano intorno ? :sofico:

GUSTAV]<
20-04-2008, 18:53
Aspetta di avere 45-50 anni.


Uno studio inglese ha dimostrato che causa danni PERMANENTI.

E poi come fai tu da solo a giudicare il tuo stato mentale ? Se uno è diventato scemo mica se ne rende conto.

EFFETTI:

• Agisce sull'umore, indebolisce la memoria a breve termine (ciò che avviene durante l'intossicazione può essere parzialmente o totalmente dimenticato) e le funzioni cognitive ( attenzione e tempi di reazione), porta a "disintegrazione temporale"(ossia tendenza a confondere passato, presente e futuro con aspetti di depersonalizzazione).
• Ha proprietà calmanti e/o eccitanti, narcotiche e/o allucinogene.
• L'uso abituale conduce a fenomeni di "contact-high"cioè a sensazioni di particolare agio e benessere, all'aumento dell'appetito, e una presentazione nitida e ricca di significati.
• Si possono avere anche degli effetti contrari, in forma di dispersione o di disgregazione dell'Io.
• La cannabis aiuta a ridurre gli stimoli esterni e attiva la vita interiore.
• Mangiata o bevuta ha un effetto più duraturo.
• A forti dosaggi il tempo scorre soggettivamente più lento, compaiono tremori alle mani, la capacità di guida degli autoveicoli è seriamente compromessa a causa della deformazione del tempo ( errore di giudizio della velocità) e dello spazio ( errore nella valutazione della distanza).
• A dosi ancora maggiori si hanno allucinazioni, reazioni psicotiche acute, sintomi paranoidi, disordini dell'ideazione, depersonalizzazione, gravi alterazione del senso del tempo ( 5 minuti possono sembrare un'ora), stato ansioso con gravi reazioni paniche.
• Si possono verificare anche psicosi tossiche, che potrebbero durare settimane, e insorgere o in modo acuto o dopo mesi di assunzione della sostanza.

PERICOLI:

• Il rischio di overdose è grande nel caso di consumo orale.
• La cannabis non dà dipendenza fisica, la tolleranza che si sviluppa è minima o quasi assente.
• Può scatenare disturbi paranoici ed è controindicata in soggetti che soffrono di rapide alterazioni del tono dell'umore.
• Può far affiorare PSICOSI LATENTE e SINDROME AMOTIVAZIONALE.
Se leggi il foglio degli effetti collaterali di un comune Antibiotico è pure peggio :asd:
con i se e con i ma non si arriva da nessuna parte.

Quindi restiamo con i piedi perterra, si, bene non fà, ma non è così devastante.

GUSTAV]<
20-04-2008, 19:00
Però, visto che hanno verificato danni al cervello, dovrebbero firmare un foglio in cui rinunciano all'assistenza sanitaria, gli dovrebbe essere ritirata la patente e gli dovrebbe essere proibito qualsiasi lavoro dove è necessario un minimo di prontezza di riflessi.
meglio un cannaiolo che guida con prudenza
piuttosto che un "superman" che sfreccia a 200 Km/h :D

Eppoi anche le micoonde producono danni al cervello, forse ben più gravi,
e allora cosa facciamo ? Togliamo la patente e l'assistenza sanitaria a chi
telefona più di 3 ore al giorno ?
Oppure a chi fuma più di 100 sigarette al mese ?

Marco!
20-04-2008, 19:33
<;22108355']uno c'è, altrimenti come farebbero i vari "Don Bazzi" a tenere comunità di recupero
con milioni di euro che girano intorno ? :sofico:

ah bè si, anche i mafiosi riceverebbero un bel colpo...

GUSTAV]<
20-04-2008, 19:49
Imho le decine di morti che ho visto fino ad oggi sono stati quasi tutti per overdose
di dr0ghe pesanti o chimiche, come l'estaxi leroina e cose di questo tipo.
Queste sicurissimamente da proibire.
Mentre invece non vedo alcun male a coltivarsi canapa e coca per uso strettamente
personale, in nepal i coqueros sono consumatori abituali, come in india i consumatori
di canapa.

Giullo
20-04-2008, 20:43
L'alcol ha un effetto che finisce dunque basta che uno non sia ubriaco mentre guida, la marijuana fa dei danni che ti porti dietro per sempre.

ahaha, qualche fonte per suffragare questa perla di saggezza? sul fatto che l'uso (abuso) di alcol nn abbia conseguenze a lungo termine, ti invito a farti un giretto per qualche paesino della provincia di treviso ... tu fai colazione con brioche e cappuccio e l'arzillo vecchietto a fianco a te si spara uno spritz o un bianchetto di prima mattina ;)

das
20-04-2008, 20:43
LA VERA STORIA: PERCHÈ LA MARIJUANA FU PROIBITA
di Massimo Mazzucco
[...]


Guarda che è proibito solo quel tipo di canapa che contiene THC in alte concentrazioni. La maggior parte delle qualità di canapa ha gli stessi requisiti che dici tu ed è legale.

E poi basta con questa storia che non causa danni al cervello:

Spinello brucia cervello

Il principio attivo ha gli stessi effetti neurologici della cocaina. Danneggia i tessuti cerebrali

di Antonella Fiori



I fumatori di marijuana? “Stanno facendo saltare i loro cervelli”. La depenalizzazione della droga? “Fondata sulla più grande leggenda: pensare che la cannabis sia innocua”. La miccia l’ha innescata Susan Greenfield, titolare della cattedra di Farmacologia Sinaptica della Oxford Unìversity, autrice di 150 pubblicazioni nel campo sulle riviste scientifiche internazionali più prestigio-se, e membro non politico della Camera dei Lord inglese. Greenfield prende la parola per bocciare dagli scranni della Oxford University quella che lei chiama ((l’idea tossica” del governo di Tony Blair: degradare la marijuana a droga a basso rischio in modo che il suo uso e possesso non sia più motivo di arresto. La definisce “una follia>’. E spiega: “La marijuana ha un suo recettore nel cervello e si inserisce in delicatissimi meccanismi neurochimici alla base delle funzioni cognitive. In più, crea dipendenza psichica. I consumatori di cannabis devono assumere quantità sempre maggiori per raggiungere gli effetti desiderati. Risultato: il 10 per cento non riesce a smettere, anche se vorrebbe”.

Il membro della Camera dei Lord riassume così i risultati di parecchi studi recenti sugli effetti neurologici della cannabis. In particolare, i lavori più importanti portano la firma di Steven Goldberg e Gigi Tanda del Nida, l’Istituto nazionale sull’abuso di droga americano, del cagliaritano Gaetano Di Chiara e di Beat Lutz del Max Planck of Psychiatric di Monaco. La ricerca del massimo istituto americano di studi sulla droga, pubblicata pochi mesi fa su “Nature Neuroscience”, ha dimostrato che il principio della cannabis, il Delta 9 tetraidrocannabinolo, (Thc), ha gli stessi effetti neurologici della cocaina. Ovvero produce delle precise modificazioni cerebrali, il che sembra confermato dallo studio tedesco pubblicato sull’ultimo numero di “Nature”. Beat Lutz e i suoi collaboratori hanno infatti visto cosa accade stimolando due batterie di topi: un gruppo modificato geneticamente in modo da non avere il recettore cerebrale del cannabinoide (ovvero ad esservi insensibile) e un altro senza questa modifica genetica. Osservando le reazioni dei topi modificati e di quelli normali, i ricercatori tedeschi hanno dimostrato che il Thc e molecole simili sono capaci di spazzare via dal cervello memorie sgradevoli agendo proprio sui recettori della cannabis. Anche se Lutz suggerisce che questa scoperta può aprire la strada alla formulazione di farmaci ansiolitici, l’immediata conseguenza del lavoro è l’osservazione di come i cannabinoidi abbiano un’azione neurologica creando un mondo psicologico parallelo e innaturale di sensazioni, emozioni, memorie.

“Se si vuol capire quali sono gli effetti della marijuana sul nostro cervello, basta andare a vedere come sono distribuiti i suoi recettori, concentrati nelle parti limbiche dove hanno sede le emozioni e le funzioni cognitive”, spiega Gaetano Di Chiara, ordinario di farmacologia dell’università di Cagliari, presidente del Fens, Federazione europea delle società di neuroscienza. Di Chiara studia da sempre il problema e ha scritto una serie di studi pubblicati da “Nature” e “Science”, l’ultimo qualche mese fa, dove ha dimostrato che il principio attivo della cannabis, il Thc, ha la capacità (come i pnncipi attivi delle droghe più pesanti, compresa l’eroina e la cocaina) di aumentare i livelli di una sostanza chimica, la dopamina, che serve per trasmettere le informazioni tra le cellule cerebrali. “Il Thc,” aggiunge, “ attraverso questa proprietà provoca dipendenza in individui che ne facciano uso ripetuto. La prova è che ad Amsterdam, nelle numerose cliniche di disintossicazione da cannabis, i medici riportano numerosi casi di dipendenza”.

Annota il farmacologo: “La marijuana incide in maniera profonda nelle funzioni che noi consideriamo squisitamente umane”. Come a dire che modifica radicalmente l’azione del nostro cervello facendoci agire diversamente da come faremmo senza averla assunta. E, aggiunge Di Chiara: “Considerarla innocua in nome di un’idea di libertà, significa abdicare al nostro stesso libero arbitrio”. Insomma gli studi neurologici ci impongono di rivedere il vecchio tabù della sinistra che ha regalato alla “maria” la patina di droga libertaria e non dannosa. Ma, avverte Gabriella Zorzi, pedagogista trainer del Maya Liebl Institute, con sedi a Livorno e Washington Dc, autrice del saggio “Universi Diversi” (Belforte editore):

“Bisogna guardarsi dalla parola leggere come da un silenziatore che davanti a una rivoltella, attutisce solo il fragore. L’effetto, più lento e subdolo, arriva puntuale”. E non riguarda solo pochi reduci degli anni Settanta. Anzi. L’ultima indagine Espad (European School Survev Project on Alchool and Other Drugs) fatta in 250 scuole fra la popolazione degli istituti secondari italiani, nella fascia d’età 15-19 anni ha registrato nel 2001 un abbassamento ulteriore dell’età della prima iniziazione alla droga: 11 anni. In aumento, invece, nei ragazzi delle scuole medie superiori, la percentuale di chi ha consumato marijuana almeno una volta in vita sua: dal 25 per cento del 1995 al 32,7 del 2001: praticamente un terzo della popolazione giovanile.

Ma il dato che conferma la rilevanza del fenomeno emerge da un’altra indagine, la prima effettuata in Italia nella popolazione generale che ha interessato la fascia d’età tra i 15 e 44 anni. I risultati contenuti nella relazione annuale presentata lo scorso mese al Parlamento sullo stato delle tossicodipendenze, indicano che il 28 per cento degli italiani tra i 15 e 44 anni dichiara di aver fatto uso, almeno una volta nella vita, di cannabis. In particolare, colpisce il fatto che tra i 15 e 24 anni il 12,7 per cento dei maschi (1 maschio su 8) e il 9, 2 delle femmine (1 su 11) affermi di aver fumato almeno tino spinello negli ultimi 30 giorni. Un fenomeno, quello dell’abuso di cannabis, che da anni ha anche una rilevanza psichiatrica. “Il fatto è che la marijuana amplifica in modo smisurato nella struttura psichica stati emotivi non controllati che vanno contro un proprio sentire”: spiega lo psichiatra Giovanni Castellano, coordinatore negli anni Ottanta di un progetto poliennale per prevenzione delle tossicodipendenze per conto dei provveditorati agli studi in scuole di vari ordine e grado. “La percezione del vivere non è più reale, ma non per via delle allucinazioni. Ma perché non corrisponde più all’assetto interno della personalità”. Risultato: in presenza di una difficoltà esistenziale chi ha fatto uso di droghe, compresa la cannabis, invece di reagire o accettare la sofferenza, prende la scorciatoia. La denuncia, allo stesso modo di quella neurofarmacologa inglese Susan Greenfield, è contro una “cultura favorevole all’uso della droga”. A partire dall’ambiente scolastico che, sostiene lo psichiatra, proprio a partire dagli anni Ottanta ha dato una visione distorta “non così allarmante” dell’uso della cannabis. “Il problema è che l’adolescenza è un momento delicato di ricerca dell’identità. L’atteggiamento del mondo esterno è importantissimo. Se il ragazzo non avverte un fortissimo messaggio di condanna, sceglie la droga”, conclude lo psichiatra. Anche dati dall’osservatorio delle tossicodipendenze di Lisbona, (www.emcdda.org), confermano che si inizia presto a consumare cannabis. E ciò aggrava la situazione giacché, spiega ancora Castellano: “La gravità degli effetti della marjiuana dipende dall’età di iniziazione alla sostanza. Se si cominciano a fumare spinelli quando la struttura psichica è già formata l’effetto è minore. Ma se si assume marijuana nella prima adolescenza, la personalità si costruisce in funzione della sostanza”. L’imbroglio più grande? Per il professore far credere ai ragazzi che scoprano se stessi anche attraverso la cannabis. “In realtà la droga non fa scoprire niente. Semplicemente dà l’illusione di risolvere un malessere. Malessere che deriva dal fatto di non stare vivendo una pienezza della propria vita”.



Contro il dolore c’è di meglio

COLLOQUIO CON L’ONCOLOGO DINO AMADORI

Marijuana a scopo terapeutico: sì o no? Lo abbiamo chiesto a Dino Amadori, direttore del dipartimento dl oncologia dell’azienda sanitaria locale di Forlì, già redattore scientifico per l’allora ministro della Sanità Rosy Bindi della cosiddetta “legge sul dolore” la norma che ha finalmente permesso la somministrazione di farmaci adeguati a pazienti terminali o gravemente sofferenti.

La cannabis è consigliabile nella terapia del dolore?

.“No. Non dà risultati superiori alla codeina, che usiamo di solito, mentre invece produce effetti collaterali sul sistema nervoso centrale. Siccome la.terapia anti-dolore dura a lungo l’uso dei cannabinoidi che possono provocare vertigini, allucinazioni, paranoia, mutamento dell’umore è sconsigliabile. E non devono essere utilizzati nel dolore acuto post-operatorio. Secondo uno studio del 2002 apparso su “Movement Desorder”, poi, non hanno dimostrato nessuna efficacia nel caso di sindromi spastiche distoniche”.

Per i malati dl cancro può essere utile?

“Secondo uno studio compiuto su 1.366 pazienti e pubblicato sul “British Medica! Journal” nel 2001 la marijuana contiene dei componenti che hanno dimostrato una certa efficacia contro la nausea e il vomito causati dalla chemioterapia. Il derivato della cannabis risulta migliore rispetto ad altri farmaci, come il Plasil”.

Come si somministra la cannabis?

“I derivati della marijuana vengono utilizzati per via orale o intramuscolare. Questo va distinto dall’abitudine al fumo di marijuana che nel suo uso prolungato può avere effetti avversi sia fisici che neuropsichiatrici. In alcuni talk show si sono sentite testimonianze di persone che parlavano di effetti terapeutici straordinari. Si è visto persino un malato di epilessia dire che quando fumava marijuana gli passavano le crisi. A parte il fatto che i casi singoli non hanno nessuna scientificità, ma, in questo caso, sarebbe come dire che bere varechina fa passare l’ulcera. Lei, per guarire, la berrebbe?”

CAPITO ??????????? Danni PERMANENTI.

Dunque perchè devo dare facoltà di guidare a uno che ha il cervello bruciato o in via di esserlo ?

LucaTortuga
20-04-2008, 21:28
Guarda che è proibito solo quel tipo di canapa che contiene THC in alte concentrazioni. La maggior parte delle qualità di canapa ha gli stessi requisiti che dici tu ed è legale.

E poi basta con questa storia che non causa danni al cervello:


CAPITO ??????????? Danni PERMANENTI.

Dunque perchè devo dare facoltà di guidare a uno che ha il cervello bruciato o in via di esserlo ?

Mi spieghi qual'è la parte dell'articolo in cui si parla di danni permanenti?
Quella che hai evidenziato si riferisce, in tutta evidenza, agli effetti temporanei derivanti dall'assunzione.

Marco!
20-04-2008, 23:51
Guarda che è proibito solo quel tipo di canapa che contiene THC in alte concentrazioni. La maggior parte delle qualità di canapa ha gli stessi requisiti che dici tu ed è legale.

E poi basta con questa storia che non causa danni al cervello:


CAPITO ??????????? Danni PERMANENTI.

Dunque perchè devo dare facoltà di guidare a uno che ha il cervello bruciato o in via di esserlo ?

dove hai trovato quell'articolo?

rip82
21-04-2008, 00:05
CAPITO ??????????? Danni PERMANENTI.

Dunque perchè devo dare facoltà di guidare a uno che ha il cervello bruciato o in via di esserlo ?

Anche l'alcool causa danni permanenti, puo' causare psicosi e disturbi della personalita', eppure e' legale. La canapa non fa bene, ma non fa neanche piu' male dell'alcool, non vedo perche' dovrebbe essere vietata quando l'alcool e' legale, ed addirittura venerato come simbolo religioso.
Passando alla guida, ora e' vietato guidare fumato, e fosse per me dovrebbe essere cosi' anche dopo un'eventuale legalizzazione, perche' mai un bevitore (anche sporadico) dovrebbe poter guidare (da sobrio) ed un fumatore di canapa no? Poi e' vero che altera le percezioni alla guida (e' per questo che e' giustamente vietata), ma rispetto all'alcool non trasmette alcuna sicurezza, anzi, sembra sempre di andare velocissimi, inducendo a tenere un'andatura moderata, oltre al fatto che un fattone si rende perfettamente conto di quanto e' fatto, si hanno i riflessi rallentati, ma si e' in grado di capire fino a che punto.
Altra questione, oggi chi vuole fumare fuma, trovare hashish o ganja e' facilissimo, non vedo perche' i fattoni dovrebbero moltiplicarsi esponenzialmente dopo un'ipotetica legalizzazione, e non vedo neanche per quale ragione uno che oggi fuma un rotolo ogni tanto, un domani con la ganja legalizzata dovrebbe andarsene in giro fatto come un drago, ritengo che il consumo resterebbe bene o male lo stesso, cosi' come le modalita' ed i tempi di assunzione.

FalconXp
21-04-2008, 00:15
ho visto un amico rischiare la morte in macchina dopo essersi sparato 3-4 canne...sinceramente non legalizzerei la marijuana per nessun motivo plausibile al mondo.

Marco!
21-04-2008, 00:16
Guarda che è proibito solo quel tipo di canapa che contiene THC in alte concentrazioni. La maggior parte delle qualità di canapa ha gli stessi requisiti che dici tu ed è legale.

E poi basta con questa storia che non causa danni al cervello:


CAPITO ??????????? Danni PERMANENTI.

Dunque perchè devo dare facoltà di guidare a uno che ha il cervello bruciato o in via di esserlo ?

ho provato a cercare chi è questa Antonella Fiori, ma non ho trovato nulla, se puoi linkarmi qualcosa

comunque:

Gli spinelli sono dannosi o innocui?

E' giusto criminalizzare marijuana e hashish?
Ne parliamo con Gian Luigi Gessa, responsabile del gruppo italiano sullo studio delle dipendenze.



I derivati della cannabis sono pericolosi solo per chi ha meno di quindici anni L'ultima ricerca dell'Eurispes è uno studio Scientificamente indecente

Per sapere se marijuana e hashish sono innocui come bere del vino rosso o se invece sono dannosi, e quanto fanno male e a chi, per conoscere quali sono gli effetti dei derivati della cannabis non bisognerebbe rivolgersi né a Fini né a Pannella, e neppure al più brillante degli opinionisti, ma alla gente che queste cose le studia e le sa. Gian Luigi Gessa è professore di Neuropsicofarmacologia all'università di Cagliari dove dirige il Dipartimento di neuroscienze dedicato a Bernard Brodie, suo maestro nel lungo periodo trascorso nei National Institutes of Health a Bethesda, gotha della più avanzata ricerca americana. E' lui il responsabile dell'unico gruppo italiano "di eccellenza" sullo studio delle dipendenze: da droghe, da farmaci, da cibo, anche da sesso.

Quanto a sostanze stupefacenti Gessa non è né di destra né di sinistra, non lo infiamma la diatriba tra proibizionisti e antiproibizionisti destinata a riaccendersi ora che i politici di governo sembrano decisi a una nuova campagna ideologica contro l'uso delle droghe, di tutte le droghe, a una politica demonizzante del servizio pubblico (dei Sert colpevoli di "ridurre il danno") e a favore, anche economico naturalmente, delle comunità (in crisi da anni). Un Dipartimento nazionale antidroga è stato allestito presso la presidenza del Consiglio, riunendo le competenze finora distribuite in più ministeri. Buona idea, ma per fare cosa? Più che un progetto, "linea dura contro i tossicodipendenti" sembra uno slogan forse un po' truce, però intanto la legge va cambiata e anche fumare uno spinello rischia di diventare un reato grave. Una scelta in controtendenza, visto che anche la Gran Bretagna ha appena depenalizzato l'uso delle droghe leggere.Tipo molto fascinoso, Gian Luigi Gessa si direbbe il classico "scienziato pazzo" con vistose bizzarrie non solo caratteriali. A quasi settant'anni, per dire, coltiva l'hobby del surf, ma "in segreto". Perché, racconta ridendo come un bambino, anni fa l'hanno recuperato al largo di Cagliari e i giornali locali avevano già in prima pagina il suo "coccodrillo", il mestissimo articolo confezionato per i personaggi illustri e un po' agé.

Quando invece parla di droghe, l'ilarità si traduce in una smorfia a metà tra il disgusto e la rassegnazione. "Se - dice - i politici capissero di che parlano, non ci sarebbero tutti i malintesi che ci sono sulle droghe. Una conoscenza scientifica del problema avrebbe un'importanza enorme, e invece le logiche che si seguono sono del tutto diverse: ideologiche, emotive, moraliste. Una volta, i "metadoneti" - favorevoli al metadone per gli eroinomani - erano fascisti. Ora invece sono diventati di sinistra. Ma le sembra una cosa seria?".A lei sembra serio, e realistico dire: basta con i farmaci sostitutivi, puntiamo invece sul recupero integrale dei drogati nelle comunità, senza più compromessi?"La scienza ha accertato che le tossicodipendenze sono una malattia cronica recidivante del cervello e vanno curate anche con i farmaci.

Da scienziato, voglio almeno un paio di cose: che chi pratica il recupero - il prete o il guaritore di turno - sappia di che parla e mi metta in condizioni di misurare quello che fa. Non può venirmi a dire: io ho salvato la persona x, perché il suo è un atto nobilissimo che gli farà magari guadagnare il Paradiso, ma a me interessa il gregge e non solo la pecorella smarrita e redenta. Voglio sapere quanti ne salva, e come lo ha fatto, e che succede quando finalmente li fa uscire dalla comunità.".Oggi si sente dire, anche da Girolamo Sirchia, ministro della Sanità: le droghe leggere sono pericolosissime quanto quelle pesanti, producono la stessa dipendenza. E' così? Davvero la marijuana rende schiavi come l'eroina?"La marijuana e l'hashish contengono una molecola dal nome impronunciabile, il tetraidrocannabinolo, corrispettivo della nicotina per il tabacco. Questa molecola in genere procura un senso di euforia e "dispercezioni" molto ben descritte da Baudelaire e tanti altri. Senz'altro agisce sul cervello e ne altera la normale attività, ma non produce danni fisici: l'accanimento con cui da sempre si cerca di dimostrarne la tossicità non ha portato finora a nulla. In altre parole, un fumatore di marijuana che ne abbia fatto uso anche per decenni in modo costante e smetta all'improvviso non avrà pregiudicato la sua salute fisica né presenterà quella che si definisce una sindrome di astinenza. Ma dire questo non basta".Soprattutto se a fumare erba sono ragazzini.

"Direi bambini, visto che a volte cominciano a dieci anni, un segnale grave intanto per i loro genitori appena un po' distratti. Qui il discorso cambia molto. Nei preadolescenti e negli adolescenti, direi soprattutto sotto i quindici anni, in una fase evolutiva del cervello, le droghe leggere causano seri deficit cognitivi: nell'apprendimento come nei processi della memoria. Fumando a quell'età, non si accumulano crediti - direbbero gli americani - ma discrediti, insomma si perdono treni: se a quindici anni devo studiare matematica non posso fumare marijuana, questo è chiaro. E nello sport è lo stesso, perché le droghe leggere creano più di una difficoltà al controllo motorio, ai movimenti complessi, all'abilità manuale. E c'è ancora qualcos'altro.".Cosa, professore? "E' un dato scientificamente certo: chi comincia presto ad assumere droghe leggere, ne rimane agganciato, può diventare un fumatore abituale, da più volte al giorno.

Quello che noi chiamiamo un addicted, dal latino addictum che vuol dire appunto schiavo, un individuo il cui pensiero dominante è la droga. Intendiamoci, anche il fumatore di nicotina è un addicted, lui però lo scopre solo quando i tabaccai sono in sciopero.". E' giusto allora che i genitori siano molto allarmati? "Molto allarmati? Ma no. In America dicono "Sai, tuo figlio non fuma!", e il genitore di quel ragazzo si preoccupa, pensa: qui c'è qualcosa che non va. Io dico: nessun grave allarme, solo un po' di attenzione. E sopra i diciott'anni, non mi preoccuperei più di tanto". Ma la marijuana e l'hashish non producono comunque una qualche dipendenza psicologica? "Vede, la distinzione apparentemente semplice tra dipendenza fisica e psicologica è una faccenda molto complessa, apre un mondo, per decenni ha intrigato schiere di ricercatori. Quelli che parlano di dipendenza psicologica dicono: si tratta di una dipendenza sine materia, ma noi scienziati diciamo: in realtà non esiste dipendenza se non quella biologica.".Forse in modo un po' riduzionistico, non crede? "Nient'affatto: la dipendenza psicologica in realtà non sono che neuroni, famiglie di cellule nervose su cui si accaniscono le droghe, tutte le droghe, dalla marijuana all'eroina, dalla nicotina all'alcol.

Ma questi neuroni non sono lì, nel nostro cervello, per aspettare droga. Sono lì come sensori di stimoli fondamentali per la sopravvivenza della specie: a questi neuroni "parlano" gli stimoli amorosi oppure il cibo come il cioccolato oanche la voglia di ammazzare, qualcosa che la nostra coscienza non riconosce. Sono la sede di quella che Freud chiamava libido.". Che succede ai neuroni stimolati dalle droghe? "Che diventano "maleducati", abituati beatamente a stimoli artificiali imparano a eccitarsi solo quando vengono frustati dalle sostanze, altrimenti dormono.

E allora, anche nel caso delle droghe leggere, può esserci assenza di desiderio (anedonia), mancanza di ogni euforia (disforia), uno stato dell'umore complessivamente depresso.". Da una ricerca dell'Eurispes, condotta in collaborazione con la comunità di San Patrignano, si ricava che le droghe leggere sono un "ponte di passaggio" per quelle pesanti e, nel 23 per cento dei casi, provocano episodi psicotici. Lei che ne dice? "E' uno studio scientificamente indecente, questo è il mio commento. Chi fa uso di eroina ha anche fumato erba? Io dico di sì nel 99 per cento dei casi, ma questo che dimostra? E' come dire che il latte materno porta all'eroina, perché quelli che si bucano sono stati allattati dalla mamma. Solo dieci su mille fumatori "passeranno" alle droghe pesanti, anche perché il mercato nero non aiuta a tenere distinte le sostanze". E gli episodi psicotici?"Questa storia è proprio una balla. Se con le droghe leggere 23 persone su 100 avessero deliri e allucinazioni, nessuno fumerebbe, non crede? E invece fumano in tanti. La verità è un'altra, è che ci sono casi a rischio: alcuni hanno disturbi gravi, delle psicosi che le droghe leggere "slatentizzano", fanno affiorare in modo a volte dirompente. Questo è un problema serio, anche per gli adulti ovviamente, ma senza invertire cause ed effetti. Non si diventa schizofrenici con la marijuana, ma alcuni fumatori fanno la brutta scoperta di esserlo".

http://it.wikipedia.org/wiki/Gian_Luigi_Gessa

gianly1985
21-04-2008, 01:22
Anche l'alcool causa danni permanenti, puo' causare psicosi e disturbi della personalita',

Per non parlare della steatosi epatica, della cirrosi epatica, della rottura delle varici esofagee (---> morte), del maggior rischio di carcinoma epatico, del maggior rischio di altri tumori a vari livelli, ecc..
(con questo non voglio difendere le canne, è solo per puntualizzare sull'alcol visto che ho notato che 90 persone su 100 in questo forum trovano normale sbronzarsi settimanalmente o roba del genere :rolleyes: )

Gio22
21-04-2008, 09:27
ho provato a cercare chi è questa Antonella Fiori, ma non ho trovato nulla, se puoi linkarmi qualcosa



nell'articolo postato da das,vi erano ,oltre al nome della già citata Antonella Fiori
altri nomi,e studi ,spesso di università e centri di ricerca medica

Il membro della Camera dei Lord riassume così i risultati di parecchi studi recenti sugli effetti neurologici della cannabis. In particolare, i lavori più importanti portano la firma di Steven Goldberg e Gigi Tanda del Nida, l’Istituto nazionale sull’abuso di droga americano, del cagliaritano Gaetano Di Chiara e di Beat Lutz del Max Planck of Psychiatric di Monaco.
Gabriella Zorzi, pedagogista trainer del Maya Liebl Institute, con sedi a Livorno e Washington Dc,


quindi questa Antonella fiori,nn parla portando avanti solo le sue esperienze e i suoi studi,ma anche quelli di altri esponenti della medicina.
devo supporre che quindi nn hai letto l'articolo .

LucaTortuga
21-04-2008, 09:35
nell'articolo postato da das,vi erano ,oltre al nome della già citata Antonella Fiori
altri nomi,e studi ,spesso di università e centri di ricerca medica

quindi questa Antonella fiori,nn parla portando avanti solo le sue esperienze e i suoi studi,ma anche quelli di altri esponenti della medicina.
devo supporre che quindi nn hai letto l'articolo .

Ma ciò non toglie che in quell'articolo, al di là del tono catastrofista che lo permea e della libera interpretazione di Das, non si legge proprio nulla circa presunti "danni permanenti" derivanti dall'uso di cannabis.
E io l'ho letto.

Marco!
21-04-2008, 09:38
nell'articolo postato da das,vi erano ,oltre al nome della già citata Antonella Fiori
altri nomi,e studi ,spesso di università e centri di ricerca medica



quindi questa Antonella fiori,nn parla portando avanti solo le sue esperienze e i suoi studi,ma anche quelli di altri esponenti della medicina.
devo supporre che quindi nn hai letto l'articolo .

certo che ho letto l'articolo.

per questo volevo sapere chi è questa antonella fiori, visto che di stronzate se ne leggono tante


http://www.claudio-rise.it/cannabis/copertina.jpg

:rolleyes:

Marco!
21-04-2008, 09:49
e comunque das ha postato affermazioni di questo tipo:

• Il rischio di overdose è grande nel caso di consumo orale.

quando la verità è l'esatto opposto:

Overdose:
Non si è mai riscontrato alcun decesso in seguito all’uso di cannabis. La soglia di sicurezza per il THC è di 40.000 (ovvero 40.000 volte la dose standard - 50 mcg/kg - 2.160.000 mcg/kg - 40.000).

è semplicemente impossibile un overdose :D

quindi perdonami se chiedo le credenziali di chi scrive certe cose

Jamal Crawford
21-04-2008, 10:08
ma certo, questa e' una manifestazione per liberalizzare la maria per scopi terapeutici... si si

the_joe
21-04-2008, 10:12
A parte che sono per la legalizzazione, e per permettere la coltivazione per uso anche personale, ma certe argomentazioni a favore fanno letteralmente scompisciare dalle risate.....

Sostituzione del petrolio :eek:

Fabbricazione di vestiti, ma avete mai visto le fibre della canapa, avete idea di quali "vestiti" potrebbero essere fabbricati, non a caso veniva usata solo per farne corde :O

Marco!
21-04-2008, 10:17
A parte che sono per la legalizzazione, e per permettere la coltivazione per uso anche personale, ma certe argomentazioni a favore fanno letteralmente scompisciare dalle risate.....

Sostituzione del petrolio :eek:

Fabbricazione di vestiti, ma avete mai visto le fibre della canapa, avete idea di quali "vestiti" potrebbero essere fabbricati, non a caso veniva usata solo per farne corde :O

si ne ho idea, tu invece?

Tefnut
21-04-2008, 10:17
ma.. onestamente io sono combattuto..

sono a favore della liberalizzazione, solo per la maria però

Per chi si lamenta della guida, un vecchio di 90anni con patente è pericoloso? sicuramente è meno reattivo di uno che ha fumato chissà cosa...

Una persona che ha fumato come una che ha bevuto, non dovrebbe guidare.
Il rinnovo della patente io lo farei ogni 5 anni e gratuito: così i danni a lungo termine verrebbero presi per tempo.. perchè sia io che bevo 10 negroni al giorno che lui che fuma 5 cannoni, magari tra 10 anni saremo un pericolo, tanto quanto un vecchio di 86 anni con patente cappello che imbocca sistematicamente una rotonda al contrario

Gio22
21-04-2008, 10:48
Fabbricazione di vestiti, ma avete mai visto le fibre della canapa, avete idea di quali "vestiti" potrebbero essere fabbricati,
quoto
poi questa di sotto,mi ha fatto scappare un sorriso

avevo visto anche delle t-shirt fatte con marija opportunamente trattata che erano anche molto carine, sobrie.

:D :D :asd:

akyra
21-04-2008, 10:59
http://img297.imageshack.us/img297/5069/1202742492945gx8uu5.jpg
buhabahahahhahahahahahahhah

Marco!
21-04-2008, 11:03
quoto
poi questa di sotto,mi ha fatto scappare un sorriso


:D :D :asd:

LA NUOVA STAGIONE DELLA CANAPA
Un tessuto per abiti di classe


Con la legge del '77 sparì dai campi. Ora viene rivalutata.
Roma. – I fenici la usavano per costruire le vele, non da America's Cup ma abbastanza robuste da oltrepassare le colonne d'Ercole. Gutemberg ci ha stampato la Bibbia. La regina Vittoria la prendeva per curare i dolori mestruali. La canapa, per millenni anima di vestiti, tessuti e tende, torna ora a riaffacciarsi sulla scena da un palcoscenico particolare: al maestro Claudio Abbado è stato regalato un frac di cannabis per l'inaugurazione della stagione lirica di Ferrara che si è aperta ieri con "Così fan tutte".
"E' un materiale da cui ci aspettiamo molto", spiega Claudio Botta, responsabile della linea Jeans di Armani e presidente del Consorzio Canapaitalia. "Il successo dei prodotti di lino biologico e cotone ecologico è stato crescente. La canapa ha caratteristiche superiori: la sua fibra lunga e lucida è calda d'inverno e fresca d'estate. E infatti fino agli anni Venti l'ottanta per cento dei tessuti era fatto di questo materiale. Poi i costi sono andati aumentando tra gli anni Cinquanta e i Sessanta; e poco tempo dopo la canapa sparì definitivamente dal mercato cancellata dall'avvento delle fibre sintetiche. Adesso si annuncia una nuova stagione per la canapa: potrebbe infatti rientrare dalla porta principale guadagnandosi un ruolo di punta nel made in Italy".
L'Italia è stata da sempre, assieme alla Russia, la grande produttrice di canapa. Finchè all'offensiva commerciale dei derivati del petrolio si è aggiunta la legge Cossiga del 1997 che, per evitare l'uso ludico della pianta, ha distrutto gli ultimi campi. Per vent'anni la canapa è scomparsa dalle campagne italiane lasciando il monopolio della più tradizionale delle fibre alla Cina e ai paesi dell'Est.
La canapa si è riaffacciata nel 1998 con una piccola produzione sperimentale organizzata dal Consorzio Canapaitalia che ora chiede di abrogare la legge proibizionista così da lasciare spazio a un mercato che promette di crescere rapidamente occupando una nicchia consistente nella fascia alta della moda italiana.
"Non bisogna confondere l'uso della cannabis come stupefacente con gli altri usi", precisa Alberto Fiorillo, vicedirettore di Nuova Ecologia, il mensile che insieme alla Legambiente sponsorizza il rilancio della canapa. "Sulle droghe leggere c'è un dibattito aperto, ma quest'incertezza non può pregiudicare l'impiego commerciale di una pianta utilissima per l'equilibrio ambientale: la cannabis infatti è l'unica erbacea che è in grado di catturare l'ossigeno e inoltre fissa l'azoto nel terreno aumentandone la fertilità del tre per cento".
Oggi alcuni dei vecchi usi (dall'olio per illuminazione alle vele) non sono riproponibili. Ma altri sono diventati più che mai attuali: l'olio e i semi hanno un alto valore nutrizionale, i pannelli di truciolato sono resistenti al fuoco e isolanti, la carta è molto pregiata.
In Germania il percorso di riabilitazione della cannabis è già avanzato. L'Hanf Haus, la compagnia delle case di canapa, raggruppa una rete in cui viene commercializzata la produzione di più di tre mila ettari. La società, fondata nel 1993 dallo scrittore Mathias Brockers, dispone di quattro centri di trattamento del materiale e di una ventina di negozi sparsi per tutto il paese.

Antonio Cianciullo
Dal giornale "La Repubblica" del 9/2/2000


Il tessuto di canapa è stata la prima fibra ad essere utilizzata dall’uomo, già ottomila anni fa. Usata per secoli per la produzione di tessuti, è quasi scontato che oggi la canapa rappresenti la principale risorsa per uno dei più importanti settori del nuovo mercato naturale ecologico, vale a dire quello dell’abbigliamento.

Molte persone pensano che la canapa sia un materiale ruvido e grezzo, e non riescono

ad immaginare niente di diverso da una tela da sacco.

Questa purtroppo è l’eredità di anni di malainformazione (o comunque di assenza di informazione) riguardo alla cannabis ed ai suoi molteplici usi.

La ruvidezza e la robustezza di un tessuto dipendono dai metodi di tessitura e filatura. La canapa, come il lino e le altre fibre, può vantare diversi gradi di filatura, dalla corda grezza fino al tessuto più fine. Per questo, dopo una particolare lavorazione, la canapa può risultare più soffice del cotone

La fibra organica e naturale di canapa è leggera, super-resistente ed interamente biodegradabile. Grazie ad una accurata lavorazione artigianale (realizzata con macchine e su telaio a mano), il filo di canapa conserva intatte le sue caratteristiche naturali: infatti, grazie alla sua particolare struttura molecolare la canapa mantiene la temperatura ideale per chi la indossa: è quindi calda d’inverno e fresca d’estate. Inoltre protegge dall’inquinamento elettromagnetico, dai raggi infrarossi e Uva, creando una barriera che assorbe fino al 95% le irradiazioni nocive alla pelle senza farle filtrare.

Il tessuto di canapa assorbe l’umidità senza farla passare sulla pelle, resiste agli strappi ed effettua un micromassaggio sulla pelle, contribuendo alla regolare circolazione sanguigna. Inoltre, più si lava più diventa bello. Unica avvertenza: i capi in canapa non vanno lavati in lavatrice, per evitare che lo sfregamento con parti metalliche possa rovinare il tessuto da bagnato.

Negli ultimi anni, l’abbigliamento in canapa ha saputo riscattarsi da decenni di forzato anonimato, per riguadagnare in pieno la fama e lo splendore di un tempo. Questo grazie soprattutto ad una nuova presa di coscienza da parte dell’uomo, che preferisce spendere qualche lira in più per prodotti che promuovono uno stile di vita più naturale unitamente ad un maggiore rispetto per l’ambiente.

La coltivazione la canapa infatti non richiede l’uso di pesticidi (come invece accade al cotone):la canapa quindi non è solo un prodotto di grande valore ecologico, ma è soprattutto benefica per la nostra salute, oltre che per quella del nostro pianeta.

http://www.tabaccheria21.net

Gio22
21-04-2008, 12:17
ma se mi compro una maglietta fatta di canapa,vado tranquillo quando c'è la pattuglia della cinofili?

Marco!
21-04-2008, 12:19
ma se mi compro una maglietta fatta di canapa,vado tranquillo quando c'è la pattuglia della cinofili?

si...

das
21-04-2008, 13:36
certo che ho letto l'articolo.

per questo volevo sapere chi è questa antonella fiori, visto che di stronzate se ne leggono tante


http://www.claudio-rise.it/cannabis/copertina.jpg

:rolleyes:

E' tratto dal'Espresso del 13.08.02. Addirittura del 2002... l'anno scorso vennero fuori altri risultati di uno studio inglese in cui si scopriva che fa ancora peggio, ma non sono riuscito a trovarlo.

Marco!
21-04-2008, 13:38
E' tratto dal'Espresso del 13.08.02. Addirittura del 2002... l'anno scorso vennero fuori altri risultati di uno studio inglese in cui si scopriva che fa ancora peggio, ma non sono riuscito a trovarlo.

lo studio inglese è questo:

http://antiproibizionisti.it/public/docs/thelancet_20070323_ita.pdf

das
21-04-2008, 13:49
lo studio inglese è questo:

http://antiproibizionisti.it/public/docs/thelancet_20070323_ita.pdf

No, lo studio non è quello. Lì valutano la mortalità, non la probabilità che fulmini il cervello, dunque non c'entra niente :)

Marco!
21-04-2008, 13:55
No, lo studio non è quello. Lì valutano la mortalità, non la probabilità che fulmini il cervello, dunque non c'entra niente :)

non ti riferisci a questo?

http://www.independent.co.uk/life-style/health-and-wellbeing/health-news/cannabis-an-apology-440730.html

faccenda ben strumentalizzata dall'informazione italiana

Mar1o
21-04-2008, 15:34
col proibizionismo nn si risolve niente i fattoni in giro ci sono ora e nn ce ne saranno di certo di piu quando e se verrà liberalizzata...o vietiamo tutto compreso alcol sigarette colla e gelato al pistacchio o liberalizziamo...
almeno potremmo avere controlli regolari su ciò che si assume e non copertoni dallo spacciatore della domenica che sta all'angolo di una stradina...e poi toglieremmo nn so quanto denaro a tutta quella gente per bene (mafia e co.)
se nn si liberalizza la questione secondo me è piu di interessi che morale....

LucaTortuga
21-04-2008, 16:33
E' tratto dal'Espresso del 13.08.02. Addirittura del 2002... l'anno scorso vennero fuori altri risultati di uno studio inglese in cui si scopriva che fa ancora peggio, ma non sono riuscito a trovarlo.

Caro das, ti avevo già chiesto una volta, gentilmente, di mostrarmi in quale parte dell'articolo che hai riportato si parli di "danni permanenti".
Forse ti era sfuggito il mio post, e allora te lo chiedo di nuovo (perchè l'ho letto e riletto, ma quella parte proprio non la trovo).

P.S. Ah, per inciso, lo studio inglese di cui parli lo ricordo molto bene, e ha "scoperto" soltanto che esistono (da molti anni in realtà) nuove qualità di cannabis, ottenute dai coltivatori tramite incroci vari, che hanno un contenuto di thc superiore a quello delle varietà tradizionali esistenti in natura.

Nerocielo
24-04-2008, 18:21
[DivX - Documentari - Canapa] Punkreas - La Grande Truffa Della Marijuana (diffondete)

consiglio a tutti di vederlo :)

Marco!
24-04-2008, 22:51
[DivX - Documentari - Canapa] Punkreas - La Grande Truffa Della Marijuana (diffondete)

consiglio a tutti di vederlo :)

l'ho visto davvero ben fatto, è proprio un mondo di merda

FastFreddy
24-04-2008, 23:26
ma se mi compro una maglietta fatta di canapa,vado tranquillo quando c'è la pattuglia della cinofili?

Più che altro non passerai inosservato, visti i gesti che farai ogni 2-3 secondi per grattarti...

rip82
25-04-2008, 09:13
Più che altro non passerai inosservato, visti i gesti che farai ogni 2-3 secondi per grattarti...

Io ho una felpa di canapa, ed e' decisamente piu' morbida del cotone, la canapa se debitamente lavorata e' eccezionale per fabbricare indumenti.

Nerocielo
25-04-2008, 13:15
Io ho una felpa di canapa, ed e' decisamente piu' morbida del cotone, la canapa se debitamente lavorata e' eccezionale per fabbricare indumenti.

io una maglietta, e di problemi non ne ho :)

ma....si sa....parlare per luoghi comuni è molto semplice :)


:rolleyes: