nagoyakochin
20-04-2008, 06:18
Che ne pensate di questa dichiarazione di Cacciari?
PD/ CACCIARI: STRUTTURA FEDERALE, FORZA AUTONOMA AL NORD (REP.)
Deve comprendere Liguria, Piemonte, lombardo veneto, Emilia fuori
Milano, 19 apr. (Apcom) - Al Nord c'è bisogno di una forza di rappresentanza autonoma, coerente con i processi di trasformazione come i distretti, il capitalismo personale, la rivoluzione culturale della classe operaia. Il sindaco di Venezia Massimo Cacciari in un'intervista a Repubblica sollecita la creazione di una "struttura del Pd federale, libera nella formazione dei gruppi dirigenti, nelle strategie e nei programmi, nell'indicazione delle candidature, nel gioco delle alleanze". Secondo Cacciari è la strategia da applicare secondo le specifico di aree tra le più sviluppate d'Europa: Liguria, Piemonte e lombardo-veneto, tutto il resto fuori. "Mettere dentro Marche ed Emilia è un'insensatezza".
Cacciari risponde a Cofferati, che dice che l'Emilia non può non esserci. "La presenza dell'Emilia - dice - certamente indebolirebbe il peso e il richiamo del partito federato. Sarebbe meno efficace per tutte quelle regioni dove davvero il problema esiste. A Bologna il Pd ha il 50%, non scherziamo. Cofferati leader sarebbe una pazzia, una barzelletta. Cosa va a dire a Vicenza, a Treviso? Sarebbe come riproporre Rosy Bindi capolista qui in Veneto. Certe candidature dimostrano ancora una volta che non si vuole capire la specificità di queste regioni. E invece dobbiamo cominciare adesso la lunga marcia per comprenderle e interpretarle".
Nel Nord Est il Pd continua ad essere una "forza fisiologicamente minoritaria. Ora si sono create le condizioni per partire, ma non possiamo più sbagliare mezza mossa". Secondo Cacciari al Nord "non ha funzionato niente perchè da Roma sono venuti solo ostacoli. Provi a immaginare cosa sarebbe successo con una forza come il Pd del Nord all'epoca della rottura Belusconi-Bossi? Avremmo cambiato la geografia politica di queste regioni".
Per distinguersi dalla Lega bisogna "realizzare il federalismo fiscale insieme con l'impegno di solidarietà nazionale, insistere sull'autonomia dei comuni, mentre sappiamo che la Lega è sempre stata una forza regionalistica. I problemi dell'immigrazione, della sicurezza vanno affrontati come questioni che riguardano i servizi, non legge e ordine. Stessi contenuti della Lega ma affrontati con altre caratteristiche culturali".
FONTE: http://notizie.alice.it/notizie/politica/2008/04_aprile/19/pd_cacciari_struttura_federale_forza_autonoma_al_nord_rep,14592635.html?pmk=nothppol
PD/ CACCIARI: STRUTTURA FEDERALE, FORZA AUTONOMA AL NORD (REP.)
Deve comprendere Liguria, Piemonte, lombardo veneto, Emilia fuori
Milano, 19 apr. (Apcom) - Al Nord c'è bisogno di una forza di rappresentanza autonoma, coerente con i processi di trasformazione come i distretti, il capitalismo personale, la rivoluzione culturale della classe operaia. Il sindaco di Venezia Massimo Cacciari in un'intervista a Repubblica sollecita la creazione di una "struttura del Pd federale, libera nella formazione dei gruppi dirigenti, nelle strategie e nei programmi, nell'indicazione delle candidature, nel gioco delle alleanze". Secondo Cacciari è la strategia da applicare secondo le specifico di aree tra le più sviluppate d'Europa: Liguria, Piemonte e lombardo-veneto, tutto il resto fuori. "Mettere dentro Marche ed Emilia è un'insensatezza".
Cacciari risponde a Cofferati, che dice che l'Emilia non può non esserci. "La presenza dell'Emilia - dice - certamente indebolirebbe il peso e il richiamo del partito federato. Sarebbe meno efficace per tutte quelle regioni dove davvero il problema esiste. A Bologna il Pd ha il 50%, non scherziamo. Cofferati leader sarebbe una pazzia, una barzelletta. Cosa va a dire a Vicenza, a Treviso? Sarebbe come riproporre Rosy Bindi capolista qui in Veneto. Certe candidature dimostrano ancora una volta che non si vuole capire la specificità di queste regioni. E invece dobbiamo cominciare adesso la lunga marcia per comprenderle e interpretarle".
Nel Nord Est il Pd continua ad essere una "forza fisiologicamente minoritaria. Ora si sono create le condizioni per partire, ma non possiamo più sbagliare mezza mossa". Secondo Cacciari al Nord "non ha funzionato niente perchè da Roma sono venuti solo ostacoli. Provi a immaginare cosa sarebbe successo con una forza come il Pd del Nord all'epoca della rottura Belusconi-Bossi? Avremmo cambiato la geografia politica di queste regioni".
Per distinguersi dalla Lega bisogna "realizzare il federalismo fiscale insieme con l'impegno di solidarietà nazionale, insistere sull'autonomia dei comuni, mentre sappiamo che la Lega è sempre stata una forza regionalistica. I problemi dell'immigrazione, della sicurezza vanno affrontati come questioni che riguardano i servizi, non legge e ordine. Stessi contenuti della Lega ma affrontati con altre caratteristiche culturali".
FONTE: http://notizie.alice.it/notizie/politica/2008/04_aprile/19/pd_cacciari_struttura_federale_forza_autonoma_al_nord_rep,14592635.html?pmk=nothppol