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View Full Version : Gli indirizzi IP stanno finendo


Redazione di Hardware Upg
18-04-2008, 08:14
Link alla notizia: http://www.hwupgrade.it/news/networking/gli-indirizzi-ip-stanno-finendo_25035.html

Secondo alcuni esperti gli indirizzi IPv4 ancora disponibili si esauriranno entro 3 anni. L'impiego del più recente protocollo IPv6 risolverebbe il problema, ma il passaggio non sarà completamente indolore

Click sul link per visualizzare la notizia.

Chrno
18-04-2008, 08:22
Mi vien da ridere quando faranno il passaggio...

la migrazione da ipv4 a ipv6 ridurra la qualità del servizio fino alla rivolta delle utenti! XD

Fl1nt
18-04-2008, 08:22
sta per finire il mondo

DeathNote
18-04-2008, 08:23
ma ciuè dovremo cambia' modem x sto IPV6?
ciuè vaffanchiu' l'ho appena comprato XD

int main ()
18-04-2008, 08:28
ma ciuè dovremo cambia' modem x sto IPV6?
ciuè vaffanchiu' l'ho appena comprato XD

:ahahah: cmq spero si sbrighino al passaggio. e non credo tu debba cambiare modem

bonzuccio
18-04-2008, 08:30
Moriremo tutti (cit.)

Mailor
18-04-2008, 08:31
Al MIT, pochi mesi fa, hanno tirato su una rete, durante un convegno, con una 50ina (se non ricordo male) tra host e macchine server; tale rete funzionava su IpV6.. beh, manco a dirlo praticamente non funzionava NULLA. Problemi di ogni tipo, connessioni mancate, dati persi, identificazioni non valide..

Pochi computer, e fatto dal MIT. La dice lunga su quanto sia ancora acerbo lo sviluppo progettuale in merito.. 3 anni sembrano pochini, in questo scenario. Che ne pensate?

Horizont
18-04-2008, 08:33
non sono un esperto di reti, ma non basterebbe creare un aggiornamento firmware degli apparecchi invece di cambiarli? poi se le case non lo vogliono fare per vendere nuovi modem/router è un altro conto :D

dariocescon
18-04-2008, 08:34
Non dovremo far nulla anche perchè i modem e le schede di rete dei nostri PC supportano l'IPv6.
Devono aggiornare i Router delle dorsali e delle diramazioni, nonchè tutti i server che hanno supporto solo per IPv4.

Cmq già sta avvenendo e noi non ne sapevamo niente...

Mai sentito parlare di tunneling...

al135
18-04-2008, 08:36
vabè ancora avoglia prima che lo ricambi ;) per altri 4-5 annetti stai a posto

Horizont
18-04-2008, 08:37
cioè mi stai dicendo che tutti gli attuali router (intendo quelli che abbiamo in casa, nuovi e non) supportano l ipv6? :mbe: :mbe: :mbe: :confused: :confused:

dariocescon
18-04-2008, 08:40
@Mailor

E' dal '95 che ci stanno dietro.
Se c'era qualche problema, magari non era dovuto a IPv6. Anche perchè che senso ha creare un evento al MIT e rischiare di fare una figura di m€rd@ con un protocollo non ben formato?

Nessun senso.

Quindi hanno avuto i loro problemi che poi, evidentemente, sono stati imputati poi a IPv6, ma sai il famoso scarica-barile...

MEX84
18-04-2008, 08:41
A mio parere se il passaggio a IPv6 va a rilento è perché a qualcuno fa comodo rimanere a IPv4. La scarsità di indirizzi IP la sentono soprattutto i paesi asiatici, quindi finché si rimane a IPv4 si ostacola la loro espansione. Per esempio, l'ICANN ha annunciato nel 2004 la transizione dei root server a IPv6 e ci ha messo 4 anni per farne solo la metà, non ditemi che è stato per motivi tecnici.
Con questo post non voglio fare flame, ripeto è solo la mia opinione.

P.S. Casomai tra 10 anni salterà fuori che erano tutti pronti tranne l'italia e son stati così gentili da aspettarci :D

Bicio30
18-04-2008, 08:46
Non direttamente (sul router di casa imposti i parametri ipv4), ma tramite tunneling su ipv4.

Comunque quando si parla di routers, non si intende il router di casa, ma l'infrastruttura mondiale. Router grandi come armadi...
Altra storia...

dariocescon
18-04-2008, 08:53
Come minimo sono 4 anni che tutti gli apparecchi possono supportare indirizzi IP a 128 bit in esadecimale.

Poi dipende dalle case produttrici, a casa ho schede della USRobotics che supportano IPv6 e sono di 4 anni fa. Il router nuovo che ho preso, è anche IPv6, il mio notebook supporta l'IPv6 e lo ho preso 4 anni fa.

In ogni caso, in questo momento, chiassà quanti di noi stanno facendo passare i loro dati in router IPv6.

Il tunneling ha lo scopo di cennettere una linea IPv6 a 2 linee IPv4 incapsulando i pacchetti IPv6 in pacchetti IPv4 per mezzo della frammentazione applicata dai router.

Il giorno che avverrà il passaggio, il nostro modem si connetterà al server ISP il quale gli dirà che protocollo utilizzare....e violà.

Quindi, il passaggio da IPv4 a IPv6, per noi utenti sarà indolore.

Davis5
18-04-2008, 09:03
wow, ma e' dal 1996 che stanno dicendo che gli IP v4 stanno finendo e continuano a ripetere le stesse fesserie!!!

Spectrum7glr
18-04-2008, 09:14
ci aspetta un futuro con natting per tutti i privati e IP pubblici per le aziende? (sul modello fastweb)

dadolino
18-04-2008, 09:17
Secondo me il problema esiste ma nn è poi cosi'grave...Quando saranno finiti gli indirizzi Ipv4 chi vorrà un nuovo dominio o aspetterà Ipv6 o dovrà comperare quelli"dormienti".Prevedo aste a non finire...

]Rik`[
18-04-2008, 09:18
ip privato per tutti, anche nelle lavatrici e nei forni a microonde! lo dicevo io nella mia tesi anni fa :O

demon77
18-04-2008, 09:19
per i router ritengo basti un banale aggiornamento del firmware..

Più che altro sarà da valutare l'impatto sulle prestazioni complessive della rete..

ViniVeri
18-04-2008, 09:23
Chissà come mai hanno riservato il primo ottetto di classe A, B, D ed E ed invece han lasciato libero quello di classe C...

Fra-90
18-04-2008, 09:24
Scusate la mia stupidagine, ma esattamente cosa significa che stanno finendo? Gli IP non possono essere riassegnati? Cioè, se io cambio IP disconnettendomi da internet, quello pecchio non può essere assegnato ad un altro PC?

ViniVeri
18-04-2008, 09:27
Scusate la mia stupidagine, ma esattamente cosa significa che stanno finendo? Gli IP non possono essere riassegnati? Cioè, se io cambio IP disconnettendomi da internet, quello pecchio non può essere assegnato ad un altro PC?

Ci sono sempre più pc al mondo. Gli ISP stanno allargando il loro pool-ip per soddisfare la crescente domanda.

Ecco perchè il tuo indirizzo IP seppur dinamico non può essere riassegnato, perchè di fatto è di proprietà del tuo ISP e come tale lo potrà riassegnare solo a suoi utenti.

Fra-90
18-04-2008, 09:29
Ci sono sempre più pc al mondo. Gli ISP stanno allargando il loro pool-ip per soddisfare la crescente domanda.

Ecco perchè il tuo indirizzo IP seppur dinamico non può essere riassegnato, perchè di fatto è di proprietà del tuo ISP e come tale lo potrà riassegnare solo a suoi utenti.
Grazie mille per la risposta, certo non pensavo che si potessero avere problemi del genere..... :p

SpyroTSK
18-04-2008, 09:30
cmq una rete ipv6 si tira su con "niente" e sopratutto se si fà il tunnelling meglio ancora.

per noi user non cambierà nulla, noi potremmo girare ancora con la ipv4 in casa/ufficio, mentre in internet useremo la ipv6. it's easy!

ViniVeri
18-04-2008, 09:33
Grazie mille per la risposta, certo non pensavo che si potessero avere problemi del genere..... :p

Considera che non tutti gli indirizzamenti IP sono disponibili, come vedi dalla tabella le classi D ed E sono interamente riservate (progetti militari ed universitari in primis, ma anche per unicast-multicast)
Inoltre ogni rete perde sia il primo che l'ultimo indirizzo che non possono essere utilizzati in quanto il primo è l'indirizzo di rete e l'ultimo di broadcast. E questo vale anche per tutte le sottoreti che si vengono a creare. Di fatto molti più IP di quanti si possano pensare sono riservati.

E al mondo siamo più di 6 miliardi :D

dariocescon
18-04-2008, 09:34
Considerando che, pur dando un IP ad ogni pezzo di Cracker del pianeta, ne avanzerebbero comunque miliardi, ritengo che tutta la terra potrà girare su un'unica rete, senza subnetting o supernetting.
Poi ovviamente per sicurezza, le varie aziende si creeranno la loro, ma in via teorica e anche pratica, tutto questo è possibile.

Le prestazioni della rete aumenterebbero in quanto non saranno più necessari sistemi di router gerarchici, e i router nelle dorsali, avranno a disposizione tabelle di routing più leggere.
Senza contare la leggerezza del pacchetto IP.
IPv4 ha 13 campi, IPv6 ne ha 9 con la possibilità di inviare più di 64kB in modalità Jumbo.

Il tutto si tramuta in maggiore efficienza e minore spreco di banda, dati e tempo

dariocescon
18-04-2008, 09:37
Scusate...IPv4 ha 14 campi non 13

ViniVeri
18-04-2008, 09:44
cmq una rete ipv6 si tira su con "niente" e sopratutto se si fà il tunnelling meglio ancora.

per noi user non cambierà nulla, noi potremmo girare ancora con la ipv4 in casa/ufficio, mentre in internet useremo la ipv6. it's easy!

Ovviamente servirà un OS che supporti nativamente l'IPv6 (quindi scordarsi di usare windows 98, ME e 2000 in quanto non hanno supporto a IPv6). Windows XP sì, ma dal SP1 in avanti, anche se dalla versione SP2 sono state apportate migliorie da non sottovalutare.

Info MS sull'argomento:
http://www.microsoft.com/technet/network/ipv6/ipv6faq.mspx

Veramente è l'esatto opposto, gireremo con IPv6 in casa che verrà incapsulato in IPv4 su internet, questo almeno all'inizio

Un esempio: http://it.wikipedia.org/wiki/6to4

wish1s
18-04-2008, 09:44
cmq una rete ipv6 si tira su con "niente" e sopratutto se si fà il tunnelling meglio ancora.

per noi user non cambierà nulla, noi potremmo girare ancora con la ipv4 in casa/ufficio, mentre in internet useremo la ipv6. it's easy!

Lo scopo di IPv6 é quello di abolire i NAT, e dunque facilitare lo sviluppo di tutte le applicazioni distribuite che ora come ora ne sono ostacolate (e.g. p2p). Hai ragione sul fatto che non cambierà nulla per l'utente finale che non si accorgerà nemmeno, ma tipicamente i computer e le reti locali riceveranno indirizzi IPv6 automaticamente e senza servizi statefull come DHCP, e i pacchetti processati dal router saranno multiplexati e infilati in un tunnel IPv4.
La transizione è già cominciata e per ora si concentra su gli hosts non sui routers.

wish1s
18-04-2008, 09:55
Le prestazioni della rete aumenterebbero in quanto non saranno più necessari sistemi di router gerarchici, e i router nelle dorsali, avranno a disposizione tabelle di routing più leggere.
Senza contare la leggerezza del pacchetto IP.


Io non ne sarei così sicuro...
"It is important to keep in mind that transition is not the solution to all the problems. Some disruptive applications need IPv6 for mass deploy-
ment. Deploying transition mechanisms at a large scale can
also lead to scalability issues that could heavily limit the IPv6
performance compared to a native solution." :uh:

ViniVeri
18-04-2008, 09:56
Io non ne sarei così sicuro...
"It is important to keep in mind that transition is not the solution to all the problems. Some disruptive applications need IPv6 for mass deploy-
ment. Deploying transition mechanisms at a large scale can
also lead to scalability issues that could heavily limit the IPv6
performance compared to a native solution." :uh:

Normale che nel periodo di transizione da IPv4 a IPv6 vi saranno una marea di casini da risolvere :asd:

wish1s
18-04-2008, 09:58
Normale che nel periodo di transizione da IPv4 a IPv6 vi saranno una marea di casini da risolvere :asd:

Ed è anche normale che la transizione durerà quasi 30 anni.

aleaky
18-04-2008, 10:02
tutti i pc supportano il ipv6 da mo' ... se andate sulle proprietà della connessione di rete e fate aggiungi protocollo.. voilà il vostro pc è pronto per i prossimi 1000 anni ;-)

ViniVeri
18-04-2008, 10:03
tutti i pc supportano il ipv6 da mo' ... se andate sulle proprietà della connessione di rete e fate aggiungi protocollo.. voilà il vostro pc è pronto per i prossimi 1000 anni ;-)

Come ho già scritto sopra riportando la fonte ms non è affatto vero ;)

ViniVeri
18-04-2008, 10:04
Ed è anche normale che la transizione durerà quasi 30 anni.

Che io sappia in linea teorica doveva partire l'anno scorso e terminare nel 2011, ma poi se hanno prorogato o altro non saprei dirti, dovrei informarmi meglio.

aleaky
18-04-2008, 10:14
già è vero! infatti ho dovuto togliere il protocollo quando presi il portatile nuovo perchè con quello installato il pc non si connetteva alla rete e dopo mille tentativi è stato suff disintallarlo perchè funzionasse tutto.. però era solo per far capire ai poco esperti o poco ferrati in materia che non è una cosa uscita oggi preannunciata ma da un bel po' ...

DeW
18-04-2008, 10:30
Sarà un bagno di sangue!

SuperMarioCar
18-04-2008, 10:46
Effettivamente tutto torna, il mondo dovrebbe finire nel 2012 con la saturazione degli indirizzi IP e le guerre globali per conquistare quelli di altri ... ;-)

Ciao

SuperMario

ViniVeri
18-04-2008, 10:53
Effettivamente tutto torna, il mondo dovrebbe finire nel 2012 con la saturazione degli indirizzi IP e le guerre globali per conquistare quelli di altri ... ;-)

Ciao

SuperMario

Io mi fido di solo di Luigi :asd:

DanieleG
18-04-2008, 11:06
Lo sento dire da più o meno 10 anni... :rolleyes:

Giakkes
18-04-2008, 11:13
Effettivamente tutto torna, il mondo dovrebbe finire nel 2012 con la saturazione degli indirizzi IP e le guerre globali per conquistare quelli di altri ... ;-)
Ciao
SuperMario
Hai ragione il 22/23 dicembre 2012 secondo le profezie egiziane, maya ci dovrebbe essere la fine del mondo, pure Nostradamus l'ha detto :D
In più non mi ricordo se l'ha detto la NASA o altro ente spaziale, che nel 2012 il sole dovrebbe mandare un onda elettromagnetica fortissima, che dovrebbe distruggere tutti gli apparecchi elettronici.
E persino sono riusciti a trovare un riscontro con la apocalisse della bibbia :D
Se non ci credete usate google (attenti non tutti i siti dicono il vero), oppure guardate Voyager - Ai confini della conoscenza :D :D :D

A parte ciò volevo sapere, visto che i router non supportano IPv6, può bastare fare un aggiornamento del firmware del router?

floc
18-04-2008, 11:14
sara' un bagno id sangue davvero

Chi parla di aggiornamento firmware non sa coem funziona un router, l'aggiornamento firmware almeno nel 50% dei casi sara' necessario SOLO per supportare il tunnelling iniziale effettuato dai provide, ma un apparato o supporta ipv6 o non lo supporta e vedendo le schifezze consumer che vengono vendute stte pur certi che almeno la meta' del mercato dovra' cambiare apparecchio, con incazzature e costi a non finire e anche un certo impatto ambientale

aggiungiamo l'effettiva difficolta' tecnica di una transizione a ipv6 nativo, senza tunneling, perche' e' una porcheria e lo sanno, e' solo un palliativo e porta con se' problemi a non finire a livello di routing, oltre a venire a costare uno sproposito comunque. Molte applicazioni sono da riscrivere e adattare, lo stack di rete non e' cosi' trasparente come vogliono farci credere, il sistema operativo si accolla il grosso ma moltissimi programmi (vuoi per limiti dell'attuale tcp/ip, vuoi x comodita', vuoi perche' e' un cane chi lo ha scritto) hanno propri meccanismi dipendenti dal'infrastruttura

a questo con una buona dose di malignita' aggiungiamo che per limitare l'espansione asiatica limitare il numero di ip e' una strategia molto funzionale visti i limiti del nat. Non che sia una cosa condizionante ma sicuramente dare a ogni cinese un ip pubblico ipv6 aumenterebbe di molto le capacita' di comunicazione, cosi' come lo farebbe per noi

Io la vedo abbastanza grigia, chi a ragion veduta spinge e' frenato da mille altre forze, gia' e' un passaggio complicato e farlo con pesi importanti che "remano contro" lo rendera' ancora piu' problematico e lento, sperando che tutte le forze in gioco facciano i conti bene e di non andare in emergenza nel giro di breve perche' se ci si aggiungesse anche la fretta sarebbe un vero disastro

mnovait
18-04-2008, 11:23
Lo sento dire da più o meno 10 anni... :rolleyes:

sono vent'anni che il petrolio rimasto durerà per vent'anni...
@Giakkes
meno male che ho comprato il portatile ora..se avessi aspettato un paio d'anni l'avrei tenuto pochino....










:sofico:

MaxArt
18-04-2008, 12:00
Ah, ecco cosa intendevano quando dicevano che il mondo sarebbe finito nel 2012! :asd:

Pokoto
18-04-2008, 13:59
Fuggite... sciocchi! (Gandalf il Grigio)

SteBro
18-04-2008, 14:35
Siete sicuro di questa affermazione??
"280.000.000.000.000.000 indirizzi unici per ogni metro quadrato della superficie terrestre"
280 mila miliardi di indirizzi pe metro quadrato??

Stargazer
18-04-2008, 14:42
Mi vien da ridere quando faranno il passaggio...

la migrazione da ipv4 a ipv6 ridurra la qualità del servizio fino alla rivolta delle utenti! XD
Se ne accorgono prima che per una banale riduzione di qualità imho

Capisco l'intento, ma questi link sono vietati
:D

Sir.Jerry
18-04-2008, 21:58
Hai ragione il 22/23 dicembre 2012 secondo le profezie egiziane, maya ci dovrebbe essere la fine del mondo, pure Nostradamus l'ha detto :D
In più non mi ricordo se l'ha detto la NASA o altro ente spaziale, che nel 2012 il sole dovrebbe mandare un onda elettromagnetica fortissima, che dovrebbe distruggere tutti gli apparecchi elettronici.
E persino sono riusciti a trovare un riscontro con la apocalisse della bibbia :D
Se non ci credete usate google (attenti non tutti i siti dicono il vero), oppure guardate Voyager - Ai confini della conoscenza :D :D :D

A parte ciò volevo sapere, visto che i router non supportano IPv6, può bastare fare un aggiornamento del firmware del router?

Giakkes... gli asini volano, e c'è la diossina solo nella mozzarella di bufala campana... :asd: su su suvvia! :D

ViniVeri
18-04-2008, 22:09
A parte ciò volevo sapere, visto che i router non supportano IPv6, può bastare fare un aggiornamento del firmware del router?

Direi proprio di sì, ma visto come si comportano in questi casi non faranno uscire alcun FW costringendoti ad un nuovo acquisto ;)

manageri21
19-04-2008, 02:21
e per di piu ragga per essere beccato subito se fai l'hacker

recoil
19-04-2008, 11:25
Siete sicuro di questa affermazione??
"280.000.000.000.000.000 indirizzi unici per ogni metro quadrato della superficie terrestre"
280 mila miliardi di indirizzi pe metro quadrato??

beh tieni conto che ci sono 128 bit per l'indirizzo. 2^128 è qualcosa di enorme come numero, dovresti essere vicino alle 40 cifre
la superficie della terra è un numero attorno alle 15 cifre, quindi capisci che una proporzione del genere ci può stare

tovaldez
20-04-2008, 11:28
reti ipv6 ce ne sono da una decina d'anni (http://ipv6.nlsde.buaa.edu.cn/), ogni PC a partire da Windows 98 (patchato) e Linux kernel 2.2 supporta ipv6.
Quasi tutti i server web, mail etc ormai hanno il supporto per ipvs e anzi i nodi ipv6 tunnellizati sono nati proprio per testare il loro funzionamento corretto.
se apri un terminale e fai un ifconfig -a (su unix) vedrai che le tue schede di rete hanno degli indirizzi inet6 oltre che inet.
Il problema sono veramente i devices di rete (router, switch...) che implementano lo switching ed il routing a livello hardware, quindi non basta un upgrade firmware e l'investimento è importante, soprattutto pensando che coi costi che c'erano all'inizio dell'era informatica, spesso i device in uso attualmente devono ancora essere ammortizzati.
Inoltre, finché c'è il NAT, perché preoccuparsi? Quindi le aziende non hanno interesse ad investire.
La vera appplicazione dell'ipv6 poi è a livello di mobileIP o dietro al concetto di "un device un IP". Quindi quando anche il mercato consumer avrà bisogno di dare un idirizzo IP anche al proprio lampadario, allora vedrete che i soldi salteranno fuori

ViniVeri
20-04-2008, 13:18
reti ipv6 ce ne sono da una decina d'anni (http://ipv6.nlsde.buaa.edu.cn/), ogni PC a partire da Windows 98 (patchato) e Linux kernel 2.2 supporta ipv6.

Tratto dal sito microsoft:

Q. Is IPv6 supported in Windows 2000 or Windows 98?

A. No. Microsoft has no plans to provide supported IPv6 protocol implementations for Windows 2000, Windows 98, and older versions of Windows.

®_Flash_®
20-04-2008, 17:01
Considera che non tutti gli indirizzamenti IP sono disponibili, come vedi dalla tabella le classi D ed E sono interamente riservate (progetti militari ed universitari in primis, ma anche per unicast-multicast)
Inoltre ogni rete perde sia il primo che l'ultimo indirizzo che non possono essere utilizzati in quanto il primo è l'indirizzo di rete e l'ultimo di broadcast. E questo vale anche per tutte le sottoreti che si vengono a creare. Di fatto molti più IP di quanti si possano pensare sono riservati.

E al mondo siamo più di 6 miliardi :D


al mondo siamo 6 miliardi..ma i computer nn sono ancora a 2 miliardi di unita'..e di questi poco piu' di 1,5 miliardi mica tutti sono in rete..+ considerate quelli in rete che stanno dietro router/ Gateway /Nat e che escono tutti in "sottogruppi" con lo stesso IP

dariocescon
20-04-2008, 23:28
Se fra 10 anni, tutti i cellulari fossero dotati di modulo WiMax, e trasmettessero su quelle frequenze per le chiamate e le videochiamate, allora vorrei vedere che fine faranno gli IPv4 rimasti...

Ricordiamoci di guardarci attorno e non pensare solo ed esclusivamente ai PC di adesso...fra 15 anni, dubito che i computer avranno ancora la forma e le funzioni che conosciamo...

Prendete i dispositivi di memorizzazione:
L'hard disk è stato inventato nel 1956 dall'IBM. Il primo prototipo era costituito da 50 dischi del diametro di 24 pollici (circa 60 cm) e poteva immagazzinare circa 5 megabyte di dati.
Ora abbiamo chiavette da 32 GB che stanno in ... ovunque!

Prendete gli stessi Computer:
Siamo passati dai giganteschi main frame a slot di tempo di esecuzione, al eeePC della ASUS...

Per me IPv6 è un passaggio obbligato e da fare al più presto.

diablo...aka...boss
21-04-2008, 13:34
Il passaggio da IPv4 a IPv6 sta già avvenendo, ora come ora possiamo trovare IPv6 sul 35% delle macchine. Il fatto che questo passaggio avvenga in modo molto lento e non, invece, tutto assieme, e che comporta una manutenzione di 3-4gg. Fino a quando si ferma una macchina ok, ma fermare internet, le telecomunicazioni ecc per gg e gg sarebbe impensabile. Perciò il passaggio avviene a rilento, per è una cosa doverosa.

gsorrentino
21-04-2008, 14:09
Non dovremo far nulla anche perchè i modem e le schede di rete dei nostri PC supportano l'IPv6.


Non sono i modem e le schede di rete, ma è il SO. Una scheda di rete (tranne qualche eccezione pensata per il mondo server) non si occupa dello strato IP, ma solo di quello ethernet.

per i router ritengo basti un banale aggiornamento del firmware..
Più che altro sarà da valutare l'impatto sulle prestazioni complessive della rete..

Per alcuni si, per altri no. Se è infatti vero che l'IPV6 è stato pensato per alleggerire il lavoro dei router, richiede una maggiore complessità di instradamento e gestione di mappe di routing. E se è anche vero che il dispositivo utente non deve conoscere molte reti (è attaccato da una parte alla rete dell'utente, dall'altra a tutte le altre reti tramite il provider), la particolarità dell'IPV6 di gestire gli indirizzi fissi ai dispostitivi indipendentemente da come si collegano e dove si collegano può essere un problema (pensiamo ad un gruppo di amici che vengono da noi con i loro portatili e il loro indirizzo unico e il nostro router che deve comunicare al mondo che adesso quegli indirizzi sono da lui).

...Le prestazioni della rete aumenterebbero in quanto non saranno più necessari sistemi di router gerarchici, e i router nelle dorsali, avranno a disposizione tabelle di routing più leggere.
Senza contare la leggerezza del pacchetto IP.
IPv4 ha 13 campi, IPv6 ne ha 9 con la possibilità di inviare più di 64kB in modalità Jumbo...

Come detto al punto precedentemente, il pacchetto diventa più scorrevole, ma la memoria occupata dalla tabelle di routing scresce in maniera esponenziale, e con loro il tempo di ricerca delle informazioni al loro interno.

Lo scopo di IPv6 é quello di abolire i NAT, e dunque facilitare lo sviluppo di tutte le applicazioni distribuite che ora come ora ne sono ostacolate (e.g. p2p). Hai ragione sul fatto che non cambierà nulla per l'utente finale che non si accorgerà nemmeno, ma tipicamente i computer e le reti locali riceveranno indirizzi IPv6 automaticamente e senza servizi statefull come DHCP, e i pacchetti processati dal router saranno multiplexati e infilati in un tunnel IPv4.
La transizione è già cominciata e per ora si concentra su gli hosts non sui routers.

Questo, per quanto previsto, creerà problemi proprio con l'assegnazione univoca degli indirizzi ai dispositivi. Per questo si prevede di fornire indirizzi a lotti. Ovvero l'utente finale ottiene un gruppo di indirizzi, non un indirizzo.
Sul fatto che l'utente finale non si accorgerà di nulla, lo vediamo appena ci sarà un problema di connettività e toccherà capire che succede.

La vera appplicazione dell'ipv6 poi è a livello di mobileIP o dietro al concetto di "un device un IP". Quindi quando anche il mercato consumer avrà bisogno di dare un idirizzo IP anche al proprio lampadario, allora vedrete che i soldi salteranno fuori

Infatti questo è il vero motore del cambiamento. Una rete tipo Fastweb, non ha praticamente necessità di passare a IPV6.

Per maggiori dettagli suggerisco il seguente link che è abbastanza chiaro e semplice

http://it.wikipedia.org/wiki/Ipv6

Shotokhan
21-04-2008, 23:57
scusate perché la qualità del serivizio diminuirà?

koma
22-04-2008, 10:58
Ragazzi il passaggio al v6 sarà quasi del tutto indolore.
forse non tutti sanno che windows è dalla versione 2000 e linux da qualche secolo che supportano il v6.
Gli indirizzi ip che riceviamo in dhcp per ora sono in v4, non è difficile immaginare che il dhcp server (Assegnazione dinamica dell'ip) supporti il v6.
Oltretutto il 90% dei router che vengono venduti ora supportano già il v6 in modo nativo e gli altri venduti negli ultimi anni comunque potranno essere aggiornati quasi di certo.
In ogni caso sarà il nostro ISP a doverci fornire apparati compatibili.
In quanto altrimenti perderebbe un cliente cosa che non è che gli convenga siamo diversi milioni di persone :D.
Il v6 ha un profilo + snello do comunicazione è senza dubbio molto + veloce e versatile. I server dns supportano già l'indirizzamento AAAA che permette di avere quindi un reindirizzamento in V6.

Se vloete essere già pronti ad ogni evenienza:

C:\Documents and Settings\Koma>ipv6 install
installazione in corso...
Checking for another fwkern instance...
Sotto linux non server fare nulla se non abilitare il supporto nel kernel (se usate distribuzioni come debian fedora o altre precompilate il v6 è già incluso).
L'unico sbattimento sarà ricordarsi 50c4:50c4:50c4:50c4:50c4:50c4 invece che 255.255.255.255 . ;)

Sir.Jerry
22-04-2008, 12:10
L'unico sbattimento sarà ricordarsi 50c4:50c4:50c4:50c4:50c4:50c4 invece che 255.255.255.255 . ;)
E aggiungerei... poveri addetti ai lavori! :mbe:

andreas.troschka
22-04-2008, 12:26
E no, koma (et al), per l'utente la faccenda non finisce con l'installazione dello stack IPv6 (che in s.o. Linux based va fatta visto che per lo piu' non e' installato di default e il supporto a livello kernel non basta).
Come giustamente ha fatto notare floc, c'e' poi la sorpresina che gli applicativi debbono saper conversare IPv6, cosa che quasi nessuno di essi sa per ora fare.
Se tenti di eseguire anche solo un normale ping in IPv6 il risultato e' picche perche' l'applicativo ping consce l'IPv4 ma non l'IPv6.
E cio' vale anche per tutti gli altri programmi che dialogano con la rete e che un utente puo' voler utilizzare.

La cosa e' ancora piu' complicata dal fatto che durante il periodo di transizione ci ritroveremo con due protocolli in contemporanea, DNS che ancora non sono migrati completamente o non hanno aggiornato il sw per la gestione delle due "reti" senza aggiungere latenze inaccettabili.

Utilizzando IPv6 ormai da diversi anni posso ad esempio segnalare il fatto che buona parte dei browser in circolazione (compresi IE e FF) dimostrano di non essere in grado di gestire in modo efficiente evenienze come quelle dei DNS sopra riportate, con il risultato che dovendo cercare un sito su entrambe le reti i tempi di attesa da parte dell'utente sono spesso snervanti.

I problemi dovuti all'introduzione dell'IPv6 si possono raggruppare come segue.

Fase 1
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L'utente accede alla rete IPv6 based tramite tunneling IPv6inIPv4 verso il broker-IPv6 che funziona da gateway fra la rete ipv4 e quella IPv6.
Questo perche' l'accesso diretto con IPv6 non e' ancora disponibile per mancanza di supporto infrastrutturale.

Cio' comporta il fatto che l'utente deve installare quanto segue:

.Stack IPv6
.supporto kernel
.client o demone di servizio per il tunneling IPv6inIPv4
.applicativi IPv6 compatibili (Browser, MUA (mail-client), ICQ, IRC etc.)

Nonche' deve:
.imparare ad iscriversi presso un IPv6-migrationbroker
.installare e configurare il sw fornitogli dal medesimo
.configurare le tabelle di routing dei PC della sua LAN
.configurare gli indirizzi locali
.aggiornare/cambiare e configurare l'eventuale router

Inoltre, i problemi a cui va incontro in questa fase sono:
.quelli relativi alla compatibilita' del sw applicativo come quelli indicati piu' sopra per la risoluzione degli indirizzi su due reti
.la mancanza di uniformita' fra le attuali "isole IPv6" (nel mare di IPv4) che non sempre hanno connessioni stabili fra di loro
.la non sempre chiara documentazione degli IPv6-migrationbroker


Fase 2
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In questa fase si abbandona l'IPv4 e quindi occorre sostanzialmente riconfigurare le tabelle di routing ed i router per un accesso diretto tramite il proprio ISP.

Si spera che a questo punto il sw applicativo sia ormai maturo, che le infrastrutture non diano problemi nuovi non ancora scoperti etc..

Non voglio essere catastrofista, ma io vedo una situazione non semplicissima per l'utente medio che si vuole avvicinare all'IPv6 adesso, nella prima fase.

Confido comunque nel fatto che tanti, ma tanti utenti sono i "giovanotti" anche qui presenti che si divertono a sperimentare...

Per ora gli indirizzi IPv6 (o meglio, i pacchetti di indirizzi IPv6) vengono assegnati gratuitamente...

Buon divertimento

Markex84
24-05-2008, 11:07
le previsioni davano tale passaggio intorno al 2025, dagli studi si evince che non si andra oltra ai 3 anni. oggi viene usato il tunnelling e delle reti sperimentali che ci permettono di capire quanto e efficace l'ipv6. Cmq i servizi saranno maggiori poichè il tutto viene semplificato con questa nuova tecnologia. gli header sono piu semplici e tutta una serie di cose che sono state studiate con criterio non come è successo per l'ipv4... (vedi spreco di indirizzi nel periodo iniziale)...