Lazza84
16-04-2008, 09:15
16/04/08
Autore: The King of GnG
http://www.megalab.it/immagini/news/un_milio/Botnet_traffic_flow.jpg
Questi i numeri di un fenomeno in crescita costante. Fa il punto della situazione un ricercatore che ha studiato le botnet da vicino, svelandone i contorni e le difficoltà di catalogazione da parte dei vendor di software di sicurezza.
Le botnet, i grossi network di PC "zombificati" il cui controllo risiede non più nelle mani dei legittimi proprietari bensì nei comandi telematici delle nuove gang di criminali digitali, sono da tempo la "next big thing" della sicurezza ICT. I network crescono, mutano e si combattono l'un l'altro, ma soprattutto spargono in rete miliardi di messaggi di spam giornalieri nelle e-mail degli utenti.
Una nuova analisi della situazione globale delle botnet l'ha presentata Joe Stewart, responsabile delle ricerche sul malware per la società SecureWorks che da tempo studia il fenomeno. Intervenuto alla RSA Conference recentemente tenutasi a San Francisco, Stewart ha classificato le 11 maggiori botnet spara-spam attualmente in attività, fornendo dati e cifre sulla reale portata del fenomeno e il perché di una certa qual confusione nel suo studio da parte di alcune società di sicurezza.
In totale, gli 11 network presi in esame controllano secondo l'esperto oltre un milione di "bot", PC utilizzati a totale piacimento delle gang criminali a causa del malware che ne ha surrettiziamente preso il possesso. La potenza di fuoco complessiva stimata per le botnet è di 100 miliardi di mail spazzatura spedite in giro per la Rete in sole 24 ore, cifra che non stupisce considerando che già da tempo il traffico di posta elettronica è considerato spam nella sua quasi totalità.
Continua su MegaLab... (http://www.megalab.it/news.php?id=2074)
Autore: The King of GnG
http://www.megalab.it/immagini/news/un_milio/Botnet_traffic_flow.jpg
Questi i numeri di un fenomeno in crescita costante. Fa il punto della situazione un ricercatore che ha studiato le botnet da vicino, svelandone i contorni e le difficoltà di catalogazione da parte dei vendor di software di sicurezza.
Le botnet, i grossi network di PC "zombificati" il cui controllo risiede non più nelle mani dei legittimi proprietari bensì nei comandi telematici delle nuove gang di criminali digitali, sono da tempo la "next big thing" della sicurezza ICT. I network crescono, mutano e si combattono l'un l'altro, ma soprattutto spargono in rete miliardi di messaggi di spam giornalieri nelle e-mail degli utenti.
Una nuova analisi della situazione globale delle botnet l'ha presentata Joe Stewart, responsabile delle ricerche sul malware per la società SecureWorks che da tempo studia il fenomeno. Intervenuto alla RSA Conference recentemente tenutasi a San Francisco, Stewart ha classificato le 11 maggiori botnet spara-spam attualmente in attività, fornendo dati e cifre sulla reale portata del fenomeno e il perché di una certa qual confusione nel suo studio da parte di alcune società di sicurezza.
In totale, gli 11 network presi in esame controllano secondo l'esperto oltre un milione di "bot", PC utilizzati a totale piacimento delle gang criminali a causa del malware che ne ha surrettiziamente preso il possesso. La potenza di fuoco complessiva stimata per le botnet è di 100 miliardi di mail spazzatura spedite in giro per la Rete in sole 24 ore, cifra che non stupisce considerando che già da tempo il traffico di posta elettronica è considerato spam nella sua quasi totalità.
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