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View Full Version : ALITALIA, finalmente è arrivato Berlusconi.


efa
16-04-2008, 07:04
Non fraintendete il titolo, ma piuttosto che hai Francesi, che hanno la vista lunga e il braccino corto, meglio il fallimento.

Quelli del centro destra lo sanno bene, e piuttosto che decretare la fine di Malpensa, faranno fallire Alitalia, ma ai Francesi mai.

Raschiando il fondo del barile, salta fuori che tra le condizioni imposte da AirFrance, c'è quella che Alitalia se ne stia a Roma tenendosi i diritti aereoportuali di Malpensa, cargo compresi.

Per farla breve, mai più nessun vettore potrà operare su Malpensa, decretando la morte dell'hub, Praticamente assurdo e ridicolo.

Anche senza Alitalia, Malpensa puo' diventare un grande aereoporto, ma se Alitalia finisce in mano ai Francesi, Malpensa morirà.

Ecco perchè Alitalia fallirà.

Rimane sempre la cordata, ammesso che ci sia.

cocis
16-04-2008, 07:43
arriveranno i figli con la corda a salvarla.. ;) :cool:

Cfranco
16-04-2008, 07:52
L' Alitalia non fallirà .
Pagheremo noi .
E pagheremo pure la multa europea per l' aiuto di stato .

trallallero
16-04-2008, 07:54
L' Alitalia non fallirà .
Pagheremo noi .
E pagheremo pure la multa europea per l' aiuto di stato .

guarda che non c'è Prodi al governo :asd:

the_joe
16-04-2008, 08:00
L' Alitalia non fallirà .
Pagheremo noi .
E pagheremo pure la multa europea per l' aiuto di stato .

Purtroppo pare che sarà proprio così, giusto stamani ho sentito dire le magiche paroline "iniezione di liquidità" da un rappresentante del PDL :muro: :muro: :muro: anzi per meglio rendere l'idea "iniezione di liquidità e poi si vedrà" tanto per dire di avere le idee chiare in merito no? Intanto si finanzia con soldi NOSTRI delle NOSTRE TASSE e poi se si trova qualcuno interessato a prendere ALITALIA con 2 spiccioli bene, altrimenti si ricomincia con la pantomima del fallimento/non fallimento e magari un'altra "iniezione di liquidità"......che dire un bel modo di fare......


PS - per l'autore del topic hai francesi senza la h ;)

Cfranco
16-04-2008, 08:01
guarda che non c'è Prodi al governo :asd:
Appunto per quello .
Prodi l' avrebbe venduta o fatta fallire , Silvio deve tenerla in piedi e in mani italiane sennò la Lega si incazza .
E io pago :mad:

Korn
16-04-2008, 08:02
appunto

trallallero
16-04-2008, 08:07
Appunto per quello .
Prodi l' avrebbe venduta o fatta fallire , Silvio deve tenerla in piedi e in mani italiane sennò la Lega si incazza .
E io pago :mad:

dai scherzavo, in effetti Prodi era bravo a svendere pezzi di cose pubbliche ...

comunque la UE vieta ogni aiuto statale quindi dove trovano i soldi per mantenere Alitalia E pagare la multa ?

Spectrum7glr
16-04-2008, 08:11
dai scherzavo, in effetti Prodi era bravo a svendere pezzi di cose pubbliche ...


questa è cattiva :asd:

Cfranco
16-04-2008, 08:13
dai scherzavo, in effetti Prodi era bravo a svendere pezzi di cose pubbliche ...
Un debito è meglio svenderlo che tenerselo ...


comunque la UE vieta ogni aiuto statale quindi dove trovano i soldi per mantenere Alitalia E pagare la multa ?
Pagheremo tutto
Pagheremo doppio

lupotto
16-04-2008, 08:13
dai scherzavo, in effetti Prodi era bravo a svendere pezzi di cose pubbliche ...

comunque la UE vieta ogni aiuto statale quindi dove trovano i soldi per mantenere Alitalia E pagare la multa ?


Delle multe non gliene frega nulla, guarda per rete4:O :O

Immetteranno liquidità in Alitalia, la UE ci legnerà, e il nostro fantasmagorico premier dirà che tutto và bene:O sicuramente per i i molti parassiti che lavorano in Alitalia e Malpensa è davvero sorto il paese di Bendegodi:rolleyes:

seb87
16-04-2008, 08:13
dai scherzavo, in effetti Prodi era bravo a svendere pezzi di cose pubbliche ...


Se la gioca con Berlusca che compra i giudici...:D

diciamo che sono degli ottimi insegnanti entrambi :D

trallallero
16-04-2008, 08:21
questa è cattiva :asd:
beh, è la verità :D

Delle multe non gliene frega nulla, guarda per rete4:O :O

Immetteranno liquidità in Alitalia, la UE ci legnerà, e il nostro fantasmagorico premier dirà che tutto và bene:O sicuramente per i i molti parassiti che lavorano in Alitalia e Malpensa è davvero sorto il paese di Bendegodi:rolleyes:

ma i soldi non ci sono, o sbaglio ?
si può dire tutto del governo 2001-2006 ma non che abbia preso soldi dai cittadini per finanziare società pubbliche .... da quel che mi ricordo, poi posso anche sbagliarmi.

Ma forse ho capito ... ce li mette Berlusconi i soldi, i suoi :O

dave4mame
16-04-2008, 08:22
in Alitalia e Malpensa è davvero sorto il paese di Bendegodi:rolleyes:

quella è verona....più o meno :D

seb87
16-04-2008, 08:24
Ma forse ho capito ... ce li mette Berlusconi i soldi, i suoi :O

non si è mai vista una cosa simile...

:D

Alien
16-04-2008, 08:24
beh, è la verità :D



ma i soldi non ci sono, o sbaglio ?
si può dire tutto del governo 2001-2006 ma non che abbia preso soldi dai cittadini per finanziare società pubbliche .... da quel che mi ricordo, poi posso anche sbagliarmi.

Ma forse ho capito ... ce li mette Berlusconi i soldi, i suoi :O

Li stamperemo, che ti devo dire? :D

ps
se lo stato non prende i soldi dai cittadini dove li prende?
Torniamo all'idea di stamparli in casa ...

trallallero
16-04-2008, 08:25
Un debito è meglio svenderlo che tenerselo ...
non ne sarei così sicuro ...
lo compra la Francia e cosa fa di magico per farlo andare in attivo ?
gli esuberi non possono essere liquidati direttamente da Alitalia senza chiedere aiuto ai cugini ?

diciamo che è più facile svendere e delegare il problema che pensare a qualche strategia - anche cattiva - per risolverlo

trallallero
16-04-2008, 08:26
Li stamperemo, che ti devo dire? :D

ps
se lo stato non prende i soldi dai cittadini dove li prende?
Torniamo all'idea di stamparli in casa ...

fate le fotocopie allora, costano meno :D

lupotto
16-04-2008, 08:30
ma i soldi non ci sono, o sbaglio ?
si può dire tutto del governo 2001-2006 ma non che abbia preso soldi dai cittadini per finanziare società pubbliche .... da quel che mi ricordo, poi posso anche sbagliarmi.

Ma forse ho capito ... ce li mette Berlusconi i soldi, i suoi :O


Beh i soldi li prendono a prescindere con le tasse:O

Per esempio leggevo che per l'abolizione dell'ici sembra ci sia copertura economica,e non parliano di spiccioli, quindi nessuna meraviglia che possano tirarne fuori un pochettino per la nostra compagnia di bandiera.:eek:
Anche se la comunità europea lo ha espressamente vietato.:rolleyes:

Capozz
16-04-2008, 08:38
Beh i soldi li prendono a prescindere con le tasse:O

Per esempio leggevo che per l'abolizione dell'ici sembra ci sia copertura economica,e non parliano di spiccioli, quindi nessuna meraviglia che possano tirarne fuori un pochettino per la nostra compagnia di bandiera.:eek:
Anche se la comunità europea lo ha espressamente vietato.:rolleyes:

Mah, alla fine non so cosa sia meglio. Air France la prenderebbe davvero per due soldi e credo che nel giro di poco tempo la farebbe chiudere, incorporando ciò che le serve e vendendo/licenziando mezzi e personale che non le servono.
Bisognerebbe vedere come sta effettivamente il bilancio, se la situazione non è totalmente catastrofica, sotto una gestione attenta e capace si potrebbe evitare di venderla e rimetterla in piedi, un pò come è successo con la Fiat.

gourmet
16-04-2008, 08:41
Non fraintendete il titolo, ma piuttosto che hai Francesi, che hanno la vista lunga e il braccino corto, meglio il fallimento.

Quelli del centro destra lo sanno bene, e piuttosto che decretare la fine di Malpensa, faranno fallire Alitalia, ma ai Francesi mai.

Raschiando il fondo del barile, salta fuori che tra le condizioni imposte da AirFrance, c'è quella che Alitalia se ne stia a Roma tenendosi i diritti aereoportuali di Malpensa, cargo compresi.

Per farla breve, mai più nessun vettore potrà operare su Malpensa, decretando la morte dell'hub, Praticamente assurdo e ridicolo.

Anche senza Alitalia, Malpensa puo' diventare un grande aereoporto, ma se Alitalia finisce in mano ai Francesi, Malpensa morirà.

Ecco perchè Alitalia fallirà.

Rimane sempre la cordata, ammesso che ci sia.

In questi giorni il forum è invaso da persone disinformate che aprono thread stile bar sport, sparando cose totalmente false sentite dire in giro.
1) Alitalia ha già liberato gli slot di malpensa. Se la SEA trova qualcuno che li vuole, è già libera di assegnarli. Il problema è che un hub è tale solo se c'è una compagnia di riferimento che faccia di quell'aereoporto la sua base operativa in cui concentrare la maggior parte dei voli. Quindi se quegli slot vengono divisi tra 3000 compagnie diverse, Malpensa non sarà più un hub.
2) Il fallimento di Alitalia non comporterebbe alcun beneficio per Malpensa.
3) Il governo non può fare nulla direttamente, perchè non può finanziare Alitalia.
4) AirFrance cosa farebbe? farebbe quello che il governo non può fare.. mettere soldi. Alitalia ha disperato bisogno di soldi.. non parole e impegni, soldi, liquidi e subito.
5) Le soluzioni italiane, ossia AirOne o le fantomatiche cordate, mancano proprio di questo non trascurabile elemento.. i soldi. In Italia sono tutti bravi a parlare, ma nessuno vuol mettere mano al portafogli. Quindi resta solo AirFrance.

Quindi cosa succederà? boh!

the_joe
16-04-2008, 08:47
In questi giorni il forum è invaso da persone disinformate che aprono thread stile bar sport, sparando cose totalmente false sentite dire in giro.
1) Alitalia ha già liberato gli slot di malpensa. Se la SEA trova qualcuno che li vuole, è già libera di assegnarli. Il problema è che un hub è tale solo se c'è una compagnia di riferimento che faccia di quell'aereoporto la sua base operativa in cui concentrare la maggior parte dei voli. Quindi se quegli slot vengono divisi tra 3000 compagnie diverse, Malpensa non sarà più un hub.
2) Il fallimento di Alitalia non comporterebbe alcun beneficio per Malpensa.
3) Il governo non può fare nulla direttamente, perchè non può finanziare Alitalia.
4) AirFrance cosa farebbe? farebbe quello che il governo non può fare.. mettere soldi. Alitalia ha disperato bisogno di soldi.. non parole e impegni, soldi, liquidi e subito.
5) Le soluzioni italiane, ossia AirOne o le fantomatiche cordate, mancano proprio di questo non trascurabile elemento.. i soldi. In Italia sono tutti bravi a parlare, ma nessuno vuol mettere mano al portafogli. Quindi resta solo AirFrance.

Quindi cosa succederà? boh!

Senza trascurare il dettaglio che i "bravissimi" sindacati potrebbero fare la voce grossa con eventuali acquirenti Italiani, mentre con AirFrance si è visto chi è il più forte......

trallallero
16-04-2008, 08:50
4) AirFrance cosa farebbe? farebbe quello che il governo non può fare.. mettere soldi. Alitalia ha disperato bisogno di soldi.. non parole e impegni, soldi, liquidi e subito.

oh si, certo, adesso i francesi mettono i soldi che noi non abbiamo perchè Alitalia ne ha bisogno :asd:

^TiGeRShArK^
16-04-2008, 09:00
dai scherzavo, in effetti Prodi era bravo a svendere pezzi di cose pubbliche ...
Tipo l'alfa romeo che è stata venduta alla fiat anzichè alla GM per l'interessamento dell'amichetto di Ilvio Bettino Craxi nonostante Prodi volesse fare il contrario? :fiufiu:

^TiGeRShArK^
16-04-2008, 09:02
Mah, alla fine non so cosa sia meglio. Air France la prenderebbe davvero per due soldi e credo che nel giro di poco tempo la farebbe chiudere, incorporando ciò che le serve e vendendo/licenziando mezzi e personale che non le servono.
Bisognerebbe vedere come sta effettivamente il bilancio, se la situazione non è totalmente catastrofica, sotto una gestione attenta e capace si potrebbe evitare di venderla e rimetterla in piedi, un pò come è successo con la Fiat.

No, è PEGGIO che catastrofica.
Poi spiegami tu come la risolleveresti SENZA licenziare e SENZA aiuti economici :asd:

gourmet
16-04-2008, 09:03
oh si, certo, adesso i francesi mettono i soldi che noi non abbiamo perchè Alitalia ne ha bisogno :asd:

Non è che non li abbiamo, è che non possiamo darglieli perchè sarebbe un aiuto di stato, vietato dal trattato CE. La faccina :asd: te la potresti risparmiare se non sai minimamente di cosa parli. Se AirFrance si compra Alitalia i soldi li deve mettere per forza, altrimenti fallisce lo stesso. La compagnia opera in perdita e sta esaurendo liquidità.. quindi c'è poco da capire.. o soldi subito o libri in tribunale.

alex10
16-04-2008, 09:04
No, è PEGGIO che catastrofica.
Poi spiegami tu come la risolleveresti SENZA licenziare e SENZA aiuti economici :asd:

Si fanno stampare un pò di soldi di nascosto ...... :O

Capozz
16-04-2008, 09:16
No, è PEGGIO che catastrofica.
Poi spiegami tu come la risolleveresti SENZA licenziare e SENZA aiuti economici :asd:

Sinceramente quanto sia catastrofica non lo so sappiamo, non abbiamo il bilancio sotto mano. Se ci fosse ancora qualche minimo margine per andare avanti si potrebbe ancora salvare. Ti rifaccio l'esempio della Fiat: perdeva ben più di Alitalia e stava indebitata fino al collo, è bastato mettere Marchionne e cacciare la vecchia dirigenza a calci in culo (più il miliardino di euro che Marchionne è riuscito a scucire alla general motors) per ripianare i debiti e riportarla in attivo nel giro di poco tempo, senza licenziare nessuno.
Purtroppo alitalia è un'impresa statale e come tale, in italia, è stata gestita alla cazzo.....e questi sono i risultati. Se si riuscisse veramente a trovare qualcuno in grado di prenderla e di presentare un business plan valido non è detto che debba fallire....il mercato finanziario si fonda soprattutto sulla fiducia e sulle aspettative, la creazione quantomeno di un clima positivo potrebbe anche influire positivamente, poi è ovvio che se è necessario rinunciare a qualche aereo e si deve licenziare qualcuno amen, ma non nei termini proposti da air france, quella sarebbe una vera strage.

Capozz
16-04-2008, 09:17
Non è che non li abbiamo, è che non possiamo darglieli perchè sarebbe un aiuto di stato, vietato dal trattato CE. La faccina :asd: te la potresti risparmiare se non sai minimamente di cosa parli. Se AirFrance si compra Alitalia i soldi li deve mettere per forza, altrimenti fallisce lo stesso. La compagnia opera in perdita e sta esaurendo liquidità.. quindi c'è poco da capire.. o soldi subito o libri in tribunale.

Purtoppo credo proprio che l'intento di airfrance sia proprio quello: prendere quello che le fa comodo e poi addio alitalia.....

trallallero
16-04-2008, 09:18
Tipo l'alfa romeo che è stata venduta alla fiat anzichè alla GM per l'interessamento dell'amichetto di Ilvio Bettino Craxi nonostante Prodi volesse fare il contrario? :fiufiu:
di fatto chi l'ha svenduta ? per non parlare della Telecom :fiufiu:

Non è che non li abbiamo, è che non possiamo darglieli perchè sarebbe un aiuto di stato, vietato dal trattato CE. La faccina :asd: te la potresti risparmiare se non sai minimamente di cosa parli. Se AirFrance si compra Alitalia i soldi li deve mettere per forza, altrimenti fallisce lo stesso. La compagnia opera in perdita e sta esaurendo liquidità.. quindi c'è poco da capire.. o soldi subito o libri in tribunale.
da come l'hai scritto tu sembra che adesso arrivano i francesi salvatori e mettono i soldi in Alitalia, liquidi e subito, quindi la faccina :asd: ci sta tutta.

minchia tutti esperti dietro un google-pc :rolleyes:

trallallero
16-04-2008, 09:19
Purtoppo credo proprio che l'intento di airfrance sia proprio quello: prendere quello che le fa comodo e poi addio alitalia.....

ma stai scherzando ? loro salveranno Alitalia perchè ci amano :O

^TiGeRShArK^
16-04-2008, 09:20
Sinceramente quanto sia catastrofica non lo so sappiamo, non abbiamo il bilancio sotto mano. Se ci fosse ancora qualche minimo margine per andare avanti si potrebbe ancora salvare. Ti rifaccio l'esempio della Fiat: perdeva ben più di Alitalia e stava indebitata fino al collo, è bastato mettere Marchionne e cacciare la vecchia dirigenza a calci in culo (più il miliardino di euro che Marchionne è riuscito a scucire alla general motors) per ripianare i debiti e riportarla in attivo nel giro di poco tempo, senza licenziare nessuno.
Purtroppo alitalia è un'impresa statale e come tale, in italia, è stata gestita alla cazzo.....e questi sono i risultati. Se si riuscisse veramente a trovare qualcuno in grado di prenderla e di presentare un business plan valido non è detto che debba fallire....il mercato finanziario si fonda soprattutto sulla fiducia e sulle aspettative, la creazione quantomeno di un clima positivo potrebbe anche influire positivamente, poi è ovvio che se è necessario rinunciare a qualche aereo e si deve licenziare qualcuno amen, ma non nei termini proposti da air france, quella sarebbe una vera strage.
ti sfugge il piccolissimo dettaglio che se entro circa un mese ad alitalia non arriva liquidità è bella che cotta.... :stordita:
e allora TUTTI a casa, altro che esuberi, malpensa e menate varie......
Quello che dici tutto avrebbe dovuto essere fatto a tempo debito anzichè riempirla di soldi NOSTRI senza trovare nessuna soluzione al problema.

Capozz
16-04-2008, 09:20
Tipo l'alfa romeo che è stata venduta alla fiat anzichè alla GM per l'interessamento dell'amichetto di Ilvio Bettino Craxi nonostante Prodi volesse fare il contrario? :fiufiu:

Precisiamo, l'alfa romeo doveva essere venduta alla ford e non alla GM. In ogni caso, a cose avvenute, è stato molto meglio così, vedendo la situazione di GM e Ford ora e soprattutto vedendo che fine hanno fatto fare alle case automobilistiche che hanno acquisito in seguito. Ti ricordo che jaguar e land rover ora sono della Tata....e che la chevrolet è diventata la daewoo....tutti marchi distrutti. Ora l'alfa non ci sarebbe più.

the_joe
16-04-2008, 09:24
Scusate, ma come fate a dire che la situazione di Alitalia non è catastrofica, una azienda che perde (se è vero quello che si sente dire) 1.000.000€ al giorno non è mica in una situazione disastrosa.......certo che no.........

Capozz
16-04-2008, 09:30
Scusate, ma come fate a dire che la situazione di Alitalia non è catastrofica, una azienda che perde (se è vero quello che si sente dire) 1.000.000€ al giorno non è mica in una situazione disastrosa.......certo che no.........

Non è quello il fatto catastrofico....la catastrofe per un'azienda sono i debiti che ha. Se si trattasse solo di perdite con una ristrutturazione non troppo pesante e qualche finanziamento in più la si rimetterebbe in piedi senza troppi problemi, il guaio serio sono i miliardini di euro che deve restituire ai creditori

peppequo
16-04-2008, 09:30
Mah, alla fine non so cosa sia meglio. Air France la prenderebbe davvero per due soldi e credo che nel giro di poco tempo la farebbe chiudere, incorporando ciò che le serve e vendendo/licenziando mezzi e personale che non le servono.
Bisognerebbe vedere come sta effettivamente il bilancio, se la situazione non è totalmente catastrofica, sotto una gestione attenta e capace si potrebbe evitare di venderla e rimetterla in piedi, un pò come è successo con la Fiat.

Air France la prende per due soldi perchè non c'è nessun altro realmente interessato ad andare ad impelagarsi in una società che è stata portata nel baratro da una serie di gestioni a dir poco allegre/scellerate. La stessa AirOne che qualcuno annuncia come salvatore per poter mantenere l'italianità della compagnia non è vista molto bene da chi è attualmente in Alitalia per il semplice motivo che anche lei ha qualche problemino economico.
La situazione è molto brutta, non c'è quasi per nulla liquidità, molte persone disdicono le prenotazioni estive con Alitalia o si affidano direttamente ad altre compagnie, e la gran parte degli introiti viene l'estate.
Da gente "dentro" la compagnia, ogni tanto m'è giunta qualche notizia di "piccole spese" fatte "ad minchiam", per esempio mi è stato detto che un paio d'anni fa è stato indetto un concorso per ridisegnare il simbolo della compagnia. Alla fine non so se è stato cambiato, so solo che il vincitore ha intascato diversi bei soldi e la proposta di cambiamento prevedeva l'inclinazione leggermente maggiore della A, una grande spesa per una grande trovata. Oppure ridipingere completamente gli aerei un paio di volte a distanza di pochi mesi perchè la livrea a qualcuno non piaceva..... e ridipingere un aereo costicchia:muro:
Per quel che riguarda la FIAT lasciamo perdere, non ci dimentichiamo che ad Agnelli bastava starnutire per ricevere soldi/agevolazioni/contributi a non finire. Metteva in cassa integrazione gli operai del nord e prendeva le sovvenzioni per aprire fabbriche al sud grazie alla Cassa per il mezzogiorno.

In ultimo andate a confrontare gli stipendi dei vari dirigenti Alitalia che si sono succeduti negli ultimi tempi con quello degli omologhi delle altre compagnie, non c'è confronto. Ed il risultato qual'è? Zeri a profusione negli stipendi e risultati che pure mio nipote di 10 anni avrebbe ottenuto.

alex10
16-04-2008, 09:33
Precisiamo, l'alfa romeo doveva essere venduta alla ford e non alla GM. In ogni caso, a cose avvenute, è stato molto meglio così, vedendo la situazione di GM e Ford ora e soprattutto vedendo che fine hanno fatto fare alle case automobilistiche che hanno acquisito in seguito. Ti ricordo che jaguar e land rover ora sono della Tata....e che la chevrolet è diventata la daewoo....tutti marchi distrutti. Ora l'alfa non ci sarebbe più.

:asd:

Veramente è la GM, proprietaria di Chevrolet e di GM Daewoo che ha deciso di far scomparire il marchio Daewoo in europa ....

Capozz
16-04-2008, 09:34
Air France la prende per due soldi perchè non c'è nessun altro realmente interessato ad andare ad impelagarsi in una società che è stata portata nel baratro da una serie di gestioni a dir poco allegre/scellerate. La stessa AirOne che qualcuno annuncia come salvatore per poter mantenere l'italianità della compagnia non è vista molto bene da chi è attualmente in Alitalia per il semplice motivo che anche lei ha qualche problemino economico.
La situazione è molto brutta, non c'è quasi per nulla liquidità, molte persone disdicono le prenotazioni estive con Alitalia o si affidano direttamente ad altre compagnie, e la gran parte degli introiti viene l'estate.
Da gente "dentro" la compagnia, ogni tanto m'è giunta qualche notizia di "piccole spese" fatte "ad minchiam", per esempio mi è stato detto che un paio d'anni fa è stato indetto un concorso per ridisegnare il simbolo della compagnia. Alla fine non so se è stato cambiato, so solo che il vincitore ha intascato diversi bei soldi e la proposta di cambiamento prevedeva l'inclinazione leggermente maggiore della A, una grande spesa per una grande trovata. Oppure ridipingere completamente gli aerei un paio di volte a distanza di pochi mesi perchè la livrea a qualcuno non piaceva..... e ridipingere un aereo costicchia:muro:
Per quel che riguarda la FIAT lasciamo perdere, non ci dimentichiamo che ad Agnelli bastava starnutire per ricevere soldi/agevolazioni/contributi a non finire. Metteva in cassa integrazione gli operai del nord e prendeva le sovvenzioni per aprire fabbriche al sud grazie alla Cassa per il mezzogiorno.

In ultimo andate a confrontare gli stipendi dei vari dirigenti Alitalia che si sono succeduti negli ultimi tempi con quello degli omologhi delle altre compagnie, non c'è confronto. Ed il risultato qual'è? Zeri a profusione negli stipendi e risultati che pure mio nipote di 10 anni avrebbe ottenuto.

Non parliamo della fiat di 20 anni fa, li sappiamo tutti come funzionava, io parlavo della crisi del 2003, dove marchionne veramente ha fatto un mezzo miracolo. Però almeno in quel caso c'era una bella azienda dietro che aveva le possibilità di rimettersi in piedi, cosa che non sappiamo di alitalia.

Capozz
16-04-2008, 09:37
:asd:

Veramente è la GM, proprietaria di Chevrolet e di GM Daewoo che ha deciso di far scomparire il marchio Daewoo in europa ....

era quello che intendevo, nel senso che hanno distrutto un marchio sportivo e con un certo nome a produrre utilitarie e berlinotti coreani...meglio che alfa se la sia presa la fiat

peppequo
16-04-2008, 09:40
Non è quello il fatto catastrofico....la catastrofe per un'azienda sono i debiti che ha. Se si trattasse solo di perdite con una ristrutturazione non troppo pesante e qualche finanziamento in più la si rimetterebbe in piedi senza troppi problemi, il guaio serio sono i miliardini di euro che deve restituire ai creditori

Il catastrofico è che purtroppo la compagnia è governata e ci lavorano parecchie persone che badano più ai loro interessi che ai loro doveri lavorativi.
Adesso non mi ricordo a quanto corrisponde ma la percentuale delle persone che giornalmente la compagnia è impossibilitata ad utilizzare per farle volare è alta (non vorrei dire una minchiata ma siamo circa al 30%).
Tengo a precisare che non far volare un pilota o un assistente di volo non vuol dire utilizzarlo a terra un qualche altro modo, vuol dire lasciarlo a casa. Questo perchè c'è molta gente che se ne approfitta, come non gli piace un turno si butta malata, si fanno fare certificati medici da medici compiacenti e se ne restano a casa. Ecco come fanno a perdere quelle cifre tutti i giorni.

efa
16-04-2008, 09:40
In questi giorni il forum è invaso da persone disinformate che aprono thread stile bar sport, sparando cose totalmente false sentite dire in giro.
1) Alitalia ha già liberato gli slot di malpensa. Se la SEA trova qualcuno che li vuole, è già libera di assegnarli. Il problema è che un hub è tale solo se c'è una compagnia di riferimento che faccia di quell'aereoporto la sua base operativa in cui concentrare la maggior parte dei voli. Quindi se quegli slot vengono divisi tra 3000 compagnie diverse, Malpensa non sarà più un hub.
2) Il fallimento di Alitalia non comporterebbe alcun beneficio per Malpensa.
3) Il governo non può fare nulla direttamente, perchè non può finanziare Alitalia.
4) AirFrance cosa farebbe? farebbe quello che il governo non può fare.. mettere soldi. Alitalia ha disperato bisogno di soldi.. non parole e impegni, soldi, liquidi e subito.
5) Le soluzioni italiane, ossia AirOne o le fantomatiche cordate, mancano proprio di questo non trascurabile elemento.. i soldi. In Italia sono tutti bravi a parlare, ma nessuno vuol mettere mano al portafogli. Quindi resta solo AirFrance.

Quindi cosa succederà? boh!

Ascoltando Radio24, era saltata fuori questa cosa; Un conto è che AirFrance si prenda Alitalia e se ne vada a Roma, un conto è che AirFrance si prenda Alitalia e ponga un veto sulle scelte future del governo riguardo a Malpensa, ecco dove stà il punto.

Quindi mi domando? da dove salta fuori questa crociata contro AirFrance?
qualcosa di vero che non conosciamo c'è sicuramente.

Non penso siano tutti impazziti e si siano scagliati contro AirFrance.

lupotto
16-04-2008, 09:42
Mah, alla fine non so cosa sia meglio. Air France la prenderebbe davvero per due soldi e credo che nel giro di poco tempo la farebbe chiudere, incorporando ciò che le serve e vendendo/licenziando mezzi e personale che non le servono.
Bisognerebbe vedere come sta effettivamente il bilancio, se la situazione non è totalmente catastrofica, sotto una gestione attenta e capace si potrebbe evitare di venderla e rimetterla in piedi, un pò come è successo con la Fiat.

La Fiat è risorta grazie ad un vero manager che si chiama Marchionne, che ha anche avuto il coraggio di dire o lui o Lapo Elkann.

Forse se Marchionne entrasse in Alitalia in 3 o 4 anni rimetterebbe le cose a posto, ma stai pur sicuro che Alitalia non può essere risanata sena tagliare la mare di gente assunta in questi anni che stà lì a pascolare.

alex10
16-04-2008, 09:44
era quello che intendevo, nel senso che hanno distrutto un marchio sportivo e con un certo nome a produrre utilitarie e berlinotti coreani...meglio che alfa se la sia presa la fiat

E' stato fatto per dare immagine a dei prodotti che in Europa non avevano feeling ... cmq ricordo che Lui disse le stesse cose con la fiat ... " le rimarchiamo Ferrari così le vendiamo " ..... :D :D

peppequo
16-04-2008, 09:54
La crociata contro AirFrance consiste solo nel non voler declassare Malpensa a favore di Fiumicino. Non vi dimenticate i proclami pacati di Bossi quando Alitalia disse di voler abbandonare Malpensa. Adesso che Silvio ha vinto, si deve tener buona la Lega e i suoi elettori, con l'impegno di riportare Malpensa a livello di hub. Si perchè come dice lui l'Italia è in ginocchio, si deve rialzare ma mi pare che vogliano far rialzare solo il nord spostando tutto li. A no dimenticavo, per il sud faranno il ponte sullo stretto così avremo, non so se e tra quanti anni, un ponte che, oltre ad essere impossibile costruire a detta dei maggiori esperti, collegherà le due mulattiere presenti sulle sponde calabresi e siciliane. Però nel frattempo qualcuno sarà ricordato per l'opera, magari metteranno anche un bel busto o gli verrà intitolata, e qualche suo amico/conoscente/votante farà affari di platino con la costruzione.

Stigmata
16-04-2008, 09:56
A no dimenticavo, per il sud faranno il ponte sullo stretto così avremo, non so se e tra quanti anni, un ponte che, oltre ad essere impossibile costruire a detta dei maggiori esperti, collegherà le due mulattiere presenti sulle sponde calabresi e siciliane. Però nel frattempo qualcuno sarà ricordato per l'opera, magari metteranno anche un bel busto o gli verrà intitolata, e qualche suo amico/conoscente/votante farà affari di platino con la costruzione.

Questa te la quoto alla grande.
Imho il ponte sullo stretto, ora come ora, è una grande inutilità... altro che grande opera.

zuper
16-04-2008, 10:03
Tipo l'alfa romeo che è stata venduta alla fiat anzichè alla GM per l'interessamento dell'amichetto di Ilvio Bettino Craxi nonostante Prodi volesse fare il contrario? :fiufiu:

link?????????

peppequo
16-04-2008, 10:03
Questa te la quoto alla grande.
Imho il ponte sullo stretto, ora come ora, è una grande inutilità... altro che grande opera.

No guarda, qui ti sei sbagliato, per qualcuno il ponte sarebbe molto utile:D

seb87
16-04-2008, 10:05
link?????????

ma possibile che una volta non riesci ad andare su google e cercare una fonte...:D

sempre con queste richieste di link...

se ne hai voglia, è molto facile informarsi...poi ora che c'è google...

zuper
16-04-2008, 10:13
ma possibile che una volta non riesci ad andare su google e cercare una fonte...:D

sempre con queste richieste di link...

se ne hai voglia, è molto facile informarsi...poi ora che c'è google...

di link su prodi e alfaromeo ne trovo a quintalate....

non ne trovo però del fatto che prodi volesse venderla a ford :D:D

Stigmata
16-04-2008, 10:13
No guarda, qui ti sei sbagliato, per qualcuno il ponte sarebbe molto utile:D

Ah non lo metto in dubbio :D

trallallero
16-04-2008, 10:14
ma possibile che una volta non riesci ad andare su google e cercare una fonte...:D

sempre con queste richieste di link...

se ne hai voglia, è molto facile informarsi...poi ora che c'è google...

bene, io ho trovato questa :D

http://www.nwo.it/disastri.html

I disastri di Prodi all'IRI (2) Così si sono mangiati l'Italia

Rivendicare con insolenza e orgoglio la propria storia professionale e, in particolare, la responsabilità delle disastrose privatizzazioni che hanno impoverito il Paese negli anni Novanta, dimostra quanto abbiamo già avuto modo di scrivere su Romano Prodi: è un uomo abile e fortunato. Calca la scena politica italiana da quasi trent’anni, si propone alla Seconda - e magari alla Terza - Repubblica, quando è figlio prediletto della degenerazione della Prima. Deve questa straordinaria resistenza, oltre alla buona stella che lo assiste, anche alla tenacia fuori dal comune, alla determinazione e alle ambizioni senza pari, oltre che un gran tempismo e soprattutto un discreto opportunismo. Il suo cursus honorum è costellato di incarichi prestigiosi assolti mediocremente: pessima la sua prima gestione del carrozzone Iri, disastrosa (seppur breve) la seconda, come inquilino di Palazzo Chigi è stato cacciato dalla stessa parte politica che là lo aveva mandato, da presidente della Commissione Ue si è attirato critiche unanimi della stampa internazionale... Eppure - sarà per quell’aria apparentemente inoffensiva e bonaria, da curato di campagna, che spinge i suoi avversari a sottovalutarlo (Massimo Giannini ha recentemente ironizzato: «I suoi artigli grondano bontà») - è sempre riuscito a risorgere dai propri fallimenti. Meglio: è riuscito spesso a far passare l’idea che venisse “epurato” per la propria ostinazione a difendere gli interessi generali invece che quelli dei soliti noti, proprio lui che ha sempre flirtato coi poteri forti e con le aree politiche legate a questi ultimi. Così, da ogni flop ha preso nuovo slancio, potendo contare sulle amicizie giuste, su un “ombrello” di potentati che l’hanno protetto, essendone lui fedele reggicoda. All’inizio fu la compatta falange della sinistra Dc, che poi risulterà non a caso l’unica componente dell’ex Balena Bianca a salvare le penne nella bufera giudiziaria di Tangentopoli. Poi, subito dopo, certi poteri italiani legati agli ambienti cattolici (Nanni Bazoli) e laici (Carlo De Benedetti ma anche Gianni Agnelli) del centrosinistra, con i conseguenti addentellati nel mondo dei mass media (garanzia di un appoggio propagandistico davvero indispensabile per un personaggio sostanzialmente inascoltabile come è lui). Infine, l'ombra lunga di Goldman Sachs.

È, questo, un capitolo piuttosto oscuro della nostra storia. Attraverso le privatizzazioni furono smantellati settori trainanti dell'economia italiana: quello agro-alimentare già dell’Iri (acquisito da gruppi inglesi, olandesi ed americani), il Nuovo Pignone dell’Eni, la siderurgia di Stato, l’Italtel, l’Imi. Sono state inoltre privatizzate Telecom (con le conseguenze che purtroppo stiamo osservando proprio in questi giorni) e in parte anche Enel ed Eni, già enti di Stato che potrebbero presto finire nelle mani delle solite multinazionali estere. Iniziatore e protagonista - pure reo confesso - di questo processo fu Prodi, prima come presidente dell’Iri, specie durante il suo secondo mandato (1993-94), poi come presidente del Consiglio (1996-99).

Ovviamente, una operazione così complessa non nasce né viene portata avanti da un uomo solo, perlopiù impacciato come è il professore bolognese. Serve un forte gruppo di potere. Ve ne sono alcuni, internazionali, particolarmente potenti: Bilderberg, Rothschild, Goldman Sachs... Prendiamo allora quest’ultimo, una cosiddetta merchant bank (banca d’affari) già presente al famoso summit del Britannia, dove si decise lo smantellamento dello Stato-imprenditore italiano; ha poi ricoperto un ruolo essenziale nel processo di privatizzazione delle partecipazioni statali, favorendo l’intervento delle grandi multinazionali sue clienti privilegiate e potendo contare per questo sull’amicizia di importanti uomini di potere nostrani, come Mario Draghi, che è stato fino all’altro ieri vicepresidente Goldman per l'Europa, e poi proprio il Romano Prodi, a più riprese consulente di livello della banca e per questo assai ben remunerato (3,1 miliardi di lire di compensi, come scrissero il Daily Telegraph e l'Economist).

Draghi, oltre che direttore generale del Tesoro tra il '96 e il 2003, presiedette nel '93 il Comitato per le privatizzazioni; nello stesso periodo Goldman Sachs, tramite il fondo Whitehall, acquisì nel 2000 l'ingente patrimonio immobiliare dell'Eni di San Donato Milanese, oltre agli immobili della Fondazione Carialo e, assieme alla Morgan Stanley, quelli della Unim, Ras e Toro. Prodi era presidente dell’Iri quando decise la privatizzazione della Credito Italiano proprio tramite la Goldman Sachs, che fissò il valore delle azioni a 2.075 lire, meno di quello di Borsa (che era a quota 2.230). Ma dobbiamo all’attuale premier anche la perdita di molti dei marchi storici del nostro comparto agroalimentare, ovviamente finiti (male) in mano straniera. Prodi concluse la cessione dell'Italgel (900 miliardi di fatturato) alla Nestlé per 703, così come l’assai discussa vendita della Cirio-Bertolli-De Rica (fatturato 110 miliardi, valutata 1.350), ad una fantomatica finanziaria lucana (Fisvi) al prezzo di 310 miliardi, che ne garantì il pagamento con la futura alienazione di parte del gruppo stesso alla multinazionale Unilever (ne abbiamo già parlato ieri a proposito del caso Sme).

Il marchio di Goldman Sachs ritorna prepotentemente alla ribalta ora, perché “suo” uomo è il sottosegretario all’Economia Massimo Tononi, che ha lasciato Londra dopo aver finanziato la campagna elettore del Professore con 100 mila euro, per occuparsi della presenza del Tesoro in società, come Eni ed Enel, oggetto del desiderio della merchant bank. Così come uomo Goldman è quel Claudio Costamagna, giovane banchiere dalla carriera folgorante, consulente di Rupert Murdoch nell’affare Telecom, il cui nome era circolato come possibile nuovo presidente della Cassa depositi e prestiti che avrebbe dovuto rilevare la rete fissa della nostra maggiore compagnia compagnia telefonica, in base al piano elaborato (artigianalmente? Vien davvero da dubitarne) dal fidato braccio destro di Prodi, il dimissionato Angelo Rovati. Tononi e Costamagna hanno lavorato per anni nello stesso team della Goldman Sachs, ça va sans dire. Insomma, l’intreccio è perlomeno curioso, nonché appassionante.

Ma proseguiamo e, per non sembrare cultori di spy story, buttiamoci nella concretezza dei numeri. Quello della Sme a De Benedetti non è l’unica cessione sballata che Prodi avrebbe voluto effettuare, a prezzi poi rivelatisi impropri. Pare essere proprio un vizietto del professore, sempre così generoso coi poteri che contano (passateci la malizia). Pensiamo alla Stet, ricca e potente finanziaria delle telecomunicazioni, che controllava Sip, ma anche Italtel e Sirti: nell’ottobre 1988 Iri vendette a Stet il 26% del pacchetto azionario Italtel per 440 miliardi, quando in base a un piano elaborato due anni prima da Prodi e Fiat ne avrebbe ricavati solo 210. O ancora, alla vicenda del Banco di Santo Spirito, acquistata dalla Cassa di risparmio di Roma diretta dal demitiano Pellegrino Capaldo: il progetto iniziale - appoggiato dall’attuale premier - prevedeva introiti per l’Iri tra i 350 e i 500 miliardi, mentre quello finale, profondamente trasformato, toccò quota 794 miliardi. Abbiamo già accennato alle cifre improprie della privatizzazione Credit, durante il “Prodi II” all’Iri. E forse varrebbe anche la pena di rievocare altre storiacce, come quella della sciagurata gestione del buco Finsider o dei fondi neri Italstat.

Ma vorremmo chiudere invece con l’episodio della vendita Alfa Romeo alla Fiat. Prodi, allora presidente Iri cui apparteneva il marchio del Biscione attraverso Finmeccanica, in tempi recenti ha sostenuto: «Volevo vendere l’Alfa alla Ford, fecero di tutto per impedirmelo e ci riuscirono». È stato subito smentito da Fabiano Fabiani, ex ad di Finmeccanica e all’epoca dei fatti a capo della delegazione che trattava per conto dell’azionista pubblico la cessione della casa automobilistica di Arese: «Non ho percepito un’opposizione di Prodi all’acquisizione dell’Alfa Romeo da parte della Fiat». Le cose andarono così. L’Alfa perdeva centinaia di miliardi l’anno eppure la Ford, probabilmente ritenendo che si potesse usare un nome di grande tradizione e una casa con clienti affezionatissimi per sbarcare in Europa, avanzò un’offerta assai generosa: ben 3.300 miliardi (secondo alcune fonti 4.000) per acquisire gradualmente il pieno controllo entro otto anni, piano di investimento di 4.000 miliardi per il quadriennio successivo all’acquisto, ottime garanzie per coloro che risultavano impiegati nel carrozzone. L’offerta venne formalizzata il 30 settembre del 1986 e restava valida fino al 7 novembre dello stesso anno. Tutti d’accordo? Non proprio. Prodi informò subito Cesare Romiti: nulla di male, poteva essere un tentativo per ottenere un rilancio Fiat, che puntualmente arrivò il 24 ottobre. Ma era assai deludente: prevedeva un prezzo di acquisto di 1.050 miliardi, in cinque rate senza interessi, prima rata nel 1993 (alla fine Fiat sborsò in realtà tra i 300 e i 400 miliardi), poi 4.000 miliardi di investimenti entro il 1995 e molti posti di lavoro da tagliare per recuperare competitività. Bene : il 6 novembre l’Iri di Prodi cedette l’Alfa alla famiglia Agnelli, quella che dieci anni più tardi, con Mortadella al governo, sarebbe stata tenuta artificialmente a galla con gli ecoincentivi per l’auto.

«Per me in particolare sarebbe come sconfessare parte della mia storia professionale, visto che da presidente dell'Iri in quegli anni ho avviato uno dei più consistenti processi di privatizzazione intrapresi in Europa»: Prodi ha voluto ripetere nove volte questa frase, giovedì in Parlamento. Ma siamo davvero sicuri che sia un passato del quale menar vanto?

zuper
16-04-2008, 10:15
bene, io ho trovato questa :D

http://www.nwo.it/disastri.html

si vabbè....ma postare link in cui prodi HA SVENDUTO a fiat è facile :D:D:D:D

^TiGeRShArK^
16-04-2008, 10:16
link?????????
ho solo cannato l'acquirente, era la ford non la gm, visto che stai sempre a fare il pignolo su quello che scrivo :)
comunque "Google is you friend" se vuoi dei link.

Onisem
16-04-2008, 10:17
Non fraintendete il titolo, ma piuttosto che hai Francesi, che hanno la vista lunga e il braccino corto, meglio il fallimento.

Quelli del centro destra lo sanno bene, e piuttosto che decretare la fine di Malpensa, faranno fallire Alitalia, ma ai Francesi mai.

Raschiando il fondo del barile, salta fuori che tra le condizioni imposte da AirFrance, c'è quella che Alitalia se ne stia a Roma tenendosi i diritti aereoportuali di Malpensa, cargo compresi.

Per farla breve, mai più nessun vettore potrà operare su Malpensa, decretando la morte dell'hub, Praticamente assurdo e ridicolo.

Anche senza Alitalia, Malpensa puo' diventare un grande aereoporto, ma se Alitalia finisce in mano ai Francesi, Malpensa morirà.

Ecco perchè Alitalia fallirà.

Rimane sempre la cordata, ammesso che ci sia.

Ma va, non hai ancora capito le intenzioni di Berlusconi? Restituire Alitalia sul groppone di noi contribuenti. Già prima delle elezioni aveva parlato di prestiti ponte et similia, magari la lasciassero fallire!

zuper
16-04-2008, 10:21
ho solo cannato l'acquirente, era la ford non la gm, visto che stai sempre a fare il pignolo su quello che scrivo :)
comunque "Google is you friend" se vuoi dei link.
;)
di link su prodi e alfaromeo ne trovo a quintalate....

non ne trovo però del fatto che prodi volesse venderla a ford :D:D

efa
16-04-2008, 10:22
Adesso che Silvio ha vinto, si deve tener buona la Lega e i suoi elettori, con l'impegno di riportare Malpensa a livello di hub. Si perchè come dice lui l'Italia è in ginocchio, si deve rialzare ma mi pare che vogliano far rialzare solo il nord spostando tutto li.


Il centro sud non si rialza certo declassando Malpensa a favore di Fiumicino.

Infatti chi partiva da Malpensa, adesso parte da Francoforte, mica da Roma.

trallallero
16-04-2008, 10:23
si vabbè....ma postare link in cui prodi HA SVENDUTO a fiat è facile :D:D:D:D

e trovare link che, invece, alla fine, riescono comunque a trovare il modo per dare la colpa sempre a Sua Nanezza, è ancora più facile :D

zuper
16-04-2008, 10:23
Infatti chi partiva da Malpensa, adesso parte da Francoforte, mica da Roma.

AZZ....davvero c'è qualcuno che lo capisce?????

drakend
16-04-2008, 10:31
Io direi che è ora di mettere un po' di braccialetti ai medici compiacenti che fanno certificati falsi...

^TiGeRShArK^
16-04-2008, 10:49
si vabbè....ma postare link in cui prodi HA SVENDUTO a fiat è facile :D:D:D:D
lo so, non tutti sanno usare google al giorno d'oggi ;)
ecco qui allora:

Nei verbali della deposizione dell' amministratore delegato Fiat davanti ai giudici di Mani Pulite la diagnosi del malessere italiano TITOLO: Romiti: spaventoso degrado morale Le pressioni di Craxi e De Mita sulla Teksid, le ingerenze USA nell' affare Alfa - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - - MILANO . Le pressioni di Bettino Craxi e di Ciriaco De Mita. Le intrusioni degli americani nell' affare Alfa Romeo. Le scorribande dei big di partito nelle strategie delle aziende. L' arroganza e le richieste di quattrini neanche troppo velate. Cesare Romiti aveva davvero detto molte cose ai giudici di Mani Pulite, nell' incontro in questura del 21 aprile. Solo ora, a oltre un mese di distanza, emergono integralmente i particolari piu' delicati della sua deposizione, che comincia con un' analisi amara: "In questi anni ho avuto modo di constatare che il degrado del Paese si e' fatto via via piu' marcato... Io, che pure non sono di idee comuniste, ebbi modo di convenire con le argomentazioni che l' onorevole Berlinguer andava ribadendo nell' ultimo biennio della sua vita. Ricordo il suo assillo che e' stato anche il mio: il degrado morale di questo Paese mette a repentaglio la stessa democrazia". Il numero due della Fiat spiega: "Specie negli ultimi anni c' e' stata via via una prevaricazione del sistema politico, o meglio di alcuni esponenti del sistema politico, nei confronti del sistema delle imprese". I pubblici ministeri Gherardo Colombo, Piercamillo Davigo e Antonio Di Pietro ascoltano attenti. E un momento chiave dell' inchiesta sulle tangenti. Il segnale di collaborazione di Romiti aprira' un nuovo corso. "Cito alcuni fatti che mi sono capitati personalmente, in cui ho avuto modo di constatare la protervia di taluni politici nei confronti di noi imprenditori", dice subito l' amministratore delegato della Fiat. "Ricordo che ai primi degli anni Ottanta vi fu una trattativa tra il gruppo Fiat e l' Iri per la cessione della Teksid alla Finsider... Ebbene, l' operazione ando' in porto e dopo un paio di mesi, allorche' mi incontrai con l' onorevole Bettino Craxi (all' epoca segretario politico del Psi), costui in modo sbrigativo e arrogante mi disse: "Lei ha venduto la Teksid... con chi si e' messo d' accordo..."; insomma mi fece capire che, in relazione all' operazione in questione, egli si aspettava un ritorno in termini economici che invece non aveva visto e che quindi sospettava che qualcun altro lo avesse preso. Spiegai all' onorevole Craxi che la trattativa l' avevo portata avanti con l' allora ministro delle Partecipazioni statali De Michelis, ma che costui non ci aveva chiesto alcunche' ". Romiti continua: "Rimasi ancor piu' stupito allorche' , qualche tempo dopo, pressappoco lo stesso discorso mi venne fatto dall' onorevole Ciriaco De Mita della Dc. In particolare anche costui mi chiese conto di eventuali contributi da parte nostra al sistema dei partiti in relazione all' operazione in questione, spiegandomi che non era giusto che, per fare un' operazione del genere, noi non avessimo trovato alcun accordo economico con i partiti. A entrambi, in modo energico, io opposi il mio rifiuto e feci presente la contrarieta' mia e dell' azienda che rappresentavo a scendere a compromessi del genere". Sulla trattativa dell' 87 88 per l' Alfa Romeo, che la Fiat acquisto' dal gruppo Iri, il numero due di corso Marconi racconta: "Eravamo gia' a un buon punto dell' intesa allorche' l' allora presidente dell' Iri, Prodi, mi telefono' per avvertirmi che avevano stipulato una lettera di intenti con la Ford per la cessione dell' Alfa Romeo a tale societa' . Gia' questo comportamento mi sembro' non corretto perche' in precedenza non avevano voluto accettare un' analoga lettera d' intenti da parte nostra e allora richiesi e ottenni che la Fiat e la Ford presentassero le loro offerte per un' equa valutazione da parte dei periti". Romiti racconta che anche durante la trattativa senti' "il peso del sistema politico, questa volta internazionale". Perche' ? "Prodi mi riferi' di essere stato contattato dall' ambasciatore americano a Roma, Rabb, che gli disse che l' America non avrebbe mai accettato che ad acquisire l' Alfa Romeo fosse la Fiat e non la Ford e per far pesare quel loro interesse arrivo' addirittura a rivendicare i meriti di guerra e del successivo piano Marshall"

http://archiviostorico.corriere.it/1993/maggio/24/Romiti_spaventoso_degrado_morale_co_0_93052411182.shtml
Basta questo o devo anche esplicitare il 2 + 2 necessario per arrivare alle opportune conclusioni? ;)

Valuk
16-04-2008, 10:49
Magari fallisse, lo spero vivamente. Non se ne può più di una compagnia che non funziona, accumula debiti che poi vengono pagati da si sa chi e ha migliai di dipendenti assunti solo per raccogliere qualche voto alle elezioni, una volta per un partito, la prossima per un altro...

peppequo
16-04-2008, 10:51
Il centro sud non si rialza certo declassando Malpensa a favore di Fiumicino.

E' quello che è stato fatto negli anni scorsi a parti invertite.....


Infatti chi partiva da Malpensa, adesso parte da Francoforte, mica da Roma.

E tutto il personale base Roma che ogni volta faceva Roma-Milano perchè i voli li avevano spostati li?
E tutti i passeggeri che dovevano arrivare a Milano per poi fare un volo?
Sto solo dicendo di creare un hub dal nulla nel centro del paese di modo che il punto di partenza sia posizionato in un luogo strategico e velocemente raggiungibile dalla maggior parte dei passeggeri. Come? il posto gia esiste e si chiama Fiumicino? Allora perchè hanno creato Malpensa?

Quando si mettono avanti gli interessi personali a quelli della comunità.....

zuper
16-04-2008, 11:00
lo so, non tutti sanno usare google al giorno d'oggi ;)
ecco qui allora:

http://archiviostorico.corriere.it/1993/maggio/24/Romiti_spaventoso_degrado_morale_co_0_93052411182.shtml
Basta questo o devo anche esplicitare il 2 + 2 necessario per arrivare alle opportune conclusioni? ;)

voleva talmente vendere alla ford...c'erano talmente tante pressioni internazionali PER VENDERE alla ford...

che ha Svenduto a fiat per delle cifre irrisorie...

mi specifichi il 2+2?

Jackari
16-04-2008, 11:05
Tipo l'alfa romeo che è stata venduta alla fiat anzichè alla GM per l'interessamento dell'amichetto di Ilvio Bettino Craxi nonostante Prodi volesse fare il contrario? :fiufiu:

fonte?
io ho sempre saputo che è stato prodi a venderla alla fiat
d'altra parte è stato lui ad autorizzarne la cessione

^TiGeRShArK^
16-04-2008, 11:05
voleva talmente vendere alla ford...c'erano talmente tante pressioni internazionali PER VENDERE alla ford...

che ha Svenduto a fiat per delle cifre irrisorie...

mi specifichi il 2+2?
Infatti...
Se voleva tanto vendere alla FORD per le FORTI pressioni internazionali, com'è che poi ha svenduto alla FIAT?
Il nome di bettino craxi citato ed evidenziato appositamente da me in quell'articolo che compare come "gestore degli affari della nostra repubblica", non ti fa pensare che sia stato proprio lui ad avere esercitato queste "pressioni ancora maggiori" su Prodi? ;)
Quindi di chi sarebbe la colpa di avere svenduto l'alfa alla fiat?
di Prodi che voleva FORTEMENTE (come si capisce dale parole di romiti) vendere alla Ford o di qualcun'altro che aveva le mani in pasta un pò dappertutto in italia? ;)

^TiGeRShArK^
16-04-2008, 11:08
fonte?
io ho sempre saputo che è stato prodi a venderla alla fiat
d'altra parte è stato lui ad autorizzarne la cessione

leggi l'articolo del corriere che ho postato.
Lì si capisce benissimo come prodi volesse vendere alla ford, ma a causa di certe "pressioni" alla fine sappiamo tutti com'è andata.
Che sia stato poi Prodi a ratificare il tutto nessuno lo mette in dubbio.
Ma la sua unica colpa è stata di non aver avuto le palle di mettersi contro l'uomo + potente dell'italia di quei tempi.
Non certo la scarsa lungimiranza dato che lui voleva vendere alla ford sia per la migliore offerta che per le forti pressioni internazionali.

Jackari
16-04-2008, 11:09
era quello che intendevo, nel senso che hanno distrutto un marchio sportivo e con un certo nome a produrre utilitarie e berlinotti coreani...meglio che alfa se la sia presa la fiat

il marchio chevrolet non è per nulla sportivo.
negli states è il marchio destinato alla fascia entry level del mercato

zuper
16-04-2008, 11:11
Infatti...
Se voleva tanto vendere alla FORD per le FORTI pressioni internazionali, com'è che poi ha svenduto alla FIAT?
Il nome di bettino craxi citato ed evidenziato appositamente da me in quell'articolo che compare come "gestore degli affari della nostra repubblica", non ti fa pensare che sia stato proprio lui ad avere esercitato queste "pressioni ancora maggiori" su Prodi? ;)
Quindi di chi sarebbe la colpa di avere svenduto l'alfa alla fiat?
di Prodi che voleva FORTEMENTE (come si capisce dale parole di romiti) vendere alla Ford o di qualcun'altro che aveva le mani in pasta un pò dappertutto in italia? ;)

mah....a me pare che in quello che hai postato tu il nome craxi era in riferimento ad un'altra compravendita e con l'alfa non c'entri nulla

trallallero
16-04-2008, 11:13
leggi l'articolo del corriere che ho postato.
Lì si capisce benissimo come prodi volesse vendere alla ford, ma a causa di certe "pressioni" alla fine sappiamo tutti com'è andata.
Che sia stato poi Prodi a ratificare il tutto nessuno lo mette in dubbio.
Ma la sua unica colpa è stata di non aver avuto le palle di mettersi contro l'uomo + potente dell'italia di quei tempi.
Non certo la scarsa lungimiranza dato che lui voleva vendere alla ford sia per la migliore offerta che per le forti pressioni internazionali.

qualcuno la racconta in maniera diversa:
http://www.rolliblog.net/archives/2006/09/14/prodi_il_solito_ignoto.html

Tutto cominciò nel 1985. Dopo la sciagurata decisione di aggredire il segmento inferiore di mercato, costruendo lo stabilimento di Pomigliano d’Arco con gli aiuti della Cassa per il Mezzogiorno, la casa del Biscione si ritrovò con una capacità produttiva enorme rispetto alle vetture che riusciva a vendere. Le perdite marciavano al ritmo di centinaia di miliardi l’anno. Negli ultimi otto anni l’Alfa aveva bruciato 1.484 miliardi. Così maturò la decisione di vendere. La prima trattativa venne intavolata con la Chrysler, ma fallì quasi subito. Per la verità c’era stato anche un contatto preliminare con la Fiat, ma le rispettive posizioni erano rimaste molto distanti. Finché non si fece avanti la Ford, e le cose si misero apparentemente bene. Del resto, non era stato proprio Henry Ford a consegnare alla storia dell’auto la famosa frase «Tutte le volte che vedo passare un’Alfa Romeo mi tolgo il cappello»? L’offerta della Ford venne presentata, dopo un anno e mezzo di trattative, il 30 settembre 1986 ed era valida fino al successivo 7 novembre. Sembrava fatta, quando la Fiat, a sorpresa, tornò in campo. Le cronache riferirono, fra l’altro, di un incontro di Craxi con Gianni Agnelli e Cesare Romiti, allora amministratore delegato del gruppo. L’offerta «di base» della Fiat arrivò il 24 ottobre. Il contratto d’acquisto venne firmato nel novembre del 1986. L’advisor della Finmeccanica, il Crédit Suisse First Boston, certificò che l’offerta della Fiat sarebbe risultata più vantaggiosa. L’amministratore delegato della Fiat Auto, Vittorio Ghidella, rivelò che la decisione di comprare era stata determinata dal possibile sbarco in Italia della Ford. L’operazione finì a Bruxelles, dove le due proposte (anche quella secretata della Ford) vennero esaminate dalla Commissione europea. E questo fu il verdetto: «Sebbene le due offerte non fossero identiche e quindi fosse difficile procedere a un raffronto, la Commissione ha concluso che mentre l’offerta della Ford era in media leggermente superiore in termini finanziari, comportava tuttavia futuri rischi commerciali per la Finmeccanica. Al contrario, l’offerta della Fiat escludeva questo tipo di rischi. Di conseguenza, la Commissione ritiene che la mancanza di rischi futuri per la Finmeccanica spieghi la scelta a favore del gruppo Fiat».

EDIT:

Nel 1993 la Procura di Roma aprì un’inchiesta sulla base di un esposto di alcuni sindacalisti. Vennero ascoltati Craxi, Prodi, Amato oltre a Clelio Darida e Valerio Zanone, che insieme a Craxi finirono sul registro degli indagati. L’inchiesta si concluse con una richiesta di archiviazione.

^TiGeRShArK^
16-04-2008, 11:20
mah....a me pare che in quello che hai postato tu il nome craxi era in riferimento ad un'altra compravendita e con l'alfa non c'entri nulla
Nell'aritcolo che ho postato evidentemente si.
Ma secondo te Romiti avrebbe messo in mezzo craxi per una cosa che ha fatto a suo favore?
E mi pare indubbio, a parte le parole di Romiti che dovrebbero far ricordare un pò la situazione italiana di quei tempi, che Craxi fosse il personaggio + ininfluente in italia, capace anche di mettere a tacere le forti pressioni internazionali per i suoi interessi. ;)
D'altronde che Prodi NON volesse vendere a FIAT mi pare indubbio.
L'unica parte dubbiosa è che il nome di chi l'ha convinto a svendere a FIAT sia Bettino Craxi.
Ma diciamo che conoscendo i fatti è piuttosto probabile :p

^TiGeRShArK^
16-04-2008, 11:24
qualcuno la racconta in maniera diversa:
http://www.rolliblog.net/archives/2006/09/14/prodi_il_solito_ignoto.html



EDIT:
Si ma dimenticano di raccontare che la commissione europea espresse quella decisione in base ai documenti forniti dal governo italiano.
Se una persona come Craxi non avesse voluto far risultare la ford conveniente credi che avesse avuto qualche difficoltà a procurarsi dei documenti che mettessero in cattiva luce l'offerta ford? ;)
...e anche se non stessero così le cose, dato che noi non lo potremo mai sapere per certo, allora Prodi ha fatto benissimo a svendere alla fiat dato che anche la corte europea gli ha dato ragione :p
Quindi scegli tu a quale delle tue versioni, entrambi riabilitanti per Prodi, vuoi credere :p

matteo1
16-04-2008, 11:29
lo compra la Francia e cosa fa di magico per farlo andare in attivo ?

intanto gli caccia dentro 1,3 MLD di euro che rappresenta il buco attuale:
quando si parla di svendita forse nonsi tiene conto del rosso,per cui Air France paga allo stato 145 milioni,ma poi deve rimeterci anche 1,3MLD di debiti. :read:
Poi chiaramente subentra anche la strategia di mercato con taglio di personale e riallocazione dei servizi.
Cosa che non può fare lo Stato perchè scattano scioperi proteste e danno elettorale, e che non potrà fare nemmeno una cordata di italiani.
Per cui o Air France o Luftansa.

Per quanto riguarda Alfa a Fiat i risultati danno ragione a questa scelta;Ford avrebbe preso il know how e dopo 3-4 anni avrebbe chiuso. :)

zuper
16-04-2008, 11:30
Nell'aritcolo che ho postato evidentemente si.
vedi tu...

ti chiedo un link per approfondire quello che hai detto, dato che a me non risulta e dato che IO nn trovo link a riguardo...

e mi posti un link che A DETTA TUA non c'entra nulla?

^TiGeRShArK^
16-04-2008, 11:38
vedi tu...

ti chiedo un link per approfondire quello che hai detto, dato che a me non risulta e dato che IO nn trovo link a riguardo...

e mi posti un link che A DETTA TUA non c'entra nulla?
No, ti posto un link che riporta le parole di Romiti.
Da quelle parole si capisce chiaramente che una delle poche persone capace di fare cambiare idea a prodi era Craxi, dato che le stesse parole di Romiti fanno capire quanto quest'individuo avesse le mani in pasta dappertutto in quegli anni (per chi se ne fosse dimenticato).
Nè io nè tu potremo avere la CERTEZZA di come sono andate le cose.
Ma sicuramente il punto di vista di uno dei protagonisti di quella trattativa lo trovo MOLTO + illuminante delle minchiate senza nè capo nè coda sparate sul giornale.
Io, leggendo quelle parole, intuisco chiaramente chi c'è dietro a Prodi per la svendita della fiat dato che lui era FORTEMENTE propenso a vendere alla Ford.
Se tu non riesci a cogliere niente da quelle parole non ci posso fare niente...:boh:

zuper
16-04-2008, 12:43
No, ti posto un link che riporta le parole di Romiti.
Da quelle parole si capisce chiaramente che una delle poche persone capace di fare cambiare idea a prodi era Craxi, dato che le stesse parole di Romiti fanno capire quanto quest'individuo avesse le mani in pasta dappertutto in quegli anni (per chi se ne fosse dimenticato).
Nè io nè tu potremo avere la CERTEZZA di come sono andate le cose.
Ma sicuramente il punto di vista di uno dei protagonisti di quella trattativa lo trovo MOLTO + illuminante delle minchiate senza nè capo nè coda sparate sul giornale.
Io, leggendo quelle parole, intuisco chiaramente chi c'è dietro a Prodi per la svendita della fiat dato che lui era FORTEMENTE propenso a vendere alla Ford.
Se tu non riesci a cogliere niente da quelle parole non ci posso fare niente...:boh:

premesso che parli di una trattativa e vorresti farmi credere che un'altra trattativa si è svolta nello stesso modo...

è da mo che ti chiedo un LINK per dire che prodi era FORTEMENTE propenso a vendere alla ford...

ma ancora non ho visto nulla

Fedozzo
16-04-2008, 13:21
Appunto per quello .
Prodi l' avrebbe venduta o fatta fallire , Silvio deve tenerla in piedi e in mani italiane sennò la Lega si incazza .
E io pago :mad:

Io non sono della lega, e mi incazzo se va in mani francesi -_- come la mettiamo tesoro?

Fabiaccio
16-04-2008, 13:31
certo adesso in questi giorni verrà annunciato la cordata di imprenditori italiani che comprerà alitalia :)
Malpensa non chiuderà :)
E il personale in esubero non verrà licenziato :)
































E gli elefanti rosa volano nel cielo :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:

^TiGeRShArK^
16-04-2008, 13:31
premesso che parli di una trattativa e vorresti farmi credere che un'altra trattativa si è svolta nello stesso modo...

è da mo che ti chiedo un LINK per dire che prodi era FORTEMENTE propenso a vendere alla ford...

ma ancora non ho visto nulla

:muro:

Sulla trattativa dell' 87 88 per l' Alfa Romeo, che la Fiat acquisto' dal gruppo Iri, il numero due di corso Marconi racconta: "Eravamo gia' a un buon punto dell' intesa allorche' l' allora presidente dell' Iri, Prodi, mi telefono' per avvertirmi che avevano stipulato una lettera di intenti con la Ford per la cessione dell' Alfa Romeo a tale societa' . Gia' questo comportamento mi sembro' non corretto perche' in precedenza non avevano voluto accettare un' analoga lettera d' intenti da parte nostra e allora richiesi e ottenni che la Fiat e la Ford presentassero le loro offerte per un' equa valutazione da parte dei periti". Romiti racconta che anche durante la trattativa senti' "il peso del sistema politico, questa volta internazionale". Perche' ? "Prodi mi riferi' di essere stato contattato dall' ambasciatore americano a Roma, Rabb, che gli disse che l' America non avrebbe mai accettato che ad acquisire l' Alfa Romeo fosse la Fiat e non la Ford e per far pesare quel loro interesse arrivo' addirittura a rivendicare i meriti di guerra e del successivo piano Marshall"

se non leggi neanche quello che posto ci credo che non vedi nulla.... :rolleyes:

^TiGeRShArK^
16-04-2008, 13:32
Io non sono della lega, e mi incazzo se va in mani francesi -_- come la mettiamo tesoro?

per quale motivo?

Fedozzo
16-04-2008, 13:37
Un antico ed oscuro sentimento chiamato solidarietà fra connazionali mi porta a preferire che i guadagni della compagnia di bandiera vadano in mano di italiani, e non di stranieri che gia guadagnano abbastanza dalle nostre scellerate ed oscurantiste scelte circa l'energia nucleare.

Fabiaccio
16-04-2008, 13:39
Un antico ed oscuro sentimento chiamato solidarietà fra connazionali mi porta a preferire che i guadagni della compagnia di bandiera vadano in mano di italiani, e non di stranieri che gia guadagnano abbastanza dalle nostre scellerate ed oscurantiste scelte circa l'energia nucleare.

hai ragione, è meglio tenercela sul groppone per almeno una decina d'anni in più.
Tanto chi caccia fuori i soldi per mantenerla siamo solo noi contribuenti.
:rolleyes:

^TiGeRShArK^
16-04-2008, 13:41
Un antico ed oscuro sentimento chiamato solidarietà fra connazionali mi porta a preferire che i guadagni della compagnia di bandiera vadano in mano di italiani, e non di stranieri che gia guadagnano abbastanza dalle nostre scellerate ed oscurantiste scelte circa l'energia nucleare.
quindi visto che nel nostro caso al posto di GUADAGNI si parla di PERDITE dovresti essere ben felice che vadano agli stranieri.. o sbaglio? ;)

Fedozzo
16-04-2008, 13:42
quindi visto che nel nostro caso al posto di GUADAGNI si parla di PERDITE dovresti essere ben felice che vadano agli stranieri.. o sbaglio? ;)

Sono un tipo maledettamente ottimista =)

trallallero
16-04-2008, 13:47
:muro:

se non leggi neanche quello che posto ci credo che non vedi nulla.... :rolleyes:

scusa ^TiGeRShArK^, ma queste sono le parole di uno dei tanti.
Scommetto che alle parole di qualcun altro che non difende Prodi non crederesti, vero ?

Faccio notare che anche Prodi è finito nella lista degli indagati e che il caso è stato archiviato.
Non sappiamo come sia andata e non lo potremo sapere mai quindi perchè dovremmo credere alle parole di uno ?

^TiGeRShArK^
16-04-2008, 13:59
scusa ^TiGeRShArK^, ma queste sono le parole di uno dei tanti.
Scommetto che alle parole di qualcun altro che non difende Prodi non crederesti, vero ?

Faccio notare che anche Prodi è finito nella lista degli indagati e che il caso è stato archiviato.
Non sappiamo come sia andata e non lo potremo sapere mai quindi perchè dovremmo credere alle parole di uno ?
Forse perchè era invischiato nella trattativa lui? :stordita:
e infatti, dato che sta difendendo il suo punto di vista, sta facendo passare quasi come "corruzione" il discorsetto che l'ambasciatore USA ha fatto a Prodi.
Io ovviamente non credo solo alle sue parole.
Ma guardando la situazione nel complesso mi pare l'ipotesi + probabile.
Oppure possiamo anche prendere atto della spiegazione ufficiale, ovvero che Prodi abbia compiuto magistralmente il suo lavoro dato che la commissione europea si è espressa positivamente.
Ripeto, la prima versione è quella a cui personalmente credo, ma anche la versione "ufficiale" di certo non scredita Prodi come invece vorrebbe fare il giornale nelle sue spalate di merda.
A voi la scelta se credere ad un Prodi incredibilmente abile negli affari e lungimirante al punto di far la scelta giusta convalidata anche dalla corte europea o ad un Prodi che era praticamente alla mercè combattutto tra le pressioni oltre-oceano e le pressioni dell'amichetto del nuovo premier, Bettino Craxi ;)

trallallero
16-04-2008, 14:10
In rete gira anche parecchio materiale che spala merda su Prodi, ma a vagonate.
Addirittura ho trovato un sito che lo definisce: il becchino delle aziende moribonde :asd:

Qualcosa di vero ci sarà anche in quelle versioni, chi lo sa.
Ma la cosa che più fa star male, è il fatto che non possiamo sapere la verità.

Tu comunque preferisci dar ascolto solo a chi lo difende per non rompere quell'ordine mentale che ti sei costruito nel quale i colpevoli, alla fine, son sempre gli stessi, Craxi, Berlusconi, etc ..., io no.

zuper
16-04-2008, 14:14
:muro:

se non leggi neanche quello che posto ci credo che non vedi nulla.... :rolleyes:

ma quindi??????

era spinto da pressioni internazionali a vendere a ford???

cosa stai cercando di dire???

ripeto...

VOLEVA vendere a ford
era SPINTO a vendere a ford...

e ha venduto a fiat....

non capisco il tuo ragionamento

^TiGeRShArK^
16-04-2008, 20:20
ma quindi??????

era spinto da pressioni internazionali a vendere a ford???

cosa stai cercando di dire???

ripeto...

VOLEVA vendere a ford
era SPINTO a vendere a ford...

e ha venduto a fiat....

non capisco il tuo ragionamento
ci r-i-n-u-n-c-i-o.
Ho provato a spiegarti che evidentemente visto che lui voleva fortemente vendere a ford e alla fine ha svenduto a fiat vuol dire che ha subito delle pressioni maggiori di quelle internazionali per cambiare idea.
Ora, se vuoi, fammi un elenco delle persone che a quei tempi avevano un'influenza tale da far cambiare idea così repentinamente a prodi.
Io te l'ho già detto chi era il più probabile candidato, ma evidentemente non mi stai a sentire oppure hai candidati migliori da presentarmi.

zuper
16-04-2008, 23:37
ci r-i-n-u-n-c-i-o.
Ho provato a spiegarti che evidentemente visto che lui voleva fortemente vendere a ford e alla fine ha svenduto a fiat vuol dire che ha subito delle pressioni maggiori di quelle internazionali per cambiare idea.
Ora, se vuoi, fammi un elenco delle persone che a quei tempi avevano un'influenza tale da far cambiare idea così repentinamente a prodi.
Io te l'ho già detto chi era il più probabile candidato, ma evidentemente non mi stai a sentire oppure hai candidati migliori da presentarmi.

e da diversi post che ti chiedo di dimostrarmi che lui voleva vendere a ford....e ancora non ce l'hai fatta....

poi parlavi delle spintarelle internazionali...e andavano verso ford

poi parlavi di craxi....ma riguardo ad un altro affare...

rinunciaci dai...fai prima....

zerothehero
16-04-2008, 23:50
C'è anche la possibilità di commissariare Alitalia, licenziare 7-8000 dipendenti e far ritornare la compagnia profittevole.
Cmq la priorità è Malpensa, non Alitalia (che può anche fallire).

zerothehero
16-04-2008, 23:54
comunque la UE vieta ogni aiuto statale quindi dove trovano i soldi per mantenere Alitalia E pagare la multa ?

Non è proprio così..gli aiuti di stato NON sono vietati, ma possono essere erogati se vengono soddisfatte alcuni requisiti, che non sto ad elencare.
NEl caso di ALitalia verrebbero cmq vietati, perchè si sono stati ben 3 interventi (x aiuto di stato si intende anche il fatto che lo Stato si fa garante di un prestito che la compagnia contrae con le banche) in meno di 10 anni e non sono serviti a nulla.

matteo1
17-04-2008, 11:31
C'è anche la possibilità di commissariare Alitalia, licenziare 7-8000 dipendenti e far ritornare la compagnia profittevole.
Cmq la priorità è Malpensa, non Alitalia (che può anche fallire).

ci sono 1,3 MLD di rosso chi li paga?
Il punto principale è questo.

^TiGeRShArK^
17-04-2008, 11:42
e da diversi post che ti chiedo di dimostrarmi che lui voleva vendere a ford....e ancora non ce l'hai fatta....

poi parlavi delle spintarelle internazionali...e andavano verso ford

poi parlavi di craxi....ma riguardo ad un altro affare...

rinunciaci dai...fai prima....
ci ho rinunciato :)
l'importante è che gli altri che leggono capiscano come stanno le cose...
che tu capisca o meno, sinceramente non me ne frega niente, dato che meglio di così non so spiegartelo...
che ci vuoi fare...
sarò limitato io che non so spiegare le cose.. :boh:

lupotto
17-04-2008, 11:54
C'è anche la possibilità di commissariare Alitalia, licenziare 7-8000 dipendenti e far ritornare la compagnia profittevole.
Cmq la priorità è Malpensa, non Alitalia (che può anche fallire).

Si peccato che Malpensa sia nato in mezzo al nulla, e quindi senza infrastrutture dedicate non abbia molto senso come hub, dato che poi da Malpensa a Milano impieghi tipo almeno due ore per arrivare.

Malpensa ha già degli slot liberi, oltre quelli rilasciati da Alitalia, quindi volendo qualunque compagnia potrebbe richiederli, peccato che non lo facciano per il motivo sopra esposto.

Malpensa subisce la concorrenza di molti altri areoporti intorno a lei primo frà tutti Linate.

Malpensa è a conti fatti un gigante con i piedi di argilla, lo si può salvare? non sò ma alla fine non che la cosa mi tocchi più di tanto, visto che con il federalismo saranno i soldi della lombardia ad essere investiti su questa infrastruttura.:rolleyes:

stbarlet
17-04-2008, 12:18
Intanto:



Berlusconi: per Alitalia la settimana prossima incontro con il governo Prodi. Parlero' di Air France con Sarkozy


Sul dossier Alitalia la prossima settimana ci sarà l'incontro con il governo. Lo dice Silvio Berlusconi, lasciando palazzo Grazioli. "Ne abbiamo parlato ieri sera anche con Bruno Ermolli e Gianni Letta - ha detto Berlusconi - credo che la prossima settimana avremo un incontro con il Governo in modo tale da esaminare le varie possibilita che sono sul tavolo".

"Ne parlerò con Sarkozy"
"Riguardo all'ipotesi Air France, se si dovesse ritornare al primitivo progetto di un'Alitalia con pari dignità rispetto alle altre due compagnie e con una direzione italiana sarò lieto di discuterne e una volta che avrò l'incarico ne parlerò anche con il presidente francese Sarkozy".

Bonanni: pronti a discutere con tutti
"Siamo pronti a discutere con Air France e con altri soggetti a condizione che ci siano più aerei in volo, che Malpensa sia maggiormente considerata e che ci sia piu' attenzione ai livelli occupazionali". E' quanto ha dichiarato sulla vicenda Alitalia il segretario generale della Cisl, Raffaele Bonanni, a margine dell'assemblea di Confcooperative. "Il tempo c'è sempre - ha proseguito Bonanni - se serve a migliorare le condizioni del volo italiano e il benessere dell'azienda". Secondo il leader della Cisl, "Spinetta se ne è andato dal tavolo delle trattative perche'era inutile discutere con elezioni imminenti". Circa le indiscrezioni di contatti con la compagnia aerea russa Aeroflot, Bonanni ha tagliato corto: "Chiedete a chi sta prendendo questi contatti".


http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=80789


e la cordata? :mad:

^TiGeRShArK^
17-04-2008, 12:22
Intanto:





http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=80789


e la cordata? :mad:

:rotfl:
non ha la minima dignità :asd:
...d'altronde come tutti quelli che lo difendono ritrovandosi a fare figure barbine grazie alle sue continue auto-smentite :asd:

trallallero
17-04-2008, 12:26
e la cordata? :mad:

e vabbè, sarà una cordée ... che differenza fà ? :asd:

efa
17-04-2008, 12:48
Si peccato che Malpensa sia nato in mezzo al nulla, e quindi senza infrastrutture dedicate non abbia molto senso come hub, dato che poi da Malpensa a Milano impieghi tipo almeno due ore per arrivare.


Si sul dorso di un asino però :D
Vivi proprio a Roma.
Se non succede nulla, mezzora.

Da Legnano dove stò io, 20 km da milano e proprio nel mezzo tra Milano e Malpensa, 15 minuti.

Hannno appena terminato il collegamento diretto, tra la Milano Torino e Malpensa, ci si arriva in un attimo.

Chiaro che se uno va a malpensa all'ora di punta, ci mette un pò di più ma da Milano, in due ore si và a sciare in val d'Aosta.
:)

lupotto
17-04-2008, 13:00
Si sul dorso di un asino però :D
Vivi proprio a Roma.
Se non succede nulla, mezzora.

Da Legnano dove stò io, 20 km da milano e proprio nel mezzo tra Milano e Malpensa, 15 minuti.

Hannno appena terminato il collegamento diretto, tra la Milano Torino e Malpensa, ci si arriva in un attimo.

Chiaro che se uno va a malpensa all'ora di punta, ci mette un pò di più ma da Milano, in due ore si và a sciare in val d'Aosta.
:)

Appunto hanno appena terminato:rolleyes:

Comunque si vede che hanno migliorato le cose, perchè fino a poco tempo fà il tuo 30 minuti era solo nei sogni padani:)

Son felice per voi, dai vedrai che ora che Malpensa è ben collegata diventerete il primo hub d'Italia.....ma che dico d'Europa:sofico:

zuper
17-04-2008, 13:24
ci ho rinunciato :)
l'importante è che gli altri che leggono capiscano come stanno le cose...
che tu capisca o meno, sinceramente non me ne frega niente, dato che meglio di così non so spiegartelo...
che ci vuoi fare...
sarò limitato io che non so spiegare le cose.. :boh:

non devo capire niente...

ti ho semplicemente chiesto, + e + volte un link che supporta la tesi che prodi volesse vendere a ford...

se non hai voglia dillo chiaramente ma non girarci intorno

^TiGeRShArK^
17-04-2008, 13:26
non devo capire niente...

ti ho semplicemente chiesto, + e + volte un link che supporta la tesi che prodi volesse vendere a ford...

se non hai voglia dillo chiaramente ma non girarci intorno
se vuoi rileggi le parole di Romiti.
Per me la faccenda è chiusa dato che siamo OT e ora si parla di come Ilvio voglia vendere ad AirFrance dato che la fantomatica cordata ha rivelato finalmente la sua natura: FUFFA elettorale ;)

Fabiaccio
17-04-2008, 13:30
Non sarebbe meglio, invece di regalarla ai francesi permettendo loro di venire a comandare in casa nostra, risanarla noi stessi ?. Credi che non esistano persone in grado di risanarla e gestirla in questo paeese se togli le pretestuose opposizioni sindacali che sgorgano dal solito clientelismo socialassistenzialparassitario ?. In una cosa mi sento di concordaree con Berlusconi: se Milano si è accaparrata l'expo internazionale come possiamo permettere che siano i francessi a trasportare i visitatori ?. Come possiamo accettare che buona parte del turismo del nostro paese venga "gestito" da un paese concorrente ?. Prima di rilasciare sparate ritengo sia saggio riflettere, soppesando tutti i pro ed i contro della una situazione. Il mio parere in proposito è risanamento adottando i provvedimenti, anche spiacevoli ndr, necessari, gettando così le basi per un futuro diverso per tutto il paese. Forse un esempio eclatante potrebbe servire per fart si che si innesti, finalmente, quel circolo virtuoso che escluda, nell'andar del tempo, i parassitismi clientelari da questo paese.

Gian o qualsiasi sia il tuo nome: alitalia sarà almeno 10/15 anni che è un cadavere che ci tocca trasportare sulle spalle.
Una buona volta che i francesi la vogliono comprare perchè gli dobbiamo rompere i coglioni?
E soprattutto: quale imprenditore italiano comprerebbe un'azienda di questo tipo?
Ma soprattutto: che ne penserai ora di questo?http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=80789 detto pure in qualsiasi telegiornale?
Brutto il risveglio quando la parte politica per cui si fa il tifo non mantiene quello che ha promesso, vero? :Perfido:

zuper
17-04-2008, 13:32
se vuoi rileggi le parole di Romiti.
Per me la faccenda è chiusa dato che siamo OT e ora si parla di come Ilvio voglia vendere ad AirFrance dato che la fantomatica cordata ha rivelato finalmente la sua natura: FUFFA elettorale ;)

romiti chi??

l'ad fiat?

quella che ha comprato SOTTOCOSTO alfaromeo?

e che altro doveva dire?

secondo te poteva essere IMPARZIALE???

peppequo
17-04-2008, 13:35
Non sarebbe meglio, invece di regalarla ai francesi permettendo loro di venire a comandare in casa nostra, risanarla noi stessi ?. Credi che non esistano persone in grado di risanarla e gestirla in questo paeese se togli le pretestuose opposizioni sindacali che sgorgano dal solito clientelismo socialassistenzialparassitario ?. In una cosa mi sento di concordaree con Berlusconi: se Milano si è accaparrata l'expo internazionale come possiamo permettere che siano i francessi a trasportare i visitatori ?. Come possiamo accettare che buona parte del turismo del nostro paese venga "gestito" da un paese concorrente ?. Prima di rilasciare sparate ritengo sia saggio riflettere, soppesando tutti i pro ed i contro della una situazione. Il mio parere in proposito è risanamento adottando i provvedimenti, anche spiacevoli ndr, necessari, gettando così le basi per un futuro diverso per tutto il paese. Forse un esempio eclatante potrebbe servire per fart si che si innesti, finalmente, quel circolo virtuoso che escluda, nell'andar del tempo, i parassitismi clientelari da questo paese.

Non pensi che a molti possano girare vorticosamente le palle per aver visto per anni gran parte delle proprie tasse, purtroppo sono dipendente e non libero professionista, venir buttate in voragini senza fondo? Perchè dopo diversi tentativi andati a male dovrei ancora dare fiducia lla'ennesima prova?
Per il gusto di dire Alitalia è italiana? Ma 'sti gran ......
Sarei orgoglioso se funzionasse ma non è così, per tanti motivi, il principale è che c'è lo stato di mezzo, quindi puoi spremerlo fino allo sfinimento.
Ora le regole della C.E. vietano questo quindi le alternative sono 2: fallimento o vendita. A te la scelta!!
Per l'ennesima sparata che riguarda Malpensa mi pare perfettamente logico fare tutto 'sto casino per i 6 mesi dell'expo, giusto per poter dire siete arrivati con qualche ora di ritardo, i vostri bagagli sono sparsi per l'Europa però siete arrivati qui con una compagnia italiana con le pezze al culo.

pegasoalatp
17-04-2008, 13:41
Non sarebbe meglio, invece di regalarla ai francesi permettendo loro di venire a comandare in casa nostra, risanarla noi stessi ?. Credi che non esistano persone in grado di risanarla e gestirla in questo paeese se togli le pretestuose opposizioni sindacali che sgorgano dal solito clientelismo socialassistenzialparassitario ?. In una cosa mi sento di concordaree con Berlusconi: se Milano si è accaparrata l'expo internazionale come possiamo permettere che siano i francessi a trasportare i visitatori ?. Come possiamo accettare che buona parte del turismo del nostro paese venga "gestito" da un paese concorrente ?. Prima di rilasciare sparate ritengo sia saggio riflettere, soppesando tutti i pro ed i contro della una situazione. Il mio parere in proposito è risanamento adottando i provvedimenti, anche spiacevoli ndr, necessari, gettando così le basi per un futuro diverso per tutto il paese. Forse un esempio eclatante potrebbe servire per fart si che si innesti, finalmente, quel circolo virtuoso che escluda, nell'andar del tempo, i parassitismi clientelari da questo paese.

*

^TiGeRShArK^
17-04-2008, 13:44
Non pensi che a molti possano girare vorticosamente le palle per aver visto per anni gran parte delle proprie tasse, purtroppo sono dipendente e non libero professionista, venir buttate in voragini senza fondo? Perchè dopo diversi tentativi andati a male dovrei ancora dare fiducia lla'ennesima prova?
tra l'altro NON possiamo perchè contravverremo alle decisioni della corte europea...
e di imprenditori italiani neanche l'ombra..
però se può interessare sembrerebbe che ci sia anche AEROFLOT in gioco :asd:

gourmet
17-04-2008, 13:47
Io sono favorevole ad Airfrance per esperienza diretta. Vi posso infatti fare l'esempio dell'aereoporto di Napoli: anni fa la GESAC, che lo gestisce, è stata in parte venduta da Bassolino alla BAA, la società che gestisce gli aereoporti di Londra. Bene, ora Capodichino è una delle poche cose che funzionano bene in questa città: sono stati fatti molti investimenti, l'aereostazione è stata molto abbellita e ingrandita, mentre prima era squallida, e aveva i nastri che portano i bagagli che cigolavano perennemente. Inoltre le assunzioni vengono fatte senza raccomandazioni, solo ed esclusivamente mandando curriculum via internet. Insomma, gli inglesi non hanno solo realizzato profitti per sè stessi, ma hanno anche apportato notevoli miglioramenti per noi napoletani e ci hanno anche imposto di liberarci della nostra mentalità italica.

luxorl
17-04-2008, 13:48
Gian o qualsiasi sia il tuo nome: alitalia sarà almeno 10/15 anni che è un cadavere che ci tocca trasportare sulle spalle.
Una buona volta che i francesi la vogliono comprare perchè gli dobbiamo rompere i coglioni?
E soprattutto: quale imprenditore italiano comprerebbe un'azienda di questo tipo?
Ma soprattutto: che ne penserai ora di questo?http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=80789 detto pure in qualsiasi telegiornale?
Brutto il risveglio quando la parte politica per cui si fa il tifo non mantiene quello che ha promesso, vero? :Perfido:

*

Devo dire che B inizia proprio bene...fa proprio quello che promette sisi :read:










:doh:

alex10
17-04-2008, 13:54
tra l'altro NON possiamo perchè contravverremo alle decisioni della corte europea...
e di imprenditori italiani neanche l'ombra..
però se può interessare sembrerebbe che ci sia anche AEROFLOT in gioco :asd:

Perchè credi che Putin sia in Sardegna oggi .... :D :D

^TiGeRShArK^
17-04-2008, 14:05
*

Devo dire che B inizia proprio bene...fa proprio quello che promette sisi :read:

:doh:
Ma perchè c'erano anche dubbi? :p
cosa ci si sarebbe dovuti aspettare da chi riesce a smentirsi DA SOLO nel giro di qualche minuto? :D

luxorl
17-04-2008, 14:14
Ma perchè c'erano anche dubbi? :p
cosa ci si sarebbe dovuti aspettare da chi riesce a smentirsi DA SOLO nel giro di qualche minuto? :D

Io non avevo dubbi ;)
E siamo solo all'inizio... ne vedremo delle belle.
Peccato che la maggior parte del suo elettorato, in quanto tifosi, non ammetterà mai le porcate se pur evidenti.

Marko91
17-04-2008, 15:21
Olbia, 15:44
ALITALIA: BERLUSCONI, AEROFLOT? IN PIEDI TUTTE IPOTESI

http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/politica/rep_politica_n_3071737.html

http://marchetting.files.wordpress.com/2007/04/aeroflot.jpg

seb87
17-04-2008, 15:23
Olbia, 15:44
ALITALIA: BERLUSCONI, AEROFLOT? IN PIEDI TUTTE IPOTESI

http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/politica/rep_politica_n_3071737.html

http://marchetting.files.wordpress.com/2007/04/aeroflot.jpg

questo è davvero il simbolo di aeroflot ? :eek:

alex10
17-04-2008, 15:26
questo è davvero il simbolo di aeroflot ? :eek:

Si

http://img177.imageshack.us/img177/6918/aeroflotej5fz2.th.jpg (http://img177.imageshack.us/my.php?image=aeroflotej5fz2.jpg)

seb87
17-04-2008, 15:29
Si

http://img177.imageshack.us/img177/6918/aeroflotej5fz2.th.jpg (http://img177.imageshack.us/my.php?image=aeroflotej5fz2.jpg)

e Silvio lo sa ? :D

Cioè uno che vede comunisti ovunque...si va a trovare una compagnia con un simbolo..leggermente , ma dico solo leggermente ...Comunista ( per via del colore sia chiaro :D )

alex10
17-04-2008, 15:30
e Silvio lo sa ? :D

Cioè uno che vede comunisti ovunque...si va a trovare una compagnia con un simbolo..leggermente , ma dico solo leggermente ...Comunista ( per via del colore sia chiaro :D )

Lo fà per l'amico Putin .... :O

luigiaratamigi
17-04-2008, 15:34
Olbia, 15:44
ALITALIA: BERLUSCONI, AEROFLOT? IN PIEDI TUTTE IPOTESI

http://www.repubblica.it/news/ired/ultimora/politica/rep_politica_n_3071737.html

http://marchetting.files.wordpress.com/2007/04/aeroflot.jpg

Ha fatto una campagna elettorale a menarla con la "cordata dei volenterosi" per impedire che Alitalia finisse in mani straniere (francesi).
Adesso (dopo essersi pigliato i voti) non esclude la vendita ai russi, quelli con la falce e martello nel simbolo.
IDOLO!

Jackari
17-04-2008, 15:49
Gian o qualsiasi sia il tuo nome: alitalia sarà almeno 10/15 anni che è un cadavere che ci tocca trasportare sulle spalle.
Una buona volta che i francesi la vogliono comprare perchè gli dobbiamo rompere i coglioni?
E soprattutto: quale imprenditore italiano comprerebbe un'azienda di questo tipo?
Ma soprattutto: che ne penserai ora di questo?http://www.rainews24.rai.it/notizia.asp?newsid=80789 detto pure in qualsiasi telegiornale?
Brutto il risveglio quando la parte politica per cui si fa il tifo non mantiene quello che ha promesso, vero? :Perfido:

Io sono favorevole ad Airfrance per esperienza diretta. Vi posso infatti fare l'esempio dell'aereoporto di Napoli: anni fa la GESAC, che lo gestisce, è stata in parte venduta da Bassolino alla BAA, la società che gestisce gli aereoporti di Londra. Bene, ora Capodichino è una delle poche cose che funzionano bene in questa città: sono stati fatti molti investimenti, l'aereostazione è stata molto abbellita e ingrandita, mentre prima era squallida, e aveva i nastri che portano i bagagli che cigolavano perennemente. Inoltre le assunzioni vengono fatte senza raccomandazioni, solo ed esclusivamente mandando curriculum via internet. Insomma, gli inglesi non hanno solo realizzato profitti per sè stessi, ma hanno anche apportato notevoli miglioramenti per noi napoletani e ci hanno anche imposto di liberarci della nostra mentalità italica.

quoto assolutamente gourmet. la gestione del pubblico in italia è assolutamente scandalosa
ma per chi non se ne fosse accorto la cessione ad airfrance a quelle condizioni (quelle imposte da loro) sarebbe stata veramente scandalosa.
la loro offerta è ridicola.
è vero che l'azienda è pesantemente indebitata ma è pure vero che ha potenzialità enormi. i francesi evidentemente non si accontentavano di fare un buon affare ma volevano fare l'affare del secolo, imponendo all'italia i propri voleri e costringendo gli italiani a sopportarne gran parte degli oneri sociali (i licenziamenti) ed economici (la cassa integrazione).
a queste condizioni cedere l'azienda mi sembra una assurdità (tanto vale farla fallire ).
è ovvio che l'atteggiamento dei francesi è frutto della cattivissima gestione della trattativa fatta dal precedente governo che ha escluso tutti i possibili concorrenti (che anche se non all'altezza dei francesi avrebbero costretto quest'ultimi ad offerte quantomeno serie).
ben vengano quindi le altre proposte da parte dei russi degli italiani dei francesi stessi. e mi pare che sui giornali si leggano notizie di apertura verso qualsiasi tipo di offerta.

luxorl
17-04-2008, 16:24
Ha fatto una campagna elettorale a menarla con la "cordata dei volenterosi" per impedire che Alitalia finisse in mani straniere (francesi).
Adesso (dopo essersi pigliato i voti) non esclude la vendita ai russi, quelli con la falce e martello nel simbolo.
IDOLO!

*





:doh:

Lucrezio
17-04-2008, 18:15
Non sarebbe meglio, invece di regalarla ai francesi permettendo loro di venire a comandare in casa nostra, risanarla noi stessi ?. Credi che non esistano persone in grado di risanarla e gestirla in questo paeese se togli le pretestuose opposizioni sindacali che sgorgano dal solito clientelismo socialassistenzialparassitario ?. In una cosa mi sento di concordaree con Berlusconi: se Milano si è accaparrata l'expo internazionale come possiamo permettere che siano i francessi a trasportare i visitatori ?. Come possiamo accettare che buona parte del turismo del nostro paese venga "gestito" da un paese concorrente ?. Prima di rilasciare sparate ritengo sia saggio riflettere, soppesando tutti i pro ed i contro della una situazione. Il mio parere in proposito è risanamento adottando i provvedimenti, anche spiacevoli ndr, necessari, gettando così le basi per un futuro diverso per tutto il paese. Forse un esempio eclatante potrebbe servire per fart si che si innesti, finalmente, quel circolo virtuoso che escluda, nell'andar del tempo, i parassitismi clientelari da questo paese.

Non sarebbe meglio, invece, per una volta, seguire le leggi del mercato?
Nei confronti di alitalia si e' sempre esercitata una politica di vergognoso protezionismo, sostenendola in tutti i modi nel momento in cui - non essendo competitiva - e' sempre stata in perdita ed impedendole di tornare competitiva - ad esempio eliminando il personale in esubero - con lotte sindacali allucinanti.
Non sarebbe piu' semplice e piu' giusto smettere di intervenire statalmente in una compagnia e lasciarla al suo destino? Se davvero in Italia c'e' chi e' in grado di risanarla - ed e' interessato a farlo - se la compri: i sindacati, pero', devono mettersi via quella vergognosa forma di tutela a tutti i costi (quello del fallimento dell'azienda stessa, ad esempio) dei posti di lavoro: se cosi' non funziona che se la comprino i francesi o chi per loro, sempre con lo spauracchio dei sindacati che pestano i piedi, oppure che fallisca come e' giusto per un'azienda che non riesce a sopravvivere al mercato.
Un po' di liberismo, andiamo!

Fabiaccio
17-04-2008, 18:26
Tieni il filo del discorso e rileggiti il post che hai quotato senza indulgere nei soliti voli pindarici e/o nel solito disfattismo italiota. Renderai più scorrevole e fattiva la discussione ed imparerai, finalmente, a rimanere in tema senza sconfinare per consolarti di delusioni vere o presumte pensando alle eventuali, tutte da dimostrare, altrui.

P.S. Il mio nome non te l'ho mai comunicato e mi pregio rammentarti che non è oggetto di discussione in questo thread ne in altro. Se vuoi tenere atteggiamenti che diano la sensazione dell'interlocutore serio ti raccomando di non far ricorso ad atteggiamenti infantili.

Guarda lasciando stare la storia del nome che era un cazzeggio ti ho risposto assolutamente IT citandoti persino una fonte dove la famigerata cordata in realtà era una bufala elettorale di quelle gigantesche.
Se mi spieghi dove non avrei risposto IT magari facciamo prima e ti spiego cosa non hai capito o ho scritto male...
Atteggiamenti infantili non mi pare di averne, mi son semplicemente limitato a rispondere al tuo quote.
Su questo Renderai più scorrevole e fattiva la discussione ed imparerai, finalmente, a rimanere in tema senza sconfinare per consolarti di delusioni vere o presumte pensando alle eventuali, tutte da dimostrare, altrui. naturalmente manco ti rispondo, se vuoi provocare qualcuno guarda altrove ;).
E soprattutto: perchè invece non rispondi alla notizia riportata anzichè pensare ai miei (molto presunti) rosicamenti inesistenti?

quoto assolutamente gourmet. la gestione del pubblico in italia è assolutamente scandalosa
ma per chi non se ne fosse accorto la cessione ad airfrance a quelle condizioni (quelle imposte da loro) sarebbe stata veramente scandalosa.
la loro offerta è ridicola.
è vero che l'azienda è pesantemente indebitata ma è pure vero che ha potenzialità enormi. i francesi evidentemente non si accontentavano di fare un buon affare ma volevano fare l'affare del secolo, imponendo all'italia i propri voleri e costringendo gli italiani a sopportarne gran parte degli oneri sociali (i licenziamenti) ed economici (la cassa integrazione).
a queste condizioni cedere l'azienda mi sembra una assurdità (tanto vale farla fallire ).
è ovvio che l'atteggiamento dei francesi è frutto della cattivissima gestione della trattativa fatta dal precedente governo che ha escluso tutti i possibili concorrenti (che anche se non all'altezza dei francesi avrebbero costretto quest'ultimi ad offerte quantomeno serie).
ben vengano quindi le altre proposte da parte dei russi degli italiani dei francesi stessi. e mi pare che sui giornali si leggano notizie di apertura verso qualsiasi tipo di offerta.
Se Berlusconi in persona ha confermato che la cordata italiana non esiste andando a trattare direttamente con Sarkozy forse non ti viene il dubbio che l'alternativa a vendere ai francesi è tenersi un peso morto sulle spalle ancora per anni?
Per un motto d'orgoglio direi che sarei stra-contento di una cordata italiana, specie dopo per Milano 2015 ma se la cordata non esiste ancora non l'hai capito che ci resta sul groppone?
Ma è così difficile da capire?
Lo so spiace pure a me che licenzino 2000 impiegati ma pensi che qualsiasi cordata riesca a fare meglio? non riesca a licenziare nessuno?

gigio2005
17-04-2008, 18:31
e' sempre stata in perdita ed impedendole di tornare competitiva - ad esempio eliminando il personale in esubero - con lotte sindacali allucinanti.


alcuni giorni fa e' stata trasmessa una bella puntata de "la storia siamo noi"...quello di minoli...

ha spiegato abbastanza dettagliatamente quali sono stati i problemi di alitalia e malpensa durante gli ultimi anni...

e come ha affermato un tizio (non ricordo chi fosse...se un ex amministratore o un pilota o chi altro):
SE TAGLI LE ROTTE E' NORMALE CHE HAI PERSONALE IN ESUBERO...

e ci starebbe bene anche un BESTIA! finale :D

Conan ama Lana
17-04-2008, 18:39
I bilanci sono sotto gli occhi di tutti e sono ufficiali: quando Berlusconi nel 2001 arrivò al governo, Alitalia era, negli anni precedenti, appena riuscita a raggiungere il pareggio di bilancio. L'ultimo bilancio sano di
Alitalia fu nell'anno pre-Berlusconi. Da quell'anno, fino al 2006 (ultimo anno di governo Berlusconi), Alitalia ricominciò ad accumulare debiti su debiti, con un bilancio annuo che peggiorava anno dopo anno.
Questa è la realtà dei fatti, il resto è fuffa.

ALITALIA
capitale sociale: 1,297 miliardi di euro

perdita netta 626 milioni di euro
debito finanziario: 993 milioni di euro (al 2007)

una flotta di aeromobili vecchi e svalutati

^TiGeRShArK^
17-04-2008, 20:00
Non sarebbe meglio, invece, per una volta, seguire le leggi del mercato?
Nei confronti di alitalia si e' sempre esercitata una politica di vergognoso protezionismo, sostenendola in tutti i modi nel momento in cui - non essendo competitiva - e' sempre stata in perdita ed impedendole di tornare competitiva - ad esempio eliminando il personale in esubero - con lotte sindacali allucinanti.
Non sarebbe piu' semplice e piu' giusto smettere di intervenire statalmente in una compagnia e lasciarla al suo destino? Se davvero in Italia c'e' chi e' in grado di risanarla - ed e' interessato a farlo - se la compri: i sindacati, pero', devono mettersi via quella vergognosa forma di tutela a tutti i costi (quello del fallimento dell'azienda stessa, ad esempio) dei posti di lavoro: se cosi' non funziona che se la comprino i francesi o chi per loro, sempre con lo spauracchio dei sindacati che pestano i piedi, oppure che fallisca come e' giusto per un'azienda che non riesce a sopravvivere al mercato.
Un po' di liberismo, andiamo!
quoto.
Peccato che in italia non è che pullulino i liberali... :stordita:

^TiGeRShArK^
17-04-2008, 20:02
Se Berlusconi in persona ha confermato che la cordata italiana non esiste andando a trattare direttamente con Sarkozy forse non ti viene il dubbio che l'alternativa a vendere ai francesi è tenersi un peso morto sulle spalle ancora per anni?
No, l'alternativa ad Air France (o Aeroflot :asd: ) è il fallimento dato che non possiamo + dargli aiuti di stato pena pesanti sanzioni europee e di cordate italiane, come hai giustamente evidenziato, nemmeno l'ombra.

matteo1
17-04-2008, 20:13
Brutta cosa gli slogan(svendita) :rolleyes:
Prendendo ad esempio la proposta Air France 145 milioni li versa allo stato, poi aggiunge 1,3 MILIARDI di euro per il rosso.
Quindi Air France sborsa quasi 3000 miliardi delle vecchie lire

Fabiaccio
17-04-2008, 20:16
No, l'alternativa ad Air France (o Aeroflot :asd: ) è il fallimento dato che non possiamo + dargli aiuti di stato pena pesanti sanzioni europee e di cordate italiane, come hai giustamente evidenziato, nemmeno l'ombra.

Cacchio, ma meno male!
eh il fallimento è la strada migliore, così anzichè 2000 impiegati a casa ne vanno via almeno 10 volte tanto (non so il numero preciso di quanta gente lavori in Alitalia) e magari qualche parente di politico se la prende a meno... :Perfido:

la strada migliore è naturalmente ironico :rolleyes: il resto decisamente no

^TiGeRShArK^
17-04-2008, 20:18
Cacchio, ma meno male!
eh il fallimento è la strada migliore, così anzichè 2000 impiegati a casa ne vanno via almeno 10 volte tanto (non so il numero preciso di quanta gente lavori in Alitalia) e magari qualche parente di politico se la prende a meno... :Perfido:

la strada migliore è naturalmente ironico :rolleyes: il resto decisamente no
Io già sono incazzato per tutti i soldi che gli abbiamo dovuto dare finora... :muro:

das
17-04-2008, 20:24
Non sarebbe meglio, invece, per una volta, seguire le leggi del mercato?
Nei confronti di alitalia si e' sempre esercitata una politica di vergognoso protezionismo, sostenendola in tutti i modi nel momento in cui - non essendo competitiva - e' sempre stata in perdita ed impedendole di tornare competitiva - ad esempio eliminando il personale in esubero - con lotte sindacali allucinanti.
Non sarebbe piu' semplice e piu' giusto smettere di intervenire statalmente in una compagnia e lasciarla al suo destino? Se davvero in Italia c'e' chi e' in grado di risanarla - ed e' interessato a farlo - se la compri: i sindacati, pero', devono mettersi via quella vergognosa forma di tutela a tutti i costi (quello del fallimento dell'azienda stessa, ad esempio) dei posti di lavoro: se cosi' non funziona che se la comprino i francesi o chi per loro, sempre con lo spauracchio dei sindacati che pestano i piedi, oppure che fallisca come e' giusto per un'azienda che non riesce a sopravvivere al mercato.
Un po' di liberismo, andiamo!

Le compagnie di stato servono a fare quelle cose che non sono economicamente convenienti ma sono utili per lo sviluppo dell'economia e per i cittadini.
Ad esempio Telecom Italia è stata privatizzata ed infatti in Italia c'è pieno di gente che non ha l'ADSL perchè non conviene portargliela.
Se l'Enel fosse stata privata sulle montagne dove vivono in tre gatti non ci sarebbe la corrente.
Lo stesso dicasi per Alitalia: non è detto che tutte le sue tratte siano redditizie, se la privatizzi vengono abolite.

Le privatizzazioni vanno fatte solo per quelle aziende che non sono strategiche. Se vendi la società dell'acqua e questa decide che mantenere l'acquedotto fino a casa tua costa troppo finisce che non ti lavi.
Persino gli USA poche settimane fa hanno dato una mano ad una loro banca, e lo stesso ha fatto l'Inghilterra.

Jollyroger87
17-04-2008, 20:25
Che la vendano ad Air France e non se ne parla piu'. L'importante è che Malpensa sia libera di fare quello che vuole. Lufthansa e British Arways sono le benvenute. Non può che migliorare Malpensa con altre compagnie, l'aeroporto non era certo in crisi, il numero di passeggeri e dei cargo era perfino in aumento (senza parlare di tutte le ditte che sono sorte attorno a Malpensa).

Fabiaccio
17-04-2008, 21:35
Io già sono incazzato per tutti i soldi che gli abbiamo dovuto dare finora... :muro:

anche io :mad: si fossero decisi già qualche anno fa a disfarsi del cadavere...
Invece probabilmente avran dovuto arricchire qualche parente :muro: :muro: :muro:

Demetrius
17-04-2008, 22:33
Le compagnie di stato servono a fare quelle cose che non sono economicamente convenienti ma sono utili per lo sviluppo dell'economia e per i cittadini.
Ad esempio Telecom Italia è stata privatizzata ed infatti in Italia c'è pieno di gente che non ha l'ADSL perchè non conviene portargliela.
Se l'Enel fosse stata privata sulle montagne dove vivono in tre gatti non ci sarebbe la corrente.
Lo stesso dicasi per Alitalia: non è detto che tutte le sue tratte siano redditizie, se la privatizzi vengono abolite.

Le privatizzazioni vanno fatte solo per quelle aziende che non sono strategiche. Se vendi la società dell'acqua e questa decide che mantenere l'acquedotto fino a casa tua costa troppo finisce che non ti lavi.
Persino gli USA poche settimane fa hanno dato una mano ad una loro banca, e lo stesso ha fatto l'Inghilterra.
privato o pubblico non centra niente... mai sentito parlare di servizio universale?
Anche se Enel fosse privata ti dovrebbe mettere lo stesso la corrente, anche sulla cima di una montagna.
Anche se Telecom fosse pubblica non avresti l'adsl su tutto il territorio (il servizio di telefonia è invece obbligata a dartelo).
Alitalia non si è fatta problemi ad abolire tratte non redditizie... anzi né ha abolite anche di redditizie, per motivi ai più sconosciuti.

^TiGeRShArK^
17-04-2008, 22:38
Le compagnie di stato servono a fare quelle cose che non sono economicamente convenienti ma sono utili per lo sviluppo dell'economia e per i cittadini.
Ad esempio Telecom Italia è stata privatizzata ed infatti in Italia c'è pieno di gente che non ha l'ADSL perchè non conviene portargliela.
Se l'Enel fosse stata privata sulle montagne dove vivono in tre gatti non ci sarebbe la corrente.
Lo stesso dicasi per Alitalia: non è detto che tutte le sue tratte siano redditizie, se la privatizzi vengono abolite.

Le privatizzazioni vanno fatte solo per quelle aziende che non sono strategiche. Se vendi la società dell'acqua e questa decide che mantenere l'acquedotto fino a casa tua costa troppo finisce che non ti lavi.
Persino gli USA poche settimane fa hanno dato una mano ad una loro banca, e lo stesso ha fatto l'Inghilterra.
Quello che dici tu vale appunto per le aziende strategiche*.
e io per quelle aziende sono d'accordissimo con te.
Ma Alitalia non è certo una compagnia strategica.
Oltre a non essere monopolista o monopolista de facto (pensando ad esempio a trenitalia o a telecom italia) aveva dei prezzi spropositati rispetto alla concorrenza.
E il valore aggiunto checchè se ne dica non esisteva.
Erano cento volte + gentili quelli di Consulta, sfigatissima compagnia che faceva i voli in 5 o 6 aeroporti nazionali con un atr-42 e ti davano anche + cose da mangiare e da bere!!! :eek:
Per un prezzo che costava un buon 50% in meno di alitalia (quando alitalia faceva le offerte).
ALitalia non ha ragione di esistere in queste condizioni.
E' giustissimo che venga acquisita per tentare almeno di salvare il salvabile (parte dei dipendenti), ma altrimenti DEVE fallire.

*per aziende strategiche intendo aziende che devono fornire i servizi essenziali.

dantes76
17-04-2008, 23:25
prima delle elezioni:

Vogliono svendere alitalia ai francesi

difendiamo l'italianita'

La cordata e' quasi pronta

La cordata e' pronta


Dopo le elezioni

Italianita'? cocococodeeee

Alitalia? ai francesi!!

la cordata? quale cordata, sono stato frainteso!!

rip82
18-04-2008, 00:05
Le compagnie di stato servono a fare quelle cose che non sono economicamente convenienti ma sono utili per lo sviluppo dell'economia e per i cittadini.
Ad esempio Telecom Italia è stata privatizzata ed infatti in Italia c'è pieno di gente che non ha l'ADSL perchè non conviene portargliela.
Se l'Enel fosse stata privata sulle montagne dove vivono in tre gatti non ci sarebbe la corrente.
Lo stesso dicasi per Alitalia: non è detto che tutte le sue tratte siano redditizie, se la privatizzi vengono abolite.

Le privatizzazioni vanno fatte solo per quelle aziende che non sono strategiche. Se vendi la società dell'acqua e questa decide che mantenere l'acquedotto fino a casa tua costa troppo finisce che non ti lavi.
Persino gli USA poche settimane fa hanno dato una mano ad una loro banca, e lo stesso ha fatto l'Inghilterra.

15 anni fa era Air France a versare nelle stesse condizioni di Alitalia, e' stata risanata licenziando (vado a memoria) 5000 dipendenti, ed ora e' una potenza, si e' espansa ed ha acquistato altre compagnie, i posti di lavoro sacrificati per il risanamento sono stati abbondantemente restituiti.
Si e' scelta una strada diversa dalla nostra, e' altresi' vero che probabilmente i conti francesi all'epoca non fossero come i nostri, e che la dirigenza francese sia un pelino meglio della nostra.
Tutto questo per dire che non e' assolutamente vero che una compagnia di bandiera non possa generare utili, anzi, con un'attenta gestione e' vero il contrario, in Air France era stato introdotto uno stretto monitoraggio incrociato tra passeggeri per volo, costi del volo stesso e media dell'affollamento del volo stesso per decidere in tempo reale e vendere i biglietti almeno in pareggio. Ora l'informatizzazione e' decisamente piu' evoluta, eppure di voli in perdita Alitalia ne fa a iosa.
La privatizzazione di Alitalia farebbe sicuramente bene all'azienda perche' se l'azienda non e' di nessuno non ci si cura di come va, basta portare a casa la pagnotta, ma se c'e' un proprietario, e' facile che questi si impegni per far funzionare il proprio investimento.
Per la copertura del servizio, non penso che sia un grosso problema sottoscrivere un accordo sulle rotte necessarie al paese, piu' difficile e' invece sottoscriverne uno per non licenziare nessuno.

ceccoos
18-04-2008, 07:45
Dove è finita la "cordata" italiana?

XKe il Berlusca sta prendendo accordi di nuovo con Air France?

La prima balla venuta a galla già dopo 2gg?

luxorl
18-04-2008, 08:58
Dove è finita la "cordata" italiana?

XKe il Berlusca sta prendendo accordi di nuovo con Air France?

La prima balla venuta a galla già dopo 2gg?

In pratica si. E nessuno si indigna... come al solito... tanto hanno vinto lo scudet..emmm..l'elezioni :rolleyes: per la maggior parte degli elettori di B. è finito l'interessamento politico. E se tu ti interessi sei solo uno che rosica. :(

generals
18-04-2008, 09:43
ROMA — Un decreto bipartisan per allungare la vita a Alitalia forse attraverso una linea di credito, probabilmente, da 100 milioni, a tassi di mercato che il Tesoro attiverebbe a favore della compagnia, a brevissimo termine. Sotto la lente dell'Ue. Il governo Prodi lo emanerebbe la prossima settimana. Il governo Berlusconi lo dovrebbe convertire entro i successivi 60 giorni.

e io pago, e io pago.....:muro:

ceccoos
18-04-2008, 10:02
In pratica si. E nessuno si indigna... come al solito... tanto hanno vinto lo scudet..emmm..l'elezioni :rolleyes: per la maggior parte degli elettori di B. è finito l'interessamento politico. E se tu ti interessi sei solo uno che rosica. :(

Appunto..
poi considerando la memoria media degli italiani che è di 15min per la politica e di 30 anni per gli avvenimenti calcistici...:O

luxorl
18-04-2008, 10:03
Appunto..
poi considerando la memoria media degli italiani che è di 15min per la politica e di 30 anni per gli avvenimenti calcistici...:O

:ave:

IpseDixit
18-04-2008, 10:31
Dove è finita la "cordata" italiana?


Sono gli italiani con le loro tasse :asd:

generals
18-04-2008, 10:40
Sono gli italiani con le loro tasse :asd:

:D

generals
18-04-2008, 11:13
ROMA - Al prestito ponte da 100-150 milioni che il governo, con il consenso della nuova maggioranza, potrebbe concedere la prossima settimana ad Alitalia, si potrebbe affiancare un intervento delle banche tra 1 e 2 miliardi di euro: una 'cura' analoga a quella adottata per la Fiat. A ipotizzarlo sono indiscrezioni raccolte da alcune agenzie di stampa.


Avvisate gli anziani e i genitori poichè se vanno in banca è probabile che gli consiglieranno di acquistare obbligazioni alitalia......., Parmalat e Cirio docet...:asd:

alex10
18-04-2008, 11:14
Stamane circolavano indiscrezioni, smentite da Palazzo Chigi, su un intervento
di ricapitalizzazione della compagnia da parte delle banche da 1-2 miliardi
Alitalia, Berlusconi: "Con Putin pensiamo a un tavolo con Aeroflot"
Nella conferenza stampa che conclude la visita del presidente russo
annuncio a sorpresa del leader del Popolo della Libertà


ROMA - Per Alitalia torna l'ipotesi Aeroflot. Della concreta possibilità di "un tavolo" con la compagnia russa, che nei mesi precedenti aveva manifestato interesse per la compagnia aerea italiana, ha parlato stamane il leader del Pdl Silvio Berlusconi, nella conferenza stampa congiunta tenuta con Vladimir Putin a Porto Rotondo, a conclusione della visita del presidente russo. "Abbiamo parlato di Alitalia e della possibilità di aver un tavolo a cui sederci con Aeroflot", ha detto Berlusconi.

Ohhh ... bene .... :O

drakend
18-04-2008, 11:15
Un prestito ponte di 100-150 milioni di euro da parte del governo coadiuvato da un intervento bancario di 1-2 miliardi. Queste secondo indiscrezioni stampa, la “medicina” per curare Alitalia.

Questo prestito, una soluzione temporanea, darebbe al nuovo esecutivo almeno un anno di tempo per poter trovare la giusta soluzione ai problemi di Alitalia. L’intervento del governo, unito alla scesa in campo delle banche sottoforma di ricapitalizzazione, in grado di coprire anche il prestito ponte immediatamente, darebbe modo di studiare bene le diverse possibilità per la compagnia di bandiera italiana attualmente poste sul piatto delle trattative, prime tra tutte l’ingresso di Air France Klm.

Un intervento simile a quello adottato qualche anno fa per la Fiat. E che coinvolgerebbe anche i sindacati, chiamati in questo caso, con il loro assenso ad un eventuale piano di azione simile a quello proposto da Jean Cyril Spinetta, a garantire l’operazione per le banche.

Di tale soluzione si è parlato anche ieri nel corso dell’incontro tra Gianni Letta, Enrico Letta e Bruno Ermolli.

http://www.expobg.it/modules/news/article.php?storyid=9720

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
PRIVILEGIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Lo sapevo che si finiva con questo cazzo di prestito ponte... FATELA FALLIREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:

alex10
18-04-2008, 11:16
http://www.expobg.it/modules/news/article.php?storyid=9720

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
PRIVILEGIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Lo sapevo che si finiva con questo cazzo di prestito ponte... FATELA FALLIREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:


Al prestito ponte, secondo alcune indiscrezioni pubblicate stamane da due agenzie di stampa, smentite poco da Palazzo Chigi, si potrebbe affiancare un intervento delle banche tra 1 e 2 miliardi di euro: una 'cura' analoga a quella adottata per la Fiat.

Le indiscrezioni sono state state smentite in tarda mattinata da fonti di Palazzo Chigi, secondo le quali nell'incontro di ieri a Palazzo Chigi fra il governo, Gianni Letta e Bruno Ermolli non si è parlato dell'ipotesi di un ingresso nelle banche nel capitale di Alitalia.

fracarro
18-04-2008, 11:21
Avvisate gli anziani e i genitori poichè se vanno in banca è probabile che gli consiglieranno di acquistare obbligazioni alitalia......., Parmalat e Cirio docet...:asd:

:rotfl: :rotfl: :rotfl:


ROMA - Per Alitalia torna l'ipotesi Aeroflot. [I]Della concreta possibilità di "un tavolo" con la compagnia russa, che nei mesi precedenti aveva manifestato interesse per la compagnia aerea italiana, ha parlato stamane il leader del Pdl Silvio Berlusconi, nella conferenza stampa congiunta tenuta con Vladimir Putin a Porto Rotondo, a conclusione della visita del presidente russo. "Abbiamo parlato di Alitalia e della possibilità di aver un tavolo a cui sederci con Aeroflot", ha detto Berlusconi.

Ohhh ... bene .... :O

MA COME?!? :eek: :eek: :eek:
Non dovevamo farci colonizzare dai francesi e adesso ci facciamo colonizzare DAI COMUNISTI ??? Proprio ora che quelli nostri erano stati cacciati dal parlamento?:muro:


http://www.expobg.it/modules/news/article.php?storyid=9720

NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
BASTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
PRIVILEGIIIIIIIIIIII!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Lo sapevo che si finiva con questo cazzo di prestito ponte... FATELA FALLIREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro: :muro:

Su su bisogna salvare la compagnia di bandiera. La gente capirà e sacrificherà i suoi risparmi. Niente vacanze quest'estate.
Come dici? Molte famiglie non arrivano a fine mese? Vabbè vorrà dire che oltre alle vacanze devono cominciare una bella dieta forzata.

luxorl
18-04-2008, 12:22
Guarda che o tu hai capito male o io mi sono spiegato non compiutamente. Io non ho mai detto che alitalia deve rimanere un carrozzone statale, ho semplicemente affermato, e qui non temo di esser smentito, che esistono molte possibilità di risanarla mantenendola italiana, regalare la gestione del nostro traffico aereo ad un concorrente nel campo turistico mi pare quantomeno avventato se non proprio da sciocchi, perchè chi può gestirla correttamente, se gli viene consentito di operare come è necessario, esiste eccome, vedi gli operatori turistici che avrebbero interesse, qualora si decidesse di far star zitti i sindacati che puntano sull'assistenzialismo parassita, ad entrare nel capitale di controllo.

Concordo con te sul fatto che un'azienda seve reggere il mercato con le sue forze e se non ne è in grado deve scomparire ma regalare un oggetto come alitalia ai, lo ripeto, nostri più acerrimi concorrenti in campo turistico mi appare una mossa stupida quanto sciocco è il disfattismo esterofilo che si nota anche qui sul forum.

Puoi darmi, gentilmente, una tua opinione sull'improvviso cambio di linea di Silvio Berlusconi sul caso Alitalia non appena vinto le elezioni?

matteo1
18-04-2008, 12:29
Puoi darmi, gentilmente, una tua opinione sull'improvviso cambio di linea di Silvio Berlusconi sul caso Alitalia non appena vinto le elezioni?
spero non ti secchi se propongo io la soluzione al tuo quesito
1.è stato frainteso :stordita:
cioè
2. la cordata italiana era invece la cordata del popolo italiano :stordita:

rip82
18-04-2008, 15:42
In pratica si. E nessuno si indigna... come al solito... tanto hanno vinto lo scudet..emmm..l'elezioni :rolleyes: per la maggior parte degli elettori di B. è finito l'interessamento politico. E se tu ti interessi sei solo uno che rosica. :(

La cosa che mi lascia piu' allibito e' la negligenza della Consob, che si e' voltata dall'altra parte quando silvio con le sue stronzate faceva rimbalzare il titolo come uno yoyo. Essendo l'organo preposto alla vigilanza in materia, avrebbe dovuto sanzionare costui per aver influenzato il titolo con la sua fanta-cordata, o per lo meno avrebbe dovuto intimargli di rendere pubblici gli interessati, cosi' come prevede la legge qualora la notizia diventasse di dominio pubblico.

alex10
18-04-2008, 15:48
Prima figurina di pupù .... ????

Putin, è vero che divorzia?
"Lo sapete, le donne mi piacciono"
E Berlusconi mima il gesto del mitra. A fine conferenza stampa
la cronista scoppia in lacrime. "Lo so che è uno scherzo"

Il gesto di Berlusconi alla giornalista
che ha fatto la domanda "scomoda"

PORTO ROTONDO - La domanda è arrivata proprio da una giornalista russa. "E' vero che lei vuole divorziare? Non pensa a sua figlia, che oltretutto vive all'estero?" Imbarazzo alla conferenza stampa congiunta Putin-Berlusconi a Villa Certosa, ma il presidente russo non ha eluso la domanda, mentre il Cavaliere faceva un gesto scherzoso verso la cronista, mimando un mitra.

"Si sa che mi piacciono le donne russe, solo le donne italiane possono competere. Per il resto, non tollero intrusioni nella mia vita privata". Nei giorni scorsi, i quotidiani russi hanno parlato del probabile divorzio di Putin, che avrebbe una relazione con l'ex campionessa di ginnastica ritmica Alina Kabaeva.

Proprio ieri la Kabaeva ha deciso di citare in giudizio il quotidiano moscovita che ha diffuso la notizia. "Tutto falso".

Putin ha comunque voluto smentire l'articolo del taboid Moskovski Korrespondent. "Non è vero nulla. I politici vivono in una casa di vetro ed è giusto che tutti sappiano come vivono. Ma esistono dei limiti ed esiste una vita privata nella quale non permetto di interferire. Ci deve essere rispetto".

Silvio Berlusconi ha quindi cercato di sdrammatizzare: "Se vuole uno scambio tra la stampa russa e quella italiana, io ci sto!", ha detto rivolto al presidente russo.

Alla fine della conferenza stampa, la giornalista, Natalia Melikova della Nezavsinaya Gazeta, appariva piuttosto scossa. Berlusconi le ha detto: "La prossima volta invitiamo lei".

Più tardi, la cronista è scoppiata in lacrime: "Ho visto il gesto del vostro presidente e so che scherza sempre. So che il gesto non avrà alcuna conseguenza". La Melikova è stata perfino confortata da un addetto all'informazione del governo russo: "Il monito di Putin contro le intrusioni nella vita privata non riguardava lei, ma tutta la stampa".


http://img176.imageshack.us/img176/3285/immaginerl5.th.jpg (http://img176.imageshack.us/my.php?image=immaginerl5.jpg)

dave4mame
18-04-2008, 15:56
perchè ho come idea che più del mitra di berlusconi la giornalista temesse la rappresaglia dello zar? :cool:

alex10
18-04-2008, 19:16
perchè ho come idea che più del mitra di berlusconi la giornalista temesse la rappresaglia dello zar? :cool:

Appunto .... e ti pare serio fare così con vicino uno che non và troppo per il sottile ....

nonsidice
19-04-2008, 09:21
vedo che molti non capiscono la questione.
piuttosto che svendere è ovvio che è meglio trattare su più linee, se non altro per poter alzare il prezzo e "costringere" air france a rilanciare l'offerta al rialzo.
sarebbe assurdo trattare con un solo acquirente, se c'è la possibilità di averne altri.

fracarro
19-04-2008, 09:25
Non sarebbe meglio, invece di regalarla ai francesi permettendo loro di venire a comandare in casa nostra, risanarla noi stessi ?. Credi che non esistano persone in grado di risanarla e gestirla in questo paeese se togli le pretestuose opposizioni sindacali che sgorgano dal solito clientelismo socialassistenzialparassitario ?. In una cosa mi sento di concordaree con Berlusconi: se Milano si è accaparrata l'expo internazionale come possiamo permettere che siano i francessi a trasportare i visitatori ?. Come possiamo accettare che buona parte del turismo del nostro paese venga "gestito" da un paese concorrente ?. ...

Belle parole ma rispetto a prima delle elezioni, le cose sembrano cambiate (guarda dichiarazioni di Berlusconi degli ultimi due giorni). Berlusconi apre ai francesi e addirittura ne parla con Putin per un eventuale intervento di aeroflot. La domanda molto semplice quindi è: i francesi no i comunisti si? Non doveva restare nelle mani di italiani la compagnia di bandiera?


La giornalista "in lacrime di coccodrillo" non mi fa ne caldo ne freddo, impari a non porre domande stupide non in relazione all'incontro politico/commerciale come avrebbe dovuto essere e non basate solo su pettegolezzi torbidi di storie, chi diavolo si trombi putin non riguarda altri se non lui e la gnocca disponibile, personali.

Non so per le lacrime di coccodrillo ma sicuramente in russia si potrebbe rischiare qualcosa a fare gli spiritosi contro il regime. (vedi la giornalista uccisa un paio di anni fa e la spia in inghilterra). A riguardo:

La Federazione Nazionale della Stampa ha definito "imbarazzanti" le battute di Berlusconi. "Se si considera che in Russia negli ultimi dieci anni sono morti più di duecento giornalisti e che non si sono mai ritrovati gli assassini". Opss.

Ad ogni modo non sei certo tu a decidere quali solo le domande stupide e quali no.
Io concordo con la tua OPINIONE che son cavoli di putin chi si tromba, ma giusto per citarti un esempio, in america sono MOLTO interessanti a chi si tromba il presidente. Ci siamo dimenticati la lewinski? Ancora oggi a distanza di 10 anni i giornalisti chiedono alla figlia delle trombatine del padre perchè la gente vuole anche sapere quello.

fracarro
19-04-2008, 10:02
Se non esprimi concetti validi non puoi poi farli seguire da atti altrettanto validi, preferisci il metodo prodi con i risultati che ha sempre ottenuto, forse ?.


Potresti essere più chiaro? Vorrei sapere con parole semplici cosa pensi del cambio di rotta di Berlusconi. Tutto qui.
Perchè poi tiri in ballo Prodi? Ormai lui fa il nonno quindi non può fare più danni no? Comunque qui si parla della risoluzione di un problema grave da parte del nuovo presidente del consiglio che sembra voler utilizzare una strategia opposta rispetto a quella della campagna elettorale.



Se le domande vertono su con chi intrattenga rapporti sessuali il capo dello stato trovo più che giustificato l'internamento in un gulag, anche in considerazione dei danni che il pettegolezzo produce ogni giorno ovunque.


:eek: :eek: :eek:
Hai una vaga idea di cosa sia un gulag? Credo di no altrimenti non penso tu sia tanto cattivo da mandarci dentro una persona perchè ti chiede con chi stai trombando.

Per quanto riguarda i "danni" del pettegolezzo bisogna dire una cosa. Se la notizia non è vera allora chi la diffonde deve pagare (per questo esiste il reato di diffamazione se non erro) ma se la notizia è vera non c'è niente di male a diffonderla ANZI il compito dei giornalisti è proprio quello. Per i danni che subirà il soggetto beh sono "cazzi suoi", poteva pensarci prima.


Io non decido ma posso commentare ed il mio commento su quella domanda è che è stupida che più non si può e siccome le domande tradiscono l0'essenza di chi le pone il resto puoi dedurlo da re in modo assolutamente logico e non solo riguardo la, per definirla tale devo sforzarmi e non poco, "giornalista" in questione.


Siamo concordi sul fatto che neanche a me frega con chi va Putin, ma riguardo la domanda in se mi riallaccio anche a quello che scrivi qui sotto:


P.S. Se gli americani hanno curiosità morbose vuoi far parte anche tu della compagnia ?, io personalmente non ci tengo proprio. Chi si trombi tizio o caio non mi fa ne caldo ne freddo, ciò che mi interessa è, nel caso di un politico, che gestisca bene il paese, nel privato può fare ciò che vuole, ovviamente nel rispetto delle leggi, come vuole e con chi vuole. Se gli piacesse farsi inchiapettare tutte le sere ed anche nella pausa pranzo non mi toccherebbe per nulla, a patto che usi le chiappe sue e che il suo piacere personale non interferisca con il suo compito.

Sacrosanto se non fosse che in america ci tengono ad avere un presidente che non sia bugiardo ne un puttaniere. Sai i valori della famiglia e quelle altre cose che vengono sempre usate li in campagna elettorale. E devo dire che per quanto riguarda il primo punto (le bugie) concordo con loro. In quel caso le domande fatte alla figlia di clinton non sono stupide perchè sono volte a ricordare che suo padre ha mentito agli americani riguardo alla lewinski e questo ha rilevanza nella campagna elettorale. Quindi non è detto che chiedere al presidente con chi va sia una domanda "stupida" a priori.

fracarro
19-04-2008, 11:42
Ti basta come risposta ?, dovresti sapere che non sono avvezzo al commentare basandomi sui dai più che incerti.


Ma di quali dati parli? Quali pettegolezzi? Prendi su youtube le interviste a Berlusconi riguardo alitalia prima e dopo le elezioni e dimmi cosa ne pensi. Ti fiderai per lo meno di quello che dice lui no?


Se vuoi un parere generico ti posso rispondere che sono d'accordo sul non svendere la compagnia di bandiera al più acerrimo concorrente, consentendogli di gestirne il frusso secondo le sue convenienze, turistico del nostro paese.


Ovvio, ma se l'alternativa è il fallimento cosa fare? invece di 2000 persone ce ne sarebbero 20000 in mezzo la strada e non essendoci più la nostra compagnia di bandiera ce ne sarebbero altre che gestirebbero il flusso dei nostro turisti a loro piacimento. Magari bisognava "trattare" molto tempo fa quando la compagnia non era alla canna del gas invece ora per trattare bisogna aiutare la compagnia con i soldi dello stato contro il volere della comunità europeo.


Sai cosa si tratta quando si fa ricorso ad un'iperbole ?, da quanto scrivi direi proprio di no. Comunque un qualche mese di zappa non sarebbe certo dannoso, anzi !!!!!!!.


L'iperbole (dal greco ὑπερβολή, hyperbolé, «eccesso») è una figura retorica che consiste nell'esagerazione nella descrizione della realtà tramite espressioni che l'amplifichino, per eccesso o per difetto.

Ti riferisci a questo? Ah bene, allora spiegami, se non metti faccine nella frase oppure non so: sottolineature, virgolettati ecc.ecc. NON E' DETTO che sia immediata la comprensione della tua "iperbole" (forse sono io ignorante) ma scritta così:


Se le domande vertono su con chi intrattenga rapporti sessuali il capo dello stato trovo più che giustificato l'internamento in un gulag,


non potrebbe apparire come un'affermazione non trovi?
Come capire la differenza?


Quale che sia la penale il danno va sempre molto oltre il materialmente risarcibile. Il compito dei giornalisti non è scrutare la "camera da letto" ma ben altro.

Io in america ci sono stato per lavoro e non credere che sia proprio come vi vien fatto credere. Certi comportamenti non fregano, in fondo, a nessuno o quasi, ma siccome la pubblica opinione americana ha una fetta labile ed influenzabile che può influenzare un risultato elettorale il pettegolezzo che ne scaturisce diviene arma defficace di propaganda
...

Non fregano quasi a nessuno e poi l'opinione pubblica (che dovrebbero essere delle persone votanti se ricordo bene) invece cambiano il proprio voto in base a queste notizie? :what:

dantes76
19-04-2008, 11:50
ai francesi viene regalata.. i russi la pagano...
il prestito ponte.. un modo elegante per di assistenzialismo.. un po come federalismo solidale?

Ps: il precedente governo ha accorpato in alitalia, le rotte india e cina, per renderla piu' appetibile, o qualcuno crede che i francesi facciano la corsa per il carrozzone...
e silvio lo dira' ai padani, che malpena e' stata privata di queste rotte?
personalmente, si parla tanto di alicesso.. ma fotte ncazzo, credo che si dovrebbe parlare di malpena,
ammazzarsi su alicesso e' inutile, andiamo ai discrisi seri: un alitalia in mano a un vettore europeo, ha la forza di riportare malpena a hub internazionale?
risposta: nessun vettore europeo, ha l'interesse a fare un altro hub inter in europa, e nemmeno la possibilita' economica

A.L.M.
19-04-2008, 12:51
ai francesi viene regalata.. i russi la pagano...
il prestito ponte.. un modo elegante per di assistenzialismo.. un po come federalismo solidale?

Ps: il precedente governo ha accorpato in alitalia, le rotte india e cina, per renderla piu' appetibile, o qualcuno crede che i francesi facciano la corsa per il carrozzone...
e silvio lo dira' ai padani, che malpena e' stata privata di queste rotte?
personalmente, si parla tanto di alicesso.. ma fotte ncazzo, credo che si dovrebbe parlare di malpena,
ammazzarsi su alicesso e' inutile, andiamo ai discrisi seri: un alitalia in mano a un vettore europeo, ha la forza di riportare malpena a hub internazionale?
risposta: nessun vettore europeo, ha l'interesse a fare un altro hub inter in europa, e nemmeno la possibilita' economica

Il prestito ponte (bridge loan) è uno strumento di finanziamento usato molto spesso nelle acquisizioni, e ovviamente non lo fornirà lo Stato, ma le banche coinvolte nell'operazione.
Prima di sparare a zero informarsi, prego. ;)

dantes76
19-04-2008, 12:56
Il prestito ponte (bridge loan) è uno strumento di finanziamento usato molto spesso nelle acquisizioni, e ovviamente non lo fornirà lo Stato, ma le banche coinvolte nell'operazione.
Prima di sparare a zero informarsi, prego. ;)

di niente..grazie, un modo elegante per chiamare l'ASSISTENZIALISMO DI STATO

L'Ue la pensa in maniera diversa..forse visti i precdenti..

Un eventuale prestito ponte concesso ad Alitalia con la garanzia del Tesoro dovrà essere notificato a Bruxelles e passare l'esame delle autorità comunitarie.
Interpellato dai giornalisti, il commissario europeo ai Trasporti, Jacques Barrot, ha indicato che, per l'apertura di linee di credito a favore del vettore italiano garantite dall'azionista pubblico, «occorrerà una notifica alla Commissione europea per valutare se si tratta o meno di aiuti di Stato»

qui na "catata" di articoli, sul fatto che il significato di alcuni termini in italia e in europa vengono visti e interpretati in maniera differente...
http://www.google.it/search?hl=it&q=ue+europe+prestito+ponte&meta=lr%3Dlang_it

dantes76
19-04-2008, 13:10
ah dimenticavo, un altra cosa


Ue, prestito solo a condizioni di mercato
ROMA - Un eventuale prestito ad Alitalia deve essere effettuato ''alle condizioni accettabili agli investitori privati''. E' quanto ha sottolineato un portavoce della Commissione Ue a proposito dell'ipotesi del prestito ponte per la compagnia aerea italiana. Il portavoce ha ribadito che e' esclusa la possibilita' di aiuti di stato per Alitalia fino al 2011.

Michele Cercone, portavoce del commissario Ue ai Trasporti Jacques Barrat ha spiegato che la compagnia di bandiera italiana ha ricevuto l'ultima tranche dell'aiuto di Stato per la ristrutturazione nel 2001 e che in base al principio ''una volta ultima volta'' Alitalia non potra' beneficiarne fino al 2011. ''La Commissione - ha spiegato Cercone - vigila perche' questo principio sia rispettato''. Il portavoce ha inoltre spiegato che nel caso in cui l'aiuto di Stato non venisse notificato in via preliminare all'Euroesecutivo, terzi potrebbero ricorrere davanti ai tribunali nazionali per chiedere il rimborso. ''Questa e' la norma Ue'', ha precisato il portavoce della Commissione europea.


http://www.ansa.it/opencms/export/site/notizie/rubriche/daassociare/visualizza_new.html_48399989.html

A.L.M.
19-04-2008, 13:54
di niente..grazie, un modo elegante per chiamare l'ASSISTENZIALISMO DI STATO

L'Ue la pensa in maniera diversa..forse visti i precdenti..


qui na "catata" di articoli, sul fatto che il significato di alcuni termini in italia e in europa vengono visti e interpretati in maniera differente...
http://www.google.it/search?hl=it&q=ue+europe+prestito+ponte&meta=lr%3Dlang_it

Attenzione: stiamo parlando di 2 cose diverse.
a) prestito ponte per un eventuale acquirente di Alitalia: procedura comune in M&A, concesso dalle banche, lo stato non c'entra un tubo.
b) prestito ponte per Alitalia: finanziamento a breve termine, per evitare che vada in crisi di liquidità e fallisca, l'unica cosa statale sarebbe la garanzia, mentre le banche fornirebbero il prestito. Tanto se Alitalia fallisce a pagare è lo Stato comunque. In un'azienda normale il proprietario garantirebbe per un finanziamento del genere, visto che Alitalia è dello Stato, non mi pare un così grande scandalo che lo Stato garantisca per lei. Tant'è vero che non verrebbe qualificato come aiuto statale dall'antitrust europeo, ma dovrebbe solo essere notificato.
In Francia lo Stato in passato ha fatto le peggio porcate con le numerose aziende statali, mi domando perchè facciano i precisi solo con noi...

L'articolo dell'ansa che riporti ovviamente nega la possibilità di un prestito agevolato, che è ben altra cosa rispetto al concedere una garanzia.

fracarro
19-04-2008, 16:27
Leggere meglio prego, io non ho parlato di "opinione pubblica" nel suo totale ma di una percentuale pur piccola ma che può influenzare il voto che viene influenzata dalle notizie pruriginose.

P.S. Ma vi rendete conto di quanto sia difficile discutere con voi causa la vostra attitudine al recepire solo in parte gli argomenti proposti ?.

Ma scusa, se una domanda del genere può far cambiare il voto ad una PARTE LABILE dell'opinione pubblica (e di conseguenza anche l'esito della campagna stessa) è una domanda cretina? AVERCELE certe domande in campagna elettorale (chiedere ai comunisti prego). :asd:

Ciccetto, ...


Chi è Ciccetto? Non sarà partita mica qualche altra iperbole? Non vedo faccine ne punteggiatura quindi la prendo come un affermazione...:fagiano:


...io non mi fido di queste stronzate, io voglio parlare faccia a faccia guardando negli occhi il mio interlocutore, sono troppo smaliziato perchè io possa prendere come metro interviste che possono essere state distorte da domande tendenziose, risposte altrettanto tendenziose e dal contesto in cui si svolgono. Le domande le voglio fare io come preferisco e non per interposta persona da giornalisti che per esser definiti tali occorre ben più che buona volontà che domandano con tutti gli scopi tranne quello di capire e far capire.

E qui mi fermo. Sei grande. :ave:
Signori del forum il qui presente proteus dichiara che sarebbe in grado di dare giudizi sulle dichiarazioni ed operato di Berlusconi (ma vale per ogni politico ovviamente o no?) SOLO se è lui ad intervistarlo. Cosa aggiungere? Aspetto ansioso le tue interviste ai politici italiani con annessi giudizi nel frattempo son sicuro che in linea con le tue idee ti asterrai dal giudicare chicchessia della classe politica italiana. :sbonk: :sbonk: :sbonk:

fracarro
19-04-2008, 23:31
Ancora una volta ipotetiche cordate italiane (questa volta individuata dal messaggero) vengono smentite: (http://economia.alice.it/news/foglia.html?codNotizia=14593914&pmk=rss)

ALITALIA/ INTESA S.PAOLO: DESTITUITE FONDAMENTO IPOTESI MESSAGGERO
19/04/2008 14:23

Roma, 19 apr. (Apcom) - Intesa San Paolo smentisce la ricostruzione fatta oggi dal Messaggero secondo cui l'istituto sarebbe alla guida di un gruppo di banche per il 'salvataggio' di Alitalia. Un portavoce dell'istituto definisce infatti "destituite di qualunque fondamento ipotesi e ricostruzioni riferite ad Intesa Sanpaolo contenute nell'articolo in questione", con il titolo "Airone, banche e imprenditori: ecco la cordata italiana". Il quotidiano parlava di una cordata col 40% di Air One, il 40% di un consorzio di banche guidate da Intesa SanPaolo e il 20% di imprenditori.

"In merito alla vicenda Alitalia - prosegue il portavoce - per Intesa Sanpaolo non c'è nulla di nuovo rispetto a quanto dichiarato ripetutamente e anche recentemente dai vertici dell'Istituto".

alanfire
20-04-2008, 00:06
Ma che telenovela sta storia di Alitalia. Sapete che vi dico? Che a me va benissimo che la svendano ai francesi, altro che balle.....è un azienda in ginocchio ormai da anni con super debiti da sanare, pagata con soldi pubblici. Se un azienda non riesce a rendere, si chiude oppure si vende o come 3° ipotesi la si ridimensione con drastici tagli (e nessuna delle 3 soluzioni è indolore per chi vi lavora)......è sempre stata una regola, per quanto sgradevole, necessaria in queste situazioni. Ci sono state molte grosse aziende che hanno chiuso o cambiato gestione negli anni passati, come fabbriche ed altro e non mi sembra siano sorti tutti i problemi che Alitalia solleva. Non vedo perchè deve essere un eccezione? Se un attività "mangia" soldi invece che renderne, mi va benissimo anche svenderla, pur di smetterla di farmi succhiare il portafogli. Chiaro che prima provo a vedere se riesco a trovare un buon compratore per magari fare l'affare, ma visto che non mi sembra che per Alitalia ci sia mai stata la coda degli offerenti, direi che forse non è un piatto molto prelibato se si cerca di piazzarla a buon prezzo. Quindi va benissimo svenderla e liberarsene! Ci sono più di 2000 esuberi? Ovvio, da buona azienda statale ha assunto vagonate di gente che tecnicamente non serviva a nulla se non ad aggravare i costi........questi sono i brillanti risultati di un azienda gestita politicamente quando i nodi arrivano al pettine. Quale privato può essere disposto ad accollarsi i costi della gestione assurda di un azienda sovradimensionata inutilmente? Qualsiasi compratore effettuerà tagli perchè il far quadrare i conti lo richiede oppure la matematica è diventata un opinione? Il fatto è che se viene commissariata, il rischio che gli esuberi siano ben più di quelli prospettati da Airfrance è ben reale e se fallisce stanno a casa tutti i dipendenti. Quindi io la soluzione Airfrance la vedo la "meno peggio", non certo la migliore ma allo stato attuale non vi sono molte alternative. Ricordiamoci che Alitalia brucia da 1 a 3 milioni di € al giorno come costi. Mica poco se poi consideriamo che la paghiamo di tasca nostra. Spero di vedere conclusa questa faccenda ben presto, anche se non confido in un lieto fine.......qualunque sia la conclusione.:(

Jackari
20-04-2008, 08:20
Ma che telenovela sta storia di Alitalia. Sapete che vi dico? Che a me va benissimo che la svendano ai francesi, altro che balle.....è un azienda in ginocchio ormai da anni con super debiti da sanare, pagata con soldi pubblici. Se un azienda non riesce a rendere, si chiude oppure si vende o come 3° ipotesi la si ridimensione con drastici tagli (e nessuna delle 3 soluzioni è indolore per chi vi lavora)......è sempre stata una regola, per quanto sgradevole, necessaria in queste situazioni. Ci sono state molte grosse aziende che hanno chiuso o cambiato gestione negli anni passati, come fabbriche ed altro e non mi sembra siano sorti tutti i problemi che Alitalia solleva. Non vedo perchè deve essere un eccezione? Se un attività "mangia" soldi invece che renderne, mi va benissimo anche svenderla, pur di smetterla di farmi succhiare il portafogli. Chiaro che prima provo a vedere se riesco a trovare un buon compratore per magari fare l'affare, ma visto che non mi sembra che per Alitalia ci sia mai stata la coda degli offerenti, direi che forse non è un piatto molto prelibato se si cerca di piazzarla a buon prezzo. Quindi va benissimo svenderla e liberarsene! Ci sono più di 2000 esuberi? Ovvio, da buona azienda statale ha assunto vagonate di gente che tecnicamente non serviva a nulla se non ad aggravare i costi........questi sono i brillanti risultati di un azienda gestita politicamente quando i nodi arrivano al pettine. Quale privato può essere disposto ad accollarsi i costi della gestione assurda di un azienda sovradimensionata inutilmente? Qualsiasi compratore effettuerà tagli perchè il far quadrare i conti lo richiede oppure la matematica è diventata un opinione? Il fatto è che se viene commissariata, il rischio che gli esuberi siano ben più di quelli prospettati da Airfrance è ben reale e se fallisce stanno a casa tutti i dipendenti. Quindi io la soluzione Airfrance la vedo la "meno peggio", non certo la migliore ma allo stato attuale non vi sono molte alternative. Ricordiamoci che Alitalia brucia da 1 a 3 milioni di € al giorno come costi. Mica poco se poi consideriamo che la paghiamo di tasca nostra. Spero di vedere conclusa questa faccenda ben presto, anche se non confido in un lieto fine.......qualunque sia la conclusione.:(

la coda di chi voleva acquistarla c'era ma sono stati fatti scappare, incredibilmente, da chi aveva interesse a vendere.

Korn
20-04-2008, 09:13
nomi e cognomi

alanfire
20-04-2008, 18:00
la coda di chi voleva acquistarla c'era ma sono stati fatti scappare, incredibilmente, da chi aveva interesse a vendere.



Ah si? Stiamo parlando di Lufthansa, Airone e Aeroflot? 3 compagnie a livello mondiale non mi sembrano poi molto per una società da molti difesa come una crema d'azienda........Alitalia è grande finchè vuoi ma non è un buon affare per chì la compra in questo momento e su questo c'è ben poco da difenderla per questioni di bandiera...poi ste compagnie sono scappate proprio perchè il venditore pretendeva di porre le sue condizioni e ovviamente quando vuoi troppo gli acquirenti ti mandano a quel paese. Guardiamo Swissair e Sabena che sono miseramente fallite e sono tornate sotto diverso nome e decisamente più in piccolo. Alitalia non è diversa da queste e quindi inutile farci i ricami sopra. Che si chiuda la faccenda una volta per tutte e sarà un peso in meno per lo stato e per tasche di tutti noi.

rip82
20-04-2008, 18:15
Ah si? Stiamo parlando di Lufthansa, Airone e Aeroflot? 3 compagnie a livello mondiale non mi sembrano poi molto per una società da molti difesa come una crema d'azienda........Alitalia è grande finchè vuoi ma non è un buon affare per chì la compra in questo momento e su questo c'è ben poco da difenderla per questioni di bandiera...poi ste compagnie sono scappate proprio perchè il venditore pretendeva di porre le sue condizioni e ovviamente quando vuoi troppo gli acquirenti ti mandano a quel paese. Guardiamo Swissair e Sabena che sono miseramente fallite e sono tornate sotto diverso nome e decisamente più in piccolo. Alitalia non è diversa da queste e quindi inutile farci i ricami sopra. Che si chiuda la faccenda una volta per tutte e sarà un peso in meno per lo stato e per tasche di tutti noi.

Vedrai che adesso il buon silvio la piazza dagli amici del buon vladimir, magari in cambio di qualche concessione tv in Russia ;)

alanfire
20-04-2008, 20:20
Vedrai che adesso il buon silvio la piazza dagli amici del buon vladimir, magari in cambio di qualche concessione tv in Russia ;)



Probabile, comunque non è che mi interessi molto sotto chi andrà a finire.....basta che lo stato se ne liberi definitivamente per il bene collettivo.....direi che sarebbe sfruttabile da parte di chi insegna economia per l'argomento "come rischiare un fallimento".:mad:

fracarro
21-04-2008, 20:45
Dal Corriere:

Alitalia, Air France ritira la propria offerta

Air France ritira la propria offerta su Alitalia. «A seguito della richiesta di Alitalia di chiarire la situazione legale successiva alla rottura delle negoziazioni fra Air France-Klm e Alitalia - è scritto in un comunicato della compagnia franco olandese - Air France-Klm ha comunicato ad Alitalia che gli accordi contrattuali annunciati il 14 marzo scorso con l'obiettivo di lanciare un'offerta pubblica di scambio su Alitalia non sono più validi dal momento che non sono state soddisfatte le condizioni preliminari al lancio dell'offerta».


Ok, ora bisogna vedere "quanto" lo stato pagherà per la cordata che salverà l'alitalia.

Marko91
21-04-2008, 20:50
Ora resta solo Aeroflot..

killercode
21-04-2008, 21:04
potrebbero metterla su ebay :D

IpseDixit
21-04-2008, 21:44
Ecco il primo Tupolev Alitalia (http://www.airliners.net/open.file?id=0956485&size=L&width=1200&height=880&sok=&photo_nr=).

reptile9985
21-04-2008, 22:47
Ora resta solo Aeroflot..

c'è mai stata? :confused:

dantes76
21-04-2008, 23:13
la cordata italiana?

federuko
21-04-2008, 23:24
strategie commerciali alitalia:


Ryanair Richiama il Governo Italiano perche Smetta di Violare le Regole
I CONSUMATORI ITALIANI MERITANO LA CONCORRENZA E LA SCELTA

Ryanair, la più grande compagnia aerea d’Europa a tariffe basse oggi, 2 aprile, ha rinnovato il suo appello alla Commissione Europea per fermare i tentativi illegali del Governo Italiano di bloccare la scelta, la concorrenza e le tariffe basse a Roma.

Dal 2005, le Autorità Italiane hanno tentato di negare ai consumatori l’accesso alle tariffe basse Ryanair in un tentativo fallito di proteggere Alitalia come segue:


1. Nel 2005 il Governo ha fabbricato falsi reclami in merito al rumore all’ aeroporto di Roma Ciampino, che sono caduti perché la vera causa del rumore erano i voli militari (e non Ryanair)
2. In febbraio 2006, il Governo ha falsamente affermato che i 5 aerei Ryanair di base a Ciampino non erano basati lì in un tentativo illegale di deviare i voli serali su Fiumicino, condizionando migliaia di passeggeri.
3. In maggio 2006 il Governo Italiano ha imposto un monopolio illegale di continuità

territoriale fra Roma e Alghero forzando Ryanair a smettere di offrire scelta e tariffe basse su questa rotta, e dando il monopolio alla compagnia aerea italiana ad alte tariffe.

4. In maggio 2007, il Governo ha emanato un decreto, annunciando dei lavori alla pista di Roma Ciampino per forzare Ryanair ad una immediata riduzione dei voli a Roma Ciampino.

Nessuna prova è stata mai fornita alle compagnie aeree della necessità dei lavori alla pista e le autorità Italiane hanno anche rifiutato di spiegare perché l’aeroporto doveva essere chiuso ai voli Ryanair.

5. In novembre 2007 il Consiglio di Stato, la più alta corte amministrativa in Italia, ha ordinato uno stop a questi tentativi illegali di bloccare le tariffe basse, la concorrenza e la scelta e di sospendere i tentativi illegali di ENAC di ridurre la capacità di Ciampino. Malgrado questa ordinanza, le Autorità Italiane non hanno assegnato a Ryanair per questa estate sufficienti slots nello scalo di Ciampino, forzando la compagnia aereal ad altre azioni legali.


Peter Sherrard di Ryanair ha detto:

“I ripetuti tentativi illegali del Governo Italiano di negare ai consumatori Italiani tariffe basse e scelta devono essere fermati. La Commissione Europea non ha fatto alcun passo per questi tentativi sfacciati di eliminare la concorrenza a tariffe basse ad Alitalia, ignorando allo stesso tempo i ripetuti salvataggi con aiuti di stato del Governo Italiano ad Alitalia.

“La Commissione Europea deve iniziare a mettere al primo posto i consumatori, le tariffe basse e la scelta, davanti ai Governi che violano le leggi.”


http://www.ryanair.com/site/IT/news.php?yr=08&month=apr&story=gen-it-020408

rip82
21-04-2008, 23:52
Dal Corriere:



Ok, ora bisogna vedere "quanto" lo stato pagherà per la cordata che salverà l'alitalia.

Ohibo', sono stupito per quanto poco mi stupisca questa notizia, e' gia' tanto che un'azienda seria come Air France abbia sopportato questa buffonata cosi' a lungo, eppure dovrebbero saperlo per esperienza che a fare affari con gli italiani si pigliano le fregature, Fiat Vs. GM insegna, solo che agli americani e' andata anche peggio.
Tra un po' vedremo gli aerei col tricolore falce-martellato sottotitolato CCCP

-kurgan-
22-04-2008, 00:09
la cordata italiana?

per impiccarsi?

-kurgan-
22-04-2008, 00:10
strategie commerciali alitalia:


Ryanair Richiama il Governo Italiano perche Smetta di Violare le Regole
I CONSUMATORI ITALIANI MERITANO LA CONCORRENZA E LA SCELTA

Ryanair, la più grande compagnia aerea d’Europa a tariffe basse oggi, 2 aprile, ha rinnovato il suo appello alla Commissione Europea per fermare i tentativi illegali del Governo Italiano di bloccare la scelta, la concorrenza e le tariffe basse a Roma.

Dal 2005, le Autorità Italiane hanno tentato di negare ai consumatori l’accesso alle tariffe basse Ryanair in un tentativo fallito di proteggere Alitalia come segue:


1. Nel 2005 il Governo ha fabbricato falsi reclami in merito al rumore all’ aeroporto di Roma Ciampino, che sono caduti perché la vera causa del rumore erano i voli militari (e non Ryanair)
2. In febbraio 2006, il Governo ha falsamente affermato che i 5 aerei Ryanair di base a Ciampino non erano basati lì in un tentativo illegale di deviare i voli serali su Fiumicino, condizionando migliaia di passeggeri.
3. In maggio 2006 il Governo Italiano ha imposto un monopolio illegale di continuità

territoriale fra Roma e Alghero forzando Ryanair a smettere di offrire scelta e tariffe basse su questa rotta, e dando il monopolio alla compagnia aerea italiana ad alte tariffe.

4. In maggio 2007, il Governo ha emanato un decreto, annunciando dei lavori alla pista di Roma Ciampino per forzare Ryanair ad una immediata riduzione dei voli a Roma Ciampino.

Nessuna prova è stata mai fornita alle compagnie aeree della necessità dei lavori alla pista e le autorità Italiane hanno anche rifiutato di spiegare perché l’aeroporto doveva essere chiuso ai voli Ryanair.

5. In novembre 2007 il Consiglio di Stato, la più alta corte amministrativa in Italia, ha ordinato uno stop a questi tentativi illegali di bloccare le tariffe basse, la concorrenza e la scelta e di sospendere i tentativi illegali di ENAC di ridurre la capacità di Ciampino. Malgrado questa ordinanza, le Autorità Italiane non hanno assegnato a Ryanair per questa estate sufficienti slots nello scalo di Ciampino, forzando la compagnia aereal ad altre azioni legali.


Peter Sherrard di Ryanair ha detto:

“I ripetuti tentativi illegali del Governo Italiano di negare ai consumatori Italiani tariffe basse e scelta devono essere fermati. La Commissione Europea non ha fatto alcun passo per questi tentativi sfacciati di eliminare la concorrenza a tariffe basse ad Alitalia, ignorando allo stesso tempo i ripetuti salvataggi con aiuti di stato del Governo Italiano ad Alitalia.

“La Commissione Europea deve iniziare a mettere al primo posto i consumatori, le tariffe basse e la scelta, davanti ai Governi che violano le leggi.”


http://www.ryanair.com/site/IT/news.php?yr=08&month=apr&story=gen-it-020408

e poi mi chiedono perchè sono contento se alitalia se ne va da malpensa lasciando liberi gli slot per qualcun altro..

Pancho Villa
22-04-2008, 01:13
la cordata italiana?per impiccarsi?
potrebbero metterla su ebay :D
Tra un po' vedremo gli aerei col tricolore falce-martellato sottotitolato CCCP:rotfl: :rotfl:


Comunque lasciate che ve lo dica, chi se ne fotte di alitaGLia!!
Per me possono anche fallire oggi stesso, mi basta che la piantino con questa solfa!

Pancho Villa
22-04-2008, 01:16
Potrebbero provare con una cordata di ebayers... http://www.politicaonline.net/forum/images/smile/biggrin.gif