View Full Version : E se dividessimo davvero l'Italia?
LucaTortuga
14-04-2008, 10:08
Per pura speculazione intellettuale, a volte mi piace pensare cosa succederebbe se si potesse davvero dividere l'Italia.
Non tra nord e sud, come auspica qualcuno, ma tra "destra" e "sinistra".
Due territori distinti, con due governi distinti: ogni cittadino sceglie da che parte stare.
Lasciando perdere le prevedibili (e in larga parte condivisibili) obiezioni "pratiche", non vi è mai balenato in mente, anche solo per un momento, un desiderio del genere?
Lasciare che ognuno sia governato da chi preferisce, e dopo 10 anni vedere i risultati?
shinji_85
14-04-2008, 10:12
Se posso scegliere la parte più ricca (anche sulla base di speculazioni) se ne può parlare...
Se partissero alla pari... Ora come ora... Avrei difficoltà a schierarmi in base all'attuale classe politica che guiderebbe le 2 parti...
Certo che come speculazione è "pura forte"... Non riesco nemmeno a concepirla una situazione del genere... :D
blamecanada
14-04-2008, 10:13
I ricchi e gl'imprenditori andrebbero tutti nella parte governata dalla destra per avere meno tasse.
paulus69
14-04-2008, 10:14
intendi scegliere idealmente gli appennini come spartiacque e definire i 2 territori risultanti come tirrenico e adriatico?o più prosaicamente orientale ed occidentale?:D
I ricchi e gli imprenditori sono tali perché c'è una base sulla quale costruiscono la loro ricchezza.. e purtroppo a parte pochi la loro base non è all'estero ma qui in Italia.
Per cui la vedrei una cosa autolesionista per gli stessi ricchi, premesso che è una cosa contraria alal costituzione oltre che storicamente immorale :stordita: . Certo secondo alcuni partiti sembrerebbe cosa buona :eek:
insomma un po' come la germania postbellica?
shinji_85
14-04-2008, 10:17
insomma un po' come la germania postbellica?
OVEST!
paulus69
14-04-2008, 10:18
insomma un po' come la germania postbellica?
infatti...vorrei vedere un sinistrorso che si stabilisce in "occidente"..:O
LucaTortuga
14-04-2008, 10:18
I ricchi e gl'imprenditori andrebbero tutti nella parte governata dalla destra per avere meno tasse.
Quel tipo di imprenditori che temono "le tasse" glieli lascerei volentieri (tanto non producono ricchezza se non per se stessi), mi accontenterei degli altri (pochi ma buoni).
Harvester
14-04-2008, 10:19
è la proposta più stupida che abbia mai letto........
>bYeZ<
I ricchi e gl'imprenditori andrebbero tutti nella parte governata dalla destra per avere meno tasse.
e la maggior parte degli operai andrebbero nella parte governata dalla sinistra :asd: quindi sarebbero tutti senza lavoro, sia da una parte, che dall'altra :asd:
LucaTortuga
14-04-2008, 10:22
è la proposta più stupida che abbia mai letto........
>bYeZ<
Se fosse una proposta, avresti ragione.
Ma non lo è.
Beh sì, sarebbe interessante vedere cosa farebbero gli imprenditori di destra senza gli immigrati che tanto temono. :asd:
killercode
14-04-2008, 10:25
Morirebbero tutte e due, la destra per mancanza di manodopera, la sisistra per mancanza di lavoro
paulus69
14-04-2008, 10:29
Morirebbero tutte e due, la destra per mancanza di manodopera, la sisistra per mancanza di lavoro
beh...allora questa è la risposta definitiva alla domanda fondamentale...:D
trallallero
14-04-2008, 10:29
Quel tipo di imprenditori che temono "le tasse" glieli lascerei volentieri (tanto non producono ricchezza se non per se stessi), mi accontenterei degli altri (pochi ma buoni).
e l'imprenditore che ti paga per farti scrivere sul forum è tra i buoni o i cattivi ?
LucaTortuga
14-04-2008, 10:29
Beh sì, sarebbe interessante vedere cosa farebbero gli imprenditori di destra senza gli immigrati che tanto temono. :asd:
Infatti.
Più che altro sarebbe l'unico modo di mettere veramente alla prova le due idee di Italia che si sono andate delineando negli ultimi anni.
Vedere come si comporterebbero, organicamente applicate nella loro interezza, le proposte politiche dei due schieramenti su: economia, immigrazione, sanità, droga, lavoro, diritti civili, ecc...
Harvester
14-04-2008, 10:30
Se fosse una proposta, avresti ragione.
Ma non lo è.
lo è anche come pura speculazione intellettuale
>bYeZ<
LucaTortuga
14-04-2008, 10:32
e l'imprenditore che ti paga per farti scrivere sul forum è tra i buoni o i cattivi ?
Sicuramente tra i buoni (se da professionista autonomo posso considerarmi un "imprenditore").
LucaTortuga
14-04-2008, 10:33
lo è anche come pura speculazione intellettuale
>bYeZ<
Non son d'accordo, ma prendo atto della tua opinione.
Saluti. ;)
Infatti.
Più che altro sarebbe l'unico modo di mettere veramente alla prova le due idee di Italia che si sono andate delineando negli ultimi anni.
Vedere come si comporterebbero, organicamente applicate nella loro interezza, le proposte politiche dei due schieramenti su: economia, immigrazione, sanità, droga, lavoro, diritti civili, ecc...
Sì, sarebbe senz'altro interessante.
Vedere come sarebbe gestito un Paese da Tremonti, con poche tasse ma un debito pubblico alle stelle.
Oppure come sarebbe la vita senza droghe, me lo vedo il milanese "Uè nanni, che facciamo stasera? Aranciata party? Che sballo."
nagoyakochin
14-04-2008, 10:43
versione hardcore del principio di autodeterminazione... mi piace :D
tdi150cv
14-04-2008, 11:00
I ricchi e gl'imprenditori andrebbero tutti nella parte governata dalla destra per avere meno tasse.
no no ... andrebbero tutti a destra per non vedersi derubare dallo stato di ogni guadagno ...
LucaTortuga
14-04-2008, 11:06
no no ... andrebbero tutti a destra per non vedersi derubare dallo stato di ogni guadagno ...
Quindi, secondo te, oggi gli imprenditori votano tutti a destra?
Dai, lo sai anche tu che non è così..
_Magellano_
14-04-2008, 11:09
Io penso che paradossalmente entrambe le parti potrebbero imparare molto da una situazione simile,mi ricorda la divisione fra patrizi e plebei di cui si parlava a scuola nell'ora di storia.
Gli imprenditori andrebbero tutti nella parte della destra, cosicchè nell'altra parte non ci sarebbe ricchezza da redistribuire..
ciao:O
ah,l'esercito viene dalla nostra parte perche voi siete pacifisti quindi non vi serve:O
shinji_85
14-04-2008, 11:20
Io comunque voglio il Trentino... :sofico:
LucaTortuga
14-04-2008, 11:20
Gli imprenditori andrebbero tutti nella parte della destra, cosicchè nell'altra parte non ci sarebbe ricchezza da redistribuire..
Io non credo affatto che andrebbe così.
Ma se pure fosse, gli imprenditori di cui parli manderebbero avanti le proprie aziende da soli?
blamecanada
14-04-2008, 11:22
Gli imprenditori andrebbero tutti nella parte della destra, cosicchè nell'altra parte non ci sarebbe ricchezza da redistribuire..
E dall'altra non ci sarebbero dipendenti da assumere.
Se avvenisse completamente questa scissione, la parte destra sopravviverebbe ben poco. Ma siccome c'è sempre qualcuno pronto a farsi assumere per due soldi...
Io non credo affatto che andrebbe così.
Ma se pure fosse, gli imprenditori di cui parli manderebbero avanti le proprie aziende da soli?
Appunto, è una cosa impossibile...
tdi150cv
14-04-2008, 11:26
Quindi, secondo te, oggi gli imprenditori votano tutti a destra?
Dai, lo sai anche tu che non è così..
vero ... infatti la classe imprenditoriale e' praticamente da buttare nel cesso ... ma io facevo riferimento a una sinistra comunista non l'attuale sinistra che non ha ideali e ne capacita' ...
mt_iceman
14-04-2008, 11:27
la parte di sinistra imploderebbe su se stessa non avendo più nessuno su cui far valere la propia superiorità morale.
la parte di sinistra imploderebbe su se stessa non avendo più nessuno su cui far valere la propia superiorità morale.
:nonsifa:
farebbero a gara di chi sta piu a sinistra:D
LucaTortuga
14-04-2008, 11:29
Scusa, come tirano avanti la baracca oggi?
Farebbero lo stesso.
E come potrebbero senza i lavoratori, che invece andrebbero tutti a sinistra?
In realtà vorrei solo fa notare che il discorso voleva essere impostato, a livello teorico, sulla verifica pratica delle proposte politiche, prescindendo da ipotesi circa il comportamento di questa o quella categoria di persone.
Se ci imbarchiamo in discorsi del genere, allora potrei chiederti chi manderebbe avanti le scuole nel "paese della destra" visto che la gran maggioranza dei docenti di ogni ordine e grado vota a sinistra?
Nelle mie intenzioni il discorso andrebbe affrontato partendo da una situazione ipotetica nella quale il paese si divide in modo più o meno omogeneo.
ma pochi l'ha detto che i lavoratori vanno tutti a sinistra?gli operai votano pure berlusconi come ci sono imprenditori che votano a sinistra:mbe:
ma pochi l'ha detto che i lavoratori vanno tutti a sinistra?gli operai votano pure berlusconi come ci sono imprenditori che votano a sinistra:mbe:
Beh le imprese vanno a destra perchè non vogliono pagare le tasse.. ma uno stato senza tasse esisterebbbe?
Beh le imprese vanno a destra perchè non vogliono pagare le tasse.. ma uno stato senza tasse esisterebbbe?
tra pagare le tasse al 50% e non pagarle ci sono tanti gradi,comunque anche se ipoteticamente ci fosse una cosa del genere i lavoratori emigrerebbero a cercare lavoro come sempre,di sicuro non è l'imprenditore che va in una zona dove ci sono piu tasse
Voglio vedere pagandosi le cure sanitarie ed i servizi vari IN TOTO non solo quanti lavoratori, ma anche quanti piccoli imprenditori resisterebero anche azzerando totalmente le tasse..
LucaTortuga
14-04-2008, 11:44
Seeee, nel 1900 forse
Ma perchè non leggi tutto il post?
Se lo fai, dovrebbe essere piuttosto chiaro che si trattava di una risposta volutamente ironica, indirizzata a chi sosteneva che gli imprenditori "andrebbero tutti a destra".
Sia imprenditori che lavoratori si dividerebbero (più o meno equamente) tra le due parti.
LucaTortuga
14-04-2008, 11:49
tra pagare le tasse al 50% e non pagarle ci sono tanti gradi,comunque anche se ipoteticamente ci fosse una cosa del genere i lavoratori emigrerebbero a cercare lavoro come sempre,di sicuro non è l'imprenditore che va in una zona dove ci sono piu tasse
Ma tu andresti a costruire una fabbrica in un paese che abbassa le tasse oggi ma non si sa come arriverà a domani?
E poi chi lo dice che le tasse sarebbero più basse a destra?
Magari all'inizio, ma quanto durerebbe questo divario (se a sinistra c'è meno evasione, dopo un po' le tasse si possono abbassare; se a destra si concentrano gli evasori, dopo un po' ci sarà bisogno di alzarle)?
Ma tu andresti a costruire una fabbrica in un paese che abbassa le tasse oggi ma non si sa come arriverà a domani?
E poi chi lo dice che le tasse sarebbero più basse a destra?
Magari all'inizio, ma quanto durerebbe questo divario (se a sinistra c'è meno evasione, dopo un po' le tasse si possono abbassare; se a destra si concentrano gli evasori, dopo un po' ci sarà bisogno di alzarle)?
l'avete detto voi che a destra vanno gli imprenditori per non pagare le tasse,io volevo semplicemente dire che sicuramente sarebbero piu basse che nelle parte sinistra:O
zerothehero
14-04-2008, 11:54
Nulla è per sempre, neanche i diamanti di De Beers. :O
A vedere alcune aree del paese che sembrano senza speranza, la tentazione verrebbe....delle due l'una: o si riprende con la forza il controllo territoriale in mano ai clan familiari che infestano metà paese oppure è meglio separarsi.
LucaTortuga
14-04-2008, 11:54
l'avete detto voi che a destra vanno gli imprenditori per non pagare le tasse,io volevo semplicemente dire che sicuramente sarebbero piu basse che nelle parte sinistra:O
Io non l'ho detto, perchè non lo penso.
l'avete detto voi che a destra vanno gli imprenditori per non pagare le tasse,io volevo semplicemente dire che sicuramente sarebbero piu basse che nelle parte sinistra:O
Tutto dipende se parli di destra/sinistra attuale o destra/sinistra come dovrebbe essere..
Tutto dipende se parli di destra/sinistra attuale o destra/sinistra come dovrebbe essere..
Ovvio:D
Se parliamo degli estremi allora impreditori e comunisti insieme non ci possono stare:D
Dividere l'italia
nah impraticabile, ce n'è voluto per unirla, non mi sembra il caso tornare indietro
tdi150cv
14-04-2008, 12:39
Dividere l'italia
nah impraticabile, ce n'è voluto per unirla, non mi sembra il caso tornare indietro
oddio ... tornare indietro sarebbe forse l'unica soluzione ...
Jamal Crawford
14-04-2008, 12:46
Ma a me andrebbe anche bene che i sinistri stessero insieme ai destri, l'importante e' dividere il nord italia produttivo, dal sud italia improduttivo e carrozzone. L'ideale leghista insomma. Poi una volta fatto si andrebbe a lavorare su molti aspetti tra cui criminalita' immigrazione ecc
iniziamo a separarci in tutto dal sud, dove si firma?
giannola
14-04-2008, 12:55
Per pura speculazione intellettuale, a volte mi piace pensare cosa succederebbe se si potesse davvero dividere l'Italia.
Non tra nord e sud, come auspica qualcuno, ma tra "destra" e "sinistra".
Due territori distinti, con due governi distinti: ogni cittadino sceglie da che parte stare.
Lasciando perdere le prevedibili (e in larga parte condivisibili) obiezioni "pratiche", non vi è mai balenato in mente, anche solo per un momento, un desiderio del genere?
Lasciare che ognuno sia governato da chi preferisce, e dopo 10 anni vedere i risultati?
e dopo i test per l'accesso al voto .... :sofico:
no, davvero spiegami come fai a dividere l'italia. :mbe:
Per caso mia moglie deve trasferirsi altrove solo perchè io sono di sinistra ?
L'ennesima ghettizzazione, ma il guelfoghibellinismo italiano finirà mai ?
Ma a me andrebbe anche bene che i sinistri stessero insieme ai destri, l'importante e' dividere il nord italia produttivo, dal sud italia improduttivo e carrozzone. L'ideale leghista insomma. Poi una volta fatto si andrebbe a lavorare su molti aspetti tra cui criminalita' immigrazione ecc
iniziamo a separarci in tutto dal sud, dove si firma?
Ma io vorrei separarmi da quelli come te, siete in pochi ed infestate un paese. Un po' come i mafiosi dalle mie parti, tolti quelli si potrebbe ricominciare ad iniettare nuovi stimoli in chi è sempre cresciuto con una certa mentalità :)
Vergognati.
I ricchi e gl'imprenditori andrebbero tutti nella parte governata dalla destra per avere meno tasse.
perchè invece ai "poveri" piace pagare le tasse?
e comunque ci sono un sacco di ipotesi che mi sembrano totalmente errate.
1) come gia detto non è che tutti gli imprenditori sono brutti e cattivi e tutti i lavoratori sono povere vittime, questa è una visione del mondo talmente anacronistica che nemmeno Amenophi I° si sognerebbe di averla.
2) chi ha detto che a destra si evade e a sinistra tutti son felici di pagare le tasse? forse non avete presente che fuori dall'Italia esiste il resto del Mondo che è un tantino grossa come porzione di terra e dove le tasse vengono pagate da tutti, quindi IMHo l'evasione rimarrà finchè ci saranno italiani sulla terra.
3) chi pensa davvero che tra "destra" e "sinistra" ci sia differenza rientra nella categoria del punto 1....
4)il comunismo è una teoria molto bella ma inapplicabile quanto le leggi della scienza che per essere valide prevedono situazioni ideali tipo mancanza di attrito ecc...
5) le ideologie politiche secondo me sono il vero male nel mondo, basterebbe seguire come unico obiettivo una vita serena e sicura e tutti gli altri problemi automaticamente scomparirebbero
blamecanada
14-04-2008, 13:50
2) chi ha detto che a destra si evade e a sinistra tutti son felici di pagare le tasse?
Non ho detto che chi è di destra evade, ho detto che gl'imprenditori vanno dove ci sono meno spese, tra le quali rientrano le tasse.
4)il comunismo è una teoria molto bella ma inapplicabile quanto le leggi della scienza che per essere valide prevedono situazioni ideali tipo mancanza di attrito ecc...
Il comunismo non è una teoria... il paragone è fuori luogo.
5) le ideologie politiche secondo me sono il vero male nel mondo, basterebbe seguire come unico obiettivo una vita serena e sicura e tutti gli altri problemi automaticamente scomparirebbero
Visione semplicistica: le ideologie sono inevitabili, a meno di non pensarla tutti allo stesso modo.
Innanzitutto quello che dici non è condiviso da tutti, in secondo luogo io lo condivido e sono comunista, e quindi ritengo che per fare ciò che dici si debba cercare di attuare una società in cui l'economia è gestita democraticamente e collettivamente, se tu la pensi diversamente evidentemente la presenza delle ideologie è inevitabile.
Un altro discorso è quando l'ideologia diventa una specie di credo religioso.
FabioGreggio
14-04-2008, 13:55
I ricchi e gl'imprenditori andrebbero tutti nella parte governata dalla destra per avere meno tasse.
Sarebbe però una zappa sui loro piedi.
E' la classe media e i dipendenti che mantengono lo stato sociale.
Finirebbero sibito in bancarotta.
fg
il comunismo, alla lettera è inattuabile perchè sis contra con la natura stessa dell'uomo, la proprietà privata, il possedere un oggetto, un territorio; la divisione in classi sociali, sono tutti comportamenti radicati nell'uomo che per sua natura è un animale.
Poi, come fanno in altre nazioni dove non esistono destra e sinistra? eppure vivono lo stesso, forse anche meglio di noi che stiamo qua a litigare per una cosa effimera e insignificante all'interno dell'universo
blamecanada
14-04-2008, 14:17
il comunismo, alla lettera è inattuabile perchè sis contra con la natura stessa dell'uomo, la proprietà privata, il possedere un oggetto, un territorio; la divisione in classi sociali, sono tutti comportamenti radicati nell'uomo che per sua natura è un animale.
Le analogie con gli altri animali non sono prove, anche perché l'uomo è diverso dagli altri animali per alcuni aspetti.
In secondo luogo non mi pare che negli animali esista la proprietà privata dei mezzi di produzione... non esistono nemmeno i mezzi di produzione.
Il comunismo "alla lettera" non esiste! Marx non ha scritto il "manuale per il comunismo", non c'è nessuna teoria da applicare, ci sono solo delle indicazioni generiche, perché Marx non pretendeva di poter prevedere in camera sua come ci si sarebbe dovuti organizzare dopo aver preso il potere.
Poi, come fanno in altre nazioni dove non esistono destra e sinistra? eppure vivono lo stesso, forse anche meglio di noi che stiamo qua a litigare per una cosa effimera e insignificante all'interno dell'universo
Destra e sinistra ci sono ovunque.
nagoyakochin
14-04-2008, 14:27
In secondo luogo non mi pare che negli animali esista la proprietà privata dei mezzi di produzione... non esistono nemmeno i mezzi di produzione.
Bhe', a livello genetico le differenze si possono ridurre in molti ambiti. E poi nemmeno nell'uomo esistono geneticamente "mezzi di produzione", "proprieta' privata", ecc. Mi pare anche che si tratti di un'interpretazione tipica dell'antropologia marxiana (... non ridete... e' il termine corretto per definire l'esegesi degli scritti di Marx), sbaglio?
Il comunismo "alla lettera" non esiste! Marx non ha scritto il "manuale per il comunismo", non c'è nessuna teoria da applicare, ci sono solo delle indicazioni generiche, perché Marx non pretendeva di poter prevedere in camera sua come ci si sarebbe dovuti organizzare dopo aver preso il potere.
Il che mi riporta alla mente una frase del mio vecchio professore di Sociologia Economica (eoni fa...) "Marx? Aveva capito TUTTO! I Marxisti? Non hanno capito NIENTE!".
No offense!!! E' una battuta!
Destra e sinistra ci sono ovunque.
Qui in Giappone dove vivo, no... almeno non nei termini occidentali. Il partito comunista e' sopravvissuto pochi anni negli anni '70, ora e' una scarna (paragonabile numericamente agli Ainu) formazione extra-parlamentare.
Al di la' del fatto che l'espressione deriva dalla disposizione nell'emiciclo parlamentare e che in molti contesti le etichette sono opposte a come le intendiamo noi sulla base dell'esperienza europea, sei proprio sicuro di questa tua affermazione?
ovunque? quindi anche presso popoli che hanno avuto contatti minimi col mondo occidentale esiste il concetto di destra e di sinistra?
Casomai esistono idee diverse, non certo "la destra" e "la sinistra" per come la vediamo noi e per come secondo molti dovrebbe essere tale in tutto il mondo.
Col tempo dentro la sx si creerebbe una nuova dx, dentro la dx una nuova sx.
blamecanada
14-04-2008, 14:44
Bhe', a livello genetico le differenze si possono ridurre in molti ambiti. E poi nemmeno nell'uomo esistono geneticamente "mezzi di produzione", "proprieta' privata", ecc. Mi pare anche che si tratti di un'interpretazione tipica dell'antropologia marxiana (... non ridete... e' il termine corretto per definire l'esegesi degli scritti di Marx), sbaglio?
Io ho replicato a chi diceva che la proprietà è addirittura insita nel DNA.
Io ho detto che la proprietà privata dei mezzi di produzione non esiste negli animali, che non hanno nemmeno dei mezzi di produzione. Quindi escludo si possa dire che tale proprietà sia un dato di natura, al contrario è un dato storico.
Il che mi riporta alla mente una frase del mio vecchio professore di Sociologia Economica (eoni fa...) "Marx? Aveva capito TUTTO! I Marxisti? Non hanno capito NIENTE!".
No offense!!! E' una battuta!
Dico che non ha tutti i torti.
Qui in Giappone dove vivo, no... almeno non nei termini occidentali. Il partito comunista e' sopravvissuto pochi anni negli anni '70, ora e' una scarna (paragonabile numericamente agli Ainu) formazione extra-parlamentare.
Al di la' del fatto che l'espressione deriva dalla disposizione nell'emiciclo parlamentare e che in molti contesti le etichette sono opposte a come le intendiamo noi sulla base dell'esperienza europea, sei proprio sicuro di questa tua affermazione?
Innanzitutto parlavo dell'Europa, e comunque per destra/sinistra intendevo dire differenti orientamenti, li si può chiamare anche in un altro modo...
Comunque il partito comunista giapponese è uno dei piú grandi del mondo per numero d'iscritti, ed in passato era molto influente, ricordo che l'accademia economica (o un'istituzione del genere) è stata per diversi anni egemonizzata da economisti marxisti. Alle scorse elezioni era in calo e ha preso il 7,3% dei voti, non mi pare cosí poco, sono sempre piú che in Italia...
trallallero
14-04-2008, 14:54
Bhe', a livello genetico le differenze si possono ridurre in molti ambiti. E poi nemmeno nell'uomo esistono geneticamente "mezzi di produzione", "proprieta' privata", ecc.
Io ho replicato a chi diceva che la proprietà è addirittura insita nel DNA.
Io ho detto che la proprietà privata dei mezzi di produzione non esiste negli animali, che non hanno nemmeno dei mezzi di produzione. Quindi escludo si possa dire che tale proprietà sia un dato di natura, al contrario è un dato storico.
il concetto di "proprietà privata" esiste già nei bimbi di 2 anni ed è molto forte.
Non può assolutamente essere un qualcosa che è stato assorbito dalla cultura, in quanto un
tantino prestino, non credete ?, tanto meno qualcosa insegnato dai genitori perchè a quell'età
si insegna a camminare, parlare e mangiare, non possedere.
Ma provate a sedervi sulla sedia dove "si siede sempre la mamma" e ad ignorare le proteste
di vostro figlio di 3 anni che si lamenta incazzato: "quella è della mamma !!!",
potreste ricevere un bastonata sulle ginocchia in difesa della proprietà privata ;)
EDIT: dimenticavo, per quanto riguarda il paragone con gli animali, i gatti pisciano per segnare il proprio territorio
e guai al gatto (maschio) che ignora il limite, così come i territori dei gorilla, dei lupi ... la proprietà privata
È nel DNA di molte speci animali
nagoyakochin
14-04-2008, 14:56
Io ho replicato a chi diceva che la proprietà è addirittura insita nel DNA.
Io ho detto che la proprietà privata dei mezzi di produzione non esiste negli animali, che non hanno nemmeno dei mezzi di produzione. Quindi escludo si possa dire che tale proprietà sia un dato di natura, al contrario è un dato storico.
Guarda che io dicevo appunto che quello che dici e' un'interpretazione tipica dell'antropologia marxista.
Comunque il partito comunista giapponese è uno dei piú grandi del mondo per numero d'iscritti, ed in passato era molto influente, ricordo che l'accademia economica (o un'istituzione del genere) è stata per diversi anni egemonizzata da economisti marxisti. Alle scorse elezioni era in calo e ha preso il 7,3% dei voti, non mi pare cosí poco, sono sempre piú che in Italia...
Per partito comunista intendi il Rodominto? Guarda che non e' proprio esattamente comunista, ma piuttosto socialista... ma vabbe'. Rappresentanza parlamentare schiacciata dal fronte liberal-democratico. L'unica sua influenza che si puo' definire tale e' quella dell'opposizione alla revisione costituzionale (art.9) durata comunque fino agli anni '80. Il resto di quella che chiami influenza si deve al fatto che nelle sue battaglie ha sempre legato con il Komeito, il partito buddhista. Sull'accademia, bhe' esistono ancora molti studi gramsciani... ma non sono piu' egemonici fuori da alcune universita' di Kyoto e Tokyo.
blamecanada
14-04-2008, 15:05
il concetto di "proprietà privata" esiste già nei bimbi di 2 anni ed è molto forte.
Marx voleva l'abolizione della proprietà privata dei mezzi di produzione. Non della proprietà dei beni di consumo.
Quindi tutto il resto del tuo discorso non ha alcun legame col comunismo, evidentemente non hai chiaro il pensiero di Marx.
Guarda che io dicevo appunto che quello che dici e' un'interpretazione tipica dell'antropologia marxista.
Ho replicato conformemente all'ottica in cui è stata posta la questione.
nagoyakochin
14-04-2008, 15:06
È nel DNA di molte speci animali
Gli esempi che riporti sono dati contestualizzati nelle nostre societa' e poi non vedo per quale ragione un bambino di 3 anni non dovrebbe aver interiorizzato degli elementi culturali... La cultura non e' solo "insegnata", ma anche trasmessa in maniera non deliberata.
Pensa che esistono differenze su come culture diverse percepiscono ed interpretano i segnali olfattivi... questo gia' dai 13 o 14 mesi, senza che nessuno lo insegni, semplicemente per un meccanismo osservativo-imitativo che poi e' quello che e' alla base di ogni apprendimento.
Se il bambino osserva i genitori compiere atti denotati il concetto di proprieta', il bambino li acquisisce. Con semplici frasi "non toccare, quello e' di papa'" ecco poi che il mistero della sedia della mamma si compie.
Non confondiamo poi la difesa del proprio "spazio sacro" e delle "fonti di approvvigionamento del cibo" o del "capobranco" con la proprieta' privata.
Nel DNA non esiste, chiedi a qualunque genetista. Vi sono societa' tribali, in cui i bambini sono allevati dalla comunita' e non riconoscono nemmeno un individuo singolo come madre....
blamecanada
14-04-2008, 15:07
L'unica sua influenza che si puo' definire tale e' quella dell'opposizione alla revisione costituzionale (art.9) durata comunque fino agli anni '80. Il resto di quella che chiami influenza si deve al fatto che nelle sue battaglie ha sempre legato con il Komeito, il partito buddhista. Sull'accademia, bhe' esistono ancora molti studi gramsciani... ma non sono piu' egemonici fuori da alcune universita' di Kyoto e Tokyo.
Leggo che si chiami Nihon Kyōsantō...
nagoyakochin
14-04-2008, 15:23
Leggo che si chiami Nihon Kyōsantō...
..che ha 9 seggi su 480...
trallallero
14-04-2008, 15:34
Gli esempi che riporti sono dati contestualizzati nelle nostre societa' e poi non vedo per quale ragione un bambino di 3 anni non dovrebbe aver interiorizzato degli elementi culturali... La cultura non e' solo "insegnata", ma anche trasmessa in maniera non deliberata.
La cultura non "insegnata", ma trasmessa in maniera non deliberata, chiamasi "inconscio collettivo" (Jung) e, anche se non residente nel DNA, è molto radicato nella mente umana, al punto che, per esempio, un italiano che nasce in Turchia dentro rimane italiano.
La vedo dura eliminare una forza del genere.
Pensa che esistono differenze su come culture diverse percepiscono ed interpretano i segnali olfattivi... questo gia' dai 13 o 14 mesi, senza che nessuno lo insegni, semplicemente per un meccanismo osservativo-imitativo che poi e' quello che e' alla base di ogni apprendimento.
Se il bambino osserva i genitori compiere atti denotati il concetto di proprieta', il bambino li acquisisce. Con semplici frasi "non toccare, quello e' di papa'" ecco poi che il mistero della sedia della mamma si compie.
Probabile che sia come dici tu, ma, avendo avuto un padre molto possessivo, io son diventato l'esatto contrario e non ho mai imposto
a mia figlia limiti territoriali o di proprietà varie, mi sembra strano che già a 2 anni lottasse per le sue cose.
E non ti dico adesso ...
Non confondiamo poi la difesa del proprio "spazio sacro" e delle "fonti di approvvigionamento del cibo" o del "capobranco" con la proprieta' privata.
Nel DNA non esiste, chiedi a qualunque genetista. Vi sono societa' tribali, in cui i bambini sono allevati dalla comunita' e non riconoscono nemmeno un individuo singolo come madre....
non è spazio sacro o fonti per cibo, è veramente proprietà privata. Ma il cane che è una belva all'interno della sua proprietà ed un agnellino fuori, non la chiami forse difesa della proprietà privata ?
Non mi venire a dire che è così perchè educato dall'uomo, perchè un cane (come un lupo, hanno lo stesso identico DNA) nel momento in cui sta col padrone o si sente a casa, difende istintivamente ciò che sente suo.
Comunque, come dice blamecanada, non ho chiaro il pensiero di Marx quindi non mi metto a discutere sul comunismo e dintorni,
solo che non son d'accordo sull'idea che il concetto di proprietà privata non esista in natura.
_Magellano_
14-04-2008, 16:09
La cultura non "insegnata", ma trasmessa in maniera non deliberata, chiamasi "inconscio collettivo" (Jung) e, anche se non residente nel DNA, è molto radicato nella mente umana, al punto che, per esempio, un italiano che nasce in Turchia dentro rimane italiano.
La vedo dura eliminare una forza del genere.
Probabile che sia come dici tu, ma, avendo avuto un padre molto possessivo, io son diventato l'esatto contrario e non ho mai imposto
a mia figlia limiti territoriali o di proprietà varie, mi sembra strano che già a 2 anni lottasse per le sue cose.
E non ti dico adesso ...
non è spazio sacro o fonti per cibo, è veramente proprietà privata. Ma il cane che è una belva all'interno della sua proprietà ed un agnellino fuori, non la chiami forse difesa della proprietà privata ?
Non mi venire a dire che è così perchè educato dall'uomo, perchè un cane (come un lupo, hanno lo stesso identico DNA) nel momento in cui sta col padrone o si sente a casa, difende istintivamente ciò che sente suo.
Comunque, come dice blamecanada, non ho chiaro il pensiero di Marx quindi non mi metto a discutere sul comunismo e dintorni,
solo che non son d'accordo sull'idea che il concetto di proprietà privata non esista in natura.
Sottoscrivo tutto,non fa un piega e riflettendoci si comprende meglio.
Sawato Onizuka
14-04-2008, 22:15
se clicco sul cestino, ne elimino il contenuto e nel file system ci infilo 60.000.000 milioni di VARIE nazionalità (si varie proprio per fare capire la differenza) -mettiamo: somali, cingalesi, cinesi, cambogiani, etc- il boot e i tempi di tutte le operazioni saranno non dimezzati, di più :mc:
Ah già, su questo sistema operativo non è possibile usare strumenti come le Norton Utilities, Restoration, Jv16, etc :asd: :Perfido:
nagoyakochin
15-04-2008, 01:01
La cultura non "insegnata", ma trasmessa in maniera non deliberata, chiamasi "inconscio collettivo" (Jung) e, anche se non residente nel DNA, è molto radicato nella mente umana, al punto che, per esempio, un italiano che nasce in Turchia dentro rimane italiano.
La vedo dura eliminare una forza del genere.
Io la vedo dura che esista una forza del genere... Stiamo parlando di fattori ambientali. Se vuoi chiamarli "inconscio collettivo" fai pure, ma nessuno ne ha mai dimostrato l'esistenza. Lo dice Jung e gli Junghiani... prove scientifiche? Un italiano che nasce in Turchia senza contatto con genitori italiani, ma allevato da genitori Turchi non rimane italiano nemmeno nell 1%. U
Probabile che sia come dici tu, ma, avendo avuto un padre molto possessivo, io son diventato l'esatto contrario e non ho mai imposto
a mia figlia limiti territoriali o di proprietà varie, mi sembra strano che già a 2 anni lottasse per le sue cose.
E non ti dico adesso ...
Mai negato la possibilita' di un'intervento oppositivo... ma comunque il tuo non essere possessivo dipende dalla reazione all'esposizione all'esatto contrario.
non è spazio sacro o fonti per cibo, è veramente proprietà privata. Ma il cane che è una belva all'interno della sua proprietà ed un agnellino fuori, non la chiami forse difesa della proprietà privata ?
no, la chiamo difesa del branco e delle fonti di cibo.
Non mi venire a dire che è così perchè educato dall'uomo, perchè un cane (come un lupo, hanno lo stesso identico DNA) nel momento in cui sta col padrone o si sente a casa, difende istintivamente ciò che sente suo.
parlane con un etologo e vediamo che dice. ll cane, come il lupo sono animali che vivono in branco. Il padrone come lo chiami tu, viene riconosciuto come capo-branco ed e' per questo che viene difeso.
solo che non son d'accordo sull'idea che il concetto di proprietà privata non esista in natura.
Non dico che non esista in "natura", ma solo che non e' genetica ma determinata da fattori ambientali. In molte societa' primitive studiate tra il 700 e l'800 essa non esisteva. Per questo molti ne hanno teorizzato la scomparsa (o almeno la necessita' della sua scomparsa ai fini di una societa' migliore). A meno che tu non mi venga a dire che questi gruppi avevano un DNA tutto loro...
giannola
15-04-2008, 07:59
Non dico che non esista in "natura", ma solo che non e' genetica ma determinata da fattori ambientali. In molte societa' primitive studiate tra il 700 e l'800 essa non esisteva. Per questo molti ne hanno teorizzato la scomparsa (o almeno la necessita' della sua scomparsa ai fini di una societa' migliore). A meno che tu non mi venga a dire che questi gruppi avevano un DNA tutto loro...
il concetto di proprietà privata come bene di consumo, come sistema di conservazione, esiste eccome in natura.
Nel link al mio trattato filosofico dell'episocialismo parlo, in un capitolo, proprio dell'esistenza e della necessità della proprietà privata funzionale alla sussistenza, portando anche alcuni esempi.
Dream_River
15-04-2008, 08:09
Ma perchè proprio destra o sinistra?
Lasciate un pò di spazio anche a chi si è reso conto che la destra e la sinistra, come tutto lo stato, sono delle catene che alcuni cercano di spacciare come necessario.
Che vuole lasciarsi dominare, faccia pure, ma pretendo almeno una terza zona di gente che si autogestisce
nagoyakochin
15-04-2008, 08:18
il concetto di proprietà privata come bene di consumo, come sistema di conservazione, esiste eccome in natura.
Nel link al mio trattato filosofico dell'episocialismo parlo, in un capitolo, proprio dell'esistenza e della necessità della proprietà privata funzionale alla sussistenza, portando anche alcuni esempi.
sii ok Locke e Rerum Novarum..ok. Ma io contestavo la "geneticita'" non il fatto che nel 90% delle specie viventi si sviluppi per "necessita'".
comunque... l'avessero saputo i nativi americani quando hanno firmato i trattati con l'uomo bianco in cui cedevano la proprieta' delle loro terre la storia sarebbe cambiata.
Devo ricordarmene quando passo in Australia... gli aborigeni non hanno idea di essere contro natura.
trallallero
15-04-2008, 08:20
Io la vedo dura che esista una forza del genere... Stiamo parlando di fattori ambientali. Se vuoi chiamarli "inconscio collettivo" fai pure, ma nessuno ne ha mai dimostrato l'esistenza. Lo dice Jung e gli Junghiani... prove scientifiche? Un italiano che nasce in Turchia senza contatto con genitori italiani, ma allevato da genitori Turchi non rimane italiano nemmeno nell 1%.
no dico, stai scherzando ?
Ti faccio solo una domanda ... come ti spieghi che i migliori chitarristi al mondo sono:
Joe Satriani, Stieve Vai, John Petrucci, Blues Saraceno, Al Di Meola ...
che di italiano non sanno manco una parola ma, che strana coincidenza, son
tutti italo americani ? Lo stesso Santana è italo-messicano.
I primi 3 sono nel G3 (i migliori 3 chitarrisiti al mondo)
Poi pensala come vuoi eh, ma io alle coincidenze non ci credo così come non credo
che facendo nascere un italiano in Turchia questo perda tutta la nota creatività
italiana e l'innato gusto per il bello
nagoyakochin
15-04-2008, 08:25
no dico, stai scherzando ?
Ti faccio solo una domanda ... come ti spieghi che i migliori chitarristi al mondo sono:
Joe Satriani, Stieve Vai, John Petrucci, Blues Saraceno, Al Di Meola ...
che di italiano non sanno manco una parola ma, che strana coincidenza, son
tutti italo americani ? Lo stesso Santana è italo-messicano.
I primi 3 sono nel G3 (i migliori 3 chitarrisiti al mondo)
Poi pensala come vuoi eh, ma io alle coincidenze non ci credo così come non credo
che facendo nascere un italiano in Turchia questo perda tutta la nota creatività
italiana e l'innato gusto per il bello
Ti quoto solo perche' questa e' troppo bella per essere vera...
Di fronte ad affermazioni ascentifiche del genere non riesco nemmeno a rispondere...
LucaTortuga
15-04-2008, 09:18
no dico, stai scherzando ?
Ti faccio solo una domanda ... come ti spieghi che i migliori chitarristi al mondo sono:
Joe Satriani, Stieve Vai, John Petrucci, Blues Saraceno, Al Di Meola ...
I migliori chitarristi al mondo???
Non scherzare, dai... a parte Di Meola (e, in parte, Satriani), questi sono più virtuosi da circo che "bravi chitarristi".
Avresti potuto citare John Frusciante, per rimanere in ambito italo-americano, ma ce ne sono in giro altri 1.000 (John Scofield, Eric Clapton, Angus Young, Ritchie Blackmore.. solo per citarne alcuni) migliori di quelli che hai citato.
che di italiano non sanno manco una parola ma, che strana coincidenza, son
tutti italo americani ? Lo stesso Santana è italo-messicano.
I primi 3 sono nel G3 (i migliori 3 chitarrisiti al mondo)
G3 è solo un marchio (ideato da J. Satriani) usato per i concerti (la cui formazione, peraltro, cambia spesso, includendo altri "fenomeni" come Yngwie Malmsteen, Robert Fripp, Paul Gilbert o Eric Johnson). Nessuno gli ha mai conferito il titolo di "migliori del mondo".
Poi pensala come vuoi eh, ma io alle coincidenze non ci credo così come non credo
che facendo nascere un italiano in Turchia questo perda tutta la nota creatività
italiana e l'innato gusto per il bello
Infatti non c'è nessuna coincidenza tra origine italiana e talento musicale.
Altrimenti ci sarebbe una grande concentrazione di ottimi chitarristi nati e cresciuti nel nostro paese (e, tranne qualche lodevole eccezione, non è così).
L'italianità la possono trasmettere i genitori, o le tradizioni di famiglia.
Ma se tu prendi un neonato figlio di italiani e lo fai allevare da una famiglia russa (tagliando tutti i ponti con la famiglia d'origine), non otterrai un italo-russo, culturalmente parlando, ma un russo punto e basta.
Erotic Ranger
15-04-2008, 09:34
Buongiorno!
interessante discussione, secondo me l'italiano non è mai stato pronto per una vera unità nazionale. siamo troppo individualisti.
trallallero
15-04-2008, 09:47
vabbè, essendo quì pieno di scienziati, musicisti esperti (Eric Clapton messo tra i migliori :asd:)
e soprattutto genetisti qualificati, lascio la parola a loro che c'ho da lavorà
Sawato Onizuka
17-04-2008, 12:20
Buongiorno!
interessante discussione, secondo me l'italiano non è mai stato pronto per una vera unità nazionale. siamo troppo individualisti.
*
i migliori chitarristi al mondo sono:
Joe Satriani, Stieve Vai, John Petrucci, Blues Saraceno, Al Di Meola ...
:sbonk:
trallallero
17-04-2008, 12:32
:sbonk:
il mio nome non l'ho messo per la privacy :O
LucaTortuga
17-04-2008, 12:35
vabbè, essendo quì pieno di scienziati, musicisti esperti (Eric Clapton messo tra i migliori :asd:)
Al di là dei gusti (può piacere o meno, come tutti, a me non fa impazzire) "Slowhand" Clapton è unanimemente riconosciuto nell'ambiente musicale internazionale come uno dei migliori chitarristi blues in assoluto.
P.S. I "migliori" non si classificano in base a quante note riescono a sparare al millisecondo.
Franx1508
17-04-2008, 12:58
io farei la lega di centro.:O :cool:
Sawato Onizuka
17-04-2008, 13:00
il mio nome non l'ho messo per la privacy
Herre Svenska ? :rotfl:
trallallero
17-04-2008, 13:06
Al di là dei gusti (può piacere o meno, come tutti, a me non fa impazzire) "Slowhand" Clapton è unanimemente riconosciuto nell'ambiente musicale internazionale come uno dei migliori chitarristi blues in assoluto.
P.S. I "migliori" non si classificano in base a quante note riescono a sparare al millisecondo.
beh, ormai il 3d è sputtanato:
te lo dico da chitarrista professionista (o almeno lo ero prima di passare all'informatica) che migliori di quelli da me scritti ce ne sono pochi, Clapton è lontano miglia. O, meglio, ce ne sono ma sono meno in vista.
Ma non per le note al secondo, anche se la velocità è un elemento, giustamente, tenuto in considerazione, ma per la varietà, creatività, tecnica, inventiva.
Ascoltati New Blues di Joe Satriani (l'urlo è fatto con una chitarra :D) http://www.youtube.com/watch?v=owvID3Jb7WY
buona parte della chitarra d'accompagnamento è fatta in tapping (tecnica che io adoro e Clapton se la sogna, suoni con 2 mani sul manico a mò di pianoforte) e dimmi cosa ne pensi ...
Comunque in un'intervista proprio a Joe una delle domande fatte è stata la seguente:
"ma, secondo te, tutti questi cognomi italiani tra i grandi musicisti, è casuale o no ?"
il mio nome non l'ho messo per la privacy :O
:D
Franx1508
17-04-2008, 13:15
beh, ormai il 3d è sputtanato:
te lo dico da chitarrista professionista (o almeno lo ero prima di passare all'informatica) che migliori di quelli da me scritti ce ne sono pochi, Clapton è lontano miglia. O, meglio, ce ne sono ma sono meno in vista.
Ma non per le note al secondo, anche se la velocità è un elemento, giustamente, tenuto in considerazione, ma per la varietà, creatività, tecnica, inventiva.
Ascoltati New Blues di Joe Satriani (l'urlo è fatto con una chitarra :D) http://www.youtube.com/watch?v=owvID3Jb7WY
buona parte della chitarra d'accompagnamento è fatta in tapping (tecnica che io adoro e Clapton se la sogna, suoni con 2 mani sul manico a mò di pianoforte) e dimmi cosa ne pensi ...
Comunque in un'intervista proprio a Joe una delle domande fatte è stata la seguente:
"ma, secondo te, tutti questi cognomi italiani tra i grandi musicisti, è casuale o no ?"
si perchè Paul GIlbert è stupido...
trallallero
17-04-2008, 13:33
si perchè Paul GIlbert è stupido...
ho detto questo ?
Franx1508
17-04-2008, 13:38
ho detto questo ?
ero ironico mica insinuavo :D
trallallero
17-04-2008, 13:45
ero ironico mica insinuavo :D
e comunque è polacco, calcolando che gli antichi romani son bazzicati anche
in quella zona ha sicuramente origini latine :ciapet:
mi piace cadere in piedi :D
Magari. E' che saremmo pochi. Il 3,2%.
MesserWolf
17-04-2008, 13:59
I ricchi e gl'imprenditori andrebbero tutti nella parte governata dalla destra per avere meno tasse.
:mbe: i grossi imprenditori non guardano il colore , come dimostra qualcuno in confindustria
:mbe: i grossi imprenditori non guardano il colore , come dimostra qualcuno in confindustria
Percentualmente? 10%?
LucaTortuga
17-04-2008, 16:05
beh, ormai il 3d è sputtanato:
Preciso ancora solo una cosa, poi basta OT.
Parlo anch'io da chitarrista: ho tutti i dischi di Satriani (da Not of this earth all'ultimo Satchafunkilus), mi è sempre piaciuto il suo stile, ma soprattutto il suo suono.
Quello che volevo dirti prima, però, è che quelli che hai citato io li definisco più "grandi virtuosi" (come i vari P. Gilbert, Y. Malmsteen, S. Morse & c..) che non "grandi musicisti": puntano sempre (o quasi) più a stupire con gli effetti speciali che non a "fare musica" nel vero senso della parola.
Non paragonerei mai uno di questi signori a quelli che considero veri mostri sacri dello strumento come David Gilmour o Jimmy Page.
MesserWolf
17-04-2008, 16:09
Percentualmente? 10%?
ah che siano pochi in italia è fuor di dubbio , ma lui aveva detto che i grossi imprenditori sarebbero andati a destra , che questa è una cosa falsa , anzi.
ho solo corretto.
trallallero
17-04-2008, 16:16
Preciso ancora solo una cosa, poi basta OT.
Parlo anch'io da chitarrista: ho tutti i dischi di Satriani (da Not of this earth all'ultimo Satchafunkilus), mi è sempre piaciuto il suo stile, ma soprattutto il suo suono.
Quello che volevo dirti prima, però, è che quelli che hai citato io li definisco più "grandi virtuosi" (come i vari P. Gilbert, Y. Malmsteen, S. Morse & c..) che non "grandi musicisti": puntano sempre (o quasi) più a stupire con gli effetti speciali che non a "fare musica" nel vero senso della parola.
Non paragonerei mai uno di questi signori a quelli che considero veri mostri sacri dello strumento come David Gilmour o Jimmy Page.
forse, in effetti, sarebbe meglio aprirci un 3d nel posto giusto ...
Malmsteen lo odio, coatto da circo :D
Non dico che solo quelli "italiani" siano bravi, ma si sente la musicalità, hanno la melodia nel sangue (Satriani oltre a tecnicamente eccellente è un ottimo melodista).
Vabbè, taglio corto con un'ultima osservazione:
anche su Fame (saranno famosi), guarda caso, il musicista talento di turno è Bruno Martelli :fiufiu: (e l'attore è un certo Curreri)
so che è colpa mia, ma come cacchio siamo finiti a parlare di questo ? :stordita:
giannola
17-04-2008, 16:49
me lo domandavo anch'io :stordita:
Preciso ancora solo una cosa, poi basta OT.
Parlo anch'io da chitarrista: ho tutti i dischi di Satriani (da Not of this earth all'ultimo Satchafunkilus), mi è sempre piaciuto il suo stile, ma soprattutto il suo suono.
Quello che volevo dirti prima, però, è che quelli che hai citato io li definisco più "grandi virtuosi" (come i vari P. Gilbert, Y. Malmsteen, S. Morse & c..) che non "grandi musicisti": puntano sempre (o quasi) più a stupire con gli effetti speciali che non a "fare musica" nel vero senso della parola.
Non paragonerei mai uno di questi signori a quelli che considero veri mostri sacri dello strumento come David Gilmour o Jimmy Page.
Io inserisco nella lista anche Grignani :)
Franx1508
17-04-2008, 17:05
Io inserisco nella lista anche Grignani :)
bè anche pino daniele non è male.:sofico: :muro: :cry:
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