View Full Version : LUi aveva già capito tutto ! peccato che l'abbiano ucciso
Giuseppe Fava, il grande giornalista antimafia siciliano, nei primi anni '80 aveva già tutto molto chiaro ... peccato che l'hanno ammazzato i mafiosi a cui dava fastidio
Direi che descrive bene la situazione dell'Italia oggi
In questa societa' comanda soprattutto chi ha la possibilita' di convincere. Convincere a fare le cose: acquistare un'auto invece di un'altra, un vestito, un cibo, un profumo, fumare o non fumare, votare per un partito, comperare e leggere quei libri. Comanda soprattutto chi ha la capacita' di convincere le persone ad avere quei tali pensieri sul mondo e quelle tali idee sulla vita. In questa societa' il padrone è colui il quale ha nelle mani i mass media, chi possiede o può utilizzare gli strumenti dell'informazione, la televisione, la radio, i giornali, poiche' tu racconti una cosa e cinquantamila, cinquecentomila o cinque milioni di persone ti ascoltano, e alla fine tu avrai cominciato a modificare i pensieri di costoro, e così modificando i pensieri della gente, giorno dopo giorno, mese dopo mese, tu vai creando la pubblica opinione la quale rimugina, si commuove, s'incazza, si ribella, modifica se stessa e fatalmente modifica la societa' entro la quale vive. Nel meglio o nel peggio. (da "Un anno" – Giuseppe Fava – raccolta di scritti per la rivista i Siciliani – Fondazione Giuseppe Fava. 1983)
Poi c'è chi definisce i mafiosi eroi :rolleyes:
Tutto vero, ma Licio Gelli aveva previsto la stessa cosa molto tempo prima... ed ha avuto buoni discepoli, a quanto pare. :rolleyes:
^TiGeRShArK^
12-04-2008, 21:16
Giuseppe Fava, il grande giornalista antimafia siciliano, nei primi anni '80 aveva già tutto molto chiaro ... peccato che l'hanno ammazzato i mafiosi a cui dava fastidio
Direi che descrive bene la situazione dell'Italia oggi
In questa societa' comanda soprattutto chi ha la possibilita' di convincere. Convincere a fare le cose: acquistare un'auto invece di un'altra, un vestito, un cibo, un profumo, fumare o non fumare, votare per un partito, comperare e leggere quei libri. Comanda soprattutto chi ha la capacita' di convincere le persone ad avere quei tali pensieri sul mondo e quelle tali idee sulla vita. In questa societa' il padrone è colui il quale ha nelle mani i mass media, chi possiede o può utilizzare gli strumenti dell'informazione, la televisione, la radio, i giornali, poiche' tu racconti una cosa e cinquantamila, cinquecentomila o cinque milioni di persone ti ascoltano, e alla fine tu avrai cominciato a modificare i pensieri di costoro, e così modificando i pensieri della gente, giorno dopo giorno, mese dopo mese, tu vai creando la pubblica opinione la quale rimugina, si commuove, s'incazza, si ribella, modifica se stessa e fatalmente modifica la societa' entro la quale vive. Nel meglio o nel peggio. (da "Un anno" – Giuseppe Fava – raccolta di scritti per la rivista i Siciliani – Fondazione Giuseppe Fava. 1983)
Poi c'è chi definisce i mafiosi eroi :rolleyes:
verissime le parole di fava...e inquietanti oserei dire... :stordita:
Tutto vero, ma Licio Gelli aveva previsto la stessa cosa molto tempo prima... ed ha avuto buoni discepoli, a quanto pare. :rolleyes:
il burattinaio pagato dalla cia....lui si che aveva gia scritto tutto...il piano di rinascita con la prossima legislatura sarà completa
Giuseppe Fava, il grande giornalista antimafia siciliano, nei primi anni '80 aveva già tutto molto chiaro ... peccato che l'hanno ammazzato i mafiosi a cui dava fastidio
Direi che descrive bene la situazione dell'Italia oggi
In questa societa' comanda soprattutto chi ha la possibilita' di convincere. Convincere a fare le cose: acquistare un'auto invece di un'altra, un vestito, un cibo, un profumo, fumare o non fumare, votare per un partito, comperare e leggere quei libri. Comanda soprattutto chi ha la capacita' di convincere le persone ad avere quei tali pensieri sul mondo e quelle tali idee sulla vita. In questa societa' il padrone è colui il quale ha nelle mani i mass media, chi possiede o può utilizzare gli strumenti dell'informazione, la televisione, la radio, i giornali, poiche' tu racconti una cosa e cinquantamila, cinquecentomila o cinque milioni di persone ti ascoltano, e alla fine tu avrai cominciato a modificare i pensieri di costoro, e così modificando i pensieri della gente, giorno dopo giorno, mese dopo mese, tu vai creando la pubblica opinione la quale rimugina, si commuove, s'incazza, si ribella, modifica se stessa e fatalmente modifica la societa' entro la quale vive. Nel meglio o nel peggio. (da "Un anno" – Giuseppe Fava – raccolta di scritti per la rivista i Siciliani – Fondazione Giuseppe Fava. 1983)
Poi c'è chi definisce i mafiosi eroi :rolleyes:
Se guardi le "giornate mondiali per la comunicazione sociale" scritte da Paolo VI e Giovanni Paolo II dopo il Concilio Vaticano II, vedrai che non ha scoperto nulla di nuovo Giuseppe Fava. Sono 2000 anni, o quasi, che la Chiesa ha intuito le potenzialità dei mezzi di propaganda.
Se poi ci si sofferma sulle "potenzialità" di chi riesce a convincere le persone, direi che potresti retrodatare la "scoperta" al V secolo a.C. , precisamente nel secolo di Pericle, l'inventore della democrazia.
Marilson
12-04-2008, 22:29
la cosa interessante di Gelli è che anche lui sapeva che quello che andava dicendo era pura e mera teoria, nonstante la sua organizzazione avesse migliaia di iscritti. Neanche lui si sarebbe immaginato che un industriale qualunque (B. era un palazzinaro, come tanti altri) avrebbe eseguito tutto il suo programma, punto per punto :rolleyes:
boh, dite quello che volete, ma quella lì è la definizione spicciola della democrazia, senza la componente della retorica... sul fatto che poi ci caschiamo tutti, da una parte o dall'altra, è perchè è fatta bene
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