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View Full Version : Autostima e sicurezza


giorno
10-04-2008, 20:30
salve ragazzi:)
apro questo topic per discutere di autostima ,dote che in molte occasioni sento che viene a meno.....
Cerchiamo di parlarne se vi va,e soprattutto proviamo a migliorarci parlando delle nostre paure,dei nostri sensi di inferiorita' che nella vita quotidiana abbiamo

GUSTAV]<
10-04-2008, 20:40
studi psicologia ? :confused:

giorno
10-04-2008, 20:42
<;21958206']studi psicologia ? :confused:

no,pero' mi piacerebbe discuterne,visto che vorrei migliorare me stesso ancora imperfetto.
come posso aumentare la mia autostima secondo voi?

GUSTAV]<
10-04-2008, 20:46
no,pero' mi piacerebbe discuterne,visto che vorrei migliorare me stesso ancora imperfetto.
come posso aumentare la mia autostima secondo voi?
con il Karatè ovvio no ? :O

hibone
10-04-2008, 20:53
intanto che è aperto approfitto per postare e per farvi gli auguri di un thread prospero...

http://lh3.google.com/_s4O5Av4IoYo/R0DsiBx_h3I/AAAAAAAAAeA/kzwO3_Q-EoE/s800/lock.jpg

giorno
10-04-2008, 21:07
intanto che è aperto approfitto per postare e per farvi gli auguri di un thread prospero...

http://lh3.google.com/_s4O5Av4IoYo/R0DsiBx_h3I/AAAAAAAAAeA/kzwO3_Q-EoE/s800/lock.jpg

perche' lock?
non ho mica fatto niente di male eh!!!

LilithSChild
10-04-2008, 21:09
perche' lock?
non ho mica fatto niente di male eh!!!

lascia perdere ;)

deggungombo
10-04-2008, 21:09
salve ragazzi:)
apro questo topic per discutere di autostima ,dote che in molte occasioni sento che viene a meno.....
Cerchiamo di parlarne se vi va,e soprattutto proviamo a migliorarci parlando delle nostre paure,dei nostri sensi di inferiorita' che nella vita quotidiana abbiamocosa pensi di avere in meno degli altri?

giorno
10-04-2008, 21:11
cosa pensi di avere in meno degli altri?

sono invidioso di chi e' piu' bello di me,di chi e' piu' in gamba di me e di chi ha piu' soldi di me.........
in molte occasioni non mi sento adatto,mi sento inferiore agli altri,ho paura che gli altri mi giudichino male.....!!!!:D

SozaBoy
10-04-2008, 21:14
sono invidioso di chi e' piu' bello di me,di chi e' piu' in gamba di me e di chi ha piu' soldi di me.........
in molte occasioni non mi sento adatto,mi sento inferiore agli altri,ho paura che gli altri mi giudichino male.....!!!!:D

emo. suicide is the way. :O

non scherzo, veramente. ;)

FreeMan
10-04-2008, 21:14
intanto che è aperto approfitto per postare e per farvi gli auguri di un thread prospero...


se ritieni sia da chiudere fai una segnalazione con le tue motivazioni. Noi poi le valuteremo.

postare così è non solo inutile ma deleterio.

>bYeZ<

FreeMan
10-04-2008, 21:15
emo. suicide is the way. :O

non scherzo, veramente. ;)

se il thread non interessa non c'è obbligo di postarci

finiamola

>bYeZ<

giorno
10-04-2008, 21:17
voglio discuterne con voi per cercare dei spunti per migliorare me stesso!!!;)
un po' di serieta' dai....
se qualcuno di voi magari vuole condividere alcune sue esperienze, mi farebbe molto piacere....apriamo un bel dialogo!

Tron0
10-04-2008, 21:20
salve ragazzi:)
apro questo topic per discutere di autostima ,dote che in molte occasioni sento che viene a meno.....
Cerchiamo di parlarne se vi va,e soprattutto proviamo a migliorarci parlando delle nostre paure,dei nostri sensi di inferiorita' che nella vita quotidiana abbiamo

Inizia tu cosi ti spieghi meglio.

fede86.exe
10-04-2008, 21:20
nonostante sappia suonare organo, chitarra, bongo, nonostante sappia 3 lingue, nonostante tante altre cose...soffro di una bassissima autostima...AIUTATEMI!!! :cry:

danny2005
10-04-2008, 21:25
no,pero' mi piacerebbe discuterne,visto che vorrei migliorare me stesso ancora imperfetto.
come posso aumentare la mia autostima secondo voi?

Trombando?

giorno
10-04-2008, 21:29
Inizia tu cosi ti spieghi meglio.

lo ho gia fatto qualche post fa!!!!:D
leggi piu' in su...!!!!

deggungombo
10-04-2008, 21:29
sono invidioso di chi e' piu' bello di me,di chi e' piu' in gamba di me e di chi ha piu' soldi di me.........
in molte occasioni non mi sento adatto,mi sento inferiore agli altri,ho paura che gli altri mi giudichino male.....!!!!:Dma guarda, anche loro sono esseri umani che sbagliano... quanto te...

giorno
10-04-2008, 21:32
un metodo efficace sarebbe applicare e studiare la pnl....
pero' non vorrei ridurmi il cervello in poltiglia...ci tengo ai sentimenti....

deggungombo
10-04-2008, 21:39
un metodo efficace sarebbe applicare e studiare la pnl....
pero' non vorrei ridurmi il cervello in poltiglia...ci tengo ai sentimenti....intendi questa? :stordita:
http://it.wikipedia.org/wiki/Programmazione_neuro_linguistica

Senza Fili
10-04-2008, 21:40
sono invidioso di chi e' piu' bello di me,di chi e' piu' in gamba di me e di chi ha piu' soldi di me.........
in molte occasioni non mi sento adatto,mi sento inferiore agli altri,ho paura che gli altri mi giudichino male.....!!!!:D

io ho invece la sensazione opposta, mi sento quasi sempre migliore di quelli che mi circondano...sarà perchè forse sono loro ad essere inferiori? :sofico:


una mia collega comunque sta facendo un corso, si chiama pnl, per aumentare l'autostima, non so se serva a qualcosa o meno

SozaBoy
10-04-2008, 21:41
per fortuna che mi sono già iscritto, non vedo l'ora di farmi qualche risata con le disgrazie [ma sì, sostituite pure con "seghe mentali" vah] altrui :)

ah cmq non ho di questi problemi, tzè.
semplicemente perchè ogni cosa che faccio, e non parlo soltanto di azioni, è lo sviluppo di un pensiero preprogettato e di conseguenza tutto ciò che mi "forma" (nel senso di creare, costruire, comporre) è semplicemente ciò che ho deciso io. in pratica cresco come voglio, secondo le mie idee. sono come avrei voluto essere e se c'è qualcosa che non mi va è soltanto perchè non posso modificarlo, ma visto che ormai ho imparato a vivere con tutte le mie varie personalità, non ho grandi difficoltà a rimanere come sono, tralasciando il continuo aggiornamento, ovviamente. non mi sento inferiore a nessuno, ci sono semplicemente delle persone che stimo e reputo più "complete" di me, delle linee guida insomma.

e si, sono fin troppo pieno di autostima è che il resto del mondo sux :boh:

soza > resto del mondo. :O

giorno
10-04-2008, 21:42
per fortuna che mi sono già iscritto, non vedo l'ora di farmi qualche risata con le disgrazie [ma sì, sostituite pure con "seghe mentali" vah] altrui :)

ah cmq non ho di questi problemi, tzè.
semplicemente perchè ogni cosa che faccio, e non parlo soltanto di azioni, è lo sviluppo di un pensiero preprogettato e di conseguenza tutto ciò che mi "forma" (nel senso di creare, costruire, comporre) è semplicemente ciò che ho deciso io. in pratica cresco come voglio, secondo le mie idee. sono come avrei voluto essere e se c'è qualcosa che non mi va è soltanto perchè non posso modificarlo, ma visto che ormai ho imparato a vivere con tutte le mie varie personalità, non ho grandi difficoltà a rimanere come sono, tralasciando il continuo aggiornamento, ovviamente. non mi sento inferiore a nessuno, ci sono semplicemente delle persone che stimo e reputo più "complete" di me, delle linee guida insomma.

e si, sono fin troppo pieno di autostima è che il resto del mondo sux :boh:

soza > resto del mondo. :O

ottimo ragionamento!!!!!!
prendero' spunti da te anche!!!:)

Irenina
10-04-2008, 21:45
Ritengo che l'autostima possa essere aumentata, solo facendo delle cose che riteniamo difficili o che ci mettano alla prova. Per esempio, per qualcuno può essere utile affrontare un corso di studi impegnativo (ad es. l'università). Altri potrebbero trovare nel lavoro una realizzazione personale. Per altri magari costruire una casa con le proprie mani, o per altri ancora parlare a una ragazza che piace e scoprire di piacerle a sua volta.
Le cose sono tante e ognuno deve trovare la sua.
Riguardo alle paure, io ho paura di tante cose, di volare, di guidare in tratti non urbani, delle malattie, degli insetti ... Ritengo questa un'espressione della mia umanità, e so che non è facendo di me stessa un eroe che mi vorrò più bene :)

FreeMan
10-04-2008, 21:46
per fortuna che mi sono già iscritto, non vedo l'ora di farmi qualche risata con le disgrazie [ma sì, sostituite pure con "seghe mentali" vah] altrui :)


e avevo anche avvertito... sospeso 10gg

>bYeZ<

FabioGreggio
10-04-2008, 22:21
L'autostima dipende da molte cose, principalmente dall'educazione che hai avuto.
Se hai avuto dei genitori o un genitore molto critico e severo nei tuoi confronti rischi di sentirti perennemente inopportuno.
Se invece hai avuto genitori che ti hanno pompato facendoti credere un Dio, avrai un ego grande come Vigevano.

In entrambi i casi è un problema, indipendentemente dal fatto che nessuno è perfetto.
L'imprinting non si cancella, ma migliorare si può.
Se uno ha poca autostima credo debba sforzare di convincersi che non esistono essere inferiori e deve coltivare interessi o attività molto vicini alle proprie attutudini che possano permettergli di dare il meglio di se.
In pratica di seguire molto più di altri l'istinto per potersi realizzare meglio perchè i fallimenti peserebbero molto di più.

Non confonderei però come tu hai detto l'autostima con l'invidia per quello che hanno in più gli altri.
Anche io sono invidioso se uno è più bello di me, indipendentemente dal fatto che però anche io sono uno strafico...:asd:

Scherzo, ma il principio è proprio questo.

fg

serbring
10-04-2008, 23:39
salve ragazzi:)
apro questo topic per discutere di autostima ,dote che in molte occasioni sento che viene a meno.....
Cerchiamo di parlarne se vi va,e soprattutto proviamo a migliorarci parlando delle nostre paure,dei nostri sensi di inferiorita' che nella vita quotidiana abbiamo

come ti trovi con le persone che ti circondano?

Tron0
26-04-2008, 11:07
sono invidioso di chi e' piu' bello di me,di chi e' piu' in gamba di me e di chi ha piu' soldi di me.........
in molte occasioni non mi sento adatto,mi sento inferiore agli altri,ho paura che gli altri mi giudichino male.....!!!!:D

Scusa mi era sfuggito.
Ma è un classico che le persone tendano a migliorarsi creandosi un falso punto di riferimento per evolversi.(non dici nulla di nuovo)
Se credi che raggiungendo questi obbiettivi ti possa sentire all'apice dell'autostima ti sbagli di grosso, perchè la tua evoluzione continuerà in eterno.
Comunque l'autostima esiste sempre per chi onora e non sta a dissacrare sempre tutto e comunque.
Tu sei una persona che disprezza l'autostima esige unicamente la stima sociale

Spero che i miei consigli ti tornino utili.

Wolfhwk
12-02-2009, 21:08
Avete lasciato da parte un thread promettente come questo? :nono:



MegaUP

giorno
12-02-2009, 21:11
Avete lasciato da parte un thread promettente come questo? :nono:



MegaUP



Ecco me stesso nemmeno un anno fa.
Ecco me stesso oggi.

I miracoli esistono ragazzi...

Traveller23
12-02-2009, 21:28
Ecco me stesso nemmeno un anno fa.
Ecco me stesso oggi.

I miracoli esistono ragazzi...

E in cosa saresti cambiato? E come?

-Pain-
13-02-2009, 04:29
autostima? sicurezza?
cos'è arabo?

-Pain-
13-02-2009, 21:44
io non capisco perchè ovunque vado, trovo sempre degli imbecilli che mi mancano di rispetto, cioè sembra che gli attiro, tutti io li trovo.

oltre che la presa per il c. in se, mi crea problemi questo, il non riuscire a capire perchè trovo gente (di m.) che dal niente (nel senso che io non ch'ho fatto o detto niente) mi prende per il c. , anche andandoci giù pesante.


boh, c'avrò scritto qualcosa sulla fronte, non lo so....

calcolando che è tutta gente più grossa di me (e ci vuole poco).

ovviamente questo l'autostima e la sicurezza vanno a farsi benedire, e con questo diciamo la qualità della vita, impedendomi di vivere bene, di essere felicità, di affrontare come si devono i problemi che si incontrano nella vita normale, o quando si devono prendere delle decisioni.

così non mi va di fare un c. e tutto mi fa schifo, e non riesco a far venire fuori la parte migliore di me

Wolfhwk
13-02-2009, 21:57
Questo è un thread con molto potenziale, eppure non decolla...

Rispondo alla domanda:

I problemi di autostima li ho risolti facendo una marea di figure di m***a dai clienti. Dovendo parlare con loro in modo forzato(tanto ti chiedevano sempre qualcosa), prima o poi ti sblocchi e anestetizzi, cominci a provare una strana calma e freddezza, accompagnata alla professionalità.
Invece riguardo la calma trovo utile giocare ai survival horror(non scherzo), visto che a forza di spaventarsi/angosciarsi si nota una tendenza alla desensibilizzazione.E' dura stare calmi mentre il principale rimprovera, ma con queste tattiche viene naturale.

Wolfhwk
13-02-2009, 21:59
io non capisco perchè ovunque vado, trovo sempre degli imbecilli che mi mancano di rispetto, cioè sembra che gli attiro, tutti io li trovo.

oltre che la presa per il c. in se, mi crea problemi questo, il non riuscire a capire perchè trovo gente (di m.) che dal niente (nel senso che io non ch'ho fatto o detto niente) mi prende per il c. , anche andandoci giù pesante.


boh, c'avrò scritto qualcosa sulla fronte, non lo so....

calcolando che è tutta gente più grossa di me (e ci vuole poco).

ovviamente questo l'autostima e la sicurezza vanno a farsi benedire, e con questo diciamo la qualità della vita, impedendomi di vivere bene, di essere felicità, di affrontare come si devono i problemi che si incontrano nella vita normale, o quando si devono prendere delle decisioni.

così non mi va di fare un c. e tutto mi fa schifo, e non riesco a far venire fuori la parte migliore di me


Fammi capire.
Come ti poni di fronte a questa gente??
Quanti anni hai e che lavoro fai?

deggungombo
14-02-2009, 10:22
io non capisco perchè ovunque vado, trovo sempre degli imbecilli che mi mancano di rispetto, cioè sembra che gli attiro, tutti io li trovo.

oltre che la presa per il c. in se, mi crea problemi questo, il non riuscire a capire perchè trovo gente (di m.) che dal niente (nel senso che io non ch'ho fatto o detto niente) mi prende per il c. , anche andandoci giù pesante.


boh, c'avrò scritto qualcosa sulla fronte, non lo so....

calcolando che è tutta gente più grossa di me (e ci vuole poco).

ovviamente questo l'autostima e la sicurezza vanno a farsi benedire, e con questo diciamo la qualità della vita, impedendomi di vivere bene, di essere felicità, di affrontare come si devono i problemi che si incontrano nella vita normale, o quando si devono prendere delle decisioni.

così non mi va di fare un c. e tutto mi fa schifo, e non riesco a far venire fuori la parte migliore di meil rapporto che si crea con la "gente", anche a prima vista, è frutto non solo di come la "gente" si pone nei tuoi confronti, ma è frutto di interazione tra te e loro.

ok, può capitare di incontrare qualche imbecille che non lasci alternativa a categorizzarlo come imbecille, ma se dici che incontri solo imbecilli, penso che parte del problema dipenda da te, da come ti poni nei loro confronti.
non vorrei che tu partissi con l'idea di trovare un imbecille, lo tratti come tale, questo reagisce male perchè si sente trattato da imbecille, e tu non fai altro che confermare la tua idea sul fatto che fosse imbecille.


p.s. ovviamente la mia è una supposizione basata su 2 righe che hai scritto, potrebbe non essere il tuo caso

Acid Queen
14-02-2009, 10:45
palestra e centro benessere, dopo 3 mesi la mia autostima è migliorata di molto. Può sembrare superficiale ma per me non lo è stato!

nitro89
14-02-2009, 13:14
palestra e centro benessere, dopo 3 mesi la mia autostima è migliorata di molto. Può sembrare superficiale ma per me non lo è stato!

*

Dopo 4 mesi che faccio palestra sono cambiato dal giorno alla notte...in MEGLIO :D

Jammed_Death
14-02-2009, 13:34
secondo me bisogna puntare a qualcosa (che piace e che interessa) e farlo al meglio possibile. Io punto a fare i soldi e a farmi un buon fisico, con la prima ho qualche difficoltà (ma mi consola che siamo in parecchi spece in questo periodo) con la seconda sono a buon punto, tranne quando si mettono le mazzate della salute, ma vabbè fancù :D

@pain: i cazzari ci sono ovunque, capita pure a me di gente sbronza e purtroppo armata che si fa bella e insulta in vari modi per farsi valere...non gli dico manco una parola (a volte addirittura rispondono i miei amici per me :asd:) e dopo 5 minuti se ne vanno...sono dei repressi che hanno bisogno di sfogarsi, so che ti viene voglia di dargli una passata di lanciafiamme, ma immaginati in un piedistallo con loro che dal basso cercano di colpirti...ti viene da sorridere e poi vai avanti per conto tuo :asd:

giorno
14-02-2009, 13:35
L'autostima e' il fulcro della nostra vita sociale.
A parita' di bellezza ,l'uomo sicuro di se e' 10 volte piu' affascinante e avra' 10 volte piu' successo dell'altro:)

Jammed_Death
14-02-2009, 13:37
L'autostima e' il fulcro della nostra vita sociale.
A parita' di bellezza ,l'uomo sicuro di se e' 10 volte piu' affascinante e avra' 10 volte piu' successo dell'altro:)

ma tu come sei cambiato? il thread era tuo, è passato un anno, come sei ora? (no, non ci sto provando con te :asd:)

giorno
14-02-2009, 13:43
io non capisco perchè ovunque vado, trovo sempre degli imbecilli che mi mancano di rispetto, cioè sembra che gli attiro, tutti io li trovo.

e


Comprendo quello che dici,per cui proviamo a pensare,se tutti mi mancano di rispetto....le cose sono solo 2:

-Tutte le persone sono sceme

-Sono io che non mi pongo bene con gli altri.

giorno
14-02-2009, 13:45
ma tu come sei cambiato? il thread era tuo, è passato un anno, come sei ora? (no, non ci sto provando con te :asd:)



Sto facendo piccoli passi...
Riguardante l'autostima e la sicurezza posso dirti che ho risolto....e' stata una valle di lacrime pero' ce l'ho fatta...ora mi sento potente:)

atarum0r0
14-02-2009, 15:51
Sto facendo piccoli passi...
Riguardante l'autostima e la sicurezza posso dirti che ho risolto....e' stata una valle di lacrime pero' ce l'ho fatta...ora mi sento potente:)

sarebbe interessente dirci come hai risolto:)

Wolfhwk
14-02-2009, 20:20
Sto facendo piccoli passi...
Riguardante l'autostima e la sicurezza posso dirti che ho risolto....e' stata una valle di lacrime pero' ce l'ho fatta...ora mi sento potente:)

Occhio, non sottovalutare gli altri. Io sono insicuro, ma chiunque cerchi di imporsi in qualche modo, con arroganza o senza divento diverso.
A tal punto che potrei smontare la sicurezza delle persone quando le conosco abbastanza.Ciò è dovuto secondo me ad una predisposizione alla psicologia e al riuscire a capire cosa provano gli altri.Non so cosa succede, ma intuisco con bassa probabilità di errore il profilo psicologico di una persona. Quindi anche se ti senti potente non pestare mai i piedi a qualcuno.;)

ps. Spiegaci come hai risolto.E' inutile tenerci sulle spine, sennò il thread non ha alcun senso. Concordi?

-Pain-
14-02-2009, 21:30
L'autostima e' il fulcro della nostra vita sociale.
A parita' di bellezza ,l'uomo sicuro di se e' 10 volte piu' affascinante e avra' 10 volte piu' successo dell'altro:)

appunto.

cmq, quando dico tutti, in realtà voglio dire tanti, chi lo fa nel esagernado, chi solo nel modo di rovlgersi ogni tanto.

Comprendo quello che dici,per cui proviamo a pensare,se tutti mi mancano di rispetto....le cose sono solo 2:

-Tutte le persone sono sceme

-Sono io che non mi pongo bene con gli altri.
sono cose che capitano in particolare a lavoro,
magari non tutte sono sceme, ma la maggior parte di quelle che ho a che fare si, o in qualche modo, faccio tirare fuori la loro parte peggiore.


ma da un momento all'altro, mica durante una discussione o che so io....

probabilmente sembro sfigato, boh:doh:

e il fatto che dimostro di non esserlo, queste persone provano ancora più disprezzo verso di me.

francamente nella mia vita non sono mai riuscito ad agire come si deve, magari qualche urlo o presa per la maglia, cose che finivano li.
ma picchiare mai, non ho mai avuto il coraggio, anche se dentro di me lo vorrei, anche se dall'altra mi dispiacerebbe fare del male.

però certi animali solo con le botte capirebbero di smetterla.

tanta gente sbruffona che si crede di essere il rambo della situazione (perchè io faccio così, io faccio cosà....ma chi caz sei dico io......).

per quanto riguardo il discorso dell'agire, anche con le ragazze non ci sono mai riuscito, per vari motivi.
si ma magari ci ho provato attraverso dei messaggi,(o vabè, dichiarandomi faccia a faccia, ma erano le medie...) ma con risultati 0.
anche in discoteca non ci ho mai provato, anche con quelle che mi si avvicinavano (si non mi piacevano, però infondo erano carine, e poi chissà, al massimo avrei fatto esperienza..., sicuramente esageravo).

poi con quelle che mi piaciono non mi sono mai fatto avanti (prendere un 2 di picche così:rolleyes: ).



comunque,
anche durante le superiori ho vissuta una cosa del genere, sinceramente gli anni più brutti della mia vita.
un'intera classe contro di me, il brutto che se lo faceva uno lo facevano anche gli altri. se litigavo con uno di certo avrei avuto tutti gli altri contro.

cosa ho fatto in quei 5 anni?
facevo finta di non vedere o sentire e andare avanti...
la stessa cosa che faccio ancora oggi, non sentire....

ma il tutto iniziato per cosa??
per la volontà che hanno di sentirsi superiori a me.
magari inizialemente con alcuni si andava d'accordo, ma bstava una virgola fuori posto per incominciare a scatenare la stronzaggine in loro.
certo, è umana la cosa, chi bene o male non si sente superiore ad un altro?
però dal sentirsi a voler "schiacciare" l'altro ce ne passa.

sta volta vorrei reagire, chissà forse è meglio un pugno in faccia che far ancora finta di niente, almeno potrei dire sfogandomi "Ho reagito!!!"

purtroppo a lavoro da me non c'è modo di cambiare le cose, credo che il motivo sia la prima impresssione, quella che si sono fatti di me diciamo dal primo giorno che ho messo i piedi li dentro.
però devi dire che da quando sono entrato ad ora le cose sono un pochino cambiate, ma un niente in confronto a quello che ho dovuto sopportare.

che poi se mi incazzassi passerei per quello sclerato, non per quello che s'è voluto far rispettare.
evidentemente per loro sono uno sfigato, e se mi "ribello" è perchè sono impazzito.

ma cazzo anche per me certi sono sfigati, più ancora quelli che si credono di essere chissà chi, magari perchè lavorano li da tanti anni, o perchè hanno ottenuto qualcosina.

mi sta tanto sulle palle uno che fa il buono (ma su quali basi?) che un "disgraziato" (il bello che li, questi fanno i furbi, sfottono gli altri invece di preoccuparsi dei loro problemi, evidentemente avendo una vita di m. , l'unico modo per provare sollievo è prendere per il c. gli altri).

di certo li l'educazione e il rispetto per me non esiste....

anche a casa le cose vanno da schifo.

ieri sera ho avuto uno sfogo, volevo urlare, c'ho pensato un attimino, e sono scoppiato.

credo di non aver mai urlato così tanto in vita mia, 1 urlo è stato, ma fortissimo.

se non m'hanno preso per pazzo nel resto del condominio probabilmente è perchè non c'era nessuno.
però dopo qualche pianto, mi sono sentito molto meglio.

è da tanto che avevo tipo un gorgoglio, un tremore allo stomco ( e m'è ritornato).

-Pain-
15-02-2009, 21:42
forse ho scritto un post troppo lungo....

giorno
15-02-2009, 21:59
forse ho scritto un post troppo lungo....

Figurati,ho letto tutto.
Stai dicendo che il tuo problema e' che tieni represso tutto dentro e lo hai sempre fatto,a lungo andare hai compromesso la qualita' della tua vita...

L'unico consiglio che mi permetto di darti e' di dialogare con le persone e non tenerti tutto dentro(rischi di esplodere) o tirargli un pugno...perche' come risultato ne ricevi 2...e se ne tiri 2 ne ricevi 4....e' matematico.

giorno
15-02-2009, 22:05
Occhio, non sottovalutare gli altri. Io sono insicuro, ma chiunque cerchi di imporsi in qualche modo, con arroganza o senza divento diverso.
A tal punto che potrei smontare la sicurezza delle persone quando le conosco abbastanza.Ciò è dovuto secondo me ad una predisposizione alla psicologia e al riuscire a capire cosa provano gli altri.Non so cosa succede, ma intuisco con bassa probabilità di errore il profilo psicologico di una persona. Quindi anche se ti senti potente non pestare mai i piedi a qualcuno.;)

ps. Spiegaci come hai risolto.E' inutile tenerci sulle spine, sennò il thread non ha alcun senso. Concordi?

hai perfettamente ragione,infatti mi sono sono spiegato male,per 'potente' non intendo quello la potenza di quelli che sono arroganti/supponenti e vogliono sempre avere ragione.
bensi conscio delle mie capacita',migliorarmi sempre,quando faccio un errore chiedermi dove ho sbagliato e capire come superarlo....con umilta' e rispetto,che e' la cosa piu' importante di tutte...il rispetto...

-Pain-
15-02-2009, 22:42
Figurati,ho letto tutto.
Stai dicendo che il tuo problema e' che tieni represso tutto dentro e lo hai sempre fatto,a lungo andare hai compromesso la qualita' della tua vita....esattamente

L'unico consiglio che mi permetto di darti e' di dialogare con le persone e non tenerti tutto dentro(rischi di esplodere) o tirargli un pugno....

con certa gente non c'è niente da dialogare.
se partono in 4° a volerti prendere per il c....

perche' come risultato ne ricevi 2...e se ne tiri 2 ne ricevi 4....e' matematico.quindi io sono destinato a beccarle sempre?
questo si che non mi da sicurezza

SilverLian
16-02-2009, 00:33
esattamente



con certa gente non c'è niente da dialogare.
se partono in 4° a volerti prendere per il c....

quindi io sono destinato a beccarle sempre?
questo si che non mi da sicurezza

le possibilità son 3, o fai il superiore e gli dici di non fare i bambini e che la cosa ti da fastidio magari perchè ti ricorda qualche episodio non bello

oppure ci scherzi sopra sperando che la cosa prima o poi finisca

oppure trovi qualche serio motivo per attaccare tu stesso ma serve una gran dose di coglioni e devi scendere inevitabilmente al loro livello


purtroppo la prima impressione conta tantissimo ed è difficile levarsela di torno se non con un radicale cambiamento (di carattere e di look)

giorno
16-02-2009, 14:02
esattamente



con certa gente non c'è niente da dialogare.
se partono in 4° a volerti prendere per il c....

quindi io sono destinato a beccarle sempre?
questo si che non mi da sicurezza

Secondo il mio parere,penso che devi migliorare la tua autostima,ovvero il tuo atteggiamento mentale...e' quello che cambia la personalita' e non i comprtamenti/maschere(quanta gente conosci che maschera la propria debolezza mettendo una mascherza di arroganza/supponenza...)

Se ci riesci,le persone attorno a te PERCEPISCONO subito,e stai sicuro che pochi ti vorrano calpestare la testa ;)

krizalid
16-02-2009, 14:14
Ho ripreso a giocare a Rugby....vedremo.
E' una sfida e in questo modo mi sfogo sul campo.

deggungombo
16-02-2009, 16:13
cut

sicuramente non sono le sole ad essere importanti, ma mi hanno colpito alcune frasi dal tuo post.


probabilmente sembro sfigato, boh:doh:

e il fatto che dimostro di non esserlo, queste persone provano ancora più disprezzo verso di me.senti il bisogno di dimostrare di non essere sfigato? in che modo lo dimostri?



la stessa cosa che faccio ancora oggi, non sentire....penso che questo sia un punto importantissimo, secondo me alla base di tutti i rapporti c'è il "sentire"... sentire e interpretare cosa arriva dagli altri.

Mi rendo conto che si tratta di una cosa difficilissima avere qualcuno contro spesso in maniera gratuita, ma non sempre si tratta di attacchi gratuiti.
Gli altri rappresentano un punto di vista originale rispetto al tuo intimo punto di vista, non sempre, ma penso che in molti casi, una corretta interpretazione, sia di grande aiuto.

La prossima volta che ti sentirai dire qualcosa, o che avrai persone che ti vengono contro per qualche motivo, per quanto faticoso, ti consiglio di cercare di farti un'idea sul perché si manifesta tale ostilità... e ti consiglio di valutare in che modo il tuo comportamento o l'idea che gli altri hanno di te hanno portato a quella situazione.



chi bene o male non si sente superiore ad un altro?questa non l'ho capita... anzi, conosco diverse persone che si sentono sistematicamente inferiori agli altri.



poi con quelle che mi piaciono non mi sono mai fatto avanti (prendere un 2 di picche così:rolleyes: ).questo non c'entra molto col resto, ma faccio solo una considerazione: meglio un 2 di picche o rimanere col dubbio?

giorno
16-02-2009, 18:18
Penso che Pain tu debba cambiare te stesso,se ci riesci cambierai anche le persone che sono intorno a te...e- matematico;)


Forza forza forza che ce la fai,se lo vuoi.

~FullSyst3m~
16-02-2009, 19:31
Io non ho autostima, anzi sono pessimista e non credo in me. E questo, ultimamente nell'ultimo periodo della mia vita, mi sta facendo demoralizzare parecchio.

giorno
16-02-2009, 19:50
Io non ho autostima, anzi sono pessimista e non credo in me. E questo, ultimamente nell'ultimo periodo della mia vita, mi sta facendo demoralizzare parecchio.

Penso che la mancanza di autostima sia la ''paura di mettersi in gioco'',in tutti gli ambiti sociali,lavorativi,sentimentali...

Ci vuole molto allenamento per migliorarla,perche si puo' ma serve pratica,l'esercizio sviluppa l'organo...cosi' come la mente.

COminica cosi',quando sei di fronte ad un ostacolo che vuoi affrontare ma hai paura,prova a pensare:''in mano ho zero,se mi gioco posso ottenerlo,se mi gioco e perdo in mano mi rimane sempre zero....ovvio non ho niente da perdere''

Tanta tanta tanta fatica ci vuole...

Wolfhwk
16-02-2009, 20:01
Penso che la mancanza di autostima sia la ''paura di mettersi in gioco'',in tutti gli ambiti sociali,lavorativi,sentimentali...

Ci vuole molto allenamento per migliorarla,perche si puo' ma serve pratica,l'esercizio sviluppa l'organo...cosi' come la mente.

COminica cosi',quando sei di fronte ad un ostacolo che vuoi affrontare ma hai paura,prova a pensare:''in mano ho zero,se mi gioco posso ottenerlo,se mi gioco e perdo in mano mi rimane sempre zero....ovvio non ho niente da perdere''

Tanta tanta tanta fatica ci vuole...

La paura di mettersi in gioco dipende dal fatto che la persona è sensibile e cerca di evitare una figura di merd...
E' normale. Io consiglio di fregarsene e di cominciare a farne parecchie.
Vi faccio un banale esempio:

C'è una ragazza che vi piace ma non da' confidenza.
Fissatela e ditele come battuta(notare il doppio senso), "che me la fai una limonata".
Questa è una fdm. Fatene altre 10 così e vi immunizerete.
A lavoro poi ne siete costantemente esposti.
E poi essere sicuri di sè è un concetto molto generico.
Meglio essere sempre calmi e concentrati semmai, anche in condizioni critiche, in modo da poter rispondere con freddezza e razionalità all'evento.

giorno
16-02-2009, 20:12
scritto da me:D


La nostra vita si riassume in un contesto:

''La casetta tiepida,il bosco freddo ed il castello magnifico''

Ognuno sta nella propria casetta tiepida,vive tranquillo al calduccio in quelle mura,che seppur monotone offrono un riparo per le nostre esistenze.
Fuori da queste mura c'e' un castello magnifico,tutto da esplorare,fantastico pieno di cose da scoprire...ma...
per raggiungere questo bel castello,bisogna attraversare una foresta di notte,piovosa,fredda e piena di insidie
...
Per ogni cosa che affrontiamo nella vita e' quella la situazione...ogni problema passa dalla decisione se rimanere nella casa o raggiungere il castello attraverso la foresta...

Accontentarsi o seguire le proprie ambizioni?
Casa o Castello?

Non arrendiamoci mai

~FullSyst3m~
16-02-2009, 20:12
Penso che la mancanza di autostima sia la ''paura di mettersi in gioco'',in tutti gli ambiti sociali,lavorativi,sentimentali...

Ci vuole molto allenamento per migliorarla,perche si puo' ma serve pratica,l'esercizio sviluppa l'organo...cosi' come la mente.

COminica cosi',quando sei di fronte ad un ostacolo che vuoi affrontare ma hai paura,prova a pensare:''in mano ho zero,se mi gioco posso ottenerlo,se mi gioco e perdo in mano mi rimane sempre zero....ovvio non ho niente da perdere''

Tanta tanta tanta fatica ci vuole...

Hai centrato pienamente il problema. E' proprio la paura di non arrivare dove voglio, di non essere portato per una determinata cosa. E' da due mesi che va avanti cosi e non riesco ad uscirne.

Wolfhwk
16-02-2009, 20:16
Hai centrato pienamente il problema. E' proprio la paura di non arrivare dove voglio, di non essere portato per una determinata cosa. E' da due mesi che va avanti cosi e non riesco ad uscirne.

Occhio a non andare allo sbaraglio. Una persona di giudizio analizza le proprie risorse prima di perseguire un obbiettivo.
Se mi acccorgo di non essere portato per una cosa punto ad altro.

giorno
16-02-2009, 20:17
Hai centrato pienamente il problema. E' proprio la paura di non arrivare dove voglio, di non essere portato per una determinata cosa. E' da due mesi che va avanti cosi e non riesco ad uscirne.

e' un circolo vizioso...piu' rimandi e piu' rimarrai cosi'....una rafforzamento perverso che ad un certo punto la tua personalita' prima di fare qualsiasi scelta ti dira':perche' lo fai?tanto non ci riesci.
E tu non ci proverai neanche:)

Wolfhwk
16-02-2009, 20:25
Ma in questo thread non mi risponde nessuno?? :confused:
Bah, mi eclisso.:stordita:

~FullSyst3m~
16-02-2009, 20:38
Occhio a non andare allo sbaraglio. Una persona di giudizio analizza le proprie risorse prima di perseguire un obbiettivo.
Se mi acccorgo di non essere portato per una cosa punto ad altro.

Nel mio caso si parla di informatica, io l'ho sempre amata, ma purtroppo a causa dell'ambiente dove sono cresciuto e vissuto ho iniziare la parte "seria", cioè programmazione e compagnia, solo pochi mesi fa. Ho 21 anni, due anni persi al liceo e l'università che mi aspetta. Io amo l'informatica, davvero, ma ultimamente inizio e chiedermi: "e se io non c'entrassi niente con questo mondo?". E' una brutta sensazione davvero.

e' un circolo vizioso...piu' rimandi e piu' rimarrai cosi'....una rafforzamento perverso che ad un certo punto la tua personalita' prima di fare qualsiasi scelta ti dira'erche' lo fai?tanto non ci riesci.
E tu non ci proverai neanche

Sembra che mi conosci, è proprio cosi. Anche se studio e provo a fare qualcosa mi dico proprio questo, senza nemmeno provare, e rimando le cose, e perdo ancora tempo. Il mio pallino fisso poi è l'età. Ho 21 anni e vedo ragazzi a 14 anni che sanno cose assurde e ragazzi alla mia età che sono già dei professionisti. In più rimpiango di non aver iniziato da piccolo, purtroppo.

Wolfhwk
16-02-2009, 20:43
Nel mio caso si parla di informatica, io l'ho sempre amata, ma purtroppo a causa dell'ambiente dove sono cresciuto e vissuto ho iniziare la parte "seria", cioè programmazione e compagnia, solo pochi mesi fa. Ho 21 anni, due anni persi al liceo e l'università che mi aspetta. Io amo l'informatica, davvero, ma ultimamente inizio e chiedermi: "e se io non c'entrassi niente con questo mondo?". E' una brutta sensazione davvero.

Sembra che mi conosci, è proprio cosi. Anche se studio e provo a fare qualcosa mi dico proprio questo, senza nemmeno provare, e rimando le cose, e perdo ancora tempo. Il mio pallino fisso poi è l'età. Ho 21 anni e vedo ragazzi a 14 anni che sanno cose assurde e ragazzi alla mia età che sono già dei professionisti. In più rimpiango di non aver iniziato da piccolo, purtroppo.

Ricordiamoci che i professionisti hanno competenze che vanno al di là della programmazione. A 14 anni o 21, a meno che tu non sia un genio assurdo non avrai le competenze per poter ragionare con un ingegnere o con un informatico che ha molti anni d'esperienza alle spalle.

.:Moro21:.
16-02-2009, 20:45
io autostima 0000000000000000

ovviamente mi piacerebbe avere + autostima... sarà che sono uno anche timido e quindi mi sento proprio un "nulla"..
un mio amico, che ovviamente non vuol dire, che non è sto figo della madonna..gioca a rugby un armadio di 125kg conosce tutte le fregne... io che sono un "tipo normale" ho il mio cerchio ristretto di fregna..

l'ho osservato e lui quando gira anche con gente che conosce già fa delle FDM, si vede che ci è abituato..e lo conoscono forse legato alle fdm.. a me non piace.. però mi piacerebbe lavorarci su sta cazzo di autostima..

mi leggerò quello che hanno scritto nelle prime pagine sul PNL

Wolfhwk
16-02-2009, 20:47
io autostima 0000000000000000

ovviamente mi piacerebbe avere + autostima... sarà che sono uno anche timido e quindi mi sento proprio un "nulla"..
un mio amico, che ovviamente non vuol dire, che non è sto figo della madonna..gioca a rugby un armadio di 125kg conosce tutte le fregne... io che sono un "tipo normale" ho il mio cerchio ristretto di fregna..

l'ho osservato e lui quando gira anche con gente che conosce già fa delle FDM, si vede che ci è abituato..e lo conoscono forse legato alle fdm.. a me non piace.. però mi piacerebbe lavorarci su sta cazzo di autostima..

mi leggerò quello che hanno scritto nelle prime pagine sul PNL

Le figure di merda sono il mezzo per raggiungere lo stato di calma in ogni condizione.:O

~FullSyst3m~
16-02-2009, 20:48
Ricordiamoci che i professionisti hanno competenze che vanno al di là della programmazione. A 14 anni o 21, a meno che tu non sia un genio assurdo non avrai le competenze per poter ragionare con un ingegnere o con un informatico che ha molti anni d'esperienza alle spalle.

Certo, ma ci sono ragazzi che lavorano per una o due aziende alla mia età e mentre studiano, tengono conferenze e fanno scopere interessanti. E non credo che siano tutti geni. In ogni caso quello che voglio dire è: io a 21 ho iniziato ora ad addentrami nel mondo "serio" dell'informatica, quello oltre il semplice smanettamento. Però alla mia età, i ragazzi che hanno iniziato a 14 anni, avranno 7 anni di esperienza di studio di programmazione e scrittura di codice in più di me. Secondo te questo 7 anni (o anche di più) possono essere recuperabili? Io credo proprio di no.

Wolfhwk
16-02-2009, 20:51
Certo, ma ci sono ragazzi che lavorano per una o due aziende alla mia età e mentre studiano, tengono conferenze e fanno scopere interessanti. E non credo che siano tutti geni. In ogni caso quello che voglio dire è: io a 21 ho iniziato ora ad addentrami nel mondo "serio" dell'informatica, quello oltre il semplice smanettamento. Però alla mia età, i ragazzi che hanno iniziato a 14 anni, avranno 7 anni di esperienza di studio di programmazione e scrittura di codice in più di me. Secondo te questo 7 anni (o anche di più) possono essere recuperabili? Io credo proprio di no.

Abbi pazienza, quei ragazzi che lavorano e studiano ottenendo al contempo ottimi risultati non sono normali. Sono predisposti. Del resto ci sono molteplici forme d'intelligenza.
Lo studio della programmazione non è la via, perchè i linguaggi nel tempo si evolvono e mutano. io mi riferisco a project manager e simili.
Gente di mia conoscenza, che sa poco o nulla della programmazione, gestisce progetti mostruosi, con un reddito altrettanto spaventoso.

ps. Chi ti dice che tu non abbia un qi elevato e che tu non possa fare molto di più degli altri?
Ci vuole coraggio per buttarsi e impegno...

giorno
16-02-2009, 21:11
io autostima 0000000000000000

ovviamente mi piacerebbe avere + autostima... sarà che sono uno anche timido e quindi mi sento proprio un "nulla"..
un mio amico, che ovviamente non vuol dire, che non è sto figo della madonna..gioca a rugby un armadio di 125kg conosce tutte le fregne... io che sono un "tipo normale" ho il mio cerchio ristretto di fregna..

l'ho osservato e lui quando gira anche con gente che conosce già fa delle FDM, si vede che ci è abituato..e lo conoscono forse legato alle fdm.. a me non piace.. però mi piacerebbe lavorarci su sta cazzo di autostima..

mi leggerò quello che hanno scritto nelle prime pagine sul PNL

non serve molto...ti fara' provare stati di euforia per qualche tempo...poi tutto come prima...
la pnl ti insegna a manipolare la gente...manipolazione vile,malvagia ....

cmq prova a leggere,magari qualcosa di interessante salta

~FullSyst3m~
16-02-2009, 21:20
Abbi pazienza, quei ragazzi che lavorano e studiano ottenendo al contempo ottimi risultati non sono normali. Sono predisposti. Del resto ci sono molteplici forme d'intelligenza.
Lo studio della programmazione non è la via, perchè i linguaggi nel tempo si evolvono e mutano. io mi riferisco a project manager e simili.
Gente di mia conoscenza, che sa poco o nulla della programmazione, gestisce progetti mostruosi, con un reddito altrettanto spaventoso.

ps. Chi ti dice che tu non abbia un qi elevato e che tu non possa fare molto di più degli altri?
Ci vuole coraggio per buttarsi e impegno...

Appunto, sono predisposti. E io come lo capisco? Se questa mia mancanza di autostima e "paura" influisse negativamente?
E per fare più degli altri cosa ci vuole? Molti dicono che la passione e la volontà è la cosa fondamentale. Einstein diceva che il genio è 1% intuizione e 99% traspirazione. Sarà vero?

P.S: riguardo la programmazione: il campo informatico è immenso, bisogna vedere cosa piace e per cosa si è portati e si ha passione credo.

-Pain-
16-02-2009, 23:25
piano piano vi rispondo tutti :asd:
o fai il superiore e gli dici di non fare i bambini e che la cosa ti da fastidio magari perchè ti ricorda qualche episodio non bello
si, e finirei per fare la parte del ragazzino rimasto traumatizzato, pieno di problemi.
il meglio che potrei ottenere è l'essere compatito a questo punto.
non voglio essere compatito e lasciato stare perchè "poverino è uno sfigato, lasciamolo perdere", ma perchè non sono un cog. e c'ho 2 palle così.

oppure ci scherzi sopra sperando che la cosa prima o poi finiscacon alcuni ho fatto continuamente così, rispondendo a tono, e la cosa non è mai finita, ma al massimo si è interrotta per un pò.

proprio perchè sono sempre loro che dirigono "il gioco".

oppure trovi qualche serio motivo per attaccare tu stesso ma serve una gran dose di coglioni e devi scendere inevitabilmente al loro livello
credo che con certa gente sei costretto a scendere al loro livello...
piuttosto devo imparare a reagire subito alla prima stronzata che mi dicono o fanno, ma il problema l'ho detto, è che se mi facessi rispettare passerei per pazzo (in quella gabbia di matti:rolleyes: , ce n'è più di uno che ha lo sclero facile, e che prende delle pillole per rimanere calmo..).

è che ormai me ne sono state dette tante che sembrebbe strano se reagissi male alla prima stronzata che mi fanno, boh.

il bello è che dentro di me penso alla reazione "brutta" che vorrei fare, ma poi non riesco a liberarla.
il problema è che mi devo sbloccare,se trovassi questo sblocco sarebbe tutto più facile.
e vale anche con le ragazze.

magari è anche per il fatto di essere in un luogo chiuso come la fabbrica, boh..
purtroppo la prima impressione conta tantissimo ed è difficile levarsela di torno se non con un radicale cambiamento (di carattere e di look)cioè io non riesco a capire che cavolo di impressione si siano fatti di me!
ma veramente!
e su quali basi???
mi fanno sentire un mong..... (credo che conosciate tutti questo termini che si dice fra ragazzi, quindi evito di spiegare in che senso viene detto),
quando per me molti di loro, tra chi non sa 2 parole di italiano, chi non sa fare i conti, e chi se fatica un pò torna a casa a pezzi...

credo che li dentro sia ormai impossibile far cambiare idea di me.

ti dico che quando sono entrato in quella ditta, sono partito dal lavoro peggiore, dove si fatica e ci si sporca di più.
risultato?
io che ero (ora va un pò meglio, però più o meno siamo li) magrolino, mi sono fatto il c. come nessun altro s'è mai fatto li dentro, ho prodotto più di quanto facessero gli altri, (e anche meno di quanto avrei potuto fare).
e ripeto, io magrolino (peserà 25 kg.. sentii dire da uno davanti ad altri, presa per il c. collettiva).

secondo voi a qualcuno gli sarà passato per la testa il discorso "si magrolino, però deve avere 2 coglioni così a guardare come lavora"


penso che li dentro ho sprecato tante tante energie, in un posto di lavoro normale credo che avrei ottenuto molto di più.(ad ora ho ottenuto poco, quello che ho ottenuto è una mansione diversa, diciamo migliore, ma che comunque chiunque potrebbe fare, per di più se diplomato (come me). quando sono entrato io c'era disponibile solo quel posto di m.)

ma esiste un posto di lavoro normale?
e della gente normale?

-Pain-
16-02-2009, 23:54
senti il bisogno di dimostrare di non essere sfigato? in che modo lo dimostri?certo che ne sento il bisogno di dimostrarlo.
e in che modo, effettivamente in nessun modo se si continua a non rispettarmi (basta anche solo il modo di rivolgersi a me..).
pensavo che il fatto di continuare a lavorare meglio che posso, parlare con chi mi va, rispondere a tono con certi, invece di starmene richiuso nel mio "guscio", potesse dimostrare qualcosa.
evidentemente no.
credo ancora una volta che dovrei incazzarmi.
tu cosa faresti?


io NON sono come loro pensano che sia!


Mi rendo conto che si tratta di una cosa difficilissima avere qualcuno contro spesso in maniera gratuita, ma non sempre si tratta di attacchi gratuiti.
Gli altri rappresentano un punto di vista originale rispetto al tuo intimo punto di vista, non sempre, ma penso che in molti casi, una corretta interpretazione, sia di grande aiuto.

allora, tieni presente che li dentro di rambo dei poveri ce n'è più di uno, il che vuol dire che se gli dici mezza virgola fuori posto, ti attaccano come se neanche li avessi offeso la madre, cosa puoi pensare?
che sono stato io a fare il furbo o che loro, manco fossero dei boss (perchè loro si sentono forti, potenti, e a dirla tutta, se io ho la faccia da bravo ragazzo, loro con la loro faccia, come minimo in galera li manderei), devi stare attentissimo a quello che dici che se no sono caxxi???
o anche solo a dire "oh ma cosa urli?" visto che questo s'era preso il vizio di passarmi vicino e urlarmi (non forte, ma cmq all'improvviso per spaventarmi), per scatenare successivamente lo stronzo che è in lui?
con poi degli attacchi gratuiti a distanza di mesi che non ci si vedeva o parlava?

La prossima volta che ti sentirai dire qualcosa, o che avrai persone che ti vengono contro per qualche motivo, per quanto faticoso, ti consiglio di cercare di farti un'idea sul perché si manifesta tale ostilità... e ti consiglio di valutare in che modo il tuo comportamento o l'idea che gli altri hanno di te hanno portato a quella situazione.
ti assicuro che l'unica è il sentirsi superiore.

perchè esistono persone che beccano per il c. degli altri? secondo te perchè? perchè hanno subito un torto da loro o perchè si sentono più furbi?!

cosa dovrebbe spingere una persone a beccare per il c. un'altra che è li per i fatti suoi che lavora, che non ha cagato nessuno, a urlargli una presa per il c. quando ci passa vicino?

questa non l'ho capita... anzi, conosco diverse persone che si sentono sistematicamente inferiori agli altri.vabbè dai a meno che uno non è completamente depresso, credo che chiunque si sente superiore almeno ad un'altra persona...


questo non c'entra molto col resto, ma faccio solo una considerazione: meglio un 2 di picche o rimanere col dubbio?c'entra, perchè c'è anche qui la questione del "blocco" psicologico.

evidetemente col dubbio, anzi la certezza.

diverso è se ho avuto modo già di conoscerla, e di entrarci in confidenza (ma cosa che saranno 10 anni che non succede).


chissà, forse il blocco me lo da il fatto di essere in fabbrica, dove più di uno mi attacca.
penso sempre che trovassi per strada uno che facesse come loro, lo fermerei subito.

jumpjack
17-02-2009, 07:34
interessante la riesumazione di questo thread, potrebbe essermi utile proprio in questi giorni: c'e' una mia amica che sembra in "crisi esistenziale", dice di sentirsi quasi una "fallita" perche' non riesce a fare tutto quello che si prefigge di fare, non si è ancora sposata a 25 anni, non riesce ad andare avanti all'Uni, ecc. ecc. ecc...
Cercare di "consolarla" è sembra inutile, sembra che si compiaccia nell'autodenigrarsi... :muro: Ho provato a consigliarla in vari modi, ma "ormai ha deciso" che non gli riesce niente....:muro: Cheppalle, che gli dico?!? :confused:

Non credo leggerà mai questo thread... non frequente molto i forum, a quanto ne so... Speriamo! :stordita:

~FullSyst3m~
17-02-2009, 09:16
Io invece che dovrei fare? Qualcuno ha qualche idea?

b0mber
17-02-2009, 12:33
Certo, ma ci sono ragazzi che lavorano per una o due aziende alla mia età e mentre studiano, tengono conferenze e fanno scopere interessanti. E non credo che siano tutti geni. In ogni caso quello che voglio dire è: io a 21 ho iniziato ora ad addentrami nel mondo "serio" dell'informatica, quello oltre il semplice smanettamento. Però alla mia età, i ragazzi che hanno iniziato a 14 anni, avranno 7 anni di esperienza di studio di programmazione e scrittura di codice in più di me. Secondo te questo 7 anni (o anche di più) possono essere recuperabili? Io credo proprio di no.


ma che domande ti fai? perchè devi paragonarti a qualcun altro?
Ognuno ha i suoi tempi, tu ti sei addentrato ora e concentrati da ora.
Pensa a te stesso lascia perdere gli altri, parti dal punto in cui sei e decidi il punto a cui vuoi arrivare. Non perdere mai di vista l'obbiettivo e impegnati per realizzarlo e vedrai che ti andrà bene..
Se inizi a tirarti storie inutili e a farti problemi è ovvio che poi non rendi come potresti..
E poi hai 21 anni ancora sei giovane puoi imparare quello che vuoi!

~FullSyst3m~
17-02-2009, 12:38
ma che domande ti fai? perchè devi paragonarti a qualcun altro?
Ognuno ha i suoi tempi, tu ti sei addentrato ora e concentrati da ora.
Pensa a te stesso lascia perdere gli altri, parti dal punto in cui sei e decidi il punto a cui vuoi arrivare. Non perdere mai di vista l'obbiettivo e impegnati per realizzarlo e vedrai che ti andrà bene..
Se inizi a tirarti storie inutili e a farti problemi è ovvio che poi non rendi come potresti..
E poi hai 21 anni ancora sei giovane puoi imparare quello che vuoi!

Io non so come fare. Ho troppi rimpianti e rabbia quando vedo ragazzi che a 12 anni scoprono quello che io ho scoperto qualche mese fa, che hanno avuto stimoli, e io invece ho dovuto scoprire tutto da solo e per caso. Ho studiato 4 libri da quando ho iniziato, me li portavo a lavoro pure, ho fatto qualche programma, ma ora non riesco più nè a studiare nè a scrivere codice. Sono bloccato, demoralizzato. Il punto di arrivo non c'è, vorrei solo imparare sempre di più, più che posso, giorno dopo giorno, ma faccio troppi confronti, ho come paura di mettermi in gioco, di imparare. Non so come uscirne. Mi dico che è solo un periodo e il prossimo anno all'uni passerà tutto, ma se non fosse cosi? Se sto facendo un grande sbaglio e mi sono convinto io che l'informatica è la mia passione, ma in realtà è solo una fantasia mia?

giorno
17-02-2009, 12:45
Io invece che dovrei fare? Qualcuno ha qualche idea?

Ok,allora prima prova a sintetizzare i tuoi dubbi in qualche domanda...poi cercheremo di aiutarci...

giorno
17-02-2009, 12:50
Io non so come fare. Ho troppi rimpianti e rabbia quando vedo ragazzi che a 12 anni scoprono quello che io ho scoperto qualche mese fa, che hanno avuto stimoli, e io invece ho dovuto scoprire tutto da solo e per caso. Ho studiato 4 libri da quando ho iniziato, me li portavo a lavoro pure, ho fatto qualche programma, ma ora non riesco più nè a studiare nè a scrivere codice. Sono bloccato, demoralizzato. Il punto di arrivo non c'è, vorrei solo imparare sempre di più, più che posso, giorno dopo giorno, ma faccio troppi confronti, ho come paura di mettermi in gioco, di imparare. Non so come uscirne. Mi dico che è solo un periodo e il prossimo anno all'uni passerà tutto, ma se non fosse cosi? Se sto facendo un grande sbaglio e mi sono convinto io che l'informatica è la mia passione, ma in realtà è solo una fantasia mia?




La nostra vita si riassume in un contesto:

''La casetta tiepida,il bosco freddo ed il castello magnifico''

Ognuno sta nella propria casetta tiepida,vive tranquillo al calduccio in quelle mura,che seppur monotone offrono un riparo per le nostre esistenze.
Fuori da queste mura c'e' un castello magnifico,tutto da esplorare,fantastico pieno di cose da scoprire...ma...
per raggiungere questo bel castello,bisogna attraversare una foresta di notte,piovosa,fredda e piena di insidie
...
Per ogni cosa che affrontiamo nella vita e' quella la situazione...ogni problema passa dalla decisione se rimanere nella casa o raggiungere il castello attraverso la foresta...

Accontentarsi o seguire le proprie ambizioni?
Casa o Castello?

Non arrendiamoci mai




Leggi leggi leggi leggi e rileggi.....

b0mber
17-02-2009, 13:22
Io non so come fare. Ho troppi rimpianti e rabbia quando vedo ragazzi che a 12 anni scoprono quello che io ho scoperto qualche mese fa, che hanno avuto stimoli, e io invece ho dovuto scoprire tutto da solo e per caso. Ho studiato 4 libri da quando ho iniziato, me li portavo a lavoro pure, ho fatto qualche programma, ma ora non riesco più nè a studiare nè a scrivere codice. Sono bloccato, demoralizzato. Il punto di arrivo non c'è, vorrei solo imparare sempre di più, più che posso, giorno dopo giorno, ma faccio troppi confronti, ho come paura di mettermi in gioco, di imparare. Non so come uscirne. Mi dico che è solo un periodo e il prossimo anno all'uni passerà tutto, ma se non fosse cosi? Se sto facendo un grande sbaglio e mi sono convinto io che l'informatica è la mia passione, ma in realtà è solo una fantasia mia?

Te l'ho già detto e te lo ripeto, lascia perdere queste cose, tu non hai avuto modo/possibilità di scoprire questa passione a 12 anni ma questo non significa niente, fai sempre in tempo ad ottenere ottimi risultati. Non devi paragonarti ad altre persone o a chissà quali geni, non devi avere rimpianti ma soprattutto non ci devi pensare, ormai il passato è passato al contrario puoi fare ancora quello che vuoi del tuo futuro. Pensi che l'informatica sia la tua passione? Ne eri così convinto?
Percorri questa strada allora e lascia da parte i tuoi dubbi.

Ho una domanda da farti...
Se per assurdo l'informatica fosse solo una tua fantasia cosa altro avresti intenzione di fare?

deggungombo
17-02-2009, 13:46
certo che ne sento il bisogno di dimostrarlo.
e in che modo, effettivamente in nessun modo se si continua a non rispettarmi (basta anche solo il modo di rivolgersi a me..).
pensavo che il fatto di continuare a lavorare meglio che posso, parlare con chi mi va, rispondere a tono con certi, invece di starmene richiuso nel mio "guscio", potesse dimostrare qualcosa.
evidentemente no.
credo ancora una volta che dovrei incazzarmi.
tu cosa faresti?


io NON sono come loro pensano che sia!

ho letto, mi pare di capire che lavori in una fabbrica, e mi pare di capire che la sensibilità non sia la prima dote dei tuoi colleghi, insomma è un'ambiente abbastanza difficile... difficile è anche consigliare.
secondo me staresti molto meglio se non ti autoimponessi di dimostrare qualcosa... è vero che quell'ambiente può farti sentire in obbligo da quel punto di vista, ma secondo me faresti benissimo ad iniziare a FREGARTENE di cosa dicono gli altri. Stringi un rapporto con chi ti sta più simpatico, e quando qualcuno sarà pesante nei tuoi confronti cerca di attribuire a quell'evento il peso che merita. è veramente così grave che quel tizio ti urli?

immagino che tu abbia reazioni giustamente risentite nei confronti dei tuoi colleghi, ma forse sono troppo sulla difensiva... e loro ci prendono gusto perché sanno che ti incazzi.
Dopo qualche volta in cui reagirai dando il giusto peso agli avvenimenti, credo che smetteranno di rompere i coglioni.

non sarà facile, ma fossi in te rifletterei bene sul fatto se valga la pena o meno di perdere la salute per della gente con scarsa sesiblità.



ti assicuro che l'unica è il sentirsi superiore.
finora non sta funzionando molto... negli anni sono diventato dell'idea che chiunque può insegnarci qualcosa, è sufficiente che ci sia possibilità di comunicare (per ora non è il tuo caso in quella fabbrica)


vabbè dai a meno che uno non è completamente depresso, credo che chiunque si sente superiore almeno ad un'altra persona...sei nel 3d dell'autostima... credi che chi è carente di autostima si senta superiore agli altri?


c'entra, perchè c'è anche qui la questione del "blocco" psicologico.

evidetemente col dubbio, anzi la certezza.

diverso è se ho avuto modo già di conoscerla, e di entrarci in confidenza (ma cosa che saranno 10 anni che non succede).
che sia una certezza lo dici tu, finché una tipa non mi fa capire che non interesso non ho mai la certezza.



tornando al discorso generale, il succo è questo: penso che tutto si risolverebbe dando il giusto peso alle cose, e valutando se le tue reazioni sono consone al giusto peso

~FullSyst3m~
17-02-2009, 14:31
Te l'ho già detto e te lo ripeto, lascia perdere queste cose, tu non hai avuto modo/possibilità di scoprire questa passione a 12 anni ma questo non significa niente, fai sempre in tempo ad ottenere ottimi risultati. Non devi paragonarti ad altre persone o a chissà quali geni, non devi avere rimpianti ma soprattutto non ci devi pensare, ormai il passato è passato al contrario puoi fare ancora quello che vuoi del tuo futuro. Pensi che l'informatica sia la tua passione? Ne eri così convinto?
Percorri questa strada allora e lascia da parte i tuoi dubbi.

Ho una domanda da farti...
Se per assurdo l'informatica fosse solo una tua fantasia cosa altro avresti intenzione di fare?

Il punto è che non so come fare. Cioè ho iniziato ad Ottobre a studiare Python, mi portavo il libro a lavoro. Ho studiato tre libri, scritto qualche programma, e ora volevo dare un'occhiata a Java per l'uni, ma da Gennaio ad ora in pratica se provo a scrivere qualcosa, anche la più banale mi blocco. Ho "paura" di aprire il libro e studiare, di trovare esercizi. Paura di non farcela e non so perchè. Il punto è che non so come uscirne. Come posso recuperare il gap facendo cosi? Non posso.

Comunque per assurdo da nessuna parte. Non so fare niente oltre all'informatica. E' l'unica cosa che so fare, e per la quale posso farmi rispettare. Per il resto sono considerato una specie di "malato" visto che amo queste cose e sono sempre al pc. Bello vero?

Dari
17-02-2009, 15:20
Il punto è che non so come fare. Cioè ho iniziato ad Ottobre a studiare Python, mi portavo il libro a lavoro. Ho studiato tre libri, scritto qualche programma, e ora volevo dare un'occhiata a Java per l'uni, ma da Gennaio ad ora in pratica se provo a scrivere qualcosa, anche la più banale mi blocco. Ho "paura" di aprire il libro e studiare, di trovare esercizi. Paura di non farcela e non so perchè. Il punto è che non so come uscirne. Come posso recuperare il gap facendo cosi? Non posso.

Comunque per assurdo da nessuna parte. Non so fare niente oltre all'informatica. E' l'unica cosa che so fare, e per la quale posso farmi rispettare. Per il resto sono considerato una specie di "malato" visto che amo queste cose e sono sempre al pc. Bello vero?

Non vorrei che quello che sto scrivendo sembrasse stronzo ma finchè ti poni in questo modo hai ragione ad aver paura di non farcela, il motivo è ti stai rendendo da solo le cose molto più faticose di quanto non siano in realtà. Adesso non so cosa tu sia arrivato a saper fare con Python e Java ma anche se non lo vedi (perchè ti senti inferiore agli altri e ti tiri m***a addosso) hai già dato una prova positiva, quella di avere una passione forte e di volerla seguire, e magari sei arrivato da solo molto più in la di tanti altri che hanno dedicato il tuo stesso tempo a studiare ma non te ne accorgi. Se negli anni scorsi non avevi ancora preso la decisione di studiare l'informatica non serve a nulla lamentarsi adesso, mettiti a lavorare e vedrai che ce la farai a salire sul treno che credevi ti avesse lasciato giù. Te lo dice uno che tende a essere pessimista e sfiduciato in qualunque cosa possibile.

~FullSyst3m~
17-02-2009, 15:42
Non vorrei che quello che sto scrivendo sembrasse stronzo ma finchè ti poni in questo modo hai ragione ad aver paura di non farcela, il motivo è ti stai rendendo da solo le cose molto più faticose di quanto non siano in realtà. Adesso non so cosa tu sia arrivato a saper fare con Python e Java ma anche se non lo vedi (perchè ti senti inferiore agli altri e ti tiri m***a addosso) hai già dato una prova positiva, quella di avere una passione forte e di volerla seguire, Se negli anni scorsi non avevi ancora preso la decisione di studiare l'informatica non serve a nulla lamentarsi adesso, mettiti a lavorare e vedrai che ce la farai a salire sul treno che credevi ti avesse lasciato giù.

Di Python sono ad un livello abbastanza avanzato, almeno da quanto mi dicono tutti, e superiore a ragazzi che hanno iniziato prima (almeno a quanto mi ha detto un utente del forum che programma in Python a faceva lezioni private). Io negli anni scorsi avevo preso la decisione di studiare informatica, l'ho presa da quanto ho avuto il mio primo pc, ma purtroppo non ho avuto modo di scoprire tutto questo prima, come tutti i ragazzi "normali". Infatti credevo che sviluppare programmi fosse una cosa che insegnavano alle università e prima di allora non si poteva studiare in casa. Java invece ho letto una dispensa della Sapienza, l'introduzione perchè poi so che dovrei farla all'uni, ma ora è da ieri che non la tocco sempre perchè ho paura di non capire e mi blocco. Ultimamente infatti mi sono messo a fare matematica e nemmeno mi avvicino al pc, non so perchè sono cosi. Se lo sapessi potrei provare a rimediare.

e magari sei arrivato da solo molto più in la di tanti altri che hanno dedicato il tuo stesso tempo a studiare ma non te ne accorgi.

Appunto. Pensa quelli che hanno iniziato 10 anni prima di me. E' un settore competitivo questo, se a 21 anni non ho una mole di conoscenze adeguata non potrò mai farmi largo. Inoltre ho perso due anni al liceo e uscirò tardi dall'uni. E le aziende molto probabilmente non voglio neolaureati già "vecchi".

Te lo dice uno che tende a essere pessimista e sfiduciato in qualunque cosa possibile.

Come me.

b0mber
17-02-2009, 15:47
Il punto è che non so come fare. Cioè ho iniziato ad Ottobre a studiare Python, mi portavo il libro a lavoro. Ho studiato tre libri, scritto qualche programma, e ora volevo dare un'occhiata a Java per l'uni, ma da Gennaio ad ora in pratica se provo a scrivere qualcosa, anche la più banale mi blocco. Ho "paura" di aprire il libro e studiare, di trovare esercizi. Paura di non farcela e non so perchè. Il punto è che non so come uscirne. Come posso recuperare il gap facendo cosi? Non posso.

Comunque per assurdo da nessuna parte. Non so fare niente oltre all'informatica. E' l'unica cosa che so fare, e per la quale posso farmi rispettare. Per il resto sono considerato una specie di "malato" visto che amo queste cose e sono sempre al pc. Bello vero?

ma in che senso ti blocchi? hai paura di aprire il libro e studiare, ma con ciò che significa? Che non lo fai, oppure lo fai ma non rendi?
Comunque secondo me ti sei già risposto da solo...
Prova a porti la domanda opposta, se l'informatica è la tua passione, è l'unica cosa per cui puoi farti rispettare e se non sai fare altro, perchè non dovresti farcela? Perchè dovresti aver paura?
La passione e la voglia di sapere non ti mancano.. Se ci sono queste sei già a metà strada.. Volere è potere.
Perchè devi metterti in mente quelle strane idee?

gabi.2437
17-02-2009, 15:58
Basta diciamogli la verità:D , fullsystem, sei vecchio:D , l'informatica la si impara da bambini smanettando già subito sul pc per fare andare i videogiochi :D (eeehhh i bei tempi delle 3dfx :cry: ) Ora sei vecchio e studiarla alla maniera con cui si studian le materie scolastiche non va bene, quindi sbagli tutto e perdi tempo!

Bene ora che l'abbiamo depresso ben bene, continuiam a aiutarlo :D

Seriamente, non è che c'è un'eta, tante delle cose che uno impara a 12 anni poi sono vecchie e non servono più e/o se le è allegramente dimenticate...

Cmq quella paura io la ho con Analisi, alè studio matematica...bene, come cavolo si studia matematica? Non ci si capisce niente sul libro, non è come storia...se avete suggerimenti li apprezzo

Dari
17-02-2009, 15:58
Si ma tieni anche conto che hai 21 anni e hai la testa di un 21enne, chi ha iniziato 10 anni fa lo ha fatto con la testa di un undicenne e molto probabilmente a cazzeggio, effettivamente sono molto pochi quelli diventati molto bravi perchè hanno iniziato da piccoli (anche se ce ne sono), io mi preoccuperei della concorrenza di quelli che fanno l'università facendosi il mazzo e con tutta la determinazione possibile, se un'azienda deve scegliere chi assumere guarda chi ha il voto più alto non se uno ha due anni in più di un altro, e per concorrere con chi vuole arrivare primo l'unica cosa che devi (e puoi) fare è impegnarti molto. Comunque ho 21 anni anch'io e ho iniziato informatica quest'anno.

jumpjack
17-02-2009, 19:40
Cmq quella paura io la ho con Analisi, alè studio matematica...bene, come cavolo si studia matematica?

La matematica? La impari a memoria, non c'e' altro modo. Forse è per questo che non piace, perche' non si puo' "dirla con parole proprie", è quella e basta. :read:


Non ci si capisce niente sul libro, non è come storia...se avete suggerimenti li apprezzo
Esercizi.
Esercizi, esercizi, esercizi, esercizi,esercizi, esercizi, esercizi,esercizi, esercizi, esercizi,esercizi, esercizi, esercizi,..... :muro: :muro:
Non riuscirai mai a imparare a memoria una formula, se non la usi almeno un centinaio di volte di seguito e qualche migliaio "sparso"durante gli anni!
Non la puoi studiare come una poesia, dove il senso del discorso ti aiuta a ricordare le parole. Il "senso del discorso" e' l'applicazione delle formule. Infatti oggidi' le persone non sanno le tabelline... perche' ormai sono anni che anche alle elementari fanno usare le calcolatrici, quindi nessuno ha mai dovuto ricordarsi a memoria quando fa 8x5, e quindi ora non lo sa fare senza calcolatrice! (no, non fa 35, la rima non c'entra... :doh: ).

~FullSyst3m~
17-02-2009, 19:48
ma in che senso ti blocchi? hai paura di aprire il libro e studiare, ma con ciò che significa? Che non lo fai, oppure lo fai ma non rendi?

Riguardo il libro a volte lo apro, ma poi mi fermo per paura di andare avanti, e altre volte non lo apro proprio. Con il codice invece non riesco a scrivere nulla.

Comunque secondo me ti sei già risposto da solo...
Prova a porti la domanda opposta, se l'informatica è la tua passione, è l'unica cosa per cui puoi farti rispettare e se non sai fare altro, perchè non dovresti farcela? Perchè dovresti aver paura?
La passione e la voglia di sapere non ti mancano.. Se ci sono queste sei già a metà strada.. Volere è potere.

Dicono tutti che volere è potere, ma sinceramente ci credo poco. Non credo che la volontà ti faccia recuperare il gap.

Perchè devi metterti in mente quelle strane idee?

Se lo sapessi potrei trovare il modo di uscirne magari.

tante delle cose che uno impara a 12 anni poi sono vecchie e non servono più e/o se le è allegramente dimenticate...

Si, ma a 15/16 anni è diverso. Le conoscenze che hai, l'esperienza di "scrittura di codice" ecc fa la differenza eccome. Conosco ragazzi che a 17 anni hanno un CV pauroso e fanno anche lavoretti pagati per aziende. Non scherziamo.

Si ma tieni anche conto che hai 21 anni e hai la testa di un 21enne, chi ha iniziato 10 anni fa lo ha fatto con la testa di un undicenne e molto probabilmente a cazzeggio, effettivamente sono molto pochi quelli diventati molto bravi perchè hanno iniziato da piccoli (anche se ce ne sono), io mi preoccuperei della concorrenza di quelli che fanno l'università facendosi il mazzo e con tutta la determinazione possibile, se un'azienda deve scegliere chi assumere guarda chi ha il voto più alto non se uno ha due anni in più di un altro, e per concorrere con chi vuole arrivare primo l'unica cosa che devi (e puoi) fare è impegnarti molto. Comunque ho 21 anni anch'io e ho iniziato informatica quest'anno.

Come ho detto sopra.

gabi.2437
17-02-2009, 19:49
La matematica? La impari a memoria, non c'e' altro modo. Forse è per questo che non piace, perche' non si puo' "dirla con parole proprie", è quella e basta. :read:


Esercizi.
Esercizi, esercizi, esercizi, esercizi,esercizi, esercizi, esercizi,esercizi, esercizi, esercizi,esercizi, esercizi, esercizi,..... :muro: :muro:
Non riuscirai mai a imparare a memoria una formula, se non la usi almeno un centinaio di volte di seguito e qualche migliaio "sparso"durante gli anni!
Non la puoi studiare come una poesia, dove il senso del discorso ti aiuta a ricordare le parole. Il "senso del discorso" e' l'applicazione delle formule. Infatti oggidi' le persone non sanno le tabelline... perche' ormai sono anni che anche alle elementari fanno usare le calcolatrici, quindi nessuno ha mai dovuto ricordarsi a memoria quando fa 8x5, e quindi ora non lo sa fare senza calcolatrice! (no, non fa 35, la rima non c'entra... :doh: ).

Uhm in effetti il suggerimento ha senso, farò così davvero

Mythical Ork
17-02-2009, 22:16
Che bel thread...

Riguardo alle materie... matematica e informatica sono due materie particolari...

SOno materie scientifiche e richiendono "elasticità mentale"... Analisi, ad esempio è un programma che va si studiato, ma anche capito... quando capisci la matematica... imparare cose nuove diventa facilissimo....

Mi ricordo quando al 4/5° anno di superiori abbiamo fatto Matematica a livello serissimo (quasi ai livelli di analisi) facendo limiti, derivate, integrali e serie...

Alla fine, quando abbiamo rifatto i compiti di prepararazione per l'esame di fine anno... il concetto di derivata... il perchè si usa... che cos'è davvero un limite... dove ci torna comodo... (e lo capisci in molti tipi di serie)... e via dicendo... ci era rimasso impresso in mente... e, purtroppo, già ora sto perendo un po' di elasticità mentale perchè non faccio più quel tipo di matematica (ho scelto Disegno Industriale)

~FullSyst3m~
17-02-2009, 23:29
Riguardo il libro a volte lo apro, ma poi mi fermo per paura di andare avanti, e altre volte non lo apro proprio. Con il codice invece non riesco a scrivere nulla.



Dicono tutti che volere è potere, ma sinceramente ci credo poco. Non credo che la volontà ti faccia recuperare il gap.



Se lo sapessi potrei trovare il modo di uscirne magari.


Si, ma a 15/16 anni è diverso. Le conoscenze che hai, l'esperienza di "scrittura di codice" ecc fa la differenza eccome. Conosco ragazzi che a 17 anni hanno un CV pauroso e fanno anche lavoretti pagati per aziende. Non scherziamo.


Come ho detto sopra.

Come se non bastasse adesso mi hanno contattato in msn offrendomi un lavoro ben retribuito per sviluppare un gestionale aziendale. Mi sarebbe servito per fare esperienza e per mettere qualche soldo da parte per l'uni, ma quale è stata la mia risposta secondo te? No. Perchè non conosco Zope e Postgres, perchè non sono un programmatore serio ed esperto (come hanno richiesto loro) e perchè ho sta cavolo di crisi esistenziale. :muro: :muro:

Questo è stato il colpo di grazia.

-Pain-
18-02-2009, 00:39
si non so più dare il giusto peso alle cose, sicuramente è perchè l'ho preso tante volte in quel posto che ormai sono scoppiato.


per credersi superiori intendevo dire che loro mi prendono per il culo per questo loro sentirsi superiore, ma su nessuna base (l'unica è che li dentro sono tutti sclerati\ stressati sia per la loro vita privata che soprattutto per il lavoro).

poi scusa non trovi grave il fatto che uno spesso ti passa vicino e ti urla per farti spaventare?!
ma cosa sono un cretino?

il più delle volte mi sono trovato perplesso, cioè mi chiedevo se davvero avesse fatta questa cazzata,e diretta a me!

o chi trova sempre qualche battutina, magari non pesante, ma sempre qualcosa da dire su quello che fai?

loro l'autostima, se non la dignità, me l'hanno quasi demolita.

pure un altro oggi m'ha dato una mezza risposta (non l'ha finita però s'è capita) che mi sarei potuto incazzare.

cioè davvero non capisco il perchè!!!

questo è il risultato di aver fatto finta di niente per anni, avrei dovuto "tagliare le gambe" alla prima cazzata, invece ora molti mi credono il deficiente della situazione:mbe:

il menne
18-02-2009, 09:19
si non so più dare il giusto peso alle cose, sicuramente è perchè l'ho preso tante volte in quel posto che ormai sono scoppiato.


per credersi superiori intendevo dire che loro mi prendono per il culo per questo loro sentirsi superiore, ma su nessuna base (l'unica è che li dentro sono tutti sclerati\ stressati sia per la loro vita privata che soprattutto per il lavoro).

poi scusa non trovi grave il fatto che uno spesso ti passa vicino e ti urla per farti spaventare?!
ma cosa sono un cretino?

il più delle volte mi sono trovato perplesso, cioè mi chiedevo se davvero avesse fatta questa cazzata,e diretta a me!

o chi trova sempre qualche battutina, magari non pesante, ma sempre qualcosa da dire su quello che fai?

loro l'autostima, se non la dignità, me l'hanno quasi demolita.

pure un altro oggi m'ha dato una mezza risposta (non l'ha finita però s'è capita) che mi sarei potuto incazzare.

cioè davvero non capisco il perchè!!!

questo è il risultato di aver fatto finta di niente per anni, avrei dovuto "tagliare le gambe" alla prima cazzata, invece ora molti mi credono il deficiente della situazione:mbe:

Io sono la persona più calma del mondo, MA se un collega qualsiasi o un "amico" mi urlasse negli orecchi per farmi spaventare lo farebbe UNA VOLTA perchè dopo stai pur certo che non lo farebbe più .... :fagiano:

Cribbio, ti devi saper difendere!

E poi le battutine... le mezze parole.... devi farti valere, ti prendono in giro? Prendili di più! :mad:

deggungombo
19-02-2009, 11:17
si non so più dare il giusto peso alle cose, sicuramente è perchè l'ho preso tante volte in quel posto che ormai sono scoppiato.


per credersi superiori intendevo dire che loro mi prendono per il culo per questo loro sentirsi superiore, ma su nessuna base (l'unica è che li dentro sono tutti sclerati\ stressati sia per la loro vita privata che soprattutto per il lavoro).

poi scusa non trovi grave il fatto che uno spesso ti passa vicino e ti urla per farti spaventare?!
ma cosa sono un cretino?

il più delle volte mi sono trovato perplesso, cioè mi chiedevo se davvero avesse fatta questa cazzata,e diretta a me!

o chi trova sempre qualche battutina, magari non pesante, ma sempre qualcosa da dire su quello che fai?

loro l'autostima, se non la dignità, me l'hanno quasi demolita.

pure un altro oggi m'ha dato una mezza risposta (non l'ha finita però s'è capita) che mi sarei potuto incazzare.

cioè davvero non capisco il perchè!!!

questo è il risultato di aver fatto finta di niente per anni, avrei dovuto "tagliare le gambe" alla prima cazzata, invece ora molti mi credono il deficiente della situazione:mbe:non ti conosco, quindi ho difficoltà ad analizzare il problema... a prima vista sembra che gli altri ci prendano gusto perché ti incazzi in maniera spropositata, poi complice l'ambiente di lavoro di merda la situazione si amplifica. potrei sbagliare.

inizia col capire perché ce l'hanno con te, pensa a tutte le cause che ti vengono in mente, anche quelle che ritieni remote.
Può aiutare scriverle su di un foglio (oppure se non ti fa problema, mettile sul forum)

giorno
19-02-2009, 12:19
Ok,dopo aver letto post di Fullsystem,posso dire che non e' la matematica il problema e neppure l'informatica,la questione principale e' che prima di provare ti sei gia' fatto tante seghe mentali con il risultato finale:''Non ce la faro',per cui non provo neanche''

L'eta',i 2 anni persi al liceo,i 12 enni genietti......sono tutte scuse.....



Scusa se ti ferisco con queste parole...

~FullSyst3m~
19-02-2009, 13:51
Ok,dopo aver letto post di Fullsystem,posso dire che non e' la matematica il problema e neppure l'informatica,la questione principale e' che prima di provare ti sei gia' fatto tante seghe mentali con il risultato finale:''Non ce la faro',per cui non provo neanche''

L'eta',i 2 anni persi al liceo,i 12 enni genietti......sono tutte scuse.....



Scusa se ti ferisco con queste parole...

Magari possono essere scuse, ma sono cose che mi abbattono. E si, penso proprio quello che hai detto tu. Non ha senso negarlo.

Dânêl
19-02-2009, 19:34
Ciao ~FullSyst3m~,
il consiglio che ti posso dare io, non di facile applicazione certo ma che continuo ad applicare e qualche risultato l'ha portato, è di vederla come una sfida. Quelle scuse rivoltale a tuo favore. Utilizzale per far nascere in te una sorta di "rabbia profonda" qualcosa che ti dia una sorta di scarica adrenalinica che ti ridesti, che ti spinga a stringere i denti, che ti dia la spinta per andare avanti ed impegnarsi di più. Che ti porti a dire "Lo faccio". Una sorta di berserkergang intellettuale/sociale.

Quando sono insicuro, giù di morale, stanco o temo di non essere capace di fare qualcosa perchè magari incontro delle difficoltà che non credo di poter risolvere faccio una cosa del genere. Mi fermo un'attimo, trovo il giusto stato d'animo e riparto. Deciso e convinto di quel che faccio.

Generalmente fino a poco tempo fa non ero molto incline alla socievolezza...strascichi di medie e liceo. Non ero in grado di rispondere a tono quando serviva per zittire qualcuno che non stava al suo posto, per mia inclinazione personale. Tendenzialmente ero nervoso nel parlare con gente con cui avevo poca confidenza o dell'altro sesso (anche se cercavo di non darlo a vedere) oppure in loro presenza anche cose che ero in grado di fare tranquillamente non mi riuscivano allo stesso modo o con la stessa velocità.
Anche se con meno frequenza e in modo meno problematico mi capita tutt'ora, ma me ne accorgo e faccio proprio quello che ho detto in precedenza.

Complice anche l'inizio dell'uni non dico che sia un'altra cosa ma quasi.

Non è semplice è vero...magari crederete anche assurdo ciò che ho scritto, sietie liberi di prendermi per il :ciapet: (non vi fidate eh :D ) .
Però non so con me ha funzionato un pò.

Prova ad applicarlo anche tu.
Rivolta quei 12enni da una scusa, da qualcosa che ti butta giù a qualcosa che ti porti sul piedistallo.
Loro sono capaci?. 21 anni chissenefrega. Anzi meglio! Ho le potenzialità, la VOLONTÀ ma soprattutto la DETERMINAZIONE per farlo.
Ecco cosa devi trovare determinazione. Qualcosa che la faccia nascere. E un appiglio per riprenderti quando tendi a ricadere negli stessi "errori". Una persona o un gruppo di persone che risveglino quella parte di te che al momento latita...anche per il futuro. Un ricordo, una frase o della musica a cui pensare per un secondo chiudendo gli occhi magari. E riaprirli con uno sguardo ed un "io" più decisi che mai.

Non so se sono riuscito a rendere realmente ciò che volevo

Wolfhwk
19-02-2009, 19:46
Ciao ~FullSyst3m~,
il consiglio che ti posso dare io, non di facile applicazione certo ma che continuo ad applicare e qualche risultato l'ha portato, è di vederla come una sfida. Quelle scuse rivoltale a tuo favore. Utilizzale per far nascere in te una sorta di "rabbia profonda" qualcosa che ti dia una sorta di scarica adrenalinica che ti ridesti, che ti spinga a stringere i denti, che ti dia la spinta per andare avanti ed impegnarsi di più. Che ti porti a dire "Lo faccio". Una sorta di berserkergang intellettuale/sociale.
---cut---

Non so se sono riuscito a rendere realmente ciò che volevo

Quoto

~FullSyst3m~
19-02-2009, 19:47
Ciao ~FullSyst3m~,
il consiglio che ti posso dare io, non di facile applicazione certo ma che continuo ad applicare e qualche risultato l'ha portato, è di vederla come una sfida. Quelle scuse rivoltale a tuo favore. Utilizzale per far nascere in te una sorta di "rabbia profonda" qualcosa che ti dia una sorta di scarica adrenalinica che ti ridesti, che ti spinga a stringere i denti, che ti dia la spinta per andare avanti ed impegnarsi di più. Che ti porti a dire "Lo faccio". Una sorta di berserkergang intellettuale/sociale.

Quando sono insicuro, giù di morale, stanco o temo di non essere capace di fare qualcosa perchè magari incontro delle difficoltà che non credo di poter risolvere faccio una cosa del genere. Mi fermo un'attimo, trovo il giusto stato d'animo e riparto. Deciso e convinto di quel che faccio.

Generalmente fino a poco tempo fa non ero molto incline alla socievolezza...strascichi di medie e liceo. Non ero in grado di rispondere a tono quando serviva per zittire qualcuno che non stava al suo posto, per mia inclinazione personale. Tendenzialmente ero nervoso nel parlare con gente con cui avevo poca confidenza o dell'altro sesso (anche se cercavo di non darlo a vedere) oppure in loro presenza anche cose che ero in grado di fare tranquillamente non mi riuscivano allo stesso modo o con la stessa velocità.
Anche se con meno frequenza e in modo meno problematico mi capita tutt'ora, ma me ne accorgo e faccio proprio quello che ho detto in precedenza.

Complice anche l'inizio dell'uni non dico che sia un'altra cosa ma quasi.

Non è semplice è vero...magari crederete anche assurdo ciò che ho scritto, sietie liberi di prendermi per il :ciapet: (non vi fidate eh :D ) .
Però non so con me ha funzionato un pò.

Prova ad applicarlo anche tu.
Rivolta quei 12enni da una scusa, da qualcosa che ti butta giù a qualcosa che ti porti sul piedistallo.
Loro sono capaci?. 21 anni chissenefrega. Anzi meglio! Ho le potenzialità, la VOLONTÀ ma soprattutto la DETERMINAZIONE per farlo.
Ecco cosa devi trovare determinazione. Qualcosa che la faccia nascere. E un appiglio per riprenderti quando tendi a ricadere negli stessi "errori". Una persona o un gruppo di persone che risveglino quella parte di te che al momento latita...anche per il futuro. Un ricordo, una frase o della musica a cui pensare per un secondo chiudendo gli occhi magari. E riaprirli con uno sguardo ed un "io" più decisi che mai.

Non so se sono riuscito a rendere realmente ciò che volevo

Si ho capito. Al momento l'unica cosa che mi da, diciamo cosi, "speranza", è l'idea che all'uni cambierà tutto in meglio, che recupererà il tempo perso, che esco da questo periodo ecc, ma sono solo convinzioni molto probabilmente.

giorno
19-02-2009, 21:07
Si ho capito. Al momento l'unica cosa che mi da, diciamo cosi, "speranza", è l'idea che all'uni cambierà tutto in meglio, che recupererà il tempo perso, che esco da questo periodo ecc, ma sono solo convinzioni molto probabilmente.

Sono le convinzioni che cambiano la vita,non gli obbiettivi...perche' quelli possono cambiar....la convinzione di potercela fare NON CAMBIA MAI

~FullSyst3m~
19-02-2009, 21:32
Sono le convinzioni che cambiano la vita,non gli obbiettivi...perche' quelli possono cambiar....la convinzione di potercela fare NON CAMBIA MAI

Nel mio caso allora la convinzione che io non c'entro niente con queste cose non cambierà mai nemmeno.

-Pain-
19-02-2009, 22:21
non ti conosco, quindi ho difficoltà ad analizzare il problema... a prima vista sembra che gli altri ci prendano gusto perché ti incazzi in maniera spropositata, poi complice l'ambiente di lavoro di merda la situazione si amplifica. potrei sbagliare.

inizia col capire perché ce l'hanno con te, pensa a tutte le cause che ti vengono in mente, anche quelle che ritieni remote.
Può aiutare scriverle su di un foglio (oppure se non ti fa problema, mettile sul forum)

no tutto il contrario, io non mi incazzo, tengo dentro, e loro se ne apporiffittano e ci provano gusto.

sembro quasi la loro pallina antistress, la persona su cui sfogare il loro stress.
ripeto, senza motivo diciamo diretto, nel senso che io non ho mai detto o fatto niente di male, o almeno non tale da avere un comportamento, o anche solo un atteggiamento, di quel tipo, con me.

di conseguenza, anche se a volte rispondo a tono, ma non cambia niente, mi sento cmq un pirla, e credo che gli altri con cui parlo recepiscono questa mia sensazione e come tale mi trattano o comunque si comportano con me come se lo fossi.


con qualcuno invece le cose sono migliorate, ma è certo che il 100% del tempo che passo li dentro non faccio altro che recitare una parte, cerco di avere un atteggiamento, che merita rispetta, per far vedere che non sono un pirla.
è molto stressante...

giorno
20-02-2009, 14:13
Nel mio caso allora la convinzione che io non c'entro niente con queste cose non cambierà mai nemmeno.


Se cambi la tua convinzione e riesci a mantenere un atteggiamento positivo per un tot tempo(21-30 giorni),diventera' una parte della tua personalita';)



POSSO DIVENTARE UN TECNICO INFORMATICO?
POSSO ESSERE AMMIRATO DALLA GENTE?
POSSO ESSERE FELICE?

VOGLIO TUTTO CIO? SI
POSSO FARCELA? SI

Se hai risposto si alle ultime due,ora non ti basta che agire per ottenere tutto cio'.....e sara' la parte piu' dura;)

giorno
20-02-2009, 14:14
no tutto il contrario, io non mi incazzo, tengo dentro, e loro se ne apporiffittano e ci provano gusto.

sembro quasi la loro pallina antistress, la persona su cui sfogare il loro stress.
ripeto, senza motivo diciamo diretto, nel senso che io non ho mai detto o fatto niente di male, o almeno non tale da avere un comportamento, o anche solo un atteggiamento, di quel tipo, con me.

di conseguenza, anche se a volte rispondo a tono, ma non cambia niente, mi sento cmq un pirla, e credo che gli altri con cui parlo recepiscono questa mia sensazione e come tale mi trattano o comunque si comportano con me come se lo fossi.


con qualcuno invece le cose sono migliorate, ma è certo che il 100% del tempo che passo li dentro non faccio altro che recitare una parte, cerco di avere un atteggiamento, che merita rispetta, per far vedere che non sono un pirla.
è molto stressante...


Si e' cosi,se tu stesso credi di essere un pirla,anche gli altri ti percepiranno tale.
Per cui e' te stesso che devi cambiare,non gli altri.

~FullSyst3m~
20-02-2009, 14:42
Se cambi la tua convinzione e riesci a mantenere un atteggiamento positivo per un tot tempo(21-30 giorni),diventera' una parte della tua personalita';)



POSSO DIVENTARE UN TECNICO INFORMATICO?
POSSO ESSERE AMMIRATO DALLA GENTE?
POSSO ESSERE FELICE?

VOGLIO TUTTO CIO? SI
POSSO FARCELA? SI

Se hai risposto si alle ultime due,ora non ti basta che agire per ottenere tutto cio'.....e sara' la parte piu' dura;)

Il problema è agire, non i si.

il menne
20-02-2009, 14:47
Il problema è agire, non i si.

Come in tutte le cose, se non ci si mette in gioco di sicuro non si ottiene nulla, quindi imho ci si deve impegnare al massimo e provare a raggiungere i propri obiettivi.... poi uno può anche fallire, ma se ci ha provato e ha dato tutto almeno non avrà rimpianti, e potrà passare con serenità ad altri obiettivi... ;)

giorno
20-02-2009, 15:03
Il problema è agire, non i si.

Il piu' grande fallimento per noi uomoni e' credere in una cosa ma non agire ....se non faccio per ottenere quello che voglio,non ce l'avro' mai...e' matematico...

Dire si e' facile,ma credere nel si che e' la parte difficile,perche' se veramente vuoi,ti alzerai dalla sedia che hai davanti al monitor...

~FullSyst3m~
20-02-2009, 15:33
Come in tutte le cose, se non ci si mette in gioco di sicuro non si ottiene nulla, quindi imho ci si deve impegnare al massimo e provare a raggiungere i propri obiettivi.... poi uno può anche fallire, ma se ci ha provato e ha dato tutto almeno non avrà rimpianti, e potrà passare con serenità ad altri obiettivi... ;)

Oppure rendersi conto troppo tardi che è un qualcosa che non fa per lui.

Il piu' grande fallimento per noi uomoni e' credere in una cosa ma non agire ....se non faccio per ottenere quello che voglio,non ce l'avro' mai...e' matematico...

Dire si e' facile,ma credere nel si che e' la parte difficile,perche' se veramente vuoi,ti alzerai dalla sedia che hai davanti al monitor...

Io non mi devo alzare, devo stare qua, ma fare altro però.

giorno
20-02-2009, 17:58
Oppure rendersi conto troppo tardi che è un qualcosa che non fa per lui.


Io non mi devo alzare, devo stare qua, ma fare altro però.


Stai dicendo che la informatica ti piace ma non fa per te.
Il problema non sussiste allora,cerca qualcos altro da fare.

~FullSyst3m~
20-02-2009, 19:20
Stai dicendo che la informatica ti piace ma non fa per te.
Il problema non sussiste allora,cerca qualcos altro da fare.

Con fare altro era inteso di cercare di uscire da sto periodo. Ma forse hai ragione tu, non fa per me evidentemente l'informatica.

giorno
20-02-2009, 19:51
Con fare altro era inteso di cercare di uscire da sto periodo. Ma forse hai ragione tu, non fa per me evidentemente l'informatica.

E' banale,lo sappiamo ma non lo applichiamo:''la vita si vive una volta sola,la vita e' adesso o mai piu'.

Se riesci ad interiorizzare queste parole e farne una ragione di vita,te la godi proprio;)

Wolfhwk
20-02-2009, 20:07
E' banale,lo sappiamo ma non lo applichiamo:''la vita si vive una volta sola,la vita e' adesso o mai piu'.

Se riesci ad interiorizzare queste parole e farne una ragione di vita,te la godi proprio;)

Io me la godrei proprio se vivessi isolato su una montagna, autosufficiente e senza rotture di maroni...
Così proprio non riesco a godermela, troppo stress,preoccupazioni e rotture di scatole...:rolleyes:

giorno
20-02-2009, 20:14
Io me la godrei proprio se vivessi isolato su una montagna, autosufficiente e senza rotture di maroni...
Così proprio non riesco a godermela, troppo stress,preoccupazioni e rotture di scatole...:rolleyes:

Vedi una ragazza che ti piace,puoi fare solo due cose:

1-stare li a menarti il cervello

2-Non avere paura,agire e provarci.

La seconda scelta vuol dire godersi la vita;)

Wolfhwk
20-02-2009, 20:27
Vedi una ragazza che ti piace,puoi fare solo due cose:

1-stare li a menarti il cervello

2-Non avere paura,agire e provarci.

La seconda scelta vuol dire godersi la vita;)

Io ti faccio un altro esempio:

1) c'è il contadino in montagna,stress zero e vita salutare

2)c'è l'uomo d'affari con il bmw, straimpegnato e strapagato,strastressato

Per me godersi la vita equivale al primo caso.
Se vedo una ragazza che mi piace, ci parlo ma non ci provo.
In base al carattere e all'intelligenza che dimostra deciderò se provarci o meno.
Io lo chiamo agire razionale e buonsenso.

A me piace una vita tranquilla,a contatto con la natura, accontentandomi di poco. Per me è godersi la vita

giorno
20-02-2009, 20:31
Io ti faccio un altro esempio:

1) c'è il contadino in montagna,stress zero e vita salutare

2)c'è l'uomo d'affari con il bmw, straimpegnato e strapagato,strastressato

Per me godersi la vita equivale al primo caso.
Se vedo una ragazza che mi piace, ci parlo ma non ci provo.
In base al carattere e all'intelligenza che dimostra deciderò se provarci o meno.
Io lo chiamo agire razionale e buonsenso.

Si,bisogna agire.

In quanto al contadino e l'uomo d'affari,la mia opinione e' che ognuno fa quello che gli piace...se mi piace la tranquillita' vado in un paesello tranquillo e faccio la mia vita tranquilla....se mi piacciono i soldi,le donne e le bmw ,mi impegno per farne.

La tragedia e' quando una persona fa quello che non gli piace

Wolfhwk
20-02-2009, 20:57
Si,bisogna agire.

In quanto al contadino e l'uomo d'affari,la mia opinione e' che ognuno fa quello che gli piace...se mi piace la tranquillita' vado in un paesello tranquillo e faccio la mia vita tranquilla....se mi piacciono i soldi,le donne e le bmw ,mi impegno per farne.

La tragedia e' quando una persona fa quello che non gli piace

Poi arrivi a 60 anni e ti chiedi: ma queste cose mi rendono veramente felice, e ti accorgi che nella vita conta altro...
E' la dura realtà. Inseguire una felicità che non ci sarà mai.
La vita è dura, meschina e ingiusta, osserva gli altri poveracci, parla con loro...
Parla con una qualunque persona povera, ti renderai conto che la vita non è fatta per godere, ma è una grande tristezza.
Almeno io vedo la vita in modo disincantato,razionale e freddo.

giorno
20-02-2009, 21:03
Poi arrivi a 60 anni e ti chiedi: ma queste cose mi rendono veramente felice, e ti accorgi che nella vita conta altro...
E' la dura realtà. Inseguire una felicità che non ci sarà mai.
La vita è dura, meschina e ingiusta, osserva gli altri poveracci, parla con loro...
Parla con una qualunque persona povera, ti renderai conto che la vita non è fatta per godere, ma è una grande tristezza.
Almeno io vedo la vita in modo disincantato,razionale e freddo.

Per questo motivo,voglio che le persone accanto a me siano felici,non sono Dio e non ho il potere su tutti,per cui almeno le persone che incontro nella mia vita voglio passino dei bei momenti con me.

Wolfhwk
20-02-2009, 21:06
Per questo motivo,voglio che le persone accanto a me siano felici,non sono Dio e non ho il potere su tutti,per cui almeno le persone che incontro nella mia vita voglio passino dei bei momenti con me.

Davvero bellissima questa risposta.;)

Wolfhwk
20-02-2009, 21:37
edit

~FullSyst3m~
20-02-2009, 22:01
E' banale,lo sappiamo ma non lo applichiamo:''la vita si vive una volta sola,la vita e' adesso o mai piu'.

Se riesci ad interiorizzare queste parole e farne una ragione di vita,te la godi proprio;)

Non c'entra niente questo con il discorso del quale stavamo parlando.

giorno
21-02-2009, 05:46
Non c'entra niente questo con il discorso del quale stavamo parlando.

Riflettiamo un momento,l'informatica e' la mia grande passione,pero' ci sono delle immani difficolta' per intraprendere quella strada
come sempre nella vita si ha solo due scelte:

1-Ti impaurisci davanti alle difficolta' e molli tutto

2-Ti impegni per raggiungere il tuo scopo la tua meta


Seguire le proprie ambizioni,i propri obbiettivi,vivere per cio' che ci piace vuol dire godersi la vita:)

~FullSyst3m~
21-02-2009, 10:17
Riflettiamo un momento,l'informatica e' la mia grande passione,pero' ci sono delle immani difficolta' per intraprendere quella strada
come sempre nella vita si ha solo due scelte:

1-Ti impaurisci davanti alle difficolta' e molli tutto

2-Ti impegni per raggiungere il tuo scopo la tua meta


Seguire le proprie ambizioni,i propri obbiettivi,vivere per cio' che ci piace vuol dire godersi la vita:)

Lo so. A parole però è facile, il problema sono i fatti.

giorno
21-02-2009, 13:02
Lo so. A parole però è facile, il problema sono i fatti.


Esatto,per questo il 99% delle persone non riesce a realizzare i propri obbiettivi:D

~FullSyst3m~
21-02-2009, 13:08
Esatto,per questo il 99% delle persone non riesce a realizzare i propri obbiettivi:D

E cosa c'è da fare?

giorno
21-02-2009, 13:33
E cosa c'è da fare?

Tutto.

Successo =ambizione,volonta',preservanza,diligenza,rischio,atteggiamento positivo

Il giorno che avremo tutte queste doti saremo ricchi da fare schifo...

~FullSyst3m~
21-02-2009, 14:18
Tutto.

Successo =ambizione,volonta',preservanza,diligenza,rischio,atteggiamento positivo

Il giorno che avremo tutte queste doti saremo ricchi da fare schifo...

C'è chi le ha. E ha anche i soldi veri oltre a questo.

Nella lista non hai messo l'essere portati. E' una mera illusione "l'essere portati per un qualcosa"?

giorno
21-02-2009, 14:34
C'è chi le ha. E ha anche i soldi veri oltre a questo.

Nella lista non hai messo l'essere portati. E' una mera illusione "l'essere portati per un qualcosa"?

E' illusione.
Le abilita' di una persona sono:

38% uguali per tutti gli essere umani
60% acquisite(educazione,amibiente,famiglia)

..................e solo 2% personale(ovvio ognuno diverso dall'altro.......

E' illusione;)

~FullSyst3m~
21-02-2009, 15:16
E' illusione.
Le abilita' di una persona sono:

38% uguali per tutti gli essere umani
60% acquisite(educazione,amibiente,famiglia)

..................e solo 2% personale(ovvio ognuno diverso dall'altro.......

E' illusione;)

Quel 2% potrebbe essere l'essere portati per una cosa o no.

Comunque non l'avevo mai vista sotto questo punto di vista.

gabi.2437
21-02-2009, 15:27
Bene, per aumentare l'allegria del topic ricordo che la antonella clerici, li quella dei cuochi, guadagna un milione e mezzo all'anno :)

-Pain-
23-02-2009, 19:38
Si e' cosi,se tu stesso credi di essere un pirla,anche gli altri ti percepiranno tale.
Per cui e' te stesso che devi cambiare,non gli altri.

e lo so ma sono gli altri che mi ci fanno sentire, è un circolo vizioso!

cioè alla fine sono sempre triste, io cerco di fare finta di niente e andare avanti, ho anche momenti allegri per carità, però alla fine sentendomi così è difficile cambiare.

vi dico una cosa, che magari c'entra:
spesso, diciamo da quando sono nato, capita che sogno di essere preso in giro, non picchiato ma comunque trattato male, dalle persone che nella realtà m'hanno trattato male, dove la mia reazione è ho urlare ma non riuscire ad emettere nessun suono dalla bocca, senza chemi si senta, o comunque non riuscire a difendermi.

da un pò di tempo mi capita invece, di sognare sempre queste persone, ma IO mi faccio avanti e dico "si dai continua a prendermi per il c. dai! e lo picchio, poi ancora "dai continua!" e lo picchio ancora.
tempo fa non mi succedeva di reagire, neanche nel sogno!

Sento proprio il tocco, la sensazione del mio pugno sulla faccia di quella persona.


magari il mio sentirmi insicuro e triste è anche perchè in casa o problemi coi miei, mi porto dietro cose da quando ero piccolo, tanto per iniziare.
ma perchè loro qualunque cosa facessero che mi potesse offendere, se ne sono sempre fregati, come se fossero cose da niente o è che fossi io ad avere chissà cosa in testa (la frase che da un pò dicono spesso è che i volgio sempre litigare:rolleyes: )

mai mi sono sentito dire un "mi dispiace", il risultato è che mi porto dietro del rancore.

poi mia sorella m'ha sempre fatto avere colpe sue, e loro ci hanno sempre creduto, qualche anno fa in un litigio con lei, mi disse piangendo "tu ce l'hai con me perchè da piccolo ti davo sempre le colpe che non erano tue".

certamente, ma non è che è stato solo da piccolo, ma DA QUANDO ero piccolo, e i miei sono "cresciuti" con una certa idea, sbagliata, di me, e di conseguenza si comportano in una certa maniera.
mentre lei è quella brava, quella intelligiente, ecc ecc....
coi suoi difetti ovviamente.

chiariamoci, i miei sono brave persone, mi mantengono anche se lavoro, nel senso che mi danno vitto e alloggio gratis anche se lavoro (do una piccolissima parte del mio stipendio), quando sto male mi curano, ad agosto sono stato ricoverato e appena potevano mi venivano a trovare in ospedale, la settimana scorsa m'hanno accompagnato in ospedale la mattina presto perchè sono stato male (per 2 volte siamo sovuti "scappare" verso il pronto soccorso).
sicuramente mi vogliono bene, però questo loro voler bene non lo sento.

ora siamo arrivati al punto che la convivenza è al limite, e a volte anche oltre, la sopportazione.
ci sono certe cose che proprio non sopporto...e sono costretto a subire, a volte l'ho detto che mi danno fastidio ma niente, a volte m'è stato detto che certe cose le "devono fare", altre volte ci sono stato reazioni mooolto esagerate da parte loro(a parte la grande incazzatura, il sentirmi urlare, ci sono certe parolaccie, tipo il che caxxo vuoi dettomi in faccia, incazzato come una iena, perchè non capiva il motivo del mio lamento, perchè secondo lui non era il caso di lamentarsi), quindi non faccio che lamentarmi e borbottare fra me e me (oltre ad avere un tono della voce sempre cupo) e a loro da fastidio anche questo!
la loro arroganza del doverlo per forza farlo, e che a me non mi deve dare fastidio niente, e se mi da fstidio chi se ne frega, mi da problemi.

io sto impazzendo, oltre a portar rancore per le storie vecchie.

la soluzione sarebbe quella di andar via di casa, potrei ma 1:le cose coi miei non cambierebbero, anche se vivrei più rilassato,
2: vivrei solo, non ho parenti da queste parti, e gli amici credo di non averli più, la compagnia che avevo prima non esiste più, con uno di loro mi vedo raramente, ma solo quando non si vede con la ragazza.
so di avere colpe verso di loro, nel senso che spesso mi sono comportato male, ma lo facevo incosciamente.

quindi andrei a vivere da solo e rimarrei con la mia solitudine, quindi preferisco stare in casa ad impazzire coi miei:rolleyes:

-Pain-
26-02-2009, 21:33
ragazzi datemi un consigli come faccio ad andare avanti??
a lavoro è sempre peggio, a casa idem, più vedono che mi da fastidio una cosa più la fanno!!

SilverLian
27-02-2009, 00:09
ragazzi datemi un consigli come faccio ad andare avanti??
a lavoro è sempre peggio, a casa idem, più vedono che mi da fastidio una cosa più la fanno!!

Vai a vivere da solo...cambi lavoro, cambi amicizie, ricominci insomma

Andytrendy
27-02-2009, 13:54
cosa pensi di avere in meno degli altri?
Non mi sono letto tutta la discussione (ancora) ma dopo una dichiarazione del genere
"visto che vorrei migliorare me stesso ancora imperfetto." avrei fatto la domanda al contrario, ovvero : cosa pensi di avere in più degli altri ?

-Pain-
19-04-2009, 23:52
ragazzi stavo pensando, ma andare da uno psicologo,per avere delle risposte, può essere utile?

io voglio delle risposte, voglio sapere, tanto per dire, perchè questa cosa è così, perchè una persona si comporta in questo determinato modo con me, cosa posso fare io per sistemare la situazione e\o per migliorare me stesso...

cioè io non capisco più niente, fatico a capire, tranne quelle poche volte che mi trovo abbastanza bene (abbastanza perchè nel migliore dei casi, ho cmq una punta di tristezza) e quindi lucido.

non voglio esagerare, però a volte quando vado in giro, mi sembra di vivere in un'altra dimensione, come se le cose davanti a me non fossero vere, cioè se le toccassi non le sentissi al tatto.
non so se rendo l'idea:confused:

comunque stavo pensando di prendere qualche"farmaco", di quelli senza ricetta, come la valeriana dispert, magari il fatto di essere meno triste mi porterebbe ad essere più lucido e a reagire meglio di fronte ad un problema.

anche perchè molte volte sto molto male, non dico depresso che è un parolone e dovrebbe dirlo un medico (magari me lo direbbe anche) però sono spesso molto giù.

-Pain-
20-04-2009, 10:01
qualche parere?

femi
20-04-2009, 10:32
quanti anni hai?
Penso che questa situazione chiunque si sia trovato ad affrontarla, generalmente durante l'adolescenza...:)

il menne
20-04-2009, 10:43
ragazzi datemi un consigli come faccio ad andare avanti??
a lavoro è sempre peggio, a casa idem, più vedono che mi da fastidio una cosa più la fanno!!

Ma non è che magari hai qualche problemino di percezione dovuto alla ipersensibilità.... guarda che imho è impossibile che tutte ste persone stiano a guardare te, cosa ti dà fastidio, e che allora la faccian di più.... non è che è a TE che sembra così? ... e quindi "vivi" in una realtà che in realtà non è?

Alle cose va dato il giusto peso... naturalmente ciò che scrivo è l'impressione che ho avuto leggendo ciò che scrivi tu, quasi come ci sia un "complotto" contro di te.... e in genere quando si pensa così in realtà la cosa è diversa...

Naturalmente questo è solo il mio parere, prendilo per ciò che vale, cioè poco.... ma magari può essere spunto per una riflessione se la cosa non stia anche in questi termini.... ;)

error 404
20-04-2009, 10:59
ragazzi datemi un consigli come faccio ad andare avanti??
a lavoro è sempre peggio, a casa idem, più vedono che mi da fastidio una cosa più la fanno!!E' una tua paranoia, fidati.
Avevo (e spesso ho ancora) da battibeccare con i miei quando mia madre tiene la radio alta (e io studio), lasciano aperta la porta di camera, ti scassano la domenica mattina etc. etc.

Al di là del fatto che per te possano sembrare cose più superflue, queste miei fastidi rispetto ai tuoi, cerca di metterti in testa che gli altri non si rendono conto se una cosa ti da noia, anche se glielo dici 100'000 volte.
Alla alla fine lo ripeti solo e soltanto a te stesso, che a tua volta rafforzi questo pensiero dicendoti che ti da fastidio quella cosa e diventi ancora più paranoico.

Leggiti "Uno, Nessuno e Centomila" e capirai quanto gli altri ci vedono diversi da come pensiamo noi, e di conseguenza ragionano molto diversamente da noi.

-Pain-
20-04-2009, 11:38
quanti anni hai?
Penso che questa situazione chiunque si sia trovato ad affrontarla, generalmente durante l'adolescenza...:)e magari adolescenza, ho perso anni dietro questi problemi, comunque 24.

p.s.
devo scappare a lavoro e rispondo stasera agli altri post, comunque per quanto riguarda la valeriana dispert e la scelta di andare da uno psicologo per avere delle risposte cosa mi dite?

femi
20-04-2009, 12:47
Pare che la valeriana non abbia effetti collaterali, ma io sono sempre stata contraria ai metodi fai da te riguardo la salute..!
Ho letto un tuo post passato...non so se hai amici con i quali esci, ti diverti o trascorri la maggior parte del tuo tempo a fare ciò che DEVI fare (es.lavoro, commissioni), invece di dedicare un po' di tempo a te stesso a fare ciò che VUOI tu, liberando la mente dalla routine opprimente.
Renditi padrone della tua vita, non facendoti trascinare da essa.
Poi un'autoanalisi è sempre utile per prendere coscenza dei pripri pregi, ed aumentare l'autostima, e dei pripri difetti, per migliorarci e aiutano a capire perchè certe persone si comportano con noi in un certo modo e se siamo noi a sbagliare.
Non dobbiamo pensare di dover cambiare gli altri, perchè è quasi impossibile e la situazione con loro resta sempre la stessa o peggiora, dobbiamo capire come poterci adattare e riuscire a non perdere noi la pazienza sprecando energia inutilmente.
imho:)

giorno
20-04-2009, 13:38
Andare dallo psicologo e' molto utile,pero' bisogna scieglierne uno bravo e capace.

andw93
20-04-2009, 21:37
per quanto riguarda la valeriana dispert e la scelta di andare da uno psicologo per avere delle risposte cosa mi dite?


io sapevo che la valeriana dispert era come una specie di sonnifero naturale,non è mica la polver di pollon che ti da l'allegria :asd: :asd: se sei spesso triste,non farebbe altro che peggiorare la tua situazione oltre che a farti dormire di più (che a volte sembra la mia,anche io ho pochissima autostima e da quando mi hanno bocciato ho il tuo stesso problema:( ,cioè in classe mi prendono tutti per il :ciapet: )
per quanto riguarda lo psicologo,io ti consiglio di non andarci,devi cercare di risolvere questo problema con le tue forze..

-Pain-
20-04-2009, 23:16
Pare che la valeriana non abbia effetti collaterali, ma io sono sempre stata contraria ai metodi fai da te riguardo la salute..!
Ho letto un tuo post passato...non so se hai amici con i quali esci, ti diverti o trascorri la maggior parte del tuo tempo a fare ciò che DEVI fare (es.lavoro, commissioni), invece di dedicare un po' di tempo a te stesso a fare ciò che VUOI tu, liberando la mente dalla routine opprimente.
Renditi padrone della tua vita, non facendoti trascinare da essa.
Poi un'autoanalisi è sempre utile per prendere coscenza dei pripri pregi, ed aumentare l'autostima, e dei pripri difetti, per migliorarci e aiutano a capire perchè certe persone si comportano con noi in un certo modo e se siamo noi a sbagliare.
Non dobbiamo pensare di dover cambiare gli altri, perchè è quasi impossibile e la situazione con loro resta sempre la stessa o peggiora, dobbiamo capire come poterci adattare e riuscire a non perdere noi la pazienza sprecando energia inutilmente.
imho:)
premetto che i vecchi post li ho scritti in una fase diciamo acuta del problema.
comunque amici qualcuno ce l'ho, diciamo conoscenze, perchè non sono sicuro, appunto, della loro amicizia.
è gente di un'altra città, un pò lontana, tipo un'oretta di macchina, però non li vedo sempre.

frequentemente se non sempre mi "psicoanalizzo", a volte quando mi accorgo che ci può essere un problema non riesco a mantenere la concentrazione, nel senso che quel pensiero mi scappa via, a volte però capisco cose importanti.

anche sugli altri, per esempio ho capito perchè uno (di tanti) delle superiori faceva il gradasso, cosa lo spingeva e che persona fosse in realtà....

nel mio paese non ho più gli amici con cui uscire, gli ultimi 2 uno non l'ho voluto più vedere per miei motivi (anche sbagliati) e un altro che siccome ha trovato (gliel'aveva presenta l'altro amico) la ragazza ovviamente esce sempre con lei.
quando quelle rare volte lei non c'è, lui mi chiama, ma non sempre accetto di uscire, 1perchè non sono la ruota di scorta di nessuno, 2 perchè magari mi trovo ad uscire con quei miei "amici" lontani, e visto che non succede sempre rifiuto l'invito, o a volte accetto xkè mi fa piacere.
c'è da dire che sono sempre stato un pò scontento delle mie amicizie...
solo che con le vecchie amicizie mi sentivo rilassato, e allo stesso tempo euforico, esaltato...

comunque si, potessi passare più tempo in compagnia di amici, starei meglio, la solitudine immagino che amplifichi e renda più pesanti certi problemi, e non sai come risolverli.
il w.e. da solo è quello che mi deprimi un casino...
anche se di pomeriggio esco, giro per i fatti miei, però da solo.
comunque lavoro, vado in palestra,e ogni tanto vado in disco.
ma i rapporti veri e propri di amicizia sono scarsi.


Andare dallo psicologo e' molto utile,pero' bisogna scieglierne uno bravo e capace.

e come lo si sceglie?
vado dal medico curante e poi mi indirizza lui?

tengo a precisare, che non sono sempre col musone(a casa per esempio però si) rido e scherzo (anche spesso) ma fondamentalmente ho questo magone di fondo, come se ok mi divertissi, però so che m'è appena morto il cane, e quindi non riesco ad essere felice al 100%.

spero si sia capito l'esempio

-Pain-
21-04-2009, 01:59
non farebbe altro che peggiorare la tua situazione ah si? e perchè?:mbe:

oltre che a farti dormire di più questo sarebbe invece un bene, visto che ne ho bisogno:rolleyes:
per lo meno, riuscire ad andare a letto prima, visto che lavorando su 3 turni, spesso ho la possibilità di dormire almeno 7 ore,poi dipende dal turno.
è che mi viene tristezza all'idea di mettermi a letto, come se mi venisse fuori ancor di più in quel momento, la sensazione di solitudine che ho.
e quindi vado a letto sempre tardi perchè non mi decido mai, e la mattina sono comunque a pezzi.

però ho letto che è un rimedo anche contro l'ansia

andw93
21-04-2009, 12:20
comunque stavo pensando di prendere qualche"farmaco", di quelli senza ricetta, come la valeriana dispert, magari il fatto di essere meno triste mi porterebbe ad essere più lucido e a reagire meglio di fronte ad un problema.

tu hai detto che ti avrebbe aiutato a sentirti meno triste e io ti ho solo detto che non è cosi,poi non sapevo che avessi problemi a dormire.hai ragione è un rimedio contro l'ansia.comuqnue io sono più o meno nella stessa situazione,si sono più giovane di te,ma la situazione è la stessa,cambia solo il luogo ,io a scuola tu a lavoro,per quanto mi riguarda ti consiglio di fare come me,cercati amicizie forti e solide(spesso il tenersi tutto per se è un male),poi ti consiglio di scegliere un hobby e di coltivarlo;e in fine prefiggiti degli obiettivi e portali a termine,ad esempio:hai appena visto una ragazza che ti piace?non esitare a conoscerla e a chiedere il numero;vuoi avere una posizione lavorativa più importante?fai del tuo meglio e cerca di raggiungerla.

la vita è piena di situazioni brutta,che bisogna saper superare per poi raggiungere la felicità:O

.....spero di esserti stato d'aiuto.......:)

femi
21-04-2009, 12:37
[cut]cercati amicizie forti e solide(spesso il tenersi tutto per se è un male) [cut]

sì è vero..non è da sottovalutare la vita sociale, ritengo che sia ancora più importante di quella preofessionale.
Cerca amici più vicini a te con i quali condividere la quotidianità, pensieri e svaghi.:)
Hai detto che vai in palestra...lì è facile socializzare...e rimorchiare!;)

gabi.2437
21-04-2009, 13:00
Ma se uno è sfigato, è sfigato perchè non ha amici, che razza di consiglio è "fatti degli amici"?

"Eh no guarda, non me li faccio perchè adoro essere sfigato" :rotfl:

andw93
21-04-2009, 13:23
Ma se uno è sfigato, è sfigato perchè non ha amici, che razza di consiglio è "fatti degli amici"?

"Eh no guarda, non me li faccio perchè adoro essere sfigato" :rotfl:

il termine sfigato è una stronzata (scusate il termine),deve riuscire a farsi degli amici,basta andare in palestra,uscire il sabato sera e cercare nuove amicizie.nessuno nasce sfigato,per diventare sfigato basta essere convinti di esserlo(cosa che non mi sembra sia il suo caso.)ti assicuro che a scuola ho il suo stesso problema,ma al di fuori della scuola sono davvero diverso perchè ho accanto a me amici con i quali condividere svaghi e pensieri,e quanod c'è qualcosa che non va la riferisco a loro,che nel bene o nel male mi aiutano sempre...gli amici sono importanti,specialmente in una situazione come la sua...

mrhanky
21-04-2009, 22:44
Sono le convinzioni che cambiano la vita,non gli obbiettivi...perche' quelli possono cambiar....la convinzione di potercela fare NON CAMBIA MAI


Eraclito disse:
"è nei cambiamenti che troviamo uno scopo".
Detto questo, probabilmente se ti senti insicuro, inadatto, e non sei soddisfatto della tua vita, prova a fare qualche cambiamento radicale, che sia nel lavoro, nelle amicizie, nei posti che frequenti, è pur sempre un modo per vedere le cose da una prospettiva diversa e che può aiutarti a trovare il tuo "posto".
Personalmente credo che sia importante trovare persone che siano sulla tua stessa lunghezza d'onda, gli hobby o lo sport aiutano molto in questo.
Esempio: tu sei un guru degli aquiloni, sai come progettarli, costruirli, farli volare, sei un mago con gli aquiloni!
cerca altre persone con questa stessa passione, coinvolgile, condividi le tue capacità con loro, le tue esperienze, gli altri ti guarderanno e ti ascolteranno con trasporto, essere a tuo agio nel tuo gruppo ti darà sicurezza, dentro e fuori.
Perchè credi che i medici, gli insegnanti, siano tra le categorie di persone che infondono più fiducia nelle persone, anche dal primo incontro?
perchè sono nel loro "territorio", ne conoscono ogni centimetro, questo li pone ad un livello più alto delle persone che hanno intorno in quel momento.

Il mio consiglio è quindi: trova una tua strada, una passione, qualsiasi cosa che raccolga il tuo impulso e che possa essere condiviso con altre persone.
e buona fortuna.....;)

-Pain-
22-04-2009, 01:28
sì è vero..non è da sottovalutare la vita sociale, ritengo che sia ancora più importante di quella preofessionale.
Cerca amici più vicini a te con i quali condividere la quotidianità, pensieri e svaghi.:)
Hai detto che vai in palestra...lì è facile socializzare...e rimorchiare!;)sono 3 anni che vado in palestra e a parte qualche saluto non ho fatto amicizia con nessuno, a pelle mi sento diverso da loro.

però c'è questa cosa di vedere quei miei amici lontani come quelli giusti, non so perchè li sopravvaluto così tanto, nonostanze non sono ancora aperto completamente con loro.
e poi detesto abbastanza il posto vivo, non tanto il mio paese ma la città, non mi sento parte di questo posto, tantomeno della gente di qui.
questa è una cosa che mi porto fin da quando ero piccolo.

rimorchiare in palestra no, a parte la timidezza iniziale, dove vado io le ragazze si contano sulle dite di una mano, e al max la più carina è molto più piccola rispetto a me.:rolleyes:


Ma se uno è sfigato, è sfigato perchè non ha amici, che razza di consiglio è "fatti degli amici"?

"Eh no guarda, non me li faccio perchè adoro essere sfigato" :rotfl:scusa eh, ma che significa che ora m'hai dato dello sfigato perchè non amici?
che poi non ho detto che non ne ho proprio e che non ne ho mai avuti:mbe:


tu hai detto che ti avrebbe aiutato a sentirti meno triste e io ti ho solo detto che non è cosi*,per quanto mi riguarda ti consiglio di fare come me,cercati amicizie forti e solide(spesso il tenersi tutto per se è un male),poi ti consiglio di scegliere un hobby e di coltivarlo;e in fine prefiggiti degli obiettivi e portali a termine,ad esempio:hai appena visto una ragazza che ti piace?non esitare a conoscerla e a chiedere il numero;vuoi avere una posizione lavorativa più importante?fai del tuo meglio e cerca di raggiungerla.

la vita è piena di situazioni brutta,che bisogna saper superare per poi raggiungere la felicità:O

.....spero di esserti stato d'aiuto.......:)
* ah per quello ok, ma per quello non esiste niente che si possa prendere? magari sotto consiglio del medico curante.

cmq a lavoro le cose stanno andando un pò meglio, il "lavoro" che sto facendo è quello di far cambiare l'idea che hanno di me i colleghi, evidentemente 4 anni fa sono troppo entrato come un ragazzino bravo e timido, e la gente stupida (e pazza) come loro ci mette un attimo a romperti le scatole.

da allora le cose sono molto cambiate, però mi da fastidio il fatto di dovermi impegnare a recitare una parte.


come vedete, vivo le miei giornate, non rimango a casa a fare niente, anche se sempre con una tristezza di fondo.
nonostante i problemi che ho a lavoro, ringrazio il fatto di averlo, il fatto di passare 7\30 ore con altre persone, anche se non si va proprio d'accordo, mi fa sentire meglio, mi sento molto meno solo:mbe:

mi sono accorto che quello che mi fa più danno (e male) è il fatto di non reagire, di tenere dentro, quando mi si fa un torto,a casa come in giro, ma soprattutto a lavoro.

gabi.2437
22-04-2009, 06:26
Sisi il mio scopo nella vita è venir qua a darti dello sfigato :O Vivo per combattere™

Ho usato il termine "sfigato" per raggruppare tutti quelli con "autostima bassa e senza amici", appunto di solito detto "sfigato" :O uno se non ha amici di solito non è perchè non li vuole, ma perchè non riesce a farseli. Uscire il sabato sera? Bello ma se uno considera disco e/o pub un "due palle così" non ha nemmeno voglia di uscire, ma se non esce ovviamente non può conoscere nessuno

Ah, ci sono pure io tra quelli sfigati :D

Nicky
22-04-2009, 09:02
mi sono accorto che quello che mi fa più danno (e male) è il fatto di non reagire, di tenere dentro, quando mi si fa un torto,a casa come in giro, ma soprattutto a lavoro.

Vista questa tua consapevolezza, devi lavorare sul riuscire ad esternare di più le tue emozioni e i tuoi pensieri.
E a questo punto andare da uno psicologo, secondo me, può essere utile..

andw93
22-04-2009, 12:42
sono 3 anni che vado in palestra e a parte qualche saluto non ho fatto amicizia con nessuno, a pelle mi sento diverso da loro.

questo è un problema,ricordati che non sei inferiore e diverso da nessuno,se tu ti senti diverso immagina come ti vedono gli altri.prova a salutarli e a parlarci,alla fine frequentate tutti la stessa palestra,è quasi impossibile non avere niente di cui parlare,se non ti fai avanti tu non apsettarti che lo facciano loro.


rimorchiare in palestra no, a parte la timidezza iniziale, dove vado io le ragazze si contano sulle dite di una mano, e al max la più carina è molto più piccola rispetto a me.
una ragazza ti aiuterebbe a risolvere il problema(o almeno in parte),prova a frequentare con gli amici (magari anche quelli della palestra) qualche luogo pieno di ragazze.Riguardo all'eta,l'importante e che tu non sia molto piu grande di lei,per il resto non farti problemi

ma per quello non esiste niente che si possa prendere? magari sotto consiglio del medico curante.
non lo so,prova a chiedere al medico curante...

mi sono accorto che quello che mi fa più danno (e male) è il fatto di non reagire, di tenere dentro, quando mi si fa un torto,a casa come in giro, ma soprattutto a lavoro.
impara a reagire e a rispondere a tono,sfogarsi è una cosa più che naturale.
uno se non ha amici di solito non è perchè non li vuole, ma perchè non riesce a farseli. Uscire il sabato sera? Bello ma se uno considera disco e/o pub un "due palle così" non ha nemmeno voglia di uscire, ma se non esce ovviamente non può conoscere nessuno
volere è potere,e poi non esistono solo le disco e i pub

-Pain-
22-04-2009, 22:36
E' una tua paranoia, fidati.
Avevo (e spesso ho ancora) da battibeccare con i miei quando mia madre tiene la radio alta (e io studio), lasciano aperta la porta di camera, ti scassano la domenica mattina etc. etc.

Al di là del fatto che per te possano sembrare cose più superflue, queste miei fastidi rispetto ai tuoi, cerca di metterti in testa che gli altri non si rendono conto se una cosa ti da noia, anche se glielo dici 100'000 volte.
no no fidati che questo genere di cose non le sopporto!!
evidentemente non hai letto i post indietro (nessun problema) comunque non credo assolutamente che non si rendano conto che mi da fastidio una cosa, che ho detto miliardi di volte di smetterla!
com'è possibile?
è che visto che a loro non da fastidio, snobbano il mio fastidio.

il bello che a volte, quando litighiamo, dicono"e ma se a te da fstidio questa cosa, io la sposto", tanto per fare un esempio.

soprattutto quando tempo fa sono scoppiato in un urlo, alterato sia dai miei che dai colleghi, che ho deciso di fare perchè mi sentivo tanto nervosismo e credo andrenalina addosso che dovevo sfogare, poi sono venut da me dicendomi che se c'era qualcosa che mi dava fastidio in loro di dirlo che la cambiavano.

MADDECHE'????
passato quel momento poi sono ritornati a fare le cose che midavano fastidio e che ho detto più volte, e che ormai non dico + xkè sono stufissimo e sinceramente, non ho le 00 per ridirle:rolleyes:

andw93
23-04-2009, 20:34
[QUOTE=-Pain-;27198929]no no fidati che questo genere di cose non le sopporto!!
evidentemente non hai letto i post indietro (nessun problema) comunque non credo assolutamente che non si rendano conto che mi da fastidio una cosa, che ho detto miliardi di volte di smetterla!
com'è possibile?
è che visto che a loro non da fastidio, snobbano il mio fastidio.
/QUOTE]
appunto,propio visto che in famiglia non ti trovi bene dovresti cercare di esternare tutto ciò che provi,come ti ho gia detto con gli amici

xenom
23-04-2009, 20:57
Vi porto la mia esperienza.

Secondo me, psicologo a parte, per avere effetti immediati sull'autostima basta fare delle cose atte ad aumentarla in modo DIRETTO.
Partiamo dal presupposto che nella maggior parte dei casi la scarsa autostima è determinata da: insicurezza, sentirsi inappropriati alle situazioni, sentirsi inutili, sentirsi inferiori agli altri, sentirsi brutti esteticamente.

Una cosa che può essere d'aiuto è cominciare a migliorare il proprio fisico: chi è obeso ed è complessato da questo punto di vista, con allenamento e fatica può ottenere un fisico più asciutto, viceversa chi è troppo magro può metter anch'egli un bel fisico.
Questo mi ha aiutato visto che prima ero un fuscello, pure ora lo sono ma molto meno di prima...

Altra cosa che aiuta molto per sentirsi in qualche modo utili è fare volontariato e/o lavorare in ospedale.
Lavorare/fare volontariato in ospedale in particolare, oltre ad aiutare chi sta peggio di te e a farti sentire socialmente utile, ti fa aprire gli occhi perché vedi di persona che c'è sempre chi sta peggio di te. E quindi non puoi permetterti di lamentarti delle tue sfighe.

Io sono ancora molto insicuro e ho poca fiducia in me, ma rispetto a 4-5 anni fa la mia autostima è molto più alta.