View Full Version : Rifiuti, la Corte europea condanna l'italia
Rifiuti, la Corte europea
condanna l'Italia
RiBRUXELLES - La Corte europea di giustizia del Lussemburgo ha condannato l'Italia per la tardiva e quindi non corretta applicazione della direttiva volta a prevenire le ripercussioni negative sull'ambiente derivanti dalle discariche di rifiuti. L'Italia era stata deferita ai giudici Ue dalla Commissione.
Secondo l'esecutivo europeo, il decreto legislativo di applicazione della norma comunitaria violava alcuni articoli della stessa direttiva che definisce la nozione di rifiuti e di discariche. La direttiva prevede che gli Stati elaborino una strategia nazionale per la riduzione dei rifiuti, stabilisce regole sui costi dello smaltimento, prevede la procedura di autorizzazione di nuove discariche e sottopone quelle preesistenti a misure particolari.
La Commissione ha accusato l'Italia di aver applicato la direttiva tardivamente e così facendo di non averla applicata bene. Oggi la Corte ha riconosciuto valide le obiezioni sollevate dall'esecutivo europeo ed ha condannato l'Italia alle spese.
http://www.repubblica.it/2008/02/sezioni/cronaca/rifiuti-6/condanna-ue/condanna-ue.html
:yeah:
DonaldDuck
10-04-2008, 11:03
E allora accompagnamoci subito questa :D, visto che chi per un motivo o chi per un'altro si ritengono tutti soddisfatti :D :D
http://archiviostorico.corriere.it/2008/aprile/08/Bassolino_tra_anno_lascio_Veltroni_co_9_080408117.shtml
Campania Il governatore alla vigilia della visita del segretario pd: chiuso un ciclo politico. Il mio futuro? Deciderà il partito
Bassolino: tra un anno lascio. Veltroni soddisfatto
NAPOLI - Ancora un anno, poi Bassolino si farà da parte e in Campania si andrà alle elezioni anticipate per rinnovare il governo regionale. Lui giura di aver deciso in totale solitudine e senza avvertire nessuno, dice che aveva accanto soltanto la sua gatta quando ha buttato giù gli appunti per il discorso da fare ai giornalisti convocati a Palazzo Santa Lucia per l' annuncio. Gli altri, tutti gli altri, lo hanno saputo solo al primo lancio delle agenzie di stampa. Compreso Veltroni, quindi, che ora parla di scelta dettata da «senso di responsabilità e amore per la Campania». Se Bassolino la racconta così, bisogna credergli. Tanto più che dai vertici del Pd in qualche modo confermano: «Decisione autonoma», fanno sapere. Ma «auspicata», e quindi «molto soddisfacente». Anche per il momento in cui arriva: non solo prima del voto di domenica, ma soprattutto a quarantott' ore dal comizio che Veltroni terrà domani in piazza del Plebiscito, dove ha già fatto sapere che accanto a sé sul palco avrà i capilista ma non gli amministratori locali. Per Bassolino sarà la prima volta che ascolterà dalla platea l' ultimo appello elettorale ai napoletani di un leader del centrosinistra. E tra un anno saranno anche le sue prime dimissioni vere: finora si contano soltanto quelle da sindaco nel Duemila, ma lo fece per candidarsi alla Regione. Stavolta viene da pensare che possa ritornare subito in corsa per un seggio al Parlamento europeo, ma lui più che negare sorvola. Dice che alle Politiche non si sarebbe mai candidato «perché non ci sono le preferenze, e io sono abituato a essere eletto dai cittadini», ma sulle Europee si tiene vago: «Quello che farò lo vedrà il partito del quale faccio parte, lo vedrò anch' io. Davvero non c' è problema». Il problema è un altro: «Non lasciare Napoli e questa terra in mano a barbariche contrapposizioni». Quelle che secondo Bassolino sarebbero emerse se si fosse dimesso all' indomani del rinvio a giudizio per le irregolarità nella gestione del ciclo dei rifiuti, o ancora prima, mentre Napoli era prigioniera dell' emergenza. spazzatura. «Se ora ne siamo fuori il merito è innanzitutto del commissario De Gennaro, ma in parte anche del sostegno che gli abbiamo dato», dice. E aggiunge che da qui a un anno ha «una missione da completare». Perciò non ha dato le dimissioni quando tutti se l' aspettavano e molti le invocavano: «Interrompere il nostro lavoro sarebbe stato un suicidio. A chi sarebbe giovato? Io non voglio lasciare a nessuno quello che ho trovato, e nemmeno voglio lasciare questa terra in mano a predatori. Il mio interesse è fare aprire in modo intelligente una nuova stagione politica: per il bene di questa regione, non per conquistare una poltrona».
Bufi Fulvio
Pagina 15
(8 aprile 2008) - Corriere della Sera
Si manterrà ancora sul vago se candidarsi alle europee o mollerà :D ? Da Veltroni l'ardua sentenza :p
la sentenza di oggi non c'entra nulla con la questione Campania,giusto per la cronaca :read:
DonaldDuck
10-04-2008, 12:35
la sentenza di oggi non c'entra nulla con la questione Campania,giusto per la cronaca :read:
Osi mettere in dubbio Repubblica :eek:
La direttiva prevede che gli Stati elaborino una strategia nazionale per la riduzione dei rifiuti, stabilisce regole sui costi dello smaltimento, prevede la procedura di autorizzazione di nuove discariche e sottopone quelle preesistenti a misure particolari.
Prima che qualcuno inizi ad elencare responsabilità di Berlusconi ( lo nomino subito io bruciando tutti sul tempo :D )...
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/cronache/200801articoli/29024girata.asp
Rosa Russo Iervolino: Prodi informato un anno fa
«Devo essere rispettosa nei confronti delle istituzioni, ma al Presidente del Consiglio era stata prospettata la possibilità di giungere a una situazione del genere già l’11 gennaio del 2007 in una riunione fatta a Castel dell’Ovo, dopo una lunga e particolareggiata relazione del commissario governativo Guido Bertolaso. Questa riunione stranamente non ha avuto ricadute». Il sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino, intervistata da Sky Tg24, si toglie qualche sassolino dalla scarpa in merito al’emergenza rifiuti.
Il premier era al corrente della situazione drammatica, spiega, e «c’è stato un decreto legge del governo, convertito in legge, che individuava alcuni siti che stranamente non sono stati aperti. Non voglio dire che ho fatto tutto in modo perfetto - chiarisce - ma la responsabilità è legata ai poteri che si hanno. Non posso essere responsabile di cose per la quali non ho mai avuto il potere, nè io, nè prima di me Riccardo Marone, nè Bassolino». Iervolino confessa poi di vivere l’emergenza «con grandissima sofferenza. Vedere come è ridotta la città di Napoli fa veramente pena».
SquallSed
10-04-2008, 12:36
RIFIUTI: DIRETTIVA DISCARICHE, CORTE UE CONDANNA ITALIA
BRUXELLES - La Corte europea di giustizia del Lussemburgo ha condannato l'Italia per la tardiva e quindi non corretta applicazione della direttiva volta a prevenire le ripercussioni negative sull'ambiente derivanti dalle discariche di rifiuti. L'Italia era stata deferita ai giudici Ue dalla Commissione. Secondo l'esecutivo europeo, il decreto legislativo di applicazione della norma comunitaria violava alcuni articoli della stessa direttiva che definisce la nozione di rifiuti e di discariche.
La direttiva prevede che gli Stati elaborino una strategia nazionale per la riduzione dei rifiuti, stabilisce regole sui costi dello smaltimento, prevede la procedura di autorizzazione di nuove discariche e sottopone quelle preesistenti a misure particolari. La Commissione ha accusato l'Italia di aver applicato la direttiva tardivamente e così facendo di non averla applicata bene. Oggi la Corte ha riconosciuto valide le obiezioni sollevate dall'esecutivo europeo ed ha condannato l'Italia alle spese. 1
DE PETRIS, CONDANNA UE PER COLPA BERLUSCONI
ROMA - ''La condanna della Corte europea di giustizia nei confronti dell'Italia per non aver rispettato le norme comunitarie sulle discariche e' responsabilita' del governo Berlusconi''. Lo afferma la senatrice Loredana De Petris, capolista della Sinistra l'Arcobaleno nel Lazio per il
Senato.
''La procedura di infrazione - spiega l'esponente dei Verdi - e' stata aperta per una legge del governo Berlusconi, che oggi
si e' conclusa con una condanna della Corte. Infatti, nel 2005 l'esecutivo di centrodestra non modifico' la normativa, cosi'
come richiesto dalla Commissione europea''.
''Adesso l'Italia - prosegue De Petris - dovra' pagare una multa per una tardiva trasposizione della direttiva discariche,
che ha causato l'applicazione per due anni di una disciplina meno rigorosa sulle discariche italiane''.
''Il ministro Alfonso Pecoraro Scanio - conclude - ha riscritto correttamente la nozione di 'rifiuto', seguendo le
indicazioni dell'Unione europea sulle politiche relative ai rifiuti, dalla produzione a monte fino al conferimento in
discarica''.
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_46522315.html
Jamal Crawford
10-04-2008, 12:37
Si ma berlusconi in tutto questo ha delle gran colpe:
FabioGreggio
10-04-2008, 12:39
RIFIUTI: DIRETTIVA DISCARICHE, CORTE UE CONDANNA ITALIA
BRUXELLES - La Corte europea di giustizia del Lussemburgo ha condannato l'Italia per la tardiva e quindi non corretta applicazione della direttiva volta a prevenire le ripercussioni negative sull'ambiente derivanti dalle discariche di rifiuti. L'Italia era stata deferita ai giudici Ue dalla Commissione. Secondo l'esecutivo europeo, il decreto legislativo di applicazione della norma comunitaria violava alcuni articoli della stessa direttiva che definisce la nozione di rifiuti e di discariche.
La direttiva prevede che gli Stati elaborino una strategia nazionale per la riduzione dei rifiuti, stabilisce regole sui costi dello smaltimento, prevede la procedura di autorizzazione di nuove discariche e sottopone quelle preesistenti a misure particolari. La Commissione ha accusato l'Italia di aver applicato la direttiva tardivamente e così facendo di non averla applicata bene. Oggi la Corte ha riconosciuto valide le obiezioni sollevate dall'esecutivo europeo ed ha condannato l'Italia alle spese. 1
DE PETRIS, CONDANNA UE PER COLPA BERLUSCONI
ROMA - ''La condanna della Corte europea di giustizia nei confronti dell'Italia per non aver rispettato le norme comunitarie sulle discariche e' responsabilita' del governo Berlusconi''. Lo afferma la senatrice Loredana De Petris, capolista della Sinistra l'Arcobaleno nel Lazio per il
Senato.
''La procedura di infrazione - spiega l'esponente dei Verdi - e' stata aperta per una legge del governo Berlusconi, che oggi
si e' conclusa con una condanna della Corte. Infatti, nel 2005 l'esecutivo di centrodestra non modifico' la normativa, cosi'
come richiesto dalla Commissione europea''.
''Adesso l'Italia - prosegue De Petris - dovra' pagare una multa per una tardiva trasposizione della direttiva discariche,
che ha causato l'applicazione per due anni di una disciplina meno rigorosa sulle discariche italiane''.
''Il ministro Alfonso Pecoraro Scanio - conclude - ha riscritto correttamente la nozione di 'rifiuto', seguendo le
indicazioni dell'Unione europea sulle politiche relative ai rifiuti, dalla produzione a monte fino al conferimento in
discarica''.
http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_46522315.html
Gombloddo.
UE comunista
Europa culattona.
Esami psichici per tutta la Corte.
Riscriveremo le sentenze!
E' tutta colpa di LuVI e Blulake!
:Prrr: :Prrr: :Prrr: :Prrr:
fg
Si ma berlusconi in tutto questo ha delle gran colpe:
Infatti:
RIFIUTI: DIRETTIVA DISCARICHE, CORTE UE CONDANNA ITALIA
BRUXELLES - La Corte europea di giustizia del Lussemburgo ha condannato l'Italia per la tardiva e quindi non corretta applicazione della direttiva volta a prevenire le ripercussioni negative sull'ambiente derivanti dalle discariche di rifiuti. L'Italia era stata deferita ai giudici Ue dalla Commissione. Secondo l'esecutivo europeo, il decreto legislativo di applicazione della norma comunitaria violava alcuni articoli della stessa direttiva che definisce la nozione di rifiuti e di discariche.
La direttiva prevede che gli Stati elaborino una strategia nazionale per la riduzione dei rifiuti, stabilisce regole sui costi dello smaltimento, prevede la procedura di autorizzazione di nuove discariche e sottopone quelle preesistenti a misure particolari. La Commissione ha accusato l'Italia di aver applicato la direttiva tardivamente e così facendo di non averla applicata bene. Oggi la Corte ha riconosciuto valide le obiezioni sollevate dall'esecutivo europeo ed ha condannato l'Italia alle spese. 1
DE PETRIS, CONDANNA UE PER COLPA BERLUSCONI
ROMA - ''La condanna della Corte europea di giustizia nei confronti dell'Italia per non aver rispettato le norme comunitarie sulle discariche e' responsabilita' del governo Berlusconi''. Lo afferma la senatrice Loredana De Petris, capolista della Sinistra l'Arcobaleno nel Lazio per il
Senato.
''La procedura di infrazione - spiega l'esponente dei Verdi - e' stata aperta per una legge del governo Berlusconi, che oggi
si e' conclusa con una condanna della Corte. Infatti, nel 2005 l'esecutivo di centrodestra non modifico' la normativa, cosi'
come richiesto dalla Commissione europea''.
''Adesso l'Italia - prosegue De Petris - dovra' pagare una multa per una tardiva trasposizione della direttiva discariche,
che ha causato l'applicazione per due anni di una disciplina meno rigorosa sulle discariche italiane''.
''Il ministro Alfonso Pecoraro Scanio - conclude - ha riscritto correttamente la nozione di 'rifiuto', seguendo le
indicazioni dell'Unione europea sulle politiche relative ai rifiuti, dalla produzione a monte fino al conferimento in
discarica''.
http://www.ansa.it/opencms/export/si..._46522315.html
SquallSed
10-04-2008, 12:41
ops c'era già un thread :O
FastFreddy
10-04-2008, 12:49
La De Petris "casualmente" dimentica però che la Direttiva UE in questione risale al '99 e che in prima battuta tale direttiva andava recepita entro il 2001, scadenza poi prorogata al 2003 dal governo precedente a quello Berlusconi.
Diciamo che c'è stato un bello scaricabarile... ;)
ecco
c'era da aspettarsela la multa
ma quanti milioni sono???
bassolino tra un anno si dimette? speravo subito :(
FabioGreggio
10-04-2008, 12:56
ecco
c'era da aspettarsela la multa
ma quanti milioni sono???
bassolino tra un anno si dimette? speravo subito :(
Si ma la multa la paga Berlusconi o i Napoletani?
fg
DonaldDuck
10-04-2008, 18:27
Si ma la multa la paga Berlusconi o i Napoletani?
fg
La dovrebbe pagare il governo uscente visto che nel 2006 Prodi era ampiamente informato delle difficoltà in Campania. Sbugiardato dalla Jervolino. In oltre...
La direttiva prevede che gli Stati elaborino una strategia nazionale per la riduzione dei rifiuti, stabilisce regole sui costi dello smaltimento, prevede la procedura di autorizzazione di nuove discariche e sottopone quelle preesistenti a misure particolari.
In Campania ci sono le cave di marmo :mbe: ? Bassolino si dimette tra un anno, Uolter & co. si ritengono soddisfatti...
paulus69
10-04-2008, 18:34
eh no...
mò basta...
non commento neppure...:mad:
Beelzebub
10-04-2008, 18:44
Parlare di responabilità di una parte o dell'altra in questo caso mi sembra davvero inutile... per una volta sono d'accordo con D'Alema che a 8 e 1/2 di qualche giorno fa ha detto (vado a memoria): "per la questione dei rifiuti, tutti i politici che sono stati in Parlamento negli ultimi 10 anni dovrebbero chiedere scusa ai napoletani. Io lo faccio adesso. Chiedo scusa."
Parlare di responabilità di una parte o dell'altra in questo caso mi sembra davvero inutile... per una volta sono d'accordo con D'Alema che a 8 e 1/2 di qualche giorno fa ha detto (vado a memoria): "per la questione dei rifiuti, tutti i politici che sono stati in Parlamento negli ultimi 10 anni dovrebbero chiedere scusa ai napoletani. Io lo faccio adesso. Chiedo scusa."
E dovrebbero chiedere scusa anche tutti i napoletani.
Quella situazione è un pochino colpa di chiunque abbia a che fare con Napoli, che sia seduto in parlamento o che voti a Napoli e dintori.
Suvvia, se continui a reiterare gli stessi voti, se protesti contro qualunque cosa, un pochino la situazione te la sei cercata. Ma unpochino eh.
Charonte
10-04-2008, 19:13
ci devono distruggere a furia di multate
fanno bene
poi sia arrivera a roba che non riesci piu a comprare nulla come in zimbawe
benzina a 60 euro al litro
forse cosi scoppia la rivoluzione
tdi150cv
10-04-2008, 19:17
BENISSIMO !
Anche se dubito che la gente possa riuscire a capire ...
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