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View Full Version : Energia: finalmente una buona notizia!


teogros
09-04-2008, 09:55
Energia, a Marghera la prima centrale industriale a idrogeno

Arriva la centrale a idrogeno. La prima al mondo di taglio industriale, 16 megawatt. Martedì nel polo industriale veneziano di Marghera, a fianco della grande centrale Palladio dell'Enel (960 megawatt a carbone), è stato aperto il cantiere per la futura centrale alimentata con l'idrogeno che oggi esce dal cracking dell'etilene della Polimeri Europa (Eni), della multinazionale Ineos e della Syndial (Eni). La centrale sarà avviata tra un anno, e tra un anno e mezzo sarà in produzione commerciale.
La cerimonia del primo getto di cemento si è svolta stamane con Fulvio Conti (amministratore delegato dell'Enel), Giancarlo Galan (presidente della Regione Veneto), Massimo Cacciari (sindaco di Venezia), Davide Zoggia (presidente della Provincia) e Antonio Favrin (presidente dell'Unindustria Venezia).

La centrale sarà il nucleo del polo veneziano dell'idrogeno, che comprende anche attività di ricerca e soprattutto l'uso di questo elemento come carburante per i motori (con un distributore che erogherà agli autobus dell'Actv e alle auto a gas una miscela di metano e idrogeno) e per i vaporini.
La capacità produttiva della turbina speciale della General Electric mossa dall'idrogeno sarà di 12 megawatt, e altri 4 megawatt saranno ricuperati usando i fumi roventi per far bollire l'acqua e per mandare nella grande centrale convenzionale il vapore ottenuto. I fumi prodotti sono in sostanza acqua purissima: la combustione di ossigeno (O) e idrogeno (H) produce H2O, sotto forma di vapore.

La centrale dell'Enel costa 47 milioni. Un milione di contributo al progetto viene dato dalla Regione Veneto, che ha previsto una spesa complessiva di 4 milioni per il polo veneziano dell'idrogeno.

Finalmente innovazione!

Paganetor
09-04-2008, 10:00
ottimo!

certo però che 16 MW sono pochini: prendiamoli come "buon auspicio" per il futuro! :p

tdi150cv
09-04-2008, 10:00
e chissa' quanti soldi dovranno essere stanziati dal mezzogiorno ...
questi polentoni mantenuti ! :sofico: :D

tdi150cv
09-04-2008, 10:00
Ottima notizia.
Bravi Galan e Cacciari, 2 che stimo.


leghistaaaa ! :mad:

:D :D :D

Mecoita
09-04-2008, 10:03
io dico che dal craking dell'etilene da qualche parte esce fuori CO2 :D e forse qualche altra porcata :D. L'unico idrogeno " pulito " è quello ottenuto dall'idrolisi con energia solare ... ma i costi sono ancora stratosferici.

tdi150cv
09-04-2008, 10:03
ottimo!

certo però che 16 MW sono pochini: prendiamoli come "buon auspicio" per il futuro! :p

un po' pochino si in rapporto poi al costo di produzione dell'idrogeno e all'inquinamento che ne dervia , ma sicuramente ci saranno margini di ampio miglioramento. Da qualche parte bisogna pure iniziare poi quando tale risorsa sara' ottimizata si potra' estendere ...

tdi150cv
09-04-2008, 10:07
Sono stato anche quello, si... :O :cool:

allora c'è una giustizia divina !

Quindi pentiti , per i successivi voti errati , e rietorna in te !

:D

teogros
09-04-2008, 10:25
ottimo!

certo però che 16 MW sono pochini: prendiamoli come "buon auspicio" per il futuro! :p

Penso, e spero, che si tratti più che altro di un "prototipo funzionante" volto a dare impulso a ricerca e investimenti.

lowenz
09-04-2008, 10:31
io dico che dal craking dell'etilene da qualche parte esce fuori CO2 :D e forse qualche altra porcata :D. L'unico idrogeno " pulito " è quello ottenuto dall'idrolisi con energia solare ... ma i costi sono ancora stratosferici.
Già :D

L'unico idrogeno pulito (e sicuro, perchè stockare e trasportare grossi volumi di l'idrogeno è difficilissimo, in quanto DIVORA i contenitori/tubi in cui è presente) è quello usato nel nucleare quando ITER ci confermerà ( :sperem: ) che si può superare di molto il break-even (il punto di pareggio fra energia immessa e ottenuta) e quindi divenire utile per tutti (e una parte dell'energia ricavata permetterà l'elettrolisi per ottenere ulteriore idrogeno).

teogros
09-04-2008, 10:45
Già :D

L'unico idrogeno pulito (e sicuro, perchè stockare e trasportare grossi volumi di l'idrogeno è difficilissimo, in quanto DIVORA i contenitori/tubi in cui è presente) è quello usato nel nucleare quando ITER ci confermerà ( :sperem: ) che si può superare di molto il break-even (il punto di pareggio fra energia immessa e ottenuta) e quindi divenire utile per tutti (e un parte dell'energia ricavata permetterà l'elettrolisi per ottenere ulteriore idrogeno).

:cry:

Che cazzo state a dire?!?! Sono ignorante!!!

:cry:

Paganetor
09-04-2008, 10:47
:cry:

Che cazzo state a dire?!?! Sono ignorante!!!

:cry:

l'idrogeno non cresce sugli alberi, va "prodotto"... produrlo costa (soldi ed energia) e per essere redditizio il processo deve portare più energia di quella che richiede (detto così faccio rizzare i capelli a molti, ma è per spiegarlo "per sommi capi" :D )

Mecoita
09-04-2008, 11:03
assolutamente vero .... allo stato attuale della tecnologia usare l'idrogeno ricavato ad esempio dallo steam reforming del metano, per muovere un auto è unha scemenza perche l'ulteriore passaggio metano->idrogeno comporta una minore efficenza ( ergo piu inquinamento ) che bruciare direttamente metano per far muovere l'auto.ù
L'unico vantaggio è che nelle città se tutti i veicoli fossero a idrogeno l'inquinamento diminuirebbe, ma LOCALMENTE. Mentre quello globale aumenterebbe, visto che da qualche parte cmq il metano andrebbe trasformato in idrogeno con emissione nell'atmosfera di CO2 ed altro.

lowenz
09-04-2008, 11:03
Il problema grosso dell'idrogeno usato come combustibile "normale" (in fase liquida) resta cmq lo stoccaggio, inquinamento indiretto a parte :D

bluelake
09-04-2008, 11:04
:cry:

Che cazzo state a dire?!?! Sono ignorante!!!

:cry:
gli hai linkato l'articolo "sbagliato" teo, quello del Corriere parla anche della produzione di CO2:
http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/08_aprile_08/idrogeno_porto_marghera_14c72f64-0570-11dd-8738-00144f486ba6.shtml
Hydrogen Park: forse il nome è un po’ altisonante. Ma qui oggi è stato avviato il cantiere della prima centrale elettrica a idrogeno di taglia industriale del mondo, 16 megawatt, quanto basta per soddisfare le esigenze di 60-80 mila persone, evitando di scaraventare nell’atmosfera quasi 20 mila tonnellate di anidride carbonica. Proprio così, perché l’idrogeno, bruciando, genera soltanto vapor d’acqua e ossidi d’azoto, che tuttavia verranno filtrati prima di uscire dai camini. Risultato: emissioni quasi zero. «Un piccolo impianto, ma un grande progetto ingegneristico e industriale, che ci colloca al primo posto nel panorama internazionale - ha detto l’aministratore delegato dell’Enel Fulvio Conti nel dare il via ai lavori del cantiere, che sorge a ridosso della centrale a carbone di Fusina, nel cuore del polo petrolchimico di Porto Marghera-. L’impianto, che entrerà in funzione entro il 2009, comporterà un investimento di 47 milioni di euro». Di idrogeno si parla da anni come del vettore energetico del futuro, quello che già alimenta fuel cell di automobili per ora carissime, ma assolutamente ecologiche.

PRODOTTO DI SCARTO - Nel caso della centrale elettrica di Fusina l’idrogeno verrà utilizzato semplicemente come combustibile, bruciandolo dentro una speciale caldaia. Un uso intelligente e quanto mai opportuno perché, finora, l’idrogeno era un prodotto di scarto dei cicli di lavorazione dell’etilene nel polo petrolchimico, eliminato al ritmo di 1,3 tonnellate l’ora. Un vero spreco. «Dall’anno prossimo, l’idrogeno sarà trasferito dal settore petrolchimico alla nuova centrale, per mezzo di una tubatura lunga 4 km, e andrà alimentare un ciclo combinato –ha spiegato il professor Gennaro De Michele, responsabile della ricerca scientifica all’Enel-. L’idrogeno brucerà azionando una turbina per la produzione diretta di energia elettrica. Ma anche il calore di scarto dell’impianto sarà utilizzato per produrre vapore che, a sua volta, sarà utilizzato dalla turbina della vicina centrale a carbone». Insomma, in tempi di energia a caro prezzo, qui si utilizzerà tutto con la massima efficienza. Hydrogen Park è un consorzio nato per iniziativa dell’Unione Industriali di Venezia che si propone, come hanno sottolineato il presidente della Regione Veneto Giancarlo Galan e il sindaco di Venezia Massimo Cacciari, di convertire l’area di Porto Marghera in un polo di energie rinnovabili e pulite.

E CI SAREBBERO ANCHE I RIFIUTI - Ma Cacciari ha anche lanciato un duro atto di accusa contro la «burocrazia ministeriale» che sta impedendo il maggior uso energetico del cdr (il combustibile derivato dai rifiuti). «Qui da anni tentiamo di raddoppiare l’utilizzazione del cdr, passando da 35 mila a 70 mila tonnellate anno di rifiuti bruciati per uso energetico. Ma ci vengono frapposti ostacoli inammissibili, che per noi si traducono in una perdita di 4 milioni di euro l’anno. Una politica schizofrenica, incompatibile con la grave situazione energetica del Paese». A margine della presentazione della nuova centrale a idrogeno, è stato confermato un altro importante progetto ecologico avviato dall’Enel: lo stoccaggio, all’interno di giacimenti geologici profondi, dell’anidride carbonica emessa dalla centrale elettrica a carbone di Brindisi . La prima sperimentazione di questo impianto sarà effettuata entro l’anno prossimo. Sarà un altro modo di alleggerire il carico dei gas serra che fanno crescere la temperatura del pianeta.

Franco Foresta Martin

HenryTheFirst
09-04-2008, 11:18
Un uso intelligente e quanto mai opportuno perché, finora, l’idrogeno era un prodotto di scarto dei cicli di lavorazione dell’etilene nel polo petrolchimico, eliminato al ritmo di 1,3 tonnellate l’ora. Un vero spreco.[/I]

Quindi l'idrogeno non viene prodotto all'uopo, ma si utilizza idrogeno in precedenza scartato. Messa così sembra davvero interessante...

Paganetor
09-04-2008, 11:32
Quindi l'idrogeno non viene prodotto all'uopo, ma si utilizza idrogeno in precedenza scartato. Messa così sembra davvero interessante...

ha un senso nell'ottica della cogenerazione!

comunque non credo venisse scartato, ma forse usato (magari spostato/stoccato) in maniera differente, meno efficiente

jpjcssource
09-04-2008, 11:36
io dico che dal craking dell'etilene da qualche parte esce fuori CO2 :D e forse qualche altra porcata :D. L'unico idrogeno " pulito " è quello ottenuto dall'idrolisi con energia solare ... ma i costi sono ancora stratosferici.

Infatti, ma la produzione di etilene deve esserci comunque, tantovale compensare gli svantaggi dell'inquinamento con i vantaggi dello sfruttamento dell'idrogeno prodotto che altrimenti andrebbe inutilmente disperso.

In questo modo si produce idrogeno a inquinamento e costo zero visto che per esso non vi è inquinamento e costi aggiuntivi oltre a quelli che ci sarebbero comunque.
Se ogni stabilimento industriale che compie processi che emettono idrogeno come gas di scarto avesse una centrale ad idrogeno pronta ad utilizzarlo, l'efficienza di tale soluzione sarebbe ben superiore a quella dell'elettrolisi sia dal punto di vista economico che ambientale.

Mecoita
09-04-2008, 12:08
Infatti, ma la produzione di etilene deve esserci comunque, tantovale compensare gli svantaggi dell'inquinamento con i vantaggi dello sfruttamento dell'idrogeno prodotto che altrimenti andrebbe inutilmente disperso.

In questo modo si produce idrogeno a inquinamento e costo zero visto che per esso non vi è inquinamento e costi aggiuntivi oltre a quelli che ci sarebbero comunque.
Se ogni stabilimento industriale che compie processi che emettono idrogeno come gas di scarto avesse una centrale ad idrogeno pronta ad utilizzarlo, l'efficienza di tale soluzione sarebbe ben superiore a quella dell'elettrolisi sia dal punto di vista economico che ambientale.

sono d'accordo .. nel primo articolo non si capiva che l'idrogeno utilizzato fosse uno scarto di lavorazione. Se le cose stanno cosi ben venga la nuova centrale. ( cmq sinora sono stati bei pirla a buttare 1,3 tonnellate di idrogeno l'ora )

LucaTortuga
09-04-2008, 12:28
"La centrale sarà avviata tra un anno, e tra un anno e mezzo sarà in produzione commerciale"

Ma se la smettessimo di dare le notizie sulla posa della prima pietra (o sulla prima gettata di cemento) come se si trattasse di lavori finiti?
Non sarà questo il caso (spero), ma visti i precedenti nazionali, sarebbe meglio aspettare l'entrata in funzione dell'impianto prima di iniziare "a farci i pompini a vicenda (cit.)" per la felicità.
Se anche i giornali seguissero questa buona regola, forse qualche amministratore si concentrerebbe meno sul farsi fotografare alle inaugurazioni e un po' di più sull'andamento dei lavori e le tempistiche di completamento dell'opera.
Al di là di questo aspetto, è una buona notizia.

tdi150cv
09-04-2008, 13:53
:cry:

Che cazzo state a dire?!?! Sono ignorante!!!

:cry:

Tranquillo non sei l'unico e anzi ... qualcuno prima di te ha fatto i soldi con la stessa ignoranza ...

Io valuterei se cominciare a fare il fantacomicopoliticante ... potresti avere successo !

:D :D :D

teogros
09-04-2008, 13:57
Tranquillo non sei l'unico e anzi ... qualcuno prima di te ha fatto i soldi con la stessa ignoranza ...

Io valuterei se cominciare a fare il fantacomicopoliticante ... potresti avere successo !

:D :D :D

:confused:

LucaTortuga
09-04-2008, 14:00
:confused:

Celentano (autodefinitosi "re degli ignoranti")

teogros
09-04-2008, 14:11
Celentano (autodefinitosi "re degli ignoranti")

:doh:

tdi150cv
10-04-2008, 13:20
Celentano (autodefinitosi "re degli ignoranti")

sbagliato ... il vostro eroe Beppe Grillo !

strano come certe cose non si ricordino proprio ...

LucaTortuga
10-04-2008, 13:29
sbagliato ... il vostro eroe Beppe Grillo !

strano come certe cose non si ricordino proprio ...

"Vostro" di chi?
Non mio di certo!!
E comunque la tua descrizione si addiceva perfettamente al "molleggiato".

ChristinaAemiliana
10-04-2008, 13:31
Da noi in dipartimento ho visto appeso qualcosa sull'idrogeno, ma non ricordo mai di leggere cos'è. :stordita:

bluelake
10-04-2008, 13:34
Da noi in dipartimento ho visto appeso qualcosa sull'idrogeno, ma non ricordo mai di leggere cos'è. :stordita:
pensa che volevo spostarla da te questa dicussione... :D

ChristinaAemiliana
10-04-2008, 13:56
pensa che volevo spostarla da te questa dicussione... :D

Sshhh, da Lucrezio, non da me! Altrimenti si arrabbia! :eek: :D

Comunque non ho trovato niente, online, solo il programma di questo corso per la scuola di dottorato:

http://didattica.polito.it/pls/portal30/sviluppo.guide.visualizza?p_cod_ins=01LDTIV&p_a_acc=2008&p_header=n

Anno Accademico 2007/08
L'idrogeno: un vettore energetico per lo sviluppo sostenibile (Hydrogen roadmaps) (01LDTIV)
Dottorato di ricerca in Energetica - Torino (SCUOLA DI DOTTORATO)

Crediti: 2 (*** N/A *** :2)

Obiettivi dell'insegnamento

Il corso si propone di descrivere e analizzare il ruolo che l’idrogeno può svolgere in scenari di sviluppo sosteni-bile.
Sono prese in considerazione le soluzioni tecnologiche (attuali e proposte) per la produzione, l’accumulo e il vettoriamento dell’idrogeno nonché i campi di potenziale applicazione di tale vettore energetico.
Le singole soluzioni e i cicli nel loro insieme vengono descritti e analizzati dal punto di vista tecnologico, eco-nomico, ambientale, della sicurezza e della affidabilità.




Programma

Le roadmaps dell’idrogeno nel contesto dei sistemi energetici attuali e prevedibili nel medio e lungo periodo:
Produzione elettrolitica, reforming di idrocarburi, ..
Accumulo gassoso, liquido, idruri, ..
Vettoriamento gassoso, liquido, associato con altri vettori, ..
Utilizzazioni stazionarie: produzione elettrica (e cogenerazione/coproduzione) decentrata,
veicolari: motori a combustione interna e veicoli con cella a combustibile
Criteri integrati di valutazione economica e ambientale.
Sicurezza e affidabilità.
Confronti tra le soluzioni alternative.
Casi studio

Verrà sviluppata una esercitazione relativa al dimensionamento di un sistema integrato fonti rinnovabili-idrogeno.

Sono ragionevolmente certa che si trattasse di un progetto preciso però...quando ripasso davanti alla bacheca, se mi ricordo, ci guardo. :mbe:

xenom
10-04-2008, 15:33
Ottima notizia... Dovrebbe essere una cosa naturale però che gli scarti di lavorazione delle industrie, se combustibili, vengano usati per produrre energia... Come per il biogas prodotto dalla depurazione dei reflui per esempio.

ziozetti
10-04-2008, 15:42
Già :D

L'unico idrogeno pulito (e sicuro, perchè stockare e trasportare grossi volumi di l'idrogeno è difficilissimo, in quanto DIVORA i contenitori/tubi in cui è presente) è quello usato nel nucleare quando ITER ci confermerà ( :sperem: ) che si può superare di molto il break-even (il punto di pareggio fra energia immessa e ottenuta) e quindi divenire utile per tutti (e una parte dell'energia ricavata permetterà l'elettrolisi per ottenere ulteriore idrogeno).
?!?
Ne sei certo certino certosino???
Non mi risulta che l'idrogeno sia corrosivo...

xenom
10-04-2008, 15:43
?!?
Ne sei certo certino certosino???
Non mi risulta che l'idrogeno sia corrosivo...

L'idrogeno forma idruri con Ferro e acciaio... Ma se ben ricordo con l'alluminio non ci sono problemi

ziozetti
10-04-2008, 15:53
L'idrogeno forma idruri con Ferro e acciaio... Ma se ben ricordo con l'alluminio non ci sono problemi

Anche come H2?!?
Le tubazioni utilizzate sono in AISI316, acciaio... non so bene come sia composto, ma è pur sempre acciaio.

xenom
10-04-2008, 16:47
Anche come H2?!?
Le tubazioni utilizzate sono in AISI316, acciaio... non so bene come sia composto, ma è pur sempre acciaio.

Non ricordo se attacca anche l'acciaio... Forse grazie agli altri metalli presenti nella lega non lo corrode..

Comunque l'H2 in generale è un po' stronzo da gestire :asd: anche perché è una molecola molto piccola e dà problemi

ziozetti
12-04-2008, 23:53
Non ricordo se attacca anche l'acciaio... Forse grazie agli altri metalli presenti nella lega non lo corrode..

Ci sono moltissimi tipi di acciaio... se mi ricordo chiedo a chi di dovere quale si usa in prevalenza e quanto regge... a occhio comunque la lega utilizzata non ha problemi, non ho sentito parlare di manutenzioni molto frequenti.
Comunque l'H2 in generale è un po' stronzo da gestire :asd: anche perché è una molecola molto piccola e dà problemi
Questo certamente, ed oltre ad essere piccola è un tantino pericolosa... :stordita:

xenom
13-04-2008, 00:07
Ci sono moltissimi tipi di acciaio... se mi ricordo chiedo a chi di dovere quale si usa in prevalenza e quanto regge... a occhio comunque la lega utilizzata non ha problemi, non ho sentito parlare di manutenzioni molto frequenti.

Questo certamente, ed oltre ad essere piccola è un tantino pericolosa... :stordita:

Si comunque mi sembra ovvio che l'eventuale dotto di collegamento l'hanno fatto ad hoc :D
il problema del trasporto dell'idrogeno si presenta su lunghi percorsi, ma per qualche centinaio di metri non ci sono problemi

ziozetti
13-04-2008, 01:08
Si comunque mi sembra ovvio che l'eventuale dotto di collegamento l'hanno fatto ad hoc :D
il problema del trasporto dell'idrogeno si presenta su lunghi percorsi, ma per qualche centinaio di metri non ci sono problemi

Cisterne, come per tutti gli altri gas.

Fil9998
13-04-2008, 01:24
Ottima notizia.
Bravi Galan e Cacciari, 2 che stimo.

... e si vede che non li conosci... :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:

kaioh
13-04-2008, 09:18
E' inutile che molti esultino , quella centrale usa l'idrogeno che è uno scarto di lavorazione di altri processi.

Il futuro dell'energia non è l'idrogeno ma carbone e solare.

jpjcssource
13-04-2008, 09:38
E' inutile che molti esultino , quella centrale usa l'idrogeno che è uno scarto di lavorazione di altri processi.

Il futuro dell'energia non è l'idrogeno ma carbone e solare.

Pensa se tutti gli stabilimenti che producono idrogeno di scarto fossero obbligate per legge o almeno incoraggiate con incentivi, ad avere una centrale elettrica che lo usi.
Buona parte del problema energetico potrebbe essere risolto.

kaioh
13-04-2008, 09:40
Pensa se tutti gli stabilimenti che producono idrogeno di scarto fossero obbligate per legge o almeno incoraggiate con incentivi, ad avere una centrale elettrica che lo usi.
Buona parte del problema energetico potrebbe essere risolto.
"buona parte" quanto?

jpjcssource
13-04-2008, 11:43
"buona parte" quanto?

difficile quantificarlo, bisognerebbe fare una stima, ma in ogni modo sarebbe tutta energia in più a costo di produzione zero (escluso l'impianto con le relative spese di manutenzione ammortizzabili con la vendita dell'energia) e inquinamento zero.
Comunque io volevo solo dire che tale soluzione può integrare quelle da te elencate e che essa può fornire un apporto non trascurabile se tutti gli stabilimenti che producono idrogeno di scarto prendessero esempio da questo episodio.

teogros
13-04-2008, 14:06
E' inutile che molti esultino , quella centrale usa l'idrogeno che è uno scarto di lavorazione di altri processi.

Il futuro dell'energia non è l'idrogeno ma carbone e solare.

Carbone???? :mbe:

kaioh
13-04-2008, 14:16
Carbone???? :mbe:Si, carbone .

Lorekon
13-04-2008, 14:31
l'impianto ha un suo senso nella logica della cogenerazione, del riutilizzo di materiale che altrimenti andrebbe perso.

non può essere una soluzione energeticamente sostenibile.

quell'idrogeno deriva dal petrolio, è un prodotto collaterale della lavorazione del petrolio... niente petrolio, niente idrogeno.

Lucrezio
13-04-2008, 14:34
A parte i soliti commenti "tanto per flammare"... qualche precisazione:

io dico che dal craking dell'etilene da qualche parte esce fuori CO2 :D e forse qualche altra porcata :D. L'unico idrogeno " pulito " è quello ottenuto dall'idrolisi con energia solare ... ma i costi sono ancora stratosferici.
La petrolchimica, in molti processi come lo steam cracking, la sintesi del cloruro di vinile, la sintesi dello stilbene, la raffinazione dei prodotti petroliferi e tanti altri, produce come scarto idrogeno in quanto le materie prime vengono in genere ossidate.
Inoltre l'idrogeno, più che per elettrolisi dell'acqua (processo davvero poco conveniente, potenzialmente pericoloso - lascio a voi immaginare lo scenario idrogeno+ossigeno+scintilla... - e con grosse difficoltà tecniche dovute alla sovratensione dell'idrogeno sulla maggior parte degli elettrodi), viene prodotto per reforming del gas d'acqua:
CO + H2O ---> CO2 + H2
che comunque comporta la produzione di CO2...
In questo senso Kaioh ha in parte ragione: il futuro può essere dato dal carbone che, per gassificazione, può essere una fonte di idrogeno insieme all'acqua!

C'è da dire che se sti dannati fisici e ingegneri riescono a fare la fusione il problema è risolto, dato che di energia da sprecare ce ne sarà in abbondanza :D


L'idrogeno forma idruri con Ferro e acciaio... Ma se ben ricordo con l'alluminio non ci sono problemi
L'idrogeno è una molecola molto poco reattiva tranne che nei confronti di alcuni metalli di transizione con orbitali "d" riempiti: si può infatti comportare da legante pigreco-acido e dissociare, andando a formare in modo reversibile ma chimicamente stabile degli idruri piuttosto reattivi nei confronti di molti substrati - in primis quelli organici insaturi.
Questo, di per sé, non è proprio un male: trasportare l'idrogeno "adsorbito" può essere un modo sicuro ed efficiente di portare in giro una molecola piuttosto antipatica che, fra i vari difetti, ha la simpatica abitudine di poter tunnelare...

E' inutile che molti esultino , quella centrale usa l'idrogeno che è uno scarto di lavorazione di altri processi.

Il futuro dell'energia non è l'idrogeno ma carbone e solare.
Come fonti di energia?
Io sinceramente spero più nel nucleare.
L'idrogeno è un vettore, non una sorgente ;)

kaioh
13-04-2008, 14:48
Come fonti di energia?
Io sinceramente spero più nel nucleare.
Si, visto che è la fonte con più riserve dispobili.
Le fonti attualmente disponibili sono : Carbone,petrolio,metano,uranio,solare,rinnovabili ( biomasse,eolico,marino,etc etc ) .

La fusione al momento lasciamola come eventuale fonte del prossimo secolo se andrà tutto bene .

Quale di queste fonti al momento attuale presenta delle riserve mondiali atte a soddisfare la domanda energetica per tutto il secolo?



PS per chi non l'avesse ancora capito L'idrogeno non è una fonte ma un vettore !

scorpionkkk
13-04-2008, 15:02
C'è da dire che se sti dannati fisici e ingegneri riescono a fare la fusione il problema è risolto, dato che di energia da sprecare ce ne sarà in abbondanza :D



Sono i fisici che perdono tempo con le loro solite fisime!! :mad: :mad:


:D :D