walter sampei
09-04-2008, 01:09
http://notizie.alice.it/notizie/search/index.html?filter=foglia&nsid=14498248&mod=foglia&pmk=feed
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ARMI CHIMICHE, A 10 ANNI INTESA DISTRUZIONE, ELIMINATO UN TERZO
I ritardi dovuti soprattutto agli alti costi
A 10 anni dall'entrata in vigore della Convenzione internazionale per l'eliminazione delle armi chimiche, obiettivo che avrebbe dovuto essere raggiunto per il2007, solo il 37% è stato distrutto: lo riferisce l'agenzia Misna citando un resoconto diffuso in occasione della seconda conferenza di revisione, aperta all'Aja, dall'Organizzazione perla proibizione delle armi chimiche (Opcw), che ha il compito di assicurare il rispetto dell'accordo internazionale.Mentre un terzo degli 8,6 milioni di armi chimiche nel mondo è stato distrutto, la maggior parte di ciò che resta è ancora negli arsenali di Stati Uniti e Russia. Dopo aver chiesto la posticipazione della scadenza al 2012, Washington prevede di completare per quella data l'eliminazione di tutto il suo stoccaggio, attualmente ridotto della metà, mentre la Russia, cheha distrutto il 25%, conta di arrivare al 45% entro il 2009.India e Libia sono altre nazioni che, ancora con grandi quantitativi negli arsenali, si sono impegnate a rinunciare allearmi chimiche rispettivamente entro aprile 2009 e fine 2011."Nonostante i rallentamenti, la convenzione sta comunque funzionando" ha detto Rogelio Pfirter, direttore del Opcw,secondo il quale i ritardi sono da attribuire soprattutto agli alti costi per la distruzione sicura di queste armi micidiali.Alla Convenzione internazionale aderiscono 183 nazioni.
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la vera vittoria sara' quando non ci sara' neppure bisogno di pensare a certe cose. intanto spero in questo piccolo passo.
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ARMI CHIMICHE, A 10 ANNI INTESA DISTRUZIONE, ELIMINATO UN TERZO
I ritardi dovuti soprattutto agli alti costi
A 10 anni dall'entrata in vigore della Convenzione internazionale per l'eliminazione delle armi chimiche, obiettivo che avrebbe dovuto essere raggiunto per il2007, solo il 37% è stato distrutto: lo riferisce l'agenzia Misna citando un resoconto diffuso in occasione della seconda conferenza di revisione, aperta all'Aja, dall'Organizzazione perla proibizione delle armi chimiche (Opcw), che ha il compito di assicurare il rispetto dell'accordo internazionale.Mentre un terzo degli 8,6 milioni di armi chimiche nel mondo è stato distrutto, la maggior parte di ciò che resta è ancora negli arsenali di Stati Uniti e Russia. Dopo aver chiesto la posticipazione della scadenza al 2012, Washington prevede di completare per quella data l'eliminazione di tutto il suo stoccaggio, attualmente ridotto della metà, mentre la Russia, cheha distrutto il 25%, conta di arrivare al 45% entro il 2009.India e Libia sono altre nazioni che, ancora con grandi quantitativi negli arsenali, si sono impegnate a rinunciare allearmi chimiche rispettivamente entro aprile 2009 e fine 2011."Nonostante i rallentamenti, la convenzione sta comunque funzionando" ha detto Rogelio Pfirter, direttore del Opcw,secondo il quale i ritardi sono da attribuire soprattutto agli alti costi per la distruzione sicura di queste armi micidiali.Alla Convenzione internazionale aderiscono 183 nazioni.
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la vera vittoria sara' quando non ci sara' neppure bisogno di pensare a certe cose. intanto spero in questo piccolo passo.